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ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE (ISDE Italia ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE (ISDE Italia ) ) I I PROFESSIONISTI DELLA SALUTE PROFESSIONISTI DELLA SALUTE PER L’AMBIENTE PER L’AMBIENTE Antonio Faggioli Antonio Faggioli Vicenza 2010 Vicenza 2010

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ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE (ISDE ItaliaASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE (ISDE Italia ))

II PROFESSIONISTI DELLA SALUTE PROFESSIONISTI DELLA SALUTE PER L’AMBIENTEPER L’AMBIENTE

Antonio FaggioliAntonio FaggioliVicenza 2010Vicenza 2010

L’ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE DAL 1990L’AMBIENTE DAL 1990

�� MissioneMissione : Promozione e tutela : Promozione e tutela dell’ambiente e della salute.dell’ambiente e della salute.

�� Le azioniLe azioni-- Diffusione conoscenze sul Diffusione conoscenze sul

rapporto ambiente e saluterapporto ambiente e salute-- Formazione dei mediciFormazione dei medici-- Collaborazione con decisori Collaborazione con decisori

politici e istituzionipolitici e istituzioni-- Comunicazione sui rischi alla Comunicazione sui rischi alla

comunità per la partecipazione comunità per la partecipazione alle decisionialle decisioni

COMUNITA’SCIENTIFICA ISTITUZIONI

ISDE:

ruolo scientifico, advocacy

SOCIETA’CIVILE

Associazione Medici per l’AmbienteISDE Italia

LA PRESA DI COSCIENZA CIVILELA PRESA DI COSCIENZA CIVILEDA PARTE DEI MEDICIDA PARTE DEI MEDICI

�� L’ambiente determinante di L’ambiente determinante di salutesalute (OMS 1989)(OMS 1989)

�� Le evidenze scientificheLe evidenze scientifiche : 24% : 24% del carico di malattia e 25 % del carico di malattia e 25 % delle morti attribuibili a rischi delle morti attribuibili a rischi ambientali evitabili (OMS 2006)ambientali evitabili (OMS 2006)

�� Degrado ambientale fisico, Degrado ambientale fisico, chimico e dei sistemi ecochimico e dei sistemi eco --biologicibiologici con rischi per la salutecon rischi per la salute

DOCUMENTI UFFICIALI DEI MEDICIDOCUMENTI UFFICIALI DEI MEDICI

�� Codice di Deontologia Medica, art. 5Codice di Deontologia Medica, art. 5

�� FnomceoFnomceo --IsdeIsde 2008: Carta di Padova2008: Carta di Padova

�� IsdeIsde 2009: Monografia rifiuti2009: Monografia rifiuti

�� IsdeIsde 2009: Appello per il controllo del 2009: Appello per il controllo del cambiamento climaticocambiamento climatico

CARTA DI PADOVACARTA DI PADOVAPER AMBIENTE E SALUTE PER AMBIENTE E SALUTE (I)(I)

L’IMPEGNO DEI MEDICI

� Farsi promotori di nuovi stili di vita in produzioni e consumi per uno sviluppo economico, sociale, ambientale e umano sostenibile.

� Proporsi a supporto delle decisioni dei governi nazionale, regionale e locale per pianificare obiettivi e azioni.

� Contribuire a migliorare la qualità di vita e salute proteggendo le comunità dall’esposizione ai rischi ambientali secondo i principi della prevenzione primaria e della precauzione

CARTA DI PADOVACARTA DI PADOVAPER AMBIENTE E SALUTE (II)PER AMBIENTE E SALUTE (II)

L’IMPEGNO DEI MEDICIL’IMPEGNO DEI MEDICI

�� Curare il rapporto con i cittadiniCurare il rapporto con i cittadini per per educare a stili di vita individuali salutari educare a stili di vita individuali salutari e comunicare i rischi collettivi che e comunicare i rischi collettivi che sfuggono al controllo dei singoli e che sfuggono al controllo dei singoli e che richiedono la partecipazione della richiedono la partecipazione della comunità alle decisioni istituzionali.comunità alle decisioni istituzionali.

