Documento del Consiglio di Classe Classe V - Sezione D · Traffico Aereo, Navigazione Aerea, Link...

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Documento del Consiglio di Classe Classe V - Sezione D Anno Scolastico 2016/2017 Articolazione: Conduzione del Mezzo Opzione: Conduzione del Mezzo Aereo Roma, 15 maggio 2017 Coordinatore di Classe: Prof.ssa Sorrentino Filomena Il Dirigente Scolastico: Prof. Paolo Massa …………………………………………………….. …………………………………………………………. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio I. I. S. “DE PINEDO – COLONNA” Sede: Via F. Morandini, 30 - 00142 Roma Cod. Mec. RMIS10700Q e-mail: [email protected] C.F.97804470587 distretto XIX PEC: [email protected] Indirizzo Aeronautico RMTB107013 Via F. Morandini, 30 - 00142 ROMA Tel. 06121127000 Fax 065034160 Indirizzo Nautico MTH10701Q Via S. Pincherle, 201 - 00146 ROMA Tel. 0659600600 Fax 0659600676

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Documento del Consiglio di Classe

Classe V - Sezione D

Anno Scolastico 2016/2017

Articolazione: Conduzione del Mezzo Opzione: Conduzione del Mezzo Aereo

Roma, 15 maggio 2017 Coordinatore di Classe: Prof.ssa Sorrentino Filomena Il Dirigente Scolastico: Prof. Paolo Massa …………………………………………………….. ………………………………………………………….

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

I. I. S. “DE PINEDO – COLONNA”

Sede: Via F. Morandini, 30 - 00142 Roma Cod. Mec. RMIS10700Q – e-mail: [email protected]

C.F.97804470587 – distretto XIX – PEC: [email protected]

Indirizzo Aeronautico RMTB107013

Via F. Morandini, 30 - 00142 ROMA Tel. 06121127000 Fax 065034160

Indirizzo Nautico MTH10701Q

Via S. Pincherle, 201 - 00146 ROMA Tel. 0659600600 Fax 0659600676

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INDICE Pag. 1

Presentazione della Scuola...................................................................................................3

Quadro orario settimanale...................................................................................................5

Docenti del Consiglio di classe..............................................................................................6

Definizione del profilo di uscita............................................................................................7

Elenco alunni della classe......................................................................................................9

Presentazione della classe...................................................................................................10

Attività integrative...............................................................................................................11

Attività svolte per la preparazione dell'Esame di Stato.......................................................11

PROGRAMMI SVOLT DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Italiano e Storia...............................................................................................................14

Lingua Inglese.................................................................................................................20

Diritto Aeronautico..........................................................................................................22

Religione.........................................................................................................................24

Matematica.....................................................................................................................26

Scienze della Navigazione …………………..............................................................................27

Elettronica ed Elettrotecnica…...........................................................................................31

Meccanica e Macchine…...................................................................................................33

Educazione Fisica..............................................................................................................36

Allegati

Prima simulazione della terza prova ( 07 Aprile 2017).........................................................39

Seconda simulazione della terza prova (05 MAGGIO 2017).......................................................44

Griglia di valutazione della prima prova..............................................................................49

Griglia di valutazione della seconda prova...........................................................................50

Griglia di valutazione della terza prova.................................................................................51

Foglio firme docenti...........................................................................................................52

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Presentazione della scuola L’istituto “De Pinedo – Colonna” nasce nel settembre del 2014 dalla fusione di due prestigiosi istituti tecnici della capitale: L’istituto aeronautico “Francesco De Pinedo” e l’istituto nautico “Marcantonio Colonna”.

De Pinedo

I corsi dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo" cominciarono il 1° ottobre 1968 per iniziativa di un gruppo di docenti e non docenti, tra cui ricordiamo il Prof. Dott. Giovanni Micci, il cui ruolo è stato fondamentale, sia nel definire la configurazione del nuovo tipo di istituto tecnico, sia nel dirigere il De Pinedo come preside fino all'anno scolastico 1995-1996. Inizialmente il percorso formativo era articolato in due indirizzi:

• aspirante al comando di aeromobili (pilota); • aspirante all'assistenza e al controllo della navigazione aerea.

Nell'anno 1977 emerse la necessità di rivedere i percorsi curricolari degli istituti tecnici aeronautici, allo scopo di renderli più rispondenti alle aspettative di alunne/i e degli operatori del settore aeronautico. Dunque nel 1982 si arrivò all’unificazione dei due indirizzi e alla definizione di un progetto, comune agli Istituti di Catania, Forlì e Roma, denominato Progetto Alfa. La sperimentazione era finalizzata a creare la figura del "Perito Tecnico del Trasporto Aereo", secondo due principi:

• ottenere il massimo ampliamento della cultura generale;

• valorizzare la cultura aeronautica e la formazione tecnica specifica. Si caratterizzava per l’autonomia assegnata alla disciplina Meteorologia e per l’attività di

volo protratta fino al conseguimento del brevetto di pilota privato, che, sulla base dei finanziamenti disponibili, era riservata agli/alle allievi/e più meritevoli idonei/e alle visite mediche.

Nel corso degli anni la scuola ha costantemente adeguato l’offerta formativa alle richieste del mondo del lavoro, fornendo agli/alle alunni/e un ampio bagaglio culturale spendibile sia nell’ambito del settore del trasporto aereo sia per il prosieguo degli studi universitari. Colonna L’istituto tecnico nautico “M. Colonna” nasce nel 1937 per volere del governo dell’epoca, che volle così affermare la vocazione marinara dell’Italia creando un istituto nautico a Roma. La scuola viene dedicata all’ammiraglio della flotta pontificia Marcantonio Colonna, uscito vittorioso dalla battaglia di Lepanto del 1571. Le lezioni iniziarono nel 1939. L’edificio che doveva ospitare l’istituto, previsto a Ostia, non fu mai completato a causa della guerra, e la scuola cambiò quindi diverse sedi fino ad approdare all’attuale sede di Via Pincherle, vicino a Viale Marconi. Dal 1966 al 1975 la scuola venne anche dotata di una nave-scuola di 400 tonnellate di stazza. Nel tempo l’istituto adeguò il suo insegnamento per attualizzarlo in relazione alle nuove richieste del mercato del lavoro e alle necessità culturali delle nuove generazioni. Successivamente, il curricolo della scuola si è definito per la formazione di figure:

• perito per la conduzione del mezzo, indirizzo coperta;

• perito per la conduzione del mezzo, indirizzo macchine;

• perito per la costruzione del mezzo. Attualmente, con la recente riforma del sistema scolastico, gli indirizzi sono stati resi più

uniformi e ad essi si è aggiunto l’indirizzo generale di logistica. Tutti gli allievi in uscita dall’Istituto vengono preparati per l’ingresso nel mondo del lavoro nell’ambito dei trasporti navali o agli studi universitari. In particolare gli studenti in uscita dagli indirizzi di conduzione del mezzo acquisiscono le competenze previste dalla certificazione internazionale STCW, necessaria per l’imbarco. La scuola è anche dotata di un moderno simulatore di navigazione e di una barca a vela Oceanis 430 per le esercitazioni.

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La sede di Via Morandini, cioè quella che sino a due anni fa si chiamava "Istituto Francesco De Pinedo" è situato a sud della città, nella XI Circoscrizione, in prossimità della zona EUR. Essendo l'unico Istituto di studi aeronautici del centro - sud, il suo bacino di utenza è costituito da un'area molto vasta e disomogenea. La popolazione scolastica, formata da studenti di varia estrazione socio - economico - culturale, proviene da diversi quartieri della Capitale, da zone della fascia extra urbana e da paesi limitrofi. Considerata la particolare ubicazione dell'Istituto, notevoli sono i disagi che gli studenti devono quotidianamente affrontare per raggiungere la scuola. L'Istituto è dotato di laboratori attrezzati ed aule speciali che consentono lo svolgimento delle esercitazioni e delle attività pratiche connesse alle varie discipline di insegnamento. I laboratori in dotazione dell'ITTL sono i seguenti: Traffico Aereo, Navigazione Aerea, Link Trainer, Logistica , Meccanica e Macchine , Radar, Chimica, Fisica, Linguistico, Disegno, Elettro Radio Radar Tecnica, Planetario, Biblioteca, Campetto di calcio e Palestre. L'Istituto è dotato inoltre di un aula multimediale con 15 postazioni di lavoro collegate in rete locale e con accesso ad INTERNET 24 ore su 24. È consolidata la tradizione del De Pinedo nell'interazione multimediale con altre scuole e nell'uso della rete informatica sia da parte dei docenti che degli studenti in quasi tutte le classi è presente una LIM. Buoni sono, in generale, i rapporti con le famiglie degli studenti, monitorati con sondaggi on-line. LE FINALITÀ PRIORITARIE Le finalità che caratterizzano l’Istituto come agenzia di formazione, sia in senso generale, che nelle sue peculiarità legate ai settori aeronautico e nautico possono essere cosi sintetizzate: 1. Fornire conoscenze specifiche. 2. Garantire l'acquisizione di competenze relative ai settori aeronautico, nautico o logistico, dando molto risalto alle attività laboratoriali specifiche. 3. Sviluppare le capacità logiche degli allievi/allieve. 4. Mettere allieve/i in grado di operare autonomamente . 5. Incentivare l'apprendimento di metodi di studio validi. 6. Favorire l'integrazione culturale. 7. Promuovere il benessere psicofisico e realizzazione degli allievi/allieve. 8. Potenziare la preparazione di base degli allievi/allieve. 9. Educare alla legalità. Tali finalità vengono esplicitate attraverso strategie generali che possono essere enunciate come segue. • Far acquisire una solida preparazione sui contenuti delle singole discipline, per il successivo inserimento nel mondo del lavoro o per ulteriore approfondimento in ambito universitario. • Favorire l'acquisizione delle conoscenze specifiche del settore, sia attraverso l’apprendimento teorico, sia attraverso esperienze sviluppate durante le attività di laboratorio, che sono incentrate sull'operatività degli allievi/ve e sul loro saper fare. • Aiutare gli allievi/e nella fase dello sviluppo della personalità, nell'acquisizione di capacità logiche e di autonomia operativa, in stretta collaborazione con le famiglie di appartenenza e delle altre agenzie formative. • Far apprendere e praticare le regole del vivere civile nel rispetto delle libertà, dei diritti altrui e dei valori diversi dai propri, anche attraverso l’intervento esterno di esperti. • Far apprendere metodi di studio che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi sempre culturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo in continuo cambiamento con particolare riferimento alla prospettiva europea. • Far utilizzare la scuola anche nel tempo libero affinché venga percepita come luogo di

