EL 01 RELAZIONE ESECUTIVO SEMAFORI def · In primo luogo è stato costituito un Laboratorio...

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Oggetto Progetto per la “Realizzazione di attraversamenti semaforizzati adeguati alle esigenze dei non vedenti in viale Vittorio Emanuele II, dalla Risalita meccanizzata ‘Terminal - Stazione – Antiporto’ alla Porta di Camollia (Centro Storico)”

Località Siena, Antiporto – Camollia

Indice PREMESSA .........................................................................................................................2

1 ANALISI DELLA MOBILITA’ .......................................................................................3

2 SOLUZIONE PRESCELTA .........................................................................................5

3 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ........................................................................6

INTERSEZIONE (Piazza Amendola) .........................................................................7

INTERSEZIONE (Porta Camollia) .............................................................................8

DISPOSITIVI SEMAFORICI PER NON VEDENTI ..................................................9

PERCORSI L.O.G.ES. DA INSTALLARE A TERRA ............................................. 10

Caratteristiche delle opere da realizzare 11

Conformità urbanistica 12

Conformità ambientale 13

4 ACCESSIBILITÀ E DISPONIBILITÀ DELLE AREE ............................................... 13

Analisi delle possibili modalità di gestione 13

5 INTERFERENZE CON SOTTOSERVIZI ................................................................. 14

6 CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE ................................................ 14

7 IMPORTI DEL PROGETTO ...................................................................................... 14

Forme e fonti di finanziamento 15

8 NORMATIVA DI RIFERIMENTO .............................................................................. 15

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PREMESSA

La premessa per questo intervento trova fondamento in alcuni obiettivi che

l’Amministrazione comunale si è già posta da tempo.

In primo luogo è stato costituito un Laboratorio Comunale per l’Accessibilità, con lo scopo di

analizzare lo “stato dell’arte” in merito alle barriere architettoniche sul territorio cittadino, con

riguardo soprattutto ai luoghi di uso pubblico, e di raccogliere segnalazioni da parte delle

associazioni di categoria per definire un elenco di priorità.

In secondo luogo è già stato intrapreso da tempo il potenziamento del nodo intermodale

principale della città, ovvero la Stazione Ferroviaria, realizzandovi anche il nuovo Terminal

Bus (extraurbani) ed una Risalita meccanizzata che la connette all’Antiporto di Camollia ed al

Centro Storico, in prossimità della Porta Camollia (lato Nord delle mura cittadine).

Infine di recente è stato approvato il progetto esecutivo di miglioramento dell’accessibilità per

le fermate del T.P.L. nell’asse che va dal Centro Storico verso il Policlinico ‘Le Scotte’ e

l’Antiporto medesimo. Infatti nell’ambito della gestione del contratto di servizio del Trasporto

Pubblico Locale – Lotto Unico Bacino Area Senese - e della più ampia gestione di mobilità

pubblica e privata del territorio di propria competenza, il Comune si è posto fra gli obiettivi

quello di avviare uno studio sul miglioramento delle condizioni di fruibilità dei mezzi

pubblici di trasporto da parte anche delle persone con ridotta o impedita capacità motoria e

visiva, studio finalizzato alla definizione di interventi sull’infrastruttura (fermate del bus) da

realizzarsi mediante lavori affidati con la prassi e l’iter delle opere pubbliche.

Con le medesime premesse e con riferimento all’intervento in oggetto, è stato approvato in

linea tecnica, con deliberazione G.C. n. 420 del 21/11/2015, il progetto Definitivo

“Realizzazione di attraversamenti semaforizzati adeguati alle esigenze dei non vedenti in viale

Vittorio Emanuele II, dalla Risalita meccanizzata ‘Terminal - Stazione – Antiporto’ alla Porta

di Camollia (Centro Storico)” per un importo complessivo di € 75.000,00, che ha permesso la

partecipazione al Bando ministeriale per la "Realizzazione di attraversamenti semaforizzati

adeguati alle esigenze dei non vedenti"1 e la conseguente assegnazione di un contributo di €

30.000,00, pari al 40% dell'importo suddetto. In seguito è stato approvato il progetto

Definitivo con deliberazione G.C. n. 126 del 14/04/2016, confermano l'importo complessivo

sopra richiamato.

