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Con

ad

ConCorrenza, semplifiCazione, legalitàtre passi per far CresCere il paese

assiCurazione qualitàeCCo le verifiChe del 2016

allineo, immagino e ora Conartsoluzioni al big data dei prodotti

012017

è partito il 2017 Avanti tutta con crescita e qualità

IN QUESTO NUMERO

Comma | 1/2017

Coordinamento editorialeHomina – BolognaFotolito e stampaCasma – BolognaChiuso in redazione il 15/02/2017 associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Proprietà ed EditoreConad Società Coop. a r.l.Via michelino 59 40127 Bolognatel. 051 508 111fax 051 508 379

Autorizzazione del Tribunale di Bolognan. 4345 del 12/4/1974Iscritto al RoC 7742aut. DCB Centrale/PT magazine aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004

Direttore responsabileFabio FogacciRedazioneFabrizio alessandriLoriano DelponteSimona GrandiniFranca Rosso

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05Conad e Green Network la convenienza energetica

Conad informa

forniture a Condizioni esClusive

19 prodotti

•VerdureVGamma:bontàecomodità vanno in tavola• IBurgerdipesce,gustosanovità nelbancosurgelati• IllatteConadUhtsièrifattoillook•LatteUht“altadigeribilità” non solo per gli intolleranti•SichiamaGrecoAutentico lanovitànegliyogurt•VersoNaturaBio:orac’èancheillattePS•Materialeelettrico:una“scossa”nuova nelpuntodivendita

06è partito il 2017 Avantituttaconcrescitaequalità

un altro anno di sfide

08Allineo,ImmaginoeoraConartSoluzionialbigdatadeiprodotti

il Catalogo elettroniCo

10Concorrenza,semplificazione,legalitàtrepassiperfarcrescereilPaese

riforme a “Costo zero”

12 riforme a “Costo zero”

UnanuovastagionediliberalizzazioniperfarripartireilPaese

14AssicurazioneQualitàeccoleverifichedel2016

le attività di Controllo

16ScrittoridiClasseilsuccessodellestorieafumetti

la terza edizione dell’iniziativa

18Ilclientealcentro“Lepersonesonoilnostroverovalore”

teCnologia e sviluppo

23OsservaConsumi,inumeridiunsuccesso

l’italia vista da noi

37 le news

30 lo sviluppo della rete di vendita

28 temi di responsabilità soCiale

24Ilcalodellenascitenonfrenailbusinessdeipannolini

un merCato in CresCita

26Lamarcadeldistributoreèsemprepiùmarca

torna la CresCita dopo tre anni

Comma | 1/2017 | editoriale

LA NOsTRA sFIDA CRESCEREINUNPAESECHENONSAFARLO

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di Claudio Alibrandipresidente di Conad

Un anno, l’ennesimo, all’insegna dell’auspicio che l’economia del Paese possa rimettersi in moto. Ci sono piccoli, deboli segnali di ripresa, ma è fuori di dubbio che occorra recuperare competitività e efficienza; un obiettivo raggiungibile se cresce, al contempo, l’attrattività per gli investitori.Per recuperare il dinamismo indispensabile a rilanciare l’economia e uscire dalla crisi il Paese ha bisogno di riforme strutturali che incidano sulla finanza pubblica e sull’organizzazione della macchina statale. Questo è il compito principale e non rimandabile del governo nazionale e di quelli locali. Un obiettivo più facilmente raggiungibile se l’Italia saprà aprirsi ai mercati guadagnando in termini di attratti-vità per gli investimenti. C’è però bisogno di concorrenza, di legalità, di semplificazioni burocratiche. Un solo esempio, legato alla dimensione del commercio: in Italia per aprire una strut-tura di vendita di media o grande dimensione occorrono da due a cinque anni, con il rischio che una volta inaugurata possa risultare superata rispetto ai reali bisogni espressi dal mercato e dai clienti.abbiamo un piano triennale di sviluppo al 2018 di 785 milioni di euro, 270 dei quali già investiti nel corso dello scorso anno, per realizzare nuove aperture e ristrutturazioni, provvedere all’efficienza energetica dei punti di vendita e dei ma-gazzini, costruire nuovi centri distributivi. I risultati che abbiamo ottenuto ci dico-no che siamo sulla strada giusta.Vorremmo, però, essere messi nella condizione di fare ancora di più, perché ab-biamo coscienza che un’impresa come la nostra ha il dovere di contribuire anche alla ripresa del Paese e alla vita di tante comunità, oltre che creare valore per essere competitiva sul mercato e fare crescere i propri soci imprenditori. Sap-piamo bene come l’interesse collettivo dia ancora più valore all’impresa locale e al modello cooperativo, che meglio di altri ha saputo reggere la sfida di una crisi che dura ormai da dieci anni.occorre, però, che siano rimossi quei “fardelli” che gravano sulla vita delle im-prese – la burocrazia, la distribuzione del potere, la carenza di infrastrutture, il costo dell’energia, i mercati protetti… – e che deprimono le loro potenzialità.Essere competitivi è sempre più difficile, soprattutto per il nostro Paese che è un “sistema” molto debole. Tale debolezza va ricercata in una frammentazione delle competenze e ripartizione delle risorse – anche economiche – che non hanno uguali in Europa; entrambe sinonimo di scarsa efficienza e bassa competitività.

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Riciclare convieneancheascuolaSi è conclusa la 13a edizione della campagna ambientale itinerante Riciclare Conviene, ideata da Tetra Pak e Co-nad per sensibilizzare i cittadini a una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Dalla fine di ottobre al 10 gennaio nella postazione interattiva allestita nel Conad Supersto-re di via Chinnici a Rubiera (Reggio Emilia) sono stati rac-colti 9 mila cartoni Tetra Pak. In cambio i cittadini hanno ricevuto 3.700 eco-scontrini con i quali ottenere i buoni sconto sulla spesa. Grazie alla multiutility Iren, l’iniziativa ha raggiunto il mondo della scuola, con la partecipazione degli studenti della scuola secondaria di primo grado E. Fermi che han-no raccolto in classe circa mille cartoni Tetra Pak, con-tribuendo al risultato finale della campagna. alla scuola è stato consegnato materiale per la didat-tica per un peso equi-valente alle confezioni raccolte. Con la campagna Rici-clare Conviene, a Ru-biera sono stati recu-perati 10 mila cartoni Tetra Pak per alimenti. Un successo che con-ferma la sensibilità e l’impegno dei cittadini nella raccolta differen-ziata dei rifiuti.

Conaddinuovosponsordi Wine&siena

anche quest’an-no Conad è sta-to main sponsor di Wine&Siena, l’evento dedicato alle eccellenza enologiche che ha portato i pre-senti a scoprire, in una delle città

più medioevali d’Italia, i migliori produttori italiani di vino – circa 250 – e i maestri artigiani del gusto.al Santa Chiara Lab di Wine&Siena, l’Università di Siena e Conad hanno presentato una giornata di studi sull’im-patto che i temi ambientali avranno sul business enologi-co. al talk show condotto da Federico Quaranta sul tema “Vino, cibo e territorio nella dimensione della sosteni-bilità per la comunità” ha partecipato l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese.Il Santa Chiara Lab, sempre grazie a Conad, si è poi tra-sformato in un laboratorio del gusto per accogliere la cena Sapori&Dintorni Conad, un percorso gastronomico attra-verso i prodotti della tradizione regionale a cura della Com-pagnia degli Chef, un collaudato team di cuochi italiani che si adopera per promuovere le eccellenze agroalimentari, interpretate con creatività e attenzione al territorio.

Comma | 6/2016 | Conad informa

La pasta Conad nasce nello storico pastificio GhigiLo “storico” pastificio Ghigi di morciano, in provincia di Ri-mini, fondato nel 1870, produrrà l’intera gamma della pasta Conad a logo rosso, 30 formati da 500 g e 6 formati da 1 kg. Per Conad la scelta è caduta su un fornitore che fa dell’affidabilità e della qualità uno standard di produzione su cui contare. Inoltre lo stabilimento è vicino al consorzio e quindi è in grado di assicurare un ottimale livello di servizio.Dopo gli anni della sponsorizzazione della squadra di cicli-smo di Fausto Coppi e un lungo periodo di “silenzio”, quat-tro anni fa il pastificio ha ripreso a pieno ritmo l’attività nel nuovo stabilimento di San Clemente (sempre in provincia di Rimini), con obiettivi lungimiranti. Rapporto diretto con gli agricoltori e filiera 100% italiana, prima di tutto. La sfida è stata raccolta dal Consorzio agrario adria-tico, Cap Emilia, Cap Piacenza e Consorzio della maremma Toscana – quest’ultimo coinvolge Emilia-Romagna, Toscana e marche con una rete di approvvigionamento di circa 7 mila produttori – che si sono uniti per rilevare e rilanciare marchio e attività del pastificio Ghigi. a loro, un anno fa, si sono aggiunti Pasta Zara, un’importante azienda del settore con sede a Tre-viso, e altri attori, tra cui la Società italiana sementi.

ConSapore, l’esperimento corre e non si fermaProsegue in via sperimentale l’esperienza di Conad nel cam-po della ristorazione e bar con l’insegna ConSapore attraverso nuove aperture, l’ultima a arma di Taggia (Imperia). Il nuovo for-mat è sempre attiguo al punto di vendita Conad al fine di integrare il percorso della spesa, soprattut-to negli orari a ridosso del pranzo o della cena. Si tratta dell’ennesi-mo servizio che Conad rende di-sponibile ai clienti, dando peraltro risposta ad un modello diverso di acquisto e consumo, così come è accaduto con i Sapori&Dintorni Conad, i PetStore. Grande attenzione è riservata al territorio e alle sue produzioni, va-lorizzando ciò che di meglio offrono. Con la certezza di una qualità e convenienza che rende possibile condividerle con i clienti, mettendo a loro disposizione piatti in sintonia con le tradizioni locali che bene conoscono e a cui sono abituati.

sapori&Dintorni Conad, vince il premio organizzato daTvnMediaGroupCon la linea di prodotti Sapori&Dintorni Conad ha vin-to il 1° Premio own and Private Label Packaging della 22esima edizione del Brand Identity GrandPrix, il rico-noscimento di Tvn media Group dedicato all'identità di marca e al design strategico sotto il profilo strutturale del-la comunicazione visiva. Tvn media Group è un gruppo editoriale multimediale e internazionale del settore della pubblicità, del marketing e dei new media.

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AlviaGreennetworkperconad.it,unservizioinnovativofruttodellacollaborazioneconilGruppoattivonelmercatopower&gas.Unrisparmioconcretoperduedellevocipiùpesantisuibilancifamiliari.

Comma | 1/2017 | forniture a Condizioni esClusive

di Marina Bonaldi

Dal 1° febbraio è entrato nel vivo l'accordo Conad e Green Net-work Energy. ai clienti è riser-vato un sito dedicato, un nuovo servizio comodo ed esclusivo,

un risparmio concreto su una delle voci di spesa più rilevanti per le famiglie. “Oggi scegliere il giusto fornitore di energia è come scegliere il prodotto migliore per te. Ecco perché scegli Conad: per la qualità dei prodotti, per la libertà di scelta, per la convenienza, per le persone. Da oggi hai anche un motivo in più: si chiama Green Network Energy per Conad. L'offerta per i pos-sessori di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card, con un prezzo unico per la fornitura di energia elettrica e gas, calcola-to in base alla media delle 5 migliori offerte del mercato. Accedi al sito dedicato, scegli il tipo di fornitura, inserisci i tuoi consumi, scopri subito quanto puoi risparmiare e attiva la fornitura Green Network Energy. Tutto comodamente da casa tua...”. Con queste parole l'animazione sul sito Conad presenta il nuovo servizio Conad e Green Network Energy e rimanda al sito dedicato: www.greennetworkperconad.it che spiega i vantaggi dell'offerta esclusiva per i clienti Conad, accompa-gnandoli in modo semplice e chiaro a calcolare il potenziale risparmio e invitandoli a sottoscrivere il contratto. a poco più di un anno dal passaggio obbligatorio al mercato libero, nel mondo dell'energia e del gas, con l’abolizione del regime tutelato, offriamo ai nostri clienti un servizio conve-niente e garantito, ma soprattutto lo aiutiamo ad orientarsi e a fare – con calma, con l'informazione e con il ragiona-mento – una scelta consapevole, in un settore per la gran parte delle persone ancora sconosciuto e sempre più cam-po di battaglia tra i numerosi operatori entrati nel mercato. È in questo ambito, profondamente mutato, che opera Green Network Energy, impresa nata nel 2003 grazie ad un gruppo di professionisti che con le loro competenze hanno reso su-bito l'azienda uno degli operatori più consolidati e accreditati del mercato energetico italiano. Il Gruppo è attivo principal-mente nel mercato power & gas, dove opera in qualità di grossista, trader e fornitore su tutto il territorio nazionale e nella produzione di energia elettrica principalmente da fon-ti rinnovabili, attraverso la gestione di impianti di proprietà. Recentemente, unica azienda italiana del settore, ha anche avviato le attività nel Regno Unito.

Conad e Green Network la convenienza energetica

Green network enerGy “azienda affidabile" per CodaConsGreen Network Energy ha ricevuto il riconoscimento di affidabilità “Azienda Affidabile – Ok Codacons” da parte dell’associazione dei consumatori Codacons. Ciò riconosce l’affidabilità dell’azienda, per l’impegno ad adottare un comportamento corretto, tra-sparente e collaborativo nei riguardi dei consumatori, in linea con la politica di Green Network Energy. L’azienda ha inoltre adottato la “Carta dei Servizi” di Codacons, che si basa sul principio secondo il quale i diritti dei consumatori vanno tutelati pariteti-camente con quelli della produttività e del profitto aziendale. I consumatori, inoltre, sono tutelati da una procedura di conciliazione paritetica come sistema alternativo di risoluzione delle controversie tra consumatore ed impresa.

Così Cambiare fornitore di enerGia diventa faCile e Conveniente> SEMPLICE• Sottoscrizione del contratto comodamente on line o

tramite il servizio assistenza dedicato ai Clienti Conad;• Nessuna modifica del contatore;• Nessuna penale in caso di recesso dal contratto;• Continuità di erogazione della fornitura durante il

passaggio di operatore

> CHIARA• Servizio Assistenza dedicato ai Clienti Conad sempre a

disposizione;• Monitoraggio dei consumi nell’Area Clienti dedicata;• Bolletta 2.0 per una consultazione immediatamente

comprensibile

> CONVENIENTEPrezzo esclusivo: l’offerta Green Network Energy per i clienti Conad titolari di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card garantisce un prezzo per l’energia elettrica e il gas (materia prima), equivalente a quello che risulterà essere pari alla media delle 5 migliori offerte presenti sul sito dell’Aeegsi, aggiornato bimestralmente per garantire il massimo rispetto dell’andamento dei prezzi del mercato. In più, a chi sottroscrive un contratto Dual – Energia elettrica e gas naturale – Conad regala 1.000 punti della raccolta miPremio 2017. I punti sono convertibili in 2 buoni sconto da 5 euro, spendibili in qualsiasi punto vendita Conad, ciascuno su una spesa minima di 25 euro oppure utilizzabili per gli altri premi della raccolta miPremio 2017.

