Ego. Gli anni del capitalismo -...

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LDB

EGO. GLIINGANNI

DELCAPITALISMO

FRANKSCHIRRMACHER

FrankSchirrmacherEgoGliingannidelcapitalismo

TitolooriginaleEgo.DasSpieldesLebens

2013byKarlBlessingVerlag,adivisionofVerlagsgruppeRandomHouseGmbH,Mnchen,Germany

Redazione:MonicaGuerraImpaginazione:DaianaGaligani

Coordinamentoproduttivo:EnricoCasadei

2015Codiceedizioni,TorinoTuttiidirittiriservatiISBN978-88-7578-538-3

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Forseoggilobiettivoprincipalenondiscoprire

checosasiamo,mapiuttostodi

rifiutarequellochesiamo.MichelFoucault

Ego.Gliingannidelcapitalismo

Premessa

Siamo diventatiincredibilmente elementari.Purtroppo, neppure lopercepiamo. Perch facciamoquello che facciamo? Perch

amiamo ci che amiamo?Domandecoscomplessechenessuno in grado dirispondere per quel che loriguarda. Non ci rendiamoconto che da tempo, ormai,c chi risponde al nostroposto.Dimenticate per un attimoquello che sapete dipsicologia, ricerca sulcervello,oanchesoloquantoavete appreso per esperienzasuglienigmidellavostravita.

Senza che ce neaccorgessimo, lanimadelluomo moderno diventata affare daeconomisti.Per semplificare un mondoipercomplessoeacceleraregliaffari, apparso dietro lequinte un modello chetrasformainmododuraturolanostraesistenza.Questo modello insegna checisipurenderelavitamoltopisempliceeredditiziasesi

accetta il presupposto cheogni uomo pensaesclusivamente a s e alproprio vantaggio. In questolibro si mostrer come unmodello, innocente alla suaorigine, si sia trasformato inuna trappola. E quanto beneessavengadissimulata.Chi tende una trappola lamimetizzasempre.Nelboscosono magari tagliole copertedi foglie e terra: artefatti chepassanoperelementinaturali.

Tra gli uomini le trappolevengono dissimulate sottoforma di leggi di natura,come avviene per esempioconlaffermazioneluomoegoista, e lo a partire daigenifinoallasuamorale.Unateoria economica, confortatada moderni calcolatori, hafatto di questa tesi una leggedi natura. E cominciamo adaccorgercene.Nel mondo odierno, molticredono che le loro libert e

le loro possibilit di sceltasiano pi numerose chemai.Edipotere,infondo,rifiutareoaccettareleteorie.In realt, non solo le hannoaccettate inconsapevolmente,ma le usano per vivere elavorare.Viviamo la nuova ra delcapitalismodellinformazione.Questultimohacominciatoatrasformare il mondo in unostato mentale. Agisce e

progetta in grande. Vuoleleggere,controllareevenderei pensieri. Vuole predire,stimare ed eliminare i rischi.Il suo cervello costantemente impegnato ascoprirequellochelepersonefanno, dicono, comprano equali nuove mosseprogettano. Ovunque loincontrino,siimbattonoinunsistema che sa sempre tuttomeglio. Esso nega allepersone il diritto di

presentarsi al loro ambientein modo diverso da comesono. Qualunque cosafacciano, afferma che lofannoapropriovantaggio.Il capitalismodellinformazione nonconosce comportamentisenza motivo. Ai suoiocchi, anche lamicizia, lalealt, lamore hannomotivazioni razionali, cherisiedono nellinteresseutilitaristico del singolo

individuo.Daquilinflazionegeneralizzata di incentivi,ricompense, che vanno daibonusdiWallStreetfinoalleonorificenze e decorazionivirtuali e allapprovazioneespressa con un mi piaceperlecosepiprivate.

Esistono giochi aperti, comegli scacchi, e giochi coperti,come il poker, dove nessunopuvederelecartedellaltro.Leconomia

dellinformazione ha tuttalaria di un giro di poker. Ilsuo mondo un mondo nelquale nessuno dice e fadavveroquellochepensa,machiunque diventa trasparentese gli si attribuisconointenzioni egoistiche. Da quiquesto enorme bisogno diinformazioni. Da qui lacoazione a simulare, bluffaree costruire piste false. Glialgoritmi finanziaridissimulanovenditedi azioni

per indurre in errorearrembanti algoritmi dapredoni, oppure gli algoritmidapredonidanno inpastoadaltri agenti economici falseinformazioni alla velocitdella luce, per gonfiare iprezzi. La gente si procuraidentitposticce,sicostruisceprofili Facebook per il capodel personale o per la banca.Interi Stati mandano falsisegnali per confondere imercati. una societ nella

qualesidiffidanonsolodeglialtri, ma anche di se stessi.Chiarrivatoaquestopuntoaccettachelasuaformazione,lasuaesperienza,ilsuomododi vivere non significhinoquello che credevasignificassero.La promessa di trovarerisposteadomandechenoncisi neanche posti,laffermazionedisaperesullepersone pi di loro stesse, leprevisionisucichevorremo

quando noi ancora non losappiamo, il suggerimento suchidebbaesserciamicosonostrutturalmente identici aglialgoritmi di sorveglianzautilizzati dai servizi segreti,che sono al corrente dicrimini dei quali, forse, ilcriminale stesso non haancora idea. La nuovaeconomia si serve dimacchine e cattura lerelazioni umane con laiutodella matematica. Ama il

dilemma del prigioniero,una situazione di quando lateoria dei giochi era aglialbori: due personecondividono un medesimodestino, ma non possonoconfrontarsi e ricevono laproposta di ottenere unvantaggio luna a spesedellaltra. In questo gioco, iltradimento non soltanto previsto,maanchelunicanorma di comportamento

accettatacomerazionale1.

stato dimostrato che chiviene in contatto con questopensiero muta il propriocomportamento.Unimmagine delmondo chedietroqualsiasiazioneumanavede allopera la logicaineludibile dellutilitarismoproduce egoismo come unacatena di montaggio2.Ultimamente, per, tutti ne

vengono contagiati.Circondato da un mondo nelquale le informazioni sonoorganizzate non solo nelleBorse,maanche sulpostodilavoro,nellacomunicazioneeperfino nelle amicizie damacchine guidate dallalogica, che valutano ilcarattere umano in base alleleggi della massimizzazionepersonaledelprofitto,ivalorisociali cambiano a unavelocitsbalorditiva.

Il capitalismodellinformazione mette inquestione la coerenza dellebiografie e le identit dellesingole persone; ha postoleconomia reale al proprioservizio e ora si accinge ariscrivere gli ordinamenticostituzionali e del dirittointernazionale.Infatti, non solo il singoloindividuo perde la propriasovranit.Idirittidisovranitdegli Stati e dei parlamenti

europei, amputati nellattualecrisi delleuro, non sonoerrori tecnici, ma parte dellasualogicaoperativa.Esso ha minato il pensieroumano con un labirinto digallerie e cunicoli ed elaborailmaterialegrezzodicuisiappropriatoconmacchinecheasecondadellascrivaniasucui si trovano possonocondurre guerre, scatenarerivoluzioni,procuraredenaro,controllare persone o

trasmetterelefotodellultimavacanza.Ormaiilcapitalismodellinformazione sembra ingrado di eliminare dalloggialdomaniinterenazionio,indeterminate circostanze, diportare al potere chi vi si siasintonizzato. Perci la gentesiapprestaa trasferirsi insuacompagniasottoterra,inspazichiusi,allaluceartificiale,eaconsiderare i tunnel da essoscavaticomeilpropriostessopensiero.

Una trappola mimetizzatadeve ingannare tutti i sensi.Nella sua Encyclopdie,Diderot suggerisce di coprirelodore del ferro, poich glianimali esperti lo associanoalla propria uccisione. Unmanuale moderno sullacatturadeglianimalidescrivecon disarmante candore cosaoccorre fare: Attirarelanimale nel dispositivo ocon unesca o sfruttando lasuanaturalecuriosit.Nona

caso, secondo Otto Mayr, leparole inglesi engine emachine ebbero a lungo leconnotazioni negative diintrigo, frode,macchinazione e perfinoinganno3. Il dispositivodelcapitalismodellinformazione il computer, malapparecchio di per sinnocente. Tutto dipende dachi lo ha in mano e a qualiscopi lo utilizza. Una volta

ridotto legoismo umano auna formula, come accadeoggi, lo si pu usare pervalutareuninterasociet.Diderot a definire la posadella trappola non latrappola una scienza. Lasfida consiste nel catturareanimali diffidenti peresperienza. Li si coglie disorpresa solo raccogliendo ealterando informazioni. Latrappola deve presentarelescacomeunapreda facile.

Lorso,lavolpeoillupodevepensare di realizzare uninatteso profitto. Perch iltrucco funzioni occorreesplorare con la massimacura i luoghi nei quali glianimali si ritirano durante ilgiorno, i luoghi nei qualitrascorrono la notte e le vieche percorronoabitualmente.Anche la struttura dellatrappolanonrilevantesenzalastrategiadichilapiazza.Il

piabileaposare le trappolecoluichepensacomelasuapreda; gli animali pi abili aeluderle sono quelli chepensano come chi li vuolecatturare.Questalascienza; pura matematica e puessere programmata neicomputer: durante la guerrafredda, quando venneinventata, le si diede nomitipo rational choice theory,ovvero teoria dellagirerazionale, e linoffensivo

teoriadeigiochi.Sotto la spinta psicologicadella paura che sistemitotalitari come lUnioneSovietica mettessero sottotutela luomo affermando disapere cos meglio per lui,gli economisti hannoescogitato un modelloalternativo nel quale ognunofa soltanto ci che meglioper s. diventato una dellepi importanti armistrategiche della guerra

fredda, grazie alla qualelOccidente ha vinto la sfidatrasuperpotenze.Ma quella, come nelfrattempo diventatoevidente, non era la fine,bens soltanto linizio.Conclusasi la sfida tra lesuperpotenze, potevacominciare quella con lapropria societ. Uno degliartefici della grande trappolahaammessoinseguitocheleregole alle quali dobbiamo

attenerci nel nuovo giocodella vita sono singolari. Pervincere si dovrebbe talvoltaaccettare lidea cheluniverso,inuncertosenso,abbia scelto proprio te comeilsuopeggiornemico4.

Ancora una parolasullintento di questo libro.Limpulso a scriverlo venuto dalla crisi, ma nondalle sue manifestazionieconomiche, bens da quelle

sociali.La crisi soltantounsintomo. Mostra linstabilitnonsolodeimercati,madellesociet, nelle quali le societvengono organizzate come imercati e luomo organizzato come Homoconomicus.Amioavviso,sitratta del primo caso di uncollasso di sistemadelleconomiadellinformazione.Nella crisi con la qualeabbiamo oggi a che fare non

sono in gioco soltanto ildenaro, il profitto, labancarottadellaLehmano lacrisi dellEuropa. Questo, sesi vuole, ancora il latosemplice della questione,laspetto pi facilmenteaccessibileallanalisi.Chiss,forse la crisi verr risolta eperlagentetuttoricomincerdacapocomesenientefosse.Leconomiadellinformazione valuta isentimenti, la fiducia, i

contatti sociali proprio comese fossero azioni o merci e,perlaprimavoltanellastoria,ha gli strumenti tecnologiciper farlo con sempremaggiore accuratezza. diversose,inunatransazionedaffari o in unasta, si partedal presupposto che perlinterlocutore logicopensaresoltantoasestessoeimbrogliare,oppureselavitasociale si trasforma semprepiinunatransazionedaffari

o in unasta, cio in unmondo nel quale lIo, ridottoa merce, ubbidisce a regoleeconomiche trasparenti. Inquestomondoladiffidenza,ilsospetto, i bluff, le manovrediversive sono la norma, siapure solo per tranquillizzarei mercati, come recita unafrasechesisentepronunciarespesso.Manonvalgono soloper gli Stati: in misura forsemaggiore riguardano anchelindividuo.

