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BILANCIO SOCIALE

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B I L A N C I O S O C I A L E

S O M M A R I O

3 Fare l’ordinario in modo straordinario

4 Note Metodologiche

4 Il modello GBS

5 PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE 6 Soci Imprenditori e Marca del Distributore: sempre più al vertice

7 Formazione nuovi Soci

9 La formazione continua

11 Incontro con i nostri Soci: le persone e le cose

13 I prodotti della Marca del Distributore

23 IDENTITÀ AZIENDALE 24 Chi è Conad

26 Conad del Tirreno Soc.Coop.

28 La nostra storia

29 La Governance

30 Il Codice Etico

31 Il Gruppo Societario

32 I nostri Valori

32 Cliente RE (Customer Satisfaction)

33 Partecipazione, valorizzazione del capitale umano

34 Orientamento all’innovazione

42 Valorizzazione della comunità (responsabilità sociale)

43 I dati della Rete di Vendita 2015

44 Gli investimenti, le aperture e le ristrutturazioni 2015

47 PERFORMANCE ECONOMICHE 48 Produzione e distribuzione del Valore Aggiunto

50 Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto

53 RELAZIONE SOCIALE 54 I nostri Stakeholder

55 I Soci

57 I Collaboratori – le risorse umane

62 La Solidarietà firmata CONAD

63 MA.RI.SA.: Mangio e Risparmio in Salute

71 Il Consumatore

71 La salvaguardia del potere d’acquisto

74 Convenienza e gratificazione

83 Analisi dei prodotti commercializzati

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Valter Geri Presidente Conad del Tirreno Soc. Coop.

Ugo Baldi Amministratore Delegato Conad del Tirreno Soc. Coop.

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Questo incontro annuo associato alla stesura del nostro Bilancio Sociale, è un momento prezioso perché consente di mettere a fuoco e condividere con molti dei nostri interlocutori la ricca agenda sociale e progettuale attuata durante l’anno.

Una consuetudine che impieghiamo da alcuni anni è “far nostra” una frase che sintetizzi il nostro operato: “Fare l’ordinario in modo straordinario” rappresenta bene l’impegno e la responsabilità che hanno connotato anche il 2015, anno in cui siamo stati fortemente concentrati ad accrescere le leve distintive del nostro operare. Conseguentemente abbiamo alzato l’asticella in tutti i momenti del nostro stare insieme; in particolare durante le nostre commissioni e i percorsi formativi classici, oltre a introdurre preziose novità, come per esempio il nostro incontro con i Soci in ottobre per la stesura e condivisione degli obiettivi e progetti prioritari di budget, l’evoluzione del “mestiere che fa mestiere” in ambito formazione professionalizzante ed il nuovo corso per aspiranti soci.

Da qui, dal mettere a fuoco assieme i punti fermi della nostra strategia anche nei momenti operativi, nasce il sodalizio tra ordinario e straordinario, tra strategia e azione quotidiana. Parole d’ordine sono dunque impegno, dedizione e professionalità per l’esercizio giornaliero di dialogo e trasmissione dei nostri valori distintivi al nostro cliente.

FARE L’ORDINARIO IN MODO STRAORDINARIO

Il cambiamento appartiene al Dna della nostra organizzazione, ma è sempre più tangibile la velocità e la profondità dei cambiamenti in atto che stanno riscrivendo la giornata tipo dei nostri clienti e, sopra ogni cosa, delle loro aspettative.

Una società tanto liquida premia gli operatori che sanno offrire risposte e semplificazione, professionalità, informazione e servizi. Coesi affrontiamo queste sfide, con al centro i nostri soci, imprenditori e cooperatori, veri e propri “hub” e punti di riferimento nel territorio dove operano, rinsaldando attentamente i nostri fondamentali distintivi. Questi “gli ingredienti” sempre presenti nei frequenti momenti partecipativi: coniugare tradizione ed innovazione, servizi e compatibilità, gusto, tradizione e sicurezza alimentare, in sintesi, mettere a fuoco la risposta Conad a ogni singola aspettativa del cliente.

Chiudiamo con un auspicio e un ringraziamento per l’instancabile volontà di essere interpreti “nel” e “del” cambiamento che traspare dall’entusiasmo con il quale - le Persone di Conad e il movimento tutto - fanno propria ogni istanza per raggiungere nuovi obiettivi ed accrescere con impegno costante, competenza e professionalità, ricordando sempre a noi stessi che il percorso è davvero continuo perché…… mentre insegnano… gli uomini imparano!

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NOTE METODOLOGICHE

Il Bilancio Sociale 2015 di Conad del Tirreno è, come il precedente, frutto della collaborazione di tutte le funzioni aziendali che, ciascuna per le proprie competenze, hanno raccontato progetti ed esperienze di un anno di lavoro.

Il 2015 è stato caratterizzato da: convention Soci novembre 2015: “Le persone e le cose”; realizzazione del progetto di formazione per nuovi Soci; continuità del progetto di efficientamento della rete di vendita; completamento del passaggio dei punti di vendita grandi superfici, al nuovo format per i PdV a insegna “superstore”.

Il modello GBS

Il Bilancio Sociale è un documento disgiunto dal Bilancio di Esercizio, anche se ne riprende parte delle informazioni economiche necessarie alla determinazione del valore aggiunto creato dall’azienda a favore dei propri stakeholder.Conad del Tirreno ha seguito, nella redazione di questo Bilancio Sociale, il modello GBS, elaborato da un gruppo di studio formato da professionisti provenienti dal mondo accademico e della consulenza, con l’obiettivo di offrire una guida sulle finalità e sulle procedure di formazione del Bilancio Sociale.Tale gruppo di studio, costituito nel 1998, presentò, nel 2001, lo standard generale per la redazione del Bilancio Sociale indicandone i contenuti minimi, lasciando comunque spazio all’aggiunta di informazioni facoltative a discrezione delle aziende. Alla scelta del

contenuto minimo, che è garanzia di completezza del Bilancio, si è aggiunta, in seguito, la definizione della sua struttura, che è rivolta a tutelare l’uniformità nella presentazione delle informazioni.

Il modello proposto prevede una struttura articolata in tre parti:1) identità aziendale; 2) produzione e distribuzione del valore aggiunto; 3) relazione sociale.

La prima parte fa riferimento all’insieme di condizioni che si riflettono sul modo di essere dell’azienda: scelta degli obiettivi, modalità di realizzazione, rapporto con gli stakeholder. Gli elementi che definiscono l’identità aziendale sono: l’assetto istituzionale, i valori di riferimento, la missione, le strategie e le politiche.La seconda sezione è dedicata al calcolo e alla distribuzione del valore aggiunto e serve per ancorare il Bilancio Sociale ai dati contabili, i quali hanno una loro autonoma valenza sociale che non traspare dal Bilancio di Esercizio e che deve essere comunque esplicitata.Infine, la terza parte è destinata alla descrizione dei risultati connessi all’attività aziendale. Gli stakeholder presi in considerazione dal modello sono ad esempio: personale, soci, finanziatori, clienti, utenti, fornitori, Pubblica Amministrazione, collettività. Quest’ultima categoria comprende, tra l’altro, gli interessi di natura sociale e ambientale. Per ciascun gruppo di stakeholder il Bilancio deve riferire in ordine alle politiche intraprese e ai risultati attesi, al grado di soddisfazione rilevato rispetto alle aspettative, alle modalità di comunicazione e al livello di conflitto.

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PA RT E C I PA Z I O N EE F O R M A Z I O N E

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PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

SOCI IMPRENDITORI E MARCA DEL DISTRIBUTORE: SEMPRE PIÙ AL VERTICEIl vertice della Piramide Strategica sintetizza gli obiettivi del mondo Conad condivisi durante la convention di Rimini del 21 novembre 2013. Obiettivi a oggi ancora più attuali che mettono in evidenza il ruolo decisivo del Socio - Imprenditore e Cooperatore nel rapporto con la comunità, Cliente e territorio, nonché l’importanza della “nostra” Marca del Distributore.

Per rappresentare come Conad del Tirreno abbia perseguito tali obiettivi, nel 2015, evidenziamo le principali attività:

“partecipazione” dei Soci Imprenditori Cooperatori; formazione continua; crescita dei prodotti a marchio Conad. Convention 21-22 ottobre 2015: “2016 - Le Persone e le cose”.

REQUISITI MINIMIessere consistenti

SOPRA LA MEDIAessere credibili

BEST IN CLASSessere il riferimento

del mercato ESSERE FAMOSO

Rapporto con Cliente/territorioSocio Imprenditore

Prodottia marchio proprio

Freschissimi

PromozionalitàPrezzo

continuativo

Assortimentomarchi Nazionali

Gente di ConadRelazione con il cliente

Innovazione

Presenza multicanalità

Rapporto con Cliente/territorioSocio Imprenditore

Prodottia marchio proprioESSERE

FAMOSO

ESSERE RICORDATO

ESSERE CONSIDERATO UN COMPETITOR ALL’ALTEZZA

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LA FORMAZIONE A 360 GRADI.

CARTA VINCENTE PER CONAD DEL TIRRENO

FORMAZIONE NUOVI SOCI

Una scelta decisiva per affrontare il domani con la massima determinazione in termini di indirizzi strategici e distintività valoriali, accrescendo tutte le competenze professionali.

Il tema era stato lanciato e condiviso con tutti i soci, durante la XI Convention di Conad del Tirreno: il 2015 deve essere ricordato per il grande lavoro svolto in termini formativi.Un mandato attuato a 360 gradi ed esteso con ideale collocazione nei frequenti momenti partecipativi. Dunque formazione sempre più pervasiva e continua in tutti gli ambiti della nostra realtà aziendale ed elemento cardine per affrontare le sfide competitive mantenendo la massima aderenza alle aspettative e alle richieste sempre più puntuali e sfidanti dei nostri clienti.

Siamo consapevoli che “l’asticella si è alzata” considerevolmente e noi, di conseguenza, dobbiamo “alzare il tiro”, investendo su un aspetto che connota e determina il successo del nostro percorso strategico: la crescita della squadra, in termini di identità ed aderenza a un sistema di valori, ma anche in termini di competenze tecniche e professionali, indispensabili per fidelizzare e perseguire efficienza. Il successo, mai come adesso, è frutto di formazione e, in questo senso, oltre a precisi e innovativi programmi formativi, l’impegno e soprattutto il disegno organizzativo della formazione non può ritenersi circoscritto a un periodo o a un anno, ma deve intendersi continuo.

Conad del Tirreno nel 2015 ha affrontato a tutto tondo e con grande determinazione il tema della formazione, strutturando e organizzando una serie di progetti formativi - “Mestiere che fa Mestiere”, “Aspiranti Soci” - che costituiscono un successo ed una grande soddisfazione per l’intera organizzazione.

L’importanza della formazione è stata ben esplicitata anche in occasione dell’Assemblea di Bilancio tenutasi a Firenze il 22 giugno 2015.

Il primo corso di “Formazione per aspiranti Soci”, ha rappresentato un’importante novità sia per le sue finalità - offrire agli aspiranti Soci un percorso di abilitazione - sia per come è stato strutturato nei temi e nelle logiche. Ma in particolare per come è stato accolto e sostenuto, facendo convergere molte energie in questo primo anno, e con l’impegno di renderlo costante nel tempo.

Il progetto: chi - come

Un numero inaspettato di adesioni e quindi un grande lavoro dei Soci nell’indicare collaboratori idonei. Tre classi/gruppi attivati che hanno operato in parallelo; composti da un numero non molto elevato di partecipanti, hanno permesso momenti d’aula interattivi, connotati da una partecipazione continua e molto attenta.Due i momenti di stage ricchi di contenuti: condivisione di esperienze pratiche e di reale vissuto hanno rappresentato un momento prezioso anche per i Soci coinvolti.

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PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

Struttura e moduli formativi: cosa

Due anime: imprenditore e cooperatore guidano l’impostazione dei moduli. La Cooperativa ha coinvolto in questo corso tutti i dirigenti e molti quadri aziendali che hanno prodotto, con impegno, materiali qualitativamente importanti e opportunamente tarati nell’ottica del socio, sulla centralità dello stesso e sul legame virtuoso con la squadra, sulla sua motivazione, aderenza al brand e al modello imprenditoriale.

Impegni formativi: quando

È stato strutturato un calendario composto da nove giornate formative, impegnative, ma in linea col concetto di abilitazione.

Grande attenzione e impegno da parte dei partecipanti ai quali, a conclusione di ogni incontro, veniva chiesto di rispondere ad un quesito le cui risposte erano commentate nell’incontro successivo. Interventi, riflessioni e critiche sono state costantemente sollecitate al fine di contribuire a migliorare i futuri corsi.

Ci auguriamo che queste preziose abilitazioni possano condurre a scrivere numerose storie imprenditoriali. Peraltro dobbiamo restare pragmatici; essere aderenti al movimento Conad, alle sue Regole, ai suoi Valori è una sfida “tutt’altro che scontata”.Siamo certi che dalla continuità dei progetti formativi passi il successo e la capacità di perdurare nel tempo proprio di ogni sistema economico di successo.

Quando insegnano gli uomini imparano…

(Seneca)

I DIPENDENTI DI OGGI… SOCI DI DOMANI

RIUNIONI IN AULA9 giornate di lavoro/confronto

STAGE SUL PDV

1 CHI – COMEIL PROGETTO

1 CHI – COMEIL PROGETTO

3 QUANDOIMPEGNI FORMATIVI9 giornate formative

2 COSASTRUTTURA MODULI FORMATIVI

SOCIOParte del mondo cooperativo

SOCIOTitolare di azienda

• VALORI-INSEGNA• GOVERNANCE-REGOLE• ORGANIZZAZIONE

• GESTIONE COMMERCIALE MARKETING Approccio “distintivo” alle leve del marketing mix

• GESTIONE DEL PERSONALE• CAPACITÀ DI PERDURARE NEL TEMPO• CONTO ECONOMICO• BUDGET - CONTROLLO

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IL SUCCESSO È FRUTTO

DI FORMAZIONE CONTINUA

Convention 21-22 ottobre 2015: “2016 - Le Persone e le cose”.

LA FORMAZIONE CONTINUA

In uno scenario economico complesso, dove le ombre hanno spesso offuscato i timidi segnali di ripresa, il nostro modello cresce e consolida i suoi risultati. Questo premio, in un simile contesto finanziario e sociale – commenta l’Amministratore Delegato Ugo Baldi – è chiaramente frutto dell’impegno costante profuso dalla nostra organizzazione. Una coesione e una partecipazione attiva dei nostri Soci imprenditori che diviene costante formazione al miglioramento. Professionisti del commercio, unici per passione e dedizione: fedeli alla mission e ai principi della cooperazione, hanno un’attenzione costante verso il territorio, rinnovando quotidianamente l’impegno verso il cliente di essere il “suo” punto di vendita, la sua insegna di fiducia - di riferimento - non solo per un’offerta commerciale coerente, conveniente e gratificante.

Obiettivo prioritario è dunque difendere e accrescere una leadership multicanale in un mercato fortemente competitivo, dove essere perfetti per qualità e prezzi è considerato dai clienti un pre-requisito. Rispettare questo impegno non scaturisce dall’applicazione di semplici automatismi. Lo sappiamo bene noi che abbiamo conquistato questi risultati “centimetro dopo centimetro” – conferma Fiorella Bianchi, Direttore Generale – mediante un’attenzione costante all’ottimizzazione dei costi ed al contempo accrescendo la nostra efficacia commerciale. È di tutta evidenza che abbiamo il dovere di cogliere questi risultati, sostenuti da una strategia coerente e radicata in noi: la forza dei nostri Soci imprenditori - un volto, un impegno vero sul territorio - supportati da una strategia d’insegna lungimirante e moderna. Dobbiamo dunque ambire al successo nei singoli mercati dove operiamo, nei quartieri delle nostre città così come nei paesi delle nostre province.

Per rispondere nel modo giusto alla sfida a non perdere un cliente sempre più evoluto, infedele, multi-channel, informato e interconnesso, dobbiamo continuare a investire scientemente sulle nostre vere distintività e in particolare sulla formazione – è quanto afferma con forza Ugo Baldi.

Un aspetto che connota e rende unico il successo del nostro percorso strategico è strettamente legato alla nostra identità valoriale. Su tutti spicca la volontà della cooperazione di guardare al futuro con le giuste chiavi di lettura, in termini di crescita di sistema e di singoli risultati. Successi che non possono prescindere dalla crescita della squadra, in termini di identità e aderenza a un sistema di valori ma anche in termini di competenze tecniche e professionali, indispensabili per fidelizzare e perseguire efficienza. Il successo, mai come adesso, è frutto di una formazione continua;

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PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

“IL DIPENDENTE DI OGGI…IL SOCIO

IMPRENDITORE E GESTORE

DI DOMANI”

CONTENUTI DELLA FORMAZIONE E RELATORI

2015 - FOCUS REPARTI FRESCHI• ORTOFRUTTA• BANCO A TAGLIO – SALUMI E FORMAGGI• CARNE• PESCE

2 MODULI FORMATIVIPRIORITÀ: FOCALIZZAZIONE PRODOTTO/VENDITA

FORMATORIASSISTENTI DI REPARTO/CATEGORY

MODULO A• CONOSCENZA

PRODOTTO• «COSA SI VENDE»

MODULO B• SERVIZIO AL CLIENTE• «COME SI VENDE»

questo il dato di partenza che avvalora la fondatezza di obiettivi tanto sfidanti. Possedere un ingrediente che dà vera forza al nostro essere autenticamente un modello di business non ripetibile da parte dei grandi operatori del Gdo: la “formazione-dedizione” nel dare risposte coerenti al cliente ed al territorio dove operiamo. Essere riferimento di eccellenza in questo aspetto nativo del nostro modello ci da la lungimiranza necessaria ad affrontare rapidamente sfide dettate da nuove velocità. Avere realtà imprenditoriali capaci di perdurare nel tempo: trasmettere, condividere, far proprie le esperienze di successo del sistema, valorizzandolo e supportando i migliori collaboratori nei

percorsi di crescita. I casi di maggior successo imprenditoriale tra i nostri Soci hanno diverse affinità ma una in particolare li accumuna: essere un operatore accreditato sul territorio come vero riferimento, con una squadra che vive e declina coerentemente sul punto di vendita il nostro “essere speciali”.

La sommatoria di questi casi di successo si traduce in condivisione e formazione durante i nostri lavori di Commissione Soci – commenta il Presidente della cooperativa Valter Geri. Di rilievo le esperienze e le pratiche condivise nei confronti formativi rivolte ai collaboratori nel “Mestiere che fa Mestiere”: sessioni organizzate in gruppi ristretti nel punto vendita e nei reparti che focalizzano aspetti commerciali del saper vendere e fidelizzare nei reparti freschi (Cosa si Vende - Come si Vende). L’impegno lanciato durante la nostra Convention “Futuro in vista” è stato ben raccolto dai nostri progetti e momenti partecipativi.

Cooperare significa infatti saper codificare assieme percorsi di crescita e sostenibilità. Per questo abbiamo posto in essere un primo ciclo formativo riservato agli aspiranti soci, perché il Sistema possa contare anche su di loro per rendere ancora più capillare l’azione sul territorio e la forza della nostra insegna. Questa forza è insita nella transgenerazionalità del nostro modello fondato sui principi della “porta aperta”, della partecipazione attiva nel codificare e vivere la strategia e gli obiettivi e sulla formazione nella sua accezione più ampia. Ricordiamo le frasi chiave del nostro essere distintivi: un sistema che sa essere persone oltre le cose e dove il dipendente, o meglio, il collaboratore di oggi, può essere il socio imprenditore proprietario e gestore di domani.

I cantieri aperti sono davvero molti e accumunati dal voler accettare le molteplici sfide con massima coerenza, determinazione e coraggio: perseguire compiutamente il percorso strategico intrapreso dal nostro socio imprenditore verso una leadership distintiva.

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FARE L’ORDINARIO IN MODO

STRAORDINARIO

INCONTRO CON I NOSTRI SOCI: LE PERSONE E LE COSE

Un nuovo momento partecipativo di formazione e condivisione di indirizzi e obiettivi strategici verso il budget del nuovo anno.

Il 21 e il 22 ottobre 2015 si è tenuta, presso il Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio (LU), il primo incontro Soci Conad del Tirreno dal titolo “2016 - Le Persone e le cose”.

Due giornate intense di lavoro, con l’obiettivo di condividere la rotta da percorrere nel 2016, di tracciare le linee di budget ed evidenziare i valori e la distintività del modello imprenditoriale Conad, ambire a essere aderenti alle grandi sfide insite nel nostro claim di indubbio successo, essere… Persone oltre le cose.

Questa due giorni segna un modo nuovo di concepire la formulazione del budget annuale, la condivisione di indirizzi e di obiettivi. Un appuntamento fisso del nostro lavoro che ci auguriamo proficuo nel realizzare budget concreti e sfidanti – ha precisato l’Amministratore Delegato Ugo Baldi, nel suo intervento che ha aperto la prima giornata. Il cambiamento in atto è davvero profondo. Doveroso dunque incontrarci e condividere riflessioni e chiari obiettivi anno per anno. È opportuno accrescere i momenti di partecipazione e confronto e per questo la convention annuale farà parte di alcuni momenti chiave nella nostra agenda strategica: l’assemblea dei Soci in occasione del Bilancio di Esercizio, l’incontro annuale di budget e due momenti di bench, per analizzare le nostre performance e i nostri risultati. Dobbiamo accrescere le nostre competenze per essere idonei ad affrontare le nuove sfide; riteniamo che la partecipazione sia elemento essenziale. Era il 2000 quando l’incontro con Leclerc coadiuvò il nostro modello “il Socio al centro”.

Molta la strada percorsa e oggi affrontiamo con coesione e determinazione l’ultimo miglio, il più impegnativo. È solo con la partecipazione attiva ed una formazione continua che possiamo raggiungere obiettivi che possano vederci attori nel e del cambiamento. Un impegno determinante: dobbiamo vivere la partecipazione completamente - da diritto a dovere - inteso come contributo ordinario alla vita della cooperativa. Pur avendo raggiunto preziosi successi, dobbiamo avere l’umiltà di accrescere la qualità del nostro operato, come persone e nelle cose, come richiama il titolo del nostro incontro. Ogni giorno dobbiamo essere il Francesco dello spot Conad, se vogliamo affrontare il nostro ultimo miglio.

Il Socio gestisce in prima persona il punto di vendita, vero ambasciatore della distintività dell’insegna, ed è questo l’obiettivo principale. Il suo ruolo è quello di presidiare quotidianamente il suo business-PdV, il cliente e il territorio. Il socio è cooperatore e imprenditore e insieme dobbiamo diventare movimento. In sintesi dobbiamo alzare l’asticella! Umiltà - Eccellenza - Rispetto come parole chiave di un successo che si ottiene lavorando duro e difendendo l’identità Conad.

Di grande effetto il riferimento alla mitica squadra degli All Blacks, per indicare che i loro valori sono anche i nostri valori; niente protagonismi, calma, lucidità ed efficienza, innovazione continua come chiave del successo. Il vero campione è quello che fa crescere la squadra; i nostri Soci sono i veri campioni al servizio del gruppo, campioni che non si risparmiano per rendere più coesa e forte l’intera squadra. È fondamentale dunque il ruolo della formazione a 360 gradi. Il 2016 sarà l’anno del “negozio scuola” - evoluzione del “mestiere che fa mestiere, la formazione professionale” - oltre al corso per aspiranti Soci e naturalmente alla formazione obbligatoria. Il successo si ottiene se siamo un sistema coeso - socio, cooperativa e consorzio - in cui la collaborazione e i chiari ruoli, coadiuvano il raggiungimento degli obiettivi.

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PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

in modo straordinario. Questo in estrema sintesi il percorso per passare dalle “persone e le cose” a “PERSONE OLTRE LE COSE”.

Francesco Pugliese, AD di Conad è intervenuto sul tema “Crescita o Sviluppo”. Pur riconoscendo la dinamicità di Conad sul mercato e l’innegabile crescita, ha sottolineato la necessità di impegnarsi nello sviluppo per continuare a mantenere le posizioni e a crescere. Sviluppo anche nel senso di migliorare le proprie performance, ridurre le disuguaglianze, aumentare la produttività e puntare sui reparti freschissimi. I requisiti chiave sono dunque: onestà intellettuale, credibilità, trasparenza e confronto sui fatti per essere un sistema vincente. Da sottolineare il contributo del Prof. Sandro Castaldo, Prof. Ordinario Università L. Bocconi, Direttore Executive education open program Sda Bocconi e Partner Focus Mgmt, sul tema “Nuove direttrici strategiche per potenziare la relazione col cliente ed innovare l’offerta”. L’intervento ha stimolato la riflessione sull’omnichannel come opportunità strategica che integra i canali fisici (PdV, showroom, ecc.) con i canali digitali (e-commerce, mobile promotion ecc.). Quali azioni promuovere, noi che crediamo nel negozio fisico, nell’era dell’on-line? Arma vincente sarà mettere insieme i vantaggi dell’essere globali con i vantaggi di essere imprenditori sul locale. Dall’omnichannel alla convenienza intelligente e la tendenza a una visione “G-local” - pensare globalmente, agire localmente - come traiettoria di un’unica parola: innovazione, come capacità di rinnovare il rapporto con il cliente, creare una relazione di fiducia, perché solo dalla fiducia si passa alla fedeltà del cliente.

