DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE file1 liceo statale “n. forteguerri” liceo classico...

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1 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO MUSICALE PISTOIA ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ A LICEO delle SCIENZE UMANE Il documento si compone di due parti: A. Parte generale B. Parte disciplinare Disciplina Docente ore sett.li verifiche Firma del docente Lingua e letteratura Italiana CHIAVACCI M. MICHELA 4 S/O Lingua e cultura latina CHIAVACCI M. MICHELA 2 O Lingua straniera (inglese) LEONARDO ANTONELLA 3 S/O Storia ABENANTE ANTONIO 2 O Filosofia PAOLINI ANNA MARIA 3 O Scienze Umane PAOLINI ANNA MARIA 5 S/O Matematica MICHELI CARLO 2 S/O Fisica ROSATI IVANA 2 O Scienze Naturali SUIZZO RICCARDO 2 O Storia dell’arte GIUBBOLINI LUCA 2 O Scienze Motorie e Sportive PONSICCHI TIZIANA 2 P/O Religione cattolica CINQUILLI MICHELA 1 O Area 1 (Sostegno ) MONZO CARMELA Referente area umanistica Area 2 (Sostegno ) DI STEFANO FABIO Referente area scientifica Pistoia, Il Docente Coordinatore IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Antonella Leonardo Dott.ssa Patrizia Belliti _______________________________ __________________________

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1

LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE

PISTOIA

ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5^ A LICEO delle SCIENZE UMANE

Il documento si compone di due parti:

A. Parte generale

B. Parte disciplinare

Disciplina Docente ore

sett.li

verifiche Firma del docente

Lingua e letteratura Italiana CHIAVACCI M. MICHELA 4 S/O

Lingua e cultura latina

CHIAVACCI M. MICHELA 2 O

Lingua straniera (inglese)

LEONARDO ANTONELLA 3 S/O

Storia

ABENANTE ANTONIO 2 O

Filosofia PAOLINI ANNA MARIA 3

O

Scienze Umane

PAOLINI ANNA MARIA 5 S/O

Matematica

MICHELI CARLO 2 S/O

Fisica

ROSATI IVANA 2 O

Scienze Naturali

SUIZZO RICCARDO 2 O

Storia dell’arte GIUBBOLINI LUCA 2 O

Scienze Motorie e Sportive

PONSICCHI TIZIANA 2 P/O

Religione cattolica

CINQUILLI MICHELA 1 O

Area 1 (Sostegno ) MONZO CARMELA Referente area umanistica

Area 2 (Sostegno ) DI STEFANO FABIO Referente area scientifica

Pistoia,

Il Docente Coordinatore IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Antonella Leonardo Dott.ssa Patrizia Belliti

_______________________________ __________________________

2

INDICE

Parte generale ……………………………………………………………………………...pag. 3

Profilo dell’indirizzo ..………………………………………………………..............pag. 3

Presentazione sintetica della classe …………………………………………………..pag. 3

Obiettivi educativi e tabella di valutazione del comportamento .…………………….pag. 4

Obiettivi trasversali cognitivi .………………………………………………... ……..pag. 5

Attività aggiuntive ad integrazione dei percorsi curricolari.………………………….pag. 5

Principali attività formative effettuate nel triennio ad integrazione dei percorsi curricolari

………………………………………………………………………………………...pag. 7

Tipologia delle prove effettuate .……………………………………………………...pag. 8

Criteri e strumenti di valutazione ……………………………………………………. pag. 8

Criteri di valutazione delle esperienze che danno luogo a crediti formativi ………… pag. 8

Simulazione della terza prova ……………………………………………………….. pag. 8

Misurazione e valutazione – prove di esame di stato ………………………………... pag. 8

Griglia di valutazione della 1a prova scritta …………………………………………. pag. 9

Griglia di valutazione della 2a prova scritta …………………………………………. pag. 10

Griglia di valutazione della 3a prova scritta …………………………………………. pag. 11

Griglia di valutazione del colloquio ………………………………………………… pag. 12

Parte disciplinare (Relazione finale e Programma svolto)……………………………… pag. 13

Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………. pag. 13

Lingua e cultura latina ………………………………………………………………. pag. 20

Lingua straniera (inglese) …………………………………………………………… pag. 24

Storia ………………………………………………………………………………… pag. 31

Filosofia ……………………………………………………………………………... pag. 33

Scienze della Formazione …………………………………………………………… pag. 40

Matematica ………………………………………………………………………….. pag. 50

Fisica ………………………………………………………………………………… pag. 54

Scienze ………………………………………………………………………………. pag. 58

Educazione fisica ……………………………………………………………………. pag. 63

Religione cattolica …………………………………………………………………... pag. 69

Simulazione della prima prova ……………………………………………………………. pag. 72

Simulazione della seconda prova ………………………………………………………….. pag. 83

1a

simulazione della terza prova …………………………………………………………… pag. 84

2a

simulazione della terza prova …………………………………………………………… pag. 89

3

A. PARTE GENERALE

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO

LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il Liceo delle Scienze Umane offre una preparazione di base nel campo della pedagogia, psicologia,

sociologia, antropologia e storia. La proposta formativa si rivolge ai giovani interessati ad un

percorso di studio prevalentemente umanistico e, nel contempo, moderno. Approfondisce la cultura

dal punto di vista della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e

delle relazioni umane e sociali, con particolare riguardo all'elaborazione dei modelli educativi propri

della cultura occidentale e il ruolo da essi svolto nella costruzione della civiltà europea.

Guida gli studenti all’acquisizione degli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e

critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media

education.

La solida cultura generale, garantita dalla presenza delle materie formative proprie dell'indirizzo

"liceale", garantisce una formazione completa e consente l'accesso a tutti i corsi di laurea.

.

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

a. Storia del triennio della classe (ripetenze, accorpamenti, ecc.)

Classe terza (2012/2013) : 26 alunne di cui una con disabilità visiva totale, 5 alunne sono ripetenti

Classe quarta (2013/2014) : 25 alunne, una studentessa trasferita in un’altra sezione

Classe quinta (2014/2015) : 26 alunne, un inserimento di un’alunna da scuola privata

b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ruolo e non - stabilità dei docenti)

Nel triennio la continuità didattica ha riguardato le seguenti discipline: Italiano, Latino, Storia

dell’Arte, Inglese, Scienze Umane, Fisica ed Educazione Fisica. Nella classe quarta l’ insegnamento

di Filosofia è stato assegnato alla stessa docente di Scienze Umane, mentre la cattedra di Matematica

e Fisica è stata divisa tra due insegnanti, mantenendo la continuità per Fisica nel triennio e per

Matematica nell’ultimo biennio. C’è stata continuità anche per religione in terza ed in quarta ed un

nuovo insegnante in quinta. Nelle materie di Storie e Scienze gli insegnanti sono cambiati ogni anno.

Non c’è stata continuità per gli insegnanti di sostegno ad eccezione di una docente che ha avuto

continuità in quarta ed in quinta fino al suo congedo per maternità avvenuto alla fine del trimestre.

4

c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso (caratteristiche degli studenti in relazione

all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e

partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento delle

conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmati…)

La classe è composta interamente da alunne che provengono dalla città di Pistoia e da aree limitrofe

che spaziano dalla prima periferia alle più vicine località della montagna Pistoiese fino alla Val di

Nievole.

Durante questo anno scolastico un significativo gruppo di studenti si è distinto per frequenza

regolare, impegno costante e senso di responsabilità verso lo studio; per una piccola fascia la

partecipazione è stata meno costante per motivi diversi: in parte per esigenze familiari ed in parte per

motivi personali. Non sono emerse particolari problematiche da segnalare in relazione alla situazione

socio-economica e culturale di provenienza.

Relativamente alla situazione di partenza della classe si sottolinea, nel corso del triennio, un

miglioramento delle difficoltà relazionali tra le alunne, una disponibilità alle attività richieste ed una

positiva crescita culturale.

A livello cognitivo le alunne possiedono, seppur a livelli differenziati, adeguati requisiti in termini di

conoscenze, restano incertezze sul piano delle abilità e competenze. A livello di profitto, un primo

gruppo raggiunge un livello molto buono e con competenze apprezzabili; un secondo gruppo mostra

un approccio più scolastico alle discipline, con qualche difficoltà nella produzione degli scritti e nei

collegamenti inter-disciplinari ma raggiungendo comunque le mete didattiche previste. Un esiguo

numero di alunne ha mostrato maggiori difficoltà nel processo di apprendimento non raggiungendo,

alla data attuale, gli obiettivi previsti in alcuni ambiti disciplinari.

La ragazza con disabilità ha seguito con regolarità la programmazione prevista per la classe sia dal

punto di vista dei contenuti che degli obiettivi cognitivi. Si rimanda al piano educativo personalizzato

per lei elaborato. Il consiglio di classe è concorde nel far partecipare i docenti di sostegno dell’area

umanistica e scientifica alle prove d’esame dell’allieva, per agevolarla e sostenerla.

d. Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali, biblioteca, etc.)

La classe è stata collocata nella succursale a partire dall’anno 2013/2014 e ciò ha comportato una

qualche discontinuità nella frequenza dei laboratori e della biblioteca.

3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Saper valutare e autovalutarsi;

saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una ricerca

comune di valori unificanti;

saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole,

l’ambiente, gli altri, le cose non proprie;

fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà;

essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita scolastica.

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SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Voto 10/10

- Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni

- Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche

- Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica

- Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe

- Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico

Voto 9/10

- Discreta partecipazione alle lezioni

- Costante adempimento dei doveri scolastici

- Equilibrio nei rapporti interpersonali

- Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto

- Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

Voto 8/10

- Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche

- Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati

- Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali

- Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni

- Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe

Voto 7/10

- Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche

- Saltuario svolgimento dei compiti

- Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni

- Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da

ammonizione verbale o scritta

Voto 6/10

- Disinteresse per le attività didattiche

- Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni

- Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni

- Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da

ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni

Voto 5/10

o inferiore

- Completo disinteresse per le attività didattiche

- Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni

- Assiduo disturbo delle lezioni

- Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da

provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da

alcuna modifica del comportamento

4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

Esporre i contenuti con chiarezza

Contestualizzare storicamente e culturalmente fatti e teorie

Leggere situazioni problematiche reali o figurate alla luce delle conoscenze acquisite

Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate

Effettuare collegamenti per aree disciplinari

Analizzare criticamente i contenuti e gli eventi

Effettuare lavori di ricerca

5. ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI

Corso di potenziamento di 8 ore di Italiano e di Scienze umane in preparazione alla prima ed alla seconda

prova

6. PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD

INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’istruzione, visite guidate,

scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cinema, attività sportive, stage, corsi, concorsi, etc.)

6

Stage in ambito lavorativo: (tirocinio estivo 2014)

Nominativo Struttura

Agostini Sara Scuola Materna “ Il sentiero degli orsetti”

Baldassari Giada Scuola Materna “ Il bruco”

Berti Marta Scuola Infanzia “ Sant’Angelo”

Breschi Silvia Asilo Nido “Le piccole canaglie”

Calamandrei Asia Asilo Nido “Primi Passi”

Cutolo Letizia Scuola Materna “ Istituto Mantellate”

D’Agostino Mariangela Scuola Infanzia “ Sant’Angelo”

Di Maina Susan Scuola Materna “ Il sentiero degli orsetti”

Fuccio Benedetta Asilo Nido “Le tartallegre”

Gabbiani Giulia Associazione “San Martino de Porres”

Galingani Benedetta Associazione “San Martino de Porres”

Gori Jessica Asilo Nido “Coccinella” - Foto di Riccardo

Kapaj Juliana Scuola Materna “ Istituto Mantellate”

Massaro Giulia Asilo Nido “ L’isola che non c’è” –

Associazione Peter Pan

Mincolelli Letizia Asilo Nido “ L’isola che non c’è”

Orecchio Sofia Scuola Materna “ Il sentiero degli orsetti”

Pretelli Ilaria Asilo Nido “Coccinella”

Vommaro Chiara Tanilla Park

7

Anno scolastico 2012/2013

Viaggio di istruzione a Budapest e Lago Balaton (5 giorni + festivo)

Ciclo spettacoli teatro Manzoni “A scuola di Teatro”

Due alunne partecipano al gemellaggio con la Scozia

Lettorato con docente madrelingua 10 ore

Anno scolastico 2013/2014

Progetto organizzato dai musei dell’ opera del Duomo di Prato e Museo Diocesano di Pistoia -Dal

Gotico al Rinascimento- (Prof. Giubbolini): “Il tema del pulpito”

Visita di istruzione a Praga (5 giorni + festività)

Visita di istruzione a Barbiana

Ciclo spettacoli teatro Manzoni “A scuola di Teatro”

Concorso per il progetto dell’ ANS “Dai un senso alla vita: rispettala!”

Due incontri con la psicologa, Dott.ssa Lucchesi, su tematiche a livello adolescenziale

Conferenze “Dialoghi sull’uomo” ( incontro con Prof. Aime)

Incontro opportunità del Green Job

Lettorato con docente madrelingua 8 ore

Anno scolastico 2014/2015

Visita Galleria degli Uffizi ed i luoghi degli Inglesi con visita al cimitero degli inglesi

Partecipazione al convegno “Differentemente pari”

Conferenza “Dialoghi sull’uomo” (Prof. Favole)

Conferenza sulla particella Bosone

Attività di aerobica, fit-boxe, disco golf

Un’ alunna partecipa al treno della memoria

Un’ alunna partecipa al corso di teatro in lingua inglese

Lettorato con docente madrelingua 5 ore

7. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a

scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.)

Le prove scritte hanno utilizzato le varie tipologie previste per l'esame di maturità.

Sono state effettuate prove di verifica tradizionali (tema, relazione, verifiche sommative e formative),

prove strutturate a scelta multipla e a risposta singola, prove semi strutturate (saggio breve, analisi del

testo, comprensione dell’ascolto di un dialogo in lingua inglese, elaborazione di schemi e mappe

concettuali). Prove orali di tipo tradizionale.

8

8 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente

/studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze.

Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10.

Strumenti di verifica sono:

- prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze

- colloqui individuali o in piccoli gruppi

- tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi

- attività ed esperienze guidate nei laboratori.

Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel

trimestre e almeno tre nel pentamestre.

La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate,

del Comportamento evidenziato e della progressione rispetto ai livelli di partenza.

Gravemente insufficiente – voto1 - 4 : ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in grado di

applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi errori anche

nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale.

Insufficiente – voto 5 : Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’esecuzione di

compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali;

l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato.

Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite

nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi

parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il

lessico non è sempre appropriato.

Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa

applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se

guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali; si

esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato.

Buono – voto 8 : conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare

collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime in

modo corretto usando un lessico ricco e appropriato.

Ottimo – voto 9 - 10 : ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza

commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E’ in grado di effettuare

analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e

scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina.

9. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI

FORMATIVI.

Com’ è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n.

323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza,

debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce

l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società

civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali, artistiche,

ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario la partecipazione ad iniziative

complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze

acquisite all’interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico.

10. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

E’ stata effettuata il 19 marzo la prima simulazione di terza prova riguardante le seguenti materie: Scienze,

Storia, Storia dell’Arte, Fisica. Tempo assegnato 2 ore e mezzo. La seconda simulazione è avvenuta il 29

aprile con le seguenti materie: Latino, Inglese, Matematica e Filosofia. Tempo assegnato 2 ore e mezzo. Le

prove erano di Tipologia B: 3 quesiti a risposta aperta per 4 discipline (massimo 10 righe)

11. MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO Le griglie che

seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale. Per le singole

discipline si fa riferimento alle relazioni finali delle stesse.

9

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

PARZIALE

A

RISPETTO DELLE

CONSEGNE,

PERTINENZA ALLA

TRACCIA E

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

Comprensione delle consegne e aderenza

alle richieste (tutte le tipologie);

ricchezza e completezza dell’informazione

(tutte le tipologie);

conoscenza degli elementi formali del testo

(tipologia A e B);

conoscenza degli elementi formali del testo

(tipologie A e B);

corretta interpretazione di documenti e dati

a corredo dell’argomento (tipologia B)

1: Gravemente

insufficiente

1 – 7

2: Insufficiente 8 – 9

3: Sufficiente 10

4: Discreto 11 – 12

5: Buono 13

6: Ottimo 14

7: Eccellente 15

B

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Coesione, coerenza, articolazione e

organicità delle argomentazioni.

1: Gravemente

insufficiente

1 – 7

2: Insufficiente 8 – 9

3: Sufficiente 10

4: Discreto 11 – 12

5: Buono 13

6: Ottimo 14

7: Eccellente 15

C

COMPETENZE E

ATTITUDINI ALLO

SVILUPPO CRITICO

Competenze di analisi del testo, dei

documenti e dati; capacità di sintesi;

qualità delle interrelazioni stabilite tra dati

testuali e extratestuali; impostazione

personale della trattazione; spunti di

originalità nelle opinioni espresse.

1: Gravemente

insufficiente

1 – 7

2: Insufficiente 8 – 9

3: Sufficiente 10

4: Discreto 11 – 12

5: Buono 13

6: Ottimo 14

7: Eccellente 15

D

ABILITA’

ESPRESSIVE

Correttezza ortografica e grammaticale;

proprietà, ricchezza e fluidità espressiva.

1: Gravemente

insufficiente

1 – 7

2: Insufficiente 8 – 9

3: Sufficiente 10

4: Discreto 11 – 12

5: Buono 13

6: Ottimo 14

7: Eccellente 15

Punteggio complessivo……………………………………../15

Nome e cognome candidato……………………………..………………

La Commissione

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Presidente……………………………………………

10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA

INDICATORE PUNTEGGIO MAX

LIVELLI DI VALORE

PUNTEGGIO

Contenuto - Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto

- Uso della terminologia specifica

5

Grav.Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Ottimo

1

2

3

4

5

Organizzazione - Aderenza alla traccia

- Difficoltà del quesito

- Capacità di elaborazione critica ed originalità

- Equilibrio ed organizzazione logica del quesito

5

Grav.Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Ottimo

1

2

3

4

5

Esposizione - Correttezza formale (sintassi ed ortografia)

5

Grav.Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Ottimo

2

3

4

4,5

5

La sufficienza corrisponde a 10/15.

Nome e cognome candidato………………………

La Commissione

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Presidente……………………………………………

11

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA

Indicatori

Livelli di valutazione

PUNTEGGIO

Ques. 1

Ques. 2

Ques. 3

Conoscenza dei contenuti (1-6)

Nessuna 1

Gravemente insufficiente 2

Insufficiente 3

Sufficiente 4

Buono 5

Ottimo 6

Capacità di analisi e di sintesi (1-5)

prova non svolta 0

gravemente insufficiente 1

insufficiente 2

sufficiente 3

buono 4

ottimo 5

Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica (1-4)

prova non svolta 0

gravemente insufficiente 1

insufficiente 2

sufficiente 3

buono 3,5

ottimo 4

PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA

……………/15

Nome e cognome candidato………………………

La Commissione

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Presidente……………………………………………

12

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Indicatori Punteggio massimo

attribuibile

Livelli di valore/valutazione

Punteggio corrispondente ai

diversi livelli

Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche

10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Inufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

1

2-3 4 5 6 7 8 9

10

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

1

2-3 4 5 6 7 8 9

10

Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare

10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

1

2-3 4 5 6 7 8 9

10

Nome e cognome candidato…………………………………………

La Commissione

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof……………………………….

Prof………………………………. Presidente……………………………………………

13

B – PARTE DISCIPLINARE

MATERIA : ITALIANO

DOCENTE : Chiavacci Maria Michela

Consuntivo delle attività disciplinari

1. Libri di testo adottati - BALDI / GIUSSO, Il PIACERE DEI TESTI vol 5, PARAVIA

- BALDI / GIUSSO, Il PIACERE DEI TESTI , vol 6 PARAVIA

2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/’15 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 114 su N° ore 132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 11/5/2015)

3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Conoscenze * conoscere la storia letteraria italiana dell'Ottocento e del Novecento collegata, almeno a grandi linee, a quella straniera * conoscere i vari fenomeni letterari

Competenze / abilità

* svolgere analisi di testi proposti corredandoli di adeguati commenti critici * analizzare e contestualizzare i documenti letterari * effettuare operazioni di analisi e sintesi * esprimersi in forma scritta e orale con precisione e adeguata correttezza * rielaborare in maniera accettabile le informazioni

4. Contenuti (vedi programma allegato)

5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)

Lezione frontale, ricerca individuale, lavoro di gruppo, analisi di problemi, attività di potenziamento delle conoscenze individualizzata

6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libri di testo, fotocopie di saggi tratti da riviste specialistiche, proiezioni di documentari, film relativi agli argomenti studiati, testi presenti nella Biblioteca dell'Istituto

7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):

Talvolta la Biblioteca e le aule multimediali

8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:

U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore

Il Romanticcismo italiano. Manzoni e Leopardi 12

La seconda metà dell'Ottocento. Carducci 5

Realismo, Naturalismo, Verismo. Verga 8

Dal Simbolismo al Decadentismo 7

14

Pascoli 8

D'Annunzio 8

La letteratura del primo Novecento. Quadro generale 4

La poesia crepuscolare. Gozzano, Moretti 8

Il Futurismo. Marinetti, Palazzeschi 6

Svevo 8

Pirandello 10

La letteratura nell'età delle due guerre 4

La poesia ermetica. Ungaretti 6

Montale 6

Quasimodo 5

Saba 4

La letteratura nel secondo dopoguerra. Il Neorealismo, la narrativa 9

Dante Alighieri. Paradiso 6

9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)

Verifiche scritte (secondo le tipologie proposte all’esame di stato) e orali, test a risposta aperta, dibattiti in classe, recensioni, lavori di gruppo, discussioni guidate Si allegano di seguito le griglie di valutazione

Griglia di valutazione del colloquio La valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per tre.

Indicatori Descrittori Livelli di valutazione Punteggio parziale

Conoscenza dei

Contenuti

Ricchezza e

completezza delle

informazioni;

conoscenza degli

elementi formali del

testo.

1: Gravemente

insufficiente

2: Insufficiente

3: Sufficiente

4: Discreto

5: Buono

6: Ottimo

7: Eccellente

1 – 4

5

6

7

8

9

10

Competenze e

attitudini allo sviluppo

critico

Competenze di analisi

del testo; capacità di

analisi e di sintesi;

qualità delle

interrelazioni stabilite

tra dati testuali ed

extratestuali;

1: Gravemente

insufficiente

2: Insufficiente

3: Sufficiente

4: Discreto

5: Buono

6: Ottimo

1 – 4

5

6

7

8

9

15

mpostazione personale

dell’esposizione;

spunti di originalità

nelle opinioni

espresse.

7: Eccellente 10

Abilità espressive Correttezza, proprietà ,

ricchezza e fluidità

espressive.

1: Gravemente

insufficiente

2: Insufficiente

3: Sufficiente

4: Discreto

5: Buono

6: Ottimo

7: Eccellente

1 – 4

5

6

7

8

9

10

Griglia di valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO . La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 4 INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE PUNTEGGIO PARZIALE

A RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Comprensione delle consegne e aderenza alle richieste (tutte le tipologie); ricchezza e completezza dell’informazione (tutte le tipologie); conoscenza degli elementi formali del testo (tipologie A e B); corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento( tipologia B).

1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente

1 – 4 5 6 7 8 9 10

B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO

Coesione, coerenza, articolazione e organicità delle argomentazioni.

1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente

1 – 4 5 6 7 8 9 10

C COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO

Competenze di analisi del testo, dei documenti e dati; capacità di sintesi; qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali e extratestuali; impostazione personale della trattazione; spunti di originalità nelle opinioni espresse.

1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente

1 – 4 5 6 7 8 9 10

D ABILITÀ ESPRESSIVE

Correttezza ortografica e grammaticale; proprietà, ricchezza e fluidità espressive.

1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente

1 – 4 5 6 7 8 9 10

A : RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Nessuna comprensione del testo e/ o totale mancanza di aderenza alla traccia e/o mancanza di conoscenza dei contenuti 3 : Scarsa comprensione del testo e/o scarsa aderenza alla traccia e/o scarsissima conoscenza dei contenuti e/o gravi errori nell’interpretazione dei dati 4 : Scarsa comprensione del testo e/o parziale aderenza alla traccia e/o scarsa conoscenza dei contenuti e/o errori nell’interpretazione dei dati 5 : Comprensione del testo limitata e/o parziale aderenza alla traccia e/o limitata conoscenza dei contenuti

16

6 : Comprensione del testo, aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti complessivamente adeguati alle richieste 7 : Comprensione del testo e svolgimento aderenti alla traccia e/o contenuti piuttosto ricchi 8 : Totale comprensione del testo e /o sicura aderenza alla traccia e/o contenuto ricco e approfondito 9 : Sviluppo della traccia completo ed esauriente 10: Originali approfondimenti personali di documenti e dati B: ORGANIZZAZIONE DEL TESTO 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata 2 : Mancanza di coerenza e organicità delle argomentazioni 3 : Presenza di gravi carenze nella coerenza e organicità delle argomentazioni 4 : Trattazione in parte disorganica e/o gravi carenze nella coesione delle argomentazioni 5 : Trattazione non sempre organica e/o svolgimento delle argomentazioni non sempre coeso 6 : Trattazione organica e/o argomentazioni nel complesso coese 7 : Trattazione organica e/o svolgimento coerente e lineare 8 : Trattazione organica e/o argomentazioni ampiamente articolate e/o svolgimento coerente 9: Trattazione esauriente e/o svolgimento coerente e organico 10: Argomentazioni criticamente sostenute C: COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Totale mancanza di capacità di analisi del testo e/o totale mancanza di riflessione critica 3 : Scarsa capacità di analisi del testo e/o scarse capacità di riflessione critica 4 :Limitate capacità di analisi del testo e/o limitate capacità di riflessione critica 5: Parziale possesso delle abilità di analisi del testo e/o capacità di stabilire limitati collegamenti intertestuali e/o riflessioni critiche limitate 6 : Possesso delle abilità generali di analisi del testo e/o capacità di stabilire semplici relazioni intertestuali e/o spunti di riflessione critica 7: Buone capacità di analisi del testo e/o buona capacità di stabilire relazioni intertestuali e/o riflessioni critiche ampie 8: Sicure capacità di analisi del testo e di stabilire relazioni intertestuali e/o impostazione personale della trattazione e o/ riflessioni critiche motivate 9: Completo possesso delle capacità di analisi del testo e/ o originalità nella trattazione e/o 10: Eccellenti capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale e/o presenza di contributi originali D : ABILITÀ ESPRESSIVE 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Mancanza di correttezza ortografica e morfosintattica e/o uso di un lessico povero e improprio 3 : Gravissimi errori ortografici e/o gravissimi errori morfosintattici e/o presenza di numerose improprietà lessicali 4 : Gravi errori ortografici e/o gravi errori morfosintattici /o presenza di improprietà lessicali 5 : Errori ortografici e/o morfosintattici e/o interpuntivi/ lessico generalmente proprio 6 : Ortografia e morfosintassi generalmente corrette e/o lessico generalmente proprio 7 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o lessico proprio, vocabolario ampio 8 : Correttezza ortografica e morfosintattica e /o lessico proprio, vocabolario ricco e/o periodare articolato 9 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o proprietà, ricchezza e fluidità espressive 10: Sicuro possesso dei registri espressivi

Firma dell’Insegnante

Maria Michela Chiavacci

__________________________

17

Programma di Letteratura Italiana Il Romanticismo (quadro generale) A. Manzoni la vita, le opere, la poetica "I promessi sposi" (lettura integrale) G. Leopardi la vita, le opere, la poetica da "Canti" - Il passero solitario - L'infinito - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia da "Operette morali" - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

- Dialogo della Natura e di un Islandese da “Zibaldone” - L’infinito La seconda metà dell'Ottocento.. (quadro storico, sociale, culturale) Il tardo Romanticismo. La Scapigliatura. Realismo, Naturalismo, Verismo . G. Carducci la vita, le opere, la poetica da "Rime nuove" - Davanti San Guido da "Odi barbare" - Alla stazione in una mattina d'autunno G. Verga la vita, le opere, la poetica "Nedda" da "Vita dei campi" - Cavalleria rusticana - Fantasticheria - L'amante di Gramigna - Rosso malpelo da "Novelle rusticane" - La roba - Malaria - Libertà Dal Simbolismo al Decadentismo. La poesia simbolista. Caratteri e temi del Decadentismo. C. Baudelaire - L'albatro - Speen - Corrispondenze A. Rimbaud - Vocali G. Pascoli la vita, le opere, la poetica da "Myricae" - Lavandare - Novembre - Arano - Temporale

18

- Il lampo - Il tuono da "Canti di Castelvecchio" - Il gelsomino notturno da "Primi poemetti" - Nella nebbia G. D'Annunzio la vita, le opere, la poetica da "Alcyone" - I pastori - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto - Meriggio La letteratura del Primo Novecento (quadro generale anche con riferimenti ad autori stranieri) F. Kafka “ La metamorfosi” Poesia Crepuscolare e Futurismo: G. Gozzano la vita, le opere, la poetica da "I colloqui" - L'amica di nonna Speranza - La signorina Felicita ovvero la felicità M. Moretti la vita, le opere, la poetica da "Il giardino dei frutti" - A Cesena F.T. Marinetti - Manifesto del Futurismo da "Zang Tumb Tumb" - Bombardamento di Adrianopoli A. Palazzeschi da "L'incendiario" - La passeggiata La narrativa e il teatro: I. Svevo la vita, le opere, la poetica " Senilità " (lettura integrale) da "La Coscienza di Zeno" brani tratti dai Capitoli III (L'ultima sigaretta) e VI (La morte del padre) L. Pirandello la vita, le opere, la poetica da "Novelle per un anno" - La giara - La patente - Ciaula scopre la luna - La carriola - Nell'albergo è morto un tale - "L'uomo dal fiore in bocca" - "Così è (se vi pare)” (lettura integrale) La letteratura nell'età fra le due guerre mondiali - Panorama sulle riviste italiane -

