Editoriale Clima Uponor Mercato - Casa Portale · 2009-10-16 · Pannelli solari e riscaldamento a...

EditorialeL’energia dell’autunno

Nuove tecnologiePannelli solari e riscaldamento a pavimento:un connubio perfetto

Clima UponorUponor al servizio di un’abitazione a misura di persona

MercatoIl Piano Casa visto dal mercato

ApprofondimentoPiano Casa Regioni: stato dell’arte

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uponor_piu_9_2009_uponor_piu 06/10/09 17:05 Pagina 1

ottobre 2009

EDITORIALE

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L’energia dell’autunno di Sergio Bonalumi Direttore Generale Uponor Italia

Il mese di settembre, appena trascorso, ha un significato peculiare che lo caratterizza e distingue dagli altri mesi.Per molti è il mese della ripresa delle abituali attività (di lavoro, di studio, familiari, ecc.), per altri, forse una mino-ranza, il vero e autentico inizio di anno, se con questo intendiamo il momento in cui più intensamente riusciamo aliberare il pensiero in modo costruttivo verso ciò che vogliamo veramente fare del nostro tempo. Vivere, decidere,costruire, agire piuttosto che lasciarsi portare dove la corrente delle quotidiane incombenze ci porta. Per riuscirebene in questo esercizio di libero pensiero è molto utile e opportuno un momento di discontinuità dalle abituali atti-vità, come ad esempio il periodo di ferie estive (non necessariamente spostandosi di luogo, anche se certamentequesto aiuta). La fine dell’anno solare si presta invece molto meno a garantire questa fondamentale discontinuità,essendo troppo gravata da scadenze (amministrative e fiscali) o incombenze a cui è difficile sfuggire (eccessi ali-mentari e consuetudini familiari tipiche delle festività di fine anno).

Mi auguro che molti di voi siano fra coloro che nello scorso periodo estivo sono riusciti a pensare in modocostruttivo ai propri programmi di vita lavorativa e personale, e a beneficiare della straordinaria energia e vitalità chequesta attività, se fatta veramente in profondità, ci garantisce. E in particolare mi auguro che questo benefico effet-to non sia già esaurito, sotto il peso di incombenze quotidiane (se già così è, meglio prendersi qualche minuto perriflettere).

Pensare, pianificare e agire è sempre meglio che aspettare che qualcuno o qualcosa risolva i nostriproblemi. Nel peggiore dei casi impariamo qualcosa di nuovo e utile per il futuro, nel migliore risolviamo con sod-disfazione il problema. Uponor ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alle iniziative formative e pro-mozionali attuate nel primo semestre. Ci piace pensare ai nostri clienti utilizzatori del sistema Quick & Easy chesi godranno un week end premio in una capitale europea, e a coloro che riceveranno gli altri premi. Ci saranno sicu-ramente altre occasioni di intrattenimento piacevoli e di confronto fuori dagli schemi soliti sulle iniziative che pos-siamo sviluppare insieme, a partire da Happy End, iniziativa che abbiamo pensato per i nostri installatori e che parteproprio in questi giorni.

Continueremo a dialogare con i nostri clienti e a riservare loro le migliori proposte, ascoltando tuttii suggerimenti che ci giungono attraverso il nostro sito internet e il Numero Verde. All’orizzonte si pro-fila l’avvento del cosiddetto “Piano Casa”. Ci auguriamo di non incorrere nella solita abbuffata di pochi, o inuna forsennata cementificazione di cui non si sente il bisogno; auspichiamo piuttosto che ciò diventi una reale occa-sione di crescita economica affiancata da una riqualificazione della qualità costruttiva ed energetica degli edifici, nelrispetto dell’ambiente. Uponor Italia si sta preparando per garantire assistenza, consulenza tecnica e normativa atutti coloro che ci pregeranno della loro attenzione. Sarà una nuova ulteriore occasione di conoscenza e collabora-zione.

[email protected]


Se pianificato assieme alla progettazionedel sistema di riscaldamento domestico, ilricorso all’energia solare può costituire unavalida fonte di risparmio. Il ridotto consumodi calore tipico delle costruzioni che adotta-no principi di razionalizzazione dell’energia,assieme all’accresciuta efficienza deimoderni impianti solari, sta incoraggiandola scelta di sistemi solari che associno allaproduzione di acqua calda sanitaria, la pos-sibilità di contribuire al riscaldamentodomestico.Con le moderne tecnologie si riesce ad otte-nere una copertura del fabbisogno di riscal-damento ambiente molto alta. Tuttavia lacomune prassi sconsiglia di andare al di làdel 25-30%, perché la maggior parte delleabitazioni non dispone di una piscina per lo

smaltimento dell’esubero di energia neimesi estivi e l’utilizzo di tecnologie adassorbimento per la trasformazione in ener-gia fredda per il condizionamento è, almomento, ancora in una fase embrionale equindi economicamente costosa. Va detto,comunque, che proprio dalle applicazioni diSolar Cooling, sono attese le maggiori evo-luzioni nei prossimi anni. Pavimento radiante, pannelli solari perriscaldamento e acqua calda sanitaria eimpianto di raffrescamento ad energia sola-re rappresentano, infatti, la perfetta “chiu-sura del cerchio” per realizzare un’abitazio-ne ad alta efficienza energetica (Vedi figura1). Macchine ad assorbimento di pochiKilowatts, adatte per l’uso domestico,

cominciano ad affacciarsi sul mercato inmodo prepotente e sempre più frequente-mente. La soluzione, per arrivare ad un’offerta qua-lità/prezzo alla portata di tutti, non è poicosì lontana.Due sono le caratteristiche principali cheun’abitazione deve avere per poter adotta-re, e sfruttare al massimo, un sistema diriscaldamento con Pannelli Solari:un impianto di riscaldamento funzionantein bassa temperatura – perfetto quindiquello a pannelli radianti sotto il pavimento(o a parete) – o, in ogni caso, un impiantoche per funzionare utilizzi acqua calda atemperature non superiori a 40/45°C;un corretto numero di pannelli solari bendimensionati – quasi esclusivamente del

