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IL PROCESSO DI SCRITTURA

Berninger e Whitaker (1993) definiscono il processo di scrittura come “un’abilità complessa che dipende da

diverse componenti, ognuna delle quali contribuisce in modo specifico a trasformare in forma grafemica

informazioni verbali ascoltate o pensate”.

L’elaborazione scritta comporta l’integrazione di diverse componenti : capacità motoria, capacità linguistica, capacità di elaborare stimoli sensoriali e spaziali, memoria ortografia,

attenzione, motivazione, meccanismi di feedback visivo, propriocettivo-cinestesico, prassie, consapevolezza

fonologica

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Insegnamento

recupero dell’allografo

recupero dello schema di movimento

regolazione del movimento

Aspetti visuo-percettivi e di consapevolezza fonologica

Aspetti di recupero, pianificazione, controlloon-line del movimento

Aspetti prevalentementeposturali e motori

+ aspetti visuo-spaziali convenzioni culturali

Apprendimento edautomatizzazionedi strategie

LA COMPONENTE GRAFO-MOTORIA DELLA SCRITTURA

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La scrittura è un’abilità motoria “Dominio Specifica” :

• i movimenti usati per scrivere sono specifici all’attività di scrittura e non possono essere generalizzati da altri pattern di movimenti

• Gli schemi motori della scrittura sono specifici per ogni tipo di allografo

L’apprendimento di una competenza motoria dipende dalla ripetizione di una sequenza o schema di movimenti

e dalla sua memorizzazione (memoria PRASSIA motoria)!!!

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ABILITA’ SOTTOSTANTI ALLA COMPONENTE GRAFO-MOTORIA DELLA SCRITTURA

• Abilità visuo-percettive

• Integrazione visuo-motoria

• Abilità visuo-spaziali

• Abilità esecutivo-motorie e cinestetiche

• Aspetti ergonomici

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Tali abilità consentono la percezione delle relazioni spaziali tra le lettere e le parole all’interno dello spazio

del foglio, la loro posizione rispetto al rigo, la percezione dell’orientamento e dell’inclinazione dei tratti.

ABILITA’ FONOLOGICA

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Tali abilità consentono la percezione delle relazioni spaziali tra le lettere e le parole all’interno dello spazio

del foglio, la loro posizione rispetto al rigo, la percezione dell’orientamento e dell’inclinazione dei tratti.

ABILITA’ VISUO-SPAZIALI

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Questa abilità è necessaria al bambino per imparare le caratteristiche visive che

contraddistinguono il singolo grafema nei diversi sistemi e per identificare che le lettere

siano state formate completamente.

ABILITA’ VISUO-PERCETTIVE

In particolare questo sistema è coinvolto nel compito di copia dal testo al corsivo.

INTEGRAZIONE VISUO-MOTORIA

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La scrittura è un particolare compito motorio ove i movimenti si realizzano entro precisi vincoli

temporali e spaziali.

La cinestesia influenza la prensione, la forza applicata e fornisce le informazioni sulla

direzionalità durante la formazione delle lettere.

ABILITA’ ESECUTIVO-MOTORIEE CINESTETICHE

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1. COORDINAZIONE DINAMICA DELL’ARTO SUPERIORE Movimenti di rotazione dell’avambraccio e spostamento del gomito verso bordo anteriore del tavolo, buon controllo del tronco, del capo: postura rilassata, percezione schema corporeo, coordinazione dinamica generale. (muscoli antagonisti)

2. MOTRICITA’ FINE DELLA MANO-POLSO• Movimenti estensione-distensione dita e rotazione polso fluidi• Tono muscolare: poca forza versus rigidità delle dita influenza la

precisione con scaricamento masse muscolari non necessarie e contrarie al movimento stesso dlela scrittura (avambraccio, tronco, spalla).

• Coordinazione neuromuscolare: integrazione muscoli agonisti e antagonisti

3.COORDINAZIONE OCULO-MANUALE: capacità coordinativa specifica di controllo e regolazione dei movimenti arto superiore e mano mediante adattamento tra schema motorio e informazioni periferiche, visive (occhio), tattili e cinestetiche (impulsi sensoriali).

COMPONENTI IMPLICATE NELL’ATTO MOTORIO

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Fattori contestuali come l’ambiente fisico, strumenti utilizzati, prensione della

penna, postura generale assunta che possono facilitare l’atto motorio o al

contrario affaticare e influenzare la fluidità della scrittura…

ASPETTI ERGONOMICI

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1. buona sedia adeguata all’altezza del bambino per distribuzione ottimale peso: pianta del piede completamente a terra e schienale che permette movimento libero scapole;

2. banco inclinato di circa 20° sembra migliorare il controllo motorio da parte del bambino;

3. posizione del foglio di fronte al tronco o leggermente al lato della mano dominante

4. testa del bambino ad una distanza occhio-foglio ottimale di circa 30 cm.

NO IN ASSOLUTO POSIZIONI CON LA TESTA SULLA MANO O BAMBINO RICURVO SUL TAVOLO!

