DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 3 PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO Profilo professionale...

40
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “GIULIO RIVA” Anno scolastico 2015/2016 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^C Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie Articolazione: Chimica e Materiali Via Carso, 10 Saronno (VA) Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391 www.itisriva.va.it

Transcript of DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 3 PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO Profilo professionale...

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “GIULIO RIVA”

Anno scolastico 2015/2016

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5^C

Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie Articolazione: Chimica e Materiali

Via Carso, 10 Saronno (VA) Tel. 02.96703088 - 02.96703815 Fax 02.9609391

www.itisriva.va.it

1

2

INDICE DEI CONTENUTI DEL DOCUMENTO

Presentazione dell’indirizzo

Profilo professionale ed obiettivi specifici dell’indirizzo di studio

Quadro orario

Presentazione della classe

Profilo della classe

Elenco dei candidati

Sintesi dei risultati del 3o e del 4o anno

Continuità didattica

Percorso formativo

Obiettivi trasversali ed interdisciplinari (in termini di conoscenze, competenze e capacità) conseguiti dalla classe

Metodologie e strumenti

Strumenti di verifica

Recupero

Criteri di valutazione

Criteri per l’assegnazione del credito formativo

Preparazione all’esame di Stato

Attività di alternanza scuola-lavoro e attività di stage

Attività complementari, di approfondimento o extracurricolari realizzate Allegati

Allegato I: Griglie di valutazione

Allegato II: Consuntivi delle attività svolte nelle singole materie

Allegato III: Testi delle prove di simulazione svolte durante l’anno

3

PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO

Profilo professionale in merito ai compiti e alle competenze professionali Il diplomato in Chimica e Materiali ha competenze specifiche nell’ambito dei materiali, dell’analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario. Nell’attività di laboratorio vengono acquisite e approfonditele competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo dei progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. I compiti del diplomato sono:

Collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;

Integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;

Applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

Collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;

Verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;

Acquisire dati specifici ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;

Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici;

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

Le competenze professionali acquisite dal diplomato sono:

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e per descrivere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni coinvolti nelle operazioni e nei processi unitari

Redigere relazioni tecniche e schemi grafici e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio

Controllare progetti e attività anche applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

4

Quadro orario settimanale

Terzo anno Quarto anno Quinto anno

Materie area comune

Italiano 4 4 4

Storia 2 2 2

Inglese 3 3 3

Matematica 3 3 3

Complementi di Matematica

1 1 -

Scienze motorie e sportive

2 2 2

Religione 1 1 1

Materie d’indirizzo

Chimica Analitica strumentale

6 7 8

Chimica organica e biochimica

6 4 3

Tecnologie chimiche industriali

4 5 6

5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo della classe in merito al rendimento e al comportamento Il gruppo classe, arricchitosi in classe terza di sette studenti provenienti da altri percorsi scolastici, è sempre stato numeroso (29 studenti in terza, 27 in quarta). La classe è risultata eterogenea sia nel profitto che nella disponibilità al dialogo educativo. Ha partecipato all’attività didattica in modo proficuo, ma non sempre ordinato. I risultati raggiunti sono stati condizionati anche dal differente impegno degli allievi; un piccolo gruppo, infatti, è stato discontinuo nello studio, nonostante le sollecitazioni del Consiglio di classe. La maggior parte degli alunni ha partecipato con interesse alle attività extracurricolari quali Orientamento, Seminari proposti da Università, visite guidate e di istruzione, facendosi apprezzare per impegno e senso di responsabilità. Un allievo ha dovuto assentarsi periodicamente per seri motivi di salute; il consiglio di classe ha deciso quindi di permettere il recupero in momenti concordati al fine di agevolare la possibilità di concludere l’anno scolastico senza che le assenze pesassero in modo determinante sui risultati.

Elenco dei candidati interni

Cognome Nome Data nascita Classe di provenienza

Banfi Simone 21/11/1997 4C

Barzaghi Riccardo 09/06/1996 4C

Bettini Francesco 17/05/1997 4C

Billeci Domenico 23/05/1997 4C

Bortolotto Veronica 01/06/1997 4C

Capuano Nicola 15/04/1997 4C

Cestone Mattia 21/06/1997 4C

Colombo Alice 19/12/1996 5C

Doardo Davide 29/02/1996 5C

Doardo Massimo 29/02/1996 4C

Gigante Elena 27/10/1997 4C

Greco Sharon 13/07/1996 5C

Lanaro Daniele 22/09/1997 4C

Liburdi Massimiliano 30/08/1996 4C

Livolsi Simone 18/07/1997 4C

Marangoni Mirko 06/11/1997 4C

Marranzano Giorgia 11/03/1997 4C

Mutti Giulia 03/08/1997 4C

Rappucci Federico 29/09/1997 4C

Scarfalloto Fabio 07/10/1997 4C

6

Cognome Nome Data nascita Classe di provenienza

Scesa Federico 08/05/1997 4C

Scolari Corina 01/11/1997 4C

Vago Gioele 03/08/1997 4C

Viggiano Antonio 18/10/1997 4C

Zambon Marco 17/04/1997 4C

Sintesi dei risultati del 3° e 4° anno

3° anno

Alunni scrutinati: 29 Alunni non ammessi: 4

Materia Ammessi alla classe successiva

D. F. Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10

Italiano 1 11 7 6 -

Storia 1 4 15 5 -

Inglese 2 14 4 5 -

Matematica e Complementi 6 11 3 3 2

Scienze motorie e sportive - 6 9 7 5

Chimica Analitica strumentale - 11 7 3 4

Chimica organica e biochimica 1 11 7 6 -

Tecnologie chimiche industriali 8 10 3 3 1

4° anno

Alunni scrutinati: 27 Alunni non ammessi: 4

Materia Ammessi alla classe successiva

D. F. Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10

Italiano - 8 9 6 -

Storia 1 3 13 4 1

Inglese - 10 5 4 4

Matematica e Complementi - 6 8 6 3

Scienze motorie e sportive - - 4 11 8

Chimica Analitica strumentale - 11 6 6 -

Chimica organica e biochimica 4 5 7 3 4

Tecnologie chimiche industriali 6 11 3 3 -

7

Continuità didattica dei docenti

Materia Docente 3°anno 4°anno 5°anno

Religione Banfi Claudio X X X

Italiano Mazzucchelli Elisabetta

X X X

Storia Mazzucchelli Elisabetta

X X X

Inglese Giovagnoni Fulvia X X X

Matematica Barlaro Caterina X X X

Scienze motorie e sportive Davide Laura X X

Chimica Analitica strumentale Grimoldi Flavia X X X

Chimica organica e biochimica Battistoni Luca X X X

Tecnologie chimiche industriali Santoro Rocco X X X

Laboratorio di Chimica Analitica strumentale

Di Bernardo Angelo X X X

Laboratorio di Chimica Organica e biochimica

Cipriani Bruno X X X

Laboratorio di Tecnologie chimiche ind.li

Cipriani Bruno X X X

8

PERCORSO FORMATIVO

Obiettivi trasversali Il CdC in fase di programmazione ha definito i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi educativi e formativi:

Agire responsabilmente e correttamente, nel rispetto delle norme che regolano la vita scolastica, nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale scolastico;

Partecipare alle attività scolastiche in modo attivo e costruttivo, impegnandosi nello studio e nell’attività didattica;

Rispettare le norme di sicurezza;

Essere in grado di comunicare in modo corretto e appropriato, usando terminologie specifiche.