L’articolo tecnico

Pannelli solari e riscaldamentoa pavimento: un connubio perfetto a cura di Kingspan Solar

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Il riuscire ad ottenere il riscaldamento della propria abitazione, grazie all’energia solare,va detto subito, è un compito assai arduo, anche perché, quando occorre ilriscaldamento, purtroppo è anche il periodo in cui il sole è più debole.

figura 1


tipo sottovuoto (questo tipo di pannello haun rendimento ottimo anche durante i mesiinvernali, sembra quindi inutile sceglierequalcosa di differente – Vedi Figura 2).Ma perché scegliere di integrare un impian-to a pavimento con i pannelli solari a tubosottovuoto?L’energia proveniente dal sole, che colpiscela superficie terrestre in un periodo di 15minuti, equivale a più del fabbisogno d’energia della terra per più di un anno.La quantità di radiazioni globali annue suuna superficie orizzontale può superare i2,200 kWh/m2 nelle regioni soleggiate,mentre nell’Europa del nord i valori massimiraggiungono i 1,100 kWh/m2 e sono pari a1198 kWh/m2 a Bolzano e a 1806 kWh/m2a Ragusa. La radiazione globale comprende le radia-zioni dirette e quelle diffuse. Quando laluce del sole penetra nell’atmosfera, alcuniraggi vengono assorbiti, riflessi e dispersidalle molecole d’aria, dalle nuvole e dalleparticelle di polvere (radiazione diffusa); la

porzione di radiazioni che colpisce la super-ficie terrestre senza cambiare direzione èdetta radiazione diretta.La quantità di radiazione diffusa varia tra il30% (in Maggio) e il 60% (in Dicembre)dell’energia solaretotale disponibilenell’arco di un anno.

La Tecnologia diun Sistema SolareTermico, grazie adun CollettoreSolare, trasformale radiazioni sola-ri, dirette e diffu-se, in calore subitodisponibile.Un Sistema a TubiSottovuoto è forma-to da un collettorealtamente isolato eda una fila di tubisolari. Il vuoto all’in-terno di ogni tubo

garantisce un perfetto isolamento termicoe, nello stesso tempo, protegge il sistemadalle influenze esterne quali freddo, pioggiae umidità. Due sono gli elementi che dovrebbero esse-re tenuti in considerazione per valutare laqualità di un sistema a tubi solari: sottovuo-to e vetro. Queste le principali ragioni che dovrebberoportare alla scelta di accoppiare un sistemaa pavimento radiante ad un impianto dipannelli solari a tubo sottovuoto: i migliorisistemi, la miglior tecnologia e, di conse-guenza, la maggior resa.L’energia proveniente dai pannelli solarideve essere poi stoccata in serbatoi, dadove poi viene prelevata per essere inviataal circuito radiante. Siccome il pannellosolare, oltre al riscaldamento, deve soddi-sfare la produzione di Acqua CaldaSanitaria, la tipologia del serbatoio vienedettata dalla specificità dell’impianto: si vadai comuni serbatoi multi serpentino, aiTank in Tank, ai serbatoi a stratificazionecontrollata fino agli innovativi“EnergiStore” (Vedi figura 3).Varianti del suddetto serbatoio prevedonoun serpentino anche nella parte superioreche viene collegato con sistemi ad energia“No Fossil”, quali caminetti a legna, stufe acippato, e altri.

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figura 2

figura 3


Progettato con materiali naturali comelegno e sughero, l’edificio è stato pensatoper aderire ai più moderni concetti dibioarchitettura, con un occhio verso ilrisparmio energetico e con l’obiettivo diottenere il massimo comfort. Uponor hastudiato una soluzione speciale per ilriscaldamento e il raffrescamento di questarealizzazione.

Il progetto per questa abitazione di IsolaVicentina ha presentato per Uponor dellesfide stimolanti e l’ingresso nel mondo dellabioarchitettura. La realizzazione è stata resa ancora piùinteressante dal fatto che l’architettoPadoan ha progettato la casa secondo i

principi del Feng Shui, una filosofia di origi-ne asiatica, che si basa sulla combinazionedegli elementi naturali e i flussi di energia.La casa è stata progettata interamente conmateriali naturali, con la massima attenzio-ne verso il risparmio energetico e il benes-sere delle persone che dovranno abitarla. Secondo l’impresa costruttrice bioHABITAT“la riscoperta del legno come materia primada costruzione, unita ad altri tipi di materiali naturali come le fibre vegetali, il sughero e

la cellulosa rappresenta la soluzione idealeper contenere i consumi energetici e permantenere la struttura in condizioni di mas-sima traspirabilità biotermica.” Uponor, che ha curato naturalmente laparte di riscaldamento e raffrescamento, hamesso a punto una soluzione ad hoc perquesto progetto, installando pannelli inagglomerato purissimo di sughero biondoprebollito, privo di qualsiasi additivo elegante artificiale, normalizzato nella suastruttura fibro-cellulare (in fase di amalga-ma dei granuli di sughero) mediante unrivoluzionario trattamento “Air Fire”: unprodotto biologicamente puro. Sui pannelliè stato posizionato un binario per posare iltubo Uponor multistrato.

(a seguire a pagine 7 e 8 l’approfondimento sulle tecni-che di bioarchitettura impiegate per questo progetto)

Focus sul progetto di Isola Vicentina

Uponor al servizio di un’abitazione a misura di persona

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Uponor raccoglie una sfida in un progetto per una casa ecosostenibile a Isola Vicentinain provincia di Vicenza.