�� Sviluppare l’approccio Sviluppare l’approccio interdisciplinare e interprofessionaleinterdisciplinare e interprofessionaleper la promozione e la protezione del per la promozione e la protezione del binomio ambientebinomio ambiente--salutesalute

GESTIONE DEI RIFIUTIGESTIONE DEI RIFIUTIRACCOMANDAZIONI ISDERACCOMANDAZIONI ISDE (I)(I)

AI DECISORI POLITICI AI DECISORI POLITICI E ALLE REGIONIE ALLE REGIONI

�� Attuare la corretta filiera di gestione dei Attuare la corretta filiera di gestione dei rifiutirifiuti secondo la graduatoria di priorità della secondo la graduatoria di priorità della

Direttiva 2008/98/CE, dismettendo Direttiva 2008/98/CE, dismettendo

gradualmente discariche e inceneritori in gradualmente discariche e inceneritori in

esercizio in funzione diretta e proporzionale esercizio in funzione diretta e proporzionale

alla realizzazione della filiera e alla realizzazione della filiera e sospendendo sospendendo immediatamente la costruzione di nuovi immediatamente la costruzione di nuovi inceneritori e l’ampliamento di quelli inceneritori e l’ampliamento di quelli presentipresenti ..

GESTIONE DEI RIFIUTIGESTIONE DEI RIFIUTIRACCOMANDAZIONI ISDE RACCOMANDAZIONI ISDE -- IIII

AGLI ORGANI DI GOVERNO LOCALEAGLI ORGANI DI GOVERNO LOCALE�� Avvalersi di esperti esenti da Avvalersi di esperti esenti da

conflitti di interesseconflitti di interesse ..

�� Accreditare garanti proposti dalle Accreditare garanti proposti dalle comunità per collaborarecomunità per collaborare ::

-- alla valutazione preventiva (VIS) alla valutazione preventiva (VIS) dei piani locali;dei piani locali;

-- alla stima e verifica dell’impatto alla stima e verifica dell’impatto ambientale e sanitario degli ambientale e sanitario degli

impianti.impianti.

CONTROLLO CAMBIAMENTI CONTROLLO CAMBIAMENTI CLIMATICI (Copenaghen 2009CLIMATICI (Copenaghen 2009 ))

L’IMPEGNO DEI MEDICIL’IMPEGNO DEI MEDICI�� Ricerca scientificaRicerca scientifica sui rapporti tra cambiamenti climatici e sui rapporti tra cambiamenti climatici e

salute.salute.

�� Informazione e comunicazione ai cittadiniInformazione e comunicazione ai cittadini sui rischi da sui rischi da cambiamenti climatici.cambiamenti climatici.

�� Sorveglianza epidemiologicaSorveglianza epidemiologica sulla salute collettiva sulla salute collettiva minacciata dai cambiamenti climatici.minacciata dai cambiamenti climatici.

�� Operare secondo i principi di Operare secondo i principi di precauzione precauzione e di e di prevenzioneprevenzioneprimariaprimaria

�� Collaborare alla Collaborare alla valutazione preventivavalutazione preventiva degli effetti degli effetti ambientali e sanitari di programmi, tecnologie e azioni volti a ambientali e sanitari di programmi, tecnologie e azioni volti a contrastare i cambiamenti climatici.contrastare i cambiamenti climatici.

