EDSlan Informa 01 2011

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LA RIVISTA DELLA TECNOLOGIA Business d’Autore EDSlan INFORMA N.1 - 2011 IN PRIMO PIANO Multimedialità e Collaboration ad hoc per le PMI PAG.16 CASE HISTORY Case Study Brocade: Ospedale Luigi Sacco di Milano PAG.26 Lido di Camaiore (LU), Bari, Catania, Padova, Roma: EDSlan, insieme ai suoi vendor, torna in tour in 5 città italiane per parlare di nuove tecnologie e illustrare lo stato dell’arte della propria offerta PAG.6 Sfogliala anche on-line! www.edslan.com

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Page 1: EDSlan Informa 01 2011

LA RIVISTA DELLA TECNOLOGIA

Business d’Autore

EDSlan INFORMA N.1 - 2011

IN PRIMO PIANO

Multimedialità e Collaboration ad hoc per le PMIPAG.16

CASE HISTORY

Case Study Brocade:Ospedale Luigi Sacco di Milano PAG.26

Lido di Camaiore (LU), Bari, Catania, Padova, Roma:EDSlan, insieme ai suoi vendor, torna in tour in 5 città italiane

per parlare di nuove tecnologiee illustrare lo stato dell’arte della propria offerta PAG.6

Sfoglialaanche on-line!www.edslan.com

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A changing world demands changing business processes. Increased reliability, green energy, distributed

generation, billing and rating based on demand level and time of day—all drive increased performance

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pubblici che commerciali è senz’altro la

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qualsiasi tipo di costruzione, che si tratti

di uffici, hotel, stadi, studi televisivi o un

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vative come la tecnologia delle informazioni e

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Page 5: EDSlan Informa 01 2011

EDITORIALEEDSlan Informa... perfetta! 5

EVENTI e APPUNTAMENTI 6

DALLE AZIENDE 9

PRIMO PIANOMultimedialità e collaboration ad hoc per le PMIAlcatel-Lucent 16

INTERVISTAPer Alcatel-Lucent grande focalizzazione sul territorioe sul business dei dati - Alcatel-Lucent 19Nell’era delle Unifi ed CommunicationsPlantronics 38

PRODOTTI 22

CASE HISTORYCase Study Brocade: Ospedale Luigi Sacco di MilanoBrocade 26

TAVOLA ROTONDAData Center di nuova generazione:un mercato giovane ma con un forte potenzialecon Allied Telesis, Brocade, Daetwyler Cables 29

SPECIALEelmeg hybridFunkwerk Enterprise Communications 36

TECNOLOGIE 40

COSA C’È DI NUOVO 49

PUBLIREDAZIONALELa rivoluzione per la formazione dei resellerAllied Telesis 52Soluzioni “dinamiche” per la sicurezza delle retiWatchGuard 53

ATTUALITÀ 55

SOTTO I RIFLETTORI 58

A VIVA VOCE 62

PILLOLE DI TECNOLOGIA 66

EDSlan INFORMA

Numero 1 – Gennaio/Febbraio/Marzo 2011EDIZIONE SPECIALE 2011

Redazione:EDSlan Spa

Via Damiano Chiesa, 2020871 Vimercate (MB)

Direttore Responsabile:Luigino Saracchi

Direttore Editoriale:Barbara Pedrazzani

Caporedattore:Samanta Fumagalli - SSP Communication

[email protected]

Collaboratori:Stefania Licotti

Valentina Piscino

Progetto Grafi co:Marzia Mavilla - Saracchi Studio

Grafi ca e Impaginazione:Saracchi Studio

Strada Petrarca, 7 - 43121 Parma

Uffi cio Commerciale/Pubblicità:Lorenzo Giangiacomo - SSP Communication

[email protected]

Stampa:Grafi che Baraggia Srl

Via Luigi Ornato, 14 - 20162 Milano

Registrazione: Tribunale di Parma n.3 del 17/02/2009

Periodico trimestrale. Copyright © SSPCOMMUNICATION. La riproduzionedelle illustrazioni e degli articoli

pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizza-

zione della Casa Editrice. La Casa Editrice non si assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori

contenuti negli articoli pubblicati e di errori degli articoli stessi in cui fosse incorsa nella riproduzione della

rivista.

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Vasta offerta di Gateways Analogici e Digitali per il mercato Business e ResidenzialeIl Mul -Service Business Gateways perme el’integrazione di applicazioni voce, da e sicurezzaI telefoni IP supportano High Defini on VoIP per unaeccezionale qualità della voce Trasporto Fax T.38 affidabile anche in condizioni estreme Interoperabilità con un gran numero di fornitori leader di PBX, IP-PBX e So switch Ideale per applicazioni SIP Trunking ed IP-Centrex Modularità e scalabilità Hardware e So ware

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Quando pensi al VoIP...... pensa ad AudioCodes!

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Caro lettore,nell’anno che celebra i 150 anni dell’Unità d‘Italia, EDSlan si fa promotrice di una nuova sfi da editoriale con l’intento di creare un canale comunicativo privilegiato con i nostri clienti e rafforzare quindi quell’unione e quel rapporto che rende vincente la nostra collaborazione.

Con rinnovato entusiasmo continuiamo la stra-da intrapresa tre anni fa con la pubblicazione del periodico EDSlan Informa dando vita a un progetto ancora più ambizioso, di più largo re-spiro e con una distribuzione triplicata. Il nuovo EDSlan Informa si trasforma da tabloid in un vero e proprio magazine, con una foliazione di 56 pagine e una veste grafi ca totalmente rinno-vata.

La nuova rivista, registrata presso il Tribunale di Parma, con una redazione dedicata alle spalle, avrà una pubblicazione trimestrale e vi rag-giungerà nei vostri uffi ci e nelle vostre aziende portando tutte le novità di prodotto e di mercato dei nostri fornitori nell’ambito del Cablaggio, del Networking, della Lan Telephony e della Security.

Il nuovo progetto editoriale intende rispondere ai suggerimenti che in questi anni abbiamo raccolto dai nostri lettori per uno strumento di informazione che racconti le nuove tecnologie con approfondimenti, casi pratici e consigli utili per l’attività quotidiana dei nostri clienti, il tutto con un linguaggio dal taglio più giornalistico divulgativo che tecnico.

L’intento è quindi quello di creare una rivista originale, con lo sguardo tendente alla teoria ma senza perdere di vista la pratica. La speranza è che la rivista sia apprezzata e raccolga nuovi suggerimenti e spunti per offrire un servizio sempre più qualifi cato e rispondente alle esigen-ze dei nostri clienti.

Con quell’emozione e adrenalina che accom-pagna ogni nuova sfi da, non mi resta altro da aggiungere se non... buona lettura a tutti!

EDSlan Informa... perfetta!

Responsabile Marketinge Comunicazione EDSlan

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EDSlan dà il viaal Road Show2011 “Business d’Autore”EDSlan, insieme ai suoi vendor, torna in tour in 5 città italiane per parlare di nuove tecnologie e illustrare lo stato dell’arte della propria offerta

A quattro anni dall’ultimo Road Show, EDSlan torna sul campo

con tutto il proprio team, composto dai Product Manager

dell’azienda e da tutti i vendor che ne compongono l’off erta,

per illustrare l’evoluzione che l’azienda ha avuto in questi

ultimi anni, passando dai 18 brand rappresentati nel 2007, ai

51 di oggi. Una vera e propria crescita esponenziale che ha

arricchito l’off erta EDSlan di marchi di prestigio internazionale

e di soluzioni innovative per stare al passo con l’evoluzione

tecnologica e, in alcuni casi, anticiparla.

Il nuovo Road Show porterà EDSlan ed i suoi vendor ad

attraversare tutta l’Italia, per dare ai clienti una prova ancora

più tangibile della vicinanza e del supporto al loro business

e per presentarsi a nuovi potenziali clienti. L’evento itinerante

prevede ad oggi 5 tappe e avrà la forma di Open Day, con una

parte convegnistica e un’area espositiva, per un’intera giornata

di informazione e aggiornamento sulle nuove tecnologie.

Nelle sessioni culturali, moderate da Giuseppe Cason, gior-

nalista esperto del mondo ICT, i Product Manager di EDSlan

aff ronteranno le tematiche tecnologiche più attuali legate al

mondo del Cablaggio, del Networking, della Lan Telephony

e della Security, andando ad evidenziare quali brand dell’of-

ferta EDSlan possono soddisfare le diverse esigenze; nell’area

espositiva, dove saranno presenti i rappresentanti di tutti i

vendor, ognuno con il proprio desk, i partecipanti potranno

toccare con mano i prodotti e confrontarsi direttamente con le

persone presenti in sala.

ROAD SHOW 2011 OPEN DAY - EVENTI

12 APRILELIDO DI

CAMAIORE (LU)

4 MAGGIOBARI

25 MAGGIOCATANIA

8 GIUGNOPADOVA

22 GIUGNOROMA

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Page 9: EDSlan Informa 01 2011

AREA ESPOSITIVA: ore 10:00 - 16:00orario non stopCONVEGNO: ore 10:00 - 12:00Apertura a cura di Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di EDSlan.Argomenti trattati: Cablaggio: Nuove opportunità per un cablaggio a prova di futuro.Networking: L’importanza della scelta dell’infrastrut- tura di networking per una rete perfor- mante e convergente.Lan Telephony: Dal VoIP alla Unifi ed Communi- cation & Collabora- tion.IP Security: Garantire la sicurez- za dei dati e dei sistemi per protegge- re il business dell’azienda.Gli argomenti vengono riproposti nella sessione pomeridiana ore 14:00 - 16:00

“Torniamo di nuovo sul territorio per andare ad incontrare

i nostri clienti con una carica incredibile” dichiara Barbara

Pedrazzani, Direttore Marketing e Comunicazione

di EDSlan. “EDSlan oggi non è più l’azienda che era 4 anni

fa: abbiamo potenzialità nuove e vere e proprie punte di

diamante nella nostra off erta e vogliamo andare di persona

a raccontarlo ai clienti. Oggi possiamo off rire una ‘collezio-

ne’ di tecnologie e prodotti in grado di soddisfare anche le

esigenze più complesse, e sempre con quel supporto e quel

valore aggiunto che ci hanno contraddistinti e premiati in

questi 23 anni di attività”.

ROAD SHOW 2011 OPEN DAY - EVENTI

ISCRIVITI SUBITO!www.edslan.com

tel. 039.699981

12 APRILELIDO DI CAMAIORE (LU)

4 MAGGIOBARI

25 MAGGIOCATANIA

8 GIUGNOPADOVA

22 GIUGNOROMA

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Page 10: EDSlan Informa 01 2011

Quando la tua giornata lavorativa gira intorno al tuo

telefono e al tuo PC, il comfort e la qualità dei di-

spositivi che utilizzi assumono un’importanza fonda-

mentale.

Le cuffie telefoniche Jabra ti danno la possibilità

di godere del massimo comfort quotidiano grazie

ai materiali e alle tecnologie innovative utilizzate, ti

permettono inoltre di muoverti dalla tua scrivania

gestendo le chiamate anche a distanza e restando

sempre in contatto da ogni punto del tuo ufficio.

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Page 11: EDSlan Informa 01 2011

È di Brocade la prima soluzione fabric Ethernet per data center virtualizzati e reti ottimizzate per il cloud

Brocade ha presenta-

to la prima soluzione di

switching basata su una

vera Ethernet Fabric, pro-

gettata per data center

altamente virtualizzati e

ottimizzati per il cloud

computing. Come azienda leader nell’inno-

vazione e nelle installazioni di data center

fabric, Brocade sta guidando il mercato nello

sviluppo e nell’adozione da parte dei propri

clienti di fabric Ethernet.

Gli switch per Data Center Brocade VDX 6720 sono

una nuova famiglia di switch 10 gigabit Ethernet

(GbE) che rivoluzionano il networking Ethernet di

Livello 2 per creare la prima vera Ethernet fabric.

Questa soluzione elimina la necessità di utilizza-

re lo Spanning Tree Protocol (STP), collassando i

livelli di accesso e di aggregazione per creare una

rete di tipo fl at, multi-percorso e deterministica,

ideale per gli ambienti virtuali. Questo fornisce

alle macchine virtuali (VM) una maggiore mobi-

lità, incrementa l’utilizzo della rete, permette

di creare reti più resilienti e semplifi ca la ge-

stione di ambienti di reti di data center.

Gli switch Brocade VDX 6720 sono disponibili nei

fattori di forma di una o due unità rack (1U o 2U)

e hanno la possibilità di scalare da 16 a 60 por-

te con un sistema di licensing Ports on Demand

(POD) di tipo “pay-as-you-grow”. Forniscono pre-

stazioni wire-speed complete a 10 gigabit al se-

condo (Gbps) per il traffi co da e verso qualsiasi

coppia di porte, con una latenza di 600 nanose-

condi. Gli switch, basati sulla tecnologia lossless

e a bassa latenza 10 Gbps Data Center Bridging

(DCB), sono in grado di gestire tutte le tipologie

di traffi co dati e storage, tra cui IP tradizionale,

iSCSI, NAS e Fiber Channel over Ethernet (FCoE).

Proteggono gli investimenti dei clienti, integran-

dosi con la loro scelta di server, hypervisor e/o

prodotti storage, oltre a interfacciarsi in modo tra-

sparente con l’infrastruttura hardware esistente.

Gli switch Brocade VDX 6720 sono i primi prodot-

ti a fornire la tecnologia Brocade VCS, annunciata

nel giugno scorso. Questa tecnologia, che inclu-

de capacità di virtual cluster switching, trasforma

le reti dei data center attraverso innovazioni ot-

timizzate per ambienti altamente virtualizzati e

cloud, tra le quali:

1.Permette alle organizzazioni di creare la prima

Ethernet fabric sul mercato.

2.Fornisce un piano di controllo completamente

distribuito che consente ad ogni switch di es-

sere a conoscenza dell’intera topologia di rete

utilizzando la tecnologia Automatic Migration

of Port Profi les (AMPP).

3.Semplifi ca notevolmente la gestione trattando

il cluster come un unico switch logico.

DALLE AZIENDE

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Brocade VDX Switches

Inoltre, per supportare i clienti nella costruzione di una soluzione end-to-end

per i loro data center virtualizzati e facilitare la transizione verso una Ethernet fabric, Brocade Global Services ha sviluppato il

pacchetto Virtualized Data Center, che off re servizi di supporto per assessment, design e implementazione di reti ottimizzate per il

cloud. Gli switch per Data Center Brocade VDX 6720 sono già disponibili.

Per ulteriori informazioni visitare:www.brocade.com/VDX

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Page 12: EDSlan Informa 01 2011

WatchGuard XTM e XCS: La sicurezza definitiva!

eXtensible Threat Management: Proteggete il vostro network con l’insuperabile sicurezza

livello 7 a tecnologia Proxy Trasparente. Include innumerevoli

funzionalita’ di networking e security come blocco delle

applicazioni, content inspection HTTPS, supporto VoIP,

software di management centralizzato e reportistica

totalmente integrata e gratuita ed i servizi di Antivirus/IPS,

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URL grazie al servizio di Reputation Authority WatchGuard! –

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contro Spam, Malware, Virus etc. via Email e Web, basato

sulla tecnologia WatchGuard Reputation Authority di terza

generazione. Comprensivo di Data Loss Prevention per

il blocco o controllo di email ed allegati contenenti testo

sospetto, fino a dodici motori euristici

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ntivirus, email

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Page 13: EDSlan Informa 01 2011

Mai così sottile prima d’ora

Dätwyler Cables ha ampliato la propria gamma

Fibre-to-the-Home (FTTH) includendo speciali

cavi in fi bra ottica comprendenti un grande nu-

mero di fi bre estremamente sottili e idonee all’in-

stallazione perfi no nei microdotti dagli spazi più

ristretti. Utilizzando i nuovi cavi “S-Micro” per le

connessioni in nodi locali o nodi “drop”, le aziende

di servizio pubblico e le società di erogazione di

energia possono utilizzare le infrastrutture delle

condutture esistenti, in particolare dal condotto

verticale al piano interrato dell’edifi cio, sfruttan-

do il percorso migliore possibile, per collegare

un maggior numero di abitazioni e ridurre le

opere di scavo.

Dätwyler Cables ha sviluppato i cavi per esterno

“S-Micro” Optofi l in collaborazione con le aziende

elettriche e di servizio pubblico di Zurigo (ewz),

San Gallo (sgsw) e Berna (ewb). I primi modelli di-

spongono di 48 e 96 fi bre monomodali (E9/125)

in tubetti loose intrecciati, ciascuno dei quali

comprendente fi no a 12 fi bre. Entrambi i model-

li sono disponibili con fi bre G.657.A ottimizzate

per la curvatura, mentre il cavo a 96 fi bre è di-

sponibile anche con fi bra standard G.652.D. I cavi

S-Micro metal-free hanno un diametro esterno

di soli 4,2 o 6,2 mm. Ciò signifi ca che la versione

a 48 fi bre può essere posata con facilità in siste-

Dätwyler Cables presenta i cavi per esterno FTTH con fi bre ad alta densità per microdotti

www.daetwyler-cables.com

mi di microdotti aventi diametri esterni a partire

da 7,0 mm (con parete di 0,75 mm). Lo S-Micro a

96 fi bre è adatto a microdotti da 10 o 12 mm (in

base allo spessore della guaina del cavo). Esperi-

menti di posa iniziali hanno dimostrato che i cavi

S-Micro compatti consentono di coprire distanze

fi no a 500 metri.

In passato, era possibile posare un cavo Micro

a 24 fi bre soltanto in un microdotto avente dia-

metro esterno di 7 o 10 mm. Il nuovo Optofi l

S-Micro ha raddoppiato il numero massimo di

fi bre disponibili per questi condotti. Rispetto

soltanto al suo predecessore, S-Micro a 96 fi bre

consente di utilizzare microdotti più stretti (10-

12 mm invece di 14 mm) e quindi di connettere

un maggior numero di edifi ci.

Ogni S-Micro è dotato di corda a strappo e ha

una struttura facile da posare e da installare.

Naturalmente questi cavi sono privi di aloge-

ni e non generano gas corrosivi in caso d’in-

cendio.

DALLE AZIENDE

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Page 14: EDSlan Informa 01 2011

Il Cloud Privato in un piccolo Data CenterGli switch di Allied Telesis forniscono una rete scalabile e a prova di evoluzioni future, per ottenere prestazioni superior

Nell’ultimo decennio, la crescita delle tecnologie

basate su Internet e su applicazioni Web hanno

reso le applicazioni basate su Data Center sem-

pre più strategiche. I Data Center diventano così

l’obiettivo strategico degli sforzi che l’IT fa per

potenziare l’organizzazione.

