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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“Enrico Fermi” via capitano Di Castri - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Specializzazioni: COSTRUZIONI AERONAUTICHE - ELETTRONICA E TELECOM. - ELETTROTECNICA E AUTOM. - INFORMATICA - MECCANICA
Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) – 0831/852133 (pres.)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE (ART.5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)
a.s.2009/2010
Classe 5^ sez. A MECCANICA
Approvato dal C.d.C. nella seduta del 11 maggio 2010
1. INDIRIZZO E CONTINUITÀ DIDATTICA La classe 5^ AM fa parte dell’indirizzo di Meccanica ed è composta da 17 alunni, tutti
maschi. Nel corso del triennio, per i docenti di non tutte le discipline si è registrata
continuità didattica. Le discipline penalizzate sono le seguenti: Disegno e
Progettazione: nessuna continuità; Sistemi e Automazione industriale: nessuna
continuità; Meccanica appl. e Macchine: discontinuità al terzo anno; Tecnologia
meccanica: discontinuità al terzo anno; Educazione fisica: discontinuità al quarto anno.
Al terzo anno il docente con funzioni di coordinatore e segretario è stato il prof. Cosimo
Sammarco, poi trasferitosi. Al quarto e al quinto anno le funzioni di segretario sono
state svolte dal prof. Michele Lapresa e quelle di coordinatore dal prof. Roberto Fusco.
2. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE Discipline Docente
(t.i.; t.d.) ITP
(si, no) Ore settimanali
di lezione RELIGIONE
Invidia F.
No
1
ITALIANO E STORIA
Franciosa M. C. t.i.
No
5
LINGUA INGLESE
Piergianni C. t. i.
No
2
ECON.IND.E DIRITTO
Di Bianca C. t. i.
No
2
MATEMATICA
Dolardo M.A. t. i.
Mazzotta C. t. i.
3
MECCANICA APPL. E MACCHINE A FLUIDO
Fusco R. t. i.
No
5
TECNOL.MECCANICA ED ESERCITAZIONI
Lapresa M. t. i.
Balestra L. t. i.
6
DIS., PROGET. E ORG. INDUSTRIALE
Conte G. t. d.
Mazzotta C. t. i.
6
SISTEMI E AUTOMAZ. INDUSTRIALE
Monte A. t. i.
Iuliano A. t. i.
4
EDUCAZIONE FISICA
Montanaro C. t. i.
No
2
3. ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
1 BELFIORE Federico
2 BENVENUTO Angelo
3 CIOLA Gaetano Fabio
4 CIRACÌ Daniele
5 CORRADO Alessandro
6 D’AMORE Daniele
7 D’AMURI Francesco
8 DELLA CORTE Benito
9 DEMILITO Francesco
10 DISTANTE Cosimo
11 FANELLI Daniele
12 FARINA Andrea
13 LEUZZI Luigi
14 MORETTO Francesco
15 PENNA Floriano
16 PERSICO Giovanni
17 PETARRA Francesco
4. SITUAZIONE DELLA CLASSE
4.1 Situazione di ingresso All’inizio del triennio la classe è formata da 19 alunni provenienti dal biennio di
quest’istituto. Di questi l’alunno C. G. (diversabile) ha disturbi nell’apprendimento e
nell’espressione linguistica.
La classe presenta una preparazione nel complesso già problematica, 11 allievi
provengono dal biennio con debiti. Tre alunni con un debito, altri tre con due debiti,
cinque con più di due debiti. Anche sul piano disciplinare più di un quarto della classe
reca disturbo.
Risultati dello scrutinio finale del terzo anno
NUMERO STUDENTI AMMESSI
NUMERO STUDENTI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO
NUMERO STUDENTI NON AMMESSI
7 7 5
Successivamente al corso di recupero allestito dalla scuola e frequentato dai ragazzi
sospesi, tenendo conto delle prove effettuate e di quanto deliberato in consiglio, la
situazione finale risulta la seguente
NUMERO STUDENTI AMMESSI
NUMERO STUDENTI NON AMMESSI
14 5
4.2 Situazione al quarto anno Nel quarto anno, dei 14 ragazzi rimasti, Damiano di Maria si trasferisce nella 4^ BM di
quest’ istituto. Sono stati contemporaneamente aggiunti 9 ragazzi provenienti dalla 3^
CM. La classe all’inizio dell’anno è formata da 22 alunni, diventati presto 21 per il ritiro
di Caniglia Giuseppe.
Durante il primo quadrimestre e parte del secondo il gruppo classe presenta problemi
relativi al comportamento.
A febbraio si ritira l’alunno Lillo Alfredo. Per alcuni comportamenti gravemente scorretti
da parte di alcuni alunni il Consiglio di classe è ricorso a provvedimenti disciplinari di
sospensione per gli alunni Durante e Rini e a lettere di diffida a reiterare i loro
comportamenti a Cesaria e Comes.
Lo scrutinio finale ha dato i seguenti risultati.
Risultati dello scrutinio finale del quarto anno
NUMERO STUDENTI AMMESSI
NUMERO STUDENTI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO
NUMERO STUDENTI NON AMMESSI
6 8 6
Successivamente al corso di recupero allestito dalla scuola e frequentato dai ragazzi
sospesi, tenendo conto delle prove effettuate e di quanto deliberato in consiglio, la
situazione finale risulta la seguente.
NUMERO STUDENTI AMMESSI
NUMERO STUDENTI NON AMMESSI
14 6
4.3 Situazione nel corrente anno scolastico
All’inizio del corrente anno scolastico la classe risulta composta da 17 alunni: 14
provenienti dalla quarta e 3 ripetenti la classe quinta, perché non ammessi all’Esame di
stato.
