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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato Anno scolastico 2016-2017 Classe 5Bll Liceo Linguistico Coordinatrice, prof.ssa Emanuela Maria De Nisco

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA

CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato

Anno scolastico 2016-2017

Classe 5Bll – Liceo Linguistico

Coordinatrice, prof.ssa Emanuela Maria De Nisco

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2016/17

LICEO LINGUISTICO

Classe 5 Sez BL Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela Maria

PRESENTAZIONE della CLASSE

La classe 5BL, originariamente composta nel terzo anno da 24 allievi, si è ampliata con

l’inserimento di due allieve nel quarto anno e di uno studente nel quinto. Nella veste

attuale è formata da 22 studentesse e da 5 studenti. Gli allievi in tutto il loro percorso

hanno sempre dimostrato buona disponibilità al dialogo educativo, riuscendo a costruire

un clima di classe sereno e propositivo. Degni di apprezzamento l’affiatamento e la

disponibilità reciproci.

La classe nel corso del triennio ha evidenziato una buona attitudine per le materie di

indirizzo, conseguendo risultati buoni, e per alcuni, ottimi nell’ambito delle lingue

straniere studiate, come delle materie umanistiche. Nelle discipline scientifiche, tuttavia,

pur evidenziando un adeguato impegno, gli allievi hanno dovuto affrontare un percorso

alquanto accidentato, a causa del cambio, ogni anno, dei docenti di Matematica, Fisica e

Scienze naturali. In ogni caso, anche se con le inevitabili differenze di approccio, il

rendimento si è assestato su un livello più che sufficiente, in alcuni casi discreto.

E’ altresì importante rilevare che la classe ha accolto le proposte culturali avanzate dai

docenti con spiccato interesse e viva curiosità, mostrando sempre un atteggiamento

responsabile e maturo.

Una delle allieve si è avvalsa di un percorso personalizzato, indicato in un fascicolo a parte,

non pubblicato.

STORIA DELLA CLASSE

1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio

DISCIPLINE NOME DOCENTI

I II III

Lingua e letteratura

Italiana

Emanuela Maria

De Nisco

Emanuela Maria

De Nisco

Emanuela Maria

De Nisco

Lingua e letteratura

Inglese Alessandra Milan Alessandra Milan Alessandra Milan

Lingua e letteratura

Tedesca Giulia Ferro Milone Olivetta Gentilin Olivetta Gentilin

Lingua e letteratura

Spagnola Enrica Dalla Stella Enrica Dalla Stella Enrica Dalla Stella

Storia Nicola Curcio Nicola Curcio Nicola Curcio

Filosofia Nicola Curcio Nicola Curcio Nicola Curcio

Matematica Maria Doppio Veronica Musmeci Marco Zausa

Fisica Maria Doppio Veronica Musmeci Marco Zausa

Scienze naturali Giuseppe Muschitiello Giovanni Amato Francesca Villani

Storia dell’Arte Mara Seveglievich Mara Seveglievich Mara Seveglievich

Scienze Motorie e

Sportive Gaetano Bellon Luisa Tealdo Luisa Tealdo

Religione Dino Caliaro Davide Viadarin Davide Viadarin

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 3

1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio

Classe Iscritti Ritirati Nuovi

inserimenti

Scrutinati a

giugno

Promossi a

giugno

Giudizio

sospeso

Non

ammessi

3° anno 24 24 24 4° anno 26 2 26 26 5° anno 27 1 27

1.3. Comportamento della classe nel Triennio

Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello ottimo.

La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli discreti.

La partecipazione al dialogo educativo e didattico buona.

2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

2.1. Sul piano formativo

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Promuovere lo sviluppo personale

attraverso la consapevolezza di sé

e la valorizzazione delle proprie

risorse

buono

Sviluppare un atteggiamento

responsabile nei confronti

dell’attività didattica

buono

Rispetto di regole e scadenze buono

2.2. Sul piano didattico

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Acquisire i contenuti

fondamentali delle diverse

discipline

discreto

Utilizzare i linguaggi specifici con

particolare attenzione alle materie

di indirizzo

buono

Rielaborare in forma critica le

conoscenze acquisite

discreto

Collegare le conoscenze acquisite discreto

Saperle utilizzare in forma

autonoma e flessibile

discreto

Mettere a punto un metodo di

lavoro soddisfacente

discreto

2.3. Livelli generali raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è discreta.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello discreto, in alcuni

casi buono.

4

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello discreto.

2.4 Percorsi tematici pluridisciplinari

La Natura nel Romanticismo (discipline coinvolte: Italiano, filosofia, lingue, arte)

La Trieste di J. Joyce (discipline coinvolte: Lingua inglese, Italiano)

La figura dell’esteta (discipline coinvolte: Italiano, Filosofia, lingue)

La guerra civile spagnola (discipline coinvolte: Storia, lingua spagnola)

La lingua del Reich (discipline coinvolte: Lingua tedesca, italiano)

Realismo magico (discipline coinvolte: Lingua spagnola, storia dell’arte)

Alimentazione e molecole (discipline coinvolte: Scienze naturali, Scienze motorie)

G. Orwell, Omaggio alla Catalogna (discipline coinvolte: Lingua spagnola, Lingua

inglese)

Metaletteratura: M. de Unamuno- L. Pirandello (discipline coinvolte: Italiano, Lingua

spagnola)

3. OBIETTIVI SPECIFICI

Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione

presentate dai singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).

4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:

Scienze motorie: Gare di atletica d’Istituto; attività di Orienteering; partecipazione di

uno studente al concorso: Talenti sportivi; Corso su salute e benessere, work-shop sul

respiro consapevole e sulla disciplina yoga.

Lettere italiane: Partecipazione a spettacoli teatrali, a conferenze e a lezioni-spettacolo.

Lingua e cultura inglese: Lettorato; Readings club; laboratorio teatrale; conferenze in

lingua sulla cultura e la letteratura irlandese; certificazioni in lingua (B2- C1) di alcuni

studenti.

Lingua e cultura tedesca: partecipazione a spettacoli teatrali e cineforum in lingua,

certificazioni (livello B2- C1).

Primo premio di Traduzione dal Tedesco all’Italiano nell’ambito della manifestazione

“Premio per la Traduzione IV Edizione 2017 ( promossa dalla Scuola Superiore

Mediatori Linguistici – Sede di Vicenza).

Lingua e cultura spagnola: partecipazione a spettacoli e conferenze in lingua,

certificazioni (livello B2).

Storia dell’arte: Visite guidate a mostre e allo stato del patrimonio artistico- ambientale

della città; partecipazione alla mostra Flou (arte cinese e arte italiana a confronto) in

Basilica Palladiana; partecipazione allo spettacolo “Giulietta e Romeo” del Teatro

Lemming.

Storia e filosofia: Giornata della Memoria; Torneo regionale di argomentazione”Botta e

risposta”.

Educazione alla cittadinanza e alla legalità: Progetto cittadinanza e Costituzione;

Educazione alla sicurezza stradale; incontri di educazione alla salute e donazione organi.

Viaggio studio a Dublino; Viaggio a Torino: Mondialità e cascina Caccia nell’anno

scolastico 2014-15.

Settimana linguistica a Valencia nell’anno scolastico 2015-16.

Viaggio di istruzione ad Amsterdam nell’anno scolastico 2016-17.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 5

5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA

SCRITTA

5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C

5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE

Data Tipo di prova Durata Discipline

coinvolte

Valutazione

complessiva

13/2/2017 Simulazione

prima prova

6 ore Italiano discreto

28/3/2017 Simulazione

Seconda prova

6 ore Inglese discreto

12/4/2017 Simulazione

Terza prova

3 ore Filosofia,

Tedesco,

Spagnolo,

Fisica

discreto

4/5/2017 Simulazione

Terza prova

3 ore Storia,

Tedesco,

Spagnolo,

Fisica

discreto

6. ATTIVITÀ in PREPARAZIONE AL COLLOQUIO

I docenti delle discipline coinvolte nell’Esame di Stato hanno sostenuto gli allievi nella

elaborazione degli approfondimenti tematici da presentare nella prova orale con suggerimenti per

la ricerca e per l’organizzazione dei contenuti, limitatamente alle richieste avanzate

singolarmente dagli studenti.

Allegati

Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti

Allegato B: Testi delle terze prove

Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloquio

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CONSIGLIO di CLASSE

DISCIPLINE

FIRMA dei DOCENTI

Lingua e letteratura Italiana

Prof.ssa Emanuela Maria De Nisco

Lingua e letteratura Inglese

Prof.ssa Alessandra Milan

Lingua e letteratura Tedesca

Prof.ssa Olivetta Gentilin

Lingua e letteratura Spagnola

Prof.ssa Enrica Dalla Stella

Storia

Prof. Nicola Curcio

Filosofia

Prof. Nicola Curcio

Matematica

Prof. Marco Zausa

Fisica

Prof. Marco Zausa

Scienze naturali

Prof.ssa Francesca Villani

Storia dell’Arte

Prof.ssa Mara Seveglievich

Scienze Motorie e Sportive

Prof.ssa Luisa Tealdo

Religione

Prof. Davide Viadarin

Vicenza, 15 maggio 2017

La Coordinatrice di classe

Prof.ssa Emanuela Maria De Nisco

Il DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Roberto Guatieri

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 7

LICEO STATALE “ANTONIO PIGAFETTA” – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO A

Relazioni e programmi

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RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO

Classe: 5^ Sez : Bl Prof . EMANUELA MARIA DE NISCO

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure,

linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete, in alcuni casi buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle

stesse, la classe ha raggiunto un livello discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1 A. MANZONI Vita e opere

Le Odi, Il cinque maggio

Adelchi: coro atto III

I promessi sposi, le edizioni; la ricerca storica; i

personaggi

Fermo e Lucia, cap. X: Il Conte del Sagrato; I

promessi sposi, cap. XXI: l’Innominato

Settembre

2 G. LEOPARDI Vita e opere

Poetica

Zibaldone

Il giardino sofferente. La teoria del piacere.

I Canti

Ultimo canto di Saffo, L’infinito, La sera del dì di

festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato

del villaggio, Canto notturno di un pastore errante

per l’Asia

Ciclo di Aspasia: Il pensiero dominante

La ginestra o fiore del deserto

Operette morali

Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di

Cristoforo Colombo e di P. Guitierrez; Dialogo di

Plotino e di Porfirio (pagina finale); Dialogo di un

venditore di almanacchi e di un passeggere

Settembre- Novembre

3 IL SECONDO

OTTOCENTO

Naturalismo francese e Verismo italiano.

E.- G. De Goncourt, Prefazione a Germinie

Lacertaux: Dare voce alle lacrime

Novembre-Dicembre

4 G. VERGA Vita e opere

Poetica:

Impersonalità e regressione; Il progresso, i vinti, il

ruolo del narratore

Vita dei campi, Fantasticheria; Rosso Malpelo, La

Lupa

Dicembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 9

Novelle rusticane, La roba

Romanzi: I Malavoglia,Mastro don Gesualdo

5 LA SCAPIGLIATURA Arrigo Boito, Dualismo

Emilio Praga, Preludio

Il fantastico nella narrativa di fine ‘800:

I. U. Tarchetti, Un osso di morto

Gennaio

6 G. CARDUCCI Vita e opere

Rime nuove, Traversando la Maremma

toscana

Odi barbare, Nella piazza di San Petronio

Gennaio

7 LA CRISI DI FINE

SECOLO. IL

DECADENTISMO

La visione del mondo, la crisi dell’intellettuale nella

società industriale, la nuova poetica

Estetismo e simbolismo.