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aggregazione e di crescita. L’istituto De Pinedo–Colonna offre la possibilità di scegliere tra le tre articolazioni: “Conduzione del mezzo”, per l’approfondire le problematiche relative alla conduzione e all’esercizio del mezzo di trasporto; “Costruzione del mezzo”, per approfondire gli aspetti relativi alla costruzione e manutenzione del mezzo e all’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d’idoneità all’impiego dei mezzi medesimi; “Logistica”, per approfondire le problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto e all’interrelazione fra le diverse componenti dello stesso. Per l’ articolazione Conduzione, è possibile scegliere tra: • mezzo aereo, • mezzo navale, • apparati ed impianti marittimi. Per l’articolazione Costruzione, è possibile scegliere tra: • mezzo aereo • mezzo navale.

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Quadro orario settimanale

Discipline 1°Biennio 2°Biennio Ultimo

1° 2° 3° 4° 5°

Religione/Alternativa 1 1 1 1 1

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Geografia - 1 - - -

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 2 2 2

Scienze Integrate (Biologia e Sc. della Terra) 2 2

- - -

Scienze Integrate:Fisica 3 (1) 3 (1)

Scienze Integrate: Chimica 3 (1) 3 (1)

Tecnol. e tecniche di rappresen. grafica 3(1) 3(1)

Tecnologie informatiche 3(1)

Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -

Elettrotecnica, elettronica e automazione - - 3 3 3

Complementi di matematica - - 1 1 -

Per l’articolazione “Conduzione del mezzo aereo” il quadro orario viene integrato con le seguenti discipline:

CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO e NAVALE

Discipline 1°Biennio 2°Biennio Ultimo

1° 2° 3° 4° 5°

Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo

- - 5 5 8

Meccanica e macchine - - 3 3 4

Logistica - - 3 3 -

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Docenti del Consiglio di Classe

MATERIA DOCENTE Continuità didattica

3 4 5

Italiano e storia Sorrentino Filomena Sì Sì Sì

Lingua inglese Pierpaolo Mura No No Sì

Diritto Wilma Di Stefano Sì Sì Sì

Religione Maria Rita Tarquini Sì Sì Sì

Matematica Roberta Ciafardoni Sì Sì Sì

Scienze della Navigazione struttura e conduzione del mezzo

Gennaro Amodeo No No Sì

Laboratorio di Scienze della Navigazione Sergio Pizziconi Si Si Sì

Meccanica e Macchine * Enrico Vivona No No Sì

Laboratorio di Meccanica e Macchine Sollazzo Nicola No Sì Sì

Elettronica ed Elettrotecnica Paola Diana No Sì Sì

Laboratorio di Elettronica ed Elettrotecnica Francesco Lijoi Si Si Sì

Educazione Fisica Nicola Silvestri Sì Sì Sì

*Il docente ha conosciuto la classe in data 19/04/2017

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Definizione del profilo di uscita Conduzione del Mezzo Aereo

Il titolo di studio conseguito consente ai diplomati di inserirsi in posizioni lavorative inerenti alle professionalità conseguite nel settore dei trasporti e della logistica e di accedere alle facoltà universitarie ed in particolare a quelle scientifiche e tecnologiche.

Visto l’attuale assetto dell’indirizzo di trasporti e logistica, considerando l’articolazione e l’opzione conduzione del mezzo aereo attive nell’istituto, il profilo d’uscita dei/lle nostri/e diplomati/e è definito per formare, preparare e agevolare il loro inserimento nelle professioni legate alla pianificazione del volo, conduzione del velivolo e gestione dei servizi associati. Si fa riferimento, ad esempio, alle figure professionali:Piloti, Flight dispatcher, Gestori degli equipaggi, Operatori di monitoraggio del volo, Addetti ai servizi aeroportuali.

Per le evidenti connessioni con tali attività, l’offerta formativa è stata ampliata considerando anche le figure professionali legate al controllo del traffico aereo e ai servizi meteorologici. A tal riguardo, si fa riferimento alle professionalità legate alla progettazione di procedure di traffico aereo in ambito nazionale ed internazionale, Operatore meteorologico d’aeroporto e alla gestione del traffico aereo (Controllori di Volo). Tra queste ultime figure, il nostro Istituto ha chiesto ed ottenuto la certificazione da parte dell’ENAC sulla figura professionale di : “operatore del servizio informazioni volo” (FISO).

I/Le diplomati/e dell’istituto “De Pinedo-Colonna” sono in grado di: a) identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi aerei all’interno del sistema di trasporto aereo, in base a: l’impiego operativo, le caratteristiche strutturali e aerodinamiche, il sistema propulsivo, le prestazioni del velivolo, la strumentazione di bordo per la conduzione, il controllo e la comunicazione, l’insieme dei sistemi di bordo e l’ambiente interno; b) mettere in relazione le logiche operative e le diverse necessità tecniche d’impiego del mezzo aereo descritte nel punto (a) con: le strutture aeroportuali, l’ambiente geofisico, il sistema degli spazi aerei, la normativa per l’impiego del personale che opera all’interno e all’esterno del mezzo aereo, la gestione del carico pagante anche in considerazione delle esigenze del trasporto intermodale, le piattaforme logistiche per il trasporto aereo; c) organizzare un trasporto aereo efficace ed efficiente tenendo in considerazione i parametri descritti nei punti (a) e (b), la loro interazione riconoscendo e valorizzando gli aspetti legati alla persona e al suo benessere psico-fisico complessivo; d) pianificare un volo in sicurezza, regolarità ed economia tenendo conto delle condizioni ambientali e operative e predisponendo: un piano di volo operativo per la conduzione del mezzo aereo, un piano di volo per l’assistenza e il controllo del traffico aereo; e) operare con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo utilizzando correttamente: le comunicazioni terra-bordo-terra in lingua inglese utilizzando la fraseologia standard, la lettura di codici aeronautici specifici come, ad esempio, quelli presenti nei bollettini meteorologici, la lettura e l’interpretazione degli strumenti di navigazione, la messaggistica da e verso il sistema di assistenza al volo nazionale e sovranazionale;

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f) controllare il funzionamento dei diversi componenti di aeromobili dell’aviazione generale e del volo da diporto sportivo e intervenire in fase di programmazione della manutenzione degli stessi velivoli in base alla documentazione del costruttore, degli enti certificatori almeno secondo le modalità descritte nel successivo punto (g); g) valutare la conformità a criteri stabiliti dagli organi competenti delle procedure svolte nella preparazione del volo: vagliare i piani di volo; verificare lo stato di efficienza del velivolo, vagliare la documentazione che attesta lo stato del velivolo e degli apparati di bordo, verificare che il carico e il centraggio siano stati effettuati correttamente e certificati, verificare che il rifornimento di carburante e di altri fluidi necessari sia stato svolto correttamente. h) aggiornarsi in riferimento alla normativa nazionale, sovranazionale (in primo luogo europea) e globale su: norme generali di sicurezza, norme generali sulla qualità, procedure di pilotaggio, di navigazione, di uso delle strutture per il movimento a terra e in volo, caratteristiche tecniche e prestazioni dei velivoli, caratteristiche tecniche delle apparecchiature di bordo, condizioni contrattuali di lavoro, condizioni contrattuali di trasporto. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI AL TERMINE DEL CORSO I/Le diplomati/e possono inserirsi: • Nell'ambito di società di navigazione aerea nazionali e internazionali nel settore della pianificazione del volo • Nel settore dell'aviazione, utilizzando la preparazione di base, per condurre in seguito un velivolo come pilota professionista • Presso l'Ente Nazionale di Assistenza al Volo (ENAV) nel controllo del traffico, nel settore meteo e nelle telecomunicazioni • Nelle società in cui si progettano procedure del traffico aereo, nazionali ed internazionali • Nelle società di gestione degli impianti aeroportuali Nelle società di lavoro in ambito aeronautico • Nell'industria aeronautica, sia nel settore avionica che in quello della gestione, assistenza e manutenzione degli impianti di bordo • Nel settore commerciale di gestione e pianificazione delle società di navigazione aerea • Nei servizi meteorologici civili e militari, nazionali e regionali e nelle società che operano per la tutela ambientale e del territorio • Nelle aziende di distribuzione, società di servizi e ottimizzazione dei servizi finalizzati alla gestione del carico pagante, nell’organizzazione della spedizione e ricezione di merci.