Queste regole sono tuttemesseperiscritto,daqualcheparte. Erano ipotesi,costruzioniausiliarie,modelliche dotavano lessere umanodi qualit non pi psichiche,bensmatematiche.Popolarei modelli economici conpersoneincarneeossanonmai stato lobiettivo deglieconomisti, recita lepigrafedi un libro che dimostralesatto contrario5. I modelli

stessi, infatti, hanno presovita, non sono soltantoistruzioni alle quali ci siaffida inconsapevolmentecome alla strumentazione dibordo; essi fanno molto dipi: rendono luomoesattamente conforme allalorodescrizione.E,adispettodi tutte le limitazioniautoimposte, lo descrivonocomeegoista.Questo libro si basa suununica tesi. Negli ultimi

tempi, essa di nuovoampiamente dibattuta daalcuni economisti rinnegati,che parlano di imperialismoeconomico. Con questalocuzione si intende il fattoche i modelli concettualidelleconomia hannopraticamente conquistato edominano tutte le altrescienze sociali (la teoriaeconomica imperialistica eranotoriamenteilmarxismo).Nel mondo in cui viviamo

sperimentiamo questoimperialismo comeeconomicizzazione di tutti edi ciascuno. Non un casoche bestseller comeFreakonomics6 (ovvero lenudge-theories deglieconomisti comportamentali)abbiano tanto successo. Insostanza, questi libriraccontano di unaquotidianit che scomponetutto in aneddoti sul

tornaconto personale(Bisogna punire i genitoriperchvengonoaprendereinritardoilorofigli,eses,conquale risultato? Chediventeranno ancora pinegligenti se la multa esigua,inprimoluogoperchpagarla vale la pena, e insecondo luogo perchtrasmetteunsegnalesbagliatoriguardo ai costimorali dellaviolazione delle norme7).

Per quanto divertenti essisiano e per quantocontroverse risultino le lorotesi, il fatto che abbianosuccesso dimostra che sitrattadi teoriedellautodifesain un mondo che, ridottoalleconomia in tutti i suoidettagli, vive il tornacontopersonale come nucleoessenzialedelcomportamentorazionale.Ma il prezzo di questaautodifesa elevato: come

hanno mostrato GerdGigerenzer eNathanBerg inun eminente studiosulleconomiacomportamentale, dietromolti ameni consigli sinasconde unideologianeoclassicacamuffata;o,sesivuole, neoliberista8. Questonon vale soltanto perleconomia comportamentale,ma per tutti i mercatiautomatizzati, da quelli

finanziari ai nuovi mercatidellacomunicazionesociale.

Limperialismo economicoimpone per anche e amaggiorragionedopolacrisifinanziaria di non lasciarecampo libero a una scuoladominante di economisti perlo pi anglosassoni. In tantihanno finito per convincersidelle debolezze di alcunimodelli finoapoco tempofapostulati come verit. Se qui

vengonoesaminateduefralecostruzioni concettuali piefficaci nelleconomiadellinformazione, cio lateoria della rational choice ela teoria dei giochi, non chiaramente perch si vogliasottintendere che fossero leuniche9.Esseperhannounaparticolare importanza per lastoria che questo libro vuoleraccontare: com potutoaccadere che lindividuo

abbia avuto la sensazione diuna congiura dellinterouniversocontrodiluiecome,dopo la fine della guerrafredda,siainiziataunanuovaguerra fredda nel cuore dellanostrasociet.

____________________1SonjaMichelleAmadae,RationalizingCapitalistDemocracy:TheColdWarOriginsofRationalChoiceLiberalism,TheUniversityofChicagoPress,

Chicago2003,p.295.2Ivi,p.296.3OttoMayr,Labilanciaelorologio.LiberteautoritnelpensieropoliticodellEuropamoderna,ilMulino,Bologna1988,p.216(ed.orig.UhrwerkundWaage.Autoritt,FreiheitundtechnischeSystemeinderfrhenNeuzeit,C.H.Beck,Mnchen1987,p.151).

4KenBinmore,Teoriadeigiochi,Codiceedizioni,Torino2008(ed.orig.GameTheory:AVeryShortIntroduction,OxfordUniversityPress,Oxford2003).

5DimitrisMilonakiseBenFine,FromEconomicsImperialismto

Freakonomics:TheShiftingBoundariesbetweenEconomicsandotherSocialSciences,Routledge,London2009,p.1.

6StephenD.LevitteStephenG.Dubner,Freakonomics.Ilcalcolodellincalcolabile,Sperling&Kupfer,Milano2006(ed.orig.Freakonomics:ARogueEconomistExplorestheHiddenSideofEverything,HarperandCollins,NewYork2005).

7MilonakiseFine,FromEconomicsImperialismtoFreakonomics,cit.,p.107.

8GerdGigerenzereNathanBerg,As-If-BehavioralEconomics:NeoclassicalEconomicsin

Disguise?,inHistoryofEconomicIdeas,18,2010,pp.1134-1164.

9Mirendocontodiridurrelacomplessitstorica.Lanuovarazionalitnonstatageneratasoltantodallateoriadeigiochiedallateoriadellarationalchoice.statailfruttodiinnumerevolidiscipline,nonsemprestrettamentecollegatetraloro:informatica,statisticaeciberneticahannoseguitostradeindipendentietoccanosoloparzialmentelateoriadeigiochi.IneffettiloperadivonNeumannsarebbeinimmaginabilesenzalamacchinacalcolatricediAlanTuringelaquestione,daessasollevata,sucosacalcolabilee

cosano.Peresempio,PeterGalison(TheOntologyoftheEnemy:NorbertWienerandtheCyberneticVision,inCriticalInquiry,21,1994,1,pp.228-266)hadescritto,conriferimentoaNorbertWiener,comeilnemicorazionalefossediventatounafiguradipensieroginellasecondaguerramondiale,dotatadituttigliattributichepoileavrebbeconferitolateoriadeigiochi.

ParteILottimizzazionedel

gioco

Capitolo1

TranceLapparatomilitarecercaunarispostaalladomandasuqualesiailcomportamentoegoistico

Tutto comincia, come nelle

storie di Twilight Zone, conuna trance. Ci troviamo neiprimi anni della guerrafredda. Da qualche parte inAmerica, protetti da spessistrati di cemento e acciaio aprova di bomba, si trovanouomini superaddestrati. SonoaddettiallasorveglianzadellospazioaereodegliStatiUniti.Fissanoschermiradar.I soldati cercano con gliocchi piccoli punti luminosiche di tanto in tanto

compaiono sugli schermi.Registrano anche il minimomovimento; ogni segnalepotrebbe essere un aereorusso carico di bombeatomiche. In tutte le forzearmate americane non esistelavoro di importanza pivitale, ecco cosa statoinculcatonella testadiquestiuomini.Poi accadono fattiinspiegabili. Un ufficialedellaeronautica, scampato

alla seconda guerramondialesenzaungraffio,riescechisscome a rompersi una gambanel breve tragitto fra loschermo e la macchina delcaff. Altri militari siappisolano. Alcuni sonosoggetti a troppi episodi diperdita transitoria dicoscienza e memoria perrispondere alle domande. Siaggiunganolaluceartificiale,le porte e i corridoisotterranei, la crescente

mentalit da bunker e icontinui circoli verdi delloschermo radar: tutto quantorafforza la sensazione ditrovarsi in un organismoipnotizzante.difficile rimanere svegliammette un membro dellasquadra quando si fissa peroreunoschermoradarinunastanza buia, giorno dopogiorno, settimana doposettimana, costantemente allaricerca del segnale che

richiede di decidere Equesto fatale, poich unminuto di sonno pusignificare che una citt stata annientata, scrive unpreoccupato visitatore delbunkernel19551.Un team di esperti economisti, psicologi esociologi mobilitato perquesta ragionedallesercitocerca di individuare gliepisodi di assenza sui volti

illuminatidiverde.Eallafinesi capisce che sono icalcolatori, queste macchinesempre vigili, a indurrelipnosi negli uomini che seneservono.I ricercatori sono di fronte auna missione quasiimpossibile: come addestrarei soldati contro la forzaipnotica dei loro stessistrumenti?Ogni trenta secondi gliuomini in camice bianco

registrano le fisionomie deimilitariconmacchineguidateda schede perforate. Ogniventi minuti fotografano iloro schermi, traccianodiagrammi sui loro bloc-notes, dove ora per oraannotano i movimenti e glispostamentidelgruppo.Nellostesso periodo, a Hollywoodsi girano molti film difantascienza e dellorrore neiqualiaccadonolestessecose.Gli scienziati le chiamavano

sedute di psicodramma.Tuttavia, lo scopo era quelloditradurrelanimadeisoldatiin una formula matematica.Non solo gli uominidovevano manovrare lemacchine, ma le macchinedovevano imparare a serviregliuomini2.Percigliuominidovevano imparare acomportarsiinmodoleggibiledalle macchine. Ecco che lafantascienza era diventata

realt, poich per la primavolta venivano colti dallamacchina non solo imovimenti e la gestione deltempo,maancheivalorieisentimentidellepersone3.Risult che molti soldaticonsideravano gli schermiradar come binocolisovradimensionati o comeuna finestra sul mondo.Propriodaquisipotpartire.Funecessarioconvincerliche

sullo schermo vedevano ungioco nel quale laltrogiocatore,lUnioneSovietica,avrebbe fatto di tutto perabbindolarli. Non si trattavasolo di registrare un segnale.Bisognava saper sempreprevedere le prossime mossedel punto luminoso, chepoteva essere il nemicosovietico.Dal momento in cui i russidisposero della bombaatomica e fu possibile

trasportare con un singoloapparecchio il potenzialedistruttivo di intere flotteaeree, pensare in modo deltuttonuovodalpuntodivistastrategico divent unanecessit. Nella paranoia diquellepoca (che ancora nonconosceva quello che noioggi sappiamo inretrospettiva), quando sipoteva temere in qualsiasimomento un attacco asorpresadapartedellUnione

Sovietica, il rapportodelluomo con leinformazionidovetteridursiaun codice semplice:sospettare sempre il peggio.Tu non sai, infatti, venneinculcato alla squadra cosalaltro ha intenzione di fare,masaichehaununicoscopo:mettertinelsacco.Ilmonitorverde, luminosoeipnotico non riproduceva laverit, n il mondo coscomera. Come si legge in

una relazione dellepoca, lasuaunafacciadapoker4.Il soldato al radar dovevavederesestessoeloschermocome giocatori di poker.Tuttoeraungiococut-throat,come spesso viene chiamatoil poker, un gioco spietato.Vedersicomeungiocatoredipoker stimolava ladrenalinadel soldato, lo pungolava eacuiva la sua intelligenzaoperativa.

Il punto luminoso potevaessere un innocuo aereo dilinea o un bombardiereatomico russo luomo alradar doveva capire chefacciadapokernonsignificamovimentinellospazio,mamosse strategiche, e chequindi poteva rappresentaresiailbluffsialaverit.Pernoncaderenellatrappolae andare sul sicuro cera unsolopresuppostopossibile,unpresupposto che, come gli

economisti coinvoltinelloperazione sapevano,aveva ben funzionato ineconomia: essere sensato,razionale, significa cheognuno pensa solo a sestesso. Per lintelligenzastrategica, voleva dire che setutti agiscono cos bisognaanche presupporre cheognuno nasconda qualcosaallaltropervincere lapartitadellavita.Cinquantanni pi tardi,

lantropologaCaitlinZaloom,cheper le sue ricercheavevalavorato due anni comeoperatrice di Borsa, avrebbedescritto il mondocompletamenteautomatizzatodegli agenti di Borsa nellostessoidenticomodo.Devonoconcentrarelaloroattenzionesu cifre che non hanno pinulladi fissoedistabile,mache in tempo reale sitrasformano sugli schermi inun flusso di segnali in

continuocambiamento5.Ognitransazioneunamossa,ognigiocatore pensa soltanto a sestesso,cisonobluffeattacchia sorpresa, ci sono armi disterminio di massa e armitattiche, di precisione. Igiocatori si tengonopermanentemente sottocontrollo e le decisionidevono essere cos fulmineeche solo i computer possonometterleinatto.