Allo stato attuale, a conclusione dell'iter proprio della progettazione delle opere pubbliche, è

stato quindi redatto il presente progetto Esecutivo che si integra con gli obiettivi e le finalità

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oggetto del Bando sopra menzionato, per proseguire nell’abbattimento delle suddette barriere

nel collegamento pedonale che dal Nodo di scambio intermodale della Stazione Ferroviaria

porta al Centro Storico, migliorando quindi in primo luogo la fruibilità del servizio di

trasporto pubblico e la mobilità pedonale in sicurezza anche alle utenze svantaggiate,

attraversando una zona (Via Vittorio Emanuele II) dove si trovano luoghi di pubblico

interesse, quali Uffici Provinciali, Ufficio scolastico regionale, Piscina comunale, giardini

pubblici, Caserma militare, Scuole per l’infanzia Asili nido “Albero dei sogni“ e “Ape

giramondo", Scuola materna P.za Amendola, Ufficio Postale, Tesoreria Comunale, negozi,

etc.

1 ANALISI DELLA MOBILITA’

(Viale Vittorio Emanuele II)

Il tratto in argomento di Viale Vittorio Emanuele II (Antiporto - Porta Camollia)

costituisce il tratto terminale del collegamento pedonale dal Polo Intermodale della Stazione

Ferroviaria al Centro Storico, poiché unisce la Risalita meccanizzata dell’Antiporto a Porta

Camollia. Lo stesso percorso pedonale del Polo Intermodale della Stazione Ferroviaria unisce

inoltre il nuovo Terminal Bus di Via Lombardi all’Antiporto di Camollia ed è costituito dai

seguenti elementi:

- il nuovo Terminal degli Autobus Extraurbani in Via Lombardi, costituisce la prima

delle 3 aree di fermata e sosta del Trasporto Pubblico Locale; è collegato al Piazzale

Rosselli (Stazione Ferroviaria) attraverso:

- il sottopasso pedonale che, dotato di ascensori nei due punti di testata, conduce al

Piazzale Rosselli, seconda area di fermata e sosta del Trasporto Pubblico Locale dal

quale transitano anche gli autobus del servizio Urbano; il sottopasso serve anche il

parcheggio per autovetture interrato con funzione di parcheggio Scambiatore per il

Centro Storico e per l’area del Policlinico “Le Scotte” oltre che di parcheggio di

Destinazione per le funzioni del Polo Intermodale; la prosecuzione del percorso

pedonale dal sottopasso è costituita poi da:

- la risalita meccanizzata, che attraversando il centro commerciale e di servizi “Porta

Siena”, conduce alla terza area di fermata e sosta del Trasporto Pubblico Locale, dal

1 Si veda il paragrafo 7.

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quale transita il servizio Urbano e quello Extraurbano, localizzata all’Antiporto di

Camollia, punto dal quale ha inizio la strada:

- il Viale Vittorio Emanuele II costituisce il tratto terminale del collegamento

pedonale dal Polo Intermodale della Stazione Ferroviaria al Centro Storico; è una

strada con una alta concentrazione di attività di pubblico interesse commerciali e di

servizio dislocate su ambo i lati, praticamente senza soluzione di continuità, che

determinano numerose motivazioni di spostamento e di attraversamento pedonale.

Inoltre il Polo Intermodale ha anche dotazioni per la mobilità ciclistica con localizzazione

del servizio di bike sharing elettrico alla prima ed alla terza area di fermata e sosta del

Trasporto Pubblico Locale, il terminal di Via Lombardi e la fermata dell’Antiporto di

Camollia, dotata anche di una rastrelliera per la sosta di 20 biciclette.

Infine le linee del bus interessate dallo studio redatto per l'elaborazione del progetto

sul T.P.L. menzionato in premessa, di cui verranno a breve iniziati i lavori, sono state

molteplici. Di queste, a seguito dello studio effettuato, è stato deciso di analizzare in questo

progetto in modo più approfondito quelle che insistono sul nodo di interscambio multi -

modale costituito dall'asse Nuovo Terminal Bus - Stazione FF.SS - Risalita meccanizzata -

Antiporto di Camollia - con particolare riferimento a quest'ultima area che costituisce il punto

di sbarco di detta risalita e quindi l'accesso pedonale al Centro Storico di Siena.