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Elenco alunni della classe

1 Ait Chaima

2 Alivernini Lorenzo

3 Anzaldi Emanuele

4 Battistini Althea

5 Brunetti Tania

6 Ceremigna Luca

7 Collepiccolo Edoardo

8 Conte* Chiara

9 D’Aniello* Filippo

10 De Medici Lorenzo

11 Diaconescu Alexandru

12 Filippini Giacomo

13 Frontoni Leonardo

14 Lombardo Gabriel

15 Marcello Thomas

16 Melone Orazio

17 Nardi Federico

18 Pileri Daniele

19 Rocchi Federico

20 Russo Lorenzo

21 Tassone Francesco

22 Topini Alessandro

23 Valente Christian

24 Venditti Andrea

(*) rappresentanti di classe

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Presentazione della classe La classe è composta da ventiquattro alunni e ha visto l’inserimento in quarta di due studenti provenienti da altra sezione e da altro istituto. Nel complesso gli alunni si sono mostrati educati e rispettosi verso i docenti. Il carattere umanamente valido, costruito progressivamente nel corso del triennio e rafforzatosi nel corso del quinto anno ha permesso alla classe di raggiungere una maggiore coesione. Sul piano del profitto all'interno della Classe, in generale, si è evidenziata nel primo quadrimestre una scarsa propensione alle attività didattiche, nonostante i ripetuti inviti allo studio da parte di tutto il corpo docente; fatta eccezione per una piccola parte del gruppo classe che si è impegnato sempre con continuità ed anche con discreti risultati in tutte le discipline Nel secondo quadrimestre l’impegno e la partecipazione di buona parte degli allievi sono diventati più regolari e proficui. Per quanto riguarda le competenze espressive, trasversali a tutte le discipline, qualche alunno trova ancora difficoltà nell’esporre i contenuti disciplinari a causa di un lessico specifico alquanto ristretto e soprattutto quando deve effettuare collegamenti causa-effetto, mentre un piccolo gruppo è dotato di una buona capacità comunicativa che gli proviene da discrete capacità di rielaborazione e uno studio costante e approfondito. L’ultimo anno di corso è stato particolarmente impegnativo per gli alunni, oltre che per la preparazione generale, anche per la partecipazione ad attività extracurricolari (vedi apposita tabella) e a concorsi pubblici. Per quanto riguarda la disciplina lingua Inglese fin dall'inizio del quinto anno (settembre 2016) la classe 5a D, con alcune eccezioni, si è dimostrata una classe estremamente debole, e tale si è confermata per tutto il prosieguo dell'anno scolastico. Se infatti un ristretto numero di studenti ha dimostrato e dimostra di avere raggiunto il livello di competenze e abilità linguistiche che mediamente ci si può aspettare da una classe di quinto anno di una scuola secondaria di secondo grado italiana, un numero ben maggiore di studenti si situa molto al di sotto di tale livello. Se l'espressione orale (speaking) appare in certi casi inceppata, limitata e non adeguatamente fluida, i problemi maggiori e più evidenti si concentrano nell'espressione scritta (writing). L’esame di Stato è stato preparato attraverso le simulazioni delle tre prove (due simulazioni per la Terza prova, una per la Prima e una per la Seconda) e soprattutto con il dialogo didattico-educativo, in particolare per le discipline letterarie, volto ad aiutare gli allievi ad affrontare in maniera più serena l’esperienza degli esami ed in particolare il colloquio orale. Sensibili alle problematiche dell’attualità e della vita civile essi hanno mostrato un maggiore interesse per la Storia. Oltre a tali prove ci sono state continue esercitazioni scritte volte a superare ed eventualmente potenziare e migliorare le competenze nell’espressione scritta. Merita sottolineare la presenza di alcuni allievi estremamente educati, motivati e interessati alle discipline con domande ed intervenenti pertinenti per i quali la preparazione è buona. Tutti hanno in generale grandi aspettative per il loro futuro, e sanno che l’impegno è fondamentale per ottenere risultati e a tale proposito va sottolineata la grande forza di volontà di alcuni allievi tesa a cercare di colmare e in parte superare le proprie carenze in alcune discipline.

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Attività integrative

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle attività elencate di seguito.

Data Accompagnatore Oggetto

Novembre F. Sorrentino Teatro Quirino I Malavoglia

Ottobre N. Sollazzo Salone Studenti Fiera di Roma

Marzo F. Sorrentino Teatro Argentina “Il berretto a sonagli” Pirandello (Progetto teatro, preceduto da intervento di professionisti a scuola)

Maggio N. Silvestri Internazionali di Tennis “Foro Italico”

A.S. 2015/16 Tutoraggio a cura del prof. Santucci

Alternanza scuola lavoro (solo per alcuni alunni )

A.S. 2016/17 Tutoraggio a cura del prof. Santucci

Stage presso ENAV (solo per alcuni alunni )

A.S. 2016/17 Referente Prof.

Nicolosi Corso ICAO con esame finale

A.S. 2016/17 Tutoraggio a cura del prof. Santucci

Stage presso Fiumicino (solo per alcuni alunni )

A.S. 2016/17 Tutoraggio a cura del prof. Santucci

Stage presso Ciampino (solo per alcuni alunni )

PARTECIPAZIONE ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

La classe ha partecipato durante l’intero anno scolastico a diverse iniziative di orientamento post-diploma sia in campo formativo che professionale al fine di sensibilizzare e rendere consapevoli gli studenti per una loro futura scelta. Per quanto riguarda il settore formativo gli studenti interessati a proseguire gli studi hanno partecipato alle giornate “Open day” organizzate dagli atenei Roma Tre e La Sapienza.

Attività svolte per la preparazione dell'Esame di stato Per quanto riguarda la preparazione all'esame di Stato, il Consiglio di Classe ha programmato una simulazione di Prima Prova, due di Terza Prova ed una di Seconda Prova. La simulazione della Prima Prova, della durata di 6 ore, è stata svolta il 27/04/2017; sono state proposte le diverse tipologie, utilizzando le tracce proposte dai docenti delle diverse classi quinte e sono state corrette con la griglia riportata in appendice. La simulazione della Seconda Prova si è svolta il 09/5/2017. La prima simulazione di Terza Prova svolta il 07/04/2017 ha coinvolto le seguenti materie: Inglese, Diritto, Matematica, Meccanica e macchine. È stata scelta la tipologia B con 12 domande.(durata:120 minuti; per Lingua Inglese dizionari monolingue e bilingue) La seconda simulazione della Terza Prova, svolta il 05/05/2017, ha coinvolto le seguenti materie: Meccanica e Macchine , Inglese , Scienze Motorie, Elettronica ed Elettrotecnica. Anche in questo caso è stata scelta la tipologia B con 12 domande.(durata:120 minuti; per Lingua Inglese dizionari monolingue e bilingue) Per gli esempi delle simulazioni proposte e le griglie di valutazione adottate per la correzione, si rimanda all'appendice. La scelta delle materie da inserire nelle simulazioni è stata concordata dal Consiglio di classe.

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Nel periodo compreso tra la stesura del Documento e l'Esame di Stato, il Consiglio di Classe porterà a compimento gli obiettivi indicati nelle programmazioni (agli atti) e nei “programmi svolti”. Sarà inoltre svolta un'attività di consolidamento e di recupero e verranno altresì seguiti gli studenti che vorranno approfondire gli argomenti che permetteranno loro di iniziare il colloquio d’esame.

C r e d i t i f o r m a t i v i Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti e riportato nel POF e coerentemente a

quanto previsto dalla normativa vigente, le attività extrascolastiche possono dare origine al credito formativo.

È riconosciuta ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi frequentato. La documentazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui allieve/i hanno studiato o prestato la loro opera e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta e il periodo. Il credito formativo è altresì riconosciuto quando le esperienze e attività sono svolte in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, ossia quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La coerenza è accertata dai consigli di classe e dalle commissioni d’esame.

L’esperienza deve essersi svolta nell’anno scolastico di riferimento, cioè in quello per il quale si chiede la valutazione del credito formativo.

Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi possono essere acquisite sia al di fuori della scuola di appartenenza, sia all’interno di essa.

Come esemplificazione si indicano le attività che possono dar luogo alla acquisizione di crediti formativi:

• Partecipazione attiva con la presentazione di lavori, progetti e altro tipo di

documentazione creati ad hoc da allievi/e per il conseguimento di Borse di studio (ove

gli stessi siano stati almeno selezionati in quanto meritevoli per la valutazione, anche se

non vincitori).

• Partecipazione a Cicli di conferenze (il/la docente referente ne definirà il numero di

presenze necessario al fine della maturazione del diritto alla assegnazione del credito).

• Frequenza a Corsi per conseguimento di licenze aeronautiche.

• Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali , comunali

con conseguimento di risultati apprezzabili.

• Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa mirati

ad accrescere le competenze dei partecipanti.

• Partecipazione costruttiva a progetti presentati da Enti accreditati dal Ministero

dell’istruzione diretti a promuovere il rispetto dei diritti e della legalità e la cittadinanza

attiva.

• Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni

competenti con partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o

conseguimento del patentino di arbitraggio presso gli organi federali.

• Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere

assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose

riconosciute.

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• Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti,

Associazioni riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze

certificate nel corso della frequenza.

• Conseguimento dei diplomi di certificazione per lingue estere (Trinity, ecc.).

• Potenziamento lingua straniera con soggiorni estivi.

