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ALLEGATI 1) RELAZIONI 2) PROGRAMMI DISCIPLINARI 3) GRIGLIE DI VALUTAZIONE 4) PROGETTI: a) CLIL a. s. 2014/201 b) 3 3 − (3) 5) SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPENTENZA RAGGIUNTI, ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

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ALLEGATI

1) RELAZIONI

2) PROGRAMMI DISCIPLINARI

3) GRIGLIE DI VALUTAZIONE

4) PROGETTI:

a) CLIL a. s. 2014/201

b) 𝐼𝐶3 𝐺𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙 𝑆𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑3 − (𝐺𝑆3)

5) SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPENTENZA

RAGGIUNTI, ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA Italiano

Anno Scolastico 2014/2015 Classe VA

Docente Rosanna Sassano Disciplina Italiano

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione La partecipazione alle attività curriculari,in termini di disponibilità al dialogo educativo e di studio individuale,

è stata nel complesso costante e attiva per la maggior parte degli allievi. Un esiguo numero di alunni ha

mostrato interesse discontinuo e una scarsa propensione ad uno studio assiduo e metodico.

Interesse e Impegno Un gruppo di discenti ha mostrato un discreto interesse per la disciplina e le tematiche trattate, impegnandosi

nello studio. Alcuni ragazzi in particolare si sono distinti per la volontà di apprendere,la loro disponibilità allo

studio, inteso come opportunità di crescita, maturazione e arricchimento personale. Pochi alunni, invece,

non si sono impegnati con serietà e assiduità, conseguendo un livello di preparazione nel complesso accettabile.

Disponibilità all’approfondimento personale Pochi ragazzi hanno dimostrato una notevole disponibilità all’approfondimento personale, spinti da una forte

motivazione che ha consentito loro di acquisire conoscenze, abilità e competenze ottime.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza Il livello di preparazione risulta nel complesso più che discreta. Si può distinguere, infatti, un gruppo di allievi

con una preparazione quasi buona sia in termini di conoscenze degli argomenti proposti sia in termini di

competenze. Alcuni discenti presentano una preparazione globalmente sufficiente rispetto alle conoscenze,

ma più debole e incerta rispetto alle competenze e alle capacità. Pochi alunni raggiungono l’eccellenza.

Buona parte della classe partecipa attivamente alle attività proposte portando il proprio contributo. La maggior

parte degli alunni è in grado di organizzare proficuamente il proprio apprendimento, di applicare e utilizzare

correttamente le proprie conoscenze, esprimendosi in modo corretto, secondo le esigenze comunicative. Quasi

tutti sanno interagire in gruppo in modo attivo, facendo valere i propri diritti e riconoscendo quelli altrui. A

volte non riescono ad affrontare le situazioni problematiche con lucidità e impegno; tuttavia sono sempre

animati dalla volontà di comprendere e superare le difficoltà. Buona parte di loro sa individuare adeguatamente

collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari

diversi, essendo in possesso delle conoscenze necessarie, che rielabora e interpreta in modo critico, personale

e approfondito.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica

a) Prove scritte:

Trattazione sintetica di argomenti

Saggio breve

Articolo di giornale

Sviluppo argomento storico

Trattazione di un tema generale

Analisi e commento di testo letterario e non

b) Prove orali:

Interrogazione breve

Colloquio

Relazioni in merito ad approfondimenti personali / di gruppo

Numero verifiche programmate: n. 3 scritte e n. 2 orali per quadrimestre

Numero verifiche svolte: secondo il numero programmato

OBIETTIVI CONSEGUITI

a) Conoscenze Gran parte della classe è in possesso di una preparazione nel complesso più che discreta rispetto alle

conoscenze, nell’ambito dello studio delle correnti letterarie e degli autori trattati, alle competenze testuali

alla capacità di esposizione nelle prove di verifica scritta e orale.

b) Abilità Pochi alunni non sono stati sempre in grado di rielaborare e sistemare correttamente e criticamente i contenuti

trattati, a causa di uno studio prevalentemente mnemonico e di una mera acquisizione degli argomenti trattati.

Buona parte dei ragazzi possiede una preparazione buona e un bagaglio culturale più che discreto.

c) Competenze La maggior parte dei ragazzi è in grado di realizzare prestazioni consapevoli e adeguate, nei vari ambiti

operativi e conoscitivi, e di conseguire risultati pienamente positivi. Alcuni alunni, invece, non sempre si

esprimono in maniera adeguata, dal punto di vista linguistico: espongono le loro conoscenze in maniera incerta

o comunque molto semplice.

Lezione frontale

Lezione con esperti

Lavoro di gruppo

Discussione guidata

A. Roncoroni – M.M: Cappellini-A. Dendi- E. Sada- O. Tribulato Il rosso e il blu volumi 2- 3a.-3b

L’Ottocento

Tra rivoluzione e restaurazione

L’età napoleonica

L’Italia nel periodo napoleonico

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

PROGRAMMA SVOLTO

Il Risorgimento: dalle guerre d’indipendenza all’Unità d’Italia

Il contesto economico e sociale

Neoclassicismo e Romanticismo

Il pensiero

L’eredità del Settecento: il Neoclassicismo

Il Romanticismo, nuova sensibilità ottocentesca

Libertà e nazione: dal Romanticismo al Risorgimento italiano

La riflessione sulla nuova società industriale

La letteratura

Il Romanticismo letterario europeo

Il Romanticismo in Italia

Intellettuali e società

La figura dell’intellettuale nel primo Ottocento

Il pubblico e i centri di produzione culturale

La lingua

Ugo Foscolo

La vita

Il pensiero

La poetica

Le opere

Da le Ultime lettere di Jacopo Ortis

Lettura, commento e analisi di:

“Il sacrificio della patria nostra è consumato”

“Le tombe di Santa Croce”

“L’incontro con Parini”

“La lettera da Ventimiglia”

Le Poesie

Lettura, commento e analisi di:

Alla sera

A Zacinto

In morte del fratello Giovanni

I Sepolcri

Lettura, commento e analisi dell’intero carme

Alessandro Manzoni

La vita

Il pensiero

La poetica

Le opere

La riflessione teorica

Lettura, commento e analisi di:

L’utile, il vero, l’interessante (da Lettera al marchese Cesare d’Azeglio sul Romanticismo)

Storia e poesia (da Lettera al signor Chauvet sull’unità di tempo, di luogo nella tragedia)

Gli Inni sacri

Lettura, commento e analisi di:

La Pentecoste

Odi civili

Lettura, commento e analisi di:

Il cinque maggio

Adelchi

Lettura, commento e analisi di:

La morte di Ermengarda

Giacomo Leopardi

Leopardi: la modernità di un classico

Leopardi e il suo tempo

Leopardi e la modernità

La vita

Il pensiero: le illusioni e il pessimismo

La poetica

Le opere

La riflessione teorica

Da Zibaldone

Lettura e analisi di:

La teoria del Piacere

La poetica del vago e dell’indefinito

I Canti

Lettura, commento e analisi di:

L’Infinito

A silvia

La quiete dopo la tempesta

Il sabato del villaggio

La ginestra o il fiore del deserto

Le Operette morali

Lettura, commento e analisi di:

Dialogo della natura e di un Islandese

Fine Ottocento

Dall’unità d’Italia all’età giolittiana

Borghesia e Stati nazionali

L’Italia dopo l’Unità

La “grande depressione”

L’Italia dal 1876 al 1896

Tra Positivismo e Decadentismo

Il Positivismo

Marx e il socialismo

L’irrazionalismo di fine secolo

La letteratura

Naturalismo e Verismo

Il Decadentismo

Intellettuali e società

La figura dell’intellettuale nel secondo Ottocento

Il pubblico e i centri di produzione culturale

La lingua del secondo Ottocento

Naturalismo e Verismo

Il Naturalismo francese

Il Verismo in Italia

Giovanni Verga

La vita

Il pensiero: un crescente pessimismo

La poetica

Le opere

La poetica verista Lettura e analisi di:

Lettera dedicatoria a Salvatore Farina (da L’amante di Gramigna, prefazione)

La prefazione ai Malavoglia (da I Malavoglia, prefazione)

Novelle rusticane

Lettura, commento e analisi de:

La roba

Libertà

I Malavoglia

Lettura, commento e analisi de:

Il contrasto tra ‘Ntoni e padron ‘Ntoni

L’addio di ‘Ntoni

Mastro- don Gesualdo

Lettura, commento e analisi de:

La morte di Gesualdo

Giovanni Pascoli

La vita

Il pensiero e la poetica

Le opere

Lettura e analisi de:

Lo sguardo del fanciullino

“Il poeta è poeta”

Myricae

Lettura, commento e analisi di

Lavandare

L’assiuolo

X Agosto

Temporale

Poemetti

Lettura, commento e analisi di:

Digitale purpurea

Canti di Castelvecchio Lettura, commento e analisi di:

La mia sera

Gabriele D’annunzio

La vita

Il pensiero e la poetica

Le opere

I capolavori in prosa: Il piacere e Notturno

Sperimentalismo in versi: Canto novo e Poema paradisiaco

La grande poesia di Alcyone

Lettura, commento e analisi di:

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

La Divina Commedia Paradiso

Lettura, commento e analisi seguenti canti:I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVI; XVII.

Programma svolto alla data del Consiglio di classe.

Entro la conclusione dell’anno scolastico saranno trattati i seguenti argomenti.

IL primo Novecento

Dall'età giolittiana alla prima guerra mondiale

Luci e ombre della Belle époque

L'Italia nell'età giolittiana

La prima guerra mondiale

L'età dell'irrazionalismo

Il pensiero

Le novità scientifiche

Freud e la scoperta dell'inconscio

Società di massa e alienazione

La letteratura

Avanguardie e nuovo romanzo

Luigi Pirandello

La vita

Il pensiero

Le opere

La poetica dell'umorismo

Lettura e analisi de L'arte umoristica

Lettura, commento e analisi de Il treno ha fischiato (Novelle per un anno)

Lettura, commento e analisi de La nascita di Adriano Meis (Il fu Mattia Pascal)

Italo Svevo

La vita

Il pensiero

La poetica

Le opere

Da La coscienza di Zeno, lettura , commento e analisi de:

la Prefazione

L'ultima sigarettta

Lo schiaffo de l padre

Tra le due guerre

Un periodo di grandi cambiamenti

Il primo dopoguerra

I regimi totalitari

La seconda guerra mondiale e la resistenza

Il secondo dopoguerra e la guerra fredda

Tra irrazionalismo e impegno civile

Il pensiero

Tra scienza e filosofia: la rivoluzione epistemologica

La letteratura

La poesia italiana tra Ermetismo e Antinovecentismo

Il Neorealismo

Intellettuali e società

La figura dell' intellettuale nel primo Novecento

La diffusione della cultura: le riviste

La lingua

Giuseppe Ungaretti

La vita

La poetica

Le opere

da L' Allegria, lettura, commento e analisi de

I fiumi

San Martino del Carso

Da Il dolore, lettura, commento e analisi di

Non gridate più

Quasimodo e l'Ermetismo

La poesia ermetica

Salvatore Quasimodo: la poesia come impegno

Lettura, commento e analisi di

Ed è subito sera (da Acque e terre)

Alle fronde dei salici (da Giorno dopo giorno)

Eugenio Montale

La vita

Il pensiero e la poetica

Le opere

Da Ossi di seppia, lettura, commento e analisi di

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Neorealismo e dintorni

Il Neorealismo

Cesare Pavese

Lettura, commento e analisi di

Che cosa resta? (da La luna e i falò)

La Divina commedia: Paradiso, lettura commento analisi dei canti XVII - XXIII - XXVII -XXXIII

07 Maggio 2015

Il docente

Rosanna Sassano

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPENTENZA RAGGIUNTI, ALLE

ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA Latino

Anno Scolastico 2014/2015 Classe VA

Docente Rosanna Sassano Disciplina Latino

Frequenza e Partecipazione La partecipazione alle attività curriculari,in termini di disponibilità al dialogo educativo e di studio individuale,

è stata nel complesso costante e attiva per la maggior parte degli allievi. Un esiguo numero di alunni ha

mostrato interesse discontinuo e una scarsa propensione ad uno studio assiduo e metodico.

Interesse e Impegno Un gruppo di discenti ha mostrato un discreto interesse per la disciplina e le tematiche trattate, impegnandosi

nello studio. Alcuni ragazzi in particolare si sono distinti per la volontà di apprendere,la loro disponibilità allo

studio, inteso come opportunità di crescita, maturazione e arricchimento personale. Pochi alunni, invece,

non si sono impegnati con serietà e assiduità, conseguendo un livello di preparazione nel complesso accettabile.

Disponibilità all’approfondimento personale Pochi ragazzi hanno dimostrato una notevole disponibilità all’approfondimento personale, spinti da una forte

motivazione che ha consentito loro di acquisire conoscenze, abilità e competenze più che buone.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza Il livello di preparazione risulta nel complesso più che discreta. Si può distinguere, infatti, un gruppo di allievi

con una preparazione quasi buona sia in termini di conoscenze degli argomenti proposti sia in termini di

competenze. Alcuni discenti presentano una preparazione globalmente sufficiente rispetto alle conoscenze,

ma più debole e incerta rispetto alle competenze e alle capacità. Pochi alunni raggiungono l’eccellenza.