Dal punto di vista del comportamento, le condizioni in cui si sono svolte le attività
didattiche sono state quasi sempre soddisfacenti. Il comportamento di alcuni alunni,
caratterizzato da particolare irrequietezza, in presenza di alcuni docenti, può a tutt’oggi
ritenersi rientrato nei canoni della buona educazione e del rispetto reciproco.
La partecipazione alle attività proposte è stata per la maggior parte della classe poco
proficua, quasi sempre sollecitata. L’impegno nello studio è risultato nel complesso
poco adeguato, salvo che per pochi, i quali non sono mai riusciti a trainare il resto della
classe; anzi in alcuni periodi si è verificato l’esatto contrario. Inoltre i ragazzi che
presentano alcune potenzialità, col loro comportamento disfattista, hanno più che altro
recato danno al gruppo classe.
Si possono pertanto individuare all’interno del gruppo classe tre livelli di maturità
culturale, e cioè:
- un primo gruppo, costituito da studenti che si sono quasi sempre distinti per serietà,
responsabilità, disponibilità all’ascolto, poco capaci però di rielaborazioni personali e
di approfondimenti, e caratterialmente poco inclini a partecipare attivamente alle
lezioni a meno di dirette sollecitazioni personali; questo primo gruppo ha raggiunto
un livello discreto di conoscenze e abilità e un livello sufficiente di competenze ;
- un secondo gruppo, ha partecipato quasi sempre superficialmente alle lezioni
teoriche, ma con buona volontà in quelle pratiche rispondendo in maniera
costruttiva, ma estemporaneamente alle sollecitazioni dei docenti e conseguendo
nel complesso risultati mediocri;
- un terzo gruppo, infine, costituito da alcuni studenti non motivati, che hanno metodi
di studio non adeguati, mostrando un impegno scarso o discontinuo, soprattutto in
alcune materie, ha conseguito livelli non accettabili di conoscenze, abilità e
competenze.
5. AREA DI PROGETTO: TITOLO E DISCIPLINE COINVOLTE
“Attrezzatura per l’esecuzione di una serie di fori lungo una generatrice di un tubo” Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale
6. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI : CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
RELIGIONE Lo studente: • -Ha acquisito capacità di conoscenza e comprensione delle regole e del
funzionamento del linguaggio religioso: incontro del fatto religioso nella storia nelle sue principali espressioni;
• -Ha acquisito la struttura e le caratteristiche storico letterarie della fonte biblica; • -Ha acquisito capacità di comprensione non semplicistica del fatto religioso e della
trattazione cattolica nella realtà storica in cui si vive; • -Sa cogliere la propria realtà di giovane in crescita in rapporto ad una proposta di
valori umani, religiosi e sociali; • -E’ abituato a porsi correttamente le questioni sul senso della vita ed a confrontarsi
con i diversi sistemi di significato, esprimendo le proprie convinzioni e rispettando quelle altrui.
ITALIANO Lo studente: • -Sa cogliere , attraverso la conoscenza di autori e di testi , i fondamenti della
tradizione letteraria italiana, anche in prospettiva storica; • -Sa collocare un testo e il suo autore nel periodo storico culturale del tempo ; • -Sa condurre una lettura diretta del testo preso in esame per coglierne il significato ; • -Sa riconoscere alcuni caratteri specifici del testo letterario; • -Sa produrre un discorso in forma organica e grammaticalmente corretta; • -Conosce e utilizza tecniche compositive diverse ; • -E’ in grado di riflettere su temi di attualità culturale , sociale e su esperienze
personali . STORIA Lo studente: • -Conosce le sequenze cronologiche dei fatti storici studiati ; • -Sa indicare le cause e gli effetti di un determinato quadro storico; • -Conosce e utilizza termini e concetti storiografici; • -Sa utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi criticamente nel presente e per
cogliere le differenze rispetto al passato ; • Sa utilizzare gli strumenti di studio e i sussidi ai fini della ricerca LINGUA INGLESE Lo studente: • -Conosce gli elementi strutturali fondamentali della lingua inglese. • -E’ in grado di riconoscere il linguaggio specifico adoperato nel campo della
meccanica; • -Comprende semplici messaggi orali e scritti del settore specifico.