Le tendenze dei consumi di gennaio e febbraio su scala naziona-le confermano i segnali di ripresa evidenziati in chiusura d’anno: niente di eclatante ma comunque un rallentamento della discesa dei mesi precedenti. Nel mondo alimentare la ripartenza vede alla guida i prodotti secchi, meno i freschi e ancora in ritardo droghe-

ria chimica, cura persona e nofood. Per quanto riguarda il sistema Conad, la situazione è ben più confortante: l’andamento di tutte le cooperative è tutt’ora molto buono e, a parità di rete, siamo oltre tre punti al dato di mercato. Un trend influenzato sia dalla spinta positiva dei consumi, sia dalle ultime battute dell’attività di collezionamento Thun, con il conseguente incremento del numero di scontrini e dello scontrino medio in tutti i canali, dal city all’ipermercato. Un dato quindi molto positivo ottenuto senza particolari investimenti promozionali, mantenendo la politica di prezzo nella media dei mesi precedenti.

Tre miliardi di marca Conad La marca Conad si conferma tra i punti di forza della nostra strategia: abbiamo chiuso il 2016 con un fatturato di circa tre miliardi di euro, un incremento a valore del 7,5% e un ulteriore rafforzamento della nostra quota ormai posizionata stabil-mente oltre il 27% nei prodotti del largo consumo. Un’incidenza molto superiore alla media della marca del distributore in Italia che raggiunge appena il 19,2%. La marca Conad fornisce quindi il contributo più importante alla crescita del sistema ed ha un ruolo da protagonista in tutto il territorio, sia al Nord che nelle regioni del centro sud dove, pur partendo da basi storicamente diverse, oggi ha buone incidenze e una quota territoriale sempre molto superiore rispetto a quella dei concorrenti.

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Conad intercetta non solo idebolisegnalidiripresa,

maanchetendenzeegustiinnovativi.Ancheperquesto

continuaafaremegliodelmercato,coniprodotti

protagonistidiunveroeproprioboom.

Comma | 1/2017 | un altro anno di sfide

è partito il 2017 Avanti tutta con crescita e qualità

di Francesco Avanzini direttore commerciale Conad

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Comma | 1/2017 | un altro anno di sfide

È la conferma della validità delle scelte strategiche fatte, agendo sia nel bre-ve e medio periodo con l’operazione Bassi&Fissi – che ha portato un effet-to benefico anche sul posizionamento dei nostri punti di vendita in termini di convenienza – sia nel lungo periodo con la segmentazione dei marchi. Queste linee guida ci accompagneran-no anche in futuro: mantenere un rap-porto qualità prezzo della marca Conad molto conveniente su alcune catego-rie e nel contempo accelerare l’inseri-mento di linee specializzate nel mon-do della salute, dei tipici e nei prodotti con contenuto di servizio, soprattutto attraverso i marchi Sapori&Dintorni Conad e Verso Natura, ci consente di cogliere e trainare i trend emergenti e complessivamente di realizzare un mix che crea valore e sostiene i consumi.

Rassicurazione e coerenzaGuardando in prospettiva, il 2017 sarà probabilmente un altro anno complicato: le incertezze della situazione economico sociale del paese non fanno prevedere una sostanziale ripresa dei consumi; nello stesso tempo però siamo convin-ti che ci siano buoni margini di crescita interpretando bene la veloce trasforma-zione delle esigenze e dei nuovi stili di consumo. Rispetto al pessimismo del passato, oggi il consumatore cerca ras-sicurazione, interpreta il valore dell’offer-ta, è disposto a sperimentare e a dare fiducia a chi lavora bene e con coerenza. Rispecchia questo spirito anche la vo-lontà di minimizzare gli sprechi, piani-ficare gli acquisti, non farsi trascinare come un tempo dal richiamo del taglio prezzo ed apprezzare, viceversa, la lo-gica della convenienza continuativa e

il CataloGo è differenteCon il buono del paese e sCelte di benessereLa ricerca dei prodotti differenzianti è guidata a livello nazionale dalle politiche assortimentali e dalle linee guida stabilite con le cooperative in sede di direttivo commerciale e applicate nelle commissioni di settore. Linee guida – indispensabili anche in relazione all'assicurazione qualità – a cui le singole cooperative fanno poi riferimento per la selezione dei fornitori e dei prodotti locali specifici di ogni territorio. La strategia di differenziazione dei nostri assortimenti da quest'anno è valorizzata anche sul piano promozionale e della comunicazione, a partire dal volantino che nella nuova impostazione dedica ampio spazio a due principali aree: • Il Buono del Paese, focalizzata sui prodotti tipici,

regionali e locali, sia a marchio Sapori&Dintorni sia quelli selezionati dalle cooperative e dai soci a livello territoriale;

• Scelte di Benessere, l'area di riferimento per chi sceglie uno stile di vita e di consumo all'insegna della responsabilità e sensibilità; valori che trovano la massima espressione nella nostra nuova linea Verso Natura Conad.

Le stesse aree di distintività sono evidenziate e valorizzate anche nel catalogo miPremio e nel piano editoriale di Bene Insieme.

Coerenza, la Chiave indispensabile per dare valore al punto di venditaRassicurazione, chiarezza, continuità nel tempo: i valori che oggi sono prioritari per il consumatore, obbligano alla massima preparazione e coerenza tutto il nostro sistema e soprattutto i soci con i loro punti di vendita, che devono evolversi sempre più con contenuti qualitativi e una gestione puntuale delle numerose variabili che il cambiamento degli stili di vita e di consumo determinano. Dobbiamo interpretare e dare risposta alle esigenze anche di target diversi di consumatori, con una strategia completa di filiera che va dallo studio dei prodotti fino al punto di vendita, valorizzando tutte le variabili di assortimento, esposizione, informazione, comunicazione, flusso dei prodotti, oltre che naturalmente qualità e prezzo. Su questi temi stiamo lavorando insieme alle cooperative per supportare l'evoluzione dei soci e dei punti di vendita che sono e rimarranno sempre il cuore e il motore di Conad.

il giusto rapporto qualità/prezzo che abbiamo introdotto tra i primi in Italia con Bassi&Fissi.

Più premium, nuova profonditàIn apparente contraddizione su quanto si teorizzava in passato relativamente alla necessità/opportunità di ridurre gli assortimenti, è sempre più evidente da alcuni mesi l’incremento del nume-ro di referenze, in Conad e non solo. Di fatto, mentre da un lato si conferma la tendenza a razionalizzare l’assorti-mento per migliorare la lettura dello scaffale e la gestione delle rotazioni, dall’altra sempre più distributori sono orientati alla ricerca di distintività e di personalizzazione dell’offerta.Dal punto di vista qualitativo e di pro-fondità assortimentale si rafforza la tendenza ad arricchire l’area del valore, dei prodotti premium sia legati alla ter-ritorialità e provenienza, quindi DoP, DoCG, ecc. sia all’ambito dell’alimen-tazione salutare e del benessere, quali il biologico, il free from, ecc., che stan-no crescendo in modo importante. Chiaramente per questi segmenti le quantità non sono ancora paragonabi-li alla parte centrale del mercato, ma giocano comunque un ruolo rilevante nel trainare lo sviluppo del fatturato, bi-lanciando spesso alcune flessioni nei comparti storici. Infine, una notazione sul ruolo sempre più minima le dei primi prezzi che or-mai registrano decrementi a due cifre, soppiantati nelle categorie base dal riposizionamento dei prodotti a marca del distributore: è l’effetto Bassi&Fissi che vale per Conad e per quanti, sem-pre più numerosi, hanno imitato la no-stra strategia.

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Allineo, Immagino e ora Conart Soluzionialbigdatadei prodotti

In uno scenario competitivo sempre più complesso, articolato e globa-lizzato l’efficienza della filiera produzione/distribuzione/consumo nel suo complesso – dalla logistica alla comunicazione tempestiva e puntuale – è una condizione sempre più necessaria e indispensabile anche per caval-care l’evoluzione dell’e-commerce e della comunicazione multicanale.

oggi, rispetto al passato, è necessario far circolare informazioni molto più pun-tuali sui prodotti: i consumatori chiedono di avere Informazioni sulla tracciabilità dei prodotti, sui contenuti, sulla provenienza… Inoltre le nuove normative, nate con l’affermarsi del commercio elettronico, impongono regole ben precise in merito alle informazioni da riportare sui prodotti e nei canali digitali, così come nella logistica sono ormai diffusi sistemi di trasporto che possono essere atti-vati solo disponendo nell’immediato di una serie di informazioni e dati relativi al prodotto, e così via per tutte le altre applicazioni che vengono genericamente definite di big data, che hanno cioè bisogno di tante informazioni per essere alimentate e portare beneficio ed efficienza. Da queste esigenze sono nati i due progetti Immagino e Allineo, entrambi spon-

Condividereinformazioniperchésianosemprecorrette,aggiornateeomogenee,sonogliobiettivideiservizi

tecnologiciinnovativi.NascecosìConart,

ilnuovoprogettoConadcheintegraidatia

disposizionedituttaladistribuzioneitalianaconlespecificheproprie

dellanostrarealtà.

Comma | 1/2017 | il Catalogo elettroniCo

di Gigliola Pirovano responsabile sistemi informativi Conad

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Comma | 1/2017 | il Catalogo elettroniCo

sorizzati da Indicod - Ecr, l’associazione di categoria che raggruppa aziende industriali e distributive operanti nel set-tore dei beni di largo consumo, con l’obiettivo di sviluppare tecniche, soluzioni operative, standard e strumenti atti ad ottimizzare l’efficienza dei processi relativi al sistema pro-duttore/distributore/consumatore. • Immagino è il servizio che raccoglie e digitalizza l’im-

magine del prodotto, quindi tutto quello che è visibile esteriormente: l’immagine e le dimensioni del pack e tutte le informazioni rappresentate sull’etichetta.

• Allineo è il servizio che raccoglie tutti i dati che accom-pagnano il prodotto: dati logistici, dati sugli ingredienti, allergeni, dati di mkt, ecc. Rispetto ad Immagino il ruolo

le funzioni di immaGino…Servizio Indicod di produzione e distribuzione di immagini di prodotto e informazioni di etichetta digitaliProduttori aderenti: 1.200 Singoli articoli digitalizzati: circa 77.000 Distributori aderenti: 25Prodotti a marchio Conad già codificati in Immagino: 3.200

… e quelle di allineoServizio Indicod di invio elettronico di dati di prodotto – anagrafici, logistici, di marketing – tra produttore e distributore. Produttori aderenti: 81Singoli articoli codificati: 14.000 (compresi articoli logistici e articoli esteri)Distributori aderenti: attualmente alcuni in test

allineo, standard internazionale per la Gestione della filieraAllineo, che rende disponibile il catalogo elettronico con tutte le informazioni delle referenze, è uno standard riconosciuto a livello mondiale da tutti i produttori e distributori e in diversi paesi – per esempio Germania, Francia e Stati Uniti – l'adozione è necessaria per operare con la gdo. In Italia e in generale nei Paesi del Mediterraneo, il sistema fino a pochi anni fa è stato sottovalutato da parte dell'industria. Le cose sono cambiate con la normativa del 2011 sul commercio elettronico, che ha obbligato a rendere visibili alcune informazioni e immagini del prodotto su internet. Da questa esigenza e visto che il

catalogo elettronico non era pronto, per l'Italia è stato messo a punto il servizio complementare Immagino, che risponde alla normativa di veicolare immagini dei prodotti corrispondenti, per dimensioni e risoluzione delle foto, a precisi canoni di legge. Tecnicamente Allineo recupera le informazioni, prestabilite a livello internazionale, in automatico collegandosi direttamente ai sistemi dei fornitori; Immagino invece è un vero e proprio servizio: il prodotto viene inviato a Indicod che provvede a fotografarlo e a inserirlo nel catalogo elettronico Immagino.

la CodifiCa del futuro si Chiama ConartIn Conad stiamo lavorando al progetto Conart, che ha l'obiettivo di integrare i dati di Immagino e di Allineo con altri specifici di Conad, ricavati dai sistemi informativi del Consorzio e delle Cooperative, per tutti i prodotti a contratto nazionale del sistema Conad.Un modello dati complesso, che partendo dallo standard internazionale del catalogo elettronico, raccoglie indicatori da più provenienze, ma più selezionati ed equilibrati nella numerica, per non appesantire troppo l'attività dei fornitori con la richiesta di informazioni non indispensabili. In particolare, da Allineo – che prevede per ogni referenza più di mille attributi – in Conart ne selezioneremo circa 80; da Immagino, che pubblica circa 100 attributi, selezioneremo i 69 previsti dalla legge 1169/2011. In più, ad ogni codice prodotto legheremo gli indicatori che servono all'operatività delle cooperative e quelli provenienti dalle analisi interne e dalle

nostre valutazioni di marketing. Il risultato sarà un unico modello di codifica degli assortimenti (ad eccezione dei contratti locali) gestito centralmente dal consorzio e non più dalle singole cooperative,Una piccola/grande rivoluzione, che oggi è una necessità per il nostro sistema, perché più l'informazione sul prodotto diventa veloce più si apre la strada a tutto il mondo del digitale che sta emergendo – dalla comunicazione e promozione mobile al commercio elettronico – e che, per non trasformarsi in un boomerang, richiede prima di tutto tempestività e accuratezza delle informazioni.

Conart è tutto in CloudConart è un progetto sul quale cooperative e consorzio hanno fatto un importante investimento in termini economici e di tecnologia, con l'adozione di una delle migliori soluzioni disponibili sul mercato per la gestione delle anagrafiche. Sulla base di uno studio di fattibilità il percorso è iniziato a settembre 2016, oggi siamo pronti a lanciare la soluzione con le informazioni sul prodotto a marchio ed entro fine 2017 quelle relative ai prodotti di marca. Infine un'ultima informazione tecnica: data l'importanza del database che sarà enormemente sollecitato, tutta la gestione di Conart sarà in cloud, quindi in modalità esterna; avremo il totale controllo delle nostre operazioni informatiche, con un’efficienza maggiore, senza appesantire i sistemi interni e sarà uno dei primi test di una filiera verticale completamente nella "nuvola".

di allineo è più strategico e funzionale alla gestione del prodotto, quindi a raccogliere e rendere disponibili tutte le informazioni che servono a fare arrivare il prodotto sul punto di vendita.

Il punto di forza di questi due prodotti è quello di creare de-gli automatismi di scambio delle informazioni tra il produt-tore e il distributore. Le stesse informazioni che nel tempo si sono scambiate con vari metodi: via posta, via, fax, via mail, con relativi margini di errore e di imprecisione, con lo scambio elettronico garantiscono una maggiore accura-tezza del dato, velocità e omogeneità dell’informazione a disposizione per tutti, distributori e produttori.

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Comma | 1/2017 | riforme a “Costo zero”

Concorrenza,semplificazione,legalitàtre passi per far crescere il PaesePresentataladecimaedizionedelRapportosullalegislazionecommerciale.L’Italiapuòfaregrandipassiavanti,conunpo’dicoraggioemolabuonavolontàdiringiovanireunsistemasemprepiùvecchioeingessato.

a cura di Franca Rosso

La decima edizione del Rap-porto sulla legislazione commerciale suggerisce alcune misure, di facile attuazione e a costo zero

per la pubblica amministrazione, che potrebbero contribuire a migliorare le prospettive di crescita ed ammoderna-mento del nostro Paese. Ne parliamo con Piero Cardile, responsabile dell’uf-ficio legislativo ancd, estensore del rapporto.