Ma, soprattutto, oggi per ifondi speculativi vengonoutilizzatiimodellidellateoriadei giochi gi applicati nellaguerra fredda. Nelle banchedi investimento, interi repartisono impegnati a decifrare auna velocit mozzafiato leintenzioni di attoriconcorrenti, vagliando unamassa imponente di dati conlaiuto dei computer e dellateoriadeigiochieorientandodi conseguenza il proprio

agire.Coloro che avevanoprogettatolanuovaanimaperluomo nuovo non nesarebbero rimasti moltosorpresi. Si pu addiritturaaffermarechequestofosseloscopo. Non sono stati glipsicologi a sviluppare perlapparato militare i nuovimodelli di comportamento edi pensierodellautointeresserazionale,ma gli economisti,i fisici e i matematici. Gli

economisti si intendevano dimercati nei quali ognunocerca il proprio tornaconto.Le loro strategie per unasociet che sopravvivenellegoismo nonriguardavano soltanto isoldati della guerra fredda.Ambivano alluniversalit.Dovevano funzionareovunque si prendesserodecisioni. Nel poker, negliaffari,nelleBorse,inguerra6.

Nel 1950 il sociologoamericano David Riesman,nel suo bestseller mondialeLa folla solitaria, avevalamentato il fatto che, nellasociet moderna, ciascunodiventa un operatore radardella propria vita. Non piguidato dalla propriainteriorit ma dallesterno,costantemente obbligato acogliere segnali di altri e ariadattare il propriocomportamento alle nuove

circostanze7. Ora la suacriticavenivarovesciata:tuttologicosesiriconoscecheilmondo gioca a poker e tuttivoglionovincere.Suonava molto convincente.Quando le primeinformazioni sul nuovopensiero filtrarononellopinione pubblica,laccoglienza fu addiritturaentusiastica.Nelgirodipochianni la RAND Corporation,

lorganizzazione alla qualeappartenevano gli scienziatiche avevano analizzato lasquadradeglioperatori radar,era diventata, nellombra delsegreto militare, la pipotente fabbrica di pensierodegli Stati Uniti. Non sitrattava pi soltantodellUnione Sovietica. Sitrattavaditutti.Lanascitadiquestopensiero stata definita una dellesvolte pi importanti nella

storia intellettualedellOccidente8. In ognicaso una delle pisottovalutate. Infatti, solo sesi accetta la premessa cheognuno agisce in vista delproprio utile si pu tradurretutta la complessit delcomportamento umano nellinguaggio della matematica.Si possono scrivere formule,calcolare mosse, elaboraremodelli di trattative e

compromessi, addestrare lepersone a una nuovarazionalit che essepadroneggianoautomaticamente, come intrance: unoperazioneimpossibile se si presupponeche ogni persona debbaessere compresa soltantopartendo dalle peculiarit delsuocarattere.Decisiva per il successo suscala mondiale stata lapossibilit di eseguire questi

calcoli con rapidit fulmineae poi perfino in tempo reale.Con i primi computer,strumenti geniali attendevanosoltanto di essere foraggiaticon formule pensate per lepersone. Le calcolatrici nonvannobene inpsicologia,masono molto efficaci nelcalcolare la massimizzazionedel profitto. Gli economisticominciarono a ponderare lesituazioni decisionali picomplesse con lausilio di

computer. Anche questoesperimentovennefattoinunprimo tempo con lUnioneSovietica, grazie agliabbondanti sussididellapparatomilitare.I computer cheanalizzavanoi segnali sugli schermi radarpredicevano di continuo,comeinunaBorsamilitare,lemosse successivedellavversariosovietico,elofacevano sempre meglio.Cosafa?Cosaprogetta?Cosa

nasconde? Ma i russi eranoaltrettanto paranoidi. In menche non si dica si arrivquindi a una situazione deltipo: cosa fa, se sa che io soquello che sta progettando? Icalcolatori istruivano lepersone che li usavano perlavorare.Dimostravanocomesidovevapensarenelmondomoderno.Nedavanocontinuaprova. Erano talmente fusicon il pensiero umano cheben presto nessuno stratega

militare ritenne possibilepensareinmododiverso.Impara ad agirerazionalmente significavaimpara a pensare e ad agirepartendo sempre e soltantodal tornaconto personale diciascuno. E loperazionefunziona anche con icomportamenti in apparenzanon utilitaristici: si pucercarea lungodi indovinareperchunperfettoestraneo tiregali dieci euro (o i russi

intraprendanouniniziativadidisarmo). La teoria affermache si in grado di capirlosolo se si comprende che,cos facendo, intendeprocurare un vantaggio a sestesso.Tuttavia, questo modello dipensiero non rest a lungolimitato alle strategie degliarmamenti e della guerra.Non era soltanto un attrezzo.Si trasform in unostrisciante, decennale

addestramentoallegoismo.Ilcomputer dimostrava quantolontano si potesse andareponendo alla base di ognicalcolo questa motivazione.Ma,come statoosservatoaragione, ci con cui lo si eraalimentatosi trasformdaunsistema di addestramento inun sistema diindottrinamento9.

Nel gelo degli annicinquanta, praticamente

nessuno avrebbe creduto chelimmagine delluomo nataallora avrebbe gettato ilmondo, mezzo secolo pitardi oggi che lUnioneSovieticanonesistepidaunpezzo nella paura e nelterrore, e trasformatoradicalmente le relazionisociali. Ci con cui oggiabbiamo a che fare non opera soltanto di alcunimanager egoisti dei fondi diinvestimento o di avidi

banchieri. Essi non sono cheunsintomo.Allora, al freddodella corsa agli armamenti enon soltanto nelle crisieconomiche del ventunesimosecolo, si scatenatoqualcosachehacominciatoafare davvero carriera solodopo la fine della guerrafredda.

____________________1SharonGhamari-Tabrizi,Cognitive

andPerceptualTrainingintheColdWarMan-MachineSystem,inJoelIsaaceDuncanBell(acuradi),UncertainEmpire:AmericanHistoryandtheIdeaoftheColdWar,OxfordUniversityPress,Oxford2012,p.289.

2Cfr.GeorgeDyson,Levoluzionedellemacchine.DaDarwinallintelligenzaglobale,RaffaelloCortina,Milano2000,p.191(ed.orig.DarwinAmongtheMachines:TheEvolutionofGlobalIntelligence,PerseusBooks,NewYork1997,p.189).

3IsaaceBell,UncertainEmpire,cit.,p.287.

4CosDonMurraynellasua

relazionesuunodeiprimiimpiantiradar,pubblicatanel1955,nellaqualedescriveilbluffdiunaereononidentificatodirettoaLosAlamos.Cfr.ivi,p.270.

5CaitlinZaloom,OutofthePits:TradersandTechnologyfromChicagotoLondon,TheUniversityofChicagoPress,Chicago2010,pp.136sg.

6Kaplandescriveladivisionedellavorotraeconomistiematematicicos:(Glieconomisti)avrebberoanalizzatolefunzionidiutilitdeiconsumatorieilcomportamentoeivaloridiinterenazioni.Imatematici,chenonnecapivanonulla,avevanoinseguitola

possibilitdiinserireleconoscenzenellamatricedellateoriadeigiochi.FredKaplan,TheWizardsofArmageddon,StanfordUniversityPress,Stanford1983,p.67.

7DavidRiesman,Lafollasolitaria,ilMulino,Bologna1973,pp.9sgg.(ed.orig.TheLonelyCrowd:AStudyoftheChangingAmericanCharacter,YaleUniversityPress,NewHaven1950,p.25).Cfr.IsaaceBell,UncertainEmpire,cit.,p.271.

8PeresempioAmadae,RationalizingCapitalistDemocracy,cit.,p.157.

9IsaaceBell,UncertainEmpire,cit.,pp.284sg.

Capitolo2

GiocoGlieconomistidannounarisposta

Durante la guerra freddanacquelaformulasecondolaquale ognuno agisce per il

proprio tornaconto e haintenzione di abbindolare glialtri. Chi laccettava, agivarazionalmente. La formulafunzionava perch allora sifronteggiavano due potenzemondiali in possessoentrambe della bombaatomicaeconlapossibilitdiannientarsi completamentelunlaltra.In economia luomo egoista,lHomo conomicus, avevauna lunga tradizione:erauna

sortadialteregovirtuale,conilqualesiprovavaaspiegarsicome ragiona la gente.Bastava andarlo a recuperarein cantina, dove iniziava acoprirsi di polvere. LHomoconomicus, infatti, avevacondotto fino ad alloraunesistenza alquantoappartata e puramenteaccademica. Esistevanoaddirittura formule che loriguardavano,alcunerisalentiancora al diciannovesimo

secolo.Non questo il luogo perrinvangare la storiabicentenaria dellHomoconomicus. Ma sarebbe ungrave errore credere che findalla nascita fosse statolasciato libero nel mondosotto forma di mostro avidodi profitto, bench questesianolesembianzeconcuifindalla prima modernit si infiltrato nella letteratura

inglese1.Inquantoesserechepoteva venire compreso nonpi in base a passioni vaghe,maaisuoifortissimiinteressi(tra iqualisipotevanoancheannoverare concetti comelibert), lHomo conomicusera pur sempre anche unafiguradellilluminismoefinoa un certo punto, come hamostrato lallievo diHabermas Axel Honneth, losi pu perfino definire

unidea originaria dellasinistra2. una figurastilizzata e gli economistiintelligentinonsistancanodiavvertire che non maiesistito in questa forma: sitratta di unipotesi, che ciconsente non soltanto di fareprevisioni sulle persone e leloro preferenze, ma anche diconfigurare contratti socialiche hanno il merito di nonmirare al bello, al vero e

allutile solo a parole, manellasostanza.E tuttavia questa solo unaparte della storia, per quantosia, se si vuole, la partemigliore. Quella peggiore riassuntainunasolafraseperesempio, nel 2008, da LynnA. Stout, giurista dellaCornell Universityparticolarmente impegnatanellanalisi delle crisifinanziarie degli ultimi annicome esperta di Corporate

Governance e di regolazionedei mercati finanziari:LHomo conomicus unsociopatico3.Negli ultimi anni e decenniinnumerevoli autori, tra iqualimoltieconomisti,hannomostrato che le previsionisullHomo conomicus nonrendono giustizia dellacomplessit della psiche edella societ umana4.Nondimeno, la tesi di questo

libro che c stato unmomento, negli ultimi anni,nel quale colui che in questepagine chiameremo Numero2statoletteralmentedestatoallavitaeddiventatoquelloche i pi responsabili tra isuoi creatori non avrebberovoluto.Leragioninonsonodinaturapuramente economica.Hanno a che fare anzituttocon il fatto che luomomoderno non sa pi bene

quale sia la sua identit e sene abbia una, molte onessuna. Le filosofiecontemporaneenonsonostateingradodicorrergli inaiuto,ma hanno anzi rafforzato latendenza. In questo modo venuta automaticamentemeno la capacit di opporsialle semplificazioni di unmodello che, fino alla metdelsecoloscorso, inuncertosenso era sempre vissutoanche della tensione con

luomoreale.Era la prima grande vittoriadellimperialismo economico,che riduceva tuttoalleconomia; ma era unavittoria dovuta al fatto chelavversario si eraletteralmente dissolto (edunque non si purimproverare agli economistidi aver immediatamenteoccupato lo spazio chequalcun altro aveva lasciatolibero): la soggettivit o

individualit delluomo fusostituitadallesuepreferenze(che vengono da fuori, cionon conta come nascano ecome mutino) e dallamassimizzazione dellutileche si riprometteva5. Noncera pi bisogno daltro.Nelle parole di MichelFoucault, lHomoconomicusnonsoltantounessere economico, ma ancheun essere politico e, agli

occhi del potere, ha ilvantaggio di essereeminentementegovernabile6.

Ma questo non sarebbebastatoadarvitaaNumero2.Senza il computer, senzaquella scintilla elettronicascoccata tra la macchina eluomo, sarebbe rimastosoltanto un modello, unateoria, che (diversamente dalmarxismo)avevailvantaggio

dinonesserealtrochequesto.LeconomistaefilosofoJohnDavis, per definire nonsenza pathos questacacciata dal paradisodellassenza di vincoli, hausato lespressione dopo lacaduta7. Questultima si compiuta in due passaggi:primo, con la comparsa delcomputer in ambito militareed economico negli annicinquanta; secondo (con

conseguenze pi rilevantidellinvenzione dellamacchina a vapore), con lamarciatrionfaledelcomputerdemocratizzato nei mercatidi massa a partire dai primianni ottanta. In questo librotorneremo di continuo aoccuparci della commistionetra la scienza e gli scienziatidaunlatoeinteresocietconlelorotecnologiedallaltro,edella nascita di ibridi uomo-macchina, androidi o cyborg

che dir si voglia. Tutte lediscipline hanno provvedutocontemporaneamente arivedere limmaginedelluomo allinsegna diquesta fusione, approdandoper ironia della sorte a unmodellocheneicassettideglieconomisti e nella loro testacorrispondeva allHomoconomicus. Le scienzecognitive, per esempio, chenel dopoguerra avevanocominciato a svolgere un

ruolo importante, non eranopi interessateallumanizzazione dellamacchina, ma, secondo laformulazione di Jean-PierreDupuy, alla meccanizzazionedello spirito8. La cibernetica,lascienzacheperprimasierafusa con i computer, dissolsela filosofia, secondo lacelebre affermazione diMartinHeidegger.