• -Sa esporre in modo semplice ma corretto utilizzando una terminologia tecnica appropriata seppur a livello minimale;
• -Riesce a trasporre in lingua italiana testi di tipo generale e specifico. ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO: Lo studente : • -Conosce i vari elementi che costituiscono il sistema azienda; • -Individua le principali funzioni aziendali; • -Conosce i principali modelli organizzativi, descrivendone le caratteristiche; • -E’ in grado di descrivere le finalità e la struttura del bilancio; • -Conosce e calcola i principali indicatori del bilancio; • -E’ in grado di classificare i costi di gestione. MATEMATICA Lo studente mediamente: • -È in grado di studiare le funzioni reali di variabile reale • -Conosce i concetti di integrale indefinito, definito e improprio di una funzione reale
di variabile reale e i principali procedimenti per il loro calcolo. • -Conosce il concetto di equazione differenziale e di integrale di un’equazione
differenziale. • -Conosce il significato di serie numerica e di carattere di una serie. • -Calcola integrali utilizzando i vari metodi. • -E’ in grado di determinare aree di superfici e volumi di solidi di rotazione. • -E’ in grado di risolvere equazioni differenziali lineari del primo ordine ed equazioni
differenziali lineari del secondo ordine, omogenee e non, a coefficienti costanti. • -E’ in grado di stabilire il carattere di una serie numerica mediante alcuni criteri di
convergenza e calcolarne eventualmente la somma. • -Ha la consapevolezza della logica in ambito matematico. • -Ha la capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito
matematico per affrontare situazioni problematiche di varia natura. MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO: Gli allievi mediamente: • -possiedono una mediocre conoscenza delle problematiche inerenti l’equilibrio dei
corpi vincolati, le leggi del moto, la dinamica dei corpi, la resistenza dei materiali, le resistenze passive, i meccanismi per la trasmissione del moto, la regolazione delle macchine;
• -possiedono mediocri abilità di schematizzazione dei problemi e impostazione dei calcoli di dimensionamento e verifica di semplici strutture, di organi di macchine e di meccanismi;
• -sia pur superficialmente, sono in grado di adoperare i manuali tecnici ed interpretare la documentazione tecnica del settore;
• -possiedono una mediocre conoscenza delle principali caratteristiche dei vari tipi di impianti motori e di macchine a fluido con particolare riguardo alle applicazioni industriali , ai criteri di scelta, ai problemi di installazione e funzionamento;
• possiedono mediocri abilità operative di calcolo di potenze, rendimenti, bilanci energetici, consumi
TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI: Lo studente è in grado: • -Di utilizzare strumenti di controllo tradizionali ed informatici; • -Saper effettuare prove tecnologiche distruttive e non distruttive di un processo
produttivo; • -Conoscere le principali caratteristiche funzionali ed impiego delle macchine utensili
a controllo numerico a due e tre assi; • -Saper sviluppare semplici programmi manuali esecutivi per macchine a CNC a
due e tre assi. • -Conoscere i processi di corrosione e di prevenzione a protezione dei materiali
metallici; • -Conoscere le caratteristiche d’impiego (dei processi di lavorazioni) e del controllo
di qualità dei materiali; • -Conoscere le principali lavorazioni speciali (ultrasuoni, elettroerosione, idrogetto,
laser, plasma e fascio elettronico). • -Conoscere i principali metodi di prototipazione rapida per realizzare un prototipo. DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE: Lo studente possiede: • -Capacità progettuali finalizzate al dimensionamento di organi meccanici con
l’ausilio di manuali tecnici, al proporzionamento di complessivi, al disegno esecutivo dei particolari nel rispetto della normativa (saperi minimi);
• -Conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer, e capacità di eseguire disegni alla stazione grafica computerizzata in 2D e 3D;
• -Conoscenze generali della organizzazione aziendale e delle scelte di convenienza economica finalizzate alla impostazione dei cicli di lavorazione ed alla scelta e proporzionamento delle attrezzature;
• -Competenze generali che permettano di affrontare tutti i problemi connessi ai processi produttivi e capacità di elaborare il Lay-out di impianti.
SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE: Gli studenti sono in grado di: • -Conoscere le caratteristiche costruttive e funzionali dei P.L.C;. • -Conoscere i sistemi di controllo e regolazione nei vari componenti; • -Conoscere le problematiche relative all’automazione dei processi continui e
servosistemi; • -Conoscere l’architettura funzionale dei robot e le tipologie costruttive; • -Conoscere i concetti di CIM e FMS; • -Saper effettuare la programmazione dei P.L.C. tramite tastiera portatile • -Cogliere le interazioni tra le tecnologie del settore elettrico-elettronico-informatico e
quelle più specifiche del settore meccanico. EDUCAZIONE FISICA Lo studente: Ha consapevolezza del percorso effettuato per:
- Compiere attività di resistenza organica, forza muscolare, velocità ed articolarità ;
- Coordinare movimenti efficaci in situazioni complesse (situazioni inusuali di equilibrio, situazioni variabili, situazioni spazio-temporali particolari);
E’ in grado di: - Utilizzare le qualità fisiche (1) e neuro- muscolari(2) in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici:.
- Conoscere e praticare almeno due discipline atletiche e due sport di squadra; - Organizzare le conoscenze acquisite per ideare- progettare- realizzare progetti
operativi finalizzati. 7. CONTENUTI DISCIPLINARI, TEMPI E METODI RELIGIONE
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
La coscienza. La libertà. La legge. L’autorità. Primo Quadrimestre
Lezione dialogata.
La dignità della persona umana. Il valore della vita
Primo Quadrimestre
Lezione dialogata
Il significato dell’amore umano, del lavoro, dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità
Secondo Quadrimestre
Lezione dialogata
Le premesse metodologiche per un corretto approccio al fenomeno religioso: realismo, ragionevolezza, incidenza della moralità sulla dinamica del conoscere
Secondo Quadrimestre
Lezione dialogata
ITALIANO
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
L’età del positivismo: quadro storico-culturale. Il naturalismo. Il verismo.Lettura e comprensione de E. Zola ”Osservazione e sperimentazione”, de Gouncourt ”Questo romanzo è un romanzo vero”,G. de Maupassant ”Bel ami’ “
Sett. 4 ore
G. Verga, vita e produzione letteraria. Analisi di: Prefazione a L’amante di Gramigna, Prefazione a I Malavoglia, Buona e brava gente. Approfondimento: Il Narratore, il punto di vista, il discorso indiretto libero.