L'area oggetto del presente intervento è quindi costituita dal Viale Vittorio Emanuele

II, connessa ai principali sistemi di mobilità2 (Ferro - Gomma) e relativi scambi, che si

sviluppa tra l'Antiporto di Camollia e la Porta Camollia, al quale si connette una viabilità

locale propria del tessuto urbano, compatto e fortemente antropizzato, caratterizzato da

funzioni di rango elevato e di carattere pubblico quali ad es. Uffici Provinciali, Ufficio

scolastico regionale, Piscina comunale, Caserma militare La Marmora, Asili nido “Albero dei

sogni“ e “Ape giramondo", Scuola materna P.za Amendola, Ufficio Postale, Tesoreria

Comunale ecc.

2 Si veda la Tavola 2.

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2 SOLUZIONE PRESCELTA

È obiettivo dell’Amministrazione affrontare un progetto complessivo, come riportato

in premessa, che preveda il miglioramento dell’accessibilità pedonale al Centro Storico ed alle

funzioni e servizi sopra elencati con la realizzazione di attraversamenti semaforizzati delle

intersezioni particolarmente pericolose e non sicure, presenti nell'area oggetto di studio,

adeguati alle necessità dei non vedenti al fine di renderle maggiormente fruibili anche alle

persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.

In considerazione dell’estensione dell’intervento, sono state intraprese le necessarie

concertazioni con le Associazioni di categoria, con le Società che gestiscono il T.P.L. e gli

impianti semaforici e con l'Osservatorio comunale per l'abbattimento delle barriere

architettoniche, che hanno fornito utili indicazioni per la stesura anche del presente progetto

Esecutivo.

Questo progetto, che usufruisce come accennato in premessa di un co-finanziamento

di € 30.000,00 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti3, prevede l'intervento su 2

intersezioni stradali per un totale di 2 impianti semaforici costituiti da 12 lanterne per la

regolazione del traffico pedonale, da integrare con i sistemi impiantistici (dispositivo

acustico e dispositivo di prenotazione interconnessi) e sistemi tattilo-plantari (L.O.G.ES. VET

EVOLUTION- Linea di Orientamento, Guida e Sicurezza) sui marciapiedi.

3 Si veda il Paragrafo 7.

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3 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

Il progetto Esecutivo, come accennato, prende in esame Viale Vittorio Emanuele II,

viabilità storica di crinale di accesso alla città da nord, che è dotata nel tratto in esame, oltre

che dalle peculiarità descritte in premessa, di 2 fermate del T.P.L. (urbano ed extraurbano)

caratterizzate dalla vicinanza con attrattori di traffico e centri erogatori di servizi situati su

questa importante direttrice viaria e anche nelle immediate vicinanze.

L’intervento riguarda quindi il miglioramento della fruibilità da parte di un’utenza

ampliata di tutti gli attraversamenti semaforizzati ad alto flusso pedonale ed in concomitanza

di intersezioni che risultino essere particolarmente pericolose per le persone affette da

disabilità visiva garantendo quindi una mobilità pedonale sicura e protetta. A tal fine giova

precisare che si tratta comunque di opere di adeguamento di manufatti esistenti che

permettono quindi, come sopra accennato, il miglioramento della fruibilità delle aree prese in

esame.

In relazione alla sicurezza stradale si rimanda allo studio specialistico, allegato al

progetto Definitivo (si veda l'Elaborato 2 del Progetto Definitivo citato), che prende in esame

l'"Analisi dell’incidentalità e dei fattori di rischio” dell'area in oggetto.

Nello specifico si prevede di adeguare gli attraversamenti pedonali di 2 intersezioni

stradali che, non solo per la loro vicinanza con il Centro Storico di Siena ma anche per il

tessuto urbano che connettono, assurgono a luoghi di utilità sociale e sono caratterizzate da un

elevato traffico carrabile e soprattutto pedonale che permette molteplici punti di accesso alle

infrastrutture di mobilità ed alle funzioni pubbliche sopra dette (Risalita meccanizzata

Antiporto-Stazione ferroviaria-Terminal Bus, fermate T.P.L., Poste, Tesoreria ecc.).