A fronte di una situazione econo-mica e sociale del Paese che non consente ulteriori ritardi e in atte-sa che si realizzino le condizioni

per mettere di nuovo mano all’as-setto istituzionale italiano e ridefi-nire le competenze, Ancd sollecita siano fatti alcuni passi per attivare velocemente il processo di moder-nizzazione e sviluppo dell’Italia. Di che cosa si tratta?«Sostanzialmente il nostro suggeri-mento alle istituzioni verte su tre ambi-ti, in parte anche strettamente correlati tra loro: concorrenza, meno burocrazia e rispetto della legalità, con soluzioni di facile attuazione e a costo zero per la pubblica amministrazione».

Partiamo dal tema concorrenza.«La prima proposta è quella di avviare una nuova stagione di liberalizzazione di tutti i mercati ancora “protetti” (in tutto o in parte) liberando il Paese da troppi inutili vincoli di natura corporativa, che frenano lo sviluppo e determinano inef-ficienze su prezzi e qualità dei servizi a tutto danno dei consumatori. Il lavo-ro da fare è considerevole ed è prima di tutto culturale. Il nostro è un Paese da sempre corporativo e poco propen-so al libero mercato. Sappiamo bene che non si produce sviluppo solo con misure pro-competitive, ma eliminare barriere concorrenziali è una precondi-zione per conseguire l’obiettivo della crescita economica. E ricordo che l'Oc-se (Organizzazione per la cooperazione

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Comma | 1/2017 | riforme a “Costo zero”

lanCiata la volataper il Cambiamentodi Sergio Imolesi, segretario nazionale Ancd

Giunto alla decima edizione, il Rapporto sulla legislazione com-merciale curato da Ancd (Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti), è un documento unico nel suo genere, riconosciu-to dagli operatori del settore e dalle istituzioni, che si prefigge da sempre un duplice obiettivo: registrare i cambiamenti avve-nuti nella legislazione nazionale e regionale del commercio al dettaglio (e attività assimilabili, come stazioni di rifornimento carburante, edicole, ecc.) e avviare una discussione sui temi di maggior interesse per il settore e che hanno un impatto anche sull'economia del nostro Paese. Nel corso degli anni abbiamo avviato alcune riflessioni su ar-gomenti strettamente connessi alla nostra attività tipica: gli esiti della riforma commerciale del 1998; le aspettative derivanti dal-la riforma del titolo V della costituzione; un consuntivo sulle libe-ralizzazioni introdotte prima da Bersani e poi dal governo Monti.Quest'ultimo lavoro affronta invece alcune criticità del sistema Italia: dal tema della mancata concorrenza, al conflitto Stato-Regioni in materia di legislazione e normazione commerciale, alla cultura della legalità e certezza del diritto. Criticità che, se risolte, potrebbero sostenere il nostro Paese ad intraprendere un virtuoso cammino di ricrescita economica in una fase in cui la ripresa, anche nella dimensione europea, stenta ad affermarsi in maniera convincente. Naturalmente non esiste una formula magica per invertire la ten-denza, ma in questo quadro le decisioni del legislatore possono condizionare in maniera rilevante le sorti del nostro Paese. Per tornare a crescere l’Italia ha bisogno di riforme strutturali che incidano profondamente sulla finanza pubblica, sull’organizza-zione dello Stato anche al fine di recuperare quel dinamismo ne-cessario per rilanciare l’economia. Mettere in atto queste riforme radicali è un compito cruciale dei governi nazionali e locali. L’obiettivo che ci poniamo presentando la decima edizione del rapporto sulla legislazione commerciale, oltre a quello di pre-sentare la consueta analisi della normativa di settore, è quindi quello di avviare una nuova stagione di confronto con le isti-tuzioni per fornire un contributo fattivo alla ricerca di soluzioni adeguate allo sviluppo ed ammodernamento del nostro Paese, condizioni indispensabili per competere nei mercati e fornire ri-sposte adeguate alle mutevoli esigenze dei cittadini.

la presentazione a romaIl X rapporto sulla Legislazione Commerciale è stato presentato ufficialmente a Roma il 16 febbraio, presso la Camera di Com-mercio, Sala del Tempio di Adriano, a cura del segretario nazio-nale Ancd Sergio Imolesi e del responsabile legislativo dell'As-sociazione Piero Cardile. All'approfondimento dei temi sollecitati dal rapporto, hanno contribuito gli interventi di Roberto Ravazzoni, professore or-dinario presso il Dipartimento Comunicazione ed Economia-Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia) su moderniz-zazione/liberalizzazione nella distribuzione italiana; Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, Francesco Boccia, presidente della V Commissione della Camera dei Deputati, Massimo Mucchetti, senatore e presidente della X Commissio-ne del Senato e Giovanni Pitruzzella, presidente Autorità Garan-te della Concorrenza e del Mercato.

e lo sviluppo economico) ha raccomandato all’Italia di adot-tare una legge sulla concorrenza che rispetti le raccoman-dazioni dell’Autorità Garante di liberalizzare i servizi pubblici locali, di migliorare la competitività nel settore assicurativo, nel settore bancario, nelle industrie di rete, nelle professioni regolamentate e nel commercio al dettaglio. A tale proposito le Regioni dovrebbero cessare di opporsi al cambiamento e diventare finalmente luogo di sperimentazione e attrazio-ne d'investimenti attraverso politiche moderne, guardando all’ innovazione e valorizzando il proprio patrimonio cultura-le. All'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il compito di verificare e garantire che le norme individuate da leggi nazionali o regionali rispettino i principi in materia di concorrenza».

Altro limite del nostro sistema Paese è l'eccessiva burocrazia.«Si, gli sforzi fatti nel corso degli ultimi anni non sono ancora sufficienti, compresa la recente riforma Madia che pure con-tiene misure condivisibili orientate alla semplificazione della pubblica amministrazione. Per procedere ad una concreta semplificazione è opportuno agire su diversi piani; la prima riforma da realizzare è la riduzione dei centri decisionali e l’ individuazione di regole comuni. In attesa che si compia un nuovo riordino delle competenze a livello costituzionale, è indispensabile restituire ad imprese e cittadini un quadro normativo di riferimento che sia il più omogeneo possibi-le ed orientato a politiche pro-competitive. Stato centrale, Regioni e Comuni dovrebbero, quindi, lavorare in coordina-mento per ridurre al minimo le criticità. La semplificazione è necessaria inoltre nel regime dei controlli: pensiamo per esempio a quelli fiscali e contributivi che a coinvolgono la Guardia di finanza, le agenzie fiscali, i monopoli di Stato, l’Inps e il ministero del Lavoro o a quelli relativi all’ inqui-namento ambientale che annoverano le competenze del ministero dell’ambiente, il ministero dell’ interno, ministero della salute e ministero dell’agricoltura... Gli interventi de-vono mirare a ridurre il peso dell’accertamento sugli ope-ratori rispettosi delle norme e, al contempo, accelerare la condivisione d’informazioni tra le diverse amministrazioni. In questi casi il rischio è che troppi controlli possano svuo-tare la stessa funzione di controllo determinando il trionfo dell’ incompetenza. Purtroppo gli esempi su questo versan-te sono numerosi».

La vostra terza proposta fa riferimento al tema della legalità.«Legalità e certezza del diritto: occorre operare in maniera de-cisa affinché siano garantite anche nel nostro Paese. Si tratta di condizioni basiche per cittadini ed operatori commerciali: avere la certezza che le regole del Paese consentano di risol-vere in breve tempo eventuali contenziosi con privati o con la pubblica amministrazione e che le norme approvate siano ef-fettivamente applicate e risultino, quindi, opponibili a chiun-que agisca in maniera difforme. Il rilancio della competitività del paese è la principale sfida che siamo chiamati ad affron-tare in un mondo sempre più globalizzato e che non giustifica più le debolezze e le contraddizioni dei singoli sistemi-paese. Legalità e certezza del diritto sono due temi fondamentali su cui occorre agire al più presto non solo per dovere civico ma anche per recuperare un vantaggio economico per le nostre imprese e per i cittadini - consumatori».

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Una nuova stagione di liberalizzazioniperfarripartireilPaese IlddlConcorrenza2015èfermo

inParlamentodapiùdidueannie,intanto,l’Italiaprecipitanell’indicedell’istitutoBrunoLeoni.Congravidanniperl’economiaeibilancidellefamiglie.Serveunanuova,veloce,fortespintaperrilanciarelacompetitività.

Nell'indice delle liberalizzazioni 2016 dell'Istituto Bruno Leoni, l'I-talia totalizza 70 punti su 100: siamo ancora lontani dai 94 punti della Gran Bretagna e dagli 80 della Spagna.mentre il Ddl concorrenza 2015 è fermo in parlamento da più di due anni e, ancora una volta, a febbraio 2017, la Commissio-

ne Europea ha evidenziato come l'alto debito e la bassa competitività siano elementi di pericoloso squilibrio per l'Italia, nella discussione per il suddetto Ddl le indicazioni dell'antitrust sono state disattese e alcuni settori econo-mici restano imbrigliati da inutili vincoli di natura corpo-rativa, in attesa di una spinta liberalizzatrice che elimini barriere alla vendita per liberalizzare i prezzi. Vediamo gli ultimi dati e il confronto con i mercati esteri per i due settori che ci interessano direttamente: vendita di farmaci di Fascia C nelle parafarmacie e Carburanti, secondo quanto riportato dal X Rapporto sulla legislazio-ne commerciale ancd.

Farmaciacquistare medicinali fuori dal canale farmacia ha por-tato alle famiglie italiane un risparmio di 36 milioni€ nel 2015. Se si consentisse anche alle parafarmacie la ven-dita dei farmaci di Fascia C - che sono soggetti a pre-scrizione medica ma il costo è a carico del paziente - il risparmio per i cittadini andrebbe dai 500 ai 900 milioni di euro all'anno, in più con effetti benefici di pricing su tutti gli altri medicinali di automedicazione già venduti fuori dalla farmacie. Sarebbe un segnale importante nei confronti dei consu-matori, soprattutto per le fasce più deboli della popola-zione, che in tempo di crisi hanno tagliato drasticamente anche la spesa sui farmaci. Infatti, se la spesa sanitaria annua in Italia è di 444 euro a persona, quella delle ca-tegorie meno abbienti è di sole 69 euro (-8 per cento). Ciò significa che in un caso si destina il 3,8 per cento del budget domestico per curarsi, mentre nelle famiglie povere si scende all'1,8 per cento. Il dato è ancora più preoccupante nel raffronto con gli altri paesi europei; nel 2015 l'Italia è il quarto paese eu-ropeo, dopo Germania, Francia e Regno Unito, per entità

Comma | 1/2017 | riforme a “Costo zero”

a cura di Franca Rosso

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Comma | 1/2017 | riforme a “Costo zero”

della spesa farmaceutica complessiva ma, mentre in tutti i paesi dell'Unione Europea in 15 anni la spesa è aumentata, in Italia è rimasta pressoché uguale al 2001 (Farmaci, fig. 1, pag. 12). E, guardando alla spesa pro-capite per i medicina-li, i valori italiani sono decisamente più bassi rispetto ai prin-cipali paesi europei (Farmaci, fig. 2, pag. 13). In particolare, scomponendo tra farmaci soggetti a obbligo di prescrizione (farmaci etici o Rx) e farmaci senza prescrizione medica (Sop), la spesa annua pro capite per medicinali di autocura è di 41,2 euro, contro i 65,4 euro della media europea. ad oggi oltre il 90 per cento dei medicinali da autocura è dispensato dalle farmacie: parafarmacie e corner della gdo hanno contribuito a stimolare la concor-renza nel settore, ma la loro incidenza sulle vendi-te è ancora molto limitata. La liberalizzazione delle vendite dei medicinali di fascia C consoliderebbe la loro posizione sul mercato rafforzandone la portata competitiva a tutto favore del consumatore finale.

Carburantianche in questo caso la discussione sul Ddl Con-correnza ha disatteso le indicazioni dell'agcom che aveva suggerito di eliminare le ultime limitazioni all'ingresso di nuovi operatori derivanti dall'obbligo, ancora presente in gran parte della legislazione re-gionale, di erogare un terzo prodotto (Gpl o metano) per i soli nuovi entrati. Condizione in assenza della quale non è possibile ottenere l'autorizzazione dal Comune competente. Un atteggiamento che non tiene conto dei vantaggi

Farmaci

Numero punti

vendita

Vendite benzina

(.000 mc)

Vendite gasolio auto

(.000 mc)

% punti vendita con self service

% punti vendita

con attività non-oil

Erogato medio

per punto vendita (mc)

ItalIa 21.300 10.341 17.573 52* 28** 1.311

GermanIa 14.562 24.500 24.000 100 100 3.300

FrancIa 11.356 9.100 33.900 100 - 3.780

reGno UnIto

8.591 15.950 21.500 99 100 4.300

SpaGna 10.712 6.080 19.000 70 87 2.350

* Relativamente agli impianti post-pay. La presenza degli impianti pre-pay è intorno all’85%.

** Solo relativamente ai pp.vv. di proprietà delle compagnie.

FIG. 1 | Struttura dellarete distributiva di carburanti(principali paesi europei - 2014)

derivanti dall'ingresso di nuovi operatori nel mercato. Per esempio, il beneficio otte-nuto dagli automobilisti dall'av-vio del primo impianto Conad, a novembre 2005, fino ad apri-le 2016 è stato in media di 8,7 centesimi di euro al litro, pari a oltre 105,6 milioni di euro com-plessivi . a ciò vanno aggiunti gli effetti della concorrenza che ha spinto i competitor ad ab-bassare i prezzi. Solo nel corso del 2015 si stima che la Gdo, con una quota di mercato del 3 per cento abbia consentito un risparmio diretto di 70 milioni di euro. In Italia la rete distributiva dei carburanti continua ad essere numerosa, vecchia e poco efficiente, risultato di una politi-ca di aperture incontrollata condotta per lungo tempo dalle compagnie petrolifere: a fine 2014 erano 21.300 i punti di vendita stimati, quasi il doppio di quelli presenti in Francia, il 60 per cento in più del Regno Unito e un terzo in più della Germania. altro dato significativo il basso erogato medio per stazione, solo 1.311 mc, con conseguenza sull'econo-mia di scala, costi distributivi e incidenza dei costi fissi. Secondo le stime dell'Unione Petrolifera, ad aprile 2016 gli impianti della gdo in Italia erano 143 di cui 35 Conad, 29 Coop, 27 auchan, 26 Carrefour, 10 Iper montello, 9 Simply, 7 altro. Cifre ben distanti da quanto avviene nei principali paesi europei. In Francia la grande distribuzione vanta una quota del 61 per cento di volumi erogati e nel mercato in-glese del 44,2 per cento: qui Tesco, con 550 impianti, è il primo operatore nei carburanti con una quota del 16 per cento; seguito da morrisons con 336, Sainsbury con 301, asda con 277. In entrambi i Paesi la grande distribuzione è un vero e proprio punto di riferimento per i consumatori, grazie ad una solida presenza su tutto il territorio autonomia di approvvigionamento e reti logistiche efficienti alle quali si appoggiano le stesse compagnie petrolifere. Con tutti i van-taggi a favore del consumatore che può contare su ampia scelta e convenienza (Carburanti, fig. 1, pag. 13).

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Assicurazione Qualità eccoleverifichedel 2016

di Andrea Artoniresponsabile qualità e sviluppo Conad

IlreportdiunannodiattivitàsuprodottiestabilimentideifornitoridiprodotiamarchioConad.Uninvestimentorilevanteconloscopodigarantiresemprel’eccellenzadituttalafiliera.