• Alternanza scuola-lavoro (Stage).

La partecipazione alle attività integrative della scuola (ad es. progetti), concorre alla

formazione del credito formativo qualora le stesse prevedano un impegno attivo, individuale o collettivo, che vada oltre l’orario di lezione.

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Programmi svolti delle singole discipline

I . I . S . “ D E P I N E D O - C O L O N N A ” - R o m a P r o g r a m m a s v o l t o d i I t a l i a n o

C l a s s e V D - C o n d u z i o n e d e l m e z z o a e r e o a . s . 2 0 1 6 - 2 0 1 7

Prof.ssa Sorrentino Filomena TESTO: “LETTERAUTORI”, di B. Panebianco; M. Gineprini; S. Seminara – Vol. 3, Edizione Rossa,

Zanichelli, Fotocopie e schemi integrativi forniti dalla docente sul Neorealismo e su Primo Levi e Italo Calvino.

L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento. La situazione socio politica ed economica del secondo Ottocento: il contesto europeo e quello

dell’Italia post unitaria; le figure sociali, ideologia e cultura L’età del realismo. Positivismo, Naturalismo e Verismo. (Mappa concettuale e scheda integrativa) Giovanni Verga. Vita e opere Ideologia e poetica Approdo e conversione al Verismo Metodo verista: regressione, impersonalità, straniamento e discorso indiretto libero. Le novelle di

e Le novelle rusticane: lettura e analisi de: La Lupa. Il ciclo dei vinti e la fiumana del progresso I Malavoglia: tematiche struttura e sistema dei personaggi La seconda fase del Verismo: Le novelle rusticane: lettura e analisi de “La libertà” , Mastro-don Gesualdo: tematiche struttura e il personaggio di Mastro-don-Gesualdo L’età della crisi: il Decadentismo e il ruolo del poeta. Irrazionalismo, estetismo e superomismo. Il simbolismo francese. Il poeta veggente. La Scapigliatura. Il romanzo decadente. Giovanni Pascoli Vita e opere; la visione del mondo e la poetica del “fanciullino”. Myricae: tematiche e caratteristiche stilistiche Lettura e analisi delle poesie: X Agosto; Novembre e La mia sera Gabriele D’Annunzio Vita e opere. L’estetismo, il superomismo e il panismo. Ideologia e poetica Il Piacere e l’estetismo Lettura e analisi del brano “L’esteta di Andrea Sperelli” Lettura e analisi della “Sera fiesolana” Le avanguardie storiche.(Scheda integrativa)

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Futurismo, Surrealismo, Espressionismo. La demitizzazione del ruolo del poeta. Marinetti, le serate futuriste e i manifesti futuristi. La narrativa del primo Novecento. La situazione socio politica ed economica del primo Novecento: il contesto europeo e quello

dell’Italia; le figure sociali, ideologia e cultura Tematiche e caratteri stilistici. Luigi Pirandello Vita e opere. Ideologia e poetica: il relativismo conoscitivo, il comico e l’umoristico nelle opere di Pirandello. Da L’Umorismo Avvertimento e sentimento del contrario Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato; La carriola. Il relativismo, la “trappola sociale”, le maschere in Luigi Pirandello; Struttura e tematiche principali de Il fu Mattia Pascal e di Uno, nessuno e centomila. Il caso, l'assurdo e l'inettitudine Relativismo conoscitivo Scissione dell'io (io narrante e io narrato) Da Il fu Mattia Pascal: Il narratore inattendibile Il teatro nel teatro: trama e tematiche di alcune opere (Sei personaggi in cerca d’autore, Così è se

vi pare, Enrico IV) Italo Svevo Vita e opere. Ideologia e poetica I romanzi: Una vita e Senilità La coscienza di Zeno: struttura , tematiche e caratteri stilistici(Il tempo misto e il narratore) Lettura ed analisi dei seguenti brani: Il dottor S., Lo schiaffo del padre, La vita è inquinata alle

radici. La lirica del Novecento. L’ermetismo: caratteri generali e tematiche Le scelte stilistiche e i principali esponenti Giuseppe Ungaretti: Vita e opere. Ideologia e poetica Poeta-soldato. La poetica e le scelte stilistiche L’Allegria: la struttura, i temi, poetica e scelte stilistiche Analisi delle seguenti poesie: Il porto sepolto, Soldati, Veglia, San Martino del Carso, Mattina,Non

gridate più. Eugenio Montale: Vita e opere. Ideologia e poetica Concezione della vita e correlativo oggettivo Ossi di seppia e il male di vivere Lettura e analisi delle seguenti poesie: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho

incontrato, Non recidere, forbice, quel volto, Ho sceso dandoti il braccio.

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Umberto Saba: Vita e opere. Ideologia e poetica Il Canzoniere: tema dell'amore, tema del dolore e attaccamento a Trieste Il significato di una poesia onesta Lettura e analisi delle seguenti poesie: Amai, Mio padre è stato per me l’assassino, A mia moglie. La narrativa del secondo dopoguerra I caratteri del Neorealismo: tematiche e le scelte formali Il cinema Neorealista come documento storico I narratori del secondo dopoguerra. Primo Levi: L’esperienza della deportazione e la stesura di Se questo è un uomo: testimonianza

dell’orrore nei campi di concentramento. Italo Calvino Vita e opere Le fasi della sua ricerca letteraria Il sentiero dei nidi di ragno: tematiche e scelte stilistiche. Partecipazione alla rappresentazione teatrale de “I Malavoglia” e de “Il berretto a sonagli” Lettura integrale con analisi tematica e stilistica di due libri a scelta tra i seguenti: 1. Italo Svevo, La coscienza di Zeno 2. Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal 3. Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila 4.Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli 5. Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana 6. Primo Levi, Se questo è un uomo 7. Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno 8. Cesare Pavese, La luna e i falò 9. Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita 10. Elsa Morante, L’isola di Arturo 11. Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta 12.Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini 13. Italo Calvino, Le città invisibili 14. Elsa Morante, La storia 15. Gabriele D’Annunzio, Il Piacere 16. Alberto Moravia, La Ciociara 17. Ignazio Silone, Fontamara Roma, 15/05/2017 La docente Filomena Sorrentino

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I . I . S . “ D E P I N E D O - C O L O N N A ” - R o m a P r o g r a m m a s v o l t o d i S t o r i a

C l a s s e V D - C o n d u z i o n e d e l m e z z o a e r e o a . s . 2 0 1 6 / 1 7

Prof.ssa Sorrentino Filomena

T e s t o i n a d o z i o n e : A . B r a n c a t i , T . P a g l i a r a n i , D i a l o g o c o n l a s t o r i a e

l ’ a t t u a l i t à 3 L a N u o v a I t a l i a L ’ E u r o p a e l ’ I t a l i a n e l s e c o n d o O t t o c e n t o Destra e Sinistra storica: i problemi dell’Italia post-unitaria la questione romana, la questione meridionale, la crisi di fine secolo L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeo L’ Europa della belle epoque: le trasformazioni sociali-culturali La situazione politica in Europa. La spartizione di Africa e Asia L'Italia giolittiana La figura di Giovanni Giolitti Riforme, progressi e sviluppo Politica interna e politica estera La prima guerra mondiale Le cause dello scoppio della prima guerra mondiale Posizioni politiche e il ruolo dell’Italia Dalla guerra lampo alla guerra di posizione Caduta del fronte russo e fine della guerra La rivoluzione russa e la nascita dell'U.R.S.S Rivoluzioni di febbraio e di ottobre – Lenin Scheda integrativa sulla Prima Guerra Mondiale e sull'Europa e il mondo all'indomani del conflitto Dopoguerra in Italia e ascesa del fascismo Difficoltà economiche e sociali Nascita di nuovi partiti Biennio rosso Ascesa del fascismo Il manifesto degli intellettuali fascisti e manifesto degli intellettuali antifascisti e la Riforma Gentile(scheda integrativa) Il regime fascista in Italia Nascita del regime fascista Ideologia fascista: tra consenso ed opposizione

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Leggi fascistissime, politica interna ed estera Rapporto con la Chiesa: i Patti Lateranensi Leggi razziali L'Unione Sovietica di Stalin Ascesa di Stalin Terrore staliniano e i gulag Sviluppo e consolidamento dell'URSS Gli Stati Uniti e la crisi del '29 La politica isolazionista americana: la Crisi del ’29, le violazioni dei trattati. Gli effetti del crollo di Wall Street Roosevelt e il New Deal. Crisi della Germania repubblicana e avvento del Nazismo Nascita della repubblica di Weimar Ascesa di Hitler e nascita del nazionalsocialismo: Mein Kampf Nazismo al potere: politica interna ed estera Ideologia nazista e antisemitismo L’età dei totalitarismi: confronto tra i tre regimi dittatoriali. L'Europa e il mondo verso una nuova guerra L'imperialismo militare giapponese e la conseguente guerra in Cina Riarmo della Germania nazista e alleanza con Italia e Giappone Cenni alla guerra civile spagnola e alla dittatura di Francisco Franco in Spagna. Analisi del dipinto Guernica di Pablo Picasso. L'avvio alla seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale Avvio e guerra lampo (1939-1940) Intervento degli Stati Uniti(1941): diventa guerra mondiale Inizio della controffensiva alleata (1942-1943) Caduta del fascismo e guerra civile in Italia con intervento dei partigiani La vittoria degli alleati Lo sterminio degli ebrei La bomba atomica e la resa del Giappone Visione di filmati e immagini della seconda guerra mondiale. Discorso all’umanità tratto da “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin. USA-URSS: dalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica 1945-1947: USA e URSS da alleati ad antagonisti 1948-1949: Sistema di alleanze durante la guerra fredda L'Europa del dopoguerra: situazione politica e e la ricostruzione economica La nascita dell’Europa Scheda integrativa: L’Europa unita: dalla C.E.E all’U.E.