Obiettivi di conoscenza, e abilità:

Analizzare e formalizzare problemi e situazioni;

Rielaborare in maniera critica e personale;

Comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici di ogni disciplina;

Saper effettuare connessioni tra le tematiche oggetto di studio, anche tra ambiti disciplinari diversi;

Conoscere gli argomenti di ogni disciplina facendo riferimento alla programmazione seguita dal docente.

Metodologia e strumenti Il CdC durante l’anno scolastico ha utilizzato i seguenti strumenti didattici:

Lezione frontale e partecipata

Attività di laboratorio

Attività di ricerca e documentazione

Libri di testo e integrazioni materiale documentario

Utilizzo di tecnologie informatiche

Metodologia CLIL e disciplina non linguistica (DNL) Dal momento che all’interno dell’organico di Istituto non è stato possibile individuare alcun docente in possesso di certificazione adeguata per l’insegnamento con metodologia CLIL, in base al comma 4.1 della nota 4969 del 25/7/2014 del MIUR dove, unicamente, si raccomanda l’attivazione di progetti o attività, il CdC ha deciso di non attivare alcun progetto o attività. L’acquisizione da parte degli studenti di una appropriato lessico specifico atto alla costruzione di un discorso tecnico settoriale è stata affidata all’insegnamento della disciplina Lingua Inglese.

Strumenti di verifica Il Consiglio di classe ha adottato i seguenti strumenti di verifica:

Interrogazioni orali

Verifiche scritte

Relazioni scritte riguardanti le attività di laboratorio e i romanzi letti

Verifiche grafiche

Analisi del testo

Produzione di testi

Prove semistrutturate o strutturate

Prove di simulazione

9

Criteri di valutazione La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri tradizionali, con voto espresso in decimi, basandosi su:

Osservazione del lavoro scolastico in classe

Partecipazione degli studenti durante le lezioni

Analisi dei compiti a casa

Acquisizione dei contenuti ed eventuale rielaborazione personale dei medesimi

Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione

Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica

Livello di partenza

Processo evolutivo e ritmi di apprendimento

Autonomia nello svolgimento dei lavori assegnati I criteri di valutazione e di attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e deliberate dal Collegio Docenti.

Criteri di assegnazione del credito formativo I criteri di assegnazione del credito formativo sono quelli deliberati dal Collegio Docenti e presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Attività di recupero Il CdC si è impegnato a recuperare le situazioni di ritardo e carenza, con gli interventi di seguito riportati:

Materia Modalità e numero di ore

Chimica organica Sportello 5 ore

Tutte le altre discipline In itinere

10

Preparazione all’Esame di Stato Con l’a.s. 2014/2015 si è completato il primo quinquennio della Riforma degli Istituti Tecnici, che ha comportato per l’indirizzo di Chimica e Materiali un cambiamento dei contenuti disciplinari delle materie d’indirizzo. Quindi, seguendo le indicazioni che durante l’anno scolastico il MIUR faceva pervenire, si sono effettuate simulazioni delle prove scritte dell’esame di Stato. Per quanto riguarda la prima e la seconda prova scritta d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:

Data Simulazione Durata

11 aprile 2016 Seconda prova 4 ore

22 aprile 2016 Prima prova 6 ore

Per quanto riguarda la terza prova d’esame, si sono effettuate le seguenti simulazioni:

Data Materie coinvolte Tipologia dei quesiti

28 novembre 2015 Storia, chimica analitica,

chimica organica, matematica B

1 marzo 2016 inglese, chimica analitica,

chimica organica, matematica B

19 aprile 2016 inglese, chimica analitica,

chimica organica, matematica B

I criteri adottati per la valutazione si trovano riportati nelle griglie di valutazione allegate (Allegato I).

Risultati delle prove di simulazione Di seguito vengono riportati i risultati delle prove di simulazione:

Risultati

Insufficiente % (1-8/15)

Sufficiente % (9-11/15)

Buono % (12-15/15)

Simulazione

Prima prova 21.5 17.5 61

Seconda prova 50 29.5 20.5

Terza prova (I) 56.5 39 4.5

Terza prova (II) 47.5 35 17.5

Terza prova (III) 69.5 22 8.5

Il Consiglio di Classe prende atto che i risultati della simulazione della terza prova del 19 aprile, al di sotto della media della classe, sono stati condizionati dagli esiti scadenti della prova di matematica.

11

Attività di Alternanza scuola lavoro e/o di stage A partire dal terzo anno gli studenti hanno potuto partecipare alle attività stage estivi in aziende del settore. Queste attività fanno da tempo parte dell’offerta formativa del nostro Istituto, che collabora assiduamente con le realtà lavorative e imprenditoriali del territorio, dando così l’opportunità agli studenti di acquisire competenze professionali ampie ed approfondite.

Cognome Nome 3° anno 4° anno

Banfi Simone Non effettuata attività Stage: 3 settimane

Barzaghi Riccardo Stage: 3 settimane Stage: 2 settimane

Bettini Francesco Stage: 2 settimane Stage: 3 settimane

Billeci Domenico Stage: 3 settimane Stage: 2 settimane

Bortolotto Veronica Stage: 3 settimane Stage: 3 settimane

Capuano Nicola Stage: 4 settimane Stage: 2 settimane

Cestone Mattia Stage: 3 settimane Stage: 2 settimane

Colombo Alice Stage: 4 settimane Stage: 2 settimane

Doardo Davide Stage: 3 settimane Non effettuata attività

Doardo Massimo Stage: 3 settimane Non effettuata attività

Gigante Elena Stage: 4 settimane Stage: 2 settimane

Greco Sharon Stage: 2 settimane Non effettuata attività

Lanaro Daniele Stage: 2 settimane Stage: 2 settimane

Liburdi Massimiliano Stage: 2 settimane Stage: 4 settimane

Livolsi Simone Stage: 2 settimane Stage: 3 settimane

Marangoni Mirko Stage: 2 settimane Non effettuata attività

Marranzano Giorgia Stage: 3 settimane Stage: 3 settimane

Mutti Giulia Stage: 2 settimane Non effettuata attività

Rappucci Federico Non effettuata attività Stage: 2 settimane

Scarfalloto Fabio Stage: 3 settimane Stage: 4 settimane

Scesa Federico Stage: 2 settimane Stage: 3 settimane

Scolari Corina Stage: 2 settimane Stage: 3 settimane

Vago Gioele Stage: 3 settimane Stage: 2 settimane

Viggiano Antonio Stage: 3 settimane Stage: 3 settimane

Zambon Marco Stage: 2 settimane Stage: 1 settimana

12

Attività integrative ed extracurriculari Nel corso del secondo biennio e del quinto anno sono state effettuate le seguenti attività integrative ed extracurriculari:

Attività Studenti coinvolti Breve descrizione ed obiettivi

Orientamento post diploma

Tutti Tutti Circa 30%

Salone dello studente: Orientamento alla scelta Universitaria Imprenditorialità giovanile: Post diploma 3 Seminari promossi dall’ Università degli studi di Milano: Orientamento alla scelta Universitaria

Visite d’istruzione

Tutti Tutti

Visite di istruzione a Roma, Vienna, Lisbona : socializzazione ed arricchimento culturale Biopark Insubria : centro di Ricerca farmaceutica, approfondimento di nozioni di biochimica e biotecnologie. Santuario di Saronno: visita didattica ai capolavori di Bernardini Luini e Gaudenzio Ferrari nell’ottica della vita saronnese tra il XV e il XVI secolo. Museo Martinitt e Stelline: analisi di fonti storiche originali relative alla situazione economico-sociale della Milano dell’Ottocento. Dialogo nel buio presso l’Istituto dei ciechi di Milano: esperienza di ambienti cittadini ricreati visitati al buio con guide non vedenti per riflettere sulle potenzialità dei sensi e sulla fiducia in sé e negli altri. Lezione, presso l’Università degli Studi di Milano, del Premio Nobel per la Chimica 2013, Karplus: “sviluppi di modelli a multiscala per sistemi chimici complessi”.