ALTRI DOCUMENTI UFFICIALIALTRI DOCUMENTI UFFICIALIwww.isde.itwww.isde.it

�� ISDE ISDE Inquinamento atmosferico e saluteInquinamento atmosferico e salute

�� ISDE ISDE Radiazioni ionizzantiRadiazioni ionizzanti : energia nucleare: energia nucleare

�� ISDE ISDE Radiazioni non ionizzantiRadiazioni non ionizzanti : campi : campi elettromagneticielettromagnetici

�� ISDE ISDE Limitazione velocità in autostradaLimitazione velocità in autostrada

�� ISDE ISDE Pianificazione e gestione territorialePianificazione e gestione territoriale

�� ISDEISDE--ANAB: ANAB: Per una scuola salubre, sicura, Per una scuola salubre, sicura, naturalenaturale

�� ISDEISDE--LEGAMBIENTE: LEGAMBIENTE: Liberi dall’amiantoLiberi dall’amianto

�� ISDEISDE--GREENPEACE: GREENPEACE: Effetti del cambiamento Effetti del cambiamento climaticoclimatico

COMITATO SCIENTIFICO ISDECOMITATO SCIENTIFICO ISDE

�� Programma e verificaProgramma e verifica i i contenuti scientifici delle contenuti scientifici delle iniziative.iniziative.

�� ProponePropone e cura gli obiettivi e cura gli obiettivi dei convegni scientifici.dei convegni scientifici.

�� DiffondeDiffonde gli aggiornamenti gli aggiornamenti scientifici in materia di scientifici in materia di salute e ambiente.salute e ambiente.

�� CuraCura i rapporto con i rapporto con Associazioni e Società Associazioni e Società scientifichescientifiche

RAPPORTI CENTRALI RAPPORTI CENTRALI DIDI COLLABORAZIONECOLLABORAZIONE

IstituzionaliIstituzionaliMinistero Salute, Istituto Superiore di Ministero Salute, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Sanità, Consiglio Nazionale delle RicercheRicercheFNOMCeOFNOMCeO

Scientifici Scientifici 40 Associazioni e Società scientifiche40 Associazioni e Società scientifiche

PromozionaliPromozionaliANAB, Greenpeace, LegambienteANAB, Greenpeace, Legambiente

Di informazioneDi informazioneMass mediaMass media

FUNZIONI DECENTRATEFUNZIONI DECENTRATE42 SEZIONI PROVINCIALI42 SEZIONI PROVINCIALI

in rapporto conin rapporto con�� RegionRegion ii

�� ARPAARPA

�� Dipartimenti di PrevenzioneDipartimenti di Prevenzione delle delle AUSLAUSL

�� Organi di governo localeOrgani di governo locale

�� Comitati cittadiniComitati cittadini

�� Autorità giudiziariaAutorità giudiziaria

�� Ordini Provinciali Medici e Ordini Provinciali Medici e OdontoiatriOdontoiatri

CRITICITA’ AFFRONTATE CRITICITA’ AFFRONTATE DALLE SEZIONI PROVINCIALIDALLE SEZIONI PROVINCIALI

�� Gestione dei rifiutiGestione dei rifiuti�� Inquinamento atmosferico outdoor e Inquinamento atmosferico outdoor e

indoorindoor�� Cambiamenti climatici e fonti Cambiamenti climatici e fonti

energeticheenergetiche�� Pianificazione e gestione del territorioPianificazione e gestione del territorio�� Radiazioni elettromagneticheRadiazioni elettromagnetiche�� Radiazioni ionizzanti (radon)Radiazioni ionizzanti (radon)�� Esposizioni particolari a metalli pesanti, Esposizioni particolari a metalli pesanti,

sostanze organiche persistenti, sostanze organiche persistenti, interferenti endocrini, amiantointerferenti endocrini, amianto

�� Rischi chimici prenatali, neonatali, Rischi chimici prenatali, neonatali, infantiliinfantili

ESPERIENZE PROVINCIALIESPERIENZE PROVINCIALI�� Supporto ai ComitatiSupporto ai Comitati fornendo fornendo

informazioni sulle norme, sui informazioni sulle norme, sui rischi e sulle evidenze rischi e sulle evidenze scientifichescientifiche