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La nuova Italia postbellica

I protagonisti della nuova vita politica La proclamazione della Repubblica e la Costituzione La ricostruzione economica e il “miracolo economico” Schede integrative sul Miracolo economico in Italia.

Roma, 15/05/2017 La docente Filomena Sorrentino

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A.S. 2016-2017 Lingua e civiltà INGLESE

Prof. Pierpaolo Mura Programma svolto nella classe 5a D

dell' Istituto Tecnico Aeronautico "De Pinedo"

Libro di testo adottato: R. Polichetti, English in Aeronautics, Loescher 2007 Module 2 - The Principles of Flight Unit 1 - Forces acting on the airplane Extension: Three kinds of straight-and-level flight Unit 2 - The airfoil and its features Unit 3 - Bernoulli's Principle Unit 4 - Factors influencing lift and drag (1) Extension: Form drag Unit 5 - Factors influencing lift and drag (2) Extension: Phases of a flight Unit 6 - Induced drag and aspect ratio Extension: Something more about aerodynamics Module 3 - The Parts of the Airplane Unit 1 - The aircraft design and structure Extension: Stresses Unit 2 - Lifting surfaces: the wing Extension A: A form for every function Unit 3 - The tail unit Extension: T-tail configurations Unit 4 - The fuselage Extension: Stressed-skin structure Unit 5 - The landing gear Extension: A tire has ten lives Unit 6 - Control surfaces Part 1: Axes of an airplane in flight Part 2: Function of the control surfaces Extension: Control devices Module 5 - Navigation Insert 1 - International air laws Integrato da file PDF su Freedoms of the Air Insert 2 - Airspace Insert 5 - The radar Insert 9 - Airports Insert 10 - Runaways Insert 11 - The traffic control tower Contestualmente e parallelamente al programma di Aviation English (linguaggio settoriale) è stato svolto un lavoro di rafforzamento grammaticale e lessicale, con l'ausilio degli inserti grammaticali del testo di cui sopra, nonché, sporadicamente, del corso di lingua C. Oxenden - C. Latham-Koenig, New English File, Oxford. Inoltre, la restituzione delle verifiche scritte è sempre stata occasione per

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attività di error analysis, e, dunque, di discussione e correzione di errori sistematici e sbagli occasionali. I nodi lessicali e grammaticali trattati più in particolare sono stati:

• Articles

• Word-order

• Prepositions of place

• Prefixes which modify the basic word

• Suffixes which modify the grammar category

• Adjectives deriving from verbs or nouns

• The passive form

• Modal verbs

• Comparative and superlative forms

• Gerund used in a noun phrase Nello svolgimento del corso ci si è attenuti a un registro rigidamente monolingue, utilizzando quasi esclusivamente la lingua inglese per la comunicazione e l'interazione in classe, le spiegazioni, i commenti e le discussioni. Si è fatto frequente ricorso a materiali audio con parlanti madrelingua, compatibilmente con le limitazioni dell'apparato tecnologico della scuola (computer, connessione internet, lavagna interattiva e diffusori audio non sempre perfettamente funzionanti). A partire dal mese di febbraio 2017 la classe ha usufruito di un corso di 10 ore di conversazione in inglese con una lettrice madrelingua. Nota del docente di Lingua Inglese Alcune tipologie di errore sono state riprodotte sistematicamente per l'intero anno scolastico, nonostante che l'attenzione degli studenti sia stata ripetutamente richiamata su tali problemi e difetti di natura grammaticale e lessicale, con un'attenta, puntuale, ma evidentemente inefficace attività di error analysis, ad esempio in occasione della restituzione delle prove scritte di verifica. Ciò che poi risulta particolarmente allarmante e doloroso è che le tipologie di errore di cui sopra spesso appartengono a un livello molto di base della lingua, con problemi che vanno dall'impiego scorretto degli articoli alla mancata concordanza singolare-plurale, da un uso assolutamente casuale della ING-form o della "S" finale a errori di ortografia persino in parole estremamente comuni o in termini chiave del linguaggio settoriale aeronautico. Ma più in generale, gravemente difettosa è spesso risultata la costruzione stessa della frase, con esempi di testi che rasentavano la combinazione casuale di parole o la farneticazione pura e semplice. Almeno in parte la classe è riuscita a sopperire a questi evidenti difficoltà nell'espressione scritta con prove di verifica orale se non del tutto convincenti, come già detto, almeno sufficienti. Se alcuni studenti, e questo va riconosciuto, hanno profuso un notevole impegno nel tentativo di migliorare la qualità della loro espressione linguistica, altri non sembrano essere riusciti a imparare dai propri errori e a correggerli, rivelando una trasandatezza di fondo nell'approccio allo studio della lingua, nonché la mancanza di un genuino interesse per l'apprendimento di essa. Roma, 15 maggio 2017 Gli Studenti Il Docente (Pierpaolo Mura)

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Programma diritto aeronauticoI.S.S De Pinedo-Colonna Prof.ssa Wilma Di Stefano Libro di testo “Diritto & Economia settore aeronautico” Autori: Michelangelo Flaccavento e Barbara Giannetti Anno scolastico 2016-2017Classe 5D MODULO 1 Il demanio aeronauticoe la gestione degli areoporti

U.D. 1 Il demanio aeronautico-gli aerodromi La proprietà pubblica e privata Gli aerodromi

Le aviosuperfici Il campo volo Elisuperficie, idrosuperficie e aeroscali Vincoli alla proprietà privata

U.D. 2 La gestione degli aeroporti Il gestore aeroportuale I servizi aeroportuali

MODULO 2Licenze

U.D. 1 Licenze e abilitazioni aeronautiche- addestramento Struttura delle norme JAR-FCL Le licenze aeronautiche previste dalle JAR-FCL L’organizzazione sanitaria JAR-FCL 3 Validità delle licenze e delle abilitazioni Rilascio, rinnovo, reintegrazione dei titoli Esaminatori e modalità d’esame

U.D. 2 L’impresa della navigazione L’esercente L’equipaggio dell’aeromobile Il comandante dell’aeromobile La rappresentanza dell’esercente

MODULO 3I Contratti

U.D.1 Contratti di utilizzazione dell’aeromobile- servizi aerei Tipologie di contratti Il contratto di locazione Il contratto di noleggio Il comodato

U.D.2 Il contratto di trasporto La responsabilità del vettore per danni a passeggeri o bagagli I servizi di trasporto aereo Gli accordi tra vettori MODULO 4I sinistri-le assicurazioni U.D 1I sinistri- Le assicurazioni Avarie, incidenti, inconvenienti Responsabilità per danni da urto Responsabilità per danni a terzi sulla superficie Il contratto di assicurazione Liquidazione per indennizzo U.D.2 Assistenza e recupero Gli istituti di assistenza, salvataggio, ricupero Il soccorso obbligatorio, contrattuale, spontaneo L’indennità e il compenso Organizzazione preposta al soccorso

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Il ricupero Il ritrovamento dei relitti

MODULO 5I privilegi, l’ipoteca, il sequestro U.D.1Le obbligazioni al debitore I privilegi Le garanzie reali L’ipoteca L’oggetto dell’ipoteca Costituzione ed estinzione dell’ipoteca

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Programma di Religione della classe V D Anno scolastico 2016_2017 Insegnante: Maria Rita Tarquini I vari argomenti trattati, nel corso dell’anno scolastico, sono scaturiti dal grande interrogativo

“cos’è e, come posso capire qual è il mio progetto di vita”.

Il rapporto dell’uomo con il proprio io, con la scienza, con la chiesa, con le altre religioni, con i

documenti, con le fonti, con l’astrattezza di Dio, con l’impegno morale.

Cosa comporta Dio nella vita di una persona.

Tutto è stato ricondotto al valore della risposta al proprio progetto di vita.

La conoscenza dell’etica e il suo valore,l’applicazione di essa alle varie situazioni della vita, la

sensibilizzazionedegli alunni verso le loro responsabilità, come persone, con una propria dignità,

calate nella società di appartenenza, nel mondo del lavoro, facendo sempre il confronto tra l’etica

laica e l’etica religiosa.

ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA RELIGIONE DOCENTE MARIA RITA TARQUINI CLASSE VD Testo adottato: Luigi Solinas “Tutti i colori della vita”- Casa editrice: SEI

PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

1. Conoscenze o Conoscenza della struttura dell’io persona, conoscenza della Chiesa, conoscenza della

scienza, conoscenza generale delle varie religioni. 2.Conoscenza della differenza tra la morale laica e religiosa. 2. Capacitàe competenze o Sapersi confrontare con i valori morali, propri ed altrui, cercando di superare il

relativismo etico, sviluppando unapropria capacità critica.