Partecipazione a concorsi

Scesa Federico Scesa Federico, Cestone Mattia, Bortolotto Veronica, Livolsi Simone, Gigante Elena

Gara Nazionale di Chimica a.s. 2014/2015 Giochi della Chimica Selezione Regionale 2015/2016

13

Allegato II

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

14

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Insegnamento della Religione Cattolica

a.s. 2015-2016

Docente: Claudio Banfi

Libro di testo adottato: Ferrigato-Marchesini, PERCORSI TRIENNIO, Piemme Scuola

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

competenze - L1 Utilizzare gli strumenti fondamentali per comprendere il fenomeno religioso - L5 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi necessari - G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei momenti storici

abilità - Formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze personali e di relazione - Utilizzare un linguaggio religioso appropriato - Impostare un dialogo con posizioni religiose diverse - Affrontare problematiche nel confronto con i valori cristiani

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Uso della LIM - Uso dei sussidi audiovisivi

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di

casi)

2 per ogni quadrimestre No

CONTENUTI Modulo 1

- Cristianesimo e contemporaneità: la questione dell’ateismo Modulo 2

- La dottrina sociale cristiana a confronto con altre visioni del problema. Modulo 3

- Questioni di Bioetica Gli alunni Il docente

15

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Lingua e Letteratura Italiana

Docente: Prof. Elisabetta Mazzucchelli

Libro di testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della letteratura (voll. 3.1 e 3.2), Paravia.

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;

- Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee e della cultura, della letteratura e delle arti ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Abilità - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed

artistico; - Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione

alle esperienze personali; - Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione

linguistica; - Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico-letteraria italiana in relazione

alle condizioni sociali, culturali e tecnico-scientifiche; - Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici, scientifici della

tradizione culturale italiana; - Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica italiana

formulando anche motivati giudizi critici; - Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e

confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare tratti comuni e specificità;

- Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione multimediale di testi e documenti letterari;

- Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali.

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale

16

- Lezione partecipata - Libro di testo - Materiale documentario - Presentazioni in power point realizzate dall’insegnante e dagli studenti - Ascolto e visione di letture di testi letterari da parte di attori professionisti, interviste originali

ai poeti del Novecento analizzati

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio temi

(analisi del testo, saggio

breve, articolo di giornale, tema di ordine storico e di ordine generale)

Numero medio verifiche

scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate,

risoluzione di problemi e di casi)

4

7 4

CONTENUTI

MODULO 1: L’ETA’ POSTUNITARIA L'ETÀ DEL POSITIVISMO: caratteri generali.

Il Naturalismo francese: atteggiamento ideologico e scelte narrative. TESTI:

1) Da Zola “Il romanzo sperimentale”: prefazione (lo scrittore come operaio del progresso)

L’età postunitaria: inquadramento storico-politico, atteggiamento degli intellettuali verso

l’industrializzazione, quadro culturale. Il Verismo: la poetica. Rapporto Naturalismo-Verismo.

L’AUTORE: Giovanni Verga

Biografia, la visione del mondo, la poetica, le tecniche narrative (regressione, impersonalità, straniamento, discorso indiretto libero),

Il ciclo dei vinti. “I Malavoglia”: struttura e temi, “Mastro don Gesualdo”: temi e confronto con i “Malavoglia”. TESTI:

1) “L’amante di Gramigna”: prefazione 2) da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”, “La lupa”, “Fantasticheria” 3) da “Novelle rusticane”: “Libertà” 4) da ”I Malavoglia”: prefazione, stralcio del cap.I

MODULO 2: IL DECADENTISMO IL DECADENTISMO

La visione del mondo e la poetica decadente. Il precursore della nuova poesia: Baudelaire Un esempio di opera decadente: Wilde "Il ritratto di Dorian Gray".

TESTI:

17

1) da Baudelaire “ I fiori del male”: "Corrispondenze", “L’albatro” 2) da Wilde “Il ritratto di Dorian Gray”: prefazione.

L’AUTORE: Gabriele D’annunzio

biografia, le fasi del pensiero dannunziano TESTI:

1) da “ Alcyone”: "La pioggia nel pineto" 2) da “Le vergini delle rocce”: dal libro I, il programma del superuomo”.

L’AUTORE: Giovanni Pascoli

biografia, poetica, ideologia politica, temi, soluzioni formali, raccolte poetiche. TESTI:

1) da "Il fanciullino" stralci dalla parte I e III 2) da “Myricae”: "Novembre", "L'assiuolo", "Il Gelsomino notturno", "X agosto", “Temporale” 3) dai “Poemetti”: “Digitale purpurea” “Italy”.

MODULO 3: IL PRIMO NOVECENTO IL PRIMO NOVECENTO:

inquadramento storico, influenze culturali (il concetto di tempo di Bergson, l’irrazionalismo e Nietzche, la teoria della relatività)

Freud e la psicoanalisi: la psiche secondo Freud (Io, SuperIo, es o inconscio), l’interpretazione dei sogni, il metodo psicoanalitico, simbolismo onirico, gli atti mancati e i lapsus, il complesso di Edipo

LE AVANGUARDIE STORICHE:

Caratteri generali: tramonto del Positivismo e il nuovo atteggiamento degli intellettuali. Il Crepuscolarismo: caratteri generali.

TESTI: 1) Gozzano “Colloqui”: “La signorina Felicita ovvero la felicità” (parti I, II,III,VI, VIII)

Il Futurismo: caratteri generali, il Futurismo e il movimento (Balla ”Bambina che corre sul balcone” e Boccioni ”Forme uniche di continuità nello spazio”) TESTI:

2) Marinetti “Manifesto del futurismo” 3) Marinetti “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (da 1 a 6) 4) Da Marinetti “Zang tumb tuuum” : il Bombardamento di Adrianopoli di Marinetti 5) Da Palazzeschi “L’incendiario”: “E lasciatemi divertire”

L’AUTORE: Luigi Pirandello

Biografia, visione del mondo e poetica. Novelle per un anno: caratteri generali. Analisi dei contenuti e dei temi dei romanzi "Il fu Mattia Pascal", "Uno, nessuno, centomila” La rivoluzione teatrale di Pirandello: Cenni.