J. K. HUYSMANS, Controcorrente

O. WILDE, Il ritratto di Dorian Gray

C. BAUDELAIRE, I fiori del male: Spleen.

P. VERLAINE, Languore

Gennaio

8 G. PASCOLI Vita e opere

Poetica

Il fanciullino, Una poetica decadente

Myricae

Il giorno dei morti, Temporale, Il lampo, Il tuono,

Novembre, L'assiuolo, X Agosto

Canti di Castelvecchio, L’ora di Barga, La tovaglia,

Il gelsomino notturno, Il fringuello cieco

Poemetti, Italy

Febbraio

9 G. D’ANNUNZIO Vita e opere

Romanzi

Il piacere; La trilogia degli assassini; Le vergini

delle rocce: Il programma del superuomo; Il fuoco

(trama)

Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel

pineto, Meriggio

Approfondimento: I miti della metamorfosi

Omero, Odissea IV, Il mito di Proteo e le sue

interpretazioni; Odissea X, vv. 230-243: Circe e i

compagni di Ulisse; Virgilio, Eneide III, vv. 13-68;

Dante, Inferno, XIII, vv. 22-39;

Metamorfosi e identità: R. L. Stevenson, Lo strano

caso del dottor Jekyll e Mister Hyde, cap. X;

F. Kafka, La metamorfosi, incipit;

I. Calvino, Le Cosmicomiche, La distanza dalla luna

Febbraio- Marzo

10 FUTURISMO

CREPUSCOLARI

SMO

Inquadramento culturale e letterario

Il Futurismo: Manifesto del 1909

Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire

Crepuscolarismo: caratteri distintivi

S. Corazzini, Piccolo libro inutile, Desolazione del

povero poeta sentimentale

Guido Gozzano, I colloqui: Totò Merumeni; L’amica

di nonna Speranza

Marzo

11 I. SVEVO Vita e opere

La figura dell’inetto nei romanzi

Una vita e Senilità

La coscienza di Zeno

Marzo- Aprile

12 L. PIRANDELLO Vita e opere

Poetica

L'umorismo, Il sentimento del contrario; L'umorista,

un uomo “fuori di chiave”; La vita, flusso continuo

Aprile

10

Novelle per un anno

Il treno ha fischiato

La carriola

I romanzi

Il fu Mattia Pascal

Uno, nessuno e centomila

La produzione teatrale

Sei personaggi in cerca d’autore

13 G. UNGARETTI Vita e opere

L’Allegria, In memoria;Veglia; Il porto sepolto;

Fratelli; I fiumi; San Martino del Carso; In memoria;

Mattina; Soldati

Aprile- Maggio

14 U. SABA Vita e opere

Il Canzoniere

Casa e campagna, A mia moglie; La capra

Mediterranee, Ulisse

Trieste e una donna, Trieste, Città vecchia

Sezione 1944, Teatro degli Artigianelli

Maggio

15 E. MONTALE Vita e opere

Ossi di seppia, I limoni; Non chiederci la parola;

Spesso il male di vivere

La bufera e altro, La primavera hitleriana

Satura, Ho sceso dandoti il braccio

Maggio

16 LETTERATURA

COME

TESTIMONIANZA

Primo Levi, Se questo è un uomo (capp. 1- 2- La

discesa all’Inferno; cap. 11- Il canto di Ulisse; cap.

16-L’ultimo); I sommersi e i salvati (cap. 2- La zona

grigia); Il sistema periodico, Vanadio

Letture dalla corrispondenza di Levi con il traduttore

tedesco di “Se questo è un uomo” e i suoi lettori in

Germania

Maggio- Giugno

17 VITTORIO SERENI Diario di Algeria, Non sa più nulla, è alto sulle ali

Gli strumenti umani, Amsterdam, Ancora sulla

strada di Zenna, I versi, La spiaggia

Maggio- Giugno

Ore effettivamente svolte dalla docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 152.

Testo adottato:

Giuseppe Langella e VV., Letteratura.it, ed. Bruno Mondadori- Pearson (voll. 2, 3a, 3b)

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale, discussione guidata con sistematiche sollecitazioni ad una riflessione critica nell'operare

collegamenti, individuando analogie e differenze tra autori, testi e problemi. Si è svolta anche un'attività di

approfondimento delle diverse tipologie di testo scritto, con particolare riguardo al saggio breve e all'articolo di

giornale.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Uso regolare dei testi in adozione, materiale di supporto con schemi e integrazioni sugli argomenti previsti dal

programma.

Per i tempi si veda il punto 2.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 11

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri adottati sono stati i seguenti:

- Conoscenza dei contenuti

- Pertinenza delle risposte

- Correttezza formale

- Coerenza nell’organizzazione dei contenuti

- Capacità di analizzare un testo

- Chiarezza espositiva

- Capacità argomentative

Gli strumenti di valutazione, condivisi dal Dipartimento di Lettere, hanno riguardato sistematiche verifiche orali

(almeno due nel trimestre e due nel pentamestre) e tutte le tipologie di testo, previste nell’Esame di Stato (due

nel trimestre, tre nel pentamestre).

Firma del docente

Emanuela Maria De Nisco

Vicenza, 15 maggio 2017

12

RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE

Classe: 5 ^ Sez : B linguistico Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Docente Prof.ssa Alessandra MILAN

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

patrimonio lessicale, le conoscenze della classe risultano più che discrete per quasi tutta della classe,

ottime per un piccolo gruppo.

Gli alunni conoscono la microlingua dell’analisi letteraria ed hanno appreso le tematiche principali dei

periodi letterari, degli autori e dei testi trattati.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi discreto, buono e

quasi ottimo in alcuni.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nella

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello nel complesso più che discreto.

Un piccolo gruppo di allievi ha acquisito una capacità di rielaborazione personale ottima.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1

The Romantic Age

W. Blake from Songs of Innocence : p D 35-43

Introduction (materiale aggiunto)

The Lamb

Chimney Sweeper

from Songs of Experience :

The Tyger

London

The Chimney Sweeper

Teoria dei complementary opposites

settembre-ottobre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 13

2

Romanticism (1st

generation)

The Romantic Age: caratteristiche del

movimento letterario in Inghilterra e confronto

con il fenomeno in Francia, Italia, Germania e

Spagna.

W. Wordsworth p. D 45 -52

Preface to Lyrical Ballads

A certain colouring of imagination

My heart leaps up (materiale aggiunto)

The Solitary Reaper

Daffodils

Composed upon Westminster Bridge

confronto con London di Blake

ottobre

S.T. Coleridge p. D 54 -65

The Rime of the Ancient Mariner

parts I, IV,VII

“The killing of the Albatross”

“Death and Life-in-Death”

“A sadder and a wiser man”

Kubla Khan

novembre

3

Romanticism (2nd

generation)

J. Keats p. D 76 -78

Ode on a Grecian Urn

La Belle Dame sans Merci

___________________________________

M.Shelley p. D 81 - 86

Frankenstein or the Modern Prometheus Walton and Frankenstein

The creation of the monster

dicembre

14

4

The Victorian Age

The Victorian Novel

C.Dickens p. E 29 --36

Oliver Twist

“Oliver wants some more”

(some scenes from the film Oliver Twist by

R.Polanski)

Hard Times (some extracts)

“Nothing but facts”

“Coketown”

David Copperfield

Extract from Chapter 4 :

Mr Murdstone punishes David

Shall I forget those lessons?

Gennaio-febbraio

5

Modern Novel

The modern novel p.F 23

The interior monologue p. F 25

J.Joyce p. F 85 -95

Dubliners

The Sisters

Eveline

The Dead

Ulysses (some extracts)

Molly’s monologue (materiale fotocopiato)

The stream of consciousness technique

Influenze di S.Freud e W.James

gennaio

6

Victorian Novel

Aestheticism and Decadence

O.Wilde p. E 65 -78

Preface

The Picture of Dorian Gray

“Basil Hallward”

“Dorian’s hedonism”

“Dorian death”

The Importance of Being Earnest

“Mother’s worries”

marzo

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 15

7

Poetry of World

War I

The War Poets p. F 37 - 42

S.Sassoon Suicide in the trenches

Base Details

A critical View of War

W.Owen Dulce et Decorum Eest

R. Brooke

The soldier

aprile

8

Modern Novel

G.Orwell p. F 109 -117

Animal Farm (extracts)

“Old Major’s speech”

“The Execution”

Nineteen-Eighty-four (extracts)

“Newspeak”

“Room 101” (from Ch.2, Part 3)

maggio

9

The Theatre of

the Absurd

S. Beckett p. G 65- 68

Waiting for Godot (some extracts)

“We’ll come back tomorrow”

The final part of the play (materiale aggiuntivo)

maggio

Le ore rimanenti sono state dedicate a verifiche orali e scritte, correzione delle stesse, recupero.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 85

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Attraverso la lettura e l’analisi di testi letterari è stato affrontato lo studio della Lingua Inglese.

I testi sono stati studiati mediante l’analisi linguistica, strutturale, contenutistica, successivamente sono stati

contestualizzati all’interno dell’opera dell’autore, del movimento letterario e quindi nel periodo storico a cui

si riferiscono.

Le lezioni sono state di tipo frontale ma anche con l’ausilio di strumenti audio-visivi, di lavoro in piccoli

gruppi. Inoltre gli studenti sono stati incoraggiati ad operare collegamenti con altre discipline avvalendosi

dei contenuti già noti.

L’attività di recupero è stata svolta individualmente tramite sostegno in classe e assegnazione di lavori per

casa volti principalmente al recupero di incertezze nello scritto.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Lo strumento principale è stato il testo in adozione M.Spiazzi, M.Tavella

Only Connect…New Directions Edizione blu multimediale vol 1-2 edizione Zanichelli, inoltre è stato

fornito materiale di approfondimento e testi in fotocopia.

Sono stati visionati due film in lingua originale inerenti il programma: ”Oliver Twist” e ”The Importance of

16

Being Earnest” inoltre la classe ha partecipato ad una lecture in lingua relativa a J.Joyce tenuta da Mr

Quinn, docente irlandese.

Le lezioni si sono svolte in aula. Lo studio delle opere e degli autori è partito dai testi proposti dal manuale

in uso, che è stato talvolta integrato con alcuni testi ritenuti significativi e alcune lezioni powerpoint. Si è

cercato di dedicare tutto il tempo necessario alla assimilazione di quanto proposto. Dato il numero delle ore

a disposizione, sono state operate scelte molto nette sia in relazione agli autori sia in relazione alle opere

trattate.

I tempi previsti al momento della programmazione iniziale non hanno subito modifiche rilevanti.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte sono state finalizzate alla misurazione delle conoscenze e della acquisizione dei

contenuti, delle competenze espositive e linguistiche, della capacità di rielaborazione autonoma e di adeguata

contestualizzazione.

Le verifiche scritte sono consistite nella trattazione sintetica di quesiti relativi agli autori e ai periodi studiati,

sono state effettuate prove previste per la Terza Prova tipologia B ed è stata utilizzata la griglia di valutazione

concordata in Dipartimento.

Nella valutazione delle verifiche orali sono stati considerati alcuni elementi fondamentali quali la conoscenza

dei contenuti, la competenza linguistica e la ricchezza lessicale, la pronuncia e la capacità di operare

collegamenti con altre discipline.

Nella valutazione conclusiva, si è tenuto conto dell’interesse, dell’impegno, dei progressi rispetto alla

situazione di partenza, della partecipazione al dialogo educativo di ogni singolo alunno.

LA DOCENTE

Alessandra Milan

Vicenza, 15 maggio 2017

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 17

RELAZIONE E PROGRAMMA di (Lingua Tedesca)

Classe: 5 Sez. BL Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Docente di Tedesco, prof.ssa Olivetta Gentilin

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente più che discrete in alcuni

casi ottime.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più

che discreto, in qualche caso anche ottimo.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione

delle stesse la classe ha raggiunto un livello quasi buono, in qualche caso più che buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Arbeitswelt Franz Kafka, Die Verwandlung

(Lesezeichen, 181-182)

Georg Büchner, Woyzeck: Die Rasierszene

(Nicht nur Literatur, 157-158)

Heinrich Böll, Der Lacher (Lesezeichen,

299-300)

Franco Biondi: Nicht nur

gastarbeiterdeutsch (Lesezeichen 365)

Ottobre - Novembre

2. Der Traum Der Traum in der Romantik: Novalis, Heinrich von Ofterdingen

(Lesezeichen, 35-37)

Joseph von Eichendorff, Mondnacht (Lied,

Lesezeichen, 57)

Der Traum in der Psychoanalyse (Ausschnitte aus Collin, Benson u.a., Das

Psychologie-Buch)

Arthur Schnitzel, Die Traumnovelle

(Lesezeichen, 121-122)

Peter Bichsel, San Salvador (aus: Peter

Bichsel, Eigentlich möchte Frau Blum den

Milchmann kennen lernen. Frankfurt:

Suhrkamp Verlag 1992, 34-35)

Dicembre - Gennaio

3. Geschichte

Deutschlands im

Spiegel der

Literatur

Die Macht der Worte im 3. Reich: F wie Flagge, Ausschnitt aus einem

Schulbuch

Ausschnitt einer Rede Hitlers (Hermann

Fine Gennaio - Aprile

18

Rauschning, Gespräche mit Hitler, 237)

Primo Levi, Brief an den Übersetzer (P.