La scienza utilizza le

tecnologienon soltantocomestrumenti per scoprire omodificare qualcosa, mascopreemodificasempreciche gli strumenti leconsentono. Calcolare intempo reale le preferenzedegli uomini, e ben presto diuninterasociet,comeormaisi profila alla vigilia di BigData, possibile solo se cisono strumenti che lopermettono9. Che il cervello

sia un computer e i processimentali si svolgano come icalcoli di un computerbiologico una tesi a favoredella quale ancora negli annicinquanta fu necessaria unagrande opera diconvincimento diventatointuitivamente plausibile perchiunque grazie al sempliceusodeicalcolatori.Numero 2, del resto, nonaveva affermato nulla didiverso a proposito di se

stesso:lindividuorazionaleuna macchina calcolatrice.Pu essere ridotto a ci cheegoisticamente vuole esceglie, cio alle suecosiddette preferenze, equeste possono esserecalcolate matematicamente.La formalizzazionedelleconomia medianteformulematematichedopo laseconda guerra mondiale(Davis ladefinisceunacorsaagli armamenti tra gli

economisti per il prestigio elinfluenza) consente divedere effettivamente gliindividuiormaisoltantocomeoggettimatematici10.Ogni economistaaggiungerebbe che leprevisioni sulluomo sonosemplificative.Losono inunmodocosradicaleche,come stato giustamente rilevato,lindividuo viene ridotto aun nulla, a eccezione della

qualit delle sue preferenzeda automa11. Ma cosasuccederebbe se la realtfinisse per coincidere conquestoautoma?Eseilmondodiventasse sempre pi unagrande macchina che operapropriocos?Ilproblemanonsonoimodellisemplificati.Ilproblema che noi siamodiventati testimoni di uncambiamentonelqualequestimodellicodificano la realte

diventano in tal modo essistessi reali. Non solo:decidono cosa razionale ecosanon lo .Chipensacheildiscorsosiatroppoastratto,si chieda quali preferenzeGoogle o Facebookprestabiliscanoperluio,fattoattualmente ben pidrammatico, quali algoritmidi Borsa riproducano lepreferenze del trader. Leprevisioni suNumero2 sonogi tutte dentro la lettura di

un e-book, negli apparecchismart, nei mercati finanziari,nellavitapolitica.ComediceMichel Callon, sonoperformative,creano la realtchemodellano12.Questa vittoria imperialisticahaunapreistoriadirettamentelegataallaguerrafredda.Che ogni uomo vogliavincere e non perdere suimercatiunabanalit.Cheanessunosipossarimproverare

di voler fare un affare ovvio. La novit era cheormaicontavaesclusivamentelamotivazioneegoisticaecheunintera societ dovevaessere modellata a suaimmagine. La convinzionetacitamente condivisa che inrealt gli uomini fossero picomplessi, ricchi, pieni dicontraddizioni di quantoaffermasse la teoria svannegli anni cinquanta, e inpartidella corporazionedegli

economisti fu ben prestodimenticata. Fin per essereconsiderato assolutamenterazionale e per nullaproblematico dal punto divista morale comportarsicomeprescrivevalateoria.La morale non svolgevaaffatto un ruolo importante,per motivi perfettamentecomprensibili.Laragioneeraevidente: nella guerra freddasarebbe stata una leggerezzatremenda volere qualcosa di

diversodallessereilvincitorein questo gioco, pensare aqualcosa che non fosse ilproprio vantaggio. Tuttavia,ci che era ragionevolenellambito militare non sifaceva limitare aquestultimo. I modelli inquestione non miravanosoltanto al rapporto conlantagonista, ma anche alrapporto delluomo con ilmondo.Molti degli economisti che

negli anni cinquantalavoravano alla RANDCorporation o prestavanoconsulenza allesercitoappartenevano alla cosiddettascuola neoclassica, natanelluniversit di Chicago egi da tempo impegnata ainsegnare, nellambitodelleconomia,chegliuominisono egoisti e imercati sonomacchine della verit. Oravedevano presentarsilopportunit di trasformare

unasempliceaffermazione inunaleggedinatura.Cominciarono a scrivereformule e algoritmi, e leformule potevano di nuovoesserecompresedacomputer.Gi questa era una novit.Fino ad allora, diversamenteda quello che oggi si pensa,nella scienza economicariversare il comportamentoumano inmodellimatematicinon era ben visto. Tuttavia,assumendo che ognuno cerca

ilpropriovantaggio,sipotevadeterminarnematematicamente ilcomportamento.Questi studiosi di economiaspesso geniali diventarononon solo esperti diautomatizzazionedellapparato militare, maanchediautomatizzazionedeimercatiediautomatizzazionedelle persone dentro questimercati. Erano pionieri di unmondochesolomezzosecolo

dopo avrebbe visto tutticollegatitramiteicomputerei mercati. Tutte le loroformule, per, potevanoessere comprese e applicatedacalcolatori.Chiamarono la loroinvenzione teoria dei giochi.Econilsuoaiutotrasferironoquel modello di pensiero nelgiocodella nostra vita.Dopola fine della guerra fredda,molti degli economisti alloraimpiegati alla RAND

ricevettero il premio Nobelper leconomia. Fu ilcoronamento di unimpresagigantesca, che avevatrasferito nella societ civilela logica della guerra fredda.Allafine,nelprimodecenniodel ventunesimo secolo, ilmodello dellEgo eraeffettivamente diventato unalegge di natura. E nessunopu dubitare che funzionassemeglio di qualsiasi sbiaditaideologia dei valori

sovraindividuale, con le suepretese attribuzioni di ruoloetiche,innomedellequalinelventesimo secolo avevapotuto affermarsi uncollettivismo (oun razzismo)assassino.Linteroorganismoglobale,scrivevailprincipaleopinionistadelNewYorkersullonda dei fatti dell11settembre, si basa su unasorta di fiducia originaria: lafredda aspettativa che lepersone,siaisingoliindividui

che lintera societ, agiscanopiomeno invistadellutilerazionale13.Ma, comeabbiamo imparatopiano piano a comprendere,nellra delle macchinerazionalilarazionalithaunprezzo. E fino a oggi unmondo in trance ben pococonsapevole, a parte rareeccezioni,delfattochequestieconomistihannotrasformatolanima umana pi

profondamente di qualsiasipsicologia.Non avevano approntatoarmi, prodotto merci, nsaldato processori;sostanzialmente avevanoscritto iprogrammiper le tregrandi macchine che ancoraoggi determinano il mondo:lapparatomilitare,ilmercatoe il computer. Erano partitidal punto su cui gli uominisono pi sensibili:lopportunit di realizzare

profitti. Profitti nel grandegioco della guerra fredda,profittinellavita.Durante la guerra fredda, apartire dalla met degli annicinquanta, lapparatomilitarevoleva disporre, grazie alcomputer, di un sostitutorazionale, prevedibile,infaticabiledelluomo,ciodiunagente che pensa soltantoallapropriasopravvivenzaedingradodivalutare tantoilrischiodiunattaccoquantola

migliore opportunit percolpire.E, come sarebbe diventatochiaro negli anni successivi,queste erano le medesimequalit richieste dai nuovimercati economici: un uomoche voleva fare profitti, cheeracapacedicalcolareirischie sapeva quando dovevaaggiudicarsiunasta.Ma quando si vuoleprevedere razionalmente ilfuturo, quale fattore disturba

pi delluomo? una minavagante. Non solo siaddormentaqualchevolta sullavoro, ma intrattabile econtraddittorio, non lasciadare una sbirciatina alle suecarte e ha in testa talmentetante cose inutili eirragionevoli da impedirequalsiasicalcolo.Eranosecolichesicercavadiscoprire come funzionasselessere umano e tutti quelliche ci avevano provato,

fossero indovini, filosofi,psicologi, alla fine avevanofallito. Perch proprio glieconomisti sarebbero dovutiriuscire a tradurrelimprevedibilit umana inunaformula?La loro idea geniale: non sisono pi chiesti comefunziona luomo. Si sonochiesti come avrebbe dovutofunzionare affinchfunzionasseroleloroformule.La risposta era a portata di

mano: tutti i problemi legatial fattore di insicurezzauomo si dissolvono che un piacere se si ipotizza chelessere umano, in ci chepensa e fa, pensa sempresoltanto alla propria utilit.Questa teoria aveva ilvantaggio di funzionaresempre e di rendere tuttocalcolabile. Linterlocutorenon trasparente? Diventatrasparentecomeilvetrosesiipotizza che vuole soltanto

accrescere il proprio profitto.Ci sono uomini che aiutanoaltriuomini?Lofannoperchvogliono procurarsi qualchetornaconto.Coloro che avevanoelaborato la teoria dei giochinonavevanoavutobisognodiaprireilcraniodelluomoperdirigerlo.Erastatosufficienteridurlo a una formula dimassimizzazione del profitto.Non ebbero bisogno didemagoghi, di volantini, di

ideologi. I libri cheannunciavano il verbodellegoismo razionale eranomolto astratti e per tanti noncomprensibili. La nuovateoria dei giochi penetravanella quotidianit attraversola pura e semplice prassi.Permetteva di calcolare tuttoil possibile, non soltanto ilmodomigliore per intimidirei russi. Quando si devesterzare, se due auto sicorrono incontro a gran

velocit e perde quella cheschiva laltra per prima? Lastessa logica poteva essereefficacemente applicata alleasteoalletrattativesalariali.Ma la nuova dottrina, chevedeva in ogni uomo unamacchina dellEgo che vuolevincere nel poker della vita,era cos in contrasto conleducazione e la moralequotidiana che allinizio,quando era ancorafreschissima e nuova, suscit

resistenzeintuitive.La gente l fuori,allesterno dei think-tanks edei bunker, negli annicinquantaavvertivachestavasuccedendo qualcosa. Nonera un caso cheimprovvisamente fosse pienadi paure paranoidi di esseremanipolata.Hollywood immaginava einducevaaimmaginareincubinei quali gli alienimodificavanoilcervellodelle

persone, condizionavano iloro pensieri con pistolespara-raggi o lesottoponevano a un lavaggiodel cervello, per lo picomunista. 1984 di Orwelldescriveva un mondo nelquale i teleschermiindottrinano e sorvegliano.Lo si poteva ancora leggerecomeunaparabolasuisistemitotalitari.Ma nemmeno diecianni dopo si diffuseampiamente nellopinione

pubblica il sospetto che acontrollare e a rieducare lagentenonfosserosoltantoglieserciti stranieri o quellonazionale, ma lo stessomercato.Nel 1957 apparve ilbestsellerIpersuasorioccultidel giornalista americanoVance Packard. Il libroparlava di agenziepubblicitarie cheimpiegavano ipnotizzatori edi messaggi subliminali che,

in una dimostrazionecinematograficarealizzatanelNew Jersey, inducevano glispettatori ad acquistare gelaticomeintrance.Certo, era solo una favola,ma listeria che scatenavaancora anni dopo dimostrache, allora, sempre pipersone avevano lasensazione che nella vitamoderna andasserarefacendosi lapossibilitdicompiere scelte realmente

razionali. Packard avevaparlato di un tentativo diimpiantare unaltraintelligenzaediaddestrarelagenteaunconsumismocieco.Dunque, indottrinamento nonattraverso i libri, le parole ogli argomenti, ma conlausilio di tecnologie cheimpongono le loro regoledelgioco: donde un timore maipivenutomenonellesocietindustrialidellOccidente.Allora queste tesi erano

argomentate in modo ancoraalquanto grossolano, ingenuoecomplottista.Sicredevachepotenze malvagie siinsinuassero nel cervello,girassero qualche vite eschiacciassero pulsanti rossi,creando cos luomomanipolato.In realt lecose sonoandateinmodoassaipisemplice:si duplicato luomo. Oggi,nellra digitale, lHomoconomicus equivale

allagente economico:unentit che opera al postodelluomo, tradotto in codiceinformatico secondo le leggideglieconomisti.Prima si assunto laresponsabilit di decisionistrategicheincampomilitare,poi di decisioni economichenei mercati e infine, semprepi spesso, di decisionisocialinellavitareale.Nonnecessariochesiaintelligenteo intuitivo, deve soltanto

saper calcolare in base alleregoledellateoriadeigiochi.Mapufaredipi.Addestrala gente. Possiedechiaramente il potere ditrasformare in profondit isistemi valoriali dellepersone.Nel2008nessunoloha espresso in modo cosesplicito come luomo che,nella sala caff della suaazienda, tutti chiamavanosolocomeunpersonaggiodelfilm Guerre stellari, Darth

Vader.Il suo nome era Joseph M.Gregory e la sua ditta era laLehmanBrothers.EGregory,chief operating officer dellabanca di investimento, avevacapito che la qualitprincipale del manager dellanuova ra consiste nelfondersi interamente con lemacchine dellaMorteNera14che ogni secondomercanteggiano per

conseguireunutile.Pocoprimachescoppiasselabolla immobiliarenel2008, icolleghi avevano chiesto aGregory perch assumessealla Lehman gente che noncapivanulladiaffari.Nonquestione di capacitindividuali aveva rispostoma del potere dellamacchina15.