19

La Poesia Ermetica G. Ungaretti la vita, le opere, la poetica da "L'allegria" - Fratelli - Veglia - San Martino del Carso - I fiumi - Natale da "Sentimento del tempo" - La madre E. Montale la vita, le opere, la poetica da "Ossi di seppia" - Spesso il male di vivere ho incontrato - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto da "Le occasioni" - Non recidere, forbice, quel volto - La casa dei doganieri da"Satura" - Ho sceso dandoti il braccio S. Quasimodo la vita, le opere, la poetica (da svolgere dopo il 15 maggio) da "Ed è subito sera" - Vento a Tindari - Ed è subito sera - Vicolo da "Giorno dopo giorno" - Alle fronde dei salici - Milano, agosto1943 da "La vita non è sogno" - Lettera alla madre U. Saba la vita, le opere, la poetica (da svolgere dopo il 15 maggio) da "Canzoniere" - A mia moglie - Trieste - Città vecchia - La capra - Ulisse La letteratura nel secondo dopoguerra (quadro generale) Il Neorealismo Dante Alighieri “Paradiso” Canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII Lettura integrale dei seguenti testi: A. Moravia "Il disprezzo" C. Cassola "La ragazza di Bube" L.. Sciascia "A ciascuno il suo" I. Calvino “ Marcovaldo” Pistoia, 11 maggio 2015 Gli alunni Il docente

20

MATERIA Latino

DOCENTE Chiavacci Maria Michela

Consuntivo delle attività disciplinari

2. Libri di testo adottati

BETTINI MAURIZIO TOGATA GENS - vol 2 LA NUOVA ITALIA

3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/ ’15 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 45 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 11/5/’15)

4. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):

Conoscenze

- Storia della Letteratura Latina dall’età Giulio – Claudia agli Antonimi. - Approfondimento su alcuni autori di cui sono stati letti alcuni testi, in grandissima parte in traduzione: Fedro, Seneca, Petronio, Quintiliano, Tacito, Apuleio

Competenze/ abilità - Individuare i principali generi letterari - Individuare i vari caratteri della Letteratura Latina, collocando i testi e gli autori nella trama

generale della Storia - Riconoscere, almeno a grandi linee, i rapporti del mondo latino con la cultura moderna e

contemporanea italiana e straniera - Operare commenti sui testi - Comunicare concetti e idee con un linguaggio adeguato

5. Contenuti (vedi programma allegato)

6. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)

Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali , diverse lezioni interattive, analisi di problemi, ricerche individuali e, a volte, lavori di gruppo.

7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Le ricerche e gli approfondimenti sono stati svolti attraverso la visione di film / documentari che riguardano gli argomenti studiati e anche attraverso la consultazione di testi presenti nella nostra biblioteca d’Istituto

8. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):

Biblioteca, Aula multimediale

9. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:

U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore

L’età Giulio – Claudia (quadro storico, socio – economico, culturale) 4

Forme di poesia minore: Fedro 5

Lucio Anneo Seneca 8

Petronio 8

L’età dai Flavi a Commodo (quadro storico, socio – economico, culturale) 2

21

Marco Fabio Quintiliano 6

Cornelio Tacito 5

Apuleio 4

10. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)

Sono state svolte verifiche orali e scritte: Almeno 2 verifiche nel primo trimestre di cui una scritta, almeno due nel pentamestre e 1 test a risposta aperta; è stato inoltre svolto un test oggettivo con domande a risposta aperta come previsto dalla terza prova.

Si allegano di seguito le griglie di valutazione: CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI DI LATINO

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

VOTO

Non fornisce elementi di

valutazione

Non fornisce elementi di

valutazione

.Non fornisce elementi di

valutazione 1 - 2

Totalmente

insufficiente

Del tutto lacunose

Applica le conoscenze minime.

Si esprime in modo scorretto e

improprio, compie analisi

lacunose e con molti e gravi

errori.

Manca della capacità di

rielaborazione delle conoscenze.

3

Gravemente

insufficiente

Lacunose Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con gravi

errori. Si esprime in modo

scorretto e improprio, compie

analisi lacunose e con molti

errori.

Scarsissime capacità di

rielaborazione delle competenze

4

Gravemente

insufficiente

Limitate e superficiali Applica le conoscenze in modo

incompleto, commettendo

diversi errori. Si esprime in

maniera imprecisa e compie

analisi parziali.

Gestisce con difficoltà

situazioni nuove semplici.

5

Insufficiente

Generali ma non approfondite Applica le conoscenze

nell’esecuzione di compiti

semplici. Si esprime in modo

semplice e corretto. Sa

individuare elementi e relazioni

con una certa correttezza.

È in grado di effettuare analisi e

sintesi parziali e se guidato,

anche valutazioni parziali.

6

Sufficiente

Organiche ma non del tutto

complete

Effettua operazioni di analisi e

di sintesi poco complesse e si

esprime con accettabile

correttezza e proprietà

linguistica.

Rielabora in modo corretto le

informazioni e gestisce le

situazioni nuove con una certa

autonomia.

7

Discreto

Complete con qualche

approfondimento

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi. Espone in modo

corretto e con proprietà

linguistica. Compie analisi

corrette, individuando relazioni

fra i diversi elementi.

Sa effettuare analisi, sintesi e

valutazioni autonome.

8

Buono

22

Organiche, articolate e

approfondite in modo

autonomo e talvolta personale

Applica le conoscenze in modo

corretto ed autonomo anche a

problemi complessi, compie

analisi approfondite e individua

correlazioni. Espone in modo

fluido, utilizzando un lessico

ricco e appropriato.

Sa effettuare valutazioni

autonome anche in contesti

nuovi.

9

Ottimo

Organiche, articolate e

approfondite in modo

autonomo e personale

Applica le conoscenze in modo

corretto ed autonomo anche a

problemi complessi, compie

analisi approfondite e individua

correlazioni precise,

formulando valutazioni

autonome. Espone in modo

molto fluido, utilizzando un

lessico ricco e del tutto

appropriato.

Sa effettuare valutazioni

autonome e ampie anche in

contesti nuovi e complessi.

10

Eccellente

Griglia di valutazione per i test scritti di Letteratura Latina

Cognome e nome _________________________________________ Classe______________

INDICATORE

LIVELLI di VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti

(1-4)

Non fornisce significativi elementi di

valutazione

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

Abilità di

- Analisi e

- Sintesi

(0-3)

Non fornisce significativi elementi di

valutazione

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

Uso di

- Linguaggio appropriato

- Terminologia specifica

(0-3)

Non fornisce significativi elementi di

valutazione

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto/ Buono

Ottimo

0

1

1,5

2

2,5

3

VOTO COMPLESSIVO

ATTRIBUITO ALLA PROVA

………......./10

23

Programma di Latino

- La prima età imperiale - L’età Giulio - Claudia. Da Tiberio a Nerone - Quadro storico, sociale, economico - Gli orientamenti della cultura. Gli autori e i generi letterari

Fedro e la favola in versi (la vita, le opere, la poetica) “Fabulae” I 1, 3, 5, 13 ; II 5 III 7, 9; IV 3, 15, 19 , 24

- Lucio Anneo Seneca (la vita, le opere, la poetica) “De ira” III, 13 1 – 3 “De tranquillitate animi” II 6 - 9 “De brevitate vitae” 10 – 11 “De constantia sapientis” V 5-6; VI 5 - 8 “Epistulae morales ad Lucilium” I 1; II 16, 1 – 3; IV 47; XV 95 51 – 53; LXI - Petronio (la vita, le opere, la poetica) da “Satyricon” 32 – 33, 1-4; 37 – 38; 61 – 62; 111 - 112 - L’età dei Flavi. Quadro storico, sociale, economico Gli orientamenti della cultura - Marco Fabio Quintiliano (la vita, le opere, la poetica) “Institutio Oratoria” I 1, 1 – 3; II 2, 1 – 8; 18 - 22; I 3, 6 – 17 - L’impero nel II e III secolo d.C: da Traiano agli Antonimi Quadro storico, sociale, economico Gli orientamenti della cultura

- Publio Cornelio Tacito (la vita, le opere, la poetica) ”Agricola” III; X – XII; XXX - XXXI “Germania” 4; 18 - 19 “Annales” XIV, 8; XV 38 – 40; 42; 44, 1 – 5; “Historiae” I 1; 2 – 3; V 3 – 5;

- Apuleio (la vita, le opere, la poetica) “ Metamorfosi”: La favola di Amore e Psiche

Gli alunni Il docente

24

MATERIA : INGLESE

DOCENTE : ANTONELLA LEONARDO

Consuntivo delle attività disciplinari

1. Libri di testo adottati

Liz e John soars “Headway intermediate”. O.U.P

Lorenzoni Pellati “Bridges” ed. Black cat

2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. .2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore __76___su N° ore ___99___ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 Maggio 2015 )

3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):

La classe,costituita da 26 alunne, conosce le strutture morfosintattiche della lingua inglese. Sul piano letterario ha affrontato lo studio della letteratura dell' 800 e della prima metà del 900. Sul piano operativo sa utilizzare, in modo differenziato queste conoscenze per comprendere un testo letterario, per produrre brani di tipo descrittivo e per parlare di argomenti letterari. Il gruppo classe, se opportunamente guidato, sa effettuare un'analisi testuale e collegamenti con

discipline affini

4. Contenuti (vedi programma allegato)

5. Metodo di insegnamento

(lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)

Lezione frontale, pair work, lettorato con docente madrelingua

25

6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):

Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, film in lingua originale.

7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):

Aula

8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:

-Headway Intermediate O.U.P. Sezione Culture Unit – 3-7-8-9

- Dal testo di riferimento approfondimenti grammaticali riferiti a : tempi verbali, ampliamento

lessicale, comprensione di brani scritti e orali esercitati sul testo e sul workbook con Task di varia

tipologia. 12 ore

-Dal libro di testo Bridges. Dal romanticismo di Thomas Gray al periodo romantico.William

Wordsworth. 4 ore

-Samuel T. Coleridge vita e opere. Testi tratti da “The Rime of the ancient Mariner”. 5 ore

-J. Keats “Ode to the Grecian Urn” data in fotocopia. 2 ore

- Mary Shelley: vita e opere. 3 ore

- Film “Frankenstein” in lingua originale. 3 ore

- Victorian period con particolare riferimento al tema di “education” sviluppato anche su Headway

Unit 3 di Culture. 4 ore

- C. Dickens: vita ed opere e testi tratti da “O.Twist” e “Hard Times”. 8 ore

- Film “O.Twist” spezzoni in lingua originale. 2 ore

- Lettorato con docente madrelingua: Industrial revolution, Steiner method, Montessori method 5

ore

- O.Wilde: vita, opere e testo tratto da “The Portrait of Dorian Gray” data in fotocopia testo tratto “

The Importance of Being Earnest” e “ The Preface”. 5 ore

- The 20th century. 4 ore

26

- James Joyce vita e opera testo “Eveline”. Dati in fotocopia racconto “The Dead” e introduzione

temi dell’ “Ulysses”. 6 ore

- Verifiche orali e scritte. 12 ore Totale ore: 76 al 15/05.

9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)

Prove scritte: Strutturate o semi-strutturate di grammatica e di carattere letterario

Prove orali: conversazioni in lingua e interventi su temi di carattere testuale e letterario.

10. Altre considerazioni del Docente:

Firma dell’Insegnante:

Antonella Leonardo

27

PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

CLASSE V A Liceo Pedagogico

A.S. 2014/2015

Prof.ssa Antonella Leonardo

- Da Headway Intermediate O.U.P. Sezione Culture Unit – 3-7-8-9

- Dal testo di riferimento approfondimenti grammaticali riferiti a : tempi verbali, ampliamento lessicale, comprensione di brani scritti e orali esercitati sul testo e sul workbook con Task di varia tipologia.

-Dal libro di testo Bridges. Dal romanticismo di Thomas Gray al periodo romantico. Pag. 107-108 William Wordsworth pag 117-118

-Samuel T. Coleridge vita e opere. Testi tratti da “The Rime of the ancient Mariner”. Pag da 119-127

-J. Keats “Ode to the Grecian Urn” data in fotocopia

- Mary Shelley: vita, opere e testo “ Frankenstein” da pag. 134-137

- Film “Frankenstein” in lingua originale

- Victorian period da pag. 146-149 con particolare riferimento al tema di “education” sviluppato anche su Headway Unit 3 di Culture

- C. Dickens: vita ed opere e testi tratti da “O.Twist” e “Hard Times” da pag. 150-158

- Film “O.Twist” spezzoni in lingua originale

- Lettorato con docente madrelingua: Industrial revolution, Steiner method pag.161, Montessori method pag.159

- O.Wilde: vita, opere e testo tratto da “The Portrait of Dorian Gray” da pag. 164-169 data in fotocopia testo tratto “ The Importance of Being Earnest” e “ The Preface”

- The 20th century da pag 183- 188.

- James Joyce vita e opera da pag. 221- 223 testo “Eveline” pag 224. Dati in fotocopia racconto “The Dead” e introduzione temi dell’ “Ulysses”

- Virginia Woolf: vita e opere da pag. 211- 214 testo tratto da “Ms. Dalloway” pag. 215.

L’insegnante Gli studenti

28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTO

SECONDO BIENNIO E MONOENNIO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

VOTO COMPRENSIONE

SCRITTA

PRODUZIONE SCRITTA

10 Ampie, complete e approfondite di

tutte le strutture

linguistiche di livelloB1/B2

Riesce a leggere e comprendere nei dettagli testi

di argomento storico-letterario,

ed economico-sociale.

Riesce a scrivere testi chiari e articolati sugli argomenti di indirizzo. Riesce a scrivere

relazioni, fornendo informazioni e ragioni a

favore o contro una determinata opinione. Riesce a scrivere lettere mettendo in

evidenza il significato che attribuisce agli

avvenimenti e alle esperienze. Riesce a compilare il proprio curriculum vitae.

Dimostra una comprovata capacità nell’applicare conoscenze e abilità e

capacità personali, sociali e

metodologiche nella maggior parte dei contesti comunicativi.

9 Ampie e complete

di tutte le strutture linguistiche

di livello B1/B2

Riesce a leggere e

comprendere in modo approfondito testi di

argomento storico-letterario,

ed economico-sociale.

Riesce a scrivere testi chiari sugli argomenti

di indirizzo. Riesce a scrivere relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o

contro una determinata opinione. Riesce a

scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisce agli avvenimenti e

alle esperienze. Riesce a compilare il

proprio curriculum vitae.

Dimostra capacità molto buona

nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e

metodologiche nella maggior parte

dei contesti comunicativi.

8 Molto buone di tutte le strutture

linguistiche

di livello B1/B2

Riesce a leggere e comprendere efficacemente

testi di argomento storico-

letterario, ed economico-sociale.