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Scheda lavoriNome progetto: progetto in bioarchi-tettura Isola Vicentina (VI)Descrizione: riscaldamento e raffre-scamento radiante in nuovo edificio aduso abitativoData lavori: luglio 2009Tipo di edificio: nuova realizzazione,casa singolaImpresa edile: bioHABITAT - Folgaria (TN) www.biohabitat.itArchitetto: Giuseppe Maria Padoanwww.casarmonia.comInstallatore: Esteban Lucca -Valdastico (VI)Agenzia: Emmegi di Mussolin - PadovaFornitura materiali: La Termica diMiazzon - Schio (VI) Applicazioni Uponor: pannelli radian-ti Uponor binario + isolante in sugheroe tubazioni multistrato 16x2 mm

La parola all’installatoreL’installatore Esteban Lucca, titolaredell’omonima ditta di Valdastico in pro-vincia di Vicenza, ha un’esperienzaultradecennale nel settore e collaborada tempo con Uponor. Con lui parliamodella sua esperienza in questo progetto.“Non era la prima volta che lavoravo aduna struttura di questo tipo – raccontaLucca – ma ero alla mia prima esperien-za con l’architetto Padoan e con questotipo di soluzione con una ‘serra’ a rego-lare la temperatura della casa. Mi sono,comunque, trovato molto bene ed èstato interessante poter integrare i variaspetti diversi di questa realizzazione”.“In progetti come questi, è necessarioadattarsi alle necessità tecniche dell’e-dificio – continua l’installatore - peresempio, abbiamo dovuto pensare aduna soluzione speciale per poter appli-care il tubo al pannello in sughero, magrazie alla collaborazione che c’è daanni con l’agenzia di zona Emmegi diGiovanni Mussolin abbiamo superato lesfide progettuali, soddisfando i desideridel committente e la visione dell’archi-tetto”.

L’impresa edilebioHABITAT costruisce da venti annicase in legno. Le caratteristiche biologi-che e gli aspetti economici del legno lopongono al primo posto tra i materialiper edificazione. Sui vantaggi del suoimpiego come materiale da costruzionenon ci sono dubbi: facile lavorabilità,bassa dilatazione, elasticità, leggerezza,alta resistenza e ottima coibentazionetermica che, unite alla ormai avanzatis-sima tecnologia progettuale, rendonopossibile la realizzazione di costruzionicaratterizzate da livelli tecnici e staticimolto elevati.


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La parola alla bioarchitettura

Un’abitazione sana, ecologica,sostenibile e a basso consumo

di Giuseppe Maria Padoanwww.casarmonia.com

Le sfide che pone il mercato edilizio attuale possono essere vinte solo attraversol’eccellenza e la collaborazione tra i protagonisti del settore. Per questo Uponorabbraccia pienamente progetti innovativi e soprattutto ecosostenibili, collaborando coni migliori professionisti.

L’architetto Padoan, esperto di risparmioenergetico e bioarchettitura, spiega come iprincipi “verdi” e volti al risparmio energeti-co sono stati applicati al progetto dalla casadi Isola Vicentina.

Il progetto di un edificio deve onorare lavita in tutti i suoi aspetti e le sue dimensio-ni. Per questo è indispensabile entrarenell’ottica di un nuovo modo di progettare,che pone al centro il benessere dell’indivi-duo coniugato al rispetto dell’ambiente incui viviamo: è un tributo doveroso allegenerazioni future.

Ecco il perché di una progettazione integra-ta che unisce antichi e nuovi saperi come lageometria sacra, la geobiologia ed ilFeng Shui, che permettono di progettaregli spazi interni ed esterni di un’abitazionecalcolando le migliori dinamiche di costru-zione, messe a punto sulla base del caratte-re e delle energie dei singoli abitanti dedot-te dalla data di nascita.

Nel progetto di Isola Vicentina l’abitazioneè garantita tre volte, da tre certificazionidistinte: l’acustica (che attesta il rispettodei requisiti acustici D.P.C.M. 5/12/1997),l’energetica (che garantisce il livello deiconsumi energetici per la climatizzazioneinvernale secondo le più recenti norme delDegreto Legislativo 311/2006) e quella disostenibilità secondo lo standard SB 100dell’ANAB, l’Associazione NazionaleArchitettura Bioecologica di Milano.

Le certificazioni e gli elevati standard diefficienza garantiscono inoltre un valorecommerciale che si rivaluta nel tempo.

Il rispetto dei requisiti acustici passivi degliedifici è stato ottenuto con una precisa especifica progettazione acustica cui èseguito un attento controllo in fase di can-tiere. Il fabbisogno energetico è stato ridottodell’80% ed è pari a soli tre metri cubi di gasmetano per ogni metro quadrato di superfi-cie (contro i quindici metri cubi per metroquadrato anno medi degli edifici esistenti)ed è stato ottenuto mediante l’integrazionedi pannelli solari termici e fotovoltaici. Il livello molto alto di sostenibilità del pro-getto è stato misurato in 77 punti su centodella scala dello standard SB 100 messo apunto dall’Associazione Nazionale perl’Architettura Bioecologica di Milano. Taleottimo risultato è stato raggiunto con unmodesto sovrapprezzo facilmente ammor-

tizzabile in pochi anni; solo di un 5/6 percento di costo di costruzione in più.

L’abitazione è dotata inoltre di un elevatocomfort interno garantito dall’estremaattenzione posta sui materiali costruttivie isolanti ecologici e naturali, dall’impie-go di impianti bioedili rispettosi della salutedelle persone e di tecniche di protezionecontro le influenze inquinanti esterne(sostanze volatili, elettrosmog e gas radon).

La climatizzazione è garantita da sistemiradianti a pavimento e a parete a bassatemperatura che funzionano anche per ilraffrescamento estivo integrati da un siste-ma di controllo dell’umidità relativa dell’ariae da un sistema di ventilazione naturalecreato appositamente all’interno dell’edifi-cio.