�� Rapporto con le RegioniRapporto con le Regioni per per adeguamento dei Piani alle adeguamento dei Piani alle Direttive comunitarieDirettive comunitarie

�� Rapporto con gli Enti LocaliRapporto con gli Enti Localiper la informazione e la per la informazione e la comunicazione alla collettivitàcomunicazione alla collettività

�� Rapporto con la MagistraturaRapporto con la Magistratura

GESTIONE RIFIUTIGESTIONE RIFIUTI�� SavonaSavona , costruzione centrale energetica a carbone, costruzione centrale energetica a carbone

�� TrentoTrento , inceneritore a Ischia , inceneritore a Ischia PodettiPodetti

�� VeneziaVenezia , inceneritore a , inceneritore a CàCà del Buedel Bue

�� CatanzaroCatanzaro , costruzione inceneritore a , costruzione inceneritore a SoveriaSoveria Mannelli; Mannelli; delibera ostativa del Consiglio comunaledelibera ostativa del Consiglio comunale

�� PistoiaPistoia , inceneritore a Montale; ricorso al Consiglio di Stato, inceneritore a Montale; ricorso al Consiglio di Stato

�� BolognaBologna , inceneritore a San Lazzaro, inceneritore a San Lazzaro

�� ForlìForlì ,, inceneritore a inceneritore a CorianoCoriano

�� ParmaParma ,, costruzione di inceneritore a costruzione di inceneritore a UgozzoloUgozzolo

�� SiciliaSicilia

�� SardegnaSardegna

GESTIONE RIFIUTIGESTIONE RIFIUTI PCB Diossine FuraniPCB Diossine Furani

�� OrigineOrigine : da combustione di sostanze organiche contenenti cloro: da combustione di sostanze organiche contenenti cloro

�� FontiFonti :: inceneritori rifiuti, acciaierieinceneritori rifiuti, acciaierie

�� CaratteriCaratteri :: non biodegradabili, accumulo in tessuti adiposinon biodegradabili, accumulo in tessuti adiposi

�� DiffusioneDiffusione : emissioni, spostamenti a distanza, ricadute sul suolo, acque, : emissioni, spostamenti a distanza, ricadute sul suolo, acque, vegetali, foraggivegetali, foraggi

�� EsposizioneEsposizione : alimentare 80% (latte materno, latticini, uova, carni, acqua): alimentare 80% (latte materno, latticini, uova, carni, acqua)

�� Patologie a lunga latenza clinicaPatologie a lunga latenza clinica :: linfomi non H, sarcomi tessuti linfomi non H, sarcomi tessuti molli, patologie app. riproduttivo, sistemi immunitario ed endocmolli, patologie app. riproduttivo, sistemi immunitario ed endocrinorino

�� Difficoltà alla stima dei rischiDifficoltà alla stima dei rischi : decenni di attesa per indagini : decenni di attesa per indagini retrospettive, non conoscenza delle quantità in volume emesse neretrospettive, non conoscenza delle quantità in volume emesse nell’unità di ll’unità di tempotempo

�� Casi criticiCasi critici : Napoli (inceneritore di : Napoli (inceneritore di AcerraAcerra), Pistoia (inceneritore di ), Pistoia (inceneritore di Montale), Taranto (acciaierie ILVA), Brescia (inceneritore, azieMontale), Taranto (acciaierie ILVA), Brescia (inceneritore, azienda nda produzione di PCB)produzione di PCB)

GESTIONE RIFIUTIGESTIONE RIFIUTI PCB Diossine FuraniPCB Diossine Furani

LIMITI NORMATIVILIMITI NORMATIVI�� Emissioni inceneritoriEmissioni inceneritori : 0,1 ng/m3: 0,1 ng/m3

�� Esposizione alimentareEsposizione alimentare ::-- 11--4 4 pgpg/Kg p. corporeo//Kg p. corporeo/diedie (OMS)(OMS)-- 2 2 pgpg/Kg p. corporeo//Kg p. corporeo/diedie (UE)(UE)