Prezioso il contributo dei Soci della Commissione Formazione che, insieme all’AD Ugo Baldi, hanno dato vita a un interessante workshop sui valori e sulla disciplina strategica , sul nostro modello distintivo, sul percorso del socio e sul tema della formazione continua. Il Presidente della cooperativa e Socio Coordinatore della

DALLA FEDELTÀ DEL CONSUMATORE

ALLA FEDELTÀ AL CONSUMATORE

Dobbiamo accrescere la forza del brand per combattere i competitors. È necessario dunque far leva sulla nostra distintività, continuare a evolverci, ripensare opportunamente i negozi, focalizzandoci sulla prossimità, ribadendo che Conad è l’insegna di riferimento. La tecnologia sta cambiando il mondo retail, la distribuzione, il negozio. L’arma più forte che hanno oggi i retailers tradizionali, per combattere l’offensiva dell’e-commerce, sta nelle persone e Conad è l’essenza del modello di riferimento; chi saprà valorizzare le persone e motivare la squadra, vincerà!

Il mondo dunque sta cambiando e noi dobbiamo evolverci con lui, dobbiamo passare dalla fedeltà del consumatore alla fedeltà al consumatore!

Ricordiamo i punti chiave di quest’ultimo miglio: localismo, convenienza e qualità, nel prodotto a marchio, così come in tutti i reparti freschi. La fedeltà al cliente passa certamente dalla certificazione, dal garantire la sicurezza e dall’offrire informazione in senso lato. I nostri pilastri distintivi sono il rapporto con il territorio e il rapporto con il cliente, un cliente “liquido” che cambia e muta continuamente, alla stessa velocità con cui muta la società. Nostro compito è agire con una mission chiara, comunicare in modo trasparente, condividere, essere veloci, stimolare, invogliare, aiutare, offrire servizio e risposte attraverso mirate iniziative. Abbiamo tracciato un profilo di Socio impegnativo da realizzare e da interpretare, comprendendo che le sfide future ci obbligano ad accrescere la nostra capacità a “fare le cose” adeguate e coerenti ai desideri del nostro cliente. Se facciamo tutto questo, nella nostra distintività di imprenditori cooperativi che vivono il proprio territorio, potremo ambire a leadership e successi indiscussi. La perfezione è e rimane un’aspirazione ideale; nostro compito è impegnarci con dedizione e professionalità e andare coesi in questa direzione, compiere la nostra missione distintiva, fare le cose ordinarie

BILANCIO SOCIALE 2015 13BILANCIO SOCIALE 2014 13

Commissione Formazione Valter Geri ha puntualmente sintetizzato il tema stesso della Formazione Continua. Interessante e vivace il confronto e i contributi offerti da alcuni soci, attenti a riportare le loro esperienze sul campo in tema di passaggio generazionale, rispetto delle Regole e impegno ad essere veri punti di riferimento nel rapporto con il territorio e la comunità dove si opera.

La seconda giornata ha affrontato e condiviso le linee di budget 2016 con l’intervento di apertura di Fiorella Bianchi, Direttore Generale. È stato tracciato un quadro generale della GDO e delle performance dei canali di vendita, ribadendo con forza l’obiettivo 2016: continuare a crescere facendo leva su Qualità e Innovazione. Tutto il piano di azione che coinvolge le leve del marketing mix deve avere chiari contenuti qualitativi, per elevare il percepito di qualità del consumatore sul prodotto, sul servizio e sul punto vendita. Qualità ed innovazione devono essere comunicati in modo chiaro e trasparente perseguendo con determinazione l’obiettivo di accrescere il rapporto di fiducia con il cliente. Nel 2016 dobbiamo governare la multicanalità ed evolvere perfezionando il format di attrazione, rileggendo il format prossimità, cercando sempre di evidenziare le nostre distintività e il rapporto con il territorio. Grande attenzione dunque sul PdV affinché nel 2016 si possa esprimere più professionalità del sistema e del socio imprenditore, ricordando: il successo dell’insegna parte e arriva dal punto di vendita.

Le giornate di lavoro sono proseguite con i contributi dei dirigenti della cooperativa su tematiche strategiche e linee guida operative conseguenti. Indirizzi commerciali e marketing con presentazione delle politiche di loyalty e customer 2016, linee guida di vendita relative all’efficienza del PdV, per proseguire poi con l’approfondimento su innovazione in ambito logistico e focalizzazioni sui temi relativi a tecnologie e strategie digitali. Giornate dunque dense di contenuti e di chiari indirizzi per il futuro.

I PRODOTTI DELLA MARCA DEL DISTRIBUTOREProdotti a marchio

Coerentemente con le linee strategiche definite, la nostra MDD (Marca del Distributore), continua a essere il motore della crescita nell’ambito del Largo Consumo Confezionato (LCC).

La proposta al consumatore della nostra MDD Conad (Logo Rosso) ha consolidato il proprio ruolo di forte convenienza soprattutto con l’attività “Bassi & Fissi” che ha coperto tutto il 2015 con tre periodi quadrimestrali.

In questo contesto la MDD conferma il suo ruolo strategico:

centralità nella composizione degli assortimenti;

garanzia nella salubrità dei prodotti;

convenienza continuativa legata all’insegna;

fidelizzazione alla marca/insegna.

La nostra MDD è inserita anche in segmenti di mercato che in questo momento stanno caratterizzando i nuovi trends di consumo con chiaro riferimento a:

Conad il Biologico;

Conad Piacersi (linee di prodotto dietetiche/salutistiche);

Conad Alimentum (prodotti funzionali/benessere).

Il prodotto a marchio conferma quindi un ruolo rilevante sia in termini di strategia commerciale sia in termini di gestione assortimentale e quindi consolida il rapporto con il consumatore e modifica la relazione con l’industria di marca.

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PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

PERCENTUALI DI SCOSTAMENTO VENDITE AL CONSUMATORE 2015/2014

Marchio % Trend

Conad Logo Rosso +9,74

Sapori & Dintorni +6,46

Conad PQC +13,51

Bio Conad +17,92

Selezione +5,72

Kids -0,52

AC +17,81

Piacersi +7,06

Totale MDD +10,14

Anche nel corso del 2015 abbiamo assistito ad una modifica degli equilibri interni nel rapporto Industria-Distributore: la crescita della Marca del Distributore se da un lato ha rafforzato l’immagine e le performance dei leader industriali di marca, dall’altro ha favorito

un processo di selezione e razionalizzazione delle marche followers industriali, fortemente compresse dalla crescita della Marca del Distributore.

La quota della MDD (Conad, Conad Percorso Qualità, Conad il Biologico, Sapori & Dintorni Conad, Conad Kids, Conad Piacersi, AcAlimentum Conad) venduta nel supermercati di Conad del Tirreno, si attesta intorno al 25%.

La quota è stata così declinata all’interno dei nostri canali distributivi:

Conad Superstore Grandi Superfici 16,95%

Conad Superstore 20,70%

Conad 24,60%

Conad City 33,70%

Sapori & Dintorni 29,30%

Totale 24,60%

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Prodotti Sapori & Dintorni

La linea dei prodotti Sapori & Dintorni costituisce la risposta più adeguata nei confronti dei consumatori che sono alla ricerca di

Reparto 2015 2014 % Trend

Vendite (in euro) N° referenze Vendite (in euro) N° referenze

Generi vari 5.352.593,62 87 5.039.812,37 76 6,21

Deperibili libero servizio 4.240.323,87 31 4.031.322,67 26 5,18

Salumi e formaggi 29.111.024,79 76 27.946.754,05 71 4,17

Ortofrutta 5.309.586,67 28 4.339.755,05 32 22,35

Totale Sapori & Dintorni 44.013.528,95 222 41.357.644,14 205 6,42

un’alimentazione di qualità senza dimenticare il legame con la tipicità gastronomica. Un’ampia selezione di prodotti inimitabili perché fatti con materie prime locali e con metodi tradizionali di trasformazione e preparazione.

BILANCIO SOCIALE 201516

PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

Prodotti del localismo

Le attività intraprese nel corso del 2015 dai tre consorzi regionali “ORI di TOSCANA”, “ORI del LAZIO” e “ORI di SARDEGNA”, con l’indispensabile sostegno di Conad del Tirreno, hanno dato un reale impulso allo sviluppo orto-frutticolo nelle aree di appartenenza e hanno consolidato il naturale legame con il territorio.

È stata formalizzata la richiesta di approvazione del piano integrato di filiera, “per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile delle aziende ortofrutticole toscane” a cui partecipa il consorzio ORI di TOSCANA.Il Piano, che prevede investimenti del Consorzio e di 10 aziende socie, in virtù anche della condivisione del progetto di Conad del Tirreno, promuove:1) Attività di innovazione e sviluppo delle coltivazioni

(ciliegio collinare tardivo e in ambiente protetto/coltivazione aeroponica in serra geotermica);

2) Ammodernamento delle strutture/attrezzature delle aziende agricole;

3) Produzione di energia da fonti rinnovabili, da utilizzare in azienda.

I PRODOTTI ORTOFRUTTA DEL TERRITORIO

Totale Consorzi

Vendite “ingrosso” 2015 (euro x 000) 16,0 7,5 8,0 31,5

Vendite “ingrosso” 2014 (euro x 000) 14,6 6,2 4,1* 24,9

* Dal 1 aprile al 31 dicembre 2014.

N. aziende agricole 55 22 22 99

Superfici coltivate (ha) 1,260 1,340 2,000 4,600

Personale impiegato (unità)* 310 300 450 1,060

N. referenze trattate** 500 500 300 500* Compreso personale “stagionale”.** Comprese referenze relative a legumi secchi, piante e fiori.

In Sardegna, regione già caratterizzata da un’alta incidenza di produzioni locali, è stata realizzata nel corso del 2015 una specifica implementazione alla programmazione produttiva nell’ area del Sulcis. Questo allo scopo di rivitalizzare un’area produttiva che nel tempo ha visto progressivamente scomparire buona parte delle produzioni tipiche locali. Nel Lazio, vista la presenza di aziende altamente e tradizionalmente specializzate, il Consorzio è fattivamente impegnato al consolidamento di produzioni regionali, che possano integrare nel corso dell’anno le carenze produttive dei territori in cui Conad del Tirreno è presente.

Nel corso del 2015 è iniziato il percorso che ha come obiettivo il conseguimento della CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 22005 per la rintracciabilità della filiera delle produzioni delle Aziende Agricole appartenenti ai tre Consorzi.

Nel 2015 sono state realizzate 52 iniziative “Gli agricoltori raccontano”. Tali attività, ritenute il mezzo più tangibile del legame con la produzione locale, hanno riscosso il sempre crescente interesse della clientela presente nei negozi della rete di vendita Conad del Tirreno.

BILANCIO SOCIALE 2015 17

Bassi & Fissi

Dal 2013 abbiamo iniziato la nostra esperienza dei “Bassi & Fissi” che nel tempo sono diventati, per i nostri consumatori, sempre più sinonimo di qualità e convenienza permanente.

Il fatturato totale Bassi & Fissi 2015 è stato di circa 138 milioni di euro.È stato possibile ottenere questo risultato elevando la risposta assortimentale del paniere Bassi & Fissi grazie a integrazioni locali proprie di Conad del Tirreno, completando così una vasta gamma di prodotti non solo di prima necessità.

Nel 3° quadrimestre 2015, gli articoli di Bassi & Fissi sono stati ben 427 (di cui 154 integrazioni locali di Conad del Tirreno).

L’obiettivo per il futuro è che prodotti indispensabili come il caffè, i biscotti, il latte, la farina, le uova e molti altri ancora, debbano continuare ad avere prezzi Bassi & Fissi, sconto e convenienza non devono essere solo di qualche giorno ma permanenti.

RISPARMIO MEDIOBASSI & FISSI

FATTURATO 2015BASSI & FISSI (milioni di euro) 20%

FATTURATO BASSI & FISSI 2015

(in milioni di euro)

3° PANIERE BASSI & FISSI 2015 (01/09 – 31/12)

(Numero referenze)

50,00

40,00

30,00

20,00

10,00

0,00

Numero referenze

Prodotti nazionali Bassi & Fissi 273

Integrazioni Bassi & Fissi di CdT 154

Totale 427

41,78

1° Quadrimestre

48,96

2° Quadrimestre

47,40

3° Quadrimestre Prodotti nazionali B&F Integrazioni B&F di CdT

36%

64%

138

BILANCIO SOCIALE 201518

PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

Prodotti senza glutine

L’importante trend di crescita del mercato senza glutine (valore mercato GDO-Italia 120 milioni di euro, +25% a dicembre 2015) è sostanzialmente imputabile a questi tre fattori:1) trasferimento dei consumi dal canale farmacia alla GD;

DATI VENDITE SENZA GLUTINE TOTALE RETE CDT 2015 VS 2014

Prodotti senza glutine 2015 2014 % Trend

Euro N° referenze Euro N° referenze Vendite

Totale senza glutine 5.409.620,45 152 4.516.068,87 115 19,79

2) aumento delle diagnosi di celiachia ogni anno (+10%);3) aumento dei target di acquisto per: • sensibilità al glutine (nuovo quadro clinico), quindi scelta “dovuta”;

• scelta alimentare (non collegato a celiachia o intolleranza al glutine), quindi scelta “voluta”.

Al tempo stesso l’evoluzione della domanda ha portato, lato industria/prodottori, a sempre maggiori e attenti investimenti in RICERCA&SVILUPPO soprattutto per quanto concerne la selezione di nuove materie prime come farine speciali che si differenziano per composizione in valori nutrizionali rispetto alle farine comunemente usate.

Alcuni esempi:farine di riso, farine di mais, farine di miglio e farine di nuovi cereali (naturalmente privi di glutine) come: grano saraceno, quinoa, amaranto.

L’utilizzo di queste farine ha permesso di realizzare prodotti dietetici ed equilibrati sotto il profilo nutrizionale (elemento spesso carente nel segmento dei prodotti senza glutine) e gustosi da mangiare.

I dati sono comprensivi di prodotto MDD (marca del distributore) brand “CONAD AC senza glutine”. La nostra crescita (+20%) è sostanzialmente in linea al trend di mercato nazionale.

BILANCIO SOCIALE 2015 19

“Il nostro carburante: pieno di convenienza 7 giorni su 7”

Nel novembre 2005 Conad aprì il primo impianto di distribuzione carburanti indipendente a Gallicano in Garfagnana (Lucca) con insegna del supermercato a cui è collegato. Dall’avvio del primo impianto, al febbraio 2016, il beneficio diretto ottenuto dagli automobilisti che si sono riforniti presso gli impianti Conad è stato mediamente pari a 8,8 centesimi di euro per ogni litro di carburante, pari a oltre 102,4 milioni di euro complessivi, se raffrontati ai prezzi medi mensili Italia pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico. A ciò vanno inoltre aggiunti i benefici della concorrenza che ha spinto i competitor ad abbassare i loro prezzi a seguito dell’ingresso di Conad nel bacino. La modalità di rifornimento è self-service con pagamento alle casse drive-in negli orari di apertura e con pagamento alle colonnine degli erogatori negli altri orari. Conad opera con una filiera di approvvigionamento molto corta, usa le più importanti basi logistiche petrolifere, con un controllo costante della qualità dei carburanti nel rispetto delle normative previste anche per la componente di biocarburanti e con un controllo diretto dei Soci Conad alle gestioni degli impianti: tutto ciò offre notevoli garanzie e permette le migliori economie che sono immediatamente riversate ai clienti.Le politiche di prezzo dei singoli impianti sono improntate su un’elevata competitività, che incide in modo determinante sul livello dei prezzi del bacino dove i distributori operano.

Nell’anno 2015 in Conad del Tirreno sono state effettuate ben tre nuove aperture, tutte operazioni sviluppate e avviate a cantiere nei 18 mesi precedenti. I nuovi impianti carburante sono stati aperti a Prato loc. Maliseti, ad Altopascio (LU) e a Campiglia Marittima frazione di Venturina Terme (LI), in tutti e tre i casi a fianco o di fronte al rispettivo Conad Superstore di riferimento. Distributore Maliseti - Prato.

BILANCIO SOCIALE 201520

PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

1) Prato, loc. Maliseti: l’impianto è stato aperto a febbraio 2015 e rappresenta a oggi il più grande impianto a marchio Conad a livello nazionale con un volume carburanti erogato annuo di oltre 20 milioni di litri. L’impianto insiste su una superficie di circa 5.200 metri quadrati e distribuisce benzina, gasolio, GPL ed energia elettrica. L’impianto è dotato di sei isole di rifornimento multi-erogatore che provvedono a rifornire 12 automobili in contemporanea. L’impianto è dotato di due casse per post pagamento, secondo il nostro format nazionale le casse sono dotate delle più avanzate tecnologie di sicurezza e controllo della stazione di servizio per permettere all’operatore di effettuare qualsiasi operazione dall’interno della cassa.Sulla pensilina del distributore è poi stato installato un impianto fotovoltaico da 12,5 kW di potenza che ha contribuito ad abbattere i consumi energetici di funzionamento, producendo finora, dopo alcuni

mesi di attesa per l’allacciamento alla rete Enel, circa 6.000 kWh, pari ad un contributo di 3.000 kg di CO2 in meno immessi in atmosfera.L’impianto è poi dotato di due colonnine per effettuare la ricarica di quattro veicoli elettrici in contemporanea: la scelta del socio in questo caso per lo specifico rifornimento è stata quella di erogare gratuitamente fino a un’ora di ricarica elettrica per ciascun veicolo, con modalità di ricarica veloce. L’impianto infine è dotato di sistema di assistenza ai veicoli tipo camper per scarico reflui e carico acqua potabile e acqua di lavaggio.L’impianto di Prato a oggi è quello a marchio Conad che in Italia ha il maggior erogato a volumi.

2) Altopascio (LU): accanto al Superstore inaugurato nel 2013, all’uscita del casello autostradale, è stato aperto nel giugno 2015 un nuovo impianto carburanti che insiste su un’area di 2.200

LITRI EROGATI NEL 2015

82.112.774

Distributore Maliseti - Prato.

BILANCIO SOCIALE 2015 21

SUDDIVISIONE TERRITORIALE LITRI EROGATI 2015

Toscana Sardegna Lazio

19%

4%

77%

metri quadri circa. Anche in questo caso l’impianto, realizzato con tecnologie all’avanguardia, è dotato di cassone in calcestruzzo per il contenimento delle cisterne delle scorte di liquidi (soluzione imposta dalla presenza di acqua di falda a quante poco sotto il piano di calpestio nel terreno sottostante): l’impianto eroga gasolio e benzina mediante quattro isole di rifornimento multi-erogatore che permettono di rifornire otto autoveicoli contemporaneamente. L’impianto è dotato di una cassa per il post pagamento e la stessa, come a Prato, è dotata delle più avanzate tecnologie di sicurezza e controllo della stazione di servizio per permettere all’operatore di effettuare qualsiasi operazione dall’interno della cassa.Sulla pensilina del distributore di Altopascio è poi stato installato un impianto fotovoltaico da 12,5 kW di potenza che ha contribuito ad abbattere i consumi energetici di funzionamento, producendo finora,

dopo alcuni mesi di attesa per l’allacciamento alla rete Enel, circa 3.000 kWh, pari ad un contributo di 1.500 kg di CO2 in meno immessi in atmosfera. In questo caso poi, la vicinanza dei siti e la soluzione impiantistica adottata, ha permesso di connettere il fotovoltaico al quadro di alimentazione che fornisce potenza anche al supermercato adiacente in modo da fornire energia prodotta in eccesso al Superstore in regime di autoconsumo con scambio sul posto.

3) Campiglia Marittima (LI), frazione Venturina Terme: a completamento del parco commerciale “La Monaca” inaugurato nel 2010 è stato aperto al pubblico nel luglio 2015 un impianto carburanti che eroga gasolio, benzina e GPL. L’impianto insiste su un’area di 5.000 metri quadri circa ed è dotato di quattro isole di rifornimento multierogatore che permettono di rifornire otto autoveicoli

Distributore Altopascio - Lucca.

BILANCIO SOCIALE 201522

PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE

contemporaneamente. Su questo impianto, come su quello di Altopascio, troviamo cassoni di contenimento dei serbatoi di benzina, gasolio e GPL in calcestruzzo, soluzione imposta dalla geologia del sito.Come gli altri impianti, anche in questo è stata realizzata una cassa per il post pagamento e la stessa è dotata delle più avanzate tecnologie di sicurezza e controllo della stazione di servizio per permettere all’operatore di effettuare qualsiasi operazione dall’interno della cassa.Sulla pensilina è stato installato un impianto fotovoltaico da 14,5 kW di potenza, che al momento è in corso di allacciamento con Enel.Il progetto in questo caso rientra in una più ampia sistemazione di alcune opere di urbanizzazione dell’area commerciale che erano

rimaste incompiute dall’apertura del punto vendita.Anche questo impianto è dotato di sistema di assistenza per camper per scarico reflui e carico acqua potabile e acqua di lavaggio.Il linea generale le tecnologie utilizzate dai Soci di Conad del Tirreno per la costruzione degli impianti carburante forniscono ampie garanzie in tema di impatto ambientale.Una parte dell’impiantistica è infatti imposta dalla normativa vigente, quali per esempio le soluzioni di adottare vasche di trattamento acque di prima pioggia e sistemi di disoleazione degli scarichi e delle acque di piazzale prima dell’immissione in fognatura.Una parte dell’impiantistica è poi adottata per scelta imprenditoriale, quale per esempio l’estensione a tutta la rete di tubazioni di benzina e gasolio del sistema controllo intercapedini, già presente per legge sulle cisterne di stoccaggio del prodotto. Una centralina infatti tiene sotto pressione con azoto l’intercapedine di ciascuna cisterna e di ciascuna linea di adduzione di prodotto in modo tale da scongiurare qualsiasi perdita per rottura accidentale o foratura con blocco del sistema di aspirazione al verificarsi di un allarme.Tutti e tre gli impianti poi sono dotati di tecnologia di illuminazione tipo LED, adottata per pali d’illuminazione stradale, pensilina rifornimento e casse per il pagamento, in modo da ridurre i consumi energetici e quindi l’impatto ambientale conseguente. La presenza poi di specifici impianti fotovoltaici su ciascun distributore contribuisce ad abbattere il consumo elettrico di ciascun sito.

IMPIANTI AL 31/12/2015

• Altopascio (LU) (apertura giugno 2015)

• Bracciano (Roma)

• Carbonia (CI)

• Donoratico (L I)

• Gallicano (LU)

• GROSSETO

• Lari (PI)

• LUCCA

• Porto Torres (SS)

• PRATO (apertura febbraio 2015)

• Venturina (L I) (apertura luglio 2015)Distributore Maliseti - Prato.

I D E N T I T A ’A Z I E N D A L E

BILANCIO SOCIALE 2015 23

BILANCIO SOCIALE 201524

IDENTITÀ AZIENDALE

CHI È CONADConad - Consorzio Nazionale Dettaglianti - nata nel 1962 è oggi la più importante organizzazione in Italia di imprenditori indipendenti del commercio al dettaglio. Un originale modello distributivo fondato sulla figura del commerciante/ cooperatore, ovvero dell’imprenditore del commercio associato in cooperativa, protagonista di un network organizzato su tre livelli:A. Consorzio Nazionale;B. Cooperative; C. Imprenditori Associati (titolari dei punti di vendita al dettaglio).

A. Il Consorzio Nazionale Conad, che:• coordina le strategie di sistema;• promuove l’innovazione;• tiene le relazioni con partner europei.

Per realizzare compiutamente questi obiettivi generali, svolge alcuni essenziali servizi:

• accordi commerciali generali con grandi fornitori;• realizzazione di prodotti a marchio Conad;• comunicazione istituzionale.

B. Le otto cooperative, che:• sostengono le attività imprenditoriali dei Soci, con servizi

commerciali, di marketing/vendite, di logistica e distribuzione, di formazione, innovazione tecnologica, consulenze per apertura e gestione dei punti di vendita;

• collaborano con i Soci nei programmi di sviluppo della rete di vendita;• partecipano all’elaborazione delle politiche nazionali nel

consorzio e nell’associazione (ANCD - Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti).