____________________

1Cfr.aquestoriguardoiltestodiriferimentodiGebhardKirchgssner,Homoconomicus,Mohr,Tbingen1991.AffascinantirepertidiinventivaletterariasonopresentatiinLaurenzVolkmann,Homoconomicus.StudienzurModellierungeinesneuesMenschenbildesinderenglischenLiteraturvomMittelalterbiszum18.Jahrhundert,UniversittsverlagWinter,Heidelberg2003.Labibliografiasterminata.Riguardoallepocapostrivoluzionaria,sonofondamentalilelezionidiFoucaultdel21e28marzo1979,raccoltenelvolumeNascitadellabiopolitica.Latrasformazioneaoperadella

rationalchoicetheoryedellateoriadeigiochistataesaminataafondodaSonjaMichelleAmadae.MachineDreams,diPhilipMirowski,raccontalametamorfosidellHomoconomicusinunagentecheelaborainformazioniechenonpupiesseredistintodalcomputer.caldamenteraccomandabilelaletturadelmagistralecapolavoroinduevolumidiJohnB.Davis,TheTheoryoftheIndividualinEconomicsIdentityandValue(Routledge,London2003)eIndividualsandIdentityinEconomics(CambridgeUniversityPress,Cambridge2011),unlavorochedischiudeunanuova

prospettiva.Gliultimiquattrostudiappenacitatiaffrontanolaquestionechestaallabaseanchediquestolibro,ciofinoachepuntoilmodellononfacciainverit,riguardoallidentiteallindividualitdellHomosapiens,affermazionichenellradigitaleespongonoquesteultimealrischiodiestinzione.

2Cfr.AxelHonneth,DasRechtderFreiheit,SuhrkampVerlag,FrankfurtamMain2011,pp.323-32(incorsodistampapressoCodiceedizioni).

3LynnA.Stout,TakingConscienceSeriously,inPaulJ.Zak(acuradi),MoralMarkets:TheCriticalRoleof

ValuesintheEconomy,PrincetonUniversityPress,Princeton2008,pp.157-172.Cfr.anche,riccodianeddotipersonali,Id.,CultivatingConscience:HowGoodLawsMakeGoodPeople,PrincetonUniversityPress,Princeton2011.

4Recentemente,oltreaJohnDavis,peresempioBenFine,SocialCapitalversusSocialTheory:PoliticalEconomyandSocialScienceattheTurnoftheMillennium,Routledge,London2001;MichaelSandel,Quellocheisoldinonpossonocomprare.Ilimitimoralidelmercato,Feltrinelli,Milano2013(ed.orig.WhatMoneyCantBuy:TheMoralLimitsof

Markets,Farrar,StrausandGiroux,NewYork2012).

5Cfr.MilonakiseFine,FromEconomicsImperialismtoFreakonomics,cit.,pp.20-22.

6MichelFoucault,Nascitadellabiopolitica.CorsoalCollgedeFrance(1978-1979),Feltrinelli,Milano2005,p.220(ed.orig.Naissancedelabiopolitique.CoursauCollgedeFrance(1978-1979),Gallimard,Paris2004,p.274).

7Davis,TheTheoryoftheIndividualinEconomicsIdentityandValue,cit.,p.89.

8Jean-PierreDupuy,CyberneticsIsanAntihumanism:Advanced

TechnologiesandtheRebellionAgainsttheHumanCondition,disponibileallindirizzohttp://www.metanexus.net/essay/h-cyberneticsantihumanism-advanced-technologies-and-rebellionagainst-human-condition.

9Davis,TheTheoryoftheIndividualinEconomicsIdentityandValue,cit.,p.89.

10Ibid.11MilonakiseFine,FromEconomicsImperialismtoFreakonomics,cit.,p.20.

12RingrazioEvgenijMorozovperleprezioseindicazioni.

13HendrikHertzberg,Comment:

http://www.metanexus.net/essay/h-cyberneticsantihumanism-advanced-technologies-and-rebellionagainst-human-condition

TuesdayandAfter,inNewYorker,24settembre2001,p.27.

14LagigantescastazionedabattagliaspazialedelfilmGuerrestellari,realizzatadallimperogalatticoalloscopodirafforzareilsuoregimedelterrore.[N.d.T.]

15AndrewRossSorkin,Toobigtofail.Ilcrollo,DeAgostini,Novara2011,p.301(ed.orig.TooBigtoFail:InsidetheBattletoSaveWallStreet,ThePenguinPress,London2010).

Capitolo3

ProfeziaVerociacuicrediamo

Il 1989 ha significato moltopi di quello cheimmaginavamo allora. Comeuno dei maestri della teoria

dei giochi aveva affermatocon compiacimento,lumanit, uscendo dalfreddo, aveva portato con scervelli pi grandi, cheeranoilrisultatodiunacorsaagli armamenti allinternodella nostra specie ecostruivano calcolatoriintelligentisemprepigrandie sempre pi perfezionati, alsolo scopo di imbrogliare glialtri1. Non smisero di

pensare solo perch laminaccia per la quale eranostati creati sembravascomparsa.Negli anni cinquanta lastrada per raggiungere queltraguardo era ancora lunga;mancavano le tecnologie. Alloro posto cerano lamatematica astratta o lafilosofia stravagante, comequella di Ayn Rand, lafilosofa americana che avevagiinsegnatoalgiovaneAlan

Greenspan legoismoassoluto. Allora si potevaesserne catturati o trovarlerespingenti.In ogni caso, si era liberi discegliere.Finch, un bel giorno, lacalcolatrice tascabile e poi ilPC sono diventati utensiliquotidiani e hanno cambiatotutto. In un mondo di carta,matita e regolo impossibileapplicare una formulacomplessa alla valutazione

delprossimonellavitadituttii giorni. Il calcolo durasemplicemente troppo equando alla fine si ottiene ilrisultato, loccasione datempo sfumata per sempre.Solo nel momento in cui,grazie a computerinterconnessi, possibilestimare immediatamente, intempo reale, medianteformule, ogni transazione,ogni comportamento umano,leBorseeallafinepartidella

realt politica e sociale sitrasformano.Fin dallinizio il modello dipensieroegoistaeralospiritodella macchina, ma daprincipio, negli anni ottanta,con discrezione e in modonon appariscente. I mercatifinanziari non erano ancoracos estesi e moltiprogrammatori della primaora credevano pi nellacomunit che nellegoismo,quindi si sperimentarono

algoritmi cooperativi chedovevano semplicementeriunirelepersone.Nei primi anni novantafurono programmateinnumerevoli versioni di unsostituto delluomo nellospazio digitale.Alcune eranodisinteressate e concluseroimmediatamentecompromessi, altresvilupparono propri sistemivaloriali. Era il tempo degli

esperimentiedeitentativi2.Unadiquesteversioni,per,sopravvisse a tutte le altre.Pensata sulla carta comeunipotesisulcomportamentoumano, venne codificata incalcolatori dotati di istintidarwiniani di sopravvivenzaduri come lacciaio. Ogginessuno riesce a sottrarsi aquesto agente economico enessuno immune dalla suainfluenza.

Il sociologo Michel Callondice che la macchinadellindottrinamento delcapitalismodellinformazione. La teoriasi basa sullidea che gliagenti sono egoisti [] Perprevedere il comportamentodegli agenti economici nellateoria economica non necessariochequestaideasiadel tutto vera; basta solo chetutticicredano3.

Siamo entrati ormai datempo nellra delle profezieche si autoavverano. Forsepossiamo convivere con ilfatto che i socialnetworko imotori di ricerca ciconoscanocosbenedadarcisoltanto le informazioni checi attendiamo. E forse anchecon il fatto che ormaiparliamo solo con gente chelapensacomenoi.Ma alla lunga come si purimanere immuni da danni

interiori in una societ cheparte dal presupposto cheogni uomo sia razionale seagisce per il propriotornaconto? Il sopruso pigrave chemolti manipolatoricommettono scrivevaperspicacemente VancePackard negli anni cinquanta a mio avviso, il tentativodi insinuarsi nellintimitdellamente umana. questodirittoallintimitdellamenteildirittodiessere,apiacere,

razionali o irrazionali che,iocredo,abbiamoildoveredidifendere4.Cosaavrebbedetto,seavessesaputo che, nel ventunesimosecolo,unsistemacomplessoe interamente automatizzatoavrebbestabilitopernoicosarazionaleecosanonlo?E che giusto cinquantannidopo i governi e interi Statiavrebbero cercatodisperatamentedi influenzare

le decisioni finanziarie e leconclusionicuieragiuntaunaquantit sterminata diprogrammi informatici diintelligenza artificiale, cheprobabilmente da tempoerano in comunicazione traloro in un modo per noiincomprensibileedanoinonvoluto, e costantementeimpegnati ad analizzare ipensieridiinterepopolazioni,per trarre profitto dalledecisioniedalledeliberazioni

dei governi? Oppure che inscritti politicamente influenticisisarebbeespressiafavoredi una nuova ragion di Statoamericana e internazionale,nella quale viene configuratounnessofralanecessitdelletecnologie di previsione delcomportamento, le droghedellaveritelatortura?Forse Vance Packardavrebbe detto che sololinizio.Infondo,statoluiapreannunciare lepoca dei

mostriartificiali5.

____________________1PhilipMirowski,MachineDreams:EconomicsBecomesaCyborgScience,CambridgeUniversityPress,Cambridge2002,p.505.

2Questatradizioneancoravivaneigruppidihackere,inparte,insistemicomeWikipedia.

3DonaldMacKenzie(acuradi),DoEconomistsMakeMarkets?OnthePerformativityofEconomics,PrincetonUniversityPress,Princeton2008,p.322.

4VancePackard,Ipersuasoriocculti,Einaudi,Torino2011,pp.249-50(ed.orig.TheHiddenPersuaders,IgPublishing,Opa-Locka2007,p.239).

5Ivi,p.241.

Capitolo4

MostriTuttiagisconorazionalmenteeallimprovvisocompaionocosetremende

Ovunque vengono avvistatimostri. E dai tempi degli

alchimisti sappiamo checompaionosemprequandotrail mondo socializzato e lanatura si aprono fratture.Vengono fuori da questiabissi.Ognisocietcercadivenderelapropriarealtsocialecomese fosse legge, sia essa lalegge divinadellassolutismo oppurequella scientificadellIlluminismo. E se ilmutamento sociale non pi

comprensibile in base aqueste leggi senza che duepi due faccia cinque; e sepoigliuomini,chenonsannoabbandonare il sistemalogico,hannolasensazionediimpazzire, allora le paure siincarnanoinmostri.Vanno e vengono.Alliniziodel ventunesimo secolopopolanolearti,soprattuttolaletteratura, poi si mescolanoal corteo trionfale deitotalitarismi, nello Stato e

nella politica, e ora fannocapolino nei mercatifinanziari.Tra i molti avvistamenti diquel mostro che, come hascritto Newsweek il 6ottobre 2008, ha divoratoWall Street, cito solo iquattro segnalati dagliosservatori pi obiettivi epercipicredibili.Il premio Nobel perleconomia Joseph Stiglitzparla dei laboratori di

FrankensteindiWallStreet:NelMedioevo,glialchimisticercavano di trasformare imetalliviliinoro.Lalchimiamoderna ha cercato ditrasformare rischiosi mutuisubprime in prodotti conrating AAA, talmente sicurida poter essere acquistati daifondipensione[]Insomma,le banche si sono messe agiocare dazzardodirettamente1.