Come consuetudine diamo conto dell’attività di controllo fatta nel corso del 2016 per quanto riguarda i prodotti e gli stabilimenti dei fornitori relativamente ai prodotti con marchi di Conad, ai prodotti freschi a contratto nazionale e ai materiali di consumo per i punti vendita, sempre a contratto nazionale.

attività che Conad persegue da molti anni con rilevanti investimenti, rivolti sia a nuovi entrati sia a fornitori consolidati, al fine di avere sempre monitorata l’alta garanzia di qualità dell’intera filiera produttiva dei propri prodotti.

Le visiteNel 2016 sono state realizzate 1.825 verifiche ispettive sui fornitori, così suddivise:473 verifiche ispettive sui fornitori di prodotti Conad logo rosso e Il Biologico 143 verifiche ispettive sui fornitori di Sapori&Dintorni Conad1.104 visite globali ai fornitori della filiera Conad Percorso Qualità, di cui 512 per le carni, 560 per l’ortofrutta, 32 per l’ittico (dagli allevatori ai macelli, dalle aziende

Comma | 1/2017 | le attività di Controllo

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Comma | 1/2017 | le attività di Controllo

agricole ai confezionatori)21 verifiche ispettive ai fornitori di marchio esclusivo84 visite ispettive a fornitori di prodotti freschi unbranded in attività di selezione.Il numero delle visite ispettive è in linea rispetto a quellle effet-tuate nel 2015. anche nel 2016, come giò in precedenza, i con-trolli non hanno evidenziato una numertica significativa di pro-blematiche gravi nelle lavorazioni dei nostri prodotti a marchio.

Le analisiI campioni analizzati nel 2016 sono stati circa 8.150, sud-divisi tra tutti i marchi e comparti, compresi i nostri vini a marchio esclusivo, i prodotti Creazioni d’Italia (il marchio dedicato ai prodotti per l’estero), la gamma dei materiali di consumo per i punti di vendita (carta, film, vassoi in poli-stirolo, ecc.) e anche i carburanti. Il numero dei campioni analizzati è significativamente aumentato, pur con un man-tenimento del numero totale di analisi effettuate. Stiamo in questi anni cercando di ottimizzare i profili di analisi applicati ai vari prodotti, per concentrarci sulle determinazioni più si-gnificative e importanti.

I ritiri prodottoaltro dato molto positivo: nel 2016 abbiamo assistito a un significativo calo del numero di ritiri nei prodotti a nostro

un nuovo traGuardo: la CertifiCazione del servizio di Gestione delle filiereDa parecchi anni Conad ha conseguito la certificazione sul servizio di controllo in alcune delle filiere sulle quali abbia-mo i prodotti a marchio Conad Percorso Qualità, in partico-lare la certificazione, fino al 2016, era stata rilasciata sulle filiere Avicunicole, sulla filiera delle Uova e su quella Ittica, da parte di un ente di certificazione indipendente, in base alla valutazione e controllo dei seguenti requisiti:• Selezione delle aziende della filiera per assicurare la con-

formità ai requisiti elencati nelle Linee guida e nel capito-lato dei Prodotti a marchio

• Rintracciabilità della filiera dal prodotto finito alle materie prime utilizzate

• Attuazione del sistema di controllo della filiera CPQ trami-te Verifiche ispettive

• Attuazione del sistema di controllo del prodotto CPQ tra-mite verifiche analitiche.

Da dicembre 2016 abbiamo voluto estendere la certificazio-ne anche alle filiere Suina, Bovina e Ortofrutta, che si vanno quindi ad aggiungere a quelle già esistenti.A oggi quindi i nostri processi di controllo sono certificati su tutte le filiere coperte dal marchio CPQ.Questa certificazione rappresenta un'ulteriore garanzia del-la qualità dei nostri processi di controllo e gestione ed è il risultato dello sforzo sia dei colleghi della qualità di Conad che di quelli delle nostre cooperative e dei punti di vendita. Ricordiamo che il controllo si estende anche ai flussi di ritor-no dalle cooperative e dai punti di vendita (ovvero le azioni correttive sulle non conformità rilevate nei nostri controlli) e proprio la non completezza di questo passaggio aveva reso impossibile fino a oggi l’estensione della certificazione.Raggiunto l’obiettivo (impegnativo) di ottenerla, da oggi dovremo lavorare per mantenerla, con l’aiuto di tutti sia in cooperativa sia nei punti di vendita che trattano questi prodotti.

marchio, che si sono quasi dimezzati!Ricordiamo che il ritiro di un prodotto dalla vendita si rende opportuno sia nei casi di rilevamento di un problema deri-vante da nostri controlli (che può rendere quel prodotto non più del livello qualitativo atteso) o per disposizione dell’auto-rità sanitaria o anche in via cautelativa, quando cioè si hanno informazioni che potrebbe esistere un rischio anche se non si è effettivamente ancora manifestato.

I risultatiLa qualità del “parco Fornitori Conad” si mantiene di livello elevato sia per l’incessante politica di controlli da noi appli-cata, ma anche grazie alla politica commerciale Conad che privilegia la continuità di relazione con il fornitore selezio-nato rispetto a un più rischioso acquisto speculativo, poco controllabile e a rischio di “sorprese”.

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Comma | 1/2017 | la terza edizione dell’iniziativa

Crescono ogni anno la partecipazione e il gradimento del concorso dedicato agli alunni delle scuole primari e secondarie italiane. Un impegno concreto per fare cultura e trasmettere stili di viti sani senza annoiare.

scrittori di Classeilsuccessodellestorieafumettidi Alberto Moretti L

a terza edizione di Scrittori di Classe ha avuto un successo ancora maggiore delle due precedenti. Ne parliamo con alberto moretti, direttore marketing canali distributivi Conad.

Con la conclusione della prima fase di Scrittori di Classe Storie a Fumetti, quali prime valutazioni si possono fare?«Posso confermare che anche questa terza edizione del concorso ha avuto un grande successo, anche maggiore delle precedenti, con un totale di 15.789 clas-si iscritte – pari al 22 per cento in più rispetto all'edizione 2015 – e l’8 per cento di racconti in più, in tutto 6.327 caricati da classi di tutta Italia. Ma non è solo una questione di numeri: oltre all'entusiasmo di cimentarsi con i personaggi della Disney, il dato forse più interessante è stata l'adesione sia degli insegnanti che dei ragazzi al tema dell'alimentazione. Abbiamo colto quindi l'obiettivo principale che era quello di contribuire a promuovere nella scuola l'approfondimento su un tema educativo fondamentale, strettamente legato alla promozione della salute e del benessere dell'individuo, ma anche alla qualità dei prodotti, alla corretta prassi produttiva, all'uso delle risorse e alla salvaguardia dell'ambiente. Tema che in Conad pensiamo di avere le conoscenze, la sensibilità e anche la responsabilità di valorizzare».

Da cosa si deduce che il percorso didattico sulla sana e corretta alimenta-zione quotidiana ha colto nel segno? «Un riscontro oggettivo ci arriva dal web: sulla pagina facebook di Scrittori di Classe i post più seguiti sono stati la scheda con la frutta e verdura di stagione, e l'intervento del prof. Zuccoli, direttore di pediatria all'ospedale Buzzi di Mila-no, sull'importanza di educare i bambini ad una corretta alimentazione anche a scuola. Entrambi con cifre altissime, rispettivamente 60.500 e 47.300 utenti. Inoltre, le pagine con contenuti ad hoc per gli insegnati, hanno avuto 1 milione e mezzo di visualizzazioni, il 25 per cento in più rispetto all'anno scorso. È la conferma della validità del progetto didattico, articolato per i vari livelli scolasti-ci, sviluppato per Conad da Editrice Scuola in collaborazione con l’Andid, Asso-ciazione nazionale dietisti nell’ambito delle linee guida tracciate dal ministero della Pubblica istruzione. Materiale didattico che potrà essere utilizzato dagli insegnanti anche in seguito».

Arriviamo quindi al concorso vero e proprio, Scrittori di Classe, storie a fu-metti. Abbiamo parlato di grandi numeri, ma è possibile fare il punto sulla qualità della risposta in termini di creatività, di aderenza al tema e anche di lavoro di gruppo? «Secondo la giuria degli esperti, la qualità media degli elaborati è stata molto alta, anche in considerazione del fatto che le regole e i vincoli da rispettare erano numerosi: • ogni storia partiva da un incipit dato, da rispettare;• doveva contenere/promuovere gli elementi di una vera alimentazione "buona

e sana";• doveva avere come protagonista il personaggio Disney scelto e quindi rispetta-

re il suo carattere e considerare il suo specifico "entourage";• doveva essere adatta a diventare un fumetto.

Scuola Primaria di Cagli (PU).

Scuola Primaria Tonfano e Bibolotti di Pietrasanta (LU).

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Comma | 1/2017 | la terza edizione dell’iniziativa

A questo proposito è stato fondamentale il contributo su facebook della sceneg-giatrice Disney Valentina Camerini che ha chiarito ogni dubbio, stimolato idee ed evidenziato gli errori da non commettere. Anche i suoi post sono stati tra i più seguiti sul web. Infine, sul raggiungimento dell'obiettivo di stimolare il lavoro di gruppo, da sempre alla base del progetto Scrittori di Classe, mi fa piacere ripor-tare una frase del professore Colaianni, insegnante della scuola secondaria di 1° grado Italo Calvino di Modena, una delle otto classi vincitrici: È tutto merito dei ragazzi, io li ho solo accompagnati in questa fantastica avventura di condivisione, dove il lavoro di gruppo ha premiato. Fondamentale è stata proprio la capacità di lavorare insieme e di saper scegliere».

E ora a quali le prossime tappe del percorso?«Da gennaio i disegnatori sono all'opera per passare dal soggetto al fumetto e in questi giorni (metà febbraio) le commissioni stanno visitando le classi per ufficializzare la vittoria. Di ogni delegazione fa parte anche un disegnatore che inevitabilmente catalizza l'attenzione dei ragazzi, con la dimostrazione dal vivo di come nasce un fumetto. Anche questa giornata segna un'esperienza che rimarrà per tutti un bellissimo ricordo. E poi entrano in scena i soci e i punti di vendita Conad: dal 20 marzo al 15 maggio gli otto fumetti vincenti saranno sugli scaffali, inizierà la raccolta punti e la raccolta dei buoni da portare a scuola per la vera fase finale: la conquista dei premi di Insieme per la Scuola 2017».

Paperino e la buona ColazioneScuola Primaria Regina MargheritaModica (RG)

Paperinik e lo spuntino saporitoScuola secondaria di 1° grado Giovanni VergaBari

Zio Paperone e il pranzo a sorpresaScuola Primaria E.TotiNapoli

Topolino e la merenda equilibrataScuola Primaria di Cagli (PU)

Minni e la cena vincenteScuola Primaria Tonfano e BibolottiPietrasanta (LU)

Indiana Pipps e la piramide della saggezza Scuola secondaria di 1° grado Italo Calvino - Modena

Nonna Papera e gli ingredienti della festaScuola Primaria di Campagnano di Roma (RM)

Pippo e il carburante dello sportivo Scuola secondaria di 1° grado E. FermiComerio (VA)

i fumetti vinCenti

Scuola secondaria di 1° grado E. Fermi di Comerio (Va).

Scuola secondaria di 1° grado Italo Calvino di modena.

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Comma | 1/2017 | teCnologia e sviluppo

Il cliente al centro“Lepersonesonoilnostroverovalore”

Se focalizzarsi sul cliente è una strategia di cui si parla da anni e in tutti gli ambiti – dalla produzione al commercio, ai servizi – che cosa significa

nello specifico per Conad? Ne parliamo con Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e relazioni esterne di Conad.

Che cosa vuol dire per Conad mettere il cliente al centro?«Da sempre il commercio si basa sulla relazione fisica tra le persone, persone che si scambiano un bene in funzione di un accordo. Con lo sviluppo dell'e-commerce, negli ultimi anni assistiamo sempre più allo spostamento della re-lazione dal piano fisico al piano virtuale. Conad, in controtendenza rispetto a tale modello evolutivo, già nel 2013 ha lancia-to il claim pubblicitario “Persone oltre le cose”. Un’affermazione forte per ribadire che per noi la persona è centrale e che, pur di fronte a un commercio virtuale che sta avendo un grande successo, noi cre-diamo che la formula giusta sia quella di pensare ai clienti come persone che han-no dei bisogni da soddisfare. Bisogni che non sono qualificabili solo sotto il profilo del livello economico o dell'appartenenza ad un certo gruppo sociale: il cliente al centro significa mettere al centro delle nostre attenzioni la persona, per indivi-duare i suoi bisogni e soddisfarli in modo

compiuto. Bisogni legati ai prodotti, ma che sono anche al centro della relazione di valori».

È un concetto che “Persone oltre le cose” sottolinea, ma in fondo è da sem-pre il fattore competitivo di Conad.«Sì, non si tratta di una semplice “visio-ne” aziendale: il grande valore distintivo di Conad, che il mercato ci riconosce, è dato dalle nostre persone che nei negozi, con impegno e capacità di ascolto costru-iscono con i clienti, giorno dopo giorno, una relazione vera e non effimera, come sarebbe se fosse basata solo sul prezzo, sulla promozione o su un prodotto in più o in meno. E poi va considerato anche il ruolo che i nostri negozi hanno nella co-munità di appartenenza e come il portare un beneficio a quella comunità nel suo complesso sia un valore per quanti ne fanno parte. Un esempio è l’iniziativa In-sieme per la scuola, con la quale siamo promotori di un’attività che incide in modo positivo sulla comunità, e come i clienti si-ano contenti di farsi coinvolgere. Un altro esempio, ancora più pertinente rispetto al nostro core business, è la selezione dei prodotti del territorio per dare alle perso-ne l'opportunità di consumare in modo facile e sicuro i prodotti del territorio in cui vivono. Sono piccoli esempi che di-mostrano il nostro mettere al centro i bi-sogni del cliente e che, grazie alla nostra

formula di commercio, ci ripromettiamo di soddisfare».

Una relazione forte è quindi una base di partenza imprescindibile, ma oggi la tecnologia permette di fare ulteriori passi avanti.«Per mantenere nel tempo un vantaggio competitivo reale oggi è indispensabile il supporto di nuovi strumenti e tecnolo-gie. Tutto il progetto customer e il Crm fa parte di questo approccio, un progetto che ci aiuterà a capire ancora meglio le persone, il loro repertorio d'acquisto e ci permetterà di soddisfare in modo ancora più preciso i bisogni dei singoli o di gruppi di clienti con risposte specifiche. È quello che abbiamo iniziato a fare con Verso Na-tura, un portafoglio di prodotti con cui dia-mo risposte concrete ai clienti interessati da un'offerta biologica, ai vegani, a quanti sono orientati a perseguire uno stile di vita più sostenibile, ecc. Sotto questo profilo, se l’evoluzione tecnologica ci ha portato ad affrontare il tema dell'e-commerce, dall’altra ci offre la grande opportunità di conoscere, ordinare, segmentare le ca-ratteristiche dei clienti e offrire risposte e esperienze appropriate alle necessità di ciascuno. Sarà importante, ancora una volta, affrontare il tema dei servizi che diamo ai clienti arricchendolo di quella di-mensione virtuale che, peraltro, è presen-te nell’evoluzione della società».