Ott./Nov. 8 ore
Testo scolastico Lezione frontale Lezione dialogata Fotocopie Quadri riassuntivi
La poesia tra 800 e 900:il decadentismo, il simbolismo,l’ estetismo, la scapigliatura,il futurismo,il crepuscolarismo. C. Baudelaire: Corrispondance (lettura) E. Praga:Preludio(lettura) G. Pascoli : Il Fanciullino, X Agosto, Lampo, Tuono,Temporale,L’ assiuolo(analisi) G. D’Annunzio:La pioggia nel pineto (analisi) Vita e produzione letteraria degli autori G. Pascoli e G. D’Annunzio
Dic/Genn/Feb 12 ore
Il romanzo italiano nella prima metà del 900 G. D’Annunzio:La vita inimitabile( analisi) I. Svevo: L’ultima sigaretta,Un rapporto conflittuale, Catastrofe inaudita Vita e produzione letteraria degli autori
feb./Apr 8 ore
L. Pirandello: vita e produzione letteraria. L’ Umorismo,La patente, Il treno ha fischiato (lettura e comprensione) Uno,nessuno,centomila,Il fu Mattia Pascal,sei personaggi in cerca d’autore,Cosi’ è se vi pare(sintesi)
maggio 10 ore
L’articolo di giornale: attività di scrittura Nov./Mag. 10 ore
STORIA
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
Il mondo tra XIX e XX secolo
Sett./ott. 3 ore
L’ età Giolittiana
Ott. 4 ore
La prima guerra mondiale
Ott./nov. 6 ore
La crisi dello stato liberale italiano e il Fascismo
Nov./gen./Feb. 7 ore
Stati Uniti e Unione sovietica tra le due guerre
Febbr. 3 ore
Il nazismo
Feb./mar. 4 ore
La seconda guerra mondiale
Apr./ Magg. 5 ore
Lezione frontale Lezione dialogata Quadri riassuntivi Uso del testo
LINGUA INGLESE
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
Micro-Language: Definitions: how to define devices and simple machines; Metal Processes: hot forming processes: die casting, sand casting, other casting processes; extrusion; forging; powdered metal processes; cold forming processes; Grammar: Passive form;
Settembre Ottobre (9 ore)
Lezione frontale e dialogata; Uso del testo
Micro-Language: Welding: gas and arc welding; atomic hydrogen flame welding; laser welding; soldering and brazing; sheet metal processing; Grammar: Passive form;
Novembre Dicembre (12 ore)
Lezione frontale; uso del testo
Micro-Language: Motor vehicles: a brief history; fuel engine: four-stroke internal combustion engine; two-stroke internal combustion engine; the diesel engine; the engine sub-systems: ignition system, cooling system, air-intake and starting system, lubrication system, fuel and exhaust systems, electrical system;
Gennaio Febbraio (16 ore)
Lezione frontale; uso del testo
Micro-Language: Car components: carburettor; fuel injection: direct and indirect; tyres; the braking system: drum brakes and disk brakes; ABS (anti-lock braking system); Grammar: Defining and non-defining relative clauses;
Marzo Aprile (13 ore)
Lezione frontale; uso del testo
Micro-Language: Introduction to automation; Robotics and robots; CNC and programming languages; robots kinematics; control systems; drives; degrees of freedom of a robot; robot programming and its applications
Maggio Giugno
Lezione frontale; uso del testo
ECONOMIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
Il sistema azienda e le principali funzioni aziendali
6 ore
Metodo deduttivo
Il progetto organizzativo
6 ore
Modelli di struttura e loro formalizzazione
8 ore
La gestione aziendale
7 ore
Il Management
7 ore
Il bilancio di esercizio
14 ore
Le analisi di Bilancio
10 ore
I costi e la contabilità analitica
8 ore
Metodologia dei costi
4 ore
Break even analysis
6 ore
Metodo induttivo Lezione frontale Lezione dialogata Verifiche orali Uso del testo Quadri riassuntivi
MATEMATICA
CONTENUTI METODI/MEZZI TEMPI RICHIAMI - Derivata di una funzione reale:
definizione, calcolo, interpretazione geometrica.
- Ricerca di massimi, minimi, flessi. - Rappresentazione grafica di funzioni
reali di una variabile reale.
- Lezione frontale. - Lezione dialogata. - Risoluzione guidata e
autonoma di esercizi di diverso livello di difficoltà.
- Libro di testo
Sett. – Ott. (19 ore)
INTEGRALI INDEFINITI E TECNICHE DI INTEGRAZIONE - Funzioni primitive. - Integrale indefinito e sue proprietà. - Integrali immediati. - Integrazione per decomposizione. - Integrazione delle funzioni razionali
fratte. - Integrazione per sostituzione. - Integrazione per parti.
- Lezione frontale. - Lezione dialogata. - Risoluzione guidata e
autonoma di esercizi di diverso livello di difficoltà.
- Lezione dimostrativa con uso di software didattico.
- Libro di testo
Nov. – Dic. (22 ore)
INTEGRALI DEFINITI - Area di un rettangoloide. - Integrale definito. - Teorema della media e suo
significato geometrico. - Formula fondamentale del calcolo
integrale. - Calcolo di aree di figure piane e del
volume di solidi di rotazione.
- Lezione frontale. - Lezione dialogata. - Risoluzione guidata e
autonoma di esercizi di diverso livello di difficoltà.
- Lezione dimostrativa con uso di software didattico.
- Libro di testo
Gen. – Feb. (12 ore)
INTEGRALI IMPROPRI - Lezione frontale.
- Integrali impropri del primo e del secondo tipo.
- Integrali di funzioni generalmente continue.
- Lezione dialogata. - Risoluzione guidata e
autonoma di esercizi di diverso livello di difficoltà.
