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dottoressa Antonella Litta Associazione italiana medici per l’ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Enviroment) Responsabili nelle scelte per difendere il territorio, la salute e la biosfera Velletri, 24 gennaio 2015

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dottoressa Antonella Litta Associazione italiana medici per l’ambiente - Isde

(International Society of Doctors for the Enviroment)

Responsabili nelle scelte per difendere il territorio, la salute e la biosfera

Velletri, 24 gennaio 2015

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“La qualità e la salvaguardia dell’ambiente sono due determinanti fondamentali per il benessere psicofisico delle persone, delle popolazioni e in particolare dei bambini e delle future generazioni”

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AMBIENTE E

SALUTE UMANA

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Nella Costituzione della Repubblica italiana è chiaramente stabilito il diritto di ogni essere umano alla salute: recita infatti l'articolo 2 che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità" e recita l'articolo 32 che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività".

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Art. 9 della Costituzione italiana:“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”

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Respirare è vivere

Le vie aeree hanno una superficie dai 75 ai 140 mq

10.000 litri di sangue circolano nei polmoni ogni giorno

Un uomo respira circa 14.000 litri di aria al giorno

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200 mila anni

attività industriali da circa 200 anni

età della Terra circa 4 miliardi di anni

Solo l'1% delle 100 mila nuove sostanze di sintesi chimica è stato adeguatamente testato per valutarne le caratteristiche di sicurezza e il danno che può derivarne alla salute e all'ambiente.

Solo l'1% delle 100 mila nuove sostanze di sintesi chimica è stato adeguatamente testato per valutarne le caratteristiche di sicurezza e il danno che può derivarne alla salute e all'ambiente.

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LE FONTI DI INQUINAMENTO

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http://intermarketandmore.finanza.com/scossa-nucleare-la-rivoluzione-delle-fonti-rinnovabili-27055.htmlhttp://intermarketandmore.finanza.com/scossa-nucleare-la-rivoluzione-delle-fonti-rinnovabili-27055.html

Ripensare l’attuale modello di sviluppo e l’intero sistema economico, perché si riconosca la centralità del binomio ambiente-salute e il valore fondante della

pace per l’intera l’umanità.

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Solo la specie umana inquina, distrugge, produce rifiuti,fa la guerra agli altri esseri umani e alla biosfera

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Maccaresela Natura violata

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Disastro ecologico a Maccarese, animali e uccelli morti nel fiume Arrone. E' avvenuto - fa sapere l'Eni - durante dopo ripetuti tentativi di furto sull'oleodotto alle porte di Roma. Ma c'è chi ipotizza un collassamento della struttura. L'allarme di Lipu e Wwf: "Danno ambientale enorme".

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Il sapere è saggezza?

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“Alla natura si comanda solo ubbidendole."Francesco Baconefilosofo inglese1561-1626

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Impatto delle combustioniImpatto delle combustioniLe fonti fossili (petroli,carbone,gas) e le biomasse producono energia per combustione, che a sua

volta produce vari inquinanti.

In natura nulla si crea e nulla si distrugge: tutto si trasforma.

I principali inquinanti prodotti dalla combustione:

CO2, NOx, SO2,CO, metalli pesanti, polveri sottili

(PM 10, 2,5, 1 e 0,1), composti complessi come IPA, benzene, diossine, ecc.

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Le emissioni di gas a effetto serra accelerano

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• Monossido di carbonio: agisce sull’apparato cardiovascolare, sul sistema nervoso e sulla crescita fetale. • Monossido e biossido di azoto: infiammazione delle mucose delle vie aeree, riduzione della funzionalità respiratoria, disturbi cardiocircolatori.• Polveri: aumento dei ricoveri ospedalieri, della mortalità, delle malattie respiratorie, delle malattie cronico-degenerative, delle malattie endocrine, delle malattie neoplastiche e del sistema cardiovascolare. • Ozono : irritante per le mucose, aumenta la frequenza di attacchi di asma e disturbi respiratori, potenzia effetti nocivi degli altri inquinanti.• Benzene : (idrocarburo aromatico) cancerogeno, altamente tossico irrita pelle e mucose, correlato a danni dei cromosomi• Biossidi di zolfo (SOx) : irritazione delle mucose nasali e malattie respiratorie.