I mercati finanziariinternazionali si sonotrasformati in un mostro, stata lultima affermazionerilevante del presidentefederale tedesco HorstKhler,uneconomista,primadidareledimissioni.Lo storico della scienzaGeorge Dyson, che conoscela storia dellintelligenzaartificiale come nessun altro,descrive i disastri attualicome lo scatenamentodiuna

creatura artificiale: comequando ci si chiede cosapotrebbe accadere se siproducesse DNA artificiale:se fossero generate questecreature numericheautoreplicanti,sarebbelafinedel mondo come loconosciamo?Maoraviviamoin un mondo nel quale essesono state effettivamentegenerate, un mondo semprepi spesso gestito da un

codiceautoreplicante2.E infine il sociologoManuelCastells,padrespiritualedellasociet in rete, scrive:Abbiamo creato nel cuoredelle nostre economie unautoma che deciso adeterminare le nostre vite.Lincubodellumanit,chelemacchine assumano ilcontrollo del nostro mondo,sembra ora divenire realt non nella forma di robot che

distruggono mestieri o digoverni che sorvegliano lenostrevite,mainquelladiunsistema elettronico ditransazionifinanziarie3.Sono parole forti, e dopo il2008 tutti si sono chiestiansiosamentecomeavrebberoreagito gli economisti diprofessione al disastro delleloro prognosi sbagliate. Laperdita totaledel controllo inun sistema che fino a non

molto tempo prima, usandoGreat Moderation comeparola chiave, era stato fattopassare per stabile quanto ilVaticano e razionale comeMr Spock, naturalmenteancorapeggiodellaperditadicontrollo in un contestocomunquefragile.Tutto, letteralmente tutto ciche ha scatenato la crisiiniziata con il fallimentoLehman e sfociata nella crisidelleuro stato concepito

come una strategia dischivamento del rischio.Tutto si basava sullaconvinzione che il grandeautomadeimercati finanziarifosse stato alimentato con imigliori modelli matematicidelluomo e dei mercati perscongiurarequalsiasifusionedel nocciolo, qualsiasisterminio di massa equalunquemostro.Epoichiconti non tornavano, inseguito si ritenne che

qualcuno, e non solo nelCongresso americano,avrebbe dovuto rispondere aqualchedomanda4.Come nel frattempo statoscrupolosamente dimostratoanche da economistiautocritici, quelle domandenon hanno mai ricevutorisposta. E tutto lasciasupporre che, dopo unnanosecondo di terrore, ilsistema sia diventato ancora

pichiuso5.Si sottovaluta la crisi se sipensa che il problema fossesoltanto il presidente di unabanca demissione di nomeAlan Greenspan o unafilosofa di nome Ayn Rand,che allora come oggi predicalegoismo in libri cheriscuotono pi successo dellaBibbia; ilproblemanonsononemmeno in primo luogoeconomisti come Friedrich

Hayek o il capo di Lehman,oppure lavidit elegoismodastigmatizzare.Perfino economistiultraortodossi delluniversitdi Chicago, i cosiddettineoclassici, cos come ineoliberisti, non si fannorubare la scena da nessunonella condanna morale deiprotagonisti.Sitrattapiuttostodichiedersise la dottrinadellautointeresse razionale,

cio dellegoismoragionevole,nonsiasulpuntodigenerarefolliapura.Duranteunconfrontoserratotra il deputato HenryWaxman e lex presidentedella Federal Reserve AlanGreenspan davanti alCongresso americano, ildeputatodemocraticochiese:

Non lesembrache la suaideologia labbia indotta aprendere decisioni che non

vorrebbeaverpreso?.Peresisterecbisognodiunideologia risposeGreenspan.Laquestionese essa sia giusta o no. Eoggi ledico:S, ho trovatounerrore.Ha scoperto un errorenella realt? chieseWaxmandirimando.Unerrorepercosdirenelmodello che definisce inmodo risolutivo comefunzionailmondo6.

Quasi nessuno si accortoche Greenspan parlava di unmostro. Non si riferivasoltantoaqualcheerrorenellapoliticadeitassidinteresseenellaregolamentazione.Inunmomento di grande lucidit,come ricostruito in seguitodal giornalista americanoScott Patterson, avevamessoindiscussionenonsoltantolarazionalit di un sistema ilquale affermava che gliinteressi utilitaristici

dellagente economico(trader, prestatori di denaro,proprietari di case,consumatori ecc.) avrebberocreato il migliore dei mondipossibili. Abiur per lomeno nel momento pi buiodella sua carriera anche lafede nella possibilit dicostruire una macchina delmercato efficiente, se icalcoli del computer sonobasati esclusivamente

sullegoismodelsingolo7.Per capire, non occorreessere un matematico.Ognuno pu constatare che imodellifondatisulmercatoesullEgo mutano inautocontraddizionipermanenti, che richiedonoalle persone comportamentirazionali obiettivamentefolli.Che differenza c, per fareun esempio, tra il

suggerimento di rintanarsisotto un tavolo in caso diattacco atomico, che glispettatori potevano vedereproiettatosulloschermodiuncinema negli anni cinquanta,e il consiglio di provvederefinanziariamente alla propriavecchiaia in mercati cheannientano proprio questemisureprevidenziali?E cos eccoci ritornati aglianni cinquanta, quando unasituazione oggettivamente

irrazionale come ci si purapportare razionalmente conloggettivafolliadiunattaccoatomico?avevaportatoallaproduzione di massa di unnuovo generecinematografico.

____________________1JosephStiglitz,Bancarotta.Leconomiaglobaleincadutalibera,Einaudi,Torino2010,p.8(ed.orig.Freefall:America,FreeMarkets,andtheSinkingofthe

WorldEconomy,W.W.Norton&Company,NewYork2010,p.9).

2GeorgeDyson,AUniverseofSelf-ReplicatingCode,disponibileall'indirizzohttp://www.edge.org/conversation/a-universe-of-self-replicating-code.

3ManuelCastells,InformationTechnologyandGlobalCapitalism,inAnthonyGiddenseWillHutton(acuradi),OnTheEdge:LivingwithGlobalCapitalism,VintageDigital,London2012,p.56.

4IlmaterialedocumentariopiesaurienteeistruttivositrovaonlinenelladocumentazionedellesedutedelSenatoamericano,disponibileallindirizzo

http://www.edge.org/conversation/a-universe-of-self-replicating-code

http://www.hsgac.senate.gov.5RingrazioPhilipMirowskiper

avermipermessodiprendereanticipatamentevisionedelsuolibroNeverletaSeriousCrisisgoWaste,Verso,London-NewYork2013.

6ScottPatterson,TheQuants:HowaSmallBandofMathsWizardsTookOverWallStreetandNearlyDestroyedIt,CornerstoneDigital,NewYork2012,p.263.

7Ibid.

http://www.hsgac.senate.gov

Capitolo5

ScriptSperochefunzioni,lacrisicomefilm

Un errore di sistema delledimensioni di quello con ilqualeabbiamooggiachefare

dovrebbe avviare una granderevisione.Lintero edificio scientifico crollato, aveva dettoAlanGreenspan di fronte alCongresso americano1.Eppure, il film di CharlesFergusonInsideJobmostravala totale indifferenza degliinteressati. Nessunaautocritica,nessundubbio.Fuil documentario pi brillantesul crollo; Ferguson ricevette

un Oscar e il mondo sitranquillizz al pensiero chela societ, per rispetto di sestessa,avevachiamatolecosecon il loro nome. Idocumentari sono una cosa;piinteressanteperilfilmche scorre davanti allocchiointeriore dellopinionepubblica. Questa narrazione,costituita di tutto ci che sidice nei giornali, in rete, neitalk-show, nei parlamenti enei tribunali, soddisfa tutti i

requisiti di un film horror ocatastrofico.Pi ancora, corrispondeesattamente a quei disastermovies che negli annicinquanta erano proliferati aHollywood e in Giappone inun contesto segnato dalterrore per la bomba atomicaeche,comeselafantasianonavessealcunaltropuntofisso,vive di mostri. la replicaesatta della storia delloscienziato irresponsabile che

hacreatounmostro.Tutti i ruoli del filmcatastrofico dellattuale crisifinanziaria sono assegnati ecoloro che raccontano latramaqueitrader,banchierie politici che parlavano suldittafono ai giornalistiamericani , non hannodimenticato il loro ruolo dieroi cinematografici. Diamounocchiata allasceneggiatura, dal punto divistadeglistessiprotagonisti.

Primo:ilmostro.

Nonpossibilestabiliresesitratti di un artefatto, di unacosa il computer, ilsistema o delluomostesso. Entrambe le variantivengono proposte, tutte duerisalgono al diciannovesimosecolo, quandoMaryShelleyscrisse il suoFrankenstein, asua volta costantementescambiato per il mostro cheavevacreato.

Quindi gli uni descrivono ilmostro come il risultato diformule, elettricit, dihardwareesoftwaresottrattisialcontrolloumano.Per gli altri il mostro non un programma per computerin preda a furia omicida,malesito delladeregolamentazione,dellavidit e dellegoismo.Avidit I: alcune persone sierano comprate case che nonpotevano permettersi e sulle

casechenoneranoancoradiloroproprietavevanoaccesoulteriori mutui. Avidit II:colorocheleavevanospinteafarlo,concedendoildenaroinprestito, avevano realizzatosulle lettere di credito iderivati un grande,disonesto affare, cheincludeva nel calcolo nonsoltantolasolvibilitdei loroclienti, ma anche fino aquando i pignoramenti e levendite allasta avrebbero

differito la perdita completadeiloromutuisubprime.Ma Alan Greenspan forndinnanzi al Congressoamericano una terzaspiegazione. Ilmostro, disse,sarebbe il risultato di unamutazione, ma era statopartorito dalle miglioriconoscenze di matematici epremi Nobel e dai grandiprogressi nella tecnologiainformatica.Allora, nellindignazione e

nellallarme generale, non siprest sufficiente attenzioneal fatto che, per la primavolta,unacrisiglobalevenivaspiegata con la comparsa delcyborg, cio di un ibridouomo-macchina.Il mostro come esigeleconomia della tensionenelleprimescenediognifilmdellorrore in un primomomento invisibile; poiassumelefattezzediBernardMadoff. Laltra forma di

questoessere,lamacchina,lacosa, viene rappresentatavolentieri mediante serie dinumeri verdi tremolanti chesfrecciano sugli schermi.LantropologaCaitlinZaloomavevaosservatocomelecifreche cambiavanoincessantemente suglischermi provocassero unatrasmutazione.I numeri, che sono ilmezzodi comunicazione pirigorosoeincontestabileedai

quali vengono ricavate leleggidinatura,nonservivanopi a prevedere ilcomportamento di unmercato,masoltantoalla suainterpretazione2.Un concetto concorrente utilizzatoprimadiFukushima, che aveva riscossosuccesso soprattutto negliambienti bancari, generconfusione: quello di fusionedel nocciolo. Prevedeva

lamputazione dellacomponente umana delmostro e spiegava laccadutocome una pura e semplicecatastrofe naturale. Fusionedel nocciolo. Unespressionemutuata dalla fisica, con laquale per si intendeva inrealt un mostro statistico: ilpi grande incidente che sipotesseimmaginare,manellostesso tempo il piimprobabile.Gi negli anni novanta due

autori (uno di loro co-inventore della strategia dituteladelvalore,conlaqualesi possono assicurare controle perdite i propri titoliazionari) avevano dimostratomatematicamentecheilcrollodelleazionidel1987noneraavvenuto perch non potevaessere avvenuto: Anche sefossimo vissuti per tutti iventi miliardi di anni daquando esiste luniverso []la probabilit che un simile

crollo delle quotazioni siverificasse anche solo unavolta sarebbe stataletteralmente qualcosa diimpossibile3.Lidea che queste paroleesprimono con il linguaggiodella fisica in realtunantichissima componentedella teratologia, cio dellostudio delle mostruosit: unmostro qualcosa diimpossibile, e proprio per

questounmostro.