- Libro di testo
Feb. – Mar. (12 ore)
EQUAZIONI DIFFERENZIALI - del tipo y’=f(x). - del primo ordine a variabili separabili.- del primo ordine lineari. - del secondo ordine lineari omogenee
a coefficienti costanti - del secondo ordine lineari non
omogenee a coefficienti costanti
- Lezione frontale. - Lezione dialogata. - Risoluzione guidata e
autonoma di esercizi di diverso livello di difficoltà.
- Libro di testo
Mar. – Apr. (18 ore)
SERIE NUMERICHE - Serie numeriche. - Serie particolari. - Proprietà generali delle serie
numeriche a termini positivi. - Criteri per lo studio del carattere di
una serie numerica
- Lezione frontale. - Lezione dialogata. - Risoluzione guidata e
autonoma di esercizi di diverso livello di difficoltà.
- Libro di testo
Mag. – Giu. (presumibilmente
15 ore)
MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
Resistenze passive: Generalità. Attrito di strisciamento. Angolo di attrito. Attrito di rotolamento. Attrito di avvolgimento. . Resistenza del mezzo. Moto dei veicoli. Rendimento di macchine e meccanismi. Rendimento di meccanismi in serie e in parallelo
6 ore
Ruote di frizione: La conservazione dell’energia. Ruote di frizione per alberi paralleli. Calcolo delle ruote di frizione cilindriche.
2 ore
Ruote dentate: Generalità. Costanza del rapporto di trasmissione. Profilo ad evolvente. Minimo numero di denti. Ruote cilindriche a denti diritti. Potenze e forze scambiate tra i denti in presa. Dimensionamento delle ruote cilindriche col metodo di Lewis.
12 ore
Trasmissione con cinghie trapezoidali: generalità e dimensionamento. Generalità sugli alberi e sugli assi. Dimensionamento degli alberi e degli assi.
10 ore
Supporti e perni: Perni portanti e di spinta e loro dimensionamento. Cuscinetti a rotolamento. Calcolo di chiavette e linguette. Le molle: Generalità. Molle di flessione. Molle di torsione
10 ore
Manovellismi: Generalità. Manovellismo di spinta rotativo. Studio cinematico. Procedimenti grafici.
8 ore
Lezione frontale e dialogata Esposizione con linguaggio semplice e schematico Esercitazioni svolte sia in classe che a casa
Diagramma delle accelerazioni. Dimensionamento del manovellismo di spinta: Forze esterne agenti sul manovellismo. Forze d’inerzia. Forze risultanti. Momento motore. Calcolo strutturale della biella.
12 ore
Alberi e manovelle: Manovella di estremità. Calcolo della manovella di estremità e dei suoi albero e perno.
10 ore
Regolazione del moto: Principi della regolazione. Uniformità del moto rotatorio: Regimi periodici. Lavoro eccedente. Dimensionamento del volano. Coefficiente di fluttuazione. Verifica alla sollecitazione centrifuga.
4 ore
Giunti ed innesti. Dimensionamento giunto a dischi.
Macchine a Fluido
Il vapore d’acqua:Le curve limiti, il vapore saturo, il vapore surriscaldato, energia interna del vapore d’acqua. Il diagramma entropico. Il diagramma di Mollier
8 ore
Cicli termodinamici: Generalità. Ciclo di Rankine. 4 ore Moto degli aeriformi: Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli per gli aeriformi. Efflusso degli aeriformi. Pressione critica. Ugelli di efflusso: dimensionamento ugello De Laval
10 ore
Impianti a vapore: Ciclo teorico. L’espansione reale. Rendimenti. La condensazione. Ausiliari nei condensatori. Doppio surriscaldamento. Cicli a rigenerazione.
12 ore
Turbine ad azione : Classificazione delle turbine. Teoria elementare delle turbine. Turbina elementare ad azione. Turbina a gradini di velocità (CURTIS). Turbina a salti di pressione. Turbine multiple ad azione.
12 ore
Complementi: Perdite e rendimenti. Potenza delle turbine.
2 ore
Prove scritte con risoluzione di problemi applicativi Uso del testo Uso del manuale e di Cataloghi tecnici
TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
1. Lavorazioni non convenzionali: • Ultrasuoni • Elettroerosione • Laser
Sett., Ott., .Nov.e Mag.. 16 ore
Frontale
• Plasma • Fascio elettronico.
2. Macchine utensili a CNC: • Architettura delle macchine a CNC, individuazione degli
assi controllori e dei sistemi di riferimento ISO. • Struttura a blocchi funzionali di una macchina a CNC,
periferiche e collegamenti con PC. • Linguaggio di programmazione manuale, ATP e derivati: i esempi di generazione del part-program, del CL file, post processor per la generazione del programma macchina.
Da Settembre a Maggio 70 ore
Frontale ed esercitazioni scritto-grafiche e pratiche
3 Elementi di corrosione e protezione dei metalli: • Corrosione in ambienti umidi e in gas secchi. • Cinetica della corrosione elettrochimica e studio dei più
importanti tipi di corrosione. • Protezione catodica e con rivestimento superficiale.
Ott.,Nov. Dic.eMag 12 ore
Frontale
4 Collaudi e controllo di qualità: • Studio delle caratteristiche meccaniche e tecnologiche
dei materiali. • Prove distruttive (trazione e flessione)e non distruttive
(prove di durezza, raggi x, magnetoscopia, liquidi penetranti, ultrasuoni) per il collaudo dei materiali e dei pezzi lavorati.
• Metodi di controllo della qualità.