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Situazione in ingresso La classe VDsi è posta verso lo sviluppo del dialogo educativo, con interesse, impegno e partecipazione sempre attivi ecostanti. M e t o d o l o g i e d i d a t t i c h e e s t r u m e n t i

• lezione frontale

• lezione frontale dialogata

• lezione frontale con esercitazione

• lezione frontale con uso della LIM Criteri di impostazione della programmazione disciplinare Si è ritenuto opportuno fornire ai ragazzi la linearità del percorso religioso nella Storia dell’uomo, tenendo conto particolarmente delle loro esperienze, degli interrogativi e del loro vissuto interiore. M o d a l i t à e s t r u m e n t i u t i l i z z a t i p e r l a v e r i f i c a e l a v a l u t a z i o n e Gli alunni sono stati valutati oralmente con sistematicità durante lo svolgimento delle lezioni tenendo conto degli obiettivi prefissati.

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Programma di Matematica classe 5 D A.S. 2016/2017 Prof.ssa Roberta Ciafardoni

MODULO I: Concetto di derivata e suo significato geometrico e fisico. Definizione del differenziale di una funzione, suo significato geometrico e applicazione nel calcolo approssimato. Regole di derivazione (senza dimostrazione). Calcolo di derivate. Asintoti verticali,orizzontali ed obliqui. Funzioni continue e punti di discontinuità. Punti di non derivabilità. Teoremi di Lagrange, Rolle (solo con verifica grafica), De L’Hospital (senza dimostrazione). Crescenza e decrescenza di una funzione. Massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità di una curva piana e flessi. Studio di una funzione razionale intera o frazionaria e relativa rappresentazione grafica. MODULO II Analisi storica del concetto di integrale, l’integrale come area di una regione piana. Metodo dei plurirettangoli. Definizione e proprietà dell’integrale indefinito (senza dimostrazioni). Integrazioni immediate. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, cenni sull’ integrazione per parti. Integrali definiti e proprietà. Primo e secondo teorema fondamentale del calcolo integrale (dimostrazione facoltativa). Teorema della media (solo verifica grafica e interpretazione come valor medio). Calcolo di aree di regioni piane . Libri di testo adottati: Bergamini- Trifone, ed. Zanichelli “Corso base verde di Matematica”( vol.IV) “Calcolo integrale ed equaz. differenziali”(mod. W)

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SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE Prof. Gennaro Amodeo Prof. Sergio Pizziconi

PERCORSO DIDATTICO GENERALE (con riferimento agli obiettivi didattici specifici ed ai moduli)

1° QUADRIMESTRE (Periodo Settembre - Gennaio) Ore previste 136, delle quali 51 di teoria e 85 di esercitazioni.

Modulo 5 SNV 1 Durata Settembre - Novembre, ore previste 88; 44 di teoria e 44 di esercitazioni. Titolo Cartografia. Requisiti Le nozioni principali studiate nel corso degli anni precedenti. Obbiettivo del modulo è riproporre agli allievi i principali problemi affrontati nel corso degli anni precedenti, in maniera da consentire a coloro che hanno mostrato delle difficoltà di portarsi ad un livello di partenza consono per poter proseguire senza difficoltà il percorso didattico. Si integrerà il modulo con nuovi argomenti teorico pratici quali sono la Cartografia e la Navigazione tattica. Strumenti Lezioni in aula con l’ausilio del libro di testo, manuali ENAV, presentazioni

multimediali, tecniche di risoluzione e svolgimento di esercizi assegnati a casa ed in classe.

Verifiche Interrogazioni orali per rilevare il grado di preparazione e di assimilazione degli

argomenti svolti, compito in classe alla fine del modulo. Contenuti:

• Presentazione del programma.

• Principali Carte utilizzate in Navigazione.

• Carta di Mercatore, Lambert, Stereografica e Centrografica polare.

• Navigazione Tattica. Modulo 5 SNV 2 Durata Dicembre, ore previste 32; 12 di teoria e 20 di esercitazioni. Titolo Circolazione Generale dell’Atmosfera. Requisiti Nozioni acquisite nei moduli precedenti. In questa sezione si studia la dinamica dell’Atmosfera attraverso i diversi modelli proposti e si riprendono e approfondiscono i concetti legati alle masse d’aria ed ai fronti. Gli allievi dovranno saper descrivere i modelli attuali di circolazione atmosferica, saper dedurre dalla visione di una carta del tempo quale tipo di situazione si può prevedere in prossimità di tali fenomeni.

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Strumenti Lezioni in aula con l’ausilio del libro di testo, manuali ENAV, presentazioni multimediali, tecniche di risoluzione e svolgimento di esercizi assegnati a casa ed in classe.

Verifiche Interrogazioni orali per rilevare il grado di preparazione e di assimilazione degli

argomenti svolti, compito in classe o test di verifica alla fine del modulo. Contenuti:

• Modelli di circolazione generale dell’atmosfera

• Struttura verticale degli anticicloni e dei cicloni

• Correnti a getto

• Cenni di Navigazione Isobarica Modulo 5 SNV 3 Durata Gennaio, Febbraio, ore previste 56; 21 di teoria e 35 di esercitazioni. Titolo Coordinamenti. Requisiti Nozioni di regolamentazione aeronautica. Obbiettivo del modulo è introdurre i principi che regolano il coordinamento tra i vari enti dei servizi di controllo del traffico aereo. Gli allievi dovranno saper descrivere la casistica del coordinamento e avere presente quando avviene un cambio di gestione di un volo e tra quali enti avviene il cambio. Dovranno saper leggere una carta procedurale e le regole del volo strumentale. Strumenti Lezioni in aula con l’ausilio del libro di testo, manuali ENAV, presentazioni

multimediali, tecniche di risoluzione e svolgimento di esercizi assegnati a casa ed in classe.

Verifiche Interrogazioni orali per rilevare il grado di preparazione e di assimilazione degli

argomenti svolti, test di verifica alla fine del modulo. Contenuti:

• Servizio di controllo di avvicinamento

• Servizio di controllo d’area

• Coordinamenti tra gli enti ATS

• Procedure del volo strumentale

• Free Routing e Sequenziamento 2°QUADRIMESTRE (Periodo Febbraio - Giugno) Ore previste 128, delle quali 48 di teoria e 80 di esercitazioni.

Modulo 5 SNV 4 Durata Marzo, ore previste 32; 12 di teoria e 20 di esercitazioni. Titolo Il Radar. Requisiti Nozioni di Antenne ed Elettromagnetismo.

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Obbiettivo del modulo è quello di far conoscere agli allievi il sistema radar nei molteplici aspetti del mondo aeronautico. Gli allievi dovranno saper descrivere il principio di funzionamento e quali sono i parametri essenziali al fine di ottenere un radar che voglia rilevare un determinato oggetto e pertanto avere uno scopo ben preciso.

Strumenti Lezioni in aula con l’ausilio del libro di testo, manuali ENAV, presentazioni multimediali, appunti del docente.

Verifiche Interrogazioni orali per rilevare il grado di preparazione e di assimilazione degli argomenti svolti, test di verifica alla fine del modulo. Contenuti:

• L’equazione del Radar

• Radar Meteorologico

• I sistemi Radar in Navigazione aerea (Radar altimetro, Radar Doppler)

• GCA-ILS

• Utilizzo del Radar nei servizi del traffico aereo

• TCAS e sue tipologie

Modulo 5 SNV 5 Durata Aprile, ore previste 32; 12 di teoria e 20 di esercitazioni. Titolo Navigazione Satellitare. Requisiti Fondamentali di Elettromagnetismo e argomenti introdotti nel modulo 5 SNV 3. Questa sezione sarà dedicata alla determinazione della posizione attraverso le misure da satellite, agli sviluppi futuri di tali sistemi e ai radicali cambiamenti nella navigazione aerea che esso potrebbe comportare e che ha comportato storicamente. L’Importanza di avere un sistema civile di navigazione satellitare senza restrizioni. Strumenti Lezioni in aula con l’ausilio del libro di testo, manuali ENAV, presentazioni

multimediali tecniche di risoluzione e svolgimento di esercizi assegnati a casa ed in classe. Utilizzo delle carte aeronautiche impiegate in navigazione aerea.

Verifiche Interrogazioni orali per rilevare il grado di preparazione e di assimilazione degli argomenti svolti, compito in classe ogni mese o alla fine del modulo e test a risposta multipla, o di diverso genere, alla fine del trimestre.

Contenuti:

• Tipologie di Satelliti.

• Il Sistema Navstar-GPS.

• Determinazione della Posizione.

• Il Segnale GPS e sua Precisione.

• Il GPS differenziale.

• Altri sistemi Satellitari.

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Modulo 5 SNV 6 Durata Maggio, ore previste 32; 12 di teoria e 20 di esercitazioni. Titolo Navigazione a lungo raggio. Requisiti Nozioni introdotte nel modulo 4 SNV 2, nozioni di Fisica.

In questa sezione è previsto lo studio degli strumenti per la radionavigazione inerziale e dei percorsi ortodromici. L’allievo dovrà saper discutere sulla sua composizione, saper distinguere le varie tipologie di sistemi inerziali e analizzare le necessità ed i motivi che hanno condotto a realizzare questo tipo dio strumentazione per i voli a lungo raggio. Dovranno saper impostare la risoluzione di un algoritmo di calcolo per ottenere le coordinate dei way point per impostare un volo transoceanico.

Strumenti Lezioni in aula con l’ausilio del libro di testo, manuali ENAV, presentazioni multimediali, tecniche di risoluzione e svolgimento di esercizi assegnati a casa ed in classe. Utilizzo delle carte aeronautiche impiegate in navigazione aerea.

Verifiche Interrogazioni orali per rilevare il grado di preparazione e di assimilazione degli argomenti svolti, compito in classe alla fine del modulo.

Contenuti:

• Principio della Navigazione Inerziale.