Buona parte della classe partecipa attivamente alle attività proposte portando il proprio contributo. La maggior

parte degli alunni è in grado di organizzare proficuamente il proprio apprendimento, di applicare e utilizzare

correttamente le proprie conoscenze, esprimendosi in modo corretto, secondo le esigenze comunicative. Quasi

tutti sanno interagire in gruppo in modo attivo, facendo valere i propri diritti e riconoscendo quelli altrui. A

volte non riescono ad affrontare le situazioni problematiche con lucidità e impegno; tuttavia sono sempre

animati dalla volontà di comprendere e superare le difficoltà. Buona parte di loro sa individuare adeguatamente

collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari

diversi, essendo in possesso delle conoscenze necessarie, che rielabora e interpreta in modo critico, personale

e approfondito.

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Tipologie delle prove di verifica

a) Prove scritte:

traduzioni dal Latino all’Italiano

b) Prove orali:

Interrogazione breve

Colloquio

Esercizi

Numero verifiche programmate: n. 3 scritte e n. 2 orali per quadrimestre

Numero verifiche svolte: secondo il numero programmato

OBIETTIVI CONSEGUITI

a) Conoscenze Gran parte della classe è in possesso di una preparazione nel complesso più che discreta rispetto alle

conoscenze, nell’ambito dello studio degli autori trattati, alle competenze, alla capacità di esposizione nelle

prove di verifica orale e all’abilità nella traduzione .

b) Abilità Pochi alunni non sono stati sempre in grado di rielaborare e sistemare correttamente e criticamente i contenuti

trattati, a causa di uno studio prevalentemente mnemonico e di una mera acquisizione degli argomenti trattati.

Buona parte dei ragazzi possiede una preparazione buona e un bagaglio culturale più che discreto.

c) Competenze La maggior parte dei ragazzi è in grado di realizzare prestazioni consapevoli e adeguate, nei vari ambiti

operativi e conoscitivi, e di conseguire risultati pienamente positivi. Alcuni alunni, invece, non sempre si

esprimono in maniera adeguata, dal punto di vista linguistico: espongono le loro conoscenze in maniera incerta

o comunque molto semplice.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Discussione guidata

PROVE DI VERIFICA

PROGRAMMA SVOLTO

Pepe- Golin Corso di lingua latina

Gian Biagio Conte – Emilio Pianezzola Lezioni di letteratura latina

Sintassi

Unità22: le concordanze

Unità23: le particolarità del verbo

Unità 24: L’indicativo

Unità 25: Il congiuntivo

Unità 26: l’imperativo

Unità 27: l’infinito

Unità28.: il participio

Unità 29: il gerundio

Unità 30: il Supino

Unità 31: la coordinazione

Unità 32: la subordinazione; la consecutio temporum

Unità 33: le frasi sostantive (complementari dirette)

Letteratura

Da Tiberio ai Flavi

La Storia

La società e la cultura

Seneca

Il filosofo e il potere

Vita e morte di uno stoico

Le opere

I Dialogi e la saggezza stoica

Gli altri trattati: il filosofo e la politica

La pratica quotidiana della filosofia: Le Epistulae ad Lucilium

Lo stile delle opere filosofiche, tra meditazione e predicazione

Le tragedie

L’Apokolokyntosis

Lucano

L’epica dopo Virgilio

Un poeta alla corte del principe

Il ritorno all’epica storica

La Pharsalia e il genere epico

La Pharsalia e l’ Eneide: la distruzione dei miti augustei

Un poema senza eroe: i personaggi della Pharsalia

Il poeta e il principe: l’evoluzione della poetica lucanea

Lo stile della Pharsalia

Petronio

Un capolavoro pieno di interrogativi

Il Satyricon, un’opera in cerca di autore

La datazione del Satyricon

Una narrazione in “frammenti”

Un testo in cerca di un genere

L’ originalità del Satyricon

La satira

La trasformazione del genere satirico

Persio: la satira come esigenza morale

Giovenale: la satira tragica

Plinio il Vecchio e il sapere specialistico

La cultura scientifica a Roma nell’età imperiale

Plinio il Vecchio e il “catalogo del mondo”

Marziale

Il campione dell’epigramma

Un’esistenza inquieta

Il corpus degli epigrammi

La scelta del genere

Satira e arguzia

Lo stile

Quintiliano

Retore e pedagogo

La vita e le opere

Il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza

La Institutio oratoria come risposta alla decadenza dell’oratoria

Lo stile

L’età degli imperatori per adozione

La storia

La società e la cultura

Tacito

Il pathos della storia

La vita

Le opere

Il Dialogus de oratoribus: qual è la causa della decadenza dell’oratoria

Agricola, un esempio di resistenza al regime

L’idealizzazione dei barbari: la Germania

Le Historiae: gli anni cupi del principato

Gli Annales: alle radici del principato

Lettura, traduzione e analisi dei seguenti passi

Seneca:

“Il tempo, il bene più prezioso” (De brevitate vitae, 8)

“Un possesso da non perdere” (Epistule ad Lucilium, 1)

“Viviamo alla giornata!” (Epistule ad Lucilium, 101, 1-9)

“La vera felicità consiste nella virtù” (De vitae beata, 16)

Quintiliano:

“I primi insegnanti” (Institutio oratoria, 1,1,1-11)

“L’importanza del gioco” (Institutio oratoria, 1,1,12-23)

Programma svolto alla data del Consiglio di classe

Si prevede di trattare i seguenti argomenti entro la fine dell'anno scolastico

Svetonio e la storiografia minore

Le nuove tendenze della storiografia

Svetonio, un biografo a corte

Apuleio

Un intellettuale poliedrico

Una figura complessa: tra filosofia, oratoria e religione

Apuleio e il romanzo

Lingua e stile

Dai Severi a Diocleziano

La storia

La società e la cultura

La prima letteratura cristiana

La nascita di una nuova letteratura

Le traduzioni dei testi sacri

Gli Apologisti

In difesa del cristianesimo

Tertulliano, ovvero l'integralismo della fede

Minucio Felice: un mondo tra mondo classico e cristianesimo

Lettura, traduzione, analisi dei seguenti brani di Tacito:

"La prima esperienza in Britannia" (Agricola, 8)

I Germani: le origini e l'aspetto fisico ( Germania ,2;4)

"La società Germanica: Schiavi e liberti (Germania, 25)

"La corruzione delle donne romane:l'esempio di Ponzia" (Annales, 13,44)

"La rivolta dei Batavi: Giulio Civile e le ragioni dei vinti" (Historiae, 4, 14; 17)

"Le ragioni dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale" (Historiae, 4, 73 - 74)

"Il ritratto di Seiano" (Annales, 4,1)

7 Maggio 2015

Il docente

Rosanna Sassano

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPENTENZA RAGGIUNTI, ALLE

ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA INGLESE

Anno Scolastico 2014-2015 Classe VA

Docente MADDALUNO VINCENZO

Disciplina Lingua e Cultura Inglese

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione Gli alunni hanno frequentato le lezioni in maniera assidua. Uno studente, in

particolare, non ha frequentato ed un altro, da circa due mesi non partecipa alle lezioni per gravi motivi di

salute . Complessivamente sufficiente risulta la partecipazione al dialogo formativo ed educativo e alle attività

scolastiche e ai progetti extracurriculari.

Interesse Gli utenti hanno rivelato un adeguato interesse per la disciplina, in particolare a quelle tematiche che toccavano

maggiormente i loro interessi, manifestando desiderio di sapere e volontà di comprensione. L’attenzione e la

concentrazione sono risultate quasi sempre corrette e continue.

Impegno Alcuni alunni si sono impegnati in modo costante e responsabile. Altri hanno studiato in maniera superficiale

e incostante, in funzione delle verifiche.

Soltanto nell’ultimo periodo è aumentato l’impegno e l’interesse per la disciplina.

Disponibilità all’approfondimento personale

Solo pochi hanno dimostrato una predisposizione e una disponibilità alla ricerca e all’approfondimento

personale delle tematiche, oggetto di studio, in particolare mediante letture di testi. Il gruppo restante si è

limitato all’acquisizione dei contenuti scolastici.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di cittadinanza

(descrivere e motivare) Il livello di competenze è, generalmente, accettabile. Gli studenti sono consapevoli della funzione e

dell’importanza della disciplina per proseguire gli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Sono in grado di usare funzioni linguistiche autonomamente nella comprensione, nella lettura, nella scrittura

e nel parlare. Sanno riconoscere un testo letterario, poetico o teatrale; analizzandoli nei punti essenziali. Un

ristretto numero di utenti sa riflettere criticamente, problematizzare e argomentare in modo autonomo e critico.

Tutti sono attenti ai problemi della cittadinanza e della società, di imparare

Ad imparare, di comunicare e di individuare collegamenti e relazioni.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica

b) Prove scritte:

X Trattazione sintetica di argomenti X Analisi e commento di testo letterario e non

X Prove strutturate Saggio breve

X Quesiti a risposta singola Relazione

Quesiti a risposta multipla Articolo di giornale

Problemi a soluzione rapida Intervista

Casi pratici e professionali Lettera

Sviluppo di progetti Sviluppo argomento storico

Altro: X Trattazione di un tema generale

b) Prove orali:

X Interrogazione breve

X Colloquio

Relazioni in merito ad approfondimenti personali / di gruppo

Esercizi

Risoluzioni di casi/problemi

Altro……………………………………………………….

c) Prove pratiche:

Esercitazioni di laboratorio

Prove multimediali

Produzioni grafiche

Elaborazione di griglie e mappe concettuali

d) Altro:…………………………………………………………………………………………

Numero verifiche programmate: tre per Quadrimestre

Numero verifiche svolte (se diverso da quelle programmate motivare il perché)

OBIETTIVI CONSEGUITI

a) Conoscenze

Gli studenti hanno acquisito discreto livello di conoscenza dei punti fondamentali della lingua e di tutte quelle

tematiche, oggetto di studio.

c) Abilità Complessivamente, la classe ha conseguito un livello sufficiente di abilità. Alcuni alunni posseggono discrete

capacità espositive e sanno contestualizzare un autore, individuandone i rapporti col periodo storico

Anche europeo.

b) Competenze

Sufficiente è, in generale, il livello di competenze conseguito dalla classe. Gli alunni possono muoversi con

autonomia in situazioni che possono verificarsi nei viaggi; sono in grado di produrre testi semplici in L2 circa

le tematiche studiate e possono anche esprimersi facendosi comprendere.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

X Lezione frontale Lezione con esperti

Lezione multimediale X Lavoro di gruppo

Lezione pratica Attività di laboratorio

X Discussione guidata Simulazioni

Altro…

ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Corso di recupero/di approfondimento in orario extracurricolare tenuto dal docente titolare – da altro

docente (periodo:…………Febbraio……………………………..; ore n°……6……………….)

X Recupero in itinere

X Pausa didattica

Sportello didattico

Prove utilizzate per i corsi di recupero fine primo quadrimestre

X Prove scritte

□ Prove orali

□ Prove grafiche

□ Altro

PROGETTI

Percorso pluridisciplinare: Forza e violenza.

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

Testo, appunti e aula.

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI

A causa della vastità del programma, di diverse e imprevedibili ore sottratte alle lezioni di inglese e destinate

ad altre attività, curriculari ed extracurriculari, non è stato possibile ultimare la programmazione prevista.

PROGRAMMA SVOLTO

LICEO SCIENTIFICO ”PEANO”

MARSICO NUOVO

DISCIPLINA:LINGUA e CULTURA INGLESE CLASSE V A

Docente: Maddaluno Vincenzo.

PROGRAMMA di INGLESE (svolto fino al 07 /05/15)

Pre Romanticism:

Thomas Gray: literary portrait.

1- Romanticism: Introduction.

The first generation :

William Blake: Literary portrait.

William Wordsworth: literary portrait.

Samuel Coleridge: literary portrait.

2- Romanticism: The Second Generation:

G. G.Byron: literary portrait.

P.B.Shellly: literary portrait.

John Keats: life and works.

Literary Portrait.

Ode to a Grecian Urn: literary analysis.

3- Jane Austen: life and works.

Literary portrait.

Pride and Prejudice: literary analysis.

4- Sir Walter Scott: literary portrait.

Ivanhoe: Literary analysis.

5- Emily Bronte: life and works.

Literary Portrait.

Wuthering Heights: literary analysis.

Catherine’s ghost: literary analysis.

6- Charles Dickens: life and works.

Literary portrait.

Oliver Twist: Literary analysis.

7- The Industrial Revolution.

Victorian Compromise.

8- Oscar Wilde: life and works.

Literary portrait.

The importance of being Earnest: literary analysis.

9- Aestetism- The novel of Manners- Dramatic Monologue-

10- Pre-Raphaelite.

11- Samuel Beckett: Introduction. Life and works.

Literary portrait.

The Theatre of Absurd.

Waiting for Godot: Setting and Characters- Dialogues- Theme. Literary analysis

12- Thomas Hardy: life and works.

Literary porteait.

Tess of the d’Urbevilles: literary analysis.

13- James Joyce: life and works.

Literary portrait.

Dubliners: literary analysis.

Ulysses: literary analysis.

14- T.S. Eliot: life and works.

Literary portrait.

The Waste Land: literary analysis.

American Writers

1- Nathaniel Hawthorne: life and works.

Literary portrait.

The Scarlet letter: literary analysis.