AMBIENTE E POSTURA DEL CORPO

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POSTURA SCORRETTA

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Dare importanza a come le due mani interagiscono o sono complementari

ciascuna all’azione dell’altra

La mano che non scrive dovrebbe essere poggiata sul foglio per stabilizzarlo o

modificarne la posizione in base alla specifica attività di scrittura

COORDINAZIONE DUE MANI

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PRENSIONE A TRE DITA CONVENZIONALE (intorno ai 4 anni emerge una prensione dinamica a

tre dita stabile che raggiunge una piena maturità intorno ai 10-11 anni

Dynamic tripodPollice, indice e medio

si combinano insieme con flessioneed estensione coordinata delle

articolazioni delle dita; anulare e mignolostabiliscono stabilità alla mano

PRENSIONE DELLA PENNA

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Impugnature alternative:

1. prensione a tre dita statica

2. prensione a tre dita con appoggio sull’anulare

3. prensione a quattro dita con appoggio sul mignolo

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La correzione della prensione della penna non convenzionale dovrebbe avvenire se realmente questa influisce significativamente su leggibilità,

velocità, fluenza e quindi provocano un affaticamento

Impugnatura scorretta con rigidità della mano

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Manca in Italia un sistema di classificazione stabile e approfondita in grado di delineare

livelli di gravità e caratteristiche di espresività clinica

Criterio generale: - giudizio sul livello di intellegibilità

- Gestione spazio sul foglio, rispetto delle distanze tra lettere e parole

- - fluenza e rapidità: grado di automatizzazione prassie scrittura, legame con ortografia

CHE COS’è LA DISGRAFIA

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Presenza di errori sistematici di tipo ortografico nel testo scritto spontaneo o dettato

Tressoldi e Cornoldi distinguono tra:

1.Errori fonologici

2.Errori nonfonologici

3.Altri errori

LA DISORTOGRAFIA

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Quali attività proporre?

Cosa possiamo fare per allenare la componente

grafo-motoria della scrittura?

Quali sono i nostri obiettivi?

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Obiettivi da proporsi:

• Favorire l’acquisizione di una scrittura leggibile, veloce e comoda, indispensabile in tutti gli apprendimenti e per tutta la carriera scolastica, per prendere appunti ed organizzare gli studi.

• Favorire l’apprendimento e l’automatizzazione di schemi motori efficienti che permettono un maggior investimento dell’attenzione negli aspetti cognitivi e linguistici della scrittura.

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Proposta per lo stampato maiuscolo: famiglie di lettere raggruppate per movimenti affini

• I, L, F, E, H, T (linee dritte)

• N, V, A, M, Z (linee storte)

• C, G, O, Q, U, S (linee curve)

• D, P, B; R (lettere con la pancia)

Le lettere sono formate da linee orizzontali, verticali e oblique e da cerchi e semicerchi, ed è importante scriverle tenendo conto della corretta direzionalità grafica.

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Proposta per il corsivo: famiglie di lettere raggruppate per movimenti affini

• i, t, u, r• e, l, f, ( b )• n, m, p, h

• c, a, d, q, g, ( o )• s, z, (v)

• j, k, w, x, y

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Lavoro sul movimento dei singoli allografi

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ALLENARE LE ABILITA’ VISUO-PERCETTIVEMemorizzare corrispondenza tra fonema e segno grafico (allografo),

discriminazione visiva, imparare caratteristiche visive del singolo fonema nei diversi sistemi

• Il gioco delle differenze: individuare le differenze/errori tra due figure simili

• Annerire gli spazi: individuare il disegno che emerge all’interno di una struttura con linee simili*

• Indovina chi: individuare attraverso indicazioni verbali uno stimolo tra stimoli simili

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ALLENARE LE ABILITA’ VISUO-SPAZIALIRegole sulla disposizione spaziale di lettere e parole all’interno della

pagina secondo convenzioni del sistema scrittura (alto/basso, sopra/sotto, sinistra/destra)

• Colora coordinate

• Specchio

• Battaglia navale immagini/lettere

• Schede MOVIMENTO alto-basso; sinistra-destra; oblique

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ALLENARE LE ABILITA’ DI INTEGRAZIONE VISUO-MOTORIA

Capacità legate all’attività di copia di un modello più o meno complesso

• Copia modelli di diversa complessità

• Unire Puntini in modo tale da riprodurre un disegno dato

• Puzzle: ritagliare e comporre

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ALLENARE LE ABILITA’ MOTORIE FINIPer scrivere è necessario saper realizzare specifiche sequenze di

movimenti entro precisi vincoli temporali e spaziali

ESERCIZI CARTA-MATITA

1. Esercizi grafo-motori preparatori alla scrittura di lettere

2. Labirinti di diversa complessità

ESERCIZI MOVIMENTO (alleniamo braccia-mano-dita)

3. Giochi manipolativi (pongo, creta, didò)

4. Giochi di precisione con chiodini, incastri, perline

5. Uso forbici (immagini squadrate e tonde, ritaglio da giornali, puzzle…)

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LAVORARE SUGLI ASPETTI ERGONOMICI

• Impugnatura

• Posizione durante la scrittura

• Uso supporti: gommini e quaderni specifici