• Accelerometri e Giroscopi.

• Piattaforma asservita o analitica.

• Descrizione di un Sistema Inerziale.

• Uso del Girodirezionale nelle regioni Polari.

• Teoremi fondamentali di Trigonometria Sferica.

• Risoluzione di problemi relativi alla Navigazione Ortodromica.

• Cenni sul servizio di Controllo Oceanico

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PROGRAMMA DI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Prof.ssa Paola Diana – Prof. Francesco Ljioi CIRCUITI SEQUENZIALI Circuiti combinatori e sequenziali. Latch SR. Flip-flop SR e D. Classificazione dei flip-flop (sensibili al fronte e al livello). Flip-flop SR gated; circuito di rivelazione della transizione di impulsi; Flip-flop SR sensibile al fronte di salita del clock. Flip-flop JK sensibile al fronte di salita del clock. Flip-flop master-slave Diagrammi di timing per flip-flop (esempi con SR e JK). Contatori. Esempio di contatore asincrono modulo 8 e modulo 16. Cenni sui contatori asincroni di modulo arbitrario e di modulo 10. Cenni sui contatori sincroni. Tipologia di registri (SISO, SIPO, PISO, PIPO). AMPLIFICATORE OPERAZIONALE Generalità sull’amplificatore differenziale. Terminali dell’operazionale μA741 Amplificatore operazionale in catena aperta. Amplificatore operazionale ideale e reale. Modello dell’amplificatore operazionale. Amplificatore operazionale in catena chiusa. Saturazione. Amplificatore Operazionale μA 741 in configurazione invertente. Procedimento per il calcolo dell’amplificazione di un amplificatore in configurazione invertente. Esercitazione sull’amplificatore operazionale in configurazione invertente Amplificatore Operazionale μA 741 in configurazione non invertente. Esercitazione con l’operazionale montato in configurazione invertente e non invertente. Inseguitore di tensione. Sommatore invertente. Analisi del sommatore invertente. Amplificatore differenziale (sottrattore). Esercitazione con un circuito sommatore invertente Circuito integratore ideale e derivatore ideale. Verifica funzionamento di un circuito Integratore con A.OP. μA741 Esercitazione su un circuito integratore reale. Montaggio e verifica del funzionamento di un integratore reale e di un derivatore reale con operazionale I comparatori. Esercitazione su un circuito comparatore (con Op. Amp.) TECNICHE DI MODULAZIONE La modulazione. Finalità della modulazione. Segnale modulante informativo, portante, segnale modulato.

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Modulazione e demodulazione di ampiezza. Deviazione di ampiezza. Modulazione di ampiezza con modulante sinusoidale Indice di modulazione. Potenza di un segnale AM. Esercitazione sulla modulazione di ampiezza. La modulazione di frequenza. Massima deviazione di frequenza Indice di modulazione Campo di utilizzazione e immunità al rumore nella modulazione di frequenza. LA CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE- ANALOGICA

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PROGRAMMA SVOLTO CLASSE QUINTA D Prof. Vivona Enrico Prof. Sollazzo Nicola

MATERIA: MECCANICA E MACCHINE

N. UNITA’

DIDATTICA ARGOMENTI TEORICI ATTIVITA’ LABORATORIALI

1 Fluidodinamica

Considerazioni generali Equazione della continuità Principio di conservazione dell'energia Teorema di Bernoulli Applicazioni del teorema di Bernoulli

2 Aerodinamica

Introduzione all 'aerodinamica Scopo dell'aerodinamica Principio di reciprocità Induzione mutua aerodinamica Assi di riferimento

Portanza, resistenza e devianza - Coefficienti aerodinamici Analisi fisica della portanza

Spiegazione intuitiva del fenomeno della portanza Centro di pressione - Instabilità intrinseca dell'ala Coefficiente di portanza e sua variazione Analisi dello stallo Incidenza geometrica e incidenza aerodinamica Ali di allungamento finito - Teoria di Prandtl

Analisi fisica della resistenza Resistenza di attrito e concetto di strato limite lineare e turbolento Resistenza di scia Resistenza di forma Resistenza indotta

La polare aerodinamica Efficienza aerodinamica Assetti caratteristici (Angolo d’incidenza, di attacco, di rampa)

Esercitazione sul calcolo e tracciatura della polare del

velivolo completo in configurazione sporca e pulita

utilizzando geometrie elementari

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Sistemi ipersostentatori

e superfici resistentì

Necessità dell'ipersostentazione Principio di funzionamento e classificazione Ipersostentatori ad aumento di curvatura, ad aumento di superficie, a soffiatura dello strato limite Ipersostentatore al bordo d'attacco

- Limitazioni e impiego Superfici resistenti

Aerofreni e spoiler

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Il paracadute freno

4 Il volo

orizzontale a regime

Il velivolo in volo orizzontale uniforme Velocità caratteristiche ( massima e di stallo ) Analisi dello stallo Spinte e potenze necessarie al volo Spinte necessarie al volo Calcolo della spinta necessaria al volo Variazione della spinta necessaria con la quota Quota di tangenza Influenza del peso sulla spinta necessaria Potenze necessarie al volo Calcolo della potenza necessaria al volo Variazione della potenza necessaria con la quota Influenza del peso sulla potenza necessaria Influenza della configurazione su spinte e potenze necessarie Spinte e potenze disponibili Velivolo con propulsione a getto Velivolo con propulsione a elica Confronto fra il motoelica e il turbo getto Stabilità e instabilità propulsiva Quota di tangenza propulsiva

5 - Volo librato -

Picchiata verticale

Studio del volo librato Il volo librato in assenza di vento Velocità del velivolo lungo la traiettoria Velocità discensionale - Indice di quota Odografa del moto Il volo librato in presenza di vento Deduzione della polare aerodinamica Il volo in picchiata verticale - Velocità limite

6 Studio dei regimi

di salita

Le equazioni caratteristiche del volo in salita Velivolo con propulsione a getto Diagramma polare delle velocità Analisi dei vari sistemi di propulsione a getto Velivolo con propulsione a elica Diagramma polare delle velocità Velivolo con turboelica Diagramma delle caratteristiche di salita di un velivolo Fattori che influenzano la salita di un aeromobile

7

Il volo non uniforme nel

piano di simmetria - Il

fattore di carico

Le evoluzioni del velivolo - Fattore di carico Coefficiente di contingenza e di robustezza Il moto non uniforme nel piano di simmetria

35

Analisi della richiamata Raggio minimo di richiamata Il diagramma di sicurezza del velivolo Grafico dei coefficienti di contingenza Esame delle principali condizioni di volo Le limitazioni fisiologiche del pilota

8

Evoluzioni del velivolo nel

piano orizzontale - La

virata

Richiami sul concetto di devianza Studio della virata Analisi della virata piatta Analisi della virata con sbandamento Analisi della virata corretta - Virata standard Fattore di carico raggiunto in una virata Raggio minimo di virata Velocità di stallo in virata Spinte e potenze necessarie in virata Virata a coltello

9 Il decollo e

l’atterraggio del velivolo

Definizioni – Parametri di decollo e atterraggio Analisi del decollo di velivolo terrestre

Impostazione e fasi di decollo Analisi della fase di rullaggio Analisi della fase di manovra Analisi della fase di salita Osservazioni sul decollo del velivolo con

carrello classico Analisi dell’atterraggio del velivolo terrestre

Impostazioni e fasi di atterraggio Analisi della fase di discesa Analisi della fase di manovra Analisi della fase di rullaggio

10 Autonomia e durata di volo

Definizioni Autonomia e durata di volo a peso costante Autonomia del velivolo a elica

Calcolo autonomia chilometrica Calcolo autonomia oraria

Autonomia del velivolo a getto Calcolo autonomia chilometrica Calcolo autonomia oraria

36

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA - Classe.5D A.S. 2016/17

Prof. Nicola Silvestri

MACRO ARGOMENTI

ATTIVITA' SVOLTE

ATTIVITA' INTEGRATIVE E EXTRASCOLASTI

CHE SVOLTE

OBIETTIVI INIZIALMENTE

PREFISSATI NELLA PROGRAMMAZIO

NE ANNUALE E RAGGIUNTI

CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI

VERIFICA TEMPI

• corsa aerobica

• corsa anaerobica

• potenziamento fisiologico

• test motori

• potenziamento fisiologico

• mobilità articolare

• forza

• velocità

• resistenza

• saper riconoscere il lavoro muscolare specifico

• autonomia nel svolgere il lavoro assegnato

test motori per

• resistenza

• forza

• velocità

• mobilità

• coordinazione

Sett.

Ott.

Nov.

Dic.

Gen.

• esercitazioni preatletiche

e sportive

gare e incontri

• incontri tra classi

campionati interni

• coordinazione in situazioni semplici e complesse

• rielaborazione degli schemi motori

• esecuzione degli schemi motori semplici e complessi

Gen

Feb

Mar.

Apr.

• tecnica e tattica

• metodologie allenanti

• regolamenti di gioco

• arbitraggio

• Incontri sportivi per le eccellenze nelle varie discipline sportive

• valutazione motoria ed autovalutazione

• consolidamento del carattere e sviluppo della socialità

• inserimento nei gruppi di lavoro e nel gruppo classe

• rispetto e lealtà nel confronto sportivo

• collaborazione.