Levi, Ist das ein Mensch? München: dtv

2006, 7f)

Shoa-Wörter; Gedichte: Markierung einer

Wende von Ernst Jandl und unbestimmte

zahlwörter von Rudolf Otto Wiemer

Bertold Brecht, Maßnahmen gegen die

Gewalt (Kurzgeschichte, Lesezeichen, 226-

228)

Geschichte Deutschlands von 1945 bis

zum Fall der Mauer und zur

Wiedervereinigung

Ausschnitte aus dem Lehrbuch:

Wirtschaft.online, ed. Valmartina

Christa Wolf, Der geteilte Himmel

(Lesezeichen, 352-353)

4. Integration und

Fremdheit

J. W. Goethe, Mignon (Lesezeichen, 88)

P. Weiss, Ich war Fremder, wo ich auch

hinkam (Lesezeichen, 329)

Friedrich Schiller, Ode an die Freude

(Lesezeichen, 26)

Julia Engelmann, Stille Wasser sind

attraktiv (Poetry-Slam, Internetseite)

Aprile - Maggio

5. Wissenschaft und

Moral

G. Büchner, Woyzeck (Nicht nur Literatur

81-85)

Friedrich Dürrenmatt: Die Physiker

(Lesezeichen, 320-322)

Maggio

6. Epochen (nur

Hauptmotive)

Klassik (Lesezeichen, 4-5)

Romantik (Lesezeichen, 32-33)

Vormärz (Lesezeichen, 64-65)

Die Moderne (Lesezeichen, 114-115)

Literatur im Dritten Reich (Lesezeichen,

212-213)

Nachkriegsliteratur (Lesezeichen, 268-269)

Migranten- oder Jammerliteratur

(Lesezeichen, 363)

Dicembre - Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 79

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Partendo dai testi proposti, attraverso un’attenta analisi testuale, si sono definiti i motivi

principali delle opere di alcuni autori rappresentativi della Letteratura Tedesca, a partire dalla

fine del 18. sec.

Dopo l'analisi di ogni brano gli alunni sono in grado acquisire la seguente conoscenza degli

elementi:

- autore: breve biografia, informazioni necessarie per comprendere le tematiche principali.

- periodo letterario (nelle sue linee generali)

- genere letterario

- contenuto dell'opera

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 19

- elementi linguistici e stilistici

- temi e motivi principali caratterizzanti il brano letto

Obiettivi specifici:

Comprensione

- Individuare temi e motivi principali di un testo letterario, possibili collegamenti,

opposizioni e confronti.

- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario, dal 1800 ai giorni nostri.

- Individuare generi testuali funzionali della comunicazione nei principali ambiti culturali,

con particolare attenzione al linguaggio scientifico-letterario.

- Saper cogliere lo spessore linguistico culturale di un testo letterario.

Produzione

- Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali partendo da testi

scritti guidati fino a testi liberi.

Attività di recupero - sostegno e integrazione Dopo ogni verifica è stata eseguita un’attenta analisi degli errori più frequenti, agli studenti sono

stati indicati possibili esercizi per la composizione, alla fine di ogni unità didattica è stata

discussa con gli alunni una scheda riassuntiva.

Gli studenti hanno potuto verificare le loro conoscenze sul periodo del Nazionalsocialismo

attraverso la visione del Film: Die Bücherdiebin.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Si sono utilizzati i seguenti mezzi:

- Strumenti: LIM

- Materiali didattici: fotocopie da altri volumi o da riviste, video, audio autentici (es. DW)

- Testo adottato: Lesezeichen ed. Valmartina.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Prove scritte:

Le prove scritte sono state valutate tenendo conto dei seguenti parametri: contenuti,

rielaborazione dei contenuti, grammatica e lessico, fluidità dell’espressione. Per la valutazione

della terza prova è stata utilizzata la griglia di valutazione in uso nell’istituto e allegata al

presente documento.

Verifiche orali:

La valutazione orale tiene conto dei seguenti parametri: contenuti, rielaborazione personale e

organizzazione dei contenuti, pronuncia e scioltezza, correttezza grammaticale e sintattica. I

criteri di valutazione sono indicati più dettagliatamente nella griglia di valutazione della prova

orale allegata al presente documento.

Vicenza, 15.05.2017

LA DOCENTE

Olivetta Gentilin

20

RELAZIONE E PROGRAMMA DI SPAGNOLO – L3

Classe 5 sez. Bl Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Prof.ssa Enrica Dalla Stella

5. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell’acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente

buone, in alcuni casi ottime.

In termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più che

buono.

In termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del

modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Periodo

1. Romanticismo El Romanticismo:

Contexto literario e historia en breve pag. 124, 125, 126;

Rasgos: Apuntes.

Gustavo Adolfo Bécquer Perfil del autor: pag. 142.

- de “Rimas”:

Rimas I, XI XXI, XXIII, (fotocopia)) XXXVIII (nel testo)

Introducción sinfónica: pag. 137, 138, 139

Leyendas, Los ojos verdes, (ascolto)

novembre

2. Realismo El Realismo:

Contexto literario origen de la novela realista,

características del ambiente burgués: pag. 150, 151;

Apuntes.

Benito Pérez Galdós Perfil del autor: pag. 160.

- Jacinta y Fortunata, fragmento, fotocopia

Leopoldo Alas, Clarín perfil del autor pag. 165

dicembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 21

- “Dos sabios”, pag. 161, 162, 163, 164

3. Crisis (1898)

Modernismo y

evolución

Modernismo y

poesía desnuda

El Modernismo:

Contexto literario origen hispanoamericano del

Modernismo y su difusión en España: pag. 173, 174;

Juan Ramón Jiménez perfil del autor, pag. 203

Apuntes, los tre ciclos líricos, yo impresivo, yo activo, yo

contemplativo

de “La Soledad sonora”: “Luna fuente de plata” pag. 200, 201

de “Eternidades”: “Yo no soy yo, pag. 202

de “Poemas agrestes”: “El viaje definitivo” (fotocopia)

su trayectoria poética “Vino primero… (fotocopia)

“Platero y yo” fotocopia y apuntes

gennaio,

febbraio,

marzo

4. Generación

del 98

La Generación del 98:

origen de la generación del 98; requisitos generacionales:

pag. 170, 171, apuntes;

rasgos estilísticos: pag. 171

Historia en breve pag. 175.

Miguel de Unamuno Perfil del autor: pag. 182

- de “Niebla”: testi da fotocopie e relativi esercizi di analisi

testuale

- Textos del capítulo XXXI: El encuentro entre Augusto y

Unamuno y Continuación

- de “En torno al casticismo”: materiale in fotocopia e di analisi

testuale

- Historia e intrahistoria

Para profundizar: Unamuno y Pirandello, (fotocopia), Pirandello

y yo (fotocopia)

Antonio Machado Perfil del autor: pag. 189.

- de “Campos de Castilla”:¿

- “Proverbios y cantares”: fotocopia analisi.

- Recuerdo infantil pag. 183, 184

gennaio,

febbraio,

marzo

5. Guerra civil:

la memoria

Introducción histórica Antecedentes de la guerra civil: la crisis de la Restauración, la

dictadura de Primo de Rivera, de la Monarquía a la República; el

bienio reformista; el bienio radical-cedista; las elecciones de 1936.

La guerra civil: las implicaciones internacionales del conflicto; los

bandos; acontecimientos principales de la guerra civil.

maggio

22

Consecuencias de la guerra civil: consecuencias demográficas,

económicas, sociales, morales.

El franquismo: fundamentos ideológicos; las bases sociales y

políticas del régimen.

(Tutto il materiale “Guerra Civil” in fotocopia).

Manuel Rivas Perfil del autor: pag. 342.

- de“¿Qué me quieres, amor?”

- “La lengua de las mariposas”: testi da pag. 334 a pag.

342 (visione del film nel quarto anno)

6. Las

vanguardias –

Generación

del 27

La generación del 27: - origen de la generación del 27, afinidades: tradición y

renovación: pag. 216, 217, 218

- renovación de la expresión poética: pag. 371.

Federico García Lorca Perfil del autor: pag. 245.

- de “Poema del cante jondo”

- “La guitarra”: (fotocopia)

- “Memento” (fotocopia)

- de “Poeta en Nueva York”:

- “La aurora”: pag. 232, 233, 234 analisi.

- “La casa de Bernarda Alba”

- Texto 1 dal cd Letras Mayúsculas analisi.

Aprile,

maggio

7. Para romper el

hielo –

Narrativa

hispano_

americana del

siglo XX

El realismo mágico: - la literatura fantástica, 401, 402, el boom de la novela

hispanoamericana: pag. 403, 404

- historia en breve 405.

- Apuntes y fotocopia : El mosaico hispanoamericano

Laura Esquivel Perfil del autor: pag. 436

- “Como agua para chocolate”, pag. 432, 433, 434, 435, 436

visione del film

Gabriel García Márquez perfil del autor: pag. 426

“Cien años de soledad” texto 1, pag. 422, 423

La enfermedad del insomnio

Pablo Neruda Perfil del autor, pag. 383

Apuntes

- “ Puedo 22riste los versos más 22riste sesta noche” (fotocopia)

- “Me gustas cuando callas” (fotocopia)

de “Tercera residencia” : “España en el corazón”, pag. 377

Settembre

ottobre

- maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 100.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 23

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

In ogni momento del percorso formativo e soprattutto nell’affrontare i testi letterari, si è cercato di

rendere attivi e partecipi gli studenti, sollecitando costantemente riflessioni, collegamenti, commenti

e valutazioni personali. Lo studio delle opere si è svolto in classe attraverso un’analisi guidata che

ha tenuto conto degli aspetti tematici, linguistici e stilistici dell’opera, del contesto storico-culturale

di riferimento, collegando l’autore alle problematiche del suo tempo.

Per quanto riguarda la produzione scritta, le prove svolte sono state prevalentemente secondo

tipologia delle prove d’esame (terza prova scritta).

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il manuale di letteratura in adozione Letras Mayusculas S. Benavente / G. Boscaini, ed. Loescher)

è stato integrato con fotocopie estratte da vari testi ed appunti. La visione di alcuni film e

documentari Muerte de un poeta, La lengua de las mariposas, Como agua para chocolate; spezzoni

da La casa de los espíritus, Crónica de una muerte anunciada è servita a comprendere meglio le

opere, gli autori e i periodi storici di riferimento.

Gli spazi utilizzati sono stati l’aula provvista di Lavagna multimediale e l’aula Magna in occasione

dello spettacolo teatrale Gernika, del teatro Larven,- viaggio nella memoria a Guernica durante il

bombardamento nel 1937.

Le ore a disposizione settimanalmente sono state quattro. Oltre all’ora di lettorato, per lo più

impiegata in esercizi di conversazione su temi di attualità, le restanti ore sono servite all’analisi dei

testi letterari e alle verifiche scritte ed orali.

I tempi stabiliti dalla programmazione iniziale sono stati rispettati nel primo periodo dell’anno. Nel

pentamestre, invece, il ritmo è stato rallentato a causa di

interruzioni della didattica (ore dedicate alle simulazioni d’esame, viaggio d’istruzione, conferenze,

assemblee studentesche, ecc.).

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche scritte (cinque prove ufficiali nel corso dell’anno) si sono svolte secondo la tipologia di

seconda e terza prova dell’Esame di Stato. Nel pentamestre solo di terza prova. Nella valutazione si

è tenuto conto della comprensione del testo, della capacità di rielaborazione, del contenuto, della

correttezza formale, della scelta lessicale e della capacità di sintesi, seguendo le griglie elaborate

allegate al presente documento.

Le verifiche orali si sono svolte a partire dalle opere studiate e la valutazione ha dato rilievo alla

conoscenza dell’argomento, alla fluidità, alla rielaborazione personale, alla capacità di operare

collegamenti all’interno della disciplina e, ove possibile, con altre discipline.