L’impianto elettrico è stato progettatoper evitare influenze dei campi elettroma-gnetici causati dalla corrente elettrica anchemediante interventi adeguati sulla strutturaportante della costruzione. L’elevato rispar-mio energetico che arriva all’80 per centodei consumi abituali è ottenuto anche gra-zie al sistema solare passivo costituito dalgiardino d’inverno; progettato come giàdetto con l’ausilio della bioclimatica, èorientato perfettamente a sud e il suo tettoè progettato per massimizzare l’efficacia deipannelli solari termici e fotovoltaici.Tutta l’acqua sanitaria è garantita dai pan-nelli solari termici mentre quelli fotovoltaiciconsentono di fornire il 90 per cento dell’e-nergia elettrica necessaria ogni anno per ilfunzionamento dell’abitazione. I muri perimetrali, i solai e la copertura sonocaratterizzati da un’elevata coibenza termi-ca e da un’alta protezione acustica ottenutecon materiali naturali sostenibili (legno,fibra di legno, fibra di lino). I sistemi direcupero dell’acqua piovana permettonoun uso consapevole e attento della risorsaacqua. I serbatoi per quattromila litri dicapacità che alimentano anche le cassettedei wc, consentono un notevole risparmiodei consumi. Tutto il processo di costruzione ha privile-giato l’attenzione alla salute degli abi-tanti; sotto la platea di fondazione è statorealizzato un sistema di ventilazione per losmaltimento contemporaneo sia dell’umi-

dità che del gas radon (naturale, radioatti-vo, pericoloso se si insacca nei vespai). Le murature esterne sono state realizzatecon una struttura portante in tavole dilegno fissate fra loro senza chiodi, viti, colleo resine, completata da un doppio cappot-to, interno ed esterno. La massa del legnogarantisce ottime proprietà isolanti anchenella stagione estiva.Tutto il pacchetto murario è garantito per latraspirabilità, dalla pittura interna agli into-naci naturali a base di calce senza cemento,alla pittura esterna.

Dal piano terra al coperto non esistonoarmature metalliche e lacasa è perfettamente sana.

Tutto il legno fornito per isolai e per la copertura ècertificato FSC e PEFC, idue consorzi internazionaleed europeo che garantisco-no la tracciabilità del legna-me fornendo zona geografi-ca, foresta, lotto di taglio,data del legno consegnato. Il tetto è ventilato e dotatodi un forte spessore di isola-mento a garanzia della per-fetta fruibilità delle cameresottostanti.

(a pagina 6 la scheda tecnica del progettodi Isola Vicentina)

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L’autoreGiuseppe Maria Padoan è Architetto,tecnico bioedile ANAB (AssociazioneNazionale Architettura Bioecologica –Milano), docente di Bioarchitettura,Progettazione Bioecologica e FengShui. Tiene annualmente corsi di vario livelloorganizzati da associazioni culturali,enti e società a Vicenza e provincia.

Bioarchitettura e Feng ShuiCostruire con la bioarchitettura significadare valore alla qualità del manufattoprivilegiando tutte le scelte che sonocoerenti con l’utilizzo di materiali eco-logici naturali, con impianti tecnologiciche non danneggiano la salute dellepersone, con tecniche costruttive chenon interferiscono con i delicati equili-bri biologici di ciascuno di noi, con lescelte di sostenibilità e di rispettoambientale, con l’obiettivo del conteni-mento dei consumi abituali a prezzimolto accessibili a tutti, con la scelta diridurre l’inquinamento che ci circonda eche ci avvelena. Deve svilupparsi laconsapevolezza che “una casa che con-suma di meno vale molto di più” e aiutaa rispettare l’ambiente.Il Feng Shui (leggi feng shuei) significaletteralmente vento e acqua. Affonda lesue radici nelle culture Taoista,Buddista, e Tantrico Tibetana, condiverse discipline filosofiche i cui aspet-ti scientifici ed esoterici sono di com-plessa interpretazione. E’ una disciplinache risale ad oltre 4000 anni fa ed èpraticata largamente in Cina e nelSudest asiatico. E’ una progettazioneche aiuta a vivere in armonia con l’am-biente che ci circonda e con i flussi dienergia che lo percorrono.

(fonte: www.casarmonia.com)


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Idee di marketing

Per un’attività di successo di Vladimiro Barocco Studio Centro Marketing

Un proverbio cinese afferma: “Non sono i nostri piedi a farci andare avanti: sonole nostre menti”. Ecco allora alcune idee molto pratiche per fare marketing econtribuire, in questo modo, al successo della propria attività. L’ordine non indical’importanza delle idee, è piuttosto casuale.

1. Fatevi realizzare un sito internetprofessionale. Chi gestisce un’attivitànecessità di un “luogo” dove indirizzare ipotenziali clienti. I clienti apprezzeranno leinformazioni, inoltre in un sito si possonoapprofondire aspetti particolari.

2. Munitevi di biglietti da visita checomunicano con un tocco di creatività edistribuiteli, senza parsimonia, in ogni occa-sione.

3. Fate in modo di avere una rispostachiara e creativa alla domanda: “Cosafa?” E’ una domanda facile solo all’appa-renza. Spesso ci si limita a direcosa si fa scordando di dire ivantaggi conseguenti al comesvolgiamo le nostre attività.

4. Chiedete ai clienti diessere vostri testimonial.Uno dei mezzi più efficaci peravere clienti è il passaparolapositivo. In fondo è un modo,come futuri clienti, di farsi gui-dare da altri. Però dovete agirein modo da avere clienti soddi-sfatti, quasi sorpresi della qua-lità ricevuta, perché…”unacattiva fama vola molto lonta-no” come afferma un prover-bio lappone.