GRAMMAR

1- If Causes.

2- The passive form.

3- The Future.

Libro di testo: Only Contact…… New Direction – Spiazzi, Tavella.

(Specificare il libro di testo, indicare i brani antologici studiati, indicando se sono stati semplicemente letti o

anche analizzati e commentati)

Marsico Nuovo. Li 07/08/15

Il Docente

Vincenzo Maddaluno

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPETENZA RAGGIUNTI,

ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

FILOSOFIA Classe V sezione A

Anno Scolastico 2014-15

Docente MELE GIUSEPPE

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione La maggior parte della classe ha frequentato le lezioni in maniera assidua. Per alcuni alunni si registrano numerose

assenze. La partecipazione al dialogo formativo ed educativo, alle attività scolastiche e ai progetti extracurriculari è stata,

complessivamente, attiva e propositiva.

Interesse La classe ha mostrato un adeguato interesse per la disciplina, in particolare per le tematiche di carattere etico, politico o

esistenziale, manifestando desiderio di sapere e volontà di comprensione. L’attenzione e la concentrazione durante le

lezioni sono risultate sempre corrette e continue.

Impegno

La maggior parte degli alunni si è impegnata in modo costante e responsabile. Alcuni alunni si sono impegnati, in maniera

superficiale e incostante, in funzione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova.

Disponibilità all’approfondimento personale Pochi studenti hanno mostrato una predisposizione e una disponibilità alla ricerca e all’approfondimento personale delle

tematiche principali e più vicine ai propri interessi, in particolare mediante indagini sitografiche e la lettura di testi. Gli

altri alunni si sono limitati all’acquisizione dei contenuti essenziali.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza. Discreto è il livello di competenze disciplinari e di competenze chiave di cittadinanza conseguito complessivamente dalla

classe.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica: Prove orali: Interrogazione breve; colloquio.

Numero verifiche programmate: almeno due Numero verifiche svolte: due

OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze Gli alunni hanno acquisito un buon livello di conoscenza dei punti fondamentali dello sviluppo storico della filosofia

moderna e di quella contemporanea trattata e del lessico, dei concetti e dei problemi propri della disciplina.

Abilità Complessivamente, la classe ha conseguito un buon livello di abilità. Alcuni alunni possiedono apprezzabili capacità

espositive e sintetico-analitiche e sanno contestualizzare un autore o una scuola di pensiero, individuandone i rapporti

con il periodo storico, stabilendo con precisione relazioni e collegamenti sulle tematiche fondamentali e tra le varie

posizioni filosofiche. Buona è, in generale, la capacità di analizzare un testo filosofico e di individuarne i punti

fondamentali.

Competenze Discreto è, in generale, il livello di competenze raggiunto. Gli alunni sono consapevoli della funzione e dell’importanza

della filosofia nella cultura occidentale. Essi sono in grado di agire in modo autonomo e responsabile, di collaborare e di

acquisire e interpretare informazioni. Alcuni sanno riflettere criticamente, problematizzare e discutere, argomentando in

modo coerente e autonomo e ordinando logicamente gli enunciati, e sanno orientarsi sulle questioni fondamentali.

Qualche alunno è in grado, inoltre, di rielaborare in modo personale e critico le conoscenze acquisite, formulando ipotesi

e problemi, ed è attento ai problemi della cittadinanza e della società.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

Lezione frontale; discussione guidata; esercitazioni.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Sono state avviate attività di recupero in itinere dopo il primo quadrimestre e parallelamente attività di approfondimento,

mediante lettura e analisi di testi, per gli alunni non coinvolti nelle attività di recupero.

PROGETTI

PERCORSO PLURIDISCIPLINARE: ITINERARI SULLA FORZA E SULLA VIOLENZA

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

Libro di testo; appunti. Aula. Libro di testo utilizzato:

Nuovo Protagonisti e Testi della Filosofia (voll. 2B- 3A-

3B) di N.Abbagnano e G.Fornero, Paravia

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI

A causa della vastità del programma, di un consistente e imprevedibile numero di ore sottratto alle lezioni di filosofia e

destinate ad altre attività curriculari ed extracurriculari, e ad alcuni giorni di assenza del docente non è stato possibile

portare a termine la programmazione prevista.

Marsico Nuovo, 07/05/ 2015 IL DOCENTE

Giuseppe Mele

PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA

Libro di testo utilizzato:

Il Nuovo Protagonisti e Testi della Filosofia (voll. 2B, 3A, 3B)

di N.Abbagnano e G.Fornero, Paravia

HEGEL

I CAPISALDI DEL SISTEMA La vita e gli scritti

Il giovane Hegel

Le tesi di fondo del sistema

Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia

La dialettica

La critica alle filosofie precedenti

LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO La Fenomenologia all’interno del sistema

Coscienza

Autocoscienza (Signoria e servitù; Stoicismo e scetticismo; la coscienza infelice)

Accenni alla sezione Ragione

L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE Elementi della logica

La filosofia dello Spirito

Lo spirito soggettivo

Lo spirito oggettivo

La filosofia della storia

Lo spirito assoluto

DALLO SPIRITO ALL’UOMO: FEUERBACH E MARX LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH

La Destra e la Sinistra hegeliane: caratteri generali

Feuerbach

MARX

Vita e opere

Caratteristiche generali del marxismo

La critica del “misticismo logico” di Hegel

La critica della civiltà moderna e del liberalismo

La critica dell’economia borghese e l’alienazione

Il distacco da Feuerbach e la religione come “oppio dei popoli”

La concezione materialistica della storia

La sintesi del “Manifesto”

“Il Capitale”

La rivoluzione e la dittatura del proletariato

Le fasi della futura società comunista

CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD

SCHOPENHAUER Le vicende biografiche e le opere

Le radici culturali del sistema

Il “velo di Maya”

La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé

Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”

Il pessimismo

La critica alle varie forme di ottimismo

Le vie di liberazione dal dolore

KIERKEGAARD

Le vicende biografiche e le opere

L’esistenza come possibilità e fede

Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo”

Gli stadi dell’esistenza

L’angoscia

Disperazione e fede

L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo

LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA FILOSOFIA: NIETZSCHE

LA DEMISTIFICAZIONE DELLE ILLUSIONI DELLA TRADIZIONE

Vita e scritti

Nazificazione e denazificazione

Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche

Fasi del filosofare nietzscheano

Il periodo giovanile

Il periodo illuministico

IL PERIODO DI ZARATHUSTRA E L’ULTIMO NIETZSCHE Il periodo di “Zarathustra”

L’ultimo Nietzsche

SCIENZA E PROGRESSO. IL POSITIVISMO

CARATTERI GENERALI E CONTESTO STORICO DEL POSITIVISMO EUROPEO

COMTE: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze

La sociologia

La dottrina della scienza e la sociocrazia

IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO

Le radici della dottrina

Darwin e la teoria della rivoluzione

Eventualmente dopo il 15 maggio:

LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLE SCIENZE UMANE:

LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA. FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi

La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi

La scomposizione psicoanalitica della personalità

I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici

La teoria della sessualità e il complesso edipico

La religione e la civiltà

FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA: DA MACH A POPPER

POPPER Le dottrine epistemologiche

Le dottrine politiche

LETTURE E ANALISI DI TESTI

Schopenhauer, Frammenti dai Supplementi a Il mondo come volontà e rappresentazione

Marx, La storia come lotta di classe

Nietzsche, La morte di Dio

Nietzsche, La volontà di potenza

Dewey, Il fine non giustifica i mezzi

Freud, Il disagio della civiltà

Popper, Utopia e violenza

Marsico Nuovo, 07/05/2015 IL DOCENTE: Giuseppe Mele

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPETENZA RAGGIUNTI,

ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

STORIA Classe V sezione A

Anno Scolastico 2014-15

Docente MELE GIUSEPPE

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione La maggior parte della classe ha frequentato le lezioni in maniera assidua. Alcuni alunni hanno fatto registrare numerose

assenze, talvolta in occasione di verifiche o di prove. La partecipazione al dialogo formativo ed educativo, alle attività

scolastiche e ai progetti extracurriculari è stata, complessivamente, attiva e propositiva.

Interesse La classe ha mostrato un interesse adeguato per le tematiche e le vicende storiche, in particolare per il periodo giolittiano

dell’Italia, per le guerre mondiali e per lo studio dei regimi totalitari. L’attenzione e la concentrazione durante le lezioni

sono risultate sempre corrette e continue.

Impegno La maggior parte degli alunni si è impegnata in modo costante e responsabile. Alcuni alunni hanno studiato in maniera

superficiale e incostante, in funzione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova.

Disponibilità all’approfondimento personale Pochi studenti hanno mostrato una predisposizione e una disponibilità all’approfondimento personale delle tematiche

principali e più vicine ai propri interessi, in particolare attraverso ricerche sitografiche e la lettura di testi. Gli altri alunni

si sono limitati all’acquisizione dei contenuti essenziali.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza. Discreto è il livello di competenze disciplinari e di competenze chiave di cittadinanza conseguito complessivamente dalla

classe.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica: Prove orali: Interrogazione breve, colloquio

Numero verifiche programmate: almeno due Numero verifiche svolte: due

OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze La classe ha acquisito globalmente un buon livello di conoscenze. Gli alunni hanno conseguito la conoscenza almeno

delle tappe essenziali della storia contemporanea fino alla seconda guerra mondiale e una buona conoscenza del lessico

disciplinare, dei contenuti e delle categorie della disciplina.

Abilità La maggior parte della classe ha conseguito un buon livello di abilità, sviluppando analisi e sintesi corrette e coerenti.

Alcuni alunni sanno collocare gli eventi con precisione nel loro contesto spaziale e temporale, distinguendo le diverse

componenti di un evento storico complesso (politiche, sociali, culturali, economiche, ecc.) e individuando premesse,

dinamiche e conseguenze dei cambiamenti economici, sociali, politici, giuridici, e culturali.

Competenze La classe è eterogenea per competenze. Complessivamente, il livello raggiunto risulta discreto. Gli alunni sono

consapevoli dell’importanza della storia per l’interpretazione e la comprensione del tempo attuale, della stretta

connessione tra presente e passato. Alcuni sanno ricostruire schemi corretti di sintesi, mappe concettuali e precise tabelle

cronologiche e servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico. Pochi sanno integrare le conoscenze acquisite,

facendo riferimento alle diverse fonti e alle interpretazioni.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

Lezione frontale, discussione guidata, ecc.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Sono state avviate attività di recupero in itinere dopo il primo quadrimestre e parallelamente attività di approfondimento,

mediante lettura e analisi di testi, per gli alunni non coinvolti nelle attività di recupero.

PROGETTI

PERCORSO PLURIDISCIPLINARE: ITINERARI SULLA FORZA E SULLA VIOLENZA

Si rinvia al programma svolto per una conoscenza più dettagliata dei contenuti del percorso pluridisciplinare.

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

Sussidi audiovisivi e multimediali, Libri di testo, Appunti, Aula

Libro di testo utilizzato: MANZONI-OCCHIPINTI. Storia. Scenari, Documenti, Metodi Il Novecento e la storia contemporanea, vol. 3, Einaudi Scuola

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI

A causa della vastità dei programmi, di un consistente e imprevedibile numero di ore sottratto alle lezioni di filosofia e

destinate ad altre attività curriculari ed extracurriculari, e ad alcuni giorni di assenza del docente non è stato possibile

portare a termine la programmazione prevista.

Marsico Nuovo, 07/05/2015 IL DOCENTE

…………………………………

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

Libro di testo:

MANZONI-OCCHIPINTI. Storia. Scenari, Documenti, Metodi Il Novecento e la storia contemporanea, vol. 3, Einaudi Scuola

LA SOCIETA’ DI MASSA. DALLA PACE ARMATA ALLA GUERRA L’AVANZATA DELLE MASSE

Gli sviluppi della grande industria

La società di massa

Le trasformazioni nel campo della politica

Il movimento socialista

VERSO LA CRISI DEGLI EQUILIBRI

La Russia tra autocrazia e rivoluzione

L’Italia giolittiana

Le relazioni internazionali

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Lo scoppio del conflitto

Una guerra mai vista

L’Italia dalla neutralità all’intervento

Gli scontri tra il 1915 e il 1916

Il 1917, anno di svolta

Le ultime fasi della guerra e le conclusioni della pace

LA RIVOLUZIONE RUSSA Russia 1917: da febbraio a ottobre

I bolscevichi al potere

La nuova Russia e i suoi problemi

Da Lenin a Stalin

DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI. LO SCONTRO PER IL FUTURO DELL’EUROPA E DEL MONDO

GLI ANNI VENTI E TRENTA Il dopoguerra: uno sguardo d’insieme

Il crollo della Germania e la rivoluzione spartachista

Alle porte dell’Europa: l’ex Impero ottomano

La crisi dello stato liberale in Italia

L’affermazione del fascismo

Gli Stati Uniti: gli anni ruggenti , Roosevelt e il New Deal

La repubblica di Weimar

L’EUROPA DEI TOTALITARISMI I regimi totalitari

L’Italia fascista

-La fascistizzazione del paese

-La politica economica dell’Italia fascista

-La politica estera del fascismo

- L’antifascismo

- I caratteri del totalitarismo

Il regime nazista

-La nascita del Terzo Reich

-L’ideologia nazionalsocialista

-La società tedesca sotto il nazismo

L’URSS negli anni di Stalin

- L’industrializzazione dello stato sovietico

- Il regime staliniano

Verso la seconda guerra mondiale

-La Spagna dalla Repubblica alla dittatura franchista

-La caduta delle prospettive di pace in Europa

LA SECONDA GUERRA MONDIALE Lo scoppio e le prime fasi della guerra

La guerra parallela dell’Italia

Il predomino tedesco e l’attacco all’URSS

L’intervento degli Stati Uniti

L’occupazione dell’Europa e il genocidio degli ebrei

La svolta del 1942-43

Il coinvolgimento delle popolazioni civili

La campagna d’ Italia e il crollo del regime fascista

La resistenza italiana

L’ultima fase del conflitto

Gli esiti della guerra

Eventualmente dopo il 15 maggio

L’ITALIA REPUBBLICANA La nascita della Repubblica italiana

La rottura tra le forze antifasciste

L’Italia di De Gasperi

I governi centristi negli anni Cinquanta

Il boom economico

La stagione del centro-sinistra

Il Sessantotto e l’autunno caldo

Emergenze e affanni della democrazia

Il partito comunista di Berlinguer

Gli anni di piombo

Gli anni Ottanta: il distacco dalla politica

Dalla prima alla seconda Repubblica

Verso un sistema bipolare?

