15 Maggio finale -...
-
Upload
nguyenmien -
Category
Documents
-
view
216 -
download
0
Transcript of 15 Maggio finale -...
1
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
P. z z a S. P i e t r o, 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
Dirigente: Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi
ESAME DI STATO 2016 - 2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
D.P.R. 23 luglio 1998 n°323 - Regolamento dell'Esame di Stato
CLASSE 5 B
INDIRIZZO: DESIGN INUSTRIALE / AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
Documento elaborato nell'ambito del consiglio di classe tenuto in data
15 MAGGIO 2017
2
Indice Pagina
1. Foglio firme Consiglio di Classe 3
2. Quadro orario disciplinare della classe 5B 4
3. Presentazione della scuola 5
4. Presentazione dell’indirizzo di Design industriale e Audiovisivo e multimediale 5
5. Presentazione della classe 5B 6
6. Continuità didattica nel triennio 7-8
7. Attività integrative e progetti dell’ultimo triennio 8-10
8. Metodologia CLIL attuata 10
9. Simulazione prove Esami di Stato: tipologie ed esiti 10-11
10. Verifiche e valutazione 11
11. Allegati:
o Allegato A: estratto del verbale del Consiglio di Classe 12-13
o Allegato B: parte disciplinare singole discipline 14-70
o Allegato C: curricula studenti (depositati in segreteria didattica) 71
o Allegato D: testi simulazioni prove esame di Stato 72-92
o Allegato E: parametri collegiali per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi 93-95
o Allegato F: protocolli riservati alunni DSA (depositati in segreteria didattica) 96
o Allegato G: griglie di valutazione 97-105
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE DOCENTI FIRME
Lingua Lett. Italiana e Storia Mirabelli Adalgisa *Adalgisa Mirabelli
Matematica e Fisica Vezzosi Irene *Irene Vezzosi
Lingua e cultura inglese Mazzoncini Ilaria *Ilaria Mazzoncini
Storia dell’Arte Leggio Giovanni *Giovanni Leggio
Filosofia Furnari Dario *Dario Furnari
Dis. Prog. Des. Industriale Raiser Enrico *Enrico Raiser
Dis. Prog. Audiov. e Multim. Salvo Giuseppe *Giuseppe Salvo
Lab. Des. Industriale Baldecchi Rossella *Rossella Baldecchi
Lab. Audiov. e Multim. Pulcinelli Giacomo *Giacomo Pulcinelli
Scienze Motorie e Sportive Fallani Massimo *Massimo Fallani
Religione Verni Giovanni *Giovanni Verni
Pistoia, 15 Maggio 2017
Il coordinatore di classe La Dirigente scolastica
* Prof. Giovanni Leggio * Dott.ssa Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
Il presente documento, elaborato in ottemperanza al nuovo regolamento dell'Esame di Stato, è pubblicato sul sito del Liceo.
4
INDIRIZZO SPECIFICO
Corso di Design Industriale del Liceo Artistico
Corso Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico
QUADRO ORARIO DISCIPLINARE Ore settimanali relative all'ultimo anno di corso
Insegnamenti generali area di base (comuni a tutte le sezioni)
Materia ore
Lingua e Lett. Italiana 4
Storia 2
Lingua e Cult. Inglese 3
Filosofia 2 Storia dell’Arte 3 Matematica 2
Fisica 2
Scienze motorie e sportive 2
Religione cattolica o attività alternativa 1
Insegnamenti area di indirizzo (specifica per ogni sezione)
Materia ore
Prog. Des. Indust. / Prog. Audiov. e Multim. 6 Lab. Des. Indust. / Lab. Audiov. e Multim. 8
5
Presentazione della scuola Il Liceo Artistico “Policarpo Petrocchi” è una scuola che può vantare importanti tradizioni nel panorama scolastico pistoiese, con gli anni è diventata una realtà culturale e artistica di riferimento nel contesto territoriale della provincia di Pistoia e delle zone limitrofe; la sua storia è a testimonianza del continuo e costante impegno di “officina” formativa di giovani talenti e di valido contributo alla crescita qualitativa dell’imprenditorialità locale, con la quale ha da sempre privilegiato un rapporto di diretto contatto e collaborazione. Il Liceo Artistico si articola nei seguenti indirizzi:
• Arti figurative • Architettura e Ambiente • Audiovisivo e Multimediale • Design (design del tessuto e della moda, design dei metalli e disegno industriale) • Grafica
La classe 5 B è caratterizzata da un doppio indirizzo: Design Industriale e Audiovisivo e Multimediale.
Presentazione dell’indirizzo di Design Industriale
All’interno dell’indirizzo di Design Industriale gli studenti sviluppano la conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti e dei materiali; approfondiscono le procedure relative all’elaborazione progettuale del prodotto di design – individuando la funzione, gli elementi estetici, comunicativi e commerciali – attraverso l’analisi e la gestione della forma, della materia, del colore e delle strutture geometriche e meccaniche, tenendo conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche con la componente funzionale. Analizzano e applicano le procedure necessarie alla progettazione di prodotti di design o di arte applicata ideati su tema assegnato, sia in forma cartacea che digitale (2D, 3D) sia attraverso modellazione plastica; approfondiscono lo studio delle tecniche grafiche e informatiche, in particolare quelle geometriche e descrittive, finalizzate all’elaborazione progettuale, individuando i supporti, i materiali, gli strumenti, le applicazioni informatiche di settore, i mezzi multimediali e le modalità di presentazione del progetto più adeguati. Gli studenti acquisiscono le abilità di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei al fine di individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e le tecnologie informatiche ed industriali. Sviluppano un metodo di ricerca artistica individuale o di gruppo e conoscono i principi essenziali che regolano il sistema della committenza, della produzione artigianale ed industriale, l’iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali – considerando inoltre il territorio, destinatari e contesto – e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri.
Presentazione dell’indirizzo Audiovisivo e Multimed iale
All’interno dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale gli studenti sviluppano la conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie e delle strumentazioni tradizionali e contemporanee; approfondiscono le procedure relative all’elaborazione del prodotto audiovisivo-individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione – attraverso la gestione dell’inquadratura (campi e piani, angoli di ripresa), del tempo, del movimento, del colore e della luce. Gli studenti imparano a tener conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche ed espressive con le eventuali necessità commerciali del prodotto. Analizzano e applicano le procedure necessarie alla realizzazione di opere audiovisive ideate su tema assegnato: fotografia, filmati, animazione cinematografica o informatica, ecc; è ritenuto pertanto indispensabile proseguire lo studio delle tecniche grafiche, geometriche e descrittive, fotografiche e multimediali, finalizzate all’elaborazione progettuale, individuando la strumentazione, i supporti, i materiali, le applicazioni informatiche, i mezzi multimediali e le modalità di presentazione del progetto più adeguati. Acquisiscono inoltre la capacità di analizzare, utilizzare o rielaborare elementi visivi e sonori antichi, moderni e contemporanei.
Durata del corso : La durata del corso è di 5 anni.
Titolo rilasciato : DIPLOMA DI LICEO ARTISTICO indirizzo DESIGN.
Titolo rilasciato : DIPLOMA DI LICEO ARTISTICO indirizzo AUDIVISIVO E MULTIMEDIALE .
6
Presentazione della classe 5 B
La classe si presenta composta da 26 alunni dei quali, quattro DSA con P.D.P. Per i suddetti alunni, si rimanda al protocollo riservato depositato in segreteria didattica. Per gli allievi DSA, inoltre, si richiede la possibilità di ricevere il testo della prima e della seconda prova d’esame in formato speciale, ossia carattere Word agevolato.
Gli alunni nella grande maggioranza hanno percorso insieme l’ultimo triennio ad esclusione di sette di essi che si sono aggiunti quest’anno perché provenienti dalla V B dello scorso anno.
La classe, nonostante sia numerosa, si caratterizza per la correttezza, per la disponibilità al dialogo educativo e per la qualità delle relazioni interpersonali, fondate sulla serietà e sulla collaborazione, sia tra compagni che con i diversi docenti. Nonostante gli allievi siano, infatti, divisi in due indirizzi di studio diversi, sono stati in grado di creare un clima sereno ed un’estrema coesione tra personalità diverse. Ciò ha fatto sì che anche gli alunni inseritisi nel gruppo classe, quest’ anno, siano riusciti ad integrarsi con facilità.
A tutti loro va riconosciuta una forte evoluzione nel percorso formativo che li ha portati a conseguire un discreto livello di autonomia nelle diverse discipline e l’acquisizione di un proprio metodo di studio. L’impegno e l’interesse nei confronti delle attività scolastiche non sono stati, però, sempre costanti da parte di tutti gli alunni e ciò ha determinato esiti differenti. Per alcuni allievi, in particolare, sono emerse fragilità, anche di carattere emotivo, che hanno determinato un rallentamento nell’esecuzione del lavoro e, soprattutto, nella rielaborazione domestica dei contenuti disciplinari proposti. Tali problematiche sono state, però, quasi sempre affrontate con serietà e diligenza da tutti e, in buona parte, superate, anche se permangono alcune difficoltà.
Il consiglio di classe non ha subìto, nel corso del triennio, grosse variazioni ad eccezione dell’insegnante di Matematica che è cambiato ogni anno e di Progettazione e Laboratorio Audiov. e Multim. Gli alunni, tuttavia, dopo un’iniziale e inevitabile fase di adattamento, hanno saputo gestire il cambiamento con grande maturità.
In generale, il consiglio di classe rileva che gli alunni sono riusciti a raggiungere un profilo culturale e professionale discreto, e in alcuni casi buono e più che buono, anche se si notano deboli lacune nel linguaggio specifico di qualche disciplina. Nel complesso, i risultati raggiunti sono sufficienti nell’area di base e più che buoni, con punte d’eccellenza, per le materie di indirizzo, nelle quali gli allievi mostrano buone capacità progettuali e laboratoriali, sia grafiche che esecutive.
Gli studenti della V B sono divisi in due indirizzi:
1. Design Industriale
2. Audiovisivo e Multimediale
7
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Consiglio di classe 2014-2015
Disciplina Docente
Lingua e Letteratura Italiana, Storia Mirabelli Adalgisa
Storia dell’Arte Leggio Giovanni
Lingua e Cultura Inglese Mazzoncini Ilaria
Scienze Bracali Gabriela / Pellegrini
Chimica Fiorentino Antonio / Fabio Marilena
Matematica e Fisica Niccolai Nicoletta
Filosofia Tecleme Terenzio
Dis. Prog. Des. Indust. Raiser Enrico
Dis. Prog. Audiov. e Multim. Degl’ Innocenti Maurizio
Lab. Des. Indust. Baldecchi Rossella
Lab. Audiov. e Multim. Tropea Lidia
Scienze Motorie e Sportive Truffaldini Assuntina
Religione Ricciarelli Cristiano
Consiglio di classe 2015-2016
Disciplina Docente
Lingua e Letteratura Italiana, Storia Mirabelli Adalgisa
Storia dell’Arte Leggio Giovanni
Lingua e Cultura Inglese Mazzoncini Ilaria
Scienze Bracali Gabriela
Chimica Fabio Marilena / Fiorentino Antonio
Matematica e Fisica De Cicco Sandra
Filosofia Furnari Dario
Dis. Prog. Des. Indust. Raiser Enrico
Dis. Prog. Audiov. e Multim. Salvo Giuseppe
Lab. Des. Indust. Baldecchi Rossella
Lab. Audiov. e Multim. Tropea Lidia
Scienze Motorie e Sportive Fallani Massimo
Religione Ricciarelli Cristiano
8
Consiglio di classe 2016-2017
Disciplina Docente
Lingua e Letteratura Italiana, Storia Mirabelli Adalgisa
Storia dell’Arte Leggio Giovanni
Lingua e Cultura Inglese Mazzoncini Ilaria
Matematica e Fisica Siciliano / Vezzosi Irene
Filosofia Furnari Dario
Dis. Prog. Des. Indust. Raiser Enrico
Dis. Prog. Audiov. e Multim. Salvo Giuseppe
Lab. Des. Indust. Baldecchi Rossella
Lab. Audiov. e Multim. Pulcinelli Giacomo
Scienze Motorie e Sportive Fallani Massimo
Religione Verni Giovanni
Attività integrative e progetti svolti nell’arco de l triennio
Attività integrative e progetti effettuati dal gruppo classe della V B Design Industriale con i professori Raiser Enrico e Baldecchi Rossella:
Nel corso del III° anno (2014-2015):
1. Partecipazione al concorso ARTEX
2. Partecipazione al concorso IPAC “Genietti”
3. Visita presso le aziende ARTEX ( Firenze, Prato )
Nel corso del IV° anno (2015-2016):
1. Partecipazione al concorso ARTEX
2. Partecipazione al concorso “Ingegno in gara”
3. Visita presso le aziende ARTEX ( Firenze, Prato, Siena )
4. Visita IPAC
5. HOMI MILANO
6. Alla fine del IV anno n° 6 alunni hanno svolto uno stage presso l’I.P.A.C. (Serravalle Pistoiese),
n°1 alunno presso lo studio LATO (Prato), n°1 alunno presso INSTILE ( Uzzano),
n°1 alunno presso POINTEX (Prato)
9
Nel corso del V° anno (2015-2016):
1. Partecipazione al concorso ARTEX
2. Partecipazione al concorso JOLLY PLASTIC
3. Partecipazione al concorso “Ottobre in Rosa”
4. Partecipazione al progetto RONCARA’ “Centomini”
5. Visita presso le aziende ARTEX ( Firenze, Prato )
Attività integrative e progetti effettuati dal gruppo classe della V B Audivisivo e Multimedi ale con i professori Tropea Lidia, Salvo Giuseppe.
Nel corso del III° anno (2014-2015):
1. Partecipazione al concorso “Idee di resistenza”
2. Partecipazione al concorso sul Femminicidio
3. Uscita a Firenze per la premiazione del concorso sul Femminicidio
4. Visita a Lucca della mostra su Robert Capa
Nel corso del IV° anno (2015-2016):
1. Partecipazione al concorso “Io studio- Generazioni connesse- Il Regista sei Tu”
2. Partecipazione al progetto “Erasmus”. (Partecipazione al viaggio, realizzazione di una video presentazione, organizzazione cinema regista giapponese- Firenze).
3. Alla fine del IV anno n° 1 alunno ha svolto uno stage presso T.V. (Prato)
Nel corso del V° anno (2016-2017):
1. Partecipazione al progetto “Erasmus” per alcuni allievi dell’indirizzo.
2. Partecipazione al concorso “Trasparenza”
L'intera classe ha partecipato nel III° anno (2014-2015) alle seguenti attività:
1. Gita EXPO Milano
2. Alcuni allievi hanno partecipato in qualità di tutor agli “Open Day” organizzati nel corso dell’anno nel nostro istituto per presentare la scuola sia agli alunni in ingresso dalle scuole Medie che a quelli interni delle classi II per la scelta dell’indirizzo di studi del triennio successivo.
Nel IV° anno (2015-2016):
1. Visione del film “Goya” presso il cinema Globo di Pistoia.
2. Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese “Pride and Prejudice” al teatro Puccini di Firenze.
3. Alcuni allievi hanno partecipato in qualità di tutor agli “Open Day” organizzati nel corso dell’anno nel nostro istituto per presentare la scuola sia agli alunni in ingresso dalle scuole Medie che a quelli interni delle classi II per la scelta dell’indirizzo di studi del triennio successivo.
10
nel V° anno (2016-2017):
1. Visione del film “Segantini” presso il cinema Globo di Pistoia.
2. Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese “Pygmalyon” al teatro Puccini di Firenze.