Il nuovo concetto di LAN per il Data Center ri-

chiede una più alta densità di porte, la scalabilità

del sistema, la disponibilità di un’ampia banda,

l’alta disponibilità dei servizi (HA) e la resilienza

del sistema, potenziata, quest’ultima, dalla sem-

plicità di confi gurazione e gestione dei dispositi-

vi di rete. Le nuove tendenze puntano anche allo

sviluppo di nuove tecnologie e nuovi modelli di

business, quali la Virtualizzazione, le applicazioni

che utilizzano le Architetture Orientate ai Servi-

zi (SOA) e il Software come Servizi (SaaS). Tutto

ciò funziona se l’azienda può contare su ottime

prestazioni di rete, al più basso costo totale di im-

pianto e di esercizio possibile (TCO).

Il concetto di “uso effi ciente delle risorse” è di-

ventato preminente nelle discussioni che ri-

guardano i Data Center: l’intrigante concetto di

Cloud Computing si declina nelle aziende nella

migrazione dell’infrastruttura a Cloud Privata,

che emula i servizi Cloud Computing all’interno

di una rete privata.

Nel disegno di un’architettura di Cloud Priva-

to, i responsabili IT desiderano costruire la rete

basandola su un’infrastruttura Layer 2, in quan-

to molto più facile e meno complessa da gesti-

re nei confronti di un Cloud Layer 3. Gli switch

Allied Telesis dispongono di suffi cienti indiriz-

zi di forwarding sia a livello Layer 2 che Layer

3, per supportare entrambe queste architet-

ture di Cloud.

Con l’evoluzione dei Data Center e l’introduzione

delle recenti tecnologie, è ottimale la possibilità

di confi gurare la rete

con un mix di porte

1Gbe e 10Gbe, per ser-

ver di diff erenti appli-

cazioni e tecnologie.

Gli switch dovrebbero

essere scelti per con-

sentire facilmente la

migrazione delle tec-

nologie, permettendo

così il passaggio da

una server farm, ad

un Data Center virtua-

lizzato, organizzato

alla fi ne come Cloud

Computing.

Allied Telesis fornisce soluzioni effi cienti in

risposta alla crescente domanda di banda,

con l’impulso di ottenere effi cienza e prestazioni

elevate nei piccoli Data Center con disponibili-

tà delle principali tecnologie di commutazio-

ne Ethernet disponibili. Piattaforme scalabili di

switching, il controllo del traffi co per ambienti di

reti convergenti e il supporto effi ciente per sto-

rage iSCSI, garantiscono il trasferimento dei dati

assicurando, al tempo stesso, un’infrastruttura

solida e affi dabile.

DALLE AZIENDE

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Page 15: EDSlan Informa 01 2011

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Page 16: EDSlan Informa 01 2011
Page 17: EDSlan Informa 01 2011

L’integrazione della telefonianella vostra realtà aziendaleCon Samsung Offi ceServ Communicator è possibile gestire dal proprio PC comunicazioni voce e video, Instant Messaging e Presence

Offi ceServ Communicator è la nuova piattaforma

CTI che integra in un’unica soluzione le comuni-

cazioni voci, video, Instant Messaging e Presence.

L’applicazione permette inoltre la gestione e per-

sonalizzazione del proprio telefono e di eff ettuare

video chat in conference condividendo fi les e pia-

ni di lavoro. Offi ceServ Communicator è disponi-

bile in due modalità: Basic e Professional.

Offi ceServ Communicator Basic

Offi ceServ Communicator Basic si compone di tre

moduli attivabili singolarmente tramite licenza

software:

OSC SoftPhone (Il telefono su PC): Integra tutti i

servizi telefonici di un terminale IP multifunzione

permettendo di eff ettuare chiama-

te audio e video direttamente dal

proprio PC con l’immediatezza di

un click. Attraverso Softphone è

possibile instaurare una chiamata

direttamente dalla lista contatti di

Microsoft Outlook.

OSC UC Phone: permette di connettersi

al proprio telefono IP Samsung serie SMT-i

per gestire le funzionalità avanzate e la

sincronizzazione della rubrica del telefono

con quella di Microsoft Outlook o di

Offi ceServ Communicator. Per l’attivazione

necessita di una licenza da inserire

direttamente sul sistema Offi ceServ

Samsung.

OSC DeskPhone: permette di gestire la

lista chiamate (inviate, ricevute, perse),

visualizzare le informazioni del chiamante

ed eff ettuare una chiamata con un click

sul PC pilotando un telefono BCA, digitale

Samsung o IP Samsung della serie ITP.

Offi ceServ Communicator Professional

Offi ceServ Communicator Professional include

tutte le funzioni della versione Basic ed integra le

funzioni di Instant Messaging, Collaboration e

Presence. Offi ceServ Messanger è l’applicativo che

gestisce le funzioni avanzate di Istant Messaging,

Collaboration e Presence lato server e le relati-

ve licenze di attivazione di OS Communicator

Professional.

Instant messaging: permette agli utenti di una

piattaforma OSC di scambiarsi messaggi di testo

in tempo reale e di eff ettuare conferenze e video

conferenze chat.

Collaboration:

- Whiteboard: permette di con-

dividere una lavagna virtuale tra

due o più utenti sulla quale scri-

vere e disegnare per collaborare

su uno stesso progetto anche a

distanza di km.

- Application sharing: permette di con-

dividere un’applicazione tra due o più

utenti, anche se fi sicamente lontani; la

sensazione è quella di collaborare sullo

stesso PC.

- File Transferring: permette di scambiarsi

fi le in tempo reale durante una sessione

di chat.

Presence: permette di creare una lista

contatti preferiti, di vedere in tempo re-

ale quando un collaboratore è connesso

alla rete e di verifi carne lo stato dal colo-

re/forma della sua icona.

www.tlc.samsung.it

DALLE AZIENDE

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Page 18: EDSlan Informa 01 2011

Multimedialità e collaborationad hoc per le PMIAlcatel-Lucent fornisce alle piccole e medie imprese strumenti di comunicazione da ‘grandi’ aziende

In un ambiente moderno, caratterizzato da un

business sempre più mobile, la comunicazione è

la chiave del successo. Le piccole e medie impre-

se hanno oggi l’esigenza di off rire a dipendenti

e clienti un fl usso di comunicazione costante e

continuativo, attraverso diversi strumenti quali

voce, messaggistica e conferenza, sia in uffi cio

sia in movimento. Alcatel-Lucent è in grado di

rispondere a queste nuove esigenze grazie alla

propria piattaforma per la comunicazione multi-

mediale di ultima generazione dedicata alle PMI,

OmniPcx Offi ce Rich Communication Edition

(Rce) - Release 8.

Basato su una nuova e più potente CPU che

supporta molte caratteristiche e funzioni senza

la necessità di un hard disk, OmniPcx Offi ce Rce

off re servizi VoIP e un set di funzionalità per il

Sip-ready che arricchisce il valore che le comu-

nicazioni portano al business. Inoltre, fornisce in

tempo reale le informazioni relative alla dispo-

nibilità e allo stato di un contatto utente, e off re

supporto per la comunicazione multi-canale

che comprende funzioni voce, messaggistica e

conferenza.

“Rich communications” signifi ca anche poter

eff ettuare conferenze istantanee e l’inoltro o

il trasferimento delle chiamate da un telefono

fi sso a un telefono wireless Lan o cellulare, senza

interruzioni. Grazie a “Rich collaborations” gli

utenti possono inoltre condividere e lavorare

sui documenti con qualsiasi dispositivo, e creare

nuove opportunità per

una collaborazione in

mobilità e un miglior

supporto ai clienti. In-

stallare un nuovo tele-

fono diventa semplice

come scaricare e instal-

lare un’applicazione su

uno smartphone.

OmniPcx Offi ce Rich

Communication Edition

supporta gli endpoint

del protocollo Sip tra cui

Alcatel-Lucent My IC Phone, il te-

lefono presto disponibile che porta

l’esperienza di utilizzo dello smartpho-

ne sulla scrivania, favorendo l’integrazione

tra PC, telefono fi sso e cellulare per aumentare

l’effi cacia dei dipendenti. OmniPcx Offi ce Rce

fa parte delle soluzioni Alcatel-Lucent Offi ce

Communication, che off rono anche una gamma

di nuove opzioni tra cui i nuovi access point

compatibili con lo standard 802.1n e prezzi più

bassi per la famiglia di telefoni Wlan OmniTouch

Alcatel-Lucent 8100.

“OmniPcx Offi ce Rich Communication Edition

fornisce alle PMI strumenti di comunicazione da

grandi aziende, come applicazioni per la confe-

renza, la collaborazione e il customer service, che

migliorano il coinvolgimento e la produttività a

un prezzo accessibile”, aff erma Xavier Martin,

IN PRIMO PIANO

16

Page 19: EDSlan Informa 01 2011

Vp Product Marketing, Enterprise Communi-

cation Solutions di Alcatel-Lucent. “Le aziende

benefi ciano dei costi ridotti per relazionarsi con

i clienti rilevanti e di funzionalità tipiche del call

center come il routing e il reporting, mentre gli

utenti fi nali traggono vantaggio dalle funziona-

lità di rich communication che off rono supporto

per la comunicazione multicanale con funzioni

quali voce, messaggistica e conferenza”.

Disponibile in quattro confi gurazioni per soddi-

sfare le esigenze di uffi ci di varie dimensioni fi no

a 200 dipendenti, l’ultima versione di OmniPcx

Offi ce Rce è ottimizzata anche dal punto di vista

economico per le PMI, permette di pagare solo

ciò di cui hanno bisogno oggi, e la possibilità di

aggiornare il sistema in futuro, al crescere del

loro business. Inoltre le PMI possono ridurre i

costi avvalendosi di una singola piattaforma per

più dipartimenti o business unit, e di un’architet-

tura ottimizzata che elimina la necessità di una

struttura VoIP aggiuntiva.

IN PRIMO PIANO

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17

Page 20: EDSlan Informa 01 2011

The perfect connection…

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Page 21: EDSlan Informa 01 2011

Per Alcatel-Lucent grande focalizzazione sul territorioe sul business dei dati

Moreno Ciboldi, Vice President del gruppo Enterprise di Alcatel-Lucent,

con responsabilità per Italia, Grecia, Israele, Malta e Cipro, illustra le scelte strategiche adottate negli ultimi mesi dalla multinazionale francese per offrire maggiore vicinanza ai partner e migliorare la dinamicità del business in tutta ItaliaIl ritorno in Alcatel-Lucent di Moreno Ciboldi,

avvenuto lo scorso settembre con l’incarico di

Vice President del Gruppo Enterprise, è coinci-

so con la scelta della multinazionale di adottare

alcune decisioni strategiche destinate ad avere

un impatto signifi cativo sul business dei propri

partner in tutta Italia.

“Abbiamo ricostruito e riorganizzato la divi-

sione Enterprise inserendo dieci nuove risor-

se” spiega Moreno Ciboldi. “Oggi la divisione

conta 50 persone. Si è trattato di un grosso

investimento di Alcatel-Lucent sul merca-

to italiano, in un periodo in cui l’economia

italiana non è tra le più fi orenti in Europa.

Alcatel-Lucent crede molto nell’enterprise e

questo riassetto interno ha permesso di rior-

ganizzare la squadra di vendita indiretta, af-

fi ancando al team di Channel Management,

gestito da Stefano Andreotti, e al team che

già esisteva di approccio verso le grandi

aziende, un nuovo team di Territory Sales

Managers, guidato da Giovanni Marco, con

www.alcatel-lucent.it

Moreno Ciboldi,Vice President del gruppo Enterprise di Alcatel-Lucent

INTERVISTA

19

Page 22: EDSlan Informa 01 2011

risorse che operano direttamente sul territorio:

una persona segue il Nord Est, un’altra il Nord

Ovest, un’altra il Centro Nord (Emilia Romagna,

Toscana e Umbria), due persone operano nel

Centro Sud e una è dedicata alla Lombardia”.

“Queste sei risorse sul territorio avranno il com-

pito di coordinare il business che si sviluppa in

quelle determinate aree e di affi ancare i nostri

partner durante le visite ai clienti più impor-

tanti. Potranno inoltre aiutare a risolvere even-

tuali channel confl ict che potrebbero sorgere

con i vari canali che abbiamo, in particolare con

Telecom. Si tratta quindi di risorse dedicate e di

grande aiuto per i nostri partner per migliorare la

dinamicità del business sul territorio”.

Da dove è nata l’esigenza di questa riorganiz-

zazione interna?

“Storicamente Alcatel, prima ancora di diventa-

re Alcatel-Lucent, aveva una struttura di vendita

diretta. Quando agli inizi degli anni 2000 Alcatel

decise di cambiare approccio sul mondo enter-

prise e, primo vendor nel mondo della telefo-

nia, scelse di adottare totalmente il modello di

vendita indiretta, iniziò ad utilizzare strutture di

canale e decise di spinoff are la struttura di vendi-

ta diretta. Da allora Alcatel non ha più avuto, sia

in Italia che nel resto del mondo, una presenza

territoriale. Abbiamo sentito la necessità di tor-

nare sul territorio per una richiesta che arriva dal

mercato e che spinge per una maggiore presen-

za sulle varie aree geografi che: vogliamo sentirci

più vicini ai nostri clienti, sia che si tratti di clienti

fi nali che di business partner”.

Quali sono le scelte strategiche adottate da

Alcatel-Lucent che porteranno rifl essi sul busi-

ness dei vostri partner?

“In Italia dal mio arrivo in azienda abbiamo preso

alcune decisioni impattanti sul business dei no-

stri partner. Una è stata la riorganizzazione della

divisione enterprise. Un’altra è stata la decisione

di ricostruire un team di Business Development

per lo small and medium business, guidata da Pa-

olo Ferretti. La terza decisione è stata quella di in-

serire nuove risorse dedicate al business dei dati.

Oggi abbiamo una fi gura all’interno del team di

Channel Management dedicata ad aiutare i part-

ner a crescere sul business dati di Alcatel-Lucent.

Abbiamo poi inserito nuovi system engineer de-

dicati ai dati. Quello dei dati è un settore in cui

abbiamo fatto un grosso investimento anche in

termini di sviluppo. In Italia lo scorso anno abbia-

mo raddoppiato il business nei dati e quest’anno

puntiamo moltissimo sul networking. Per sup-

portare questa crescita la struttura dedicata

alla parte dati è cresciuta molto, sia in

termini di pre-sales che di suppor-

to tecnico commerciale per il

canale”.

A cosa imputa questa

crescita sui dati?

“A due fattori fon-

damentali. Uno è

legato ai prodotti.

Abbiamo rilascia-

to nuove piatta-

forme e altre ne

stanno uscendo in

questi primi mesi

dell’anno. Quando

si lanciano nuove

piattaforme si ha un

vantaggio sulla com-

petition. Con la nuova

piattaforma riteniamo di

avere 12 mesi di vantaggio

sulla competition in termini

di performance, di riduzione

del consumo, di densità delle por-

te. Inoltre, importante è l’investimento

che è stato fatto in termini di risorse. Abbia-

mo inserito nuove persone e dato forte impulso

INTERVISTA

www.alcatel-lucent.it

20

Page 23: EDSlan Informa 01 2011

INTERVISTA

a questa area e i risultati si stanno vedendo. Ci

aspettiamo che queste risorse sul territorio pos-

sano aiutare i nostri partner a investire ulterior-

mente sulla parte networking”.

Su cosa puntate nel 2011?

“In termini di crescita del nostro business puntiamo

su SIP e dati. La release 8.0 dell’ OmniPcx Off Ice Rich

Communication Edition (OXO Rce) è una piattafor-

ma full SIP. E’ stata rilasciata a novembre e nel corso

del 2011 verranno integrate ulteriori applicazioni

e funzionalità. Tra i nuovi rilasci c’è l’integrazione

del nuovo OmniTouch 8072 My IC Phone, tele-

fono multimediale che estende le capacità dei

normali terminali VoIP, rendendo l’espe-

rienza d’uso più simile a quella di uno

SmartPhone. Questo telefono e

l’OXO Rce rappresentano il

bridge tra l’UC nel mondo

consumer e l’UC nel

mondo offi ce. Sull’OXO

Rce ci saranno otti-

mizzazioni anche in

termini di funziona-

lità che ci sono state

richieste dai nostri

installatori, come il

fax service, questo

già dalla prossima

release.

Il SIP è sicuramen-

te uno dei punti di

forza su cui vogliamo

investire molto, ma i

dati sono l’area in cui

possiamo crescere molto

rapidamente. Lo scorso anno

siamo cresciuti molto più velo-

cemente rispetto a quanto ha fatto

il mercato, guadagnando market share

sulla competition.

Quest’anno puntiamo anche sullo ‘small and

medium’. Nel 2010 siamo stati premiati come

una delle Region che è cresciuta di più in que-

sto segmento di mercato. Alcatel-Lucent ha sem-

pre creduto nello small and medium e anch’io ci

credo molto anche perché lo conosco bene, es-

sendo stato in passato Vice President Europeo di

Avaya per lo small and medium e Vice President di

Nortel per lo small and medium. Quest’anno

sarà un anno di successo per questo segmento

di mercato, sia per l’OXO Rce, che per i dati e le

applicazioni ad essi legate”.

Qual è stato l’impatto dell’alleanza con Genesys?

“Genesys ha dato una marcia in più alla divisio-

ne Enterprise. Fino allo scorso anno Genesys era

già un’azienda del gruppo Alcatel-Lucent ma era

totalmente indipendente. Nel corso del 2010 si è

arrivati ad una completa integrazione di questo

team nella divisione e nella strategia Enterprise.

Genesys è una soluzione molto evoluta di con-

tact center ed è stata la prima piattaforma SIP ri-

lasciata nel mondo del contact center. Permette

di gestire l’interazione con i clienti dell’azienda

migliorandone i rapporti, e di aumentare l’effi -

cienza e generare nuove linee di business. E’ una

soluzione hardware indipendent che si rivolge

al large enterprise dove abbiamo più del 70% di

market share. Questa leadership, soprattutto a li-

vello tecnologico, sta portando grandi benefi ci a

tutta la soluzione Alcatel-Lucent Enterprise”.

“A livello strategico nel mio team sono confl ui-

te da Genesys risorse ad alto skill e capacità di

interagire con clienti di una certa dimensione,

con richieste dal punto di vista tecnologico di

un certo tipo. Ciò ha portato benefi ci in termini

di approccio sul mercato e capacità di tipo con-

sulenziale verso aziende che hanno necessità di

generare nuovo business. Ma Genesys ha anche

una piattaforma, Genesys Express, che si rivolge

alle PMI. Questo potrebbe essere il prossimo step

di approccio sul mercato, molto interessante”.