Secondo: gli scienziati pazzi,MadScientists.

NonchiarocomenelcasodeldottorFrankensteinseimostrinonsianoproprioloro.Non indossano camicibianchi, ma jeans strappati eConverse; non maneggianoprovette, bens apparecchielettronici e formule

matematiche, e non sichiamano dottor Stranamore,maquants4.Come nellimmaginariohollywoodiano,chelicollocain bunker sotterranei, ininterratioalpolonord,questiscienziati lavorano dinascosto.Alungolaloropurae semplice esistenza statatenutasegreta,comenelcasodel PDT, il Process DrivenTrading, la potente divisione

fondi speculativi di Morgan-Stanley,di cui i collaboratoridi quella stessa banca nonavevanomaisaputonulla.Il giornalista Scott Pattersonha successivamente riferitoche, ancora nei primi anniduemila, quando i bancari ingiacca e cravatta di MorganStanley si imbattevano percaso in ascensore in uno diquesti stregoni, erano deltuttoignaridellacosa.Che diavolo fate qui di

preciso?. A domande diquesto genere i membri delPDT rispondevanoevasivamente e stringendosinelle spalle: Noi facciamoroba tecnica, cose con ilcomputer. Roba daquant5.

Terzo:ikillerdeimostri.

La comparsadeimostri creaunmercatopergliuccisoridi

draghi, per lo pi giovaniuomini con spiccate fantasiemaschiliste in ambientifavorevoli alla produzione ditestosterone.Sonoglieroidelnostro film interiore sullacrisi economica, per lomenoloro si vedono cos. I tradersonocolorocheraccontanolastoria dalle viscere dellagrande macchina Lehman eAIG6. Fra tutti i personaggidel nostro film sono forse

davverogliunicichepossanosostenere il ruolo degli eroihollywoodiani o delle figurecon cui identificarsi, dalmomento che stanno chiusinelle loro stanze davanti aglistessi computer cheutilizziamo anche noi esimulano la vita modernacome una lotta per lasopravvivenza.In un certo modo sono iprimi esemplari non militaridi una societ digitalizzata

che, nel loro completoisolamento, non vedono piluomo con il qualeoperano. Operano sufronti informatici e non sonomossi dal profitto morale,bensdaquelloeconomico.Illorocompitoconsistenelfarequello che fanno, peresempio, anche imercenari eTerminator: assorbono ilrischio, e poich non calcun rischio (diminuzionedeitassidiinteresse,uragani,

esplosioni di centraliatomiche) che non sia statoassicuratoocalcolatodailorocommittenti, combattono sututtiifronti.Moralmente non sono esentida ambiguit. Questi He-Men7 ben addestraticambiano fronte spesso evolentieri.Uno degli stratagemmipreferiti durante ilcombattimento si chiama

Tobashi, nome derivato dallaparolagiapponesetobasu,chesignifica pressappoco farvolare via qualcosa. In baseal sistema Tobashi, i debitidegli Stati o delle impresedevono volare via, ciodiventare invisibili conlausilio dei prodottifinanziari. Nel 2008 questitrader furonomassicciamentecoinvolti in unoperazionegrazie alla quale la Greciavenne liberata dei suoi debiti

con laiuto di derivati neiquali Goldman Sachs lifaceva letteralmente spariredavantiagliocchidelmondo.Questo trucco frutt allabanca dinvestimento circatrecento milioni di dollari eallaGreciaunalleggerimentodegli interessi dell1 percento. Poich quelli diGoldman Sachs sapevanobenissimocosaavevanofatto,utilizzarono le loroconoscenze per attaccare di

nuovo la Grecia poco tempodopo8.Davanti ai mondi riflessinello schermo del computer,questo tipo di trader si senteleroediunfilmcatastrofico.Secondo un vecchio detto, imostri vengono da s oqualcuno ce li porta. CoscomeinAliendiRidleyScottEllenRipley analizza, uccidee crea ilmostro, i computer-trader interpretano, si

assumonoeassorbonoirischiinvisibili che sorgono nelleistituzioni moderne. CaitlinZaloomparagonailmomentonel quale i suoi colleghitrader si espongono almassimo pericolo a certiattimidellalpinismoestremo:unincontroconilveroIo9.Tuttavianonaffattochiarose creino o uccidano ilmostro. Gli uni fanno unacosa, gli altri laltra. In ogni

caso, come il supereroe, lofanno nel nome del proprioprofitto, solo che la lororicompensa non pi dinatura morale, benseconomica; e in caso diinsuccessomuoiono.Caitlin Zaloom cita i suoiistruttori: Se i soldi non cisonopi,noncisonopi,mami creda, ci si sente morti.Bisognaprovare10.Proprio da questo ambiente

venivano anche quei tradermonsterkiller che nel 2008hanno quasi annientato ilsistema delle banche diinvestimento scommettendocon successo contro di esso.Con vendite allo scopertoavevano iniettato nellebanche di investimentolantidoto,provocandonecoslarovinaelapropriaascesaverso una ricchezzaastronomica.Uno dei trionfatori Steve

Eisman. Era come senutrissimoilmostroammisein seguito. Abbiamo nutritoil mostro fino a quando scoppiato11.

Loscript.

Questi,dunque,ipersonaggi.I dialoghi del nostro filmconsistono finora degliinnumerevoli commenti,analisiescongiurisullacrisie

sullasociet.Eancheseigiornalistifannocome se fosse la cosa pinormalediquestomondo,gliesperti, i premi Nobel, ipoliticieimediastessihannomanifestatodivergenzeancheradicali nella valutazione diun processo tecnicorelativamente chiaro. I lorodialoghi suonano come unasorta di radiocomunicazioneframmentaria, che nei filmcatastrofici induce sempre a

conclusionisbagliate: non c nessunaalternativa,passosefallisceleurofalliscelEuropa,passoechiudoQueste comunicazioni viaradio vengono trasmesse inun contesto predeterminatodallapolitica: la crisi pi grave daitempi della grandedepressionelinterosistemasullorlodelcrollo

Armageddon.DopochelacancellieradellaRepubblicaFederaleTedesca,al culmine della crisi dellaLehman, con una mossa dafilm (e quasi senzaprecedenti) ebbe convocatouna serie di capiredattori peresortarli a non cedere alpanico, la politica tedesca equella europea si trovaronocoinvolte in un volo fuoricontrollo come se unastazioneterrestreultranervosa

(la politica) tentasse dicomunicare con un pilotaultranervoso (i mercati)superandounforte rumoredifondo.Edinnanzialpericolodi un crollo dellinterosistema non consentito anessunaCorteCostituzionale,a nessun plebiscito e,soprattutto,anessunaparolafuori luogo di disturbareulteriormente lacomunicazione.Al rumore di fondo

contribuivano anche altrisoggetti: i parlamentari, iquali tracciavano linee rosseche avrebbero oltrepassatolindomani;imedia,comeperesempioicorrispondentidelleemittenti televisive, cheparlavano dei vertici diBruxellescomesesitrattassedi una sceneggiatura ( stato stabilito; non stato stabilito); igiornalisti, gli esperti, idibattiti che ogni

quarantottore offrivanointerpretazioni del tuttocontrastantilunaconlaltraeperfino incontraddizioneconsestesse.Anessuneuropeo sfuggitoil caos delle interpretazioni edelle opinioni degli ultimianni, per il semplice motivoche esso viene comunicato etrasmesso con un gradoestremo di ripetizionepermanente, comese lameraripetizione servisse a chiarire

ifatti.Tuttoquesto,per,nonaccadeperchifattisonocoscomplessi, ma perch nonpossono nemmeno essereintesinelsensopiletteraledella parola acusticamente.E, come noto, in caso dicomunicazioneconfusaincuiquestionedivitaodimorte,ilpilotaelastazionediterra,non potendo riunirsi perdiscutere le cose da unaprospettiva diversa, ripetonodi continuo la stessa

informazione fino a quandoessa viene riprodotta, cioconfermata.Sta qui la differenza tra ciche chiamato informazionee quello che intendiamo consapere.Cos come il copionedi un film si distingue dallarealt, le battute di un attoresi distinguono dallacomunicazione olinformazione del trader sidistingue dalla conoscenzadelmercato.

Questo modo di gestirelinformazione corrisponde aci che gi agli albori delcomputer veniva stabilitodalla cosiddetta teoriadellinformazione: i segnaliinformativinondevonoaverenessun significato, devonosolo essere trasmessi, ancoraeancoraChi oggi segue in temporeale la comunicazione dimercato e legge gliinnumerevoli commenti e

analisi che spesso siignorano reciprocamente e dicerto non imparano mai gliunidaglialtri,nongiungendoad alcun risultato puriconoscere fino a che puntotutto ci sia diventato loscript della nostra vitaquotidiana. In ultima analisi,tutto si riduce a un s, no,esclusione, inclusione (peresempio della Grecia) e allafine suona come previsto informa di parodia dal

neuroscienziato RalphGerard:

Unestraneovaaunafesta,dove tutti si conosconobene fra loro. Uno dice72, e tutti si mettono aridere.Unaltrodice29etutti i presentisghignazzano. Lestraneochiede che cosa stiasuccedendo. Il suo vicinodice: Abbiamo moltebarzellette e ce le siamoraccontate cos tante volte

che adesso usiamosemplicementeunnumero.Lospite pensa di volerciprovare e, dopo qualcheparola, dice 63. Lareazione fiacca. Checosa c che nonva, non unabarzelletta?.Oh,s,unadellenostremigliori inassoluto, ma non lhairaccontatabene.12

Proprio in questo modo leopinionipubblicheeuropeesiscagliano numeri che

dovrebberodomareilmostro.Tutti questi numeri non sonoaltro che interpretazioni diununica domanda: se unasociet,unoStato,leurozonasopravvivranno o no. praticamente impossibilestabilireunqualsiasinessotraquesti numeri e la propriaidentit di cittadini. Nonappena vengono pronunciati,c subito qualcuno che ride,o perch afferma che nonbastino mai, o perch ritiene

che in tal modo non sifarebbe che alimentareulteriormenteilmostro.Gli scienziati propongonointanto rimedifondamentalmentecontraddittoriementregliuniridono fragorosamente al63,glialtri trovanochesiauninsipida replica. Nonstiamoparlandosoltantodellacrisidiunsistemafinanziario,ma di quella di un sistemacognitivo che non pi in

grado di distinguere trainformazione e conoscenza,poich tutto si trasformatoin battute (o scene dacopione).A met degli anni sessantaSusan Sontag aveva scrittounanalisi dei film difantascienza, horror ecatastrofici della guerrafredda.Inessaillustraquantole paure dei mostri sianoalimentate non soltanto dallapauradellabomba,maanche

dal senso dispersonalizzazionecomesela gente temesse di perdereper sempre il suo Ioindividuale a causadellInvasione degliultracorpi, dellAstronaveatomica del dottorQuatermass, del PuppetPeople odeiBrainEaters. Ildelitto dei mostri peggiodellassassinio. Essi non silimitano a uccidere la

persona. La cancellano13.Era il presentimento di unmondonelquale lIosarebbediventato una scatola nera,definita soltanto in base allepreferenze e in particolare Hollywood faceva le cose ingrande alla preferenza ditutte le preferenze:sopravvivere.Solo mediante ladissimulazione, i trucchi, ilpoker con lirrazionalit

umana e grazie alla magiabianca della scienza unsingolo eroe (comunque conun esercito) in grado disalvareilmondo.Nel suo saggio la Sontagaveva identificato, allinternodi dialoghi vuoti, anche lafrase che ricorre di continuonella lotta contro i mostri,quando leroe, lesercito o ipolitici escogitano un pianodi difesa (una copertura, unhedge). Inevitabilmente,

sempreeovunque, risuonanoparole come: Spero chefunzioni.Allinizio degli annicinquanta un giornalista resoeuforico dalla nuova armaintellettuale, la teoria deigiochi, visit il Pentagono.Stava scrivendo un librointitolato Strategie per ilpoker,ilbusinesselaguerra,poich aveva sentito chelesercito aveva trovato lapietra filosofale di tali

strategie. Un sistema dipensiero per lra atomica,importante almeno quanto labomba atomica: Nelcontesto spartano di unufficio del Pentagono ungiovane scienziato chelavorava per lAir Forcedisse:Speriamochefunzionicos come nel 1942 abbiamosperato che funzionasse labombaatomica14.Ha funzionato. Era la pietra

filosofale. Chi la possiede,affermavano un tempo glialchimisti, pu trasformare ilpiombo in oro. Ma correanche rischi e causa effetticollaterali. Infatti, senza chenessunodavverolovolesse,oanche solo lo immaginasse,ora i mostri sono tornati nelnostromondo.