C. I Soci, che:• sono proprietari e gestori delle strutture di vendita;• presidiano il mercato locale e le relazioni sul territorio;• partecipano alla definizione delle politiche della cooperativa.

Questo modello organizzativo garantisce il raggiungimento di due scopi fondamentali:

la massa critica a livello nazionale; il rapporto con il territorio, cioè quel contesto sociale in cui il

cliente vive e opera.

Dal punto di vista societario, Conad è un Consorzio (aderente a Legacoop), attualmente strutturato con 8 Cooperative (nel corso del 2016 si procederà alla fusione delle due cooperative siciliane in un’unica cooperativa che si chiamerà Conad Sicilia) che coprono l’intero territorio nazionale.

3.062 punti di vendita; 2.722 Soci imprenditori in tutta Italia; è la seconda catena del mercato distributivo (11,8% di quota),

leader nel segmento dei supermercati (19,8% di quota); il nostro core business è il food-retailing e il nostro negozio medio

ha una superfice di circa 650 m2; 7,8 milioni: gli acquirenti non occasionali che ogni settimana

fanno la spesa nei PdV di Conad; il fatturato alla vendita al 31/12/2015 è stato di circa 12,2 €/Mdi,

in crescita del 4,2% rispetto al 2014; le vendite di prodotti Conad hanno generato un fatturato

di 2,8 €/Mdi, (+10% vs 2014).

PUNTIDI VENDITA

SOCI IMPRENDITORIIN TUTTA ITALIA

ACQUIRENTI DEI PDV SETTIMANALI

NON OCCASIONALI

3.062

2.722

7,8milioni

BILANCIO SOCIALE 2015 25

Commercianti Indipendenti AssociatiRomagna, Friuli Venezia Giulia, alcune province delle Marche e del Veneto. Repubblica di San Marino.

Conad AdriaticoAlcune province delle Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Albania, Kosovo.

Conad Centro NordLombardia e alcune province dell’Emilia.

Conad del TirrenoToscana, Sardegna e alcune province della Liguria e del Lazio.

Conad SiciliaProvince della parte orientale della Sicilia e Malta.

NordiconadPiemonte, Valle d’Aosta e alcune province dell’Emilia, della Liguria e del Veneto. In Trentino Alto Adige è presente attraverso Dao - Dettaglianti Alimentari Organizzati.

PAC 2000AUmbria, Campania, Calabria e alcune province del Lazio.

SicilconadProvince della parte occidentale della Sicilia.

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE 8 COOPERATIVE

Nordiconad

Conad Centro Nord

Comm. Ind. Ass.

Conad Adriatico

Conad del Tirreno

Pac 2000A

Sicilconad

Conad Sicilia

BILANCIO SOCIALE 201526

IDENTITÀ AZIENDALE

CONAD DEL TIRRENO SOC. COOP.Oggi Conad del Tirreno è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata.

È presente in: Toscana e Liguria

(Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e La Spezia) con 192 punti di vendita.

Quota Nielsen: 15% (3° posto).

Sardegna (Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio

Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Sassari) con 79 punti di vendita.

Quota Nielsen: oltre il 18% (1° posto).

Lazio (Roma, Viterbo) con 70 punti di vendita.

Quota Nielsen con PAC2000A: oltre il 23% (1° posto)

TOSCANA E LIGURIA

LAZIO

SARDEGNA

192

70

79

PUNTIDI VENDITA

341

BILANCIO SOCIALE 2015 27

Centri logistici Settore merceologico Superficie/m2

Montopoli in Val d’Arno (PI) Grocery – Salumi e Latticini – Ortofrutta – Carni  – Pesce Fresco 52.500

Civitavecchia (RM) Grocery - Salumi e Latticini – Ortofrutta – Carni 22.000

Civitavecchia (RM) interporto Prodotti Alto rotanti 6.500

Monastir (CA) Transit Point – voluminosi ed alto rotanti – prodotti locali – salumi e latticini – Ortofrutta - carni 29.900

Altopascio (LU) Prodotti alto rotanti – voluminosi 22.500

Pistoia (PT) Extra alimentari - Marketing - Collezionamento 9.000

Totale centri logistici 142.400

Piattaforme in c/deposito:

Serravalle Pistoiese (PT) Surgelati 1.500

Sutri (VT) Surgelati 1.100

Macchiareddu (CA) Surgelati 1.100

Guidonia (RM) Pesce fresco 450

Arborea (OR) Pesce fresco 500

Totale piattaforme 4.650

Totale metri quadri 147.050

OCCUPATIDI SISTEMA

PATRIMONIO NETTO CONAD DEL TIRRENO

(milioni di euro)

FORNITORILOCALI

GIRO D’AFFARI COMPLESSIVO(miliardi di euro)

+5,00% SU AP

SOCI

FATTURATO FORNITORI LOCALI

(milioni di euro)

CARTE FEDELTÀ

CENTRI LOGISTICI(142.400 m2)

9.500317

1.150

2,35

2123781.495.625

6

BILANCIO SOCIALE 201528

IDENTITÀ AZIENDALE

LA NOSTRA STORIA

Conad del Tirreno nasce ufficialmente il 1° luglio del 1997 con la fusione delle cooperative Conad di Pistoia e Cecina cui si aggiungerà, nel 1999, la cooperativa di Civitavecchia. Come sintetizzato dallo

schema seguente, Conad del Tirreno ha le sue radici nel movimento cooperativistico dei dettaglianti italiani condividendone la storia e il relativo percorso evolutivo.

1968Nasce il gruppo CENTUMCELLAE (antico nome di Civitavecchia)

LUGLIO 1971I soci di Centumcellae costituiscono il Gruppo Acquisti Calamatta

1974Il gruppo si associa a CONAD

1976Acquisizione dei soci delle cooperative CONAD di Ladispoli, Civitacastellana ed Anguillara

1973CEDA si fonde con CEPROVE (Cooperativa Rosignano Solvay): Nasce CEDA Mercurio

AGOSTO 1964Nasce CEDAC (Cooperativa Esercenti Alimentaristi Cecinesi)

1974CEDAC: acquisizione soci CEDAV (Cooperativa Esercenti Dettaglianti Venturina)

1977CEDA si fonde con CEM di Piombino e Isola d’Elba

8.12.1960Nasce CEP (Cooperativa Commissionaria Esercenti Pistoiesi)

26.07.1965I soci di CEP fondano CAM (Cooperativa Acquisti Mercurio - Pistoia)

1973CAM: acquisizione di COPRAL (Commissionaria Pratese Alimentaristi)

1978CAM: acquisizione di punti vendita di COMADE (Cooperativa Mandamentale Dettaglianti Empolesi)

CONADLAZIO

CIVITAVECCHIA

CONADSARDEGNA

CAGLIARI

CEDACECINA

CAMPISTOIA

BILANCIO SOCIALE 2015 29BILANCIO SOCIALE 2014 29

LA GOVERNANCE

Il sistema di governo di Conad del Tirreno si basa sulla partecipazione attiva dei propri associati in tutti i livelli decisionali, caratterizzata dalla collaborazione stretta con il management, con il quale condividono progettualità ed esperienze.

In particolare il sistema di governo dell’azienda è rappresentato da: Organi Istituzionali

• Assemblea Soci• Consiglio di Amministrazione

Organi di Coordinamento Interno• Commissioni Soci • Convention• Riunioni di Canale • Direzione

1988Estensione del territorio alle province di Roma e Viterbo

1992Nasce Etruria Lazio per il recupero della realtà romana e con estensione del marchio Conad su parte della città di Roma

1999Fusione tra Conad del Tirreno e Conad Lazio Calamatta

1989Passaggio da filiale Uniconad (unico per il mezzogiorno) a Conad Sardegna Monastir

1992Nasce Conad Tirreno Cecina - Fusione tra Ceda Mercurio Cecina e Conad Sardegna Monastir

1992Nasce Conad Tirreno Cecina - fusione tra Ceda Mercurio Cecina e Conad Sardegna Monastir

01.07.1997Nasce Conad del Tirreno Soc. Coop. Pistoia: fusione tra CAM Pistoia e Conad Tirreno Cecina

1984CAM: acquisizione area fiorentina di CODEF (Consorzio Dettaglianti Fiorentini)

1986CAM: acquisizione area spezzina di COSIDA

1989CAM: acquisizione SIDAL Srle Foods Italy (marchi Italmec, MecMarket, SI&SI e Sigma

01.07.1997Nasce Conad del Tirreno Soc. Coop. Pistoia: fusione tra CAM Pistoia e Conad Tirreno Cecina

1999Fusione tra Conad del Tirreno e Conad Lazio Calamatta

BILANCIO SOCIALE 201530

IDENTITÀ AZIENDALE

ognuno per quanto di propria competenza e nell’ambito del proprio ruolo, cooperano al perseguimento dei fini di Conad del Tirreno nell’ambito delle relazioni che la stessa intrattiene con i terzi.

Il Codice individua pertanto gli impegni e le responsabilità etiche assunte da una pluralità di soggetti: soci, management, dipendenti e più in generale collaboratori della Cooperativa il cui apporto è richiesto per lo svolgimento dell’attività aziendale o coloro che comunque entrano in contatto - diretto o indiretto - con la stessa.

Il Codice Etico si pone così come un mezzo efficace per prevenire qualunque comportamento che possa anche solo ledere l’immagine aziendale e rappresenta un elemento distintivo di Conad del Tirreno nei rapporti con i terzi e con il mercato, supportandone la reputazione in modo da consolidarne ed estenderne la fiducia.

Per questo la Cooperativa si pone l’obiettivo di consentire e favorire, attraverso il coinvolgimento di tutti gli interessati e nell’ambito dell’intero Sistema, la divulgazione e la condivisione dei principi e delle regole codificate nel Codice Etico che, già accennati nella seppur fase embrionale dal 1982, vengono percepiti oggi come valore fondante e condiviso al quale improntare da sempre le attività e le relazioni all’interno della cooperativa e della rete distributiva associata.

In quest’ottica, il Responsabile Etico del Gruppo si occupa anche di presidiare l’area relativa all’adozione del Codice Etico da parte delle società associate alla Cooperativa al fine di salvaguardarne l’immagine, la reputazione ed i valori etici ai quali si ispirano gli associati, supportando le singole imprese associate nella divulgazione all’interno dei punti vendita attraverso gli incontri con il personale dipendente unitamente all’illustrazione del regolamento aziendale.Il Codice Etico, in ragione dei principi in esso contenuti, è considerato infatti parte integrante del Regolamento Aziendale.

IL CODICE ETICONel 2015 è stato riservato un particolare impegno alla fase della divulgazione dei principi e dei valori etici. Quanto sopra è stato realizzato attraverso specifici e dedicati momenti di condivisione tra aziende associate e personale dipendente, incontri favoriti, in alcuni casi, anche dall’occasione di nuove aperture o ristrutturazioni dei punti vendita. In tali occasioni è stata ripercorsa la storia del Sistema e i suoi valori fondanti, che hanno contribuito a creare un grande coinvolgimento dei partecipanti e sviluppare senso di appartenenza e motivazione.

Conad del Tirreno ha adottato un Codice Etico con la delibera del Consiglio di Amministrazione del giugno 2008 con la quale la Cooperativa contestualmente si è dotata di un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo previsto dal D.Lgs 231/2001.Nel 2013 è stato nominato un Responsabile Etico del Gruppo, con il compito di curare l’aggiornamento del Codice della Cooperativa e di svolgere attività di presidio sull’area operando in sinergia con l’Organismo di Vigilanza. Quest’ultimo, costituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001 all’interno di Conad del Tirreno, è dotato di autonomi poteri d’iniziativa e di controllo ed è strutturato in forma collegiale occupandosi, tra l’altro, di approfondire, verificare e promuovere la diffusione e l’aggiornamento del Codice Etico e monitorarne l’attuazione.

Il Codice Etico rappresenta la “Carta Costituzionale” della Cooperativa, una carta dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione aziendale ed è il principale strumento di implementazione dell’etica all’interno di essa.Il Codice è volto a chiarire e definire i principi etici e i doveri morali a cui sono chiamati i suoi destinatari nei loro rapporti reciproci e ai quali dovrà essere improntato il comportamento di tutti coloro che,

BILANCIO SOCIALE 2015 31

a gestire direttamente. Questo intervento finanziario si concretizza, nella fase di “start up”, con l’ingresso nel capitale della società mediante quote di minoranza.Futura S.r.l. controlla anche le immobiliari del gruppo - Futuro Immobiliare S.r.l. e Prospettiva Immobiliare S.r.l. - società che si occupano dell’acquisizione, della realizzazione e della gestione degli immobili di proprietà del Gruppo Conad del Tirreno nei quali viene svolta l’attività dei Soci imprenditori.

Società di Servizio ai Soci: erogano servizi agli associati di Conad del Tirreno, in ambito amministrativo e di controllo di gestione, elaborazione paghe e assistenza su materie inerenti la gestione del personale, servizi di natura informatica e di assistenza tecnico-manutentiva degli impianti e delle strutture.

Società Proprietarie: detengono la proprietà di esercizi commerciali che operano sotto i marchi del Gruppo Conad del Tirreno. Possono gestire direttamente o concedere in affitto i rispettivi rami di azienda, con l’obiettivo di procedere alla cessione dei punti vendita ai nuovi imprenditori secondo la “mission” della Capogruppo.

SDI S.r.l.: società del gruppo che gestisce gli imballaggi (pallet + casse) per la distribuzione delle carni, dell’ortofrutta e del pesce alla rete associata di Conad del Tirreno.

IL GRUPPO SOCIETARIODi seguito lo schema sintetico del Gruppo Conad del Tirreno:

Commerciale Ortoinvest S.r.l.: svolge attività di acquisto e vendita dei prodotti ortofrutticoli commercializzati al dettaglio dalla rete di vendita associata a Conad del Tirreno e assiste la stessa rete di vendita nella gestione del reparto Ortofrutta.

Monetika S.r.l.: società attualmente iscritta al vecchio albo ex articolo 106 del TUB n° 385 del 1993 al numero 28387: normativa che sarà sostituita dalle disposizioni attuative del D.Lgs. 141/2010, in corso di emanazione da parte dell’Autorità di Vigilanza. Opera (nelle more dell’entrata in vigore delle predette norme attuative) erogando finanziamenti attivi alle società di capitali o controllate o collegate al Gruppo Conad del Tirreno, alle società di persone ed agli imprenditori operanti sempre all’interno del Gruppo.

Futura S.r.l.: società strumentale per il raggiungimento dello scopo sociale, ha come missione quella di realizzare gli investimenti mobiliari e immobiliari legati allo sviluppo della rete di vendita. Interviene a favore dei “nuovi Soci cooperatori” mediante operazioni di sostegno finanziario nel momento dell’acquisizione delle aziende che andranno

COMMERCIALE ORTOINVEST S.R.L.

SOC. DI SERVIZIO AI SOCI S.R.L.

MONETIKA S.R.L.(finanziaria)

SOC. PROPRIETARIE

FUTURA S.R.L.

CONAD DEL TIRRENO SOC. COOP.

SOC. IMMOBILIARI SDI S.R.L.

NUOVI SOCI COOPERATORI

SOC. PROPRIETARIE

BILANCIO SOCIALE 201532

IDENTITÀ AZIENDALE

PROFESSIONALITÀ

IMPRENDITORIALITÀ SOCIO IMPRENDITORE

AL CENTRO DEL SISTEMA

CLIENTE RE (CUSTOMER SATISFACTION)

ORIENTAMENTOALL’INNOVAZIONE

PARTECIPAZIONE

VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO

VALORIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ

SOLIDARIETÀ

MUTUALITÀ

ETICITÀ

CLIENTE RE (CUSTOMER SATISFACTION)Il nostro rapporto con il Cliente è riassunto dal seguente slogan:“comprendere viene prima di vendere”.

Per noi di Conad il comprendere non si risolve in un generico ascoltare ma nella piena coscienza di ciò che accade nel mondo e nelle famiglie del nostro Paese.

Conad è organizzato con una rete multicanale che soddisfa tutte le esigenze dei clienti, mutando l’offerta commerciale dei propri punti di vendita, con l’obiettivo di essere competitivo sul prezzo, mantenendo alta la qualità dell’offerta e dei servizi.

La nostra Vision

Essere leader della distribuzione alimentare italiana.

Una leadership veramente consolidata non si ottiene con una “lettura” meramente quantitativa, quindiCONAD - Leader per Qualità e Convenienza.

La nostra Missione

Sostenere con adeguate strategie, funzioni e servizi l’attività degli imprenditori commerciali indipendenti, associati in cooperativa, nel loro rapporto con i consumatori ampliando la quota di mercato del Sistema Conad.

I NOSTRI VALORI

FIDUCIA RESPONSABILITÀ LEALTÀ

COERENZA CORAGGIO

COMPETENZA PARTECIPAZIONE

PROPRIETÀ DIFFUSA

DEMOCRATICITÀ

EQUITÀ

SISTEMA CONAD

BILANCIO SOCIALE 2015 33

PARTECIPAZIONE, VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO

Parola chiave per Conad del Tirreno è PARTECIPAZIONE: i Soci, durante le varie commissioni e riunioni di canale, possono confrontarsi tra loro, impostare e indirizzare le politiche aziendali.

Assemblea dei Soci

L’assemblea ordinaria dei Soci viene convocata almeno una volta all’anno. Consente ad ogni Socio di influire sugli indirizzi e sulle decisioni strategiche, gestionali-operative e su tutte le questioni relative al governo dell’impresa.I principali temi oggetto di discussione sono:

l’approvazione del bilancio; la nomina delle cariche sociali; altri ed eventuali argomenti presenti nell’ordine del giorno dei lavori

assembleari.

Consiglio di Amministrazione

Il consiglio fornisce le linee guida e gli indirizzi strategici alle strutture operative ed è investito dei più ampi poteri in ambito di ordinaria e straordinaria amministrazione. Conad del Tirreno è una cooperativa dotata di un Consiglio di Amministrazione composto da 16 consiglieri che è stato rinnovato nell’assemblea di Bilancio tenutasi nel Giugno del 2015.Di tale CdA fanno parte:

il Presidente Valter Geri; i Vice presidenti Carlo Argiolas e Gianfranco Brugnoni; l’Amministratore Delegato Ugo Baldi.

Il consiglio d’Amministrazione di Conad del Tirreno si è riunito 18 volte nel corso del 2015.

Modernità, valori e condivisione

Il Socio partecipa alla definizione della strategia e delle politiche della Cooperativa nelle competenti sedi, impegnandosi a dedicare un sesto del suo tempo a tali attività (Riunioni di Canale, Commissioni, ecc). Il Socio vive la strategia della cooperativa e del sistema, è parte della strategia, che scrive ed elabora assieme agli organi del sistema.Mediante la sua professionalità “porta” le singole valutazioni lato cliente e territorio nelle commissioni, luogo dove fare sintesi delle esperienze sul campo; dunque il “cliente” e il “territorio” sono sempre presenti nelle decisioni/progetti mediante la partecipazione attiva dei Soci.Le Commissioni dei Soci sono il punto centrale di elaborazione delle politiche commerciali e di servizio della cooperativa.

RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE

18

IMPRENDITORE COOPERATORE

PARTECIPAZIONE

BILANCIO SOCIALE 201534

IDENTITÀ AZIENDALE

NUMERI DELLA PARTECIPAZIONE

RIUNIONI DI CANALE(46 nel 2015) a cui partecipano tutti i Soci

COMMISSIONI CENTRALIE DI CANALE(riunitesi 33 volte nel 2015)

CENTRALI:

• Marketing

• Logistica

• Formazione

• Tecnologia e Sistemi

• Grocery

• Extralimentari

• Parafarmacia

• Carburanti

CANALI:

• SUPERSTORE Grandi

Superfici

• SUPERSTORE

• CONAD

• CITY

• MARGHERITA

COMMISSIONI TERRITORIALIAREA FRESCHI(riunitesi 34 volte nel 2015)

Ortofrutta

Carne

Salumi e Latticini

Gastronomia

Pane e Pasticceria

Pesce

DA SEGNALARE INOLTRE I DUE

MEETING “BUDGET SOCI CONAD”

E “BUDGET SOCI MARGHERITA”

ORIENTAMENTO ALL’INNOVAZIONEAnche nel 2015 Conad del Tirreno ha continuato lo sviluppo nell’area dei nuovi business, con la finalità di creare vantaggi alla comunità dei consumatori, operando in mercati spesso governati da logiche di natura corporativistica e di cartello.

AREA TERRITORIALE: ALTRI BUSINESS

Tipologia N° PdV

Parafarmacia 22

Carburante 11

Bar 21

Ottico 3

Totale complessivo 57

Area Tipologia N° PdV

Lazio Parafarmacia 4

Carburante 1

Bar 5

Totale 10

Sardegna Parafarmacia 9

Carburante 2

Bar 2

Ottico 1

Totale 14

Toscana/Liguria Parafarmacia 9

Carburante 8

Bar 14

Ottico 2

Totale 33

BILANCIO SOCIALE 2015 35

A fine 2015 Conad del Tirreno conta 22 parafarmacie. I farmaci senza ricetta medica sono venduti con uno sconto medio del 25-40 per cento rispetto ai prezzi praticati dalle farmacie tradizionali.

Inoltre 11 distributori di carburanti Conad sono in funzione in Toscana, Sardegna e Lazio.

L’innovazione nella movimentazione delle merci

Nell’ambito dei progetti dei network logistici, il 2015 è stato per il magazzino di Montopoli in Toscana un anno di progettazione, relazioni tecniche, perfezionamento contrattuale, sviluppo dei processi e delle procedure.Sono state realizzate inoltre una serie di opere propedeutiche per l’allestimento del cantiere quali ad esempio:

1) Il rifacimento della strada laterale, si è reso necessario perché lo spazio utilizzato attualmente per la circolazione dei mezzi verso l’uscita verrà occupato dal cantiere per la costruzione del magazzino automatico intensivo.

Nella piantina qui accanto viene evidenziata in blu la situazione attuale e in arancio la nuova viabilità.

2) Ridimensionamento del locale alcoli, che farà spazio alla rulliera a gravità a servizio della fast picking area.

3) Demolizione locale esplosivi adibito precedentemente a officina meccanica.

Nella prima metà di Febbraio 2016 cominceremo la costruzione del magazzino automatico intensivo, che verrà ultimato nel primo trimestre del 2017.

Demolizione del locale esplosivi.In alto: rifacimento della strada laterale e, a destra, piantina del magazzino di Montopoli con evidenziata la nuova viabilità.

BILANCIO SOCIALE 201536

IDENTITÀ AZIENDALE

Pooling, una scelta sostenibile

Continua anche nel 2015 la partnership con CHEP di cui avevamo ampiamente documentato i vantaggi per la collettività nel Bilancio Sociale 2014. Nel 2015 il Ministero dell’ambiente ha certificato LCA “Life Cycle Analysis”, il calcolatore di CHEP, che è in grado di quantificare i benefici ambientali derivanti dall’utilizzo del sistema di pooling CHEP rispetto ad altre alternative.

I dati dei grafici sottostanti, fanno riferimento all’intero circuito Conad del Tirreno e si basano sui volumi movimentati nell’anno 2015 (pari a 490k pallets 80x120 circa) (A) e allo stesso dato di riduzione dell’impatto ambientale sugli ultimi 3 anni (B). Essendo aumentati i volumi in entrata, aumenta anche il beneficio ambientale correlato.

IL SISTEMA DI POOLING CHEP

RICICLO DEI MATERIALI

RIDUZIONE DI CO2 PEROTTIMIZZAZIONI DI TRASPORTO

LEGNO PROVENIENTEDA FORESTE CONTROLLATE

A. IMPATTO AMBIENTALE CONAD DEL TIRRENO PALLET CHEP 80x120 VS INTERSCAMBIO

50%

Emissioni di CO2

Bianco 825.847 kg

CHEP 409.080 kg

71%

Legno

Bianco 596 m3

CHEP 170 m3

Riduzione del 50%

delle emissioni di CO2 416 t

Risparmio di legno del 71% pari 426 m3

77% in meno di rifiuti in discarica pari a 39 t.

77%

Rifiuti in discarica

Bianco 51.622 kg

CHEP 12.108 kg

Certificato di Chep che esplicitariduzione CO2 e km risparmiati.