TESTI: 1) da “Novelle per un anno”: "Il treno ha fischiato", “La trappola”, , “La signora Frola e

il signor Ponza suo genero”. 2) da "L'umorismo": stralcio della parte seconda (il comico e l’umorismo: avvertimento

del contrario e sentimento del contrario) 3) da “Il fu Mattia Pascal”: selezione dai capitoli VIII e IX (tema dell’identità) 4) da "Uno, nessuno, centomila”: la pagina conclusiva del romanzo

L’OPERA: La coscienza di Zeno modelli e influssi culturali (darwinismo, marxismo, psicoanalisi, Joyce) sul romanzo il titolo e il genere del romanzo la struttura del romanzo le tematiche e le tecniche narrative. Differenze con il romanzo ottocentesco. l’inetto: una figura innovativa

18

confronto tra il monologo della coscienza di Zeno e il flusso di coscienza di Joyce TESTI:

1) “Prefazione” 2) “Preambolo” 3) “Il fumo” cap. III, “La morte di mio padre”, cap. IV, “La salute “malata” di Augusta

cap.VI: lettura di parti 4) da Joyce “Ulisse”: “il monologo di Molly” (il flusso di coscienza)

MODULO 4: TRA LE DUE GUERRA LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE

inquadramento storico, situazione culturale: il rapporto con il Fascismo poesia degli anni Trenta: linea novecentista (Ermetismo – cenni) e antonovecentista

L’OPERA: L’ALLEGRIA

biografia dell’autore con particolate attenzione alle influenze sull’opera le diverse redazioni : “Il porto sepolto” 1916, “Allegria di naufragi” 1919, “L’allegria” 1931 il titolo, la struttura, i temi, le soluzioni stilistiche

. TESTI: 1) da “L’allegria” : “Il porto sepolto” “San Martino del Carso”, “I fiumi”, “Veglia, “Fratelli”,

“Mattina” “Soldati”. L’OPERA: OSSI DI SEPPIA

biografia dell’autore con particolate attenzione alle influenze sull’opera le diverse redazioni il titolo, la struttura, i temi, le soluzioni stilistiche

TESTI: 1) da “Ossi di seppia”: “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”, “Non chiederci

parola”, Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”. L’OPERA: CANZONIERE

biografia dell’autore con particolate attenzione alle influenze sull’opera le diverse redazioni il titolo, la struttura, i temi, le soluzioni stilistiche

TESTI: 1) dal “Canzoniere”: “A mia moglie”, “La capra”, Mio padre è stato per l’assassino”,

“Trieste” “Amai”.

MODULO 5: LETTURA, ANALISI E PRESENTAZIONE IN POWER POINT DI UN’OPERA LETTERARIA Si allega nel seguito elenco completo delle opere lette dai singoli studenti e liberamente scelte tra le opere della letteratura italiana e/o straniera di una lista fornita dall’insegnante. Illavoro svolto è stato:

Lettura autonoma Ricerca bibliografica svolta in modo autonomo, ma secondo linee guida Analisi dell’opera secondo una griglia di lettura fornita dalla docente Revisione della presentazione con supervisione della docente Presentazione in powerpoint alla classe

19

N.B. Poiché la lettura è stata assegnata durante l’estate, mentre il lavoro di analisi e di preparazione della presentazione è stato oggetto di lavoro nel mese di settembre/ ottobre, gli allievi Greco, Doardo Massimo e Colombo provenendo da altra classe sono stati esentati.

Gli alunni Il docente

ALUNNI TITOLO

AUTORE

Banfi Simone Centomila gavette di ghiaccio Rigoni Stern

Barzaghi Riccardo I Malavoglia G. Verga

Bettini Francesco Il sergente nella neve Bedeschi

Billeci Domenico Casa di bambola Ibsen

Bortolotto Veronica Jane Eyre Austen

Capuano Nicola Addio alle armi Hemingway

Cestone Mattia Se questo è un uomo Levi

Doardo Davide La ragazza di Bube Cassola

Gigante Elena Donna Flor e i suoi due mariti Amado

Lanaro Daniele Niente di nuovo sul fronte occidentale

Remarque

Liburdi Massimiliano Le guerre del duce Mack Smith

Livolsi Simone 1984 Orwell

Marangoni Mirko Cuore di tenebra Conrad

Marranzano Giorgia Cime tempestose Bronte

Mutti Giulia Il fantasma dell'opera Leroux

Rappucci Federico Primavera 1945, il sangue della guerra civile

Oliva

Scarfallotto Fabio Il ritratto di Dorian Gray Wilde

Scesa Federico Uno, nessuno, centomila Pirandello

Scolari Corina La fattoria degli animali Orwell

Vago Gioele La città e la metropoli Kerouak

Viggiano Antonio Il segreto di Luca Silone

Zambon Marco Sistema periodico Levi

20

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Storia

Docente: Prof. Elisabetta Mazzucchelli

Libro di testo adottato: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, Millennium 3, Editrice La Scuola

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: Competenze

- Utilizzare strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Abilità

- Orientarsi nei principali avvenimenti, movimenti e tematiche di ordine politico, economico, filosofico e culturale che hanno formato l’identità nazionale ed europea secondo coordinate spaziali e temporali;

- Individuare nel passato eventi, temi e problemi che costituiscono le radici del presente; - Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali, giuridiche ed

economiche del mondo contemporaneo, individuando elementi di continuità e discontinuità; - Individuare i cambiamenti culturali, socioeconomici e politico-istituzionali; - Utilizzare il lessico specifico delle scienze storico-sociali anche come parte di una

competenza linguistica generale; - Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed

artistico; - Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi ambiti specialistici; - Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es: visive, multimediali e siti web dedicati) per

produrre ricerche su tematiche storiche.

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione partecipata - Presentazioni in power point del docente e degli studenti - Libro di testo e documenti forniti dall’insegnante - Visione documentari (Rai storia) - Documenti storici e iconografic

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

21

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate)

4 5

CONTENUTI

MODULO 1: LA SOCIETA’ DI MASSA E LA BELLE EPOQUE

La società di massa: caratteri generali La nascita dei grandi partiti e delle organizzazioni sindacali La posizione della Chiesa: la Rerum Novarum L’età della belle époque: le nuove scoperte, L’Esposizione Universale di Parigi, i nuovi

sistemi di vendita L’età della belle époque: nazionalismi e razzismo in Europa e Stati Uniti

MODULO 2: L’ETA’ GIOLITTIANA i principi della politica giolittiana sostenitori e oppositori di Giolitti le riforme sociali l’avventura di Libia

APPROFONDIMENTO: le quattro fasi dell’emigrazione italiana tra il 1876 e il 1970: caratteri generali

MODULO 3: LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause politiche, militari e ideologiche della guerra La causa scatenante della guerra, il piano Schlieffen e la guerra lampo I cambiamenti nelle tecniche di combattimento, nelle armi e nell’esercito rispetto alle guerre

ottocentesche La vita in trincea e la tecnologia a servizio della guerra L’entrata in guerra dell’Italia: interventisti e neutralisti, il patto di Londra e le radiose giornate 1915-1916: i principali avvenimenti La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto I trattati di pace (in particolare Versailles) e la conferenza di pace: i cambiamenti territoriali

dell’Europa

MODULO 4: LA RIVOLUZIONE RUSSA

Situazione economico-politica tra fine Ottocento e primi del Novecento Le cause strutturali e contingenti La rivoluzione borghese di febbraio: i fatti salienti La rivoluzione bolscevica di ottobre: i fatti salienti 1918-1920: la guerra civile e il comunismo di guerra La N.E.P.: provvedimenti e risultati La morte di Lenin e la fase di transizione Stalin al potere: totalitarismo, pianificazione integrale dell’economia, eliminazione degli

oppositori, i gulag DOCUMENTI

1) DOC 2 “Lenin spazza via re, preti e borghesi” 2) DOC 4 “La Costituzione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Struttura

della società” 3) DOC 5 “La fotografia al servizio della propaganda”