3. Attività di orientamento in uscita:
o Alcuni allievi si sono recati autonomamente alle iniziative di orientamento organizzate dall’UNIFI in occasione del Salone dello Studente o presso altre scuole di istruzione Post Diploma
o L’intera classe ha partecipato all’incontro del 5 Aprile 2017 presso il nostro istituto con l’Accademia LABA di Firenze, l’accademia NABA di Milano, l’Istituto IED di Firenze e l’Istituto di restauro Palazzo Spinelli di Firenze
o Alcuni allievi hanno partecipato in qualità di tutor agli “Open Day” organizzati nel corso dell’anno nel nostro istituto per presentare la scuola sia agli alunni in ingresso dalle scuole Medie che a quelli interni delle classi II per la scelta dell’indirizzo di studi del triennio successivo.
Metodologia CLIL attuata
Secondo quanto stabilito nella riunione plenaria dei consigli delle classi quinte del 30/11/2016, la materia DNL individuata per la 5 B è Filosofia poiché l'insegnante, sebbene non abilitato CLIL, è l'unico ad aver dato la disponibilità e ad essere in possesso di una competenza linguistica pari al livello B1, necessaria per tale incarico. Il consiglio ha stabilito inoltre che, in assenza delle specifiche competenze linguistiche e metodologiche richieste, solo un quesito su tre della terza prova scritta, svolta secondo la tipologia B, sarà formulato in inglese. Per le ragioni sopra presentate, non è stata effettuata alcuna verifica orale sul modulo svolto.
Simulazioni delle prove d'esame
Secondo quanto stabilito dal calendario annuale, tra il 13 e il 15 marzo si è svolta la simulazione della seconda prova d’esame e il 20 marzo la simulazione della prima. Per tutte le prove, ai quattro alunni DSA è stato consentito l’utilizzo degli strumenti compensativi previsti nei singoli PdP (schemi e mappe concettuali per le diverse discipline). Secondo quanto stabilito nella riunione plenaria delle classi quinte del 1 Marzo 2017, le simulazioni per la terza prova d'esame sono state due, entrambe svolte secondo la tipologia B. La prima simulazione si è tenuta il 7 marzo e le materie coinvolte sono state: Storia, Inglese, Storia dell'Arte, Filosofia . La prova prevedeva due quesiti per Storia e Inglese e tre quesiti per Storia dell'Arte e Filosofia per un totale di dieci domande, con un massimo di 12 righe per ogni risposta e valutazione espressa in quindicesimi. Durante la prova è stato consentito l’uso del dizionario bilingue (Italiano/Inglese). La prova ha avuto la durata di due ore e trenta minuti, con un’estensione di ulteriori 30 minuti per gli alunni DSA, ai quali è stato anche garantito l’uso degli strumenti previsti dai PdP, stilati e adottati ad inizio anno scolastico. La seconda simulazione, nella quale è stato verificato anche il percorso CLIL, ha avuto luogo il 26 Aprile e ha coinvolto le discipline: Inglese, Storia dell'arte, Scienze Motorie e Filoso fia. La durata della prova è stata di due ore e trenta minuti, con un’estensione di ulteriori 30 minuti per gli alunni DSA.
7
MA RZO
B: quesiti a risposta
singola – max 12 righe
Inglese(2 quesiti), Storia dell’Arte (3 quesiti),
Filosofia (3 quesiti), Storia (2 quesiti)
26
APRILE
B: quesiti a risposta
singola – max 12 righe
Inglese (2 quesiti), Storia dell’Arte (3 quesiti),
Filosofia – CLIL (2 in italiano e 1 in inglese),
Scienze Motorie (2 quesiti)
11
In allegato si riportano i testi delle simulazioni delle singole prove. Sono inoltre presenti nell'allegato G le griglie di correzione utilizzate.
Esiti delle simulazioni delle prove d'esame
Il risultato della simulazione della prima prova è stato nel complesso positivo. La maggior parte delle valutazioni si posiziona su un livello più che sufficiente (quattordici elaborati hanno riportato una votazione compresa tra 11 e 13,5 quindicesimi), sette prove sono risultate sufficienti, quattro risultano appena sotto la sufficienza; solo un elaborato è stato valutato in maniera insufficiente . La seconda prova è risultata quella nella quale gli alunni hanno ottenuto i risultati migliori, con sei prove valutate 15/15, tre 10/15, tre 11/15 e tutte le altre valutazioni comprese tra i 12 e i 14 quindicesimi. Non sono emerse differenze rilevanti tra le due diverse sezioni. Si chiede alla commissione d’esame di inserire durante lo svolgimento della seconda prova ministeriale, in qualità di assistente, un docente di laboratorio dell’indirizzo specifico, pe r coadiuvare gli alunni nell’uso delle attrezzature specifiche. Si precisa che tale contributo risulta indispensabile durante tutti e tre i giorni di svolgimento della prova per entrambi gli indirizzi di studio. Relativamente all’indirizzo Audiovisivo e Multimedia si richiede l’utilizzo di un Hard disk, caricato preventivamente dai docenti d’indirizzo, contenente materiale utile allo svolgimento della p rova. Per quanto riguarda le due simulazioni di terza prova, entrambe svolte secondo la tipologia B, ma con diverse discipline coinvolte, il consiglio di classe, confrontati i risultati delle due simulazioni osserva quanto segue: gli esiti di tali simulazioni possono considerarsi più o meno equipollenti con una media del 9,88/15 per la prima simulazione del 7 marzo 2017, e una del 10,2/15 per la seconda del 26 Aprile 2017. Tuttavia visto un leggero miglioramento nell’esito della seconda simulazione ed una distribuzione più omogenea di risultati positivi in tutte le discipline, il C.d.C consiglia naturalmente di utilizzare la ti pologia B, perché quella sulla quale gli alunni sono stati preparati nel corso dell’anno, e di prevedere il coinvolgimento delle quattro discipline inserite ne lla II simulazione, ovvero: Scienze Motorie (2 quesiti), Inglese (2 quesiti), Filosofia (3 quesiti di cui uno in lingua Inglese), S. Arte (3 quesiti) .
Verifiche e valutazioni
La verifica e la valutazione degli apprendimenti e del comportamento sono avvenuti nel rispetto della normativa vigente, in condivisione collegiale (vedi Documenti POF e PTOF sul sito della scuola all’indirizzo http://liceoartisticopistoia.gov.it/), così come appare negli Allegati B – Parte Disciplinare.
13
Verbale del Consiglio di Classe della 5B del 15/05/ 2017
Il giorno 15 del mese di maggio dell’anno 2017 nei locali del Liceo Artistico “P. Petrocchi” di Pistoia, alle ore 16,00, si è riunito il Consiglio della classe 5 B per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Condivisione ed approvazione del documento del Consiglio di classe relativo all’azione educativa e
didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.
Risultano presenti i Professori:
Docente Disciplina Mirabelli Adalgisa Lingua e Lett. Italiana e Storia Vezzosi Irene Matematica e Fisica Mazzoncini Ilaria Lingua e cultura inglese Leggio Giovanni Storia dell’Arte Furnari Dario Filosofia Raiser Enrico Prog. Design Industriale Salvo Giuseppe Prog. Audiovisivo e Multimediale Baldecchi Rossella Lab. Design industriale Pulcinelli Giacomo Lab. Audiovisivo e Multimediale Fallani Massimo Scienze Motorie e Sportive Verni Giovanni Religione
Presiede la riunione la Dirigente Scolastica Dott.ssa Prof.ssa Pastacaldi Elisabetta, funge da segretario verbalizzante la Prof.ssa Vezzosi Irene. Il prof. Leggio, in qualità di coordinatore di classe, dopo aver illustrato ai colleghi le linee guida del documento del Consiglio di classe, come stabilite dal Collegio dei docenti, sulla base del D.P.R. 323/98, fornisce una traccia da discutere e completare con i contributi apportati dai docenti del Consiglio stesso. In particolare, si discutono ed elaborano le parti relative a: 1. Profilo generale della classe 2. Partecipazione della classe a progetti, attività e concorsi 3. Esperienze effettuate in preparazione dell’esame di Stato 4. Documentazioni riservate degli alunni certificati (DSA) 5. Allegati
Il documento viene letto e firmato dai docenti del Consiglio di classe. La riunione termina alle 16,15
Pistoia, 15 maggio 2017 Il segretario verbalizzante *Prof.ssa Irene Vezzosi Il presidente Il coordinatore di classe La Dirigente Scolastica *Prof. Giovanni Leggio *Dott.ssa Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
15
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
MATERIA - Letteratura Italiana DOCENTE - Prof.ssa Adalgisa Mirabelli
CONSUNTIVO Ore di lezione previste nell'anno scolastico 2016/2017- n°132 in base a 33 settimane di lezione Ore di lezione svolte alla data del documento 15 Maggio- n°110 Ore rimanenti,presunte,fino al termine delle lezioni-n°14 OBIETTIVI RAGGIUNTI : Saper eseguire la lettura diretta del testo letterario,collocandolo nel contesto storico e in un quadro di confronti e relazioni con altre opere dello stesso o di altri autori. Conoscere la storia culturale e letteraria dell'Italia nel corso del secondo Ottocento e del Novecento. Saper eseguire l'analisi di un testo letterario,di un testo espositivo,di un testo argomentativo. Saper esporre un argomento studiato in modo corretto,chiaro e coerente. Produrre testi di varie tipologie con sufficiente correttezza formale e con sufficiente padronanza delle tecniche compositive e del linguaggio specifico. Possedere una sufficiente autonomia nel metodo di studio. La classe,durante l'anno scolastico, ha dimostrato complessivamente interesse per la disciplina e partecipazione alle lezioni. Ai fini del profitto raggiunge risultati diversificati :alcuni alunni si sono applicati con impegno e senso di responsabilità riuscendo così ad ottenere una preparazione approfondita,sviluppando adeguate capacità espressive e di rielaborazione critica dei contenuti e conseguendo pienamente gli obiettivi didattici. Altri,pur meno costanti nell'impegno e meno motivati,sono riusciti a superare alcune lacune e a conseguire risultati complessivamente accettabili. In alcuni casi ,infine,il pieno conseguimento degli obiettivi didattici appare ancora incerto per mancanza di conoscenze e abilità pregresse,per impegno e partecipazione superficiali. CONTENUTI : (Vedi programma allegato) METODO DI INSEGNAMENTO : Lezione frontale Lettura e analisi di testi in classe Lettura di testi a casa ed esercizi presenti nel libro di testo Lettura di testi di narrativa dell'Ottocento e Novecento
16
MEZZI E SPAZI : Libro di testo -Aula scolastica Sintesi e mappe concettuali offerte dal libro di testo Schede di approfondimento STRUMENTI DI VERIFICA : Verifiche orali periodiche Esercitazioni periodiche secondo le tipologie dell'Esame di Stato(A-B-C-D) ALTRE CONSIDERAZIONI : La classe, nel corso dell'anno scolastico, ha aderito al progetto “A scuola di teatro”, partecipando a spettacoli teatrali. Si fa presente, altresì, che il programma non è stato pienamente svolto così come programmato all'inizio dell'anno, a causa di un rallentamento dovuto ad eventi quali: assemblee, scioperi, settimana di sospensione delle attività didattiche, visite guidate, che hanno sottratto ore di lezione. Pistoia, lì 15 Maggio 2017 Il docente *Adalgisa Mirabelli Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
17
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
----------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5^B
MATERIA Letteratura Italiana
DOCENTE Adalgisa Mirabelli
Libro di testo:Bologna-Rocchi:”Rosa fresca aulentissima”,Ed.rossa,Loescher (voll.3A—3B) Modulo 0 - Collegamenti con la classe IV° G. Leopardi: La vita e la personalità-Le fasi del suo pensiero:”pessimismo storico”,”pessimismo cosmico”- La” teoria del piacere”-Percorso letterario:I Canti (genesi,titolo e struttura ) Lettura e analisi dei testi:”Il passero solitario”-”L'infinito”-”A Silvia”-”Il sabato del villaggio”- ” Modulo 1 - L'età del Positivismo e del Realismo: Quadro europeo nella seconda metà dell'Ottocento-La cultura del Positivismo:aspetti generali,evoluzionismo di Darwin,nascita delle scienze sociali-Il Naturalismo francese e la teoria di H. Taine- E. Zola:uno scrittore impegnato-Il romanzo sperimentale-”I Rougon - Macquart”-Il romanzo realista e naturalista in Francia: “Il Rosso e il Nero” di Stendhal,lettura del brano”All'hotel de La Mole”- Flaubert e il principio dell'impassibilità narrativa,”Madame Bovary”,lettura del brano”L'incontro con Rodolphe”. Il Verismo in Italia: L. Capuana e la poetica verista-La produzione letteraria(cenni)- G. Verga: La vita-Pensiero e poetica-Confronto con il Naturalismo-Pessimismo e anti-progressismo-Il ciclo dei “vinti”-L'ideale dell'ostrica-Le opere:I romanzi fiorentini-Il”ciclo mondano”-”Nedda”e la seconda maniera del Verga-Le Novelle(contenuto,temi principali,tecnica dell'impersonalità )-I romanzi “I Malavoglia”-”Mastro-Don Gesualdo”,(vicenda,temi,personaggi)-la tecnica del “discorso indiretto libero”. Lettura e analisi delle novelle”Rosso Malpelo”,”La lupa”,”La roba”,e dei brani”La famiglia Malavoglia”,”L'addio”;”La morte di Gesualdo”,”Il ciclo dei vinti”- La Scapigliatura:caratteri generali del movimento-I protagonisti-la crisi dell'artista- Modulo 2 - Il Decadentismo e la crisi della ragione: Contesto storico-culturale di fine Ottocento-Il ruolo della Francia-caratteri essenziali del movimento-Presupposti filosofici(Nietzsche e Bergson)-L'artista decadente e le sue”maschere”. L'Estetismo-Il Dandismo-O.Wilde e il romanzo estetizzante(Il ritratto di Dorian Gray)-
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141 Codice f iscale : 80010010470 e -mai l : p tsd010005@is t ruz ione. i t
18