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Effetti cancerogeni secondo l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.)(Annali Istituto Superiore Sanità 2004)

Agente Grado di evidenza IARC

Effetto cancerogeno

Arsenicoradon

11

Pelle, polmoni, fegato, vescica, rene, colonpolmone

Berillio 1 Polmone

Cadmio 1 Polmone, prostata

Cromo 1 Polmone

Nickel 1 Polmone

Mercurio 2b Polmone, pancreas, colon, prostata, encefalo, rene

Piombo 2a Polmone, vescica, rene, gastroenterica

Benzene 1 Leucemia

Idrocarburi policiclici

2b Fegato, polmone, leucemia

Cloroformio 2b Vescica, rene, encefalo, linfoma

Clorofenoli 2b Sarcomi tessuti molli, linfomi Hodgkin e non Hodgkin

Tricloroetilene 2a Fegato, linfomi non Hodgkin

TCDD 1 Linfomi, sarcomi non Hodgkin

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• L ’Ambiente agisce piùdirettamente sull’epig enoma (assetto cromatinico-hystonecode , metilazione DNA, R NA minori..)

• e attraverso questo sul g enoma

• P oss iamo anche dire che l’evoluz ione del fenotipo individuale anc he patolog ic o (!)è determinato dall’epig enoma piùche dal g enoma

Brena RM, Costello JF.Genome-epigenome interactions in cancer. Hum Mol Genet. 2007 Apr 15;16(R1):R96-R105.

Soft -wiredmemory

L’ambiente modifica l’ epigenoma

Il danno epigenetico determina un’alterazione che induce difetti dell’espressione del DNA anche in assenza di modifiche della sequenza dei geni. È stato dimostrato che questo danno è alla base di una vera e propria “riprogrammazione” fetale patologica in grado di determinare l’insorgenza di malattie di varia natura in età adulta.

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L’inquinamento nei neonati

Un’indagine di riferimento dei prodotti chimici industriali, degli inquinanti e dei pesticidi nel cordone ombelicale umano.

Environmental Working Group, July 14, 2005Environmental Working Group, July 14, 2005

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A few industrial chemicals (eg, lead, methylmercury, polychlorinated biphenyls

[PCBs], arsenic, and toluene) are recognised causes of neurodevelopmental disorders and subclinical brain dysfunction. Exposure to these chemicals during early fetal development can cause brain injury at doses much lower than those affecting adult brain function Another 200 chemicals are known to cause clinical neurotoxic effects in adults…

The toxic effects of such chemicals in the developing human brain are not known and they are not regulated to protect children

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CONCLUSIONS 5

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Air pollution linked to children's attention problems

New York City children exposed in the womb to high levels of pollutants in vehicle exhaust had a five times higher risk of attention problems at age 9, according to research by Columbia University scientists published Wednesday. The study adds to earlier evidence that mothers' exposures to polycyclic aromatic hydrocarbons (PAHs), which are emitted by the burning of fossil fuels and other organic materials, are linked to children's behavioral problems associated with Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD).“Our research suggests that environmental factors may be contributing to attention problems in a significant way,” said Frederica Perera, an environmental health scientist at Columbia’s Mailman School of Public Health who was the study's lead author. Nov.5, 2014

New York City children exposed in the womb to high levels of pollutants in vehicle exhaust had a five times higher risk of attention problems at age 9, according to research by Columbia University scientists published Wednesday. The study adds to earlier evidence that mothers' exposures to polycyclic aromatic hydrocarbons (PAHs), which are emitted by the burning of fossil fuels and other organic materials, are linked to children's behavioral problems associated with Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD).“Our research suggests that environmental factors may be contributing to attention problems in a significant way,” said Frederica Perera, an environmental health scientist at Columbia’s Mailman School of Public Health who was the study's lead author. Nov.5, 2014

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International Conference on Fetal Programminig and Developmental Toxicity

Faroe Island 20-24 maggio, 2007

Arsenico, mercurio, piombo ed altre centinaia di inquinanti immessi nell’ambiente dalle attività umane hanno la capacità di modificare l’espressione genetica. Vale a dire di cambiare il fine dell’attività di un gene. Tale modifica può predisporre ad una malattia e viene trasmessa alle generazioni successive.