CITTADINANZA E ISTITUZIONI La comunità internazionale. Le relazioni internazionali tra la guerra e l’aspirazione alla pace. Dalla Società delle Nazioni all’ONU.

La struttura dell’ONU

DOCUMENTI, TESTIMONIANZE E LETTURE STORIOGRAFICHE Le Bon, La psicologia delle folle

Ortega y Gasset, La ribellione delle masse

Sorel, La forza mobilitante e liberatrice dello sciopero generale

Giolitti, Il programma liberale; La funzione pacificatrice del governo al di sopra delle parti

- Salvemini, Fare la guerra a sostegno delle forze della pace

- Lenin, Tesi di aprile

I 14 punti di Wilson

Mussolini, Guerra, una parola paurosa e fascinatrice; Il discorso del "bivacco";"Assumo la responsabilità di quanto accaduto";

“L’ora segnata dal destino”

- Nascita del PPI:“Per cooperare ai fini supremi della patria”

- Il discorso di Matteotti

De Felice, I ceti medi emergenti

Gobetti, i due antifascismi

- Arendt, Il successo dei movimenti totalitari

Hitler, i principi del nazionalsocialismo

Hans Frank: verso la pianificazione dello sterminio

Primo Levi, I sommersi e i salvati

Churchill: la decisione di sganciare la bomba atomica della guerra

Oliva, La violenza in Italia alla fine della guerra

Gandhi, la pratica della non-violenza

I testi preceduti dal trattino non sono stati letti durante le lezioni.

Marsico Nuovo, 07/05/2015 IL DOCENTE: Giuseppe Mele

RELAZIONE FINALE

Anno Scolastico 2014/2015 Classe V sez. A

Docente Giannone Maria Disciplina: Matematica e Fisica

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione

________________________________________________________________________________

Gli alunni hanno preso parte attiva al dialogo educativo, hanno frequentato le lezioni con interesse e

partecipazione, chiaramente ciascuno in base alle proprie capacità e le proprie competenze logiche ed

interpretative.

Interesse ________________________________________________________________________________

Durante l’intero anno scolastico, gli alunni hanno mostrato interesse per entrambe le discipline ciò è sempre

stato sostenuto da un lavoro quotidiano, costante ed assiduo fatta eccezione di un numero limitato di essi.

Impegno

________________________________________________________________________________

Gli alunni durante le attività didattiche sia esse applicative che esplicative hanno fatto registrare un

assiduo impegno, ma ciò non è stato sempre e comunque sostenuto e favorito da un proprio lavoro

personale che è risultato, per alcuni, alquanto incostante.

Disponibilità all’approfondimento personale

________________________________________________________________________________

Le alunne: (omiss…………….)si distinguono fra tutti perché hanno dimostrato, sotto le direttive

della docente, non solo di essere in grado di compiere degli approfondimenti personali ma di saper

allargare e flessibilizzare le loro conoscenze in contesti diversi .

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza

________________________________________________________________________________

In entrambe le discipline( Matematica e Fisica) alcuni alunni/e hanno raggiunto un livello di preparazione

sufficiente o quasi sufficiente, mentre un gruppo più ristretto ha conseguito una preparazione che varia dal

discreto al buono, solo una sparuta minoranza presenta una preparazione incerta.

La classe partecipa alacremente alle attività proposte dalla scuola, offrendo il proprio contributo e

coinvolgendo altri studenti e fanno valere i propri diritti riconoscendo quelli altrui.

Gli allievi hanno dimostrato di essere capaci di:

a) organizzare il proprio apprendimento, individuando e scegliendo le fonti in funzione dei tempi

disponibili e del proprio metodo di lavoro.

b) formulare progetti relativi alle proprie attività di studio e di lavoro.

c) Affrontare situazioni problematiche

d) Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni , eventi e concetti diversi .

e) Acquisire criticamente le informazioni ricevute nei vari ambiti disciplinari.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica

c) Prove scritte:

Trattazione sintetica di argomenti Analisi e commento di testo letterario e non

Prove strutturate Saggio breve

X Quesiti a risposta singola Relazione

X Quesiti a risposta multipla Articolo di giornale

X Problemi a soluzione rapida Intervista

Casi pratici e professionali Lettera

X Sviluppo di progetti Sviluppo argomento storico

Altro: Trattazione di un tema generale

b) Prove orali:

X Interrogazione breve

X Colloquio

Relazioni in merito ad approfondimenti personali / di gruppo

X Esercizi

X Risoluzioni di casi/problemi

Altro……………………………………………………….

c) Prove pratiche:

Esercitazioni di laboratorio

Prove multimediali

Produzioni grafiche

Elaborazione di griglie e mappe concettuali

d) Altro:…………………………………………………………………………………………

Numero verifiche programmate

In Matematica sono state svolte tre verifiche scritte e due e/o tre verifiche orali .

In fisica due prove scritte e due e/ o tre verifiche orali.

OBIETTIVI CONSEGUITI

a) Conoscenze

Matematica

Conoscono e sanno definire il concetto di: Le funzioni e le loro proprietà, i limiti delle funzioni , La

derivata di una Funzione, i teoremi del calcolo differenziale, I massimi, i minimi e i flessi, Gli integrali

indefiniti, Gli integrali definiti, Equazioni differenziali del primo ordine.

Fisica

Conoscono e sanno definire il concetto di: Campo elettrico, Il potenziale elettrico , Fenomeni

elettrostatici , Corrente elettrica continua, Fenomeni magnetici fondamentali, Il campo magnetico ,

L’induzione elettromagnetica, Crisi della fisica classica e nascita della fisica moderna

c) Abilità ________________________________________________________________________________

Matematica – Fisica

Gli alunni sanno:

a) utilizzare gli elementi di calcolo

b) interpretare i concetti chiave di un problema

c) esprimere gli argomenti utilizzando un linguaggio scientifico

d) applicare le conoscenze acquisite

b) Competenze

Gli alunni hanno acquistato una consapevolezza dei rapporti tra il pensiero matematico, fisico e

tecnologico

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

X Lezione frontale Lezione con esperti

X Lezione multimediale Lavoro di gruppo

Lezione pratica Attività di laboratorio

X Discussione guidata X Simulazioni

Altro…

ATTIVITA’ DI RECUPERO, DI INTEGRAZIONE E APPROFONDIMENTO

Corso di recupero/di approfondimento in orario extracurricolare tenuto dal docente titolare –

(periodo…..; ore n°….)

Recupero in itinere

x Pausa didattica

Sportello didattico

Prove utilizzate per la verifica del saldo del debito formativo

X Prove scritte

□ Prove orali

□ Prove grafiche

□ Altro

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

Strumenti :

libro di testo : MATEMATICA. BLU 2.O (Massimo Bergamini – Anna Trifone- Gabriella Barozzi)

vol 5

libro di testo : FISICA - Ugo Amaldi - L’Amaldi per i licei scientifici Zanichelli vol 2, 3

Lavagna multimediale

Spazi Didattici:

Aula- Laboratori

PROGETTI

PERCORSO PLURIDISCIPLINARE: ITINERARI SULLA FORZA E SULLA VIOLENZA

PROGRAMMA SVOLTO

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

Le funzioni reali di variabile reale

Proprietà delle funzioni

Il dominio di una funzione

Il segno di una funzione

FUNZIONI E LIMITI

Il concetto di limite

Limite finito per x che tende ad un valore finito

Limite infinito per x che tende ad un valore finito

Limite finito per x che tende ad un valore infinito

Limite infinito per x che tende ad un valore infinito

I primi teoremi:

Teorema dell’unicità del limite (senza dimostrazione)

Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione)

Teorema del confronto

Calcolo dei limiti: teorema della somma e differenza, teorema del prodotto, teorema del quoziente

(senza dim.)

Forme indeterminate

Calcolo delle forme indeterminate

Alcuni limiti notevoli

Infinitesimi e infiniti

LA CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI

La definizione di funzione continua

I punti di discontinuità di una funzione

Le proprietà delle funzioni continue:

Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri (senza dimostrazione)

Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)

Gli asintoti di una funzione

Grafico probabile di una funzione

DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Introduzione

Il rapporto incrementale e il concetto di derivata

Significato geometrico della derivata

La continuità e la derivabilità

Le regole di derivazione (senza dim)

Derivate di ordine superiore

Punto angoloso

Punto di cuspide

La retta tangente

La retta normale

Il differenziale di una funzione

TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Teorema di Rolle

Teorema di Lagrange

Teorema di Cauchy

Teoremi di DE L’ HOSPITAL (senza dim.)

PUNTI ESTREMANTI E PUNTI DI INFLESSIONE

Massimi e minimi relativi

La ricerca dei punti estremanti : criteri necessari

La ricerca dei punti estremanti : criteri sufficienti (metodo dello studio del segno della derivata

prima)

La ricerca dei massimi e minimi assoluti

La concavità e i punti di flesso

INTEGRALI

Introduzione

Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito

Gli integrali immediati

Il metodo di scomposizione Altre regole di integrazione

Integrazione delle funzioni razionali fratte

Integrazione per sostituzione

Integrazione per parti

(*) Integrale definito

(*)Il teorema fondamentale del calcolo integrale

(*)Calcolo di un integrale definito

(*)Il calcolo delle aree di superfici piane

(*)Il calcolo dei volumi

(*)La lunghezza di un arco di curva

(*)Gli integrali impropri

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Le equazioni differenziali del primo ordine

Le equazioni differenziali del tipo 𝑦 ′ = 𝑓(𝑥)

(*)Equazioni differenziali a variabili separabili

P.S. (*) Argomenti che devono essere sviluppati

Approfondimento di Matematica

La Prof.ssa

Maria Giannone

Programma di Fisica classe V sez. A

Anno scolastico 2014/2015

IL CAMPO ELETTRICO

Il vettore campo elettrico

Il campo elettrico di una carica puntiforme

Le linee del campo elettrico

Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss

Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica

Altri campi elettrici con particolari simmetrie

POTENZIALE ELETTRICO

L’energia potenziale elettrica

Il potenziale elettrico

Le superfici equipotenziali

La deduzione del campo elettrico dal potenziale

La circuitazione del campo elettrostatico

FENOMENI DI ELETTROSTATICA

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico

Teorema di Coulomb

La capacità di un conduttore

Il condensatore

I condensatori in serie e in parallelo

L’energia immagazzinata in un condensatore

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

L’intensità della corrente elettrica

I generatori di tensione e i circuiti elettrici

La prima legge di Ohm

La seconda legge di Ohm

I resistori in serie e in parallelo

Le leggi di Kirchhoff

Risoluzione approssimata di un’ equazione

I grafici di una funzione e della sua derivata

Le applicazioni delle derivate alla fisica

Applicazione degli integrali alla fisica

Quadratura del cerchio

La trasformazione dell’energia elettrica

La forza elettromotrice

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

La forza magnetica e le linee del campo magnetico

Forze tra magneti e correnti

Forze tra correnti

L’intensità del campo magnetico

Il campo magnetico di un filo percorso da corrente

La forza magnetica su un filo percorso da corrente

Il campo magnetico di un solenoide.

Il motore elettrico

IL CAMPO MAGNETICO

La forza di Lorentz

Forza elettrica magnetica

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme

Il flusso del campo magnetico

La circuitazione del campo magnetico (argomenti svolti fino al giorno 07/05/2015) Le proprietà magnetiche dei materiali

Il ciclo di isteresi magnetica

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

La corrente indotta

La legge di Faraday-Neumann

La legge di Lenz

L’autoinduzione e mutua induzione

L’alternatore

I circuiti in corrente alternata

Il trasformatore.

LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA

Successi e contraddizioni fra la fine dell’ottocento e l’inizio del nuovo secolo

Plank e la catastrofe ultravioletta

L’effetto fotoelettrico

Einstein i fotoni e l’interpretazione dell’effetto fotoelettrico

L’effetto Compton.