J.K. Huysmans, padre dell'Estetismo.La poesia del Decadentismo:il Parnassianesimo e il Simbolismo- Il nuovo linguaggio-il poeta veggente-Cenni su C.Baudelaire,P.Verlaine,A.Rimbaud,S.Mallarmè- Lettura e analisi dei brani”La casa del dandy”(da Controcorrente),”Il nuovo edonismo”(da Il ritratto di Dorian Gray)e delle liriche”L'albatro”,”Corrispondenze”- G.D'Annunzio: La vita-La guerra e l'impresa fiumana-Il pensiero e la poetica:il culto della bellezza,il tema del superuomo(l'incontro con le teorie di Nietzsche)-D'Annunzio e la politica-Le opere in prosa:”Il piacere”(trama,struttura,temi fondamentali)-Analisi dei romanzi”L'innocente”,”Il fuoco”(temi principali)-Le opere in versi:Le Laudi ,“Alcyone”,(struttura, temi,”panismo”,lessico)- Lettura e analisi dei brani:”L'attesa”(da Il piacere),”Il cieco veggente”(da Il Notturno),e delle liriche”La sera fiesolana”,”La pioggia nel pineto”- G.Pascoli: La vita-Il pensiero e la poetica-La visione del mondo-Il linguaggio-La poetica del”fanciullino”-Le opere:”Mirycae”(struttura,temi )-Lettura e analisi delle liriche”Lavandare”,”X Agosto”,”Il tuono”,”L'assiuolo”;da Canti di Castelvecchio”Il gelsomino notturno”.Lettura dei brani tratti da “Il fanciullino”(I-IV). Modulo 3 - Il Primo Novecento: l'età dell'incertezza: Il contesto storico-Freud e la nascita della psicoanalisi(l'inconscio e il sogno)-J.Joyce e la “rivoluzione” dell'Ulisse.La poetica dell'epifania-Il flusso di coscienza-Lettura del brano “Il monologo di Molly Bloom”-Cenni su Kafka e”La metamorfosi”,lettura del brano”Il risveglio di Gregor Samsa”-Le Avanguardie Storiche:Il Futurismo(principi innovativi),lettura dei brani”Primo manifesto del Futurismo”,”Manifesto tecnico della letteratura futurista”- I.Svevo: La vita:l' incontro con Joyce e la psicoanalisi -Il “caso” Svevo-Il pensiero e la poetica-I primi due romanzi:”Una vita”-”Senilità”(contenuto,personaggi,tematiche,stile)- La figura dell'inetto-”La coscienza di Zeno”(struttura,argomento,temi principali-l'ironia-la malattia come metafora esistenziale)-Lettura dei brani”Amalia”,da Senilità;”La prefazione”-”Preambolo”,”Il fumo”,”Lo schiaffo”,”Un matrimonio sbagliato”,Il finale”,da La coscienza di Zeno- L.Pirandello: La vita-La formazione culturale-Il pensiero e la poetica-Il “relativismo”-La “vita” e la “forma”- L'Umorismo-Il paradosso e l'assurdo-Analisi dei romanzi”Il fu Mattia Pascal”-”Uno,nessuno e centomila”(contenuto e temi)-Lettura dei brani”Essenza,carattere e materia dell'umorismo”,”Prima Premessa e seconda Premessa”,”Cambio treno”,”Parte conclusiva” da Il fu Mattia Pascal-”Non conclude”da Uno,nessuno e centomila-”Novelle per un anno”(struttura e temi),lettura e analisi delle novelle”Ciàula scopre la luna”,”Il treno ha fischiato”-Il” teatro del grottesco”;analisi della commedia”Così è(se vi pare). Modulo 4 - La poesia di inizio secolo: G.Ungaretti: La vita-Il pensiero e la poetica-Il percorso letterario-Il dolore della guerra-Temi e stile della raccolta “L'Allegria”;lettura e analisi delle liriche”Il Porto Sepolto”,”Veglia”,”Sono una creatura”,”San Martino del Carso”,”Soldati”,”Mattina”- E.Montale: La vita-Il pensiero e la poetica-La poetica dell'oggetto e lo stile- Eliot e Montale:il “correlativo oggettivo”-Il
19
percorso letterario-Genesi,struttura e temi della raccolta”Ossi di seppia”-Lettura e analisi delle liriche”Non chiederci la parola”,”Meriggiare pallido e assorto”,”Spesso il male di vivere ho incontrato” Modulo 5 - La Cantica del Paradiso: Struttura della Cantica-Confronto con Inferno e Purgatorio-Canto I: argomento -analisi dei vv 1/48-64/75-Canto III: contenuto-la figura di Piccarda Donati-analisi dei vv 34/57-97/123- Canto VI: contenuto-la figura di Giustiniano-analisi dei vv 1/57-94/108-Canto XI: San Tommaso e San Francesco-analisi dei vv 43/117-Canto XXXIII:argomento-vv 1/45-55/78-
Si fa presente che qualora venissero fatte variazioni o aggiunte nelle restanti ore, saranno debitamente documentate, firmate(docente e alunni) e allegate al programma svolto alla data 15 Maggio-
Pistoia lì, 12 Maggio 2017
Rappresentanti degli studenti Il docente
* Julia Pagniello * Adalgisa Mirabelli
* Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
20
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - Storia
2. DOCENTE – Adalgisa Mirabelli
CONSUNTIVO
Ore di lezione previste nell'anno scolastico 2016/2017-n°66 in base a 33 settimane di lezione Ore di lezione svolte alla data del documento 15 Maggio- n° 54 Ore rimanenti,presunte,fino al termine delle lezioni- n° 8 OBIETTIVI RAGGIUNTI: Acquisizione e comprensione degli avvenimenti fondamentali caratterizzanti le problematiche affrontate. Consapevolezza critica dei fatti che hanno scandito la storia contemporanea dal punto di vista economico,sociale,politico,culturale. Riflettere personalmente sulle problematiche affrontate. Costruire risposte motivate a domande e problemi posti. Ascoltare e rispettare le opinioni degli altri,ponendosi in modo corretto e costruttivo nel dialogo culturale. La classe non si presenta omogenea ai fini del profitto:alcuni alunni evidenziano una conoscenza del programma piuttosto modesta,dovuta all'impegno individuale non sempre produttivo e di tipo scolastico e meccanico;altri presentano un profitto più che sufficiente,in alcuni casi buono,grazie alla partecipazione attiva e all'impegno costante e costruttivo. CONTENUTI: (Vedi programma allegato) METODO DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale Discussione e dibattiti su argomenti di attualità Esercizi a casa offerti dal libro di testo MEZZI E SPAZI: Libro di testo-Aula scolastica Sintesi e mappe concettuali presenti nel libro di testo STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche orali periodiche Esercitazioni secondo le tipologie dell'Esame di Stato
21
ALTRE CONSIDERAZIONI: Si fa presente che il programma non è stato svolto nei tempi programmati, a causa di un rallentamento dovuto ad attività scolastiche contingenti che hanno sottratto ore di lezioni. Pistoia, lì 15 Maggio 2017 Il docente * Adalgisa Mirabelli
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
22
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
----------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5^B
MATERIA Storia
DOCENTE Adalgisa Mirabelli
Libro di testo: De Luna/Meriggi:”Il segno della Storia”-Paravia(voll.2-3) Periodo 1852-1870: verso l'unificazione dell'Italia La figura di Cavour e la sua politica estera-La II guerra d'Indipendenza-L'impresa dei Mille-La conquista della Sicilia-La liberazione di Napoli-Nascita della nazione italiana-Il completamento dell'unificazione italiana. L'Europa nella seconda metà dell'Ottocento: L'unificazione tedesca(la figura di Bismarck,la guerra franco-prussiana)-La Francia da Napoleone III alla terza Repubblica(l'esperienza della Comune)-Il trionfo della borghesia-La classe operaia e la nascita del socialismo(R.Owen-K.Marx)-L'Italia dopo l'Unità(la Destra al governo,il fenomeno del brigantaggio,la Sinistra al potere,Depretis,Crispi e il tentativo di espansione coloniale) La nascita della società di massa: La seconda rivoluzione industriale(caratteri generali,la fabbrica e la produzione di massa)-Colonialismo e Imperialismo-Nazionalismo e antisemitismo-Il movimento operaio,i sindacati e i partiti-La scienza e il Positivismo-La Belle époque. L'età Giolittiana: Lo sviluppo industriale-La politica di Giolitti-La guerra di Libia-Il patto Gentiloni. La Prima Guerra Mondiale: Le cause (espansionismo tedesco,rivalità tra le varie potenze,corsa agli armamenti)-L'inizio della guerra-I fronti di guerra-L'Italia dalla neutralità alla guerra(neutralisti e interventisti,sull'Isonzo e sul Carso)-La trincea,le nuove armi-Il 1917,la rivoluzione in Russia e l'intervento in guerra degli Stati Uniti-La disfatta di Caporetto.La fine della guerra e i trattati di pace.
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141 Codice f iscale : 80010010470 e -mai l : p tsd010005@is t ruz ione. i t
23
Il Primo dopoguerra: La Società delle Nazioni-La situazione nei paesi vincitori e sconfitti-La Germania di Weimar-Gli “anni folli “degli Stati Uniti(americanismo,proibizionismo e intolleranza)-La Grande crisi del 1929(cause,conseguenze,il New Deal). L'età dei totalitarismi : Il primo dopoguerra in Italia:la conferenza di Parigi e la vicenda di Fiume,il biennio rosso:1919-1920,i partiti e le masse(socialisti,comunisti,popolari)-La nascita del fascismo(I Fasci di combattimento,lo squadrismo,il Partito nazionale fascista,la marcia su Roma,il governo Mussolini,l'omicidio Matteotti e l'”Aventino”-Il regime fascista(il totalitarismo imperfetto,I Patti lateranensi,le strutture repressive,la riforma Gentile,la politica economica ,l'aggressione dell'Etiopia,l'avvicinamento alla Germania:”Asse Roma-Berlino”,Patto anticomintern,le leggi razziali). La Russia dalla rivoluzione allo Stalinismo(la rivoluzione di febbraio,il ritorno di Lenin,la rivoluzione di ottobre,la guerra civile,il comunismo di guerra,la NEP, lo stalinismo(provvedimenti economici,il gulag). Il nazionalsocialismo in Germania(la Repubblica di Weimar negli anni venti,Hitler al potere,l'instaurazione della dittatura,l'educazione e la razza,l'antisemitismo). Alla vigilia della Seconda guerra mondiale: La politica espansionistica del Giappone(conquista della Manciuria e territori cinesi)-La guerra civile di Spagna(cause,conseguenze)-Il precipitare degli eventi(Hitler occupa l'Austria ,Patto di Monaco,conquista della Cecoslovacchia,il corridoio di Danzica,Patto Ribbentrop-Molotov). La Seconda guerra mondiale: 1939-1942 : L'attacco nazista alla Polonia e alla Francia-La battaglia d'Inghilterra-L'Italia in guerra(dalla non belligeranza all'intervento,la guerra parallera)-L'attacco della Germania all'Unione Sovietica-La guerra nel Pacifico(la Carta atlantica,Pearl Harbor). 1942-1945 : Lo sterminio degli ebrei(campi di concentramento,Auschwitz:la fabbrica della morte)-La svolta nel conflitto:le prime sconfitte dell'Asse-Il crollo del fascismo e la resistenza in Italia-La Repubblica sociale italiana-La lotta partigiana-Le stragi naziste in Italia-Lo Scontro finale(lo sbarco in Normandia,l'offensiva sovietica,la fine della guerra in Europa,la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki)-La pace-Il processo di Norimberga. Il Secondo dopoguerra: I trattati di pace-Le origini della guerra fredda-La cortina di ferro-Il Piano Marshall-Le due Germanie- L'Italia dopo la guerra-La nascita della Repubblica. Eventuali variazioni o aggiunte saranno debitamente documentate, firmate e allegate al programma svolto alla data 15 Maggio 2017. Pistoia lì, 12 Maggio 2017 I rappresentanti degli alunni Il docente * Julia Pagniello *Adalgisa Mirabelli * Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
24
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. MATERIA - Inglese
4. DOCENTE - Ilaria Mazzoncini
CONSUNTIVO
5. LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Performer – Culture & Literature 1+2 , Spiazzi M., Tavella M., Layton M., Zanichelli
Performer – Culture & Literature 3 , Spiazzi M., Tavella M., Layton M., Zanichelli
Grammar & Vocabulary Trainer , Gallagher F., Galuzzi, B. Richardson, Pearson Longman
6. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017
N°93 in base a 31settimane di lezione.
7. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO
N°79
8. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
N°10
9. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe si presenta composta da un gruppo eterogeneo di elementi, con competenze linguistiche difformi. Nel complesso è corretto affermare che gli studenti hanno acquisito competenze linguistico-comunicative corrispondenti ad un livello fra A2 e B2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Non tutti i componenti della classe sono infatti riusciti ad acquisire quei contenuti e quelle competenze comunicative, auspicabili per un corso liceale. Gli alunni sono comunque in grado di produrre semplici testi orali e scritti - per riferire, descrivere, talvolta, argomentare - e di riflette sulle caratteristiche formali dei testi. Durante il corso dell’anno sono stati toccat i aspett i del la cultura relat ivi al la l ingua di studio in ambito artistico; mentre nel corso del triennio, hanno acquisito la capacità di analizzare e confrontare testi letterari provenienti da una lingua e cultura diversa e di comprendere e interpretare prodotti culturali di diverse tipologie e generi, come teatro, musica, arte. Sanno utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche e approfondire argomenti di natura non linguistica; comunicano, alcuni in modo sintetico, altri con proprietà e disinvoltura, con interlocutori stranieri.
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programma allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO
Per quanto riguarda la metodologia, nel corso dell’anno sono state tenute lezioni frontali, lezioni dialogate, lezioni di scoperta guidata; sono stati proposti e somministrati esercizi strutturati e semi-strutturati, esercitazioni frequenti in classe e applicazione continua, sul piano pratico, degli argomenti svolti. Alla sistematica spiegazione in classe del testo in uso e del suo lessico, hanno fatto seguito frequenti domande finalizzate all’accertamento dell’avvenuta comprensione; i progressi sono stati sottolineati e gratificati, anche quando sono stati parziali, sia per l’individuo che per il gruppo. Sono state fatte attività di ascolto in forme diverse come dialoghi, visione di film o di spettacoli teatrali.
25
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Oltre ai libri di testo e ai relativi CD in adozione, sono stati utilizzati fotocopie di materiali per l’approfondimento di temi specifici, o per il rinforzo di strutture in preparazione alle verifiche, proiettore e vario materiale reperito direttamente online. La classe ha partecipato ad uno spettacolo teatrale in lingua originale.
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Le lezioni si sono svolte in due aule differenti situate entrambe nella sede centrale: l’aula T e l’aula Multimediale, ex Biblioteca L’aula Multimediale è stata occupata in sostituzione dell’aula nella succursale di San Leone che, a parte le proteste degli studenti, è risultata per la gran parte dell’anno inagibile per un susseguirsi di problematiche. Delle tre ore a disposizione una, la III del martedì, ha avuto una durata di 50 minuti, essendo la precedente alla ricreazione, e le altre due si sono svolte come conclusione dei lavori della settimana, essendo esse state la V e la VI del venerdì. In quanto a capienza e funzionalità degli spazi, entrambe si sono dimostrate adeguate al gruppo per dimensioni, ma non funzionali allo svolgimento di una lezione in lingua straniera, in quanto l’aula T è un’aula aperta su di un corridoio di passaggio fra i due laboratori di grafica e, per questo, molto trafficato; l’aula Multimediale, dando accesso al laboratorio di informatica, ha visto spesso le lezioni interrotte per il passaggio di studenti, colleghi o personale ATA. In conclusione, il lavoro è risultato faticoso e frammentario nel suo insieme e i ragazzi hanno dato prova di una notevole maturità nel continuo sforzo di concentrazione. Data la tipologia di utenza, né la contingenza temporale, né quella spaziale hanno affatto aiutato il proficuo svolgimento del lavoro.