5. Domandate ai clienti incosa e come potete miglio-rare i vostri servizi. Poi applicate i loroconsigli. Ogni volta che è possibile organiz-zate le vostre attività in processi, cioè in unasequenza di attività per aumentare la loroqualità, come si fa per ogni attività produt-tiva.

6. Distribuite t-shirt con il logo dellavostra azienda e l’aggiunta dell’indiriz-zo internet.

E’ un modo economico per dare visibilitàalla vostra attività. In alternativa donate lemaglie ad associazioni volontarie o gruppisportivi dilettantistici. Nella bella stagionesi vedono spesso gruppi di ciclisti appassio-nati che indossano la maglia con colori escritte di qualche azienda locale.

7. Mantenete i contatti con i potenzialiclienti, anche se non hanno accettato ilvostro ultimo preventivo. Non fatevi dimen-ticare: richiamateli, informateli sulle novitàtecniche e sui successi della vostra azienda.Questa idea va applicata con i clienti abi-tuali, imprese edili ad esempio.

8. Imparate a pensare come i vostriclienti. Quale è il loro bisogno immediato efuturo?

9. Fate in modo di conoscere i vostriconcorrenti. Conoscere i clienti significasapere quali prodotti impiegano, chi sono iloro fornitori, come sono organizzati pererogare un servizio di qualità, qual è il livel-lo di soddisfazione dei loro clienti.

Sapete perché alcuni clienti scelgono ivostri concorrenti?

10. Con i clienti parlate dei benefici deiprodotti proposti e dei vostri servizi.Non è sufficiente elencare le caratteristichedi prodotti e servizi. Ai clienti, anche a noiquando siamo clienti di altri, interessa sape-re cosa fa il prodotto per rendere piùconfortevole la nostra abitazione, ad esem-pio.

11. Siate aperti ad imparare cosenuove. Guardate anche ad altri settori diattività, magari per imparare come acquisirenuovi clienti. Imparate nuove tecniche.

12. Inserite nei motoridi ricerca il vostro sitointernet. Molti clienticercano i loro fornitori neimotori di ricerca piutto-sto che nelle pagine gial-le.

13. Datevi un pianomarketing e concretiz-zatelo. Ricerche di mer-cato hanno dimostratoche le aziende con unpiano marketing hannouno sviluppo più consi-stente.

14. Effettuate venditecollegate. Se riteneteche a un cliente serva

qualcosa in più di quello che vi chiede,offritegli una scelta di prodotti che rispon-dono al suo bisogno.

15. Personalizzate il vostro furgone.E’ una pubblicità che costa poco perchédura a lungo. Fate realizzare il lavoro da unprofessionista. Poi mantenete pulito e inordine il vostro furgone. Questo parla di voie di come siete ordinati.


Dopo molte difficoltà iniziali, a partire dal1999 la Climax ha cominciato a conquistarsila fiducia di clienti e fornitori ed a ritagliarsiun suo preciso mercato, operando suLivorno e provincia, fino a Piombino, e, conla filiale di Cascina, nel comprensorio traPisa e Pontedera.

In un momento come questo il modomigliore per capire la direzione del mercatoè di parlare con chi nel mercato vive e cilavora da anni. Renzo Grassi, titolare dellaClimax srl di Livorno, ci parla della sua visio-ne sul mondo dei grossisti nel nostro setto-re. “La nostra strategia, anche in virtùdelle caratteristiche di cui sono in possessole persone che lavorano con noi, è piùvotata al mantenimento e consolida-mento del rapporto di fiducia instaura-to con il cliente che non ad azioni aggres-sive a fini espansionistici.” “Per noi ilcliente è al centro di tutto – continuaGrassi - e tutta la nostra azienda deve ruo-tare intorno a lui e fondersi con lui perdiventarne quasi parte integrante.L’installatore che lavora con noi sa che danoi può trovare la disponibilità di tutto ilnostro personale per risolvere i problemi.

Un servizio preciso e puntua-le, ma soprattutto, leale e cor-retto. Credo che questo sia ilmotivo per cui abbiamo unalto tasso di fedeltà.”

Chi è il grossista idrotermosa-nitario nel 2009 e cosa siaspettano i suoi clienti da lui?“Oggi il grossista, senza rinuncia-re alla sua “mission” di faremagazzino, cosa di basilareimportanza soprattutto inmomenti come questo, caratteriz-zato da scarsissima programma-zione e da grande incertezza daparte dei clienti e da una concorrenza sem-pre più fitta, deve cercare di conquistarsi un“posto in squadra” nella squadra del cliente.E per riuscirci, nel rispetto reciproco delleregole, deve lavorare per lui con passione,pur rimanendo all’esterno.”

Come si affronta il periodo difficile chestiamo vivendo? Ci sono strategie vin-centi?“Non ci sono strategie vincenti. Se non c’èdomanda, c’è ben poco da fare.L’importante è farsi trovare pronti nelmomento in cui arriva la commessa al clien-te, e per fare questo, oltre ad avere i pro-dotti giusti al prezzo giusto, bisogna avere ilgià citato “posto nella squadra” del cliente,in modo da avere la possibilità di “giocare”la partita.”

Come si crea un rapporto proficuo eduraturo con i propri fornitori?“La stessa cosa che cerchiamo di fare con ilcliente, noi vogliamo farla anche con il for-nitore: entrare nella sua squadra.

Sicuramente con un ruolo diverso, ma ilconcetto è lo stesso. Il rapporto riuscirà,poi, più o meno bene secondo come si spo-sano le filosofie e, fondamentale per que-sto, sono le persone, sia che lavorino dietrole quinte, sia che operino a contatto diretto,come i tecnici, i commerciali e le agenzie.Per costruire un solido e duraturo rapportoci devono essere filosofie coincidenti, obiet-tivi coincidenti e non ci devono essere anellideboli nella catena.”