21

Page 24: EDSlan Informa 01 2011

SERVER AL SICURO CON GLI ARMADI FCMBoom di consensi per la serie di armadi Server prodotti da FCM

La serie di armadi Server, progettati e prodotti da

FCM, ha ottenuto nel 2010 un ottimo riscontro sul

mercato grazie alle caratteristiche di robustezza,

qualità dei materiali e livello di carico elevato.

FCM da sempre realizza i propri prodotti con tec-

nologie all’avanguardia che vengono costante-

mente aggiornate. I prodotti FCM sono proget-

tati pensando all’adattabilità a qualsiasi tipo di

spazio e di strumentazione da contenere e sono

messi a punto senza mai venir meno all’ottimo

rapporto qualità/prezzo.

Tutte caratteristiche queste che si riscontrano

nella serie Server, nata per integrare la necessità

di inserire nello stesso contenitore gli apparati di

rete, il cablaggio e i server aziendali e/o compar-

PRODOTTI

timentali, assolvendo due compiti della gestione

societaria, il networking e l’elaborazione dati.

I rack della serie Server hanno una struttura por-

tante, piegata e saldata, e supporti rinforzati,

realizzati in lamiera d’acciaio con uno spessore

di mm. 1,5. Le portate nette (componenti instal-

lati) vanno dai 400 kg degli armadi mini, ai 500

kg degli armadi 42 unità. La porta anteriore è in

vetro temperato anti-infortunistico (secondo la

normativa UNI 7142), apribile a 180°, provvista di

chiusura a leva e serratura con chiave. La porta

posteriore è cieca e alettata (disponibile anche

la versione con porte anteriore e posteriore fo-

rate).

Questi armadi sono predisposti per la chiusura

di sicurezza con collegamento in rete.

I pannelli laterali a tutta altezza sono

facilmente rimovibili e alettati, per fa-

cilitare la ventilazione naturale. Il tetto

fessurato è predisposto per l’installa-

zione di ventole per aerazione forzata.

La fl angia rimovibile agevola l’ingresso

cavi e il fondo forato ne permette un

facile accesso.

Nei moderni ambienti di lavoro an-

che il design ha la sua importanza e

FCM con la serie Server conferma la

consueta cura dei dettagli e la ricer-

ca nel disegno.

www.fcmcarpenterie.com

22

Page 25: EDSlan Informa 01 2011

CON AUDIOCODES CONNETTIVITÀ SICURA A SKYPE CONNECT!

Due sono le possibili

tipologie di integra-

zione:

• il lato TDM del me-

dia gateway si inter-

faccia direttamente

col centralino men-

tre il lato SIP si inte-

gra con Skype Connect attraverso l’interfaccia IP

(fi g.1). Il media gateway attua la conversione dal

protocollo SIP a quello TDM, passando le chiama-

te in entrata dalla rete Skype verso l’azienda e in

uscita dall’azienda verso la rete Skype.

• il media gateway è

posizionato tra il PBX

e la rete PSTN (fi g.2).

Questa confi gurazio-

ne drop-and-insert è

particolarmente uti-

le in casi dove il PBX

non ha porte T1/E1 libere, non può essere espan-

so o avrebbe costi proibitivi per espanderlo. Il

media gateway passa in modo trasparente tutte

le chiamate in arrivo dalla rete PSTN al centralino

e viceversa, mentre le chiamate in entrata dalla

rete Skype sono instradate al PBX attraverso le

porte T1/E1. Le regole di routing del media ga-

teway gestiscono le chiamate in uscita verso la

rete Skype.

Skype Connect per centralini IP

Le aziende con centralini IP o altri sistemi di co-

municazione IP possono benefi ciare di un rispar-

www.audiocodes.com

PRODOTTI

I media gateway AudioCodes Mediant 1000/800 consentono l’integrazione di Skype Connect con i PBX aziendali.

Skype Connect per centralini TDM

Le aziende con centralini TDM possono benefi ciare del risparmio sui costi telefonici e della maggiore

fl essibilità consentita da Skype Connect senza incorrere in upgrade costosi utilizzando un media ga-

teway AudioCodes per integrare i due sistemi.

Fig.1

Fig.2

mio sui costi e di una maggiore fl essibilità garan-

tita da Skype Connect senza incorrere in rischi

per la sicurezza associati con l’uso di internet, uti-

lizzando un Enterprise Session Border Controller

(E-SBC) di AudioCodes.

Nella fi g.3, l’ E-SBC è

usato per fornire l’in-

terfaccia tra Skype

Connect e il centra-

lino IP. L’ E-SBC ter-

mina le sessioni dal-

la WAN, applicando

norme di sicurezza con liste di controllo accesso

(ACL) e il fi ltraggio dei pacchetti, usando le fun-

zionalità di back-to-Back User Agent per risolvere

le incompatibilità SIP e infi ne passa le chiamate

in entrata dalla rete Skype verso l’azienda e in

uscita dall’azienda verso la rete Skype.

Nella fi g.4, l’inter-

faccia media gate-

way alla rete PSTN

e l’interfaccia Skype

Connect sono com-

binate in un unico

ambiente ibrido.

Questa confi gurazione riduce i costi per gli appa-

rati e fornisce una maggiore fl essibilità – consen-

tendo allo stesso device di terminare sia le inter-

facce TDM dal PSTN e l’interfaccia SIP da Skype

Connect. Per maggiori informazioni:

www.audiocodes.com/skype

Fig.3

Fig.4

23

Page 26: EDSlan Informa 01 2011

LA RETE CASALINGA PERFETTADalla devolo un nuovo adattatore che combina Powerline e Wireless LAN

La devolo di Aquisgrana, leader assoluta del

segmento Powerline, ha introdotto sul mercato

un adattatore innovativo che integra la tecnolo-

gia Wireless e quella Powerline. Il dLAN 200 AV

Wireless N è il dispositivo ideale per stabilire

ovunque in casa un punto di accesso Wi-fi mi-

rato. Con la nuova soluzione della devolo ogni

presa elettrica diventa un punto di accesso Wi-fi .

Ostacoli come pareti spes-

se o soffi tti appartengono

al passato. Le due anten-

ne integrate a tecnologia

MIMO, grazie alla loro par-

ticolare sistemazione, ga-

rantiscono una trasmissio-

ne radio eccellente, con

velocità fi no a 300Mbps,

e una copertura molto

ampia. La rete Wireless

può essere accesa o

spenta a piacere tramite un pulsante dedicato

o temporizzata via software: un LED di stato vi

tiene informati sulla sua operatività. La trasmis-

sione Wireless supporta la crittografi a WPA2, per

la massima sicurezza dati oggi possibile. Inoltre

grazie alla funzione WPS, questa può essere at-

tivata anche tramite pulsante. Una protezione

aggiuntiva si ottiene con una programmazio-

ne temporale che permette di attivare la WLAN

solo in orari prestabiliti. Questa confi gurazione si

può eff ettuare facilmente dal proprio PC trami-

te browser. Per la connessione di dispositivi fi ssi

con cavo di rete classico il dLAN 200 AV Wireless

N integra uno switch a tre porte. Infi ne la sicu-

rezza dati su rete elettrica utilizza lo standard di

crittografi a AES a 128bit, che può essere attivato

tramite pulsante o tramite il software di confi gu-

razione “dLAN Cockpit”: nel primo caso l’utente

non è a conoscenza della password mentre nel

secondo sì.

ATLINKS LANCIA NEL 2011LA NUOVA GAMMA OFFICE ALCATELSi annuncia molto importante il 2011 di Atlinks: oltre a festeggiare un anno

dalla sua nascita e dall’indipendenza da Thomson Telecom, l’azienda francese

è orgogliosa di presentare due nuovi prodotti facenti parte della gamma Offi -

ce Alcatel.

Offi ce 1350 e Offi ce 1750 sono i nomi dei nuovi arrivati in casa Atlinks e

subito si presentano con nuove e importanti caratteristiche:

• Vivavoce.

• Identifi cazione delle chiamate in entrata.

• Schermo retroilluminato e dotato di caratteri facili da leggere.

• Una rubrica composta da 20 (Offi ce 1350) e 50 (Offi ce 1750) nominativi

in modo da avere sempre a portata di mano i numeri più importanti.

• Dect Gap.

I nuovi prodotti di Atlinks verranno distribuiti in Italia da EDSlan.

PRODOTTI

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www.devolo.it

24

Page 27: EDSlan Informa 01 2011
Page 28: EDSlan Informa 01 2011

Case Study Brocade:Ospedale Luigi Sacco di MilanoSicurezza e performance grazie agli switch Brocade BigIron e FastIron

Il cliente: l’Ospedale Luigi Sacco di Milano

L’Ospedale Luigi Sacco nasce all’inizio degli anni

Trenta del secolo scorso: inaugurato nel 1931, oc-

cupa una grande area di oltre 137.000 mq nell’area

Nord della città di Milano. Oggi pur essendo stata

preservata l’originaria struttura a padiglioni, cioè

con tanti edifi ci separati o collegati solo parzial-

mente, funzionale alla sua vocazione originaria

di sanatorio per la cura della tubercolosi, l’Ospe-

dale ha subito notevoli interventi di ristruttura-

zione e di ampliamento, trasformandosi in ospe-

dale generale che ospita anche un importante

polo universitario dell’Università degli Studi di

Milano, con un intero corso di laurea in medicina

e chirurgia. Oggi, infatti, il nome completo

dell’Ospedale è “Azienda Ospedaliera

- Polo Universitario Luigi Sacco”,

distribuito in venti edifi ci inseriti in una rete cam-

pus alla quale si collegano altre cinque sedi peri-

feriche confi gurando quasi una WAN.

L’esigenza: maggiori prestazioni e affi dabilità

della rete

“Nel complesso, alla nostra rete fanno capo circa

un migliaio di postazioni di lavoro, soprattutto

PC”, spiega Giorgio Orsi, Responsabile dei Siste-

mi Informativi dell’Ospedale Sacco. “Fino a poco

tempo fa la nostra rete era ‘piatta’ senza segmen-

tazioni, cresciuta in modo poco strutturato, ma

poi le crescenti esigenze di connessioni sempre

più rapide e affi dabili ci hanno spinto a rivedere

l’architettura e ad adeguarla alle nuove neces-

sità”. Anche l’aumento del traffi co dati ha avuto

un ruolo rilevante nella decisione di aggiornare

la rete dell’Ospedale Sacco. “Nel corso

del 2008 abbiamo attivato una serie

di nuovi servizi di automazione dei re-

parti clinici - prosegue Orsi - che hanno

determinato un notevole aumento del

traffi co dati, oltre a un maggiore utilizzo

della rete, in quanto i nuovi servizi pre-

vedevano un utilizzo 24 ore su 24, e non

più 9-18 come prima, quando la rete

veniva utilizzata sostanzialmente solo

per esigenze di tipo amministrativo”.

Per poter far fronte alle nuove esigenze,

l’Ospedale Sacco decideva quindi di in-

dire una gara, con l’idea di procedere a

un aggiornamento graduale della rete,

partendo dal centro stella dell’Ospeda-

le per poi estendere l’upgrade agli altri

reparti. Nell’occasione, si decideva an-

www.brocade.com

26

Page 29: EDSlan Informa 01 2011

che di ridondare il centro stella raddoppiandolo

per avere maggiore sicurezza dei dati in caso di

eventuali malfunzionamenti.

La scelta: gli switch Brocade FastIron e BigIron

Nella gara, a inviti in quanto sotto i limiti europei

che impongono che venga eseguita in modalità

pubblica, sono stati chiamati i principali system

integrator attivi nell’ambito del networking. In

particolare, è stata scelta l’off erta di Delco, impor-

tante partner di Brocade con sede a Milano, che

aveva proposto “l’intera sostituzione degli appa-

rati di rete esistenti pur rimanendo all’interno del

limite economico della gara, off rendo in sostan-

za uno sconto basso sull’importo ma fornendo

complessivamente maggior valore”, sottolinea

Orsi. L’off erta di Delco prevedeva di posizionare

due switch modulari Brocade FastIron al centro e

60 switch dipartimentali BigIron, implementan-

doli gradualmente nella rete in modo da avere il

minimo impatto sulle attività operative. Il proget-

to, partito a luglio 2009, si è concluso nell’ottobre

successivo con il completamento della sostituzio-

ne di tutti gli apparati di networking, e ha subito

apportato notevoli vantaggi.

La fornitura delle soluzioni Brocade a Delco è sta-

ta a cura del distributore EDSlan.

I vantaggi: velocità e sicurezza

Tra i vantaggi principali derivanti dall’utilizzo

delle soluzioni di switching Brocade, Giorgio Orsi

cita innanzitutto “il notevole aumento della velo-

cità di connessione dal centro ai diversi diparti-

menti, che consente prestazioni che prima non

erano possibili: per fare un esempio, adesso oltre

a tutti i dati essenziali per l’operatività tipica della

struttura ospedaliera, le rete gestisce anche tutte

le informazioni provenienti dagli apparati di vi-

deosorveglianza”. Ma non solo: “con i nuovi appa-

rati di networking abbiamo segmentato geogra-

fi camente il traffi co, creando VLAN specifi che allo

scopo di isolare eventuali guasti per evitare che

possano compromettere l’operatività dell’intera

rete”, sottolinea Orsi. Un altro pregio delle solu-

zioni Brocade è costituito dal software di gestio-

ne completo, che permette all’Ospedale Sacco

di avere un monitoraggio completo della rete e

delle sue performance. Infi ne, non va dimentica-

ta l’estrema facilità di utilizzo degli apparati. Oltre

a essere stati installati piuttosto rapidamente e

senza problemi, gli switch Brocade sono facili da

gestire: “dopo aver seguito un breve corso, le mie

persone sono in grado di eff ettuare tutte le veri-

fi che e aff rontare eventuali problemi in maniera

autonoma”, fa notare Orsi.

I prossimi sviluppi: verso nuovi servizi

Disporre di una rete performante e affi dabile per-

mette all’Ospedale Sacco di pensare seriamen-

te a implementare nuovi servizi. Per esempio il

VoIP, oppure una building automation sempre

più completa, che preveda di mettere in rete non

solo tutti gli impianti tecnologici ma anche quelli

medicali: “oggi abbiamo in rete tutti gli elettro-

cardiografi , ma nel futuro intendiamo estende-

re la connessione ad altri apparati”, spiega Orsi.

Sicuramente le possibilità sono molteplici, an-

che per quanto riguarda l’altro ruolo rilevante

dell’Ospedale Sacco, quello di essere importante

polo universitario: le migliorate prestazioni della

rete permettono infatti di potenziare maggior-

mente l’utilizzo delle riprese video per fi ni didat-

tici. Infi ne, un ulteriore sviluppo reso possibile

dall’utilizzo degli apparati Brocade è quello della

sempre maggiore sicurezza dei dati, che “non è

mai abbastanza: come ospedale specializzato

in malattie infettive ci troviamo a seguire più di

5.000 persone HIV-positive, e poter assicurare

sempre la massima confi denzialità alle informa-

zioni sensibili che li riguardano è uno degli obiet-

tivi primari della nostra funzione come Reparto

Sistemi Informativi”, conclude Orsi.

CASE HISTORY

27

Page 30: EDSlan Informa 01 2011

E’ cominciata una nuova era nelle telecomunicazioni!

è la soluzione All-In-One alle vostre esigenze di comunicazioneOfficeServ 7000 è una gamma di sistemi di comunicazione innovativi che integra le tecnologie telefoniche tradizionali con quelle IP e Wi-Fi, creando dei sistemi omogenei in termini di innovazione tecnologica. Il risultato è un sistema di comunicazione in grado di fornire soluzioni differenti, a seconda delle esigenze del cliente. www.tlc.samsung.it

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Page 31: EDSlan Informa 01 2011

Data centerdi nuova generazione:un mercatogiovane ma conun forte potenziale

Nel 2010 la tematica dei data center ha

occupato molto spazio di approfondimento e

dibattito sia sulla stampa specialistica che in

quella generalista, a segnalare un’evoluzione

in atto. Anche nel 2011 questo tema continuerà

ad animare eventi e salotti dell’ICT.

Luca BruncoCountry Manager Italy

di Daetwyler Cables

TAVOLA ROTONDA

Marco VolpiChannel Manager

di Allied Telesis Italia

A cura di Samanta Fumagalli

I data center stanno cambiando rapidamente a par-

tire dagli elementi strutturali, dal condizionamen-

to, fi no alla tipologia di hardware presente al loro

interno. Realizzare un data center di nuova genera-

zione signifi ca ottimizzare la propria infrastruttura

e fornire servizi migliori, più dinamici, oltre che ri-

durre i costi. Ma quali caratteristiche deve avere un

data center di prossima generazione? Sicuramente

un disegno modulare e fl essibile comporta grandi

vantaggi per un’azienda, a partire dalla maggiore

effi cienza e dalla capacità di supportare una cresci-

ta a lungo termine.

Abbiamo riunito intorno a un tavolo alcuni prota-

gonisti del mercato ICT, fornitori di soluzioni de-

dicate anche al mondo dei data center, per capire

meglio qual è la situazione in Italia e quali sono le

tendenze in atto nelle aziende.

Colossi come Facebook e Twitter hanno spiegato

come un ‘diverso’ data center abbia migliorato la

possibilità di off rire i loro servizi sul web. Yahoo

ha annunciato la creazione di un nuovo data cen-

ter ecologico in Svizzera. Aruba dovrebbe inaugu-

rarne uno nuovo proprio all’inizio di quest’anno.

Non c’è dubbio che le grandi aziende stanno inve-

stendo molto in data center di nuova generazio-

ne. Ma qual è la tendenza tra le PMI italiane?

Brunco: “Realtà come Facebook, Twitter, Yahoo

hanno le possibilità fi nanziarie e le esigenze per

giustifi care e intraprendere investimenti in data

center di nuova generazione . Ma noi vendor dob-

biamo confrontarci con il mercato italiano, fatto di

PMI, dove il budget IT a disposizione è limitato. Si

fa molta fatica in queste realtà a concepire un data

Ne parliamo con Marco Volpi Channel Manager

di Allied Telesis Italia, Fabio Andreini Regional

System Engineer Manager Italy, Spain & Portugal

di Brocade e Luca Brunco Country Manager Italy

di Daetwyler Cables.