BILANCIO SOCIALE 2015 37

CICLO DI VITA DEL PRODOTTO

ISPEZIONE +

RIPARAZIONE

RACCOLTA LEGNAME

RICICLO

TRASPORTO

LAVORAZIONE LEGNO

PRODUZIONE

B. IMPATTO AMBIENTALE 2013-2015 PALLET CHEP 80x120 VS INTERSCAMBIO

Riduzione CO2 (Tons)

0

(50)

(100)

(150)

(200)

(250)

(300)

(350)

(400)

(450)

0

(50)

(100)

(150)

(200)

(250)

(300)

(350)

(400)

(450)

0

(5)

(10)

(15)

(20)

(25)

(30)

(35)

(40)

(45)

Risparmio legno (m3) Riduzione rifiuti (Tons)

2013 2013 2013

(221) (226) (21)

2014 2014 2014

(339) (346)(32)

2015 2015 2015

(416) (426)(39)

Calcolo effettuato tramite modello Livorno-Como-Ancona sui pallet pooling di CHEP in conformità con le norme ISO14044.

BILANCIO SOCIALE 201538

IDENTITÀ AZIENDALE

L’innovazione nei Sistemi Informativi

Innovazione, semplificazione dei processi e riduzione dei costi dei servizi ai SociIl cliente sa di poter esercitare pienamente il suo potere di scelta se dispone di informazioni utili a valutare la qualità del prodotto. La sua fame di informazioni, oltre alla necessità di gestire adeguatamente i casi di allarme sanitario, impongono ai legislatori europei e nazionali la necessità di dare risposte sia in termini di rintracciabilità che presentazione in etichetta delle informazioni. Possiamo ricordare alcune tappe del percorso che porta all’indicazione dell’origine dei prodotti finiti e degli ingredienti che compongono i prodotti che consumiamo:

dal 2000 è scattato l’obbligo della rintracciabilità ed etichettatura per la carne bovina;

dal 2002 sono state definite le sole denominazioni dei prodotti ittici per poi introdurre, negli anni successivi, l’obbligo di tracciare e di gestire in etichetta informazioni supplementari come il metodo di produzione (pescato o allevato), la zona di cattura e il tipo di attrezzo adoperato per la pesca;

dal 2003 è d’obbligo indicare varietà, categoria e provenienza nell’ortofrutta fresca;

dal 1° gennaio 2004 c’è il codice di identificazione per le uova e, a partire dal 1° agosto 2004, l’obbligo di indicare in etichetta il Paese di origine in cui il miele è stato raccolto;

dal 1° luglio 2009 è scattato l’obbligo di indicare anche l’origine delle olive impiegate nell’olio.

Nel 2015 ci siamo occupati della gestione dell’informazione per l’introduzione dell’obbligo di tracciatura ed etichettatura per le carni suine, ovine, caprine e di volatili. La necessità di ottemperare alla nuova regolamentazione della tracciabilità è stata introdotta dal Regolamento Europeo 1337/2013, attuativo del Regolamento della Commissione Europea 1169/2011, che è entrato in vigore il 13/12/14.

BILANCIO SOCIALE 2015 39

L’introduzione dell’obbligo di gestire queste ulteriori tipologie di carne tenendo traccia del luogo di allevamento e della macellazione (mentre l’origine associata a un Paese può figurare su base volontaria solo se la carne è ottenuta da animali nati, allevati e macellati nello stesso Paese), è stata interpretata come un’opportunità per ricercare una soluzione efficiente che consentisse non solo di rispondere ai nuovi obblighi ma anche di portare efficienza nelle attività già svolte per tutto il mondo del bovino. Un flusso invisibile di informazioni di dettaglio necessarie per la tracciabilità delle carni accompagna ogni fornitura che esce dai magazzini centrali di Conad del Tirreno e consente, tramite la funzionalità di tracciabilità evoluta realizzata in Aretè, di effettuare il ricevimento della merce e il caricamento automatico delle informazioni. Infatti, nei magazzini di Conad del Tirreno, l’acquisizione delle informazioni di tracciabilità avviene in fase di ricevimento delle merci leggendo un codice a barre presente su ogni cartone (i fornitori più strutturati producono un DESADV – bolla elettronica – completo di tutti i dati richiesti dalla normativa e che tramite la lettura del barcode vengono collegati al cartone stesso. Per i fornitori meno strutturati invece si devono effettuare più letture). Durante la fase di preparazione l’operatore, per ogni cartone, legge nuovamente il barcode, predisponendo così le informazioni di tracciabilità del collo per il negozio a cui lo stesso è destinato.La nuova funzionalità permette di eliminare quasi completamente le attività manuali precedentemente svolte nel negozio all’interno del reparto carni per acquisire nel sistema bilance i lotti necessari per la corretta gestione della tracciabilità. Nel punto vendita, una volta ricevuto dal magazzino il flusso delle bolle elettroniche corredato delle informazioni di tracciabilità, Aretè invia al sistema delle bilance tutti i dati obbligatori, facendo così generare automaticamente tutti i ticket adesivi – uno per ogni collo – che permettono al personale del punto vendita, durante la fase di controllo di quanto ricevuto, di apporre lo specifico ticket di tracciabilità su ogni cartone. Ciascun ticket accompagnerà ogni successivo passaggio di stoccaggio e lavorazione garantendo, in qualunque momento nelle fasi successive, la tracciabilità dell’animale.

Il sistema di PdV riceve automaticamente dal sistema delle bilance tutte le operazioni di pesatura effettuate andando ad alimentare un data base con tutte le informazioni necessarie a garantire la tenuta del registro di carico e scarico obbligatorio.

Digital Conad – Click&GOA novembre 2015 è stata attivata la sperimentazione del servizio “Digital Conad – Click&GO”. La sperimentazione ha coinvolto il punto vendita Conad di Via Fiorentina a Pistoia e i dipendenti della sede e ha l’obiettivo di verificare e sviluppare sul campo l’esperienza necessaria per affrontare il grande pubblico. Il servizio viene erogato dal punto di vendita ed è ritenuto molto comodo dai clienti. Serve ad aumentare il volume di spesa dei clienti che già frequentano il negozio e ad avvicinare tramite internet nuovi clienti a cui viene proposto il servizio. Il sistema permette di presentare il catalogo dei prodotti decisi centralmente e declinati localmente, negozio per negozio, presentando i prodotti di cui si conosce la disponibilità. I prezzi e le promozioni sono quelle del negozio sulla base della scelta della fascia di consegna scelta dal cliente. Il cliente, una volta scelto il negozio da cui vuole ritirare la sua spesa, può selezionare direttamente i prodotti per comporre il proprio carrello oppure attingere a liste pre-compilate (per esempio replicando un ordine precedente). Al momento della chiusura del carrello viene scelto il sistema di pagamento preferito. Il pagamento prevede una pre-autorizzazione dell’importo della spesa che avviene tramite l’utilizzo delle carte di credito dei circuiti internazionali più noti (nel corso del 2016 verranno integrati la carta privativa Conad Card e il pagamento diretto in negozio). Quando l’ordine raggiunge l’orario limite per l’inizio della preparazione, il cliente viene avvisato con un’apposita comunicazione (e-mail/SMS) che lo informa che non potrà più effettuare modifiche e contiene le indicazioni del PIN necessario al ritiro spesa. Il negozio prepara la spesa avvalendosi dei terminali portatili wi-fi già in uso per le attività in corsia, colleziona la spesa del cliente suddividendola tra le buste in accordo con le norme di conservazione degli alimenti,

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BILANCIO SOCIALE 201540

IDENTITÀ AZIENDALE

ripone le buste preparate e chiuse con un apposito sigillo nelle zone di magazzino a temperatura controllata. Dopo aver completato la preparazione della spesa, stampa lo scontrino. Se alcuni dei prodotti ordinati non sono disponibili, il negozio può fornire il prodotto sostitutivo che il cliente ha eventualmente indicato al momento dell’ordine. In ogni caso il cliente è avvisato di eventuali prodotti mancanti prima del suo arrivo in negozio. Al momento in cui il cliente si presenta per il ritiro della spesa, l’addetto del punto vendita richiede e inserisce il PIN univoco associato all’ordine in modo da registrare sul sistema la consegna, scansionando le etichette sigillo per garantire di consegnare tutte le buste della spesa, e le consegna fisicamente al cliente. Al cliente viene successivamente spedita un’ultima mail contenente il link per la compilazione del questionario facoltativo di feedback del servizio. Click&GO serve per rispondere a un’aspettativa e a una certezza: il canale digitale diventerà sempre più decisivo nelle scelte dei clienti.

“Exchange Pool”Nel corso del 2015, nell’ambito del progetto di innovazione del sistema informativo commerciale, sono state introdotte alcune novità nelle modalità di gestione e negli strumenti a supporto del ciclo di vita della promozione all’interno del PdV e, in particolare, della fase di prenotazione.Uno dei principali interventi realizzati è stata l’introduzione di “Exchange Pool”, una nuova funzionalità che consente di gestire in modo strutturato le richieste da parte dei PdV di modifica in aggiunta e diminuzione delle

quantità prenotate e non ancora consegnate. Exchange Pool si basa su un meccanismo di compensazione tra le richieste pervenute: la variazione ha luogo se domanda e offerta si incontrano ovvero se c’è chi cede merce in eccesso e chi richiede merce in più per coprire il nuovo fabbisogno. Nel funzionamento complessivo, è fondamentale anche il ruolo della Cooperativa che partecipa a sua volta mettendo a disposizione una quantità per coprire le richieste di aggiunta, senza intaccare le quantità destinate a coprire il prenotato iniziale, e garantendo a tutti i PdV il ritiro di una percentuale prestabilita di quanto prenotato in caso di eccedenza. Le richieste di modifica, per ogni promozione, vengono raccolte in momenti predefiniti così da poter essere valutate centralmente nel loro complesso e successivamente accordate o respinte in funzione delle regole definite. I singoli PdV che hanno partecipato alle richieste sono sempre informati dell’esito delle stesse nel corso della giornata in cui vengono effettuate.Exchange Pool è attivo dal 26 gennaio 2015 e nell’arco dell’intero anno è stato utilizzato per 51 promozioni di diversa natura, tra promozioni di volantino per i canali Superstore/Conad, promozioni di volantino per il canale City e campagne relative ad occasioni particolari per la merceologia Extralimentari (es. giocattolo del periodo Natalizio). Le richieste di modifica sono state mediamente 1200 per ciascuna promozione/data di consegna (tra richieste di aggiunta e richieste di riduzione) e la percentuale di accettazione è stata del 95%.L’introduzione di Exchange Pool ha permesso di gestire in modo più efficace gli interventi di modifica alle prenotazioni nella fase di sell out, eliminando al contempo l’inefficienza prodotta dalle richieste gestite precedentemente in modo destrutturato (fax, mail, telefonate) e garantendo regole certe e maggiori opportunità a tutti i PdV.

Self-checkoutDurante il 2015 sono state attivate in via sperimentale alcune soluzioni di checkout semiautomatico che sono andate a integrare le modalità di self scanning già in uso da tempo. Più precisamente sono state predisposte barriere cassa quasi completamente di tipo self-checkout nei

BILANCIO SOCIALE 2015 41

punti vendita di dimensioni più piccole (ispirandosi ai modelli operativi dei negozi di prossimità metropolitani inglesi) e soluzioni miste di casse tradizionali, casse self-checkout e torri di pagamento combinate con il self-scanning in alcuni punti vendita Superstore. I progetti si sono avvalsi della consulenza specializzata delle aziende che stanno realizzando analoghi progetti con i principali retailers nazionali e internazionali. Le soluzioni installate sono state identificate partendo proprio dalla valutazione della storia della tipologia e numerica degli scontrini del negozio. I singoli scontrini, intesi come numero di articoli e modalità di pagamento, analizzati per ciascun intervallo di 15 minuti, hanno permesso di identificare le configurazioni più idonee per garantire una parziale automazione abbinata a una maggiore capacità di smaltimento delle code. Scontrini fino a un massimo di 15 prodotti si prestano a soluzioni di tipo self-checkout che realizzano in chiave moderna il concetto di cassa veloce. Viceversa scontrini più consistenti trovano una risposta nella combinazione del self-scanning con terminalino e le torri di pagamento. Così facendo si realizza la quasi completa autonomia del cliente aumentando il numero di postazioni che possono essere inserite nello spazio occupato da un mobile cassa tradizionale. Normalmente è necessario un assistente ogni 4/6 casse automatiche ma, quelle di tipo self-checkout consentono un utilizzo anche in modalità assistita. Nei momenti di picco, la loro produttività, che normalmente è il 55% di quella di una tradizionale, può essere incrementata fino all’80%. A fine 2015 erano 22 i negozi che avevano reso disponibile il servizio self-scanning ai loro clienti e in 4 di essi sono presenti anche le torri di pagamento. 3 invece i punti vendita con casse self-checkout.Al fine di presentare e spiegare il progetto avviato nei punti vendita, è stato riservato un particolare impegno alla fase della formazione degli assistenti attraverso specifici momenti di apprendimento e pratica. Inoltre si sono tenuti alcuni incontri anche con tutto il personale dipendente, favorendo la condivisione delle ragioni e degli obiettivi del progetto stesso, con lo scopo di creare un concreto coinvolgimento dei partecipanti sviluppando senso di appartenenza e motivazione.

BILANCIO SOCIALE 201542

IDENTITÀ AZIENDALE

VALORIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ (RESPONSABILITÀ SOCIALE)

La ricaduta sulle economie locali dell’attività di Conad del Tirreno

Prodotti del LocalismoConad del Tirreno è impegnata a portare in tavola tanti prodotti regionali di piccoli e medi produttori locali, facendo sentire i clienti a casa loro, anche dentro il supermercato, e proponendo loro le eccellenze gastronomiche e artigianali della terra in cui vivono.Un impegno rivolto al rispetto e alla valorizzazione della cultura regionale in campo alimentare, all’incentivazione e al sostegno delle economie locali.

Sono oltre 1.150 i fornitori dai quali Conad del Tirreno acquista oltre 8.600 prodotti food e freschi. Grazie a queste collaborazioni, Conad del Tirreno offre i sapori regionali più autentici, piccole produzioni locali espressione della cultura e del gusto del territorio e preparati nel rispetto delle ricette originali. Il fatturato sviluppato nel corso del 2015 ammonta a 378 milioni di euro.

CONAD DEL TIRRENO: IMPATTO SULLE ECONOMIE LOCALI

Fatturato(milioni di euro)

N° Fornitori N° Prodotti Incidenza sul totale fatturato

Toscana 215 700 4.900 30%

Lazio 48 200 1.300 18%

Sardegna 115 250 2.400 38%

(milioni di euro)

FATTURATO 2015

378

FORNITORI

PRODOTTIFOOD E FRESCHI

OLTRE

1.150 8.600

BILANCIO SOCIALE 2015 43

I DATI DELLA RETE DI VENDITA 2015

MACRO DATI RETE SELL OUT COMPLESSIVO

Rete di vendita Toscana - Liguria Lazio Sardegna Totale

Valori in mln di euro

N° PdV Valori in mln di euro

N° PdV Valori in mln di euro

N° PdV Valori in mln di euro

N° PdV

CONAD SUPERSTORE 362 19 153 8 336 17 851 44

di cui Grandi Superfici 106 4 126 6 217 8 449 18

CONAD 424 48 229 32 127 23 780 103

CONAD city 387 96 66 20 58 25 511 141

Sapori&Dintorni Store 24 4 10 1 7 1 41 6

Margherita 27 25 8 9 7 13 42 47

Totale complessivo 1.224 192 466 70 535 79 2.225 341

Altri Business Totale

Val. in mln di euro N° PdV

Parafarmacia - 22

Carburante - 11

Bar - 21

Ottico - 3

Totale 128 57

QUOTE DI MERCATO(Fonte: Nielsen - 2° sem. 2015)

LAZIOCON PAC2000A

OLTRE

23%LEADER

SARDEGNA

OLTRE

18%LEADER

TOSCANA + LA SPEZIA

CIRCA

15%3° POSTO

BILANCIO SOCIALE 201544

IDENTITÀ AZIENDALE

GLI INVESTIMENTI, LE APERTURE E LE RISTRUTTURAZIONI 2015

Le risorse finanziarie sono state principalmente destinate a coprire i fabbisogni legati allo sviluppo e all’ammodernamento della rete di vendita, finalizzata ad aumentare il livello di soddisfazione della clientela e le mutate esigenze dei consumatori e all’acquisizione di alcuni immobili a uso commerciale. In particolare sono continuati gli interventi di ristrutturazione denominati “efficientamento” che, oltre alla completa ristrutturazione dei negozi oggetto dell’intervento, per le caratteristiche del tipo di finanziamento, consente anche di perseguire le seguenti finalità:

deconsolidamento del debito; innovazione & risparmio energetico; partnership con Investitori Istituzionali; inizio del percorso propedeutico alla cessione del punto di vendita

al Socio.

Tale progetto è realizzato attraverso una particolare forma di finanziamento, denominata “project financing”, che consiste in un’operazione di finanziamento a lungo termine in cui il ristoro del

PIANO FINANZIARIO DI SVILUPPO

Totale investimenti 2016 2017 2018 Totale

Toscana e Liguria 51.879.637 26.770.083 29.455.000 108.104.720

Lazio 7.180.036 2.368.177 14.400.000 23.948.213

Sardegna 3.879.286 1.560.844 - 5.440.129

Totale 62.938.959 30.699.103 43.855.000 137.493.062

PIANO FINANZIARIO TRIENNIO 2016-2018

(milioni di euro)

137,5partner finanziatore è garantito dai flussi di cassa previsti dall’attività di gestione dell’investimento realizzato.

In particolare tale progetto è mirato a conseguire risparmi energetici che consentono il rientro dell’investimento nel medio - lungo periodo.

Piano di sviluppo 2016 - 2018

Il piano finanziario di sviluppo del prossimo triennio prevede investimenti per un totale di circa 137,5 milioni di euro, suddiviso per territorio come illustrato nella tabella sottostante.

Totale investimenti 2015

Nel 2015 gli investimenti complessivi sulla rete sono stati di circa 62 milioni, di cui circa 14 milioni per il progetto efficientamento.Inoltre, sulla cooperativa, si sono registrati i seguentiinvestimenti suddivisi per area aziendale:

sistemi Informativi: circa 2,2 milioni di euro; logistica: circa 1,4 milioni di euro; altre aree aziendali: circa 0,4 milioni di euro.

BILANCIO SOCIALE 2015 45

Ristrutturazioni

Da segnalare: nuove aperture in efficientamento (3,7 milioni di euro):

• San Vincenzo (LI), Corso Italia;• Viareggio (LU), Via Carducci;• Pisa, Via del Cottolengo.

Ristrutturazioni in efficientamento (10,3 milioni di euro):• Vada (LI) Via per Rosignano;• Camaiore (LU) Via Oberdan;• Capoterra (CA), Via Monteverdi;• Pistoia, Viale Adua;• Licciana Nardi (MS), Via Masero.

Nel corso del 2015 è stato ultimato il passaggio al nuovo format “Superstore grandi superfici”.Un format capace di fidelizzare un cliente sempre più attento, informato ed esigente mettendogli a disposizione assortimenti e specializzazione da leader. Dunque, più spazio alla freschezza, alla convenienza e al futuro; centralità della spesa alimentare con una ricchezza di prodotti freschissimi e di eccellenze del territorio che arricchisce e qualifica la forza dell’insegna Conad, riferimento di mercato per qualità, servizio e convenienza.Ancora più spazio è dedicato alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, grazie anche ai rapporti di collaborazione con i produttori locali. Ogni reparto del fresco ha il preciso obiettivo di gratificare il cliente nella spesa quotidiana: dalla panetteria e

(milioni di euro)

RISTRUTTURAZIONIIN EFFICIENTAMENTO

10,3

(milioni di euro)

NUOVE APERTUREIN EFFICIENTAMENTO

3,7

Ristrutturazione con efficientamento.

BILANCIO SOCIALE 201546

IDENTITÀ AZIENDALE

gastronomia calda all’ortofrutta, dalla macelleria alla pescheria.Particolare menzione meritano il banco a taglio dei salumi e formaggi, che presenta una particolare caratteristica espositiva di prodotto, e la cantina, con un ricco assortimento di etichette tipiche regionali.“Abbiamo voluto offrire ai nostri clienti un Superstore ancora più competitivo, moderno e funzionale”, sottolinea la direttrice generale di Conad del Tirreno Fiorella Bianchi. “Un Superstore specializzato nei prodotti freschi e freschissimi, con un’attenzione particolare al mondo della salute e del benessere e connotato dall’innovazione, dalla consueta

convenienza e dalla cura dei servizi che ci contraddistinguono.Questo nuovo format enfatizza l’importanza che attribuiamo ai prodotti locali di qualità del territorio, grazie anche alla valorizzazione del legame creato con le piccole e medie imprese agroalimentari.È il nostro modo distintivo di dare impulso all’economia locale, che ci restituisce ogni giorno energia e fiducia attraverso la fedeltà dei nostri clienti. Per noi di Conad, valorizzare e investire nelle risorse del territorio, grazie anche al lavoro dei nostri Soci, è fondamentale: vogliamo essere sempre più punto di riferimento della comunità in cui operiamo”.

Interno Superstore Grandi Superfici

P E R F O R M A N C EE C O N O M I C H E

BILANCIO SOCIALE 2015 47

BILANCIO SOCIALE 201548

PERFORMANCE ECONOMICHE

In questa sezione del Bilancio Sociale abbiamo calcolato la ricchezza prodotta dall’attività aziendale (Valore Aggiunto) a favore della collettività. Oltre quindi ad analizzare come tale ricchezza sia stata generata nel corso dell’esercizio, ne abbiamo indicato i destinatari, caratterizzando in tal modo la responsabilità sociale di Conad del Tirreno.

I dati relativi al “valore aggiunto” prodotto e alla sua distribuzione, sono stati rilevati dal Bilancio Civilistico di Conad del Tirreno al 31/12/2015.

Il Bilancio della Società Conad del Tirreno S.C., per l’esercizio 2015, è stato predisposto nel rispetto dei:

Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dall’ International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall’ Unione Europea, recepiti nel nostro ordinamento dal D. Lgs 38/2005;

del D.Lgs 9 Aprile 1991, n° 127, in attuazione delle Direttive CEE n° 78/600 e n° 83/349m in materia societaria.

Il bilancio 2015 evidenzia un utile dell’esercizio pari a 19.073.590 euro.

La cooperativa redige annualmente anche un Bilancio Consolidato. Al fine di dare, in quest’ambito, un’informativa relativa alla dimensione dell’area di consolidamento, proponiamo di seguito lo schema relativo all’area di consolidamento del 2015 e il confronto con quella del bilancio 2014.

Di seguito i movimenti che hanno portato alla determinazione del valore di Patrimonio Netto - Bilancio Civilistico di Conad del Tirreno al 31.12.2015.

Le Società controllate vengono consolidate con il metodo “integrale”, in base all’equity, ovvero alla percentuale di partecipazione detenuta nella società, il risultato e il patrimonio netto vengono attribuiti al gruppo e terzi.

Le società collegate vengono consolidate con il metodo del “patrimonio netto”, la Capogruppo valuta le partecipazioni in collegate proporzionalmente alla percentuale posseduta, in base al loro patrimonio netto e al risultato d’esercizio.

La partecipazione in altre imprese vengono valutate al “fair value” se attendibile o, in alternativa, al costo.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

SOCIETÀ CONTROLLATEPartecipazione > 50%

2014 2015

48 45

SOCIETÀ COLLEGATEPartecipazione tra il 20% e 49%

2014 2015

113 118

ALTRE IMPRESEPartecipazione < 20%

PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

BILANCIO SOCIALE 2015 49

Capitale sociale Riserva legale Riserve da rivalutazione

Riservafair value

Altre riserve Utile (perdite)dell’esercizio

Totale

Valore netto contabile al 31/12/2013 53.505.580 63.184.013 4.590.614 57.482.968 82.904.218 23.627.661 285.295.054

Destinazione del risultato dell'esercizio: -16.816.580 -16.816.580

- rivalutazione 227.047 - - - - - 227.047

- remunerazione - - - - - - -

- ristorni 8.577.112 8.577.112

- altre destinazioni - 7.088.298 - - 924.123 - 8.012.421

Totale utile (perdita) complessivo di periodo - - -9.189 -1.275.836 -174.963 23.577.355 22.117.367

Altre variazioni -1.377.438 108.673 -6.811.081 -8.079.846

Valore contabile netto al 31/12/2014 60.932.301 70.272.311 4.581.425 56.207.132 83.762.051 23.577.355 299.332.575

(unità di euro)

Capitale sociale Riserva legale Riserve da rivalutazione

Riservafair value

Altre riserve Utile (perdite)dell’esercizio

Totale

Valore contabile netto al 31/12/2014 60.932.301 70.272.311 4.581.425 56.207.132 83.762.051 23.577.355 299.332.575

Destinazione del risultato dell'esercizio: -14.834.357 -14.834.357

- rivalutazione 107.437 - - - - - 107.437

- remunerazione - - - - - - -

- ristorni 6.911.196 - - - - - 6.911.196

- altre destinazioni - 7.073.207 - - 742.517 - 7.815.724

Totale utile (perdita) complessivo di periodo - - -12.425 9.166.352 107.788 19.073.590 28.335.305

Altre variazioni -1.867.931 - - - 68 -8.742.998 -10.610.861

Valore contabile netto al 31/12/2015 66.083.003 77.345.518 4.569.000 65.373.484 84.612.424 19.073.590 317.057.019

(*) Riclassificato in seguito al Reg. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario le modifiche allo IAS 19.

PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

(unità di euro)

BILANCIO SOCIALE 201550

PERFORMANCE ECONOMICHE

PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

Il Valore Aggiunto rappresenta la capacità di produrre ricchezza per poi distribuirla ai vari stakeholder.

Il Valore Aggiunto di un’azienda è costituito dalla differenza fra la ricchezza prodotta e i consumi sostenuti per la sua distribuzione ai vari portatori d’interessi.Esso è, quindi, il punto di unione fra il Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Sociale.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO(migliaia di euro)

VALORE AGGIUNTO GLOBALE 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

A) Valore della produzione 1.681.939 1.620.503 61.436

B) Costi intermedi della produzione (1.535.073) (1.482.431) (52.642)

Valore aggiunto caratteristico lordo 146.866 138.072 8.793

C) Componenti accessori e straordinari

+/- Saldo gestione accessoria (finanziaria) 5.715 8.129 (2.415)

+/- Saldocomponenti straordinari 92 2.202 (2.110)

Valore aggiunto globale lordo 152.672 148.404 4.269

Ammortamenti (7.338) (7.305) (33)

Valore aggiunto globale netto 145.334 141.099 4.235

RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO

(migliaia di euro)

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

Remunerazione del Personale 17.401 17.004 397

Remunerazione della Pubblica Amministrazione 4.290 1.164 3.126

Remunerazione del Capitale di Credito 4.419 4.971 (551)

Remunerazione dei Soci 70.621 64.591 6.029

Remunerazione dei Consumatori 28.109 28.420 (311)

Remunerazione dell'azienda 19.074 23.577 (4.504)

Remunerazione della Comunità (liberalità esterne) 1.420 1.372 49

Valore aggiunto globale netto 145.334 141.099 4.235

BILANCIO SOCIALE 2015 51

Di seguito una breve analisi degli scostamenti rilevati nella distribuzione del valore tra i vari portatori d’interessi; per un’analisi approfondita si rimanda alla consultazione del Bilancio Civilistico di Conad del Tirreno 2015.

Nella tabella “Determinazione del Valore Aggiunto” si può notare come la ricchezza aziendale prodotta (valore aggiunto globale netto) sia stata, nel 2015, superiore di circa 4 milioni di euro, rispetto al 2014. Quest’aumento è da imputare, principalmente, alle maggiori vendite di merce effettuate dalla cooperativa (circa 60 milioni di euro).

Nella tabella “Riparto del Valore aggiunto” si può notare come la ricchezza prodotta sia stata distribuita:

per circa il 50% nella Remunerazione dei Soci, al fine di sostenere il loro impegno per il mantenimento del livello di competitività rispetto al mercato finale, e quindi, in un’ultima analisi, destinati a sostenere i consumi delle famiglie ancora provate dalla crisi economico/finanziaria che sta attraversando il nostro Paese, con un incremento di circa 6 milioni di euro rispetto al 2014;

per circa il 20% direttamente nella Remunerazione dei Consumatori, attraverso investimenti in operazioni promozionali finalizzate alla fidelizzazioni dei consumatori stessi, ripetendo i già considerevoli investimenti dello scorso anno (circa 28 milioni di euro).

Si può inoltre notare che: la Remunerazione Aziendale (circa il 13% della ricchezza

distribuita) si è ridotta di circa 4 milioni di euro rispetto al 2014; resta stabile, rispetto al 2014, la Remunerazione del Personale,

che pesa per il 12% rispetto alla ricchezza complessiva prodotta; è in aumento di circa 3 milioni di euro, rispetto al 2014, la

Remunerazione della Pubblica Amministrazione.

Di seguito diamo alcuni cenni sulla natura delle voci relative alla distribuzione del valore aggiunto.

Remunerazione del Personale

In tale voce viene compresa l’intera spesa per il personale dipendente della cooperativa, compresi i miglioramenti di merito, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge.

Remunerazione della Pubblica Amministrazione

Riflette il carico fiscale di competenza dell’esercizio.

Remunerazione del Capitale di Credito

In linea con i finanziamenti a medio lungo termine strutturati per coprire i fabbisogni relativi allo sviluppo effettuato negli anni precedenti.

Remunerazione dei Soci

Comprende le risorse assegnate a titolo di “rapporto negoziato” collegato alla fedeltà degli acquisti in cooperativa e ai compensi per le attività promozionali. Nel 2015, sono state aggiunte nuove risorse vincolate al raggiungimento di obiettivi di natura commerciale e di fidelizzazione dei clienti.In attuazione di quanto stabilito dall’art. 2545 sexies c.c., l’assemblea dei soci, pur nel doveroso perseguimento dell’interesse sociale (e dunque tenendo conto delle esigenze di sviluppo e autofinanziamento dell’impresa cooperativa) e proporzionalmente alla quantità e alla qualità degli scambi tra soci e cooperativa,

BILANCIO SOCIALE 201552

PERFORMANCE ECONOMICHE

provvede a ripartire tra i soci i ristorni, a esercizio chiuso e in sede di approvazione del bilancio.

I ristorni rappresentano una modalità di attribuzione della parte differita del vantaggio mutualistico, a favore del socio e in ragione del rapporto di scambio sottostante.

Il Ristorno corrisposto ai Soci cooperatori in relazione alle quantità e qualità degli scambi mutualistici realizzati nell’esercizio 2015, proposto e in seguito stabilito in sede di approvazione del relativo Bilancio, corrispondente in aliquota allo 0.80% calcolato sul valore acquistato in Cooperativa da ogni singolo socio, ammonta a circa 11,8 milioni di euro.

Remunerazione dei consumatori

Evidenzia gli interventi promo pubblicitari e di fidelizzazione dei consumatori a eccezione delle sponsorizzazioni effettuate dalla cooperativa, esplicitate nella voce “remunerazione della comunità”.

Remunerazione dell’azienda

L’utile realizzato dalla cooperativa è destinato a incrementare il patrimonio della stessa.

Remunerazione della Comunità

Indica le risorse destinate dalla cooperativa al sostegno di attività sociali, culturali e sportive. Da questo importo sono esclusi gli interventi effettuati dalla rete di vendita associata che ha un rapporto diretto con la comunità e che non trovano manifestazione economica all’interno del bilancio di Conad del Tirreno.

R E L A Z I O N ES O C I A L E

BILANCIO SOCIALE 2015 53

BILANCIO SOCIALE 201554

RELAZIONE SOCIALE

COLLABORATORI

CLIENTI ECONSUMATORI

ORGANIZZAZIONINON PROFIT

I NOSTRI STAKEHOLDER

SOCIMEDIA

AMBIENTE E GENERAZIONI

FUTURE

FORNITORI DI BENI

E SERVIZI

MOVIMENTO COOPERATIVO

ANCDASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

CITTADINI E COMUNITÀ

LOCALI

SCUOLE,UNIVERSITÀ

SISTEMA CONAD SOCI-

CONSORZIO

ISTITUZIONI ED ENTI PUBBLICI NAZIONALI

LOCALI

BILANCIO SOCIALE 2015 55

I SOCI

Come sottolineato nella sezione relativa all’identità aziendale e ai valori di Conad del Tirreno, il Socio è al centro del nostro sistema di business.

N° SOCI IMPRENDITORI PER FASCE DI ETÀ

< 40 40 - 59 > 60

46 229 63

N° SOCI IMPRENDITORI PER SESSO

Uomini Donne

234 104

Da precisare che, in questo Bilancio Sociale, la rilevazione suddettaè stata eseguita utilizzando il data base di anagrafica aziendale,considerando i Soci persone fisiche che detengono quote dipartecipazione all’interno delle Società associate alla cooperativa che, sempre al 31/12/2015, sono 212.

I servizi ai Soci Imprenditori

I servizi tecnici dell’area venditeLa Struttura Vendite è composta da due strutture organizzative: assistenti di area e tecnici di prodotto.Attraverso il loro operato raggiunge l’intera rete, assistendo i Soci nella formazione e nello svolgimento del lavoro quotidiano mirato a mantenere gli standard aziendali di livello di servizio, cura e gestione del prodotto e fidelizzazione del cliente. Partecipa in maniera attiva alle commissioni di reparto, e aiuta i Soci a svilupparne gli indirizzi. Assistenti di area e di prodotto svolgono anche un ruolo

fondamentale nella gestione dei negozi diretti, curandone non solo la formazione e il coordinamento del personale e dei responsabili, ma anche i percorsi mirati a rendere tali negozi in linea con gli obiettivi di conto economico e pertanto affidabili a nuovi Soci.

Gli assistenti di area nel 2015 sono stati impegnati nel supportare i Soci nella gestione dei supermercati e nel raggiungimento degli obiettivi di conto economico anche e soprattutto nei casi di sofferenze commerciali specifiche (aperture concorrenza, crisi economiche di aree geografiche particolari, ecc.). In questo lavoro rimane fondamentale l’attività di benchmarking tra negozi diversi e la riproduzione sulla rete delle migliori pratiche volte al recupero di efficienza e produttività.

I tecnici di prodotto collaborano con la struttura commerciale, mirando al rafforzamento dell’identità dell’insegna attraverso l’eccellenza dei reparti freschi: hanno guidato e coadiuvato i Soci nel mantenimento dell’equilibrio fondamentale tra localismo e centralizzazione delle lavorazioni, la cura delle stagionalità e dei nuovi trend dei consumi, il mantenimento della coerenza assortimentale, la salvaguardia delle marginalità dei reparti. Hanno poi preparato e intrapreso un lavoro di formazione sulle metodologie di reparto, che ha avuto in questo anno la sua massima espressione nell’ambito del progetto aziendale “Il mestiere che fa mestiere”, volto a mantenere ed elevare la professionalità dei nostri reparti freschissimi.

I servizi amministrativi I servizi amministrativi per gli associati a Conad del Tirreno sono erogati da Società specializzate, nate nella seconda metà degli anni ‘90, da operazioni di outsourcing di attività e personale appartenenti alle cooperative che nel 1999 dettero vita all’attuale Conad del Tirreno Soc. Coop..

SOCI IMPRENDITORI PER FASCE DI ETÀ (%)

< 40 anni 40 - 59 anni > 60 anni Uomini Donne

31%

69%

13,6%18,6%

67,8%

BILANCIO SOCIALE 201556

RELAZIONE SOCIALE

Tali Società, inizialmente costituite in forma consortile, sono state poi trasformate in S.r.l. comprendendo, nella compagine sociale, commercialisti di riferimento e professionisti del settore, al fine di garantire una formazione continua, a livello professionale, del personale impiegato nei Service attraverso il costante aggiornamento normativo, civilistico e fiscale, indispensabile per operare al meglio nel complesso scenario italiano.

Alla formazione sulle suddette materie si unisce la specializzazione nel settore retail acquisita negli anni, l’utilizzo di software gestionali performanti, l’adozione di moderne tecnologie di comunicazione e una costante revisione dell’organizzazione del lavoro, supportata da moderni strumenti di analisi e controllo, quali il benchmarking (confronto delle performance tra i Service amministrativi) e l’Activity Based Costing (monitoraggio dei costi e ricavi relativi alle attività e ai servizi offerti).

Tutto questo costituisce la garanzia, verso i Soci di Conad del Tirreno, di un’offerta di servizi amministrativi di qualità elevata a costi inferiori rispetto alla media del mercato di riferimento.Il sistema dei Service amministrativi, che complessivamente ha occupato nel 2015 circa 140 addetti, è composto dalle seguenti società:

Società Sede Principali Servizi Erogati

Cecina Service S.r.l. Cecina (LI) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale

Con.Sar.Service S.r.l. Monastir (CA) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale

Lazio Service S.r.l. Civitavecchia (RM) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale

Pistoia Service S.r.l. Pistoia (PT) Contabilità, bilancio e assistenza civilistico-fiscale

Co.Gest.Re S.r.l. Pistoia (PT) Pianificazione e controllo di gestione

Full Service S.r.l. Pistoia (PT) Elaborazione cedolini paga eassistenza in materia di personale

I servizi tecniciTecknoservice S.r.l.: è la società che assiste i Soci Imprenditori nell’acquisto degli impianti necessari all’attività di vendita; si occupa delle manutenzioni ordinarie e straordinarie anche attraverso accordi quadro stipulati con i vari fornitori. Assiste i Soci nella direzione dei cantieri in occasione di aperture e ristrutturazioni. Nel 2015 ha sviluppato un valore della produzione pari a 1,15 milioni di euro.

.Venditaservice S.r.l.: è la società che studia e realizza, in accordo con Conad del Tirreno, le applicazioni informatiche per la rete di vendita, organizza e regola l’assistenza e la manutenzione di natura informatica mediante accordi con i fornitori. Nel 2014 ha sviluppato un valore della produzione pari a 6,31 milioni di euro.

BILANCIO SOCIALE 2015 57

I COLLABORATORI -LE RISORSE UMANE

La consistenza occupazionale del Gruppo conta circa 9.500 persone.

Nel quadro sottostante sono indicati i dati occupazionali alla data del 31/12/2015. Tale situazione comprende i dati del personale della Cooperativa e delle società del Gruppo (comprese le società di Servizi) e quelli della rete associata nell’ambito della quale sono occupate la maggior parte delle risorse.

Conad del Tirreno: la Cooperativa, le Società di servizi e la Rete associata

FORZA LAVORO DIVISA PER GENERE AL 31/12/2015

Società Totale 31/12/2015 Donne Uomini

Conad del Tirreno 275 73 202

Società del Gruppo e dei Servizi 212 121 91

Rete Associata 8.228 5.122 3.106

Totale 8.715 5.316 3.399

La tabella è una fotografia al 31/12/2015 e non tiene conto degli andamenti legati alle stagionalità che portano picchi rilevanti nel corso dell’anno. Inoltre riporta le numeriche relative ai soli dipendenti degli associati a Conad del Tirreno che usufruiscono del servizio elaborazione

paghe e gestione del personale svolto dalla Società Full Service S.r.l.

La Cooperativa, le società del Gruppo e le Società di servizi

L’andamento occupazionale legato a Conad del Tirreno e alle società del Gruppo e dei Servizi durante il 2015 è stabile.

In particolare, pur rimanendo stabile, l’organico a tempo indeterminato di Conad del Tirreno è incrementato a seguito della stabilizzazione di risorse in precedenza occupate in ambiti di competenza specifica dopo un pregresso percorso professionale a tempo determinato.

Di regola in caso di prima assunzione con contratto a tempo indeterminato l’inserimento riguarda figure professionali con mansioni di alto profilo in funzioni strategiche.

In generale, le assunzioni con contratto a tempo determinato rispondono comunque a necessità temporanee legate a sostituzioni di lavoratori assenti con il diritto alla conservazione del posto di lavoro oppure a motivi organizzativi dovuti a punte di più intensa attività legate a scadenze di natura commerciale e amministrativa.

La selezione nella Cooperativa, società del Gruppo e Società di servizi

A fronte dell’esigenza di inserimento di personale per ricoprire posizioni e funzioni aziendali, anche di alto livello, vengono individuate e privilegiate le professionalità interne attraverso un percorso formativo supportato da riorganizzazione di attività lavorative e valorizzazione delle potenzialità di crescita.

Qualora non sia possibile soddisfare il fabbisogno con soluzioni interne viene intrapreso un percorso di ricerca nell’ambito delle candidature disponibili.

L’accesso alla selezione può transitare da canali diversi e paralleli.

La ricerca del personale per le nuove assunzioni è incentrata su neodiplomati e neolaureati che rappresentano, comunque, anche

(N. persone)

CONSISTENZA OCCUPAZIONALE

DEL GRUPPO NEL 2015

9.500

BILANCIO SOCIALE 201558

RELAZIONE SOCIALE

la totalità della forza lavoro all’interno degli uffici delle Direzioni e dei Servizi in cui è richiesto un percorso di formazione e di studio necessario allo svolgimento delle mansioni specifiche.

Nell’area dell’assistenza verso gli associati della rete di vendita risulta prevalente l’aspetto dell’esperienza diretta nel reparto e nel punto vendita, ove è possibile maturare la competenza e la conoscenza di merceologie, tecniche di vendita e allestimento necessarie al ruolo.Lo strumento di prima selezione utilizzato per la ricerca di personale è l’apposita sezione dedicata di “Entra in Conad”, nella quale vengono pubblicati i curricula e le domande di lavoro da parte dei candidati.

Per ricerche di risorse con competenze tecniche e per profili specializzati la selezione può essere effettuata attraverso la verifica dei curricula spontanei pervenuti in sede e successivi specifici colloqui, oppure utilizzando agenzie per il lavoro per il processo di preselezione.

La scelta finale del candidato viene effettuata da parte della Cooperativa e/o delle singole società del Gruppo.

La rete di venditaL’andamento occupazionale nell’ambito della rete di vendita associata a Conad del Tirreno nel 2015 è stabile rispetto all’anno precedente.

In linea generale è possibile confermare una stabilità della forza lavoro a tempo indeterminato che assai raramente abbandona il proprio posto di lavoro in virtù della fidelizzazione all’insegna, delle condizioni di lavoro garantite nella rete associata e della solidità del Gruppo.

Il trend occupazionale della rete associata è comunque anche fortemente influenzato dal ricorso al contratto a termine in determinati periodi dell’anno in quei territori la cui economia

è strettamente caratterizzata da picchi di più intensa attività collegati al turismo oppure alla stagionalità estiva.

In questa prospettiva sono da leggere i dati del 2015, anno durante il quale sono state effettuate circa 1.900 assunzioni nell’ambito dell’intero Gruppo e attivate in tutte le forme previste dalla normativa contrattuale e di legge. Di particolare interesse sono le stabilizzazioni delle posizioni delle risorse assunte con contratto di apprendistato che nel corso del 2015 sono state 158 e quelle legate ai benefici contributivi del Jobs Act che sono state 306.

La Selezione nella rete di venditaDi norma, anche per la rete associata, la ricerca del personale è incentrata su neodiplomati e laureati, privilegiando i giovani in cerca di prima occupazione.

La ricerca per le professionalità specifiche, legate alle competenze dei reparti, avviene di regola in occasione di nuove aperture, che generano fabbisogni che non possono essere soddisfatti da soluzioni interne. In assenza di una nuova apertura, infatti, vi è una consolidata tendenza a favorire la crescita del personale già occupato.

In caso di esigenza di nuovi inserimenti, le risorse vengono scelte attraverso la selezione delle candidature presentate direttamente presso i punti vendita - che si occupano dell’individuazione delle figure da inserire - e di quelle inserite nel portale nella sezione “Entra in Conad” e dei curricula inviati presso la sede della Cooperativa.

In occasione di nuove aperture invece, attesa la complessità della ricerca e dell’individuazione di numerosi nuovi profili, la società del Gruppo, Full Service S.r.l., che cura gli aspetti amministrativi della gestione del personale, supporta il punto vendita nella fase dei colloqui sia per le figure generiche che per professionalità specifiche.

(N. persone)

TOTALESTABILIZZAZIONI DELLE POSIZIONI

464

BILANCIO SOCIALE 2015 59BILANCIO SOCIALE 2014 59

Formazione e sviluppo delle risorse umaneLa formazione delle risorse rappresenta un tema centrale e strategico per il Gruppo, la cui importanza è confermata nel ruolo propulsivo e nella costante attività della Commissione Formazione costituita nell’ambito della Cooperativa.

Nel 2015 la Commissione ha confermato il suo ruolo di interprete delle esigenze e dei fabbisogni formativi manifestati, in particolare, dai Soci della rete per i quali la formazione professionale rappresenta l’ambito di interesse primario.

In questo contesto sono state ricercate, in sinergia con la Cooperativa, le formule migliori per incoraggiare il raggiungimento dei risultati formativi professionali aziendali orientati a implementare le competenze richieste dalle mansioni svolte e dal ruolo ricoperto dalle risorse.

Accanto alla formazione professionale è rimasto costante l’impegno e l’aggiornamento nel campo della formazione obbligatoria dei lavoratori, intesa come formazione necessaria per adempiere alle disposizioni normative in particolare in materia di igiene alimentare (HACCP) e sicurezza sul luogo di lavoro (Testo Unico 81/2008).

La formazione in senso lato è destinata a tutti i lavoratori della Cooperativa, dei Servizi e della rete di vendita associata ed è supportata da un’offerta ampia e completa che copre in modo uniforme tutto il territorio in cui opera la Cooperativa attraverso la combinazione tra la formazione multimediale (FAD formazione a distanza) e la formazione tradizionale.

Formazione obbligatoriaLa normativa sull’igiene alimentare e sulla sicurezza sul luogo di lavoro richiede, a carico delle aziende, l’erogazione di una formazione obbligatoria ai propri dipendenti secondo precise modalità e contenuti.

Nell’ambito di questo contesto normativo, le aziende si sono strutturate e organizzate al fine di consentire ai dipendenti di effettuare percorsi di formazione obbligatoria attraverso la formula combinata di formazione a distanza e formazione con corso pratico in aula con il consulente competente e qualificato.

In generale, la formazione obbligatoria delle risorse segue un trend stabile nel 2015 stante un’attività di costante organizzazione, promozione e monitoraggio sia in ambito di formazione destinata a tutti i lavoratori, sia in campo di formazione e aggiornamento destinata a figure nominate in ruoli specifici.

In questo ultimo caso, per esempio, è stato realizzato in materia di sicurezza sul luogo di lavoro l’aggiornamento della formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori sulla sicurezza in collaborazione con le Associazioni di Categoria, soggetti formatori in questo ambito specifico.

Una particolare attenzione è stata rivolta all’aggiornamento delle squadre di emergenza, primo soccorso e antincendio presenti sui singoli punti di vendita distribuiti sul territorio.

Anche nell’ambito della Cooperativa nel corso del 2015 è stato mantenuto un importante impegno in tema di formazione sulla sicurezza sul luogo di lavoro, ormai ritenuta valore sociale e condiviso, la cui divulgazione contribuisce a migliorare i livelli di consapevolezza sulla sicurezza.

In quest’ottica, presso la struttura della sede di Pistoia, in ragione della dimensione e della complessità di attività svolte all’interno della sede stessa, è stata rafforzata la composizione della squadra di primo soccorso e antincendio con la formazione specifica degli addetti incaricati al presidio dei singoli locali individuati nel Piano di Emergenza anche in caso di evacuazione.

BILANCIO SOCIALE 201560

RELAZIONE SOCIALE

Conad del Tirreno ha continuato a sviluppare questo tema oltre alle previsioni normative, ispirandosi da sempre ai principi di tutela e salvaguardia dell’ambiente di lavoro e della salute dei lavoratori. In particolare, soprattutto per i depositi ove il tema della sicurezza presenta, per le caratteristiche delle attività ivi espletate, criticità più forti rispetto a quelle presenti negli uffici, la Cooperativa ha mantenuto alta l’attenzione sull’efficacia e il rispetto delle procedure interne a vantaggio della sicurezza che si concretizzano in vere e proprie regole comportamentali integrative e complementari al Testo Unico sulla sicurezza.

Un esempio di questa attenzione si trova nel testo del contratto integrativo aziendale della Cooperativa dove è stato previsto, quale ulteriore parametro al quale correlare l’erogazione del premio variabile, il rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di incoraggiare la scrupolosa osservanza delle norme.

Infine, sempre in materia di formazione obbligatoria una nota a parte merita il contratto di apprendistato professionalizzante.

In questo ambito, la disciplina dell’apprendistato pone a carico delle aziende l’onere della formazione, la quale assume un ruolo fondamentale, viste le disposizioni introdotte dalla normativa che prevedono la possibilità di far svolgere all’apprendista la formazione in aula, on the job (durante l’attività lavorativa), nonché tramite lo strumento della formazione a distanza (FAD).

La formazione svolta esclusivamente all’interno dell’azienda in questo modo rende possibile la sua erogazione con collaboratori idonei a trasferire conoscenze e competenze richieste dal piano formativo individuale. Per consentire una migliore organizzazione operativa di questo adempimento è stato predisposto un registro della formazione professionale (obbligatoria), da utilizzare e integrare in base al percorso del singolo apprendista.

Formazione professionaleIl progetto del “Mestiere che fa Mestiere” è stato il vero protagonista della formazione professionale nel corso del 2015.