13. STRUMENTI DI VERIFICA
Per valutare la comprensione e la produzione orale, sono state somministrate prove diversificate: questionari, esercizi di completamento, conversazioni, test di ascolto e interrogazioni. Per le abilità scritte sono state proposte diverse tipologie di prova, fra queste due prove semi strutturate su argomenti storici e letterari nel primo periodo, una analisi di un testo letterario come prima prova del secondo periodo e due simulazioni della III Prova Scritta d’Esame, entrambe nella Tipologia B I voti attribuiti sono stati accompagnati da giudizi esplicativi espressi a voce, nel momento della restituzione degli elaborati, o al termine delle verifiche orali. Per quanto riguarda le prove sia scritte che orali, non strutturate e semi strutturate, è stato tenuto conto di: contenuto, correttezza grammaticale, lessico e ortografia, pronuncia, aderenza alle istruzioni, fluency, coerenza e coesione.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La classe presenta come detto un gruppo eterogeneo di studenti. Queste differenze derivano da una serie di motivazioni fra le quali la diversità dei percorsi scolastici. Per venire incontro alle diverse situazioni sono state adottate varie strategie di insegnamento, facendo spesso seguito a richieste degli studenti, scaturite da indagini del docente. Alle volte sono state necessarie mediazioni fra la necessità di affrontare un certo periodo o autore, e i gusti personali dei ragazzi. Per variare e motivare al lavoro è stato inserito nella progettazione di inizio anno la visione di una riduzione in lingua originale di “Pygmalion” in un teatro di Firenze, mentre, giunti ad affrontare Dickens in periodo natalizio, è stata raccomandata la visione dell’ultima riduzione cinematografica di “A Christmas Carol”.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Firma dell’Insegnante
Ilaria Mazzoncini* Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
26
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
----------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
-----------------------------------------------------------------------------------------------
CLASSE E SEZIONE 5^B
MATERIA Inglese
DOCENTE Ilaria Mazzoncini
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Performer – Culture & Literature 1+2, Spiazzi M., Tavella M., Layton M., Zanichelli
Performer – Culture & Literature 3, Spiazzi M., Tavella M., Layton M., Zanichelli
Grammar & Vocabulary Trainer, Gallagher F., Galuzzi, B. Richardson, Pearson Longman
CONTENUTI:
Il programma è stato progettato e svolto seguendo uno schema suddiviso in otto unità di apprendimento, all’interno delle quali
hanno trovato spazio sia lo studio della lingua, che un approfondimento storico culturale, che si è essenzialmente imperniato
sullo studio della letteratura del mondo anglosassone.
Abbiamo ripreso l’attività al rientro dalle ferie estive ripartendo dagli ultimi argomenti affrontati al termine del 4° anno, per
poi procedere con i seguenti argomenti:
� Pre-Romanticism (2 ore)
- Il Pre-Romanticismo: idea del sublime e romanzo gotico; cenni a M. Shelley: Frankenstein or the Modern Prometeus - pp.199-202
� The Age of Revolutions (14 ore) - Il Romanticismo inglese: inquadramento storico, sociale, letterario e artistico - pp.182-183; 185; 212-214; 229;
- Wordsworth: vita e opere; analisi della poesia Daffodils - pp.216-218; - Coleridge: vita e opere, trama e tematiche di The Rime of the Ancient Mariner; analisi del brano ‘The killing of the
Albatross’, Parte I - pp. 220-225; - Arte: Constable e Turner – pp. 226-228
� Altri aspetti del Romanticismo (4 ore) - J. Austen: vita e opere; temi e trama di Pride and Prejudice, lettura del brano ‘Darcy proposes to Elizabeth’ - pp. 240-
245 � The Victorian Age (21 ore)
- Inquadramento storico, sociale, letterario e artistico - pp. 282-285; 290; 299-300; 347-349
- C. Dickens: vita e opere; trama di Oliver Twist e analisi del brano ‘Oliver wants some more’ - pp. 301-304; da Hard Times analisi del brano ‘Coketown’ p.291-293;
- R. L. Sevenson: vita e opere; trama di The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, analisi dei brani ‘Dr Jekyll’s first
experiment’ – fotocopia – e ‘The story of the door’ – pp. 338-341; - O. Wilde: vita e opere; trama di The Picture of Dorian Gray, analisi dei brani ‘Basil’s studio’ e ‘I would give my soul’ –
pp. 350-356; - Arte: I Pre-Rafaelliti; il Crystal Palace; cenni a Morris, l’Arts & Craft Movement, Beardsley e The Yellow Book
� Pygmalion (4 ore)
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141 Codice f iscale : 80010010470 e -mai l : p tsd010005@is t ruz ione. i t
27
- visione in lingua dello spettacolo presso il teatro Puccini di Firenze. In preparazione: lettura del testo dello spettacolo; vita e opera di G. B. Shaw – fotocopie
� Il primo Novecento (2 ore) - Inquadramento storico, sociale – pp. 404-405; 408
� The Age of Modernism (10 ore) - Inquadramento sociale, filosofico e letterario – pp.441; 447-449; - J. Joyce: vita e opere; trama di Dubliners e di Ulysses, analisi dei brani ‘The funeral’, ‘Gabriel’s epiphany’ e lettura
integrale della novella ‘Eveline’ – pp. 449; 463-471; - G. Orwell: vita e opere; trama di 1984, analisi del brano ‘Big Brother is watching you’ – pp. 531-535
Pistoia, lì 12 Maggio 2017
IL DOCENTE
Ilaria Mazzoncini*
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Martina Morbidelli*
Julia Pagniello*
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3,
comma2, del D.Lgs n.39/93
28
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - MATEMATICA
2. DOCENTE – VEZZOSI IRENE
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI : NUOVA MATEMATICA A COLORI ED. AZZURRA VOL.3 PETRINI EDITORE
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N. 66 ore in base a 33 settimane di lezione
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 60
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°6
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto in linea generale i requisiti minimi riguardanti il programma svolto, anche se non in maniera omogenea. Gli esercizi e la parte teorica sono state semplificate in quanto la maggior parte degli alunni presentava delle forti lacune.
8. CONTENUTI (vedi allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO L’insegnamento della materia è stato strutturato con lezioni frontali e dialogate, con l’intervento attivo degli alunni.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO E’ stato utilizzato il libro di testo e fotocopie per fornire tabelle riassuntive di calcolo.
29
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Le lezioni si sono svolte in aula C situata nella sede centrale della scuola e idonea all’insegnamento della materia.
13. STRUMENTI DI VERIFICA Per la verifica sono stati svolti compiti scritti programmati e strutturati ma anche teorici. Inoltre gli alunni sono stati chiamati a dimostrare la propria preparazione anche in prove orali.
I voti dati sono sempre stati giustificati e motivati al termine della prova o della restituzione e correzione.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
Irene Vezzosi *
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei rappresentanti degli studenti
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
30
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE Irene Vezzosi
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
NUOVA MATEMATICA A COLORI ED. AZZURRA VOL.3 PETRINI EDITORE
CONTENUTI:
Il programma è stato svolto seguendo cinque unità di apprendimento:
1. Funzioni reali di una variabile (20 ore) : definizione di funzione, classificazione e sue proprietà;
calcolo del dominio di una funzione; studio del segno e rappresentazione sul piano.
2. Limiti di funzioni (15 ore) : definizioni e operazioni; teoremi sui limiti (solo enunciati), forme
indeterminate.
3. Funzioni continue (10 ore ) : definizione di funzione continua e relativi teoremi (solo enunciati);
la discontinuità e gli asintoti.
4. Derivate delle funzioni di una variabile ( 10 ore) : definizione di derivata e suo significato
geometrico; regole di derivazione.
5. Studio di funzione (11 ore) : massimi , minimi e flessi di una funzione; rappresentazione del
grafico.
Pistoia, lì 12 Maggio 2017 IL DOCENTE
Irene Vezzosi*
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Jiulia Pagniello *
Martina Morbidelli *
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
31
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - FISICA
2. DOCENTE – VEZZOSI IRENE
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI : LE PAROLE DELLA FISICA VOL.3 ED. ZANICHELLI
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N. 66 ore in base a 33 settimane di lezione
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 58
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N° 8
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto in linea generale i requisiti minimi riguardanti il programma svolto, anche se non in maniera omogenea. Gli esercizi e la parte teorica sono state semplificate in quanto la maggior parte degli alunni presentava delle forti lacune. L’ultima parte riguardante l’elettromagnetismo è stato svolto in maniera molto discorsivo e generale.
8. CONTENUTI (vedi allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi allegato)
8. METODO DI INSEGNAMENTO L’insegnamento della materia è stato strutturato con lezioni frontali e dialogate, con l’intervento attivo degli alunni.
9. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO E’ stato utilizzato il libro di testo e fotocopie per fornire tabelle riassuntive di calcolo.
10. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Le lezioni si sono svolte in aula T situata nella sede centrale della scuola e idonea all’insegnamento della materia.
32
11. STRUMENTI DI VERIFICA Per la verifica sono stati svolti compiti scritti programmati e strutturati ma anche teorici. Inoltre gli alunni sono stati chiamati a dimostrare la propria preparazione anche in prove orali.
I voti dati sono sempre stati giustificati e motivati al termine della prova o della restituzione e correzione.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
Irene Vezzosi *
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei rappresentanti degli studenti
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
33
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA FISICA
DOCENTE Irene Vezzosi
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
LE PAROLE DELLA FISICA VOL.3 ED. ZANICHELLI
CONTENUTI:
Il programma è stato svolto seguendo cinque unità di apprendimento:
1. La luce (4ore): la doppia natura della luce; la riflessione, la riflessione su uno specchio piano e
la dispersione.
2. Elettrostatica e campo elettrico (20 ore): le cariche elettriche e la legge di Coulomb; il campo
elettrico; l’energia potenziale.
3. Le correnti elettriche (20 ore): le correnti elettriche; i circuiti; effetto Joule.
4. Fenomeni magnetici (16 ore): le proprietà magnetiche della materia e le origini del
magnetismo; il campo magnetico e la forza di Lorentz; campi magnetici generati da
distribuzioni particolari.
5. Cenni di elettromagnetismo ( 6 ore) : interazione magnetica; induzione e autoinduzione; cenni
al campo magnetico terrestre.
Pistoia, lì 12 Maggio 2017 IL DOCENTE
Irene Vezzosi*
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Jiulia Pagniello *
Martina Morbidelli *
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
34
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - Storia dell’Arte
2. DOCENTE - Leggio Giovanni
CONSUNTIVO
3. LIBRO DI TESTO ADOTTATO – Il Cricco Di Teodoro - Itinerario nell’Arte - G. Cricco; F.P.Di Teodoro e/o
Civiltà d’Arte- Dorfles; Vettese; Princi
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N° 99
in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 79
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N° 11
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
• Conoscenza del periodo storico in cui vengono ad inserirsi le varie correnti
artistiche, prese in esame e delle relative problematiche;
• Conoscenza dei caratteri fondamentali dei vari artisti/correnti, proposti e dei relativi caratteri stilistici;
• Capacità di contestualizzazione storico-culturale e stilistica di un’opera d’arte
• Capacità di cogliere le relazioni esistenti fra espressioni artistiche di diversi paesi ed
ambienti culturali, individuando analogie, differenze ed interdipendenze;
• Affinamento della competenza linguistica, relativamente all’uso del linguaggio specifico della disciplina;
• Capacità di comprensione critica;
• Acquisizione della capacità di sintesi;
• Acquisizione della capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari;
• Acquisizione della capacità di esprimersi in modo corretto ed appropriato.
8. CONTENUTI
(Vedi programma dettagliato allegato)
9. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, lezioni interattive, visite guidate.
10. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Manuale in adozione per la materia, altri testi e/o immagini di opere esaminate
11. SPAZI
Locali della scuola
12. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
L’intero anno scolastico
13. STRUMENTI DI VERIFICA
• Verifiche orali (interrogazione lunga, interrogazione breve)
• Prove scritte con quesiti a risposta aperta e/o a risposta multipla
• Lettura e analisi di opere d’arte in forma scritta e/o orale
• Quesiti nell’ambito della simulazione della III prova d’esame.
35
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La classe V B nel corso del triennio conclusivo del percorso di studi si è sempre mostrata interessata alla
disciplina sebbene si siano andati precisando nel corso dei tre anni per lo meno due gruppi distinti per
interesse, partecipazione, costanza nello studio e conseguenti profitti. Coloro che hanno raggiunto gli
obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico, lo hanno fatto pienamente, attraverso uno studio costante,
interessato, partecipe e responsabile, raggiungendo anche ottimi risultati in termini di profitto. Il gruppo di
quelli che hanno mostrato un interesse ed un impegno discontinuo, quando supportato da una
provvidenziale buona volontà è riuscito tuttavia a raggiungere risultati sufficienti. La Progettazione
formativa stilata all’inizio dell’anno ha subito un notevole rallentamento a causa di un’assenza di tre mesi
del sottoscritto (per seri motivi di salute). Gli studenti sebbene seguiti dalla docente che mi ha sostituito
hanno avvertito in modo particolarmente negativo il cambio di docenza, cosicché al mio rientro si è resa
indispensabile la ripresa di alcuni temi affrontati precedentemente per poter proficuamente svolgere il
resto della programmazione.
Pistoia li 15 MAGGIO 2017
IL DOCENTE
* Giovanni Leggio
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei rappresentanti degli studenti
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
36
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA Storia dell’Arte
DOCENTE Giovanni Leggio
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Il Cricco Di Teodoro - Itinerario nell’Arte - G. Cricco; F.P.Di Teodoro
Civiltà d’Arte - Dorfles; Vettese; Princi
MODULO N. 1 Il Neoclassicismo
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche- Illuminismo e neoclassicismo. Caratteristiche peculiari del
linguaggio artistico. I teorici del Neoclassicismo. J. J. Winckelmann
U.D.A. 2 A. Canova
U.D.A. 3 J. L. David
U.D.A. 4 F. Goya
Le Opere: Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; ; Ebe; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Le Grazie; Il
monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Marco Attilio Regolo e la figlia; Le accademie di nudo di
David; Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Il sonno della ragione genera mostri; Ritratto della
Duchessa d’Alba; La Maya vestida; La Maya desnuda; Le fucilazioni del 3 maggio 1808;
MODULO N. 2 Il Romanticismo
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche- Caratteristiche peculiari del linguaggio artistico. Il sublime ed il
culto del Genio. Il Romanticismo tedesco: G.D.Friedrich; Il Romanticismo inglese: Constable e Turner;
U.D.A. 2 Il Romanticismo francese: Gericault e Delacroix; Il Romanticismo italiano : F. Ayez.
Le Opere: Il naufragio della speranza; Viandante sul mare di nebbia; Le Falesie di gesso di Rugen; Studio di
Nuvole a cirro; La cattedrale di Salisbury …;Roma vista dal Vaticano; Regolo; Ombra e tenebre. La sera del
diluvio; Tramonto; Leda e il Cigno; Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; Cattura di un
cavallo selvaggio nella campagna romana; La zattera della medusa; L’alienata; La barca di Dante; La
Libertà che guida il popolo; Le donne di Algeri; Il rapimento di Rebecca; Giacobbe lotta con l’angelo; Atleta
trionfante; Pensiero malinconico; Il Bacio.
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
37
MODULO N. 3 Il Realismo
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche- Caratteristiche peculiari del linguaggio artistico
U.D.A. 2 Realismo e naturalismo
U.D.A. 3 G. Courbet. Millet e Daumier
Le Opere: Uomo disperato; Funerale a Ornans; Lo spaccapietre; Gli spaccapietre; Le vagliatrici di grano;
L’atelier dell’artista; Le signorine sulle rive della senna; Mare calmo; Le celebrità di Jiuste Milieu; La
lavandaia; Il vagone di terza classe; Le spigolatrici; L’Angelus; La pastorella con il suo gregge;
MODULO N. 4 I Macchiaioli
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche- Caratteristiche peculiari del linguaggio artistico
U.D.A. 2 G. Fattori
Le Opere: La cugina Argia; Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda di Palmieri; In vedetta;
Bovi al carro; Viale delle cascine.
MODULO N. 5 L’Architettura del ferro
U.D.A. 1 Periodizzazione e coordinate storico-geografiche- Caratteristiche peculiari del linguaggio artistico
U.D.A. 2 La seconda rivoluzione industriale. La neonata scienza delle costruzioni. Le esposizioni universali.
La nuova architettura del ferro. Paxton, Dutert, Eiffel.
Le Opere: Il Cristal palace; La galleria delle macchine; La Tour Eiffel; La galleria Vittorio Emanuele II.