Fabio AndreiniRegional System Engineer Manager Italy, Spain & Portugal di Brocade

29

Page 32: EDSlan Informa 01 2011

center di un certo tipo, non tanto per mancanza di

conoscenze, quanto per un problema di costi.”

Volpi: “Il tasso di crescita in questo mercato è a

due cifre, ma bisogna calarsi nella realtà nazionale.

È inutile parlare di 10-40 giga quando la maggior

parte delle aziende in Italia è composta da 6-7 di-

pendenti e quindi concetti come resilienza, latenza,

scalabilità ecc. sono ancora lontani nel nostro Pae-

se.”

Andreini: “La realtà italiana è caratterizzata da un

tessuto industriale diverso da quello americano

dove nascono i grandi progetti. Il mercato italiano

dei data center può essere suddiviso in mercato

corporate (ma si contano poche realtà), mercato

delle banche e assicurativo, università, health care

(sanitario), HPC (centri di calcolo) e infi ne il mer-

cato dei service provider come Fastweb, Telecom,

ecc. Questi ultimi hanno grossi data center ma non

sono suffi cienti per garantire business a tutti i ven-

dor che off rono tecnologie in questo settore.”

Dotarsi di infrastrutture di nuova generazione si-

gnifi ca anche risparmiare sui costi, oltre a benefi -

ciare di numerosi altri vantaggi. Non è questo un

argomento che fa presa sulle imprese?

Brunco: “Parto da un esempio. Daetwyler Cables ha

realizzato recentemente un data center presso una

grande azienda italiana che aveva l’esigenza di col-

legare le varie fi liali in tutto il mondo. Si è trattato di

un grande progetto ma in realtà non si è concepito

un vero e proprio green data center. E’ stato recepi-

to, da parte dei nostri interlocutori, il vantaggio di

adottare un sistema di cablaggio che nasce specifi -

catamente per i data center, ma anche per un’azien-

da così grande non abbiamo visto la realizzazione

di un data center di prossima generazione. Anche

in realtà importanti il data center di nuova gene-

razione (che è caratterizzato da un cablaggio di un

certo tipo, sistemi antincendio, di raff reddamento,

10-40 giga, ecc.) non è semplice da proporre. Pos-

siamo però presentare progetti interessanti!”

Andreini: “Data center di nuova generazione si-

gnifi ca anche risparmio sui costi. Se pensiamo alle

nuove tecnologie che portano al risparmio, in Italia

notiamo che il mercato non è ancora così sensibile

come negli altri paesi. E’ anche una questione cul-

turale.”

Volpi: “La tematica dei nuovi data center e di ciò

che comportano in termini di benefi ci in eff etti è

attrattiva. Ma ancora oggi le scelte vengono eff et-

tuate tenendo come paramentro primario il costo

degli apparati, poi... il resto, come il numero di por-

te da 1 a 10 giga e così via per tutte le altre caratte-

ristiche, forse a causa del momento fi nanziario che

stiamo attraversando. Spesso e volentieri le azien-

de non prendono in considerazione tutti i parame-

tri del perfetto data center per fare le loro scelte sul

parco IT.”

Qual è il vostro interlocutore nelle azien-

de? Dipende da questa fi gura la propen-

sione o meno ad aff rontare progetti di

data center di nuova generazione?

Brunco: “Si tratta di un mercato che

presenta un interlocutore nuovo.

Chi decide in ambito data center è

l’IT manager. E per noi c’è diffi col-

tà, perché solitamente si tratta di

persone che non conoscono il ca-

blaggio.”

Volpi: “L’IT manager ha competen-

www.alliedtelesis.it www.brocade.com www.daetwyler-cables.com

TAVOLA ROTONDA

30

Page 33: EDSlan Informa 01 2011

ze di server, storage ed applicativi, ma poi si scontra

col mondo dell’infrastruttura di rete spesso gesti-

ta da un’altra fi gura aziendale. Non è automatica

l’unione dei due mondi. Occorrerebbe una visione

più ampia.”

Andreini: “Se pensiamo alla convergenza, altro

tema attuale, questa sovrapposizione di interlocu-

tori con competenze diverse comporta un’ulteriore

complicazione. In futuro queste fi gure avranno la

necessità di fondersi.“

Come potreste defi nire oggi il mercato dei data

center di nuova generazione?

Brunco: “E’ un mercato in crescita, nuovo e verti-

calizzato. Ma in Italia, rispetto ad altri Paesi, è più

ridotto. In Svizzera i miei colleghi lavorano molto di

più sui data center. Entra in gioco anche un discor-

so di normative.”

Andreini: “Si va verso un data center virtualizzato.

Se guardiamo alla sua storia, una volta nell’imma-

ginario comune si pensava al data center come a

una grossa stanza dove veniva utilizzata una grossa

potenza di calcolo, con calcolatori, storage e appa-

rati di rete. Lì risiedeva il cervello dell’azienda. Oggi

esiste più potenza di calcolo all’esterno che all’in-

terno dell’azienda. Il data center non è più un luogo

fi sico individuabile in un preciso luogo. Si parla di

cloud computing, e una rete stessa diventa il data

center. In Italia l’adozione di certi concetti riguarda

ancora il futuro, siamo ai primordi di una comple-

ta adozione, ma già ci sono aziende che hanno in-

trapreso questa strada distribuendo la potenza di

computing in luoghi diversi, realizzando cioè cloud

private.”

Volpi: “I dati sono un patrimonio “critico” dell’azien-

da e devono essere sempre più fruibili e consolidati

all’interno di un’infrastruttura. Allied Telesis imple-

menta soluzioni robuste ed affi bili grazie alla loro

scalabilità e resilienza, soprattutto facili da gestire,

cercando di andare in aiuto di chi poi dovrà gestire

l’intera infrastruttura.”

TAVOLA ROTONDA

IL PUNTO DI VISTA DI EDSLAN

“EDSlan, in qualità di distributore, ha registra-

to nel 2010 una forte crescita in termini di fat-

turato, su Brand che hanno nella propria off er-

ta, prodotti e soluzioni per data center.

Sull’esperienza del 2010 e visto il forte interesse

delle società di System Integration per questo seg-

mento di mercato, abbiamo allargato l’off erta ad al-

tri Vendor, disponendo oggi di un’off erta in termini

di prodotti e soluzioni per realizzare infrastrutture

a 360%.

Una sensibilità nelle aziende verso questi temi c’è,

pochi sono miopi… è solo per ora un problema di

budget. Bisogna, quindi, continuare a crederci. Da

parte nostra, siamo molto attivi nel formare e infor-

mare il canale, ma non si può pensare di delegare

totalmente la fase di formazione al distributore.

Deve essere un lavoro di team. Il messaggio che

diamo ai nostri Reseller è che possiamo proporre

un’off erta completa, trasversale, e che insieme ai

nostri Vendor possiamo supportarli nel loro bu-

siness. Spesso il system integrator non ha tutte le

tecnologie per realizzare un data center completo,

ma può contare su EDSlan per avere supporto a

360° e prodotti per ogni esigenza.

Quest’anno vogliamo organizzare anche dei

Workshop verticali, fi nalizzati a far comprende-

re ai propri clienti che EDSlan e i Vendor che rap-

presenta hanno un’off erta, una competenza e una

struttura in grado di aiutare installatori e system in-

tegrator a non perdere quella che a nostro giudizio

è una grande opportunità, quella dei data center

di nuova generazione, opportunità che prima non

sempre riuscivano a cogliere. Ciò che è fondamen-

tale è riuscire a trasferire quali sono i benefi ci reali

e il ROI di queste nuove tecnologie e quali soluzio-

ni possono soddisfare le esigenze del futuro delle

aziende italiane.”

Che riscontro c’è nel mercato enterprise italiano?

Andreini: “C’è un forte interesse verso la virtualiz-

zazione, perché comporta un risparmio fortissimo

sia a livello di hardware sia dal punto di vista ener-

getico. L’interesse è forte, ma la strada verso strut-

ture altamente virtualizzate comporta investimenti

e non dobbiamo dimenticare che stiamo vivendo

un periodo di crisi. Passare da un data center tradi-

zionale per portarlo a un livello di virtualizzazione

elevata è un processo ancora lento. Come Brocade

Rodolfo CasieriDirettore Commerciale

di EDSlan

31

Page 34: EDSlan Informa 01 2011

BROCADE ONE™

GLIMPSE THE FUTURE OF YOUR NETWORK WITH BROCADE.

Revolutionizing the world of unified networking, Brocade has

developed a strategy that enables you to converge and simplify

your networks like never before, so you can make the most

of technologies such as virtualization and cloud computing.

This simpler, unified network from Brocade not only delivers

non-stop networking and impressive levels of availability

for employees, it also allows you to reduce infrastructure costs;

protect your existing investments, and future-proof your business.

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Cluster Switching™ which simplifies network architecture

by dramatically reducing operating expenses and increasing

network performance.

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Page 35: EDSlan Informa 01 2011

TAVOLA ROTONDA

aiutiamo i nostri clienti nella trasformazione da un

ambiente tradizionale a uno virtualizzato in modo

graduale e indolore, cercando di preservare quel-

lo che è stato l’investimento pregresso. Cerchiamo

quindi di permettere ai nostri clienti di utilizzare

tutti gli asset aziendali acquisiti in precedenza. Con

questo approccio abbiamo stimolato un forte inte-

resse nel settore enterprise.”

Brunco: “Per i nuovi data center la ‘proposition’ è

più semplice. Il diffi cile è aff rontare l’esistente. Se

un’azienda costruisce un’infrastruttura nuova met-

te a budget certi investimenti soprattutto se punta

alla virtualizzazione. Là dove si deve operare per

trasformare il CED in data center, Daetwyler mette

a disposizione una serie di soluzioni per rispondere

a quel tipo particolare di esigenza. Fondamental-

mente per progetti più estesi mancano soldi. Ap-

pena arriviamo al preventivo fi nale il cliente si spa-

venta e si tira indietro. E’ importante anche avere

un interlocutore con forti capacità nel riportare al

cda in azienda, ma sicuramente progetti graduali

sono più semplici da proporre e far passare.”

Volpi: “Oggi si tende a riutilizzare il parco esisten-

te per via dei budget limitati, più che ad aff ronta-

re nuovi progetti. Per esempio la nostra off erta di

schede di rete rame o fi bra da 1 e 10 giga certifi cate

WMware e Citrix va in questa direzione rivolgen-

dosi a tutti quegli utenti che vogliono riutilizzare

i propri server, piuttosto che sostituirli con nuovi

prodotti.”

Quanto è importante formare il canale per prepa-

rare il terreno a questo nuovo mercato?

Volpi: “Serve sicuramente maggior specializza-

zione, il costo di una soluzione ormai è composto

sempre più da una parte di servizi, che pochi sanno

off rire e dalla componente prodotto che tutti pos-

sono off rire “parte transazionale del business”. Ci si

trova quindi con un canale a doppia velocità: c’è chi

è fortemente competente, ma c’è anche chi ha una

competenza media e quindi non in grado di co-

gliere le richieste provenienti dal mercato, parlo di

soluzioni quali VoIP, UC o

Videosorveglianza IP, tutte

tematiche di primario in-

teresse. Noi come ATI mettiamo in campo un

percorso di formazione per l’operatore che ha

voglia di crescere professionalmente, aiutan-

dolo se necessario anche nell’implementare la

soluzione medesima.”

Brunco: “Dato che ci sono tanti vendor con ottime

soluzioni, oggi l’installatore non ha un’idea chiara

di come progettare un data center e con quali solu-

zioni. Noi come Daetwyler mettiamo a disposizione

un servizio che off re supporto nella realizzazione

dei progetti. Ma il cliente si fi da del system inte-

grator che lavora per lui magari da 10 anni. Tutto si

basa sulla relazione. Il distributore, che ha un rap-

porto stretto con gli installatori e i system integra-

tor, può quindi fare molto.”

Andreini: “I vendor hanno la responsabilità e il do-

vere di fare formazione e aiutare i partner a cresce-

re in questo mercato complesso.”

Al canale cosa suggerireste? Occorre credere in

questo mercato e investire o attendere che si svi-

luppi?

Volpi: “Quelle legate ai data center di nuova gene-

razione sono tematiche che attraggono, ma ancora

una volta sottolineo che siamo in Italia con tutti i

limiti ma anche le opportunità del caso. Questa è la

via da perseguire.”

Andreini: “Tutte le storie hanno un inizio e anche

questa è al suo inizio… anche il Gigabit Ethernet ha

fatto fatica inizialmente a prendere piede. Il cam-

biamento ci sarà, magari sarà necessario del tempo,

ma il mercato è fertile e sta iniziando a percepire

che è in corso una trasformazione.”

Brunco: “E’ un mercato con un grande poten-

ziale, ma serve tempo perché si consolidi. Come

Daetwyler registriamo un forte sellout di sistemi 10

giga, il che signifi ca che si stanno creando le infra-

strutture.”

33

Page 36: EDSlan Informa 01 2011
Page 37: EDSlan Informa 01 2011

“HOW CAN WE WORK WITH CUSTOMERS TO MANAGE ENERGY CHOICES? IN REAL TIME, PLEASE.”

SMART COMMUNICATIONS FOR THE SMART GRID

...........................................................

...........................................................

Customers have many energy choices – renewable

sources, usage management, micro generation,

flexible rates, and now new options for electric use,

such as electric vehicles. These choices require real

time information, and smart communications is the

key enabler. Alcatel-Lucent is bringing communications

technology to the Smart Grid allowing customers

to make energy choices—in real time, online, from

anywhere—empowering them to save energy and

money every day. All while helping support your mission-

critical operations with uncompromising reliability and

security. With solutions running in more than 80 power

grid networks, Alcatel-Lucent’s deep expertise is enabling

smarter energy management and usage with smart

communications – bridging the gap between energy and

communications – and bringing the Smart Grid to life.

To learn more, visit www.alcatel-lucent.com/smartgrid

alcatel-lucent.com

©2010 Alcatel-Lucent

Page 38: EDSlan Informa 01 2011

I sistemi elmeg hybrid sono sviluppati sulla base

di una piattaforma Software standard che riuni-

sce le caratteristiche dei sistemi elmeg PABX e

dei prodotti bintec Router/Gateway, garantendo

la continuità della migrazione della tecnologia IP

con la tecnologia “convenzionale”, supportando-

ne gli standard. Si tratta di puri sistemi IP PABX

che permettono di utilizzare le tecnologie ibride

grazie ad un concetto modulare fl essibile. Gran-

de attenzione è posta alla sicurezza dell’investi-

mento con il riutilizzo dell’infrastruttura e delle

apparecchiature esistenti.

L’elmeg hybrid 300, sistema a parete, off re 3 Slot

per moduli tradizionali interno/linea (TDM) per

l’utilizzo con un max di 60 interni. La versione

Rack hybird 600 supporta fi no a 120 interni e

dispone di 6 moduli Slot. Per entrambi

sono disponibili 4 diff erenti modu-

li: moduli 8FXS/modulo 16FXS

con 8/16 interni analogici,

modulo 4S/U+4U con 4 in-

terfacce commutabili e 4

interfacce digitali fi sse.

Le 4 interfacce com-

mutabili si utilizzano in

modalità S0 interno/S0

esterno/Up0. Le 4 inter-

facce fi sse sono gestite in

modalità Up0. Il modulo

4S/U+6FXS implemen-

ta 4 interfacce digitali

combinate con 6 circu-

iti analogici.

Sono disponibili Slot

separati per moduli

opzionali: per quanto riguarda il collegamento

della tecnologia “tradizionale” ai telefoni IP o a

Provider SIP, l’elmeg hybird può essere ampliato

con 2 moduli DSP ad alte prestazioni ed ulteriori

2 Slot per la gestione di linee pubbliche S2M ed

analogiche.

I sistemi hybrid facilitano la gestione delle dif-

ferenti funzioni e del dispositivo stesso, gesti-

bile tramite Web Browser via interfaccia FCI

(Funkwerk Confi guration Interface).

elmeg hybridIl presente ed il futuro al telefono con Funkwerk Enterprise Communications

SPECIALE

www.funkwerk-ec.com

36

Page 39: EDSlan Informa 01 2011

APPLICAZIONI INTEGRATE

SPECIALE

Applicazioni Hotel

L’applicazione Hotel è pensata per alberghi di

piccole e medie dimensioni. Una soluzione com-

pleta con funzioni di:

• Check in/out: rilascio/blocco dell’autorizzazio-ne alla selezione.

• Stato della camera (pulizia) impostabile trami-te il telefono in camera.

• Stampa degli addebiti telefonici con fatturazio-ne dettagliata.

• Fattore di costo confi gurabile.

• Informazione su messaggi esistenti sul telefo-no in camera (MWI).

• Telefono della Reception con tasti funzione ca-mera.

• Sveglia ai telefoni in camera.

Mini Call Centre

Funzione ideale per un piccolo Call Center azien-

dale fi no a 16 agenti, ovvero per piccoli gruppi

che devono comunicare frequentemente ed in

modo dinamico, come ad esempio sales back of-

fi ce, supporto, ricevimento e processazione ordi-

ni o servizio clienti.

• Assegnazione fl essibile al Call Center delle li-nee e degli agenti.

• Personalizzazione dinamica tramite superviso-re (a seconda del volume delle chiamate).

• Assegnazione delle chiamate da Call Center (a seconda del periodo di inattività degli agenti).

• Analisi statistica di linee ed agenti.

Applicazioni voce

Le applicazioni voce integrate sono basate su fi le

WAV ed off rono le più diff erenti soluzioni, perso-

nalizzabili con calendari:

• Annuncio prima della chiamata: possibilità di inserire i numeri dopo l’annuncio vocale per la connessione all’interno desiderato.

• MoH: musica d’attesa in coda personalizzata.

• Annuncio/Infotext: breve messaggio per il chia-mante, ad esempio per chiamate oltre l’orario di lavoro.

• Messaggio di sveglia: personalizzati sul cliente.

TAPI

L’interfaccia TAPI permette una vasta gamma

di applicazioni CTI. La compatibilità con ESTOS

consente l’integrazione di funzioni CTI in appli-

cazioni Exchange, Outlook, Lotus Notes, Tobit,

David, sistemi CRM, ecc. La nuova interfaccia TAPI

consente di collegare telefoni di sistema e termi-

nali standard sia analogici, che ISDN. L’interfaccia

permette la connessione alla LAN di Client TAPI

- con o senza l’utilizzo di un Server TAPI.

Application Server esterno

La connessione a MS Exchange implementa fun-

zioni di Unifi ed Messaging:

• Voice Messaging – accesso via voce e selezione toni a e-mail, appuntamenti, contatti e messag-gi vocali; vengono letti i messaggi nella casella di posta.