Le 2 intersezioni stradali semaforizzate prese in esame da questo Progetto Esecutivo

sono localizzate in viale Vittorio Emanuele II, nel tratto tra l’Antiporto e la Porta Camollia4:

- INTERSEZIONE (Piazza Amendola), tra Viale Vittorio Emanuele – Via

Ricasoli – Piazza Amendola – Via Socino5

- INTERSEZIONE (Porta Camollia), tra Viale Vittorio Emanuele – Via B. di

Montluc – Via Don Minzioni – Piazza C. Saracini

4 Si veda la Tavola 2.

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INTERSEZIONE (Piazza Amendola)

Viale Vittorio Emanuele – Via Ricasoli – Piazza Amendola – Via Socino

L'intersezione stradale di Piazza Giovanni Amendola è costituita dall'incrocio della

medesima direttrice storica verso nord con altri 2 assi viari, l'uno che penetra all'interno del

tessuto urbano di impianto storico, e l'altro che si sviluppa in adiacenza alle mura cittadine. E'

caratterizzata da ben 9 lanterne semaforiche di cui 5 per la regolazione del traffico carrabile e

8 per quello pedonale. Di seguito si riporta la planimetria dell'intersezione (fuori scala)

estratta dalla Tav. 4 (Fig. 2).

Fig. 2 Intersezione stradale di P.za G. Amendola (Impianto semaforico A)

5 Quest’ultimo attraversamento su Via Socino non è semaforizzato

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INTERSEZIONE (Porta Camollia)

Viale Vittorio Emanuele – Via B. di Montluc – Via Don Minzioni – Piazza C. Saracini

L'intersezione stradale di Porta Camollia è costituita dall'incrocio di 2 importanti e

storici assi viari, quello che costeggia le mura cittadine e quello di crinale che conduce a nord,

è caratterizzata da 8 lanterne semaforiche di cui 6 per la regolazione del traffico carrabile e 4

per quello pedonale. Di seguito si riporta la planimetria dell'intersezione (fuori scala) estratta

dalla Tav. 5 (Fig. 1).

Fig. 1 Intersezione stradale di Porta Camollia (Impianto semaforico B)

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DISPOSITIVI SEMAFORICI PER NON VEDENTI

Per quanto riguarda gli interventi specifici e puntuali da realizzare sulle intersezioni

stradali dotate di impianti semaforici, si prevede l'implementazione con un sistema

impiantistico conforme alle norme CEI 214-7, 214-7-V1, Legge 447 del 26/10/1995 e

D.P.C.M. del 14/11/1997 omologato dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti6 e costituito

da:

• Dispositivo avvisatore acustico con compensazione del rumore di fondo

("DNV");

• Pulsante touch di prenotazione della chiamata ("Zebra").

Fig. 3 Dispositivo acustico e pulsante di prenotazione

Tali dispositivi saranno installati sui pali esistenti delle lanterne pedonali in coppia su

ogni attraversamento regolato per garantire la completa fruibilità anche alle persone con

ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, in particolare a quelle affette da disabilità

visiva.

Infatti, se il disabile motorio è capace di orientarsi e di evitare gli ostacoli, ma difetta

appunto nella motricità, al contrario un non vedente non ha problemi di motricità ma può

incontrare gravi difficoltà nell'orientamento e nella percezione di ostacoli e pericoli. Si può

quindi parlare in questo caso anche di barriere percettive.

In un caso, i dispositivi sopra menzionati, saranno installati su un palo di nuova

realizzazione, anziché su quello della lanterna semaforica, in prossimità dell'attraversamento

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tra Via Ricasoli e Viale Vittorio Emanuele II, al fine di garantire la completa accessibilità ad

un'utenza ampliata e quindi il rispetto delle distanze minime (circa 40 cm) del pedone e del

percorso L.O.G.ES., dal pulsante di prenotazione e dall'avvisatore acustico. Per il dettaglio

delle opere oggetto di questo particolare intervento si rimanda comunque alla Tav. 7.