Vicenza, 15 maggio 2017 LA DOCENTE

Enrica Dalla Stella

24

RELAZIONE E PROGRAMMA di STORIA

Classe 5 sez. Bl Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

prof. Nicola CURCIO

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell’acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, talvolta

ottimo.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, talvolta ottimo.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Imperialismo Pratiche, destinazioni, modalità e implica-

zioni dell’imperialismo

settembre

3 ore

2. Italia di fine ‘800 L’aprirsi del Novecento ottobre

3 ore

3. Età giolittiana Luci e ombre sulla politica italiana nei primi

anni del Novecento

ottobre

3 ore

4. Grande guerra Gli eventi bellici principali, le cause e le

conseguenze

ottobre-novembre

4 ore

5. Rivoluzione

sovietica

Le idee di Lenin, i fatti rivoluzionari, la

Russia degli anni ’20 e il regime di Stalin

novembre-dicembre

3 ore

6. Fascismo Le ragioni dell’affermazione del fascismo e

le vicende sino al 1929

dicembre

4 ore

7. La crisi del ‘29 L’America degli anni Venti e la crisi di

Wall Street. Le ricadute sulle economie

gennaio-febbraio

3 ore

8. La Repubblica di

Weimar

La Germania degli anni Venti fra cultura,

economia e politica

gennaio

3 ore

9. Gli anni Trenta Italia ed Europa negli anni Trenta. Verso la

seconda guerra. La Spagna di Franco.

aprile-maggio

3 ore

10. La seconda guerra I principali eventi del secondo conflitto

mondiale

maggio

1 ora

11. Il dopoguerra Guerra fredda, boom economico, il ’68.

maggio-giugno (da svolgere)

Letture: Vol. 3.1, nn. 38, p. 176sgg.; 50d, p. 285; 52, p. 289; 53, 63, p. 312 p. 292; 70, p. 409pp. 83-

85; 32, pp. 162sgg.; 33d, pp. 165sgg.; 35d, pp. 169-171.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 25

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 28+21.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le lezioni si sono svolte frontalmente, dedicando momenti al ripasso e approfondimento su

richiesta degli allievi e in risposta ai loro quesiti. Poche ore sono state dedicate alla lettura e al

commento di testi. È stato usato il manuale in adozione, la cui lettura e il cui studio sono stati

riservati al lavoro personale degli studenti, come consolidamento e approfondimento di quanto

già trattato durante le lezioni.

Per quanto riguarda il recupero, non essendosi presentate situazioni gravi, ma solo incertezze in

alcune situazioni, ci si è limitati a riprendere determinati punti del programma o a dare

indicazioni di metodo mirate.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il testo in adozione è stato usato meno del solito, affidandone lo studio agli allievi: Giardina,

Sabbatucci, Vidotto, Profili storici, voll. 2/2, 3/1, 3/2, Laterza.

Si è dovuto molto limitare anche il numero delle verifiche orali e scritte. Fortunatamente, la

classe è stata molto reattiva e pronta a interagire.

Un percorso interdisciplinare sulla Spagna nell’età di F. Franco è stato svolto in collaborazione

con la cattedra di Spagnolo. Nel mese di maggio è prevista una verifica interdisciplinare.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state prevalentemente scritte, almeno due nel trimestre e almeno due nel

semestre, integrate da interrogazioni orali ove necessario. Si è trattato di domande aperte con un

numero variabile di righe a disposizione per la risposta.

La storia è stata oggetto di simulazione di terza prova in data 04.05.2017, valutata secondo la

griglia allegata. L’esito di tale prova non è ancora noto alla data della presente scrittura

(05.05.2017).

I criteri seguiti nella valutazione delle altre verifiche sono stati la maggiore o minore

approssimazione agli obiettivi preposti, in considerazione anche dell’impegno profuso a

raggiungerli e dell’eventuale miglioramento.

Una prestazione è stata giudicata sufficiente quando proponeva una riproposizione coerente dei

contenuti minimi fondamentali in una forma linguistica accettabile.

Vicenza, 15 maggio 2017

Il DOCENTE

Nicola Curcio

26

RELAZIONE E PROGRAMMA di FILOSOFIA

Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Classe 5 sez. Bl prof. Nicola CURCIO

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell’acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Kant Le tre critiche settembre-ottobre

9 ore

2. Fichte-Schelling Le elaborazioni sistematiche pre-hegeliane ottobre-novembre

6 ore

3. Hegel Il giovane Hegel, la Fenomenologia, i

momenti principali del sistema

novembre-febbraio

13 ore

4. Marx La critica a Hegel, l’elaborazione della

dottrina comunista, la società senza classi

marzo

2 ore

5. Schopenhauer

Il mondo come volontà e rappresentazione aprile

3 ore

6. Kierkegaard Gli stadi della vita. Il concetto di angoscia aprile-maggio

3 ore

7. Nietzsche La nascita della tragedia, lo Zarathustra maggio (da svolgere)

8.

Freud L’interpretazione dei sogni e la seconda

topica

maggio (da svolgere)

9. Heidegger Essere e tempo maggio-giugno, (da svolgere)

Letture: vol. 2B: T2, p. 806; T3, p. 808. Lettura e commento in classe di passaggi del manuale

(Hegel).

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 27+19.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le lezioni si sono svolte frontalmente, dedicando momenti al ripasso e approfondimento su

richiesta degli allievi e in risposta ai loro quesiti. Qualche ora è stata dedicata alla lettura e al

commento di testi di autori già trattati, o alla lettura di singole esposizioni del manuale (Hegel). È

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 27

stato usato il manuale in adozione, la cui lettura e il cui studio sono stati riservati al lavoro

personale degli studenti, come consolidamento e approfondimento di quanto già trattato durante

le lezioni.

Per quanto riguarda il recupero, non essendosi presentate situazioni gravi, ma solo incertezze in

alcune situazioni, ci si è limitati a riprendere determinati punti del programma o a dare

indicazioni di metodo mirate.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il testo in adozione è stato usato meno del solito, affidandone lo studio agli allievi: Cioffi-Luppi

et al., Il discorso filosofico, voll. 2b, 3a, 3b, Bruno Mondadori-Pearson.

Si è dovuto molto limitare anche il numero delle verifiche orali e scritte. Fortunatamente, la

classe è stata molto reattiva e pronta a interagire.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state prevalentemente scritte, almeno due nel trimestre e due nel pentamestre,

integrate da interrogazioni orali ove necessario. Si è trattato di domande aperte con un numero

variabile di righe a disposizione per la risposta.

La filosofia è stata oggetto di simulazione di terza prova in data 12.04.2017, valutata secondo la

griglia allegata. L’esito di tale prova è risultato soddisfacente ed è stato tradotto in valutazioni

espresse in decimi.

I criteri seguiti nella valutazione delle altre verifiche sono stati la maggiore o minore

approssimazione agli obiettivi preposti, in considerazione anche dell’impegno profuso a

raggiungerli e dell’eventuale miglioramento.

Una prestazione è stata giudicata sufficiente quando proponeva una riproposizione coerente dei

contenuti minimi fondamentali in una forma linguistica accettabile.

Vicenza, 15 maggio 2017

Il DOCENTE

Nicola Curcio

28

RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA

Classe: 5 Sez : B L Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Prof. Zausa Marco

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione

delle stesse, la classe ha raggiunto mediamente un livello sufficiente.

Si sottolinea come il raggiungimento di tali obiettivi non sia omogeneo per tutti gli allievi. Infatti la classe

risulta eterogenea per molti aspetti quali l'interesse, la partecipazione, l'attitudine e l'impegno e

conseguentemente il livello di sapere e saper fare raggiunto è diversificato.

Alcuni allievi, attraverso uno studio e una partecipazione consapevole e diligente, hanno ampliato in modo

significativo le conoscenze e hanno imparato ad applicarle in modo appropriato ottenendo nel corso

dell’anno dei risultati anche molto positivi. La maggioranza degli allievi ha dimostrato un sufficiente

interesse verso la disciplina e uno studio mediamente adeguato maturando una preparazione più che

sufficiente. Per qualche altro alunno, per ragioni diverse quali mancanza di motivazione, impegno

discontinuo, limitata attitudine, i risultati nel corso dell'anno sono stati talvolta insoddisfacenti.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N.

Titolo del

modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese

programmato

1. Insiemi

numerici e

funzioni

Intervalli e intorni. Dominio (e sua determinazione), codominio,

simmetrie notevoli (funzioni pari e dispari), funzioni crescenti e

decrescenti, monotonia. Funzioni algebriche e funzioni

trascendenti.

Settembre,

ottobre

2. Limiti e

continuità delle

funzioni

Definizione unitaria di limite di una funzione (senza verifica).

Teoremi (solo enunciati senza dimostrazione) di unicità, della

permanenza del segno e del confronto.

Funzioni continue e calcolo dei limiti: definizione di continuità di

una funzione, continuità delle funzioni elementari.

Ottobre,

novembre

3. L’algebra dei

limiti e delle

funzioni

continue

Teoremi sul calcolo dei limiti (senza dimostrazione): limite della

somma algebrica di funzioni, limite del prodotto di due funzioni,

limite del quoziente di due funzioni.

Continuità: somma e differenza di funzioni continue, prodotto di

funzioni continue, quoziente di due funzioni continue,

composizione di funzioni continue.

Limite delle funzioni razionali intere e fratte.

Limite notevole (con dimostrazione) sen(x)/x.

Dicembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 29

Limiti notevoli per funzioni esponenziali e logaritmiche.

Forme indeterminate e loro risoluzione.

4. Funzioni

continue

Discontinuità delle funzioni e loro classificazione. Asintoti

orizzontali, verticali, obliqui e loro determinazione. Teoremi

sulle funzioni continue (solo enunciati senza dimostrazione):

teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di

esistenza degli zeri.

Gennaio,

febbraio

5. Derivata di una

funzione

Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate: rapporto

incrementale e suo significato geometrico, derivata e criterio di

derivabilità, significato geometrico di derivata, punti stazionari.

Teorema di continuità delle funzioni derivabili. Derivate

fondamentali: costante, potenza, esponenziale, logaritmo, seno,

coseno. Teoremi sul calcolo delle derivate: somma di due

funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni,

funzione reciproca, funzione composta. Equazione della retta

tangente. Continuità e derivabilità di una funzione.

Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità:

punti angolosi, cuspidi, punti a tangente verticale.

Marzo, aprile

6. Teoremi sulle

funzioni

derivabili.

Massimi,

minimi, flessi.

Teoremi (solo enunciati senza dimostrazione) di Rolle e

Lagrange e loro significato geometrico. Funzioni derivabili

crescenti e decrescenti; massimi e minimi relativi, punti di flesso.

Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti.

Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso.

Teoremi (solo enunciati senza dimostrazione) di De l’Hopital.

Maggio.

7. Studio di

funzioni

(principalmente

razionali fratte)

Determinazione del dominio e di eventuali simmetrie, studio del

segno e delle intersezioni con gli assi, studio dei limiti e delle

eventuali asintoticità, crescenza e decrescenza, ricerca dei

massimi e dei minimi relativi, concavità, ricerca dei punti di

flesso e delle tangenti inflessionali.

Ottobre -

maggio.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 50.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Per quanto riguarda le tecniche di insegnamento, è stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale

(preoccupandosi del grado di comprensione dei concetti esposti mediante la loro immediata applicazione).

Si sono esposti gli argomenti in modo deduttivo, facendo però leva sulle capacità intuitive degli allievi

(lezione dialogata). E’ stato svolto sempre un congruo numero di esercizi al fine di consolidare i concetti

sviluppati nel corso della lezione. Si precisa che nello sviluppo dei vari temi proposti non si è insistito tanto

sul rigore formale, ma si è preferito un approccio più intuitivo, evidenziando il carattere operativo dei nuovi

concetti e strumenti matematici.

Il recupero si è attuato in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il libro di testo in adozione (Bergamini-Trifone-Barozzi - “Matematica.azzurro vol.5” Zanichelli) è

stato il principale riferimento sia per l’insegnante che per gli alunni.

Le lezioni si sono svolte con sufficiente regolarità, sempre all’interno dell’aula assegnata alla classe.

30

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Criteri di valutazione adottati Si è fatto riferimento ai criteri e alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Matematica

e Fisica che collocano la sufficienza in corrispondenza alla capacità di riconoscere il contesto teorico,

di individuare procedure risolutive corrette per semplici situazioni problematiche, di giustificare le

scelte operate.

Inoltre ai fini della valutazione complessiva si è tenuto in considerazione l’interesse per la materia, la

motivazione allo studio, la continuità di impegno, la capacità intuitiva, la disponibilità all’ascolto, la

partecipazione al dialogo educativo, i contributi individuali alla lezione, la creatività personale.