�� Valori inferiori giuridicamente Valori inferiori giuridicamente inevitabili e accettabili ai fini inevitabili e accettabili ai fini sanitarisanitari , pur non garantendo la , pur non garantendo la sicurezza: mediazione tra evidenze sicurezza: mediazione tra evidenze scientifiche e diritto alla salutescientifiche e diritto alla salute

GESTIONE RIFIUTIGESTIONE RIFIUTIParticolato ultrafineParticolato ultrafine

�� OrigineOrigine : da combustioni: da combustioni

�� FontiFonti : impianti di combustione, autoveicoli : impianti di combustione, autoveicoli dieseldiesel

�� CaratteriCaratteri : particelle diametro dinamico < 0,1 : particelle diametro dinamico < 0,1 micron, 80% delle PM 10, veicolo di micron, 80% delle PM 10, veicolo di sostanze cancerogene e metalli pesantisostanze cancerogene e metalli pesanti

�� PatologiePatologie : polmonari neoplastiche e non, : polmonari neoplastiche e non, flogistiche diffuse, aterosclerosi, infarto flogistiche diffuse, aterosclerosi, infarto miocardico, ictus cerebrale, effetti epigenetici miocardico, ictus cerebrale, effetti epigenetici transgenerazionalitransgenerazionali

�� Criticità nella valutazione dei rischiCriticità nella valutazione dei rischi ::-- limiti per la salute non definiti dalle norme;limiti per la salute non definiti dalle norme;-- non trattenuto dagli attuali sistemi di filtrazionenon trattenuto dagli attuali sistemi di filtrazione

GESTIONE RIFIUTIGESTIONE RIFIUTICasi particolariCasi particolari

Inceneritore di Inceneritore di AcerraAcerra�� Circolare Circolare FNOMCeOFNOMCeO 20082008

�� Avvio procedimenti giudiziari 2009Avvio procedimenti giudiziari 2009

�� Proposta ISDE di esposto all’A.G. Proposta ISDE di esposto all’A.G. 2010:2010:

omissione atti dovuti, abuso di potere, omissione atti dovuti, abuso di potere, falso ideologico, disastro ambientale, falso ideologico, disastro ambientale, emissioni non autorizzate, esercizio emissioni non autorizzate, esercizio non autorizzato non autorizzato

�� Inadempienze: mancato collaudo, Inadempienze: mancato collaudo, uso combustibili non conformi ai uso combustibili non conformi ai CDRCDR

GESTIONE RIFIUTIGESTIONE RIFIUTICasi particolariCasi particolari

INCENERITORI IN EMILIA ROMAGNAINCENERITORI IN EMILIA ROMAGNA8 impianti + 1 in costruzione8 impianti + 1 in costruzione

�� Lettera aperta alla Regione della Fed. Reg. ER Lettera aperta alla Regione della Fed. Reg. ER degli Ordini dei Medici 2007degli Ordini dei Medici 2007

�� Bologna: Sistema regionale sorveglianza Bologna: Sistema regionale sorveglianza ambientale e valutazione epidemiologica ambientale e valutazione epidemiologica ((MoniterMoniter))

GESTIONE DEI RIFIUTIGESTIONE DEI RIFIUTICasi particolariCasi particolari

INCENERITORI EMILIA ROMAGNAINCENERITORI EMILIA ROMAGNAFORLI’: studio epidemiologico finanziato FORLI’: studio epidemiologico finanziato

dall’UEdall’UE�� 2 inceneritori rifiuti2 inceneritori rifiuti (urbani e ospedalieri)(urbani e ospedalieri)

�� Popolazione espostaPopolazione esposta : 40.000 nel raggio di 3,5 : 40.000 nel raggio di 3,5 Km residenti da almeno 5 anniKm residenti da almeno 5 anni

�� Area suddivisa in 7 cerchiArea suddivisa in 7 cerchi distanti ciascuno distanti ciascuno 500 m.500 m.