PERCORSI L.O.G.ES. DA INSTALLARE A TERRA

Ad integrazione di queste attrezzature impiantistiche si prevede la realizzazione di un

sistema di percorsi tattilo - plantari (L.O.G.ES. VET EVOLUTION) che favoriscano la

mobilità autonoma per gli utenti con disturbi della vista nell'area presa in esame nel presente

progetto Esecutivo. Il percorso sarà costituito da moduli in gomma, a forte contrasto

cromatico, fissati con collante poliuretanico sulla pavimentazione esistente, in modo da

integrare i riferimenti naturali presenti nell'area nonché gli ausili informativi ed audio - visivi,

sopra descritti, di nuova installazione. A questo riguardo si prevede altresì l'installazione di 3

mappe tattili (integrate con testi e caratteri Braille) su apposito supporto e piedistallo,

localizzate in punti strategici per garantire una sicura deambulazione ed un efficace

orientamento in spazi complessi o sconosciuti alle persone con disabilità sensoriale (Fig. 4).

Fig. 4 Percorsi tattilo plantari (sistema L.O.G.ES.) e Mappe tattili su apposito piedistallo

6 Si veda Elab. 7 "Capitolato Speciale di Appalto" per le specifiche tecniche.

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Caratteristiche delle opere da realizzare

In questa fase esecutiva della progettazione è stato redatto un rilievo ad integrazione

della cartografia tecnica comunale, sulla quale è basato il progetto7, corredato da una

documentazione fotografica che evidenzia i punti di forza ma anche le principali criticità che

potrebbero rendere disagevole la deambulazione delle persone con ridotta o impedita capacità

motoria o sensoriale, in particolare visiva.

Nel dettaglio è stato quindi elaborato un progetto Esecutivo di miglioramento

dell’accessibilità pedonale dell’area di Viale Vittorio Emanuele II prevedendo le seguenti

principali lavorazioni:

• risagomatura dei marciapiedi esistenti mediante demolizione e rifacimento dei massetti e dei cordonati e della pavimentazione esistente utilizzando i medesimi materiali preesistenti (in conglomerato bituminoso e/o in pietra serena per le pavimentazioni, in cls e/o travertino e/o pietra serena per i cordonati dei marciapiedi);

• realizzazione ex novo di marciapiedi;

• realizzazione di segnaletica tattilo-plantare in materiale plastico con sistema di codifica “L.O.G.ES.” (Linea di Orientamento, Guida e Sicurezza) del tipo LVE (Loges Vet Evolution), a forte contrasto cromatico (colore giallo o altri colori di contrasto), installata sulla pavimentazione esistente (conglomerato bituminoso, pietra serena ecc.);

• installazione ex novo di mappe tattili, corredate dei relativi leggii metallici, poste nei punti indicati, con elevato cromatismo e carattere Braille facilmente consultabili dagli ipovedenti;

• fresatura della pavimentazione dei marciapiedi esistenti in conglomerato bituminoso e rifacimento dello stesso per raccordo ed adeguamento delle pendenze;

• realizzazione di rampe e ripiani per disabili motori sui marciapiedi esistenti per il raccordo con il piano stradale;

• fresatura della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso e rifacimento dello stesso per raccordo ed adeguamento delle pendenze;

• installazione ex novo di sistemi impiantistici con dispositivi avvisatori acustici e pulsanti di prenotazione pedonale per ipovedenti su pali esistenti o di nuova installazione;

• installazione ex novo, nonché smontaggio e ricollocamento in opera di segnaletica verticale ed elementi di arredo urbano (parapedonali, paletti, cestini, cordoli, dissuasori della sosta anche in cls, delineatori di corsia ecc.);

• realizzazione ex novo nonché rifacimento della segnaletica orizzontale;

• realizzazione ex novo nonché modifiche agli impianti esistenti ed ai loro elementi (sistemi fognari, impianti semaforici, pubblica illuminazione ecc.).

7 Si vedano le Tavole 3, 4, 5 e 6.

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La successiva fase della realizzazione dei lavori permetterà di verificare nel dettaglio

gli eventuali ulteriori perfezionamenti progettuali ed operativi da adottare al miglioramento

della fruibilità ad un’utenza ampliata.