Data

07/05/2015

La Prof.ssa

Maria Giannone

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPETENZA RAGGIUNTI,

ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA : SCIENZE

Anno Scolastico: 2014-2015 Classe V Sez.A

Docente :Perrotta Anna Maria

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione

La frequenza alle lezioni è stata regolare. Gli alunni hanno mostrato disponibilità al dialogo

educativo e adeguata motivazione;ciò ha contribuito ad una soddisfacente crescita culturale anche se

differenziata in relazione alle potenzialità, alla preparazione di base e agli interessi dei singoli alunni.

Interesse

La classe ha mostrato, in modo quasi omogeneo, interesse e curiosità alle attività proposte.

Impegno L’ impegno nello studio è stato continuo per la maggior parte della classe

Disponibilità all’approfondimento personale

Alcuni alunni si sono distinti per l’ autonomia nel metodo di studio, l’ acquisizione di conoscenze

complete ed approfondite, per la capacità di rielaborare e collegare i saperi inerenti l’ area scientifica

e umanistica.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza

Competenze disciplinari Le conoscenze delle tematiche disciplinari, fino ad oggi trattate,sono state acquisite dalla quasi

totalità della classe. Un buon gruppo di alunni sa utilizzare diagrammi,formule,mappe per

rappresentare un fenomeno;mettere in relazione i concetti di Scienze con quelli acquisiti in altre

discipline;esaminare le cause e gli effetti di un fenomeno ;comprendere le potenzialità ed i limiti delle

conoscenze scientifiche.

Gli studenti complessivamente sono capaci di esprimersi in modo chiaro e con terminologia specifica.

Competenze di cittadinanza

Imparare a imparare: la classe è in grado di organizzare il proprio apprendimento, individuando e

scegliendo le fonti in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di lavoro.

Progettare: è in grado di formulare progetti che riguardano lo sviluppo delle proprie attività di studio

e di lavoro.

Risolvere problemi: è capace di affrontare situazioni problematiche, raccogliendo e valutando i dati

e utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: è in grado di individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni,

eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi, lontani nello spazio e nel

tempo, individuando analogie e differenze.

Acquisire ed interpretare le informazioni: acquisisce criticamente le informazioni ricevute nei diversi

ambiti, valutandone l’attendibilità e l’utilità.

Comunicare: gli alunni comprendono messaggi di genere diverso ed esprimono eventi e concetti

utilizzando le conoscenze apprese nei vari ambiti.

Collaborare e partecipare: interagiscono in gruppo e comprendono i diversi punti di vista.

Agire in modo autonomo e responsabile: sanno inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e fanno valere i propri diritti riconoscendo quelli altrui. Non sono ancora pienamente coscienti

dei propri limiti, delle regole e delle responsabilità.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica

d) Prove scritte:

Trattazione sintetica di argomenti Analisi e commento di testo letterario e non

Prove strutturate Saggio breve

Quesiti a risposta singola Relazione

Quesiti a risposta multipla Articolo di giornale

Problemi a soluzione rapida Intervista

Casi pratici e professionali Lettera

Sviluppo di progetti Sviluppo argomento storico

Altro: Trattazione di un tema generale

b) Prove orali:

Interrogazione breve

Colloquio

Relazioni in merito ad approfondimenti personali / di gruppo

Esercizi

Risoluzioni di casi/problemi

Numero verifiche programmate

Il numero delle verifiche è di tre a quadrimestre

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

Lezione frontale Lezione con esperti

Lezione multimediale Lavoro di gruppo

Lezione pratica Attività di laboratorio

Discussione guidata Simulazioni

OBIETTIVI CONSEGUITI

Gli alunni comunicano in modo corretto, attraverso forme di espressione orale,scritte e grafiche, i

vari contenuti delle Scienze.

Utilizzano il lessico specifico.

Applicano le conoscenze e le procedure scientifiche acquisite anche in compiti complessi ma con

qualche imprecisione.

Risolvono quesiti e problemi in modo non sempre corretto

Pochi alunni sono in grado di effettuare valutazioni autonome e significative.

In relazione agli obiettivi raggiunti , in termini di conoscenza e di abilità ,il livello di preparazione

raggiunto dalla classe è da ritenersi sufficiente

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

Sono stati utilizzati:

il libro di testo: Valitutti – Biochimica e biotecnologie con Tettonica delle placche - Zanichelli

sussidi audiovisivi

aula LIM

aula

ARGOMENTI TRATTATI

-CHIMICA-

LA CHIMICA DEL CARBONIO

Il carbonio

I legami del carbonio

Gli idrocarburi

Alcoli

Aldeidi

Chetoni

Ossiacidi

Chetoacidi

Ammine

Ammidi

Amminoacidi

Esteri

Eteri

LE BIOMOLECOLE

I carboidrati :monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi

I lipidi:trigliceridi, cere, steroli

Le proteine

Gli enzimi

I nucleotidi

DNA

RNA

-BIOLOGIA-

IL METABOLISMO NELLE CELLULE VIVENTI

Fotosintesi ed energia

I cloroplasti

Il primo stadio della fotosintesi:le reazioni luce- dipendente.

Il secondo stadio della fotosintesi:le reazioni luce- dipendente.

Le piante C4

Le piante CAM

La respirazione cellulare

La glicolisi.

Il ciclo di Krebs

La catena di trasporto degli elettroni

Energia ed esercizio fisico

Vie metaboliche anaerobiche: le fermentazioni

DNA RNA

Le proteine

LA BIOTECNOLOGIA

Che cos’ è la biotecnologia

L’ingegneria genetica:produzione di proteine, produzione di piante e produzione di animali

transgenici, la terapia genica

Ingegneria genetica:considerazioni sulla sicurezza e sui problemi di ordine sociale, morale ed etico

-SCIENZE DELLA TERRA-

LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

Densità Temperatura

I modelli della struttura interna della Terra

IL DINAMISMO DELLA CROSTA TERRESTRE

L’ isostasia

La deriva dei continenti

Le ricerche nei fondali oceanici

La teoria della tettonica a zolle

Le tematiche relative alla sintesi proteica, alle biotecnologie e alla tettonica delle placche saranno

trattate dopo il 07/05 /20

Data 07 maggio 2015 Il docente

Perrotta Annamaria

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPETENZA RAGGIUNTI,

ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Anno Scolastico: 2014-2015 Classe: V Sez. A

Docente : Prof Giuseppe Martorano

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione

Gli alunni hanno frequentato con regolarità ed hanno partecipato attivamente, anche se in modo

diversificato, alle attività alle attività proposte. Un buon numero di alunni si accosta allo studio con

sensibilità, intervenendo in modo critico e costruttivo e vivendo ogni momento di discussione come

occasione di confronto, di crescita e di arricchimento personale e reciproco. Un esiguo gruppo di

alunni partecipa ai momenti didattici in modo marginale, sfuggendo al confronto creato dalle varie

occasioni di discussione in classe e mostrando un approccio più timido verso la disciplina e più

riservato rispetto al resto della classe.

Interesse

La classe ha mostrato, in modo quasi omogeneo, interesse e curiosità verso tutti gli argomenti trattati

e verso il metodo di studio proposto.

Impegno

Un buon numero di alunni si è impegnato attivamente e costantemente nello studio riuscendo a

raggiungere buoni/ottimi risultati non solo in termini di conoscenza ma anche di responsabilità e

maturità. Un’altra parte di alunni ha avuto un impegno più discontinuo, volto più al semplice

raggiungimento di risultati che all’effettiva conoscenza e crescita personale.

Disponibilità all’approfondimento personale

Un esiguo numero di alunni si è dimostrato disponibile ad approfondire autonomamente gli argomenti

trattati interessandosi anche ad aspetti che prescindono quanto previsto dal programma, avendo

compreso l’importanza della conoscenza in termini di crescita personale e l’importanza di un sapere

pluridisciplinare che vada oltre i meri contenuti della singola disciplina.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza

Competenze disciplinari Buona parte della classe è in grado di padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

necessari per gestire la comunicazione, orale , in vari contesti, utilizzando appropriatamente il lessico

specifico. Un’altra parte di alunni, pur non essendo ancora pienamente padrona di tutti gli strumenti

necessari alla comunicazione orale, è comunque in grado di utilizzare un lessico, che se anche non è

specifico, è comunque discretamente appropriato e corretto.

Gli alunni sono in grado di analizzare, interpretare e commentare, le opere trattate.

Conoscono il percorso storico dell’arte oltre il ‘900, nonché le opere, la poetica e lo stile degli autori

presi in esame.

Competenze di cittadinanza

Imparare a imparare: la classe è in grado di organizzare il proprio apprendimento, individuando e

scegliendo le fonti in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di lavoro.

Progettare: è in grado di formulare progetti che riguardano lo sviluppo delle proprie attività di studio

e di lavoro.

Risolvere problemi: è capace di affrontare situazioni problematiche, raccogliendo e valutando i dati

e utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: è in grado di individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni,

eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi, lontani nello spazio e nel

tempo, individuando analogie e differenze.

Acquisire ed interpretare le informazioni: acquisisce criticamente le informazioni ricevute nei diversi

ambiti, valutandone l’attendibilità e l’utilità.

Comunicare: gli alunni comprendono messaggi di genere diverso ed esprimono eventi e concetti

utilizzando le conoscenze apprese nei vari ambiti.

Collaborare e partecipare: interagiscono in gruppo e comprendono i diversi punti di vista.

Agire in modo autonomo e responsabile: sanno inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e fanno valere i propri diritti riconoscendo quelli altrui. Non sono ancora pienamente coscienti

dei propri limiti, delle regole e delle responsabilità.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica

e) Prove scritte: esercitazione a mani libere

X Trattazione sintetica di argomenti

b) Prove orali:

X Interrogazione breve

X Colloquio

X Relazioni in merito ad approfondimenti personali

Numero verifiche programmate

Tre prove orali per quadrimestre

Numero verifiche svolte (se diverso da quelle programmate motivare il perché)

Tre prove orali per quadrimestre.

OBIETTIVI CONSEGUITI

a) Conoscenze

Studio dell’Arte dall’Ottocento ai giorni nostri.

f) Abilità

Sapersi esprimere, in forma orale, con chiarezza e proprietà.

Saper organizzare in modo coeso e logico un ragionamento e saperlo motivare.

Saper analizzare un’opera riconoscendo le tipologie di stile.

Saper individuare gli autori e le rispettive opere, nelle forme e nei generi, che caratterizzano

il passaggio cruciale tra Ottocento e Novecento.

Saper individuare il contesto storico-culturale di appartenenza di un autore, di un movimento,

e di una corrente artistica.

Saper individuare i rapporti temporali, causali, di contiguità, somiglianza e differenza.

g) Competenze

Hanno acquisito la consapevolezza della specificità e complessità dei fenomeni artistici come

espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale.

Hanno acquisito un metodo specifico di lavoro, impadronendosi degli strumenti indispensabili

per l’interpretazione delle opere.

Sanno cogliere la complessità del fenomeno artistico come espressione di civiltà e cultura e

conoscono il percorso storico dell’arte oltre il ‘900.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

X Lezione frontale

X Discussione di gruppo

X Discussione guidata

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

X Aula.

X Aula lim.

X Libri di testo

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI

Il programma svolto è in linea con quanto stabilito nella programmazione iniziale.

PROGRAMMA SVOLTO

PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

PROGRAMMA SVOLTO

Anno scolastico 2014/2015

Docente: prof MARTORANO Giuseppe

Liceo Scientifico G. PEANO , Marsiconuovo -PZ-

CLASSE V Sez. A

Prologo: Il Neoclassicismo “ Una nobile semplicità e una quieta grandezza “.

Il ritorno all’antico: ritrovare lo spirito dell’arte greca, l’armonia tra natura e umanità.

Antonio CANOVA (1757-1822)_ ritrovare la bellezza della Grecia classica

La vita e le opere. Studio da gruppo di Castore e Polluce, Ebe, Teseo e il Minotauro, Amore

e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a Maria Cristina D’Austria.

Jacque-Luis David ( 1748-1825)

La vita e le opere. Il Giuramento degli Orazi,La Morte di Marat, La Sabine, Leonida alle

Termopoli.

L’Ottocento

Il Romanticismo: la centralità della passione e della persona

Théodore Géricault (1791-1824)

La vita e le opere. La zattera della Medusa,.

Eugéne DELACROIX (1798-1863) _ “il primo dei moderni”

La vita e le opere. La libertà che guida il popolo.

Francesco HAYEZ (1791-1882) _ il romanticismo storico

La vita e le opere. La congiura dei Lampugnani, Il bacio.

Realismo

Gustave COURBET (1819-1877), _ “fare dell’arte attuale”

La vita e le opere. Lo spaccapietre, L’atelier del pittore.

L’Impressionismo: l’aspetto mutevole delle cose.

Edouard Manet (1832-1883) _ un impressionista anomalo

La vita e le opere. Colazione sull’erba,Olympia, Il bar delle Folies-Bergères.

Claude Monet (1840-1926) _ la luce, l’esaltazione degli spazi urbani

La vita e le opere. Impressione, sole nascente, I papaveri, La cattedrale di Rouen,Lo stagno

delle ninfe.

Edgar Degas (1834-1917) _ la poetica degli interni

La vita e le opere. La lezione di ballo, L’assenzio,La tinozza.

Auguste Renoir ( 1841-191) La gioia di vivere.

La vita e le opere. La Grenouillèr, Moulin de la Galette,Colazione di canottieri.