Prezzo o qualità? Cosa conta oggi in unmercato così competitivo?“Aggiungerei il servizio, inteso come strut-tura e organizzazione che fungano da lubri-ficante nello svolgimento del lavoro.L’importante è avere il mix giusto tra lecomponenti e per far questo bisogna esseresempre in grado di poter rivedere la variabi-le prezzo, non per svendere il prodotto/ser-vizio, ma per eventualmente riposizionarloin funzione delle variazioni che il mercatopuò subire. Ed oggi ci sono molte variazioniin atto.”

Intervista con Renzo Grassi

Il punto di vista del grossista idrotermosanitario

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Climax srl nasce nel 1997 rilevando due aziende storiche in difficoltà che operavano suLivorno e Pisa e che avevano complessivamente un organico che superava le ventipersone.

In primo piano Renzo Grassi, il titolare, sulla destraMassimiliano Ceccarini, Responsabile Acquisti, e, sullo

sfondo, due banconisti.


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MERCATO

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Agenzia Proklima

Il Piano Casa visto dal mercato

Continuiamo il nostro percorso tra le agenzie che compongono la rete commerciale diUponor sul territorio italiano. Questo volta andiamo ai limiti dei confini , in Trentino Alto-Adige dove, con sede a Bolzano, opera l’agenzia Proklima.

Nata cinque anni fa, grazie all’unione diprofessionisti con lunga esperienza nel set-tore, l’agenzia opera in una regione cheè all’avanguardia per quanto riguardale norme che regolano le tecnologievolte al risparmio energetico e alrispetto per l’ambiente.L’agenzia Proklima Srl è attiva dal 2004.Nasce dall’idea di consolidare e svilupparel’esperienza decennale di vendita accumu-lata nel settore termo-idraulico dei suoisoci. Nel 2007 con l’arrivo dell’ultimo com-ponente, Walter Erschbaumer, propriodall’ufficio tecnico di Uponor, l’agenzia faun ulteriore salto di qualità dal punto divista tecnico. Attualmente oltre aErschbaumer, i soci della Proklima Srl sonoBruno Santin, Igor Zambotto ed AndreaGagliardi.Proklima si occupa del Trentino-Alto Adigee, confermando il suo continuo sviluppo,recentemente ha assunto dei mandati per ilNord Tirolo in Austria.Il taglio dell’agenzia, sia per vocazione cheper mandati assunti, è spiccatamente tecni-co e pertanto la promozione dei prodottirappresentati avviene prevalentementepresso gli studi di progettazione e i grossiinstallatori della zona. Comunque ProklimaSrl si rivolge a tutti gli attori del mercatotermo-idraulico fornendo l’adeguata consu-lenza dallo Studio al cantiere.

Il Trentino-Alto Adige e l’esperienza diCasa Clima, cosa significano per ilnostro settore?La Provincia Autonoma di Bolzano, da sem-pre, per ragioni storiche e linguistiche, èmolto sensibile a quello che avviene neimercati di lingua tedesca. Per questo moti-vo, e per l’alta sensibilità ambientale deipropri amministratori, ha sviluppato un pro-prio modello costruttivo, chiamandolo:“Klima Haus” o in italiano Casa Clima. Inpoche parole questo modello prevede unaclassificazione in funzione del consumoenergetico degli edifici. I costruttori sonoobbligati ad attenersi a questo modello inquanto soggetti a verifica. Questo si tradu-ce nel mercato termo-idraulico nella instal-lazione di sistemi di riscaldamento funzio-nanti a bassa temperatura sempre piùperformanti e di conseguenza in una propo-sta tecnico-commerciale sempre più qualifi-cata.Nel provincia di Trento invece non esisteancora questo obbligo ma data l’influenzadel mercato Alto-Atesino, anche in Trentinosi progetta e si costruisce sempre più versola direzione dettata dal modello “CasaClima”. A breve anche la ProvinciaAutonoma di Trento emanerà delle norme intal senso. Pertanto ci sarà sempre più svi-luppo di sistemi a basso consumo energeti-co.Verso dove si sta muovendo il mercato?Quali sono gli interventi più richiesti?Negli ultimi anni è cambiato radical-mente il metodo di “climatizzare” gliedifici. Si è passati dai sistemi tradizionaliad alta temperatura, che prevedevano laclassica caldaia + radiatori, a nuovi impiantia bassa temperatura, alimentati da fontialternative con conseguente impiego diimpianti radianti a pavimento a parete o a

soffitto. Anche questi nuovi sistemi sono incontinua evoluzione. Per esempio, per isistemi radianti a pavimento, si sta passan-do dal classico tubo da 17 con passi di posalarghi, a diametri molto più ridotti con deipassi di posa più fitti. Queste evoluzionioltre a portare dei benefici dal punto divista energetico mirano sempre più alcomfort degli utilizzatori finali.Pertanto gli interventi più frequenti che civengono chiesti da parte degli studi di pro-gettazione, sono quelli mirati a dare il mas-simo rendimento energetico abbinandolo almiglior comfort ambientale possibile, siaper gli impianti di riscaldamento che perquelli di raffrescamento. Per quanto riguar-da gli installatori interveniamo sempre dipiù per le varie problematiche che si pre-sentano in cantiere per fornire loro le giustesoluzioni. Che impatto prevedete possa avere ilpiano Casa sul mercato?E’ nostra opinione, per quello che riguardala nostra zona, che l’impatto del Piano Casapossa avere una influenza contenuta. IlPiano Casa, secondo noi, è mirato a tra-ghettare il mercato da una fase di crisi aduna futura auspicata fase di crescita, o perlo meno a dare una spinta al mercato edile.Riteniamo che il mercato, per poter crescerein maniera decisa e consolidare tale crescita,abbia bisogno di misure mirate all’adozionedi sistemi innovativi rivolti al massimo ren-dimento energetico con il minimo impattoambientale, riassumendo così la mission diProklima.Comunque, ben vengano tutti quei provve-dimenti rivolti ad aiutare il settore edile, e diconseguenza il settore termo-idraulico, cheal momento sono penalizzati dalla crisi glo-bale che stiamo vivendo.