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L'inquinamento atmosferico provoca ancora danni alla salute in Europa Circa il 90 % delle persone che vive nelle città dell'Unione europea (UE) e’ esposto a livelli di inquinanti atmosferici ritenuti nocivi per la salute dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Questa la conclusione dell'ultimo rapporto sulla qualità dell'aria in Europa e pubblicato dall'Agenzia europea per l'ambiente (AEA).

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Ad ogni aumento di 10 microgrammi per m³ di polveri e biossido di azoto aumenta il rischio di morte del 4-6% LO STUDIO SU ROMADi smog si può morire: ecco le prove.Ad ogni aumento di 10 microgrammi per m³ di polveri e biossido di azoto aumenta il rischio di morte del 4-6%

(Ansa) Giorno dopo giorno, anno dopo anno, l'inquinamento dell'aria può uccidere. Di tumore, insufficienza respiratoria, ma soprattutto infarto, ictus, scompenso. Alcuni studi soprattutto statunitensi avevano già osservato una relazione tra l'esposizione protratta a gas di scarico e mortalità. Ora uno studio italiano conferma questi dati in modo davvero molto solido. Non è una ricerca qualunque infatti quella che il gruppo guidato da Francesco Forastiere del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio ha condotto su un milione e duecentomila abitanti di Roma fra il 2001 e il 2010 e pubblicato ieri su Environmental Health Perspectives.

Ad ogni aumento di 10 microgrammi per m³ di polveri e biossido di azoto aumenta il rischio di morte del 4-6% LO STUDIO SU ROMADi smog si può morire: ecco le prove.Ad ogni aumento di 10 microgrammi per m³ di polveri e biossido di azoto aumenta il rischio di morte del 4-6%

(Ansa) Giorno dopo giorno, anno dopo anno, l'inquinamento dell'aria può uccidere. Di tumore, insufficienza respiratoria, ma soprattutto infarto, ictus, scompenso. Alcuni studi soprattutto statunitensi avevano già osservato una relazione tra l'esposizione protratta a gas di scarico e mortalità. Ora uno studio italiano conferma questi dati in modo davvero molto solido. Non è una ricerca qualunque infatti quella che il gruppo guidato da Francesco Forastiere del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio ha condotto su un milione e duecentomila abitanti di Roma fra il 2001 e il 2010 e pubblicato ieri su Environmental Health Perspectives.

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17 ottobre 2013• IARC ( Agenzia internazionale di

Ricerca sul Cancro): l’inquinamento dell’aria è cancerogeno“Classificare l’inquinamento outdoor come cancerogeno umano è un passo importante per spingere all’azione senza ulteriori perdite di tempo, visto che la pericolosità dell’inquinamento è proporzionale alle concentrazioni in atmosfera e molto si può fare per abbassarle”

ha così spiegato Christopher Wild, direttore dello IARC, nella conferenza di presentazione dei dati

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dal Sole24ore

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EutrofizzazioneE’ un processo che avviene quando una quantità eccessiva di azoto danneggia gli ecosistemi, mettendo a rischio la biodiversità. L'eutrofizzazione è un problema molto diffuso che riguarda la maggior parte degli ecosistemi europei e mette a rischio anche la potabilità delle acque.

Italia 150, completato a Firenze il restauro della statua di Dante

L’inquinamentocorrode anche la nostra Storia oltre che alterare e distruggere l’intera biosfera

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VERSO IL REGISTRO DELLE ESPOSIZIONI MULTIPLE

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Il radon è diffuso in tutte le regioni italiane ma con forti diversità da regione a regione.

Le regioni più esposte sono il Lazio e la Lombardia seguite dal Friuli e dalla Campania.