Architettura: l’architettura degli ingegneri, le Esposizioni universali

La Pittura italiana nel secondo ottocento: i Macchiaioli

Giovanni Fattori: la vita e le opere. La rotonda di Calmieri, Soldati francesi.

Oltre l’Impressionismo: alle origini del Novecento

Paul Cezanne (1839-1906) _ “la natura è più in profondità che in superficie”

La vita e le opere. La casa dell’impiccato, I giocatori di carte,La montagna.

Georges SEURAT ( 1859-1891 )

La vita e le opere. Un dimanche aprè-midi à l’Ile de la Grande Iatte ( una domenica

pomeriggio all’isola della Grande Iatte).

Paul Gaugin (1848-1903) _ l’esotico e il primitivo

La vita e le opere. Il Cristo giallo, Aha oe feii? ( Come! Sei gelosa? ), Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?

Vincent Van Gogh (1853-1890) _ una passione struggente

La vita e le opere. I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello, Il ponte di Langlois,

Campo di grano con volo di corvi.

Il Novecento

L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese, lo sviluppo delle arti applicate

La Secessione viennese, Gustav Klimt (1862-1918)

La vita e le opere. Giuditta; Il bacio.

L’Espressionismo tedesco_ l’interpretazione drammatica della realtà

Edvard Munch (1863-1944)_ smarrimento ed estraniazione

La vita e le opere. Il grido.

I Fauves: colori violenti e puri

MATISSE: la vita e le opere. Donna con cappello.

L’inizio dell’arte contemporanea

Il Cubismo: l’addio alla mimesi e l’autonomia della pittura

Pablo Picasso (1881-1973) _ un mito del novecento

Il Futurismo: l’estetica della macchina, della velocità, del dinamismo

Umberto Boccioni (1882-1916) _ la città luogo della modernità e del divenire continuo

Forme uniche della continuità nello spazio.

Salvador Dalì (1904-1989) _ “la pittura, una fotografia fatta a mano dei sogni”

DISEGNO:

Esercitazione di opere architettoniche a mano libera

Esercitazione di disegno sul programma “AUTOCAD”.

Marsiconuovo, lì ________

Data 07-05-2015 Prof. Giuseppe Martorano

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPENTENZA

RAGGIUNTI, ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Anno scolastico 2014-15

CLASSE V SEZIONE A

Docente AVENA ANNAMARIA

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione

La classe partecipa con impegno e assiduità a tutte le attività sportive proposte. La frequenza risulta

regolare.

Interesse L’interesse è stato sempre attivo e propositivo.

Impegno L’impegno è stato costante e responsabile.

Disponibilità all’approfondimento personale

Buona e proficua è la disponibilità degli alunni ad approfondire argomenti.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di

cittadinanza.

Complessivamente il livello di competenze chiave di cittadinanza della classe è ottimo

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica

h) Prove scritte:

Trattazione sintetica di argomenti Analisi e commento di testo letterario e non

Prove strutturate Saggio breve

Quesiti a risposta singola Relazione

Quesiti a risposta multipla Articolo di giornale

Problemi a soluzione rapida Intervista

Casi pratici e professionali Lettera

Sviluppo di progetti Sviluppo argomento storico

Altro: Trattazione di un tema generale

b) Prove orali:

Interrogazione breve

X Colloquio

Relazioni in merito ad approfondimenti personali / di gruppo

Esercizi

Risoluzioni di casi/problemi

Altro……………………………………………………….

c) Prove pratiche:

Esercitazioni di laboratorio

Prove multimediali

Produzioni grafiche

Elaborazione di griglie e mappe concettuali

d) Altro:esercitazioni in gruppo, partecipazione ai test.

Numero verifiche programmate

Numero verifiche svolte (se diverso da quelle programmate motivare il perché)

OBIETTIVI CONSEGUITI

a) Conoscenze Conoscenze degli obiettivi e delle caratteristiche proprie dell’attività motoria, come consapevolezza tecnica

con riguardo al benessere psicofisico. Promozione della responsabilità individuale e collettiva.

Competenze come coscienza del proprio corpo e delle sue potenzialità. Promozione di una consapevolezza

degli schemi motori di base e acquisizioni di potenzialità motorie e psicofisiche sempre più complesse.

Capacità di consolidare la mobilità articolare, la forza, la velocità, la resistenza.

Conoscere l’anatomia e la fisiologia umana.

Conoscere il movimento

Conoscere i fondamentali individuali e di squadra della pallavolo

Conoscere i fondamentali individuali e di squadra del calcio.

Conoscere i fondamentali individuali e di squadra della pallacanestro

Corsa

Salti

Lanci

Corpo libero

Esercizi di allungamento

Esercizi di potenziamento

Traslocazioni

Il livello generale della classe risulta buono

c) Abilità Memorizzare informazioni e sequenze

Comprendere informazioni e testi

Applicazione di dati, metodi e informazioni

Percezione e analisi di modelli dall’esperienza

Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica

Ideazione e realizzazione di complesse sequenze di movimento

Trasferire e ricostruire autonomamente, complesse tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità,

esigenze, spazi e tempi di cui si dispone

Assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e di benessere proprio,

degli altri e dell’ambiente

Analizzare la propria e l’altrui prestazione, identificandone aspetti positivi e negativi

Lavoro di valutazione e verifica autonoma, utile alla conoscenza dei propri limiti e apprezzarne i

miglioramenti.

Sintetizzare le conoscenze acquisite

PERCEZIONE SENSORIALE - CAPACITA’ CONDIZIONALI E COORDINAZIONE

Relazionarsi con l’ambiente naturale e tecnologico

MOVIMENTO E SALUTE FISICA

LA COMPOSIZIONE CORPOREA

IL PRIMO SOCCORSO

o PREVENZIONE ATTIVA E PREVENZIONE PASSIVA

o CLASSIFICAZIONE DEGLI INFORTUNI

o CODICE COMPORTAMENTALE

o COME TRATTARE I TRAUMI PIU’ COMUNI

Complessivamente la classe ha conseguito un buon livello di abilità.

i) Competenze PERCEPISCE E ANALIZZA MODELLI DALL’ESPERIENZA

Adattarsi a situazioni motorie che cambiano

Rispettare le regole

Capacità di autocontrollo

Autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero

Lavorare in gruppo

Consapevolezza di sè

Riconosce i propri limiti

Capacità di critica e autocritica

Affrontare situazioni problematiche

Valutare i risultati

Individua i nessi disciplinari

Relaziona in modo corretto

Applicare le conoscenze anatomo-fisiologiche del corpo umano in contesti motori e sportivi.

La classe ha raggiunto un buon livello di competenze.

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

X Lezione frontale Lezione con esperti

Lezione multimediale X Lavoro di gruppo

X Lezione pratica Attività di laboratorio

Discussione guidata X Soluzioni tecnico-tattiche nel gioco

Altro…

ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Corso di recupero/di approfondimento in orario extracurricolare tenuto dal docente titolare –

da altro docente (periodo:………………………………………..; ore n°…………………….)

Recupero in itinere

Pausa didattica

Sportello didattico

Prove utilizzate per i corsi di recupero fine primo quadrimestre □ Prove scritte

□ Prove orali

□ Prove grafiche

□ Altro

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

Libro di testo: Scienze motorie e sportive Del Nista Parker Tasselli

Ed. D’Anna Euro 19, 75

Palestra; piccoli e grandi attrezzi.

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI

Lo svolgimento dei programmi è conforme alla programmazione.

ARGOMENTI TRATTATI

CONTENUTI DISCIPLINARI

AGGREGATO 1

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE MODIFICAZIONI

CAPACITA’ CONDIZIONALE E COORDINATIVE

PERCEZIONE SENSORIALE

ESPRESSIVITÀ CORPOREA

IL MOVIMENTO

LA MOTRICITA’

1. SAPERI DISCIPLINARI:

1.1. TERMINOLOGIA

1.2. ASSI E PIANI DEL CORPO

1.3. LE POSIZIONI DEL CORPO

1.4. I MOVIMENTI FONDAMENTALI

1.5. GLI SCHEMI MOTORI DI BASE

1.6. ABILITA’ E CAPACITA’ MOTORIE

2. MOVIMENTI FONDAMENTALI:

2.1. ADDUZIONE

2.2. ABDUZIONE

2.3. CIRCONDUZIONI

2.4. PIEGAMENTI

2.5. FLESSIONI

2.6. OSCILLAZIONI

2.7. DISTENSIONI

2.8. ESTENSIONI

2.9. SLANCI

3. SCHEMI MOTORI DI BASE – DINAMICI:

3.1. CAMMINARE

3.2. CORRERE

3.3. SALTARE

3.4. ARRAMPICARE

3.5. LANCIARE

3.6. RICEVERE

3.7. ROTOLARE

LA COORDINAZIONE

1. I SAPERI DISCIPLINARI:

1.1. FATTORI CHE REGOLANO LA COORDINAZIONE

1.2. IL PROCESSO COORDINATIVO

1.3. LE FASI DEL PROCESSO

1.4. EMOTIVITA’ E COORDINAZIONE

1.5. CLASSIFICAZIONE

1.6. ALLENARE LA COORDINAZIONE

2. IL PROCESSO COORDINATIVO:

2.1. PERCESIONE

2.2. DECISIONE

2.3. PROGRAMMAZIONE

2.4. AZIONE

2.5. MUOVERSI NELLO SPAZIO

2.6. ASSOCIAZIONE

2.7. DISSOCIAZIONE

2.8. CIRCUITI PER LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE E SPECIFICA

L’EQUILIBRIO

1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO L’EQUILIBRIO

1.2 CLASSIFICAZIONE DELL’EQUILIBRIO

1.3 ALLENARE L’EQUILIBRIO

LA RESISTENZA

1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA RESISTENZA

1.2 TIPI DI RESISTENZA

1.3 ALLENARE LA RESISTENZA

1.4 EFFETTI

1.5 DURATA

1.5.1 LUNGA

1.5.2 MEDIA

1.5.3 BREVE

1.5.4 RESISTENZA ALLA VELOCITA’

1.5.5 RESISTENZA ALLA FORZA

1.6 GENERALE

1.7 SPECIFICA

1.8 MECCANISMI ENERGETICI

1.8.1 AEROBICO

1.8.2 ANAEROBICO

LA FORZA

1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA FORZA

1.2 CLASSIFICAZIONE

1.3 ALLENARE LA FORZA

LA MOBILITA’ ARTICOLARE

1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA MOBILITA’

1.2 CLASSIFICAZIONE

1.3 ALLENARE LA MA

LA VELOCITA’

1 I SAPERI DISCIPLINARI

1.1 FATTORI CHE REGOLANO LA VELOCITA’

1.2 CLASSIFICAZIONE DELLA VELOCITA’

1.3 ALLENARE LA VELOCITA’

AGGREGATO 2 – GIOCO – GIOCO SPORT E SPORT

LO SPORT

LA PALLAVOLO / LA PALLACANESTRO / IL CALCIO

I SAPERI DISCIPLINARI

1.1. LE REGOLE DEL GIOCO

1.2. I FONDAMENTALI INDIVIDUALI

1.3. I RUOLI PRINCIPALI

1.4. GLI SCHEMI DI GIOCO

ATLETICA LEGGERA

1. I SAPERI DISCIPLINARI

1.1. IL CAMPO

1.2. LE CORSE

1.3. I SALTI

1.4. I LANCI

AGGREGATO 3

IL CORPO UMANO

SICUREZZA, SALUTE E CORRETTI STILI DI VITA

1. OSSA E MUSCOLI APPARATO RESPIRATORIO APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

2. SISTEMA NERVOSO ( cenni )

3. MECCANISMI ENERGETICI

4. SEDENTARIETA’

5. CIBO, CORPO E SALUTE

6. LE DIPENDENZE:

6.1. FUMO

6.2. ALCOOL

6.3. DROGHE

6.4. DOPING

7. PRIMO SOCCORSO

IGIENE DELLA PERSONA

Marsico Nuovo, 7/05/2015 Il docente

Annamaria Avena

RELAZIONE SULLA CLASSE IN MERITO AI LIVELLI DI COMPENTENZA RAGGIUNTI, ALLE

ATTIVITÀ DIDATTICHE E AL PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA_RELIGIONE CATTOLICA

Anno Scolastico 2014/2015 Classe V A

Docente PALUMBO MICHELE Disciplina RELIGIONE CATTOLICA

PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE

Frequenza e Partecipazione

La classe, formata da 20 alunni tutti avvalentesi dell’irc, di cui uno che non ha frequentato per tutto l’anno scolastico, ha mostrato di solito una buona disponibilità ad impegnarsi nelle attività didattiche proposte. Corretto è stato il clima relazionale del gruppo classe e vivace a volte il confronto sui temi affrontati, soprattutto attorno a questioni sociali e culturali attuali. Gli esiti formativi appaiono soddisfacenti.

Interesse

Quasi tutti gli studenti hanno mostrato maggiore interesse per le tematiche sociali, relazionali e di solidarietà. Impegno

Quasi tutti gli studenti, pur con grado di coinvolgimento differenziato, hanno portato un proprio contributo al lavoro svolto.

Disponibilità all’approfondimento personale

Qualcuno, accanto ad un buon interesse culturale, ha mostrato una buona capacità critica nell’elaborazione di un pensiero personale.