ParlaGiuseppeZuliani,direttorecustomermarketing e relazioni esternediConad:“Permantenereneltempounvantaggiocompetitivorealeoggièindispensabileilsupportodinuovistrumenti”.

di Franca Rosso

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Il marchio Conad entra nel mercato delle verdure di V gamma, ossia verdure cotte, pronte o solo da scaldare per essere consumate. Questo segmento in Italia vale circa 39 milioni di euro, registrando nell’ultimo anno una crescita del 2 per cento a valore e, guardando anche all'evolu-zione dei mercati esteri, ha forti potenzialità di ulteriore sviluppo anche nel nostro Paese, aggiungendo i valori di praticità e ser-vizio a prodotti di per sé buoni e salutari. In Conad la categoria vale 2 milioni e 700 mila euro, con trend di crescita ancora più positivi del mercato (+4,5 per cento a valore e +1,2 per cento a vo-lume). L’ingresso della gamma a marchio, con un assortimento delle 4 referenze più consumate, darà un ulteriore impulso alla categoria. Le verdure di V gamma Conad hanno la caratteristica, unica sul mercato, di produzione 100 per cento italiana, sono cotte a vapore per mantenere inalterato il sapore, sono confezio-nate in sottovuoto e hanno una shelf-life di 120 giorni.

Dopo anni di crescita si registra una leggera flessione nei Supermerca-ti per l’Ittico Panato surgelato (-1,4), categoria suddivisa tra Bastoncini (54% del mercato) e Altri panati (46%). Nel canale Super la categoria vale quasi 120 mio di euro e rappresenta l’11% del comparto Surgelati. Il lea-der di mercato detiene una quota del 68%, con il 48% delle vendite fatte in promozione. Dopo un periodo di forte crescita degli Altri panati (incremento del +20% lo scorso anno) trascinata

dalle innovazioni introdotte del leader di mercato, negli ultimi mesi sembra esserci una sorta di assestamento, con una leggera ripresa dei Bastoncini (+1,1%) e una flessione degli Altri panati (-4,7%). In Conad registriamo in-vece un trend in crescita per la categoria (+2,4%), trainato dai Bastoncini (+4,1%), mentre gli Altri panati rimangono stabili (+0,2%). Nella nostra re-altà la quota della marca Conad è del 32% con un’importante presenza nel segmento Bastoncini (35%) (le due referenze principali x12 e x18 pezzi sono in Bassi&Fissi), mentre ha un presidio più basso negli Altri Panati (27%). Con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo del marchio Conad nella categoria e in linea con l'evoluzione del comparto, la gamma si amplia con la nuova referenza Burger di pesce. Inoltre nelle prossime settimane tra le novità ci sarà anche la nuova confezione per i Croccanti Filetti di Merluzzo, con nuove dimensioni allineate alle principali referenze del mercato.

I Burger di pesce, gustosa novità nel banco surgelati

Verdure V Gamma: bontà e comodità vanno in tavola

verdure v gamma a marChio Conad • Carote a rondelle 500 g• Patate 500 g• Pannocchie di mais dolce 400 g• Rape rosse 500 g

la gamma del ittiCo panato surgelato Conad• Bastoncini di Merluzzo 300 g• Bastoncini di Merluzzo 150 g• Bastoncini di Merluzzo 450 g• Anelli di Totano prefritti 250 g• Misto mare pastellato 300 g• Filetti di Platessa impanati 400 g• Burger di pesce 230 g NEW • Croccanti Filetti di Merluzzo 400 g

(nuova confezione)

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Il mercato del latte Uht vale 517 milioni di euro nel canale supermercati e 112 milioni di euro solo in Conad ed è ca-ratterizzato dalla presenza di competitors nazionali e locali e da una forte aggressività promozionale in particolare sul segmento parzialmente scremato. Con una quota a volume del 26,5 per cento, la marca Conad da sempre si distingue per l’origine del latte 100% italia-no. Valore che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più forza, tanto che anche i nostri principali competitor stanno seguendo la stessa strada. In un mercato così combattuto è importante mantenere l'at-tenzione sul nostro prodotto che oggi si presenta in una nuova veste grafica, più fresca, moderna, che mette in mag-giore evidenza l’italianità del latte e con una nuova forma del Tetra Pack, più pratica da versare. La nuova immagine grafica interessa anche i formati da 500 ml slim e il latte microfiltrato Più Gusto in bottiglia da 1 litro.

Nel mercato del latte Uht il segmento del latte delattosato, o ad alta digeribilità, sviluppa quasi un quarto delle vendite a valore del totale e continua a crescere a tasso sostenuto, in controtendenza rispetto al totale categoria. In un panorama dominato dal famoso leader di mercato, in Conad il segmen-to vale 26,3 milioni di euro e cresce del 13,5 per cento. Per rafforzare le performance del marchio Conad AC, che con la sola referenza PS ha una quota del 6,8 per cento, sono state introdotte due novità: l’ampliamento della gam-ma con la nuova referenza Latte Conad AC Scremato da 1 litro e la nuova confezione in bottiglia per entrambe le re-ferenze che ora compongono l’offerta AC. Anche il latte Co-nad AC è 100% latte italiano.

Il latte Conad Uhtsi è rifatto il look

Latte Uht “alta digeribilità”non solo per gli intolleranti

latte Conad aC alta digeribilità senza lattosio uht• Parzialmente Scremato. Bottiglia da 1 litro, bianca con tappo azzurro• Scremato. Bottiglia da 1 litro, bianca con tappo azzurro

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l’assortimento Yogurt greCo • Bianco intero• Bianco magro• Caffè 0% grassi• Ciliegia 0% grassi• Vaniglia 0% grassi• Pesca 0% grassi

Si amplia e si rafforza il ruolo della marca Conad nello scaffale degli yogurt con le nuove referenze di Yogurt Greco Autentico, categoria che sta vivendo fortissimi trend di crescita. Nei Super la categoria dello Yogurt Greco vale 83 milioni di euro, rappre-senta l’11% del settore Yogurt e Sostitutivi e continua a crescere (+15%) a svantaggio prevalentemente dello Yogurt Magro (-7,4%).In Conad il trend di crescita della categoria è ancora più rilevante (+19,8%) e l’incidenza è superiore a quella dello Yogurt Magro. La nuova gamma a marchio Conad, articolata in sei referenze che coprono i principali segmenti di consumo, ha tutte le potenzialità per conquistare ve-locemente quote e confrontarsi direttamente con il forte leader di mercato.

Si chiama Greco Autentico la novità negli yogurt

Continua il successo dei prodot-ti biologici con consumi sempre in aumento e si amplia sempre più la gamma Verso Natura Conad per ri-spondere ad ogni esigenza. Tra i pro-dotti base dell'alimentazione il latte è uno dei segmenti più importanti. Il latte intero Verso Natura Bio ha raggiunto 990 mila litri venduti per un valore di 1,1 milioni di euro. Suc-cesso destinato a moltiplicarsi con l'arrivo della nuova referenza Latte Verso Natura Bio Parzialmente Scre-mato e del nuovo Latte Parzialmen-te scremato Uht Verso Natura Bio. Come per tutta la gamma latticini Conad, anche il latte Verso Natura Conad è prodotto con latte italiano, nel caso del Bio proveniente da bovi-ne di fattorie italiane, allevate e ali-mentate con metodi biologici.

Verso Natura Bio: ora c’è anche il latte PS

la gamma latte uht verso natura Conad bio • Latte Intero Verso Natura Bio 100% italiano. Bottiglia da 1 litro,

bianca con tappo verde• Latte Parzialmente Scremato Verso Natura Bio 100% italiano. Bottiglia da 1 litro, bianca con tappo rosso• Latte Parzialmente Scremato Uht

Verso Natura Bio 100% italiano. Bottiglia da 1 litro,

bianca con tappo verde, 250 g (in preparazione).

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Prodotti di largo consumo, spine, prolunghe, adattatori e multiprese, al pari delle lampadine devono essere a disposizione del cliente mentre fa la spesa al supermercato, senza obbligarlo a cambiare negozio. Con questo obiettivo è stato progettato l’assortimento Conad di materiale elettrico per uso domestico: una gamma adatta a tutte le più moderne e consapevoli esigenze ed utilizzi quotidiani, dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, con in più la garanzia di affidabilità: un valore importante in un mercato affollato di prodotti di provenienza cinese. La quasi totalità dei prodotti Conad sono 100% Made in Italy; le prolunghe e le multiprese sono made in Ue e, in generale, tutta la gamma comprende materiale elettrico di alta qualità e affidabilità, pari alle referenze dei leader di mercato.

L’assortimento è costituito in totale da 32 referenze, esposte su ganci, a banco o su espositori dedicati (previsti 2 modelli espositivi da 22 o da 32 referenze, a seconda della dimensione dei punti di vendita) divise per ti-pologia: • Prese-Spine• Adattatori• Multiprese• Prolunghe.

Materiale elettrico:una “scossa” nuova nel punto di vendita

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Comma | 1/2017 | l’italia vista da noi

Osserva Consumi,inumeridiunsuccesso

Il canale di Osserva Italia è giunto al suo terzo anno di vita, con un numero sempre crescente di notizie, approfondimenti, visualizzazioni e follower sui social. Ma non ci sono solo dati e analisi: è anche una finestra sull’Italia inedita e ricca di stimoli.

di Fabio Fogacci Un viaggio lungo tre anni attraverso modelli di consumo emergenti e nuove esigenze di acquisto. Un universo che Conad ha prov-veduto a sondare accogliendo l’invito di affari&Finanza per par-tecipare a osserva Italia, “voce autorevole sull’andamento dei consumi per gli stakeholder esterni, la business community e i

media”, sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese.osserva Consumi è parte di osserva Italia, l’iniziativa di Repubblica affari&Finanza nata dalla collaborazione di Repubblica con Conad e Nielsen quale osservatorio quotidiano sull’andamento dei consumi degli italiani, sulle scelte, gli stili di vita e le attese per il futuro.Da marzo 2014 sono state pubblicate 288 notizie su osserva Consumi, molte delle quali ospitate nella homepage di osserva Italia, e gli editoriali di Francesco Pugliese sui temi che di volta in volta erano di più sentita attualità per i cittadi-ni. ogni notizia è stata oggetto di numerose condivisioni social, con una punta massima di 18 mila su Facebook, 600 su Linkedin e circa 16 mila follower (ge-nerali) su Twitter. ogni articolo pubblicato su facebook ha ricevuto in media 300 condivisioni.Per quanto riguarda osserva Italia i visitatori unici sono stati in media 300 mila al mese, con un picco di circa 600 mila.La scelta degli argomenti trattati in osserva Consumi è basata su valutazioni, ricerche e studi relativi a tutto ciò che determina le scelte di Conad in campo commerciale e in tema di responsabilità sociale. È però anche una finestra sui bisogni emergenti degli italiani e sui nuovi modelli di acquisto, per aiutare a com-prendere l’evoluzione consumerista della società e il suo sviluppo.Forte della presenza dei propri soci imprenditori sul territorio, Conad è in grado di interpretare al meglio le esigenze delle comunità in seno alle quali opera e di farvi fronte con interventi e iniziative che hanno un positivo impatto a livello di insegna della moderna distribuzione attenta anche ai bisogni delle persone. ma anche di analizzare il mercato anticipando, in alcuni casi, nuove tendenze di acquisto e nuovi comportamenti che hanno cambiato radicalmente la composizione del carrello della spesa e il modo di fare la spesa.È un obiettivo che Conad intende perseguire per dare vita a una cultura dei con-sumi – oggi del tutto assente in Italia – cercando di capire cosa ci sia dietro scelte che sono sempre meno improvvisate e superficiali da parte di consumatori che hanno cambiato modelli di acquisto e di consumo. Conad si accredita sempre più come un’impresa consumerista, come testi-moniano iniziative quali Bassi&Fissi o servizi quali i distributori di carburanti, le parafarmacie, l’accordo con Green Network Energy per consentire ai clienti di risparmiare sulla fornitura di luce e gas. Contribuisce, in tal senso, anche la rubri-ca Osserva Consumi che si presenta sempre più come un approfondimento in ottica consumerista.

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di Marina Bonaldi

Il prodotto a marchio Conad accompagna i bambini fin dalla nascita e, in aprile, è pronta una serie di novità per irrobustire l’offerta.

Comma | 1/2017 | foCus: un merCato in CresCita

Il calo delle nascite non rallen-ta il mercato dei pannolini e il prodotto a marchio Conad, con le novità che saranno di-sponibili da aprile, accompa-

gna i bambini sin dalla nascita. Ne parliamo con alessandra Corsi, responsabile marketing dell’offerta e sviluppo prodotto a marca Conad. Quali sono le dimensioni del com-parto prodotti prima infanzia e quale ruolo giocano i pannolini? «Il comparto Prima infanzia ha un

peso del 9 per cento sul totale Cura persona e nel dettaglio i pannolini hanno un’incidenza del 75 per cen-to nel comparto Prima infanzia. È un mercato, quello dei pannolini che nel complesso non ha risentito della cri-si e neppure del calo delle nascite che si registra in Italia dal 2010 ad oggi (-2,9 per cento solo nell’ultimo anno). Nell’anno terminante a dicem-bre 2016 le vendite nel canale super Italia hanno raggiunto i 113 milioni di euro (trend stabile), con un’intensità promozionale del 38 per cento. Il mer-

Ilcalodellenascitenon frena il businessdei pannolini

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La gamma, fino ad oggi quasi com-pleta, tra breve lo sarà pienamen-te. Quali sono le prossime impor-tanti novità? «Da aprile il nostro assortimento sarà completato con le referenze nelle ta-glie d’ ingresso: 1 Newborn dai 2,5 kg e 2 Mini dai 3 ai 6 kg. Pannolini fino ad ora considerati "da specialisti", adatti e pensati appositamente per le prime settimane di vita, quando la pelle del neonato è particolarmente sensibile e delicata. I nuovi pannolini Conad garantiscono protezione, delicatezza

e comfort, grazie al tessuto soffice e traspirante, dermatologicamente testato; un nucleo centrale superas-sorbente, che impedisce il ritorno del liquido in superficie per una pelle sempre asciutta e pulita; bande elasti-che in vita e laterali morbide e avvol-genti per un’ottimale vestibilità e pro-tezione. Infine, un’altra novità di forte impatto, sia per il punto di vendita che per il cliente, sarà la confezione più sottile, con un ingombro molto ridotto sullo scaffale, nel sacchetto della spe-sa e tra le mura domestiche».

Comma | 1/2017 | foCus: un merCato in CresCita

cato è fortemente presidiato da due aziende di marca (Fater e Kimberly), che insieme sviluppano oltre l’80 per cento del fatturato».

Questo per quanto riguarda il mer-cato nazionale. Quali sono invece le dimensioni della categoria in Conad? «La categoria in Conad vale 25 milioni di euro con un incremento nell’ultimo anno del +4,6 per cento. A beneficio di questo risultato giocano un ruolo determinante le referenze a marchio Conad, che tra l’altro sono inserite nel paniere Bassi&Fissi: ciò significa che a parità di prezzo di vendita i vo-lumi sono notevolmente aumentati. Ed infatti, mentre la marca privata nei pannolini registra una quota intorno al 12 per cento con un trend positivo nel mercato Super (+6 per cento), in Co-nad i pannolini a marchio hanno un’in-cidenza del 15 per cento e un trend molto positivo: +31 per cento nell’ul-timo anno».

