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FOCUSED ISSUE OF THIS MONTH J Korean Med Assoc 2020 December; 63(12):725-730 pISSN 1975-8456 / eISSN 2093-5951 https://doi.org/10.5124/jkma.2020.63.12.725 백반증의 발병기전 725 서론 백반증은 멜라닌세포를 표적으로 하는 CD8+ T세포에 의 한 자가면역이 가장 중요한 발병기전으로 생각되며, 높은 가 족력과 갑상샘질환이 자주 동반되는 것으로 보아 유전적 소 인을 포함하여 다인자성으로 발병하는 것으로 알려져 있다 [1]. 자가면역 이외 신경체액설, 멜라닌세포 자가파괴, 대사 이상, 산화스트레스 손상 외에 일차적인 멜라닌세포의 이상 도 백반증의 발병기전으로 알려져 있다. 이러한 면역학적 기 전과 비면역학적 기전 모두 단독으로는 백반증의 발병기전 을 완전히 설명할 수는 없으므로 유전적인 소인과 함께 동반 된 생화학적, 환경적, 면역학적 요소들이 융합되어 작용할 것으로 설명하고 있다[2]. 백반증의 임상형에 따라 발병기전 에 차이가 있을 수 있는데 분절형은 어린 나이에 발생, 백모 증 동반, 자가면역질환이 동반되지 않는 특징이 있다. 최근 화장품에 포함된 rhododendrol에 의한 백반증 또는 백색피 부증과 programmed cell death protein-1 (PD-1)을 표적 으로 하는 면역관문억제제 치료 후 발생한 백반증이 보고되 어 발병기전에 대한 새로운 연구가 진행되고 있다. 백반증의 원인과 면역학적 발병기전에 대해 기술하고, 최 근 가장 많이 연구가 되었던 멜라닌세포 특이 CD8+ T세포, interferon (IFN)-γ/CXCR3/CXCL9-10 케모카인축 등에 관하여 간략히 정리하고자 한다. 백반증의 발병기전 석 승 휘 · 김 동 현 CHA 의과학대학교 분당차병원 피부과 Pathogenesis of vitiligo Seung Hui Seok, MD · Dong Hyun Kim, MD Department of Dermatology, CHA Bundang Medical Center, CHA University School of Medicine, Seongnam, Korea Received: October 14, 2020 Accepted: November 9, 2020 Corresponding author: Dong Hyun Kim E-mail: [email protected] © Korean Medical Association This is an Open Access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution Non-Commercial License (http://creativecommons. org/licenses/by-nc/3.0) which permits unrestricted non-commercial use, distribution, and reproduction in any medium, provided the original work is properly cited. Vitiligo is an autoimmune disease in which CD8+ T-cells target and destroy melanocytes, leaving areas of skin without pigment production. Nonsegmental vitiligo, the classical form of the disease, results in symmetrical, bilateral white patches. Vitiligo is a chronic, unpredictable disease, characterized by flares, with depigmentation and periods of disease arrest alternating. This process can be stressful and negatively impact one’s quality of life. Various hypotheses have been offered, including cellular stress causing degeneration of melanocytes, chemical toxicity causing melanocyte death, and neural changes that influence melanocytes or their ability to produce melanin. Recently, the interaction between oxidative stress and autoimmune-mediated melanocyte loss has been proposed as the primary pathogenesis of vitiligo. It is now well accepted that interferon-γ and/or C-X-C motif chemokine ligand 10 axis is functionally required for both progression and maintenance of vitiligo, making this pathway a potential therapeutic target. Most therapeutic interventions in the management of vitiligo have been developed based on this immunopathogenesis. This article aims to review the current understanding of the vitiligo pathogenesis. Key Words: Vitiligo; Etiology; Melanocytes; Autoimmune diseases

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DOCUMENTO DELLA CLASSE

4 SEZ. R

COORDINATORE: PROF. GIUSEPPE MOLINO

Anno Scolastico 2018/2019

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DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

M.GREGANTI (Italiano )

G.MOLINO (Storia e Filosofia)

C.COCCO (Matematica e Fisica)

B. BETTELHEIM (Francese)

E.FERNANDEZ (Spagnolo)

V.DANIELE (Inglese)

C.COLA (Scienze)

F.SGARANO (Storia dell’Arte)

P. FRADEANI (Educazione Fisica)

G.CAMPANILE (Religione Cattolica)

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PROGRAMMAZIONE GENERALE DI CLASSE

Il Consiglio di classe si propone di armonizzare quanto più possibile gli interventi

educativi in modo da costruire un percorso formativo organico in modo da favorire la

necessaria sintesi tra gli stimoli culturali numerosi e diversificati propri di indirizzo.

3.1 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI:

- Formare personalità critiche e autonome, in possesso di una cultura armonica e polivalente che

consenta di comprendere il mondo contemporaneo e i suoi problemi

- Fornire all’alunno strumenti concettuali e operativi con i quali possa affrontare i problemi

contemporanei come soggetto attivo e responsabile

- Far maturare capacità relazionali che, fondandosi sulla consapevolezza e il consolidamento della

propria identità e personalità, consentano all’alunno di dialogare con gli altri, di riconoscere e

accettare le diversità

- Trasmettere i valori di una tradizione culturale criticamente vagliata

- Sviluppare negli individui una coscienza sociale capace anche di giudicare e progettare nuove

soluzioni

3.2 PREREQUISITI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI

A. Conoscenza delle linee portanti dei programmi svolti

B. Competenze linguistiche che consentano una esposizione corretta

C. Possesso di lessico specifico nelle singole discipline

D. Capacità di comprensione e di analisi di testi di varia tipologia non particolarmente

complessi

E. Possesso di un metodo di studio organizzato

F. Capacità di porsi in relazione con gli altri in modo corretto ed efficace

G. Rispettare le regole

3..3 OBIETTIVI COGNITIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE

Conoscenze

- Conoscenza dei dati fondamentali e dei concetti di base del processo culturale, storico,

scientifico

- Conoscenza specifica dei contenuti dei programmi delle singole discipline

- Conoscenza delle procedure necessarie all’impostazione e risoluzione dei problemi

- Conoscenza dei diversi linguaggi specifici

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Competenze

- Saper adoperare manuali e testi, capirne l’organizzazione logica

- Saper contestualizzare i fenomeni ed elaborare le conoscenze in forma organica e critica

- Saper documentare nelle diverse forme grafiche il lavoro svolto

- Saper utilizzare la lingua italiana e quella straniera nei diversi contesti e ambiti disciplinari

- Saper formalizzare un problema utilizzando il linguaggio specifico pertinente

- Saper valutare gli elementi essenziali di una situazione problematica e utilizzarli per la

costruzione di un modello risolutivo

- Saper attualizzare le conoscenze

- Saper usare gli strumenti informatici di base anche in prospettiva multimediale

Capacita’

- Capacità logico-interpretative

- Capacità di classificare e selezionare informazioni

- Capacità critiche e di rielaborazione

- Capacità di sintesi

- Capacità linguistico-espressive

- Capacità di inserirsi in un gruppo di lavoro, apportandovi un fattivo contributo

- Capacità di individuare gli elementi costitutivi e pertinenti di un evento, di un problema, di un

testo e di evidenziarne i rapporti

3.4 CRITERI DI VALUTAZIONE

- conoscenza dei nuclei tematici e concettuali di base

- chiarezza e correttezza espositiva

- proprietà lessicale specifica

- capacità di analisi, sintesi e , sia pure a diversi livelli, di rielaborazione critica, anche in

prospettiva diacronica e pluridisciplinare

- partecipazione al lavoro scolastico e impegno

- percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza

3.5 STANDARD ESSENZIALE DI SUFFICIENZA:

coerenza rispetto alle consegne

conoscenza degli argomenti trattati e del contesto nelle sue linee essenziali

conoscenza delle caratteristiche formali essenziali

esposizione semplice ma chiara

La gamma delle altre valutazioni varia dall’ insufficiente, mediocre, al discreto, buono ed ottimo

sempre sulla base delle conoscenze, delle competenze linguistiche, delle capacità logico-critiche ed

espressive, nonché del grado di autonomia ed originalità.

3.6 STRUMENTI DI VERIFICA Saranno effettuate verifiche orali e scritte di vario tipo in numero congruo, in relazione alle

necessità della programmazione e ai due QUADRIMESTRI in cui è stato suddiviso l’anno

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scolastico: tre e quattro prove scritte rispettivamente.

I docenti avranno cura di evitare la sovrapposizione delle verifiche programmandone i tempi per un

armonico svolgimento della didattica.

3.7 ATTIVITA’ DI RECUPERO

I docenti delle singole materie inseriranno liberamente tale attività, qualora lo ritengano necessario,

anche in presenza di eventuali debiti formativi da saldare:

organizzando lavori individuali e/o di gruppo

assegnando parti specifiche dei programmi come ripasso

individuando i necessari percorsi individualizzati e le relative modalità di verifica

attivando IDEI: corsi di recupero o sportelli didattici- previa autorizzazione del C.d.

3.8 ATTIVITÀ CURRICOLARI ed EXTRACURRICOLARI

Sono previste delle uscite in orario curricolare dedicate a percorsi di storia dell’arte, linguistici e

culturali.

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PIANO DI LAVORO ANNO 2018-19

PROGRAMMAZIONE

DOCENTE

MATERIA CLASSE

SEZ

INDIRIZZO

CAMPANILE GIACOMO

RELIGIONE

CATTOLICA 4 R

FINALITA’ OBIETTIVI CONSEGUITI Le finalità desunte dal Programma nazionale d’IRC e dalla legislazione scolastica vigente, sono valide in qualsiasi ambiente: 1. Contribuire al pieno sviluppo della personalità dello studente. 2. Promuovere la conoscenza delle realtà religiose presenti nell'ambiente.

1.Promuovere la comprensione dei principi essenziali della Religione Cattolica, per consentire una conoscenza completa e corretta del patrimonio storico culturale del popolo italiano (Concordato, art. 9). 2. Gli studenti saranno abilitati ad accostare in

maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE Teologico, biblico, storico,

artistico, morale riguardo al fenomeno religioso

Gli studenti saranno abilitati ad

accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

Capacità d’ascolto, dialogo, d’accoglienza dell’altro.

Ricerche interdisciplinari. Saper cogliere le distinzioni dottrinali

riguardo le grandi religioni. Saper lavorare in gruppo.

METODOLOGIA DIDATTICA Nel processo didattico saranno avviate molteplici abilità: come il reperimento e la corretta utilizzazione dei documenti (biblici, ecclesiali, storico - culturali), la ricerca interdisciplinare, il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Attueremo la nostra programmazione usufruendo delle prospettive bibliche, teologica, storica. Si farà largo uso degli strumenti informatici, computer e internet.