REGIONE LAZIO LEGGE REGIONALE31 marzo 2005, n.14 Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon.(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 10 del 9 aprile 2005)

Distribuzione del radon nelle abitazioni in Italia(Indagine 1989-1982, ISS- ENEA- APAT)

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Le acque italiane avvelenate dai pesticidi

Rapporto nazionale 2013 - Ispra (Istituto superiore per la ricerca ambientale)

Le acque italiane avvelenate dai pesticidi

Rapporto nazionale 2013 - Ispra (Istituto superiore per la ricerca ambientale)

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Valutazione Epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da Arsenico nelle acque potabili nelle popolazioni residenti nei comuni del Lazio

Aprile, 2012

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Acqua all'arsenico: primi divieti Velletri chiude i rubinetti per 50 mila Il sindaco del comune sui Castelli: «La Regione doveva pensarci 7 anni fa». Distributori per i bimbi 0-3 anni ( 26 novembre 2010) corrieredellasera.it- roma/cronaca

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“L’approccio fondamentale della prevenzione primaria segue una logica incontroversibile: la misura più efficace è quella di evitare o diminuire al minimo possibile l’esposizione agli agenti causalidi malattia”

DIRETTORE dell’AGENZIA INTERNAZIONALE DI RICERCA SUL CANCRO (I.A.R.C.) DAL 1981 AL 1994 e primo Presidente della Comitato tecnico scientifico dell’Associazione italiana medici per l’ambiente- Isde

“Tutti gli uomini sono responsabili dell’ambiente, i medici lo sono due volte”

LORENZO TOMATISmedico e scienziato

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Si stima che ogni anno nel Lazio si verifichino circa 20.000 primi episodi di sindromi coronariche acute, 9 ogni 1.000 maschi e 4 ogni 1.000 femmine di età superiore ai 35 anni. Circa un quinto di questi eventi porta al decesso prima che sia possibile raggiungere l’ospedale e la fatalità a 30 giorni è mediamente del 15-20%, in calo laddove si riesce ad assicurare un tempestivo ricorso alle procedure di rivascolarizzazione. Il genere femminile è un fattore di rischio per la letalità. Lo scompenso cardiaco è la più importante causa di ospedalizzazione nella fascia di età oltre i 65 anni: nel Lazio si stimano in circa 63.000 i soggetti con più di 65 anni affetti da scompenso cardiaco.

Si stima che ogni anno nel Lazio si verifichino circa 20.000 primi episodi di sindromi coronariche acute, 9 ogni 1.000 maschi e 4 ogni 1.000 femmine di età superiore ai 35 anni. Circa un quinto di questi eventi porta al decesso prima che sia possibile raggiungere l’ospedale e la fatalità a 30 giorni è mediamente del 15-20%, in calo laddove si riesce ad assicurare un tempestivo ricorso alle procedure di rivascolarizzazione. Il genere femminile è un fattore di rischio per la letalità. Lo scompenso cardiaco è la più importante causa di ospedalizzazione nella fascia di età oltre i 65 anni: nel Lazio si stimano in circa 63.000 i soggetti con più di 65 anni affetti da scompenso cardiaco.

REGIONE LAZIO Fonte Piano regionale della Prevenzione 2010-2012 (PRP)

http://www.regione.lazio.it/binary/rl_sanita/tbl_news/PRP_2010_2012_lazio.pdf

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“ Ogni anno nella popolazione del Lazio sopra i 35 anni si verificano circa 10.000 eventi cerebrovascolari acuti, l’80% dei quali in persone sopra i 65 anni, si osservano più di 9.000 ricoveri ordinari per acuti, mentre i casi prevalenti oscillano tra 30.000 e 45.000. Ogni anno gli eventi cerebrovascolari acuti sono identificati come causa principale di 3.100 decessi, la grande maggioranza dei quali riguarda persone con più di 75 anni”.

REGIONE LAZIO Fonte Piano regionale della Prevenzione 2010-2012 (PRP) http://www.regione.lazio.it/binary/rl_sanita/tbl_news/PRP_2010_2012_lazio.pdf

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In merito alle patologie cronico-degenerative:” Fra le patologie a più alta prevalenza si colloca la broncopneumopatia cronica ostruttiva con 223.000 casi stimati nel Lazio (8% tra i maschi e 6% tra le femmine sopra i 35 anni), oltre 13.000 ricoveri ospedalieri ordinari per acuti/anno in cui la BPCO e indicata come diagnosi principale e altri 26.000 in cui essa figura come diagnosi secondaria”.