In particolare essa ha riguardato la formazione specifica per i reparti dei Freschi (Ortofrutta, Carne, Pescheria, Banco a taglio, Salumi e Latticini, Panetteria) e ha coinvolto sostanzialmente tutti i Capi Reparto e alcuni addetti della rete associata Conad, per un totale di circa 580 collaboratori, 1.661 moduli e 6.772 ore complessive di formazione.

I percorsi formativi hanno riguardato la conoscenza e la commercializzazione del prodotti – “Cosa si Vende” – e l’arte del saper vendere, il servizio al cliente e la fidelizzazione – “Come si Vende”. I corsi sono stati organizzati all’interno del reparto specifico presso un punto vendita associato, di volta in volta individuato.

Nell’ambito di questo progetto di formazione continua, il formatore, attraverso il trasferimento diretto di abilità e competenze, trasmette la propria esperienza e professionalità nell’intento di tramandare l’arte del mestiere. Il grande coinvolgimento delle figure del reparto interessate contribuisce a creare senso di appartenenza e motivazione.

Si conferma così il valore dell’affiancamento e del trasferimento tradizionale delle competenze che costituisce il nostro valore aggiunto ed è parte integrante della nostra distintività.

La formazione professionale prevede, accanto a una formazione continua, una formazione a evento realizzata con la collaborazione di partner avente finalità informativa sulle caratteristiche dei prodotti o su specifiche iniziative.

In quest’ottica, nel corso del 2015 è stato svolto, per esempio in Sardegna, un nuovo corso di formazione tradizionale “Formazione Pane”

ORE COMPLESSIVE DI FORMAZIONE

6.772

N° CORSI DI FORMAZIONEPROGETTO TRIO

941

BILANCIO SOCIALE 2015 61

presso lo stabilimento Pimapan di Macchiareddu con quattro giornate formative e con un docente specializzato che ha coinvolto le figure di riferimento del reparto dei punti vendita associati del territorio.

Tuttavia, la formazione professionale aziendale viene realizzata e completata nella rete di vendita associata anche attraverso la formula combinata di formazione tradizionale e formazione a distanza.

Nel corso del 2015 sono stati effettuati 941 corsi di formazione professionale con la formazione a distanza nell’ambito del Progetto TRIO.

La Filiera del Gusto - progetto sperimentaleA fine 2015 si è concluso il progetto pilota “Filiera del Gusto” iniziato l’anno scorso e realizzato con i punti vendita di Pistoia e provincia.Il successo di questa esperienza sperimentale, da esportare e replicare in altri territori, è stato determinato dalla realizzazione di una concreta collaborazione tra i punti vendita associati e le imprese del territorio, con iniziative che hanno coinvolto direttamente i referenti e gli addetti dei supermercati della rete associata, anche attraverso visite alle aziende fornitrici.

Il progetto ha sviluppato, oltre a fasi di conoscenza diretta e approfondimento delle realtà locali, importanti momenti di formazione.

Attraverso la tecnica del Mistery Client, docenti specializzati hanno analizzato e osservato i processi comunicativi all’interno del punto vendita per poi effettuare un successivo coaching con i responsabili aziendali per la restituzione di quanto emerso su tematiche legate alla gestione delle relazioni con la clientela.

Inoltre il progetto ha contribuito a rafforzare il percorso legato alla formazione professionale degli addetti dei punti vendita con la realizzazione di momenti formativi su tecniche di comunicazione e

accoglienza clienti, direttamente sul punto vendita in affiancamento on the job con gli addetti di reparto.

Attraverso seminari professionalizzanti sono state realizzate partecipazioni degli addetti dei reparti dei punti vendita per le degustazioni dei vini, formaggi e salumi con abbinamento di vini e pietanze.

Nell’ambito del progetto sono state effettuate attività sperimentali di promozione diretta dei prodotti locali anche attraverso gli spazi dei punti vendita e con iniziative volte a creare un legame più stretto con le imprese fornitrici in un’ottica di marketing teso a valorizzare il prodotto locale per rivalutare e promuovere il territorio.

L’esperienza si è poi arricchita con l’attivazione all’interno dei punti vendita di numerosi stage.

BILANCIO SOCIALE 201562

RELAZIONE SOCIALE

LA SOLIDARIETÀ FIRMATA CONAD

Impegno profondo in importanti iniziative benefiche a salvaguardia dell’ambiente sociale quale bene primario

L’orientamento alla Solidarietà contraddistingue l’approccio di Conad verso gli stakeholders e, più in generale, verso l’intero contesto civile ed economico in cui la nostra azienda opera

La vasta sensibilità sociale che anima la personalità di Conad è il frutto laborioso di un processo di maturazione, di ricorrenti appuntamenti, e soluzioni differenzianti adottate dal nostro management

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MA.RI.SA.: Mangio e Risparmio in Salute

La lotta agli sprechi alimentari

Lo scenario normativo nazionale e le iniziative delle associazioniIl 2015 è stato l’anno in cui in Parlamento si è aperta la discussione su una proposta di legge contro gli sprechi alimentari.

Sempre nell’anno 2015 ha preso il via il primo Manuale per le corrette prassi operative a cui le Organizzazioni Umanitarie hanno lavorato congiuntamente alla Caritas Italiana e alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, in collaborazione con i docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università degli Studi di Milano. Claudia Balzaretti, dell’Università degli Studi di Milano, afferma quanto sia fondamentale dare una seconda vita agli alimenti che la meritano: “Abbiamo verificato sperimentalmente che esiste una seconda vita per gli alimenti, delle volte brevissima, ma tale da consentire un recupero di cibo con criteri di accettabilità. Questo permetterà di massimizzare il recupero di eccedenze alimentari, quali per esempio i prodotti con difetti di etichettatura che quindi ne precludono la vendita, ma non la sicurezza; la difficile commerciabilità dell’alimento dovuta all’avvicinarsi della data di scadenza; i prodotti derivanti dal non consumo in fase di somministrazione nella ristorazione collettiva.”

Il Manuale, che nel corso del 2016 dovrà essere validato dal Ministero della Salute, ha lo scopo di rispondere a due esigenze fondamentali: A. garantire la sicurezza degli alimenti recuperati per gli indigenti; B. incentivare i donatori a recuperare alimenti, riducendo così gli

sprechi.

Il Manuale sarà utile per formare i tantissimi volontari che ogni giorno offrono attenzione e accompagnamento alle persone in difficoltà e distribuiscono alimenti.

Gli argomenti trattati al suo interno sono: sistema di recupero, raccolta e distribuzione di alimenti ai fini della

solidarietà sociale; trasporto alimenti raccolti e recuperati; stoccaggio e conservazione; preparazione degli alimenti; distribuzione alle persone disagiate di cibi pronti e di alimenti non

deperibili e deperibili, preconfezionati e non.

Una parte importante del manuale è riservata all’analisi del rischio relativo al consumo di cibo in assenza di pericoli per la salute, un’analisi scientifica che permette di capire quando un cibo può ancora essere consumato senza pericoli. Ne conseguono informazioni e indicazioni dedicate agli operatori delle Organizzazioni Umanitarie, che possono in tal modo imparare a gestire in totale sicurezza il cibo, sia dal punto di vista della salubrità che dell’igiene.

Donazioni alle ONLUS: Conad del Tirreno aderisce al progetto MA.RI.SA. MA.RI.SA. è l’acronimo di Mangio e Risparmio in Salute, progetto di cui l’ASL 11 Empoli è capofila con la collaborazione di:

società della Salute di Empoli e Valdarno Inferiore; associazioni impegnate nel volontariato e nelle attività finalizzate

alla riduzione degli sprechi; Conad del Tirreno; altri.

Quindi la Grande Distribuzione Organizzata, l’Associazionismo, i Comuni e la ASL: tutti uniti con un obiettivo comune.

A partire dalle esperienze di recupero e di redistribuzione già avviate nel territorio, anche se in modo disorganico, sono state definite modalità di lavoro coordinato che dal mese di novembre 2015 si basano su un protocollo unificato di recupero e riutilizzo.

BILANCIO SOCIALE 201564

RELAZIONE SOCIALE

Scopo del progettoIl progetto promosso dalla ASL 11 Empoli ha visto l’adesione di Conad del Tirreno in considerazione degli obiettivi:

minimizzare gli sprechi alimentari; recuperare dai punti di vendita i prodotti non più idonei alla

vendita ma ancora salubri; destinare questi prodotti alle associazioni Onlus per una loro

ridistribuzione.

Tutto questo si traduce in un aiuto concreto per tutti coloro che vivono una difficile realtà.

Principi generaliIn linea generale tutti gli alimenti che saranno destinati a donazione dovranno avere tutte le caratteristiche di perfetta conformità ai seguenti requisiti in termini sostanziali e formali:

igienico sanitari; identificazione ed etichettatura.

Ciò significa che l’attività di donazione di alimenti non deve avere alcun tipo di sovrapposizione o confusione con l’attività di smaltimento o reso a fornitore di alimenti che hanno perso le caratteristiche di sicurezza.

Con riferimento all’attività dei punti vendita associati a Conad del Tirreno, la selezione di alimenti da destinare alla donazione verrà effettuata dal personale del reparto che è stato informato e formato al rispetto delle procedure.

Gestione nel punto vendita dei prodotti destinati alla donazioneGli addetti dei punti di vendita, alla fine della giornata, identificano i prodotti che verranno destinati a donazione.Questi prodotti dovranno avere tutte le caratteristiche necessarie che ne consentirebbero la normale vendita ai consumatori.

Le principali cause che determinano gli invenduti presso i punti di vendita e che costituiscono oggetto di donazione sono:

rimanenze di attività promozionale e di campionatura; date di scadenza ravvicinate; errori nella programmazione degli ordini; danneggiamento dell’imballo secondario ma non della confezione

primaria; prodotti sfusi in vendita al banco assistito in eccedenza.

Pertanto le tipologie di prodotto interessate sono: prodotti preconfezionati dei reparti generi vari, ortofrutta, salumi e

latticini, macelleria, avicunicolo, pescheria; prodotti sfusi del reparto panetteria (pizze, schiacciate, pane, ecc.); prodotti legati alla catena del freddo (tipicamente prodotti di

gastronomia).

La dotazione di un abbattitore di temperatura nel punto di vendita consentirebbe di estendere la gamma dei prodotti donati anche ai prodotti legati alla catena del caldo (tipicamente prodotti di rosticceria). Infatti per la sicurezza igienica del prodotto il prodotto cotto venduto al banco caldo dovrà prima subire un rapido abbassamento della temperatura (abbattimento) e successiva stabilizzazione a 3°C fino alla consegna ai volontari della Onlus, che di norma avviene la mattina successiva.

I prodotti dovranno essere idonei per tutti i parametri previsti a garanzia della sicurezza alimentare (vedi schema a lato).

Oltre all’idoneità fisica, microbiologica, organolettica, il prodotto deve essere etichettato correttamente. Deve quindi contenere tutte le informazioni necessarie per identificare e tracciare il prodotto:

denominazione di vendita; lotto/scadenza; modalità di conservazione;

PRIVI DI MUFFA E CON

CONFEZIONI INTEGRE

PRIVI DI PARASSITI O TRACCE

DI ESSI

PRIVI DI COLORAZIONI

ED ODORI ANOMALI

SENZA SEGNI DI DISIDRATAZIONE

O MODIFICA DELLO STATO

FISICO

CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI

BILANCIO SOCIALE 2015 65

ingredientistica e allergeni (per i prodotti sfusi si fa riferimento al libro ingredienti).

È fondamentale per la sicurezza del prodotto che il punto vendita applichi le istruzioni definite nella procedura HACCP, tra le quali evidenziamo:

alla chiusura del negozio l’addetto di reparto deve identificare i prodotti rimasti sul banco da consegnare alla onlus;

le referenze da cedere sono quelle più facilmente rigenerabili; le referenze che non si presentano conformi non vengono consegnate; gli involucri o imballaggi utilizzati per la consegna sono nuovi e non

riutilizzati; tutti gli involucri a contatto con gli alimenti hanno le stesse

caratteristiche di quelli utilizzati per il confezionamento dei prodotti destinati alla vendita.

Per la tracciabilità: al momento della consegna all’associazione il punto vendita genera

un documento con l’elenco dei prodotti donati; una copia della bolla di consegna rimane al punto di vendita ed una

copia viene consegnata ai volontari onlus; su questi documenti viene inserito un contatto utile

dell’associazione o di un referente, che viene interpellato dal punto di vendita in caso di necessità.

Accordi stipulati con le associazioniEliminare gli sprechi è un dovere di tutti. Nel caso della GDO assume una duplice finalità:

di recupero; umanitaria.

La selezione delle associazioni che prendono parte al recupero è una fase essenziale del processo. Viene valutata la serietà e la volontà

dell’associazione di prendere parte all’iniziativa. Con le associazioni selezionate vengono stipulati degli accordi.

I volontari devono presentarsi, al momento del prelievo degli alimenti, in negozio con le attrezzature necessarie per il corretto mantenimento, durante il trasporto, dei prodotti prelevati (per esempio: contenitori puliti, borse frigo per i prodotti freschi, ecc.).Il prelievo deve avvenire alla mattina. Inoltre i volontari devono attendere la bolla di consegna rilasciata dal box informazioni del negozio, fondamentale per la rintracciabilità del prodotto.

Considerazioni finaliL’adesione di Conad al progetto MA.RI.SA., promosso dalla ASL 11 Empoli e la collaborazione con le onlus qualificate presenti nel territorio ove operano i punti di vendita associati, nasce dalla volontà solidale di:

sostenere il proprio territorio e di cercare di sviluppare, nelle comunità in cui quotidianamente viviamo, comportamenti a loro volta solidali;

creare una cultura consapevole contro lo spreco alimentare e una cultura per il riutilizzo.

In Conad ci sono “Persone oltre le cose”: ci sono i Soci, che vivono il proprio territorio con attenzione e dedizione quotidiane e proprio in virtù di questo forte legame sono in grado di conoscere e interpretare nuove tendenze di consumo, ma anche dare risposte a necessità emergenti, facendosi portavoce di solidarietà e mutualità.

Il progetto MA.RI.SA. ha come fine il recupero dei prodotti che, pur conservando i requisiti di sicurezza alimentare, sarebbero stati destinati alla distruzione perché valutati non vendibili dagli standard qualitativi aziendali, prodotti quindi che possono essere donati alle associazioni di volontariato onlus per assistere gli indigenti e le persone meno fortunate.

BILANCIO SOCIALE 201566

RELAZIONE SOCIALE

Capitale sociale CDT

L’impegno di Conad del Tirreno, nel 2015, in contributi e sponsorizzazioni, da considerare sotto la macro voce Capitale Sociale è stato pari a 1.570.000 euro, così suddiviso nelle tre categorie:

(euro)

CAPITALE SOCIALE CDT NEL 2015

1.570.000

Liberalità e Assistenza Supporto ad Associazioni sportive Cultura, scuola e tempo libero

Contributo Conad del Tirreno Raccolta fondi

19%

30%

51%

35%

65%

Cultura, scuola e tempo libero

Alcune iniziative realizzate Festa del Redentore (Nuoro) – Estate Santo Stefanese

(bella canzone, iniziative culinarie, rievocazioni storiche…) (Santo Stefano Magra) – Festival della Mente (Sarzana) – Targa Cecina (sfilata, corsa podistica, carnevale, concerti, balletti…) – Notte bianca e capodanno fiorentino (Firenze) – Campionato giornalismo scuole medie (Toscana+La Spezia) (60.000 euro + 10.000 euro in attrezzature informatiche) – A scuola di gioco sport/Coni scuola primaria (Pistoia) – Gioca Firenze 2015 – Ecomobility in collaborazione con ACI (Pistoia) –

Dialoghi sull’Uomo (Pistoia) – ANS Associazione nazionale sociologi (Pistoia) – Contributo costruzione Scuola materna Montopoli Val d’Arno (impegno pluriennale - 2015 circa 26.500,00 euro) – Premio cultura e solidarietà (Pistoia) – Università di Siena – Festa Arcobaleno Regione Toscana – Restauro Fregio Robbiano (Pistoia) – Mostra Dolci Trionfi a Palazzo Pitti (Firenze) – Etruria Festival (Cerveteri) – Cantieri d’arte (Montepulciano) – Monumenti aperti (Cagliari) – Naturart (Pistoia) – Campionato Robotica FirstLego (Pistoia) – Cooking show MPS con gli Istituti Alberghieri di Montecatini e Grosseto;

Riciclare conviene (Grosseto); Scrittori di classe.

“Riciclare Conviene” è una campagna ambientale itinerante ideata da Tetra Pack Italia insieme a Conad per aumentare l’attenzione dei cittadini sul tema della raccolta differenziata del riciclo dei rifiuti.

In ogni edizione dell’iniziativa sono coinvolti gli Enti locali e le società di raccolta rifiuti.

La campagna è studiata per mettere in evidenza i vantaggi della raccolta differenziata sia per l’ambiente che per i consumatori.

Il progetto si basa su un sistema premiante che abbina il conferimento dei cartoni Tetra Pack post-consumo ad uno sconto sulla spesa.

PROGETTO RICICLARE CONVIENE GROSSETO

BILANCIO SOCIALE 2015 67

Supporto ad Associazioni sportive

SPORT VISSUTO COME VEICOLO DI SOLIDARIETÀ CONCRETA

In Conad ne sono esempi: la collaborazione e partnership che lega l’insegna alle tante iniziative

sportive dilettantistiche sul territorio, sia attraverso l’operato ed il sostegno dei Soci imprenditori che della cooperativa nei confronti di tante società/associazioni impegnate nella promozione di discipline sportive “minori” tra i giovani.

Nel 2015 a Grosseto si è giocata la partita di calcio benefica tra ITALIANATTORI vs SOSTIENI LA FARFALLA;

AC Fiorentina, Pistoia Basket, Cagliari Calcio, Pistoiese 1921, Pallanuoto Roma, Maratona Firenze e Roma, numerose polisportive sul territorio, Sporting Pavona, Bracciano Bike, Pallacanestro Piombino, Donorativo Volley, Gran Fondo Versilia, Associazione dilettantistica San Giuliano, Basket Uisp Donoratico, Pappiana Bike, Tennis Club Prato, Versilia Basket, Hokey Sarzana, Soc. Nuoto Piombino… e manifestazioni che alla base hanno lo sport.

Liberalità e Assistenza

Come ogni anno, la cooperativa ha destinato alle associazioni che sostengono le famiglie più povere dei nostri territori, direttamente dai propri magazzini, generi alimentari per un valore complessivo di 448.165 euro, così suddiviso nei tre territori:

Lazio - 23.137,00 euro (valore di merce consegnata ad Associazione Comunità Mondo Nuovo);

Sardegna - 224.353,00 euro (valore di merce consegnata all’Associazione Aquilone, Banco Alimentare Sardegna, Caritas Cagliari);

Toscana - 200.675,00 euro (valore di merce che consegnata a Caritas di varie località toscane, Auser Pisa, Auser di Catelfranco, di San Romano, di Santa Croce, Banco Alimentare, Confraternita Misericordia di vari territori).

La Firenze Marathon è diventata di diritto, assieme a quella di Roma, la maratona internazionale più importante d’Italia e tra le prime venti al mondo per numero di partecipanti, qualità degli atleti e scenario in cui si corre. Anche per l’edizione 2015 Conad del Tirreno è stata a fianco di tanti appassionati sportivi provenienti da tutto il mondo.

Di seguito alcune cifre significative: 30.000 frequentatori complessivi; 1.000 ragazzi partecipanti complessivi; 250 premi Conad consegnati; 200 partecipanti Maratona; 10.000 iscritti Family Run; 2.200 partecipanti.

FIRENZE MARATHON 2015

Destinazione prodotti tipologia quantità

Sacche gara Maratona 1 prodotto a discrezione CONAD 12.000 pz

Ristoro atleti Maratona

banane 2.500 Kg

Arance 1.500 kg

Limoni 300 kg

Marathon Party Pasta 150 kg

Sughi

Festa dei volontari Pasta 150 kg

Sughi

Merenda Party (Family Run) Snack linea KIDS 2.000 pz

Thè KIDS 2.000 pz

Ristoro "più forti, più veloci"

Panini al cioccolato /marmellata 1.000 pz

Barrette KIDS 1.000 pz

Succhi di frutta KIDS / thè KIDS 1.000 pz

Premi "più forti, più veloci"

Premi ragazzi: kit formato da 3 prodotti a discrezione CONAD 250 pz per ciascun prodotto

Borsa riutilizzabile 250 pz

Premi insegnanti/scuole partecipanti: kit formato da 4/5 prodotti a discrezione CONAD 20 pz per ciascun prodotto

Borsa riutilizzabile 20 pz

Incontri Stampa kit formato da 2 prodotti a discrezione CONAD 70 pz per ciascun prodotto

Borsa riutilizzabile 70 pz

KIT ospiti Cena di Gala kit formato da 2 prodotti a discrezione CONAD 100 pz per ciascun prodotto

Borsa riutilizzabile 100 pz

Prodotti per premiazione Maratona Sapori & Dintorni kit formato da 7/8 prodotti a discrezione CONAD 10 pz per ciascun prodotto

BILANCIO SOCIALE 201568

RELAZIONE SOCIALE

SOSTEGNO ALL’ASSOCIAZIONE TOMMASINO BACCIOTTI

Molti non lo sanno, ma il cancro colpisce anche i bambini. Gran parte di essi vengono guariti ma alcuni hanno forme molto maligne e difficilmente curabili.Tommaso Bacciotti era affetto da una rara forma di tumore cerebrale particolarmente aggressiva, il pinealoblastoma, che si è manifestata quando aveva appena nove mesi. “Tommasino” è stato sottoposto a cure chemioterapiche intense presso l’Ospedale Meyer di Firenze e a interventi neurochirurgici sia in questo ospedale che all’estero, che hanno permesso la riduzione del tumore e un controllo della malattia, durato solamente un anno.Il tumore si è ripresentato e ha portato Tommasino alla morte il 19 dicembre 1999.

I genitori, Barbara e Paolo, hanno deciso di convogliare le tante offerte di solidarietà giunte dopo la morte di Tommaso nella creazione di un fondo permanente intitolato a ‘Tommasino’ e dedicato allo studio e alla cura di questi tumori.Dal 2000, la Fondazione Tommasino Bacciotti, aiuta le famiglie e l’Ospedale Meyer dando contributi per la ricerca sui tumori cerebrali infantili. Nel 2010 è nato il Progetto di Accoglienza che ad oggi conta su 16 appartamenti – tutti ristrutturati a spese della Fondazione – offerti gratuitamente alle famiglie che da tutta Italia vengono al Meyer per curare il proprio figlio malato di tumore, permettendogli così di ricreare quel nucleo familiare importantissimo nel processo di cura del bambino, e di poter restare fino a che il dottore dice che possono tornare a casa. Non pagano né affitto, né utenze e grazie a questa collaborazione con Conad del Tirreno permettiamo loro di ricevere gratuitamente prodotti alimentari e non.

CUCCIOLI DEL CUORE

Con la nostra donazione, l’Ospedale Microcitemico di Cagliari potrà contare su un ecografo bi e tridimensionale di ultima generazione per la diagnosi prenatale – sia invasiva sia ecografica – e per la terapia fetale delle patologie congenite e malformative del feto. Il nuovo ecografo permetterà di ottenere anche immagini tridimensionali del feto, accurate e simili all’originale, indispensabili per valutare o evidenziare anomalie degli arti, del volto e di tutte le strutture superficiali che possano essere espressione di una sindrome patologica. L’ospedale cagliaritano potrà accrescere, in tal modo, lo standard delle proprie dotazioni tecnologiche, già elevato, fornendo un’assistenza complessa quanto di altissima professionalità alle donne in attesa di un figlio.

La donazione ha permesso di dotare la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale pediatrico Meyer di una Unità da Trasporto Neonatale attrezzata per cure intensive, permettendo un sicuro e protetto trasporto dei bambini

prematuri con il continuo mantenimento e monitoraggio delle attività vitali. Ergonomica e leggera, potrà viaggiare a bordo di un’ambulanza e, se necessario, anche di un aereo o un elicottero. Inoltre, la presenza di un’unità di trasmissione dati trasformerà l’incubatrice in un’unità di telemedicina: grazie al continuo flusso di dati, i valori dei parametri vitali saranno trasmessi costantemente ai server dell’ospedale fiorentino, così da poter iniziare terapie specialistiche già al momento del prelievo con l’incubatrice, guadagnando del tempo prezioso.

I proventi raccolti e devoluti all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, doteranno il Dipartimento di Neonatologia medica e chirurgica di un sistema di monitoraggio centralizzato per monitorare i parametri vitali dei piccoli pazienti. Questo nuovo sistema di monitoraggio aumenterà il livello di assistenza permettendo all’equipe medica di tenere costantemente sotto controllo le funzioni vitali dei piccoli pazienti garantendo un più efficace e rapido intervento

in caso di necessità.