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI Lezioni frontali in compresenza. Visite culturali alle chiese nel territorio. Canto religioso e concerti. Musica, letteratura, storia dell’arte. Lo sport e il calcio come momento di aggregazione.

Docenti di storia dell’arte, educazione fisica, lettere, filosofia.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DI SUFFICIENZA APPLICATI Partecipazione attiva al dialogo educativo, conoscenza di base delle S. Scritture. Disponibilità e partecipazione ai lavori di gruppo. Socializzazione e correttezza comportamentale.

.

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Contenuti delle lezioni, unità di apprendimento con l’indicazione delle ore previste

per lo svolgimento di ciascuna unità didattica

– ATTUALITA’ DEL DISCORSO RELIGIOSO (3 ore) 1. L'ora di religione nella scuola. 2. Confronto sintetico sulle grandi religioni: ebraismo, cristianesimo, islam, buddismo, induismo. 3. Le esperienze religiose dei giovani. Il - IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA (3 ore) Nei primi secoli, l'epoca dei martiri. 2. La svolta costantiniana e i padri della chiesa.. La chiesa nell'alto medioevo e nella scolastica. LA chiesa e l'epoca moderna. Il secolo della Chiesa, il concilio Vaticano Il. III - LE FONTI E IL LINGUAGGIO (3 ore) La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraico cristiana, le sue coordinate geografiche, storiche - culturali, il messaggio religioso. Lettura e commento di brani della S. Scrittura. IV - IL POPOLO DI DIO NELL'AT E NEL NT (3 ore) 1. Israele, il popolo deII’alleanza. 2. Noè, Abramo, Mosè, Davide, il profetismo. 3. Alle origini dell'evento cristiano: sinottici, scritti giovannei, Atti degli Apostoli, scritti paolini. 4. Il mistero trinitario e il compimento escatologico. V - IL MISTERO CRISTOLOGICO (3 ore) 1. Dio nella tradizione giudaico-cristiana, Teologia dell'Incarnazione. 2. L'annuncio del Regno, i miracoli di Gesù, le parabole. 3. La Pasqua evento di salvezza. 4. La Pentecoste. 5. Maria di Nazareth nella riflessione teologica. VI - IL PROBLEMA ETICO (5 ore) La libertà, la legge, l'autorità, il valore della vita, la dignità della persona, religione e sport, il calcio come momento di umanizzazione, (esperienza di una partita di calcio di classe) il lavoro, il bene comune, la verità la giustizia, il futuro dell'uomo. Attualità e religione. VII – RELIGIONE, NATURA, ARTE E MUSICA (7 ore) Dedicheremo unità didattiche all’illustrazione dei rapporti che esistono tra la religione, la musica e le arti visive scoprendo un collegamento vitale e armonico pieno di significato. La creazione (esperienze e contattato con la natura) come momento di gioia e libertà. Drammatizzazione dei fatti del vangelo attraverso le opere d’arte. Si propone in quest’anno scolastico una visita culturale religiosa ad una chiesa nel territorio.

LIBRI DI TESTO, SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

R.Lavatori G.Campanile Voi sarete il mio popolo, EDB 1991 riedizione 2006.

Sussidi e strumenti multimediali: Internet. www.giacomocampanile.it.

Film e documentari sulla religione. TIPOLOGIE DELLE PROVE EFFETTUATE

Questionari di Religione, ricerche scritte, commenti orali e scritti di brani della S.Scrittura, lavori di gruppo.

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PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2018-2019

DOCENTE: Manuela Greganti

MATERIA: Italiano

CLASSE: 4 sez. R Linguistico

Finalità generali:

Consolidare e migliorare negli allievi le competenze linguistiche espressive, sia in forma

scritta che orale.

Sviluppare le capacità di lettura critica e di rielaborazione delle tematiche letterarie e

stimolare la lettura personale.

Interpretare e comprendere i testi della tradizione letteraria italiana e straniera, i generi

letterari ed i processi comunicativi.

Potenziamento delle capacità di impostare e redigere diverse tipologie di testo (saggio

argomentativo, articolo di giornale, analisi di un testo letterario e non, riassunto, tema di

ordine storico e generale).

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

Conoscenze:

Registri linguistici adeguati ai diversi tipi di comunicazione

Quadro storico-culturale della letteratura italiana

Riferimenti a fenomeni coevi delle letterature europee

Percorsi letterari che privilegino la trattazione di generi, autori e/o opere opportunamente

scelti

Competenze:

Comprensione del testo: l’alunno deve saper comprendere il messaggio globale sul piano

concettuale e deve saper riconoscere le strutture metriche, stilistiche, morfosintattiche,

lessicali del testo, in modo autonomo e critico.

Contestualizzazione: l’alunno deve saper inserire il testo esaminato nel contesto dell’autore

e nel panorama storico-culturale di appartenenza.

Capacità:

Rielaborazione autonoma: l’alunno deve saper costruire una sintesi originale, utilizzando conoscenze, documentazione, competenze e strumenti espressivi in maniera personale, in

modo corretto e funzionale.

Capacità di organizzare in modo autonomo l’attività di studio con la scansione di tempi e

scadenze.

Composizione delle seguenti tipologie di scrittura:

- analisi del testo: capacità di comprensione, contestualizzazione ed eventuali

approfondimenti personali in senso critico.

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- saggio breve: scritto di tipo espositivo e argomentativo, con registro linguistico

formale e specifico, su una tematica proposta, di cui viene fornita una

documentazione scelta.

- articolo di giornale: scritto che evidenzi una chiara focalizzazione dell’argomento

proposto ed una comunicazione incisiva, diretta, che capti l’interesse del

destinatario, utilizzando il registro linguistico ritenuto più adatto.

- tema classico: trattazione espositiva e/o argomentativa autonomamente elaborata

dallo studente, secondo le sue conoscenze e personalità.

Metodologia didattica e strumenti per la verifica:

Analisi dei livelli di partenza.

Lezioni frontali e interattive, in cui l’insegnante mantenga un ruolo guida e non direttivo,

offrendo indicazioni utili per il lavoro personale.

Insegnamento-apprendimento attraverso l’approccio diretto al testo.

Produzione scritta che focalizzi le diverse tipologie di scrittura sopra elencate.

Varie tipologie di prova: colloqui orali, test opportunamente strutturati, lavori di gruppo, etc.

Visite guidate, teatro, mostre, etc.

Percorsi individualizzati, eventuali pause didattiche e recupero in itinere.

Strumenti:

Libri di testo, materiale fornito in fotocopia se necessario, materiale audiovisivo, LIM.

Spazi:

Aula assegnata alla classe, aula magna.

Criteri per la valutazione:

La valutazione operata sarà sempre formativa con funzione diagnostica-correttiva e non selettiva-

decisiva e si baserà sui seguenti standard minimi di sufficienza:

Conoscenza personale, sufficientemente articolata, dei contenuti di base.

Chiarezza e correttezza espositiva orale e scritta.

Sufficiente proprietà lessicale specifica.

Coerenza logica nello sviluppo delle idee.

Capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione critica personale, anche in prospettiva

pluridisciplinare.

Partecipazione al lavoro scolastico, assiduità nella frequenza, impegno costante, interesse al

dialogo educativo, esecuzione dei compiti a casa con regolarità.

Percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza.

Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottate collegialmente in sede di

riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051, da utilizzare per le prove scritte e per le

verifiche orali.

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Per la griglie di valutazione della prova scritta il Dipartimento sta in realtà valutando la possibilità

di attuare una scelta diversa, pertanto la docente è in fase di sperimentazione di altre possibili

griglie da adottare.

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Griglia di valutazione per la PROVA ORALE

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il

lavoro richiesto.

Assolutamente

insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di

analisi ed argomentazione.

Scarso -

insufficiente

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze richieste, ma risponde in

maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio

specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione

chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare competenze

specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità

espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici,

trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza

della lingua e soddisfacenti capacità critiche.

Buono–ottimo

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.

Eccellente

Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali, quali:

autocontrollo - correttezza – frequenza – impegno – interesse – organizzazione – partecipazione.

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OBIETTIVI MINIMI

Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quanto concordato collegialmente e sottoscritto in sede di

riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051.

ITALIANO II BIENNIO DI TUTTI GLI INDIRIZZI (Classi III e IV, h.

4/settimana)

1. LETTERATURA

a. Conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dalle origini fino al

Romanticismo);

IV classe: Barocco; fondamenti della Rivoluzione Scientifica; Illuminismo (2 autori

a scelta fra Goldoni, Parini, Alfieri); Foscolo; fondamenti del Romanticismo;

Manzoni.

Canti a scelta della Divina Commedia, contenuti narrativi e semplici linee critiche.

b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.

2. PRODUZIONE SCRITTA

a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella

prima prova dell’esame di Stato;

b. Collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e

morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata

strutturazione logica del discorso.

3. ORALE

a. Coerenza logica nell’esposizione;

b. Utilizzo pertinente del lessico specifico;

c. Capacità di ascoltare, di intervenire nel dialogo e nella discussione, di formulare

e rispondere a domande scritte e orali, usando un linguaggio chiaro.

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CONTENUTI DISCIPLINARI (con scansione temporale):

I Quadrimestre (settembre/gennaio)

Modulo 1:

Analisi dei livelli di partenza con un test d’ingresso, strutturato con quesiti a risposta aperta,

sull’ultimo argomento trattato a conclusione dello scorso anno scolastico; Ludovico ARIOSTO,

le Satire e l’Orlando furioso.

Modulo 2:

Il petrarchismo, linea poetica dominante nella lirica d’amore del Cinquecento: Bembo,

Gaspara Stampa.

L’anticlassicismo: Berni, il Burchiello, Aretino, Folengo (cenni).

Modulo 3:

NICCOLO’ MACHIAVELLI: vita e opere.

FRANCESCO GUICCIARDINI: vita e opere.

Modulo 4:

La crisi di metà Cinquecento: dal Rinascimento al Manierismo e la crisi religiosa.

TORQUATO TASSO: vita e opere. La Gerusalemme liberata

Modulo 5:

IL XVII SECOLO: l’età dell’assolutismo, la figura dell’intellettuale, dal Manierismo al

Barocco, prosa e prosatori del Seicento.

GIAMBATTISTA MARINO: vita e opere.

GALILEO GALILEI e la rivoluzione scientifica.

Modulo 6:

Tra Seicento e Settecento: la cultura dell’ARCADIA, estetica e poetica, generi e soggetti.

Lettura e analisi di alcuni passi scelti

II Quadrimestre (gennaio/giugno)

Modulo 7:

L’ILLUMINISMO: i capisaldi dell’ideologia illuministica, la sua parabola storica, la funzione

dell’Enciclopedia, la cultura illuministica in Italia, figure principali dell’Illuminismo lombardo e

napoletano.