REGIONE LAZIO Fonte Piano regionale della Prevenzione 2010-2012 (PRP) http://www.regione.lazio.it/binary/rl_sanita/tbl_news/PRP_2010_2012_lazio.pdf

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Secondo stime recenti ogni anno nel Lazio vengono diagnosticati circa 25.000 nuovi casi di tumore maligno in persone fra 0 e 84 anni,5 ogni 1.000 maschi (soprattutto cute, prostata, polmone, vescica e colon) e 4 ogni 1.000 femmine (soprattutto mammella, cute, colon,polmone e stomaco).Le persone viventi con una diagnosi di tumore maligno sono circa 170.000.

REGIONE LAZIO Fonte Piano regionale della Prevenzione 2010-2012 (PRP) http://www.regione.lazio.it/binary/rl_sanita/tbl_news/PRP_2010_2012_lazio.pdf

REGIONE LAZIO Fonte Piano regionale della Prevenzione 2010-2012 (PRP) http://www.regione.lazio.it/binary/rl_sanita/tbl_news/PRP_2010_2012_lazio.pdf

Quadro demografico della popolazione laziale pari a 5.626.710 abitanti-dati ISTAT1/1/2009

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EFFETTI SULLA SALUTE“… si è stimata l'esposizione agli inquinanti scelti come traccianti degli impianti (idrogeno solforato -H2S- per le discariche e polveri fini -PM10- per termovalorizzatori)”.

http://www.eraslazio.it/

ERAS LazioEpidemiologiaRifiutiAmbiente e Salute

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Direttiva 2004/107/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2004

“Dai dati scientifici disponibili risulta che l’

arsenico, il cadmio, il nickel e alcuni IPA sono agenti genotossici e cancerogeni per l’uomo e che non esiste una soglia identificabile al di sotto della quale queste sostanze non comportino un rischio per la salute umana”

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I limiti di legge sono calcolati su individui adulti di 70 kg di peso corporeo

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Principali riferimenti normativiD. Lgs. del 13 agosto 2010, n. 155, Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualita' dell'aria ambiente e per un'aria piu' pulita in EuropaD.C.R. n. 66/2009, Piano di Risanamento per la Qualità dell'Aria D. Lgs. del 3 aprile 2006, n. 152 , Norme in materia ambientale. Parte quinta - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosferaD. Lgs 11 maggio 2005, n. 133, Attuazione della direttiva 2000/76/CE in materia di incenerimento dei rifiuti

Articolo 1 Finalità

1. Il Piano di Risanamento della Qualità dell’aria della Regione Lazio stabilisce norme tese ad evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso, determinati dalla dispersione degli inquinanti in atmosfera.

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Bίος significa vita Biologia (Bίος e logos) è la scienza che studia tutti gli organismiBiologico è ciò che attiene alla vita e a tutti gli esseri viventi sul pianeta Terra ovvero alla biosfera

Ecologìa (oikos casa-ambiente e logos)parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale

Uso mistificante ed improprio del termine Bio

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ARIA, ACQUA,ENERGIA,TERRA, AGRICOLTURA E CIBO: LEGAMI INDISSOLUBILI. NEL LORO RISPETTO UNA MISURA DI DEMOCRAZIA E UNA SCELTA IN FAVORE DI AMBIENTE E SALUTE

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TUMORI: SONO QUASI TRE MILIONI GLI ITALIANI COLPITI

Nel 2013 sono state registrate in Italia circa 366.000 nuovediagnosi di cancro (erano 364mila nel 2012): 200.000 (55%) negli uomini e166.000 (45%) nelle donne.

I decessi causati da tumore sono stati circa 173.000; per ogni giorno dell’anno circa 500 persone sono morte a causa del cancro.

i tassi italiani di incidenza dei tumori in età 0-14 anni continuano ad essere tra i più alti del mondo

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“…sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt”

dal primo libro dell‘ Eneide

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“Povertà, degrado e inquinamento ambientale, riscaldamento globale, diffusione delle armi e guerre, stanno formando una miscela esplosiva che minaccia la sopravvivenza del pianeta e del genere umano. Scelte individuali e sane politiche di prevenzione, tutela e bonifica dell’ambiente sono la sola speranza e la sola garanzia per assicurare una vita sana e di pace al presente e al futuro del genere umano e della Terra.”

Responsabili nelle scelte