BILANCIO SOCIALE 2015 69

MERCATINO DELLA SOLIDARIETÀ

Attività di sostegno a favore dell’Arciconfraternita

Misericordia di Pistoia.L’oggettistica promozionale in

rimanenza dalle operazioni promo effettuate durante

l’anno, viene messa in vendita nel “mercatino della

solidarietà”; il ricavato, circa 35.000 euro, è stato donato alla Misericordia di Pistoia.

SOSTENIAMO LE PASSIONIVicina al proprio territorio, Conad del Tirreno continua anche sul fronte della solidarietà, a produrre attività promozionali non convenzionali.Dal 3 novembre 2014 al 17 maggio 2015, per ogni 10 euro di spesa effettuata con Carta Insieme i clienti accumulano 1 “Punto Cuore”.Dal 3 novembre 2014 al 31 maggio 2015, ogni 50 “Punti Cuore” accumulati, il cliente poteva richiedere i buoni da 5 euro e devolverli ad associazioni no profit che svolgono attività solidali per la comunità. Ogni Socio dispone in autonomia la sua partecipazione all’iniziativa, e quali enti locali coinvolgere.Il valore del progetto è triplice:

l’ente riceve un vantaggio economico dai buoni che redimerà presso i punti di vendita Conad. Nel caso di associazioni sportive, può permettere ai propri iscritti di usufruire di sconti esclusivi;

il punto di vendita si rende partecipe delle esigenze della comunità di riferimento, mantiene alto l’ascolto ed alimenta le passioni del suo territorio;

il cliente dona i buoni accumulati a enti sociali o usufruisce dei buoni-sconto per abbattere il costo di abbonamenti sportivi.

I negozi che hanno partecipato a questa operazione, in questa seconda edizione, sono 61.

INIZIATIVA PER IL SULCIS

Dal 2010 i punti di vendita del Sulcis hanno a sistema uno sconto automatico del 10% per tutti i lavoratori cassaintegrati delle aziende del territorio.Presentando, al momento del pagamento in cassa, la Carta Insieme, viene loro riconosciuto lo sconto.Le liste dei cassaintegrati sono recuperate con la collaborazione dei sindacati e delle aziende del territorio.Dal 2013, con l’ingente aumento delle situazioni di difficoltà e quindi del numero di cassaintegrati, lo sconto è stato portato all’ 8%Per il 2015 il Socio Antonio Maria Flore ha investito 84.000 euro.

(euro)

INVESTIMENTO

329.000

BUONI CUORE EROGATI

65.849

PUNTI CUORE ACCUMULATI

21.433582

BILANCIO SOCIALE 201570

RELAZIONE SOCIALE

Un braccialetto Made in Carcere per offrire una concreta opportunità di sostegno alle donne che vogliono lasciarsi alle spalle un passato difficile. È quello che è uscito dalle sartorie degli istituti di pena italiani per diventare uno strumento per contribuire anche alla lotta contro la violenza alle donne. Un braccialetto non solo da indossare, ma che fa del bene ad altre persone. Attraverso il marchio Sigillo, nato nel 2009, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria certifica la qualità e l’eticità dei braccialetti e di tutto ciò che è realizzato all’interno delle sezioni femminili di alcuni istituti penitenziari, coordinando lo sviluppo di un’imprenditorialità femminile. Attraverso un modello di economia sostenibile che fa dialogare tra loro i laboratori sartoriali che operano a livello nazionale nelle carceri, alle detenute è offerta una concreta opportunità di reinserimento nella vita sociale, perché imparano un mestiere e percepiscono un regolare stipendio.Conad ha così celebrato, in modo diverso dal solito, la ricorrenza della Festa della donna promuovendo la vendita di 380 mila braccialetti sartoriali (di cui 70.000 venduti presso i punti di vendita Conad del Tirreno) realizzati in materiale lycra riciclata e confezionati

nelle carceri femminili da Officina Creativa per dare continuità al proprio impegno sul tema della sostenibilità e devolvere una quota del ricavato all’associazione DiRe - Donne in rete contro la violenza, a cui aderiscono 70 centri antiviolenza presenti in tutta Italia. Centri in cui le donne che hanno subito violenza sono aiutate a superare il loro dramma personale grazie all’accoglienza telefonica, ai colloqui personali, all’ospitalità in case rifugio e a numerosi altri servizi messi a loro disposizione.Un problema di forte impatto sociale, quello delle donne che subiscono violenza. La cronaca quotidiana e le indagini giornalistiche degli ultimi anni sono piene di donne uccise da mariti, fidanzati, compagni, amanti, ex. Il 2013 è stato un anno nero per i femminicidi, con 179 donne uccise, una vittima ogni due giorni. Rispetto alle 157 del 2012, le donne ammazzate sono aumentate del 14 per cento (fonte: 2° Rapporto sul femminicidio in Italia, Eures). Dati allarmanti, ancor più perché registrati soprattutto in seno alle famiglie e tra le mura domestiche. Sul fronte carcerario, le donne detenute sono presenti in tanti dei 201 istituti penitenziari italiani, 5 dei quali, peraltro, interamente per donne. Rappresentano il 4,3 per cento (2.349) della popolazione carceraria complessiva di 53.889 detenuti (fonte: ministero della Giustizia).

INSIEME, PER LE DONNE. UNA SOLIDARIETÀ FATTA DI 380.000 BRACCIALETTI

STELLADI NATALE Conad ha devoluto parte del ricavato derivante dalla vendita delle Stelle di Natale alla Fondazione ANT, impegnata da oltre 35 anni nel garantire assistenza medica specialistica gratuita ai malati di tumore e alle loro famiglie.

FESTADELLA MAMMALa festa della Mamma è stata l’occasione per fare qualcosa di speciale. Conad ha devoluto parte del ricavato della vendita delle piantine di rose alla Fondazione Centri Giovanili di Don Mazzi che, attraverso lo sport, la musica, il teatro ed il volontariato, custodisce il fiore degli anni di tanti giovani.

BILANCIO SOCIALE 2015 71

IL CONSUMATORE

La salvaguardia del potere d’acquisto

A salvaguardia del potere d’acquisto, Conad ha realizzato una serie di azioni coordinate tra loro che hanno il presupposto di rispondere adeguatamente alle esigenze del consumatore, mettendo a disposizione iniziative particolarmente premianti; pacchetti promozionali finalizzati a rispondere adeguatamente alle esigenze di risparmio, senza transigere sulla qualità, ricercando quella completezza merceologica in grado di garantire una spesa completa e conveniente. Un consumatore alla ricerca di nuovi equilibri in termini di risparmio e sempre più sensibile alla qualità del prodotto a marchio, sul quale ormai da tempo è stato avviato un percorso organico ed evolutivo dell’assortimento. La ricerca di un corretto posizionamento competitivo a salvaguardia del risparmio, la segmentazione di gamma a presidio della qualità, l’innovazione a copertura della completezza di gamma, sono requisiti che consentono al nostro Consumatore di apprezzare, con dinamiche positive, il connubio oggi esistente tra prezzo e qualità sul nostro prodotto a marchio. Un preciso impegno a difesa del potere d’acquisto, che continua nel tempo e che ha visto realizzate nel corso del 2015 iniziative particolarmente significative.

Per Tutti i Clienti

VOLANTINI QUINDICINALI Sono illustrate le categorie merceologiche più presenti all’interno del carrello della spesa quotidiana. Il piano promozionale ha confermato e potenziato iniziative di grande significato sotto il profilo della convenienza:

Operazione Bis (acquista 2 e paga 1); Sottocosto (50 prodotti venduti ad un prezzo inferiore al costo

d’acquisto);

50 prodotti al 50% di sconto, Prodotti a 1, 2 e 3 euro (tanti prodotti di marca e a marchio Conad venduti ad 1, 2 e 3 euro) oltre a momenti dedicati ai freschissimi;

Freschi e Convenienti che, nella seconda settimana, con max. 20 prodotti di cui 10 freschissimi+gastronomia+L.S., creano un appuntamento ulteriore con la convenienza;

Bassi e Fissi: continua anche per il 2015 l’attività di convenienza legata alla continuità, con un “paniere” superiore a 100 prodotti tra i più importanti e indispensabili nella spesa quotidiana a prezzi Bassi e Fissi, per periodi quadrimestrali. Questa iniziativa mette in risalto Il profilo della convenienza marchiata Conad: un impegno concreto e coerente a salvaguardia del potere d’acquisto, a garanzia della convenienza, tutti i giorni.

BILANCIO SOCIALE 201572

RELAZIONE SOCIALE

Abbiamo realizzato tre edizioni di Magazine: inserti ricchi di informazioni utili sulle diverse zone di produzione delle regioni di appartenenza, approfondimenti su luoghi e su prodotti tipici, ricette originali a cui ispirarsi.Conad del Tirreno acquista circa 9.000 prodotti del territorio. Per quanto riguarda la regione Toscana, i “Prodotti del Territorio” rappresentano il 30% d’incidenza sul totale del fatturato; nella regione Sardegna rappresentano il 38% d’incidenza sul totale del fatturato; nella regione Lazio rappresentano il 18% d’incidenza sul totale del fatturato.

Attività promo integrative

EVENTIAttività promozionale integrativa fortemente caratterizzate da elementi di posizionamento, i cui elementi chiave sono:

forte caratterizzazione dei punti di vendita; coerenza nei contenuti presentati; enfatizzazione di categorie di posizionamento.

FOCUSAttività promozionale integrativa i cui elementi chiave sono:

forte legame alla stagionalità; ricerca di distintività con corretta gestione; valorizzazione di un assortimento già presente sui punti di vendita.

Nel 2015 sono state effettuate: 5 operazioni “Bis”; 3 iniziative “Sottocosto”; 5 iniziative “tanti prodotti a 1, 2 e 3 euro”; 5 iniziative “50 prodotti al 50% fidelity”; 4 iniziative “sconti fino al 50%”; 2 iniziative “Taglio Prezzo, 1+1”;

3 iniziative “Taglio Prezzo Grandi Marche”; 3 iniziative tematiche: Pasqua + Natale + Fine Anno; 26 momenti di rilancio settimanale “Freschi e Convenienti”; 3 iniziative “Bassi e Fissi”.

MAGAZINE SUI PRODOTTI DEL TERRITORIOIniziative dedicate ai prodotti della tradizione locale C’è sempre più voglia di portare in tavola i prodotti della tradizione locale, prodotti nei quali il consumatore si riconosce e riconosce le proprie radici. Un modo per far sentire il cliente a casa propria anche all’interno di un punto di vendita della moderna distribuzione attraverso una proposta variegata di eccellenze gastronomiche e artigianali della terra in cui vive, con una distintività che passa primariamente dai reparti freschi e freschissimi, caratterizzati da una grande attenzione a ciò che è locale. La valorizzazione del locale è sempre più un fattore di potenziale successo per il distributore, perché espressione di un solido legame con il territorio e le sue produzioni. Localismo non è tuttavia sinonimo solo di prodotti alimentari e di gastronomia, ma anche di artigianato. Molte delle operazioni di fidelizzazione hanno spesso come oggetto le migliori produzioni dell’artigianato locale, che diventano in tal modo veicolo per avvicinare e far apprezzare anche l’eccellenza manifatturiera di località che hanno sempre saputo esprimersi ad altissimi livelli, con importanti ricadute anche sul tessuto economico locale e su un indotto che è fatto di piccole e medie imprese.

Oltre alla riscoperta della cultura culinaria e dei prodotti dei territori a noi vicini, Conad del Tirreno ha aperto i suoi punti di vendita anche alla scoperta dei sapori e della cucina di territori lontani, fornendo un’opportunità in più di conoscenza e arricchimento culturale alla propria clientela.

N. PRODOTTI DEL TERRITORIO ACQUISTATI DA

CONAD DEL TIRRENO

9.000

BILANCIO SOCIALE 2015 73

Progetto ThailandiaQuesta operazione, nata dalla collaborazione con l’ambasciata Thailandese di Roma, nei mesi di maggio e giugno 2015 ha conivolto i punti di vendita di Santo Stefano Magra, Gallicano e Prato-Maliseti nel periodo dal 26 al 31 maggio 2015, Grosseto (Via Aurelia Antica), Civitavecchia (ss. Aurelia Nord Km 76), Bracciano (Via Pertini) e Roma (Casetta Mattei) nel periodo dal 3 all’8 giugno 2015. L’obiettivo era promuovere alcuni prodotti gastronomici tipici della Thailandia e far conoscere alcuni ingredienti delle loro più famose ricette, in linea con il particolare successo che il cibo etnico sta riscontrando.Nei punti di vendita era stato allestito uno spazio “Thai” con prodotti in promozione e degustazione di prodotti tipici oltre a un ricco assortimento di prodotti da scoprire e acquistare.

Attività sul micro territorio

PINOCCHIO A FIRENZECon il patrocino del comune di Firenze e della regione Toscana, si è avviato il progetto di lancio internazionale di un nuovo parco dedicato a Pinocchio che sarà costruito a Collodi nel 2020. Il 18 luglio 2015 è partito da Firenze il roadshow dedicato all’iniziativa con l’evento-attrazione che si è tenuto a Firenze in Largo Annigoni.È stata avviata un’attività di collaborazione e co-marketing per cui Conad del Tirreno si è resa disponibile con tutti i punti vendita, come veicoli di comunicazione dell’iniziativa, delle città maggiormente interessate: Firenze, Prato, Pistoia e Lucca.

Per i Clienti Titolari di Carta Insieme

VALORE INSIEMECon il 2015, “Valore Insieme” si conferma il progetto di fidelizzazione dalla formula semplice ma stratificato nella sostanza, che intensifica

la percezione di distintività di Conad: attività promozionali, iniziative speciali, operazioni a livello locale, servizi e vantaggi esclusivi dedicati ai possessori di Carta Insieme.Frutto del grande slancio dei nostri soci, “Valore Insieme” è il nostro codice comunicativo e valoriale, che mette in luce l’essenza della nostra azienda: sensibilità all’ascolto, filosofia del lavoro, attenzione alla componente umana e alla sua partecipazione. Le attività di fidelizzazione dedicate alla nostra clientela ne conservano il carisma e ne proseguono il racconto.

Carta Insieme è la carta fedeltà di Conad: gratuita, esclusiva e personale. Conad del Tirreno vanta un parco clienti fedeli (carte attive che hanno fatto almeno una spesa nell’ultimo anno) di circa 1.500.000, per un’incidenza dell’80% sul fatturato complessivo. Carta Insieme come chiave di accesso a un mondo di esclusività.Operativamente parlando, Carta Insieme veicola i due progetti-cardine della fidelizzazione in Conad del Tirreno: CONVENIENZA e GRATIFICAZIONE.

BILANCIO SOCIALE 201574

RELAZIONE SOCIALE

Convenienza e Gratificazione

Le attività di CONVENIENZA sono coerenti con i valori fondamentali dell’azienda, in cui l’efficienza dell’assortimento si coniuga con numerose occasioni di risparmio dedicate alla clientela.

Nel 2015 Conad del Tirreno ha declinato la CONVENIENZA nelle seguenti iniziative:

Più Bonus Più Buoni; Risparmio Crescente; Freschissimi; Buono sconto Libri di Testo; Buono sconto Giocattolo Natale.

La GRATIFICAZIONE offre appuntamenti premiali con la clientela, sorprendendola con collezioni esclusive e accattivanti. La panoramica delle iniziative è assai vasta, variando da Mini Collection, Self Promotion, Special Promotion e Iniziative di Solidarietà.

ConvenienzaAttraverso attività di CONVENIENZA, Conad del Tirreno recita un ruolo coerente con la propria natura cooperativa, e alimenta una relazione con la comunità che si traduce in azioni concrete e in attività di sostegno al potere d’acquisto.

Più Bonus Più Buoni: gennaio - aprile 2015 Con “Più Bonus Più Buoni” il cliente accumula 1 Bonus ogni euro di spesa effettuata con Carta Insieme. Se il pagamento avviene con Carta insieme più Conad Card, il vantaggio è doppio, secondo l’equazione 1 euro di spesa = 2 Bonus. Il periodo di accumulo dell’operazione ha interessato il primo quadrimestre del 2015 (1 gennaio - 30 aprile). Possibilità di ritiro di un buono spesa da 5 euro ogni 250 punti bonus dal 4 maggio al 17 maggio.

Possibilità di spendere il buono da 5 euro, su una spesa minima di 25 euro, dal 18 maggio al 14 giugno.

I risultati sono stati entusiasmanti: buoni ritirati: circa 1.370.000, pari al 90% dei buoni

potenzialmente ritirabili; redemption: l’87% dei buoni ritirati sono stati effettivamente

spesi, per un investimento di circa 6.850.000 euro.

Risparmio Crescente: maggio - dicembre 2015Con “Risparmio Crescente” continua l’era della Convenienza offerta da Conad del Tirreno. L’operazione risponde strategicamente a tre specifiche istanze espresse dalla clientela:

convenienza: il bisogno condiviso di accedere a sconti in modo tangibile e funzionale;

chiarezza: una meccanica chiara, che aiuti a memorizzare e a concretizzare le opportunità del programma;

libertà: un’operazione che prevede una meccanica poco vincolante e non coercitiva.

Risparmio Crescente prende in carico queste istanze, prevedendo una meccanica di accumulo progressiva, incentivando il ritiro nel lungo termine (più convenienza), con fasi di ritiro e di redemption più dilatate rispetto a Più Bonus Più Buoni.

Meccanica: con la logica di accredito di 1 punto ogni euro di spesa, è previsto il rilascio di un buono da 5 euro su 400 punti accumulati; due buoni da 6 euro per 800 punti; tre buoni da 7 euro con 1.200 punti. Ogni buono è spendibile su una spesa minima di 25 euro e multipli. I buoni sono cumulabili all’interno dello stesso scontrino.Periodo di accumulo più ampio: dal 1 maggio al 31 dicembre.Possibilità di ritiro immediato, soggetta solo al termine del 10 gennaio 2016. Buoni spendibili fino al 28 febbraio 2016.

N. BUONI RITIRATI“PIÙ BONUS PIÙ BUONI”

1.370.000

N. BUONI RITIRATI“RISPARMIO CRESCENTE”

OLTRE

2.000.000

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I risultati hanno confermato il forte consenso da parte dei clienti: buoni ritirati: più di 2.000.000, pari all’88,35% dei buoni

potenzialmente ritirabili; redemption: il 92.34% dei buoni ritirati sono stati effettivamente

spesi per un investimento di circa 12.766.000 euro.

FreschissimiDue momenti di forte convenienza legata ai reparti del fresco (carne, pesce, ortofrutta, gastronomia e panetteria), declinati in due intervalli di tempo: Pasqua, dal 23 marzo al 4 aprile e dal 3 al 16 settembre (solo in Toscana).

Meccanica: su ogni 20 euro di spesa nei reparti del fresco, si è prevista l’erogazione di un buono spesa da 5 euro. Risultati:“Freschissimi Pasqua”: circa 440.000 buoni erogati, di cui il 69% redenti, per un investimento globale di 1.513.755 euro.“Freschissimi Settembre” (solo in Toscana): circa 264.000 buoni erogati, di cui il 69% redenti, per un investimento globale di circa 1.319.795 euro.

Buono sconto libri di testoIl 2015 si è arricchito di una nuova iniziativa di CONVENIENZA nazionale a favore del mondo della scuola: dal 1 giugno al 15 ottobre, i clienti titolari di Carta Insieme o Carta Insieme più Conad Card hanno beneficiato di un Buono pari al 25% del valore dei libri di testo acquistati.

I clienti non titolari di Carta Insieme o Carta Insieme più Conad Card hanno ricevuto un buono pari al 20% del valore dei libri acquistati da utilizzare entro il 30 novembre 2015 in una successiva occasione di acquisto, su una spesa minima dell’importo pari o superiore al buono stesso. I punti di vendita coinvolti nell’operazione sono stati 116 (Superstore + Conad di Toscana + Lazio + Sardegna).

GratificazioneQuando parliamo di GRATIFICAZIONE, parliamo di una leva indispensabile del progetto di fidelizzazione. Conad premia i clienti fedeli investendo in attività che vivacizzano il legame con l’insegna, capaci di alimentarne il gradimento e il successo. Al centro dei requisiti di attività di questo segno c’è l’emozionalità e la creatività, che rendono differenziante l’offerta premiale di Conad.Su questo piano, Conad offre benefici e vantaggi per i possessori di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card nella forma di premi collezionabili. La panoramica delle iniziative nazionali e locali è assai vasta, variando da Mini Collection (raccolta con bollini), Self Promotion (ritiro premi direttamente al raggiungimento della soglia di spesa), Special Promotion (iniziativa legata al mondo Scuola) e Iniziative di Solidarietà.

Special PromotionSono iniziative gratuite, speciali e di grande valore, che confermano l’impegno di Conad nei confronti del mondo della scuola.

INSIEME PER LA SCUOLA“Insieme per la scuola” è il nostro fiore all’occhiello. Con questo progetto sosteniamo le scuole primarie e secondarie, permettendo loro di aggiudicarsi gratuitamente materiali didattici, attrezzature informatiche e multimediali e tanti altri articoli per l’attività scolastica.Le famiglie collezionano buoni di “Insieme per la scuola” facendo la spesa nei punti vendita Conad. La partecipazione all’iniziativa è il risultato felice di una meccanica che unisce la raccolta di buoni da portare a scuola con la collezione di gadget didattici sempre diversi, destinati ai bambini.“Insieme per la Scuola”, alla sua quarta edizione, è stata apprezzata da studenti e famiglie.

In Toscana sono stati distribuiti oltre 5.700.000 buoni, 985 le scuole che hanno aderito all’iniziativa e 2.282 le attrezzature consegnate.

BILANCIO SOCIALE 201576

RELAZIONE SOCIALE

In Sardegna sono stati distribuiti oltre 2.900.000 buoni, 509 le scuole che hanno aderito all’iniziativa e 1.133 le attrezzature consegnate.

Nel Lazio (escluso Pac 2000A) sono stati distribuiti oltre 2.200.000 buoni, 385 le scuole che hanno aderito all’iniziativa e oltre 872 le attrezzature consegnate.

A livello nazionale si sono iscritti 9.213 istituti scolastici; di questi, 5.449 hanno richiesto 17.362 premi (tra cui attrezzature informatiche e altro). Il numero medio di premi per scuola è stato di 3,18 mentre il numero medio di buoni per scuola è stato di 4.114.

Numero di buoni distribuiti ai clientiSardegna: 2.900.00, di cui 766.000 a Cagliari.

Toscana e Spezia: 5.700.000, di cui 496.000 a Firenze. Lazio: 2.200.000, di cui 2.045.000 a Roma.

Numero di buoni restituiti a oggi dalle scuole (= buoni redenti)Sardegna: 1.123.000, di cui 512.000 a Cagliari.Toscana e Spezia: 2.914.000, di cui 203.000 a Firenze.

Lazio: 1.082.000, di cui 867.000 a Roma. Numero di scuole che hanno aderito all’iniziativa per

regione e per città

Sardegna: 511 iscritte (di cui 316 hanno richiesto premi); in particolare, a Cagliari: 226 iscritte (di cui 149 hanno richiesto premi).Toscana e Spezia: 992 iscritte (di cui 679 hanno richiesto premi); in particolare, a Firenze: 131 iscritte (di cui 75 hanno richiesto premi).Lazio: 393 iscritte (di cui 243 hanno richiesto premi); in particolare, a Roma: 313 iscritte (di cui 196 hanno richiesto premi).

Numero dei premi ordinati Sardegna: 1.133, di cui 530 a Cagliari.Toscana e Spezia: 2.282, di cui 216 a Firenze.Lazio: 872, di cui 684 a Roma.

SCRITTORI DI CLASSEIl 2015 ha visto la nascita di “Scrittori di Classe”: un progetto unico e innovativo, concepito allo scopo di promuovere attivamente la lettura e la scrittura tra i ragazzi, premiando il lavoro di squadra. Le classi iscritte hanno scelto uno degli 8 incipit proposti e lo hanno sviluppato dando vita a un racconto che è il protagonista del concorso letterario. I temi da sviluppare sono stati: “viaggi e avventura”, “natura e animali”, “umorismo”, “mondi diversi”, “giallo e mistero”, “fantasy”, “sport”, “futuro e tecnologia”.

BILANCIO SOCIALE 2015 77

Scrittori di Classe è una collana di libri per ragazzi unica nel suo genere, nata dalla collaborazione fra otto affermati autori e le classi vincitrici dell’omonimo concorso letterario.