• Controllo vocale - i messaggi nella casella di posta possono essere controllati tramite voce.

• Segreteria telefonica - la casella di posta Ex-change può essere utilizzata come segreteria telefonica.

• Auto Attendant (16 lingue) - trasferimento del-le chiamate con possibilità di ricerca anche nel-la rubrica degli indirizzi.

In preparazione ulteriori funzioni.

Mobilità

Il sistema DECToIP è collegato all’hybird tramite

il protocollo SIP, senza modulo integrato. La so-

luzione combina le tecnologie DECT per la con-

nessione tra Access Point e terminale ed IP tra la

base radio DECT e l’elmeg hybird.

IP

I sistemi hybrid si connettono alla LAN tramite in-

terfacce Ethernet utilizzando i componenti infra-

strutturali esistenti: Router, WLAN Access Point

ed Application Server. Attraverso l’infrastruttura

IP si connettono al sistema anche telefoni IP, ter-

minali SIP standard e linee SIP. Inoltre, è possibile

integrare fi liali esterne e postazioni Home Offi ce

oppure connettere diff erenti siti via Internet. La

trasmissione fax è conforme al protocollo T.38.

37

Page 40: EDSlan Informa 01 2011

Una delle rivoluzioni che sta cambiando il modo di

lavorare e di fare business è sicuramente l’avven-

to delle Unifi ed Communications. Letteralmente,

Unifi ed Communications (UC) signifi ca unifi care

i sistemi di comunicazione che ogni giorno i la-

voratori utilizzano, quindi cellulari, smartphone,

desktop phones, softphones, email, istant mes-

saging, videoconferenze, VoIP, ecc. Secon-

do IDC nel 2009 erano solo 4.800 le

imprese che usavano soluzioni

di UC per una spesa media per

azienda di 32.000 euro. Nel

2013, IDC si aspetta che le

aziende con soluzioni di

UC passeranno a 42.000

per una spesa media di

7.000 euro. Dopo le gran-

di imprese, è tempo che

anche le piccole e medie

imprese aff rontino inve-

stimenti legati alle UC.

Se si considera

che esiste un

Nell’era delle Unifi ed Communications

potenziale di 800.000 imprese dotate ancora di

centralino, si possono presagire grandi margini

di incremento.

Rifl ettiamo su queste tematiche con Plantronics,

azienda leader a livello mondiale nella produ-

zione di soluzioni audio per la comunicazione,

sia in ambito professionale che consumer. Par-

liamo in particolare dell’utilizzo delle soluzioni

Plantronics per l’UC in ambito professionale con

Alessandra Gottardello, Channel Manager di

Plantronics.

Se le Unifi ed Communications agevolano il

lavoro e la collaboration, sicuramente l’uso

di cuffi e ne completa la proposition. Ma a che

punto è l’alfabetizzazione sull’uso delle cuffi e

nel nostro paese in ambito offi ce? C’è propen-

sione da parte delle aziende a dotare i propri

lavoratori all’uso di cuffi e?

In Italia la percentuale di utilizzo della cuffi a in

ambito offi ce si aggira intorno al 3%. In Francia

siamo all’80%, in Spagna al 70%. Le ragioni di

questa discrepanza rispetto a Paesi a noi affi ni

sono molteplici. Guarderei però all’aspetto posi-

tivo, ossia che il 97% del mercato è ancora da

sviluppare e le UC sono perfette per dare im-

pulso a questo sviluppo. Se la cuffi a wireless è

considerata un add-on, qualcosa in più che favo-

risce la qualità del lavoro e la salute fi sica, con le

UC diventa un’ottimizzazione delle risorse che si

hanno a disposizione. Unifi ed Communications

signifi ca utilizzare diversi strumenti per comuni-

care (telefono fi sso, cellulare, softphone, ecc.). La

cuffi a dovrebbe aiutare a semplifi care l’utilizzo di

tutti questi strumenti. La cuffi a, infatti, favorisce

la comunicazione e il multitasking. Comporta un

miglioramento dell’attività lavorativa e della qua-

INTERVISTA

Il punto di vista di Alessandra Gottardello,Channel Manager di Plantronics

www.plantronics.com/it

Alessandra Gottardello,Channel Manager di Plantronics

38

Page 41: EDSlan Informa 01 2011

lità del lavoro perché consente di avere le mani

libere e quindi di potersi muovere liberamente.

Quali sono le soluzioni che proponete per l’UC?

Il portfolio è ampio. Mi soff ermerei su Voyager

PRO UC, cuffi a con protocollo bluetooth in gra-

do di gestire il device e il softphone. E’ dotata

della funzione di cancellazione del rumore ed è

ottimizzata per tutti i player della UC, il che con-

sente di utilizzarla in uffi cio col softphone, ma

anche quando esco dall’uffi cio col device, oltre

poi ad avere le caratteristiche tipiche dei prodotti

Plantronics.

Novità di inizio anno è Calisto® serie 800, un vi-

vavoce che consente di gestire contemporanea-

mente più fonti: softphone, device, linea fi ssa. E’

un vivavoce a tutti gli eff etti, con microfono blueto-

oth che permette di gestire tutte le telefonate pro-

venienti dalle diverse fonti sullo speakerphone.

A che punto è l’integrazione tra VoIP e IT?

Sicuramente c’è notevole spinta in questa dire-

zione. I reseller più strutturati stanno cercando

di portarsi in azienda le competenze in ambito

IT per off rire soluzioni integrate. I rivenditori più

piccoli, invece, cercano un supporto esterno. Il

processo è lento, però la direzione c’è. I carrier dal

canto loro stanno spingendo molto in infrastrut-

ture per il VoIP e questo aiuta molto.

In cosa si diff erenzia una cuffi a per il mondo

consumer da una per il mondo b2b?

Sia le cuffi e B2B che retail presentano le caratte-

ristiche tipiche dei prodotti Plantronics. E’ la tipo-

logia di soluzione che è diversa. Una cuffi a pro-

fessionale per PC deve avere caratteristiche di

decodifi cazione della voce inbound e outbound.

Le cuffi e retail per uso PC vengono utilizzate soli-

tamente per ascoltare musica o giocare e quindi

presentano maggiore accuratezza per la decodi-

fi cazione della musica e dei toni musicali. Qua-

litativamente sono equivalenti, ma la cuffi a B2B

ha il call control perché rispondo direttamente in

cuffi a, mentre nella cuffi a retail è assente.

Quali sono i plus che caratterizzano l’off erta

Plantronics in questo mercato specifi co e che la

diff erenziano dai competitor?

Le nostre cuffi e sono state costruite e studiate ad

hoc per le UC e mutuano tutte le competenze ac-

quisite in 50 anni di esperienza da Plantronics in

ambito call center, militare, spaziale: quindi sono

progettate per un utilizzo massiccio e ‘stressan-

te’. Il prodotto è ottimizzato da un punto di vista

della qualità del materiale, garanzia del prodotto

e qualità della voce in entrata e uscita, oltre che

per l’ergonomia e la portabilità. Inoltre, le nuove

funzionalità che permettono di rendere la cuffi a

una semplifi cazione del lavoro (grazie alla gestio-

ne di più fonti) ne aggiungono valore.

Veniamo al canale. Oltre allo Starter Kit per

le UC, avete anche un ‘connect program’ per i

partner. In cosa consistono?

Fino a due anni fa lavoravamo con i rivenditori

tradizionali della telefonia. Avevamo un connect

program e uno starter kit dedicati, molto effi ca-

ci. Abbiamo ampliato il campo d’azione anche in

ambito UC e quindi abbiamo mutuato lo stesso

programma per i rivenditori IT. Il connect pro-

gram permette di avere dei campioni per testa-

re il prodotto. Lo starter kit off re soluzioni tarate

sulle altre tecnologie proposte dal rivenditore,

il che consente non solo di testare le soluzioni

Plantronics, ma anche di proporle al cliente già

integrate all’interno delle altre soluzioni vendute

dal rivenditore.

INTERVISTA

Voyager Pro UC

Calisto serie 800

39

Page 42: EDSlan Informa 01 2011

NETASQ OTTIMIZZA IL MONITORAGGIODELLA SICUREZZA INFORMATICAIl nuovo strumento NETASQ Event Analyzer offre ai responsabili della sicurezza IT una maggior visibilità dei dati, consentendo loro di prendere decisioni in modo rapido ed effi ciente

NETASQ ha recentemente presentato un nuovo

strumento che agevola il lavoro dei responsa-

bili della sicurezza informatica. NETASQ Event

Analyzer è il frutto della convinzione che, per un

monitoraggio appropriato di quanto avviene in

rete, è necessario poter analizzare e comprende-

re il traffi co che attraversa l’infrastruttura infor-

matica. Poiché ogni tipo di evento in una rete ha

la propria specifi cità, i report vengono inviati a

destinatari specifi ci nell’organizzazione, onde in-

crementare la produttività dei singoli ed off rire

un aiuto concreto nel processo decisionale.

Grazie a questo strumento, gli amministra-

tori di sistema possono avvalersi di numero-

si automatismi e di un potente strumento di

analisi, che integra una visualizzazione tridi-

mensionale dei dati e la gestione degli accessi

in base al ruolo dei collaboratori all’interno

dell’azienda.

Con NETASQ Event Analyzer le informazioni ven-

gono fornite nel totale rispetto delle normative

vigenti (HIPAA, SOX, Basel II, PCI-DSS), mante-

nendo l’integrità e la confi denzialità dei dati.

Caratteristiche principali di NETASQ Event

Analyzer (NEA):

- Follow-up sulle policy di sicurezza: NEA genera

automaticamente diversi tipi di report inviati in

modo mirato a diverse categorie di persone.

- Pianifi cazione delle attività: l’amministratore di

sistema può confi gurare la frequenza con cui i

report vengono generati ed inviati ai corretti de-

stinatari, ottimizzando la produttività.

- Ampia scelta di analisi: NEA off re oltre 200 re-

port preconfi gurati e personalizzabili.

- Archivio a norma di legge: il processo di archi-

viazione garantisce l’integrità e la confi denzialità

dei dati. Il trattamento delle informazioni fornite

con i report corrisponde appieno alle norme vi-

genti (HIPAA, SOX, BASEL II, PCI-DSS).

- Analisi dettagliata dei log: con la tecnologia

OLAP integrata, NEA aggrega i dati in tre dimen-

sioni semplifi candone l’elaborazione attraverso

numerose visualizzazioni ad hoc.

- Gestione semplifi cata attraverso un portale per-

sonalizzabile.

TECNOLOGIE

www.netasq.com

40

Page 43: EDSlan Informa 01 2011

LA MULTIPRESA ORA È ‘INTELLIGENTE’!MPP ControllerPower è la nuova multipresa con controllo remoto via LAN, progettata e realizzata dall’azienda italiana Electrum

Electrum è l’unica società italiana che progetta

e realizza multiprese elettriche (dette anche bar-

re di alimentazione, PDU o “ciabatte”) standard

e custom, per soddisfare le esigenze delle appa-

recchiature all’interno degli armadi.

L’ultima novità, ideata e lanciata sul mercato

dall’azienda di Cerrina Monferrato, è la serie MPP

ControllerPower, multiprese professionali “in-

telligenti” per la gestione e il controllo in remoto

dell’alimentazione di apparati installati in armadi

rack e armadi server, collegati via LAN o via GSM/

SMS. Queste multiprese, con l’aggiunta di attua-

tori/sensori - opzionali, permettono di monitora-

re temperatura, umidità, stato di apertura porte,

comandi di on/off e altre apparecchiature dedi-

cate, sempre in modalità remota.

La gamma MPP ControllerPower si compone di

tre linee: MPP Intell IP, MPP Intell SNMP e MPP

Intelligente. Tutti i modelli hanno il controllo

del carico elettrico e indicano l’assorbimento (in

Amper) in tempo reale di ogni singola presa, per-

mettendo l’accensione e lo spegnimento, sem-

pre per singola presa, da remoto.

TECNOLOGIE

www.electrum.it

Altre funzioni a seconda del modello sono:

• Monitoraggio on-line dei valori di assorbi-mento di corrente RMS di ogni singola pre-sa.

• Impostazione della soglia RSM per lo spegni-mento automatico per ogni singola presa.

• Impostazione della soglia di picco per lo spe-gnimento automatico per ogni singola pre-sa.

• Protezione elettrica automatica su ogni sin-gola presa al superamento del picco di 20A o di un valore selezionabile.

• Protezione tramite selezione della communi-ty per la scrittura e lettura dei dati.

• Registrazione dei picchi di assorbimento.

• Segnalazione del superamento delle soglie RSM di picco tramite invio di e-mail o trap.

• Scheduling Programmazione dei tempi d’ac-censione/spegnimento basata su calendari nazionali.

41

Page 44: EDSlan Informa 01 2011

TECNOLOGIE

POLYCOM RENDE DISPONIBILI LE UC IN QUALSIASI LUOGO E IN QUALSIASI MOMENTO

Forte della collaborazione strategica con Micro-

soft volta ad off rire le migliori soluzioni di Unifi ed

Communication (UC) end-to-end, Polycom - lea-

der globale nel settore delle Unifi ed Communi-

cation (UC) e Gold Certifi ed partner di Microsoft

- annuncia oggi ulteriori miglioramenti apportati

al suo portafoglio completo di soluzioni audio e

video per il Microsoft Lync Server 2010.

La serie di sistemi di telepresenza Polycom

HDX e l’infrastruttura Polycom UC Intelligent

Core rappresentano le prime soluzioni di tele-

presenza del settore progettate per essere com-

pletamente interoperabili con Microsoft Lync.

Le soluzioni di telepresenza Polycom guidano il

settore grazie al supporto per la tecnologia stan-

dard-based H.264 High Profi le, che riduce fi no

al 50% i requisiti in termini di banda larga per la

videoconferenza in HD, interagendo al tempo

stesso con Lync. I sistemi di telepresenza della

serie HDX e la piattaforma di conferenza RMX

vanno ad arricchire un portafoglio completo di

endpoint di UC Polycom ottimizzati per Lync, che

comprende i dispositivi di UC Polycom CX500

e CX600 e il conference phone CX3000 IP,

l’unico conference phone attualmente ottimiz-

zato per Lync.

“Al fi ne di generare il maggior valore dagli im-

pieghi di UC, i consumatori richiedono sempre

maggior interoperabilità, un set di funzionalità

complete e modalità di gestione e amministra-

zione ancora più semplici” ha aff ermato Rich

Costello, Senior Research Analyst di IDC. “La

stretta alleanza tra Polycom e Microsoft si muove

verso la soddisfazione di tali esigenze mediante

l’esperienza di collaborazione desktop”.

Grazie alla collaborazione strategica con Microsoft, Polycom offre il più ampio portafoglio di soluzioni audio e video HD com-pletamente interoperabili con gli ambienti di UC Microsoft

www.polycom.co.it

42

Page 45: EDSlan Informa 01 2011

TECNOLOGIE

DA JDSU UN NUOVO TEST KIT OTTICO DAVVERO ‘SMART’Con SmartPocket™ basta premere un pulsante per lanciare il test

SmartPocket™ è il nuovo test Kit ottico di JDSU

per la verifi ca dei network ottici monomodali e

multimodali. Ogni Kit è composto da un power

meter e da una sorgente ottica a

due o a quattro lunghezze d’onda,

dedicato alla verifi ca del livello del

segnale ottico (power level), della

perdita d’inserzione (insertion loss)

e della verifi ca della continuità.

I power meter sono disponibili in tre

modelli, in modo da poter proporre

la soluzione più idonea a seconda

che si stia operando in un normale

ambiente Lan e Wan (sia MM che

SM) o si richieda una maggiore spe-

cializzazione per tutte le applicazioni network

degli standard delle telecomunicazioni, oppure,

ancora, venga richiesta una maggiore dinamica

per applicazioni CATV o DWDM.

La semplicità d’uso di questo strumento viene

evidenziata dalla possibilità di lanciare il test pre-

mendo un solo pulsante: sarà lo strumento stes-

so a riconoscere le lunghezze d’onda sulle quali

eff ettuare le misure.

Questi nuovi strumenti palmari, oltre ad ave-

re un design moderno ed ergonomico, sono

particolarmente adatti all’uso in campo gra-

zie agli inserti protettivi integrati in gomma

‘shock resistant’ e al coperchio di protezione te-

stato contro gli spruzzi d’acqua.

Nonostante il prezzo estremamente competi-

tivo, questi strumenti sono completi di connet-

tore universale (in grado di accettare connettori

1,25mm e 2,5mm) e della funzione che consente

di memorizzare fi no a 100 misure.

L’alimentazione è assicurata da un paio di pile

AA che garantiscono una funzionalità di 200 ore,

consentendo inoltre l’utilizzo di bat-

terie ricaricabili.

Sono disponibili su richiesta anche

versioni con porta MiniUSB per in-

terfacciare lo SmartPocket con il PC

e scaricare i test tramite il Software

gratuito OFS-355.

www.jdsu.com

43

Page 46: EDSlan Informa 01 2011

INNOVAPHONE VOIP GATEWAY: DIMENSIONI MINIME, ALTA PERFORMANCEL’ampia scelta di Gateway e un’unica interfaccia di confi gurazione garantiscono la possibilità di installazione in differenti scenari

L’innovaphone VoIP Gateway IP6010 è un di-

spositivo ad alta densità di porta con 4 attacchi

PRI, 2 per la connessione alla linea pubblica e 2

per la migrazione, attivabili separatamente. E’

inoltre dotato di un‘interfaccia ISDN (BRI) e di 2

interfacce Ethernet.

Una memoria di 512 MB DDR2 RAM ed un pro-

cessore Dual Core con 800 MHz garantiscono ele-

vata perfomance in grandi installazioni. L’IP6010

è la base perfetta per una Linux Application

Platform: altre applicazioni funzionano sul

Gateway, alimentato via Power over Ethernet,

senza Server separato. Privo di parti mobili quali

dischi fi ssi o ventole e di dimensione ridotte, con-

sente l’alloggiamento in un Rack di 2 dispositivi

in un’unità di altezza a 19“, quindi la disponibilità

fi no a 120 canali in un’unità di misura.

Il VoIP Gateway IP0010 è una „pura piattaforma

PBX“, senza attacchi primari multiplex, né inter-

facce ISDN. Due interfacce Ethernet realizzano la

connessione SIP o H.323. L’IP0010 è ideale per

la connessione ad un Carrier SIP o come perfor-

mante piattaforma per il PBX in grandi installa-

zioni. Sono attivabili fi no a 60 canali DSP per fun-

zionalità di conferenza.