Riesce a scrivere testi corretti sugli argomenti di indirizzo. Riesce a scrivere

relazioni, fornendo informazioni a favore o

contro una determinata opinione. Riesce a scrivere lettere mettendo in evidenza il

significato che attribuisce agli avvenimenti e alle esperienze. Riesce a compilare il

proprio curriculum vitae.

Dimostra una buona capacità nell’applicare conoscenze e abilità e

capacità personali, sociali e

metodologiche nella maggior parte dei contesti comunicativi.

7

Conosce

discretamente la maggior parte delle

strutture

linguistiche di livello B1/B2

Riesce a leggere e

comprendere testi di argomento storico-letterario,

ed economico-sociale.

Riesce a scrivere testi discretamente corretti

sugli argomenti di indirizzo. Riesce a scrivere relazioni con un discreto livello di

argomentazione. Riesce a scrivere lettere

personali e compilare il proprio curriculum vitae.

Dimostra una discreta capacità

nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e

metodologiche nella maggior parte

dei contesti comunicativi.

6 Conosce le

strutture linguistiche

indispensabili

di livello B1/B2

Riesce a leggere e

comprendere in modo sufficiente testi di argomento

storico-letterario, ed

economico-sociale.

Riesce a scrivere testi sufficientemente

corretti sulla maggior parte degli argomenti di indirizzo. Riesce a scrivere relazioni con

un accettabile livello di argomentazione.

Riesce a scrivere semplici lettere personali e compilare il proprio curriculum vitae.

Dimostra una sufficiente capacità

nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e

metodologiche in semplici contesti

comunicativi.

5 Conosce le

strutture

linguistiche indispensabili

di livello B1/B2 in

modo a volte incompleto e poco

preciso

Riesce a leggere e

comprendere in modo parziale

testi di argomento storico-letterario, ed economico-

sociale.

Riesce a scrivere testi parzialmente corretti

su un’esigua parte degli argomenti di

indirizzo. Non riesce a scrivere relazioni con un accettabile livello di argomentazione.

Non sempre è in grado di a scrivere semplici

lettere personali e compilare il proprio curriculum vitae.

Dimostra una parziale capacità

nell’applicare conoscenze e abilità e

capacità personali, sociali e metodologiche anche in semplici

contesti comunicativi.

4 La conoscenza delle strutture

linguistiche risulta

inadeguata, incompleta e

superficiale

Non riesce a comprendere neanche se guidato testi di

argomento storico-letterario,

ed economico-sociale.

Non è in grado di scrivere testi corretti sugli argomenti di indirizzo. Non è capace di

scrivere semplici lettere personali o

compilare il proprio curriculum vitae.

Non riesce ad applicare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e

metodologiche nemmeno in semplici

contesti comunicativi.

3 Conosce in modo scarso e

frammentario le

strutture linguistiche

Comprensione limitata a sporadici elementi

Non riesce a scrivere testi corretti su nessun tipo di argomento. Non è capace di scrivere

semplici lettere personali o compilare il

proprio curriculum vitae.

Non riesce ad applicare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e

metodologiche nemmeno in nessun

contesto comunicativo.

1-2 Inesistenti Assenza di comprensione Non produce alcun tipo di testo. Non riesce ad applicare nessun tipo

di conoscenze.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE

29

SECONDO BIENNIO E MONOENNIO

LIVELLO B1/B2

CONOSCEN

ZE

ABILITA’ COMPETENZE

COMPRENSIONE PARLATO

VO

TO

ASCOLTO LETTURA INTERAZIONE

ORALE

PRODUZIONE

ORALE

10 Ampie,

complete

e approfon

dite di tutte le

strutture

linguistiche

di

livelloB1/B2

Riesce a capire

discorsi di una certa

lunghezza e seguire argomentazioni

anche complesse purchè il tema gli sia

familiare. Riesce a

capire la maggior parte di materiale

audiovisivo in

lingua standard.

Riesce a

leggere e

comprendere nei dettagli

testi di argomento

storico-

letterario, ed economico-

sociale.

Riesce a comunicare

con spontaneità e

scioltezza interagendo in modo

appropriato nelle diverse situazioni

comunicative sia in

situazioni familiari sia in altri contesti

sociali , esponendo

e sostenendo le proprie opinioni

Riesce ad esprimersi in

modo chiaro e articolato

su una vasta gamma di argomenti oltre a quelli

di indirizzo. E’ in grado di esporre il proprio

punto di vista riuscendo

ad argomentare le proprie opinioni.

Dimostra una comprovata

capacità nell’applicare

conoscenze e abilità e capacità personali, sociali e

metodologiche nella maggior parte dei contesti comunicativi.

9 Ampie e

complete

di tutte le strutture

linguistic

he di livello

B1/B2

Riesce a capire

discorsi di una certa

lunghezza e seguire argomentazioni

anche abbastanza

complesse purchè il tema gli sia

familiare. Riesce a

capire la maggior parte di materiale

audiovisivo in

lingua standard

Riesce a

leggere e

comprendere in modo

approfondito

testi di argomento

storico-

letterario, ed economico-

sociale.

Riesce a comunicare

con fluidità

interagendo in modo appropriato nelle

diverse situazioni

comunicative sia in situazioni familiari

sia in altri contesti

sociali , esponendo e sostenendo le

proprie opinioni

Riesce ad esprimersi in

modo chiaro su una

vasta gamma di argomenti oltre a quelli

di indirizzo. E’ in grado

di esporre il proprio punto di vista riuscendo

ad argomentare le proprie

opinioni.

Dimostra capacità molto buona

nell’applicare conoscenze e

abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nella

maggior parte dei contesti

comunicativi.

8

Molto

buone di tutte le

strutture

linguistiche

di livello

B1/B2

Riesce a capire

discorsi di una certa lunghezza e seguire

argomentazioni

purchè il tema gli sia familiare. Riesce a

capire la maggior

parte di materiale audiovisivo in

lingua standard

Riesce a

leggere e comprendere

efficacement

e testi di argomento

storico-

letterario, ed economico-

sociale.

Riesce a comunicare

con buona fluidità, interagendo in modo

appropriato nelle

diverse situazioni comunicative sia in

situazioni familiari

sia in altri contesti sociali , esponendo

e sostenendo le

proprie opinioni

Riesce ad esprimersi in

modo chiaro su una buona gamma di

argomenti oltre a quelli

di indirizzo. E’ in grado di esporre il proprio

punto di vista riuscendo

ad argomentare le proprie opinioni.

Dimostra una buona capacità

nell’applicare conoscenze e abilità e capacità personali,

sociali e metodologiche nella

maggior parte dei contesti comunicativi.

7 Conosce

discretam

ente la maggior

parte

delle strutture

linguistic

he di livello

B1/B2

Riesce a capire

discorsi di media

lunghezza e seguire gran parte delle

argomentazioni

purchè il tema gli sia familiare. Riesce a

capire discretamente

la maggior parte del materiale

audiovisivo in

lingua standard

Riesce a

leggere e

comprendere testi di

argomento

storico-letterario, ed

economico-

sociale.

Riesce a comunicare

con discreta fluidità,

interagendo in modo appropriato nelle

diverse situazioni

comunicative sia familiari sia in altri

contesti sociali,

esponendo e sostenendo in modo

accettabile le

proprie opinioni.

Riesce ad esprimersi in

modo chiaro su una

discreta gamma di argomenti oltre a quelli

di indirizzo. E’ in grado

di esporre in maniera adeguata il proprio punto

di vista riuscendo ad

argomentare semplicemente le proprie

opinioni.

Dimostra una discreta capacità

nell’applicare conoscenze e

abilità e capacità personali, sociali e metodologiche nella

maggior parte dei contesti

comunicativi.

6

Conosce le

strutture

linguistiche

indispens

abili di livello

B1/B2

Riesce a capire brevi discorsi e seguire

semplici

argomentazioni a carattere familiare.

Riesce a capire

sufficientemente la maggior parte del

materiale

audiovisivo in lingua standard

Riesce a leggere e

comprendere

in modo sufficiente

testi di

argomento storico-

letterario, ed

economico-sociale.

Riesce a comunicare con sufficiente

fluidità, interagendo

in modo generalmente

appropriato nelle

diverse situazioni comunicative sia in

situazioni familiari

sia in altri contesti sociali, esponendo e

sostenendo in modo

Riesce ad esprimersi in modo sufficientemente

chiaro su una gamma

limitata agli argomenti di indirizzo. E’ in grado di

esporre in modo semplice

il proprio punto di vista.

Dimostra una sufficiente capacità nell’applicare conoscenze e

abilità e capacità personali,

sociali e metodologiche in semplici contesti comunicativi.

30

semplice ma

adeguato le proprie

opinioni

5 Conosce

le

strutture linguistic

he

indispensabili

di livello

B1/B2 in modo a

volte

incompleto e poco

preciso

Comprende solo

parzialmente brevi

discorsi e non sempre riesce a

seguire semplici

argomentazioni a carattere familiare.

Riesce a capire

parzialmente il materiale

audiovisivo in

lingua standard.

Riesce a

leggere e

comprendere in modo

parziale testi

di argomento storico-

letterario, ed

economico-sociale.

Riesce solo

parzialmente a

comunicare interagendo in modo

non sempre

appropriato in semplici situazioni

comunicative, non

riuscendo sempre ad esporre le proprie

opinioni

Riesce ad esprimersi in

modo frammentario su

una gamma limitata agli argomenti di indirizzo.

Non è sempre in grado

di esporre il proprio punto di vista.

Dimostra una parziale capacità

nell’applicare conoscenze e

abilità e capacità personali, sociali e metodologiche anche in

semplici contesti comunicativi.

4

La conoscen

za delle

strutture

linguistic

he risulta

inadeguata,

incomplet

a e superficia

le

Non riesce a comprendere

neanche se guidato

brevi discorsi e non

segue semplici

argomentazioni a

carattere familiare. Riesce a capire in

modo molto

frammentario il materiale

audiovisivo in

lingua standard

Non riesce a comprendere

neanche se

guidato testi

di argomento

storico-

letterario, ed economico-

sociale.

La comunicazione e l’interazione

risultano nella

maggior parte dei

casi inappropriate.

Non riesce ad esprimersi in modo accettabile. Non

è in grado di esporre il

proprio punto di vista.

Non riesce ad applicare conoscenze, abilità e capacità

personali, sociali e

metodologiche nemmeno in

semplici contesti comunicativi.

3

Conosce

in modo scarso e

framment

ario le strutture

linguistic

he

Comprensione

limitata a sporadici elementi

Comprension

e limitata a sporadici

elementi

Le lacune sono tali

da impedire allo studente di

sostenere una

conversazione

Non riesce ad esprimersi

in modo elementare sugli argomenti richiesti.

Non riesce ad applicare

conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e

metodologiche nemmeno in

nessun contesto comunicativo.

1-2 Inesistenti

Assenza di comprensione

Assenza di comprension

e

La comunicazione e l’interazione

risultano assenti.

Lo studente non è in grado di esporre alcun

enunciato.

Non riesce ad applicare nessun tipo di conoscenze.

31

STORIA: A) ANALISI E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

B) PROGRAMMA SVOLTO

INSEGNANTE: ANTONIO ABENANTE

ANALISI E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

La classe, abbastanza numerosa,mi è stata assegnata nel corrente anno scolastico.Ad una

prima osservazione,sul piano strettamente disciplinare,la classe presentava lacune, mancanze di

conoscenze e di contenuti piuttosto rilevanti (in particolare l'intero 800).A fronte di ciò è stato

possibile rilevare una disponibilità al recupero (nelle forme e nei modi possibili) e,più in

generale,allo sviluppo della programmazione didattico/disciplinare che ha consentito un

soddisfacente raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e di competenze.Si

deve,pertanto,rilevare una buona disponibilità al dialogo educativo,ancorchè caratterizzata da

passività,da mero,ma accetabilmente puntuale,rispetto dei compiti e degli impegni affidati,dalla

comprensione delle metodologie didattiche adottate,tutte finalizzate all'acquisizione,sia pure in

termini semplici,della comprensione e della contestualizzazione storica.La classe presenta qualche

buona individualità.

CONOSCENZE:

L'ottocento nei suoi passaggi più importanti;

Il novecento nel suo sviluppo più significativo,italiano e mondiale;

Dei nessi storici e delle linee di sviluppo più importanti dell'ottocento e del novecento;

CAPACITA':

La classe sa orientarsi tra i fatti storici affrontati;

La classe sa coglierne i nessi più importanti;

La classe sa riconoscere le linee di sviluppo principali dell'800 e 900.

COMPETENZE:

La classe usa in modo accettabile e riconosce il linguaggio specifico della disciplina;

La classe riesce a connettere i fatti storici più importanti tra loro;

La classe ricostruisce in modo semplice le principali linee di sviluppo storico;

La classe riesce ad esprimere su alcune vicende storiche punti di vista critici propri.

METODOLOGIA DIDATTICA:

Lezioni frontali,confronti e discussioni su temi specifici,anche partendo dall'attualità;

Appunti e libro di testo;

Verifiche scritte ed orali.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: A.M.BANTI " Il senso del tempo " vol.3

32

PROGRAMMA SVOLTO:

1. Gli Stati/Nazione nell'Ottocento con particolare riferimento all'Italia,alla

Francia ed alla Germania.Il processo di unificazione italiana e tedesco.I

problemi,le specificità,le classi dirigenti del nuovo Stato Italiano.

2. La seconda rivoluzione industriale

3. Il Socialismo

4. La fase imperialista e colonialista del Capitalismo

5. Nascita della società di massa e dell'opinione pubblica;la questione cattolica in

Italia.

6. L'Italia giolittiana

7. La prima guerra mondiale

8. La rivoluzione russa

9. Le conseguenze e le eredità della grande guerra in Germania ed in Italia

10. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo

11. La grande crisi economica del 1929

12. Il Nazismo in Germania

13. La seconda guerra mondiale

14. Guerra fredda e ricostruzione:l'Italia repubblicana

15. Il confronto USA /URSS negli anni della guerra fredda sino alla caduta del

comunismo

16. L'Italia dal miracolo economico del dopoguerra alla crisi della prima

repubblica negli anni di Tangentopoli 1992.

L'INSEGNANTE: GLI STUDENTI:

La griglia di valutazione di Storia è uguale a quella di Filosofia, si rimanda alla seguente disciplina.

33

MATERIA : Filosofia

DOCENTE : Anna Maria Paolini

Consuntivo delle attività disciplinari

1. Libri di testo adottati ' N. Abbagnano, F. Fornero, “ L'ideale e il reale” voll 2°-3°, Paravia

2. Ore di lezione effettuate nell’a.s.2014/2015(considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 75 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 Maggio)

3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):

CONOSCENZE: Conosce il pensiero degli autori trattati, il contesto storico e socioculturale di riferimento, la terminologia specifica della disciplina, l'etimologia e il significato dei termini utilizzati.

COMPETENZE : Sa rielaborare criticamente in forma orale e scritta le tesi e le teorie fondamentali, si orienta nelle problematiche filosofiche e sui testi, individuando i nessi concettuali essenziali.

Sa usare i termini specifici e i concetti del linguaggio filosofico, sa confrontare e contestualizzare cronologicamente le diverse teorie.

CAPACITA': E' capace di comprendere i contenuti proposti, si orienta nell'analisi dei testi, sa operare collegamenti anche interdisciplinari, è capace di rielaborare criticamente le principali teorie filosofiche.

La classe ha globalmente raggiunto tali livelli, sia pure in maniera diversificata: un gruppo di alunne è sufficiente, un gruppo è discreto e infine un congruo gruppo ha raggiunto un livello ottimale di conoscenze, competenze e capacità

4. Contenuti (vedi programma allegato):

5. Metodo di insegnamento :

-Lezione frontale

-Lezione interattiva

-Brain storming

-Problem solving

-Lezione-indagine

6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):

-Libri di testo, fotocopie, appunti della docente, filmati.

7. Spazi utilizzati:

Aula scolastica, biblioteca, aula LIM

8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:

Il Romanticismo e l' Idealismo romantico: Fichte e Schelling ( ore 10)

L'Idealismo tedesco: Hegel (ore 10)

Critica del sistema hegeliano: Schopenauer e Kirgiegaard ( ore 8)

Il dibattito dopo Hegel: destra e sinistra hegeliane- Feuerbach e Marx (ore 10)

Scienza e progresso: Positivismo sociale ed evoluzionistico/ Pragmatismo (ore 8)

34

La reazione al Positivismo: Bergson e Weber (ore 8)

La crisi delle certezze: Nietzsche e Freud (ore 14)

L'esistenzialismo: Heideger e Sartre ( ore 8)

La crisi della modernità : scuola di Francoforte/ Arendt (ore 8)

9. Strumenti di verifica .

Interrogazioni orali

Prove scrtte tradizionali

Prove di simulazione della terza prova esame di stato

Sono state effettuate per ogni alunna almeno due prove nel trimestre e tre prove nel pentamestre.

35

Programma svolto di FILOSOFIA

Classe 5° A LSU

a.s. 2014-2015

Libro di testo: N. Abbagnano-G.Fornero 'L'ideale e il reale' vol 2° e 3°, Paravia

Docente: Anna Maria Paolini

1. Il Romanticismo: caratteri generali

Il rifiuto della ragione illuminista e le vie di accesso all'Assoluto

Il senso dell'infinito: la Sehnsucht, l'ironia e il titanismo

L'amore per la natura e il nuovo modo di concepirla

L'ottimismo

2. L'idealismo romantico: J.G.Fichte

La vita e gli scritti principali

La dottrina della scienza

La scelta fra idealismo e dogmatismo

La dottrina della conoscenza

La dottrina morale

La missione sociale dell'uomo e del dotto

Lo stato-nazione e i 'Discorsi alla nazione tedesca'

3. L'idealismo romantico: F.W.J. Schelling

La vita e scritti principali

Le critiche a Fichte

Assoluto come unione diSspirito e Natura : fosoca speculativa e idealismo trascendentale

Filosofia dell'identità

Filosofia della libertà

Filosofia positiva

La funzione dell'arte

4. L'Idealismo tedesco: G.W.F. Hegel

Vita e scritti

Il giovane Hegel

Critica alle filosofie precendeti

36

Idea, Natura e Spirito: i capisaldi della filosofia hegeliana

La Dialettica

La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione e Spirito

Dall'' Enciclopedia delle Scienze Filosofiche in compendio': la filosofia dello Spirito/ Spirito

soggettivo, Spirito oggettivo: diritto, moralità,eticità ( famiglia, società civile, Stato); Spirito

assoluto : arte, religione e filosofia

Filosofia e storia della filosofia

5.Critica del sistema hegeliano : A. Schopenauer

Vita e scritti principali

Le radici culturali

Il mondo come rappresentazione

Il mondo come volontà: la via d'accesso alla cosa in sé

I caratteri e le manifestazioni della volontà di vivere

Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi

Il pessimismoo e la critica all'ottimismo

Gli echi schopenaueriani nella letteratura dell'ottocento

6. Critica del sistema hegeliano: S.A. Kiergegaard

Vita e scritti principali

Il rifiuto dell'hegelismo: dal primato della Ragione al primato del singolo

L'esistenza come possibilità e fede

Gli stadi dell'esistenza: stadio estetico, stadio etico e stadio religioso

Angoscia: disgregazione e fede

Erdità kierkegaardiana

7. Il dibattito post- Hegel: destra e sinistra hegeliane: L. Feuerbach

Vita e scritti principali

Critica a Hegel: il rovesciamento dei rapporti di predicazione

Teologia come antropologia copovolta: l'alienazione

Ateismo come dovere morale

8. Dallo Spirito all'uomo: K. Marx

Vita e scritti

Critica al misticismo logico di Hegel

Critica all'economia politica borghese

Critica ai falsi socialismi

Interpretazione della religione in chiave sociale

La concenzione materialistica della stori: struttura e sovrastruttura

Il materialismo dialettico: la dialettica della storia

Il Manifesto del partito comunista: classi sociali e lotta di classe

Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore/ tendenze e contraddizioni del capitalismo

La rivoluzione e la dittatura del proletariato: le fasi della futura società comunista

37

9. Scienza e progresso: il Positivismo sociale: A. Comte

Vita e scritti principali

La legge dei tre stadi

La classificazione della scienza

La sociologia come fisica sociale

La dottrina della scienza

La divinizzazione della storia dell'uomo

10. Scienza e Progresso: il Positivismo evoluzionistico: C. Darwin- H. Spencer

Darwin e la Teoria dell'evoluzione

Spencer e la filosofia come 'Teoria dell'evoluzione'

Le leggi dell'evoluzione secondo Darwin e Spencer

11. La reazione al Positivismo: H.Bergson

Vita e scritti principali

L'attenzione per la coscienza

Tempo e durata

L'evoluzione creatrice: l'elan vital

Istinto, intelligenza e intuizione

12. La reazione al Positivismo: M. Weber

Vita e scritti principali

La natura delle scienze storico-sociali e l'avalutatività

La Teoria dei tipi ideali: tipi di potere

Il 'Disincantamento del mondo e le antinomie della modernità'

38

13. La crisi della certezza. F.W. Nietzsche

Vita e scritti

Il periodo giovanle: tragedia e filosofia

Spirito tragio e accettazione della vita

Storia e vita

Il periodo 'illuministico': il metodo genealogico, la filosofia del mattino

L morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche

Il periodo di Zaratustra: la filosofia del meriggio

L' Oltreuomo

L'eterno ritorno della ragione

L'ultimo Nietzsch e la trasmutazione di tutti i valori

La volontà di potenza

Il problema del nichilismo e del suo superament

14. La crisi delle certezze: S. Freud

Vita e scritti

La scoperta dell'incoscio

La struttura della psiche

Le vie di accesso all'incoscio

La Teoria della sensualità e il complesso di Edipo

Eros e Thanatos

L'origine e il disagio della civiltà

Psicologia delle masse e genesi della leadership

Arte e religione

15. L'Esistenzialismo: il 'primo' Heidegger

Vita e scritti

Heidegger e l'esistenzialismo

Essere ed esserci

Esistenza autentica ed esistenza inautentica

L'incompiutezza d' 'Essere e tempo'

16. L'esistenzialismo: J.P. Sartre

Vita e scritti principali

Esitenza e libertà

Dalla ' nausea' all'impegno

La critica della ragione dialettica

39

17. Il Pragmatismo : J. Dewey

Vita e scritti principali

Esperienza, natura, valori

Educazione, scienza e democrazia

18. La crisi della modernità

La scuola di Francoforte: Horkheimen, Adorno, Marcuse: Ragione soggettiva e ragione

oggettiva/ la critica dell'industria culturale/ il lavoro alienato/ la critica del sistema e il 'Gran

Rifiuto'

H. Arendt: lettura da: 'Le origini del totalitarismo' – 'Vita activa. La condizione umana'-

'La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme'

40

MATERIA: Scienze Umane

DOCENTE: Anna Maria Paolini

Consuntivo delle attività disciplinari

1. Libri di testo adottati: E. Clemente, R. Danieli “Scienze Umane” PARAVIA

U. Avalle, M. Maranzana “Pedagogia” PARAVIA

2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015(considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 140 su N° ore 165 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio)

3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):

Conoscenze.

Conosce: i classici della Sociologia, Antropologia, e della Pedagogia/Le principali correnti e i principali autori del Novecento/le tematiche essenziali delle Scienze Umane e i diversi modi di affrontarle/il lessico specifico delle discipline/le pagine più note dei testi degli autori più importanti.

Capacità.

Sa cogliere i tratti distintivi dei fenomeni/comprende e definisce i concetti chiave delle discipline/sa esprimere con chiarezza ed efficacia le conoscenze apprese/utilizza il lessico specifico/riconosce e ricostruisce argomentazioni/esprime correttamente e coerentemente le informazioni apprese.

Competenze.

Sa cogliere i diversi modi di intendere le tematiche sociologiche, antropologiche e pedagogiche/analizza le tematiche sociologiche, antropologiche e pedagogiche/sa analizzare e sintetizzare tematiche e testi/elabora e produce argomentazioni personali/elabora argomentazioni complesse e si sa confrontare con diversi punti di vista.

La classe ha globalmente raggiunto tali obiettivi, un gruppo a livello solo sufficiente, un altro gruppo a livello medio e infine un buon numero di alunne ha raggiunto gli obiettivi in maniera ottimale.

4. Contenuti (vedi programma allegato)

5. Metodo di insegnamento: lezione frontale, lezione guidata, lezione interattiva, problem solving, lavori di gruppo, brainstorming.

6. Mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo, fotocopie, appunti della docente, filmati.

7. Spazi utilizzati: aula scolastica, biblioteca, aula LIM

8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:

Pedagogia dell'800/Famiglia, parentela, organizzazione sociale (ore15)

Attivismo europeo/Salute e malattia: la malattia mentale (ore 20)

Attivismo americano/i classici della sociologia (ore 20)

41

Attivismo cattolico, attivismo marxista/il funzionalismo (ore 15)

Gentile e la legislazione scolastica in Italia/conflittualità sociale e devianza (ore 15)

La psicopedagogia europea/industria culturale e società di massa (ore 15)

Psicopedagogia cognitivista/aspetti e problemi della globalizzazione (ore 15)

Le nuove frontiere della pedagogia/l'influenza sociale (ore 15)

Le grandi religioni monoteiste/religione e secolarizzazione (ore 10)

9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)

Interrogazioni orali

Prove scritte tradizionali

Quesiti a risposta multipla

Prove di simulazione della seconda prova esame di Stato

Firma dell’Insegnante

__________________________

42

PROGRAMMA SVOLTO

DI SCIENZE UMANE

classe 5A LSU anno scolastico 2014/2015

insegnante prof.ssa Paolini Anna Maria

Libri di testo: E. Clemente, R. Danieli “Scienze Umane” PARAVIA, U. Avalle, M.

Maranzana “Pedagogia” PARAVIA.

Le Scienze Umane: Pedagogia, Sociologia, Antropologia: metodologia, storia, ricerca.

La Pedagogia del Romanticismo: F. Fröbel, J.W. Goethe.

La Pedagogia del Risorgimento: R. Lambruschini.

La Pedagogia del Positivismo: R. Ardigò, H. Spencer, A. Gabelli.

L'attivismo pedagogico e le Scuole Nuove.

L'attivismo italiano: M. Montessori, R. e C. Agazzi.

L'attivismo scientifico europeo: E. Claparède, O. Decroly.

L'attivismo americano: J. Dewey, W. H. Kilpatrick, E. Purkhurst.

L'attivismo cattolico (J. Maritain), marxista (A. S. Makarenko), idealista (G. Gentile, L. L.

Radice).

La psicopedagogia europea: S. Freud, J. Piaget, L. S. Vygotskij, E. Erikson.

La psicopedagogia cognitivista: J. S. Bruner.

La pedagogia non direttiva: C. Rogers.

43

Le nuove frontiere della pedagogia: P. Freire, I. Illich, Don L. Milani.

I classici della Sociologia: E. Durkheim, M. Weber, W. Pareto, K. Marx.

Il funzionalismo: T. Parsons, R. Merton.

L'interazionismo simbolico di E. Goffman.

L'uomo metropolitano di Simmel/i “non luoghi” di Augé.

Istituzioni, status, ruoli. La burocrazia. Le istituzioni penitenziarie.

La conflittualità sociale/la stratificazione sociale/la devianza.

Industria culturale e società di massa: gli intellettuali di fronte alla cultura di

massa/comunicazione e mass media.

Il potere dallo Stato assoluto allo Stato dittatoriale/Welfare State.

Aspetti e problemi della globalizzazione: globalizzazione politica, economica e culturale.

Le alternative: no global e Teoria della decrescita.

La salute come fatto sociale/la malattia mentale/storia della follia/le istituzioni

totali/antipsichiatria e legge Basaglia.

L'influenza sociale: obbedienza, conformismo, immedesimazione nel ruolo (esperimenti di

Milgram, Asch e Zimbardo).

Famiglia, parentela e differenziazione sociale.

Le grandi religioni: religione e secolarizzazione.

44

Griglia di valutazione degli elaborati scritti (DOMANDE A RISPOSTA BREVE) di SCIENZE

UMANE Il voto finale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 3.

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

PARZIALE

A

CONOSCENZA

DEI

CONTENUTI,

ATTINENZA

ALLA

RICHIESTA

Comprensione delle consegne;

aderenza alle richieste; ricchezza

e completezza dell’informazione;

corretta interpretazione di

documenti e dati a corredo

dell’argomento.

Gravemente ins.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1 – 4

5

6

7

8

9 – 10

B

ABILITA’

LINGUISTICHE

E LESSICALI

SPECIFICHE

Correttezza orto-sintattica,

utilizzo del lessico specifico

disciplinare, fluidità espressiva.

Gravemente ins.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1 – 4

5

6

7

8

9 – 10

C

ATTITUDINI

ALLO

SVILUPPO

CRITICO

Capacità di sintesi e di

rielaborazione autonoma. qualità

delle interrelazioni stabilite tra

elementi teorici ed empirici.

Impostazione personale della

trattazione; spunti di originalità

nelle opinioni espresse.

Gravemente ins.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

1 – 4

5

6

7

8

45

Ottimo 9 – 10

A - CONOSCENZA DEI CONTENUTI, ATTINENZA ALLA RICHIESTA

1/2 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata.

3 : Nessuna comprensione del testo/ totale mancanza di aderenza alla traccia/ mancanza di

conoscenza dei contenuti

4 : Scarsa comprensione del testo/ scarsa aderenza alla traccia/ scarsissima conoscenza dei contenuti/

gravi errori nell’interpretazione dei dati

5 : Comprensione del testo limitata; parziale aderenza alla traccia/ limitata conoscenza dei contenuti.

6 : Comprensione del testo, sufficiente aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

7: Comprensione del testo, aderenza alla traccia e discreta conoscenza dei contenuti

8 : Comprensione del testo, sicura aderenza alla traccia. Contenuto approfondito

9 : Sviluppo della traccia completo ed esauriente.

10 : Originali approfondimenti arricchiscono lo sviluppo della traccia completo ed esauriente.

B - ABILITA’ LINGUISTICHE E LESSICALI SPECIFICHE

1/2 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata.

3 : Mancanza di coerenza e organicità delle argomentazioni, uso di un lessico generico ed improprio

4 : Presenza di gravi carenze nella coerenza e organicità delle argomentazioni, presenza di numerose

improprietà lessicali

5 : Trattazione non sempre organica, lessico parzialmente improprio

6 : Trattazione organica, svolgimento lineare, lessico generalmente proprio

7: Trattazione articolata, svolgimento coerente, lessico appropriato.

8 : Argomentazioni articolate, svolgimento coerente, lessico proprio, ampio vocabolario.

9/10: Argomentazioni ampiamente articolate, sicuro possesso dei registri espressivi

C ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO

1/2 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata.

3 : Totale mancanza di capacità di riflessione critica

46

4 : Scarsa capacità di riflessione critica

5 : Limitate capacità di riflessione critica

6: Spunti di riflessione critica

7 : Capacità di riflessione critica accettabile

8: Riflessioni critiche e motivate, personalizzazione nella trattazione.

9/10 : Eccellenti capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale. Originalità nella

trattazione.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI SCIENZE UMANE.

Conoscenze

Competenze

Capacità

Livelli

Punteggio

L’allievo ha

conoscenze

frammentarie e

approssimative

Non è in grado

di applicare le

conoscenze

acquisite

neppure in

situazioni note

L’esposizione è

scorretta,poco chiara e

priva di proprietà

lessicale

Gravemente

insufficiente

1 - 3

L’allievo ha

conoscenze

incomplete e

superficiali

Riesce ad

applicarle in

situazioni

semplici ma

commettendo

spesso errori

Guidato compie

analisi e sintesi ma in

forma parziale e con

difficoltà.

L’esposizione

presenta errori e un

lessico povero e non

sempre appropriato

Insufficiente

o

mediocre

4 - 5

L’allievo conosce

buona parte degli

argomenti

fondamentali,ma non

sa sempre compiere

connessioni e

Sa applicare le

conoscenze

acquisite

nell’esecuzione

di compiti

semplici

E’ in grado di

effettuare analisi e

sintesi parziali e,se

guidato,qualche

elemento di

valutazione

47

collegamenti

Sufficiente 6

L’allievo conosce

tutti gli argomenti

fondamentali,talvolta

anche in forma

approfondita ed è

capace di stabilire

connessioni e

collegamenti

Sa applicare le

conoscenze

acquisite anche

in compiti

complessi con

sicurezza

Compie analisi e

sintesi complete e

corrette,spesso

approfondite e con

elementi di

valutazione

personale.Si esprime

in forma chiara e

scorrevole,usando un

lessico appropriato

Discreto

o

buono

7 – 8

L’allievo ha

conoscenze

ampie,ben articolate

e approfondite,frutto

anche di iniziativa

personale

Sa utilizzarle

anche in

contesti nuovi

e complessi

senza

commettere

errori

Effettua analisi e

sintesi

complete,approfondite

e frutto anche di

riflessioni e

valutazioni

autonome.Oltre a

esprimersi in modo

corretto e scorrevole

dimostra padronanza

della terminologia

specifica

Ottimo

o

eccellente

9 - 10

48

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI FILOSOFIA.

Conoscenze

Competenze

Capacità

Livelli

Punteggio

L’allievo ha

conoscenze

frammentarie e

approssimative

Non è in grado

di applicare le

conoscenze

acquisite

neppure in

situazioni note

L’esposizione è

scorretta,poco chiara e

priva di proprietà

lessicale

Gravemente

insufficiente

1 - 3

L’allievo ha

conoscenze

incomplete e

superficiali

Riesce ad

applicarle in

situazioni

semplici ma

commettendo

spesso errori

Guidato compie

analisi e sintesi ma in

forma parziale e con

difficoltà.

L’esposizione

presenta errori e un

lessico povero e non

sempre appropriato

Insufficiente

o

mediocre

4 - 5

L’allievo conosce

buona parte degli

argomenti

fondamentali,ma non

sa sempre compiere

connessioni e

collegamenti

Sa applicare le

conoscenze

acquisite

nell’esecuzione

di compiti

semplici

E’ in grado di

effettuare analisi e

sintesi parziali e,se

guidato,qualche

elemento di

valutazione

Sufficiente

6

L’allievo conosce

tutti gli argomenti

fondamentali,talvolta

anche in forma

approfondita ed è

capace di stabilire

connessioni e

collegamenti

Sa applicare le

conoscenze

acquisite anche

in compiti

complessi con

sicurezza

Compie analisi e

sintesi complete e

corrette,spesso

approfondite e con

elementi di

valutazione

personale.Si esprime

in forma chiara e

scorrevole,usando un

lessico appropriato

Discreto

o

buono

7 – 8

49

L’allievo ha

conoscenze

ampie,ben articolate

e approfondite,frutto

anche di iniziativa

personale

Sa utilizzarle

anche in

contesti nuovi

e complessi

senza

commettere

errori

Effettua analisi e

sintesi

complete,approfondite

e frutto anche di

riflessioni e

valutazioni

autonome.Oltre a

esprimersi in modo

corretto e scorrevole

dimostra padronanza

della terminologia

specifica

Ottimo

o

eccellente

9 - 10

Firma

_______________________

50

MATEMATICA

Consuntivo delle attività disciplinari

1. Libri di testo adottati La matematica a colori “Leonardo Sasso” Petrini editore

2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 55

su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 6/5/2015.)

3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):

CONOSCENZE Per quello che concerne le conoscenze posso dire che gli allievi hanno compreso gli strumenti e conosciuto i

risultati fondamentali dell’analisi matematica: Limiti, derivate, studio di funzioni.

COMPETENZE Le loro competenze consistono nel valutare correttamente gli strumenti da usare adoperare il linguaggio e la

simbologia adeguati, condurre a buon fine semplici esercizi e problemi sui suddetti argomenti

CAPACITA’ Le capacità, soprattutto negli allievi migliori, si spingono fino alla padronanza dei collegamenti esistenti fra le

varie parti del programma, alla soluzione di questioni complesse, dove sono necessari successivi passaggi

logici.

4. Contenuti ( Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di

maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che

esterni )

5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di

gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)

Lezione frontale ed esercizi svolti e accuratamente commentati dall’insegnante.

6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):

libro di testo

7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):

laboratorio di informatica e aula attrezzata con LIM

8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:

U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore Introduzione alle funzioni 8

limiti 17

Funzioni continue 17

Calcolo differenziale 9

Studio di funzioni 4

9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,

questionario, ecc. Si specifichi il numero)

Le verifiche orali hanno riguardato la correzione di esercizi, e domande teoriche sulle definizioni e

dimostrazioni di teoremi, quelle di tipo scritto sono state non strutturate.

Per ogni periodo dell’anno sono state svolte almeno due verifiche orali e due scritte per ogni alunno.

51

10. Altre considerazioni del Docente:

Il gruppo classe ha dimostrato impegno costante per tutto il corso dell’anno. Anche se il livello di

apprendimento non è omogeneo posso affermare che gran parte della classe ha raggiunto una

preparazione adeguata e ha compreso i concetti basilari dell’analisi. In particolare alcuni alunni si

distinguono per la brillantezza dei risultati. La frequenza scolastica è stata costante e questo ha

favorito il percorso educativo didattico.

52

PROF. Micheli Carlo

MATERIA matematica

CLASSE V A CONTENUTI le funzioni e le loro proprietà

Definizione di funzione, classificazione di funzioni,dominio e codominio, zeri di una

funzione, studio del segno, grafico di una funzione.

Funzioni monotone, pari e dispari, funzioni definite per casi.

i limiti Topologia della retta dei numeri reali: intervalli e insiemi aperti, chiusi, limitati, illimitati;

intorno di un punto, estremo superiore e inferiore massimo e minimo di un intervallo.

Limiti: definizione di limite finito di una funzione che tende a un valore finito, limite

destro e sinistro, limite infinito di una funzione che tende a un valore finito, limite finito di

una funzione che tende a un valore infinito, limite infinito di una funzione che tende a un

valore infinito, interpretazione grafica del concetto di limite.

Teoremi sui limiti: teorema di esistenza e unicità del limite (con dimostrazione), teorema

del confronto o dei due carabinieri .

Operazioni sui limiti: limite della somma, del prodotto, del quoziente di due funzioni,

limite delle funzioni composte.

Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate: del tipo +∞-∞ (limite di una funzione

polinomiale), del tipo 0 ∞, del tipo

(limite di una funzione razionale), del tipo

0

0.

funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto, e continua in un intervallo, funzioni

discontinue e classificazione delle discontinuità, definizione di asintoti, ricerca degli

asintoti verticali orizzontali e obliqui.

Teoremi sulle funzioni continue: Definizione di massimo e minimo assoluti, teorema di

Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri

le derivate Definizione di rapporto incrementale, derivata di una funzione in un punto e suo significato

geometrico, determinazione della retta tangente a una funzione in un punto,definizione di

funzione derivata. Derivata delle funzioni elementari K, x, xn.

Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma del prodotto e del quoziente di

due funzioni, derivata delle funzioni composte. Derivate di ordine superiore al primo.

Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle e suo significato geometrico (con

dimostrazione), teorema di Lagrange e suo significato geometrico (con

dimostrazione),teorema sulle funzioni crescenti e decrescenti (con dimostrazione).

lo studio di funzioni Definizione di massimo e minimo relativi, definizione concavità verso l’alto e il basso e

flessi, determinazione degli estremi con lo studio del segno della derivata prima, ricerca

dei flessi e delle concavità con lo studio della derivata seconda. Studio di una funzion

Firma del docente

Carlo Micheli

53

Griglia di valutazione di Matematica N. B.: Il voto espresso in decimi si ottiene dalla somma dei punteggi dei tre indicatori divisa per 10.

N.B.:

Nella valutazione delle prove scritte il punteggio attribuito a ciascun esercizio fa riferimento agli indicatori presenti nella

griglia tenendo presente che in caso di mancato raggiungimento del massimo punteggio previsto gli errori commessi verranno

opportunamente segnalati e motivati nel corso della correzione dell’elaborato.

Analogamente, con riferimento agli indicatori della griglia, verranno segnalati e discussi gli errori commessi nelle prove orali.

Indicatori Punti massimi

Livelli

di valutazione

Punti Competenze

1) Conoscenza

degli argomenti richiesti

50

Gravemente insufficiente

5

Nessun elemento

10

Nessuna delle conoscenze richieste

15

Gravi e diffuse lacune

20 Conoscenze frammentarie e approssimative

Insufficiente

25

Conoscenze incomplete e superficiali

Sufficiente

30

Conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti trattati

Discreto 35 Conoscenza della maggior parte degli argomenti trattati

Buono

40

Conoscenza di tutti gli argomenti trattati

Ottimo 45

Conoscenze approfondite

50 Conoscenze ampie, ben articolate e approfondite

2) Abilità applicative ed argomentative

40

Gravemente insufficiente

4

Nessun elemento

8

Nessuna capacità applicativa

12

Mancanza di orientamento nello svolgimento di semplici esercizi

16 Si commettono errori gravi nella risoluzione di semplici esercizi

Insufficiente

20

Si svolgono solo esercizi semplici, commettendo alcuni errori

Sufficiente

24

Applicazione corretta delle conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici problemi

Discreto

28

Si sanno applicare le conoscenze acquisite ed effettuare alcuni approfondimenti

Buono

32

Si risolvono esercizi e problemi senza commettere errori

Ottimo

36

Si applicano le conoscenze acquisite senza errori anche in situazioni complesse

40 Si risolvono in modo originale problemi complessi anche relativi a contesti nuovi e formulando valutazioni autonome

3) Uso appropriato della terminologia specifica della disciplina

10

Insufficiente

1 Nessun elemento

2 - 3 Non si sa usare il linguaggio specifico

4 - 5

Si usa un linguaggio non sempre appropriato

Sufficiente

6

Si esprime in modo generalmente corretto

Buono/ottimo

7 - 8

Si esprime in modo chiaro e corretto

9 - 10 Si esprime in modo corretto dimostrando una sicura padronanza della terminologia specifica

54

MATERIA FISICA DOCENTE IVANA ROSATI

LIBRI DI TESTO:Il linguaggio della Fisica Volume3 Parodi-Ostili-Mochi Onori ed.Pearson

ORE DI LEZIONE:57

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Sono stati realizzati, in maniera non omogenea, tra gli alunni, i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE:

- le forze e il campo eletrico;

-Potenziale elettrico e la corrente elettrica nei circuiti

-Il campo magnetico e l'induzione magnetica

Competenze e capacita'

- esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e con il linguaggio specifico;

- comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica;

-essere in grado di enunciare le leggi studiate

CONTENUTI (vedi programma allegato)

METODI DI INSEGNAMENTO

E' stato utilizzato il sistema della lezione interattiva, privilegiando il dialogo con gli studenti. Il metodo

utilizzato è stato spesso induttivo per meglio adeguarsi alle capacità di questi studenti.

Successivamente siè passati al deduttivo facendo riferimenti alla realta' che ci circonda

STRUMENTI DI LAVORO. libri di testo, appunti

STRUMENTI DI VERIFICA: La disciplina prevede una valutazione orale:due per il trimestre,tre per il

pentamestre

Attivita' di recupero

durante l'anno solastico sono state svolte costanti attivita' di recupero in itinere:

interrogazioni collettive,schede di lavoro atte a sintetizzare i contenuti

55

Presentazione della classe

La classe è stata apprezzata per il suo comportamento quasi sempre corretto.Gli studenti complessivamente si

sono mostrati disponibili alle attività richieste. L'impegno mostrato è stato diversificato e si possono

distinguere tre fasce di riferimento:

1) alunni che hanno mostrato un impegno adeguato e continuo, possiedono conoscenze, competenze e buone

abilità di rielaborazione personale. Sanno esporre in modo pertinente e esauriente.

2) alunni che possiedono conoscenze abbastanza complete e che sono generalmente in grado di applicare e

rielaborare i contenuti anche se con qualche imprecisione

3) studenti che hanno mostrato una certa superficialità nello studio personale ed un impegno non continuo ed

adeguato. Gli obiettivi sono solo parzialmente raggiunti anche se i risultati ottenuti sono comunque vicini alla

sufficienza.

Pistoia 12/5/15

Docente Ivana ROSATI

56

Programma di Fisica - Classe V A su A.S. 2014- 2015

Docente Ivana Rosati

Mod. 1 Le cariche e i campi elettrici

La carica elettrica, la legge di Coulomb,il campo elettrico,l'energia potenziale e il potenziale

elettrico,relazione tra campo e potenziale elettrico.

Mod. 2 La corrente elettrica

La corrente nei solidi, la resistenza e i circuiti elettrici,resistenze in serie e in parallelo, la forza

elettromotrice di un generatore,la corrente nei liquidi e nei gas.

Mod. 3 Il campo magnetico

I magneti ,interazioni tra correnti e magneti:l'esperienza di Oersted ,di Faraday e diAmpère.La forza

di Lorentz ed effetti su una spira .Il lavoro della forza di Lorentz.Lo spettrografo di massa.Il motore

elettrico a corrente continua

Mod. 4 Le onde elettromagnetiche

Il campo elettromagnetico indotto,propieta' delle onde elettromagnetiche,lo spettro della radiazione

elettromagnetica .

Mod.5 La fisica del '900

La scoperta della radiattivita',la fissione nucleare.

Pistoia 12 /5/15

docente Ivana Rosati

57

Griglia di valutazione di Fisica N. B.: Il voto espresso in decimi si ottiene dalla somma dei punteggi dei tre indicatori divisa per 10.

N.B.:

Nella valutazione delle prove scritte il punteggio attribuito a ciascun esercizio fa riferimento agli indicatori presenti nella

griglia tenendo presente che in caso di mancato raggiungimento del massimo punteggio previsto gli errori commessi verranno

opportunamente segnalati e motivati nel corso della correzione dell’elaborato.

Analogamente, con riferimento agli indicatori della griglia, verranno segnalati e discussi gli errori commessi nelle prove orali.

Indicatori Punti massimi

Livelli

di valutazione

Punti Competenze

4) Conoscenza

degli argomenti richiesti

50

Gravemente insufficiente

5

Nessun elemento

10

Nessuna delle conoscenze richieste

15

Gravi e diffuse lacune

20 Conoscenze frammentarie e approssimative

Insufficiente

25

Conoscenze incomplete e superficiali

Sufficiente

30

Conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti trattati

Discreto 35 Conoscenza della maggior parte degli argomenti trattati

Buono

40

Conoscenza di tutti gli argomenti trattati

Ottimo 45

Conoscenze approfondite

50 Conoscenze ampie, ben articolate e approfondite

5) Abilità applicative ed argomentative

40

Gravemente insufficiente

4

Nessun elemento

8

Nessuna capacità applicativa

12

Mancanza di orientamento nello svolgimento di semplici esercizi

16 Si commettono errori gravi nella risoluzione di semplici esercizi

Insufficiente

20

Si svolgono solo esercizi semplici, commettendo alcuni errori

Sufficiente

24

Applicazione corretta delle conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici problemi

Discreto

28

Si sanno applicare le conoscenze acquisite ed effettuare alcuni approfondimenti

Buono

32

Si risolvono esercizi e problemi senza commettere errori

Ottimo

36

Si applicano le conoscenze acquisite senza errori anche in situazioni complesse

40 Si risolvono in modo originale problemi complessi anche relativi a contesti nuovi e formulando valutazioni autonome

6) Uso appropriato della terminologia specifica della disciplina

10

Insufficiente

1 Nessun elemento

2 - 3 Non si sa usare il linguaggio specifico

4 - 5

Si usa un linguaggio non sempre appropriato

Sufficiente

6

Si esprime in modo generalmente corretto

Buono/ottimo

7 - 8

Si esprime in modo chiaro e corretto

9 - 10 Si esprime in modo corretto dimostrando una sicura padronanza della terminologia specifica

58

MATERIA Scienze naturali

DOCENTE Suizzo Riccardo

Consuntivo delle attività disciplinari

10. Libri di testo adottati

LONGHI GABRIELE / BORGIOLI CLAUDIA/ VON BORRIES SANDRA PROCESSI E MODELLI DI BIOLOGIA/CHIMICA - PROG. GENESIS - VOL. C, DE AGOSTINI SCUOLA

11. Ore di lezione effettuate nell’a.s 2014/2015

N° ore 57 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 11/05/2015)

12. Obiettivi raggiunti

Conoscenze: Conoscere i contenuti proposti

Conoscere lo specifico linguaggio scientifico

Conoscere strumentazioni e procedure di laboratorio

Abilità : Saper applicare i concetti acquisiti

Saper utilizzare le strumentazioni di laboratorio Saper svolgere le procedure di laboratorio trattate

Saper interpretare correttamente i fenomeni analizzati

Saper selezionare le informazioni Sviluppare le capacità di sintesi e rielaborazione

Competenze: Saper utilizzare correttamente lo specifico linguaggio scientifico Essere in grado di analizzare i fenomeni osservati Essere in grado di spiegare le caratteristiche dei fenomeni analizzati Saper utilizzare le conoscenze acquisite in applicazioni di vario genere Saper reperire informazioni da varie fonti e utilizzarle in modo autonomo e coerente Possedere la consapevolezza delle interrelazioni esistenti tra scienze e biotecnologie e dell’impatto di tali tecnologie sulla innovazione economica e sociale.

13. Contenuti (vedi programma allegato) 14. Metodo di insegnamento

a Lezioni frontali

b Gruppi di lavoro

59

c Esercitazioni individuali e di gruppo

d Discussione guidata

e Attività di laboratorio

f Brainstorming

g Problem solving

h Cooperative learning

8. Mezzi e strumenti di lavoro

a Libro di testo

b Sussidi audiovisivi

c Attrezzature multimediali

d Attrezzature di laboratorio

15. Spazi utilizzati

a Laboratorio di chimica

b Aula multimediale

16. Tempi impiegati per la realizzazione del programma svolto, diviso in Unità di apprendimento

U.A. Titolo ore Periodo

1 La chimica del carbonio 11 settembre - ottobre

2 Biochimica 16 novembre - dicembre

3 Biotecnologie e ingegneria genetica 11 gennaio - febbraio

4 Sismologia 6 marzo

5 Petrologia 5 marzo - aprile

6 Tettonica delle placche 8 aprile - maggio

60

17. Strumenti di verifica

Interrogazioni 4

Verifiche scritte semistrutturate 5

Relazioni di laboratorio 1

11. Altre considerazioni del Docente:

La classe ha partecipato attivamente e con interesse alle attività proposte. Sono tuttavia emerse diverse carenze pregresse sia sui contenuti che sul metodo di studio. Le difficoltà si sono pertanto evidenziate sul piano logico-deduttivo e metacognitivo. Si è così proceduto cercando di stimolare le capacità di analisi e di rielaborazione critica degli argomenti trattati, ottenendo risultati non sempre soddisfacenti ma mediamente sufficienti.

Riccardo Suizzo

61

Programma svolto nell’ A.S. 2014/2015

Scienze naturali

classe A sez. Scienze Umane

Idrocarburi aromatici. Reazioni di addizione elettrofila. I gruppi funzionali.

Reazioni di ossidazione dei composti organici. Gli esteri

Trigliceride. Grassi saturi e insaturi. Saponificazione

Ammine

Idrolisi alcalina dei trigliceridi. Ossidazione dell'alcol. Esterificazione.

Le ammidi. Condensazione e idrolisi

Idrolisi alcalina dei trigliceridi

Ossidazione alcoli

I monosaccaridi. Glucosio a e b

Disaccaridi e legame glicosidico

Polisaccaridi. Cenni sulla fotosintesi

Riconoscimento zuccheri e amidi.

Trigliceridi e fosfolipidi

Cere e steroidi. Amminoacidi e legame peptidico

Le proteine e loro struttura

Funzioni delle proteine. Antigeni e anticorpi. I catalizzatori

Struttura degli enzimi. Coenzimi e sito allopatrico. I nucleotidi

Struttura primaria e secondaria degli acidi nucleici

Gli acidi nucleici. Replicazione a bolle Duplicazione del DNA

Codice genetico. L'RNA

Sintesi proteica

Controllo dell'espressione genica: operon lac

Operon inducibili e reprimibili. Epigenetica

Controllo dell'espressione genica negli eucarioti

Le mutazioni. Genetica dei batteri. Trasformazione e coniugazione.

Trasduzione. Genetica dei virus. Trascrittasi inversa e cDNA Tecnologia del DNA ricombinante

Teoria del rimbalzo elastico. Faglie dirette e inverse.

Onde P ed S. Il sismografo

Distanza e posizione dell' epicentro. Calcolo della magnitudo

Scala Richter e MCS. Riflessione e rifrazione delle onde sismiche

L'interno della Terra Pressione e temperatura Le rocce magmatiche Le rocce sedimentarie

Rocce metamorfiche e metamorfismo regionale

Il ciclo litogenetico

62

La Deriva dei Continenti

Critiche alla Deriva dei Continenti. Morfologia dei fondali oceanici.

Paleomagnetismo ed espansione dei fondali oceanici

Crosta oceanica e continentale. Isostasia

Moti convettivi dell'astenosfera. Margini costruttivi Sistema arco-fossa e subduzione Orogenesi. Margini conservativi

Riccardo Suizzo

Griglia di valutazione Scienze naturali

Indicatori Punteggio massimo

Livelli di valutazione Punteggio relativo

1) Conoscenze Risultato dell’assimilazione di

informazioni attraverso

l’apprendimento, quindi conoscenza

dei contenuti e dei linguaggi

specifici.

4 punti Nessun elemento

Grav. insufficiente

Insufficiente

Quasi sufficiente

Sufficiente

Discreta

Buona

Ottima

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

2) Abilità Capacità di applicare conoscenze e

di usarle per portare a termine

compiti e risolvere problemi, quindi

saper usare i linguaggi specifici,

saper analizzare e sintetizzare un

tema, saper utilizzare gli strumenti

concettuali forniti anche da altre

discipline, saper applicare le regole.

3,5 punti Grav. insufficiente

Insufficiente

Quasi sufficiente

Sufficiente

Discreta

Buona

Ottima

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

3) Competenze: Capacità di usare

conoscenze, abilità e capacità

personali, quindi saper collegare

conoscenze relative a vari temi di

una disciplina e di discipline diverse,

saper mettere in pratica le

conoscenze acquisite in situazioni

nuove.

2,5 punti Assente

Scarsa

Sufficiente

Discreta

Buona

0,5

1

1,5

2

2,5

63

MATERIA :_Educazione Fisica

DOCENTE: Ponsicchi Tiziana

Consuntivo delle attività disciplinari:

Competenze disciplinari:

La classe ha dimostrato una buona Percezione di sé e un completo sviluppo funzionale delle capacità

motorie ed espressive .

Possiede un giusto concetto di Salute, benessere, sicurezza e prevenzione (maturazione di uno stile di

vita sano ed attivo, adozione di comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività e

conoscenza delle informazioni )

Ha evidenziato una corretta Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico (esperienze motorie ed

organizzative in ambiente naturale sia individuali che di gruppo)

E’ capace di :

1)realizzare movimenti complessi adeguati alla maturazione personale.

2)Mantenere o recuperare l’equilibrio in situazioni statiche e dinamiche complesse anche non

abituali.

3)Svolgere attività di differente durata e intensità.

4)Controllare la respirazione e il dispendio energetico durante lo sforzo adeguandoli alla richiesta

della prestazione.

5)Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse.

6)Riconoscere e adeguarsi al ritmo delle azioni.

Conosce:

- le regole degli sport praticati.

-Le capacità tecniche e tattiche degli sport individuali praticati.

-I fondamentali degli sport di squadra praticati.

-Le tattiche di gioco degli sport praticati.

-I principali ruoli nel gioco praticato e le loro caratteristiche.

-L’aspetto educativo e sociale dello sport.

-I Principi etici sottesi alle discipline sportive.

-Lo Sport come veicolo di valorizzazione delle diversità culturali, fisiche, sociali.

64

-Lo Sport come mezzo di integrazione fra culture diverse.

In Riferimento alle competenze di cittadinanza: risoluzione di problemi; collaborazione e

partecipazione la classe è capace di :

-Applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in modo originale e creativo un problema

motorio.

-Assumere ruoli all’interno del gruppo classe in relazione alle proprie capacità individuali.

-Analizzare tecnicamente e individuare gli eventuali errori nella prestazione (propria e altrui)

- Organizzare autonomamente un allenamento.

-Effettuare esercizi di riscaldamento muscolare

- Effettuare esercizi di defaticamento muscolare dopo un allenamento

-Partecipare attivamente nel gioco assumendo ruoli adatti alle proprie capacità fisico-tecniche e

responsabilità tattiche.

-Elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie di gioco.

-Assumere ruoli di giuria ed arbitraggio.

-Interpretare obiettivamente i risultati delle proprie prestazioni motorie e sportive.

1. Libri di testo adottati: In perfetto Equilibrio

2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015. (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore

_58_ su N° ore _66_ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 Maggio 2015)

3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):

Miglioramento delle capacità condizionali

Miglioramento delle capacità coordinative

Rielaborazione e coordinazione degli schemi motori anche più complessi

Maggiore conoscenza delle proprie possibilità e collaborazione all'interno del gruppo

Maggiore conoscenza e applicazione delle tecniche dei fondamentali e delle tattiche più semplici dei

giochi sportivi

4. Contenuti (vedi programma allegato)

65

5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di

gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)

Lezioni frontali

Gruppi di lavoro

Esercitazioni individuali e di gruppo

Discussione guidata

Elaborazione di mappe concettuali

Elaborazione pratica

6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):

Sono stati utilizzati strumenti di lavoro come palle mediche , step , funicelle, utili alla realizzazione

dei lavori programmati dall’insegnante.

7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): nessuno

8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:

- 8 ore per atletica leggera

-20 ore per la tematica dell’allenamento

-24 ore per attività pratiche

- 6 ore di attività esperti esterni

9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,

questionario, ecc. Si specifichi il numero):

sono state effettuate n° 1 verifiche orienteeering

n° 2 verifiche orali

n° 4 verifiche pratiche

10. Altre considerazioni del Docente: nessuna

Firma dell’Insegnante:

Ponsicchi Tiziana

66

Educazione Fisica classe 5 A s. umane

Programma svolto a.s. 2014/2015 Prof.ssa Ponsicchi Tiziana

Pratica:

-Potenziamento e perfezionamento della capacità di resistenza su mini cooper di 6’

- Lezione con esperto esterno di aerobica

-Lezione con esperto esterno di Aikido

- Lancio del Peso con palla medica kg 1 e peso kg 3

- Lezione di Disco Golf

- Circuito di atletica leggera

-orienteering

- Tecnica e ritmica con 5 ostacoli

Teoria:

-Atletica Leggera : regolamenti e gare

-il Riscaldamento: obiettivi , effetti , tipi e durata

-L’Allenamento: definizione , concetto di supercompensazione, omeostasi, aggiustamento e

adattamento, concetto di carico allenante, le caratteristiche del carico allenante, il carico esterno e

carico interno, il recupero e la rigenerazione, i mezzi e i momenti dell’allenamento, l’allenamento in

relazione all’età, i tempi dell’allenamento, i principi dell’allenamento, le fasi della seduta di

allenamento, sovrallenamento.

67

-Orienteering

Pistoia 15 /5 /2015 L’insegnante

Ponsicchi Tiziana

Griglia valutazione prova orale e/o scritta di Educazione fisica

Voto in

decimi

Voto in

quindicesimi

CONTENUTI LINGUAGGIO

SPECIFICO

CAPACITA’

ARGOMENTATIVE

E COMPRENSIONE

1-4 1-6 Informazione del

tutto insufficiente,

argomentazioni non

consistenti

Molto scarso o

inesistente

Argomento assente o

illogico e incoerente

5 7-9 Informazione

insufficiente con

argomentazioni poco

chiare e confuse

Insufficiente, uso

incerto del linguaggio

specifico

Argomento carente e

comprensione

mnemonica e parziale

6 10 Informazione

sufficiente, presenza

superficiale degli

elementi

fondamentali e/o

presenza corretta

solo di alcuni di essi

Sufficiente, corretto e

semplice l’uso del

linguaggio specifico

Argomentazione

semplice e coerente,

comprensione solo

degli elementi

essenziali

7 11-12 Informazione

discreta, presenza

corretta degli

elementi

fondamentali

Discreto, corretto ed

appropriato l’uso del

linguaggio specifico

Argomentazione

efficace e coerente,

comprensione

soddisfacente

8 13-14 Informazione

corretta ed

ampiamente

soddisfacente

dell’argomento

Buono, corretto ed

appropriato l’uso del

linguaggio specifico

Argomentazione

efficace e coerente,

comprensione buona

9-10 15 Informazione ampia

approfondita e con

collegamenti

Ottimo, vario, rigoroso

e ricco

Argomentazione

puntuale, articolata e

coerente,

comprensione piena

68

Griglia valutazione attività pratica

Voto Voto in quindicesimi Giudizio Spiegazione

1-4 1-6 Gravemente

insufficiente

Incapacità di svolgere l’esercizio dimostrando

gravi difficoltà di esecuzione

5 7-8 Insufficiente Esercizio svolto in modo impreciso con

difficoltà di esecuzione

6 10 Sufficiente Esercizio svolto con alcune indecisioni e ritmo

non sempre preciso

7 11-12 Discreto Esercizio svolto con una certa sicurezza, ma

con imperfezioni

8 13-14 Buono Esercizio svolto con sincronia e sicurezza, ma

con alcune imprecisioni

9-10 15 Ottimo -

Eccellente

Esercizio svolto con la massima sincronia e

scioltezza, con stili diversi senza errori

Tenendo in considerazione il PDP ( Piano Educativo Personalizzato )Il Dipartimento ha deciso che nelle

verifiche teoriche siano adottati strumenti dispensativi ( programmi di video scrittura con correttore

ortografico e mappe concettuali ) e compensativi ( maggior tempo per lo svolgimento di una prova, contenuto

di una prova ridotto ma disciplinarmente significativo ) e criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto

piuttosto che alla forma.

La griglia di valutazione che abbiamo utilizzato è la seguente : Indicatori Peso Livelli di prestazione Valutazione

Conoscenza dei contenuti

5

Approfondita e completa 5

Completa e abbastanza approfondita 4

Completa ma non approfondita 3 *

Superficiale e non approfondita 2

Lacunosa ed inadeguata 1

Nulla o nessuna 0

Competenze espositive Ricchezza di informazioni/contenuti Ampiezza della trattazione Comprensione dei materiali forniti Capacità di argomentazione

3

Autonoma, precisa e coerente 3

Coerente ma non sempre autonoma 2,5

Coerente ma con imprecisioni 2 *

Imprecisa e non coerente 1

Del tutto scorretta 0,5

Nessuna 0

Competenza linguistica e uso del linguaggio specifico

2

Completa del tutto corretta 2

Abbastanza completa e corretta 1,25

Essenziale e abbastanza corretta 1*

Frammentaria e con errori 0,5

Frammentaria e con gravi errori 0,25

Poco comprensibili 0

69

MATERIA RELIGIONE

DOCENTE CINQUILLI MICHELA

Consuntivo delle attività disciplinari

A. Libri di testo adottati:

A. Bibiani – M. P. Cocchi, Per il mondo che vogliamo, SEI, Torino, 2007.

2. Ore di lezione effettuate nell’a.s.2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N°

ore su N° 29 ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 07/05/2015)

3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):

Conoscenze: gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con

particolare riferimento ad alcune questioni relative alla Bioetica, alla Teologia e ai Diritti

Umani.

Competenze: gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite conoscenze in situazioni

complesse ma codificate.

Capacità: gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo

complessivamente corretto e a riconoscerne i punti nodali sul piano esistenziale.

4. Contenuti (vedi programma allegato)

5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di

gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)

Accanto alla lezione frontale, vi è stato l’utilizzo anche della lezione interattiva, che ha visto

protagonisti soprattutto i ragazzi. La maggior parte del lavoro( commento dei testi e lettura ) è

avvenuta in classe. Le introduzioni e i commenti agli audiovisivi sono stai considerati parte

integrante delle lezioni interattive cosi’ come gli incontri con testimoni. In ultima analisi è

stato privilegiato il Metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla sua elaborazione teorica,

dall’esperienza personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguento il procedimento

ermeneutico ( si parte dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si giustifica e si definisce

il ricorso alla tradizione, rivisitata in vista della risposta.)

6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):

Libri di testo, libri (saggi), documenti magisteriali, riviste, audiovisivi.

7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):

aula audiovisivi, aula magna.

8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in

macrotematiche:

70

La dottrina sociale della Chiesa: la dimensione teologica necessaria per risolvere gli attuali

problemi di convivenza sociale. 8 ore

Ecologia e salvaguardia dell’ambiente. Gli stili di vita . La teologia della creazione e la

custodia del creato. 3 ore

La dignità della persona umana, il diritto al lavoro, i diritti della persona e il ruolo della

famiglia, cellula vitale della società. 5 ore

I diritti umani e la promozione della pace. 4 ore

Le discriminazioni razziali. La shoah e l’antisemitesmo. 4 ore

Il cibo. Atti e rituali nelle varie religioni: cristianesimo, buddismo,taoismo, induismo,

ebraismo. 4 ore

La meditazione cristiana: la spiritualità di San francesco, Madre Teresa di Calcutta, S.

Agostino e Foucoult. Principi generali di meditazione. 5 ore

9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,

questionario, ecc. Si specifichi il numero)

Verifica orale in forma di interventi individuali. Verifica scritta. Lavori di gruppo. Commento

audiovisivi.

10. Altre considerazioni del Docente:

La Docente sottolinea che, come stabilito nel dipartimento IRC e deliberato dal Collegio

Docenti, sono stati considerati criteri/indicatori di valutazione, sostituendo gli aggettivi finora

in uso (scarso, sufficiente, molto, moltissimo) i cinque livelli di merito: non sufficiente,

sufficiente, buono,distinto,ottimo), secondo la seguente tabella:

Non sufficiente/Insufficiente : conoscenze incomplete e superficiali, partecipazione saltuaria,

impegno discontinuo, scarso interesse.

Sufficiente: conoscenze quasi complete, partecipazione da sollecitare, impegno accettabile,

modesto interesse.

Buono: conoscenza degli elementi fondamentali, partecipazione motivata, impegno adeguato,

interesse continuo

Distinto: conoscenze complete, partecipazione attiva, impegno costante, vivo interesse

Ottimo: conoscenze sostanzialmente complete, applicate in modo autonomo e creativo,

partecipazione attiva, impegno costruttivo, rilevante interesse.

Firma dell’Insegnante

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71

Programma di Religione. A.S. 2014/2015

Introduzione alla Dottrina sociale della Chiesa: le questioni fondamentali.

La Morale della Vita nel Magistero della Chiesa e nelle grandi religioni.

La centralità della persona nella riflessione morale della Chiesa.

Il rispetto dei diritti umani e della giustizia sociale come orizzonte etico.

Gli stili di vita. Ecologismo e fede cristiana. Sostenibilità e sviluppo della società umana.

Emarginazione e giustizia nella società globalizzata.

Gli orrori della shoah e i diritti violati dell’uomo. Quale criterio per le nostre scelte.

Il dialogo fra le religioni: la globalizzazione religiosa, il dialogo interreligioso e il concetto di alterità

religiosa.

Il fondamentalismo e l’integralismo: fondamenti e identità.

Atti e rituali del cibo nelle religioni.

La Meditazione Cristiana: esempio di vita a partire dalle spiritualità di S. Francesco, S. Teresa di

Calcutta, S. Agostino e M. Foucault.

Strumenti:

Libri di testo, Per il Mondo che vogliamo, Torino, Ed. Sei.

Libri e/o siti utilizzati e consultati:

Compendio della Dottrina sociale, dal sito del Vaticano, www.vatican.va.

M. SALANI, A tavola con le religioni, EDB, 2007.

M. MASINI, Mangiare con Dio. Cibo e ritualità nell’ebraismo, nel cristianesimo, nell’islam, Foschi,

2010.

M. SALANI, A tavola con le religioni. Cristianesimo, EDB, 2014.

Audiovisivi: American History X (film), 1998 diretto da Tony Kaye.

After day Tomorrow, (film), 2004 diretto dal regista Roland Emmerich.

Documentario sulla Shoah.

Le alunne L’insegnante

Michela CINQUILLI

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Simulazioni della prima prova. Materia: Italiano 08-05-2015

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Simulazione della seconda prova

Scienza della Formazione: 21-04-2015

Simulazione 2° prova (Scienze Umane) Esame di Stato

Leggi attentamente il seguente testo e rispondi alle domande.

“Come è avvenuta la colonizzazione delle nostre anime? Mi sembra che la colonizzazione delle

anime prenda tre forme principali: l’educazione, la manipolazione mediatica, il consumo quotidiano.”

L’educazione

L’educazione (quella che Aristotele chiamava paideia è ciò che permette al bambino di diventare

adulto, cittadino, persona; è ciò che fornisce gli strumenti per affermare la propria personalità e

resistere ai tentativi di colonizzazione mentale. Nelle società moderne, l’educazione passa

essenzialmente per l’istituzione scolastica. La critica che Ivan Illich muove alla scuola mi sembra

ancora di grande attualità: “La maggioranza delle persone a scuola impara non solo ad accettare il

proprio destino, ma anche il servilismo... Il mondo che lasciamo in eredità ai nostri figli e attraverso

il quale vengono “costruiti” è rovinato da violenze, guerre, competizione economica spietata, in

pratica è un mondo profondamente “sconquassato”, come la maggior parte di noi. Come si possono

allora “costruire” figli sani e normali?... Come possono convivere l’etica della guerra economica ad

oltranza e l’etica della solidarietà, della gratuità del dono sulle quali si dovrebbe costruire un mondo

di fratellanza? ... Come educhiamo i nostri figli e “costruiamo” i protagonisti di domani?

La manipolazione mediatica

Se come affermava Platone, anche i muri delle città educano i cittadini, a cosa possono educare i

muri delle nostra città e delle nostre periferie? Mi pare che possano semplicemente educare a essere

consumatori e utenti frustrati nella migliore delle ipotesi, o “piccoli selvaggi” ribelli nella peggiore.

Un’urbanizzazione, il più delle volte brutta e senz’anima, non contribuirà a costruire personalità forti

e indipendenti, capaci di resistere alla manipolazione mediatica.

La quotidianità come consumo

“La crescita, attraverso il consumismo, è diventata nel contempo un terribile virus e una droga...”

S. Latouche “La scommessa della decrescita” Milano 2010

1. Enuclea e spiega almeno 6 parole o espressioni chiave del testo.

2. Riassumi in max. 10 righe i contenuti del testo e illustrane lo stile.

3. Illustra le caratteristiche salienti della società postmoderna a cui il testo fa

riferimento. (circa 20 righe)

4. In cosa consiste la “scommessa della decrescita”? (circa 10 righe)

5. L’educazione come costruzione di uomini capaci di affrontare la società della

complessità, dell’incertezza e del rischio. Quali sono, a tuo parere, i contributi

che possono offrire le Scienze Umane a questa sfida? (circa 15 righe)

84

Prima simulazione terza prova: Materie: Scienze, Fisica, Storia dell’Arte e Storia. 19-04-2015

Scienze naturali

1. Spiega la teoria del rimbalzo elastico

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2. Come si può determinare la posizione di un epicentro?

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3. Come è stata scoperta l’esistenza del nucleo terrestre?

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SIMULAZIONE-TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE CLASSE V A LSU

Quesiti (risposte di 10 righe) NOME COGNOME DATA 1. L'architettura dell'Ottocento tra riprese stilistiche(neoclassico, neogotico, neorinascimento), progetti irrealizzabili (l'utopia) o rispondenze ad istanze di organizzazione e sempilficazione razionali, attraverso uno o più esempi a scelta del candidato.

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2. Il primitivismo come ricerca della sincerità in arte, attraverso esempi dei puristi, dei preraffaelliti, dello stesso

Courbet: un percorso con opere a scelta del candidato.

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3. Analisi del soggetto, nonché dello stile e della composizione dell'opera di Arnold Boecklin, L'isola dei morti.

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Seconda simulazione terza prova. Materie: Latino, Inglese, Matematica e Filosofia 29-04-2015

Simulazione Terza prova Classe 5 A LSU

PROVA DI LATINO

Cognome e nome __________________________________N. ________

(Rispondi alle seguenti domande in un massimo di 10 righe)

1) Fedro, nonostante il rapporto fra intellettuali e potere si faccia sempre più difficile,

riesce a evidenziare i problemi del suo tempo:

quali sono, a suo parere, i più significativi?

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2) Sintetizza le tematiche più importanti che emergono nel Satyricon di Petronio.

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90

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3) Indica i temi fondamentali su cui si basa la pedagogia di Quintiliano

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

91

MATERIA: Inglese ALUNNO:

1)According to what you have read about Coleridge, what aspect of Romantic literature can

you recognise? (no more than 10 lines)

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2)What are the main themes in Hard Times by Dickens? (no more than 10 lines)

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3)What was the aim of Wilde’s “ Preface” to the book “The picture of Dorian Gray”? ( no

more than 10 lines)

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

ESAME DI STATO

DISCIPLINA: FILOSOFIA

Illustra in 10 righe:

1. Il velo di Maya e la via di accesso al noumeno secondo Schopenhauer

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2. Struttura e sovrastruttura in Marx e Weber

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3. Esistenza autentica ed esistenza inautentica in Heidegger

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Simulazione terza prova

Classe V sez A S.U.

Disciplina matematica

Rispondi in un massimo di 10 righe ai seguenti quesiti.

1. Data la funzione f(x) = 4

22

2

x

xx determina: il C.E., classifica le eventuali discontinuità e

determina le equazioni degli asintoti

2. Data la funzione g(x) = x3-12x determina gli intervalli di crescenza e decrescenza, i massimi e

i minimi relativi, la concavità e gli eventuali punti di flesso.

3. leggi il grafico della seguente funzione, individuando in particolare il C.E., il segno, classifica

le discontinuità, le equazioni degli asintoti, i punti estremanti e gli intervalli di crescenza e di

decrescenza.