CARLO GOLDONI: vita e opere. La riforma del teatro.

GIUSEPPE PARINI: vita e opere.

VITTORIO ALFIERI: vita e opere.

Modulo 8:

I prodromi del Romanticismo: lo Sturm und Drang, la produzione ossianica, la poesia sepolcrale

inglese.

L’età napoleonica: il NEOCLASSICISMO, europeo e italiano. VINCENZO MONTI.

UGO FOSCOLO: vita e opere.

Modulo 9:

Il ROMANTICISMO europeo: caratteristiche e temi principali, analogie e differenze con quello

italiano. I 3 manifesti di Borsieri, DiBreme, Berchet e le riviste italiane: la polemica classico-

romantica e la questione della lingua.

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ALESSANDRO MANZONI: vita e opere.

Di ogni singolo autore espressamente citato verranno lette, analizzate e commentate, in classe e a

casa, le opere più rappresentative, ai fini di una più completa e approfondita comprensione delle

tematiche trattate. Naturalmente la scansione oraria ipotizzabile per ogni singola unità didattica

potranno subire variazioni anche piuttosto consistenti durante il percorso scolastico in base alle

esigenze degli alunni e alle diverse necessità del tempo-scuola, tenendo conto anche del monte ore

da riservare alle prove scritte e alle verifiche orali.

DIVINA COMMEDIA: lettura integrale e analisi critico-stilistica dell’ultimo canto dell’Inferno e

di almeno 8 canti del Purgatorio.

Modulo 10:

La produzione delle diverse tipologie di scrittura previste dall’ esame di stato, secondo

quanto specificato nel punto capacità, che la presente programmazione si prefigge di

conseguire.

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GRIGLIA PROGRAMMATICA 2018/2019

DOCENTE MATERIA CLASSE SEZIONE INDIRIZZO Falcone Maria Paola Filosofia IV R LINGUISTICO

FINALITÀ OBIETTIVI

Acquisizione consapevole delle radici culturali e

comprensione delle problematiche culturali

contemporanee.

Ricostruzione critica del processo storico-filosofico

CONOSCENZE ABILITÀ, PRESTAZIONI COMPETENZE

Contenuti delle uudd da

svolgere

Abilità linguistico espressive orali e

scritte.

Individuazione del rapporto tra la

problematica filosofica e il contesto

storico e delle diverse tipologie di

problemi filosofici. Capacità di

riconoscere anche nella loro genesi

storica e di utilizzare i concetti chiave

del pensiero filosofico.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale - discussione e approfondimento sui temi emersi dalla lettura dei testi e dall'esposizione -

lettura ed analisi dei testi e documenti - visione di filmati - elaborazione scritta e/o orale di schemi, schede,

temi, saggi, riassunti, tesine.

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PROGRAMMA DI FILOSOFIA - ANNO 2018/2019

CLASSE 4^ R

prof.ssa Falcone Maria Paola

PLOTINO E IL NEOPLATONISMO

-I caratteri dell'Uno

-Dall'Uno ai molti

-Le ipostasi e la materia

-Il ritorno all'Uno

-Le bellezze e l'arte

AGOSTINO

-L'uomo, il pensatore e il cristiano

-I tratti principali del pensiero agostiniano

-La teoria dell'illuminazione

-La struttura trinitaria dell'uomo e il peccato

-Il problema della creazione e del tempo

Introduzione: Il Rinascimento e l'Umanesimo

Rinascimento in filosofia

POMPONAZZI

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GIORDANO BRUNO

-Personalità e opere

-L'amore per la vita e la religione per la natura

-La natura e l'infinito

-L'etica dei mondi

-Approfondimento: video-lezione, il caffè filosofico, G. Bruno

LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA

-Lo schema concettuale e della scienza moderna

-Nuovo modo di vedere la natura

-Nuovo modo di concepire la scienza

-L'universo degli antichi e l'universo dei medievali

-Dal geocentrismo all'eliocentrismo

-Copernico: la ricerca di un nuovo sistema astronomico

-Brahe: il terzo sistema del mondo

-Keplero: lo studio delle orbite dei pianeti

CARTESIO

-Il fondatore del razionalismo

-Il dubbio e il cogito

-Dal dubbio metodico al dubbio iperbolico

-La natura del cogito

-Dio come giustificazione metafisica delle certezze umane

-Il dualismo cartesiano

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SPINOZA

-La metafisica

-La sostanza

-La critica dell'empirismo, il razionalismo e lo scetticismo

-Il problema della scienza

-Approfondimento: video-lezione, il caffè filosofico, Mignini spiega Spinoza.

KANT

-Approfondimento video-lezione: vita e opere, il caffè filosofico, Ferraris spiega Kant.

Critica della ragion pura, critica della ragion pratica, critica del giudizio

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LICEO LINGUISTICO FILOSOFIA: contenuti minimi, classe quarta

- Caratteri generali dell'Umanesimo-Rinascimento

- Elementi essenziali del pensiero politico dell’età moderna.

- La rivoluzione scientifica e astronomica.

- Razionalismo ed empirismo nel Seicento: aspetti generali.

- Cartesio: il metodo, la fisica meccanicistica, il dualismo metafisico.

- Hume: critica dei principi di causa e di sostanza e scetticismo.

- Caratteri dell’Illuminismo.

- Kant: inquadramento storico-culturale e criticismo. Gnoseologia (C. R. Pura); etica (C. R. Pratica); estetica

(C. del Giudizio).

- Romanticismo: caratteri generali

- Introduzione all’idealismo tedesco.

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MATERIA: STORIA INSEGNANTE: GIUSEPPE MOLINO

Obiettivi:

- Sviluppare un’adeguata conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina

- Sviluppare un’adeguata capacità di leggere criticamente il testo storico

- Approfondire la consapevolezza dei nessi diacronici e sincronici

- Fornire la capacità di utilizzare e collegare le conoscenze

- Sviluppare la capacità di rielaborare e utilizzare in diversi contesti le conoscenze

acquisite

- Determinare la capacità di formulare giudizi critici personali

Obiettivi minimi:

- Esposizione chiara e coerente dei contenuti

- Individuazione dei nessi logico-cronologici tra i concetti all’interno di

documenti semplici e individuazione del rapporto tra problematica sociali-

economiche-politiche e contesto storico

- Articolazione sintetica dei contenuti, specie in relazione agli autori

fondamentali

- Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina

Finalità: - Sviluppare un forte senso critico e una consapevolezza etico-civica adeguata ad un

sapere moderno e aggiornato.

- Formazione di una individualità dotata di senso civico e sociale

- Formazione di una mentalità aperta e democraticamente orientata, disponibile al

dialogo e al pluralismo delle idee

Metodi: - lezione frontale

- discussione guidata

- lavoro individuale e di gruppo

- approfondimento di argomenti specifici

Strumenti:

- libro di testo

- materiale reperito dal docente e dagli allievi

- strumenti multimediali

- biblioteca

- internet

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Modalità e tempi delle verifiche:

- Colloqui orali (settimanali)

Tipologia delle prove: - Verifiche FORMATIVE orali: interrogazioni in itinere.

- Verifiche SOMMATIVE : interrogazioni orali a conclusione modulo

Conoscenze:

La rivoluzione inglese

L’età di Luigi XIV

La Russia di Pietro il Grande

La Prussia di Federico II

L’Illuminismo

Il dispotismo illuminato

La Rivoluzione americana

La Rivoluzione francese

L’età napoleonica

La Rivoluzione industriale

Restaurazione e primi moti d’indipendenza

I moti del 1830

Il dibattito politico in Italia: Mazzini e Gioberti

Il 1848 in Europa e in Italia

Cavour e il processo di unificazione italiana

Bismarck e l’unificazione della Germania

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PIANO DI LAVORO A.S. 2018-2019

Nella libertà di insegnamento garantita costituzionalmente a ciascun insegnante e nel rispetto degli ordinamenti e delle norme ministeriali

Materia d’insegnamento: MATEMATICA Classe IV sez. R indirizzo LICEO LINGUISTICO OBIETTIVI EDUCATIVI

stabilire con gli studenti un confronto leale sempre aperto al dialogo ed all’ascolto, nel rispetto di regole condivise, per concorrere alla formazione di cittadini democratici, consapevoli dei propri diritti e doveri, preparati e responsabili soprattutto delle scelte che andranno ad operare

favorire un metodo di studio autonomo e consapevole, sviluppando le capacità di analisi e sintesi di ciascuno

favorire lo sviluppo di un pensiero originale favorire l’acquisizione di una mentalità scientifica, critica, problematica e responsabile

OBIETTIVI DIDATTICI

Contenuti Competenze Tempi Parabola Analizzare e interpretare dati e grafici

Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi

I periodo

Disequazioni di II grado

Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

I periodo

Circonferenza nel piano cartesiano

Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi

I periodo

Funzioni Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi

II periodo

Esponenziali Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli

II periodo

Logaritmi Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli

II periodo

Funzioni e formule goniometriche

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi

II periodo

Equazioni e disequazioni goniometriche

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli

II periodo

Trigonometria Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi

II periodo

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OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CONTENUTI ESSENZIALI Le funzioni goniometriche; le formule goniometriche; le equazioni goniometriche; la risoluzione dei triangoli. Esponenziali e logaritmi, proprietà ed equazioni. OBIETTIVI MINIMI Conoscere la definizione di seno, coseno, tangente di un arco; saper rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno e tangente; conoscere le relazioni fondamentali della goniometria (tranne quelle con secante e cosecante); saper applicare le relazioni con gli archi fondamentali; sapere risolvere le equazioni goniometriche elementari; sapere risolvere i triangoli rettangoli; saper risolvere i triangoli qualunque; saper risolvere equazioni esponenziali elementari; sapere risolvere equazioni logaritmiche elementari. METODOLOGIA E STRUMENTI Il metodo che si utilizzerà nella proposta didattica è quello di riprodurre in classe non il prodotto finito della materia, ma le situazioni problematiche, in modo da recepire pienamente i tre momenti essenziali dell’attività matematica:

a) evidenziazione di un problema b) studio ed eventuale soluzione del problema, o con tecniche preesistenti, oppure, se

insufficienti, con l’introduzione di metodi e concetti nuovi c) generalizzazione del problema.

La lezione dialogata, ricorrendo a strategie di tipo euristico ed empirico, costituirà l’asse portante del processo di insegnamento-apprendimento. Si utilizzeranno il libro di testo, in versione cartacea e in versione ebook, la LIM.