Tutte le norme approvate

Piano Casa Regioni: Stato dell’artedi Marco Soranzo

Esperto di risparmio energetico ESSE TI ESSE srl

Aggiornato al 04.09.2009

Il Piano Casa è ormai avviato:dopo l’Intesa Stato-Regioni delmarzo 2009, sono sempre piùle regioni che in questi ultimimesi hanno dato corpo all’ac-cordo con proprie leggi regio-nali. I due provvedimenti prin-cipali previsti dall’Intesa,ampliamento e demolizioni conricostruzione, hanno trovato laloro strada ma con notevoli dif-ferenze territoriali. Ad oggisono nove le regioni/provinceche hanno approvato proprieleggi in attuazione dell’accor-do sottoscritto il 31 marzoscorso con il governo.

Regione AbruzzoC’è ancora incertezza sull’ap-provazione del Piano Casa inAbruzzo; la bozza è in discus-sione in Consiglio. Da primeindiscrezioni forse sarannoconsentiti gli ampliamenti sugli immobili abusivi poicondonati.

Regione BasilicataE’ stata approvata la L.R. 25/2009 relativa alPiano Casa.

La norma ha una validità di due anni e contribuiràal miglioramento di sicurezza, risparmio energeticoe semplificazione amministrativa. Gli aumenti volumetrici saranno infatti consentitisolo a fronte di un alleggerimento del caricoambientale, escludendo opere abusive, centri storicie aree sotto tutela.

Regione CalabriaA fronte di numerose leggi per il rilancio dell’ediliziagià approvate, nella Regione manca ancora il sìdella Giunta. La legge regionale si conformeràmolto probabilmente alle misure previste a livellonazionale, coinvolgendo probabilmente gli immobilicondonati.

Regione CampaniaContinua il confronto sul Piano Casa, approvato inGiunta e ora all’esame del Consiglio. Il Piano rece-pisce le percentuali di ampliamento indicate a livellonazionale, accompagnate da misure per l’ediliziasociale, il recupero delle aree degradate e la sicu-rezza antisismica.

Regione Emilia RomagnaCon l’approvazione della L.R. 6/2009 il Piano Casapromuove il rilancio delle costruzioni attraverso lariqualificazione edilizia e gli interventi per gliaumenti volumetrici.

Regione Friuli Venezia GiuliaLa Giunta ha approvato il TestoUnico dell’Edilizia. Tra le princi-pali novità la riduzione delleprassi burocratiche, oltre a edi-lizia libera e ampliamenti volu-metrici.

Regione LazioLa L.R. 21/2009, oltre a pro-grammi decennali per l’ediliziasociale e alla ripresa del settoreresidenziale, consente il rilan-cio delle piccole e medieimprese, con la possibilità diintervenire sui capannoni indu-striali.

Regione LiguriaApprovato in Giunta il disegnodi legge sul Piano Casa. Il testoriprende l’accordo nazionaleintroducendo dei correttivilegati al principio di equità.

Regione LombardiaE’ stata pubblicata la L.R. 13/2009 relativa alPiano Casa della Lombardia. E’ prevista l’applicazio-ne della norma anche per gli edifici parzialmenteresidenziali e i quartieri di edilizia pubblica.

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APPROFONDIMENTO

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Regione MarcheLa Giunta ha varato labozza di Ddl per il rilanciodell’edilizia attraverso gliaumenti di cubatura, tra-smessa al Consiglio per l’ap-provazione definitiva. Sonovietati i cambi di destinazio-ne d’uso contro i fenomenispeculativi, mentre le per-centuali in linea con la bozzadi Ddl nazionale.

Regione MoliseLa Giunta, con la Delibera715/2009, ha approvato invia preliminare la proposta dilegge contenente l’interven-to regionale a sostegno delsettore edilizio per promuo-vere le tecniche della bioedi-lizia e l’uso delle energie rin-novabili.Con l’approvazione dellaL.R. diventeranno possibiliaumenti fino al 20% dellasuperficie sul patrimonioedilizio esistente a uso resi-denziale e diverso.

Regione PiemonteCon la L.R. 20/2009 è statoapprovato il Piano Casa.Possibili gli aumenti di cuba-tura sui fabbricati a destina-zione diversa dal residenzia-le; entro 60 giorni i Comunidelibereranno altri eventualiparametri qualitativi e quan-titativi, così come l’applica-zione totale o parziale dellanorma regionale.

Regione PugliaCon la L.R. n. 14/2009 nelPiano Casa vengono interes-sati dagli interventi diampliamento e di demolizio-ne e ricostruzione gli immo-bili accatastati entro il 31 marzo 2009. Sono previstiampliamenti in zona edificata con vincolo paesag-gistico, esclusi i capannoni agricoli e industriali.

Regione SardegnaCon la Delibera 33-5/2009, la Giunta ha raggiun-to l’accordo sul Ddl. Viene tutelata la costa fino a300 metri dal mare e viene posta attenzione a disa-gio abitativo e non residenziale.

Regione SiciliaL’attuazione del Piano Casa in Sicilia passa attraver-so due disegni di legge, uno di iniziativa delConsiglio, l’altro della Giunta, che sono però ancorafermi.

Regione ToscanaCon la L.R. 24/2009 del 8 maggio, relativa la PianoCasa, in Toscana sono ammessi interventi di amplia-

mento del 20% sugli edifici residenziali mono obifamiliari o di tipologia diversa non superiori a 350mq per un massimo di 70 mq.

Provincia di BolzanoIl Piano Casa, le cui direttive, previste dalla Legge1/2009, sono state approvate con la delibera1609/2009, è in formato “ridotto”. Le misure per ilrilancio delle costruzioni riguarderanno solo gliampliamenti volumetrici, escludendo invece lasostituzione edilizia.

Regione UmbriaCon la L.R. 13/2009 è stato approvato il PianoCasa. La legge non decadrà dopo 18 mesi, maresterà in vigore per incentivare il recupero edilizio.Sono previste semplificazioni procedurali per lezone rurali e interventi sugli immobili abusivi sanatientro marzo 2009.

Regione Valle d’AostaIl Consiglio ha approvato il Ddl per la ripresa dell’at-tività edilizia, la risposta ai bisogni abitativi dellefamiglie, la riqualificazione del patrimonio architet-tonico regionale e il miglioramento dell’efficienzaenergetica attraverso la semplificazione delle pro-cedure burocratiche e gli aumenti volumetrici.

Regione VenetoCon la L.R. 14/2009 è stato approvato il PianoCasa. Ammessi ampliamenti sugli immobili esistenti,a destinazione residenziale o diversa, del 20% inaderenza oppure utilizzando un corpo edilizio con-tiguo già esistente. Previsti anche il recupero dei sottotetti e le demoli-zioni e ricostruzioni con aumenti volumetrici fino al40% sugli edifici residenziali e produttivi costruitiprima del 1989.

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APPROFONDIMENTO

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EVENTI

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Uponor più n. 9 - Ottobre 2009 Rivista trimestrale - Iscrizione al Tribunale di Rovigo, n. 7/2007 Reg. Stampa

Direttore Editoriale: Sergio Bonalumi - Direttore Responsabile: Lucio TaschinRedazione: Mariella Andreasi, Sara Colognesi, Enrico Giribuola, Lorenza Minzoni, Marco ValliniHanno collaborato: Vladimiro Barocco, Giuseppe Maria Padoan, Marco Soranzo, Elena TurbaProduzione editoriale: www.gieffeedizioni.it

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Uponor in pillole

Uponor e la Make it rightfoundation per ricostruireNew OrleansChe cos’hanno in comune Brad Pitt e Uponor?Oltre ad un marchio solido e un nome riconosciuto,abbiamo anche in comune l’impegno per progetti abeneficio di famiglie bisognose di aiuto. La Make ItRight Foundation è stata fondata da Brad Pitt nel2006 per offrire case economiche e “verdi” su largascala per aiutare le vittime dell’uragano Katrina chesi è abbattuto su New Orleans. Unendo le forze conle autorità locali, architetti e sfollati, Pitt ha volutoconcentrarsi su costruire case più robuste e più saneper le vittime dell’uragano ma con meno impattosull’ambiente. La Make It Right Foundation si èdata l’ambizioso obbiettivo di costruire 150 casenel Lower 9th Ward, una delle aree più devastate

della città. Rick Piratzky, sales manager, ha sentitoparlare del progetto e ha subito pensato cheUponor potesse dare un aiuto significativo. Ogni casa costruita nel quartiere Lower 9th Wardavrà un sistema idrotermosanitario Uponor comple-to. La Make It Right Foundation si appoggia su pro-dotti e servizi donati e a prezzi ridotti, ma accettasolo prodotti da aziende che forniscono materiale“verde” ed eco-sostenibile. Nel caso di Uponorsono stati donati i materiali per le prime sei case, eil resto sarà acquistato dalla fondazione. L’impegnoe la visione di Brad Pitt per questo progetto è con-siderevole, e la sua promessa ha riportato l’atten-zione e aiuti concreti a New Orleans. Le famigliesfollate, una volta ritornate, potranno contare sullalunga durata del sistema Uponor PEX-a, che conti-nuerà ad accompagnarli anche dopo che le luci diHollywood avranno lasciato la Louisiana.

Le tubazioni e la climatizza-zione Uponor nel più altoedificio d’EuropaCapital City è un complesso multifunzionale, partedello sviluppo dell’International Business Center diMosca. Il complesso rappresenta una combinazionedi abitazioni confortevoli, uffici e luoghi destinati altempo libero. Il moderno concetto di design creadei vantaggi unici nella progettazione, rendendoloun prodotto all’avanguardia del ventunesimo seco-lo. È una combinazione di due grattacieli, rispetti-vamente di 73 e 62 piani, che hanno preso il nomedalle due capitali della Russia, Mosca e San

Pietroburgo, e dell’adiacente comples-so di uffici, che sono stati progettatidagli architetti dell’americana NBBJ.Gli edifici includono degli appartamen-ti (per un totale di 101.440 metri qua-dri), uffici (72.315 metri quadri), par-cheggi, aree per lo shopping e l’attivitàsportiva. Fino ad ora è stata portata atermine la prima parte del progetto,che comprende le aree commerciali, iparcheggi e gli uffici della torre Mosca,che è già il più alto edificio in Europa. Nel complesso sono stati installati pannelli radiantiUponor e tubazioni in Pex, con connessioni inPPSU. È la prima volta che si usano raccordi in

materiale plastico per edifici così alti.“Avevamo lavorato con la stessaimpresa in progetti più piccoli – diceMikhail Scherbakov, il direttore venditeUponor a capo del progetto – dandoprova di professionalità, prontezza edella capacità di Uponor di non esseresolo un fornitore, ma un vero partner,in grado di condividere esperienza econoscenze. Avendo già formato gli installatoridurante i progetti precedenti, siamo

stati in grado di procedere velocemente quando èstato il momento di lavorare ad un progetto di cosìlarga scala come Capital City”.

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Editoriale Clima Uponor Mercato - Casa Portale · 2009-10-16 · Pannelli solari e riscaldamento a...

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