MODULO N. 6 L’Impressionismo
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche spazio-temporali e caratteristiche peculiari del linguaggio artistico
U.D.A. 2 La prima mostra impressionista, la fotografia, il “Giapponismo”
U.D.A. 3 Manet, Monet, Degas, Renoir
Le Opere: La colazione sull’erba; Olimpia; In Barca; Il bar delle Folies-Bergères; Impressione sole nascente;
Studi di figure en plein air; La cattedrale di Rouen; Le ninfee; Nudo di donna seduto di fronte; Studio di un
nodo per un nastro; La lezione di danza; L’Assenzio; Piccola danzatrice; Quattro ballerine in blu; La
Grenouillère; Il Moulin de la Galette;
MODULO N. 7 Il Post-impressionismo
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche spazio-temporali e caratteristiche peculiari del linguaggio artistico
U.D.A. 2 Oltre la sensazione ottico percettiva. Concettualizzazione dell’operazione artistica: Cezanne,
Seurat, Signac, Gauguin, Van Gogh, T. Lautrec
Le Opere: La casa dell’impiccato; I bagnanti; Le bagnanti; Natura morta con mele e un vaso di primule;
I giocatori di carte; Il monte S. Victoire; Un bagno ad Asnieres; Una Domenica pomeriggio all’isola della
Grande Jatte; Il Circo; Il palazzo dei Papi ad Avignone; L’onda; Il Cristo giallo; La visione dopo il sermone;
Come sei gelosa; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; Il Seminatore; I mangiatori di patate;
Autoritratti di Van Gogh; Il ponte di Langlois; La pianura della Crau; Ritratto di Pére Tanguy; Veduta di Arles;
La camera da letto; Notte stellata; La Berceuse; Campo di grano con volo di corvi; La chiesa di Auvers; Al
Moulin Rouge; La Clawnessa Cha-U-Kao; La toilette; Au salon de la Rue des Moulins
38
MODULO N. 8 Il Simbolismo
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche spazio-temporali e caratteristiche peculiari del linguaggio artistico
U.D.A. 2 L’arte come espressione dell’intuizione: G.Moureau, P. Puvis de Chavannes, I Nabis
U.D.A. 3 Il Divisionismo simbolista in Italia: G. Segantini; A. Morbelli; G.P. da Volpedo
Le Opere: Orfeo; L’apparizione; La speranza; Ragazze in riva al mare; Il Talismano; Aprile; Mezzogiorno sulle
alpi; Trittico della natura; In risaia; Per ottanta centesimi; Il Quarto Stato.
MODULO N. 9 Le Secessioni
U.D.A. 1 Coordinate storico-geografiche spazio-temporali e caratteristiche peculiari del linguaggio artistico
U.D.A. 2 Monaco; Berlino; Vienna: A. Bocklin, F. Von Stuck; O. Wagner; J. Hoffmann; A. Loos; G. Klimt.
Le Opere: L’Isola dei morti; Il peccato; Palazzo Stoclet; Il palazzo della Secessione; Villa Muller; Le tre età
della donna; Il Bacio; Giuditta 1; Giuditta 2; Il fregio di Beethoven; Danae;
MODULO N. 10 L’Art Nouveau
U.D.A. 1 Periodizzazione e coordinate storico-geografiche spazio-temporali. Caratteri di fondo del
linguaggio Art Nouveau e sue contaminazioni con il Simbolismo.
U.D.A. 2 L’architettura Art Nouveau in Scozia, Francia, Belgio e Spagna: C.R. Mackintosh; H. Guimard;
V. Horta; H. van de Velde; A. Gaudì;
U.D. 3 Dalle arti applicate al design: L’esperienza di W. Morris; H. Van de Velde;
Le Opere: Hotel Tassel; Casa Solvay; La biblioteca di Glasgow; Gli ingressi della metropolitana di Parigi;
La Sagrada Familia; Casa Batlò; Casa Milà; Parco Guell.
MODULO N. 11 Le Avanguardie storiche.
U.D.A. 1 Periodizzazione. Coordinate storico-geografiche- Caratteristiche peculiari dei linguaggi artistici
delle avanguardie storiche.
U.D.A. 2 E. Munch: tra Simbolismo ed Espressionismo
U.D.A. 3 L’espressionismo Francese: I Fauves; Gli artisti e le opere
U.D.A. 4 L’Espressionismo Tedesco: Die Bruke; L’Espressionismo austriaco; Gli artisti e le opere
U.D.A. 5 Il Cubismo: Picasso; Le opere
U.D.A. 6 Il Futurismo; Gli artisti e le opere
U.D.A. 7 Dada e Surrealismo; Gli artisti e le opere
Le Opere: Il Bacio; La bambina malata; Madonna; Sera nel corso Karl Johann; Pubertà ; L’Urlo; I sobborghi di
Collioure; I tetti di Collioure; Donna con cappello; Donna in Camicia; Lusso, calma e voluttà; La finestra
aperta; La tavola imbandita1897; La tavola imbandita1908;La gioia di vivere; La danza; La musica; La danza
(Fondazione Barnes); Figura decorativa su fondo ornamentale; Nudi blu; Marcella; Autoritratto come
soldato; Donna allo specchio; Cinque donne per la strada; La sposa del vento; Autoritratto; Autoritratto con
alchechengi; La Famiglia; Scienza e carità; L’attesa; Autoritratto 1901; Madre e figlio; Famiglia di
saltimbanchi; Il ritratto di Gertrude Stein; Le demoiselles d’Avignon; Il ritratto di D.H. Kahnnweiler; Il ritratto
di Ambrosie Vollard; Donna con mandolino, Ragazza con mandolino; Chitarra, spartito musicale, bicchiere;
Natura morta con carte da gioco; Natura morta con sedia impagliata; Grande bagnante; Bagnante seduta;
Guernica; Madame Picasso; Ragazza allo specchio; Ritratto di Dora Maar; Jacueline con fiori; Las Meninas;
Rissa in galleria; La città che sale; La strada che entra nella casa; Stati d’animo Gli addii I e II serie; Materia;
Forme uniche della continuità nello spazio; La galleria di Milano; Manifestazione interventista; Lampada ad
arco, Bambina che corre sul balcone; La mano del violinista; Dinamismo di un cane al guinzaglio;
Compenetrazione iridescente n° 7;
39
Merzbau; Cadeau; Nudo che scende le scale; Ruota di bicicletta; Fontana; Scolabottiglie; L.H.O.O.Q.; Il
grande vetro; Oggetto da distruggere ; L’enigma di I. Ducasse; La Vergine che sculaccia il bambino; La
vestizione della sposa; Il falso specchio; Gli amanti; L’Impero delle luci; L’uso della parola; Il grande
masturbatore; L’enigma del desiderio; Ritratto di P. Eluard; La persistenza della memoria; Sogno causato dal
volo di un’ape; La Venere a cassetti;
N.B: Le parti in rosso si riferiscono agli argomenti che ipoteticamente potrebbero essere svolti dal 15
Maggio al termine delle lezioni.
Pistoia lì 12 Maggio 2017
Gli Alunni: L’Insegnante:
* Julia Pagniello * Prof. G. Leggio
* Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
40
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
MATERIA - FILOSOFIA
DOCENTE - Dario Furnari
CONSUNTIVO
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Ruffaldi, Carelli et al.; “La Formazione filosofica – voll. 2B, 3A e 3B”; Loescher
ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°66 in base a 33 settimane di lezione.
ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°54
ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°7
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Conoscere i nuclei tematici fondamentali degli autori trattati
Conoscere lo sviluppo storico e teorico dei principali problemi filosofici
Conoscere le diverse tipologie di testo filosofico
Conoscere termini e concetti essenziali del lessico filosofico
COMPETENZE
Sapere interpretare un testo filosofico
Operare confronti tra le diverse posizioni teoriche
Operare confronti fra le diverse posizioni teoriche
Inquadrare storicamente le problematiche filosofiche affrontate
Strutturare le conoscenze acquisite in esposizioni chiare e coerenti
Sviluppare attività di approfondimento individualizzato e di gruppo
CAPACITÀ
impostare i problemi in modo rigoroso, attraverso l'utilizzo di metodi e concetti filosofici
esporre i contenuti con un linguaggio tecnico adeguato
argomentare con rigore logico
CONTENUTI (vedi programa allegato)
41
TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programa allegato)
METODO DI INSEGNAMENTO
• lezioni frontali • analisi e discussione in classe di problemi e temi filosofici • lettura e analisi di testi filosofici
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo integrato da materiale fornito dall’insegnante (appunti e fotocopie di testi).
SPAZI: aule dell'istituto
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali e compiti scritti con domande a risposta aperta e breve. 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre.
ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La classe, che mi è stata affidata nell’a.s. 2015/2016, si è sin da subito mostrata disponibile al dialogo educativo e discretamente motivata. Nel complesso, l’attività didattica si è sempre svolta in un clima più che sereno, basandosi su una relazione proficua tra docente e discenti; inoltre, l’interesse nei confronti del lavoro in classe si è sempre caratterizzato più che positivamente per tutte le studentesse e gli studenti. Per ciò che concerne i risultati didattici e, più in generale, il conseguimento delle finalità educative, sono opportune le seguenti precisazioni. Un primo gruppo di studenti ha seguito il percorso formativo con dedizione, costanza e interesse e ha svolto con puntualità il proprio lavoro a casa, raggiungendo, pertanto, risultati buoni, in alcuni casi, più che discreti in altri. Un secondo gruppo ha mostrato nel corso dell’anno una costanza e una dedizione nello studio non del tutto continue. Tuttavia, i risultati raggiunti sono più che sufficienti, in alcuni casi, discreti, in altri, in ragione delle capacità di base possedute dalle alunni/e e dell’impegno messo all’opera seppur in modo non sempre continuo. Infine, un gruppo molto ristretto di studenti, in ragione di lacune pregresse, si è attestato su un livello di preparazione complessiva appena sufficiente e mostra ancora qualche difficoltà nell’acquisizione e rielaborazione degli argomenti studiati.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Dario Furnari
firma autografa sostituita a mezzo stampa,
ai sensi dell'art. 3 comma 2 del Dlgs 39/93
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
42
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA Filosofia
DOCENTE Dario Furnari
1. Il Romanticismo e l’idealismo filosofico: quadro generale
2. La filosofia dialettica hegeliana
2.1 Gli scritti teologici giovanili e la genesi del pensiero hegeliano
2.2 La Fenomenologia dello Spirito:
2.2.1 il problema del passaggio dalla coscienza finita alla Ragione assoluta
2.2.2 la Coscienza: dalla certezza sensibile all’intelletto
2.2.3 l’Autocoscienza e il problema del riconoscimento dell’altro: la dialettica servo/padrone; lo stoicismo e lo scetticismo; la coscienza infelice;
2.2.4 la Ragione: “ la certezza di essere ogni realtà”
2.2.5 lo Spirito come “Io che è Noi, Noi che è Io”
2.3 Il Sistema filosofico: quadro generale
2.4 Lo Spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità
2.4.1 lo Stato etico hegeliano
2.5 La filosofia della storia
2.6 Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
43
3. La Sinistra e la Destra hegeliana: legittimazion e o critica dell’esistente?
3.1 Stirner : L’Unico e le sue proprietà
3.2 Feuerbach : la critica alla religione, a Hegel e il problema dell’alienazione
4. La riflessione economico-filosofica di K. Marx
4.1 La critica alla filosofia del diritto di Hegel
4.2 I “Manoscritti economico-filosofici” e la critica agli economisti classici
4.3 Il “Manifesto del partito comunista”
4.4 Le “Tesi su Feuerbach”
4.5 Il problema dell’alienazione del lavoro, il materialismo storico e dialettico e la lotta di classe 4.6 Il “Capitale” e l’analisi del modo di produzione capitalistico
5. “Il mondo come volontà e rappresentazione” di A. Schopenhauer
5.1 Il mondo come fenomeno e la centralità del Soggetto
5.2 La Voluntas e la riflessione metafisica schopenhaueriana
5.3 La liberazione dalla Voluntas: l'arte, l'etica, l'ascesi e il nulla
6. Il positivismo filosofico
6.1 Il positivismo sociologico di A. Comte
6.2 La teoria dell’evoluzione biologica dei sistemi viventi di C. Darwin: dal fissismo all'evoluzionismo
7. Nietzsche e la demistificazione della civiltà oc cidentale
7.1 La “Nascita della tragedia dallo spirito della musica”
7.2 Le Considerazioni inattuali: “Sull'utilità e il danno della storia per la vita
7.3 Il periodo illuministico e la morte di dio: “Umano troppo umano”; “Aurora” e “La gaia scienza”
44
7.4 La filosofia di Zarathustra: l’oltreuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno dell’uguale
7.5 Il nichilismo e la trasvalutazione della morale
8. La psicoanalisi di S. Freud
8.1 Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio
8.2 L’Interpretazione dei sogni e la violazione della logica classica
8.3 La teoria della sessualità
8.4 La metapsicologia: la prima e la seconda topica
Pistoia lì 12 Maggio 2017
Gli Alunni: L’Insegnante:
* Julia Pagniello * Dario Furnari
* Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93
45
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2. DOCENTE - FALLANI MASSIMO
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Nuovo sportivamente -Del Nista- Parker- Tasselli 4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL' A.S. 2016/2017 N° 60. in base a 30 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOC. 15 MAGGIO: N°52. 6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI : N°8.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI :
- Mantenimento e miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie (condizionali e coordinative).
- Capacità di compiere azioni motorie più complesse rispetto alla situazione di partenza.
- Conoscenza delle regole principali e dei fondamentali tecnici individuali e di squadra dei giochi
sportivi praticati durante l'anno.
- Conoscenze basilari di traumatologia sportiva,fisiologia e pronto soccorso.
- Acquisizioni sufficientemente valide di abilità tecniche dei giochi sportivi.
- Acquisizione di una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto sportivo.
- Attuazione e conoscenza della fase di attivazione fisica o di riscaldamento precedente l'inizio di
ogni attività motoria.
- Conoscenza e miglioramento delle capacità condizionali: resistenza generale, forza veloce, rapidità
di movimento.
- Consolidamento e miglioramento delle capacità coordinative speciali, in particolare l'equilibrio
dinamico, la coordinazione spazio-temporale, in situazioni motorie complesse come i giochi sportivi.
- Acquisizione e conoscenza dei principali fondamentali individuali e di squadra e delle regole dei
giochi sportivi effettuati durante l'anno.
8. CONTENUTI e TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA IN ORE (vedi programma allegato)
9. METODO DI INSEGNAMENTO:
Lezione frontale con metodo misto (sintetico-analitico).
Lavoro differenziato a gruppi.
Metodo prescrittivo: spiegazione, dimostrazione, esecuzione.
10. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Grandi attrezzi: materassi di gomma e spalliere. Piccoli attrezzi: palloni specifici dei vari giochi sportivi praticati.
46
11. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule s peciali): Palestra. Spazi esterni: campo di calcetto e piscina
12. STRUMENTI DI VERIFICA: Le valutazioni sono state sviluppate sia attraverso verifiche pratiche sotto forma di esercizi riferiti al programma, sia per la parte teorica attraverso test e prove scritte ed eventualmente di simulazione dell’ esame di stato.
13. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE: Il programma scolastico è stato svolto regolarmente ed il profitto raggiunto è positivo per tutti gli alunni anche se con risultati diversi. Pistoia, 15 MAGGIO 2017
l’Insegnante * Massimo Fallani
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
47
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA Scienze motorie
DOCENTE Massimo Fallani
Testi in uso:
Nuovo sportivamente Del Nista- Parker- Tasselli
Elenco delle Unità di Apprendimento con la relativa scansione temporale
U.d.A. (riportare il numero ed il titolo) TEMPI (in ore)
1. IL MOVIMENTO IN PALESTRA 20
2. LA PRATICA SPORTIVA 20
3. TRAUMATOLOGIA (Apparato muscolare e osseo) 4
4. NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO 4
5. TEST MOTORI 4
IL MOVIMENTO IN PALESTRA
Contenuti:
- esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali, coordinative e percettive;
- es. per la muscolatura dell'addome e del dorso, del cingolo scapolo-omerale e degli arti sup. e inf.;
- es. a corpo libero e con carico naturale in forma statica e dinamica;
- andature pre-atletiche, spostamenti e cambi di direzione, salti e saltelli, balzi, esercizi d'impulso;
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
48
- es. di mobilità attiva e passiva, stretching;
- corsa lenta;
- percorsi ginnici vari;
- es. di base e di applicazione con i piccoli attrezzi;
- attività con la musica: es. di riscaldamento con sottofondo musicale, brevi successioni di passi e
semplici esercizi a tempo.
LA PRATICA SPORTIVA
Contenuti:
Calcetto, Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Hitball , Madball.
1-La storia e il regolamento
2- I fondamentali e i ruoli
3-Semplici schemi di attacco e di difesa
4-Giochi di movimento
5-Giochi adattati
TRAUMATOLOGIA (Apparato muscolare e osseo)
Contenuti:
1- Traumi osteo-articolari- Definizione e tipologia
2- Traumi muscolari – Definizione e tipologia
3- Modalità d’intervento: cosa fare e cosa non fare
NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO (Apparato cardio-respira torio)
Contenuti:
1 Presentazione – motivazioni – obiettivi.
2 Lezioni teoriche sulla respirazione artificiale e il massaggio cardiaco
3 Effettuazione di prove pratiche d intervento a cura del docente;
3 Effettuazione di prove pratiche d’intervento da parte degli alunni
49
TEST MOTORI
Contenuti:
1-test accelerazione dei 10 metri
2-test forza resistente arti inferiori
3-test forza esplosiva arti superiori
Pistoia 12 Maggio 2017
Il docente
* Massimo Fallani
I rappresentanti degli studenti
* Julia Pagniello
* Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
50
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1. MATERIA: Discipline Audiovisive e Multimediali
2. DOCENTE Prof. Salvo Giuseppe
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: NN 4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N° 198 in base a 33
settimane di lezione. 5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO
N°. 151 6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N° 22.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe è composta da 9 studenti , ha dimostrato una buona acquisizione dei contenuti, delle teorie e delle regole che costituiscono la disciplina, ha sviluppato le giuste conoscenze dell’iter progettuale e delle tecniche di rappresentazione del disegno manuale e la rielaborazione con software specifici per il video e la grafica.
Gli studenti hanno svolto il programma con interesse e partecipazione. La classe ha raggiunto un livello quasi omogeneo di preparazione, in particolare alcuni alunni si sono distinti per una efficace e creativa applicazione delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite con un’ottima capacità di sintesi, altri presentano lacune nel disegno manuale.
Quasi tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi disciplinari preventivati ovvero, è in grado di svolgere esercizi complessi di proposte comunicative, di coordinare in autonomia le diverse fasi della progettazione, nella scelta dei caratteri e delle immagini ed il loro trattamento per il video, di fornire uno storiboard con le indicazioni necessarie per la realizzazione di un filmato.
E’ in grado di saper individuare il target, la concorrenza, i mezzi di comunicazione più idonei e elaborare attraverso i software specifici un elaborato audiovisivo.
8. CONTENUTI (Vedi programma dettagliato allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Sono stati rispettati quelli stabiliti nella progettazione iniziale.
51
10. METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali, lettura di testi, analisi e commento in classe di progetti, Film, cortometraggi, spot pubblicitari, esistenti, discussioni ed esercitazioni collettive.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Lezioni frontali relative ai contenuti, utilizzo di computer, stampanti, scanner ed attrezzatura fotografica.
Tutorial video sull’utilizzo di Adobe illustrator, e INDesign. Dimostrazioni pratiche
sull’uso degli strumenti e dei software specifici, interventi e suggerimenti in itinere.
Attività di ricerca ed elaborazioni individuali, con l’ausilio di internet e siti specifici
dedicati alla grafica e alla fotografia.
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Utilizzo delle aule e laboratori di grafica e Fotografia.
13. STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui frontali individuali, revisione e correzione degli elaborati grafici svolti.
La valutazione è avvenuta in base alla tradizionale scala da 1 a 10, in relazione ai progetti grafici che gli alunni hanno prodotto riguardo le capacità cognitive della disciplina e alla capacità di analisi e di proposizione nei temi affrontati.
Strumento di valutazione la griglia già in uso nel corso dei precedenti Esami di Stato,
opportunamente convertita in quindicesimi, in special modo per l’applicazione dei
descrittori della seconda prova.
Verifiche scritte: brief, relazioni sul lavoro.
Verifiche grafiche: in itinere degli elaborati, fase progettuale, fase esecutiva al computer, lavoro completo.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
Giuseppe Salvo*
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
52
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA: Discipline Audiovisive e Multimediali
DOCENTE: Prof. Salvo Giuseppe
U.d.A.1 L’animazione digitale
- Fasi progettuali per la realizzazione di un prodotto di animazione - Lo studio dei caratteri - Le ambientazioni e gli sfondi - Lo storyboard - Realizzazione di un progetto fotografico a tema
U.d.A.2 Il video: gli ambiti di applicazione - Il promo - Il demo musicale - L’E-mercial - I Pop-Up - Il cortometraggio - Il videoclip - Video arte - Slow-motion - Il videocurriculum - Realizzazione di un elaborato audiovisivo - Realizzazione del CV in motion graphic
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
53
U.d.A.3 Simulazione d’esame - Elaborazione del testo assegnato - Schizzi preliminari e bozzetti - Stesura dello storyboard - Realzione finale sulle scelte del progetto
Pistoia, 12 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
Giuseppe Salvo*
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
* Julia Pagniello
* Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
54
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
• MATERIA: Laboratorio Audiovisivo e Multimediale
• DOCENTE Prof. Giacomo Pulcinelli
CONSUNTIVO
• LIBRI DI TESTO ADOTTATI
• ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N° 264 in base a 33 settimane di lezione.
• ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°199 • ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°65 • OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, composta da 9 studenti, in misura maggiore ha mostrato interesse per le attività didattico–formative ed ha partecipato al dialogo educativo. Il comportamento nel complesso è stato corretto e non si sono verificati episodi tali da richiedere l’adozione di provvedimenti disciplinari. Il metodo di studio è risultato adeguato per la maggior parte degli studenti. Nel complesso, la preparazione di base risulta buona o comunque più che sufficiente.
• CONTENUTI (vedi programma allegato)*
• TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Sono stati rispettati quelli stabiliti nella progettazione iniziale.
• METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali, lettura di testi, analisi e commento in classe di progetti, Film, cortometraggi, spot pubblicitari, esistenti, discussioni ed esercitazioni collettive.
• MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Lezioni frontali relative ai contenuti, utilizzo di computer, stampanti, scanner ed attrezzatura
fotografica. Tutorial sull’utilizzo di Adobe Photoshop, Premiere, After Effects. Dimostrazioni pratiche sull’uso degli strumenti e dei software specifici, interventi e suggerimenti in itinere. Attività di ricerca ed elaborazioni individuali, con l’ausilio di internet e siti specifici dedicati alla grafica e alla fotografia.
• SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Laboratorio di grafica 1 – 1/bis – loggiato 3
55
• STRUMENTI DI VERIFICA Colloqui frontali individuali, revisione e correzione degli elaborati grafici svolti. La valutazione è avvenuta in base alla tradizionale scala da 1 a 10, in relazione ai progetti grafici che gli alunni hanno prodotto riguardo le capacità cognitive della disciplina e alla capacità di analisi e di proposizione nei temi affrontati. Strumento di valutazione la griglia già in uso nel corso dei precedenti Esami di Stato, opportunamente convertita in quindicesimi, in special modo per l’applicazione dei descrittori della seconda prova. Verifiche scritte: brief, relazioni sul lavoro. Verifiche grafiche: in itinere degli elaborati, fase progettuale, fase esecutiva al computer, lavoro completo.
• ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
Pistoia lì 15 maggio 2017 IL DOCENTE
*Prof. Giacomo Pulcinelli
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
56
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA: Laboratorio Audiovisivo e Multimediale
DOCENTE: Prof. Giacomo Pulcinelli
U.d.A.1 Elaborazione digitale dell'immagine (Adobe Photoshop)
- Uso del software - Livelli - Maschere e filtri - Fotomontaggio - Realizzazione di un progetto fotografico a tema
U.d.A.2 Il montaggio video (Adobe Premiere)
- Interfaccia - Importare i vari media (video, audio, grafica) - Selezionare le scene adatte - Gestire le clip nella timeline - Usare le transizioni - Aggiungere titoli tramite la titolatrice - Aggiungere e gestire l'audio nella timeline - Esportare i video tramite il pannello di esportazione - Realizzazione di un elaborato audiovisivo
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
57
U.d.A.3 L'animazione digitale (Adobe After Effects)
- La grafica 2D - Le tecnihe 3D - Esercitazioni software - Realizzazione di un video in tipografia cinetica - Realizzazione del CV in motion graphic
U.d.A.4 Simulazione d’esame
- Elaborazione del testo assegnato - Schizzi preliminari e bozzetti - Stesura dello storyboard
- Relazione finale sulle scelte del progetto
Pistoia, 12 MAGGIO 2017
IL DOCENTE *Prof. Giacomo Pulcinelli
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
* Julia Pagniello
* Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
58
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
• MATERIA – PROGETTAZIONE DISEGNO INDUSTRIALE
• DOCENTE – ENRICO RAISER
CONSUNTIVO
• LIBRI DI TESTO ADOTTATI Manuali d'Arte – Design (consigliato) • ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°198 in base a 33
settimane di lezione.
• ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°167
• ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°24
• OBIETTIVI RAGGIUNTI 1. Padronanza dei mezzi espressivi sia sul piano grafico che tecnico. 2. Sviluppo del progetto operando all’interno di un corretto iter progettuale. 3. Conoscenza delle metodologie di rappresentazione della forma. 4. Capacità di analisi critica della forma in rapporto alla funzione dell'oggetto. 5. Conoscenza di base delle principali tecniche produttive industriali. 6. Capacità di utilizzare il programma di modellazione 3D Rhinoceros nelle sue principali
applicazioni. 7. Capacità di relazionarsi con le realtà produttive presenti nel territorio. 8. Conoscenza degli aspetti principali che caratterizzano il design del '900.
• CONTENUTI: (vedi programma allegato)
• TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore)
1) 22; 2) 44; 3) 42; 4) 3; 5) 65; 6) 18; 7) 6; 8) 3; 9) 20; 10) 6.
• METODO DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione – discussione, interventi personalizzati durante l’esecuzione delle prove • MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Classici strumenti per l’esecuzione dei disegni, mezzi informatici (Internet, uso del programma di grafica 3D Rhinoceros). • SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula assegnata, aula di informatica.
59
• STRUMENTI DI VERIFICA Revisione in aula delle prove scitto-grafiche eseguite. • ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE Il "Progetto di comunicazione identità-cultura-territorio-sostenibilità" è stato realizzato solo da un gruppo di sette alunni.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
*Enrico Raiser
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
60
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA: Progettazione Design Industriale
DOCENTE: Prof. Enrico Raiser
1. “Passaparola” (concorso) Progetto di un oggetto e di un logo sulla sensibilizzazione della prevenzione del tumore al seno.
2. Progetto “Artinsolite” in collaborazione con l'artista Aleandro Roncarà
3. "Progetto di comunicazione identità-cultura-territorio-sostenibilità" in collaborazione con la
ditta Jolly Plastic.
4. Lezione teorica: lil Radical Design, il gruppo Memphis e Alchymia, alcuni autori ( Gaetano
Pesce, Ettore Sotsas, Alessandro Mendini).
5. “Scenari di Innovazione” (concorso) Progetto di un oggetto per l’ambiente domestico e non
solo.
6. Progetto di un elemento di arredo per un salone per parrucchieri (simulazione della II Prova
dell'Esame di Stato)
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
61
7. Ripasso dedicato alle rappresentazioni assonometriche.
8. Esercitazioni con il programma informatico di modellazione 3D Rhinoceros
9. Progetto di elementi di arredo per un monolocale.
10. Lezioni teoriche: le tendenze del Design dagli anni '90 del secolo scorso ad oggi, il Designer come Star, cenni su alcuni autori (Philippe Starck, Karim Rashid ecc...) (previsto).
Pistoia, 12 MAGGIO 2017
IL DOCENTE *Prof. Enrico Raiser
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
* Julia Pagniello
* Martina Morbidelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
62
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
1. MATERIA - LABORATORIO DISEGNO INDUSTRIALE
2. DOCENTE - ROSSELLA BALDECCHI
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: NESSUNO 4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017:
N° 264 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO: N° 192
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: N° 40 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conosco la classe dal terzo anno. In questo anno scolastico si sono aggiunti alcuni studenti che non avevano
superato l'ammissione all'esame di stato nello scorso anno, ed avevo di loro una conoscenza pregressa. Tutti
hanno risposto con interesse agli insegnamenti impartiti dimostrando di aver acquisito una buona
preparazione, sia per quanto riguarda le tecniche laboratoriali che progettuali.
Gli studenti dimostrano, in generale, una discreta autonomia operativa, ed hanno sempre risposto alle attività
didattiche con interesse e partecipazione.
Hanno acquisito, con risultati positivi, le tecniche informatiche digitali in 3D (programmi Rhinoceros -
Flamingo) affrontando la modellazione tridimensionale in grado di simulare la fisionomia di un prodotto, ed
hanno acquisito le abilità manuali e tecniche tipiche dell'indirizzo di studi.
Decisamente buona anche la capacità di presentazione dei progetti attraverso il programma di grafica
Photoshop. In generale, la classe dimostra di aver appreso ed elaborato l’uso degli strumenti e dei
procedimenti tecnici relativi all’indirizzo di studi raggiungendo, in generale, risultati sicuramente buoni.
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
(vedi allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO:
Lezione frontale. Interventi individualizzati. Ogni studente, singolarmente, è stato guidato nello svolgimento
del lavoro valutando le tecniche operative più idonee e sono state fornite numerose dimostrazioni pratiche.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Tutti quelli disponibili all’interno della Sezione Disegno industriale.
63
12. SPAZI: Loggiato 1, Aula di informatica del piano terra.
13. STRUMENTI DI VERIFICA
Revisioni periodiche degli elaborati prodotti.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
*Prof.ssa Rossella Baldecchi
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93.
64
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
DOCENTE Prof.ssa Rossella Baldecchi
DISCIPLINA Laboratorio Disegno Industriale
Elenco delle Unità di apprendimento con la relativa scansione temporale
1 PROGETTO PASSAPAROLA Sett. - Ottobre
2 PROGETTO ARTINSOLITE Nov. - Dicembre
3 PROGETTO DI COMUNICAZIONE, IDENTITA', CULTURA, TERRITORIO, SOSTENIBILITA'
Nov. - Dicembre
4 SCENARI DI INNOVAZIONE Gen.-Feb- Marzo
5 ESERCITAZIONE: DIVISIONE DEGLI SPAZI E STUDIO DEGLI ARREDI PER UN MONOLOCALE DI 35 METRI QUADRI
Aprile - Maggio
6 APPROFONDIMENTI SULLA MODELLAZIONE DIGITALE Maggio - Giugno
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
65
Contenuti:
U.D.1 :PROGETTO PASSAPAROLA: Realizzazione di elaborati grafici e digitali sul tema della prevenzione del cancro al seno per la partecipazione al Concorso Passaparola. Studi grafici a lapis – definizione delle forme su foglio cm. 33 x 48 – utilizzo del colore con matite colorate/pantoni – sviluppo grafico digitale dei disegni con Photoshop.