Considerando che alla qualità dei pannolini nessuna mamma vuole

probabilmente rinunciare, come avete ottenuto un risultato tanto importante? «La crisi economica e la ricerca di ri-sparmio in una voce di spesa altissima e obbligata per le famiglie con bam-bini piccoli ha favorito lo sviluppo dei prodotti a marca Conad, fino ad oggi articolata con soluzioni dai tre mesi in poi. Le mamme hanno provato i no-stri pannolini, verificato l’efficacia, la sicurezza e l’ottimo rapporto qualità/prezzo (grazie anche a Bassi&Fissi) e ci hanno accordato la loro fiducia».

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Comma | 1/2017 | torna la CresCita dopo tre anni

Lamarcadeldistributoreè sempre più marca

L’annualefieradisettorehaevidenziatocome,grazie

alle scelte e al traino delle principali insegne,iconsumatoririconoscanosemprepiùnelprodottoamarchioivaloridiunveroepropriobrand. D

opo tre anni di decrescita, nel 2016 la mar-ca del distributore nel mercato italiano ha ripreso quota. Un’inversione di tendenza abbastanza netta, con un incremento delle vendite del +1,7 per cento sul 2015 e della

quota che si attesta a una media del 18,5 per cento. La crescita è trainata principalmente dai segmenti Premium (+13,8 per cento a valore) e Biologico (+16,1 per cento a va-lore) ed è quindi evidente come la marca del distributore stia cambiando nettamente il proprio ruolo: nata come alternati-va economica alle grandi marche, oggi viene utilizzate dalle catene più importanti per costruire l’immagine di insegna, in-novando, puntando sui prodotti di fascia alta, impegnandosi per la sostenibilità e la valorizzazione dell'italianità, riducendo il differenziale di prezzo con il resto del mercato. Parallelamente si registra un ampliamento dell'assortimen-

to di prodotti a marca del distributore in tutti i canali distributivi, diminuisce la pressione promozionale e riprende la crescita anche al Sud dove la mdd raggiunge il 13,2 per cento di quota, ancora lontana dal resto d’Italia. Se genericamente si parla di crescita della marca del distributore, il trend si deve essenzialmente alle insegne che hanno investito sulle filiere di produ-zione, sui processi di certificazioni di qualità e sulla comunicazione per spie-garne i valori: in Italia i primi quattro distributori detengono il 70 per cento del mercato nazionale della marca pri-vata, con quote che si avvicinano alla media Europea. Conad in particolare, con una quota stabile oltre il 27 per cento nei prodotti del largo consumo, si avvicina molto alle medie dei merca-ti più evoluti.

Il Biologico nella marca privataCon incrementi a doppia cifra a partire dal 2010 e picchi del 19 per cento negli ultimi due anni, le vendite di prodotti biologici in iper e supermercati, nel 2016 hanno superato il miliardo di euro con un'incidenza del 3 per cento sul totale food. Sono i dati presentati a marca nel convegno “Bio-

di Paola Molinari

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Comma | 1/2017 | torna la CresCita dopo tre anni

logico, un mercato sicuro” da adm (associazione distribuzione moderna) e assoBio (l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e di-stribuzione.Il 45 per cento delle vendite a valore è generato dalla marca del distributore che è stata ed è una locomotiva che traina i consumi con benefici per tutta la filiera e che si estende anche all'area del no food come dimostra il successo della cosmesi naturale. Nel 2016 le prime 10 categorie hanno avuto incrementi a valore tra il 5 e il 22 per cento: sono biologici il 54 per cen-to della pasta integrale, il 32 per cen-to delle bevande sostitutive del latte, il 30 per cento delle confetture, il 20 per cento dei legumi secchi e cereali, il 14 per cento delle uova, il 10 per cen-to dello yogurt magro e il 9 per cento delle farine. Nell’ultimo anno il 74 per cento delle famiglie italiane ha acqui-stato qualche prodotto biologico: con i giovani e la fascia tra i 30 e 44 anni sopra la media nazionale. Tra le moti-vazioni d’acquisto per il 27 per cento sono prodotti più sicuri per la salute, per il 20 per cento sono più rispettosi dell'ambiente, per il 14 per cento sono più controllati e il 10 per cento non si fida più dei prodotti convenzionali. È un mercato che ha ancora enormi potenzialità di sviluppo, considerato il continuo ampliamento degli assorti-menti da parte delle principali insegne e della diffusa sensibilità al tema del biologico da parte delle famiglie e so-prattutto delle giovani generazioni che porteranno avanti l’abitudine anche in età adulta.

La sfida: come ridurre l'impatto degli imballaggiImballaggi sempre più sostenibili: que-sto l’imperativo assoluto per arginare l’impatto ambientale delle tonnellate di packaging prodotte quotidianamen-te a livello mondiale e per rispondere ai consumatori sempre più attenti alla propria salute e all’ambiente. Per adeguarsi alle normative europee e soddisfare al contempo le esigenze del mercato, l’industria del packaging sta investendo nello sviluppo di solu-zioni sostenibili, creando nuove oppor-tunità fino a poco tempo fa inesplo-rate. Stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione che sta dando vita a forme e materiali innovativi: dagli imballaggi funzionali a quelli multifun-zione, dalle confezioni intelligenti fino

a quelle idrosolubili o commestibili. alcune esperienze sono state pre-sentate a marca 2017, nel corso del workshop “Imballaggi: dall’ecoproget-tazione alla logistica intelligente per ridurre l’impatto ambientale”,Per esempio lo studio sul ciclo di vita di un sacchetto in carta per prodotti da forno nelle due versioni con e senza fi-nestra in plastica realizzato da Gruppo Pool Pack: il risultato è stato un pro-dotto certificato dall’Ente di certifica-zione Csqa e approvato dal ministero dell’ambiente.Interessante anche l’esperienza del Gruppo Sada, che ha coinvolto sei imprese del territorio campano, con lo scopo di produrre e diffondere Gre-enBox, un Packaging Sostenibile rea-lizzato esclusivamente grazie al riciclo locale.E ancora, masterpack che studia come un packaging flessibile può diventare eco-friendly: la riduzione degli spes-sori, la conversione di un imballaggio accoppiato con materiali composti in un monomateriale, l’adozione di ma-teriali completamente a base organica costituiscono i primi passi in questa direzione.Infine, messi in luce da assovetro, l’impegno dei produttori per la ridu-zione del peso delle bottiglie con con-seguenti risparmi in termini di energia impiegata e costi di trasporti.Non solo riciclo, dunque, ma anche e soprattutto riduzione, ecodesign e lo-gistica efficiente, per una sfida che sta acquisendo un’importanza crescente agli occhi di consumatori sempre più attenti e consapevoli.

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Comma | 1/2017 | temi di responsabilità soCiale

PINETo (TERamo) – Il 15 dicembre è stato inaugurato a Pineto (TE) il primo supermercato solidale della costa te-ramana, dedicato alle persone in difficoltà che in futuro, dopo l'attivazione della seconda fase del progetto, potranno ricambiare l'aiuto ricevuto con il volontariato. È il Social mar-ket La Formica, ospitato all'interno del complesso Poseidon, nato su impulso del Comune di Pineto in collaborazione con Caritas Diocesana, Conad adriatico e numerosi altri partner del territorio. Potranno usufruire del servizio dell'emporio i cittadini italiani, oppure gli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno, che siano residenti a Pineto e che abbiano un reddito Isee non superiore a 3.000 euro. Se in possesso dei requisiti, ai richiedenti verrà rilasciata dal Co-mune una card che garantirà l'accesso gratuito ai prodotti del market per un periodo prestabilito. Numerose le tipolo-gie di beni esposti: dagli alimentari, ai detersivi, fino ai pro-dotti per uso personale. Il valore della card varierà in base al numero di componenti del nucleo familiare.«Lavoriamo tutti insieme per inserire un ulteriore valore a Pi-neto, città che ha una grande attenzione verso l'ambiente e recentemente si sta dimostrando davvero sensibile nell'am-bito del sociale», ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio il-

lustrando il progetto. «Anche in questa occasione abbiamo raccolto da subito l'adesione di tutti gli esercizi commerciali del territorio che si sono resi disponibili a questo percorso». «È il quinto emporio della solidarietà che come Conad inauguriamo nel no-stro territorio», ha ricordato il direttore generale di Conad adriatico Antonio Di Ferdinando. «È un fatto importante per la città, ma anche per noi perché diamo attuazione a quello che è il no-

stro dna: Conad è una cooperativa e, come tale, ha nella propria missione la mutualità e la solidarietà: una parte del nostro lavoro sta nell'aiutare gli altri. La comunità che ci circonda è quella che viene tutti i giorni a fare la spesa nei nostri negozi, noi siamo porte di questa comunità ed è corretto che ne sappiamo cogliere i bisogni per cercare di risolverli».

Il supermercato solidale mette le radici ancheaPineto

GRoSSETo – Ha fruttato 9mila euro la campagna “maremma per amatrice” lanciata a dicembre dal quotidiano Il Tirreno e i tre su-permercati Conad di Grosseto.a tanto ammonta il ricavato della vendita delle magliette con il logo “maremma per amatrice”, disegnato da Dominga Tammone, che tanti grossetani hanno comprato in questi mesi nei supermercati Conad: al centro commerciale aurelia antica, in via Clodia e in via Senegal.Una maglietta, 10 euro e grazie anche ai tanti testimonial che han-no posato per i fotografi de Il Tirreno, dal vescovo della città ad ar-tisti e sportivi, le magliette hanno fatto furore e il numero è andato via, via aumentando. mercoledì 15 febbraio una delegazione del quotidiano e di Conad ha consegnato la bella somma al sindaco di amatrice, Sergio Pi-rozzi. In accordo con il Sindaco, se non ci saranno esigenze priori-tarie diverse, il ricavato della campagna “maremma per amatrice”, sarà destinato a finanziare la costruzione di un museo della memo-ria del terremoto.

Grosseto,unamagliettaper aiutare Amatrice

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“Natale Insieme” allaRotondadiModenaèarrivatoalla19a edizionemoDENa – anche quest’anno il sostegno degli operatori del cen-tro commerciale La Rotonda e dell’ipermercato Conad, unito alla disponibilità di tantissimi volontari delle associazioni modenesi, hanno dato vita a una delle più belle tradizioni delle festività della città di modena: la 19° edizione di Natale Insieme, il pranzo solidale dedicato gli anziani soli e alle persone in difficoltà. Grazie alla straor-dinaria collaborazione tra oltre 50 volontari impegnati nel trasporto e nel servizio, soggetti privati, pubblici e associazioni, il pranzo soli-dale ha regalato un Natale in compagnia e i sapori tipici della cucina emiliana a oltre 200 ospiti. In totale, dal 1998 a oggi, l’iniziativa ha consentito di accogliere quasi 4.000 persone sole e svantaggiate. a dare il via alla festa il sindaco di modena Gian Carlo muzzarelli, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’arcivescovo di modena monsignor Erio Castellucci a sottolineare come la città intera prenda parte a questo grande momento di so-lidarietà e gioia. a tutti gli ospiti l’ipermercato Conad ha offerto a fine della giornata una graditissima strenna natalizia.L’iniziativa promossa e sostenuta economicamente dal centro commerciale La Rotonda e da Conad ipermercato, con il patrocinio del Comune di modena, si è realizzata grazie anche alla determinante collaborazione di numerose associazioni di volontariato di modena: anteas, arci, auser, avpa Croce Blu, Caritas Diocesana, Comitati anziani, ancescao, (associa-zione nazionale centri sociali comitati anziani e orti), sindacati dei pensionati (Fnp, Spi, Uilp), Cupla e Uisp. Il menù è stato preparato da Cir (Cooperativa italiana ristorazione) e ispirato alla tradizione culinaria modenese.

BoLoGNa – anche quest’anno al Centro Commerciale Via Larga e Iper-mercato Conad di Bologna si è svolto il Pranzo di Natale per le persone sole o in difficoltà. Un’iniziativa unica nel suo genere, capace di regalare momenti di calore e positività, ascolto e amore, patrocinata dalla Camera dei Deputati per il suo alto valore sociale mantenuto nel tempo. alla 22a edizione hanno partecipato oltre 400 persone, tra cui anche un

numero record di bambini, circa qua-ranta, per lo più provenienti insieme alle loro mamme da alcuni Centri di accoglienza della città. Tra i circa 140 fantastici volontari, molti dei quali dell’associazione Il Parco onlus, indi-spensabili e impegnatissimi nella per-fetta riuscita della giornata, anche due ragazzi del Centro di Giustizia minorile di Via del Pratello che hanno aiutato nel servizio ai tavoli. Il menù, offerto da Camst, ha rispetta-to la tradizione con lasagne e garganel-li, lombo di maiale e tacchino al forno, mascarpone, caffè e panettone. Il vice-

sindaco di Bologna marilena Pillati ha portato il saluto delle istituzioni.E per finire, dopo pranzo: musica, gio-chi di società, e Babbo Natale che ha portato una strenna per tutti e tanti doni ai più piccoli. oltre al centro com-merciale Vialarga e Conad Ipermerca-to, alla perfetta riuscita del pranzo di Natale determinante l'apporto dell’as-sociazione Il Parco onlus, i Quartie-ri San Vitale, San Donato e Navile, Camst, Publieventi, Cooperativa an-saloni, il sostegno di Comune e Città metropolitana di Bologna, Il Resto del Carlino e Ciao Radio.

Comma | 1/2017 | temi di responsabilità soCiale

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A Natale il pranzo del cuoresifaalcentrocommerciale

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Comma | 1/2017 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

A Maglieancheristoroeparafarmacia

CoNAD ADRIATICo – SUPERMERCATo CoNAD A MAGLIE (LE)Indirizzo: Largo San Domenico | Superficie di vendita: 1.426 mq | Addetti: 25

Inaugurato il 7 luglio, il Conad di ma-glie sta confermando le aspettative, diventando uno dei principali punti di riferimento per la spesa in città. Il pun-to vendita offre un servizio completo con gastronomia, macelleria e pesche-ria assistite. Da gennaio poi l'offerta è ancora più completa con l'apertura nella galleria della parafarmacia e area ristoro.

CoNAD ADRIATICo – CoNAD CITY A MASSAFRA (TA)Indirizzo: Via marconi | Superficie di vendita: 300 mq | Addetti: 7

A Massafra spuntailnuovoConadCityIn pieno centro a massafra, sulle spo-glie di una precedente insegna, è spun-tato un nuovo Conad City, prima espe-rienza del Gruppo marano nel canale Conad. Completamente ristrutturato, il punto di vendita è stato inaugurato il 19 dicembre, accolto da una grande folla di cittadini, oltre 700 le presenze, curiosi di scoprire le novità e conten-ti di poter contare su un servizio mo-derno e sulla sicurezza rappresentata dall'insegna Conad.«Per dare continuità di servizio abbia-mo mantenuto la macelleria assisti-ta», racconta Giuseppe Lippolis, a cui è stata affidata la gestione del punto di vendita. «E poi abbiamo la salume-ria, il pane e un po' tutto quello che serve a completamento della spesa. Siamo agli inizi, ma abbiamo già un buon riscontro di interesse e apprez-zamento».