• osservazione sistematica del processo di apprendimento, allenamento e socializzazione

tutto l'anno

• atletica leggera

• calcio a cinque

• pallacanestro

• pallavolo

• partecipazione di alcuni studenti ai campionati sportivi studenteschi

di:

• avviamento alla pratica sportiva

• rispetto di sé, dell'avversario, delle regole, dei ruoli , dei compiti

• coordinazione motoria sportiva di base

• conoscenza di almeno due sport (tecnica

• incontri sportivi tra squadre

• simulazioni scritte di terza prova

• esercitazioni a

tutto l'anno

37

• pallamano

• tiro con l'arco

• mountain bike

• unihockey

• badminton

• paddle tennis

• tennis tavolo

• pallatamburello

• educazione ambientale

• corsa campestre

• pallavolo

• atletica

• nuoto

assegnati

• rispetto dell'ambiente naturale , di quello scolastico, di quello prettamente sportivo

dei fondamentali, ruoli di gioco, regolamento)

• partecipazione alle attività proposte

• impegno nelle lezioni

• frequenza

• saper lavorare in gruppo

• livelli minimi nei test proposti

coppie

• esercitazioni in piccoli gruppi

• cenni sul trattamento degli infortuni sportivi

• test motori attitudinali

• mantenimento della salute dinamica

• tutela della salute e prevenzione degli infortuni

• elementi di primo soccorso

• rispetto e cura di sé, dell’altro e dell'ambiente

tutto l'anno

MODULO A: potenziamento fisiologico e sviluppo delle capacità motorie MODULO B: avviamento alla pratica sportiva MODULO C: rielaborazione degli schemi motorio e corporeo di base MODULO D: consolidamento dell’area socio affettivo relazionale STRUMENTI UTILIZZATI: le attrezzature sportive in dotazione, la palestra verde, la palestra nuova, gli impianti esterni, , l’ambiente naturale. METODOLOGIA DIDATTICA: esercitazioni pratiche con metodo globale,da singolo, in coppia, a piccoli gruppi, in squadre; esercitazioni scritte

38

ALLEGATI

39

III P R O V A (I Simulazione)

MATERIE SIMULAZIONE III PROVA:

• INGLESE

• DIRITTO

• MATEMATICA

• MECCANICA E MACCHINE VALUTAZIONE: INGLESE DIRITTO MATEMATICA MECCANICA TOTALE

____/15 ____/15 ____/15 ____/15 ____/15

CANDIDATO: Nome____________________Cognome____________________

40

1. Explain what the Chicago Conference was, when it took place and what it aimed at.

2. Freedoms of the air are international agreements granting TRANSIT and TRAFFIC rights. Explain the difference, making particular reference to the first five official freedoms.

3. Report what you have learnt about the three axes of an airplane and the movements around them.

41

1)Quali sono i requisiti medico-sanitari?

2)La responsabilità dell'esercente

3)Natura giuridica dell'equipaggio

42

1. Dopo aver spiegato la procedura per individuarli trova gli asintoti della funzione:

𝑦 =𝑥2+7

3𝑥2−𝑥

2. Enuncia i possibili tipi di discontinuità di una funzione e studia la discontinuità della

funzione:

𝑦 =𝑥2−4

𝑥2−5𝑥+6

3. Scrivi la formula dell'integrazione per parti e risolvi l'integrale:

∫𝑥𝑒2𝑥+1𝑑𝑥

43

1. Dopo aver descritto la polare del velivolo completo, rappresentare graficamente l’andamento

qualitativo della stessa in configurazione pulita e con ipersostentatori estratti.

2. Descrivere il volo librato: equazioni di equilibrio, pendenza della traiettoria, velocità sulla traiettoria

e velocità verticale.

3. Discutere brevemente del limite aerodinamico e strutturale in una manovra di richiamata.

44

III P R O V A (II Simulazione)

MATERIE SIMULAZIONE III PROVA: INGLESE ELETTRONICA SCIENZE MOTORIE MECCANICA E MACCHINE VALUTAZIONE: INGLESE ELETTRONICA SCIENZE

MOTORIE MECCANICA TOTALE

____/15 ____/15 ____/15 ____/15 ____/15

CANDIDATO: Nome____________________Cognome____________________

45

1. Outline the main features of modern airports.

2. Explain how runways are built nowadays with particular reference to length, orientation and lighting.

3. Report what you have learnt about the forces acting on the airplane.

46

1. Spiegare cosa s’intende per circuito sequenziale in contrapposizione a circuito combinatorio e

fare un esempio.

2. Disegnare un amplificatore non invertente, analizzarne il funzionamento e fare un esempio

pratico.

3. Spiegare cos’è la modulazione di ampiezza e illustrarne qualche campo d’impiego

47

1. Nel Test del Salto in Alto da fermo indicare:

a) la qualità motoria che si intende misurare ,

b) le modalità esecutive del test ,

c) valori massimi e valori minimi che si possono registrare per studenti di 17/19 anni non

allenati

( 6 righe circa 60 parole)

2. Descrivere almeno tre regole di gioco dell’Unihockey (Floorball)

(5 righe circa 50 parole)

3.Sostituzione (cambio) di un giocatore durante una partita di Pallamano (o di Calcio a 5);

Descrivere le caratteristiche di un cambio regolare e come viene sanzionato dall’arbitro

l’eventuale cambio irregolare (5 righe circa 50 parole)

48

1. Definire il fattore di carico e calcolarne il valore nel caso di virata corretta.

2. Descrivere e motivare l’assetto di massima autonomia chilometrica nel caso di velivolo

con propulsione a getto.

3. Scrivere e motivare l’espressione che lega l’aumento di quota con l’eccesso di spinta.

49

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Candidato Classe punteggio complessivo …....../ 15

3-6 7-9 10 11-

12 13 -

14 15

COMPETENZE LINGUISTICHE

Correttezza ortografica e morfosintattica

Proprietà lessicale e uso di un

registro linguistico adeguato

alla tipologia e al contenuto

C O N O S C E N Z E Correttezza e pertinenza dei contenuti

CAPACITÀ LOGICHE ED ESPRESSIVE

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni

Apporti personali e rielaborazione dei contenuti

QUALITÀ DEI CONTENUTI IN FUNZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE

Tipologia A : approfondimento

degli argomenti

proposti dall’analisi

guidata

Tipologia B : comprensione dei

materiali forniti e loro

utilizzo coerente ed

efficace

Tipol. C e D :

Aderenza all’insieme delle

consegne date

50

Scheda di Valutazione Prova Scritta 2ª Prova

Scienze della Navigazione

NOME DEL CANDIDATO:

Correttori Indicatori Punteggio

Analisi ed Individuazione dei dati

Non Individua i dati Iniziali 1

Individua solo Parzialmente i dati essenziali 2

Coglie appieno la peculiarità del problema proposto

3

Individuazione di Regole e Procedimenti finalizzati alla soluzione del Problema

Non individua regole e procedimenti coerenti con il testo

1

Coglie solo in parte l’attinenza di regole con il testo

2

È in grado di individuare i procedimenti più efficaci per la soluzione

3

Uso Appropriato del Carteggio

Non possiede adeguate conoscenze sull’impiego delle carte di Navigazione

1

Possiede una conoscenza sia pure generica del carteggio

2

Padroneggia l’impiego del carteggio e lo adegua alle situazioni

3

Correttezza dell’esecuzione

Esegue in modo errato le operazioni richieste

1

Svolge in modo sostanzialmente corretto il lavoro proposto

2

Esegue con padronanza dei mezzi tecnici l’esecuzione del piano di Volo

3

Capacità di Valutazione della soluzione

Modeste capacità di valutazione 1

Si orienta dimostrando buone capacità di valutazione

2

Possiede spiccate capacità nell’individuare la soluzione migliore

3

TOTALE

51

Griglia di Valutazione per la Terza Prova

CRITERI Valutazione

base 15

Valutazione

base 10 Conoscenze ottime

Terminologia specifica

Uso corretto e personale della lingua straniera con scelte

lessicali originali

Ottime capacità di collegamento ed esemplificazione

15 9-10

Conoscenze buone

Uso della terminologia specifica

Uso corretto e adeguato della lingua straniera

Buone capacità di collegamento ed esemplificazione

13-14 8

Conoscenze discretamente approfondite

Terminologia corretta

Uso corretto della lingua straniera

Discrete capacità di collegamento ed esemplificazione

11-12 7

Conoscenze sufficienti

Pertinenza alla risposta

Terminologia corretta

Uso sostanzialmente corretto della lingua straniera

10 6

Conoscenze lacunose

Terminologia non sempre corretta

Uso non sempre corretto della lingua straniera

Limitate capacità di collegamento ed esemplificazione

8-9 5

Conoscenze gravemente insufficienti.

Terminologia scorretta.

Uso scorretto della lingua straniera

Mancanza di capacità di collegamento ed esemplificazione.

Competenze inadeguate con errori e lacune gravi

5-7 4

Mancato svolgimento della prova 3-4 1-3

52

Docenti Materie Firma

Filomena Sorrentino Italiano/Storia

Pierpaolo Mura

Lingua Inglese

Wilma Di Stefano Diritto

Maria Rita Tarquini Religione

Roberta Ciafardoni Matematica

Gennaro Amodeo Scienze della Navigazione

Sergio Pizziconi Lab. Scienze della Navigazione

Paola Diana Elettronica, Elettrotecnica e Automazione

Francesco Lijoi Lab. Elettrotecnica, Elettronica e Automazione

Enrico Vivona Meccanica e Macchine

Nicola Sollazzo Lab. Meccanica e Macchine

Nicola Silvestri Educazione Fisica