APPROFONDIMENTO: le tipologie di gulag e di condannati

22

MODULO 5: IL PRIMO DOPOGUERRA

I cambiamenti territoriali, economici, politici e sociali dopo il conflitto Il mito della Grande Guerra La nascita della Società delle Nazioni Il biennio rosso e la Terza Internazionale La fine del biennio e la crisi dello stato liberale

MODULO 6: L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE

Il dopoguerra in Italia: problemi economici e sociali, la vittoria mutilata e il trattato di Rapallo Il biennio rosso e la nascita della Democrazia Cristiana, del Partito Comunista e dei Fasci di

Combattimento L’ascesa di Mussolini: il partito fascista e la sua simbologia, la marcia su Roma Ottobre1922 - gennaio 1925: la fase di transizione e la costruzione della stato totalitario L’Italia fascista: la politica economica, sociale, estera e coloniale L’Italia fascista: dissenso, consenso e fascistizzazione della società DOCUMENTI

1) DOC 3 “Il professore insegna il razzismo” 2) STO 1 “L’arma più forte: il cinema”

MODULO 7: LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE

Il dopoguerra in Germania: problemi economici e sociali, la Lega di Spartaco e la settimana di sangue,

La Repubblica di Weimar e la crisi del 1929

L’ascesa di Hitler: il partito nazionalsocialista, le SA, l’ideologia (“Mein Kampf”) Il Terzo Reich: organizzazione, le leggi razziali, il controllo della formazione e

dell’informazione

MODULO 8: LA CRISI DEL 1929 Dopoguerra negli Stati Uniti: il boom economico, la politica isolazionista, antisindacale e

liberista, la xenofobia Il “Big Crash”: le cause La soluzione della crisi: Roosevelt e il New Deal DOCUMENTI

DOC 1: “Lo stile di vita americano”

MODULO 9: IL MONDO VERSO LA GUERRA Il Giappone: economia e spinta espansionistica La guerra di Spagna

MODULO 10: LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Verso la guerra: le alleanze, l’annessione dei Sudeti e dell’Austria 1939-1940: la guerra lampo L’Italia in guerra e la guerra parallela La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale: operazione Barbarossa, il sostegno USA, la

Carta Atlantica, Pearl Harbor, il “nuovo ordine” 1942-1943: la controffensiva alleata 1944-1945: la vittoria alleata: lo sbarco in Sicilia e Normandia, il movimento partigiano e il

CLN, Conferenza di Yalta, l’attacco decisivo, la bomba atomica La persecuzione degli ebrei, la soluzione finale e i campi di concentramento

23

Un nuovo modo di vedere la questione ebraica: la banalità del male di Hanna Arendt DOCUMENTI Da De Luna G., Meriggi M. “Sulle tracce del tempo”: “Intervista impossibile a Adolf Eichmann”,

MODULO 11: LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA Bilancio della guerra, una nuova tipologia di guerra I trattati di pace e la nuova sistemazione dell’Europa La questione di Berlino e gli sviluppi fino al Muro Il processo di Norimberga La divisione del mondo tra le due superpotenze La nascita dell’Onu (Assemblea generale e Consiglio di sicurezza) La guerra fredda: la dottrina di Truman, la contrapposizione economica e il piano Marshall,

la Nato e il Patto di Varsavia, la guerra di Corea

MODULO 12: L’ITALIA REPUBBLICANA

Bilancio della guerra e i partiti politici il referendum istituzionale e la nascita della Repubblica l’Assemblea Costituente e la Costituzione i primi anni della Repubblica

MODULO 13: CHE COS’E’ L’ISIS Per approfondire l’argomento gli studenti hanno utilizzato, lavorando in gruppo, le seguenti fonti:

AA.VV. “Che cos’è l’Isis” Corriere della Sera, edizione aggiornata, 2015 “La guerra santa di Al-qaeda”, cap.6, unità 17 del libro di testo Tuccari F., “ISIS lo stato islamico, aula di lettere Zanichelli, 2014 RAI storia “Islam e rivoluzione”, video Morani I, Serafini M. “Sigle e forze in campo. Il glossario della guerra”, Corriere della Sera,

25 agosto 2014 “Lo stato islamico”, materiale cartografico da repubblica.it

GRUPPO 1: “Twitter e la guerra santa” Simone LIVOLSI, Mirko MARANGONI, Antonio VIGGIANO, Francesco GRUPPO 2: “ISIS, le origini” Mattia CESTONE, Federico SCESA, Nicola CAPUANO GRUPPO 3: “Il tesoro del califfo” Federico RAPPUCCI, Giorgia MARRANZANO, Veronica BORTOLOTTO GRUPPO 4: “L’ISIS in Europa e in Italia” Massimo DOARDO, Davide DOARDO, Elena GIGANTE GRUPPO 5: “Le spose della Jihad” Alice COLOMBO, Gioele VAGO, Corina SCOLARI GRUPPO 6: “Sunniti-Sciiti: una guerra fratricida” Fabio SCARFALOTTO, Daniele LANARO, Simone BANFI GRUPPO 7: “L’incubatore siriano” Domenico BILLECI, Sharon GRECO, Marco ZAMBON GRUPPO 8: “L’ideologia per un’apocalisse” Riccardo BARZAGHI, Massimiliano LIBURDI, Giulia MUTTI Gli alunni Il docente

24

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

LINGUA INGLESE

Docente: Fulvia Giovagnoni

Libro di testo adottato: P.Briano: Chemistry, Ed. EDISCO

O. Wilde: The Picture of Dorian Gray, Ed. CIDEB Black Cat

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:

Competenze:

- Saper leggere e comprendere testi scritti di vario genere ed in particolare riguardanti

argomenti inerenti alla specializzazione.

- Saper comprendere la lingua orale e riuscire a comunicare

Abilità:

- Listening and reading-comprehension, discussion, answering questions, making a summary

- Utilizzare appropriate strategie di lettura al fine di comprendere ed esporre

contenuti tecnici e/o letterari.

- Sostenere una conversazione adeguata al contesto con discreta intonazione e

pronuncia.

METODOLOGIE E STRUMENTI

Metodi di insegnamento: lezione frontale / discussione guidata .

Metodo comunicativo che invita ad usare le abilità linguistiche in situazioni reali.

Particolare rilievo è stato dato alla comprensione, all’analisi testuale ed alla lettura.

Mezzi e strumenti di lavoro: testo, libri di lettura, CDs.

Durante le verifiche e le simulazioni della terza prova è stato consentito l’uso del dizionario bilingue.