Gli interventi che si prevedono di realizzare al fine del miglioramento della sicurezza

relativa alla mobilità pedonale e quindi degli attraversamenti semaforizzati adeguati alle

esigenze dei non vedenti, come visto, sono molteplici e di varia tipologia in considerazione

anche dello stato di fatto dei manufatti esistenti, della loro ubicazione, dei vincoli presenti

nell’area ecc.. In ogni caso tali opere saranno tutte tese a rendere maggiormente fruibile la via

di accesso al Centro Storico e la relativa area di pertinenza con l’eliminazione e lo

spostamento degli ostacoli che potrebbero impedire un’agevole deambulazione alle persone

con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale nonché con la creazione di veri e propri

itinerari guidati L.O.G.ES., limitatamente agli attraversamenti presi in esame.

Giova inoltre ricordare che la fermata del T.P.L. in prossimità dell'Antiporto di

Camollia e quindi della risalita meccanizzata, è parte integrante del progetto richiamato in

premessa sul miglioramento dell'accessibilità (attualmente nella fase esecutiva) e sarà presto

dotata di “paline elettroniche” con sistema di vocalizzazione per non vedenti. Tale dispositivo

permette a questi utenti, muniti di un apposito telecomando8, di attivare sul pannello orario le

informazioni audio sul servizio di trasporto anche tramite uno schermo più grande, dotato di

informazioni testuali a colori. Inoltre le linee urbane in servizio autobus, nella area di viale

Vittorio Emanuele II, sono tutte dotate di un sistema audio-fonico di bordo (udibile anche

all’esterno), per fornire informazioni sul numero della linea e sulla direzione del mezzo ed

anche di pedane manuali per agevolare la salita a bordo delle persone con disabilità motoria.

Conformità urbanistica

Gli interventi sono conformi al Regolamento Urbanistico in quanto interessano aree

destinate in prevalenza a “Mobilità e spazi aperti: viabilità locale (Ma) e viabilità principale

(Mz)” e manufatti esistenti che potranno essere lievemente modificati nelle loro componenti

modulari e/o spostati per non arrecare intralcio alla deambulazione dell'utenza con ridotta o

impedita capacità motoria o sensoriale, in particolare visiva.

8 L'interazione tra la palina elettronica e l'utente del servizio avviene tramite un piccolo telecomando dotato di 3 tasti. Il primo serve per vocalizzare i passaggi più vicini all'ora corrente; il secondo per ascoltare i prossimi passaggi di ogni linea ed il terzo per azionare un messaggio informativo.

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Conformità ambientale

Gli interventi riguardano, come sopra detto, un ambito urbano fortemente antropizzato

e caratterizzato in prevalenza da un tessuto edilizio compatto ed in prevalenza di impianto

storico.

Le esigue opere previste che consistono in lievi modifiche ai percorsi pedonali ed agli

attraversamenti semaforizzati, come sopra descritto, si configurano come elementi funzionali

e dotazioni tecniche essenziali per la deambulazione autonoma dei diversamente abili ed il

disegno, i materiali, i cromatismi e l’ubicazione rendono tali manufatti scarsamente

apprezzabili in termini di percezione paesaggistica ed armoniosamente inseriti nel contesto

locale, ambientale e costruito.

L'attenuazione dell'eventuale impatto delle opere è stata comunque perseguita tramite

scelte progettuali che incidono sulla forma, sui cromatismi e sui materiali oltre che sulla

disposizione planimetrica dei manufatti che sono caratterizzati da un disegno semplice e

lineare, in funzione anche delle prescrizioni del Codice della Strada, utile a garantirne l'uso

specifico in modo da ridurne al minimo l'impatto sul costruito.

Per gli effetti conseguenti alla realizzazione delle opere e per la mitigazione

dell'impatto dell'intervento, si rimanda comunque all'Elaborato 2 "Relazione Paesaggistica e

Note Storiche", parte integrante del presente progetto Esecutivo.

4 ACCESSIBILITÀ E DISPONIBILITÀ DELLE AREE

Gli interventi insistono su porzioni di aree di proprietà del Comune di Siena e

ricomprese in massima parte nel Catasto Strade.