Comma | 1/2017 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

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Noci,ilnuovopuntovenditaoffre anche bar e ristoro

Il Petstore anche Pescarapiùreferenzepertuttigli amici degli animali

CoNAD ADRIATICo – SUPERMERCATo CoNAD A NoCI (BA)Indirizzo: Via G. di Vittorio | Superficie di vendita: 840 mq | Addetti: 15

CoNAD ADRIATICo – PETSToRE CoNAD A PESCARAIndirizzo: Via Elettra | Superficie di vendita: 455 mq | Addetti: 6

a Noci, comune italiano di ventimila abitanti sulle murge meridionali, nel comprensorio turistico dei trulli e delle grot-te, il 6 dicembre è stato inaugurato un nuovo Conad, gestito dalla società albema del Conad di alberobello. Il punto ven-dita, che comprende anche bar e area ristoro, è molto bello e sta incontrando il favore degli abitanti. «La novità è positiva sotto tutti i punti di vista – afferma antonio Caroli – l’affluenza e le vendite stanno andando molto bene, anche se il tutto è influenzato dalla curiosità per la novità e dal periodo natalizio. I veri risultati li vedremo più avanti. Certo è che Conad è un marchio noto, che dà sicurezza e molti sono già nostri clienti ad Alberobello. Qui dobbiamo consolidare la piazza e “conquistarci” un po’ del mercato degli altri. Le potenzialità le abbiamo e la campa-gna di tesseramento sta andando molto bene: in 15 giorni abbiamo sottoscritto più di mille carte fedeltà».

Il PetStore Conad di Pescara, aperto tutti i giorni con ora-rio continuato, ha un assortimento di 3000 referenze di cui circa 75 a marchio Conad. oltre all'alimentare, è importan-te anche la proposta di giochi, accessori, guinzagli, cucce, acquari e degli altri prodotti che una grande superficie con-sente. Rispetto al format base, a Pescara è disponibile anche il servizio di toelettatura, con personale specializzato: strip-ping e altri tipi di taglio, ozono terapia con vasca apposita, taglio unghie, lavaggio.a sette mesi dalla prima apertura di modena, con il PetStore di Pescara sono 16 i punti di vendita attivati, mentre per il 2017 è previsto un incalzante piano di sviluppo, che coinvol-ge tutte le cooperative con più di 20 aperture già program-mate. I dati dei punti di vendita già in funzione, dimostrano che l’afflusso dei clienti, lo scontrino medio e il fatturato hanno di gran lunga superato le attese. Il 70 per cento degli acquisti è rappresentato dal pet food, ma anche gli accesso-ri hanno un buon riscontro, grazie all’assortimento profondo e alla buona visibilità.

Infine un altro aspetto positivo: è stato verificato che il PetSto-re non cannibalizza le vendite dei prodotti per animali del su-permercato, il che dimostra che si rivolge a categorie di clienti diverse, per nulla sovrapposte e, anzi, il PetStore Conad è il presupposto per far avvicinare e conquistare una clientela che prima non frequentava i nostri punti di vendita.

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Comma | 1/2017 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

A Macchia Romana arrivaunaventatadienergia

san salvo si allargaeoffrepiùservizi

CoNAD ADRIATICo – SUPERMERCATo CoNAD A PoTENZA Indirizzo: Via Giovanni XXIII, loc. macchia Romana | Superficie di vendita: 800 mq | Addetti: 25

CoNAD ADRIATICo – SUPERMERCATo CoNAD A SAN SALVo (CH)Indirizzo: via Gargheta 2 | Superficie di vendita: 800 mq | Addetti: 31

Sulle ceneri di una vecchia cantina so-ciale è sorto a San Salvo un bellissimo polo commerciale, che comprende an-

che il nuovo supermercato Conad dei fratelli Raspa, inaugurato l’1 dicembre, che sostituisce il vecchio punto vendita,

a poche centinaia di metri di distanza. La nuova realtà, di 800 mq contro i 500 della precedente struttura, offre molti vantaggi in più: «Abbiamo la macelle-ria, il laboratorio di pasticceria, la ga-stronomia calda con cucina a vista, la pescheria, l’area ristoro. Insomma ab-biamo tutto e tutto molto professionale e all'avanguardia – commenta Nicola Raspa – e ai nostri vecchi clienti, che ci hanno naturalmente seguito, se ne stanno aggiungendo altri, attratti dalle tante innovazioni. La conferma arriva dall'andamento delle vendite, abbon-dantemente sopra il budget. Anche l'a-rea Con Sapore sta funzionando bene, seppure siamo partiti un po' in sordina senza pubblicizzarla, per testarne la ge-stione e non creare troppe aspettative: dalla zona industriale arrivano diversi clienti che approfittano della pausa pranzo per mangiare qualcosa e magari fare anche la spesa. In totale abbiamo 26 posti a sedere e all’ora di pranzo al-meno la metà sono occupati».

Taglio del nastro il 3 novembre per il secondo punto di ven-dita della famiglia Fontana a Potenza, nel quartiere mac-chia Romana. «Inserito in una zona residenziale, rispetto al nostro punto vendita storico, il nuovo supermercato ha un ruolo più di prossimità», racconta la socia maria assunta Fontana. «Con l’orario continuato, le domeniche aperte, i tanti servizi, la bellezza della struttura e addirittura le luci natalizie, ha portato una ventata di freschezza a un quartiere un po' addormentato e tutti ci fanno i complimenti. Abbiamo puntato molto sui banchi del fresco: gastronomia, panette-ria servita, macelleria, pescheria e ortofrutta sono i nostri “fiori all'occhiello”, che ci stanno dando un buon ritorno e ci differenziano dai due concorrenti che abbiamo molto vicino. Sicuramente per ora siamo i più belli; poi, facendoci cono-scere sempre di più, speriamo di distinguerci anche per la simpatia».

Comma | 1/2017 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

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Villa Raspa di spoltoreilsupermercatotraslocaediventapiùmoderno

Taranto, il gruppo Marano non si ferma e taglia il nastro del Todis numero12

CoNAD ADRIATICo – SUPERMERCATo CoNAD A SPoLToRE (PE)Indirizzo: Viale Europa, 21 Villa Raspa di Spoltore | Superficie di vendita: 890 mq | Addetti: 26

CoNAD ADRIATICo – ToDIS A TARANToIndirizzo: Corso Piemonte 85 | Superficie di vendita: 290 mq | Addetti: 5

Dopo sedici anni di margherita, impor-tante evoluzione per marianna Di Fede-rico e i suoi collaboratori, con l'inaugura-zione del nuovo supermercato Conad a Villa Raspa di Spoltore (Pescara).«Ci siamo spostati solo di 200 metri e ora possiamo dare molto più servizio ai nostri clienti, con un punto vendita bellissimo, moderno e ricco di servi-zi in più – racconta marianna – come la pasticceria di nostra produzione, il pane, la pescheria. La clientela è mol-to contenta così come tutti noi. È una bella soddisfazione e una bellissima esperienza».

Non si arresta l’evoluzione del gruppo marano: il 24 novembre ha riaperto con l'insegna Todis e conseguente im-postazione, il dodicesimo discount del gruppo, il quinto a Taranto città, gli altri sono dislocati in provincia. Posizionato in corso Piemonte, in una zona affollata di concorrenza, il punto di vendita è stato affidato alla nuova gestione di Lazzaro orazio, con cin-que dipendenti.

Dopo le difficoltà iniziali, dovute princi-palmente all’apertura a 200 metri di di-stanza di un punto di vendita da parte del vecchio gestore del discount, il Todis sta guadagnando terreno, ritagliandosi un proprio ruolo nei confronti della clientela. a questo punto sono ancora due i punti di vendita con la vecchia insegna Euro-pa Europa del gruppo marano: uno di-venterà Todis entro marzo, l’altro diven-terà poco dopo un bellissimo Conad.

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Comma | 1/2017 | lo sviluppo della rete di vendita

a tre anni dalla posa della prima pietra, il 16 novembre ha aperto i battenti il nuovo supermercato Conad di Travagliato in provincia di Brescia. Una struttura di oltre 1.400 metri quadri, che comprende anche la parafarmacia di 60 mq si-tuata in una zona strategica che collega Travagliato a Ron-cadelle e alla Bassa bresciana, dove è già presente un af-follato distretto commerciale di grandi superfici di vendita. Le dimensioni del Conad più a misura d’uomo, la presenza di tutti i servizi: l’ortofrutta, le carni a libero servizio e banco assistito, la pescheria con pesce fresco e confezionato, il forno, i salumi e i latticini, la gastronomia con tanti piat-ti pronti e una fornita enoteca, l’ampio spazio ai prodotti biologici e salutistici, la novità della Parafarmacia Conad all’insegna della salute e della convenienza, l’orario conti-nuato dalle 8.30 alle 20 domenica compresa e un comodo parcheggio con 260 posti auto, sono la premessa per un ottimo riscontro da parte della clientela.

CoNAD CENTRo NoRD – SUPERMERCATo CoNAD A TRAVAGLIATo (BS)Indirizzo: via del Pero | Superficie di vendita: 1.480 mq | Addetti: 46 (di cui 29 nuovi assunti)

sapori&Dintorni Conad incentrostoricoaLucca

CoNAD DEL TIRRENo – SAPoRI&DINToRNI CoNAD A LUCCAIndirizzo: Via Vittorio Emanuele 48 | Superficie di vendita: 160 mq | Addetti: 9

Taglio del nastro il 10 dicembre a Luc-ca per lo store Sapori&Dintorni Conad, il quinto con la nostra prestigiosa inse-gna in Toscana. Il punto di vendita, in pieno centro sto-rico, in un locale dalle volte ad arco, co-lonne e capitelli antichi si sviluppa su

A Travagliato si parteancheconlaparafarmacia

una superficie di vendita di circa 160 mq, con area degustazione e si carat-terizza per l’importante assortimento di prodotti tipici, italiani e toscani. Lo spazio interno è suddiviso tra i re-parti gastronomia e panetteria, orto-frutta, carne a libero servizio e selezio-

ne di drogheria alimentare e bevande, ognuno caratterizzato da un’ambien-tazione specifica. È presente tutta la gamma Sapori&Dintorni Conad e la nuova Verso Natura Conad.a Lucca Conad è una realtà continua-mente in crescita: con la nuova aper-tura sono nel complesso cinque i punti di vendita distribuiti in tutta la città e circa 90 le persone occupate. «Lucchesi e turisti hanno da oggi una nuova opportunità di consumo in cen-tro città», è il commento del socio di Conad del Tirreno armando Vanni, già proprietario del negozio Conad di Piaz-za del Carmine. «Con il nostro store intendiamo unire l’eccellenza storica e artistica della città a quella delle mi-gliori produzioni alimentari della terra lucchese. Senza limitarci a vender-le, bensì facendole anche degustare all’interno del punto di vendita, perché ogni prodotto della tradizione deve es-sere il compendio di tutti i sensi».

Comma | 1/2017 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

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superstore di Forlìlapartenzaèdarecord

Palermo comodo e assortito èilnuovoConadCity

CoMMERCIANTI INDIPENDENTI ASSoCIATI – SUPERSToRE CoNAD A FoRLìIndirizzo: Via Pierluigi Romagnoli 3 | Superficie di vendita: 1.300 mq | Addetti: 50

CoNAD SICILIA - CoNAD CITY A PALERMoIndirizzo: Via Villagrazia, 303/B | Superficie di vendita: 500 mq | Addetti: 10

Più di 5.000 visitatori e 3.200 scontrini battuti: è partito alla grande il nuovo superstore Conad del quartiere Cava di Forlì inaugurato il 14 febbraio. Il nuovo negozio di oltre 1.300 metri quadri di superficie di vendita, impiega una cinquantina di lavoratori, di cui 10 nuo-ve assunzioni, mentre il resto dei dipendenti proviene dal supermercato Conad di via Conca di cui prende il posto. molto ricco l'assortimento dei freschi, con i prodotti tipici delle aziende agricole locali, macelleria e surgelati, pesche-ria con banco servito e preparati da asporto. E poi la ”casa del dolce“ per i più golosi, il corner dei giornali e delle riviste, lo spazio "la bottega del caffè" e un corner hamburgheria.La costruzione del nuovo punto vendita è stata affiancata da una serie di interventi a favore del territorio, tra cui: la costruzione di 580 metri di pista ciclabile, una nuova roton-da viaria, la riqualificazione di un'area attrezzata per i cani. Commercianti Indipendenti associati ha inoltre costruito e attrezzato 9 mila metri quadrati di nuovi parchi e giardini a disposizione del quartiere. Grande la soddisfazione dei soci marco Leroy, 50 anni, e marco Tumaini, 42 anni, ma importante anche il risvolto sociale dell'apertura: «Dal 14 febbraio, per un mese, per ogni scontrino emesso il superstore devolverà all'associazione “CavaRei” 10 centesimi, quale a sostegno a suo innovativo progetto di architettura sociale e inclusione a sostegno della disabilità», spiegano. E aggiungono: «Alla vicina scuola elementare consegneremo 70 kit di materiali didattici, il 19 febbraio, in occa-sione della sfilata di carnevale del quartiere, offriamo la merenda Conad a tutti i più piccoli e quando sarà pronto, il nuovo parco nei pressi del supermercato forniremo l' arredo e i giochi per i bambini. Infine, Domenica 26 febbraio, un pranzo a base di prodotti “Sapori&Dintorni Conad” coinvolgerà le principali realtà sociali e aggregative del territorio della Cava». al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Forlì, Davide Drei, l’assessore all’Urbanistica, Francesca Gardini, e anche la squadra di serie B di basket dei Tigers.

È stato inaugurato lo scorso 14 dicem-bre il nuovo Conad City della città di Palermo, in via Villagrazia. ll punto di vendita ha una superficie di vendita di 500 mq, 2 casse e 10 nuovi addetti e offre prodotti freschi e freschissimi, privilegiando i fornitori del territorio.Grazie alla posizione e all’ampio as-sortimento, il nuovo Conad City potrà diventare un punto di riferimento per la clientela di vicinato. Fiori all’occhiello del nuovo store sono i reparti ortofrut-ta, gastronomia, panetteria, molto for-niti, e macelleria con banco assistito.

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Comma | 1/2017 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

Imola il superstore failpienodientusiasmo

NoRDICoNAD – SUPERSToRE CoNAD A IMoLA (Bo)Indirizzo: Via montericco 5/c | Superficie di vendita: 1.700 mq | Addetti: 60

NoRDICoNAD – SUPERMERCATo CoNAD A SAN GIoRGIo DI PIANo (Bo)Indirizzo: Strada Provinciale 4 Galliera Sud | Superficie di vendita: 800 mq | Addetti: 20

san Giorgio di Piano,siparteconCapitanVentosa

Il 1° dicembre grande entusiasmo a San Gior-gio di Piano per l'inaugurazione del nuovo Co-nad, terzo punto di vendita gestito dalla fami-glia Selleri nel bolognese. Un taglio del nastro sui generis per la presenza sul palco di Fabrizio Fontana nelle vesti di Capitan Ventosa e della squadra al gran completo: 20 giovani motivati e preparati, in gran parte della zona e quindi ben conosciuti dal pubblico, che infatti ha in-teragito animando la presentazione con saluti e complimenti.Come ha sottolineato il sindaco di San Giorgio di Piano Paolo Crescimbeni, il nuovo Conad di 800 mq ha creato nuovi posto di lavoro per tanti giovani e ha portato in pieno centro un servizio moderno e completo che mancava.