Livello raggiunto dalla classe nelle competenze disciplinari e nelle competenze chiave di cittadinanza

(descrivere e motivare)

Tutti gli studenti, in maniera diversa, hanno raggiunto delle buone competenze disciplinari e di cittadinanza, dimostrando il rispetto per le regole, il compimento degli impegni assunti, la capacità relazionale con i compagni, con i docenti e con il personale scolastico, la sensibilità verso persone in difficoltà sia vicine che lontane.

PROVE DI VERIFICA

Tipologie delle prove di verifica

b) Prove orali:

Colloquio personale e di classe

Raccolta di materiali multimediali inerenti alcune tematiche trattate

OBIETTIVI CONSEGUITI

riconoscere il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono al patrimonio storico del popolo italiano;

arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza;

offrire contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea.

promuovere la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno

a) Conoscenze

saper operare un confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti

riflettere sulla relazione della fede cristiana con il progresso scientifico-tecnologico

individuare il rapporto tra coscienza, liberta e verità nelle scelte morali

conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale

riflettere sul rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo

interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo.

c) Abilità

impostare criticamente la riflessione su Dio

riconoscere differenze e complementarità tra fede e ragione e tra fede e scienza

discutere dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie

confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa

b) Competenze

interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita

riconoscere l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà in dialogo con altre religioni e sistemi di significato

confrontarsi con la visione cristiana del mondo in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla pratica della giustizia e della solidarietà

METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE

Lezione frontale Lezione con esperti

Lezione multimediale

STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI

Il libro di testo: “Il Dio della vita” Autori Vari, editrice Elledici/Il Capitello strumenti multimediali: slides, schede, immagini, films, siti internet

SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI

Per l’esiguità delle ore di lezione non tutto ciò che era stato programmato è stato realizzato.

PROGRAMMA SVOLTO

LE MIGRAZIONI:

La realtà migratoria come condizione dell’uomo di tutti i tempi;

disagio umano dovuto a problemi dei paesi d’origine: guerre, violenze, dittature, carestie;

speculazioni di trafficanti senza scrupoli;

viaggi della speranza che si trasformano in tragedia;

confronto con la lunga storia dell’emigrazione italiana; Presentazione, visione e commento del film: “Quando sei nato non puoi più nasconderti” di Marco Tullio Giordana RIFLESSIONE SULLE PRINCIPALI FESTE CRISTIANE:

il Natale

la Pasqua L’AFRICA: un continente ricco di risorse, ma con problemi che creano estreme povertà;

Odio razziale

Fagrilità delle forze internazionali di pace

Corruzione delle istituzioni

Mancanza di aiuti internazionali

Presentazione, visione e commento del film: “Hotel Rwanda” di Terry George

Data 07/05/2015

Il docente

(Prof. Michele Palumbo)

Griglia di valutazione - Italiano

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

INDICA

TORI

DESCRIT

TORE

Grave

mente

Insuffic

iente

Lacu

nosa

Insuffic

iente

Medi

ocre

Suffici

ente

Discr

eta

Buo

na

Effic

ace

Eccell

ente

Padronan

za e uso

della

lingua

Correttezza

ortografica,

sintattica e

lessicale

0,5

0,75

1 1,25 1,5 1,75

2,00

2,25 2,5

Caratteris

tiche del

contenuto

Conoscenza

delle

caratteristich

e retorico –

formali del

testo

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Capacità

logico –

critiche

ed

espressive

Comprensio

ne del testo 0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00

2,25 2,5

Capacità di

riflessione,

contestualiz

zazione e

rielaborazio

ne personale

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Totale

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE / ARTICOLO DI GIORNALE

INDICA

TORI

DESCRITTO

RE

Grave

mente

Insuffic

iente

Lacu

nosa

Insuffi

ciente

Medi

ocre

Suffic

iente

Disc

reta

Buo

na

Effic

ace

Eccel

lente

Padrona

nza e uso

della

lingua

Correttezza

ortografica,

sintattica e

lessicale

0,5

0,75

1 1,25 1,5 1,75

2,00

2,25 2,5

Caratteri

stiche del

contenut

o

Conoscenza

dell’argomento

e rispetto delle

consegne

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Capacità

logico –

critiche

ed

espressiv

e

Coerenza,

pertinenza e

completezza del

contenuto

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Capacità di

riflessione,

contestualizzazi

one e

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

rielaborazione

personale

TIPOLOGIA C – TEMA DI CARATTERE STORICO

INDICA

TORI

DESCRIT

TORE

Gravem

ente

Insuffic

iente

Lacu

nosa

Insuffic

iente

Medi

ocre

Suffici

ente

Discr

eta

Buo

na

Effic

ace

Eccell

ente

Padronan

za e uso

della

lingua

Correttezza

ortografica,

sintattica e

lessicale

0,5

0,75

1 1,25 1,5 1,75

2,00

2,25 2,5

Caratteris

tiche del

contenuto

Conoscenza

dell’argome

nto

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Capacità

logico –

critiche ed

espressive

Pertinenza e

completezza

del

contenuto

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Capacità di

riflessione,

analisi e

sintesi

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Totale

TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORI DESCRITTORE

Gravemente

Insufficiente

Lacunosa

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreta

Buona

Efficace

Eccellente

Padronanza e

uso della lingua

Correttezza

ortografica, sintattica e

lessicale

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Caratteristiche

del contenuto

Sviluppo delle

richieste della traccia 0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Capacità logico

– critiche ed

espressive

Organizzazione

degli argomenti 0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00

2,25 2,5

Capacità

di approfondimento

e di riflessione

0,5

0,75 1 1,25 1,5 1,75

2,00 2,25 2,5

Totale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE

DI LATINO TRIENNIO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

Eccellente 3.50 - 3.25

Ottima 3.25 - 3

Buona 2.75

Indicatori

Gravemente

insufficiente

Insufficie

nte

Mediocre Sufficie

nte

Più che

suff.

Discreto

Buono Ottimo Eccellente

Comprensio

ne del testo

0.75

1

1 1.25 1.50 1.75 1.75 2 2.25 2.25 2.50 2.75 2.75 3.00

3.2

5

3.25 3.50

Conoscenza

delle

strutture

morfologich

e e

sintattiche

0.75

1

1 1.25 1.25 1.50 1.75 2 2 2,25 2.50

2.50 2.75 3.00

3.2

5

3.0

0

3.25 3.50

Competenze

traduttive

/ 0.50 1 1 1.25 1.25 1.50 1.50 1.75 2 2 2.25 2.50 2.50 2.7

5

3

3

Voto

2

2.5

3

3.5

4

4.5

5

5.5

6

6.5

7

7.5

8

8.5

9

9.5

10

Comprensione del testo

Discreta/Più che

sufficiente

2.50 - 2.25

..........................

Sufficiente 2.25

Mediocre 2.00 - 1.75

Insufficiente 1.75 - 1.50

Gravemente

insufficiente

1.25 - 0.75

Conoscenza

delle strutture morfologiche

e sintattiche

Eccellente 3.50 - 3.25

Ottima 3.25 - 3

..........................

Buona 2.75 - 2.50

più che sufficiente

discreta

2.50 - 2.25

Sufficiente 2

Mediocre 2 - 1.75

Insufficiente 1.50 - 1.25

Gravemente

insufficiente

1.25 - 0.75

Competenza traduttiva

(capacità di traduzione nel rispetto della forma

linguistica originaria e in relazione alle

possibilità espressive e stilistiche del codice di

arrivo)

Eccellente 3

..........................

Ottima 2.75 - 2.50

Buona 2.50 - 2.25

Più che sufficiente /

discreta

2

Sufficiente 1.75

Mediocre 1.50

Insufficiente 1.25

Gravemente

insufficiente

1- 0

Omissioni

righi o parti del testo non tradotte

Per ogni rigo non

tradotto

Meno 0.25

.........................

Voto

Griglia di valutazione per la TERZA PROVA– tipologia A

e prove di verifiche con quesiti a trattazione sintetica a. .s. 2014/2015 –

Classe …… – data......

Alunno/a : ___________________________

Indicatore Livello (*)

pu

nti

* Punteggi attribuiti ai singoli

quesiti

Conoscenze dei

contenuti

(da 1 a 5 punti)

Prova non svolta 1

Lacunose e non

pertinenti 2

Approssimative e superficiali 2.5

Essenziali con alcune

Imprecisioni 3

Essenziali e corrette 3.5

Apprezzabili e pertinenti 4

Complete e articolate 4.5

Complete, articolate e

approfondite 5

Competenza linguistica

(proprietà lessicale,

correttezza ortografica,

morfologica, sintattica)

(da 1 a 5 punti)

Prova non svolta 1

Carente e impropria 2

Esigua e ripetitiva 2.5

Semplice con alcune

imprecisione 3

Essenziale e corretta 3.5

Adeguata 4

Efficace 4.5

Appropriata ed efficace 5

Capacità di

rielaborazione

personale, di

collegamento e di sintesi

(da 1 a 5 punti)

Prova non svolta 1

Impropria, disarticolata e

confusa 2

Semplice ma con alcune

imprecisioni 2.5

Essenziale e lineare 3

Corretta e chiara 3.5

Scorrevole e coesa 4

Articolata e organica 4.5

Appropriata e articolata con

apporti personali 5

Totali

PUNTEGGIO FINALE (**)

(*) evidenziati in grigio i livelli e i punteggi corrispondenti alla sufficienza

(**) il punteggio finale è stato attribuito effettuando la media aritmetica dei punteggi riportati nei singoli quesiti

VOTO (***) ATTRIBUITO ALLA PROVA ……….….……….. /15 ***) Il criterio di attribuzione del voto V in base al punteggio complessivo P ottenuto è il seguente : il punteggio P

sarà approssimato al numero intero per difetto se la parte deci

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

ALUNNO :

_________________________

Compito di MATEMATICA/FISICA

Data : ______________ Classe ___

Indicatore Livello Punteggio (*)

Punteggio

ottenuto

Conoscenze specifiche della

disciplina

(conoscenza di principi, teorie,

concetti, termini, regole, procedure,

metodi, tecniche)

Inesistenti 0 (0,25)

Scarse 0,25 (0,5)

Insufficienti 0,5 (0,75)

Imprecise o parziali 0,75 (1)

Semplici ma adeguate (*) 1 (1,25)

Complete 1,5 (1,75)

Approfondite 2 (2,25)

Quantità di lavoro svolto

(completezza della risoluzione degli

esercizi)

Il punteggio relativo a tale indicatore è attribuito in funzione del

numero di esercizi svolti correttamente, secondo lo schema riportato

nella tabella A

0

:

:

4 (3,5)

:

:

6 (5,5)

Correttezza dello svolgimento e

dell’esposizione

(Uso di un linguaggio specifico;

chiarezza e correttezza nei calcoli,

grafici, riferimenti teorici,

procedimenti e argomentazioni)

Elaborato non svolto 0 (0,25)

Elaborato completamente errato 0,25 (0,5)

Elaborato con numerosi errori nei grafici, nel linguaggio, nei calcoli e

nelle procedure 0,5 (0,75)

Elaborato con qualche errore e/o imprecisione nei grafici, nel

linguaggio, nei calcoli e nelle procedure 0,75 (1)

Linguaggio, calcoli, procedure e

grafici semplici ma corretti (*) 1 (1,25)

Linguaggio appropriato con grafici, procedure e calcoli corretti 1,5 (1,75)

Linguaggio ricco, fluido e pertinente, con grafici e calcoli accurati e

con scelta di procedure ottimali, anche non standard 2 (2,25)

(*) In evidenza i punteggi corrispondenti ai livelli di sufficienza. Punteggio totale ottenuto

(**) Criterio di attribuzione del voto V in base al punteggio P ottenuto :

se P 3 allora V=3

se P > 3 allora V=P

VOTO (**)

Tabella A

Pro

ble

mi

Punteggi (***) (***) I punteggi massimi si riferiscono a esercizi

svolti correttamente; per esercizi con errori

o imprecisioni il relativo punteggio

attribuito sarà ridotto in funzione della

gravità degli errori commessi.

Punteggio

massimo

Punteggio

attribuito

ARGOMENTI

OGGETTO

DELLA PROVA SCRITTA

Totale 6 (5,5)

PROGETTO INTEGRATIVO DEL CURRICOLO

PROGETTO CLIL a. s. 2014/2015

DENOMINAZIONE PROGETTO :

CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING

1.3 RESPONSABILE DEL PROGETTO : Prof. ssa : Maria Giannone

Relatore : Prof.ssa Aulicino Carmelina (docente di conversazione in lingua in Inglese)

1.4 OBIETTIVI

Il progetto mira a:

favorire la comunicazione da parte degli allievi ponendoli in condizione di passare da un’attività

puramente ricettiva ad un’attività produttiva che si concretizza in lavori di gruppo;

favorire attività di ricerca e produzione di materiali da esporre o descrivere ad altri;

fornire opportunità di studio di una disciplina curricolare in una diversa prospettiva

fornire ulteriore stimolo allo studio di un contenuto

promuovere strategie di apprendimento e sviluppare conoscenze e comprensione interculturale

migliorare la competenza complessiva della lingua veicolata

Contenuti:

La derivata di una

funzione

Competenze

.

Comprendere i problemi

su cui si fonda la

definizione di derivata in

relazione con le

problematiche in cui è

nata (velocità istantanea

in meccanica, tangente di

una curva )

Abilità

Saper calcolare il

rapporto incrementale

Saper definire la derivata

di una funzione in un

punto. Calcolare

l’equazione di una

tangente ad una curva.