La classe, inoltre, potrà partecipare ad eventuali mostre, convegni, eventi di interesse specifico della disciplina e/o multidisciplinari sia interni che esterni al liceo in accordo con il consiglio di classe. VERIFICHE Durante l’attività didattica si procederà con costanti verifiche formative in classe utilizzando: brevi colloqui alla lavagna e dal posto, il controllo del lavoro assegnato a casa, per permettere all’insegnante di monitorare l’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento, e allo studente di avere la consapevolezza del livello di apprendimento dei contenuti svolti. La tipologia delle prove di verifica sommativa individuale sarà diversificata: si proporranno, prevalentemente prove scritte: questionari, test, problemi applicativi, esercizi di calcolo. VALUTAZIONE La valutazione del grado di conseguimento delle competenze ed abilità avverrà, in itinere, attraverso le verifiche sommative, accompagnate da griglie di valutazione in decimi. La valutazione finale, in decimi, terrà conto dei risultati conseguiti nelle verifiche sommative individuali e dei seguenti indicatori:

l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo il metodo acquisito di studio il progresso rispetto alla situazione di partenza

come descritto nella seguente tabella

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VOTO/10 DESCRITTORI

L’alunno/a

1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza, competenza, abilità dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a ambienti diversi da quelli appresi; distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale, distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi, li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto. Il linguaggio specifico della disciplina è complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti con parziale autonomia, li sa analizzare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa e approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti, li sa ordinare, classificare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a ambienti diversi; compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. Il linguaggio specifico della disciplina è esatto e consapevole.

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PIANO DI LAVORO

A.S. 2018-2019 Nella libertà di insegnamento garantita costituzionalmente a ciascun insegnante e nel rispetto degli ordinamenti e

delle norme ministeriali

Materia di insegnamento: FISICA Classe IV sez. R indirizzo LINGUISTICO OBIETTIVI EDUCATIVI

stabilire con gli studenti un confronto leale sempre aperto al dialogo ed all’ascolto, nel rispetto di regole condivise, per concorrere alla formazione di cittadini democratici, consapevoli dei propri diritti e doveri, preparati e responsabili soprattutto delle scelte che andranno ad operare

favorire un metodo di studio autonomo e consapevole, sviluppando le capacità di analisi e sintesi di ciascuno

favorire lo sviluppo di un pensiero originale favorire l’acquisizione di una mentalità scientifica, critica, problematica e responsabile

OBIETTIVI DIDATTICI

CONTENUTI COMPETENZE TEMPI Dalle indicazioni nazionali

Traguardi formativi Indicatori

I vettori Osservare e identificare fenomeni.

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso

Individuare grandezze vettoriali in situazioni reali.

Utilizzare la matematica come strumento per fornire rappresentazioni astratte della realtà.

Distinguere grandezze scalari e vettoriali.

Riconoscere alcune grandezze vettoriali.

Rappresentare graficamente grandezze vettoriali.

Eseguire le operazioni tra vettori.

Eseguire la scomposizione di un vettore.

I periodo

I moti nel piano Osservare e identificare fenomeni.

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso

Identificare i vettori spostamento, velocità e accelerazione e rappresentarli nel piano.

Riconoscere le caratteristiche del moto circolare uniforme.

Rappresentare il vettore accelerazione istantanea del moto circolare uniforme.

Mettere a confronto le grandezze cinematiche lineari con le corrispondenti grandezze angolari.

Riconoscere la possibilità di comporre, e scomporre, un moto e le relative velocità.

Ricorrere alle relazioni che legano grandezze cinematiche lineari e angolari.

Utilizzare le grandezze caratteristiche di un moto periodico per descrivere il moto circolare uniforme.

Rappresentare graficamente il moto circolare uniforme.

Discutere direzione e verso del vettore accelerazione nel moto circolare uniforme.

Mettere in relazione il moto armonico e il moto circolare uniforme.

Applicare la composizione degli spostamenti e delle velocità.

I periodo

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Le forze e l’equilibrio Osservare e identificare fenomeni.

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

Analizzare l’effetto delle forze.

Introdurre il concetto di punto di applicazione per il vettore forza.

Interpretare il ruolo delle forze d’attrito in situazioni reali.

Scoprire sperimentalmente la relazione tra la deformazione di una molla e la forza elastica.

Analizzare l’equilibrio di un punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.

Ragionare sul concetto di corpo rigido e studiarne l’equilibrio anche in funzione dell’applicazione di momenti della forza.

Valutare l’effetto di più forze su un corpo rigido.

Valutare l’utilizzo delle leve nei dispositivi meccanici.

Ragionare sulla misura delle forze.

Utilizzare le regole del calcolo vettoriale per sommare le forze.

Distinguere massa e peso.

Distinguere i diversi tipi di attrito.

Risolvere semplici problemi in cui siano coinvolte le forze d’attrito.

Utilizzare la legge di Hooke.

Effettuare la scomposizione della forza-peso su un piano inclinato.

Calcolare il momento di una forza e di una coppia di forze.

Applicare le condizioni di equilibrio di un corpo rigido.

Riconoscere le situazioni di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

I periodo

I principi della dinamica

Osservare e identificare fenomeni.

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico

Descrivere il moto di un corpo in assenza di forze risultanti applicate e quando su di esso agisce una forza costante.

Descrivere l’interazione tra due corpi.

Studiare il moto dei corpi in funzione delle forze agenti.

Individuare i sistemi nei quali non vale il principio di inerzia.

Indicare gli ambiti di validità dei principi della dinamica.

Ragionare sul principio di relatività galileiana. .

Arrivare a formulare il primo principio della dinamica (o principio d’inerzia) e il secondo principio della dinamica.

Ricorrere al secondo principio della dinamica per definire la massa.

Formulare il terzo principio della dinamica.

Risolvere correttamente problemi relativi al movimento dei corpi, utilizzando i tre principi della dinamica.

Utilizzare le trasformazioni di Galileo.

Ricorrere a situazioni della vita quotidiana per descrivere i sistemi inerziali.

Descrivere i sistemi non inerziali e le forze apparenti.

I periodo

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L’energia meccanica

Osservare e identificare fenomeni.

Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

Mettere in relazione l’applicazione di una forza su un corpo e lo spostamento conseguente.

Analizzare la relazione tra lavoro prodotto e intervallo di tempo impiegato.

Identificare le forze conservative e le forze non conservative.

Realizzare il percorso logico che porta dal lavoro all’energia cinetica, all’energia potenziale gravitazionale e all’energia potenziale elastica.

Formulare il principio di conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale.

Essere consapevoli dell’utilizzo dell’energia nelle situazioni reali.

Definire il lavoro come prodotto scalare di forza e spostamento.

Individuare la grandezza fisica potenza.

Riconoscere le differenze tra il lavoro prodotto da una forza conservativa e quello di una forza non conservativa.

Ricavare e interpretare l’espressione matematica delle diverse forme di energia meccanica.

Utilizzare il principio di conservazione dell’energia per studiare il moto di un corpo in presenza di forze conservative.

Valutare il lavoro delle forze dissipative.

Riconoscere e utilizzare le forme di energia e la conservazione dell’energia nella risoluzione di semplici problemi..

I periodo

I Fluidi Osservare e identificare fenomeni.

Identificare l’effetto che una forza esercita

su una superficie con

la grandezza scalare

pressione.

Rappresentare la caduta di un corpo in un fluido

ed esprimere il concetto

di velocità limite.

Ragionare sull’attrito

nei fluidi.

II periodo

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di misura, costruzione e/o

validazione di

modelli.

Mettere in relazione

fenomeni e leggi

fisiche.

Indicare la relazione

tra la pressione dovuta

al peso di un liquido e

la sua densità e

profondità.

Analizzare la forza

che un fluido esercita

su un corpo in esso immerso (spinta

idrostatica).

Discutere

l’esperimento di

Torricelli.

Analizzare il modo in

cui la pressione

esercitata su una

superficie di un liquido si trasmette su

ogni altra superficie a

contatto.

Riconoscere i limiti di

validità delle leggi

fisiche studiate. Definire e misurare la pressione.

Formulare e interpretare

la legge di Stevino.

Formalizzare

l’espressione della

spinta di Archimede.

Illustrare le condizioni

di galleggiamento dei

corpi.

Descrivere gli strumenti

di misura della

pressione atmosferica.

Formalizzare la legge di

Pascal.

La Temperatura Osservare e identificare i

fenomeni.

Introdurre la grandezza fisica

temperatura.

Individuare le scale di

temperatura Celsius e

Kelvin e metterle in

relazione.

Stabilire il protocollo di misura per la

temperatura.

Effettuare le conversioni

da una scala di

temperatura all’altra.

II periodo

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Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di misura, costruzione e/o

validazione di

modelli.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli

strumenti matematici

adeguati al suo percorso didattico.

Osservare gli effetti

della variazione di

temperatura di corpi solidi e liquidi e

formalizzare le leggi

che li regolano.

Ragionare sulle

grandezze che

descrivono lo stato di

un gas.

Individuare quando si può parlare di gas

perfetto.

Valutare i limiti di

approssimazione di una

legge fenomenologica.

Mettere a confronto le

dilatazioni di solidi e di

liquidi.

Formulare le leggi che

regolano le

trasformazioni dei gas,

individuandone gli

ambiti di validità.

Definire l’equazione di

stato del gas perfetto..

Utilizzare correttamente

tutte le relazioni

individuate per la

risoluzione dei problemi

Il Calore Osservare e

identificare fenomeni.

Individuare i modi per

aumentare la

temperatura di un corpo.

Identificare il calore

come energia in

transito.

Individuare i

meccanismi di

trasmissione del

calore.

Descrivere l’esperimento

di Joule.

Discutere le caratteristiche della

conduzione e della

convezione.

Spiegare il meccanismo

dell’irraggiamento.

Descrivere l’effetto serra.

II periodo

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale,

dove l’esperimento è

inteso come interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di misura,

costruzione e/o

validazione di modelli.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli

strumenti matematici

adeguati al suo

percorso didattico.

Mettere in relazione

l’aumento di

temperatura di un

corpo con la quantità

di energia assorbita.

Formalizzare la legge

fondamentale della

calorimetria..

Definire la capacità

termica e il calore

specifico.

Definire la caloria.

Scegliere e utilizzare le

relazioni matematiche appropriate per la

risoluzione di ogni

specifico problema

Il primo principio della termodinamica

Osservare e

identificare fenomeni.

Esaminare gli scambi

di calore tra i sistemi e

l’ambiente.

Osservare il

comportamento di un gas perfetto contenuto

in un cilindro chiuso.

Indicare le variabili che

identificano lo stato

termodinamico di un

sistema.

II periodo

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di un processo di misura,

costruzione e/o

validazione di

modelli.

Formulare il concetto

di funzione di stato.

Mettere a confronto trasformazioni reali e

trasformazioni

quasistatiche.

Interpretare il primo

principio della

termodinamica alla

luce del principio di

conservazione dell’energia.

Esaminare le possibili,

Esprimere la differenza

tra grandezze estensive

e grandezze intensive.