Le otto storie vincitrici sono state oggetto di pubblicazione e rappresentano la Special Promotion di Conad. I punti di forza sono:• il forte coinvolgimento delle famiglie (prodotti destinati ai bambini);• il sostegno concreto al mondo della scuola;• il forte legame col territorio, che si palesa anche nell’investimento

e nell’organizzazione di eventi in store.

Meccanica: ogni 15 euro di spesa il consumatore riceve 1 buono “Insieme per la scuola” e 1 bollino. I bollini possono essere usati per ritirare gratuitamente gli otto racconti.

Punti di forza: un premio diverso dal solito, e di grande valore, che rinnova l’impegno di Conad nei confronti dei giovani e della promozione della lettura/scrittura fin dalla tenera età.

Carta Insieme Più Conad CardÈ la carta Carta Insieme con in più la funzione di pagamento a spendibilità limitata al circuito privativo dei punti di vendita Conad abilitati. Dà di “più” in quanto:• non ha costi di attivazione, riemissione né canone annuo;• elimina la possibilità di errore nel ricevere il resto alla cassa;• unico addebito dal giorno 7 del mese successivo.

Per il consumatore rappresenta uno strumento di “relazione pregiata” con la nostra insegna, attraverso la quale usufruire di ulteriori iniziative promozionali dedicate. Inoltre offre iniziative promozionali esclusive per:A. i clienti che utilizzano la carta per pagare la propria spesa

• 5% di sconto sulla spesa pagata con Conad Card nel primo mese di attivazione;

• 1% di sconto presso i Distributori Conad sui pagamenti con Conad Card;

• novità 2015: 2% di sconto su tutte le spese pagate con Conad Card.B. i dipendenti, a discrezione del punto vendita.

• novità 2015: ulteriore 1% di sconto sulla spesa.

Conad Servizi assicurativiPermette di stipulare polizze al supermercato, in maniera semplice e veloce. Il progetto è mirato a offrire alla propria clientela prodotti assicurativi con polizze semplici e a prezzi contenuti e merita una menzione per la varietà di prodotti offerti. È un servizio riservato ai possessori di Carta Insieme e Carta Insieme più Conad Card e permette di ottenere prodotti delle compagnie più note con uno sconto assolutamente esclusivo.Il ruolo dei punti di vendita Conad non deve essere quello di vendere polizze, ma divulgare l’informativa di questo servizio ai propri clienti con Carta Insieme rimandando al sito internet www.conadserviziassicurativi.it per maggiori dettagli.

Su questo sito si possono trovare le sezioni dedicate alle polizze assicurative ed è sufficiente inserire il numero della Carta Insieme per ottenere direttamente dalle compagnie un preventivo e usufruire dello sconto.

Nel 2015 sono state lanciate 4 nuove polizze: POLIZZA STRADA SICURA POLIZZA VIAGGI SENZA PENSIERI POLIZZA TERREMOTO POLIZZA SPESA AL SICURO

BILANCIO SOCIALE 201578

RELAZIONE SOCIALE

Il servizio è stato comunicato con i seguenti mezzi di comunicazione.• volantini di canale;• leaflet informativi; • campagna web e newsletter nazionale.

I RISULTATI PRODOTTI NELLE PRECEDENTI ANNUALITÀ

Annualità N. polizze ∆ 2014/15

Premi imponibili (in euro)

∆ 2014/15

2011 69.608 2.149.669,72

2012 19.701 7.760.535,14

2013 43.007 16.393.850,45

2014 64.230 22.573.809,45

2015 83.279 29,66% 26.609.157,66 17,88%

PERIODO GENNAIO - DICEMBRE 2015

Anno 2015 N. polizze Premi imponibili (in euro)

gennaio 6.858 2.352.446,79

febbraio 6.477 2.248.605,81

marzo 7.200 2.428.981,67

aprile 7.284 2.393.879,04

maggio 7.630 2.381.811,87

giugno 6.075 1.921.470,06

luglio 7.455 2.392.070,33

agosto 4.858 1.498.503,61

settembre 6.526 1.987.380,22

ottobre 8.228 2.542.942,57

novembre 7.111 2.161.808,47

dicembre 7.577 2.299.257,22

Totale 83.279 26.609.157,66

Parafarmacie Conad

Mission del concept parafarmacia

Risparmio sui prodotti per la salute e il benessere di tutta la famiglia, da sempre venduti in esclusiva presso le farmacie private.

Praticità e comodità dell’esperienza di acquisto, in un ambiente facilmente accessibile, sobrio e accogliente.

Tutte le nostre parafarmacie posseggono i requisiti previsti dal Decreto Ministeriale del 9 marzo 2012, in ambito di farmacovigilanza: requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi.

IL CONCEPT PARAFARMACIA CONAD Superficie di vendita tra i 60 e i 100 m2, shop in shop o in galleria

commerciale; area delimitata con cassa dedicata; team di farmacisti sempre presenti

(circa 2,5 risorse a punti di vendita); acquisti e consegna a punto vendita; contratti nazionali di fornitura; politica prezzi conveniente rispetto alle farmacie private; piano promozionale nazionale integrato da opportunità locali; offerta di oltre 3.500 referenze totali:

• 3.000 articoli di parafarmaco (cosmesi, integratori, dispositivi medici, rimedi naturali, ecc.);

• 450 farmaci OTC e SOP;• 80 prodotti omeopatici;• 50 veterinari (con e senza ricetta);• 40 generici (farmaci equivalenti).

BILANCIO SOCIALE 2015 79

I SERVIZI OFFERTI AI SOCI CONAD Rapporti con l’industria farmaceutica e contratti di

approvvigionamento; 40 fornitori nazionali; coordinamento aperture e ristrutturazioni; lay out - display merceologico - visual merchandising

- allestimento; gestione assortimento; codifica centralizzata - aggiornamento - innovazione; politica commerciale; prezzi al pubblico continuativi e promozionali; piano promozionale; comunicazione promozionale e istituzionale; in store - stampa - affissione; aggiornamenti dal Ministero della Salute.

CONAD NAZIONAESTAFF IN SEDE

COOPERATIVEREFERENTE COMMERCIALE

• Partecipazione alle Commissioni mensili;

• Condivisione dei contatti;• Mantenimento

dell’assortimento;• Condivisione e

implementazione del PPN;• Supporto operativo nelle

nuove aperture;• Perseguimento budget;• Raccolta e condivisione

delle esigenze locali.

PARAFARMACIEFARMACISTI RESPONSABILI

E STAFF DI VENDITA

• Servizio al banco;• Gestione ordini e stock a

magazzino;• Rispetto del format;• Implementazione del Piano

Promo;• Raccolta delle esigenze

della clientela;• Formazione sui prodotti e

sulle tecniche di vendita.

SOCI CONAD

RETE DELLE PARAFARMACIE A DICEMBRE 2015

PDVSARDEGNA

PDV TOSCANA E LIGURIA

PDVLAZIO

9

9

4

BILANCIO SOCIALE 201580

RELAZIONE SOCIALE

La nostra competitivitàDalle ricerche Altroconsumo condotte ogni anno su un ampio campione di farmacie e parafarmacie, Conad risulta sempre la catena della Grande Distribuzione più competitiva d’Italia, con un risparmio medio sui prezzi di vendita dei farmaci ben oltre il 20% rispetto alle farmacie tradizionali. La parafarmacia Conad ogni anno fa risparmiare ai propri consumatori (700.000 clienti) oltre 10 milioni di euro.

Variabili di successo della parafarmacia1) Metratura

Superficie minima di 60 m2 per la gestione di un assortimento sufficientemente ampio e profondo e un’esposizione chiara, leggibile e accattivante.

2) Lay outCollocazione accessibile e di passaggio, sia che si ipotizzi un posizionamento in galleria o in Shop in Shop.

3) Contesto di trafficoCollocazione all’interno di un punto vendita attrattivo, che vanta un buon afflusso di clientela nel corso di tutta la settimana.

4) Acquisti in direttaAcquisire direttamente dai fornitori nazionali (materiale POP, novità assortimentale, ecc.).

5) Attenzione alle richieste localiAscolto della clientela e arricchimento dell’offerta merceologica con articoli di richiesta locale (indicazione dei medici curanti, forma territoriale di alcuni marchi, ecc.).

6) PersonaleSelezione e formazione di un team di farmacisti con buone competenze tecniche ma soprattutto ottime capacità di relazione.

Progetto Pane

Da luglio 2014 la cooperativa ha centralizzato nei propri centri di distribuzione di area, le seguenti merceologie:

pane precotto (20 articoli); pizze (16 articoli); pasticceria secca ( 40 articoli); pasticceria fresca ( 30 articoli); derivati del pane (25 articoli).

Nel 2015 sono stati movimentati circa 5.000.000 di colli, di cui3.000.000 circa in Toscana, 1.500.000 circa in Lazio e 500.000 circa in Sardegna.

IL PANE CALDOSono 20 gli articoli di pane precotto che viene finito di dorare all’interno del punto vendita. Referenze che coprono le necessità di tutto il territorio.

Alcuni esempi: Toscana: pane sciapo, pane salato e ciabatta; Lazio: casereccio, ceriole e ciabattine; Sardegna: bocconcini, e ciabatta di semola.

Oltre ad una vasta gamma di pani prodotti con farine speciali.

IL SEGMENTO PIZZE E FOCACCELa nostra pizza è realizzata con pasta lievitata almeno 24 ore, precotta direttamente sul piano di pietra refrattaria. Nel punto vendita viene finita di cuocere e farcita, tutto questo per garantire al nostro cliente un prodotto gustoso e fragrante.

RISPARMIO SUI FARMACIRISPETTO ALLE FARMACIE

TRADIZIONALI

OLTRE

20%

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IL SEGMENTO PANI SPECIALI & PASTICCERIASono stati certificati tutti i fornitori locali di pane che oggi consegnano nei punti vendita. Sono state ricercate le migliori eccellenze sul territorio, come ad esempio:

area Toscana: pane di Montegemoli (costa Tirrenica), bozza pratese (Prato e Pistoia), pan di Ramerino (Firenze);

area Lazio: pane di Lariano, pane di Genzano IGP, ciabatta di Cerveteri;

area Sardegna: pane coccoi, civraxiu, carasau biologico.

Per il comparto pasticceria, realizzata con pasta frolla di solo burro, è stata creata una linea di biscotteria sfusa e confezionata, che garantisce al consumatore un prodotto di alta qualità.

Progetto Vino

Il vino rappresenta una delle categorie di prodotto che, meglio di ogni altra, traduce il forte legame di Conad del Tirreno con il territorio in cui opera, massimizza il valore della cultura territoriale e ci vede impegnati nella trattazione delle produzioni di piccole e medie aziende vitivinicole.

Anche nel 2015 l’impegno è stato costante e grazie alle collaborazioni locali in essere e ai nuovi partner distributivi, la proposta assortimentale legata al territorio è stata revisionata e ampliata per proporre al consumatore un servizio sempre più qualificato. Inoltre, a supporto del progetto, sono stati aumentati i punti di vendita che possiedono scaffali dedicati al localismo/vini del territorio.

BILANCIO SOCIALE 201582

RELAZIONE SOCIALE

ComunicazioneNel corso del 2015 le sinergie commerciali con il marketing hanno portato, sulle grandi superfici, alla realizzazione di una nuova comunicazione del display cantina, apportando importanti modifiche strutturali e assortimentali per migliorare la presentazione del reparto e definire una lettura dello scaffale per tipologia ed aree geografiche.

AssortimentoNel 2015, l’assortimento del reparto è stato rivisitato mantenendo grande attenzione alle produzioni delle regioni presidiate e, per non perdere di vista la cultura e la tradizione dell’intera produzione vitivinicola italiana, gestendo l’equilibrio con la presenza delle altre produzioni nazionali.

Il lavoro svolto durante la revisione mantiene un assortimento con una base comune sulle tre regioni e lo differenzia sulle produzioni locali e di maggior feedback commerciale regionale.

Nel corso del 2015 l’assortimento della regione Toscana è stato diviso in tre macro zone:1) Toscana centrale (provincie di Siena, Arezzo, Firenze, Prato, Pistoia

e Lucca);2) Toscana nord-ovest (provincie di Pisa, Lucca, Massa Carrara, punti

di vendita Liguria);3) Toscana sud-ovest (provincie di Livorno e Grosseto).

Le tre zone continuano a presentare un comune assortimento di base, ma si distinguono nella diversa gestione del rapporto localismo provinciale/regionale e sulla proposta nazionale in base ai diversi trend di consumo.

SUPERSTORE circa 370 referenze a display cantina;

circa 130 referenze medie di rifatturazione dove è presente la gondola dedicata al localismo;

circa 100 referenze nell’assortimento pasto;

circa 33 referenze nell’assortimento brik.

SUPERSTORE GRANDI SUPERFICI circa 540 referenze a display cantina;

circa 100 referenze sulla gondola dedicata al localismo di cui 60 gestite da Conad del Tirreno;

circa 100 referenze nell’assortimento pasto;

circa 33 referenze nell’assortimento brik.

BILANCIO SOCIALE 2015 83

Analisi dei prodotti commercializzati

Il controllo analitico dei prodotti commercializzati nei punti vendita associati a Conad del Tirreno è frutto dell’attività combinata di tre soggetti: Conad Nazionale, Conad del Tirreno e i punti vendita associati a Conad del Tirreno.

Attività di Conad NazionalePossiamo classificare i controlli analitici che Conad Nazionale effettua su campioni di prodotto in base al marchio

e in base al settore merceologico, distinguendo: analisi per i prodotti a marchio Conad, Conad Agricoltura

Biologica, Sapori & Dintorni Conad, Percorso Qualità Conad, Creazioni d’Italia, Appr€zzo;

analisi per prodotti con marchi esclusivi (vini); analisi per i prodotti unbranded dei settori carni, ortofrutta, ittico

e formaggi; altro.

Nell’ambito dei controlli di filiera programmati per i prodotti Percorso Qualità Conad, si distinguono i campioni prelevati nel settore primario da quelli prelevati nella fase di trasformazione. Nel corso del 2015 il numero complessivo di campioni analizzati è risultato pari a 7.456.

ANALISI: N° CAMPIONI ANALIZZATI NEL 2015

Marchio 2015

Primario Trasformazione Totale

Conad 4.041

Conad da Agricoltura Biologica 190

Sapori & Dintorni Conad 460

Percorso Qualità Conad 405 1.103 1.508

- di cui Carni 225 544 769

- di cui Ortofrutta 168 470 638

- di cui Ittico 12 89 101

Creazioni Italia 13

Marchio Esclusivo 73

Unbranded 971

- di cui Carni 167

- di cui Ortofrutta 771

- di cui Ittico 24

- di cui Formaggi 9

Altro (marche indistriali , materie prime per prodotti non PQ, ecc.)

    200

Totale 7.456

BILANCIO SOCIALE 201584

RELAZIONE SOCIALE

Attività di Conad del TirrenoConad del Tirreno effettua attività di controllo analitico sui prodotti forniti da fornitori locali.Nel corso del 2015, nell’ambito dell’attività di sorveglianza dei fornitori locali, sono stati prelevati per analisi:

campioni di prodotti ortofrutticoli; campioni di prodotti di gastronomia, formaggi, salumi, pasta fresca,

pasticceria; campioni di prodotti ittici; campioni di prodotti carnei; campioni di olio.

Merceologie Campioni analizzati

Numero % sul totale

Ortofrutta 146 36,68%

Gastronomia, formaggi, salumi, pasta fresca, pasticceria 135 33,92%

Ittico 73 18,34%

Carne 33 8,29%

Olio 11 2,76%

Totale 398 100,00%

Le analisi Conad del Tirrenonel settore ortofruttaConad del Tirreno ha effettuato analisi su 146 campioni di prodotti ortofrutticoli effettuando prelievi presso i Centri di Distribuzione.

Sul prodotti ortofrutticoli quali ortaggi e verdure e frutta vengono effettuate controlli sui residui di prodotti fitosanitari.

I prodotti ortofrutticoli trattati sul campo per poter essere privi di residui al momento dell’acquisto del consumatore devono aver rispettato il cosiddetto tempo di carenza, ossia devono essere raccolti

dopo un determinato numero di giorni dalla data del trattamento in campo. L’attività di controllo in questo settore consente di accertare se tali residui sono assenti, oppure se sono presenti ma risultano al di sotto del valore limite, oppure se sono al di sopra del limite ammesso e quindi non conformi.

Merceologie Campioni analizzati

Numero % sul totale

Ortaggi e verdure 76 52,05%

Frutta 41 28,08%

Frutta secca e legumi 15 10,27%

Quarta e quinta gamma 10 6,85%

Farine 4 2,74%

Totale 146 100,00%

In aggiunta ai controlli eseguiti da Conad del Tirreno, vengono richiesti al fornitore Commerciale Ortoinvest S.r.l. riscontri sul proprio piano di campionamento annuale e i rapporti analitici. Di seguito la sintesi dei prodotti analizzati nel 2015 da Commerciale Ortoinvest S.r.l. e trasmessi a Conad del Tirreno.

Merceologie Campioni analizzati

Numero % sul totale

Ortaggi e verdure 118 45,56%

Frutta 99 38,22%

Quarta gamma 13 5,02%

Quinta gamma 29 11,20%

Totale 259 100,00%

SETTORE ORTOFRUTTA: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

SETTORE ORTOFRUTTA: CONTROLLI EFFETTUATI DA COMMERCIALE ORTOINVEST

Ortaggi e verdure Frutta Frutta secca e legumi Quarta e quinta

gamma Farine

Ortaggi e verdure Frutta Quarta gamma Quinta gamma

CAMPIONI DI PRODOTTO ANALIZZATI PER SETTORE

Ortofrutta Gastronomia,

formaggi, salumi, pasta fresca, pasticceria

Ittico Carne Olio

36,68%

52,05%

45,56%

33,92%

28,08%

38,22%

18,34%

10,27%

8,29%

2,74%

2,76%

6,85%

11,20%

5,02%

BILANCIO SOCIALE 2015 85

Le analisi Conad del Tirreno per formaggi, salumi, pasta fresca, conserve ittiche, altri prodottiConad del Tirreno ha effettuato analisi su 135 campioni che abbiamo classificato per matrice alimentare.

Merceologie Campioni analizzati

Numero % sul totale

Latte, formaggi e altri derivati del latte 45 33,33%

Salumi e insaccati 27 20,00%

Pasta fresca 19 14,07%

Conserve ittiche 5 11,11%

Altro (pesto, sughi, polpette di carne, ecc...) 29 21,48%

Totale campioni 135 100,00%

Per tali prodotti sono state effettuate analisi sia di tipo microbiologico che chimico.

Le analisi Conad del Tirreno per prodotti itticiConad del Tirreno ha effettuato analisi su 73 campioni appartenenti a tali merceologie effettuando prelievi presso i Centri di Distribuzione/piattaforme in conto deposito.

Merceologie Campioni analizzati

Numero % sul totale

Pesci interi 35 47,95%

Crostacei 5 6,85%

Mitili 10 13,70%

Tranci/filetti 5 6,85%

Molluschi cefalopodi 13 17,81%

Preparati a base di pesce 5 6,85%

Totale 73 100,00%

Per tali prodotti sono state effettuate analisi sia di tipo microbiologico che chimico.

Le analisi Conad del Tirreno per prodotti di carneConad del Tirreno ha effettuato analisi su 33 campioni appartenenti a tali merceologie effettuando prelievi presso i Centri di Distribuzione.

Merceologie Campioni analizzati

Numero % sul totale

Carni avicunicole 6 18,18%

Carni bovino macinate 6 18,18%

Carni di bovino 6 18,18%

Carni equino macinate 1 3,03%

Carni suino macinate 6 18,18%

Carni ovino 2 6,06%

Frattaglie bovino 2 6,06%

Carni di suino 2 6,06%

Salsiccia 2 6,06%

Totale 33 100,00%

SETTORE ITTICO: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

SETTORE CARNI: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

Pesci interi Crostacei Mitili Tranci/filetti Molluschi

cefalopodi Preparati

a base di pesce

Carni avicunicole Carni bovino

macinate Carni di bovino Carni equino

macinate Carni suino

macinate Carni ovino Frattaglie bovino Carni di suino Salsiccia

FORMAGGI E SALUMI: CONTROLLI EFFETTUATI DA CONAD DEL TIRRENO

Latte, formaggi e altri derivati del latte

Salumi e insaccati Pasta fresca Conserve ittiche Altro (pesto, sughi,

polpette di carne, ecc.)

33,33%

47,95%

20,00%

6,85%13,70%

18,18%

21,48%

6,85%

6,85%

11,11%

14,07%

17,81%

18,18%

6,06%

18,18%

3,03%

BILANCIO SOCIALE 201586

RELAZIONE SOCIALE

Verifiche ispettive presso le aziende fornitrici

Attività di Conad NazionaleLe verifiche ispettive effettuate dal Consorzio Conad riguardano essenzialmente i fornitori di prodotti a marchio; a tali verifiche si aggiungono quelle per fornitori di prodotti unbranded, limitatamente ai settori carni, ortofrutta e ittico.

Oltre all’attività ispettiva presso i fornitori, Conad effettua verifiche presso i Centri di Distribuzione e i punti vendita delle Cooperative per la verifica della corretta gestione del prodotto PQC.

N° VERIFICHE ISPETTIVE REALIZZATE NEL 2015

Marchio Fornitori Centro Distribuzione Punto di vendita

primario trasformazione Stabilimento

Conad + Conad BIO 475

Sapori & Dintorni CONAD 147

- di cui generi vari + fresco industriale 107

- di cui Ortofrutta 30 10 40

Sapori & Dintorni CONAD 1.125 80 419

- di cui carni e uova 425 105 530 49 196

- di cui ortofrutta 450 123 573 22 142

- di cui ittico 22 22 9 81

Esclusivo 20

Unbranded 56

- di cui carni 23 23

- di cui ortofrutta 33 33

- di cui ittico 0 -

Totale 1.823 80 419

Totale Fornitori + centi distibuzione + punti di vendita 2.322

Attività di Conad del TirrenoConad del Tirreno da tempo ha attivato la propria attività di qualifica dei fornitori locali, raggiungendo l’obiettivo di qualificare tutti i fornitori locali dei settori deperibili.Le verifiche condotte da Conad del Tirreno hanno come obiettivo la qualifica dei propri fornitori attraverso:

la verifica del rispetto delle Linee Guida Fornitori Locali Conad; la verifica dell’etichettatura dei prodotti.

Dall’inizio dell’attività ad oggi sono stati sono stati verificati 749 fornitori.

BILANCIO SOCIALE 2015 87

Settore Merceologico Fornitori verificati al 31/12/2014

Fornitori verificati nel 2015

Fornitori verificati fino al 31/12/2015

N° fornitori % sul totale N° fornitori % sul totale N° fornitori % sul totale

Caffè 10 1% 0% 10 1%

Carni 34 5% 9 12% 43 6%

Conserve vegetali 21 3% 0% 21 3%

Formaggi a libero servizio 27 4% 17 22% 44 6%

Formaggi in vendita assistita 87 13% 20 26% 107 14%

Gastronomia a libero servizio 20 3% 5 6% 25 3%

Gastronomia in vendita assistita 51 8% 0% 51 7%

Ittico 13 2% 2 3% 15 2%

Latte 6 1% 0% 6 1%

Olio 31 5% 0% 31 4%

Ortofrutta 164 24% 24 31% 188 25%

Panifici e Pasticcerie 82 12% 0% 82 11%

Pasta fresca 21 3% 0% 21 3%

Salumi a libero servizio 18 3% 0% 18 2%

Salumi in vendita assistita 49 7% 0% 49 7%

Uova 13 2% 0% 13 2%

Vini 7 1% 0% 7 1%

Altro (aromi e spezie, bevande, birra, liquori, conserve ittiche, surgelati, pasta secca, miele, dolci)

18 3% 0% 18 2%

Totale fornitori 672 100% 77 100% 749 100%

NUMERO FORNITORIVERIFICATI DALL’INIZIO

DELL’ATTIVITÀ

749

BILANCIO SOCIALE 201588

Coordinamento editoriale

Aldo Biasi Comunicazione, Milano

Progetto grafico e impaginazione

In Pagina, Saronno (VA)

Fotografie

Archivio Conad del Tirreno, Fotolia,

Shutterstock

Stampa

Nuova Fag litografica s.r.l., Pistoia

Pistoia, maggio 2016

Il documento è disponibile anche

in versione elettronica

sul sito internet www.conad.it

nella sezione Cooperative,

Conad del Tirreno.

Questa pubblicazione è stata realizzata utilizzando carta ecologica, a basso impatto ambientale.

CONAD DEL TIRRENO SOC.COOP. Via Bure Vecchia Nord, 10 Loc. S.Agostino 51100 Pistoia (PT)