�� Esposizione a metalli pesantiEsposizione a metalli pesanti nel periodo 1990 nel periodo 1990 –– 20032003

�� Nelle Nelle donne residenti nei primi tre cerchidonne residenti nei primi tre cerchi a a maggiore inquinamento è risultato aumento del maggiore inquinamento è risultato aumento del rischio di morte per tumori rispettivamente del rischio di morte per tumori rispettivamente del 54%, 26%, 17% (RR)54%, 26%, 17% (RR)

GESTIONE DEI RIFIUTIGESTIONE DEI RIFIUTICasi particolariCasi particolari

Inceneritori Emilia RomagnaInceneritori Emilia RomagnaPARMA PARMA –– food food valleyvalley

�� Unica Provincia sprovvista di Unica Provincia sprovvista di inceneritoreinceneritore

�� Situazione ottimaleSituazione ottimale per avviare per avviare la gerarchia delle prioritàla gerarchia delle priorità di di gestione rifiuti definita dalle norme gestione rifiuti definita dalle norme comunitariecomunitarie

�� Proposta di ISDE alla RegioneProposta di ISDE alla Regione di di attuare il disposto della Direttiva attuare il disposto della Direttiva 2008/98/CE2008/98/CE

�� Sta per iniziare la costruzione Sta per iniziare la costruzione dell’inceneritoredell’inceneritore

INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA TRAFFICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO DA TRAFFICO

MILANOMILANO�� EcopassEcopass 20082008: zona accesso pagamento: accessi : zona accesso pagamento: accessi

ridotti del 19%ridotti del 19%

�� Mancata riduzione PM10Mancata riduzione PM10 --2,52,5--11 nella zona e in quelle nella zona e in quelle attigueattigue

�� Uso di “marcatore di prossimità”Uso di “marcatore di prossimità” ((ecocarbonecocarbon = = part. ultrafine): spiccata variabilità spaziale part. ultrafine): spiccata variabilità spaziale ––dispersione esponenziale nel raggio di m.300dispersione esponenziale nel raggio di m.300--500 500

�� Verifica inquinamentoVerifica inquinamento in zone con diversa intensità in zone con diversa intensità di trafficodi traffico

�� Valutazione efficacia dei provvedimentiValutazione efficacia dei provvedimenti

�� Rispetto a zone limitrofe senza limitazioni di Rispetto a zone limitrofe senza limitazioni di trafficotraffico ::

-- Zona Zona ecopassecopass riduzione riduzione ecocarbonecocarbon del 30%del 30%-- Zona pedonalizzata riduzione Zona pedonalizzata riduzione ecocarbonecocarbon 60%60%

CAMBIAMENTI CLIMATICICAMBIAMENTI CLIMATICIdal globale al localedal globale al locale

Ruolo del ComuneRuolo del Comune�� Consumatore e modelloConsumatore e modello : energia, : energia,

trasporti, economatotrasporti, economato

�� Pianificatore e regolatorePianificatore e regolatore : sviluppo : sviluppo urbano, edilizia, trasportiurbano, edilizia, trasporti

�� FornitoreFornitore : energia, trasporto pubblico, : energia, trasporto pubblico, infrastruttureinfrastrutture

�� Promotore e consulentePromotore e consulente : educazione, : educazione, informazione, comunicazione, informazione, comunicazione, cooperazione, partecipazionecooperazione, partecipazione

CAMBIAMENTI CLIMATICICAMBIAMENTI CLIMATICIdal globale al localedal globale al locale

Il Comune Il Comune promotore della comunicazione promotore della comunicazione

sui rischi per la salute da:sui rischi per la salute da:

-- ondate di caloreondate di calore

-- diffusione microbicadiffusione microbica

-- inquinamento atmosferico (ozono)inquinamento atmosferico (ozono)

-- stress idricostress idrico

-- eventi estremieventi estremi

CAMPI ELETTROMAGNETICICAMPI ELETTROMAGNETICI

BRESCIA BRESCIA Dicembre 2009 Dicembre 2009 �� Un dirigente, anni 57, uso cellulare 5 Un dirigente, anni 57, uso cellulare 5

ore/ore/diedie, tumore del trigemino, invalidità , tumore del trigemino, invalidità 80%80%

�� Corte d’Appello di Brescia: Corte d’Appello di Brescia: riconoscimento di malattia riconoscimento di malattia professionaleprofessionale

CREMONACREMONA Giugno 2010Giugno 2010�� Caso simile con tumore parotideCaso simile con tumore parotide�� Procedimento giudiziario in corsoProcedimento giudiziario in corso�� ISDE ha fornito consulenza agli ISDE ha fornito consulenza agli

interessati interessati

DIRITTI DEI CITTADINIDIRITTI DEI CITTADINI

PESAROPESARO : :

Carta dei diritti dei cittadiniCarta dei diritti dei cittadini

�� Diritti Diritti dei cittadini in materia dei cittadini in materia ambientaleambientale

�� ProposteProposte per la conclusione di per la conclusione di vertenze in attovertenze in atto ::

-- incenerimento di biomasseincenerimento di biomasse-- rischi da discaricherischi da discariche-- realizzazione stabilimento realizzazione stabilimento metalli plastificatimetalli plastificati

-- bonifica siti inquinatibonifica siti inquinati-- bonifica cave e nuovo Piano bonifica cave e nuovo Piano attività estrattiveattività estrattive

CONCLUSIONICONCLUSIONI

�� La promozione e la protezione della salute La promozione e la protezione della salute tramite la salubrità ambientale richiedono tramite la salubrità ambientale richiedono l’opera dei medici, esperti non solo della l’opera dei medici, esperti non solo della malattia ma anche della salute.malattia ma anche della salute.

�� A tali fini i medici sono interlocutori dei politici, A tali fini i medici sono interlocutori dei politici, delle istituzioni, degli organi di governo locale, delle istituzioni, degli organi di governo locale, delle comunitàdelle comunità

CONCLUSIONICONCLUSIONI

I principi di prevenzione primaria e di precauzione I principi di prevenzione primaria e di precauzione richiedono richiedono l’impegno dei medici nellal’impegno dei medici nella ::

-- ricerca scientificaricerca scientifica sui rapporti salute e ambientesui rapporti salute e ambiente-- sorveglianzasorveglianza della salute collettivadella salute collettiva-- informazione ed educazioneinformazione ed educazione a stili di vita individuale salutaria stili di vita individuale salutari-- comunicazionecomunicazione sui rischi collettivi che sfuggono al controllo deisui rischi collettivi che sfuggono al controllo deisingolisingoli

-- partecipazionepartecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni istituzionalidei cittadini alla formazione delle decisioni istituzionali

UN IMPEGNO CHE NELLA DIMENSIONE TERRITORIALE PUO’ UN IMPEGNO CHE NELLA DIMENSIONE TERRITORIALE PUO’ ESSERE ASSICURATO DALLE SEZIONI PROVINCIALI ESSERE ASSICURATO DALLE SEZIONI PROVINCIALI DIDI ISDE IN ISDE IN STRETTO RAPPORTO CON GLI ORDINI PROVINCIALI DEI MEDICI STRETTO RAPPORTO CON GLI ORDINI PROVINCIALI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRICHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

GRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIEGRAZIE

PER L’ATTENZIONEPER L’ATTENZIONEPER L’ATTENZIONEPER L’ATTENZIONEPER L’ATTENZIONEPER L’ATTENZIONEPER L’ATTENZIONEPER L’ATTENZIONE