Definire il lavoro

termodinamico.

Riconoscere che il

lavoro termodinamico

non è una funzione di

stato.

Descrivere le principali

trasformazioni di un gas perfetto, come

applicazioni del primo

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diverse,

trasformazioni termodinamiche.

Formalizzare il

principio zero della

termodinamica e le

equazioni relative alle

diverse trasformazioni

termodinamiche.

principio.

Definire le

trasformazioni cicliche.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli

strumenti matematici

adeguati al suo

percorso didattico.

Interpretare il lavoro

termodinamico in un

grafico pressione-

volume.

Applicare le relazioni

appropriate in ogni

singola e diversa

trasformazione di stato.

Il secondo principio della termodinamica

Osservare e

identificare fenomeni.

Analizzare alcuni

fenomeni della vita

reale dal punto di vista

della loro reversibilità,

o irreversibilità.

Analizzare come

sfruttare l’espansione di

un gas per produrre

lavoro.

Descrivere il principio

di funzionamento di una

macchina termica.

Descrivere il bilancio

energetico di una macchina termica.

II periodo

Avere consapevolezza

dei vari aspetti del

metodo sperimentale, dove l’esperimento è

inteso come

interrogazione

ragionata dei

fenomeni naturali,

analisi critica dei dati

e dell’affidabilità di

un processo di misura, costruzione e/o

validazione di

modelli.

Indicare le condizioni

necessarie per il

funzionamento di una macchina termica.

Analizzare il rapporto

tra il lavoro totale

prodotto dalla

macchina e la quantità

di calore assorbita.

Formulare il secondo

principio della termodinamica,

distinguendo i suoi

due primi enunciati.

Formulare il terzo

enunciato del secondo

principio.

Formalizzare il

teorema di Carnot.

Definire il concetto di

sorgente ideale di

calore.

Definire il rendimento

di una macchina termica

e descriverne le

caratteristiche.

Descrivere il ciclo di

Carnot.

Mettere a confronto i

primi due enunciati del

secondo principio e dimostrare la loro

equivalenza.

Dimostrare la validità

del teorema di Carnot.

Affrontare e risolvere

semplici problemi di

fisica usando gli

strumenti matematici

adeguati al percorso didattico.

Individuare le relazioni

corrette e applicarle al

fine di risolvere i

problemi proposti.

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CONTENUTI ESSENZIALI

Termologia: temperatura, calore; termodinamica.

OBIETTIVI MINIMI

Sapere distinguere i concetti di temperatura e calore; saper riconoscere le leggi dei gas perfetti e

l’equazione di stato dei gas perfetti; conoscere il I e il II principio della termodinamica.

METODOLOGIA E STRUMENTI

La metodologia di lavoro terrà conto dei seguenti aspetti: far scoprire la fisica nelle cose di tutti i giorni (ove possibile), facilmente osservabili e spesso riproducibili, coinvolgendo gli studenti in prima persona, in modo da condurre gli studenti, attraverso lo studio della fisica, all’acquisizione di un metodo di studio ragionato non mnemonico, basato il più possibile sull’osservazione e la sperimentazione.

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La lezione dialogata, ricorrendo a strategie di tipo euristico ed empirico, costituirà l’asse portante del processo di insegnamento-apprendimento.

Si utilizzeranno il libro di testo, nella versione cartacea e nella versione ebook, la LIM. VERIFICHE Durante l’attività didattica si procederà con costanti verifiche formative in classe utilizzando: brevi colloqui alla lavagna e dal posto, il controllo del lavoro assegnato a casa, per permettere all’insegnante di monitorare l’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento, e allo studente di avere la consapevolezza del livello di apprendimento dei contenuti svolti. La tipologia delle prove di verifica sommativa individuale sarà diversificata: si proporranno, prevalentemente prove scritte: questionari, test, problemi applicativi, esercizi di calcolo. VALUTAZIONE La valutazione del grado di conseguimento delle competenze ed abilità avverrà, in itinere, attraverso le verifiche sommative, accompagnate da griglie di valutazione in decimi. La valutazione finale, in decimi, terrà conto dei risultati conseguiti nelle verifiche sommative individuali e dei seguenti indicatori:

l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo il metodo acquisito di studio il progresso rispetto alla situazione di partenza

come descritto nella seguente tabella

VOTO/10 DESCRITTORI

L’alunno/a

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza, competenza, abilità dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a ambienti diversi da quelli appresi; distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale, distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi, li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto. Il linguaggio specifico della disciplina è complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti con parziale autonomia, li sa analizzare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa e approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti, li sa ordinare, classificare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a ambienti diversi; compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. Il linguaggio specifico della disciplina è esatto e consapevole.

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LICEO CLASSICO “E. MONTALE” Prof.ssa Cola Carmen Anno scol.2018/19 classi quarte

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA

OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività umane stesse. Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:

l’osservazione di sé nel mondo circostante,

l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,

il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,

il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente circostante OBIETTIVI DIDATTICI La velocità di accumulo di dati e conoscenze nuove, nel campo delle applicazioni scientifiche per risolvere problemi vecchi e nuovi, spinge ad un sempre rinnovato spirito critico e di sintesi. Gli obiettivi principali sono: acquisizione di conoscenze

l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio

il consolidamento delle conoscenze di chimica, biologia e scienze della terra

la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle diverse discipline sviluppo di competenze COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA elaborate dal Dipartimento di Scienze Naturali del Liceo Montale COMPETENZE PER IL TRIENNIO

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,

produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche

nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline, all’interno delle scienze naturali e con le discipline di indirizzo

argomentare e valutare

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario extracurriculare. Attività extra curriculari Sono previste uscite didattiche a musei e mostre a carattere scientifico e la partecipazione a seminari presso l’Accademia dei Lincei, anche in lingua inglese, in accordo con la programmazione generale del Consiglio di Classe. La classe sarà invitata a partecipare ai progetti di Scienze Naturali approvati dal Collegio Docenti e inseriti nei PTOF. Libri di testo adottati Posca, Fiorani, Chimica più , Zanichelli editore Curtis, Barnes, Schnek, Flores, Invito alla Biologia .Blu, Il corpo umano, Zanichelli editore. Fantini, Monesi, Piazzini, Elementi di Scienze della terra , Zanichelli editore Vengono di seguito allegate la tavola di programmazione dei contenuti e la griglia di valutazione.

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TABELLA di PROGRAMMAZIONE 2018/19

CONTENUTI MODALITA’ di LAVORO SPAZI e STRUMENTI

TIPOLOGIE di VERIFICA

TEMPI

Lezioni frontali/ partecipate. Esercizi applicativi in classe. Esercitazioni in laboratorio. Lettura di articoli a carattere scientifico, da riviste a larga divulgazione.

Aula curriculare. Aula e laboratorio di chimica. Libri di testo adottati. Proiezione di video in aula.

Verifiche formative e sommative, scritte e orali.

I minerali; le rocce. “ “ “ Settembre

i Vulcani e i Terremoti (metodologia CLIL)

“ “ “ Ottobre

Cinetica chimica . L’equilibrio chimico secondo Le Châteleir.

“ “ “ Novembre

Acidi e Basi. PH. “ “ “ Dicembre

Elettrochimica “ “ “ Gennaio

IL corpo umano: i tessuti. Il sistema circolatorio e il sistema immunitario.

“ “ “ Febbraio

Il sistema nervoso “ “ “ Marzo

IL sistema endocrino e il sistema riproduttore.

“ “ “ Aprile

ripasso “ “ “ Maggio

ripasso “ “ “ Giugno

Nel corso dello svolgimento della parte di Biologia verranno effettute delle lezioni CLIL in lingua inglese.

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OBIETTIVI MINIMI Conoscenze chimica: Primo e secondo principio di termodinamica. Le caratteristiche della velocità di reazione. L’equilibrio chimico secondo Le Chattelier. Definizione di acido e di base e di pH. Il funzionamento della pila di Daniel. scienze biologiche: IL corpo umano: i tessuti. Morfologia e fisiologia dei seguenti apparati: il sistema endocrino e il sistema riproduttore, il sistema circolatorio e il sistema immunitario, il sistema nervoso. scienze naturali: Le rocce: metamorfiche, ignee e sedimentarie. I fenomeni sismici e vulcanici.

Competenze Eseguire correttamente semplici compiti; affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione.

Capacità Comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato; saper cogliere gli aspetti fondamentali.

Contenuti essenziali

SCIENZE DELLA TERRA Rocce: il processo di formazione delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Esempi delle principali rocce. Vulcani: le caratteristiche dei processi eruttivi esplosivi e effusivi con esempi chiarificatori. Il rischio vulcanico. Terremoti: la teoria dell’insorgenza sismica, onde sismiche tipologia e caratteristiche. Il rischio sismico. CHIMICA Cinetica chimica, velocità di reazione, l’effetto della temperatura sulla velocità di reazione, fattori che influenzano la velocità di reazione, i catalizzatori. Legge dell’azione di massa, l’equilibrio chimico, il principio di Le Châteleir, perturbazione dell’equilibrio, fattori che influenzano l’equilibrio chimico. Acidi e basi secondo Arrhenius e Bronsted. Acidi e basi secondo Lewis. Il pH. Acidi forti e deboli, basi forti e deboli. Autoprotolisi dell’acqua e prodotto ionico dell’acqua. BIOLOGIA Il corpo umano: cellule tessuti, organi, apparati e sistemi. I tessuti: tessuto epiteliale , connettivo , muscolare e nervoso. Anatomia e fisiologia di:

Il sistema circolatorio: il cuore, il battito cardiaco, il tessuto nodale e i pace-makers, circolazione polmonare e sistemica. I vasi sanguinei, arterie e vene.

Il sangue: principali componenti corpuscolari (eritrociti, leucociti, linfociti) del sangue e chimici del plasma. I gruppi sanguinei.

Apparato respiratorio: inspirazione e espirazione, il trasporto dei gas nel sangue il ruolo dell’emoglobina.

Sistema linfatico e immunitario. L’immunità aspecifica innata. La coagulazione del sangue. L’infiammazione. La risposta immunitaria specifica, mediata da cellule e da anticorpi. I linfociti helper.

Sistema nervoso. Il neurone e l’eccitabilità, le sinapsi. I sistema nervoso centrale e periferico, l’arco riflesso. Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico. L’encefalo: aree principali. Il tronco encefalico e il cervelletto.

Sistema endocrino: concetto di ormone, le ghiandole endocrine e il loro funzionamento. Ipofisi, tiroide, paratiroide, pancreas, surrenali, gonadi. Controllo a feedback positivo e negativo.

Apparato riproduttore. La gametogenesi, il ciclo ovarico e uterino. La gravidanza: embriogenesi e sviluppo fetale nel primo trimestre, secondo trimestre , terzo trimestre, il parto e l’allattamento.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE GLOBALE

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOTO

Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo

Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e complesse.