Analisi delle modalità di gestione

Trattandosi del miglioramento dell’accessibilità di aree già destinate a “viabilità” la

gestione e la manutenzione delle opere realizzate saranno a carico del Comune secondo la

legislazione vigente in materia o eventuali specifici accordi che verranno stipulati. Per quanto

riguarda invece la gestione e la manutenzione degli impianti semaforici saranno a carico della

Società gestore di tale sistema impiantistico.

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5 INTERFERENZE CON SOTTOSERVIZI

Nelle aree interessate dagli interventi sopra descritti sono presenti numerosi

sottoservizi con le relative condotte e cavidotti, i cui tracciati indicativi sono riportati nella

Tavola 6 "Planimetria Sottoservizi". La ricognizione di conferma per l’effettiva localizzazione

e posizione verrà comunque demandata all’Appaltatore durante la fase realizzativa.

6 CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE

AFFIDAMENTO: mesi 3

INIZIO LAVORI: mesi 1

ULTIMAZIONE LAVORI: mesi 2

COLLAUDO: mesi 3

TEMPO TOTALE mesi 9

La suddetta tempistica non prende in considerazione i periodi necessari per

l’approvazione dei progetti e per i necessari adempimenti amministrativi di ciascuna fase.

7 IMPORTI DEL PROGETTO

Sulla base del Computo metrico estimativo (vedi Elaborato 3), il costo totale per la

realizzazione delle opere oggetto di intervento è pari a € 75.000,00.

I lavori in appalto ammontano a € 57.047,75 comprensivi di oneri per la sicurezza, suddivisi

per le categorie di opere previste come riportato e desumibile dall’Elaborato 3 “Computo

metrico estimativo”.

Per un maggior dettaglio delle somme a disposizione previste si rimanda comunque

all’Elaborato 9 “Quadro economico” allegato e parte integrante del progetto, redatto secondo

l’art. 16 del D.P.R. n. 207/2010, che viene sintetizzato di seguito:

QUADRO ECONOMICO

A. LAVORI IN APPALTO (A MISURA) :

a.1 Importo lavori soggetti a ribasso € 51.534,02

a.2 Importo attuazione piani sicurezza non soggetti a ribasso € 5.513,71

TOTALE A. € 57.047,73

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B. SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE:

TOTALE B. € 17 107,59

C. IMPORTO COMPLESSIVO (A+B) € 75 000,00

Forme e fonti di finanziamento

Le somme necessarie alla realizzazione di questo intervento, per le cifre suddette,

troveranno copertura:

- per il 40% (pari a € 30.000,00), come anticipato in premessa, con il contributo

assegnato dal Ministero delle Infrastrutture ed i Trasporti per il finanziamento al Comune di

Siena con Decreto Dirigenziale n. 436 del 28/12/2015, nell’ambito di un Bando del Ministero

delle Infrastrutture ed i Trasporti per il Finanziamento a favore dei Comuni pubblicato sulla

G.U. n. 247 del 23/10/2015;

- per il restante 60% (pari a € 45.000,00) con cofinanziamento del Comune di Siena

derivante da oneri Comunali accantonati per interventi di abbattimento delle barriere

architettoniche previsti al relativo Capitolo di Bilancio.

A tal fine è stata stipulata apposita Convezione tra il Comune di Siena ed il Ministero

delle Infrastrutture ed i Trasporti n. 3781 del 23/06/2016.

8 NORMATIVA DI RIFERIMENTO

- D.P.R. 24/07/1996 n. 503 “Regolamento recante norme per l’eliminazione delle

barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”

- D.M. 14/06/1989 n. 236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità,

l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai

fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche”;

- D.P.G.R. Toscana 29/07/2009 n.41/R “Regolamento di attuazione dell’art.37 comma 2

lettera g) e comma 3 della L.R. 03/01/2005 n. 1 in materia di barriere architettoniche”

- D.Lgs. 08/04/2008 n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123,

in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” (TUSL)

- Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 05/11/01, “Norme

funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”.

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- Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 19/04/06, “Norme

funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”.

- D.L. 285-1992, “Nuovo Codice della strada” e s.m.i.

- D.P.R. 16/12/1992 n.495, “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice della

strada” e s.m.i.

- D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e

2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e

sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei

trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia

di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e s.m.i.

- D.P.R. 05/10/2010, n. 207 "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto

legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE".