Egli si mantiene sulla stessa Egli si mantiene sulla stessa lunghezza d’onda lunghezza d’onda dell’idealismo fichtiano, ma dell’idealismo fichtiano, ma con qualche differenza. È con qualche differenza. È contraddittorio per Schelling contraddittorio per Schelling creare una filosofia della creare una filosofia della natura e non considerarla con natura e non considerarla con una visione meccanicistica. una visione meccanicistica. Riprende così il concetto Riprende così il concetto neoplatonico di anima del neoplatonico di anima del mondo che considera la natura mondo che considera la natura come un organismo universale. come un organismo universale. Inoltre il sistema spirito e Inoltre il sistema spirito e quello natura non sono quello natura non sono separati ma sono la stessa separati ma sono la stessa cosa.cosa.

Anche per quanto riguarda la natura c’è Anche per quanto riguarda la natura c’è un rapporto fra una forza che si espande un rapporto fra una forza che si espande

all’infinito e un limite che le si all’infinito e un limite che le si contrappone, solo che esso arresta solo contrappone, solo che esso arresta solo momentaneamente la forza espansiva momentaneamente la forza espansiva che riprende il suo corso aggiungendo che riprende il suo corso aggiungendo

sempre qualcosa di nuovo. Si parte dalla sempre qualcosa di nuovo. Si parte dalla forza di gravità fino ad arrivare all’uomo forza di gravità fino ad arrivare all’uomo che è il fine ultimo della natura dove si che è il fine ultimo della natura dove si

presenta lo spirito che negli altri esseri si presenta lo spirito che negli altri esseri si mostra assopito. Occorre però spiegare mostra assopito. Occorre però spiegare come l’intelligenza arriva alla natura per come l’intelligenza arriva alla natura per cui riesamina i concetti esposti da fichte. cui riesamina i concetti esposti da fichte.

Il principio del sapere è contenuto nel sapere stesso, Il principio del sapere è contenuto nel sapere stesso, quindi si resta sempre nella sfera dell’autocoscienza quindi si resta sempre nella sfera dell’autocoscienza

che circoscrive l’orizzonte del nostro sapere. che circoscrive l’orizzonte del nostro sapere. L’io è originariamente puro produrre perché L’io è originariamente puro produrre perché

l’autocoscienza richiede che questa attività infinita l’autocoscienza richiede che questa attività infinita diventi oggetto a se stessa, quindi finita e limitata. diventi oggetto a se stessa, quindi finita e limitata.

Di conseguenza l’io deve porre un limite al suo Di conseguenza l’io deve porre un limite al suo produrre oppure a sé un oggetto che deve essere produrre oppure a sé un oggetto che deve essere

continuamente superato.continuamente superato.

Pertanto il limite è reale in quanto indipendente all’io, ma è Pertanto il limite è reale in quanto indipendente all’io, ma è anche ideale in quanto dipendente dall’io. Nel primo caso è anche ideale in quanto dipendente dall’io. Nel primo caso è

indipendente perché altrimenti non sarebbe realmente indipendente perché altrimenti non sarebbe realmente limitato, nel secondo è ideale perché deve essere inteso come limitato, nel secondo è ideale perché deve essere inteso come limitato e solo se dipende dall’io può esserlo. Questi 2 aspetti limitato e solo se dipende dall’io può esserlo. Questi 2 aspetti

del limite originano l’intero meccanismo dell’io.del limite originano l’intero meccanismo dell’io.

Per completare la Per completare la filosofia occorreva filosofia occorreva conciliare l’attività conciliare l’attività

inconscia e l’attività inconscia e l’attività conscia (qualcosa che conscia (qualcosa che si vuole) e questo è si vuole) e questo è

possibile solo tramite possibile solo tramite l’intuizione, cioè l’intuizione, cioè

l’attività estetica che l’attività estetica che produce sia i prodotti produce sia i prodotti dello spirito che quelli dello spirito che quelli

della natura. della natura.

L’esempio perfetto è L’esempio perfetto è l’opera d’arte che l’opera d’arte che

rappresenta la rappresenta la fusione fra conscio e fusione fra conscio e inconscio tra libertà inconscio tra libertà e necessità, fra finito e necessità, fra finito e infinito. L’arte è un e infinito. L’arte è un

organo della organo della filosofia.filosofia.

Ogni individualità è una manifestazione Ogni individualità è una manifestazione dell’identità originaria da cui è derivata per dell’identità originaria da cui è derivata per

differenziazione qualitativa. La diversità tra le differenziazione qualitativa. La diversità tra le individualità è data dalla differenziazione individualità è data dalla differenziazione

quantitativa nel rapporto fra le potenze collegate quantitativa nel rapporto fra le potenze collegate al prevalere del momento della al prevalere del momento della

soggettività-idealità o a quello dell’oggettività-soggettività-idealità o a quello dell’oggettività-realtà.realtà.

Schelling sottolinea che Schelling sottolinea che Dio è una persona che si Dio è una persona che si

crea dal 2 male e dal crea dal 2 male e dal bene, solo che il male è bene, solo che il male è necessario in funzione necessario in funzione della manifestazione della manifestazione dell’amore della vita dell’amore della vita

divina. Anche nell’uomo divina. Anche nell’uomo è presente il male che si è presente il male che si manifesta quando egli manifesta quando egli

cerca di farsi principio di cerca di farsi principio di sé stesso invece di sé stesso invece di

accettare Dio.accettare Dio.

Crea una filosofia della mitologia che studia il realizzarsi di dio Crea una filosofia della mitologia che studia il realizzarsi di dio come natura, infatti perduta l’unità con l’essere (riferendosi come natura, infatti perduta l’unità con l’essere (riferendosi

al paradiso) l’uomo si è dovuto scontrare con i miti sulla terra. al paradiso) l’uomo si è dovuto scontrare con i miti sulla terra. Secondo Schelling la rivelazione non vale solo per la religione Secondo Schelling la rivelazione non vale solo per la religione

cristiana ma per tutte anche quelle politeiste anzi tutte le cristiana ma per tutte anche quelle politeiste anzi tutte le rivelazioni delle varie religioni sono una progressiva rivelazioni delle varie religioni sono una progressiva

rivelazione di dio in quanto colgono diversi aspetti dello rivelazione di dio in quanto colgono diversi aspetti dello stesso essere.stesso essere.