Partecipazione costruttiva. Impegno notevole. Metodo elaborato.

Di valorizzazione

9-10

Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.

Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.

Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.

Partecipazione attiva. Impegno notevole. Metodo organizzato.

Di valorizzazione

8

Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.

Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.

Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.

Partecipazione costruttiva. Impegno soddisfacente. Metodo elaborato.

Di valorizzazione 7

Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.

Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.

Partecipazione da sollecitare. Impegno accettabile. Metodo abbastanza organizzato.

Minimo 6

Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.

Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.

Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.

Partecipazione dispersiva. Impegno discontinuo. Metodo mnemonico.

Di recupero 5

Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.

Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi.

Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.

Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non organizzato.

Di recupero 4

Conoscenze non rilevabili.

Non rilevabili Non rilevabili

Partecipazione nulla o di disturbo. Impegno nullo. Metodo totalmente disorganizzato.

Di recupero 3-2

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO

Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo.

Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.

Di

valorizzazione

9-10

100% conoscenze e 100% competenze

Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento

autonomo.

Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.

Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.

Di

valorizzazione

8

80% tra conoscenze e competenze

Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.

Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.

Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze, cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.

Di valorizzazione

7

70% tra conoscenze e competenze

Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.

Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.

Minimo 6

60% tra conoscenze e competenze

Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.

Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.

Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.

Di recupero 5

50% tra conoscenze e competenze

Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.

Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.

Di recupero 4

40% tra conoscenze e competenze

Conoscenze non rilevabili.

Non rilevabili Di recupero 3-2

30-20% tra conoscenze e competenze

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALUNNI BES- DSA ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011

CONOSCENZE VALUTAZIONE COMPETENZE (applicazione delle regole)

VALUTAZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE (uso del linguaggio specifico)

VALUTAZIONE VOTO FINALE

Approfondita e completa

5 Autonoma precisa e coerente

3

Completa e del tutto corretta.

2 8-10

Completa e abbastanza approfondita.

4 Coerente ma non sempre autonoma.

2,5

Abbastanza completa e corretta.

1,25 7-8

Completa ma non approfondita.

3 Coerente ma con imprecisioni.

2 Essenziale e abbastanza corretta.

1 6

Superficiale e non approfondita.

2 Imprecisa in modo reiterato.

1,5 Essenziale con imprecisioni.

0,5 5

Lacunosa e inadeguata.

1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con errori sostanziali.

0,25 4

Frammentaria.

1 Del tutto scorretta.

0,5 Frammentaria con gravi errori.

0,2

3-4

Nulla o nessuna.

0 Nessuna

0 Poco comprensibili.

0 1-2

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Programmazione didattico/educativa Scienze Motorie

Prof. Paolo Fradeani

CONTENUTI DELLE ATTIVITA’

Percezione di sé e schemi motori

- percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici e tattili,

nel quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo ( biennio)

- utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica

- esercizi: equilibrio statico e dinamico, coordinazione motoria e sviluppo capacità

coordinative, accoppiamento e combinazione, circuiti di destrezza, andature

Capacità condizionali : forza, rapidità/velocità, resistenza, mobilità articolare /

- principi dell’allenamento sportivo; lo stretching - conoscere e saper definire i vari concetti relativi alle capacità condizionali

- conoscere le strutture anatomo-fisiologiche ( apparato cardio-circolatorio e respiratorio;

apparato muscolare e scheletrico)

- competenze : essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare

la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo, essere i grado di tollerare una attività di

resistenza generale per alcuni minuti; essere in grado di compiere gesti motori in tempi

rapidi, essere in grado effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica

motoria e sportiva; essere in grado di riconoscere alcune semplici modalità di misurazione

delle capacità condizionali

- azioni: corsa, salti, saltelli, andature, staffette, gare di velocità; partenze in varie posizioni,

cambi direzione, es. con funicella, circuit training, esercizi di trofismo del sistema muscolare

elasticità muscolare /mobilità articolare - attività posturale - es. con piccoli e grandi attrezzi

( cavallina, quadro svedese, asse di equilibrio, spalliera), percorsi coordinativi-cooperativi;

esercizi di stretching e di rilassamento; attività polivalenti e polisportive.

Le attività sportive, regole e fair play

- Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto e

del salto in lungo, del getto del peso.

- Giochi sportivi di squadra con la palla e attività a formule polisportive : pallavolo /

pallacanestro/ pallamano/ attività a formule polisportive

- conoscenza: i fondamentali dei giochi, le regole, le modalità di esecuzione dei movimenti

specifici e nozioni sulle strategie di gioco; la lealtà sportiva e il valore della regola;

- competenze: essere in grado eseguire in modo adeguato azioni di palleggio-bagher

passaggio, tiro da fermo e in corsa, ricezione e controllo della palla; gestione dello spazio e

del tempo di gioco; tattica di squadra e ruoli.

- azioni: esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra; giochi propedeutici,

partita; compiti di arbitraggio e di giuria

- Nuoto (3 F /2F/ 1F) : conoscenza e approfondimento 4 stili – TEORIA E TECNICA

- Orienteering: teoria e pratica dell’attività sportiva

Argomenti proposti: salute e benessere, sicurezza e prevenzione

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- conoscenze: elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le

norme igienico-sanitarie, principi elementari di una corretta alimentazione (Biennio); teoria

dell’allenamento; sistema nervoso e passaggio dell’impulso nervoso; prevenzione degli infortuni;

nozioni di base di pronto soccorso ( in relazione ad infortuni inerenti la traumatologia sportiva);

doping e droghe; tabagismo; la diversità nella cultura contemporanea; sport come strumento

educativo; corretti stili di vita; il movimento olimpico; benefici dell’attività motoria e sportiva;

elementi base dello shiatsu ed esercitazioni pratiche.

/////////////////////////////

Metodologia e didattica : la conduzione del gruppo-classe : orientata a stimolare tra gli studenti la

collaborazione e il confronto efficace e creativo; si terrà in considerazione dell’individualità dello

studente, del suo livello di partenza e delle richieste degli alunni oltre che della disponibilità degli

spazi e delle attrezzature scolastiche. Considerate nella progressione delle lezioni l’entità del carico

del lavoro per durata , intensità e pause di recupero.

Valutazioni degli studenti esonerati: agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte

pratica delle lezioni di Scienze Motorie, sarà richiesta la conoscenza teorica degli argomenti svolti

e l’approfondimento dei temi trattati teoricamente con la classe; inoltre ,compatibilmente con la

motivazione evidenziata dalla certificazione medica, la conoscenza di alcuni argomenti pratici. A

loro inoltre saranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria.

Verifica e valutazioni

- Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli

argomenti trattati con attività individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove

strutturate di diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacità

motorie

- Nella valutazione dello studente si terrà conto della sua partecipazione attiva durante lo

svolgimento delle lezioni, delle sue condizioni di partenza, del comportamento e delle sue

capacità di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Il principio dell’obliquità

detterà i modelli valutativi.

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CLASSE IV R

MATERIA: FRANCESE

INSEGNANTE: BARBARA BETTELHEIM

FINALITA' E OBIETTIVI

Perfezionamento della conoscenza della lingua e della competenza comunicativa.

Abilità ad orientarsi su più sistemi linguistici.

Capacità di appropriazione delle informazioni.

Potenziamento di un metodo di studio autonomo e rigoroso.

Analisi di testi letterari in edizione integrale e di letture di argomento differenziato.

Raggiungimento del livello B1 (superiore) - B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

CONOSCENZE,CAPACITA',COMPETENZE

Comprensione di messaggi orali di tipo e livello diversi.

Produzione di messaggi orali diversificati e adeguati al livello e al contesto previsti.

Comprensione globale di testi scritti differenziati.

Comprensione analitica di testi di argomento differenziato.

Produzione di testi scritti diversi per temi e finalità.

Uso di strutture e meccanismi linguistici.

Conoscenza dei contenuti di storia e civiltà, delle principali correnti letterarie e

degli autori che saranno trattati nel corso dell’anno scolastico.

Perfezionamento delle modalità di apprendimento autonomo.

METODOLOGIA DIDATTICA

Uso comunicativo della lingua in un contesto reale di situazioni.

Individuazione dei generi testuali.

Comprensione e interpretazione dei testi collocati nel contesto storico-culturale e individuazione

delle linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Capacità di comprensione e rielaborazione del testo attraverso verifiche orali e scritte.

Capacità di esprimersi in maniera comprensibile e piuttosto fluida, anche se non del tutto corretta.

Capacità di organizzare il lavoro autonomamente.

Impegno e partecipazione allo svolgimento delle attività proposte.

Precisione nell'eseguire i compiti assegnati.

In merito alle griglie di valutazione, essendo le stesse per tutte e tre le lingue straniere oggetto di

studio, esse saranno inserite una sola volta nel documento di classe a cura del coordinatore.

OBIETTIVI MINIMI

- Livello minimo della competenza linguistica B1(superiore) secondo il quadro comune europeo

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di riferimento ( subordinate causali, temporali, finali, consecutive, ipotetiche, concessive,

avversative; uso del congiuntivo; gerundio, aggettivo verbale, participio presente; aggettivi e

pronomi indefiniti )

- Conoscenza generica ma accettabile, o solo parzialmente approfondita, degli argomenti di

letteratura e civiltà trattati; comprensione dei contenuti essenziali sapendoli distinguere e

raggruppare in modo corretto, anche se elementare.

- Capacità di comprensione, analisi e critica di un testo di vario genere anche se con qualche

incertezza.

- Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole.

- Capacità di produzione di messaggi orali appropriati alla situazione.

- Capacità di esprimersi in maniera comprensibile e coerente anche se non del tutto corretta.

- Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,

all'impegno e ai miglioramenti ottenuti.

LIBRI E SUSSIDI DIDATTICI

Manuale di letteratura con relativa antologia: Littérature et culture 1, Loescher

Fiches de grammaire, Edisco

Coup de Coeur, vers le B2 – Minerva Scuola

Due testi in versione integrale da scegliere durante il corso dell’anno.

Films

Articoli di giornale

Fotocopie

LIM.

Laboratorio multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE

Dibattito su argomenti differenziati.

Trattazione sintetica in lingua sia orale che scritta.

Riassunto orale e scritto.

Traduzione di frasi per l'applicazione delle regole grammaticali studiate.

Articolo di giornale:comprensione e produzione scritta.

Analisi del testo e produzione.

Domande a risposta aperta e chiusa.

Composizione.

ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI

Eventuale rappresentazione teatrale in lingua.

Preparazione al DELF, qualora si formi il corso.

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PROGRAMMAZIONE

LINGUA

Ulteriore sviluppo delle 4 abilità ( comprensione e produzione orale, comprensione e produzione

scritta ), livello B1 superiore e B2.

GRAMMATICA

Le proposizioni subordinate.

Ripasso generale.

LETTERATURA

Le siècle d'or du théâtre:

Baroque, classicisme, préciosité 3h

Molière : la vie, l’oeuvre. Le métier d’acteur au XVIIIe siècle 3h

Lecture intégrale d’une de ses pièces

La tragédie: Corneille et Racine 4h

L' Age des Lumières 2h

Montesquieu 3h

Voltaire 4h

Diderot 3h

Vers la Révolution 2h

Rousseau et le Pré-Romantisme 3h

L'Age des Romantismes 3h

HISTOIRE

Les rois de France de François I à Louis XVI 1h

Louis XIII et Richelieu 1h

Louis XIV 1h

La Révolution de 1789 1h

CIVILISATION

Renforcer les aspects de la vie quotidienne en France

Codes culturels français et différents registres de langue

Exploitation progressive de l’actualité

La Francophonie et les pays francophones.

La Communeauté européenne.

Les Institutions françaises.

Les Présidents de la Ve République.

Les principaux partis politiques français.

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LINGUE STRANIERE - TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione orale

GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

il colloquio e

non riesce a

seguire le

istruzioni. Non

riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali

che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando

un lessico

piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta

errata. Gli

errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manca di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni

non

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. La

pronuncia è

accettabile.

Gli errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

di orientarsi

nella

comprensione

e nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile

. Commette

pochi errori

grammaticali

o sintattici

che non

comprometto

no la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

buona

comprension

e e

produzione e

corretto uso

del registro

in situazione.

La pronuncia

e la forma

sono

generalmente

corrette. La

comunicazio

ne è nel

complesso

chiara ed

efficace.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato ed

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialmen

te non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.

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LINGUE STRANIERE - TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione scritta

GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta

frequenti errori

di grammatica e

di ortografia.

Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici

spesso

compromettono

il senso o

l’efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomento

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta

diversi errori

grammaticali

e di ortografia

che a volte

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. Utilizza un

lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato.

La

conoscenza

degli

argomento,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manda di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta

alcuni errori

grammaticali

e di ortografia

che non

comprometto

no l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali

o di

ortografia che

non

comprometto

no la

chiarezza o

l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarmen

te

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee

in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato

risulta

sostanzialmen

te corretto sia

nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e

coeso

avvalendosi di

strutture

anche

complesse;

utilizza una

gamma varia

di connettivi e

di elementi

lessicali.

Sostanzialmen

te non

commette

errori.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

LINGUE STRANIERE - VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni

e/o le istruzioni

fornite

Non individua

le modalità per

esprimersi

neanche nei più

Non riconosce

le relazioni tra

gli elementi di

un testo o

Non sa

sistemare le

informazioni e

le funzioni o

Anche se

sollecitato/a

non è in

grado di

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oralmente o per

iscritto

semplici

contesti

conosciuti

contesto

linguistico

nozioni

linguistiche a

lui proposte

effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

Comprende

semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale e

scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi

errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema

organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se

guidato/a non

è in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali

o scritti in

contesti noti

Effettua analisi

parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema

tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e

completi

Se guidato/a

è in grado di

effettuare

valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo adeguato ma

non approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

correttamente

in contesti noti;

gli errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi

o contesti

linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo schemi

noti, organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici

(almeno di

tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai

diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione

orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

adeguato

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni

e funzioni in

testi o contesti

linguistici più o

meno complessi

e riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomamente

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Articola il

discorso in

modo corretto e

autonomo con

coerenza e

coesione anche

in contesti orali

o scritti non

noti

Individua

relazioni,

funzioni,

principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in

contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime

giudizi critici

di valore e

metodo in

modo anche

originale.

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PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA

CLASSE 4° R

Anno scolastico 2018-2019

Prof.ssa Elisa Fernández Savino

FINALITA’

L’insegnamento delle lingue straniere nel quarto anno di liceo linguistico è finalizzato

all’acquisizione ed all’approfondimento delle competenze linguistiche comunicative, alla

riflessione linguistica comparata anche con l’italiano e le altre lingue straniere studiate, alla

letteratura, la storia e la civiltà ed a una loro integrazione con il patrimonio culturale del

nostro paese.

Tale insegnamento mira a far conseguire allo studente una padronanza strumentale di più

codici linguistici, ma, soprattutto, una comprensione interculturale dei fenomeni storico-

sociali e letterari dei paesi di cui studia la lingua.

Anche per la lingua spagnola, per il quarto anno di corso del nuovo ordinamento, vengono

confermate le finalità previste per le lingue del triennio, intergrate con la capacità di riflettere sui propri processi di apprendimento, per la progressiva acquisizione di autonomia nella

scelta e nell’organizzazione del proprio modo di apprendere.

OBIETTIVI GENERALI

Gli obiettivi da raggiungere nel quarto anno di liceo saranno:

- far acquisire una competenza comunicativa che permetta di realizzare rapporti con i membri

di altre comunità di lingua spagnola;

- far acquisire una chiarezza espositiva e capacità espressive semplici e complesse;

- approfondire la grammatica e le funzioni comunicative già apprese precedentemente, così

come apprendere la scrittura e la redazione di lettere formali;

- continuare lo studio della letteratura e la civiltà dei popoli di lingua spagnola.

OBIETTIVI SPECIFICI

In particolare per quanto riguarda gli obiettivi specifici della classe, si cercherà di mettere

l’alunno in condizione di:

a) saper comprendere globalmente prima e dettagliatamente poi, conversazioni e dialoghi

registrati su nastro oppure testi scritti di varia natura. A tale scopo l’alunno dovrà essere in

grado di:

– individuare il ruolo degli interlocutori (emittente/destinatario), lo scopo del messaggio, la

situazione comunicativa;

– capire il tema o i temi del messaggio;

– valutare il significato e la funzione delle parole nella frase.

b) Saper organizzare dialoghi su situazioni simili a quelle presentate, riutilizzando nella

produzione, guidata o autonoma, gli elementi individuati nella lettura o nell’ascolto.

c) Saper esprimere accordo e disaccordo, la propria opinione, saper argomentare, comparare,

approvare o disapprovare.

d) Saper raccontare in forma indiretta e utilizzare la voce passiva.

e) Saper redigere un curriculum vitae e lettere formali per richiesta di impiego.

f) Saper redigere brevi composizioni e composizioni più complesse che sottendono le orazioni

subordinate, ipotetiche, causali, finali, ecc., infine di saper parlare e redattare testi via via più

complessi.

g) Saper riflettere sulla struttura della lingua e saper utilizzare in modo corretto le

conoscenze grammaticali.

h) Apprendere la storia del popolo spagnolo dalla fine del XIV secolo alla metà del XIX secolo.

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i) Studiare la letteratura spagnola dal periodo del “Siglo de Oro” al Realismo.

METODOLOGIA

Verranno indicati ed utilizzati registri di conversazione formale e informale; strutture

grammaticali derivanti dalle osservazioni linguistiche connesse all’attivazione delle funzioni

comunicative.

Verrà utilizzato prevalentemente un lessico “fondamentale”; oggetto dell’insegnamento sarà

anzitutto la lingua orale, di cui si proporranno, in forma dialogica e gradualmente, tutte le

strutture fondamentali.

La lezione sarà concepita come inscindibile unità didattica, articolata nelle successive fasi

della presentazione del materiale linguistico, della sua rielaborazione e memorizzazione,

dell’assimilazione per mezzo di esercizi strutturati di ripetizione, sostituzione o

trasformazione.

Il materiale linguistico verrà sempre proposto all’allievo “in situazione”, cioè nella viva realtà

espressiva della frase con la maggiore aderenza possibile alle effettive condizioni di vita del

popolo spagnolo e con riferimento ad una situazione determinata, riflettente gli usi ed i

costumi del mondo ispano.

A questo scopo si utilizzerà il testo in adozione “Adelante C” di Polettini e Navarro, Ed.

Zanichelli, oltre a materiale vario, rinforzato quando necessario, dalla grammatica avanzata tratta da

altri libri di testo; "Contextos literarios", ed. Zanichelli per I contenuti letterari e "Una vuelta por

la cultura hispana", per trattare alcuni argomenti di cultura generale ed attualitá.

Contenuti grammaticali

El condicional simple y compuesto

Repaso del presente de subjuntivo

El imperfecto y pluscuamperfecto de subjuntivo

Pronombres relativos

Estilo directo e indirecto

La voz pasiva y la pasiva refleja

Las subordinadas

Contenuti letterari:

El siglo de Oro:

El Lazarillo de Tormes y la novela picaresca

Miguel de Cervantes y El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha

Tirso de Molina y El burlador de Sevilla

El Barroco

Calderón de la Barca y La vida es sueño

El siglo XVIII

El siglo XIX y el Romanticismo: Bécquer, Larra y Espronceda.

Temi vari di cultura generale: Emigración e inmigración, Spanglish, Los medios de comunicación e

altri che saranno affrontati durante le ore di conversazione.

Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello B1/B2):

Conoscenze:

conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti;

uso di Indicativo/Congiuntivo nelle frasi Subordinate;

principali aspetti e tradizioni della cultura spagnola e ispanoamericana;

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aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di alcuni

autori/artisti più rappresentativi dal sec XVII al XIX.

Competenze:(livello B1/B2)

elaborare un testo scritto senza commettere gravi errori grammaticali e sintattici;

comprendere in modo approfondito un testo scritto o orale di media difficoltà;

intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione in un

linguaggio corretto;

saper esporre, con parole proprie, i contenuti di testi di civiltà di varia natura;

contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più significativi della sua

produzione;

individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario o di un’opera d’arte

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LICEO DI STATO "E. MONTALE" - ROMA Anno Scolastico 2018/2019

Programma 4 R

Lingua e Letteratura Inglese

Prof.ssa Valentina Daniele

Obiettivi generali culturali • Acquisizione di un metodo di studio adeguato agli obiettivi da raggiungere.

• Acquisizione di una competenza comunicativa nella lingua straniera tale da mettere

lo studente

in grado di servirsene in modo adeguato alla situazione reale ed alle reali necessità.

• Sviluppo progressivo di una autonomia operativa.

Obiettivi generali della disciplina Gli obiettivi disciplinari prevedono l’acquisizione di una competenza comunicativa di

livello upper-intermediate che permetta allo studente di comprendere e produrre la

lingua relativamente ad argomenti personali quotidiani e generali:

1. acquisire una sicura competenza comunicativa;

2. comprendere messaggi orali cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del

discorso;

3. esprimersi su argomenti di carattere non solo generale ma anche specifico;

4. produrre testi scritti di tipo letterario, personale ed immaginativo;

5. riconoscere lo specifico culturale della lingua straniera;

6. affrontare l’aspetto letterario della lingua straniera e produrre testi scritti di

contenuto letterario e sulla modalità della Seconda e della Terza Prova dell’Esame di

Stato.

Gli obiettivi prefissati saranno perseguiti facendo ricorso ad attività di carattere

comunicativo condotte in lingua straniera e in cui le abilità linguistiche di base

saranno usate in una varietà di situazioni. Si mirerà ad una acquisizione operativa

della lingua mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici così che la lingua

straniera sia percepita come strumento di comunicazione e apprendimento.

Particolare attenzione sarà posta allo sviluppo delle quattro abilità di base.

Per quanto riguarda la comprensione si farà uso di brani di ascolto riguardanti

situazioni diverse.

La produzione orale riguarderà situazioni quotidiane e farà riferimento alle

esperienze degli studenti allo scopo di comunicare informazioni; i testi scritti avranno

come temi principali argomenti di attualità, cultura e letteratura. I testi prodotti dagli

studenti, orientati alla comunicazione e all’espressione, riguarderanno non solo

argomenti precedentemente trattati in classe.

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La riflessione sulla lingua sarà realizzata su base comparativa con quella italiana, e

volta a far scoprire l’organizzazione dei concetti a livello morfosintattico e lessicale-

semantico.

Nel corso dell’ anno scolastico si intende consolidare le specifiche abilità di lettura ed

analisi di un testo letterario, già acquisite nell’anno precedente, per sollecitare ad un

approccio corretto, diretto e personale, pur non tralasciando i principali riferimenti

contestuali di tipo storico-culturale.

Trattandosi di una classe ad indirizzo linguistico verrà inoltre svolta un’ora

settimanale di conversazione gestita dalla Conversatrice di madre lingua in

compresenza con la docente. In particolare, verranno svolte attività di

speaking/listening comprehension.

Metodologia Viene adottato l’approccio comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in

modo realistico. Il processo di insegnamento-apprendimento sarà improntato al

concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di

attività in cui essa sia percepita come strumento effettivo di comunicazione.

Le unità didattiche seguiranno uno schema articolato in fasi:

• introduzione dell’argomento

• presentazione

• pratica delle funzioni e delle strutture

• rielaborazione delle funzioni in contesti significativi e personalizzati

• riflessioni sul funzionamento delle strutture linguistiche

• verifica e valutazione

• eventuale recupero

Si svolgeranno attività di ascolto col registratore, dialoghi a coppie, interviste,

questionari, letture di brevi testi, redazione di dialoghi su traccia, lettere, semplici

riassunti.

Si proporranno anche esercizi di tipo strutturale per il consolidamento delle

conoscenze ed il corretto uso delle strutture linguistiche.

Verifica e valutazione La valutazione, che ha come riferimento le griglie comuni (sotto riportate), terrà

conto dei livelli di partenza dei ragazzi, dell’impegno ed interesse dimostrati, delle

capacità individuali e del contesto socio-culturale.

Per quanto riguarda la lingua orale, si considereranno diverse voci: pronuncia, fluidità

del discorso, scelta lessicale, correttezza grammaticale, competenza comunicativa e

proprietà espressiva in base alla situazione.

Anche per quanto riguarda la lingua scritta si terrà conto sia della correttezza

grammaticale che del valore comunicativo delle espressioni usate.

L’apprendimento verrà verificato attraverso frequenti e periodiche verifiche che

avverranno alla fine di una o più unità didattiche. Le verifiche saranno coerenti con

quanto è stato programmato e con il tipo di esercitazioni normalmente svolte in

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classe. Verranno, inoltre, assegnati compiti scritti ed orali per casa, che verranno

corretti all’inizio delle lezioni.

Programma da svolgere Le conoscenze grammaticali e lessicali saranno potenziate selezionando alcune unità

sia dal testo: Exam Toolkit for Invalsi and First, Cambridge University Press sia dal

testo: Gold First NE CBK + MEL, Pearson Longman.

Dal testo M. Spiazzi, M. Tavella, Layton, Compact Performer – Vol. U Multimediale

(LDM), Zanichelli verranno affrontati i seguenti argomenti:

1. The Renaissance and the Puritan spirit (1485-1660) Historical and social

background

J. Donne: life and works

Holy Sonnets: “Death be not proud” (text analysis)

J: Milton: life and works

Paradise Lost: “Better to reign in Hell than serve in Heaven” (text analysis)

2. The Restoration and the Augustan Age (1660-1775)

Historical Background

The Restoration

The Glorious Revolution

Queen Anne

The House of Hanover

Fiction as a literary genre

The features of a narrative text

Satire, irony and humour

The epistolary novel

The industrial setting

The Rise of the Novel

D. Defoe: life and works

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Robinson Crusoe

J. Swift: life and works

Gulliver’ s Travels

S. Richardson: life and works

Pamela

H. Fielding: life and works

Tom Jones

The Gothic Novel

3. English Romanticism

Blake, Wordsworth, Coleridge, Shelley, Byron, Keats

Lo studio di argomenti letterari ha come scopo lo sviluppo della competenza

linguistico-comunicativa finalizzata al raggiungimento del livello B2 unita allo

sviluppo di competenze relative all’universo culturale legato alla lingua inglese. Lo

studio dell’ambito culturale della lingua straniera è finalizzato alla conoscenza e

all’approfondimento degli aspetti più significativi della civiltà e della cultura della

lingua con riferimento agli ambiti storico-sociale, artistico e letterario, di testi letterari

e non, di linguaggi diversi, di tematiche di attualità.

Roma, 22 Ottobre 2018 F.to

Valentina Daniele

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LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce o

ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni

e/o le istruzioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Non individua

le modalità per

esprimersi

neanche nei più

semplici

contesti

conosciuti

Non riconosce

le relazioni tra

gli elementi di

un testo o

contesto

linguistico

Non sa

sistemare le

informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a

lui proposte

Anche se

sollecitato/a

non è in

grado di

effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce

frammentariamente

nozioni e funzioni

linguistiche

Comprende

semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale e

scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi

errori.

Riconosce solo

parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto

linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema

organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o le

informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se

guidato/a non

è in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in modo

superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le

istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente

tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo

approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali

o scritti in

contesti noti

Effettua analisi

parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un

testo o contesto

linguistico

Non sistema

tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e

completi

Se guidato/a

è in grado di

effettuare

valutazioni

solo parziali.

6 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo adeguato ma

non approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

correttamente

in contesti noti;

gli errori non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi

o contesti

linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo schemi

noti, organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici

(almeno di

tipo

quantitativo)

7-8 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo e

approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai

diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche

acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione

orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

adeguato

Coglie

autonomamente

nessi, relazioni

e funzioni in

testi o contesti

linguistici più o

meno complessi

e riconosce i

principi

organizzativi di

base

Sistema

autonomamente

le conoscenze

acquisite

organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome

anche di tipo

qualitativo

seppure non

approfondite

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9-10 Conosce nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo completo,

ampliato e

approfondito

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora

autonomamente

le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Articola il

discorso in

modo corretto e

autonomo con

coerenza e

coesione anche

in contesti orali

o scritti non

noti

Individua

relazioni,

funzioni,

principi

organizzativi

primari e

complementari

anche in

contesti

linguistici non

conosciuti

Organizza

autonomamente

le conoscenze

riordinandole in

sistemi, testi e

contesti nuovi e

originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite,

esprime

giudizi critici

di valore e

metodo in

modo anche

originale.

LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

l’attività.

L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso

compiuto. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato

presenta

frequenti errori

di grammatica e

di ortografia.

Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori

grammaticali e

ortografici

spesso

compromettono

il senso o

l’efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza

un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente

mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli argomento

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine

l’attività.

L’elaborato

presenta

diversi errori

grammaticali

e di ortografia

che a volte

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. Utilizza un

lessico

piuttosto

semplice e

scarsamente

articolato.

La

conoscenza

degli

argomento,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manda di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato

presenta

alcuni errori

grammaticali

e di ortografia

che non

comprometto

no l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile

anche se non

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendosi

in modo

chiaro e

lineare.

Commette

pochi errori

grammaticali

o di

ortografia che

non

comprometto

no la

chiarezza o

l’efficacia

della

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente

anche se non

particolarmen

te

approfondita.

Lo studente

porta a

termine

l’attività

esprimendo le

proprie idee

in modo

chiaro,

corretto,

articolato.

L’elaborato

risulta

sostanzialmen

te corretto sia

nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico

utilizzato è

appropriato e

vario.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine

l’attività con

sicurezza.

Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato,

coerente e

coeso

avvalendosi di

strutture

anche

complesse;

utilizza una

gamma varia

di connettivi e

di elementi

lessicali.

Sostanzialmen

te non

commette

errori.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

completa

approfondita,

personalmente

rielaborata.

Page 57: DOCUMENTO DELLA CLASSE 4 SEZ. R R.pdfattivando IDEI: corsi di recupero o sportelli didattici- previa autorizzazione del C.d. 3.8 ATTIVITÀ CURRICOLARI ed EXTRACURRICOLARI Sono previste

LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale GRAVEMENT

E

INSUFFICIEN

TE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENT

E

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente non

porta a termine

il colloquio e

non riesce a

seguire le

istruzioni. Non

riesce a

esprimersi

efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è

accettabile. Lo

studente fa

sistematicament

e errori

grammaticali

che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o

totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si

esprime con

molta incertezza

utilizzando un

lessico molto

limitato, ovvero

sa esprimersi

esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene

corretto. La

pronuncia è

spesso scorretta.

Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

qualche

incertezza,

utilizzando

un lessico

piuttosto

limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta

errata. Gli

errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

molto

generica e

manca di

rielaborazion

e personale.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio.

Esitazioni e

ripetizioni

non

comprometto

no la

chiarezza

della

comunicazion

e. La

pronuncia è

accettabile.

Gli errori

morfologici o

sintattici

commessi

raramente

ostacolano la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo

parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

di orientarsi

nella

comprensione

e nella

produzione

rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è

comprensibile

. Commette

pochi errori

grammaticali

o sintattici

che non

comprometto

no la

comunicazion

e.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

abbastanza

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio

dimostrando

buona

comprension

e e

produzione e

corretto uso

del registro

in situazione.

La pronuncia

e la forma

sono

generalmente

corrette. La

comunicazio

ne è nel

complesso

chiara ed

efficace.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni

e delle

funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a

termine il

colloquio con

sicurezza. Si

esprime in

modo

autonomo,

articolato ed

appropriato.

La pronuncia

è corretta.

Sostanzialmen

te non

commette

errori né

morfologici,

né sintattici.

La

conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e

personalmente

rielaborata.