Strumenti di valutazione adottati Le prove di verifica sono state prevalentemente di tipo scritto. Per la verifica formativa ci si è serviti

in particolare della lezione dialogata, del lavoro domestico, degli interventi e delle esercitazioni; per

la verifica sommativa si sono utilizzati il colloquio alla lavagna e le verifiche scritte.

Inoltre per le verifiche si sono previste metodologie differenziate secondo le caratteristiche dell’unità

didattica: test, esercitazioni delle abilità di calcolo, semplici risoluzioni di quesiti col fine di accennare il

grafico di una funzione.

Nelle verifiche orali si sono valutati: l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio, la

capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso puntando all’acquisizione di solide abilità

applicative più che alla dimostrazione.

IL DOCENTE

prof. Zausa Marco

Vicenza, 15 maggio 2017

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 31

RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA

Classe: 5 Sez : B L Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Prof . Zausa Marco

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe, nella media, risultano più che sufficienti. La

maggioranza degli allievi ha dimostrato interesse e partecipazione alle lezioni, altri impegno non sempre

adeguato alle richieste e studio non costante.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto, nella media, un livello più che

sufficiente.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione

delle stesse la classe ha raggiunto, nella media, un livello complessivamente più che sufficiente.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomenti svolti Periodo

La carica e il campo elettrico.

La carica elettrica. Conduttori ed isolanti elettrici. Elettrizzazione di un corpo per strofinio,

contatto, induzione. Legge di conservazione della carica elettrica. Legge di Coulomb. Analogie e

differenze tra la legge di gravitazione universale e la legge di Coulomb. Il principio di

sovrapposizione. Il campo elettrico. Definizione del vettore campo elettrico. Il vettore campo

elettrico per una sorgente di carica puntiforme. Principio di sovrapposizione dei campi. Linee di

forza del campo elettrico. Conduttori sferici e distribuzione di carica.

Settembre

ottobre

Il potenziale elettrico

Energia potenziale del campo elettrico (campo conservativo) e definizione del potenziale

elettrico. Il campo elettrico e la variazione del potenziale elettrico. Potenziale elettrico di una

sorgente di carica puntiforme. Equilibrio elettrostatico. Superfici equipotenziali. Potenziale di

una sfera carica. Densità di carica. Potere dispersivo delle punte. Il condensatore piano e il

campo elettrico tra le armature. La capacità di un condensatore. Condensatori e dielettrici.

Condensatori in serie e in parallelo. L’energia elettrica immagazzinata in un condensatore.

Novembre

dicembre

La corrente elettrica

I metalli e gli elettroni di conduzione. L’agitazione termica e il moto degli elettroni. La corrente

elettrica e il verso convenzionale. Definizione di intensità di corrente elettrica. Unità di misura.

Corrente continua. I generatori elettrici e la f.e.m. Schema elementare di circuito elettrico.

Generatore ideale e reale. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. La resistività dei materiali. I

superconduttori (cenni). Circuiti elettrici in corrente continua. Resistenze in serie e in parallelo.

Energia e potenza elettrica: l’effetto Joule. Teorema della maglia e teorema dei nodi.

Gennaio

febbraio

marzo

Il magnetismo

Campi magnetici generati da magneti e correnti. Direzione e verso del vettore campo magnetico.

Campo magnetico terrestre (cenni). Interazioni magnetiche tra correnti elettriche e legge di

Ampère. Campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente: filo rettilineo (legge di Biot-

Savart), spira circolare (solo nel centro) e solenoide. Forze magnetiche sulle correnti e sulle

cariche elettriche (forza di Lorentz). Caratteristiche del moto di cariche all’interno di un campo

magnetico. Le proprietà magnetiche della materia: intepretazione microscopica e permeabilità

magnetica relativa. Ferromagnetismo: magnetizzazione residua, domini di Weiss e temperatura di

Aprile,

maggio

32

Curie. Corrente indotta ed esperimenti di Faraday. Flusso del campo magnetico. Induzione

elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz. Correnti di Foucault.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Si è seguita la scansione di argomenti del testo in uso. Si sono svolti esercizi applicativi per permettere

una maggiore comprensione delle leggi fisiche, per far capire come la fisica permetta di fare previsioni

sui fenomeni, per utilizzare il linguaggio matematico, proprio di questa disciplina, come mezzo per

esprimere in modo preciso ed inequivocabile le relazioni delle grandezze con cui descriviamo i

fenomeni del mondo naturale.

La modalità principale di presentazione degli argomenti è stata la lezione frontale, suddivisa in unità

didattiche. Il recupero si è attuato in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Si è proposta agli studenti la partecipazione alla prova di fisica di istituto: “Borsa di Studio B. Telch“.

Come mezzi e strumenti di lavoro si sono utilizzati i seguenti:

testo in uso: Caforio-Ferilli “Fisica! Le leggi della natura” – Vol. 3° - Le Monnier Scuola

discussione guidata

esercizi

Si sono svolte 56 ore di lezione alla data attuale.

Le lezioni si sono svolte prevalentemente in classe. E’ stato utilizzato il laboratorio di fisica dell’istituto per

realizzare alcuni esperienze relative ai fenomeni di elettrostatica, alla verifica delle leggi di Ohm e al

fenomeno dell’induzione elettromagnetica (quest’ultimo previsto dopo il 15 maggio).

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono seguiti i criteri di valutazione fissati dal Dipartimento di Matematica e Fisica applicati alle

verifiche, alle interrogazioni effettuate. Come strumenti di valutazione si sono considerate le verifiche

scritte in classe basate su domande inerenti parti del programma, le risposte ai quesiti posti

dall’insegnante durante le lezioni di riepilogo, le interrogazioni. Anche gli interventi degli alunni

durante le attività, la costanza dell’impegno, la partecipazione costruttiva alla lezione sono stati

considerati nella valutazione complessiva dell’allievo. Alcune verifiche sono state impostate con quesiti

simili a quelli utilizzabili in una terza prova d’esame. Sono state eseguite due simulazioni di terza prova

di tipologia “B” in data 12 aprile e 4 maggio.

IL DOCENTE

prof. Zausa Marco

Vicenza, 15 maggio 2017

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 33

RELAZIONE E PROGRAMMA di SCIENZE NATURALI

Classe 5 Sez BL Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Docente: Francesca Villani

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

buone

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello

discreto.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello

buono, ottimo

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese

programmato

1. I legami del

Carbonio

- Ibridizzazione sp1, sp2 e sp3 - cenni settembre

2. Il mondo del

Carbonio

- I composti organici. Le diverse formule di struttura.

- Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani.

- Gli isomeri: di struttura, di posizione, di gruppo

funzionale, isomeria ottica (concetto di chiralità, il caso

della Talidomide.

- Gli idrocarburi insaturi : alcheni ed alchini

- Gli idrocarburi saturi.

- I gruppi funzionali.

- I polimeri: l’addizione e la condensazione (cenni sui

polimeri biologici)

Settembre -

ottobre

34

3. Le basi della

Biochimica

- Le biomolecole

- I carboidrati: monosaccaridi, oligosaccaridi, disaccaridi,

polisaccaridi (con alcuni esempi per tipologia).

- I lipidi: I lipidi saponificabili. Trigliceridi struttura e

funzione. Concetto di grasso saturo ed insaturo sia a

livello macroscopico che di legami. I fosfogliceridi:

struttura e funzione. I lipidi insaponificabiligli steroidi

(funzioni principali). Il colesterolo (cenni su LDL e HDL

e ripercussioni sulla salute).

- Le proteine. Gli amminoacidi. I livelli strutturali delle

proteine. Strutture proteiche ed attività biologica.

Concetto di denaturazione e principali agenti denaturanti.

- Gli enzimi: i catalizzatori biologici. Come agisce un

enzima. Cenni sulla nomenclatura tradizionale degli

enzimi.

novembre

4. Il metabolismo -Le trasformazioni chimiche nella cellula: anabolismo e

catabolismo e loro correlazione (cenni su reazioni

endoergoniche, esoergoniche ed energia di attivazione).le

vie metaboliche divergenti, convergenti e cicliche.

- l’ATP come fonte di energia per le reazioni

metaboliche.

- I coenzimi NAD e FAD come trasportatori di elettroni

(reazioni di ossidazione e riduzione dei coenzimi).

- Il metabolismo dei carboidrati (non sono stati trattati i

singoli passaggi ed i relativi enzimi):

La glicolisi la fase di preparazione e la fase di

recupero energetico reagenti principali intermedi

e prodotti finali).

Le fermentazioni: alcolica acetica e lattica (cenni

e applicazioni biotecnologiche)

cenni su glucogenogenesi, glicogenolisi.

Dicembre

5. Minerali e rocce Composizione chimica della litosfera

- Le rocce: corpi formati da minerali (principali

caratteristiche dei minerali), come si studiano le rocce

- Principali tipi di magma e loro caratteristiche

- Le rocce magmatiche: struttura e composizione

- Le rocce sedimentarie: il processo sedimentario

(struttura e caratteristiche)

Le rocce detritiche

Le rocce di deposito chimico

Le rocce organogene

Processo metamorfico: struttura e caratteristiche

delle principali rocce metamorfiche

Il metamorfismo di contatto

Il metamorfismo dinamico o cataplastico

Il metamorfismo regionale

Il ciclo litogenetico

Gennaio -

Febbraio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 35

7. Modello interno

della terr

- Densità terrestre

- Studio delle onde sismiche. La discontinuità di

Mohorovicic. La discontinuità di Gutenberg. La

discontinuità di Lehmann

- La crosta: continentale e oceanica, il mantello e il

nucleo.

- Calore interno e flusso geotermico. Origine del calore

interno della Terra.

- Il campo magnetico terrestre (cenni).

Marzo -

Aprile

8. La dinamica della

litosfera

- Isostasia e subsidenza.

- La teoria della deriva dei continenti. Prove a favore

della teoria e suoi punti deboli.

- La teoria dell'espansione dei fondali oceanici:

morfologia dei fondali oceanici. Teoria di Hess.

- La teoria della tettonica delle zolle: margini divergenti

(dorsali e rift continentali), margini convergenti-margini

di subduzione e di collisione (sistemi arco-fossa e

orogenesi), margini conservativi (faglie a scorrimento

orizzontale. I moti convettivi del mantello e i punti caldi.

- Cenni sulle attività endogene collegate alla tettonica

delle zolle: terremoti e vulcani, piano di Benioff, la

cintura di fuoco.

Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 50

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le lezioni sono state prevalentemente frontali, supportate dal testo in adozione e da appunti

forniti dalla docente. Ci si è avvalsi della Lim per la visione di immagini filmati didattici. Per la

preparazione degli alunni sono state fornite una serie di domande in modo da orientare

correttamente lo studio.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

I mezzi sono stati i testo in adozione e la Lim. Per la visione dei minerali e delle rocce ci si è

recati in laboratorio di biologia. I tempi sono stati di due ore la settimana salvo sovrapposizione

con altre attività scolastiche.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono state somministrate prove a carattere strutturato, prove a stimolo chiuso e risposta aperta

(tip. B) prove orali programmate. Nella valutazione è stata applicata la griglia adottata dal

dipartimento di scienze naturali.

Vicenza, 15/05/2017

DOCENTE

Prof.ssa Francesca Villani

36

RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Classe 5 Sez BL Coordinatrice, prof.ssa De Nisco Emanuela

Docente: Mara Seveglievich

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano nel complesso

discrete.

Tutti gli studenti conoscono i concetti fondanti relativi alla Storia dell’arte europea

dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, possiedono una certa competenza del lessico

specifico della disciplina e distinguono gli elementi-base della ‘grammatica’ visiva; a partire da

un’opera d’arte, ne ricostruiscono autonomamente le strutture significanti, i rapporti interni e i

legami con il contesto.

Alcuni studenti hanno acquisito le conoscenze fondamentali in forma semplificata, soprattutto a

causa di una scarsa predisposizione personale alla disciplina o di un’applicazione allo studio non

adeguata.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi discreto.