Ideazione di un logo rappresentativo del progetto – sviluppo del medesimo al computer con Photoshop.
Ideazione di un gadget in tema con l’argomento del concorso – modellazione digitale delle forme con Rhinoceros – applicazione dei materiali e dei colori con Flamingo.
Presentazione finale delle tavole disegnate, dei loghi e dei gadget con Photoshop – stampa delle medesime.
U.D.2 :PROGETTO ARTINSOLITE: Partendo dall’analisi dei prodotti artistici di ALEANDRO RONCARA’, gli allievi della classe 5°B, hanno rielaborato le forme grafiche delle sue opere dando vita ad oggetti tridimensionali di design. Approccio alle opere di un giovane artista contemporaneo, scambio di conoscenze, realizzazione di elaborati progettuali che traggono spunto dalle opere dell’artista. Studi grafici a lapis – definizione delle forme su foglio cm. 33 x 48 – utilizzo del colore con matite colorate – sviluppo grafico digitale dei disegni con Photoshop. Modellazione digitale dei prototipi con Rhinoceros – applicazione dei materiali con Flamingo – realizzazione di numerosi rendering. Impaginazione grafica dei progetti tridimensionali con Photoshop. U.D.3: PROGETTO DI COMUNICAZIONE, IDENTITA', CULTURA, TERR ITORIO, SOSTENIBILITA' in collaborazione con i Professori Silvio Viola e Enrico Raiser: Progetto di reinterpretazione artistica di macchinari in disuso e loro riutilizzo – studi grafici e progetti finali con i programmi digitali di modellazione: Rhinoceros, Flamingo e di impaginazione dei progetti: Photoshop. U.D.4 :SCENARI DI INNOVAZIONE: Progetto che annualmente vede impegnate le classi del secondo biennio e della classe quinta del corso di Disegno Industriale. Gli studenti vengono applicati nello sviluppo di progetti e di modelli in base ai temi proposti dal concorso nazionale promosso dall’Agenzia Artex di Firenze.
L’iter prevede anche la visita alle aziende coinvolte per meglio comprendere le richieste progettuali, quindi schizzi preliminari a lapis e con l’uso di matite colorate, l’individuazione delle idee migliori che vengono successivamente sviluppate con la modellazione manuale o digitale. Presentazione delle tavole finali contenenti le immagini fotografiche dei modelli o i rendering dei modelli digitali utilizzando il programma Photoshop.
66
U.D.5 :ESERCITAZIONE: DIVISIONE DEGLI SPAZI E STUDI O DEGLI ARREDI PER UN MONOLOCALE DI 35 METRI QUADRI. L'esercitazione prevede lo studio in pianta del locale, la ripartizione delle zone: angolo-cottura e pranzo, la zona letto, il bagno e l'illuminazione dell'intera area abitativa. Studi grafici a lapis – definizione dei medesimi su foglio cm. 33 x 48 – utilizzo del colore con matite colorate, pantoni... modellazione digitale degli arredi con Rhinoceros – applicazione dei materiali con Flamingo – realizzazione di rendering. U.D.6 : APPROFONDIMENTI SULLA MODELLAZIONE DIGITALE: Le ultime lezioni saranno dedicate al potenziamento e a chiarimenti sui programmi informatici e sulla modellazione digitale in preparazione dell’esame di Stato.
Pistoia 12 maggio 2017
Firma dell’Insegnante
* Prof.ssa Rossella Baldecchi
Firma dei rappresentanti di Classe
* Julia Pagniello
* Martina Morbidelli
*firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93.
67
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTE DISCIPLINARE : ALLEGATO B
1. MATERIA – Religione
2. DOCENTE - Giovanni Verni
CONTENUTI
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: L. SOLINAS, Tutti i colori della vita, SEI, Torino 2013.
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N. 33 in base a 33
settimane di lezione. 5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGION° 25 6. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N° 4 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha raggiunto in modo più che sufficiente i seguenti obiettivi: saper riflettere su questioni di etica e bioetica confrontandosi con diverse concezioni morali; scoprire una concezione etica della vita; conoscere l’impegno della Chiesa nel dialogo interreligioso ed ecumenico; riconoscere i punti in comune e non con altre tradizioni religiose. Alcuni obiettivi sono stati raggiunti parzialmente: saper riconoscere e valorizzare le diverse dimensioni dell’uomo in una visione integrale e personalistica; saper riflettere sull’agire umano alla luce della Rivelazione cristiana; saper riflettere sul mistero di Dio. 8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore)
(vedi programma allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO: si è cercato di favorire la ricerca in tutte le sue caratteristiche: l’interrogazione, il dubbio, il dialogo, il confronto, l’analisi e la sintesi, il lavoro di gruppo. Seguendo il metodo induttivo si è partiti dalla domanda religiosa degli alunni per giungere all’analisi e allo studio del messaggio cristiano. Si è potuto così seguire un itinerario di ricerca attiva, articolato nei seguenti termini: problematizzazione, documentazione, confronto con concezioni diverse, sistematizzazione (specifico contributo della religione cattolica). 11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, Bibbia, presentazioni in power point,
immagini e video proiettati, materiale fotocopiato da saggi e manuali. 12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): le lezioni si sono svolte nell’aula.
68
13. STRUMENTI DI VERIFICA: Test scritti, domande orali, valutazione della partecipazione attiva
in classe (domande, approfondimenti svolti, interventi, pertinenza degli interventi fatti).
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE: nel corso del trimestre la classe ha partecipato alle
lezioni con interesse e partecipazione. Gli alunni hanno manifestato capacità di dialogo e confronto, interagendo tra loro e col docente nel rispetto della diversità di pensiero. Durante il pentamestre la classe ha mantenuto un comportamento corretto in aula ma con una partecipazione minore, particolarmente nell’affrontare alcune tematiche esistenziali.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
*Giovanni Verni
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
*firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93.
69
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE 5 B
MATERIA – Religione
DOCENTE - Giovanni Verni Punti del piano di lavoro affrontati durante il trimestre:
- L’importanza e il senso del porsi domande - Introduzione all’etica - Presupposti necessari all’etica: la libertà e il male. - La coscienza morale e le virtù - Il senso della libertà. - L’antropologia secolare - L’antropologia personalista - Le diverse prospettive etiche oggi - La sacralità della vita - L’aborto - Lo statuto ontologico dell’embrione - La procreazione artificiale - L’eutanasia
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi” P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a
Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
70
Punti del piano di lavoro affrontati durante il pentamestre:
- La Chiesa e i tempi moderni - Il Concilio Vaticano II - I documenti più importanti del Vaticano II - Chiesa ed ecumenismo - Il Buddhismo - Confronto tra Buddhismo e Cristianesimo - La bellezza come traccia del divino - Il paradosso della bellezza nel Cristianesimo - L’amore come eros, philia ed agape - L’amore nella “Deus caritas est” di Benedetto XVI - L’amore nel Cantico dei Cantici
Pistoia, 12 MAGGIO 2017 Firma dell’Insegnante
*Giovanni Verni
Firma dei rappresentanti di Classe
* Julia Pagniello
* Martina Morbidelli
*firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93.
71
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
Allegato C
Curricula studenti
(depositati in segreteria didattica)
73
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – 20 Marzo 20 17
TESTO della PROVA D’ ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO ………………………………………………………….
La mia sera, da Canti di Castelvecchio (1903)
Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c'è un breve gre gre di ranelle1. Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia2 leggiera. Nel giorno, che lampi! che scoppi! Che pace, la sera!
Si devono3 aprire le stelle nel cielo sì tenero e vivo. Là, presso le allegre ranelle, singhiozza4 monotono un rivo. Di tutto quel cupo tumulto, di tutta quell'aspra bufera, non resta che un dolce singulto5 nell'umida sera.
E', quella infinita tempesta, finita in un rivo canoro. Dei fulmini fragili restano cirri 6 di porpora e d'oro. O stanco dolore, riposa! La nube nel giorno più nera fu quella che vedo più rosa nell'ultima sera.
Che voli di rondini intorno! Che gridi nell'aria serena! La fame del povero giorno prolunga la garrula7 cena.
1 Ranelle: raganelle. 2 Gioia: brezza 3 Si devono aprire: certamente si apriranno 4 Lo scorrere del fiume assomiglia ad un pianto 5 Dolce singulto: eco smorzato 6 Cirri: nuvole 7 Garrula: festosa
74
La parte, sì piccola, i nidi nel giorno non l'ebbero intera. Nè io ... che voli, che gridi, mia limpida sera!
Don ... Don ... E mi dicono, Dormi! mi cantano, Dormi! sussurrano, Dormi! bisbigliano, Dormi! là, voci di tenebra azzurra ... Mi sembrano canti di culla, che fanno ch'io torni com'era ... sentivo mia madre ... poi nulla ... sul far della sera.
Giovanni Pascoli è stato poeta e accademico italiano, figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento.
Comprensione del testo
1. Dopo un’attenta lettura fornisci il riassunto del testo.
Analisi del testo:
2. Soffermati sulla metrica del testo indicando le caratteristiche della struttura (strofe, versi e rime).
3. Pascoli contrappone due diversi momenti della giornata. Quali? Indicali evidenziando le diverse caratteristiche.
4. Quali sono i temi della poesia? 5. Cosa si intende per fonosimbolismo in Pascoli? Trovi degli elementi di fonosimbolismo nel
testo. 6. Commenta l'ultima strofa sottolineandone figure retoriche e loro significato. 7. Da un punto di vista lessicale quali caratteristiche ha questa poesia? E in generale la
produzione del Pascoli? Sai individuare nel testo alcuni esempi che la esplichino? 8. Si può parlare di impressionismo simbolico? Cos'è? In quali versi eventualmente emerge?
Contestualizzazione
9. Il tema si presta a confronti con la tradizione letteraria. A tua scelta confronta La mia sera con La sera fiesolana di Gabriele D’Annunzio, Alla Sera di Ugo Foscolo o con La sera del dì di festa di Giacomo Leopardi.
10. Contestualizza il testo nel panorama culturale di riferimento, in particolare quindi sottolineane i legami con il Simbolismo e il Decadentismo di fine secolo.
75
1) TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI U N “ARTICOLO
DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
A. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Amore, odio, passione
G. KLIMT, Il bacio, 1907-08
P. PICASSO,
Gli amanti, 1923
G. DE CHIRICO,
Ettore e Andromaca, 1917
76
«Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser badessa, c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a una casa abitata da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.» Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42
«Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: - Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi ammazzo! - Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci. Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.» Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880
«Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo, d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino! – urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte avvinti.» Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894
77
«Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava d’importanza.» Italo SVEVO, Senilità, 19272 (1a ed. 1898)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal suo PIL. Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante (http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto
78
sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani». Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968; riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8).
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»
Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n. 324/2012
(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in questo tempo di crisi?». Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile 2013; (http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-carandini)
79
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.» Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.» Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del 06.01.2014 (http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-dellarte_b_4545578.html)
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così estremo. È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte continuerà a darci sorprese”, ha detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.» Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29 settembre 2015
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino. I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i mezzi già oggi disponibili. La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti
80
rocciosi di dimensioni comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.» Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014
«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per essere analizzati correttamente. Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando una variabile onnipresente sulla Terra: la gravità. Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto che servono dati pre e post missione.» Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired (www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno).
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Analizza le relazioni che intercorrono fra la situazione politica, economica e sociale in cui versava l’Italia all’indomani della Grande Guerra e la nascita e l’affermazione del Fascismo.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.» Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori, Milano 1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente, l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini riaffermati.
81
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” - PISTOIA
Anno Scolastico 2016-2017
SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA
13,14,15 Marzo 2017
Classe VB
INDIRIZZO DISEGNO INDUSTRIALE
Tema di: PROGETTAZIONE DISEGNO INDUSTRIALE
All'interno di un centro commerciale di nuova costruzione si trova un vano che verrà adibito ad atelier per
parrucchieri per donna. Il locale, che misura 5m x 15m, dovrà contenere un banco per la reception, una
spazio con sedute e tavolino per l'attesa, scaffalature e/o armadi per i materiali di lavoro (asciugamani,
kimono, lacche, shampoo, gel ecc...) oltre alle sedute per il taglio e diversi “punti luce”. Inoltre i proprietari
vogliono inserire uno spazio recintato attrezzato con giochi per i bambini delle clienti. L'arredo dovrà avere
una linea moderna ed accattivante con eventuali soluzioni tecnologiche per creare un ambiente di
“tendenza”.
Nella progettazione potrà essere previsto l'uso di materiali diversi, anche innovativi, che si prestino alla
realizzazione degli arredi.
In rapporto alle richieste del committente, il candidato, sulla base delle metodologie progettuali e
laboratoriali proprie dell'indirizzo di studi frequentato, ipotizzi una soluzione per il razionale utilizzo dello
spazio e degli arredi, sviluppi infine il progetto per almeno un elemento fra quelli indicati, prestando
attenzione complessiva ai materiali ed alla gamma dei colori in relazione all'ambiente a cui sono destinati.
Si richiedono i seguenti elaborati:
• schizzi preliminari
• progetto esecutivo con annotazioni e campionature
• tavole dedicate all'ambientazione degli elementi ipotizzati
• eventuale modello in scala, anche virtuale dell'elemento o parte di esso.
• relazione illustrativa dell'intero iter progettuale.
Per l'esecuzione degli elaborati, oltre alla consueta strumentazione è ammesso l'uso di attrezzature
informatiche.
82
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” - PISTOIA
Anno Scolastico 2016-2017
SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA
13,14,15 Marzo 2017
Classe VB
INDIRIZZO AUDIOVISIVO EMULTIMEDIALE
Tema di: DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI
L’angolo dell’arte. Un canale televisivo di rilevanza nazionale decide di proporre, con cadenza settimanale, un programma che, in ciascuna puntata, conterrà la presentazione di un artista, di un movimento artistico, di una tematica connessa con l’arte contemporanea o un documentario incentrato su un gruppo di artisti emergenti e sulla loro produzione.
Il programma, dal titolo “L’angolo dell’Arte”, sarà dedicato sia alle arti “figurative” che a quelle performative. Il candidato progetti uno spot per reclamizzare il programma, della durata massima di trenta secondi, destinato alla “TV della metropolitana”, che trasmette in esclusiva nelle linee metropolitane di Milano e Roma, attraverso schermi di grande formato posizionati nelle banchine di attesa dei treni.
Sono richiesti:
� Target di ri ferimento e slot orario .
� Schizzi preliminari e bozzetti .
� Lo storyboard .
� La realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto .
� La relazione finale sulle scelte di progetto.
Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)
N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
83
Simulazione della Terza Prova
7 Marzo 2017
Classe 5 B
Tipologia B
Candidat ...........................................................................................
Materie interessate: Storia, Filosofia, Inglese, Storia dell'arte
Materia Storia Filosofia Inglese Storia dell'arte
Valutazione per materia
Valutazione complessiva della prova
84
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - 7 Marzo 2017 - DISCIPLINA: STORIA
CANDIDAT ____________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
1) Esponi gli aspetti salienti del New Deal rooseveltiano
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
2) I nuovi partiti nati in Italia dopo la Grande guerra: fondatori e orientamenti politici di base
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................