Da Settembre a Maggio. 32 ore
Frontale e prove scritto-grafiche
5 Prototipizzazione rapida • Studio dei processi atti alla realizzazione di un prototipo.• Metodi di prototipazione:SLA, SLS, DOD, stampa 3D
Da Febbraio a Maggio. 12 ore
Frontale e prove scritto-grafiche
DISEGNO, PROGETTAZ. E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
PROGETTAZIONE DI ORGANI MECCANICI SEMPLICI Dimensionamento alberi ed assi – Perni Giunti rigidi a dischi – Scelta dei cuscinetti volventi – Ruote dentate cilindriche a denti diritti ed a denti elicoidali – Dimensionamento biella veloce e lenta, manovella – Dimensionamento trasmissione con cinghia piatta e trapezia.
Da sett. a giugno Ore 50
Lezione dialogata Relazione scritta Applicazione grafica manuale e CAD
TECNOLOGIE APPLICATE ALLA PRODUZIONE Scelta dei parametri di taglio – Tempi e
Sett., Ott, Nov.
Lezione dialogata Relazione scritta
metodi nelle lavorazioni – Tempi manuali – Tempi standard – Metodo M.T.M – Potenza e Tempi in:Tornitura – Fresatura – Foratura – Rettifica
Ore 35
ATTREZZATURE DI FABBRICAZIONE E DI MONTAGGIO Organi di : appoggio – fissaggio- riferimento ( utensile – pezzo ). Attrezzature per la lavorazione delle lamiere.
Nov, Dic. Ore 20
Lezione dialogata Relazione scritta Applicazione grafica manuale e CAD Esercitazioni alla lavagna
PROGRAMMAZIONE DELLE PRODUZIONI Criteri di impostazione di un ciclo di produzione – Sviluppo di cicli di lavorazione alle macchine utensili – Stesura del cartellino di lavorazione e del foglio di analisi delle operazioni.
Gen. Feb. Ore 20
Lezione dialogata Relazione scritta –Applicazione grafica manuale e CAD Esercitazioni alla lavagna
GESTIONE DELLA PRODUZIONE Diagramma costi / volume di produzione Break Even Point – Criteri di scelta del livello di automazione – Piano di produzione (i cinque perché) – Tipi di processi produttivi – Diagrammi di Gantt – Diagrammi di saturazione di macchine in linea – Tecniche di programmazione: PERT, programmazione di officina, elementi di programmazione lineare.
Feb. Marzo Aprile Maggio Ore 30
Lezione dialogata Esercitazioni alla lavagna Relazione scritta
LA QUALITA' AZIENDALE Elementi di analisi statistiche – Il sistema qualità – Il controllo qualità.
Maggio Giugno Ore 20
Lezione dialogata Esercitazioni alla lavagna
SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
Impianti elettro-pneumatici Macchine elettriche Alimentatori
Sett./Ott. 18 ore
Lezione frontale Esercitazioni pratiche
Automazione di sistemi discreti mediante P.L.C., schema funzionale a blocchi;
Ott.Nov. Dic. gen. 45 ore
Lezione frontale Verifiche orali Prova strutturata Esercitazioni pratiche
Sistemi di controllo e regolazione: Generalità, componentistica, sensori,
Feb. Marzo 15 ore
Lezione frontale, filmati
trasduttori e attuatori in genere.
Verifiche orali
Trasduttori; Automazione dei processi continui e servosistemi: Controllo di tipo P, PD, PI e PID.
Marzo, Aprile 30 ore
Lezione frontale, Filmati, Verifiche orali
Robotica: architettura funzionale dei robot, classificazione, tipologie costruttive. Automazione di un processo produttivo Programmazione dei robot automazione Automazione integrata, CIM e FMS.
Maggio, Giugno 30 ore
Lezioni frontali, filmati, visita laboratorio specifico Verifiche orali.
EDUCAZIONE FISICA
Contenuti
Tempi Metodi/Mezzi
Attività di resistenza organica, di forza muscolare, di velocità, di articolarità, di coordinazione ed equilibrio. Attività sportive individuali, (specialità atletiche: salti, lanci, corse, ginnastica artistica). Attività sportive di squadra (calcio, pallavolo, pallacanestro). Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività. Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati.
Sviluppo qualità fisiche e funzionalità neuromuscolare: 30 ore circa Sviluppo capacità operative e sportive: 20 ore circa Aspetto teorico pratico: 1 ore circa.
Sul piano metodologico le proposte operative sono state altamente motivanti, adeguate allo sviluppo psico-fisicoe rigorosamente graduali. Nell’apprendimento si è utilizzato il metodo misto (globale-analitico-globale). I mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati le palestre coperta e scoperta con tutte le attrezzature in esse esistenti .
8. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, STAGE.
Contenuti
Allievi interessati Tempi
Stage c/o Salver Spa - Brindisi Benvenuto, 2007/2008 – 15 gg – 80 ore
Stage c/o G.S.E. Spa - Brindisi Farina, Lezzi, Moretto 2007/2008 – 15 gg – 80 ore
Visita guidata BIMU -Bari Gruppo classe 2007/2008
Stage c/o Azienda Elettromeccanica Muccioli - Rimini
Distante 2008/2009 – 20 gg
Giochi studenteschi Della Corte 2007/2008 – 2008/2009
Corso ECDL - CAD Lezzi, Penna 2009-2010 PROGETTO “BORSA LAVORO” Corrado, Demilito,
D’Amuri a.s. 2009/10
9. ATTIVITA’ DI RECUPERO
Attività
Tempi Metodi/Mezzi
MATEMATICA / sportello didattico pomeridiano Integrali. impropri
marzo 2 ore
Lezione Frontale, Esercitazioni guidate
MECCANICA / Corsi IDEI Dimensionamento di alberi a flesso torsione. Diagrammi dello sforzo assiale, del taglio e del momento flettente in una struttura isostatica. Dimensionamento di ingranaggi cilindrici a denti diritti. Dimensionamento cinghie trapezoidali
Feb/Mar/ 10 ore
Teoria Esercitazioni guidate Uso del manuale
ECONOMIA INDUSTRIALE, INGLESE, TECNOLOGIA MECCANICA, ITALIANO, STORIA, SISTEMI
Recupero , in itinere, in classe sugli argomenti svolti.
DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Feb/Mar 10 ore
Lezione frontale Esercitazioni
10. CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
Secondo i criteri generali espressi dal Collegio dei Docenti, la valutazione è sempre un confronto fra dati osservativi e costrutti teorici. I dati osservativi riguardano i comportamenti degli alunni, la loro partecipazione alla vita della scuola, i rapporti con i docenti, l’assiduità e l’interesse per le discipline di studio. I costrutti teorici sono costituiti dalle interazioni studente-docente (colloqui, “interrogazioni”) e dalle prove scritte, grafiche e pratiche. I criteri di sufficienza sono attribuiti tenendo conto contemporaneamente sia del metodo funzionale (rispondenza delle prove al conseguimento degli obiettivi minimi) che del metodo statistico (in riferimento alla situazione generale della classe ed ai mezzi utilizzati). Corrispondenza tra il conseguimento degli obiettivi ed il voto attribuito a ciascuna valutazione: Obiettivo non raggiunto
Voto <4
Obiettivo parzialmente raggiunto
4 =< Voto <6
Obiettivo minimo raggiunto
6 =<Voto <7
Obiettivo raggiunto con apprezzabili prestazioni
7 =<Voto <=8
Obiettivo raggiunto con ottime prestazioni e apporti critici personali
8 < Voto <=10
11. CLIMA, INFORMAZIONE E RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Si è sempre cercato di instaurare un clima sereno nella classe. Gli alunni sono stati
sempre informati sugli obiettivi da perseguire, sui criteri di valutazione e sui risultati
delle verifiche scritte ed orali.
Così come stabilito nel Collegio dei Docenti, si sono avuti colloqui periodici con le
famiglie a dicembre 2009, a febbraio e ad aprile 2010. A discrezione delle parti, si
sono avuti incontri individuali tra docenti e genitori, e nel caso in cui lo si è ritenuto
utile, il Consiglio di classe, attraverso l’azione del coordinatore, ha contattando i
genitori per informarli dell’esistenza di problemi di ordine disciplinare o didattico.
I livelli raggiunti nel profitto, le assenze e la condotta degli alunni sono stati comunicati
alle famiglie mediante pagelle e pagellini infra-quadrimestrali nei periodi stabiliti dal
Collegio dei Docenti.
12. PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE
DATA.
TEMPO ASSEGN
MATERIA TIPOLOGIA
13-10-09 3 ore italiano 03-11-09 3 ore “ 19-01-10 3 ore “ 09-03-10 3 ore “ 20-04-10 3 ore “ 11-05-10 3 ore “
Analisi testo poetico -narrativo letterario Trattazione argomenti di ordine generale. Saggio breve Articolo di Giornale
02-09-09 30 min storia Tip. B - C 14-11-09 19-01-10 24-03-10 22-05-10
60 min 60 min 60 min 60 min
“ “
Tip. B - C Tip. B - C Tip. B - C Tip. B - C
04.11.10 25.01.10 31.03.10 15.05.10
2 ore
Meccanica
16.12.10
2 ore Macchine a fuido
Esercizi applicativi
27.11.09 2 ore inglese Fill-in; transformations;
22.01. 10 2 ore “ Translation; Definitions
26.03.10 2 ore “ Translation; Definitions
28.05.10 2 ore “ Fill-in; Definitions
22/10/2009 120 min. Dis., Progett., Organizz. Ind.le
Relazione scritta, Applicazione Grafica, Manuale
01/12/2009 15 ore nov-dic. “ Relazione scritta Appl.grafica Cad
17/12/2009 120 min. “ Relazione scritta 18/03/2010 120 min. “ Relazione scritta
06/05/2010 120 min “ Relazione scritta Maggio/Giugno 2010
120 min. “ Relazione scritta, Applicazione Grafica, Manuale
23/10/2009 1 ora Matematica Risposta aperta 30/11/2009 1 ora “ Risposta aperta 20/01/2010 1 ora “ Risposta aperta 19/03/2010 1 ora “ Risposta aperta 03/05/2010 1 ora “ Risposta aperta 28/05/2010 1 ora Risposta aperta 27 e 28/10/2009 2 ore + 2 ore Tecn. mecc. e
lab.
Scritto - grafica diLab.Tecnologico CNC
18/11/2009 2 ore Tecn. Mecc. e lab.
Scritto-grafica di tecnologia meccanica
26 e 27/01/2010 2 ore + 2ore Tecn. mecc. e lab.
Scritto-grafica e pratica di CNC
Gennaio 2010 2 ore Tecn. mecc. e lab.
Prova parallela 1°quadrimestre (non valutata)
27 e 28/04/2010 2 ore + 2ore Tecn. mecc. e lab
Scritto-grafica e pratica di CNC
27 e 28/04/2010 2 ore + 2 ore Tecn. mecc. e lab.