Saper calcolare la

derivata di una funzione

applicando le opportune

regole di derivazione.

Conoscenze

Definizione di derivata di

una funzione

La retta tangente al

grafico di una funzione

La continuità e la

derivabilità

Le derivate fondamentali

I teoremi sul calcolo delle

derivate

La derivata di una

funzione composta

La derivata di 𝑓(𝑥)𝑔(𝑥)

Le derivate di ordine

superiore al primo.

Lezioni

Utilizzo della LIM

Utilizzo di CD-ROM

(Personalizzato)

Destinatari: Gli alunni della classe V sez.A

Il docente predispone l’ambiente di apprendimento, per orientare l’allievo verso la padronanza delle

competenze. L’ ambiente di apprendimento è diviso in sei fasi :

a) Saperi naturali – Per gli allievi si traduce nella domanda “che cosa sai ?”

b) Mapping- Per gli allievi si traduce nella domanda - “Devi sapere che”

c) Applicazioni - Per gli allievi si traduce nella domanda - “Quello che devi fare”

d) Transfer - Per gli allievi si traduce nella domanda - “Prova anche tu”

e) Ricostruzione - Per gli allievi si traduce nella domanda -“ Spiega che cosa hai fatto e perché”

f) Generalizzazione - Per gli allievi si traduce nella domanda - “Inventa una regola”

Metodologie da utilizzare.

1) Guidare gli allievi alla consapevolezza dei saperi individuali e collettivi.

2) Indurre schemi di ragionamento

3) Presentare i contenuti disciplinari con un linguaggio chiaro e contestualizzato, in modo avvincente e interattivo.

4) Ricercare, selezionare e impostare didatticamente materiali adeguati al gruppo degli studenti con l’utilizzo delle

tecnologie informatiche.

5) Predisporre adeguate prove di monitoraggio.

VALUTAZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto sarà valutato in base al lavoro sviluppato dai singoli alunni o da gruppi di essi. Gli allievi potranno

produrre: delle ricerche, dei progetti, dei grafici, delle mappe, dei poster, delle presentazioni multimediali.

Verifiche degli apprendimenti

Le tipologie di verifica e i criteri di valutazione saranno conformi a quanto stabilito nel POF, con particolare

riferimento ai seguenti parametri : la capacità del problem solving, la conoscenza dei contenuti, l’uso della

lingua, la capacità di comunicazione.

MODALITÀ DI ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO:

Si potrà prendere visione della documentazione presso il sito della scuola.

DURATA

Il progetto dovrà avere una durata di circa 15 ore curriculari e sarà sviluppato nel periodo compreso tra

(Gennaio – Aprile)

PIANO OFFERTA FORMATIVA a. s. 2014/2015

PROGETTO/ATTIVITÀ

DENOMINAZIONE PROGETTO :

𝑰𝑪𝟑 𝑮𝒍𝒐𝒃𝒂𝒍 𝑺𝒕𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒅𝟑 − (𝑮𝑺𝟑)

1.2 RESPONSABILE DEL PROGETTO : Prof. ssa : Maria Giannone

Relatore : Da designare tramite un bando emesso dalla scuola.

Il docente da nominare deve aver conseguito la seguente certificazione :Microsoft Authorized Instructor

OBIETTIVI

La certificazione IC3- 𝐺𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙 𝑆𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑3 è un programma internazionale per apprendere l’utilizzo di Windows

e del pacchetto Office di Microsoft.

La Global Standard 3 è la versione più recente ed innovativa tra le certificazioni IC3ed è riconosciuta in 89 paesi

del mondo.

Il corso si configura come un primo passo per chi si vuole avvicinare al mondo dell’informatica. Quanti dovessero

trovare affascinante questo mondo potranno proseguire il percorso con una di queste scelte:

a) seguendo uno dei corsi di Office Avanzato

b) pianificando una formazione completa per ottenere la Patente Europea del Computer livello Advanced

c) pianificando una formazione completa per ottenere una o più Certificazioni Microsoft MCAS

Il programma di certificazione IC3- 𝐺𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙 𝑆𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑 3è rivolto a diverse categorie di utenti :

a) Agli studenti e vale come credito formativo (scolastico e/o universitario)

b) A chi affronta dei concorsi pubblici

c) A chi si affaccia al mercato lavorativo

d) A coloro che già hanno un’occupazione ma che intendono riqualificarsi

e) Alle aziende, per formare i propri dipendenti e renderli più efficienti.

Programma del corso:

1) Computing fundamentals

2) Key applications

3) Living on-line

Contenuti :

1) Computing fundamentals:

o Fondamenti

o Hardware

o Reti

o ICT (Le tecnologie dell’informatica della vita quotidiana; conoscere i diversi servizi internet e i termini

legati al mondo della comunicazione e delle comunità virtuali)

o Salute

o Sicurezza

o Aspetti giuridici

o Protezione dei dati personali

o Copyright e diritti di riproduzione

2) Sistema operativo Windows

o Sistema operativo

o Gestione File e Cartelle

o Antivirus

o Gestione Stampante

o Microsoft Access

o Database nella vita di ogni giorno

o Figure professionali

o Struttura di un database

o Creazione di un database

o Query

3) Key applications

o Microsoft Word

o Creazione di un documento

o Selezione

o Formattazione

o Stili

o Formattazione di tabelle ed oggetti grafici

o Utilizza della funzione di stampa unione

o Stampa

o Microsoft Excel

o Creazione del foglio elettronico

o Sezioni

o Formattazione

o Formule

o Grafici

o Stampa

o Microsoft Power Point

o Creazione di una presentazione

o Ambiente di lavoro

o Formattazione

o Creazione e gestione di grafici ed organigrammi

o Rifinire la presentazione

o Stampare la presentazione su diversi supporti e con diverso formato

o Navigazione e comunicazione in rete

o Concetti Fondamentali

o Sicurezza

o Protocollo Https, Firewall, Worm, Cavalli di troia, Spyware, Passaword efficaci.

o Utilizzo del browser

o Salvataggio di pagine web e stampa

o Concetti e termini legati alla comunicazione elettronica

o Creazione e gestione dei messaggi di posta Elettronica.

Destinatari:

I primi venti (20) alunni appartenenti ad una graduatoria di merito che sarà stilata tenendo conto:

1) Della classe frequentata dai candidati (solo per le classi V)

2) della media dei voti conseguiti nell’anno scolastico 2013/2014

3) Dei debiti formativi relativi all’anno scolastico 2013/2014

4) Della data di consegna della domanda di preiscrizione

Metodologie da utilizzare:

1) Lezione frontale

2) Esercizi applicativi guidati

3) Esercizi applicativi individuali

4) Lavoro di gruppo

MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO:

Il progetto sarà valutato in base agli esiti degli esami , conseguiti dai singoli alunni.

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE, PUBBLICIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEL PROGETTO:

La Prof.ssa Giannone Maria illustrerà il progetto nelle classi interessate.

MODALITÀ DI ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO:

Si potrà prendere visione della documentazione presso la segreteria della scuola.

DURATA

Il progetto dovrà avere una durata di circa di tre mesi (Gennaio – Marzo) e saranno necessarie 40h di lezione

che dovranno essere tenute nell’aula multimediale.

Si svolgeranno in orario extracurriculare quattro ore di lezione a settimana .

1.5 - RISORSE UMANE

Le risorse umane sono :

1) LA PRESIDE Prof.ssa Rotondaro Serafina – Pubblicazione bando e nomina del docente relatore

2) Docente – Relatore

3) Tecnico di laboratorio

4) Collaboratore scolastico

Responsabilizzazione ( chi fa, che cosa fa, quando)

Mese/azione Anno 2014 Anno 2015

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Mettersi in contatto co Megacom x

Stilare la graduatoria di merito

x

Individuare il relatore

x

Dare il via al progetto

x

Durata del corso

x x x

Sostenere gli esami

x

1.6 – BENI E SERVIZI

.

Aula multimediale

Cancelleria

Fotocopie

Data 15__/10__/_2014_ IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

Prof.ssa Maria Giannone

Ogni singolo alunno, per poter sostenere i tre esami, farà un bonifico sul conto

n° IT 43U0306741900000000000177 intestato a Megacom via stazione 107-85050 Brienza (PZ) –

Tel 0975 384074 su cui verserà una quota pari a 140,00 EURO IVA inclusa

In questa quota è compreso :

1. Un manuale 𝐼𝐶3 𝐺𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙 𝑆𝑡𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑑3 per lo studio e le esercitazioni e un

2. CD-ROM didattico

Gli alunni si faranno carico di utilizzare un proprio mezzo per raggiungere la sede d’ esame.

Che cosa fare Chi lo deve fare Quando Mettersi in contatto con Megacom Prof.ssa Giannone Maria Ottobre

Presentare il progetto a scuola Prof.ssa Giannone Maria Ottobre

Presentare il progetto agli alunni Prof.ssa Giannone Maria Appena il progetto sarà approvato

dalla scuola Pubblicare il bando per

individuare il relatore

La Dirigente scolastica (Prof.ssa

Rotondaro Serafina)

Stilare le graduatorie di merito e

pubblicarle.

Prof.ssa Giannone Maria Novembre

Individuare il relatore La Dirigente scolastica (Prof.ssa

Rotondaro Serafina)

Entro Dicembre

Tenere le lezioni Il relatore Gennaio

Accompagnare gli alunni a

sostenere gli esami

Prof.ssa Giannone Maria Aprile- Maggio

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”

C/da Fontanelle 85052 MARSICONUOVO (PZ) Tel.0975342102 - Fax 0975344109

C. F. 80006310769 - C. M. PZIS 01900C

www.liceomarsico.gov.it - E-Mail [email protected]

Sede Associata LICEO SCIENTIFICO STATALE - MARSICONUOVO (PZ)

C/da Fontanelle - Tel.0975342102 - Fax 0975344109 – C.M. PZPS01901V

Sede Associata LICEO CLASSICO STATALE - VIGGIANO (PZ)

Via Aldo Moro - Tel. 0975 61083 - Fax 0975 61191 - C.M. PZPC01901Q

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Alunno/a……………………………Classe V Sez.A

Data 20/03/2015

Tipologia "A") quesiti a trattazione sintetica a.s. 2014/2015

PROVA MULTIDISCIPLINARE

Discipline coinvolte: Filosofia, Inglese, Scienze e Storia

dell’Arte. Tempo a disposizione: 2h

(dalle 8,15 alle 10,15)

Nella prova è presente la griglia di valutazione.

Si raccomanda agli studenti di rispettare, per quanto

possibile, gli spazi indicati per le risposte.

DOCENTI FIRMA

Mele Giuseppe ________________________

Maddaluno Vincenzo ________________________

Perrotta Anna Maria ________________________

Martorano Giuseppe _________________________

Filosofia ( min 15 righe- max 20)

Delinea sinteticamente la distinzione in Schopenhauer tra fenomeno e noumeno, confrontala con quella Kantiana.

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Inglese ( min 15 righe- max 20)

Why can we speak of a “new comedy of manners” in dealing with Wilde’s dramatic production?

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Scienze ( min 15 righe- max 20)

Descrivi le caratteristiche fisiche e chimiche degli acidi carbossilici

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Disegno e Storia dell’Arte ( min 15 righe- max 20)

Introduci l’artista “Boccioni” nel contesto storico vissuto

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”

C/da Fontanelle 85052 MARSICONUOVO (PZ) Tel.0975342102 - Fax 0975344109

C. F. 80006310769 - C. M. PZIS 01900C

www.liceomarsico.gov.it - E-Mail [email protected]

Sede Associata LICEO SCIENTIFICO STATALE - MARSICONUOVO (PZ)

C/da Fontanelle - Tel.0975342102 - Fax 0975344109 – C.M. PZPS01901V

Sede Associata LICEO CLASSICO STATALE - VIGGIANO (PZ)

Via Aldo Moro - Tel. 0975 61083 - Fax 0975 61191 - C.M. PZPC01901Q

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Alunno/a……………………………Classe V Sez.A

Data 28/04/2015

Tipologia "A") quesiti a trattazione sintetica a.s. 2014/2015

PROVA PLURIDISCIPLINARE

“Itinerari sulla forza e la violenza”

Discipline coinvolte: Storia, Inglese, Fisica e Storia

dell’Arte. Tempo a disposizione: 2h

(dalle 8,30 alle 10,30)

Nella prova è presente la griglia di valutazione.

Si raccomanda agli studenti di rispettare, per quanto

possibile, gli spazi indicati per le risposte.

DOCENTI FIRMA

Mele Giuseppe ________________________

Maddaluno Vincenzo ________________________

Giannone Maria ________________________

Martorano Giuseppe _________________________

Storia : ( min 15 righe- max 20)

Delinea sinteticamente la natura, l’origine e lo sviluppo dello squadrismo fascista.

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Inglese ( min 15 righe- max 20)

Speak about Beckett’s production and how The Second World War influenced him.

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Fisica ( min 15 righe- max 20)

Descrivi lo strumento che sfrutta il concetto di forza di Lorentz e il bilanciamento tra la forza elettrica e quella magnetica.

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Disegno e Storia dell’Arte ( min 15 righe- max 20)

Si illustri la seguente opera di Picasso: “Guernica”.

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