Tutti gli studenti, a diversi livelli, sono in grado di trasformare le conoscenze in competenze,

cioè applicarle, ad esempio, alla lettura dell’opera d’arte. In particolare, analizzano l’opera nei

suoi elementi costitutivi (tecnica, tipologia, materiali…) e negli aspetti linguistico-formali

(composizione, linee-forza, cromia, luce…); sanno operare confronti con altre opere; inseriscono

correttamente l’opera nel contesto storico-culturale di riferimento; ne individuano a grandi linee i

livelli di senso (iconografico, sociologico, simbolico, psicologico…)

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, del loro

autonomo e personale utilizzo, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello

mediamente più che sufficiente.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese

programmato

1. Neoclassicismo L’estetica neoclassica: Winckelman

David e Canova (opere principali)

settembre

2. Romanticismo Le estetiche del pittoresco e del sublime

La pittura di paesaggio: Constable, Turner,

Friedrich

Il “romanticismo storico”: Géricault e Delacroix

L’estetica del brutto

ottobre/novembr

e

3. Realismo Il realismo e Courbet

Millet e Daumier: cenni

Verso l’impressionismo

novembre-

dicembre

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 37

4. Impressionismo Arte e fotografia, arte e società

Manet: un apripista e un trasgressore

L’impressionismo: la vie modèrne, tecnica e stile

(pittura en plein air, pittura d’interni)

L’hic et nunc percettivo

Lettura di opere di Monet, Renoir, Degas

La crisi dell’impressionismo e i suoi esiti nei

diversi artisti

dicembre-

gennaio

5. Postimpressionismo Linea analitico-razionale e linea sintetico-

simbolica

Influenza del giapponismo sulla pittura del secondo

Ottocento

Linea analitica: il neoimpressionismo di Seurat,

con particolare riferimento a La Grande Jatte

Cézanne: l’opera d’arte come struttura

autosignificante

Il simbolismo europeo: quadro generale

Linea simbolica e proto espressionista: Gauguin,

Van Gogh

Primitivismo e art nègre

La crisi dei linguaggi e l’antireferenzialità

dell’opera d’arte: verso le avanguardie storiche

febbraio-marzo

6. Avanguardie

storiche

Il rinnovamento linguistico e le avanguardie

storiche all’inizio del ‘900: quadro generale

Gli espressionismi: i Fauves (cenni) e Die Brücke:

la xilografia come tecnica-guida

Le Demoiselles d’Avignon di Picasso: una

rivoluzione

Il futurismo avanguardia totale: Boccioni e Balla

Cubismo analitico e cubismo sintetico

Da Der Blaue Reiter all’astrattismo di Kandinsky e

Klee

Klee: la Conferenza di Jena del 1924

Dadaismo e surrealismo: artisticità, intenzionalità e

caso (cenni)

aprile, maggio,

giugno

7. Dopo la seconda

guerra mondiale

Anticipazione di problematiche relative al secondo

dopoguerra*

*Due studentesse, Genelli e Trevisan, hanno

partecipato al Progetto Flow 2 preparando la visita

guidata alla mostra Flow/artisti cinesi e italiani in

dialogo in Basilica Palladiana (7 maggio 2017)

nel corso

dell’anno

8. Ove possibile, riferimenti all’Art.9 della

Costituzione, alla salvaguardia e tutela del

territorio e del patrimonio storico-artistico

nel corso

dell’anno

Ore svolte alla data attuale: 53, previste: 61

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO La metodologia didattica adottata, sempre fortemente interattiva, è stata intesa soprattutto a stimolare la

rielaborazione personale attraverso richiami ad argomenti già svolti o altri ambiti disciplinari,

anticipazioni, suggerimenti bibliografici, indicazioni di ricerca, letture da testi critici o da testi di singoli

artisti; è stato dato spazio opportuno agli interventi degli alunni, e all’integrazione su approfondimenti

personali, anche in vista del colloquio d’esame.

38

E’ stata sempre privilegiata un’impostazione problematica dei contenuti (cioè per concetti-

chiave, nuclei fondanti, momenti di sintesi), anche a scapito della memorizzazione di ‘nozioni’,

con il duplice intento di fornire linee di metodo che consentano poi un percorso di studio

autonomo e ragionato, e di non gravare ulteriormente sul già sostanzioso carico di lavoro

complessivo degli alunni.

Nei limiti del tempo a disposizione e compatibilmente con il numero degli alunni, è stato curato

il raggiungimento individuale di capacità espressive soddisfacenti per chiarezza, ricchezza

lessicale ed efficacia comunicativa, tramite interrogazioni ed esposizioni di approfondimenti.

Il recupero si è svolto in itinere ed è stato calibrato sulle specifiche difficoltà dei singoli

(puntualizzazioni durante le ore di interrogazione, svolgimento di prove suppletive, cura nella

correzione individuale delle prove di verifica, suggerimento di diversi materiali di studio).

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Sono stati utilizzati come sussidi, oltre al libro di testo in adozione, anche altri manuali e testi

critici. Le lezioni si sono sempre svolte con uso di LIM.

Il basso monte-ore annuale, l’alto numero di festività e di attività integrative ed extracurricolari

concentrate soprattutto nel secondo periodo dell’anno, hanno consentito uno svolgimento solo

per cenni e anticipazioni delle problematiche relative al secondo dopoguerra.

Manuale adottato: Carlo Bertelli, La storia dell’arte, Dal neoclassicismo alla metà del

Novecento, 3, edizione verde, Bruno Mondadori, 2012

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto sempre conto dei seguenti criteri generali:

rispetto della personalità e delle attitudini dell’alunno;

interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio;

progressi rispetto alla situazione di partenza;

raggiungimento degli obiettivi;

valorizzazione degli elementi (conoscenze, competenze, capacità) in positivo piuttosto che in

negativo.

Per quanto riguarda la corrispondenza descrittore/voto si rinvia al Piano comune per disciplina.

Sono state effettuate periodicamente verifiche orali e scritte (queste ultime seguendo le tipologie

previste per la terza prova d’esame di stato) intese ad accertare il possesso dei contenuti, le

capacità espressive, l’uso del lessico specifico, le capacità di sintesi e di rielaborazione critica.

Vicenza, 15 maggio 2017 LA DOCENTE

Prof.ssa Mara Seveglievich

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 39

RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

Classe: 5 Sez : Bl Coordinatrice: prof.ssa De Nisco Emanuela

Docente: Tealdo Luisa

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente più

che sufficienti, in alcuni casi molto buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente quasi

discreto, in alcuni casi molto buono.

In termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente; molto buono

per alcuni studenti.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N.

Titolo del

modulo,

unità

didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese

program-

mato

1.

Modulo delle

cap. organico

muscolari e

coordinative

Conoscenza del sistema muscolare (testo pag. 28-36)

conoscenza dei concetti di energia muscolare e di consumo

energetico anaerobico e aerobico; (testo pag. 38-43)

conoscenza del concetto di capacità motoria (testo

pag.107-109 e pag. 158-160);

conoscenza dei concetti di allenamento (testo pag. 110-111)

e di carico allenante (pag. 112-113);

conoscenza dei mezzi, dei momenti e dei principi

dell’allenamento (testo pag. 114-121);

conoscenza delle seguenti capacità organico-muscolari:

forza, velocità e resistenza. Definizione e classificazione,

metodi e principi di allenamento (testo pag. 122-147).

conoscenza delle capacità coordinative (testo pag. 161-

178)

attività pratica sulla corsa di resistenza: percorsi in

ambiente naturale a ritmo continuo, costante e variabile;

controllo, rilevazione e confronto dei valori della frequenza

cardiaca a riposo, sotto sforzo e in fase di recupero;

attività pratica di controllo della postura, es. di

tonificazione generale a corpo libero e con attrezzi;

esercizi di coordinazione generale e specifica a corpo

libero e/o con attrezzi;

es. di potenziamento pre-atletico propedeutici alle

Novembre: 1

ora

Novembre: 5

ore

Settem./

Ottob/Novem

bre

4 ore

Dicembre: 8

ore

40

specifiche discipline sportive;

Esercizi di tonificazione generale a corpo libero, con l’uso

degli elastici e delle palle mediche

saltelli e/o andature

Ogni lezione

Dicembre/Gen

naio: 6 ore

Ogni lezione

2. Modulo della

conoscenza e

della pratica

sportiva

Atletica leggera: prove di corsa campestre su distanze di

mt. 1600, mt. 2000 e mt.2400 anche in preparazione alla gara

d’istituto;

Atletica leggera: breve ripasso delle discipline del salto in

lungo e del lancio del disco;

Partecipazione alla fase finale d’Istituto di atletica leggera.

Giochi di squadra: aspetti comuni (testo pag. 351-352)

Pallavolo (testo pag 304-319), pallacanestro (testo pag

288- 303),pallamano (testo pag 344-350): aspetti tecnici, tattici

e regolamento di gioco.

Corsa Orienteering: prova su percorso al Lago di Fimon

Acrosport: lavori di gruppo sulle figure base e top

Ottobre/Nov.:

6 ore

Febbr/marzo:

6 ore

Gennaio/Febb

raio: 4 ore

Marzo: 3 ore

Aprile/maggio

: 5 ore

3.

Modulo sulla

tutela della

salute e sulla

prevenzione

Concetto di sport e salute. (testo pag. 281-286).

Conoscenza delle norme igieniche e dei comportamenti da

seguire per praticare in sicurezza le attività sportive;

definizione e finalità della fase di riscaldamento e di

recupero.

Finalità dell’attività motoria ai fini della prevenzione e

della tutela della salute (testo pag. 474-481).

Conoscenza delle corrette tecniche respiratorie e workshop

pratico con esperto sul “Respiro consapevole“ (lettura

consigliata.“Respira,è gratis“ di F. Negrini)

Workshop pratico di Power Yoga con Esperto

Conoscenza dei principi che regolano una corretta

alimentazione e un equilibrato fabbisogno energetico (testo

pag. 516 - 535;

Conoscenza della natura e del corretto utilizzo degli

integratori alimentari (testo pag. 559-560).

Conoscenza ed analisi del fenomeno doping (testo pag. 544-

558)

Ogni lezione

Ogni lezione

Ogni lezione

Aprile: 1 ora

Febbraio/Mar

zo.

4 ore

Aprile: 4 ore

Maggio: 4 ore

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 52

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le attività sono organizzate a moduli e presentate in unità didattiche; i contenuti sono collegati tra

loro e proposti in modo sequenziale. Le lezioni sono frontali; gli argomenti sono presentati,

analizzati, spiegati e fatti dimostrare praticamente quando necessario.

Il lavoro è proposto secondo una metodologia analitica/globale e con progressioni didattiche che

procedono dal semplice al complesso.

Si privilegia una tipologia di lavoro che sia di stimolo, analisi, riflessione, ragionamento e

collegamento.

L’attività è praticata a gruppi e/o singolarmente in relazione alla disciplina proposta e alle esigenze

di recupero, di rinforzo e di potenziamento della abilità personali. Al termine di ogni unità didattica

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 41

e in relazione ai risultati espressi dagli studenti si inseriscono lavori di recupero con esercizi

specifici di sostegno per superare difficoltà, ripetizioni di esercizi propedeutici e/o ripasso di

argomenti noti per aiutare gli studenti che necessitano di tempi di lavoro più lunghi, lavori di

approfondimento/arricchimento delle competenze per gli studenti che rivelano particolare

predisposizione per l’attività svolta.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Le attività sono praticate a corpo libero e con l’uso di attrezzi, piccoli e grandi, propri delle singole

discipline sportive.

Gli spazi abituali di lavoro sono le due palestre interne al Liceo, la palestra in C.trà Riale e i

giardini Salvi per la corsa di resistenza.

Per gli argomenti teorici la classe utilizza il testo “ In Movimento”, gli appunti presi durante le

lezioni e materiale proveniente da altre fonti bibliografiche.

I tempi di trattazione delle singole unità didattiche variano tra le 4 e le 8 ore di lezione; una certa

flessibilità dei periodi di lavoro si è resa necessaria per rispettare le necessità della classe, i turni di

rotazione nell’uso delle palestre e il calendario delle manifestazioni sportive scolastiche.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione dell’attività pratica si attua attraverso prove nelle quali si verificano i livelli delle

conoscenze, competenze e capacità acquisiti, l’impegno profuso nel corso del lavoro, i progressi

evidenziati, la partecipazione alle lezioni e alle manifestazioni sportive scolastiche, la

collaborazione nel gruppo.

La valutazione dei contenuti teorici si basa su prove scritte di tipo B (quesiti a risposta aperta) e

interrogazioni orali nelle quali si verificano la pertinenza e il livello di conoscenza degli argomenti,

l’uso di una terminologia corretta, la forma espositiva, la modalità di presentazione e la capacità di

sintesi e/o di rielaborazione personale dei contenuti. La sufficienza nelle prove pratiche è

determinata dal raggiungimento della conoscenza corretta del gesto, delle competenze

progressivamente evidenziate e della capacità di gestire le stesse in modo personale ed autonomo.

Nelle prove scritte la sufficienza è data dalle conoscenza, coesione e coerenza degli elementi

essenziali dei contenuti, dall’uso di una terminologia corretta, dall’uso di una forma espositiva

chiara, organica e articolata in modo logico.

Vicenza, 15 maggio 2017 LA DOCENTE

Prof. Luisa Tealdo

42

RELAZIONE E PROGRAMMA di RELIGIONE CATTOLICA

Classe 5 Sez. BL Coordinatrice: prof.ssa De Nisco Emanuela

Docente: Davide Viadarin

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente BUONE

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello nel complesso BUONO

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione

delle stesse la classe ha raggiunto un livello BUONO

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomenti svolti Periodo mese/i

Modulo I: ESODO ED ESODI del ‘900 Settem. - Febbraio

Brainstorming sulla parola Viaggio; “Guardando una foto, rivedo…”: viaggio

tra i ricordi (gioco di ruolo) – La dimensione esistenziale del viaggio; L’homo

viator, metafora della crisi esistenziale dell’900; Il tempo e la Storia: lettura e

commento di Qoh 3,1-11; Due modelli a confronto: Abramo e Ulisse; Quale

immagine del ‘900? Esodo ed Esodi del ‘900: il dramma dei genocidi; Diritto

alla pace?; Alcune esemplificazioni riprese dall’arte: Fucilazione 3 Maggio di

Goya; Crocifissione in bianco di M. Chagall; Guernica di P. Picasso. Visione

del film Little Miss Sunshine (USA 2007): analisi e discussione

16 h

Modulo II: INCANTO E DIS-INCANTO: DA QOHELET A LEOPARDI Marzo-Aprile

Quale sguardo sulla vita? Introduzione mediante l’utilizzo di carte Dixit; I

giovani e il futuro, tra incanto e dis-incanto; Il libro del Qohelet; Il coraggio

di sognare: dalla Bibbia a Leopardi (L’infinito).

4 h

Argomenti che saranno trattati entro la fine di giugno

Modulo III: IL PROBLEMA DEL MALE E DELLA SOFFERENZA Maggio-Giugno

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 43

Il problema del male e della sofferenza nella Scrittura: dal libro dei Salmi a

Genesi 3-4; Il grido di Giobbe; Il problema del male in alcuni autori (es.

Manzoni)

5h

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 20

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

La lezione frontale è sempre stata associata al dialogo orientato, per stimolare da una parte la

partecipazione attiva degli studenti e, dall’altra, assicurare riferimenti chiari e precisi ai contenuti della

disciplina. Le discussioni/dibattiti hanno posto in evidenza che il sapere non è pietrificato, ma una realtà

dinamica. Sono stati proposti dei giochi ruolo per far emergere alcune dinamiche presenti all’interno del

gruppo classe, favorendo così il coinvolgimento degli alunni più riservati o restii al confronto. Tengo ad

evidenziare, poi, che la scuola dovrebbe fornire molteplici occasioni d’incontro con realtà sociali diverse

in cui operino persone portatrici di diversi modelli valoriali e culturali con i quali confrontarsi.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Fotocopie e file di Powerpoint preparati dall’insegnante; riviste; film; cd rom; internet; libri di etica

fondamentale e speciale; giochi di ruolo.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Tenuto conto delle direttive della legge n. 824 art. 4 del 05.06.30, l’IRC esprime la valutazione per

l’interesse e il profitto di ogni studente con modalità diverse dalle altre discipline. Considerando le

disposizioni ministeriali per la scuola dell’obbligo dell’Agosto 1996 (CF. CM n.491 del 07.08.1996), gli

studenti sono stati valutati secondo le voci riportate:

OTTIMO (O): lavoro completo; profondità nei concetti esposti; ampiezza nei temi trattati; facilita la

lezione in classe;

DISTINTO (D): dimostra di possedere buone conoscenze; procede con sicurezza e

atteggiamento propositivo;

BUONO (B): dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni;

SUFFICIENTE (S): dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle

applicazioni;

INSUFFICIENTE (NS): dimostra di non aver acquisito o appena acquisito gli elementi essenziali, in

modo parziale e frammentario e di non saper procedere ad una corretta applicazione.

Vicenza, 15 Maggio 2017 Il DOCENTE

prof. Viadarin Davide

44

LICEO STATALE “ANTONIO PIGAFETTA” – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO B

Simulazioni terza prova d’Esame

Testi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 45

Terza Prova, tipologia B, lingua tedesca: Aufgaben

Simulazione 1

Analysieren Sie die Haltung Woyzecks und die des Hauptmanns im Drama Woyzeck von Georg

Büchner.

Kommentieren Sie Eichendorffs Gedicht Mondnacht unter Berücksichtigung der folgenden

Verszeilen:

Und meine Seele spannte

Weit ihre Flügel aus,

Flog durch die stillen Lande,

Als flöge sie nach Haus

Beschreiben Sie die Hauptmerkmale der Sprache im Nationalsozialismus. Beziehen Sie sich dabei

auf die Texte, die Sie gelesen haben.

Simulazione 2

Wie spiegelt sich das Thema der Teilung Deutschlands in Christa Wolfs Roman Der geteilte Himmel?

Mignon ist eine Hauptfigur des Romans Wilhelm Meisters Lehrjahre von Goethe? Wie stellen Sie sie

sich vor? Wie könnte sie aussehen? Beschreiben Sie ihr Aussehen und erzählen ihre Geschichte

Wovon träumt die Hauptfigur in der Kurzgeschichte San Salvador von Peter Bichsel? Begründen Sie

Ihre Antwort. Geht der Traum der Hauptfigur in Erfüllung?

46

Simulazione Terza Prova 4.05.2017

Nombre...................................................Apellido................................................... clase 5BL

1. Describe el encuentro entre Augusto y Unamuno resumiéndolo. Define además qué es un ente de

ficción.

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

2. Resume la novela "Crónica de una muerte anunciada" explicando el título también.

................................................................................................................................................................

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................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

3.- Comenta y explica:

Caminante son tus huellas

el camino y nada más;

caminante , no hay camino

se hace camino al andar.

Al andar se hace camino,

y al volver la vista atrás

se ve la senda que nunca

se ha de volver a pisar.

Caminante, no hay camino,

sino estelas en la mar.

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 47

Simulazione terza prova spagnolo 12/04/2017

Il candidato risponda ai tre quesiti in un max. di 10 righe (circa 100 parole) per ciascun

quesito.

1.- Rima I

Yo sé un himno gigante y extraño

que anuncia en la noche del alma una aurora,

y estas páginas son de ese himno

cadencias que el aire dilata en la sombras

Yo quisiera escribirle, del hombre

domando el rebelde, mezquino idioma,

con palabras que fuesen a un tiempo

suspiros y risas, colores y notas.

Pero en vano es luchar; que no hay cifra

capaz de encerrarle, y apenas, ¡oh hermosa!,

si teniendo en mis manos las tuyas

pudiera, al oído, cantártelo a solas

Describe brevemente el tema de cada estrofa y indica la posible solución a la lucha entre deseo y su

realización.

2.- Comenta la Obra poética de Juan Ramón Jiménez explicando las tres etapas o ciclos líricos,

indicando las temáticas fundamentales de su poesía.

3.- Comenta y explica los términos "nivola, niebla, novela" (Miguel de Unamuno).

Simulazione terza prova spagnolo 4/05/2017

Il candidato risponda ai tre quesiti in un max. di 10 righe (circa 100 parole) per ciascun

quesito.

1. Describe el encuentro entre Augusto y Unamuno resumiéndolo. Define además qué es un ente de

ficción.

2. Resume la novela "Crónica de una muerte anunciada" explicando el título también.

3.- Comenta y explica:

Caminante son tus huellas

el camino y nada más;

caminante , no hay camino

se hace camino al andar.

Al andar se hace camino,

y al volver la vista atrás

se ve la senda que nunca

se ha de volver a pisar.

Caminante, no hay camino,

sino estelas en la mar.

48

LICEO LINGUISTICO STATALE “A. PIGAFETTA” – SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME

S T O R I A

NOME:………………………………………………………… CLASSE 5BL…………… 04 maggio 2017

[9 righe per rispondere]

1. Chi furono i sostenitori del non-interventismo, e con quali motivazioni?

2. Chi erano gli “Spartachisti”? Quale destino ebbero, e con quali conseguenze?

3. In che cosa consistono i “Patti Lateranensi”?

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 49

LICEO LINGUISTICO STATALE “A. PIGAFETTA” – SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

D’ESAME

F I L O S O F I A

NOME:………………………………………………………… CLASSE 5BL…………… 12

aprile 2017

[9 righe per rispondere]

1. In che modo Kant compone la disputa filosofica sulla natura dello spazio e del tempo?

2. Quali sono gli aspetti romantici del pensiero di Fichte? Per quali altri Fichte è un romantico

atipico?

3. Di che cosa parla la cosiddetta Differenzschrift ?

50

Disciplina: FISICA Classe 5 BL 12 aprile 2017

Cognome e nome del candidato: __________________________

1) Dopo aver definito il vettore campo elettrico e illustrato le caratteristiche del campo elettrico

generato da una singola carica puntiforme determina modulo, direzione e verso del campo elettrico nel

punto medio del segmento congiungente due cariche puntiformi

poste nel vuoto e distanti .

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_______________________________________________________________________________

2) Quattro resistenze del valore di , , e

rispettivamente sono collegate ad un generatore che eroga

in corrente continua, come mostrato in figura. Determina la

resistenza equivalente del circuito e la corrente che attraversa

il generatore. Determina inoltre la corrente che scorre nella

resistenza di .

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 51

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_______________________________________________________________________________

3) Descrivi le caratteristiche del vettore campo magnetico prodotto da un lungo filo rettilineo percorso

da una corrente a distanza dal filo stesso. Illustra infine come ricavare il modulo di (la cosiddetta

legge di Biot-Savart) a partire dalla legge di Ampere sulla forza magnetica tra conduttori rettilinei

paralleli.

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52

Disciplina: FISICA Classe 5 BL 4 maggio 2017

Cognome e nome del candidato: __________________________

1) Illustra come, in presenza di un sistema di cariche elettriche, si può associare un potenziale elettrico ad

ogni punto dello spazio, specificando se si tratta di una grandezza scalare o vettoriale nonché la sua

unità di misura. Supponendo quindi di disporre quattro cariche positive di ai vertici di un

quadrato di lato , calcola il potenziale elettrico nel punto medio di uno dei lati del quadrato. Se in

tale punto venisse poi collocata una carica negativa, essa tenderebbe a muoversi - per effetto

dell’interazione con le altre cariche presenti - verso punti a potenziale maggiore o minore? Perché?

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2) Che cos’è la f.e.m. (forza elettromotrice) di un generatore e perché la d.d.p. fra i poli di un generatore è

diversa a seconda che il circuito cui è collegato sia aperto o chiuso? Nel caso di un generatore di f.e.m.

12 V con resistenza interna di , determina la d.d.p fra i poli, prima a circuito aperto (senza

passaggio di corrente) e poi a circuito chiuso percorso da una corrente di .

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 53

3) Descrivi a livello microscopico le caratteristiche dei materiali ferromagnetici, paramagnetici e

diamagnetici fornendo almeno un esempio per ciascuno di essi. Quale grandezza viene introdotta per

descrivere il diverso comportamento di tali materiali in presenza di un campo magnetico esterno e che

valori può assumere?

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54

LICEO STATALE “ANTONIO PIGAFETTA” – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO C

Griglie di valutazione

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 55

GRIGLIA di VALUTAZIONE

1 ITALIANO

INDICATORI

Comuni a tutte le prove:

correttezza ortografica e sintattica

proprietà lessicale

coerenza testuale

coesione

1. In particolare per la tipologia A:

comprensione del testo

analisi

contestualizzazione ed approfondimenti

2. In particolare per la tipologia B:

comprensione ed utilizzo dei documenti e dati forniti

coerenza ed organicità del contenuto ( saggio a tesi o a tema)

integrazioni ed approfondimenti

titolo, destinazione, registro linguistico

3. In particolare per le tipologie C e D:

aderenza alla traccia

quantità e qualità di conoscenze e informazioni

approfondimenti personali e giudizi critici

qualità della struttura espositiva

1 Griglie, indicatori e descrittori condivisi con il Triennio del Liceo classico

56

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA A Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff. Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi parziali

Comprensione del

testo.

Comprensione

chiara, esaustiva, con

sicure capacità di

sintesi.

Comprensione sicura. Comprensione corretta e

completa.

Comprensione nel

suo complesso

corretta, ma

superficiale.

Comprensione non

del tutto chiara con

qualche

fraintendimento.

Mancata o errata

comprensione.

Analisi del testo. Analisi completa e

approfondita, con

utilizzo di adeguati

strumenti filologici.

Analisi articolata e

approfondita.

Analisi

complessivamente

puntuale.

Analisi

sufficientemente

corretta, ma un po'

semplicistica.

Analisi incompleta

e/o parziale.

Analisi lacunosa e

scorretta.

Approfondimenti

( contestualizzazione,

rimandi intertestuali,

giudizi critici)

Approfondimenti

originali,

accompagnati da

sicuro senso critico.

Approfondimenti

chiari, validi e

personali.

Approfondimenti

pertinenti, anche se non

particolarmente

sviluppati.

Approfondimenti

sostanzialmente

corretti, anche se

superficiali.

Approfondimenti

accennati e/o errati.

Approfondimento

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare

e sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza ortografica

e morfo-sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla

tipologia.

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato alla

tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti, anche

se non sempre specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e scorretta.

Uso approssimativo

del linguaggio

specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato o

errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 57

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA B Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff. Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi delle

singole voci Titolo, destinazione,

lunghezza del testo.

Aderenza all'ambito,

alla traccia e alla

tipologia

Indicazioni precise ed

efficaci. Completa

adeguatezza alla

specificità della

tipologia testuale.

Indicazioni precise.

Rispetto pieno della

tipologia.

Indicazioni e rispetto

della tipologia corretti,

ma non del tutto

efficaci.

Indicazioni e rispetto

della tipologia

sostanzialmente

corretti.

Indicazioni e rispetto

della tipologia non

adeguati.

Indicazioni non

esplicitate.

Mancato rispetto

della tipologia.

Comprensione e

utilizzo dei documenti

Comprensione piena.

Utilizzo tecnicamente

perfetto e brillante del

dossier.

Comprensione piena.

Utilizzo corretto ed

appropriato.

Comprensione ed

utilizzo corretti.

Comprensione e

utilizzo

sufficientemente

corretti.

Comprensione non

sempre chiara e

corretta.

Utilizzo non corretto.

Comprensione

errata. Mancato e/o

improprio utilizzo.

Integrazioni e

approfondimenti

Puntuale

sottolineatura della

tesi con ricca

rielaborazione e

originali spunti di

riflessione.

Chiara sottolineatura

della tesi con valide

integrazioni e

argomentazioni.

Chiara sottolineatura

della tesi, con alcuni

approfondimenti.

Sufficiente

rielaborazione, senza

particolari

approfondimenti.

Scarsa e superficiale

rielaborazione.

Assenza di

rielaborazione.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare e

sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza ortografica

e morfo-sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente

adeguato alla

tipologia.

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti, anche

se non sempre specifici.

Espressione

abbastanza corretta pur

con qualche

improprietà. Uso

limitato del linguaggio

specifico.

Espressione

imprecisa e scorretta.

Uso approssimativo

del linguaggio

specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato o

errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

58

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIE C-D Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff.Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi parziali

Aderenza alla traccia Aderenza completa,

rigorosa e originale.

Aderenza piena. Aderenza sostanziale. Aderenza

complessivamente

corretta.

Significativa parte del

testo non pertinente.

Testo del tutto non

pertinente.

Quantità e qualità di

conoscenze e

informazioni

Informazioni e

conoscenze ricche e

approfondite,

documentate

ampiamente.

Informazioni e

conoscenze valide e

ben documentate.

Informazioni e

conoscenze ben

presenti,

discretamente

documentate.

Informazioni e

conoscenze sufficienti

e abbastanza coerenti,

anche se non sempre

documentate.

Informazioni e

conoscenze

frammentarie e non

documentate.

Informazioni e

conoscenze quasi

nulle e/o errate.

Rielaborazione,

approfondimenti dei

contenuti.giudizi critici

Rielaborazione

originale, presenza di

giudizio critico e gusto

per l'approfondimento

culturale.

Rielaborazione sicura

e approfondimenti

validi.

Rielaborazione con

qualche

approfondimento.

Rielaborazione

delineata, ma non

approfondita.

Rielaborazione

scarsa.

Rielaborazione

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo con

un ottimo grado di

leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare e

sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza ortografica

e morfo-sintattica.

Proprietà lessicale .

Registro linguistico.

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico. Registro

perfettamente adeguato

alla tipologia.

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti,

anche se non sempre

specifici.

Espressione

abbastanza corretta pur

con qualche

improprietà. Uso

limitato del linguaggio

specifico.

Espressione

imprecisa e scorretta.

Uso approssimativo

del linguaggio

specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato o

errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Pag. 59 a 63

SECONDA PROVA – LINGUA INGLESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Per facilitare i calcoli, i punteggi sono stati indicati in trentesimi anziché in quindicesimi. La somma finale

va divisa per due (eventuali decimali si arrotonderanno all’unità superiore).

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore

COMPREN-

SIONE E

INTERPRETA

ZIONE

E’ in grado di cogliere con

sicurezza i contenuti -

informazioni/concetti - sia

espliciti che impliciti e di

proporre spunti personali

nell’interpretazione.

OTTIMO

14/15

Si esprime con padronanza

sintattico-grammaticale e

ricchezza lessicale.

Rielaborazione sciolta e

corretta, a tratti originale.

LINGUA

Coglie i contenuti espliciti

ed impliciti, li interpreta e

rielabora con un certo

grado di autonomia.

BUONO

13

Rielaborazione sostenuta

anche da apporti

personali. Le strutture

linguistiche sono applicate

in modo formalmente

corretto, buona la

padronanza lessicale.

Coglie i contenuti espliciti

e sa operare qualche

inferenza.

Rielaborazione e

interpretazione semplici e

chiare.

DISCRETO

12

Rielabora i contenuti

esprimendosi in modo

semplice con lessico

adeguato.

Coglie la maggior parte dei

contenuti espliciti.

Rielaborazione e

interpretazione elementari.

SUFFICIENTE

10/11

Linguisticamente non

originale, si esprime in

modo sostanzialmente

corretto e chiaro pur

attingendo al testo.

Coglie alcuni contenuti

espliciti.

Rielaborazione e

interpretazione parziali.

INSUFFICIENTE

8/9

Inadeguata competenza

linguistica, povertà

lessicale.

Coglie molto parzialmente

o travisa i contenuti.

Rielaborazione e

interpretazione incerte.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1/7

Numerosi errori, anche

gravi, di diversa natura.

Incertezze e

fraintendimenti lessicali.

60

PRODUCTION

Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore

PERTINEN-

ZA E

ORGANIZZA-

ZIONE DEI

CONTENUTI

Contenuti pertinenti alla

traccia, riflessioni

personali esposte in modo

organico e stringente.

OTTIMO 14/15

Dimostra padronanza delle

strutture linguistiche,

ricchezza e appropriatezza

lessicale.

LINGUA

Contenuti pertinenti alla

traccia , qualche spunto

personale. Esposizione

coerente ed efficace.

BUONO 13

Dimostra buona

competenza linguistica,

appropriatezza e ampiezza

lessicale; qualche

imprecisione.

Contenuti pertinenti alla

traccia, esposti in modo

organico e coeso.

DISCRETO 12

Comunicazione efficace e

chiara, nonostante qualche

errore o imprecisione.

Contenuti pertinenti alla

traccia ed essenziali.

SUFFICIENTE

10/11

Esposizione semplice o

elementare, la presenza di

errori non impedisce la

comunicazione.

Contenuti solo

parzialmente pertinenti alla

traccia, organizzazione

carente.

INSUFFICIENTE

8/9

Inadeguata competenza

linguistica, la presenza di

numerosi errori rende

talvolta il messaggio poco

chiaro.

Contenuti inadeguati e

scarsamente pertinenti alla

traccia.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1/7

Errori diffusi e incertezze

lessicali in più punti

pregiudicano la

comunicazione.

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI

Gravem.

Insuff.

Insuff. Sufficiente Discreto Buono Ottimo PUNTEGGI

COMPREHENSION/

INTERPRETATION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15

Comprensione e

interpretazione

Lingua

PRODUCTION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15

Pertinenza e

organizzazione

Lingua

Totale (da dividere per 2)

PUNTEGGIO FINALE

Pag. 61 a 63

LICEO STATALE “A. PIGAFETTA”

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA Tipologia B Esame di Stato_____

Commissione ______________________ Classe ______ Candidato/a _____________________________

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

ques. 1 ques. 2 ques. 3

BUONO/OTTIMO 6

DISCRETO 5

SUFFICIENTE 4

INSUFFICIENTE 3

GRAV. INSUFF. 2

SCARSO 1

NULLO 0

Articolazione logica dello svolgimento del quesito/ coesione e coerenza dell’argomentazione

ques. 1 ques. 2 ques. 3

BUONO/OTTIMO 6

DISCRETO 5

SUFFICIENTE 4

INSUFFICIENTE 3

GRAV. INSUFF. 2

SCARSO 1

NULLO 0

Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati e/o capacità di sintesi

ques. 1 ques. 2 ques. 3

ESAURIENTE 3

SUFFICIENTE 2

INSUFFICIENTE 1

Totali

Punteggio complessivo nella disciplina ____________/15

62

LICEO LINGUISTICO “A. PIGAFETTA”

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL

COLLOQUIO Esame di Stato___________

Commissione ___________________________ Classe ______ Il Candidato/a

_________________________________

FASI DEL COLLOQUIO INDICATORI PUNTI DESCRITTORI

1. presentazione

dell’argomento

di inizio colloquio

1a. conoscenze rivela una conoscenza

dell’argomento proposto:

3 articolata e chiara

2 minimale e coerente

1 limitata e/o approssimativa

0 assente

1b. competenze struttura l’argomento scelto in

modo:

3 sicuro e coerente

2 semplice e lineare

1 incerto, poco coerente

0 confuso e incoerente

2. discussione degli

argomenti attinenti alle

diverse discipline proposti

dalla commissione

2a. conoscenze evidenzia una conoscenza

degli argomenti proposti dalla

commissione:

8 articolata e ampia

7 completa e chiara

6 sintetica e pertinente

5 minimale e coerente

4 limitata e incerta

3 frammentaria e imprecisa

2 lacunosa e confusa

1 inconsistente e oscura

0 assente

2B. competenze propone collegamenti

interdisciplinari:

7 puntuali e precisi

6 chiari e circoscritti

5 semplici e nell’insieme accettabili

4 limitati e incerti

3 frammentari e imprecisi

2 lacunosi e confusi

1 oscuri o inconsistenti

0 del tutto arbitrari

3. discussione degli

elaborati

3. autoverifica discute gli elaborati

dimostrando di:

3 comprendere e integrare le osservazioni della

commissione

2 comprendere e prendere atto delle osservazioni

della commissione

1 comprendere solo parzialmente le osservazioni

della commissione

0 non comprendere le osservazioni della

commissione

4. capacità espositive si esprime in modo:

6 sicuro, avvalendosi di un lessico vario

5 efficace, avvalendosi di un lessico appropriato

4 elementare, con qualche episodico errore, avvalendosi di un lessico semplice

3 faticoso, con qualche episodico errore, avvalendosi di un lessico limitato

2 approssimativo, con diffusi errori, avvalendosi di un lessico impreciso

1 impacciato, con gravi e ricorrenti errori, avvalendosi di un lessico inappropriato

I COMMISSARI Punteggio

complessivo ________

il Presidente

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INDICE

SEZIONI Pag.

Storia della classe 2

Obiettivi della programmazione annuale 3

Obiettivi specifici 4

Attività integrative realizzate nel corso del triennio 4

Esempi di prove effettuate in preparazione della terza prova scritta 5

Attività in preparazione del colloquio 5

Composizione del Consiglio di classe – firme 6

Allegato A – Relazioni dei docenti 7

Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova 44

Allegato C – Griglie di valutazione della I, II e III prova 54

Indice 63