____________________1Patterson,TheQuants,cit.,p.263.

2Zaloom,OutofthePits,cit.,p.99.3Patterson,TheQuants,cit.,p.53.4Espertidellanalisiquantitativa,

ossiadellapplicazionedellamatematicaedellastatisticaalleconomia.[N.d.T.]

5Patterson,TheQuants,cit.,p.162.6AmericanInternationalGroup,una

grandesocietdiassicurazionistatunitenseconsedeaNewYork.[N.d.T.]

7He-Man,luomopifortedelluniverso,unpersonaggiocreatonel1981daunaziendastatunitenseproduttricedigiocattoliediventatoinseguitoprotagonistadiunafortunataserieanimata,

MastersofUniverse.[N.d.T.]8SatyajitDas,ExtremeMoney:MastersoftheUniverseandtheCultofRisk,FTPress,UpperSaddleRiver2011,p.223.

9Zaloom,OutofthePits,cit.,p.109.10Ivi,p.132.11MichaelLewis,TheBigShort.Ilgrandescoperto,RizzoliEtas,Milano2011,p.267(ed.orig.TheBigShort:InsidetheDoomsdayMachine,ThePenguinPress,London2011,p.323).

12JamesGleick,Linformazione.Unastoria.Unateoria.Undiluvio,Feltrinelli,Milano2012,pp.228-229(ed.orig.TheInformation:A

History,aTheory,aFlood,PantheonBooks,NewYork2011,p.235).

13SusanSontag,Limmaginedeldisastro,inId.,Controlinterpretazione,Mondadori,Milano1998,p.230(ed.orig.TheImaginationofDisaster,in.Id.,AgainstInterpretation,Farrar,StrausandGiroux,NewYork,1966,p.221).

14CitatoinStevenBelletto,NoAccident,Comrade:ChanceandDesigninColdWarAmericanNarratives,OxfordUniversityPress,Oxford2011,p.104.

Capitolo6

RatioOgnunodiventamanagerdelproprioIo

Siamo in due. Ovunquesiamo, siamo in due. Poteteesserelapersonapisolitaria

del mondo, ma sietecomunqueindue.Sipossonobarricareleporte,chiuderelefinestre, ma Numero 2riuscir ancora a intrufolarsisvelto. Numero 2 ci seguecome unombra e ci toglie ilsole. Numero 2 il sole edice:Guardacomesplendo.Numero 2 prende decisioniper noi, fa affari, guarda nelfuturo,ciloda,cifaregaliecipunisce. E soprattutto:Numero 2 scommette su di

noi, mettendo sempre pispesso in gioco la nostraesistenza. Purtroppo,comincia a diventare unmostro. un ominide, un essereantropomorfo.Numero2nonnatocomemostro,macomeHomo conomicus,unipotesi di essere umanocon la funzione di simularelessere umano. Un essereideale, matematico, che amail gioco spietato. Su di lui si

pu fare affidamento senzaproblemi, ma piuttostodifficileviverciinsieme.Lo hanno chiamato Double,Dummy, lagente economico,ildoppiooluomofalsificato.In questo libro lo chiamiamoNumero 2, poich a un certomomento ha cominciato apensareeadagirealpostodiNumero 1, luomo vero eproprio.Nella versione con la qualeabbiamoache fareoggi, il

modello di un uomo cheagisce secondo una logicapuramente economica epersegue il proprio utile neimercati in modo razionale,ossiainpienacoerenzaconleproprie regole. Una piccolamacchinaguidatadalpiacere,per laquale conta soltanto larealizzazione dei propridesideri di consumo (lepreferenze) e alla qualelaltruismo interessa, se mai,solo in quanto torna

indirettamente a propriovantaggio. Lessere costruitodagli economisti hapreferenze trasparenti eprevedibili diffidenza edegoismo,vienespintodallavolont di profitto e la suaverit non conosce che ilprezzo. Numero 2 ha unasmania irrefrenabile diinformazioni che possonoprocurargli un vantaggio nelgiocodellavita.Quasi ogni uomo che non

volesse combattere odesiderasseevitareunaguerraatomica, fino alla fine dellaguerrafreddapotevaignorareNumero 2. Ecco perchabbiamo vissuto tuttispensieratamente per decennicon Numero 2, spesso senzaneppure accorgerci della suapresenza. Com statopossibile?Fintantochelasuaformula concerneva mercatipredigitali e mondi fuorimoda, il suo campo dazione

era limitato e gli uomini incarne e ossa, specialmentequelli del paese di LudwigEhrard1, non dovetteropreoccuparsenemolto.Gli economisti avevanoamabilmentechiamatoteoriadei giochi il sistema diregole di Numero 2. Questateoria, cos sintetizza ilgiornalista americano FredKaplan, affermava che uncomportamento irrazionale

vincerelaproprianatura,ciofareilmeglioperentrambeleparti, fidando nel fatto chelavversario faccia lo stesso.In questo senso la teoria deigiochi era il perfettofondamentointellettualedellaguerrafredda2.JohnvonNeumann,ungeniouniversaledellepoca,eilsuocollega Oskar Morgenstern,avevano pubblicato gi nel1944 il saggio Theory of

Games and EconomicBehaviour (che eraessenzialmente la versionedefinitiva di un manoscrittogi redattonel1928).Eppurequella che era concepita difatto come teoria economicatrov inizialmente ben scarsaeco nella disciplina. Fu vonNeumann,contemporaneamenteimpegnato nello sviluppodella bomba atomica e delcomputer, a riconoscere

immediatamentelopportunit di verificare letesinelsistemamilitare3.Nelgirodipochi anni, sottoil tetto della RANDCorporation,lateoriadivenneuno strumento universale, daimpiegare per tutti i tipi diproblemi decisionali enegoziali al centro dei qualistava Numero 2, un essereche era razionale perch intutto cercava sempre e

soltantoilproprioutile.Se la teoriadeigiochiera lostrumento di lavoro diNumero 2, la teoria delladecisione razionale rational-choice-theory sviluppatasi a partire dal1951, in stretta connessioneconlateoriadeigiochi,eralasua filosofia di vita. Perquanto nel corso del tempovenissero escogitatelimitazioni e leggererelativizzazioni allegotrip di

Numero 2, in sostanza restvalido quanto avevasintetizzato uno deiprotagonistidellaRANDallafine degli anni cinquanta:Ogni volta che parliamo dicomportamento razionaleintendiamofondamentalmente ilcomportamento razionale cheperseguescopiutilitaristici4.I giochi della teoria deigiochieranopuramatematica

e, a partire dal 1953, furonoconsiderati segreti militari,chelaseravenivanochiusiincassaforte da ricercatorimuniti di speciali nullaosta5.Di fatto questi ricercatoritrattavano il conflittomondialecomeunproblemadi ottimizzazioneeconomica,chepotevaessererisolto soltanto da un essereaddirittura morbosamenterazionale;ciodaquellessere

che qui chiamiamo Numero2.La giornalista Sylvia Nasar,nella sua biografia delbeautiful mind John Nash,scrive:

La RAND brulicava diuomini e donne convintiche un modo di pensaresistematico e la suaquantificazione fossero lachiave dei problemi picomplessi. I fatti, quantopipossibilesganciatidalle

emozioni,dalleconvenzionie dalle opinioniprecostituite, governavanotutto. Se la riduzione dicomplicate decisionipolitiche e militari,compresalaproblematicadiuna guerra atomica, aformule matematichepoteva contribuire allasoluzione dei problemi,allora questo metododoveva adattarsi anche allefaccende della vitaquotidiana. Perci gliscienziati della RAND

cercarono di convincere leloromogli che ladecisioneseacquistareunalavatriceomeno rappresentava unproblema diottimizzazione6.

Questi matematici dellaRAND, sia nel lorocomportamento sociale sianella loro iper-razionalit,corrispondevano esattamenteai quants delle epochesuccessive, cio a quei

matematici e fisici che nellebanche di investimentofacevano stime sui prodotti-killer della tecnicafinanziaria.Essi si occupavano diquestioniquali:comesitrovalastrategiamigliorecontrounantagonista che dispone delnostro stesso potenzialedissuasivo? Quando si devesparare, in un duello? Comesi stabilisce se laltro haancoraunapallottola?

EranotocheallaRANDlacui sede era aSantaMonica,sul Pacifico lavoravanomolti degli scienziati cheavevano partecipato allosviluppo della bombaatomica, del radar e deimissili a lunga gittata.Certo,restarono preclusiallopinione pubblica moltiintrecci e sviluppi strategicisecondari (anche la prassidelle pubblicazioni dellaRAND seguiva chiaramente

piani ispirati alla teoria deigiochi, ossia qualcosa venivapubblicato solo perchlavversario pensasse che laRANDpensava),manoiciricordiamo ancora bene deltelegiornaledella sera, checiinformava di iniziativediplomatiche di disarmo,minacce o riarmi sempre picomplessie,inultimaanalisi,incomprensibili.

Per entrambe le parti

scrive Kaplan eraragionevole non costruirepi bombe atomiche, manessuna delle due potevafidarsiafirmareunaccordosul reciproco blocco degliarmamenti, poichentrambe dovevanopresupporrechelaltraparteimbrogliasse, continuasse acostruirearmievincesse.

In questo gioco la menteforse pi geniale e paranoideera il matematico americano

John Nash, universalmenteconosciuto nel 2001 comeprotagonista del filmdrammatico A BeautifulMind, premiato con lOscar.Fu lui a dimostrare, con unalogica apparentementeirrefutabile,cheilgiocodellavita poteva essere giocatorazionalmente solo se ognigiocatore era mosso daltornaconto assoluto e da unaprofondissima sfiducia nellacontroparte.

Nash aveva elaborato unateoria dei giochi noncooperativi. Vale a diregiochi nei quali non si pucomunicare con il partner,non ci si fida di lui, e neiquali entrambi i competitorianticipano con precisionenellamenteciascuno ilpianopiprobabiledellaltro.Le mosse pi probabili, ossia, nei termini dei teoricidei giochi, pi razionali altrui sono per sempre

quelleutilitaristiche.Eraunaimmedesimazioneditipo molto particolare: ci sidoveva calare nellegoismodellaltro per potersi giocaremeglio il proprio egoismo.Nel sobrio linguaggio dellateoria: compiere la mossastrategica di volta in voltamigliore in considerazionedellamossamigliorealtrui, equindi creare una sorta diequilibrio.Era lequilibrio di Nash, nel

frattempodiventatocelebre,enon altro che la formulamatematicasuscalamondialedellegoismo coerente evincente. Come formulamatematicacomplicata.Manon necessario impararla.Oggi si trova negli algoritmidei fondi di investimento inBorsa, nelle piattaformedasta, nei pi complessialgoritmi pubblicitari delmondoeprobabilmenteanchenelle reti sociali. il grande

automadellEgonelcuoredeinostrisistemi.Lo storico della scienzaMirowski riassume cos laformulachegovernailnostromondo:

In questo modo ognunodiventaunpiccoloagenteetutti cerchiamo diabbindolarci a vicenda enellequilibrio di Nashstabiliamoleregoleinbasealle quali intendiamo farlo.Esso ritrae ciascuno di noi

come se fossimo tutticomputer algoritmici checercano di ingannarsi avicenda [] Questavisione, in base alla qualeciascuno, affidandosi allapropria immaginazione,manipola cinicamente altriesseri umani in assenzadella minima traccia diintelligenza sociale [], unritrattoabbastanzafe