85
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - 7 Marzo 2017 - DISCIPLINA: FILOSOFIA
CANDIDAT _______________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
1) Spiega l'affermazione di Schopenhauer secondo cui "Il mondo è la mia rappresentazione”
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
2) Ricostruisci le tesi centrali del pensiero di Stirner.
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
3) Perché secondo Feuerbach la religione è una antropologia capovolta?
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
86
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - 7 Marzo 2017 - DISCIPLINA: INGLESE
CANDIDAT _____________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
1) The Victorian Age was considered the golden age of the novel. Why was this literary genre so
popular? Which were its main features?
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
2) In the novel ‘Oliver Twist’ Dickens criticises certain aspects of the Victorian society.
Which aspects does he criticise? And which particularly in the passage ‘Oliver wants some more’?
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
87
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - 7 Marzo 2017 - DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
CANDIDAT ____________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
1) Descrivi i caratteri del Postimpressionismo individuandone i maggiori esponenti.
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
2) Analizza “La Berceuses” di Van Gogh evidenziandone le componenti simboliste.
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
3) Spiega che cosa si intende per Cromoluminismo, attraverso l’analisi di un’opera a tua scelta.
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................................................
88
Simulazione della Terza Prova
26 Aprile 2017
Classe 5 B
Tipologia B
Candidat ...........................................................................................
Materie interessate: Scienze motorie, Filosofia, Inglese, Storia dell'arte
Materia Scienze motorie
Filosofia Inglese Storia dell'arte
Valutazione per materia
Valutazione complessiva della prova
89
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - 26 Aprile 2017 - DISCIPLIN A: FILOSOFIA
CANDIDAT _______________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
Le regole che riguardano la linea dei 3 metri nel campo di pallavolo.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Il pronto soccorso in caso di gravi ferite ed emorragie
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
90
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - 26 Aprile 2017 - DISCIPLIN A: FILOSOFIA
CANDIDAT _______________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
1) Quali aspetti caratterizzano, secondo Schopenhauer, l’esistenza individuale?
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................ 2) Analizza la legge dei tre stadi comtiana. ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 3) Analise the main theories wich influenced Darwin’s thinking ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
91
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA – 26 Aprile 2017 - DISCIPLIN A: INGLESE
CANDIDAT _____________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
1. Discuss the theme of the double in the works of Stevenson and Wilde.
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
2. Present the main aspects of the Aesthetic Movemen t in England and the ideas, the intellectuals,
the artists that inspired it.
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
92
_______________________________________________________________________________________________
Classe 5 B
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - 26 Aprile 2017 - DISCIPLIN A: STORIA DELL’ARTE
CANDIDAT ____________________________________
TIPOLOGIA B: Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando non più di 12 righe
1) 2)
1) Descrivi l’opera della foto n°1, riportandone titolo e autore e mettendo in luce la personalità dell’artista ed i suoi temi prediletti.
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
2) Descrivi l’opera della foto n° 2, riportandone titolo e autore e sottolineane gli aspetti simbolici relativi al tema “Eros e Thanatos”.
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................. 3) Cosa si intende con il termine “Avanguardie Storiche”? Elencale contestualizzandole storicamente e geograficamente
.............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................................
93
............................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
Allegato E
Parametri collegiali per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi
94
Allegato E
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO IL credito è un punteggio che lo studente matura a partire dal terzo anno fino al quinto anno, tale valutazione concorre anche a determinare il voto finale dell'esame di maturità. Il valore del credito è determinato da: CREDITO SCOLASTICO e CREDITO FORMATIVO.
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico degli studenti (M), dell'assiduità di frequenza e delle attività promosse dalla scuola frequentate dallo studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate. Il credito massimo che può essere raggiunto alla fine del quinto anno è di 25 punti.
A) CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
In base a quanto indicato nel D.M. n° 42 del 22/05/2007, integrato dal D.M. n° 99 del 16/12/2009, il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale agli alunni delle classi III, IV e V nell’ambito delle bande di oscillazione previste dal Ministero ed indicate nella seguente tabella:
Media dei voti
(compreso voto condotta)
Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Classe III Classe IV Classe V
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7 < M 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 -- 8 7 -- 8 8 -- 9
Si ricorda che:
Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato, nessun voto (compreso quello di comportamento) può essere inferiore a sei decimi.
Per il calcolo della media (M), il voto di comportamento concorre nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina.
Il credito scolastico va espresso in numero intero.
Il Credito scolastico tiene conto, oltre la media M dei voti, anche:
� dell’assiduità della frequenza scolastica, (Saltuaria 0, Regolare 0,2, Assidua 0,3); � dell’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, ivi compresa frequenza
della religione cattolica e alle attività complementari ed integrative organizzate dal Liceo, quali: � STAGE, ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO CHE SI SVOLGONO DURANTE L'ANNO
SCOLASTICO O NEL PERIODO ESTIVO;
� VIAGGI DI STUDIO E SCAMBI CULTURALI;
� ATTESTATI DI FREQUENZA ALLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA SCUOLA, per una frequenza maggiore dei 2/3, RILASCIATE DAI DOCENTI DELL'ISTITUTO:
� ORIENTAMENTO, FESTA DI FINE ANNO, PARTECIPAZIONE EVENTI CULTURALI ex DIALOGHI SULL'UOMO, FAI…
PER OTTENERE IL PUNTEGGIO di queste ultime (max 0.4) è necessario produrre opportuna attestazione (almeno due attestati) delle attività citate, con una frequenza di almeno 2/3.
95
B) CREDITO FORMATIVO E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti, ciascuno dei quali qui riportato con relativo punteggio stabilito dal Collegio dei Docenti: Tipologia attività Punteggio da attribuire per ciascun anno ATTIVITA' LAVORATIVE “IN COERENZA” CON L'INDIRIZZO DI STUDI
0,3
CORSI DI LINGUA (PET, FCE ....) 0,3 CORSI INFORMATICA 0,3 ATTIVITA' DI VOLONTARIATO 0,2 ATTIVITA' MUSICALE, COREUTICA , SPORTIVE 0,1 I parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma. Riferimenti normativi: - DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2; - Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n. 99; - Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49; - Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.
96
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
Allegato F
Protocolli riservati alunni DSA
(depositati in segreteria didattica)
97
Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
Allegato G
Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio Esame di Stato
98
ESAME DI STATO PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia A: Analisi del testo1 Candidato Nome…………………………………Cognome…………………………………………
Indicatori Punteggio massimo Livello di
valutazione Punteggio Voto complessivo Indicatore
Comprensione del testo e aderenza alle specifiche richieste
4 Ottimo 4
Buono 3.5 Discreto 3 Suff. 2.5 Insuff. 2 Gr. Ins. 1
Contenuti: qualità delle analisi e approfondimenti
3 Ottimo 3
Buono 2.5 Suff. 2 Insuff. 1.5 Gr. Ins. 1
Organizzazione del testo: coesione, coerenza e abilità argomentativa
3 Ottimo 3
Buono 2.5 Suff. 2 Insuff. 1.5 Gr. Ins. 1
Competenza linguistica, morfosintattica, ortografica e lessicale
5 Ottimo 5
Buono 4.5 Discreto 4 Suff. 3.5 Insuff. 3 Gr. Insuff. 2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO .….. /15
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
1 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5 punti.
99
ESAME DI STATO
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia B: Articolo di giornale e Saggio breve1
Candidato Nome…………………………………Cognome…………………………………………
Indicatori Punteggio
massimo Livello di valutazione Punteggio Voto
complessivo indicatore
Comprensione delle consegne, aderenza alla richiesta, corretta interpretazione dei documenti e dati a corredo dell’argomento
4 Ottimo 4
Buono 3.5 Discreto 3 Suff. 2.5 Insuff. 2 Gr. Ins. 1
Contenuti: qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali ed extratestuali, elaborazione critica e personale e , nell’articolo di giornale, attualizzazione dell’argomento
3
Ottimo 3 Buono
2.5 Suff.
2 Insuff.
1.5 Gr. Ins. 1
Organizzazione del testo: coesione, coerenza e abilità di argomentazione e taglio più o meno personale della trattazione
3 Ottimo 3
Buono 2.5 Suff. 2 Insuff. 1.5 Gr. Ins. 1
Competenza linguistica, morfosintattica e ortografica, registro linguistico coerente con l’argomento e con il destinatario
5 Ottimo 5
Buono 4.5 Discreto 4 Suff. 3.5 Insuff. 3 Gr. Insuff. 2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO .….. /15
1 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5 punti.
100
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia C: tema di storia1
Candidato Nome…………………………………Cognome…………………………………………
Indicatori Punteggio
massimo Livello di valutazione Punteggio Voto
complessivo indicatore
Comprensione e aderenza alla traccia
4 Ottimo 4
Buono 3.5 Discreto 3 Suff. 2.5 Insuff. 2 Gr. Ins. 1
Qualità dei contenuti e approfondimenti, elaborazione critica e personale
3
Ottimo 3 Buono 2.5 Suff. 2 Insuff. 1.5 Gr. Ins. 1
Organizzazione del testo: coesione, coerenza e abilità espositiva/ argomentativa
3 Ottimo 3
Buono 2.5 Suff. 2 Insuff. 1.5 Gr. Ins. 1
Competenza linguistica, morfosintattica, e ortografica; padronanza del lessico specifico della disciplina
5 Ottimo 5
Buono 4.5 Discreto 4 Suff. 3.5 Insuff. 3 Gr. Insuff. 2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO .….. /15
1 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5 punti
101
PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia D: tema di ordine generale1
Candidato Nome…………………………………Cognome…………………………………………
Indicatori Punteggio massimo Livello di
valutazione Punteggio Voto complessivo indicatore
Comprensione e aderenza alla traccia
4 Ottimo 4 Buono 3.5 Discreto 3 Suff. 2.5 Insuff. 2 Gr. Ins. 1
Qualità dei contenuti e approfondimenti, elaborazione critica e personale
3 Ottimo 3 Buono 2.5 Suff. 2 Insuff. 1.5 Gr. Ins. 1
Organizzazione del testo: coesione, coerenza e abilità argomentativa
3 Ottimo 3
Buono 2.5 Suff. 2 Insuff. 1.5 Gr. Ins. 1
Competenza linguistica, morfosintattica, e ortografica
5 Ottimo 5 Buono 4.5 Discreto 4 Suff. 3.5 Insuff. 3 Gr. Insuff. 2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO .….. /15
1 Per gli alunni DSA all’indicatore “Competenze linguistiche” si attribuisce un punteggio minimo di 3.5 punti.
102
ESAME DI STATO a.s. 2016/2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 2° PROVA SCRITTO – GRAFICA
------------------------------------------------------------------
Candidato____________________________________classe_________________________
Descrittori Livello di valore/valutazione Punteggio attribuito al
descrittore
A
Conoscenze
Conoscenza del
linguaggio
tecnico
specifico delle
materie di
indirizzo e delle
tecniche
operative
Pressoché assente 1 Debole e incompleta 2 Presente in misura sufficiente 3 Presente in misura adeguata 4 Presente in misura completa 5
B
Abilità
Espressiva
operativa,
Tecnico -
progettuale
Pressoché assente 1 Presente in misura insufficiente 2 Presente in misura incompleta 3 Presente in misura sufficiente 4 Presente in misura completa 5
C
Competenze
Ideative,
creative,
grafiche, di
analisi e di
aderenza alla
traccia
Pressoché assente 1 Debole e incompleta 2 Presente in misura adeguata 3 Presente in misura esauriente 4 Presente in misura completa 5
Punteggio complessivo attribuito alla prova……………./15
Pistoia lì______________ I commissari
103
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017 –
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B – 3 QUESITI
Disciplina ……………………………… CLASSE………………… Candidat ....................................................
OBIETTIVO
DESCRITTORE
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Punti
Quesito
1
Punti
Quesito
2
Punti
Quesito
3
Totale
Punti
Risposta in
bianco
In bianco o
evidentemente
manomessa
3 3 3
Risposta fuori
traccia
Svolta senza
alcuna pertinenza
con la consegna
4
4 4
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Conosce gli
argomenti richiesti
3- in modo gravemente lacunoso e scorretto
4- in modo approssimativo
con alcune scorrettezze
5- In modo essenziale, generalmente
corretto
6- In modo essenziale e corretto
7- in modo completo ed esauriente
Competenze
linguistiche
e/o specifiche
Si esprime
applicando le
proprie
conoscenze
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
1- in modo gravemente scorretto
2- in modo scorretto/con una terminologia
impropria
3- in modo semplice e generalmente
corretto
4- in modo chiaro, corretto e appropriato
Abilità
- di sintesi
- logiche
- di rielaborazione
1-nessi logici non del tutto esplicitati,
sintesi poco efficace
2 – nessi logici semplici, sintesi non del
tutto esauriente e/o rielaborazione
meccanica
3- nessi logici adeguati, sintesi esauriente
4- nessi logici appropriati esviluppati, sintesi
efficace
PUNTEGGIO PARZIALE
…/3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ( media )
…/15
*per gli alunni D.S.A. all’indicatore competenze linguistiche si attribuisce un punteggio minimo di 3
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
104
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017 –
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B – 2 QUESITI
Disciplina ……………………………… CLASSE………………… Candidat .............................................................
OBIETTIVO
DESCRITTORE
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Punti
Quesito
1
Punti
Quesito
2
Totale
Punti
Risposta in
bianco
In bianco o
evidentemente
manomessa
3 3
Risposta fuori
traccia
Svolta senza
alcuna pertinenza
con la consegna
4
4
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Conosce gli
argomenti richiesti
3- in modo gravemente lacunoso e scorretto
4- in modo approssimativo
con alcune scorrettezze
5- In modo essenziale, generalmente
corretto
6- In modo essenziale e corretto
7- in modo completo ed esauriente
Competenze
linguistiche
e/o specifiche
Si esprime
applicando le
proprie
conoscenze
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
1- in modo gravemente scorretto
2- in modo scorretto/con una terminologia
impropria
3- in modo semplice e generalmente
corretto
4- in modo chiaro, corretto e appropriato
Abilità
- di sintesi
- logiche
- di rielaborazione
1-nessi logici non del tutto esplicitati,
sintesi poco efficace
2 – nessi logici semplici, sintesi non del
tutto esauriente e/o rielaborazione
meccanica
3- nessi logici adeguati, sintesi esauriente
4- nessi logici appropriati esviluppati, sintesi
efficace
PUNTEGGIO PARZIALE
…/2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ( media )
…/15
*per gli alunni D.S.A. all’indicatore competenze linguistiche si attribuisce un punteggio minimo di 3
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
105
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Griglia di valutazione colloquio orale
Candidato:…………………………………………………………..……..
Classe:…………….
Indicatori
Livello di prestazione Punteggi o
Punteggi o Attribuito
Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato
Grado di conoscenza e livello di approfondimento
Buono 4
Medio 3 Superficiale 1
Capacità di discussione
Trattazione originale o significativa 3
Sufficientemente interessante 2 Limitata 1
Padronanza della lingua orale
Articolata, sicura, fluida, appropriata 3
Convincente solo a tratti 2 Impacciata, confusa, imprecisa 1
Argomenti proposti al candidato
Conoscenza degli argomenti
Elevata 9
Buona 7
Media 6 Superficiale 4
Applicazione e competenza
Riflette, sintetizza, esprime valutazioni pertinenti
4
Propone elaborazioni e valutazioni essenziali
2
Evidenzia diff icoltà 1
Capacità di collegamento, di discussione e di approfondimento
Aderente, efficace, pertinente 4
Solo a tratti 2
Evasivo, confuso 1
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione
Consapevole, convincente, esaustiva in tutte le prove
3
Convincente solo a tratti 2
Incerta, superficiale 1
Totale /30
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione: