LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. ANNUCCI” · Disciplina Docente ore sett.li verifiche Firma...
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LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. ANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
3^B LICEO CLASSICO Il documento si compone di due parti: A. Parte generale B. Parte disciplinare
Disciplina Docente ore
sett.li
verifiche Firma del docente
Lingua e letteratura italiana
Elisabetta MAGELLI 4 S/O
Lingua e cultura latina
Francesca IOVI 4 S/O
Lingua e cultura greca
Francesca IOVI 3 S/O
Lingua e cultura inglese
Alessandra GAGGINI 3 S/O
Storia
Francesco GAIFFI 3 O
Filosofia
Francesco GAIFFI 3 O
Matematica Elisabetta IOZZELLI 3 S/O
Fisica Elisabetta IOZZELLI 3 O
Scienze Ilich AIARDI 2 O
Storia dell’arte Luca GIUBBOLINI 2 O
Educazione fisica Anna PETRILLO Mauro JACOMELLI
2 O/P
Religione cattolica
Diego PANCALDO 1 O
Pistoia, 13 maggio 2015
Il Docente Coordinatore IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Elisabetta Magelli Dott.ssa Patrizia Belliti
----------------------------------- ----------------------------------------
2
INDICE
Parte Generale pag. 3 - 13
Testi simulazioni terza prova pag. 14 - 25
Lingua e letteratura italiana pag. 26 - 37
Lingua e cultura latina pag. 38 - 43
Lingua e cultura greca pag. 44 - 49
Lingua e cultura inglese pag. 50 - 59
Matematica pag. 60 - 64
Fisica pag. 65 - 69
Scienze pag. 70 - 74
Storia dell’arte pag. 75 - 81
Educazione fisica pag. 82 - 89
Religione cattolica pag. 90 - 92
Storia pag. 93 - 98
Filosofia pag. 99 - 104
3
A – PARTE GENERALE
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
LICEO CLASSICO Il curriculum di studi del Liceo Classico si propone di coniugare le esigenze culturali della società contemporanea con il tradizionale impianto formativo delle discipline classiche ed umanistiche, riservando una doverosa attenzione all’evoluzione del pensiero scientifico e matematico.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, per essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
1. Storia del triennio della classe (ripetenze, acc orpamenti, ecc.)
La classe è attualmente composta da 22 studenti (15 femmine e 7 maschi). All'inizio del triennio essa risultava costituita da 27 alunni: 22 provenienti dalla sezione “B” dell'originario percorso ginnasiale, 3 dal corrispettivo iter espletato nella sezione “A” e due alunni ripetenti della prima classe del Liceo Sezione “A”.
Nel corso dei successivi anni di frequenza il numero dei componenti si è progressivamente ridotto a causa di tre trasferimenti di allievi in altre scuole, di un cambiamento di sessione ed di una bocciatura.
La generalità degli altri alunni ha avuto un percorso regolare; risulta tuttavia consistente il numero dei debiti formativi attribuiti in prima ed in seconda liceo, relativi prevalentemente alle materie di indirizzo.
4
b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ru olo e non - stabilità dei docenti)
La continuità didattica nel triennio si è mantenuta costante per le seguenti discipline: italiano, latino, inglese, storia dell'arte, religione.
In seconda, per motivi di organizzazione interna all'Istituto, si sono verificati invece alcuni cambiamenti nell'insegnamento delle materie: matematica, fisica, greco.
In terza, a seguito di avvenuti trasferimenti, di pensionamenti e di congedi prolungati, è variata ancora la docenza di filosofia, storia, scienze, fisica ed educazione fisica maschile.
Risulta evidente che questi avvicendamenti hanno comportato necessarie fasi di adeguamento e di correzione metodologiche da parte degli allievi, sollecitati a diversificare modalità di approccio e di elaborazione dei contenuti disciplinari.
c. Situazione di partenza nell’anno scolastico in c orso, caratteristiche degli studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento d elle conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmat i…
Data la situazione di partenza verificata all'inizio del triennio, la classe ha permesso di registrare una lenta ma progressiva crescita. La partecipazione al dibattito educativo e culturale che si è svolto all'interno delle diverse attività didattiche è apparso generalmanete accettabile perciò sono stati conseguiti dei risultati che, sia pur diversamante rapportati alle singole situazioni psico-attitudinali e all’ individuale preparazione di base, possono comunque essere considerati globalmente sufficienti. Un gruppo di alunni si è mostrato partecipe ed interessato all'apprendimento degli specifici contenuti culturali e ha ottenuto una preparazione consapevole. Un altro gruppo, pur sensibile ed interessato alle tematiche sviluppate ed ai problemi comunicativi, è apparso più discontinuo nello studio di alcune discipline ed ha perciò attuato una preparazione meno puntuale ed organica. La frequenza, nel triennio, è stata per molti discontinua, per un esiguo gruppo abbastanza costante. L'obiettivo comune, perseguito nelle singole discipline, è stato quello di concorrere alla formazione umana e culturale degli allievi per metterli in grado di accostarsi con spirito critico alle manifestazioni e ai problemi della complessa realtà civile. Ciò è stato perseguito, all'interno delle varie attività, cercando di correlare il più possibile le acquisizioni teoriche con la realtà delle dinamiche sociali e cercando di coinvolgere gli interessi singolarmente manifestati dagli alunni per lievitarne ansie e prospettive. Un altro obiettivo comune al precedente è stato quello di cercare di valorizzare l’autonomia di giudizio e la capacità espositiva e critica degli allievi. Il momento centrale nella presentazione delle materie specificatamente culturali è stato imperniato sulla lettura e sull'analisi dei testi, poiché proprio questi ultimi consentono di raggiungere una riflessione consapevole e personale delle tematiche trattate e permettono di instaurare un approccio diretto e attivo con quei diversi messaggi storici, filosofici e letterari che divengono poi forieri di ulteriori acquisizioni. I temi scientifico-matematici sono stati introdotti collocandoli nell'evoluzione del pensiero teoretico, facendo particolare riferimento alle implicazioni di natura filosofica ed epistemologica, ciò ha suscitato un discreto interesse da parte degli allievi riuscendo a veicolare in maniera più facile il dato teorico anche negli alunni più fragili.
5
In relazione all'ambito socio-culturale di provenienza non vi sono particolari elementi da rilevare in quanto le capacità e le competenze maturate dagli allievi si sono dimostrate indipendenti da tale ambito e dalle sollecitazioni più o meno profonde da esso offerte. Pertanto l'appartenenza alla fascia di eccellenza o alla fascia più debole è unicamente rapportabile alla capacità, alla responsabilità e all'impegno dello studio individuale.
d. Gli spazi della classe (uso laboratori, aule sp eciali, biblioteca, etc.)
Laboratorio di fisica: In terza liceo si sono realizzate alcune esperienze riguardanti tematiche di elettricità, magnetismo ed elettromagnetismo.
Laboratorio multimediale: è stato utilizzato per attività di ascolto, nell’insegnamento della lingua inglese.
Aula di scienze: è stata utilizzata per la LIM per la visione di documentari di carattere scientifico.
3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Saper valutare e autovalutarsi; saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e
una ricerca comune di valori unificanti; saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper
rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie; fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà; essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita
scolastica.
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Voto 10/10
_ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni _ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche _ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica _ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe _ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
Voto 9/10
_Discreta partecipazione alle lezioni _ Costante adempimento dei doveri scolastici _ Equilibrio nei rapporti interpersonali _ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto _ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
Voto 8/10
_ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche _ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati _ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali _ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe
Voto 7/10
_Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche _ Saltuario svolgimento dei compiti _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizione verbale o scritta
Voto 6/10
_Disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni
Voto 5/10 o inferiore
_ Completo disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Assiduo disturbo delle lezioni
6
_ Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da provvedimenti disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna modifica del comportamento
4.OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
Sono stati raggiunti ad un livello differenziato, pur comunque complessivamente accettabile, i seguenti obiettivi:
• comprendere, saper analizzare e sintetizzare un testo; • saper comunicare concetti e idee attraverso il linguaggio formale, scritto e orale; • saper considerare criticamente affermazioni e informazioni per arrivare a convinzioni fondate e
a motivate decisioni; • acquisire un metodo di studio che fornisca elementi di consapevole autonomia culturale.
5.TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Non sono state affrontate in modo organico e programmato anche se i docenti hanno trattato i contenuti dei propri programmi mantenendosi in un'ottica interdisciplinare, in modo da offrire spunti di riflessione per operare collegamenti o stimolare prospettive personali di approfondimento.
6.ATTIVITA’ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
• Laboratori di informatica e fisica • Lettorato di lingua inglese • Cineforum (organizzato ogni anno dalla scuola)
7. PRINCIPALI ATTIVITA’ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TR IENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’is truzione, visite guidate, scambi culturali, conferenze, incontri, te atro, cinema, attività sportive, stage, corsi, concorsi, etc.)
Viaggi di istruzione
-In prima Liceo la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con la scuola “GYMNA’ZIUM USTAVNI’ di Praga. Nel corso del soggiorno sono stati visitati i monumenti più caratteristici e rappresentativi della città (es. Castello di Praga, Via Nerudova, Mala Strana, Ponte Carlo, Stare Mesto, Piazza dell’Orologio, vari caffè storici, Namesti Republiki, Piazza San Vinceslao, Quartiere ebraico) e le città di Lidice, Terezin, Litomerice e Kutna Hora. Gli studenti alloggiavano nelle abitazioni dei ragazzi di Praga e delle loro famiglie.
-In seconda Liceo la classe ha partecipato ad una gita di Istruzione in Grecia. Sono stati visitati Corinto e il suo Canale, il famoso Teatro di Epidauro, le rovine di Micene con l’imponente Porta dei Leoni, il tesoro di Atreo o tomba di Agamennone.
Sono stati effettuati inoltre un’escursione a Capo Sounion ed un soggiorno di due giorni circa ad Atene con visita alla città, all’Acropoli e al relativo museo. Durante il viaggio di ritorno è stata fatta tappa a Delfi.
7
-In terza Liceo la classe ha effettuato un viaggio di Istruzione ad Amsterdam, con visita guidata della città, del Museo Rijksmuseum e del Museo Van Gogh.
Visite guidate, conferenze, incontri, teatro, cinema
Nel corso del triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività: - cineforum organizzato dall’insegnante di Filosofia. - Gruppo teatrale dell’istituto “Compagnia dell’Incanto” - Alle iniziative dell’ AlcoholOut promossa dall’insegnante di Educazione Fisica
Attività sportive
Alcuni alunni si sono cimentati in diversi tornei sportivi di basket e di calcetto.
Concorsi
Un certo numero di allievi ha preso parte ai Giochi della Matematica e alle Olimpiadi di Italiano. Alcuni studenti hanno conseguito le certificazioni di Lingua inglese. Due alunne sono state segalate per il premio “Società e Impegno 2015”, all’interno dell’omonimo concorso bandito dal Rotary International di Pistoia. Un’ alunna ha fatto parte dell’iniziativa del Treno della Memoria effettuando un viaggio in Polonia per la visita ai campi di concentramento. Un’ allieva ha fatto parte della giuria del premio letterario promosso dall’Accedemia del Ceppo
8. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “ogg ettive”, con quesiti a scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplin ari, etc.)
Alla classe sono state proposte:
a) Prove strutturate o “oggettive” (con sollecitazioni e risposte chiuse, cioè univocamente determinate, che non lasciano margini di interpretazione, test con risposta a scelta multipla o del tipo vero/falso, questionari a completamento).
b) Prove aperte (con sollecitazioni e risposte aperte, cioè suscettibili di interpretazione, come problemi, temi, interrogazioni).
c) Prove semistrutturate (con sollecitazione chiusa e risposta aperta, come test e questionari che richiedono risposta aperta).
Le tipologie effettuate nel corso dell'anno (che hanno chiaramente caratteristiche e finalità differenti per quanto riguarda le competenze) sono state stabilite nell'ambito delle riunioni dipartimentali per materie. Si rimanda pertanto anche alle singole relazioni disciplinari.
8
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione trova oggettività nelle verifiche , che sono misura delle acquisizioni dello studente /studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10. Strumenti di verifica sono stati: - prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze - colloqui individuali o in piccoli gruppi - tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi - attività ed esperienze guidate nei laboratori. Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.
La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri:
Gravemente insufficiente – voto1 - 4 : ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale.
Insufficiente – voto 5 : Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato.
Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato.
Discreto - voto 7 : conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato.
Buono – voto 8 : conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato.
Ottimo – voto 9 - 10 : ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. E’ in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina.
9
10. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DAN NO LUOGO A CREDITI FORMATIVI.
Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico.
11. ALTRI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova, imperneate su quattro discipline comprendenti ciascuna tre quesiti di “Tipologia B” (domande a risposta singola):
- Prima simulazione: 16 marzo 2015 (greco – filosofia – fisica- storia dell’arte) - Seconda simulazione: 21 aprile 2015 (matematica – scienze- storia -inglese)
Durata massima della prova: 2 ore e mezza. Si allegano alla presente i testi delle suddette prove.
11. MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO
Le griglie che seguono possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale. Per le singole discipline facciamo riferimento alle relazioni finali delle stesse.
Pistoia, 13 maggio 2015
Il Coordinatore del Consiglio di classe Il Dirigente Scolastico
Prof. Elisabetta Magelli Dott. Patrizia Belliti
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO
LIVELLO DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO VOTO complessivo dell’indicatore
1.Comprensione delle consegne, aderenza alle richieste e corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento
4
-Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Discreto - Buono - Ottimo
1 2 2,5 3 3,5 4
2. Contenuti: qualità delle interrelazioni stabilite fra dati testuali ed extratestuali; elaborazione critica e personale
5
- Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Discreto - Buono - Ottimo
2 3 3,5 4 4,5 5
3. Capacità di organizzare il testo: coesione, coerenza, organicità di argomentazione e taglio più o meno personale della trattazione
3
- Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Buono - Ottimo
1 1,5 2 2,5 3
4. Competenza linguistica, morfosintattica e ortografica; registro linguistico coerente con l’argomento e col destinatario
3
- Gravem. insuffic. - Insufficiente - Sufficiente - Buono - Ottimo
1 1,5 2 2,5 3
Punteggio complessivo……………………………………../15
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
11
Presidente……………………………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori
Livelli di valutazione
PUNTEGGIO
Ques. 1
Ques. 2
Ques. 3
Conoscenza dei contenuti (1-6)
• Nessuna • Gravemente
insufficiente • Insufficiente • Sufficiente • Buono • Ottimo
1 2 3 4 5 6
Capacità di analisi e di sintesi (1-5)
• prova non svolta • gravemente
insufficiente • insufficiente • sufficiente • buono • ottimo
0 1 2 3 4 5
Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica (1-4)
• prova non svolta • gravemente
insufficiente • insufficiente • sufficiente • buono • ottimo
0 1 2 3 3,5 4
PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO
Media:
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA:
……………/15
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
………………………………….
Presidente……………………………………………
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori Punteggio massimo
attribuibile
Livelli di valore/valutazione
Punteggio corrispondente ai
diversi livelli
Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche
10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
1
2-3 4 5 6 7 8 9 10
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
1
2-3 4 5 6 7 8 9 10
Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare
10 punti Mancanza dei requisiti minimi Gravem.Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
1
2-3 4 5 6 7 8 9 10
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
La coordinatrice della classe:
Prof.ssa Elisabetta Magelli
14
-----------------------------------
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME QUESITI DI MATEMATICA
CLASSE: 3^B L.C. - DATA: 21/04/2015 NOME ALUNNO: .
1. Risolvi il seguente limite: lim √ 2x . x→+ ∞ x + 4
2. Enuncia il teorema di Lagrange e stabilisci se è applicabile alla funzione: y = 2 x + 3 in [ – 3 , 0 ] x – 2 2
3. Determina e classifica gli eventuali punti sta zionari della funzione : y = x 3 ex
15
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME QUESITI DI FISICA
CLASSE: 3^B L.C. - DATA: 13/03/2015 NOME ALUNNO: .
1. Il filamento di tungsteno di una lampadina è lungo 27 cm ed ha una resistenza di 0,07 Ω.
Calcola il suo diametro. ( Resistività del tungsteno: 5,5 • 10 – 8 Ω • m ).
2. Moto di una carica in un campo magnetico.
3. Legge di Faraday-Neumann-Lenz.
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SCIENZE - SIMULAZIONE di TERZA PROVA Classe: 3B L. Classico Data: 21 aprile 2015
Nome: Rispondi con un massimo di 10 righe.
Domanda 1: Descrivi il meccanismo di azione dei vaccini tradizionali e spiega perché i vaccini a DNA ricombinante sono più sicuri _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ Domanda 2: Descrivi il test per la diagnosi dell’anemia falciforme. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________
17
_____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ Domanda 3: Descrivi la tecnica usata per clonare la pecora Dolly. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________
18
19
20
21
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23
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B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE ELISABETTA MAGELLI
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
H.Grosser, Il canone letterario, Ed. Principato, Vol. 4-5-6 Dante Alighieri, La divina Commedia, Paradiso
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 105 su N° ore 132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 09.05.2015).
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe ha mediamente raggiunto, secondo livelli differenziati, gli obiettivi di seguito indicati in termini di:
CONOSCENZE: - Conoscenza criticamente fondata delle manifestazioni letterarie più significative e dei principali movimenti culturali dell’ Ottocento e del Novecento; - Conoscenza degli autori e delle opere più rappresentative dei contesti considerati; - Conoscenza dei testi specificatamente analizzati a livello tematico-simbolico e tecnico-espressivo.
COMPETENZE:
- LETTURA: Comprensione dei nuclei tematici di un testo e delle sue caratteristiche formali. - SCRITTURA: Redazione formalmente corretta e coerentemente argomentata di tematiche culturali e di testi corrispondenti alle tipologie di esame. -COMUNICAZIONE: Organizzazione pertinente e coerentemente approfondita delle tematiche corrispondenti agli argomenti trattati.
- CAPACITA’:
- Capacità di operare in modo autonomo le connessioni pluridisciplinari delle tematiche oggetto di studio; - Capacità di approfondire l’acquisizione di un linguaggio personale preciso ed efficace, sia in rapporto alle varie manifestazioni storico letterarie sia alle concrete situazioni della vita relazionale; - Capacità di manifestare un gusto estetico idoneo a valutare il messaggio poetico e quello artistico in generale.
4. Contenuti (vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il 31 del mese di Maggio e che eventuali variazioni saranno debitamente comunicate).
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
28
Nell’impostazione metodologica hanno avuto un ruolo determinante la lezione frontale e la lezione interattiva, nonché il dialogo tra gli alunni e tra questi e il docente.
Durante le lezioni di letteratura è stata adottata una metodologia operativa volta a sviluppare le materie come unità didattiche pluridisciplinari, secondo un discorso che ha sempre tentato di coinvolgere l’aspetto letterario, storico e sociale. Tale approccio interdisciplinare è stato motivato dalla necessità di aiutare i ragazzi ad introdursi in maniera proficua nella dinamica del periodo esaminato, rendendoli consapevoli della interdipendenza degli eventi storico-letterari, del concatenamento delle cause e degli effetti, della relazione individuo-società.
Gli studenti, in base agli interessi singolarmente manifestati, hanno individuato alcuni nuclei tematici che, divenuti occasione di ulteriore approfondimento e di collegamento multidisciplinare, saranno presentati quale avvio del colloquio di esame.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): I libri di testo si sono dimostrati validi supporti dell’ itinerario didattico.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
//////////////////////////////////
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
U.D. – Moduli del percorso formativo
Il Neoclassicismo- Il Preromanticismo – Il Romanticismo. (Testi rappresentativi)
4
Ugo Foscolo: biografia, formazione, opere, poetica e stile. (Analisi dei testi)
10
G. Leopardi: biografia, formazione, opere, poetica e stile. (Analisi dei testi)
10
A.Manzoni:biografia, formazione, opere, poetica e stile. (Analisi dei testi)
10
L’età del Realismo – Il Naturalismo francese – Il Verismo italiano. (Aspetti generali e testi teorici)
5
G.Verga: la biografia, le idee, lo svolgimento della narrativa verghiana. (Analisi dei testi)
6
Giosuè Carducci- La personalità, la concezione, le opere (Analisi dei testi) Gli scrittori scapigliati (Analisi dei testi)
5
Il Decadentismo: caratteri, aspetti, componenti, motivazioni storico-sociali del suo affermarsi. L’Estetismo – Il Simbolismo. (Testi rappresentativi)
4
G.Pascoli: la personalità, la concezione , la poetica (Analisi dei testi)
8
G. D’Annunzio: la vita, i tempi del suo itinerario estetico e poetico, lo sperimentalismo formale, le opere. (Analisi dei testi)
6
29
Il superamento degli schemi della narrativa ottocentesca: L. Pirandello e I. Svevo. La dimensione europea della loro esperienza creativa. (Lettura dei testi)
6
Il primo Novecento. I Crepuscolari – I Futuristi. (Testi rappresentativi)
3
La“Poesia pura” – L’Ermetismo. L’esperienza biografica, l’itinerario poetico di G. Ungaretti, E. Montale, S. Quasimodo (Analisi dei testi)
8
Presumibili
Il Neorealismo: il rinnovamento civile ed artistico. L’attività culturale e l’impegno letterario di E. Vittorini e C. Pavese (Letture dei testi)
4
Presumibili
L’analisi dell’evoluzione letteraria è stata parallelamente affiancata dal commento di una scelta di CANTI del PARADISO dantesco, quale necessario completamento del lavoro effettuato sulle altre cantiche negli anni passati.
28
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Le prove scritte sono state incentrate su più proposte, esemplificate in base alle modalità previste dall’esame di stato: analisi e commento di un testo (corredato da indicazioni orientative) ed altre forme di scrittura, quali il saggio breve o l’articolo di giornale (relativi a grandi ambiti di riferimento), temi tradizionali (imperniati su argomenti fatti oggetto di studio o attinti dal dibattito socio-culturale). Le verifiche orali sono state fondate su interrogazioni e colloqui, volti a valutare la chiarezza dei concetti, la quantità e la qualità delle informazioni, la capacità di analisi-sintesi, la comprensione interpretativa del messaggio letterario, la qualità del “vissuto” scolastico dello studente. All’interno di ogni scansione temporale dell’anno scolastico, gli interventi di verifica sono stati tre per la valutazione scritta e tre per la valutazione orale. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie, di seguito allegate, concordate in sede dipartimentale.
Viene accluso il programma svolto durante l’anno scolastico.
Firma dell’Insegnante
__________________________
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Griglia di valutazione del colloquio La valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per tre. Indicatori Descrittori Livelli di
valutazione Punteggio parziale
Conoscenza dei Contenuti
Ricchezza e completezza delle informazioni; conoscenza degli elementi formali del testo.
1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente
1 – 4 5 6 7 8 9 10
Competenze e attitudini allo sviluppo critico
Competenze di analisi del testo; capacità di analisi e di sintesi; qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali ed extratestuali; Impostazione personale dell’esposizione; spunti di originalità nelle opinioni espresse.
1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente
1 – 4 5 6 7 8 9 10
Abilità espressive Correttezza, proprietà , ricchezza e fluidità espressive.
1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente
1 – 4 5 6 7 8 9 10
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Griglia di valutazione degli elaborati scritti di ITALIANO . La Valutazione globale risulta dalla somma dei punteggi parziali divisa per 4 INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE PUNTEGGIO PARZIALE
A RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Comprensione delle consegne e aderenza alle richieste (tutte le tipologie); ricchezza e completezza dell’informazione (tutte le tipologie); conoscenza degli elementi formali del testo (tipologie A e B); corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento( tipologia B).
1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente
1 – 4 5 6 7 8 9 10
B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Coesione, coerenza, articolazione e organicità delle argomentazioni.
1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente
1 – 4 5 6 7 8 9 10
C COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO
Competenze di analisi del testo, dei documenti e dati; capacità di sintesi; qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali e extratestuali; impostazione personale della trattazione; spunti di originalità nelle opinioni espresse.
1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente
1 – 4 5 6 7 8 9 10…………
D ABILITÀ ESPRESSIVE
Correttezza ortografica e grammaticale; proprietà, ricchezza e fluidità espressive.
1: Gravemente Insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente
1 – 4 5 6 7 8 9 10 …………
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A RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Nessuna comprensione del testo e/ o totale mancanza di aderenza alla traccia e/o mancanza di conoscenza dei contenuti 3 : Scarsa comprensione del testo e/o scarsa aderenza alla traccia e/o scarsissima conoscenza dei contenuti e/o gravi errori nell’interpretazione dei dati 4 : Scarsa comprensione del testo e/o parziale aderenza alla traccia e/o scarsa conoscenza dei contenuti e/o errori nell’interpretazione dei dati 5 : Comprensione del testo limitata e/o parziale aderenza alla traccia e/o limitata conoscenza dei contenuti 6 : Comprensione del testo, aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti complessivamente adeguati alle richieste 7 : Comprensione del testo e svolgimento aderenti alla traccia e/o contenuti piuttosto ricchi 8 : Totale comprensione del testo e /o sicura aderenza alla traccia e/o contenuto ricco e approfondito 9 : Sviluppo della traccia completo ed esauriente 10: Originali approfondimenti personali di documenti e dati B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata 2 : Mancanza di coerenza e organicità delle argomentazioni 3 : Presenza di gravi carenze nella coerenza e organicità delle argomentazioni 4 : Trattazione in parte disorganica e/o gravi carenze nella coesione delle argomentazioni 5 : Trattazione non sempre organica e/o svolgimento delle argomentazioni non sempre coeso 6 : Trattazione organica e/o argomentazioni nel complesso coese 7 : Trattazione organica e/o svolgimento coerente e lineare 8 : Trattazione organica e/o argomentazioni ampiamente articolate e/o svolgimento coerente 9: Trattazione esauriente e/o svolgimento coerente e organico 10: Argomentazioni criticamente sostenute C COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Totale mancanza di capacità di analisi del testo e/o totale mancanza di riflessione critica 3 : Scarsa capacità di analisi del testo e/o scarse capacità di riflessione critica 4 :Limitate capacità di analisi del testo e/o limitate capacità di riflessione critica 5: Parziale possesso delle abilità di analisi del testo e/o capacità di stabilire limitati collegamenti intertestuali e/o riflessioni critiche limitate 6 : Possesso delle abilità generali di analisi del testo e/o capacità di stabilire semplici relazioni intertestuali e/o spunti di riflessione critica 7: Buone capacità di analisi del testo e/o buona capacità di stabilire relazioni intertestuali e/o riflessioni critiche ampie 8: Sicure capacità di analisi del testo e di stabilire relazioni intertestuali e/o impostazione personale della trattazione eo/ riflessioni critiche motivate 9: Completo possesso delle capacità di analisi del testo e/ o originalità nella trattazione e/o 10: Eccellenti capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale e/o presenza di contributi originali D ABILITÀ ESPRESSIVE 1 : Nessuna delle tracce proposte è stata sviluppata. 2 : Mancanza di correttezza ortografica e morfosintattica e/o uso di un lessico povero e improprio 3 : Gravissimi errori ortografici e/o gravissimi errori morfosintattici e/o presenza di numerose improprietà lessicali 4 : Gravi errori ortografici e/o gravi errori morfosintattici /o presenza di improprietà lessicali 5 : Errori ortografici e/o morfosintattici e/o interpuntivi/ lessico generalmente proprio 6 : Ortografia e morfosintassi generalmente corrette e/o lessico generalmente proprio 7 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o lessico proprio, vocabolario ampio 8 : Correttezza ortografica e morfosintattica e /o lessico proprio, vocabolario ricco e/o periodare articolato 9 : Correttezza ortografica e morfosintattica e/o proprietà, ricchezza e fluidità espressive 10: Sicuro possesso dei registri espressivi
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LICEO CLASSICO STATALE "NICCOLO' FORTEGUERRI"
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe III sez. B, anno scolastico 2014- 2015
Testi:
H. Grosser, Il canone letterario, Ed. Principato, Vol. 4-5-6
Dante Alighieri, La divina Commedia, Paradiso (edizioni varie)
VOLUME 4
Neoclassicismo e Preromanticimo
- Caratteri generali
Ugo Foscolo
- La vita
L'apprendistato umano e letterario; La politica; Militare in Francia e ritorno a Milano; L'idillio fiorentino;
Il volontario esilio; In Svizzera e in Inghilterra.
-Le Ultime lettere di Jacopo Ortis
Il primo romanzo moderno italiano; La complessa storia editoriale; Modelli e carattere del romanzo
epistolare; Il personaggio di Jacopo Ortis; I due filoni paralleli, politico e amoroso; La crisi della ragione e
la caduta delle illusioni; Il suicidio; Lo stile.
Testi: La via dell'esilio; Odoardo, l'anti-Jacopo; Il bacio di Teresa; L'incontro con il vecchio Parini.
-Le Poesie del 1803
Una lirica classica e innovatrice; I sonetti "romantici"; Le odi neoclassiche.
Testi: All'amica risanata; Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni.
- Il carme Dei Sepolcri
Sintesi di classicismo e sensibilità romantica; L'occasione: l'editto di Saint-Cloud; Il rapporto con la
tradizione sepolcrale; La meditazione sulla morte; Il significato della tomba; La vittoria della poesia
sull'oblio; Lo stile sublime.
Testi: Lettura e analisi integrale (vv. 1-90; 91-150; 151-212; 213-296)
- La Notizia intorno a Didimo Chierico
Testi: Autoritratto d'un uomo "più disingannato che rinsavito"
- Le Grazie
Il culto della bellezza e dell'arte; La storia redazionale, il poema incompiuto; Le Grazie portatrici di
civiltà; Un poema didascalico, di stile lirico-epico; Il sorriso delle Grazie; La poesia delle Grazie.
Testi: Inno primo, Le Grazie intermediarie tra gli dei e gli uomini, vv. 1-52 e 251-271; Inno terzo, Il velo
delle Grazie, vv.144-203.
- Panorama delle interpretazioni critiche
Il Romanticismo
- Il Romanticismo come rivoluzione culturale e reazione anti-illuministica; Opposizione al classicismo; Il
neoclassicismo "romantico"
- Genesi del Romanticismo
- Il Romanticismo in Italia: un fenomeno d'importazione e più moderato
- Le poetiche del Romanticismo
- La polemica classico-romantica in Italia; L'articolo di Madame de Stael; Le tesi dei classicisti e dei
romantici; Il "Conciliatore".
Testi: Madame de Stael, “Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni”, Gli italiani si rinnovino traducendo;
Giovanni Berchet, ” Lettera semiseria”, La sola vera poesia è quella popolare.
Giacomo Leopardi
- La vita
La famiglia e il "natio borgo selvaggio"; "Sette anni di studio matto e disperatissimo"; Il passaggio
"dall'erudizione al bello"; La tentata fuga e il passaggio "dal bello al vero"; Il Discorso di un italiano; Il
soggiorno romano; I soggiorni a Milano, Bologna, Pisa, il ritorno a Recanati; L'abbandono definitivo di
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Recanati, prima a Firenze, infine a Napoli.
- La prima fase del pensiero leopardiano
La teoria del piacere; La natura benevola dispensatrice di illusioni; Poesia d'immaginazione e poesia
filosofica; La poetica dell'indefinito e del vago.
Testi: Zibaldone: La teoria del piacere; La poetica dell'indefinito e del vago.
- Il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli "idilli"
Testi: Canti: L'infinito; Alla luna; Ultimo canto di Saffo.
- Il silenzio poetico; La natura matrigna e il capovolgimento dell'antinomia natura/ragione; Le Operette
morali.
Testi: Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo; Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare;
Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di un amico.
- I canti pisano-recanatesi
Testi: A Silvia; Le ricordanze; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia.
- La nuova, combattiva consapevolezza di sé, la poetica eroica e aspra dell'arido vero; Il ciclo di Aspasia.
Testi: A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto.
- Panorama delle interpretazioni critiche.
Alessandro Manzoni
- La vita del caposcuola del romanticismo italiano
L'educazione rigidamente cattolica; Il trasferimento a Parigi; La conversione al cattolicesimo; Il
quindicennio creativo; Il rapporto con la cultura romantico-risorgimentale; Gli anni del silenzio poetico.
- La poetica: il rifiuto degli istituti del classicismo; l'inattualità della mitologia; la ricerca della verità in
letteratura; la Lettre à M. Chauvet contro la concezione classicistica della tragedia; il vero storico e il
vero poetico; la lettera Sul romanticismo a d'Azeglio; l'arte con fini di conoscenza razionale e
fortificazione morale; la polemica contro il romanesque; il ripudio del romanzo storico e della
commistione di storia e invenzione.
- Gli Inni Sacri
Testi: La Pentecoste
- Le poesie civili
Testi: Marzo 1821
- Le tragedie: Il conte di Carmagnola; Adelchi
Testi: Lettura integrale dell'Adelchi
- Dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi
Revisioni e edizioni del romanzo; Lo sguardo agli umili; Lingua e stile: “la risciacquatura in Arno”;
Struttura della narrazione e caratteristiche del narratore; I modelli e la concezione antiromanzesca dei
Promessi Sposi; Il romanzo della provvidenza e il “sugo di tutta la storia”.
Testi: Fermo e Lucia: Il romanzo nero di Geltrude; Le passioni di Don Rodrigo; “Giudizii di Dio!”, la fine di
Don Rodrigo; Il delitto del Conte del Sagrato [II, VII]
Storia della colonna infame: Introduzione
- Panorama delle interpretazioni critiche
VOLUME 5
Tardo-romanticismo e scapigliatura
- L’ “Arcadia romantica” di Giovanni Prati e Aleardo Aleardi
- La scapigliatura; realismo, contestazione, ribellismo antiborghese e disordine di un’”arte malata e di
decadenza”.
Testi: Emilio Praga, Preludio
Giosuè Carducci
- La vita
La formazione; Gli anni Sessanta e il furore giacobino; La conversione alla monarchia e la maturità
artistica; Gli ultimi anni.
- La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed epodi.
- Le raccolte della maturità: Rime nuove e Odi barbare.
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Testi: Rime nuove: Funere mersit acerbo; Il comune rustico; Traversando la Maremma toscana.
Odi barbare: Nella piazza di San Petronio; Dinanzi alle terme di Caracalla; Sogno d’estate; Alla stazione.
In una mattina d’autunno.
- Carducci critico e la “scuola storica”.
Il Naturalismo e il Verismo
- Il Positivismo: scientismo, determinismo, sviluppo delle scienze sociali
- Il Naturalismo francese: appartenenti alla scuola letteraria e precursori; il “diritto al romanzo” delle
classi subalterne; il “romanzo sperimentale” del caposcuola e teorico del movimento Emile Zola; Il
canone dell’impersonalità; la fiducia nella scienza e nel progresso.
Testi: Emile Zola, “Il romanzo sperimentale”, La letteratura come scienza
- Il Verismo italiano: dal metodo scientifico ai “documenti umani”; il canone verista dell’impersonalità;
visione pessimista del progresso; il mondo rurale come oggetto privilegiato di indagine; il regionalismo.
Esponenti del Verismo italiano.
Testi: Luigi Capuana, “Studii sulla letteratura contemporanea”, Il verismo e l’impersonalità
Giovanni Verga
- La vita
La famiglia e l’educazione; Gli anni fiorentino-catanesi; Il periodo milanese; La scoperta del naturalismo
e il decennio dei capolavori; Il ritorno in Sicilia e il “lungo silenzio ostinato e superbo”.
- La preistoria letteraria di Verga; I “romanzi mondani” del periodo fiorentino e milanese.
- La svolta verista: ragioni della “conversione; il “bozzetto siciliano” Nedda; Rosso Malpelo e la raccolta
Vita dei campi.
Testi: Vita dei campi: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna; Rosso Malpelo; Fantasticheria.
- I Malavoglia: la visione del progresso e l’ideologia del mondo arcaico, minacciato dalla modernità; il
narratore popolare e l’artificio della regressione.
Testi: Prefazione; La vaga bramosia dell’ignoto; Il futuro del mondo arcaico.
- Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo
Testi: Mastro-don Gesualdo: Incendio in casa Trao; La solitudine di Gesualdo.
Simbolismo e Decadentismo
- Decadentismo e Simbolismo in Francia; Rapporti con il Romanticismo e opposizione al positivismo;
Rinnovato atto di sfiducia nei confronti della ragione; Il poeta maledetto e il fascino della malattia e
della perversione; Il poeta-veggente oltre le leggi morali; La confusione fra vita e arte; L’esteta armato;
Inettitudine al vivere e ricerca dell’assoluto.
Testi: Paul Verlaine, Languore
Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro; Corrispondenze.
Giovanni Pascoli
- La vita
Infanzia, giovinezza, eventi luttuosi; Studi e politica; La ricostruzione del nido e la crisi; Intensa attività di
studio e scrittura saggistica e poetica; Gli ultimi anni.
- La poetica: l’innovazione tematica e, soprattutto, formale; il fanciullino e la natura a-logica della
poesia; la poetica degli oggetti; la “rivoluzione inconsapevole” del linguaggio.
Testi: “Il fanciullino”, La poetica del fanciullino
- Myricae: il titolo e il mondo di Myricae; genesi e stratigrafia della raccolta; l’emergere del tema
funebre.
Testi: Lavandare; L’assiuolo
- Canti di Castelvecchio: caratteristiche generali; esasperazione del tema funebre.
Testi: Nebbia; Il gelsomino notturno; La mia sera
- Primi poemetti e Nuovi poemetti: ispirazione prevalentemente georgica, cui si aggiunge nei più tardi
Nuovi Poemetti una intenzione patriottica; esplicitazione della componente ideologica della
rappresentazione del mondo rurale; valenze simboliche del mondo georgico.
Testi: “Primi poemetti”, Digitale purpurea
- Poemi conviviali
Testi: Alexandros; Calypso
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Gabriele D’Annunzio
- La vita
Infanzia e formazione; Il periodo romano; A Napoli e in Abruzzo; Alla Capponcina; L’”esilio” francese; Il
poeta soldato; Il dopoguerra, da Fiume al Vittoriale.
- L’estetismo: la poesia e la prosa degli esordi; Il piacere.
Testi: lettura integrale del Piacere
- La crisi dell’estetismo e il Poema paradisiaco.
Testi: “Poema paradisiaco”, Consolazione
- Il superomismo: la trasformazione dell’esteta in eroe; il poeta-vate e tribuno, il poeta-soldato; Le
vergini delle rocce; le Laudi.
Testi: Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Stabat nuda Aestas; Nella belletta; La sabbia del
tempo
- Il D’Annunzio introspettivo e memorialista: le prose poetiche delle Faville del maglio; le prose
commemorative della Contemplazione della morte; il Notturno.
Testi: “Il compagno dagli occhi senza cigli”, Un incontro doloroso
“Notturno”, Il supplizio delle visioni
L’età delle avanguardie storiche: il Futurismo
- Il Manifesto futurista di Filippo Tommaso Marinetti e i caratteri del movimento futurista:
l’antipassatismo e la celebrazione della civiltà delle macchine; la mimesi del mondo contemporaneo; il
vitalismo e il ripudio dello psicologismo; la concretezza antimetafisica; le tecniche letterarie delle
“parole in libertà” e dell’”immaginazione senza fili”.
Testi: F. T. Marinetti: Manifesto futurista; Manifesto tecnico della letteratura futurista
I crepuscolari
- I poeti crepuscolari ed i caratteri del crepuscolarismo: i modelli e gli anti-modelli; l’intimismo languido,
malinconico, morboso; temi, oggetti e luoghi crepuscolari; la poetica anti-eloquente.
- Sergio Corazzini: l’intensa e precoce sperimentazione formale e la serietà d’ispirazione, incentrata sui
temi della malattia, della sofferenza, della morte; interpretazioni di Corazzini.
Testi: Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
- Guido Gozzano: il crepuscolarismo ironico ed autoironico; i personaggi; l’estetismo frustrato e il tema
di estraneità alla vita; l’”attraversamento” e il superamento consapevole di D’Annunzio.
Testi: Guido Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità; Totò Merumeni
VOLUME 6
Italo Svevo
- La vita tra affari e letteratura, il successo tardivo e le morte.
- Una vita: trama; l’impianto ancora in parte veristico e l’emergere del tema dell’inettitudine.
- Senilità: trama; la dissoluzione del personaggio ottocentesco; la “senilità” e gli autoinganni della
coscienza.
- La coscienza di Zeno: trama; la dissoluzione della struttura tradizionale del romanzo, del personaggio e
della concezione lineare del tempo; il narratore inattendibile; il personaggio di Zeno, la malattia e la
coscienza; l’inettitudine che si converte in pacata ironia.
Testi: La coscienza di Zeno: Il fumo; La dichiarazione e il fidanzamento; La salute di Augusta; Un funerale
mancato; Il tempo e la verità; La vita è inquinata alle radici
Luigi Pirandello
- La vita
La formazione; A Roma, l’esordio letterario e il matrimonio; La crisi familiare e “la stanza della tortura”;
L’attività teatrale nel periodo della guerra e del dopoguerra; Il successo mondiale, l’adesione al fascismo
e il premio Nobel.
- L’ideologia e i temi di Pirandello
- La poetica dell’umorismo
- Pirandello narratore e il teatro
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Testi: lettura integrale de Il fu Mattia Pascal
La lirica tra Simbolismo, Surrealismo e tradizione
- La guerra come spartiacque; la reazione morale e formale allo spirito avanguardistico; le due linee di
tendenza contrapposte di “novecentismo” e “antinovecentismo”.
Giuseppe Ungaretti
- L’esperienza antitetica a quella di Montale; l’allegria come il più radicale rinnovamento formale del
Novecento; la guerra e la consapevolezza di sé; una poesia colta e letteraria; la poetica della parola; il
recupero del canto e il simbolismo dopo l’allegria.
Testi: L’allegria: Mattina; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Soldati
Sentimento del tempo: L’isola
Il dolore: Tutto ho perduto; Non gridate più
L’Ermetismo
- La nozione di Ermetismo; Gli “ermetici” fiorentini e i loro vicini; i temi del negativo e dell’attesa di una
rigenerazione metafisica; la “poesia pura”; le tecniche dell’analogia, del simbolismo e della polisemia.
Salvatore Quasimodo
- La poetica del frammento, Quasimodo traduttore dei lirici greci; L’Aventino della poesia, ermetismo e
fascismo.
Testi: Acque e terre: Ed è subito sera; Vento a Tindari
Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici; Uomo del mio Tempo
Eugenio Montale
- La vita
La “totale disarmonia con la realtà”; il rifiuto del fascismo e di ogni mitologia consolatoria; Gli anni
fiorentini, Montale maestro degli ermetici; la “bufera”; il dopoguerra e la minaccia di una sardana
infernale; la svolta di Satura e il premio Nobel.
- Ossi di seppia
Il disagio dell’uomo contemporaneo; la poetica antieloquente e l’”attraversamento” di D’Annunzio; la
disarmonia e il linguaggio “petroso”; la valenza simbolica di oggetti e paesaggi, verso il “correlativo
oggettivo”; il “male di vivere” e la ricerca del “varco”; il tema del miracolo e quello della memoria; “la
razza di chi rimane a terra”, l’esperienza dello scacco; il problema della verità e lo spettro del nulla.
Testi: I limoni; Non chiederci la parola; Forse un mattino andando in un’aria di vento; Spesso il male di
vivere; Meriggiare pallido e assorto.
- Occasioni
Poetica degli oggetti e oscurità; un paesaggio nuovo e la poetica della memoria; l’amore e le donne
assenti; la figura femminile di Clizia; la presenza della storia nei versi più tardi.
Testi: Non recidere, forbice, quel volto; Ti libero la fronte dai ghiaccioli; La casa dei doganieri
- La bufera e altro
“Il riflesso della mia attualità d’uomo”; Clizia teofora, la tensione metafisico-religiosa; un piccolo
testamento.
Testi: Piccolo testamento
- L’ultimo Montale
La svolta di Satura e la poetica comico-realistica delle ultime raccolte; il ritorno alla poesia; il mondo
insensato; la riflessione metafisica.
Testi: “Satura”, Ho sceso, dandoti il braccio
Il Neorealismo
- Il bisogno di un rinnovato impegno nel reale; L’”aprirsi all’uomo” con un linguaggio nudo e schietto;
L’impegno degli intellettuali nella società; Interpretazione dogmatica e partitica del ruolo
dell’intellettuale, cui si ribella Elio Vittorini (rifiuto di “suonare il piffero della rivoluzione”); rifiuto del
decadentismo e dell’ermetismo e rivalutazione del realismo ottocentesco; l’ideale gramsciano di una
letteratura nazional-popolare.
Testi: Elio Vittorini, “Il Politecnico”, Suonare il piffero per la rivoluzione?
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Cesare Pavese
- La vita
La formazione tra le Langhe e Torino; Dalla Laurea al confino; La “donna dalla voce rauca”; Gli anni della
guerra e il gran rifiuto; Dalla liberazione al suicidio.
- Lavorare stanca
L’esperienza antilirica; L’equivoco del neorealismo; Il simbolismo.
- Le poesie del dopoguerra: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Natura, infanzia e mito; Ambivalenza della campagna; I luoghi e gli eventi rivelatori; Destino immobile e
universo simbolico.
- La narrativa: Il carcere e l’esperienza del confino; La luna e i falò, conclusione di un ciclo e ritorno
impossibile.
Testi: “La luna e i falò”, Come il letto di un falò
La Divina Commedia
- Ordinamento generale delle tre cantiche
- Struttura della terza cantica
- Analisi dei canti: I; III; VI; XI; XII; XV; XVII; XXIII; XXXIII
NOTA: L’elenco sovrastante contiene quanto trattato entro la data 9/05/2014 e quanto ci si propone di
affrontare fino al 31/05/2014. Eventuali variazioni saranno debitamente esplicitate.
Pistoia, 9/05/2015 La professoressa
Elisabetta Magelli
39
Allegato B
MATERIA LATINO
DOCENTE Francesca IOVI
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
G.B. Conte, E. Pianezzola, Corso integrato di Letteratura Latina 4, La prima età imperiale + La tarda età imperiale, Le Monnier
M. Bettini, Autori latini, Seneca, Petronio, Tacito, Apuleio, Agostino, La Nuova Italia.
N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, Nuovo dalla sintassi al testo, Bompiani.
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 92 su N° ore 132 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 maggio 2013)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e abilità):
CONOSCENZE
Orale: Conoscenza degli autori e delle problematiche di storia della letteratura;
Conoscenza delle strutture sintattiche e morfologiche e del lessico di base;
Scritto: Individuazione ed analisi corretta delle strutture morfosintattiche del testo;
Individuazione delle voci del lessico e dei significati più pertinenti al contesto.
COMPETENZE
Orale: Saper contestualizzare le problematiche letterarie e gli autori, individuando la loro
peculiarietà.
40
Individuare le caratteristiche morfologico-grammaticali di un testo e saper esporre con proprietà
le relative regole o parti teoriche.
Scritto:
Saper applicare le conoscenze ai fini dell'esatta comprensione del testo e saper produrre una
traduzione morfosintatticamente corretta ed appropriata dal punto di vista lessicale;
ABILITÀ
Orale: Capacità di operare collegamenti intra ed interdisciplinari;
Scritto: Comprensione ed interpretazione del contenuto e del significato del testo.
Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Lezione frontale e lezione interattiva
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libri di testo; fotocopie dell’insegnante.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Non sono stati utilizzati
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
1) Introduzione, lettura e analisi commentata di passi dalle opere di Seneca, Petronio e Tacito: 29 ore.
3) Storia della Letteratura latina, dal primo secolo d.C. ad Apuleio: 28 ore.
4) Grammatica: traduzione di versioni e correzione di versioni tradotte; svolgimento dei compiti scritti di latino (traduzione della versione, in due ore): 35 ore.
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
a) Prove scritte: tre traduzioni in italiano di brani di latino, in due ore di tempo, con vocabolario.
b) Verifiche orali : una interrogazione tradizionale che prevede:
41
• lettura, traduzione e commento di passi di autori studiati, con individuazione ed
analisi ragionata delle strutture morfosintattiche;
• esposizione su domanda di argomenti di letteratura.
In sostituzione dell’altra interrogazione orale sono state effettuate due esercitazioni sul modello della terza prova, in due ore di tempo, la prima di riepilogo sui testi tradotti, la seconda di riepilogo sulla letteratura.
10. Altre considerazioni del Docente:
Nessuna CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE (punteggi e live lli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) STABILITI NEI DIPARTIMENTI : LATINO orale INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO DI
VALUTAZIONE
Conoscenze Conoscenza:
1) degli autori e delle
problematiche di storia della
letteratura;
2) delle strutture sintattiche e
morfologiche e del lessico di
base
1 inesistenti
2 molto lacunose
3 lacunose
4 frammentarie
5 parziali
6 complete, anche se non
approfondite (livello di
sufficienza)
7 complete, con
approfondimenti selettivi
8 complete e approfondite
9 complete, approfondite e ben
42
organizzate
10 organiche, articolate e
approfondite in modo
autonomo
Competenze 1) Saper contestualizzare le
problematiche letterarie e gli
autori, individuando la loro
peculiarietà.
2) Saper applicare le
conoscenze ai fini dell'esatta
comprensione del testo e saper
produrre una traduzione
morfosintatticamente corretta
ed appropriata dal punto di
vista lessicale;
3) individuare le caratteristiche
morfologico-grammaticali di
un testo e saper esporre con
proprietà le relative regole o
parti teoriche.
1 inesistenti
2 del tutto inadeguate
3 inadeguate
4 limitate
5 parzialmente adeguate
6 adeguate (livello di
sufficienza)
7 abbastanza sicure
8 sicure
9 sicure ed efficaci
10 sicure ed efficaci, con piena
autonomia di indagine e
personalizzazione
Abilità 1) Capacità di operare
collegamenti intra ed
interdisciplinari
2) Capacità di produrre una
traduzione personale che
rispetti la qualità del testo
1 inesistenti
2 del tutto inadeguate
3 inadeguate
4 limitate
5 parzialmente adeguate
43
quanto a coesione ed a caratteri
stilistici.
6 adeguate (livello di
sufficienza)
7 abbastanza sicure
8 sicure
9 sicure ed efficaci
10 sicure ed efficaci, con piena
autonomia di
personalizzazione
La valutazione complessiva, espressa in decimi (da 1 a 10), risulta dalla media delle valutazioni
parziali ottenute in relazione ai singoli indicatori-descrittori .
LATINO scritto
INDICATORI DESCRITTORI
Conoscenze / competenze grammaticali e
lessicali
Individuazione ed analisi corretta delle strutture
morfosintattiche del testo.
Individuazione delle voci del lessico e dei
significati più pertinenti al contesto; qualità
complessiva della traduzione.
Abilità Comprensione ed interpretazione del contenuto
e del significato del testo.
Criteri di correzione e livelli di valutazione
Per quanto riguarda il primo indicatore , si considera:
• errore blu (= un punto): l’errore di sintassi; l’errore di morfologia significativo per il
senso della traduzione; l’omissione di congiunzioni, pronomi, nomi e verbi che
comprometta il senso del brano; l’errore grave di lessico; l’omissione di una
proposizione.
• errore rosso – blu (= mezzo punto): l’errore di italiano (ortografia e grammatica);
l’omissione di elementi che non compromettano gravemente il senso del passo; l’errore
non grave di lessico; l’errore di morfologia che non comprometta gravemente il senso del
passo.
• errore rosso (= un quarto di punto oppure niente): le imperfezioni formali e lessicali.
Per quanto riguarda il secondo indicatore, si intende quanto segue:
Voto Definizione
44
1 = testo non tradotto e quindi non compreso
2 = traduzione del testo frammentaria e conseguente totale mancanza di comprensione del senso del testo
3 = traduzione lacunosa e conseguente comprensione lacunosa del testo
4 = mancata comprensione di ampi passi del testo
5 = comprensione parziale del testo
6 = comprensione del testo non compromessa da errori morfosintattici
7 = comprensione discreta del testo
8 = buona comprensione del testo
9 = ottima comprensione del testo e uso di un lessico appropriato
10 = ottima comprensione del testo e uso del lessico specifico del genere e dell’autore.
Il voto complessivo espresso in decimi (da 1 a 10) risulta dalla somma dei voti riportati nei
singoli indicatori divisa per due.
Firma dell’Insegnante Francesca Iovi
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 2014-2015 a. s. 2014/2015 1) Testi: Seneca, De constantia sapientis, 5, 6-6; Ad Lucilium 47 (per intero); De brevitate vitae, 14, 1-4. Petronio, Satyricon, 111-112 (la novella della matrona di Efeso). Tacito, Agricola, cap. 1-3; 30; 43; Annales, VI, 22; XIV, 3-5, 8; XV, 62-64; XVI, 18-19.
2) Letteratura: storia della letteratura da Seneca ad Apuleio, comprendente la trattazione dei seguenti autori (vita, analisi delle opere, tematiche di fondo): Seneca; Lucano; Petronio; Giovenale; Persio; Marziale; Plinio il Vecchio; Plinio il Giovane; Quintiliano; Tacito; Apuleio.
Pistoia, 13 maggio 2015 L’insegnante di Latino della classe III liceo sez. B Francesca Iovi
45
MATERIA GRECO
DOCENTE Francesca IOVI
Consuntivo delle attività disciplinari
2. Libri di testo adottati
R. Rossi, U. C. Gallici, Erga museon 3, Dalla fine dell’età classica all’età imperiale, Paravia
P. Amisano, Remata, Versioni Greche per il triennio, Paravia
3. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 93 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9 maggio 2013)
4. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e abilità):
CONOSCENZE
Orale: Conoscenza degli autori e delle problematiche di storia della letteratura;
Conoscenza delle strutture sintattiche e morfologiche e del lessico di base;
Scritto: Individuazione ed analisi corretta delle strutture morfosintattiche del testo;
Individuazione delle voci del lessico e dei significati più pertinenti al contesto.
COMPETENZE
Orale: Saper contestualizzare le problematiche letterarie e gli autori, individuando la loro
peculiarietà.
Individuare le caratteristiche morfologico-grammaticali di un testo e saper esporre con proprietà
le relative regole o parti teoriche.
Scritto:
Saper applicare le conoscenze ai fini dell'esatta comprensione del testo e saper produrre una
traduzione morfosintatticamente corretta ed appropriata dal punto di vista lessicale;
ABILITÀ
Orale: Capacità di operare collegamenti intra ed interdisciplinari;
46
Scritto: Comprensione ed interpretazione del contenuto e del significato del testo.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
6. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Lezione frontale e lezione interattiva
7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libri di testo; fotocopie dell’insegnante.
8. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Non sono stati utilizzati
9. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
1) Introduzione, lettura metrica, analisi commentata di passi della Medea e delle Baccanti di Euripide: 15 ore.
2) Introduzione, lettura e analisi commentata di passi dalle opere di Platone: 10 ore.
3) Storia della Letteratura greca, dall’età di Tucidide all’Ellenismo: 32 ore.
4) Grammatica: traduzione di versioni e correzione di versioni tradotte; svolgimento dei compiti scritti di greco (traduzione della versione, in due ore) e simulazione terza prova: 36 ore.
10. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
a) Prove scritte: due traduzioni in italiano di brani di greco, in due ore di tempo, con vocabolario. test oggettivi (terze prove: tre quesiti di argomento letterario, con risposta dell’ampiezza massima di dieci/dodici righe, in 150 minuti di tempo).
b) Verifiche orali : una interrogazione tradizionale che prevede:
• lettura, traduzione e commento di passi di autori studiati, con individuazione ed
analisi ragionata delle strutture morfosintattiche;
• esposizione su domanda di argomenti di letteratura.
In sostituzione dell’altra interrogazione orale sono state effettuate due esercitazioni sul modello della terza prova, in due ore di tempo, la prima di riepilogo sui testi tradotti, la seconda di riepilogo sulla letteratura.
11. Altre considerazioni del Docente:
Nessuna
47
CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE (punteggi e live lli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) STABILITI NEI DIPARTIMENTI : GRECO orale INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO DI
VALUTAZIONE
Conoscenze Conoscenza:
1) degli autori e delle
problematiche di storia della
letteratura;
2) delle strutture sintattiche e
morfologiche e del lessico di
base
1 inesistenti
2 molto lacunose
3 lacunose
4 frammentarie
5 parziali
6 complete, anche se non
approfondite (livello di
sufficienza)
7 complete, con
approfondimenti selettivi
8 complete e approfondite
9 complete, approfondite e ben
organizzate
10 organiche, articolate e
approfondite in modo
autonomo
Competenze 1) Saper contestualizzare le
problematiche letterarie e gli
autori, individuando la loro
1 inesistenti
2 del tutto inadeguate
3 inadeguate
48
peculiarietà.
2) Saper applicare le
conoscenze ai fini dell'esatta
comprensione del testo e saper
produrre una traduzione
morfosintatticamente corretta
ed appropriata dal punto di
vista lessicale;
3) individuare le caratteristiche
morfologico-grammaticali di
un testo e saper esporre con
proprietà le relative regole o
parti teoriche.
4 limitate
5 parzialmente adeguate
6 adeguate (livello di
sufficienza)
7 abbastanza sicure
8 sicure
9 sicure ed efficaci
10 sicure ed efficaci, con piena
autonomia di indagine e
personalizzazione
Abilità 1) Capacità di operare
collegamenti intra ed
interdisciplinari
2) Capacità di produrre una
traduzione personale che
rispetti la qualità del testo
quanto a coesione ed a caratteri
stilistici.
1 inesistenti
2 del tutto inadeguate
3 inadeguate
4 limitate
5 parzialmente adeguate
6 adeguate (livello di
sufficienza)
7 abbastanza sicure
8 sicure
9 sicure ed efficaci
10 sicure ed efficaci, con piena
autonomia di
49
personalizzazione
La valutazione complessiva, espressa in decimi (da 1 a 10), risulta dalla media delle valutazioni
parziali ottenute in relazione ai singoli indicatori-descrittori .
Greco scritto
INDICATORI DESCRITTORI
Conoscenze / competenze grammaticali e
lessicali
Individuazione ed analisi corretta delle strutture
morfosintattiche del testo.
Individuazione delle voci del lessico e dei
significati più pertinenti al contesto; qualità
complessiva della traduzione.
Abilità Comprensione ed interpretazione del contenuto
e del significato del testo.
Criteri di correzione e livelli di valutazione
Per quanto riguarda il primo indicatore , si considera:
• errore blu (= un punto): l’errore di sintassi; l’errore di morfologia significativo per il
senso della traduzione; l’omissione di congiunzioni, pronomi, nomi e verbi che
comprometta il senso del brano; l’errore grave di lessico; l’omissione di una
proposizione.
• errore rosso – blu (= mezzo punto): l’errore di italiano (ortografia e grammatica);
l’omissione di elementi che non compromettano gravemente il senso del passo; l’errore
non grave di lessico; l’errore di morfologia che non comprometta gravemente il senso del
passo.
• errore rosso (= un quarto di punto oppure niente): le imperfezioni formali e lessicali.
Per quanto riguarda il secondo indicatore, si intende quanto segue:
Voto Definizione
1 = testo non tradotto e quindi non compreso
2 = traduzione del testo frammentaria e conseguente totale mancanza di comprensione del senso del testo
3 = traduzione lacunosa e conseguente comprensione lacunosa del testo
4 = mancata comprensione di ampi passi del testo
5 = comprensione parziale del testo
6 = comprensione del testo non compromessa da errori morfosintattici
7 = comprensione discreta del testo
8 = buona comprensione del testo
9 = ottima comprensione del testo e uso di un lessico appropriato
50
10 = ottima comprensione del testo e uso del lessico specifico del genere e dell’autore.
Il voto complessivo espresso in decimi (da 1 a 10) risulta dalla somma dei voti riportati nei
singoli indicatori divisa per due. Firma dell’Insegnante Francesca Iovi
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 2014-2015
1) Storia della Letteratura Greca
a) La storiografia
Cenni sulla storiografia erodotea; Tucidide: cenni biografici; analisi dei contenuti dell’opera; metodologia storiografica tucididea; Polibio: cenni biografici; il metodo di indagine polibiano e la sua interpretazione della storia; Plutarco: cenni biografici; carattristiche e finalità dell’opera plutarchea, sia per quanto riguarda i Moralia che per quanto riguarda le Vitae.
b) L’Ellenismo
Caratteri generali dell’Ellenismo e storia del nome (confutazione della tesi di Droysen); Menandro: cenni biografici; contenuto delle opere; le caratteristiche della Commedia Nuova in rapporto con la commedia antica (cenni sulla commedia di Aristofane); Callimaco e la poetica callimachea: cenni biografici, analisi del contenuto delle opere e principi di poetica; Apollonio Rodio: cenni biografici, analisi del contenuto dell’opera e principi di poetica; Teocrito: cenni biografici; analisi del contenuto delle opere (idilli bucolici, mimi urbani, poemetti mitologici, epigrammi); caratteristiche dell’idillio bucolico.
c) La prosa di età imperiale: Luciano; cenni biografici; sommario del contenuto delle opere; caratteristiche dell’opera lucianea.
2) Testi
a) Platone: introduzione, traduzione e commento (morfosintattico, lessicale, stilistico e contenutistico) di Apologia, capp. XXXII- XXXIII; Symp., 179b-180b.
b) Euripide : introduzione, lettura metrica (trimetro giambico), traduzione e commento (morfosintattico, lessicale, stilistico e contenutistico) di Medea, vv. 1019-1080; Baccanti, vv. 1-63.
Pistoia, 13 maggio 2015 L’insegnante di Greco della classe III liceo sez. B Francesca Iovi
51
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA Lingua e cultura inglese
DOCENTE Alessandra Gaggini
Consuntivo delle attività disciplinari
Libri di testo adottati
Libro di Testo: AA.VV., Millennium, Signorelli, 2011.
Materiale cartaceo a corredo ed ampliamento del topic trattato.
Tecnologie audiovisive e multimediali in laboratorio.
5. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 66 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 8 maggio).
1. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
La classe consegue mediamente ed in modo diversificato la conoscenza degli elementi grammaticali, fonetici, lessicali e sintattici della lingua straniera, nonché degli strumenti di analisi testuale, dei generi letterari, degli autori più rappresentativi e dei brani di lettura proposti anche in un’ottica comparata con la letteratura italiana.
La classe utilizza mediamente e sempre in relazione alle variabili individuali ed ai livelli di partenza le conoscenze acquisite in direzione di una competenza espressivo-comunicativa relazionale di base, anche in relazione al linguaggio, al valore ed al messaggio letterario.
La classe consegue una differenziata capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e competenze acquisite, evidenziando, alcuni, buone e anche ottime capacità di analisi e di sintesi.
2. Contenuti (vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni).
Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Lezione frontale e lezione interattiva con il singolo e con la classe.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Libro di testo in adozione
52
Materiale cartaceo a corredo ed ampliamento del topic trattato.
Tecnologie audiovisive e multimediali in laboratorio.
3. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula, laboratorio multimediale.
3. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
U.D. articolate in percorsi modulari ed esauritesi in periodi più o meno lunghi nella loro articolazione, ma costantemente riprese nel tempo in un’ottica di sviluppo continuo e comparato.
Sono stati attivati i seguenti moduli:
1) Le caratteristiche del sonetto petrarchesco, shakespeariano e spenseriano (ripresa):
Un esempio nel ‘900: Owen; ore 8
2) Il romanticismo della prima e seconda generazione:
- Wordsworth, Coleridge
- Keats
- P.B. Shelley
La prosa di J. Austen e M. Shelley a confronto; ore 12+10
3)L’età vittoriana:
- Charles Dickens; ore 8
- Alfred Tennyson; ore 5
4) Il decadentismo: O. Wilde; ore 5
5) I Poeti della I Guerra Mondiale:
- Owen; ore 4
6) Il modernismo; ore 2
- flusso di coscienza e J. Joyce; V. Woolf ore 8
- Michael Cunningham, The Hours, romanzo + film ore 3
- la poetica di T.S. Eliot; ore 6
7) Il teatro novecentesco: il teatro dell’assurdo di T. Beckett; ore 4
8) T. Hardy, ore 2
53
9) D.H. Lawrence, ore 1
10) Uno sguardo alla letteratura americana:
- W. Whitman, ore 1
- N. Hawthorne, ore 1
- E.A. Poe, ore 1
- E. Dickinson, ore 1
- H.P. Lovecraft, ore 1
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Per quanto attiene gli strumenti di misurazione e della valutazione sono stati adibiti i punteggi e i livelli, gli indicatori e descrittori per la formulazione dei giudizi e per l’attribuzione dei voti concordati in sede di riunione dipartimentale, secondo le griglie allegate al verbale di apertura dell’anno scolastico cui si rimanda.
Si precisa che sono state svolte almeno due verifiche scritte e una verifica orale nel primo periodo e almeno tre scritte e due orali nel secondo periodo.
Firma dell’Insegnante
________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori
Livelli di valutazione
PUNTEGGIO
Ques. 1
Ques. 2
Ques. 3
Conoscenza dei contenuti
(1-6)
• Nessuna • Gravemente
insufficiente • Insufficiente • Sufficiente • Buono
• ottimo
1
2
3
4
5
6
Capacità di analisi e di sintesi (1-5)
• prova non svolta • gravemente
insufficiente • insufficiente • sufficiente • buono
• ottimo
0
1
2
3
4
5
Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia
Specifica (1-4)
• prova non svolta • gravemente
insufficiente • insufficiente • sufficiente • buono
• ottimo
0
1
2
3
3,5
4
PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO
55
VOTO COMPLESSIVO
ATTRIBUITO ALLA PROVA
……………/15
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori Punteggio massimo
attribuibile
Livelli di valore/valutazione
Punteggio corrispondente ai
diversi livelli
Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche
10 punti Mancanza dei requisiti minimi
Gravem. Inufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
10 punti Mancanza dei requisiti minimi
Gravem.Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare
10 punti Mancanza dei requisiti minimi
Gravem.Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
1
2-3
4
5
6
57
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
7
8
9
10
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
Firma del Coordinatore della classe ____________________________
58
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe III sez. “B”
Insegnante: prof. Alessandra Gaggini a.s. 2014/2015
**********
Sono stati attivati i seguenti moduli di lavoro in classe: Le caratteristiche del sonetto petrarchesco, shakespeariano e spenseriano: Wyatt: I Find no Peace. Spenser: One Day I Wrote. Shakespeare: Shall I Compare. W. Owen: Anthem for Doomed Youth. Il preromanticismo: La scuola sepolcrale Thomas Gray: Elegy (vv. 1-46, anche con riferimento al Foscolo e ai Sepolcri). Il romanticismo: A Map in Europe Elementi caratterizzanti la prima e la seconda generazione romantica, con la lettura, la traduzione e il commento a: William Wordsworth (anche con riferimenti alla poetica leopardiana) dalla Prefazione alle Lyrical Ballads: Emotions Recollected in Tranquillity The Solitary Reaper I Wandered Lonely as a Cloud dai Lucy Poems: She Dwelt Composed upon Westminster Bridge. Samuel Coleridge Kubla Khan The Rime of the Ancient Mariner. Percy B. Shelley: - Ode to the West Wind To Jane: The keen Stars were twinkling da Defence of Poetry: on Poetry A Dirge.
John Keats Visione del film Bright Star Ode on a Grecian Urn. Jane Austen, lettura brano da Pride and Prejudice. Mary Shelley, lettura brano da Frankenstein. Il romanzo vittoriano: Charles Dickens, lettura di brani antologici da Oliver Twist e Hard Times. Visione del film Oliver Twist In relazione alle problematiche relative all'educazione, visione del film Dead Poets' Society
59
La poesia vittoriana: Alfred Tennyson, Ulysses. L’estetismo:
Art for art’s sake: Oscar Wilde, lettura ed analisi della prefazione e del brano antologico da The Picture of Dorian Gray
I poeti della guerra:
Owen, Brooke, Sassoon. Owen: Anthem for Doomed Youth (con riferimenti alla poetica di Ungaretti). Il Modernismo: James Joyce e lo stream of consciousness da Dubliners: Eveline, The Dead. Visione del film The Dead da Ulysses: Molly’s monologue. Virginia Woolf, lettura di un brano da Mrs. Dalloway. T. S. Eliot e il correlativo oggettivo con riferimento alla poetica di Montale e la lettura di esempi dagli Ossi (Meriggiare, Spesso il male di vivere) e dalle Occasioni (La casa dei doganieri) The Waste Land The Hollow Men. Il teatro del novecento: Il teatro dell’assurdo: Samuel Beckett, lettura di un brano da Waiting for Godot. La prosa contemporanea: Michael Cunningham, The Hours – Visione del film The Hours La poesia contemporanea:
S. Heaney, biografia e produzione poetica. La classe ha approfondito con lavori di gruppo i seguenti autori: T. Hardy, Jude the obscure. Visione del film Jude D.H. Lawrence, Lady Chatterly’s lover Dalla letteratura americana: W. Whitman, O Captain! My Captain! N. Hawthorne, The Scarlet Letter E. A. Poe, The Raven E. Dickinson, Hope is the Thing
60
H. P. Lovecraft, The Call of Cthulhu Modulo CLIL : The Victorian Society
Pistoia, 8 maggio 2015 I rappresentanti di classe: L’insegnante: Alessandra Gaggini
61
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE: ELISABETTA IOZZELLI
Premessa: La classe è composta da 22 studenti.
Per quanto riguarda le discipline di Matematica e Fisica, il loro percorso scolastico è stato caratterizzato da ripetuti cambiamenti dei docenti curricolari. Io sono stata la loro insegnante di Matematica dallo scorso anno scolastico e di Fisica solo in questo ultimo anno. La loro preparazione ha ovviamente risentito di questo alternarsi di docenti e spesso lo svolgimento del programma è stato finalizzato a cercare di colmare le lacune pregresse. La capacità degli allievi di ricordare e collegare i temi trattati è risultata insoddisfacente, in taluni casi anche in seguito ad un impegno discontinuo, e questo ha reso necessaria una semplificazione del programma svolto. In particolare sono state ridotte al minimo le dimostrazioni dei teoremi introdotti, cercando di mostrarne praticamente le relative conseguenze ed applicazioni. Anche l’uso del libro di testo è stato spesso sostituito da appunti forniti dalla docente e spiegazioni schematiche e semplificate. Analogamente, la scelta degli esercizi proposti si è basata su un basso livello di difficoltà. In questo quadro abbastanza negativo sono tuttavia da evidenziare le capacità di alcuni di essi che si sono sempre distinti per intuizione e serietà nell’impegno.
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libro di testo adottato Titolo: “Lineamenti.Math blu” – Vol . 5 Autori: Baroncini, Manfredi, Fragni Casa editrice: Ghisetti e Corvi
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione)
N° ore 60 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13/05/2015).
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, comp etenze e capacità) : Gli alunni hanno raggiunto, se pure in maniera differenziata, i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE limiti e continuità - derivate e teoremi sulle funzioni derivabili definizioni di punti stazionari e di inflessione lo studio delle funzioni
COMPETENZE calcolare limiti di funzioni riconoscere la continuità e le discontinuità di una funzione calcolare derivate
62
applicare i teoremi sulle funzioni derivabili saper calcolare punti estremanti e di inflessione saper effettuare lo studio completo di semplici funzioni
CAPACITA’
- comprendere le richieste contenute in un testo (esercizio, problema, test, …) e
usare strumenti di calcolo e strategie risolutive adeguate
- effettuare collegamenti fra i contenuti studiati
- esprimersi con chiarezza e con proprietà di linguaggio nella comunicazione scritta e orale
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale e/o guidata. E’ stato dato ampio spazio all’analisi di problemi, alla quale seguiva il processo di formalizzazione. Per colmare le lacune pregresse sono stati effettuati esercizi di ripasso e di consolidamento a casa con revisione in classe del lavoro svolto. Come attività di recupero e di sostegno si sono effettuati ripassi periodici in classe (soprattutto in vista delle verifiche scritte).
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo e appunti forniti dalla docente.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Le lezioni si sono svolte principalmente nella classe di appartenenza e talvolta è stato utilizzato il laboratorio di informatica per lo studio di alcune tematiche di analisi.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
Moduli ore
Modulo 1. Funzioni e limiti U.D.1 Topologia della retta reale U.D.2 I limiti U.D.3 Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
3 13 14
Modulo 2. Il calcolo differenziale U.D.1 Derivata di una funzione e relative applicazioni U.D.2 I teoremi del calcolo differenziale U.D.3 Massimi, minimi e flessi
14 6 9
Modulo 3. Lo studio delle funzioni 7
63
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione - esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative. Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semistrutturato. Come stabilito nella prima riunione del Dipartimento di matematica, del 22/09/2014, sono state effettuate 2 prove scritte sia nel trimestre che nel pentamestre. Inoltre è stata effettuata, in data 21/04/2015, una simulazione della terza prova d’esame, tipologia B (il cui testo è allegato al presente documento). Sono state effettuate due verifiche orali per ogni periodo. Per la valutazione delle verifiche è stata utilizzata la seguente griglia, concordata a livello dipartimentale:
Indicatori
massimi
Livelli di valutazione Competenze
5
Nessun elemento
10
Nessuna delle conoscenze richieste
15
Gravi e diffuse lacune
• Gravemente insufficiente
20 Conoscenze frammentarie e approssimative
• Insufficiente 25
Conoscenze incomplete e superficiali
• Sufficiente 30
Conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti trattati
• Discreto 35 Conoscenza della maggior parte degli argomenti trattati
• Buono 40
Conoscenza di tutti gli argomenti trattati
45
Conoscenze approfondite
1) Conoscenza degli argomenti
richiesti
50
• Ottimo
50 Conoscenze ampie, ben articolate e approfondite
4
Nessun elemento
8
Nessuna abilità applicativa
12
Mancanza di orientamento nello svolgimento di semplici esercizi
• Gravemente
insufficiente
16 Si commettono errori gravi nella risoluzione di semplici esercizi
• Insufficiente 20
Si svolgono solo esercizi semplici, commettendo alcuni errori
• Sufficiente 24
Applicazione corretta delle conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici problemi
• Discreto 28
Si sanno applicare le conoscenze acquisite ed effettuare alcuni approfondimenti
• Buono 32
Si risolvono esercizi e problemi senza commettere errori
• Ottimo
36
Si applicano le conoscenze acquisite senza errori anche in situazioni complesse
2) Abilità applicative ed argomentative
40
40 Si risolvono in modo originale problemi complessi anche relativi a contesti nuovi e formulando valutazioni autonome
1 Nessun elemento
2 - 3 Non si sa usare il linguaggio specifico
• Insufficiente
4 - 5
Si usa un linguaggio non sempre appropriato
3) Uso appropriato
della terminologia
specifica della disciplina
10
• Sufficiente 6
Si esprime in modo generalmente corretto
64
7 - 8
Si esprime in modo chiaro e corretto • Buono/ottimo
9 - 10 Si esprime in modo corretto dimostrando una sicura padronanza della terminologia specifica
N. B.: Il voto espresso in decimi si ottiene dalla somma dei punteggi dei tre indicatori divisa per 10.
N.B.: Nella valutazione delle prove scritte il punteggio attribuito a ciascun esercizio fa riferimento agli indicatori presenti nella griglia tenendo presente che in caso di mancato raggiungimento del massimo punteggio previsto gli errori commessi verranno opportunamente segnalati e motivati nel corso della correzione dell’elaborato. Analogamente, con riferimento agli indicatori della griglia, verranno segnalati e discussi gli errori commessi nelle prove orali.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
65
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe III B liceo classico - Anno scolastico 2 014-2015
Modulo 1. Funzioni e limiti
U.D.1 - I limiti La topologia della retta – Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito – Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito – Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito – Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito – Teorema di unicità del limite (D) – Teorema della permanenza del segno (D) – Teorema del confronto (D).
U.D.2 - Le funzioni continue e il calcolo dei limi ti
Definizione di funzione continua – Le operazioni sui limiti – Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate (gli esercizi sono stati fatti per le forme:+∞-∞, 0• ∞, 0/0, ∞/∞)– Cenni ai limiti notevoli [limite per x→0 di senx/x = 1; (D)] – Cenni a infiniti ed infinitesimi e loro confronto – Teoremi sulle funzioni continue: valori intermedi, esistenza degli zeri, Weierstrass (solo enunciati e applicazioni) – Punti di discontinuità di una funzione – Ricerca degli asintoti di una funzione.
Modulo 2. Il calcolo differenziale U.D.1 - Derivata di una funzione e relative applicazioni
Il rapporto incrementale e il concetto di derivata – La derivata e la ricerca della retta tangente ad una funzione in un punto – Teorema su derivabilità e continuità di una funzione in un punto (D) – Punti di non derivabilità – La derivata delle funzioni elementari – Regole di derivazione: della somma di funzioni, del prodotto di funzioni, della funzione potenza, del quoziente di due funzioni, della funzione composta – Derivate di ordine superiore.
U.D.2 - I teoremi del calcolo differenziale
Teorema di Rolle (D), Teorema di Lagrange, Teoremi di de L’Hospital e relative applicazioni. U.D.3 - I massimi, i minimi e i flessi
Ricerca dei punti stazionari con lo studio del segno della derivata prima e loro classificazione – La concavità e i punti di flesso – Teorema relativo alla concavità di una funzione in base al segno della derivata seconda – Ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda.
Modulo 3. Lo studio delle funzioni
Studio completo di una funzione e costruzione del relativo grafico (gli esercizi sono stati fatti principalmente con funzioni algebriche e con semplici casi di funzioni logaritmiche ed esponenziali).
Libro di testo : Autori: Baroncini, Manfredi, Fragni – “Lineamenti.Math blu”- Vol . 5 – E. Ghisetti e Corvi Pistoia, 13-05-2015 Gli studenti
La docente: Elisabetta Iozzelli
66
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA : FISICA
DOCENTE: ELISABETTA IOZZELLI Premessa: La classe è composta da 22 studenti.
Per quanto riguarda le discipline di Matematica e Fisica, il loro percorso scolastico è stato caratterizzato da ripetuti cambiamenti dei docenti curricolari. Io sono stata la loro insegnante di matematica dallo scorso anno scolastico e di Fisica solo in questo ultimo anno. La loro preparazione ha ovviamente risentito di questo alternarsi di docenti e spesso lo svolgimento del programma è stato finalizzato a cercare di colmare le lacune pregresse. La capacità degli allievi di ricordare e collegare i temi trattati è risultata insoddisfacente, in taluni casi anche in seguito ad un impegno discontinuo, e questo ha reso necessaria una semplificazione del programma svolto. In particolare, sono stati analizzati solo i fenomeni elettromagnetici, prediligendo una didattica di tipo laboratoriale. Anche l’uso del libro di testo è stato spesso sostituito da appunti forniti dalla docente e spiegazioni schematiche e semplificate. Analogamente, la scelta degli esercizi proposti si è basata su un basso livello di difficoltà. In questo quadro abbastanza negativo sono tuttavia da evidenziare le capacità di alcuni di essi che si sono sempre distinti per intuizione e serietà nell’impegno.
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libro di testo adottato Titolo: “Il Linguaggio della Fisica, vol. 3”
Autori: Parodi – Ostili – Mochi Onori Ed. Pearson
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione)
N° ore 49 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13/05/2015)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, comp etenze e capacità) : Gli alunni hanno raggiunto, se pure in maniera differenziata, i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
· Carica elettrica e legge di Coulomb · Campo elettrico · Potenziale elettrico · La corrente elettrica nei metalli · Campo magnetico · Moto di cariche in campi elettrici e magnetici · Induzione elettromagnetica · Cenni alle equazioni di Maxwell
67
1. COMPETENZE
· scrivere correttamente e interpretare il risultato di una misura · utilizzare in modo corretto le unità di misura del Sistema Internazionale nell’ambito della
termologia e dell’elettromagnetismo · collegare i fenomeni elettrici e magnetici alla loro origine a livello microscopico · interpretare semplici schemi di circuiti elettrici · confrontare le caratteristiche dei vari campi di forza (elettrico, gravitazionale, magnetico,
elettromagnetico) · riconoscere il ruolo dei modelli nell’interpretazione dei fenomeni
· risolvere esercizi di fisica, applicando in modo corretto le leggi dell’elettricità e dell’elettromagnetismo
CAPACITA’
- comprendere le richieste contenute in un testo (esercizio, problema, test, …) e usare strumenti di calcolo e strategie risolutive adeguate
- effettuare collegamenti fra i contenuti studiati - esprimersi con chiarezza e con proprietà di linguaggio nella comunicazione scritta e
orale - operare collegamenti, in situazioni semplici, fra conoscenze acquisite e fenomeni della
realtà quotidiana
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale e/o guidata. E’ stato dato ampio spazio all’analisi di problemi, alla quale seguiva il processo di formalizzazione. Durante il corso dell’anno scolastico sono state effettuate delle lezioni nel laboratorio di fisica, con l’esecuzione, da parte degli alunni, di esperienze pratiche su alcuni dei temi trattati in teoria. Per colmare le lacune pregresse sono stati effettuati esercizi di ripasso e di consolidamento a casa con revisione in classe del lavoro svolto. Come attività di recupero e di sostegno si sono effettuati ripassi periodici in classe, soprattutto in vista delle verifiche scritte.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo, appunti forniti dalla docente e gli strumenti del laboratorio di fisica.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Le lezioni si sono svolte principalmente nella classe di appartenenza e periodicamente nel laboratorio di fisica. In data 11/05/2015 gli studenti hanno assistito ad una conferenza del Professore di Fisica Viviano Becagli che ha loro presentato due sue opere: una sulla fisica quantistica ed una sul legame tra Fisica e Medicina. Inoltre gli studenti hanno assistito al Teatro Manzoni ad una conferenza sul Bosone di Higgs, che prevedeva un collegamento con il CERN di Ginevra.
7. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
68
3. Moduli
Modulo 1: Fenomeni elettrici U.D.1 Cariche elettriche e campo elettrico U.D.2 Il potenziale elettrico U.D.3 La corrente elettrica
5 4 11 Modulo 2: Fenomeni magnetici
U.D.1 Il campo magnetico U.D.2 Moto di cariche in campi elettrici e magneti ci
8 8 Modulo 3: Elettromagnetismo
U.D.1 L’induzione elettromagnetica U.D.2 Cenni alle equazioni di Maxwell
10 6 Modulo 4: Attività di laboratorio
U.D.1 Esperienza sulla verifica della prima legge di Ohm U.D.2 Esperienza sulla verifica della seconda legg e di Ohm U.D.3 Esperienza dimostrativa sull’esperienza di O ersted e
visualizzazione delle linee di forza del campo magnetico
U.D.4 Esperienze dimostrative sui fenomeni elettromagnetici : esperienza di Faraday, tubo di Crooke, esperienza d i Thomson)
1 2
1
2
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione - discussione delle esperienze di laboratorio e relativa relazione - esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative. Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semistrutturato. Come stabilito nella prima riunione del Dipartimento di matematica e fisica, del 22/09/2014, sono state effettuate 1 prova scritta nel trimestre ed 1 prova scritta nel pentamestre. Inoltre è stata effettuata, in data 16/03/2015, una simulazione della terza prova d’esame, tipologia B (il cui testo è allegato al presente documento). Su tutte le esperienze di laboratorio gli alunni hanno presentato una relazione scritta (individuale o di gruppo). Sono state effettuate almeno due verifiche orali per ogni periodo. Per la valutazione delle verifiche è stata utilizzata la seguente griglia, concordata in sede dipartimentale:
69
2. Indicatori
massimi
Livelli di valutazione Competenze
5
Nessun elemento
10
Nessuna delle conoscenze richieste
15
Gravi e diffuse lacune
• Gravemente insufficiente
20 Conoscenze frammentarie e approssimative
• Insufficiente 25
Conoscenze incomplete e superficiali
• Sufficiente 30
Conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti trattati
• Discreto 35 Conoscenza della maggior parte degli argomenti trattati
• Buono 40
Conoscenza di tutti gli argomenti trattati
45
Conoscenze approfondite
4) Conoscenza degli argomenti
richiesti
50
• Ottimo
50 Conoscenze ampie, ben articolate e approfondite
4
Nessun elemento
8
Nessuna abilità applicativa
12
Mancanza di orientamento nello svolgimento di semplici esercizi
• Gravemente
insufficiente
16 Si commettono errori gravi nella risoluzione di semplici esercizi
• Insufficiente 20
Si svolgono solo esercizi semplici, commettendo alcuni errori
• Sufficiente 24
Applicazione corretta delle conoscenze acquisite nella risoluzione di semplici problemi
• Discreto 28
Si sanno applicare le conoscenze acquisite ed effettuare alcuni approfondimenti
• Buono 32
Si risolvono esercizi e problemi senza commettere errori
• Ottimo
36
Si applicano le conoscenze acquisite senza errori anche in situazioni complesse
5) Abilità applicative ed argomentative
40
40 Si risolvono in modo originale problemi complessi anche relativi a contesti nuovi e formulando valutazioni autonome
1 Nessun elemento
2 - 3 Non si sa usare il linguaggio specifico
• Insufficiente
4 - 5
Si usa un linguaggio non sempre appropriato
• Sufficiente 6
Si esprime in modo generalmente corretto
7 - 8
Si esprime in modo chiaro e corretto
6) Uso appropriato
della terminologia
specifica della disciplina
10
• Buono/ottimo
9 - 10 Si esprime in modo corretto dimostrando una sicura padronanza della terminologia specifica
N. B.: Il voto espresso in decimi si ottiene dalla somma dei punteggi dei tre indicatori divisa per 10.
N.B.: Nella valutazione delle prove scritte il punteggio attribuito a ciascun esercizio fa riferimento agli indicatori presenti nella griglia tenendo presente che in caso di mancato raggiungimento del massimo punteggio previsto gli errori commessi verranno opportunamente segnalati e motivati nel corso della correzione dell’elaborato. Analogamente, con riferimento agli indicatori della griglia, verranno segnalati e discussi gli errori commessi nelle prove orali.
Firma dell’Insegnante
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico.
70
PROGRAMMA di FISICA
Classe III B liceo classico - Anno scolastico 2014-2015 Modulo 1. Fenomeni elettrici U.D.1 – Cariche elettriche e campo elettrico
L’elettricità – Esperienze elementari di elettrostatica – Dalla teoria dei fluidi all’azione elettrica a distanza – La legge di Coulomb – Il campo elettrico – Le linee di campo – Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.
U.D.2 – Il potenziale elettrico Il potenziale elettrico – La differenza di potenziale e il moto delle cariche – Superfici equipotenziali – La relazione tra campo elettrico e potenziale – I conduttori in equilibrio elettrostatico – I condensatori.
U.D.3 – La corrente elettrica
Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi – Le leggi di Ohm – L’effetto Joule – Semiconduttori e superconduttori – Energia elettrica e potenza – I circuiti elettrici (con resistori o condensatori in serie e parallelo) – Voltmetri e amperometri.
Modulo 2 – Fenomeni magnetici U.D.1 – Il campo magnetico
I fenomeni magnetici e il vettore campo magnetico – Il dibattito su elettricità e magnetismo e l’esperienza di Oersted – Le esperienze di Faraday e di Ampère – Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e forza di Lorentz – Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Interpretazione dell’esperienza di Ampère attraverso il campo magnetico – Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide – Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente – Il flusso del campo magnetico – I campi magnetici nella materia.
U.D.2 – Moto di cariche in campi elettrici e magnetici
Moto di cariche in campi elettrici – Moto di cariche in campi magnetici – Moto di cariche in campi elettrici e magnetici – L’esperimento di Thomson.
Modulo 3 – Elettromagnetismo U.D.1 – L’induzione elettromagnetica
Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte – Interpretazione microscopica delle correnti indotte – La legge di Faraday – Il campo elettrico indotto – La legge di Lenz e la conservazione dell’energia – Alternatori e trasformatori (cenni) – Cenni alle equazioni di Maxwell.
Modulo 4: Attività di laboratorio U.D.1 Esperienza sulla verifica della prima legge di Ohm U.D.2 Esperienza sulla verifica della seconda legge di Ohm U.D.3 Esperienza dimostrativa sull’elettroscopio e sull’esperienza di Oersted e visualizzazione delle
linee di forza del campo magnetico U.D.4 Esperienze dimostrative sui fenomeni elettromagnetici: f.e.m. indotta; tubo di Crookes; tubo a
fascio e bobine di Helmholtz) Libro di testo : :
Autori: Parodi – Ostili – Mochi Onori / Titolo: “Il Linguaggio della Fisica, vol. 3 / Ed. Pearson
Pistoia, 13-05-2015 Gli Studenti:
La docente: Elisabetta Iozzelli
71
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA: SCIENZE NATURALI Classe: 3B liceo classico DOCENTE: ILIC AIARDI Consuntivo delle attività disciplinari: 1.Libri di testo adottati: Borgioli et al., Processi e modelli di chimica e biologia vol. C, De Agostini 2.Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n° 33 settimane di lezione): N° ore 44 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13.5.2015), di cui 26 di lezione effettiva e 18 per le verifiche. 3.Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe si presenta estremamente variegata sia dal punto di vista delle capacità di attenzione e concentrazione, sia per quanto riguarda l’impegno, a scuola e a casa. Questo ha inevitabilmente portato ad un’estrema disomogeneità nella preparazione. A fronte di alunni che hanno raggiunto un livello di conoscenze e competenze eccellente, si trovano alcune situazioni molto fragili. Tali fragilità, però, hanno origine diversa. Alcune derivano da scarsa attitudine al ragionamento logico-deduttivo, difficoltà nell’uso di un linguaggio specifico, metodo di studio sbagliato (superficiale e discontinuo); altre, semplicemente, da scarso impegno. Nonostante questo, una parte della classe ha raggiunto buoni livelli di preparazione, sia in termini di conoscenze che di competenze. Un fattore decisivo per il livello di preparazione raggiunto è stato sicuramente il livello di attenzione mostrato durante le lezioni. 4.Contenuti (vedi programma allegato) 5.Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.): Lezioni frontali Gruppi di lavoro a casa Discussione guidata Brainstorming Problem solving Elaborazione pratica/ grafica/ informatica 6.Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Per quanto riguarda la didattica in senso stretto, si è cercato (compatibilmente con la disponibilità di aule multimediali) di sfruttare le diverse TIC, tornando alla lezione frontale solo nelle fasi di chiarimento. In particolare, si è cercato di integrare l'uso della LIM con le enormi risorse presenti sulla rete: tutorials, simulazioni, applets, learning objects in genere, animazioni, video, siti vari, etc. A questo scopo il docente ha fornito all'inizio dell'anno scolastico un elenco con tutti i link alle varie risorse che sono state presentate durante il corso. Per mettere a disposizione dei ragazzi il materiale presentato in classe e altre risorse, relative alle lezioni svolte e alle verifiche da sostenere, il docente ha organizzato un box virtuale sulla rete dal quale gli studenti hanno potuto scaricare il materiale suddetto. I contenuti del materiale visto a scuola e di quello reso disponibile nel box non sono stati considerati apprendimenti facoltativi, ma parte integrante del programma svolto e, quindi, oggetto di verifica. 7.Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): aula della classe, aula di scienze (con LIM). 8.Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Tecnologie del DNA ricombinante:8h Biotecnologie: 4h Genomica: 4h Biochimica delle macromolecole: 8h Tettonica: 2h
72
9.Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero): Trimestre: 1 verifica orale e 1 verifica scritta di tipo misto (domande aperte e chiuse) Pentamestre: 1 verifica orale e 2 verifiche scritte a domande aperte (tipologia B) 10.Altre considerazioni del Docente:
Firma dell’Insegnante
__________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
73
Griglia di valutazione per le verifiche:
Indicatori Punteggio massimo
Livelli di valutazione
Punteggio relativo
1) Conoscenze
Risultato
dell’assimilazione di
informazioni
attraverso
l’apprendimento,
quindi conoscenza dei
contenuti e dei
linguaggi specifici.
4 punti
Nessun elemento
Grav. insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
2) Abilità
Capacità di applicare
conoscenze e di
usarle per portare a
termine compiti e
risolvere problemi,
quindi saper usare i
linguaggi specifici,
saper analizzare e
sintetizzare un tema,
saper utilizzare gli
strumenti concettuali
forniti anche da altre
discipline, saper
applicare le regole.
3,5 punti
Grav. insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
3) Competenze:
Capacità di usare
conoscenze, abilità e
capacità personali,
quindi saper collegare
conoscenze relative a
vari temi di una
disciplina e di
discipline diverse,
saper mettere in
pratica le conoscenze
acquisite in situazioni
nuove.
2,5 punti
• Assente
• Scarsa
• Sufficiente
• Discreta
• Buona
0,5
1
1,5
2
2,5
74
PROGRAMMA di scienze naturali della classe 3B liceo classico svolto al
13.5.2015 Tecnologie del DNA ricombinante: Prerequisiti per lo studio del DNA ricombinante: maturazione dell'mRNA, plasmidi, transcrittasi inversa. Le tecnologie del DNA ricombinante. Gli enzimi di restrizione. Origine e modalità di funzionamento. EcoRI. La produzione di copie di DNA per lo studio in laboratorio: il cDNA, utilità della transcrittasi inversa. La clonazione del DNA: introduzione ai vettori plasmidici. La costruzione di vettori plasmidici. Le caratteristiche di un vettore. Batteri come bioreattori. Uso del gene marcatore per selezionare i batteri ricombinanti. PCR: "ingredienti"; principio base; funzionamento e capacità di clonazione. Estrazione del DNA ricombinante dai batteri. Elettroforesi su gel di agarosio. Principio di funzionamento e applicazione al DNA. Il metodo Sanger di sequenziamento del DNA. Il pirosequenziamento. Genomica: Il progetto genoma umano. Categorie di DNA. Il DNA procariote. Cenni a plasmidi e trasposoni. Differenze tra genoma procariote ed eucariote. Gli organismi modello. Genoma comune e genoma specifico. Il genoma umano: suddivisione, famiglie geniche, pseudogeni. Le applicazioni della genomica in campo medico. Gli aplotipi delle SNPs e la farmacogenomica. La proteomica. La metabolomica. Le sequenze ripetute nel genoma umano. I trasposoni a DNA e a RNA. Significato evolutivo. Applicazioni della genomica: studio del DNA antico. Biotecnologie: Le biotecnologie. Definizioni. Produzione di proteine utili all'uomo tramite organismi transgenici. La produzione di vaccini con la tecnologia del DNA ricombinante. Tecniche di screening genetico: linkage analysis e marcatori genici. Screening prenatale, sui neonati e asintomatico. Esempio della PKU. DNA testing: preimpianto, postimpianto, sangue materno. Ibridazione di sonde marcate. Esempio: test diagnosi anemia falciforme. Trattamento malattie genetiche: modifica del fenotipo. Terapia genica: ex vivo e in vivo. Problematiche. Le cellule staminali. Concetti di differenziamento, inattivazione dei geni, autoriproduzione. I diversi gradi di potenzialità differenziativa delle cellule staminali: toti, pluri, multi, unipotenti. Origine delle cellule staminali. Cenni alle prime fasi di sviluppo dell'embrione. Possibili usi terapeutici: rigenerazione di tessuti e cura di tumori. Cenni ai problemi di natura etica. Cenni alle cellule staminali indotte. Il pharming. La clonazione dei mammiferi e il caso Dolly. I tipi di polimorfismo del genoma umano: SNPs, RFLP e STRs. Il test di gravidanza: uso degli anticorpi nello screening. Biochimica delle macromolecole: Introduzione alla biochimica. Il livello gerarchico delle macromolecole. Le specificità del C che ne fanno il protagonista della biochimica. Il flusso di energia nell'ecosistema. Fotosintesi e respirazione cellulare come reazioni chiave per fornire energia agli esseri viventi. L'ATP come fornitore finale di energia.
75
Le biomolecole. Introduzione. I carboidrati. Monosaccaridi: classificazione, funzione e struttura. Forma distesa e ad anello, anomeri alfa e beta, forme D ed L. I disaccaridi: formazione del legame glicosidico; i disaccaridi più noti. I polisaccaridi: classificazione. Relazione tra struttura e funzione nei polisaccaridi. L'intolleranza al lattosio da un punto di vista biochimico ed evoluzionistico. I lipidi: caratteristiche generali. Struttura di un trigliceride. Reazioni di esterificazione e di saponificazione. Differenza tra acidi grassi saturi e insaturi e conseguenze a livello macroscopico (oli e grassi). Relazione tra struttura microscopica e macroscopica. Classificazione dei lipidi. Trigliceridi, cere, steroidi. I fosfolipidi: ruolo biologico e struttura biochimica. Cenni ai lipidi steroidei. Le proteine: tipologie strutturali, funzioni. Gli aminoacidi: struttura, legame peptidico, aa. essenziali, natura del residuo. La struttura delle proteine: primaria e secondaria (alfa-elica, beta-foglietto, loop); supersecondaria (domini); terziaria e quaternaria. Gli enzimi: caratteristiche generali. Concetto di catalisi ed energia di attivazione. Distribuzione di Maxwell-Boltzmann. Modello chiave-serratura. Gli acidi nucleici: caratteristiche strutturali dei nucleotidi. Strutture monomeriche e polimeriche: funzioni. Le proteine fibrose: cheratine, collagene, fibroine, miosina. Le proteine miste: tubulina e actina. Meccanismo della contrazione muscolare a livello di sarcomero. Le proteine globulari: cenni a anticorpi, marcatori di membrana, recettori di membrana, ormoni, proteine di trasporto, proteine di membrana. Tettonica: Lo studio dell'interno della Terra. Metodi indiretti: La densità. Il flusso geotermico. Lo studio delle onde sismiche: tipi di onde e loro comportamento. Analisi del grafico velocità/profondità delle onde. Scoperta delle discontinuità (nomi). Considerazioni finali sulla struttura interna. Il campo magnetico terrestre e la sua importanza per lo studio della tettonica. I minerali ferromagnetici e la loro presenza nelle rocce ignee e sedimentarie come strumenti per lo studio degli spostamenti delle placche.
76
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA STORIA DELL' ARTE
DOCENTE LUCA GIUBBOLINI
Consuntivo delle attività disciplinari
1.Libri di testo adottati
AA:VV., Lezioni di Arte, Bruno Mondadori Editore, voll. 2 e 3
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/ 2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° 54 ore su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13.05.2015)
2. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE Conoscere alcuni aspetti stilistici, formali, culturali e storico-artistici delle opere oggetto di analisi in classe. Conoscere le caratteristiche generali dei principali movimenti e periodi storico-artistici re lativi alle opere analizzate. Conoscere gli elementi basilari della grammatica figurativa. COMPETENZE Saper fare collegamenti all’interno della disciplina, in vista di una visione globale della stessa nella complessità e compiutezza dei contenuti.
CAPACITA’ Capacità di organizzare conoscenze e procedure con autonomia e competenza
3.Contenuti (vedi programma allegato)
4.Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Le lezioni sono state perlopiù di tipo frontale ed interattivo: lezione frontale con uso del manuale di riferimento. Consultazione in classe di materiale a stampa (cataloghi, monografie, riviste specializzate) messo a disposizione dal docente stesso. Assegnazione di approfondimenti domestici relativi ad alcuni argomenti trattati in modo sintetico oppure inadeguato sul manuale di riferimento. Uso di una scheda di lavoro (sul modello delle schede di catalogo dei beni culturali, ovviamente semplificato) per l'analisi di singoli oggetti artistici, nonché quale strumento per l'acquisizione della terminologia e di un organico metodo di studio. Ricerche individuali domestiche da effettuare sia con ausilio informatico che non, al fine del reperimento di informazioni relative a specifiche realtà artistiche. Il metodo didattico si è articolato in tre momenti successivi: l'osservazione, l'analisi e la sintesi quali premesse all'interpretazione dell'opera d'arte, sia essa scultura, pittura o architettura, inserita e valutata nel suo contesto storico- geografico di riferimento.
3. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Uso di immagini approntate dallo stesso docente, nonché di materiale a stampa.
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6.Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula della classe.
• Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
Macrotematiche (ore comprensive di verifica), suddivisioni in U.D. ore
1. Naturale e ideale nella pittura del Seicento Tot. 6
Il naturalismo internazionale: Velazquez, Vermeer. Confronto con Courbet
3
La camera ottica e la pittura vedutista da Vermeer a Guardi. 1
2. Barocco e Rococò Tot.2
Bernini e Borromini architetti. La teoria di Milizia. Confronti con Gaudì. 1
Il paesaggio ideale. Poussin. La teoria artistica belloriana.
Il vedutismo da Vermeer a Francesco Guardi 1
3. Neoclassicismo Tot. 17
Architettura neoclassica 1
David e Goya. La pittura napoleonica 4
Percorso sulle Veneri nella pittura: da Tiziano ad Ingres. 3
Canova e Thorvaldsen 8
Sistemazioni urbane. Confronti coll'architettura totalitaria 1
Utopie architettoniche settecentesche e minimalismo funzionalista
Il giardino romantico,
78
4.Romanticismo. Confronti col surrealismo Tot. 11
Gericault e Delacroix,Ingres.I romantici italiani 4
L’architettura romantica 1
Il Purismo e l'arte primitiva 4
Delacroix. Confronto con Fattori
5. Realismo e impressionismo. Tot. 16
Firenze e la macchia 1
La pittura realista 4
I preraffaelliti 2
gli impressionisti 9
I postimpressionisti (da completare entro la fine di maggio) 1
6. Avanguardie artistiche tra Otto- e Novecento ( compresi nei moduli precedenti)
Surrealismo
La guerra nell'arte: Picasso e Guttuso
Funzionalismo architettonico ed arte totalitaria
Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Verifiche scritte di tipo misto, ossia con con quesiti di tipo aperto e chiuso (questi ultimi
basati sui contenuti così come sono interpretati e presentati nel manuale di riferimento);
interrogazioni orali tradizionali, con alla base immagini di riferimento. Due verifiche sia
nel primo che nel secondo periodo
Altre considerazioni del Docente: Classe dal profilo complicato dal punto di vista del comportamento durante le lezioni, priva di elementi trainanti e pertanto frammentata in una serie di individualità incapaci di confronto e di dialogo, è sembrata perlopiù ignara delle minime regole comuni, evidenziando scarse capacità di attenzione, poca tendenza alla riflessione ed una partecipazione spesso scomposta e dispersiva. Nonostante la presenza di elementi di livello buono-ottimo, il registro su cui si è articolato l'andamento dell' intero anno scolastico è apparso segnato da una sostanziale superficialità nell'approccio alla disciplina.
Firma dell’Insegnante
_________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
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TABELLA DI VALUTAZIONE
Criteri di corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici
Voto Indicatori Descrittori
conoscenze non possiede i contenuti minimi
competenze non è in grado di comprendere i contenuti semplici proposti e di eseguire compiti semplici, non possiede le minime competenze terminologiche
1<=voto<3 INSUFFICIENZA
GRAVISSIMA
abilità non sa usare i minimi strumenti di lettura ed interpretazione di un'immagine o di un grafico; manca della capacita di elaborazione e di autonomia
conoscenze Ha conoscenze molto frammentarie e molto superficiali
competenze ha gravi difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravissimi e diffusi errori nell'esecuzione di compiti semplici, ha competenze terminologiche approssimative
3<=voto<4 INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE
abilità non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia; usa in modo approssimativo e comunque errato, la proprie competenze terminologiche
conoscenze Ha conoscenze molto frammentarie e superficiali
competenze ha difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravi e diffusi errori nell'esecuzione di compiti semplici; ha competenze terminologiche superficiali
4<=voto<5 INSUFFICIENZA
GRAVE
abilità non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia; non sa utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
conoscenze Ha conoscenze superficiali e incomplete
competenze ha difficoltà nel comprendere i contenuti proposti e commette errori nell'esecuzione dei compiti , ha competenze terminologiche superficiali
5<=voto<6 INSUFFICIENZA
abilità Raramente riesce ad elaborare le conoscenze ed ha scarsa autonomia; utilizza in modo parziale gli strumenti per la lettura dell'opera d'arte
conoscenze Conosce i contenuti minimi proposti
competenze Comprende i dati appresi e generalmente li applica nell'esecuzione di compiti semplici, possiede competenze terminologiche di base
6<=voto<7 SUFFICIENTE
abilità Riesce ad elaborare in modo semplice le conoscenze dimostrando una certa autonomia di giudizio in alcuni contesti; utilizza in modo semplice gli strumenti per la lettura dell'opera d'arte
conoscenze Conosce in modo adeguato i contenuti
competenze Comprende con chiarezza i contenuti proposti e li applica con precisione; ha conoscenze terminologiche abbastanza approfondite
7<=voto<8 BUONO
abilità sa elaborare le conoscenze con discreta autonomia critica; osserva ed analizza i fenomeni artistici e li descrive utilizzando la terminologia specifica in modo corretto ed organico
conoscenze Conosce sicuramente in modo ampio e strutturato i contenuti
competenze Comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica anche in situazioni nuove e complesse , padroneggia in modo sicuro le proprie competenze terminologiche
8<=voto<9 OTTIMO
abilità sa elaborare in modo personale le conoscenze e dimostra piena autonomia critica e adeguata capacità di autovalutazione; osserva ed analizza i fenomeni artistici, evidenziando capacità di sintesi
conoscenze Conosce sicuramente in modo ampio approfondito e strutturato i contenuti
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competenze Comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica con rigore analitico e sintetico anche in situazioni nuove e complesse , padroneggia pienamente le competenze terminologiche
abilità sa elaborare in modo personale e con originalità le conoscenze e dimostra eccellente autonomia critica e di autovalutazione; osserva ed analizza i fenomeni artistici, evidenziando spiccate capacità di sintesi, collegamento e confronto con altre opere e contesti
Griglia di valutazione (prove scritte di tipo misto)
Indicatori Punteggio massimo attribuibile al descrittore
Punteggio corrispondente ai diversi livelli
Descrittori
1) padronanza della terminologia specifica e proprietà di linguaggio
2 punti a) 0,5<della sufficienza b) 1=alla sufficienza c)2=più che sufficiente
Utilizza il linguaggio specifico in modo: a) non corretto b)semplice ma corretto c)sicuro, articolato, fluido
2) conoscenza specifica degli argomenti richiesti
3 punti a)1< della sufficienza b)2=alla sufficienza c)3=più che sufficiente
Conosce gli argomenti in modo: a)parziale, frammentario b)non approfondito ma completo c)eccellente
3)capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare
3 punti a)1< della sufficienza b)2=alla sufficienza c)3=più che sufficiente
Stabilisce collegamenti: a)in modo carente b)in modo semplice e corretto c)in modo fluido e motivato
4)capacità di approfondimento autonomo e di rielaborazione personale
2 punti a) 0,5<della sufficienza b) 1=alla sufficienza c)2=più che sufficiente
Approfondisce gli argomenti in modo: a)molto carente b)adeguato c)eccellente
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LICEO CLASSICO FORTEGUERRI PISTOIA Classe III L. C. sez. B Anno Scolastico 2014/2015 Insegnante Luca Giubbolini Per le opere dei singoli artisti, qualora non diversamente specificato, si intende semplicemente tutte quelle illustrate sul manuale. Seicento Naturalismo La pittura del Seicento tra naturale e ideale Ripasso: Caravaggio La teoria belloriana ed il bello ideale Il naturalismo internazionale: Velazquez, Las Meninas Le reinterpretazioni in Picasso (Museo Picasso di Barcellona) Sprezzatura, grazia, dissimulazione nella pittura cortigiana Vermeer, l'atelier (Allegoria della pittura). Confronto col realismo di Courbet Vermeer, Veduta di Delft Rembrandt, Ronda di notte, Macelleria Rembrandt, confronto con Francis Bacon Hals, Reggenti dell'ospizio di Harlem Percorso sulla Venere distesa: Velazquez, Goya, David, Canova, Ingres. Poussin ed il paesaggio ideale I funerali di Focione e la cultura plutarchea Fervori barocchi a Roma Bernini architetto Cenni a Palladio ed al palladianesimo Borromini. confronto con Gaudì Neoclassicismo La teoria architettonica: Lodoli, Milizia, Memmo I teorici: Winckelmann Mengs, Piranesi, David, Canova, Thorvaldsen Burke e il sublime. Fussli, Blake La pittura spagnola: Goya Confronto con Velazquez e con Picasso, Guernica Cenni al cubismo ed al surrealismo Guttuso, Crocefissione La pittura francese di epoca napoleonica Architettura e urbanistica: Boullée, Ledoux Architettura ed arte totalitaria: confronto con il classicismo degli anni Trenta Il funzionalismo architettonico: Le Corbusier Il pittoresco inglese Neopalladianesimo Pittori neoclassici in Italia: Hayez. Romanticismo Il giardino romantico L'architettura romantica Pittura romantica: Turner, Constable, Friedrich, Gericault, Delacroix, Ingres. La pittura di storia in Italia tra romanticismo e realismo
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Bezzuoli, Hayez, Morelli. I Nazareni I puristi Bartolini Realismo Confronto col surrealismo Daumier, Courbet Daumier: confronto con Van Gogh La scuola di Barbizon: Corot, Millet, Daubigny I Macchiaioli: Fattori I preraffaelliti: Rossetti, Millais, Holman Hunt Gli accademici: Couture, Chasseriau, Cabanel. La teoria artistica in Baudelaire: il pittore della vita moderna. I realisti: Manet, Whistler Il giapponismo Gli Impressionisti: Manet, Monet, Degas, Renoir, Pissarro, Caillebotte L'architettura ingegneristica Arte e fotografia Avanguardie tra Otto- e Novecento (da terminare entro la fine di maggio) Cloisonnisme in Gauguin Van Gogh e le radici dell'espressionismo Cézanne e le origini del cubismo Seurat ed il puntinismo La perdita dell'aura artistica nell'epoca della riproducibilità tecnica Picasso, Demoiselles d'Avignon Surrealismo figurativo e non figurativo: Ernst, Mirò, Dalì, Magritte Picasso, Guernica e la guerra nell’arte Guttuso, Crocefissione Le Corbusier, i razionalisti italiani Il classicismo degli anni Trenta L'arte totalitaria: collegamento con l'epoca neoclassica Il monumentalismo architettonico in Germania e Italia L'insegnante Gli alunni
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B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA: Educazione Motoria
DOCENTE: Anna Maria Petrillo
Consuntivo delle attività disciplinari
1.Libri di testo adottati: “Praticamente sport”
2.Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 42 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio 2015)
3.Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
1. Percezione di sé e completamento dello sviluppo fun zionale delle capacità motorie ed espressive (realizzazione di movimenti complessi attraverso l’ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive, gestione di varie metodiche di allenamento per affrontare attività motorie di più alto livello) 2. Lo sport, le regole e il fairplay (utilizzo di strategie di gioco più complesse, partecipazione ed organizzazione di competizioni nella scuola, lavoro di equipe ed assunzione di ruoli). 3. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione (maturazione di uno stile di vita sano ed attivo, adozione di comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività e conoscenza delle informazioni relative al primo soccorso) 4. Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico (esperienze motorie ed organizzative in ambiente naturale sia individuali che di gruppo; utilizzo di dispositivi tecnologici a supporto dell’attività).
4.Contenuti (vedi programma allegato)
5.Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.).
Lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato.
6.Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Piccoli e grandi attrezzi
7.Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Palestra, campo scuola (pista di atletica)
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8.Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
15 ore: Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
20 ore: Lo sport, le regole e il fairplay
7 ore: Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
9.Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Interrogazione e prove pratiche
10.Altre considerazioni del Docente:
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
85
Griglia di valutazione Educazione Motoria
Pratica Voto Giudizio Spiegazione
1-4 Gravemente
insufficiente
Incapacità di svolgere l’esercizio dimostrando gravi difficoltà di
esecuzione
5 Insufficiente Esercizio svolto in modo impreciso con difficoltà di esecuzione
6 Sufficiente Esercizio svolto con alcune indecisioni e ritmo non sempre preciso
7 Discreto Esercizio svolto con una certa sicurezza, ma con imperfezioni
8 Buono Esercizio svolto con sincronia e sicurezza, ma con alcune imprecisioni
9-10 Ottimo -
Eccellente
Esercizio svolto con la massima sincronia e scioltezza, con stili diversi
senza errori
Orale
Voto in
decimi
CONTENUTI LINGUAGGIO
SPECIFICO
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE E
COMPRENSIONE
1-4 Informazione del
tutto insufficiente,
argomentazioni non
consistenti
Molto scarso o
inesistente
Argomento assente o illogico e
incoerente
5 Informazione
insufficiente con
argomentazioni
poco chiare e
confuse
Insufficiente, uso
incerto del linguaggio
specifico
Argomento carente e comprensione
mnemonica e parziale
6 Informazione
sufficiente, presenza
superficiale degli
elementi
fondamentali e/o
presenza corretta
solo di alcuni di essi
Sufficiente, corretto e
semplice l’uso del
linguaggio specifico
Argomentazione semplice e coerente,
comprensione solo degli elementi
essenziali
7 Informazione
discreta, presenza
corretta degli
elementi
fondamentali
Discreto, corretto ed
appropriato l’uso del
linguaggio specifico
Argomentazione efficace e coerente,
comprensione soddisfacente
8 Informazione
corretta ed
ampiamente
soddisfacente
dell’argomento
Buono, corretto ed
appropriato l’uso del
linguaggio specifico
Argomentazione efficace e coerente,
comprensione buona
9-10 Informazione ampia
approfondita e con
collegamenti
Ottimo, vario, rigoroso
e ricco
Argomentazione puntuale, articolata
e coerente, comprensione piena
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Programma di Educazione Fisica
Anno Scolastico 2014/2015 classe III B Liceo Classico
Potenziamento fisiologico:
• Prove di resistenza generale. • Fartlek. • Miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie. • Corsa campestre.
Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Rielaborazione, consolidamento, affinamento degli schemi motori. Conoscenze e pratiche delle attività sportive:
Pallavolo : fondamentali, tecnica e regolamento di gioco, partite, arbitraggio. Pallacanestro :fondamentali, terzo tempo, regolamento di gioco, partite. Tennis: regolamento Disco – golf: fondamentali Atletica : attività su pista:
- Velocità mt. 80 - Lancio del peso - Lancio del disco - Salto in alto - Salto in lungo - 60 mt. Ostacoli - 800 mt.
Conoscenze dei principali effetti del movimento sull’apparato:
Osteo-articolare. Cardio-circolatorio. Sistema nervoso
Qualità motorie condizionali e coordinative. Pratica e teoria Pistoia__________________ Insegnante___________________
87
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE : III B LICEO CLASSICO
DOCENTE : MAURO JACOMELLI
Consuntivo delle attività disciplinari
1.Libri di testo adottati :
IN PERFETTO EQUILIBRIO ( DEL NISTA-PARKER-TASSELLI )
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 ( considerando n°33 settimane di lezione )
N° ore ____43___ su N° ore ___66_______ previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 14/05/2015 )
2.Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
- Consolidamento e miglioramento ( in alcuni casi ) delle capacità motorie condizionali e coordinative e delle loro conoscenze
- Conoscenza delle regole principali e dei fondamentali tecnici ( individuali e di squadra ) dei giochi sportivi praticati durante l’anno
- Acquisizione, sufficientemente valida, di abilità tecniche relative ai giochi sportivi - Acquisizione di una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto
agonistico - Conoscenza teorica degli elementi e nozioni fondamentali della disciplina
3.Contenuti (vedi programma allegato)
4.Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
- Lezione frontale - Lavoro differenziato a gruppi - Metodo prescrittivi : spiegazione, dimostrazione ed esecuzione - Lezione in aula
5.Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
- Libro di testo - Attrezzatura della Palestra - Attrezzatura del campo scuola - Piccoli attrezzi ( palloni di varie discipline sportive, cerchi,ostacolino, funicelle, bastoni
scalette etc. )
4. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
- Palestra
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- Campo scuola - Parco di Monte Oliveto
7.Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
- Parte Pratica ore n° 32 - Parte Teorica ore n° 11
8.Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
- Test per la valutazione delle capacità condizionali e coordinative - Test di resistenza organica generale - Osservazione sistematica per le abilità sportive - Interrogazioni - Questionari a domande aperte e a risposta multipla
9.Altre considerazioni del Docente:
Gli alunni si sono impegnati in maniera costante dimostrando interesse e partecipazione allo svolgersi della lezione. Sono sempre stati educati e corretti e non vi è mai stato bisogno di richiami particolari. Hanno dimostrato di essere generalmente in possesso di buone , ed in alcuni casi ottime, capacità motorie di base. Il giudizio complessivo sulla Classe è molto buono.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
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Griglia valutazione prova orale e/o scritta Voto in decimi
Voto in quindicesimi
CONTENUTI LINGUAGGIO SPECIFICO
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE E COMPRENSIONE
1-4 1-6 Informazione del tutto insufficiente, argomentazioni non consistenti
Molto scarso o inesistente
Argomento assente o illogico e incoerente
5 7-9 Informazione insufficiente con argomentazioni poco chiare e confuse
Insufficiente, uso incerto del linguaggio specifico
Argomento carente e comprensione mnemonica e parziale
6 10 Informazione sufficiente, presenza superficiale degli elementi fondamentali e/o presenza corretta solo di alcuni di essi
Sufficiente, corretto e semplice l’uso del linguaggio specifico
Argomentazione semplice e coerente, comprensione solo degli elementi essenziali
7 11-12 Informazione discreta, presenza corretta degli elementi fondamentali
Discreto, corretto ed appropriato l’uso del linguaggio specifico
Argomentazione efficace e coerente, comprensione soddisfacente
8 13-14 Informazione corretta ed ampiamente soddisfacente dell’argomento
Buono, corretto ed appropriato l’uso del linguaggio specifico
Argomentazione efficace e coerente, comprensione buona
9-10 15 Informazione ampia approfondita e con collegamenti
Ottimo, vario, rigoroso e ricco
Argomentazione puntuale, articolata e coerente, comprensione piena
Griglia valutazione attività pratica Voto Voto in
quindicesimi Giudizio Spiegazione
1-4 1-6 Gravemente insufficiente
Incapacità di svolgere l’esercizio dimostrando gravi difficoltà di esecuzione
5 7-8 Insufficiente Esercizio svolto in modo impreciso con difficoltà di esecuzione
6 10 Sufficiente Esercizio svolto con alcune indecisioni e ritmo non sempre preciso
7 11-12 Discreto Esercizio svolto con una certa sicurezza, ma con imperfezioni
8 13-14 Buono Esercizio svolto con sincronia e sicurezza, ma con alcune imprecisioni
9-10 15 Ottimo -Eccellente
Esercizio svolto con la massima sincronia e scioltezza, con stili diversi senza errori
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LICEO STATALE “NICCOLO’ FORTEGUERRI” liceo classico, liceo delle scienze umane, liceo economico sociale, liceo musicale
Pistoia
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DOCENTE: Prof. MAURO JACOMELLI MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE: 3ª B LICEO CLASSICO CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto):
- Attività ed esercizi a carico naturale di sviluppo generale - Attività ed esercizi di preatletica generale e specifici - Attività ed esercizi con piccoli attrezzi - Attività ed esercizi di forza-opposizione-resistenza - Attività ed esercizi per lo sviluppo della mobilità articolare attiva e passiva - Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-
temporali variati - Attività ed esercizi per lo sviluppo delle capacità coordinative: equilibrio statico e
dinamico – combinazione – differenziazione – reazione semplice e complessa – adattamento e trasformazione – orientamento spazio-temporale – anticipazione
- Attività ed esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali: forza nelle sue varie espressioni – velocità – rapidità – resistenza
- Esercitazioni a staffetta e piccoli circuiti - Fondamentali di base, tecnici e tattici, dei giochi sportivi: Pallavolo – Pallacanestro –
Pallamano – Calcetto – Volano - Orienteering - Aikido - Disc Golf - Aspetti teorici dell’educazione fisica sportiva - Capacità motorie condizionali e coordinative: conoscenza e metodiche di consolidamento
e sviluppo - Elementi di traumatologia e primo soccorso - Doping, Alcol, Droghe
Pistoia, 14 maggio 2015 L’INSEGNANTE GLI ALUNNI Prof. Mauro Jacomelli
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B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA: Religione Cattolica
DOCENTE: Diego Maria Pancaldo
Consuntivo delle attività disciplinari
1.Libri di testo adottati
L. Giussani, Scuola di Religione, Editrice Sei
2.Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 26 su N° ore 28 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 9/05)
3.Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Conoscenze: Conoscere i principali aspetti della Morale Cristiana.
Competenze: Saper confrontare i principi della Morale Cristiana con le principali proposte etiche elaborate nel corso della storia.
Capacità: Saper riflettere criticamente sul problema morale.
4.Contenuti (vedi programma allegato)
5.Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Il lavoro si è svolto prevalentemente tramite lezioni frontali e discussioni in classe sulle principali tematiche proposte.
6.Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Sono stati utilizzati testi e fotocopie tratte dai principali documenti della Chiesa di argomento morale.
Sono stati proiettati alcuni film sui temi proposti.
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5. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
E’ stata utilizzata l’aula video per la proiezione di film.
8.Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
- 10 ore dedicate alla Morale generale; - 10 ore dedicate alla Morale coniugale; - 6 ore dedicate alla Morale sociale
9.Strumenti di verifica
Le verifiche adottate sono state prevalentemente di tipo formativo.
Firma dell’Insegnante
Diego Maria Pancaldo
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015
93
SCALA DI VALUTAZIONE Non sufficiente/Insufficiente : conoscenze incomplete e superficiali, partecipazione saltuaria, impegno discontinuo, scarso interesse. Sufficiente: conoscenze quasi complete, partecipazione da sollecitare, impegno accettabile, modesto interesse. Buono: conoscenza degli elementi fondamentali, partecipazione motivata, impegno adeguato, interesse continuo Distinto: conoscenze complete, partecipazione attiva, impegno costante, vivo interesse Ottimo: conoscenze sostanzialmente complete, applicate in modo autonomo e creativo, partecipazione attiva, impegno costruttivo, rilevante interesse. Programma 1. Il problema morale nell’attuale dibattito culturale. 2. Il problema morale nell’Antico e nel Nuovo Testamento. 3. Gesù Cristo norma concreta personale. 4. Legge, coscienza e libertà nel pensiero della Chiesa. 5. La Carità compimento della Legge. 6. Eros e Agape alla luce del cristianesimo. 7. Significato della corporeità e della differenza sessuale. 8. Il si all’amore umano pronunciato dal cristianesimo. 9. Il matrimonio come sacramento. 10. Proprietà e caratteristiche del matrimonio cristiano. 11. L’apertura al dono della vita. 12. La famiglia cristianamente intesa. 13. I principi di fondo della morale sociale. 14. Primato della persona, sussidiarietà e solidarietà nell’insegnamento della Chiesa. 15. Lavoro e proprietà nella dottrina sociale. 16. L’interpretazione della storia contemporanea nel Magistero della Chiesa
Firma del Docente Diego Maria Pancaldo
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B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA __STORIA__________________________
DOCENTE __Francesco Gaiffi__________________________
Consuntivo delle attività disciplinari
6. Libri di testo adottati
V.Castronovo, Mille Duemila. Un mondo al plurale, Voll.2 e 3, La Nuova Italia.
4. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015
N° ore 86 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13/05/15).
5. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE Gli alunni sono in grado di conoscere: 1) i punti essenziali di una storia integrata, eventualmente arricchita ma mai sostituita da moduli di storia settoriale o locale; 2) le principali questioni storiografiche; 3) alcuni documenti di particolare rilievo; COMPETENZE Gli alunni sanno: 1) ricostruire la complessità dei fatti storici, acquisendo conoscenze e consapevolezza dei momenti e degli aspetti di continuità/rottura nella diacronia e degli aspetti di interdipendenza nella sincronia dei fenomeni storici; 2) individuare prospettive e periodizzazioni adeguate; 3) riconoscere le strutture argomentative di un testo;
CAPACITA’ Gli alunni possiedono la capacità di: 1) organizzare le conoscenze in esposizioni organiche, chiare e coerenti; 2) effettuare confronti e stabilire relazioni significative; 3) esporre i contenuti con un linguaggio tecnico adeguato; 4) riassumere correttamente un testo storiografico.
5. Contenuti (vedi programma allegato)
8. Metodo di insegnamento
Lezione frontale, approfondimento di tipo seminariale su saggi storiografici.
8. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
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Manuale adottato, volumi forniti dal docente, fotocopie.
9. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula scolastica.
10. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
Ore La Destra e la Sinistra storiche 8 La Germania di Bismarck 6 I governi autoritari di Francesco Crispi 8 L’età giolittiana 12 La prima guerra mondiale 10 La rivoluzione russa 10 Lo stalinismo 6 Il fascismo dalle origini al regime 10 Il nazionalsocialismo in Germania 8 La seconda guerra mondiale 8 La nascita della Repubblica italiana I decenni della guerra fredda: visione di sintesi
11. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Interrogazione, verifica scritta con domande a risposta aperta.
Firma dell’Insegnante
___Francesco Gaiffi_______________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
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III B- PROGRAMMA SVOLTO STORIA L’unificazione tedesca e la politica di Bismarck NB: Il telegramma di Ems Il movimento operaio L’Internazionale socialista ( Excursus sulle successive incarnazioni dell’organizzazione) – L’anarchismo di Bachunin Ragioni e caratteri dell’Imperialismo alla fine del XIX/inizi del XX secolo L’interpretazione in chiave economica (Hobson, Lenin) La Sinistra Storica e il Trasformismo Gli anni Novanta Il governo Crispi – Dal Syllabo alla Rerum Novarum – La repressione delle rivendicazioni popolari e la crisi di fine secolo Il ritorno allo Statuto secondo S.Sonnino L’età giolittiana Le riforme economiche e sociali dei governi Giolitti – Il dialogo coi socialisti di Turati – La concezione giolittiana del liberalismo. La guerra di Libia. L’Italia e la Grande Guerra Il clima culturale europeo alla vigilia del conflitto – Le posizioni di Papini, Corradini, Mussolini, D’Annunzio, Benda, Giolitti. Neutralisti e interventisti; il Patto di Londra e il “maggio radioso” – Lo svolgimento del conflitto nelle sue grandi linee. Il comunismo in Russia Da Lenin a Stalin – Il comunismo di guerra, la NEP, i piani quinquennali. Il fascismo Le principali interpretazioni della genesi e della natura del fascismo: Nolte, Sternhell, De Felice. G.Gentile e l’ideologia fascista. Dalla marcia su Roma alla fascistizzazione dello Stato. Il nazismo in Germania Il Trattato di Versailles. La fragilità della Repubblica di Weimar. Hitler al potere. La grande depressione L’inizio della crisi economica – Il New Deal – Excursus sulle teorie economiche di J.M.Keynes Dalla guerra di Spagna alla Seconda Guerra Mondiale La guerra civile spagnola. Lo svolgimento del secondo conflitto mondiale nelle sue grandi linee. L’Italia nel dopoguerra Dalla Resistenza alla Costituente - Le elezioni del 1948 – Il quadro politico della Repubblica. Il conflitto arabo-israeliano Le cause e gli eventi più importanti.
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Griglia di valutazione Storia Tavola analitica
Indicatori Descrittori Punteggio
A. Padronanza del linguaggio specifico
Non fornisce elementi valutabili Usa faticosamente il linguaggio ordinario e non quello disciplinare Utilizza il linguaggio specifico in misura scarsa e in modo prevalentemente scorretto Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Usa il linguaggio specifico in modo semplice ma appropriato Usa il linguaggio specifico in modo sicuro ed efficace Padroneggia il linguaggio specifico in argomentazione articolata e fluida
0. 1 0. 4 0.8 1.0 1. 2 * 1. 6 2. 0
B. Possesso delle conoscenze riferite ai contenuti
Non fornisce elementi valutabili Mostra conoscenze parziali e frammentarie Mostra conoscenze lacunose e settoriali Mostra competenze settoriali Mostra conoscenze non approfondite ma complete Mostra conoscenze omogenee e approfondite La preparazione è organica, approfondita e padroneggiata in modo eccellente
0. 1 0. 6 1. 2 1.5 1. 8 * 2. 4 3. 0
C. Capacità di utilizzare le conoscenze storiche nelle sintesi e nei collegamenti
Non fornisce elementi valutabili Applica le conoscenze acquisite in modo parziale e impreciso
0. 1 0. 6
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Applica le conoscenze acquisite in modo incerto e con errori Applica le conoscenze acquisite con episodici errori Applica le conoscenze acquisite in modo semplice ma consapevole Applica le conoscenze acquisite in modo sicuro e corretto Applica le conoscenze acquisite in modo personale e organico
1. 2 1.5 1. 8 * 2. 4 3. 0
D. Competenza argomentativa disciplinare ed interdisciplinare e competenza di collegamento
Non fornisce elementi valutabili Stabilisce con estrema difficoltà e scarsa efficacia i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo parziale e con errori i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo parziale semplici collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo semplice ma funzionale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo articolato e motivato i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo approfondito, fluido e originale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari
0. 1 0. 4 0. 8 1.0 1. 2 * 1. 6 2. 0
NB I punteggi contrassegnati da * indicano la sufficienza
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B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA Filosofia
DOCENTE Francesco Gaiffi
Consuntivo delle attività disciplinari
7. Libri di testo adottati
Abbagnano-Fornero-Burghi, La filosofia voll. 3A+3B, Paravia
5. Ore di lezione effettuate nell’a.s 2014/15
N° ore 78 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 13/05/15)
6. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE 1) Conoscere i temi fondamentali del pensiero dei principali autori della storia della filosofia occidentale. 2) Conoscere lo sviluppo storico e teorico dei principali problemi filosofici. 3) Conoscere le diverse tipologie di testo filosofico. 4) conoscere termini e concetti essenziali del lessico filosofico. COMPETENZE 1) Saper interpretare un testo filosofico. 2) Operare confronti fra le diverse posizioni teoriche. 3) Inquadrare storicamente le problematiche filosofiche affrontate. 4) Strutturare le conoscenze acquisite in esposizioni chiare e coerenti. CAPACITA’ 1) lettura e interpretazione del reale, nonché rigorosa impostazione dei problemi mediante l’utilizzo di metodi e concetti filosofici; 2) esporre i contenuti con linguaggio tecnico adeguato; 3) argomentare con rigore logico.
6. Contenuti (vedi programma allegato)
9. Metodo di insegnamento
Lezione frontale, approfondimento di tipo seminariale su testi di letteratura secondaria.
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9. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Manuale adottato, volumi forniti dal docente, fotocopie.
10. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Aula scolastica.
11. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
Ore Immanuel Kant: presentazione delle tre Critiche 16 Schleiermacher e l’ermeneutica 10 L’idealismo di Fichte: i tre principi, l’immaginazione produttiva 10 Schelling: la filosofia della natura; l’arte e l’assoluto 6 Hegel: La Fenomenologia dello Spirito e l’Enciclopedia 10 Freud e Jung 10 Marx e il marxismo 10 Nietzsche 6
12. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Interrogazione, verifica scritta con domande a risposta aperta.
Firma dell’Insegnante
Francesco Gaiffi
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Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
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III B- PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA A IMMANUEL KANT 1 La Critica della ragion pura a- La rivoluzione copernicana nelle tre Critiche; fenomeno e noumeno; limiti della validità e
validità del limite; Kant e Hume b- L’estetica trascendentale c- La tavola delle categorie; la deduzione trascendentale; lo schematismo trascendentale; i
principi dell’intelletto puro d- La dialettica trascendentale; le idee della ragione e le antinomie della ragion pura; l’uso
regolativo delle idee della ragione 2 La Critica della ragion pratica a- L’uomo appartiene a due mondi (sensibile e intelligibile); caratteri dell’etica kantiana:
formalismo e autonomia b- Tre formulazioni dell’imperativo categorico c- Il sommo bene e i postulati della ragion pratica 3 La Critica del Giudizio a- Idea generale dell’opera; il giudizio riflettente b- Il giudizio estetico: il bello e il sublime B L’IDEALISMO TEDESCO 1 Fichte a- “Im Anfang war die Tat”; Kant e Fichte; la differenza fra il dogmatico e l’idealista; il
primato della ragion pratica; l’intuizione intellettuale. b- La Dottrina della Scienza: i tre principi, l’Io divisibile, lo Streben e il compito infinito;
l’inconscio e l’immaginazione produttiva. 2 Schleiermacher a- la filosofia della religione b- L’ermeneutica 3 Schelling a- La filosofia della natura b- L’Assoluto e l’arte 4 Hegel a- Testi di Francoforte b- Il “vero è l’Intero”; astratto e concreto; i tre momenti della dialettica; il negativo e la
contraddizione; soggetto-oggetto; la nozione di Spirito c- La Fenomenologia dello Spirito: concezione generale dell’opera; alcune ‘figure’ (servo e
padrone, la Religione) C PERCORSI DI FILOSOFIA CONTEMPORANEA 1 Marx
Le principali tesi del Capitale
2 La filosofia positivistica di Auguste Comte
3 Nietzsche La volontà di potenza e il Superuomo
4 Freud a- La cosiddetta ‘scoperta’ dell’inconscio b- Strutture e dinamiche fondamentali della psiche
5 Jung
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a- Le principali differenze fra la teoria di Freud e quella di Jung. b- L’inconscio collettivo.
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Griglia di valutazione Filosofia
Tavola analitica
Indicatori Descrittori Punteggio
A. Padronanza del linguaggio specifico
Non fornisce elementi valutabili Usa faticosamente il linguaggio ordinario e non quello disciplinare Utilizza il linguaggio specifico in misura scarsa e in modo prevalentemente scorretto Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Usa il linguaggio specifico in modo semplice ma appropriato Usa il linguaggio specifico in modo sicuro ed efficace Padroneggia il linguaggio specifico in argomentazione articolata e fluida
0. 1 0. 4 0.8 1.0 1. 2 * 1. 6 2. 0
B. Possesso delle conoscenze riferite ai contenuti
Non fornisce elementi valutabili Mostra conoscenze parziali e frammentarie Mostra conoscenze lacunose e settoriali Mostra competenze settoriali Mostra conoscenze non approfondite ma complete Mostra conoscenze omogenee e approfondite La preparazione è organica, approfondita e padroneggiata in modo eccellente
0. 1 0. 6 1. 2 1.5 1. 8 * 2. 4 3. 0
C. Capacità di utilizzare le conoscenze storiche nelle sintesi e nei collegamenti
Non fornisce elementi valutabili Applica le conoscenze acquisite in modo parziale e impreciso
0. 1 0. 6
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Applica le conoscenze acquisite in modo incerto e con errori Applica le conoscenze acquisite con episodici errori Applica le conoscenze acquisite in modo semplice ma consapevole Applica le conoscenze acquisite in modo sicuro e corretto Applica le conoscenze acquisite in modo personale e organico
1. 2 1.5 1. 8 * 2. 4 3. 0
D. Competenza argomentativa disciplinare ed interdisciplinare e competenza di collegamento
Non fornisce elementi valutabili Stabilisce con estrema difficoltà e scarsa efficacia i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo parziale e con errori i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo parziale semplici collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo semplice ma funzionale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo articolato e motivato i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari Stabilisce in modo approfondito, fluido e originale i collegamenti tra concetti, tematiche e campi disciplinari
0. 1 0. 4 0. 8 1.0 1. 2 * 1. 6 2. 0
NB I punteggi contrassegnati da * indicano la sufficienza