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(quesiti a risposta singola,

prove semistrutturate)

5 7

25

CONTENUTI

- WHAT IS BIOTECHNOLOGY? (fotocopia)

- A SHORT HISTORY OF BIOTECHNOLOGY (fotocopia)

- GENETIC ENGINEERING (fotocopia)

- MEDICAL BIOTECHNOLOGY (fotocopia)

-ASPECTS AND CHARACTERISTICS OF WATER

-THE WATER CYCLE

-WATER POLLUTION

-HARD WATER

-REMOVAL OF ORGANISMS FROM PROCESSED WATER (fotocopia)

-DETERGENTS

-HEAVY METALS IN THE ENVIRONMENT

-THE EFFECTS OF MERCURY AND MERCURY COMPOUNDS ON THE BODY

-THE OZONE LAYER

-CHLOROFLUOROCARBONS

-SMOG / PHOTOCHEMICAL SMOG

-PARTICULATES

-ACID RAIN

-HEALTH EFFECTS OF AIR POLLUTION

-THE GREENHOUSE EFFECT

-THE SHETLAND ISLANDS AND SULLOM VOE (fotocopia)

-CAPITAL ENERGY SOURCES (fotocopia)

-INCOME ENERGY SOURCES (fotocopia)

-PETROLEUM (fotocopia)

-REFINING PETROLEUM: SEPARATION BY FRACTIONAL DISTILLATION (fotocopia)

CONVERSION PROCESSES

CHEMICAL TREATMENT

Lettura, comprensione, traduzione e riassunto di : Oscar Wilde, “The Picture of Dorian Gray”, ed. CIDEB

Black Cat.

Gli alunni Il docente

26

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5…

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI MATEMATICA

Docente: Caterina Anna Barlaro

Libri di testo adottati:

Math Verde, autori Baroncini Manfredi Fragni, casas editrice Ghisetti e Corvi, volume 4

Math Verde, autori Baroncini Manfredi Fragni, casas editrice Ghisetti e Corvi, volume 5

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze:

1) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

2) Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

3) Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

4) Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

5) Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

abilità: 1) conoscere i vari metodi di integrazione 2) determinare gli integrali di funzioni applicando uno dei metodi appresi 3) calcolare le misure delle aree di parti di piano 4) risolvere semplici equazioni differenziali a variabili separabili 5) risolvere semplici equazioni differenziali lineari del primo ordine 6) calcolo di superfici e volumi di solidi 7) risolvere problemi di massimo e di minimo di geometria solida con strumenti

dell’analisi infinitesimale 8) calcolare derivate e integrali con metodi numerici

METODOLOGIE E STRUMENTI

Lezione frontale

27

Lezione partecipata

Problem solving

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di

casi)

2 6

CONTENUTI Modulo 1 INTEGRALI INDEFINITI Metodo di integrazione per sostituzione Formula di integrazione per parti (con dimostrazione) Modulo 2 INTEGRALI DEFINITI Area di una regione piana Modulo 3 EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del primo ordine (dimostrazione metodo di Lagrange) Problema di Caucgy Modulo 4 SOLIDI NOTEVOLI Poliedri Corpi rotondi Sezioni di un solido, principio di Cavalieri Superfici e volumi dei solidi Modulo 5 PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO DI GEOMETRIA SOLIDA Modulo 6 ANALISI NUMERICA Prima e seconda formula di derivazione numerica Metodo dei rettangoli Gli alunni Ia docente

28

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

SCIENZE MOTORIE

Docente:Davide Laura

Libro di testo adottato: Sport &Co. Ed Marietti Scuola

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze

- C9: valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani

- C13: riconoscere gli aspetti comunicativi, relazionali e culturali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività sportiva per il benessere individuale e collettivo.

- riconoscere e valutare i segnali sensoriali del corpo quale sintomo di variazioni fisiologiche (frequenza cardiaca, respiro, senso di fatica, regolazione tonica e posturale, stato di equilibrio)

- conoscere tempi e ritmi dell'attività motoria riconoscendo i propri limiti e potenzialità. - rispondere in maniera adeguata alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive)

anche in contesti complessi per migliorare l'efficacia della azione motoria. - utilizzare le strategie di gioco e dare il proprio contributo personale, conoscere e

praticare le attivita' sportive individuali e di squadra, i regolamenti di gioco e il fair play

- conoscere gli elementi essenziali dell'allenamento sportivo, sperimentando diversi metodi e carichi di lavoro.

- conoscere il fenomeno del doping e le principali pratiche e sostanze dopanti. abilità

- conoscere che cosa s’intende per resistenza e in quali tipologie si divide; - sapere come i meccanismi di produzione d’energia intervengono diversamente a

seconda della intensità del lavoro; - sapere che per incrementare la resistenza si possono utilizzare metodi continui o

interrotti da pause e recupero. - elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. - assumere posture corrette in presenza di carichi. - organizzare percorsi motori e sportivi, - autovalutarsi ed elaborare i risultati. - avere la consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. - riconoscere i gesti e le azioni nei vari ambiti e individuarne gli aspetti essenziali. - rappresentare mentalmente gesti motori e saperli riprodurre nella pratica. - regolare la dinamica del movimento attraverso le informazioni percettive, adattando

e trasformando vari gesti tecnici.

29

- discriminare le informazioni temporali e corporee per il controllo del movimento. - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, alle

esigenze, agli spazi e tempi di cui si dispone. - cooperare in squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini

individuali;interpretare e applicare la suddivisione dei ruoli e saper applicare e rispettare il regolamento

- eseguire i principali fondamentali dei giochi di squadra e degli sport individuali ed utilizzarli in modo efficace in situazioni complesse.

- sperimentarealcuni principi dell’allenamento sportivo: intensità, continuità, progressività, tempi di recupero.

METODOLOGIE E STRUMENTI

- Lezione frontale - Lezione partecipata - Lavoro in gruppi d’interesse autonomamente organizzati

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche pratiche

(test motori oggettivi e con griglie di osservazione)

1 12

CONTENUTI Modulo 1 - CAPACITA’ CONDIZIONALI

- Resistenza - Forza - Mobilità articolare

Modulo 2 – SPORT DI SQUADRA

- Pallavolo - Pallamano - Basket - Calcetto

Modulo 3 – SPORT INDIVIDUALI

- Tennis tavolo Gli alunni La docente

30

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

Docenti: Flavia Grimoldi – Angelo Di Bernardo

Libri di testo adottati: Cozzi –Protti-Ruaro Elementi di analisi chimica strumentale:

- Tecniche di analisi per chimica dei materiali e Analisi chimica dei materiali

Ed. Zanichelli

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze

- P1: acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

- P2: individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e per descrivere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni coinvolti nelle operazioni e nei processi unitari

- P3:redigere relazioni tecniche e schemi grafici e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

- P4:utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

- P5: elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio - P6: controllare progetti e attività anche applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla

sicurezza

abilità - informazioni sulla struttura atomica/molecolare, mediante spettri IR, UV – Vis e cromatogrammi - Individuare strumenti e metodi per organizzare e gestire le attività di laboratorio. - Verificare e ottimizzare le prestazioni delle apparecchiature. - Documentare le attività individuali e di gruppo e presentare i risultati di un’analisi. - Individuare e selezionare le informazioni relative a sistemi, tecniche e processi chimici. - Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica. - Applicare la teoria dell’equilibrio chimico per prevedere la reattività del sistema e l’influenza delle variabili

operative. - Utilizzare le costanti di equilibrio per calcolare la composizione di un sistema. - Riconoscere i principi fisici e chimico-fisici su cui si fondano i metodi di analisi chimica - Saper lavorare in equipe e in modo autonomo - Elaborare i risultati delle indagini sperimentali, anche con l’utilizzo di software dedicati. - Definire e applicare la sequenza operativa del metodo analitico previsto - Applicare con consapevolezza le norme sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. - lo strumento - riconoscere le caratteristiche e le prestazioni - registrare ed interpretare i diagrammi strumentali - controllare gli strumenti attraverso programmi su PC

31

E STRUMENTI - Lezioni frontali - Esercitazioni - Attività di laboratorio

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione

di problemi e di casi)