Il VoIP Gateway IP3010 rende disponibile una in-

terfaccia PRI ed è ideale per l’installazione in sce-

nari nei quali è presente una sola connessione

PRI. Sono attivabili fi no a 42 canali DSP.

L‘IP1060, un Mediagateway puro, dispone di due

attacchi PRI attivabili separatamente. E’ interes-

sante per l’utilizzo con l’innovaphone Virtual

Appliance (IPVA) quando l’innovaphone PBX è

installato in un ambiente VMware dove è attiva

una connessione ISDN, per Carrier e Provider e

come Mediagateway in scenari PBX.

TECNOLOGIE

www.innovaphone.com

44

Page 47: EDSlan Informa 01 2011

NEL 2010 DRAKA HA RADDOPPIATO LA PRODUZIONE DI FIBRA BENDBRIGHT-XSOutput cumulativo di oltre 2 milioni di chilometri

Draka ha annunciato che le forniture nel 2010

della fi bra bend-insensitive BendBright-XS sono

raddoppiate, arrivando a un output cumulativo

di oltre 2 milioni di chilometri dalla sua intro-

duzione. Con questa crescita della domanda, la

fi bra bend-insensitive di Draka si è imposta come

la soluzione ideale per implementazioni FTTH

end-to-end, off rendo benefi ci misurabili dal

punto di vista tecnologico, economico e dell’am-

biente.

Nel novembre 2009, l’ITU-T ha rivisto la sua nota

raccomandazione G.657 per fi bre ottiche mono-

modali bend-insensitive e cavi per l’accesso alla

rete, per incorporare gli ultimi avanzamenti della

tecnologia. La versione aggiornata della G.657

ora riconosce che una migliore prestazione di

curvatura riduce ulteriormente i costi per gli

operatori che installano FTTH. La raccomanda-

zione così rivista dell’ITU conserva totalmente la

struttura originale, con le categorie A e B, per una

totale compatibilità con la precedente versione

G.652D.

Le nuove fi bre bend-insensitive di Draka,

conformi alla G.657 A2, stanno dimo-

strando di essere elementi rivoluzionari

per dare il via a nuove soluzioni di ca-

blaggio e di installazione. Basandosi

sulla piattaforma proprietaria di fab-

bricazione della fi bra Plasma Chemical

Vapor Deposition (PCVD), Draka off re fi bre

bend-insensitive G.657 A2 che sono conformi

con la G.652.D in tutte le loro caratteristiche,

e con le indicazioni di miglioramento della

grandezza che si traducono in funzionalità di

micro- e macro-curvatura più basse.

Draka ha dimostrato che cavi di dimensioni ri-

dotte basati sulla tecnologia micro-modulo

Flextube™ e fi bre bend-insensitive 200μm pos-

sono incrementare il numero di fi bre in un cana-

le esistente fi no al 50%, riducendo al minimo le

opere civili, il disturbo al traffi co stradale, ridu-

cendo i costi di proprietà e l’impatto ambientale.

TECNOLOGIE

www.draka.com

45

Page 48: EDSlan Informa 01 2011

Allied Telesis ti ringrazia per l’interesse che continui a dimostrarci!

Allied Telesis International S.r.l.Milano: Piazza Tirana n. 24/4 B | 20147 Milano | Italy

T: +39 02 413104.1 | F: +39 02 41304.200Roma: Via Ildebrando Vivanti 151 | 00144 Roma | Italy

T: +39 06 52244329 | F: +39 06 5297325Email: [email protected]

alliedtelesis.itFollow us on Twitter

Per essere sempre aggiornato sulleultime novità di casa Allied Telesis, inmateria di prodotti, soluzioni, servizi eformazione, ti ricordiamo di consultare ilnostro Partner Portal, a cui puoiaccedere direttamente dal link:http://partnerportal.alliedtelesis.it

Solo per gli operatori di canale iscritti alPartner Portal di Allied Telesis, èdisponibile la nostra nuova piattaformadi certificazione: Adventure BasedLearning. Si tratta di una nuova

esperienza di formazione e aggiornamento offerta da Allied Telesis, in cui si può affrontareun percorso virtuale di vendita, partecipare a giochi di ruolo interattivi, sempre supportatidal proprio coach vrituale!

L’accesso alla piattaforma ABL è gratuita, disponibile 24 ore al giorno – per eccedervi bastaregistrarsi al Partner Portal!

É appena statopubblicato il nostronuovo catalogo.Richiedilo oppurescaricalo, usando ilcodice 3D.

PartnerPortal

© 2011 Allied Telesis Inc. All rights reserved. EMEA2225_it

Page 49: EDSlan Informa 01 2011

COMPARAZIONE TRA CAVI ETHERNET PER AMBIENTI COMMERCIALI E INDUSTRIALIDa Belden® soluzioni per ogni esigenza di installazione

Ethernet è lo standard per le reti locali più instal-

lato, sviluppato per ambienti d’uffi cio e laborato-

ri che sono stati serviti con successo e sicurezza

per oltre trent’anni. Solo negli ultimi anni è en-

trato nel mondo industriale, principalmente per

applicazioni di controllo e automazione.

Ma i due ambienti non potrebbero diff erire di

più, specie se si considera lo stress indotto su

un sistema di cablaggio. Il fatto è che un cavo

di Categoria 5E UTP di tipo commerciale è al-

quanto fragile, comparato con uno di tipo in-

dustriale. Con il primo, qualsiasi tipo di stress

o rischio in ambiente industriale può trasfor-

marsi in uno dei classici modelli di problemi:

catastrofe, funzionamento intermittente, in-

cremento di difetti e degradamento delle pre-

stazioni. Il risultato potrebbe essere una per-

dita di dati, un’interruzione di processo o una

caduta nel livello di sicurezza delle operazioni.

Se un sistema di cablaggio Ethernet funziona

male in un ambiente industriale, il costo reale è

tipicamente superiore al solo costo di sostituzio-

ne del cablaggio. Difatti, il costo del cablaggio in

sé è solo una piccola frazione del costo dell’intera

rete.

TECNOLOGIE

www.beldensolutions.com

Il costo reale è infl uenzato da questi fattori:

• Una perdita di guadagni a causa di interruzio-

ni non pianifi cate, che può portare a perdite di

migliaia di euro per ora di fermo macchina.

• Una serie di ritrasmissioni, se le prestazioni

sono intermittenti

• Perdita di sicurezza per i lavoratori. Quale costo

un’azienda è disposta a pagare, in termini di

responsabilità, se viene adottato un cavo non

adatto per un’applicazione critica per la sicu-

rezza?

Belden® ha eseguito verifi che intensive per com-

parare le prestazioni fi siche ed elettriche dei cavi

per interni con quelli industriali ed è in grado di

off rire un’ampia gamma di prodotti per soddisfa-

re diverse esigenze d’installazione.

47

Page 50: EDSlan Informa 01 2011

1) Riduci le spese di viaggio2) Migliora la comunicazione a distanza3) Aumenta la produttività Qualcuno ha detto “Polycom OTX”?

Cosa accadrebbe se si riuscisse a

collaborare a distanza in modo più

efficace? Da oggi è possibile!

I sistemi di telepresenza immersiva

Polycom OTX garantiscono

connessione in tutti gli ambienti,

tecnologie avanzate e un design

ad hoc.

Vuoi una ragione per scegliere Polycom OTX? ROI!

Per maggiori informazioni www.polycom.com

Page 51: EDSlan Informa 01 2011

Il 15 gennaio 2011 Imagicle ha festeggiato il suo primo compleanno. Ad un anno dalla fusione di

Telcen e Stonevoice, oltre 20.000 clienti in tutto il mondo utilizzano con soddisfazione le soluzioni

Imagicle, in ambienti Enterprise, pubblica amministrazione e in moltissime piccole e medie imprese.

A partire da settembre 2010, le applicazioni di Imagicle sono distribuite su tutto il territorio italiano

anche da EDSlan.

In particolare, EDSlan distribuisce Blue’s Enterprise 4 (per l’anali-

si ed il controllo del traffi co telefonico aziendale), Blue’s One CTI

Personal (CTI client integrabile nell’Oxe di Alcatel-Lucent e con

i principali sistemi di comunicazione presenti sul mercato),

StoneFax (IP Fax Server software), OneStream G (interfaccia

GSM-VoIP), Skystone Audio (per integrare Skype nel sistema te-

lefonico) e Skystone Video.

Apri il sistema di videoconferenza al mondo Skype con Sky-

Stone Video

Imagicle ha lanciato il primo ed unico software IP Video Gateway

Skype disponibile sul mercato, che permette di collegare con facilità

gli utilizzatori Skype ai video telefoni e ai sistemi di videoconferenza e telepresenza dell’azienda. Con

SkyStone Video è possibile implementare facilmente le chiamate video via Skype, permettendo di

rispondere direttamente dal sistema di videoconferenza o dal video telefono.

Il fax tradizionale è uno spreco.

Oggi è possibile virtualizzarlo e risparmiare con StoneFax

StoneFax è il fax server di Imagicle completamente software che ri-

duce del 90% tempo e denaro nell’inviare e ricevere fax da Outlook o

da qualsiasi e-mail client (Email2Fax). Con StoneFax è possibile invia-

re e ricevere fax via Web (Web2Fax), inviare come fax qualsiasi tipo

di documento (Print2Fax), inviare fax da dispositivi fi sici come HP

Scanner/Digital Senders o da Stampanti multifunzione (MFP) che

supportino scan-to-email.

LE SOLUZIONI IMAGICLE IN OGNI PROGETTO DI UC

www.imagicle.com

A 12 mesi dalla fusione di Telcen e Stonevoice, l’azienda si conferma come partner di riferimento in Italia per le Unifi ed Communications e presenta nuove importanti applicazioni per il 2011

COSA C’È DI NUOVO

49

Page 52: EDSlan Informa 01 2011

COSA C’È DI NUOVO

NASCE ROHDE & SCHWARTZ TOPEXLa multinazionale tedesca Rohde & Schwarz ha acquisito la quota di maggioranza dell’azienda rumena Topex SaA partire dal 1° dicembre 2010 Rohde & Schwarz,

multinazionale tedesca con una presenza impor-

tante a livello internazionale nel campo di appara-

ti di test, trasmissione, controllo radio e radioloca-

lizzazione, nonché sicurezza delle comunicazioni,

è diventata partner di Topex SA (società rumena

produttrice di soluzioni di telecomunicazione,

gateways GSM e fornitore leader per VoIP, con-

nettività a banda larga wireless e sistemi di co-

municazione vocale), acquisendone la quota di

maggioranza e dando vita così alla nuova società

denominata Rohde & Schwartz Topex.

L’obiettivo della nuova società è quello di cresce-

re, raff orzando per entrambe le parti la market

share in Europa e nel mondo, così come la posi-

zione all’interno del segmento di mercato delle

telecomunicazioni in generale. Topex aggiungerà

la sua tecnologia all’esperienza di Rohde & Schwarz

al fi ne di diversifi care e off rire molti vantaggi ai

clienti. Rohde & Schwarz ha grande competenza

ed esperienza nel contesto dinamico delle tele-

comunicazioni e permetterà alla nuova società

di aumentare la qualità di tutti i servizi off erti,

consentendo di soddisfare le aspettative reali del

settore.

Entrambe le società dichiarano di essere entu-

siaste di questa alleanza strategica e sono pron-

te a cogliere le eccellenti opportunità che off re

questa sinergia, continuando a fornire una vasta

gamma di prodotti effi caci di alta qualità, basata

su elevati standard di sicurezza, oltre a un servizio

eccellente.

ATP IN PRIMA LINEANELLA FORNITURADI ARMADI PER IL SETTORE FERROVIARIOL’azienda di Spino d’Adda ha ottenuto la certifi cazione IRIS, standard europeo per i fornitori del settore ferroviario

Uno dei valori aziendali di ATP è la capacità di for-

nire prodotti di massima qualità, sicuri ed affi dabi-

li. Per ottenere questi risultati sono state adottate

in azienda le migliori pratiche dettate dal sistema

di qualità, sia sotto ogni aspetto del processo pro-

duttivo che nelle fasi di progettazioni, ingegneria,

collaudo. L’azienda investe continuamente nelle

certifi cazioni e nell’aggiornamento delle norma-

tive vigenti nei diversi settori per i quali opera.

Da qualche anno ATP è diventata fornitrice di ar-

madi e strutture speciali per il settore ferroviario.

Per ottenere maggiori quote di mercato in questo

settore, nel corso del 2010 ha operato per ottene-

re e raggiungere la certifi cazione IRIS, estensione

della ISO 9001 specifi catamente per il settore fer-

roviario.

IRIS è uno standard di valenza europea, nato per

volontà dei principali costruttori di sistemi ferro-

viari, che hanno messo a punto normative basate

sui requisiti ISO 9001 per le aziende fornitrici del

settore ferroviario. Un processo di valutazione

che unisce alla certifi cazione ISO 9001 una valu-

tazione complementare per il settore ferroviario,

modellata su requisiti specifi ci che determinano

un miglioramento progressivo delle prestazioni e

della qualità dei prodotti.

Questa certifi cazione sottolinea nuovamente

l’importanza della qualità per ATP, che ogni gior-

no investe per off rire armadi speciali ed accessori

a corredo per installazioni in diversi settori.

www.rohde-schwarz.it

www.atpmec.com

50

Page 53: EDSlan Informa 01 2011

MAGGIORE SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVOROAscom i62 è il primo handset al mondo a sfruttare le potenzialità offerte dalle reti 802.11nAscom Wireless Solutions, fornitore leader di

soluzioni di wireless communication on site, ha

recentemente reso disponibile Ascom i62, un

terminale VoWiFi di nuova generazione e il pri-

mo a supportare il più recente standard di rete

IEEE 802.11n.

Il nuovo terminale off re un nuovo ed elegante

design, con un display ad alta risoluzione TFT a

colori, è classifi cato Ip44, è equipaggiato con bat-

terie ad alte prestazioni (15 ore in conversazione,

100 ore in stand-by) e dispone di numerose altre

funzionalità innovative. Può essere gestito over-

the-air (OTA) ed è testato per operare al meglio

all’interno di reti WiFi 802.11 a/b/g/n. Il prodotto

è frutto dell’esperienza Ascom nei terminali ad

alte prestazioni, nei sistemi di trasmissione wire-

less per voce e messaggi e nelle applicazioni per

la gestione di allarmi tecnologici e personali in

ambienti di tipo mission critical.

Ascom i62 supporta Interactive Messaging,

allarmi e localizzazione consentendo di rea-

lizzare una piattaforma di comunicazione che

aumenta effi cienza e sicurezza dell’ambiente

di lavoro.

L’architettura Ascom è aperta e basata su IP. Ciò la

rende facilmente integrabile con sistemi e appli-

cazioni esistenti quali ERP, sistemi anti intrusione,

sistemi anti incendio, etc. Inoltre, i sistemi Ascom

sono scalabili, il che consente di aggiungere ca-

pacità o funzionalità extra in relazione alla cresci-

ta delle esigenze.

La soluzione VoWiFi di Ascom è interoperabile

con i principali vendor presenti sul mercato, sia

per quanto concerne l’infrastruttura WLAN, sia

per quanto riguarda la connessione con la cen-

trale telefonica utilizzata. Il protocollo SIP è sup-

portato in modo nativo e, ove esso non fosse di-

sponibile, l’utilizzo di appositi gateway consente

l’utilizzo dei terminali i62 in qualsiasi contesto.

COSA C’È DI NUOVO

www.ascom.com

51

Page 54: EDSlan Informa 01 2011

Adventure Based Learning: training interattivo online disponibile ad ogni ora per partner e reseller

Hai già incontrato Robert?

Se non l’hai ancora fatto, non credi che sareb-

be bello conoscere nuove strategie di vendita e

divertirsi allo stesso tempo? Con la nuova espe-

rienza di aggiornamento off erta da Allied Telesis

tutto questo da oggi è possibile.

Adventure Based Learning è un programma di

self-learning online che rivoluziona il modo di

fare training ai rivenditori. Entra in questo mon-

do virtuale e comincia a raccogliere importanti

informazioni sulle soluzioni Allied Telesis, che ti

aiuteranno ad acquisire il titolo di Sales Master.

Visita i clienti virtuali di diversi mercati verticali,

prendi parte a giochi di ruolo interattivi - il tuo

coach virtuale Robert ti assisterà (in lingua italia-

na) in tutto il percorso!

La rivoluzione per la formazionedei reseller

A diff erenza dei normali metodi di formazione,

Adventure Based Learning è disponibile 24 ore

al giorno, non richiede pianifi cazione o prenota-

zione e off re un’interattività avanzata in scenari

virtuali, inclusa un’interazione realistica con i

clienti. Vivendo virtualmente scenari ricorrenti

con i clienti, i rivenditori potranno acquisire la fa-

miliarità e le tecniche necessarie per vincere sul

mercato.

Accresci il tuo fatturato e la tua redditività, fa-

cendo leva da oggi stesso sull’esperienza che

farai con Adventure Based Learning.

PUBLIREDAZIONALE

www.alliedtelesis.it

Per accedere ad Adventure Based Learning

occorre solo essere registrati al PartnerPortal

di Allied Telesis: partnerportal.alliedtesis.it

52

Page 55: EDSlan Informa 01 2011

Dal 1996 WatchGuard® Technologies, Inc. crea

soluzioni unifi cate e dal prezzo accessibile per la

sicurezza delle reti e dei contenuti, per garantire

la difesa completa delle strutture indispensabi-

li per l’attività aziendale. Le rinomate soluzioni

WatchGuard XTM (eXtensible Threat Management)

per la sicurezza delle reti riuniscono fi rewall, VPN e

servizi di sicurezza per proteggerle da spamming,

virus, malware e intrusioni. Le nuove appliance

XCS (eXtensible Content Security) off rono sicu-

rezza dei contenuti su e-mail e web, combinate

con funzioni di prevenzione della perdita di dati,

per una protezione completa dei contenuti. Le

soluzioni estendibili di WatchGuard sono scalabi-

li, per off rire il livello adatto di sicurezza per pic-

cole imprese e fi no ad aziende con oltre 10.000

dipendenti.

LINEE DI PRODOTTISerie WatchGuard® XTM

Protezione del network con l’insuperabile sicurezza livello

7 a tecnologia Proxy Trasparente

I fi rewall WatchGuard® XTM includono innumerevoli fun-

zionalità di networking e security come blocco delle ap-

plicazioni, content inspection HTTPS in entrata e in uscita,

supporto VoIP, software di management centralizzato e

reportistica totalmente integrata e gratuita ed i servizi di

Antivirus/IPS, Antispam, WebFiltering con controllo della re-

putazione delle URL grazie al servizio di Reputation Authority

WatchGuard! - tutto questo ad un costo estremamente con-

tenuto. Una scelta tra sedici modelli soddisfa le esigenze di

aziende di qualsiasi dimensione, da 50 utenti o meno sino a

10.000 o più.