Un evento atteso e seguitissimo a Imola il 16 febbraio, alla presenza del sindaco Daniele manca e del comico Paolo Cevoli in veste di anfitrione, per il taglio del nastro del Super-store di via montericco, nuova struttura di 1.700 metri quadri di superficie di vendita, completa anche di Parafarmacia Co-nad e punto ristoro. Il quinto punto di vendita cittadino ad insegna Conad è ge-stito dalla montericco srl, una garanzia considerato che è la

società guidata dai soci Nordiconad Umberto Loreti e dal figlio Luca, presenti in città con i supermercati Carducci, Pe-dagna e il distributore Conad di via Emilia ponente. Con un assortimento completo, compresa la pescheria as-sistita, il banco del pesce surgelato sfuso, aree dedicate ai prodotti biologici, vegani, salutistici, multietnici e a tante produzioni locali, il nuovo superstore si candida a svolgere un ruolo d'attrazione anche oltre i confini comunali e a con-trastare la forte concorrenza locale con la qualità, i prezzi bassi e una squadra professionale ed affiatata. «Se l'inve-stimento sulla struttura, pari a 8,5 milioni di euro, è stato effettuato da Nordiconad, noi abbiamo invece investito sul capitale umano, avviando 60 rapporti di lavoro con altrettan-te persone che risiedono nel territorio locale. E si tratta di assunzioni vere e proprie, non ci sono voucher, né tirocini. Una parte dei dipendenti è già stata formata, l'altra è in fase di apprendimento – ha dichiarato Umberto Loreti». Il superstore è un esempio di innovazione: struttura ecoso-stenibile, grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici e illumi-nazione a led, 86 telecamere esterne e interne di videosor-veglianza, parcheggio da 220 posti auto, munito di colonna per la ricarica delle auto elettriche e 16 casse di cui 4 self service e due con lettore ottico per la “Spesa al volo”, novità assoluta in città.

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Comma | 1/2017 | le NeWS

Siena, lo chef stellato Igles Corelli e il presidente della Cantina Salcheto Michele Manelli. Numerose ricerche degli ultimi anni hanno evidenziato l’interes-se crescente verso prodotti considerati sostenibili. Protezione dell’ambiente, rispetto delle condizioni dei lavoratori, garanzia della territorialità e dell’origine delle materie prime diventano sempre più elementi che contribuiscono a formare la qualità generale del prodotto anche nel campo alimentare, importanti quanto il gusto e le qualità organolettiche.Il settore vitivinicolo, dopo la sfida del biologico, si trova ades-so a confrontarsi con questa nuova opportunità di inserire nei propri processi produttivi pratiche rivolte alla sostenibilità am-bientale. Recenti studi confermano che nel prossimo futuro i consumatori considereranno il fattore ecologico come uno dei parametri principali per scegliere un vino, attribuendo al con-cetto di “rispetto per l’ambiente” un’importanza simile al prezzo, alla varietà o all'origine.

Wine&siena, ilbusinessdelvinohailretrogustodell’arte

SIENA – Degustare un buon vino ammi-rando l’arte del 300 nel Palazzo Comunale di Siena, attigua alla sala dei Nove dove è esposto il ciclo del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, oppure nelle stori-che sale di Rocca Salimbeni e di Palazzo Sansedoni o, ancora, nell’Aula Magna di una delle più antiche università europee, attiva già nel 1240. Questo e molto altro è stato Wine&Siena, l’evento dedicato alle eccellenze enologiche che si è svolto il 21 e 22 gennaio nella più medievale delle cit-tà italiane.Numerose le iniziative in programma, tra cui un approfondimento sull’impatto che avranno i temi ambientali sul busi-ness enologico proposto dall’Universi-tà di Siena e Conad del Tirreno al Santa Chiara Lab. Nel corso del convegno “Vino sostenibile per garantirsi il futuro sui mercati”, sono state presentate le ultime ricerche del Dipartimento di studi Azien-dali e Giuridici dell’ateneo senese a cui ha fatto seguito un talk show condotto da Federico Quaranta con Francesco Puglie-se, amministratore delegato di Conad, la professoressa Sonia Carmignani, Stefano Bernardini, presidente di Confcommercio

Coltiviamo l’arte di conservare cosìaVeneziasplendeilportaleVENEZIA – È tornato a splendere anche il secondo portale che, nel palazzo Ducale di Venezia, orna l’Atrio Quadrato al termine della monumentale Scala d’Oro, grazie a parte del ricavato delle vendite delle insalate a marchio “Gli Orti di Venezia”. Il restauro è stato presentato venerdì 16 dicembre nella città lagunare.Anche i punti vendita Conad della Laguna e l’Ipermercato di San Biagio di Callalta (TV) hanno aderito all’iniziativa “Coltiviamo l’arte di conservare”, promossa dall’a-zienda locale Gli Orti di Venezia.Nei negozi Conad di Lido (viale S.M. Elisabetta 1), Sant’Alvise (Cannaregio 3027), San Polo (Sestiere San Polo 2605/A-B), Santa Croce (Sestiere Santa Croce 892/A), Dorso Duro (Sestiere Dorso Duro 1491-1492), nonché nell’Ipermercato Conad in provincia di Treviso (San Biagio di Callalta, via Postumia Ovest 76), nei mesi scorsi i clienti che hanno acquistato le insalate in busta a marchio “Gli orti di Venezia” hanno contribuito al restauro del Portale dell’atrio quadrato di Palazzo Ducale di Venezia. Per ogni busta comperata, infatti, dieci centesimi sono stati devoluti a questo intervento di ripristino del patrimonio artistico locale.«Questa iniziativa – commentano i soci Conad coinvolti – va nella stessa direzione del nostro più generale impegno sul territorio, fatto di sostegno a tanti progetti di valenza sociale e culturale e con una chiara ricaduta di interesse pubblico. In questo caso, facendo la spesa anche nei nostri negozi si è dato un contributo al restauro di un’opera importante per i cittadini veneziani: l’Atrio Quadrato era la porta che dava accesso alle sale istituzionali dell’edificio che ospitava il Doge e nelle quali si riunivano i principali organi di governo. Si tratta di un’opera di chiaro valore artistico e siamo lieti di aver contribuito alla capillare diffusione di questa

iniziativa, che ha incontrato l’interesse di un ampio pubbli-co. Essere soci imprenditori presenti e radicati nel territorio, come sono i soci Conad, ci dà occasione di poter valorizzare e sostenere tanti progetti meritevoli, come questo, che uni-scono finalità di interesse per la collettività alla valorizzazione delle produzioni locali».«Già lo scorso anno avevamo restaurato uno dei due por-tali – commenta Paolo Tamai, titolare dell’azienda Gli Orti di Venezia – e quando si è presentata la necessità di intervenire anche sul secondo portale non abbiamo fatto mancare il no-stro impegno, che ha trovato pronta risposta e accoglimen-to anche da parte di imprenditori locali, con i quali abbiamo condiviso questo comune amore per il territorio e attenzione al suo recupero e salvaguardia».

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Accompagnamia fare la spesaCASTAGNETO CARDUCCI (LIVORNO) – Conad e Auser, con l'approvazione del Comune di Castagneto Carducci hanno dato vita al nuovo servizio “Accompagnami a fare la spesa” dedicato a tutti coloro che vivendo una situazione di ridotta autonomia, permanentemente o temporanea, non possono andare a fare la spesa da soli. Il servizio è gratuito, grazie ai volontari dell'associazione Auser che accompagnano gli aventi diritto (residenti nel comune di Castagneto Carducci e in possesso della tessera dell'associazione) a fare la spesa offrendo loro assistenza ed il necessario supporto. «Siamo orgogliosi del progetto: l'obiettivo che ci prefiggiamo è quello di contribuire a migliorare la qualità di vita di quelle persone che, con i ritmi quotidiani rischiano di isolarsi, perdendo così stimoli relazionali importanti e di conseguenza autonomia», commenta Valter Geri, socio Conad proprietario del punto di vendita Conad di Donoratico, nonché presidente di Conad del Tirreno. Il servizio è semplice e sicuro: coloro che vogliono usufruirne concordano il giorno e l'ora più comodi, contattando il supermercato Conad di via Aurelia. I volontari, con tesserino di riconoscimento, vanno a casa a prenderli, li accompagnano al Conad e rimangono a disposizione anche all'interno del punto vendita in caso di bisogno. Una volta conclusa la spesa, il personale Auser li riaccompagna a casa. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì. Coloro che non sono in possesso della tessera Auser possono sottoscriverla, e fino al 31 dicembre 2017 Conad rimborserà il costo di 13 euro con un buono spesa di pari importo spendibile (entro il 31 dicembre 2017) nel Supermercato Conad su una spesa di almeno 50 euro.«Il progetto – conclude Geri – è la conferma di un impegno sociale costante della cooperativa e dei suoi soci, rivolti al territorio e alle comunità, coerenti con i valori della cooperazione, della solidarietà, della valorizzazione e vicinanza al territorio che contraddistinguono l'insegna Conad».

Comma | 1/2017 | le news

LaRotonda,lagalleriaadesso è tutta nuovaMODENA – Ha cambiato completamente look, dopo il restyling architettonico dei mesi estivi, la galleria del Centro Commerciale La Rotonda di Modena, che oggi si presenta agli occhi dei suoi vi-sitatori molto più moderna, luminosa e funzionale allo shopping. Una rivoluzione estetica che si accompagna ad una vera e pro-pria evoluzione dell'offerta commerciale: non solo nuovi negozi e brand, ma anche un visibile rinnovamento che ha interessato numerosi reparti dell'ipermercato, della Parafarmacia e dell'Otti-co Conad. Già ad un primo sguardo, la nuova galleria colpisce per i giochi di luce naturale e a led, per la scelta dei materiali, che spaziano dal vetro al metallo, per le linee fluide e, soprattutto, per l’effetto percepito di uno spazio più esteso e dilatato. Grazie all’impegno degli ultimi mesi, fare shopping in galleria è ora un’esperienza molto più gradevole e rilassante.Il restyling della Rotonda è stato festeggiato nel mese di dicembre con una serie di iniziative ed eventi di successo, dedicati alle fa-miglie ma soprattutto ai giovani modenesi. Una scelta inconsue-ta che ha avuto un gran riscontro: sabato 3 dicembre, ospiti del Centro sono stati gli youtubers Matt&Bise, che hanno presentato il libro “Fuori dal web”e firmato autografi; il giorno successivo è stata invece la volta della stella di “Amici” Chiara Grispo, che si è esibita in un live show e ha incontrato i fan, scattando con loro

delle foto ricordo. Nel week-end successivo, domenica 11 dicem-bre, sono stati i Last, gruppo emergente modenese, a rallegrare il pomeriggio in galleria, regalando gadget ai ragazzi presenti. L’11 dicembre si è infine concluso il concorso “Buoni da Vincere”, a cui hanno partecipato 25.000 clienti de La Rotonda: i più fortu-nati si sono aggiudicati i 40 carnet in palio, del valore di 100 euro ciascuno, da spendere nell'ipermercato e nei negozi della galleria.

Andrea Rizzo, direttore Centro Commerciale La Rotonda

Conad sicilia main sponsor del torneo ConadCup-CostaGaia

Conad Sicilia ha confermato per il 9° anno consecutivo la partnership per il Torneo Conad Cup-Costa Gaia, giunto alla sua trentesima edi-zione, un evento calcistico tra i più rappresenta-tivi del panora-ma nazionale e internazionale i cui principali at-tori sono i bam-bini e i ragazzi provenienti dalle scuole calcio di ogni parte d’Ita-lia e dall’estero. Da parecchi anni

il torneo porta i colori di Conad, rappresentando una vera e propria attività didattica, in cui il calcio è visto come mo-dello etico-educativo, un momento di scambio di esperien-ze e di crescita sociale per i ragazzi. Il torneo è organizzato dall’Associazione Sportiva Adelkam.

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Comma | 1/2017 | le news

Conad sicilia rilancia lo sportconl’impegnodi“Youthproject”

CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Da diversi anni, l'impegno di Conad Sicilia nei confronti delle persone si è concretizzato anche attraverso il sostegno allo sport dei più giovani, promuo-vendo abitudini di vita positive tra i ragazzi e le loro famiglie. Il sostegno è trasversale a vari sport su tutto il territorio sicilia-no coinvolgendo oltre un migliaio di atleti e altrettante famiglie.

A ciò si aggiunge il contributo per diversi eventi sportivi, itineranti su tutta la regione, che spaziano dalla maratona, all'ippica, dal golf, ai tornei di calcio. Per dare più forza a questo contributo, la Cooperativa lo scor-so anno ha lanciato il Conad Youth Project, con l’obiettivo di promuovere e incoraggiare l'attività fisica tra le giovani ge-nerazioni, attraverso l’organizzazione di iniziative su tutto il territorio. Il progetto è realizzato in collaborazione con le società sportive sostenute da Conad nell'Isola e coinvolge diversi sport: dalla pallacanestro alla scherma, dal volley al calcio, fino all'atletica leggera. Il minimo comune denomina-tore è uno solo: promuovere lo sport e la sana alimentazione coinvolgendo i giovani in momenti di aggregazione e socia-lizzazione. Gli ottimi risultati ottenuti, hanno spinto la coope-rativa a replicare l’iniziativa per il 2017, con un calendario fitto di eventi. La prima tappa di quest'anno si è svolta il 29 gennaio a Capo D’Orlando (ME), con la collaborazione dell’Orlandina Basket: i piccoli giocatori hanno potuto vivere un grande momento di condivisione e sana competizione, in linea con i valori pro-mossi dal Conad Youth Project, degustare una merenda, rigo-rosamente a marchio Conad e avere un confronto costruttivo con i mitici atleti della Betaland Capo D’Orlando, la prima squadra della società che milita in serie A.Il progetto mette anche a disposizione delle “borse di sport” per l’acquisto di nuove attrezzature: la prima “borsa” è stata consegnata il 2 gennaio all’Orlandina Basket con un assegno simbolico del valore di mille euro.Infine, nello stesso progetto rientra la realizzazione delle “Conad House” per l’Orlandina Basket e per la Pallacanestro Trapani, progetto che ha l’obiettivo di trasformare gli allog-gi del settore giovanile delle società in luogo di incontro, di socializzazione e di condivisione, un vero e proprio punto di riferimento per i giovani provenienti da tutta Italia.

ConadSicilia,unpremioper l’impegno nello sportMONTELEPRE (PALERMO) – A margine della manifestazione “VI Premio Azzurri d'Italia”, che si è svolta lo scorso 17 a “Torre Ventimiglia”, a Montelepre (PA), la Delegazione Regionale Sicilia dell'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia, in collaborazione con la sezione di Palermo, ha conferito a Conad Sicilia un premio per il sostegno allo sviluppo della pratica sportiva. A ritirare il premio Giovanni Anania, direttore marketing e rete di Conad Sicilia. «Il modo migliore e più moderno di fare impresa – afferma Anania – è coniugare gli obiettivi economici con il contributo alla crescita sociale del territorio e, naturalmente, delle persone che lo vivono. Per questo, tra i nostri obiettivi cerchiamo di diventare partner delle società sportive, poiché crediamo che lo sport sia un importantissimo strumento educativo per i giovani, un'autentica palestra di vita che forma le nuove generazioni attraverso l'insegnamento di solidi valori».Oltre che allo sport, Conad Sicilia destina importanti risorse anche alla cultura e alla solidarietà.

Il direttore marketing e rete di Conad Sicilia Giovanni Anania ritira il premio conferito alla cooperativa per il sostegno allo sviluppo della pratica sportiva.