2 20

CONTENUTI

Modulo 1 METODI CROMATOGRAFICI

- Principi generali della separazione cromatografica - Dinamica elementare della separazione cromatografica- meccanismi chimico-fisici –

il cromatogramma – tecniche cromatografiche - Grandezze, equazioni e parametri fondamentali: costante di distribuzione,

coefficiente di ritenzione- selettività- efficienza- risoluzione

- Cromatografia su strato sottile (TLC) - Principi e applicazioni-Grandezze, parametri e prestazioni - Materiali -Tecniche operative- Analisi qualitativa

- Cromatografia su colonna a bassa pressione - Principi ed applicazioni - Cromatografia di scambio ionico (IEC)

- Cromatografia in fase liquida ad elevate prestazioni ( HPLC) - Principi ed applicazioni -Grandezze, parametri e prestazioni - Caratteristiche generali delle fasi -Cromatografia su fase legata - Il cromatografo per HPLC -Analisi qualitativa e quantitativa

- Gascromatografia (GC)

- Principi ed applicazioni della gascromatografia– Grandezze, parametri e prestazioni – Fase mobile – Fase stazionaria – Strumentazione: Colonne- Camera termostatica – Rivelatori.

- Trattamento del campione – Analisi qualitativa – Analisi quantitativa .

- ESPERIENZE DI LABORATORIO:

- TLC : separazione di una miscela di aminoacidi

- LPC: Meccanismo di separazione di una colonna a scambio ionico

- HPLC :Controllo delle prestazioni di una colonna: separazione di una miscela di

acetofenone, benzene e toluene

32

Modulo 2 LA MISURA E I MATERIALI DI RIFERIMENTO

- Retta di taratura

- Metodo dello standard interno

- Metodo del confronto con il singolo standard e doppio standard

- Metodo della normalizzazione interna anche con fattore di risposta

- Metodo dell’aggiunta: singola e multipla

Modulo 3 TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI

- Fonti di errore nell’analisi chimica

- Raccolta e sintesi dei dati

- Probabilità e statistica : distribuzione di frequenza e probabilità

- Curve di distribuzione di probabilità: gaussiana, standardizzata, distribuzione

campionaria delle medie, distribuzione del t di Student, intervallo di fiducia

- Test statistici: di Dixon, test F, confronto tra una media osservata e una di

riferimento, confronto tra due medie con varianza simile

- Regressione: retta di regressione, coefficiente angolare di una retta forzata a

passare per l'origine e non passante per l’origine

Modulo 4 ANALISI APPLICATE

- Acciai - Determinazione del manganese: metodo spettrofotometrico - Determinazione del cromo: metodo spettrofotometrico alla difenilcarbazide,

metodo volumetrico - Determinazione del nichel: metodo spettrofotometrico alla dimetilgliossima

- Ottoni:

- Determinazione del rame: elettrogravimetria

- Determinazione del piombo: elettrogravimetria

- Determinazione dello stagno: metodo gravimetrico

- Determinazione del ferro: metodo spettrofotometrico all’o-fenantrolina

- Acque

- Determinazione dell'azoto nitrico: metodo spettrofotometrico al salicilato

- Determinazione dell'azoto nitroso: metodo spettrofotometrico al reattivo di Griess

- Determinazione dell'azoto ammoniacale: metodo spettrofotometrico al salicilato

- Determinazione del cromo: metodo spettrofotometrico alla difenilcarbazide,

- Determinazione del ferro: metodo spettrofotometrico all’o-fenantrolina

- Determinazione dei cloruri: metodo volumetrico per precipitazione di Mohr

- Determinazione della durezza totale e permanente

- Determinazione dell’Indice di Langelier

- Determinazione del COD

- Determinazione dell’IOD

Gli alunni I docenti

33

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5^C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Docenti: Luca Battistoni e Bruno Cipriani

Libri di testo adottati: - Chimica Organica (Hart, Hadad, Craine - Zanichelli) - Microbiologia e chimica delle fermentazioni (Fornari, Gando, Evangelisti - Zanichelli)

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze

- P2 Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e per descrivere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni coinvolti nelle operazioni e nei processi unitari

- P3 Redigere relazioni tecniche e schemi grafici e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

- P4 Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

- P5 Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio - P6 Controllare progetti e attività anche applicando le normative sulla protezione

ambientale e sulla sicurezza - L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo

le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici

- M5 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

- S5 Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

abilità - Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione ai modelli teorici di riferimento - Applicare le normative di sicurezza e prevenzione per la tutela della salute e dell’ambiente.

Rappresentare la struttura fondamentale di una biomolecola e correlarla alle sue funzioni biologiche. Progettare investigazioni in scala ridotta ed applicare i principi della chimica sostenibile nella scelta di solventi, catalizzatori e reagenti. Applicare le tecniche di separazione dei componenti di miscele per ottenere sostanze pure.

- Selezionare informazioni su materiali, sistemi, tecniche e processi oggetto di indagine. Rappresentare e denominare una specie chimica organica mediante formule di struttura, condensate, scheletriche e prospettiche. Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze. Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica dei principali gruppi funzionali. Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico. Distinguere le isomerie.

- Saper lavorare in equipe e in modo autonomo. Elaborare i risultati delle indagini sperimentali

- Definire e applicare la sequenza operativa della sintesi, o dell’analisi, attuata. Applicare con consapevolezza le norme sulla protezione ambientale e sulla sicurezza

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione con LIM e presentazioni in Power Point - Esperienze di laboratorio

34

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritte

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di

casi)

2 (recuperi) 6

CONTENUTI CARBOIDRATI

- Definizione e classificazione - Monosaccaridi - Chiralità dei monosaccaridi, proiezioni di Fischer, zuccheri D,L - Strutture emiacetaliche cicliche dei monosaccaridi - Anomeria e mutarotazione - Strutture piranosiche e furanosiche - Esteri ed eteri dei monosaccaridi - Ossidazione e riduzione dei monosaccaridi - Glicosidi - Disaccaridi (saccarosio) e polisaccaridi (amilosio, amilopectina, cellulosa) - Deossizuccheri

AMMINOACIDI, PEPTIDI E PROTEINE - Amminoacidi naturali e loro proprietà

- Elettroforesi

- Comportamento degli amminoacidi al variare del pH

- Reazioni degli amminoacidi (protezione dei gruppi acido e amminico)

- Reazione della ninidrina

- Peptidi

- Legame disolfuro

- Proteine e loro strutture

- Analisi sequenziale delle proteine (metodo di Sanger, reattivo di Edman, scissione selettiva

dei legami peptidici)

- Sintesi peptidica in fase solida

NUCLEOTIDI E ACIDI NUCLEICI - Struttura degli acidi nucleici (fosfato, zucchero, base azotata)

- Costituenti dell’acido deossiribonucleico (DNA)

- Nucleosidi, nucleotidi

- Struttura primaria del DNA

- Sequenziamento degli acidi nucleici

- Sintesi degli acidi nucleici

- Struttura secondaria del DNA (doppia elica)

- Replicazione del DNA

- Acidi ribonucleici (RNA, mRNA, tRNA, rRNA)

- Codice genetico e biosintesi delle proteine

- ATP, NAD+, FAD

35

MICROBIOLOGIA, I MICRORGANISMI

- Principi di classificazione (da Linneo a Woese)

- Organizzazione cellulare (struttura procarioti ed eucarioti)

- I virus, cicli virali litico e lisogeno

- Nutrizione e riproduzione (scissione, gemmazione, spore)

- Suddivisione dei microrganismi (autotrofi/eterotrofi; fototrofi/chemiotrofi; aerobici/anaerobici;

psicrofili/mesofili/termofili; in funzione del pH; alofili e non alofili)

- Procarioti: cenni di classificazione; struttura; membrana citoplasmatica; trasporto di

membrana; colorazione di Gram; riproduzione;

- Protisti (eucarioti): cenni su protozoi, protisti algali, funghi/muffe

COLTIVAZIONE E CRESCITA DEI MICRORGANISMI - Terreni di coltura (fonti di carbonio, azoto, ioni inorganici, fattori di crescita)

- Crescita dei microrganismi (controllo della crescita, azione della temperatura, pH, pressione

osmotica, aerazione, antimicrobici)

- Curva di crescita (modello cinetico, equazione di Monod, crescita in discontinuo, crescita in

continuo e loro confronto)

METABOLISMO MICROBICO - Respirazione aerobica e anaerobica

- Fermentazione (metaboliti primari e secondari)

- Principali vie metaboliche (reazioni di rifornimento, biosintesi, polimerizzazione,

assemblaggio)

- Reazioni di rifornimento (cataboliche): glicolisi EMP, ciclo di Krebs, via dei pentosofosfati,

bilancio energetico; produzione di NADH + H+, FADH2 e ATP nelle creste mitocondriali

(fosforilazione ossidativa); fermentazioni (funzione del piruvato)

- Reazioni di biosintesi (anaboliche): biosintesi degli amminoacidi e degli acidi grassi

- Reazioni di polimerizzazione: formazione di peptidoglicano, DNA, proteine

- Reazioni di assemblaggio

LABORATORIO

- Sintesi colorante rosso-para (da paranitroacetanilide)

- Polarimetria zuccheri

- Titolazione potenziometrica e conduttimetrica di campioni di amminoacidi

- Colture batteriche, semina e conta

- Analisi carica batterica del latte

- Uso del microscopio

Gli alunni I docenti

36

ITIS “GIULIO RIVA” SARONNO

Classe 5 C

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI PRINCIPI DI AUTOMAZIONE

E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Docente/i: Rocco Santoro - Bruno Cipriani

Libro di testo adottato: Natoli - Calatozzolo “Tecnologie Chimiche Industriali” edisco

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: competenze

- Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

- Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e per descrivere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni coinvolti nelle operazioni e nei processi unitari

- Redigere relazioni tecniche e schemi grafici e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

- Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

- Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio - Controllare progetti e attività anche applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla

sicurezza

abilità - Interpretare gli aspetti termodinamici e cinetici delle reazioni industriali - Eseguire, leggere e interpretare schemi di processi chimici - Evidenziare le problematiche ambientali e di sicurezza delle produzioni industriali - Saper scegliere l’algoritmo di regolazione feed-back più idoneo per semplici processi - Saper scrivere equazioni di bilancio di materia e di energia - Interpretare e utilizzare i vari tipi di diagrammi di equilibrio - Riconoscere i principi delle operazioni unitarie e le loro principali applicazioni industriali - Applicare i metodi per la determinazione del numero di stadi ideali nelle operazioni unitarie - Saper riconoscere le principali operazioni della petrolchimica, le tecniche di polimerizzazione e i vari

materiali polimerici - Riconoscere analogie e differenze tra processi biotecnologici e sintesi chimiche - Utilizzare autonomamente software applicativo di acquisizione ed elaborazione dati, oltre che per la

realizzazione di schemi grafici di processo.

37

METODOLOGIE E STRUMENTI - Lezione frontale in classe; - lavoro di gruppo nella risoluzione di esercizi e nelle esercitazioni di laboratorio

STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI

Numero medio verifiche orali

Numero medio verifiche scritto/grafiche

(prove a domande aperte, semistrutturate, strutturate e risoluzione di problemi e di casi)

2 11

CONTENUTI Sono state seguite le linee programmatiche ministeriali ripartendo come di seguito le tematiche proposte

MODULO 1 CINETICA CHIMICA - PROCESSI INDUSTRIALI Velocità di reazione Velocità di reazione e concentrazione Velocità di reazione e temperatura Isoterme di reazione Catalisi e catalizzatori Reattori chimici Idrogeno e gas di sintesi Sintesi dell’ammoniaca Produzione dell’acido nitrico MODULO 2 DISTILLAZIONE Equilibri liquido-vapore Rettifica continua Bilanci di materia Metodo grafico di McCabe e Thiele Tipi di piatti Diametro della colonna Efficienza e numero di stadi reali Colonne a riempimento Distillazione flash Distillazione discontinua Stripping Controllo di processo nella distillazione Esercitazioni di laboratorio sull’apparecchiatura di rettifica didattica. Uso di autocad per la realizzazione di schemi di processo.

38

MODULO 3 ASSORBIMENTO E STRIPPAGGIO

Solubilità dei gas nei liquidi Equazioni di trasferimento di materia Apparecchiature per l’assorbimento e lo strippaggio

Dimensionamento delle colonne di assorbimento a stadi

MODULO 4 CONTROLLO AUTOMATICO NEI PROCESSI CHIMICI Comportamento dei processi Processo regolato in retroazione Il regolatore P PI PID

MODULO 5 ESTRAZIONE CON SOLVENTI Estrazione liquido/liquido Equilibrio di ripartizione e stadio di equilibrio Sistemi a totale immiscibilità solvente/diluente Sistemi a parziale miscibilità Estrazione a stadi multipli Scelta del solvente Le apparecchiature di estrazione Controllo del processo Estrazione solido/liquido Diagrammi ternari e bilanci di materia Equilibrio nell’estrazione solido/liquido Determinazione del numero di stadi ideali per controcorrente e correnti incrociate Apparecchiature per l’estrazione solido/liquido

MODULO 6 BIOTECNOLOGIA E PRODUZIONI BIOTECNOLOGICHE L’industria delle biotecnologie Operazioni e processi unitari nelle produzioni biotecnologiche Sterilizzazione Microrganismi impiegati nelle biotecnologie Cinetica di accrescimento batterico Bilanci di materia Enzimi Reattori e sistemi di controllo Sistemi a biomassa libera ed immobilizzata Produzioni biotecnologiche Produzione di etanolo Produzione antibiotici

39

MODULO 7 DEPURAZIONE ACQUE REFLUE Inquinamento delle acque Caratterizzazione delle acque di scarico civili Impianti di depurazione dei reflui civili L’ossidazione biologica con fanghi attivi La rimozione dei nutrienti Dimensionamento dell’impianto Trattamento dei fanghi Digestione anaerobica e produzione di biogas MODULO 8 IL PETROLIO - POLIMERI E MATERIE PLASTICHE Caratteristiche e impieghi dei prodotti petroliferi Trattamenti preliminari Topping Vacuum Cracking catalitico Reforming catalitico Processi di raffinazione: desolforazione di distillati leggeri e medi Produzione olefine leggere: lo steam cracking trattamento dei reflui liquidi I polimeri (Cenni) Struttura e reazioni di polimerizzazione Tecniche di polimerizzazione Additivi delle materie plastiche Tecnologie di lavorazione dei materiali polimerici Principali materiali polimerici Problematiche tossicologiche e ambientali

Gli alunni I docenti