Serie WatchGuard® XCS™

Email security, data loss protection, web 2.0 security

Le appliance WatchGuard XCS off rono la migliore protezio-

ne estendibile nella loro classe, assicurando difesa completa

contro le minacce derivanti dalle email e bloccando oltre il

98% dello spam con il 99,9% di accuratezza. Rappresentano

il più effi ciente sistema di difesa che il mercato possa off ri-

re contro spam, malware, virus etc. via email e web, basato

sulla tecnologia WatchGuard Reputation Authority di terza

Soluzioni ‘dinamiche’per la sicurezza delle reti

WatchGuard è l’unico produttore ad oggi ad

aver sposato la tecnologia

ApplicationTransparent Proxy: a diff erenza di

altri vendor, le appliance WatchGuard ana-

lizzano il traffi co in modo puntuale, il traffi co

viene fermato, fi ltrato, ricostruito e reinviato

a standard RFC. Questo consente agli appa-

rati WatchGuard di avere forte capacità nel

blocco delle minacce a livello molto elevato

(4-7 OSI).

www.watchguard.com

PUBLIREDAZIONALE

generazione. Includono funzionalità di Data Loss Prevention

per il blocco o controllo di email ed allegati contenenti testo

sospetto, fi no a dodici motori euristici antispam, due engine

antivirus, email encryption e protezione Web 2.0 con URL

fi ltering. I sei modelli si rivolgono ad aziende da 250 utenti o

meno sino a grandi imprese, ISP ed enterprise.

Serie WatchGuard ® SSL

Soluzioni complete di accesso remoto sicuro

Le appliance WatchGuard SSL presentano più funzionalità di

qualsiasi altro prodotto nella loro classe. Facili da impostare

e usare, con accesso con o senza client, nonché la semplici-

tà del software Single Sign-On. Le funzionalità di sicurezza

WatchGuard SSL includono verifi ca rigorosa dell’integrità

degli endpoint e pulizia completa della sessione, mentre le

funzionalità di accesso avanzato includono autenticazione

locale e supporto per l’autenticazione a 2 fattori di terzi e in-

corporato. Supportano oltre 500 utenti simultanei.

• Fondata nel 1996, HQ in Seattle, Washington (USA) .• Circa 450 impiegati worldwide.• Pioniere nelle security appliance (1996).• Prima azienda ad introdurre la Deep Application

Inspection.• Oltre 650.000 dispositivi installati.• Clienti in più di 150 nazioni.• Modello vendita: 100% canale.• Focalizzazione sulla network security attraverso

appliance UTM - oggi evolute in XTM.• Market leader di mercato nella fascia intermedia.• Presenza in Italia dal 2001.• 10-12% di market share in Italia nel mercato della sicu-

rezza informatica.

53

Page 56: EDSlan Informa 01 2011

54

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Business-Critical Continuity

Page 57: EDSlan Informa 01 2011

JABRA SERVICENET: RAPIDAMENTE SODDISFATTILa cuffi a ritorna riparata in una sola settimana

Jabra ServiceNet è il nuovo portale dedicato alle

riparazioni delle cuffi e telefoniche professionali al

fi ne di garantire un servizio veloce e costante al

cliente ogni volta che ce ne sia bisogno.

Jabra ServiceNet è il nuovo strumento on-line

creato da Jabra per permettere a tutti coloro che

hanno delle cuffi e, in garanzia e fuori garanzia,

di poter gestire il processo di riparazione in tut-

ta tranquillità. Il procedimento è molto semplice:

basta inserire il codice seriale della cuffi a nell’ap-

posito campo per avere una risposta immediata

sullo stato di garanzia del prodotto, oltre all’even-

tuale preventivo di riparazione. Una volta accetta-

to il preventivo, il sistema fornisce in automatico

anche tutte le informazioni logistiche per la spe-

dizione del prodotto attraverso l’assegnazione di

un codice di identifi cazione personalizzato. Que-

sto strumento facilita e rende più veloce il proces-

so di riparazione, infatti è garantito che i prodotti

ritorneranno al cliente dopo cinque/sette giorni

lavorativi dall’arrivo degli stessi in Olanda; una

velocità come poche per un servizio camionistico

internazionale. Jabra ServiceNet dispone inoltre

di una sezione FAQ molto dettagliata: è possibile

individuare i casi più frequenti di utilizzo non cor-

retto che fanno pensare ad un difetto o ad un mal-

funzionamento del prodotto; è possibile inoltre

capire se la cuffi a è eff ettivamente guasta oppure

no e come risolvere un problema semplicemente

seguendo alcuni brevi passaggi chiarifi catori.

Jabra ServiceNet è disponibile al seguente link:

www.jabra.com/it-it/ams/pages/home.aspx

ROCKETLINK™ 3200 DI PATTON PREMIATO CON L’NGN LEADERSHIP AWARD 2010La rivista NGN ha premiato i modem Ethernet-in-the-First-Mile (EFM) di Patton per l’eccezionale livello di innovazione raggiuntoPatton, leader nella produzione di prodotti per

l’accesso alla rete destinati ad aziende e carrier

per la connettività, il VoIP e la videosorveglian-

za mobile, ha ottenuto il prestigioso premio

Next-Generation-Network (NGN) Leadership

Award per il 2010, per la serie di modem EFM G.SHDSL

RocketLink™ 3200, rilasciato dalla rivista NGN,

edita da Technology Marketing Corporation

(TMC). Installato presso il cliente o all’interno della

rete del carrier, RocketLink 3200 consente ai ser-

vice provider di utilizzare l’infrastruttura in rame

dell’ultimo miglio già esistente per fornire un

accesso a banda larga di buon livello o servizi di

data-backhaul ad aziende, pubblica amministra-

zione e altre istituzioni.

Unendo 4 paia di cavi intrecciati (8 fi li in totale)

in un canale di comunicazione affi dabile, il mo-

dem EFM RocketLink 3202 estende la connessio-

ne Ethernet su SHDSL (EoSHDSL) fi no a 1.6 mi-

glia/2.6 km, alla velocità di nx64 Kbit/s fi no a 22.8

Mbps simmetrici. Annunciato nel settembre 2010,

RocketLink 3200 è divenuto immediatamen-

te famoso presso i carrier providers poi-

ché permette agli operatori di uti-

lizzare le infrastrutture che già

possiedono per fornire nuovi e

redditizi servizi. Conforme allo

standard G.991.2 dell’ITU-T, la

serie Patton RocketLink 3200

implementa la variante IEEE

802.3ah PAF dell’ EFM, cono-

sciuta anche come 2BASE-TL.

ATTUALITÀ

www.jabra.com

www.patton.com

Il premio ‘NGN Leadership Award’ riconosce crescita, evoluzione e merito fra le tecnologie che abilitano reti di nuova generazione

55

Page 58: EDSlan Informa 01 2011

SOLUZIONI WIRELESS PROFESSIONALICon le soluzioni Jeko affi dabilità garantita per applicazioni di wireless networking

I prodotti Jeko di Fly Communications costitui-

scono il fulcro per infrastrutture di rete wireless

e cablate. I principali campi di applicazione sono:

sistemi di videosorveglianza, connettività tra sedi

aziendali, reti wisp, punti hotspot, ecc.

Le soluzioni Jeko vengono utilizzate per realizza-

re collegamenti punto-punto, punto-multi punto

(distribuzioni su territori per settori), repeater

(dorsali). All’interno dell’off erta si trovano appa-

rati per il routing avanzato, server e miniserver

dedicati agli operatori per l’autenticazione degli

utenti (Hot Spot Suite).

Ogni radio presente nei prodotti si adegua alle

soluzioni tipiche nelle bande frequenza ISM libe-

ralizzate in Italia:

• 802.11n fi no 300Mbps.

• 802.11 a/b/g/h.

• Banda dei 2.4 GHz (2.412-2.477 GHz).

• Banda dei 5.8 GHz (5.470-5.725 GHz).

È possibile anche implementare soluzioni per

l’estero o per particolari situazioni, in grado di

operare al di fuori delle suddette frequenze.

PRODOTTI

Outdoor Subscriber con antenna integrata

Appartengono a questa sezione, gli apparati

wireless operanti sulla banda di frequenze dei 5

GHz e che possono essere utilizzati come CPE o

come apparati bridge. Tali apparati sono provvi-

sti di antenna integrata caratterizzata da un an-

golo di apertura ridotto.

Outdoor Mesh AP 2.4/5GHz 1-3 radio fi no a

300 Mbps

La famiglia di apparati Mesh AP si compone di

una vasta gamma di varianti che diff eriscono per

numero di radio (da 1 a 3), potenza delle radio

(da 65mW a 500mW) e capacità di calcolo della

CPU (300MHz e 680MHz). Gli apparati sono do-

tati di connettori esterni di tipo N Femmina che

rendono possibile l’impiego delle antenne più

adatte ai campi di applicazione desiderati. L’en-

closure costruito in robusto alluminio li rende

particolarmente adatti ad installazioni in con-

dizioni atmosferiche e climatiche ostili. Le radio

sono confi gurabili indipendentemente l’una

dall’altra anche in modalità operative diff erenti.

Supportano le modalità operative station, brid-

ge e ap-bridge, possono quindi essere impiegati

come client, per link punto-punto o come master

in applicazioni di tipo punto-multipunto.

Bridge/Router dual radio 802.11n 300 Mbps

ATTUALITÀ

56

Page 59: EDSlan Informa 01 2011

LA NUOVA GENERAZIONE DEL KVM:AVOCENT MERGE POINT UNITYConstatata la crescente domanda di gestione

di data center eterogenei, Avocent MergePoint

Unity permette di controllare non solo interfac-

ce KVM grafi che ma anche porte console RS232,

caratteristica tipica dei Console Server/Terminal

Server.

Tramite un apposito adattatore (dongle MPIQ-

SRL) si ha la possibilità di controllare via IP una

qualsiasi apparecchiatura fornita di un’interfac-

cia seriale RS232 (fi rewall, router…).

Questa capacità di disporre di due importanti

funzioni, KVM over IP e Serial over IP su di uno

stesso appliance Avocent, era già presente sul-

le precedenti versioni dei KVM Avocent, ma ora

i MergePoint Unity consentono di sfruttare una

classica sessione SSH, abilitando funzionalità im-

portanti quali il Cut & Paste e permettendo l’ope-

ratività contemporanea di sessioni SSH e KVM

over IP.

Semplifi cato e migliorato l’accesso locale ai

server

L’amministratore può operare sui server stando

all’interno del data center e disponendo di un

unico menu a video che elenca tutte le risorse

collegate a più MergePoint Unity collegati in ca-

scata.

Sul nuovo canale di collegamento (porta dedica-

ta chiamata Aci) può essere fatto anche transita-

re il sistema di Virtual Media locale permettendo

così di collegare uno storage device al MergePoint

Unity master e potendolo mappare ad uno qual-

siasi dei server collegati anche a dei MergePoint

Unity slave secondari.

ATTUALITÀ

www.avocent.it

57

Page 60: EDSlan Informa 01 2011

Risparmiare tempo e denaronel cablaggio‘BreakOut’ è il nuovo sistema di cablaggio a fi bra ottica per Data Centre di Dätwyler Cables che promette installazioni più rapide

Il Sistema BreakOut (Sistema BO) di Dätwyler

Cables è una tecnologia di nuova generazione

che permette di risparmiare tempo e denaro e

che va ad integrarsi alle soluzioni in rame e fi bra

ottica già utilizzate nei Data Centre. Il Sistema BO

è composto da cavi multipli compatti (Trunks)

a loro volta costituiti da 12, 24 e 48 mini cavi in

fi bra ottica, esternamente avvolti da un’unica

guaina. I mini cavi in fi bra ottica sono pre-assem-

blati con connettori LC su entrambi i lati e sono

costituiti da fi bre multimodali OM3 (G50/125μ) o

da fi bre monomodali OS2 (E09/125μ) protette da

fi li di aramide avvolti in una propria guaina.

I cavi multipli BO sono particolarmente sotti-

li: presentano un diametro di 1,8 mm ciascuno.

Il diametro esterno dei Trunk di collegamento,

composti da 24 mini cavi, misura solo 1,1 cm,

mentre i Trunk costituiti da 48 cavi individuali

hanno un diametro di 1,84 cm. Questi ultimi pos-

sono essere facilmente collegati ad un pannello

di distribuzione di altezza 1U.

I cavi BreakOut pre-assemblati con connetto-

ri LC su entrambi i lati sono facili da utilizzare

quanto i cavi patch in rame pre-assemblati. Ciò

signifi ca che l’installazione del Sistema BO nei

Data Centre è decisamente più rapida rispetto

alle altre soluzioni, specialmente in caso di col-

legamento in loco. Inoltre, i cavi multipli BO sono

caratterizzati da un raggio di curvatura estre-

mamente ridotto.

Le scatole di distribuzione di fi bra ottica for-

nite da Dätwyler Cables per il Sistema BO sono

del tipo OV-A con piastra frontale sostituibile, ac-

coppiatori pre-assemblati (24 LCD) e due entrate

posteriori diritte o angolari per il passaggio dei

cavi. Dato il diametro ridotto del cavo BO, lo sca-

rico della trazione dei cavi di collegamento è in

prossimità delle entrate ed avviene mediante co-

muni passacavi disponibili sul mercato (del tipo

M25). Eventuali suddivisori di cavi sono asso-

lutamente superfl ui in questo tipo di sistema

di cablaggio a fi bra ottica (FO).

Disponendo di due entrate di passaggio dei cavi,

è possibile realizzare raggruppamenti multipli

sul pannello di distribuzione, ad esempio 24x

OS2 e 24x OM3 ad un’altezza di 1U. Le fi bre con

una lunghezza superiore a 1,5 metri permettono

una più facile sostituzione dei connettori duran-

te le operazioni di manutenzione.

SOTTO I RIFLETTORI

www.daetwyler-cables.com

58

Page 61: EDSlan Informa 01 2011

La multi-conferenza oraè più semplice che maiCon Samsung Offi ceServ Conference Solution supporti una multi conferenza fi no a 24 chiamate contemporanee

La nuova scheda Bridge CNF24 fornisce un’ottima

soluzione per la multi conferenza di aziende di

medie dimensioni; la salvaguardia degli investi-

menti di questo servizio si associa a una sempli-

ce e intuitiva interfaccia di gestione Web Based.

La scheda è installabile per sistemi Offi ceServ

7200 e Offi ceServ 7400.

E’ possibile gestire fi no a 5 tipologie di conferen-

ze:

• Meet-me (I partecipanti vengono invitati a par-

tecipare alla conferenza da una email persona-

lizzata).

• Pre-defi ned (Conferenza Meet-me schedulata

in tempistiche predefi nite).

• Ad-hoc (I partecipanti vengono contattati e in-

vitati da una chiamata telefonica).

E’ possibile supportare fi no a 24 chiamate con-

temporaneamente e gestirne la registrazione.

Ogni utente può accedere, creare e organizzare

una conferenza utilizzando un’interfaccia di ge-

stione Web Based. Una semplice guida utente

aiuta l’utilizzatore a gestire l’instaurarsi di una

conferenza fra chiamate interne ed esterne.

E’ possibile registrare fi no a 50 ore di conferen-

za (protocollo G.711), ascoltare e scaricare i fi le

corrispondenti senza dover utilizzare un server

esterno.

La qualità della voce è ottimizzata mediante l’uti-

lizzo di chipset di tecnologia DSP (Digital Signal

Processing) che permettono la cancellazione

dell’echo, la gestione ottimizzata dei toni delle

conversazioni e la creazione di un “eff etto natura-

le” delle registrazioni.

Gli utenti che vogliono instaurare una conferen-

za possono utilizzare semplicemente un’inter-

faccia Web e, dopo aver inserito i dettagli della

conferenza, il sistema invierà via email un invito

ai partecipanti con esplicitato il titolo, l’ora e la

password per l’accesso.

I partecipanti dopo aver inserito le proprie cre-

denziali possono registrare un messaggio di pre-

sentazione personale e verranno poi accolti da

una musica di sottofondo (opzionale).

Durante una conferenza vengono rese disponibi-

li una serie di servizi di gestione come il Blocco,

l’esclusione, la funzione “Mute”, la Registrazione o

l’ interruzione della registrazione delle conferen-

ze.

SOTTO I RIFLETTORI

www.tlc.samsung.it

59

Page 62: EDSlan Informa 01 2011

Trusted in the field since 1992

...e anche un grande affare!

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www.flukenetworks.com

Page 63: EDSlan Informa 01 2011

EDSlan è ‘Authorised HPNetworking Distributor’L’integrazione nel portafoglio di EDSlan della gamma di soluzioni HP allarga gli orizzonti dando uno slancio all’offerta rivolta ai clienti che operano nel mondo del networkingDal 1 novembre 2010 EDSlan è uffi cialmente

‘Authorised HP Networking Distributor’ per la

linea di prodotti e soluzioni HP Networking.

Con l’acquisizione da parte di HP delle soluzioni

di switching, routing e sicurezza di 3Com, il por-

tafoglio HP Networking è oggi ancora più com-

pleto. I prodotti e le soluzioni HP sono da sempre

progettate secondo i più alti standard di qualità.

Il 95% della gamma dei prodotti HP Networking

dispone del servizio garanzia a vita, considerato

dal mercato come uno dei maggiori punti di for-

za del Vendor.

“La collaborazione con HP Networking, iniziata

già nel 2010 con ottimi risultati, oggi si raff orza

ancora di più e prende nuovo slancio” dichia-

ra Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di

EDSlan. “Con il riconoscimento sul mercato di

EDSlan quale ‘Authorized HP Networking

Distributor’, le aspettative di crescita nel 2011

sono molto ambiziose. Grazie alla profondità di

gamma dei prodotti HP Networking, possiamo

garantire ai nostri clienti soluzioni trasversali ed

affi dabili di un Brand considerato sempre più

Leader di mercato, Brand che non ha certo bi-

sogno di presentazioni. Con le soluzioni e i pro-

dotti di networking HP, il già ottimo rapporto di

fi delizzazione con System Integrator di grandi di-

mensioni si accentuerà maggiormente permet-

tendoci di essere percepiti sempre di più come il

distributore di riferimento anche nel mondo del

Networking”.

SOTTO I RIFLETTORI

“Grazie alla Partnership con EDSlan, HP intende sviluppare maggiormente alcuni segmenti di mercato ed alcuni territori. EDSlan ha mostrato di avere le capacitá di sviluppo e presidio che è necessario avere oggi per poter crescere in un mercato molto competitivo.”

dichiara Marco Cavezzale (HP Networking)

“Queste sono le caratteristiche che HP considera fondamentali per avviare nuovi rapporti di Partnership. Insieme a EDSlan, contiamo di continuare a incrementare il business su tutto il territorio nazionale e di raggiungere insieme gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti”.

www.procurve.it

61

Page 64: EDSlan Informa 01 2011

10 BUONI MOTIVI PER SCEGLIERE DTX CABLEANALYZER

Il tester di Fluke Networks ottimizza ogni aspetto delle attività di certifi cazione

DTX CableAnalyzer è una piattaforma rivoluzio-

naria che riduce sensibilmente il tempo totale

richiesto per la certifi cazione, migliorando ogni

aspetto del processo di test e certifi cazione dei

cavi in rame e fi bra. Ma quali sono gli aspetti sa-

lienti e i punti di forza che lo devono far preferire

ad altri strumenti analoghi presenti sul mercato?

Eccovi la ‘top ten’ dei buoni motivi per scegliere

DTX CableAnalyzer.

1. Permanent Link Adapter - Unico con connet-

tore elettricamente centrato, è la base per

misure precise e attendibili.

2. Perfettamente Conforme agli Standard per

la Certifi cazione della Fibra.

3. Il solo Alien Crosstalk test rispondente agli

standard.

4. Profonda e precisa diagnostica per indivi-

duare e riparare rapidamente la causa del

problema.

5. Interfaccia utente estremamente intuitiva e

preferita dagli installatori.

6. Il Software di Management LinkWare produ-

ce report chiari e professionali.

7. Costo di utilizzo realmente basso.

8. Risultati credibili: No falsi “passati”, No falsi

“falliti”.

9. Raccomandato da tutti i maggiori costruttori

di cavi.

10. DTX è la scelta quasi unica del mercato: oltre

40.000 macchine in uso a livello mondiale,

più di 1 miliardo di link certifi cati ad oggi.

A VIVA VOCE

www.fl ukenetworks.com

Questi ed altri convincenti motivi, fanno di DTX

CableAnalyzer il preferito dai responsabili pro-

getto e dagli installatori.

62

Page 65: EDSlan Informa 01 2011

OCCHI IN ALTO PER IL NUOVO ACCESS POINT LEVELONE DA SOFFITTO Connettività wireless LAN a 300Mbps per il nuovo access point Power over Ethernet di LevelOne

WAP-6102 è il nuovo access point della linea pro-

fessione One_Pro di LevelOne con pieno suppor-

to al recente standard IEEE802.11n a 300Mbps

che permette di off rire fi no a velocità 6 volte su-

periori e copertura 7 volte superiore, garantendo

al contempo la retro compatibilità con i prece-

denti standards wireless 802.11b e 802.11g.

Grazie al design ricercato, alle ridotte dimen-

sioni e alle due antenne da 4dBi integrate,

WAP-6102 è ideale per tutte quelle applica-

zioni dove la massima discrezionalità del di-

spositivo è fondamentale, come in alberghi,

in ambiti ospedalieri o in istituti scolastici.

WAP-6102 è confi gurabile in modalità access

point standard, in modalità Repeater e in moda-

lità WDS (Wireless Distribution System), per ga-

rantire la copertura di aree molto estese grazie

alla distribuzione del carico della rete.

Il supporto alla tecnologia multiSSID permette di

poter creare fi no a 4 diff erenti reti wireless con

diff erenti SSID e criteri di accessi, con la possibili-

tà di associare ognuna a una VPN diversa (802.1Q

VLAN Tagging solo in modalità access point). Sarà

possibile pertanto fare in modo che ogni SSID sia

riservato solo a determinati clients, host o utenti

predefi niti con determinati privilegi all’interno

della rete.

WAP-6102 è alimentabile tramite alimentatore di rete elettrica (in dotazione) e tramite tecnologia PoE per poterlo connettere e alimentare tramite un solo cavo di rete lan.

A VIVA VOCE

www.level1.com

Le evolute funzionalità di MAC fi lter per permet-

tere o negare l’accesso in base al MAC address,

il client isolation per isolare in rete ogni client

connesso, le statistiche sul traffi co e il tempo

di connessione per ogni singolo client, oltre al

supporto QoS tramite tecnologia WMM per dare

priorità al traffi co dei pacchetti, rendono WAP-

6102 un prodotto estremamente performante e

funzionale.

63

Page 66: EDSlan Informa 01 2011

33MM™™ MMPPOO SSoolluuzziioonnii ppeerr DDaattaa CCeenntteerr ppeerr ccoonnnneettttiivviittàà ccoonn ffiibbrree OOMM33

3M Volition Connettore K6A RJ45 STP con schermatura a 360° e

entrata del cavo angolare dall’alto o dal basso

Con l’introduzione di questa linea di prodotti 3M amplia la propria offerta al cablaggio dei Data Center La soluzione modulare Brevettata combina un’elevata densità in termini di porte con la tipica semplicità di 3M. Il 19’’ sub-rack patch panel può ospitare fino a 4 moduli per un totale di 96 connettori LC per unità, infatti ogni modulo può ospitare fino a 24 porte LC. La parte dietro del modulo ha 2 porte di entrata per 12 cavi in fibra MPO. Il modulo può essere fissato tramite fascette, permettendo il completo accesso frontale dello stesso senza la necessità di rimuovere il telaio metallico. Questa configurazione modulare rende semplice e veloce l’installazione, inoltre è disponibile una configurazione 12 cavi in fibra MPO/LC duplex o 12 cavi in fibra LC/LC duplex orizzontale. La connessione tra i due Pannelli è realizzabile tramite MPO/MPO o MPO/LC pre configurata con la parte posteriore a 12 cavi in fibra con 50/120μm con fibre OM3. La stessa fibra è utilizzata per i moduli.

Features Benefits

• Connettività LC Duplex • Elevata densità in termini di porte

• Modularità • Riaccessibilità

• Soluzione Modulare brevettata • Accesso frontale completo senza la rimozione dei patch panel

• Moduli pre-assemblati • Semplice da Installare e senza rischi di rottura della fibra

• Cavi MPO pre-connessi • Plug and Play

• Cablaggio con coppie di moduli capovolti conformi alla normativa EIA/TIA versione B

3M Telecommunications Europe, Middle East & Africa c/o 3M Italia S.p.A. Via N. Bobbio 21 20096 Pioltello (MI) · Italia Tel.: ++39 02 70 35.1 Internet: www.3MTelecommunications.com Rights reserved to make technical alternations.

Page 67: EDSlan Informa 01 2011

ESTOS, produttore di software per le Unifi ed Com-

munications, ha annunciato la nascita di ESTOS

ITALIA Srl, con sede a Udine. L’apertura di questa

fi liale è un nuovo passo in avanti nella continua

strategia di espansione della società sul territorio

Italiano e ne sottolinea le importanti potenzialità

di mercato. Per diversi anni ESTOS ha consolidato

la propria presenza in Italia grazie ad importanti

partner operanti sul territorio che hanno realizza-

to con successo numerosi progetti. D’ora in poi la

fi liale Italiana, guidata dal CEO Alessandro Parisi,

sarà responsabile dell’immissione e della diff usio-

ne del software di Unifi ed Communications ESTOS

per l’intera area Mediterranea. L’off erta include il

software di Unifi ed Communications più vendu-

to, ESTOS ProCall Enterprise, come soluzione di

rete per le Imprese ed ESTOS ProCallOne per le

singole postazioni di lavoro. Completano l’off erta

il server LDAP ESTOS MetaDirectory e la fami-

glia di driver e middleware ESTOS ECSTA (CSTA/

TAPI), che mettono

in comunicazione

il mondo IT con le

infrastrutture PBX

esistenti. Così come nelle altre nazioni, i prodotti

ESTOS verranno venduti indirettamente attraver-

so una rete di partner. Questa include distributori

come EDSlan, così come noti system integrator

del calibro di Surftech, specializzato in Citrix e MS

Terminal Server, ed Ingest, specializzato in

Microsoft Dynamics. Inoltre, le soluzioni Hosted

e IP Centrex diventeranno un obiettivo sempre

più importante all’interno delle strategie azien-

dali internazionali. Alessandro Parisi, in qualità di

Managing Director di ESTOS Italia Srl, sarà a capo

della fi liale di Udine nonché responsabile delle at-

tività di vendita, marketing, supporto e pre-sales

per l’intera area. Parisi opera da 20 anni nelle ICT e

possiede una notevole esperienza nel settore, in-

cluso l’intero portafoglio dei prodotti ESTOS.

www.estos.it

ESTOS APRE UNA FILIALE A UDINEIl produttore di software per le Unifi ed Communications rafforza la sua presenza internazionale con una fi liale in Italia

A VIVA VOCE

Page 68: EDSlan Informa 01 2011

DA PANDUIT ‘SIGNATURE CORE™’, LA NUOVA FRONTIERA DEL CABLAGGIO OTTICO MULTIMODALEGli utenti sono ora in grado di impiegare fi bra multimodale dove prima avrebbero utilizzato fi bra monomodale, con un signifi -cativo risparmio negli investimenti

Panduit ha sviluppato e fornisce una soluzione

basata su Unifi ed Physical InfrastructureSM (UPI)

che prevede l’impiego intensivo di fi bra ottica

OM4. Ora introduce il sistema di cablaggio ottico

Signature Core™, che, compensando la disper-

sione modale e quella cromatica, fornisce pre-

stazioni ottiche verifi cate e integrità di segnale

su sistemi Ethernet a 10/40/100 Gb/s Ethernet e

Fibre Channel a 8/16 Gb/s.

I laboratori Panduit hanno sviluppato un sistema

di cablaggio in fi bra ottica conforme allo stan-

dard, che compensa entrambi gli

eff etti di dispersione che attual-

mente limitano l’impiego di siste-

mi di comunicazione ad altissima

velocità su fi bra multimodale.

Altri sistemi ottici multimodali

minimizzano solo gli eff etti della

dispersione modale, rimanendo

limitati per quanto riguarda la

dispersione cromatica. Il sistema

Signature Core™ è studiato per

controbilanciare entrambi gli eff etti dispersivi e,

quindi, minimizzare la dispersione totale.

Realizzata con anni di ricerca avanzata, la tec-

nologia di compensazione della dispersione

richiede un algoritmo più sofi sticato rispetto a

quelli precedentemente adottati per modellare

gli eff etti delle dispersioni modale e cromati-

ca. Il nuovo modello, e il risultante algoritmo di

compensazione incorporato nel sistema ottico

Signature Core™, sono stati validati da moltissi-

mi test interni, eseguiti con system partner, che

hanno impiegato piattaforme avanzate di Bit

Error Rate e Diff erential Mode Delay. Minimiz-

zando la dispersione totale, il sistema Signature

Core™ permette ai sistemi ottici di avere le mi-

gliori prestazioni possibili, andando ben oltre le

distanze richieste, come dimostrato in recenti

test sull’interoperabilità Ethernet.

Con il sistema Signature Core™ gli utenti sono

ora in grado di impiegare fi bra multimodale dove

prima avrebbero utilizzato fi bra monomodale,

con un signifi cativo risparmio negli investimenti.

Possono anche scegliere di sfruttare i vantaggi

off erti da Signature Core™ per realizzare architet-

ture avanzate nei data center, grazie alla capacità

di impiegare più connettori nel channel. Que-

sto semplifi ca le attività di MAC

(moves, adds and changes: spo-

stamenti, aggiunte e cambia-

menti), migliorando le possibilità

di crescita tecnologica delle in-

stallazioni esistenti e nuove.

“Siamo molto contenti della di-

sponibilità di questo nuovo pro-

dotto,” aff erma Ian Brown, Fiber

Division Manager di Panduit.

“Il lavoro svolto da Panduit Labs Research and

Development Team dimostra chiaramente l’in-

tenzione di Panduit di avere la leadership intel-

lettuale e tecnologica per fornire soluzioni avan-

zate a clienti e partner, altrimenti non disponibili

se utilizzassero componenti realizzati semplice-

mente seguendo gli standard.”

Il sistema di cablaggio ottico Signature Core™

di Panduit è parte delle soluzioni High Speed

Data Transport (HSDT) per la realizzazione di

una infrastruttura fi sica ottimizzata, che supporti

i requisiti tecnologici e le esigenze commerciali

del mercato.

PILLOLE DI TECNOLOGIA

www.panduit.com

66

Page 69: EDSlan Informa 01 2011

QUALE SICUREZZA NELLA VIRTUALIZZAZIONE

L’esplosione del volume di dati raccolti nelle mo-

derne infrastrutture di rete ne rendono manuten-

zione e mantenimento particolarmente onerosi.

La virtualizzazione coniuga per la prima volta

una concreta riduzione dei costi operativi con

una reale ottimizzazione delle risorse anche

in termini di business continuity.

Però in un ambiente virtualizzato decine di ser-

ver girano su una singola piattaforma hardware,

in modo totalmente indipendente l’uno dall’al-

tro, e sebbene oggi sia impensabile pianifi care

una rete “fi sica” senza fi rewall, il mercato non è

ancora conscio dei limiti dei fi rewall tradizionali

nella scansione del traffi co tra i server virtuali.

Per proteggere tali infrastrutture si può forzare il

collegamento tra le schede di rete virtuali delle

virtual machines ad adattatori di rete fi sici sepa-

rati, collegati al fi rewall, ma un server fi sico può

contenere decine di macchine virtuali, così

si vanifi cherebbe il vantaggio della

drastica riduzione delle com-

ponenti hardware, oltre a

NETASQ offre massima protezione anche in ambienti virtualizzati

rendere diffi coltosa l’implementazione di load

balancing e fail-over automatico tipiche degli

ambienti virtualizzati. In alternativa è possibile

forzare il traffi co a passare attraverso il fi rewall fi -

sico con il VLAN Tagging, con la conseguenza che

tali tag vanno confi gurati manualmente e reim-

postati completamente in caso di fail-over.

Le soluzioni di sicurezza virtualizzate (OVA=Open

Virtual Appliance) sono invece parte attiva della

rete virtuale, si integrano perfettamente con gli

switch virtuali e forniscono tutte le funzioni di si-

curezza (IPS, UTM e gestione delle vulnerabilità),

come nella topologia tradizionale. In caso di fail-

over le OVA sono direttamente coinvolte nel pro-

cesso, garantendo la massima protezione senza

macchinose riconfi gurazioni.

PILLOLE DI TECNOLOGIA

www.netasq.com

NETASQ offre sicurezza day-0 e massima protezione anche in ambienti

virtualizzati con tre diversi modelli per PMI, grandi aziende o provider di

servizi in the cloud.

67

Page 70: EDSlan Informa 01 2011

3M, IL PARTNER PER LE RETI DI NUOVA GENERAZIONEFirmato il protocollo d´intesa tra sette operatori di telecomunicazioni per il piano di sviluppo della banda ultralarga in Italia

La rete internet di nuova generazione avanza an-

che in Italia. Il 10 novembre 2010 è stato sigla-

to il memorandum di intesa tra i sette operatori

di riferimento - Telecom Italia, Vodafone, Wind,

Fastweb, Tiscali, 3 e BT Italia - che faranno parte

del comitato esecutivo per lo sviluppo e realizza-

zione dell’infrastruttura passiva per le reti a ban-

da ultralarga o New Generation Network (NGN),

attività propedeutica per portare nelle case fi bra

ottica e connessioni ad elevata velocità.

3M, grazie al proprio know how tecnologico,

frutto di decenni di esperienza nel settore, rap-

presenta il partner ideale per supportare tale

evoluzione.

L’off erta 3M, che si compone di soluzioni innova-

tive ed effi cienti, considerando i costi totali per la

realizzazione delle installazioni (TCO, Total Cost

of Ownership), risponde ai più elevati requisiti,

coprendo i seguenti segmenti (vedi immagine

sotto).

Qui sopra alcuni dei prodotti che compongono l’offerta 3M

PILLOLE DI TECNOLOGIA

www.3mtelecommunications.com

68

Page 71: EDSlan Informa 01 2011
Page 72: EDSlan Informa 01 2011

SOLUZIONI PER UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀED EFFICIENZA ENERGETICA DEI DATA CENTER

Vuoi conoscere una soluzione versatile e fl es-

sibile che garantisca, oltre a un facile assem-

blaggio di server da 19”, la loro protezione in

termini di continuità elettrica?

Tra i molti cabinet e rack, Emerson Network

Power propone Knürr Miracel Plus®.

Si tratta di un rack profi lato in alluminio, estre-

mamente leggero e resistente: consente carichi

statici fi no a 1500 kg e mobili fi no a 1000 kg. Di-

spone di uno spazio per l’installazione di server e

componenti IT sorprendente in relazione all’area

occupata e, con un livello di perforazione delle

porte pari all’83% della superfi cie frontale, ga-

rantisce la massima sicurezza dei dispositivi con-

tenuti e la loro perfetta ventilazione.

Inoltre per una distribuzione ottimale e per il

monitoraggio dei consumi energetici, aspetti

strategici negli ambienti IT delle PMI, è possibile

dotare Knürr Miracel Plus® con la nuova famiglia

Liebert Rack PDU - Liebert MPX e Liebert MPH -

che garantiscono tutta la fl essibilità necessaria.

Liebert MPX e Liebert MPH sono unità per la

distribuzione dell’alimentazione all’interno dei

rack che assicurano a server e dispositivi IT una

distribuzione dell’alimentazione fl essibile e un

monitoraggio puntuale del consumo energeti-

co dei carichi collegati; inoltre consentono una

rapida ed effi ciente distribuzione della potenza

in grado di assecondare le evoluzioni delle infra-

strutture IT.

In particolare Liebert MPX, grazie alla sua tecno-

logia adattiva e ai moduli di alimentazione sosti-

tuibili a caldo (hot-swap) e facilmente installabili,

permette di modifi care velocemente la distribu-

zione di potenza e la confi gurazione verso tutti i

carichi presenti nel rack.

Perché conoscere il consumo energetico di

server e degli altri dispositivi IT permette a

chi gestisce un data center di partire da una

base informativa certa per mettere in pratica

politiche di effi cientamento e contenimento

dei costi sempre più effi caci.

PILLOLE DI TECNOLOGIA

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NON LASCIARE CHE LA TUA AZIENDA SUBISCA I DANNI CAGIONATI DALLE MINACCE INFORMATICHE

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