Prova strutturata di Tecnologia Meccanica
04/05/2010 2 ore Tecnologia mecc. Relazione tecnica prove distruttive
25 e 26/05/2010 2 ore + 2ore Tecn. mecc, e lab.
Scritto-grafica e pratica di Lab.Tecn. CNC
25 e 26/05/2010 2 ore + 2ore Tecnologia mecc. e lab.
Scritto di Tecn.Mecc.
01/06/2010 50 min Tecnologia mecc. e lab.
Prova parallela 2° quad. (valutata)
3 ottobre 2009 2 ore Sistemi e automazione
Prova scritta
17 dicembre 2009 2 ore Sistemi e automazione
Prova scritta
22 marzo 2010 2 ore Sistemi e automazione
Prova scritta
26 aprile 2010 2 ore Sistemi e automazione
Prova scritta
13. ACCERTAMENTI PLURIDISCIPLINARI E TERZA PROVA Per quanto attiene la terza prova e l’accertamento pluridisciplinare che con questa
si vuole effettuare, il Consiglio di Classe, tenuto conto degli obiettivi generali e cognitivi
definiti nella programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significativi
i legami concettuali esistenti tra tutte le discipline, anche se in sede di esame saranno
affrontate solo le 5 materie seguenti:
1. STORIA 2. DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 3. LINGUA INGLESE 4. MATEMATICA 5. SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALI
13.1 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA DATA
DURATA
DISCIPLINE COINVOLTE
TIPOLOGIA PROVE
22/03/10 120 min. Storia, Matematica, Sistemi, Inglese, Disegno e progettazione industriale
Tipologia “B”
26/04/10 120 min. Storia, Matematica, Sistemi, Inglese, Disegno e progettazione industriale
Tipologia “B -C
14. LIBRI DI TESTO ADOTTATI
AUTORE TITOLO CASA EDITRICE
Marta Sambugar Gabriella Salà
GAOT + volume 3° La Nuova Italia
F. Bertini STORIA FATTI E INTEPRETAZIONI
Mursia Scuola
D.Alighieri
LA DIVINA COMMEDIA PARADISO
A scelta
R. Rezzaghi, R. Brunelli
LA SAPIENZA DEL CUORE
La Scuola ‘98
G. Bacceli – C. Robecchi
DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE
Scuola e Azienda
AA. VV.
ACTIVATING GRAMMAR Longman
Ilaria Piccioli TAKE THE WHEEL Editrice San Marco Dodero-Baroncini-Manfredi
MODULI ‘D’ ED ‘F’ DI LINEAMENTI DI MATEMATICA
Ghisetti e Corvi
Caligaris-Fava-Tomasello
ORG.DELLA PROD.,DIS. E TECNICHE CAD (VOL. C)
Paravia
Anzalone, Bassignana, Brafa Musicoro
CORSO DI MECCANICA Solidi 3
Hoepli
Anzalone, Bassignana, Brafa Musicoro
CORSO DI MACCHINE Fluidi 3
Hoepli
De Felice -Nobile
TECNOLOGIE DI PROD. MECCANICA
Calderini
Pioletti-Zaccara
SISTEMI,PROGR.PER MACCH.UTENS.A C.N.
Giunti
R.Brolis
SICUREZZA E SALUTE NEGLI AMB.DI LAVORO
La Scuola Editrice
L.Rossi SISTEMI E AUTOMAZIONE
Di Piero Editore
Vari MANUALE DI MECCANICA Hoepli, Cremonese
15. ELENCO DEGLI ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO-FORMATIVO
NOME CREDITO scolastico 3° anno
CREDITO scolastico 4° anno
CREDITO formativo
CREDITO scolastico 5° anno
TOTALE
1 BELFIORE Federico 4 4 2 BENVENUTO Angelo 5 5 3 CIOLA Gaetano Fabio 3 3 4 CIRACÌ Daniele 5 5 5 CORRADO Alessandro 4 4 6 D’AMORE Daniele 3 4 7 D’AMURI Francesco 3 3 8 DELLA CORTE Benito 4 5 9 DEMILITO Francesco 4 3 0.20
10 DISTANTE Cosimo 6 6 11 FANELLI Daniele 4 5 12 FARINA Andrea 5 4 13 LEUZZI Luigi 5 5 14 MORETTO Francesco 6 6 15 PENNA Floriano 4 4 16 PERSICO Giovanni 5 5 17 PETARRA Francesco 4 5
16. ELENCO DEI CANDIDATI ESTERNI
COGNOME E NOME TITOLO DI STUDIO POSSEDUTO
17. ALLEGATI Area di Progetto, Tabelle risultati simulazione terza prova .
Il Consiglio di Classe approva:
docente disciplina Firma
INVIDIA Fancesco RELIGIONE
FRANCIOSA Maria C. ITALIANO E STORIA
PIERGIANNI Ciro INGLESE
DI BIANCA Carmela ECONOMIA IND. E DIRITTO
DOLARDO Maria A. MATEMATICA
FUSCO Roberto MECCANICA appl. E MACCHINE a fluido
LAPRESA Michele TECNOLOGIA MECCANICA ed esercit.
CONTE Giovanni DISEGNO, PROGET. ED ORGANIZ. IND.
MONTE Antonio SISTEMI ED AUTOMAZ. INDUSTR.
MONTANARO Cosimo EDUCAZIONE FISICA
BALESTRA Leonardo Laboratorio Tecnologico
IULIANO Antonio
Laboratorio di Sistemi
MAZZOTTA Cosimo Lab.di Matematica Laboratorio di Disegno
Data 11 maggio 2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. GIOVANNI SEMERARO