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DOCUMENTO “15 MAGGIO” PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Reggio Cal., 15/05/2014 Docente coordinatrice Prof.ssa Giovanna Siclari

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DOCUMENTO “15 MAGGIO”

PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5^ SEZ. A

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Reggio Cal., 15/05/2014

Docente coordinatrice

Prof.ssa Giovanna Siclari

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IL CONSIGLIO DI CLASSEIL CONSIGLIO DI CLASSEIL CONSIGLIO DI CLASSEIL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof. Don Antonino Sgro (Religione)_________________________________________ Prof. Cutrupi Carmelo (Italiano e Latino)______________________________________ Prof.ssa Cento Maria (Lingua e Lett. Inglese)__________________________________ Prof.ssa Siclari Giovanna (Storia e Filosofia)___________________________________ Prof.ssa Fiore Marialuisa (Matematica e Fisica)________________________________ Prof.ssa Torretta Francesca (Scienze)________________________________________ Prof. ssa Comi Concetta (Disegno e Storia dell’Arte)____________________________ Prof.ssa Strano Grazia (Scienze motorie)______________________________________

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ELENCO DEGLI ALUNNIELENCO DEGLI ALUNNIELENCO DEGLI ALUNNIELENCO DEGLI ALUNNI Aloi Federica Battaglia Vincenzo Borruto Maria Ilaria Buonafede Paolo Calipari Sara Cardone Guido Genovesi Giovanbattista Gioffrè Arianna Laganà Francesco Martino Giovanni Messina Simona Minuto Francesco Molinari Giovanna Piria Rita Putortì Francesco Romeo Paolo Scopelliti Roberta Spinelli Roberta Tripodi Vincenzo Vacalebre Martina

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSEPRESENTAZIONE DELLA CLASSEPRESENTAZIONE DELLA CLASSEPRESENTAZIONE DELLA CLASSE

N˚ complessivo di allievi frequentanti: VENTI Di cui Maschi: DIECI Femmine: DIECI

PROFILO DELLA CLASSEPROFILO DELLA CLASSEPROFILO DELLA CLASSEPROFILO DELLA CLASSE

La classe V A è costituita da venti alunni, tutti provenienti dalla precedente IVA, che hanno effettuato un corso regolare di studi. Nonostante nel corso del triennio si siano avvicendati gli insegnanti di Lingua e Letteratura inglese, di Lettere e di Religione, la classe ha realizzato un positivo processo di crescita sia sul piano umano che su quello culturale. Gli alunni, infatti, hanno instaurato legami di fraterna solidarietà, hanno interagito serenamente con il corpo docente e con il resto della comunità scolastica e hanno osservato responsabilmente le norme comportamentali. Sul versante culturale gli allievi, seppur in maniera diversificata, hanno conseguito apprezzabili risultati recependo le proposte formative offerte dal Consiglio di classe sebbene i ritmi di svolgimento dei programmi siano stati condizionati in modo rilevante dalle interruzioni delle attività didattiche e dalla partecipazione di numerosi alunni ai test di ammissione alle facoltà universitarie.. Tutti i docenti hanno elaborato strategie didattiche finalizzate al coinvolgimento degli alunni nelle attività didattiche, ad un’acquisizione critica dei contenuti, al consolidamento delle competenze nei vari ambiti del sapere e al coordinamento pluridisciplinare. Un buon numero di alunni è riuscito, pertanto, ad approfondire le conoscenze, ad esprimersi con correttezza e pertinenza di argomentazioni, a interpretare con riflessioni personali le tematiche proposte. Alcuni alunni, in particolare, hanno partecipato propositivamente al dialogo educativo, hanno finalizzato l’impegno nello studio all’arricchimento del patrimonio culturale e alla crescita umana e civile, hanno conseguito conoscenze complete, approfondite e strutturate in un’ottica pluridisciplinare. Gli allievi che nell’iter formativo hanno evidenziato carenze in alcune materie sono stati supportati da interventi didattici individualizzati indirizzati al superamento di lacune e difficoltà, al recupero di conoscenze e al rinforzo di abilità e competenze. FINALITA’ GENERALI FINALITA’ GENERALI FINALITA’ GENERALI FINALITA’ GENERALI

• Promuovere la formazione culturale ed umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ed all'accettazione degli altri

• Far acquisire agli allievi i concetti portanti delle varie discipline • Consentire l'acquisizione di strumenti ed abilità che garantiscano agli allievi la prosecuzione

degli studi a livello universitario • Fornire strumenti metodologici di cui servirsi per acquisire ed elaborare i contenuti

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OBIETTIVI DIDATTICI GENERALIOBIETTIVI DIDATTICI GENERALIOBIETTIVI DIDATTICI GENERALIOBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

• Potenziare le capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti • Affinare le conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline • Migliorare le qualità espressive sia nella produzione scritta che nell'esposizione orale, anche

attraverso un valido e significativo lavoro testuale • Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare

e correggere gli errori • Favorire l'acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive

utilizzabili nei diversi ambiti del sapere.

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIOBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIOBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIOBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIZZO DI STUDIZZO DI STUDIZZO DI STUDI

• Maturazione nell’allievo della “identità” personale, culturale e sociale. • Raggiungimento di competenze ottimali per comprendere, per comunicare, per operare nella

realtà contemporanea. • Potenziamento delle capacità critiche necessarie per fondare le proprie scelte di vita, oltre

che su un patrimonio di conoscenze disciplinari, su principi etici consapevolmente elaborati e radicati.

• Conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura della oggettività, della verità vista in evoluzione sociale e scientifica, operando per una traslazione del metodo sperimentale nelle dinamiche del sentire e dell’agire quotidiano.

• Elaborazione e potenziamento graduale di una coscienza adeguata per identificare e praticare i principi – valori di libertà e di convivenza pacifica, di solidarietà e comprensione dell’altro, del rispetto delle diversità culturali.

OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rimanda ai piani didattici delle diverse discipline allegati al presente documento. STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE

• Lezioni frontali ed interattive. • Lezioni circolari. • Lezioni aperte. • Lavori di gruppo. • Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante. • Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di

ipertesti.

• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.

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ATTIVITA’ DI RECUPEROATTIVITA’ DI RECUPEROATTIVITA’ DI RECUPEROATTIVITA’ DI RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, sono state effettuate le seguenti attività di recupero:

• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.

• Studio autonomo.

• Pausa didattica.

• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel POF.

STRUMENTISTRUMENTISTRUMENTISTRUMENTI

• Libri di testo.

• Lavori di approfondimento.

• Strumenti multimediali.

• Uso di opere di consultazione generale.

CRITERI DI VALUTAZIONECRITERI DI VALUTAZIONECRITERI DI VALUTAZIONECRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione sono stati seguiti criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate al presente Documento. La valutazione ha tenuto conto di

• Livello di acquisizione delle conoscenze.

• Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.

• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

• Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.

• Interesse.

• Attenzione.

• Partecipazione.

• Impegno.

• Comportamento.

VALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONEVALUTAZIONE Prove scritte Le prove scritte, almeno due per alunno, sono consistite in temi tradizionali, analisi testuale, versioni, trattazione sintetica di argomenti, questionari, risoluzione di problemi, prove grafiche, test di comprensione e conoscenza con risposte aperte e chiuse.

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Gli elaborati, corretti e valutati, sono stati consegnati e discussi in classe entro 15 giorni dalla data di effettuazione, come da delibera del Collegio dei Docenti.

Prove orali

Le prove orali sono state almeno due per quadrimestre per ogni alunno e sono consistite in:

- Colloqui singoli finalizzati all’accertamento dell’acquisizione e della rielaborazione dei contenuti

- Colloqui informali volti a verificare la continuità dell’applicazione, il possesso di un efficace metodo di studio, l’attitudine all’approfondimento,

dai quali ricavare elementi di valutazione traducibili in voto di unità intera.

- Colloqui di gruppo per consentire il dialogo educativo e la discussione.

OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTIOBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Per gli obiettivi specifici e i contenuti disciplinari si rimanda ai piani didattici delle diverse discipline allegati al presente documento.

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UNITÁ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZAUNITÁ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZAUNITÁ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZAUNITÁ DI APPRENDIMENTO DI COSTITUZIONE E CITTADINANZA

L'altra metà del cielo: una rivoluzione mancata?

Dalla lotta per l'emancipazione e la liberazione della donna

alla violenza di genere nella società globalizzata.

OBIETTIVI GENERALIOBIETTIVI GENERALIOBIETTIVI GENERALIOBIETTIVI GENERALI

• Cogliere gli aspetti evolutivi del ruolo femminile nelle diverse realtà storiche e ambientali • Analizzare il contributo offerto dalla donna in determinati contesti storici nella sfera del

pubblico e del privato. • Comprendere le dinamiche che intercorrono nel rapporto tra la donna e l’altro sesso • Conoscere la condizione della donna nell’Ottocento e nel Novecento.

OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICI

• Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento

• Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente”

• Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

• Cogliere attraverso la lettura di testi poetici e in prosa gli aspetti evolutivi del ruolo femminile nelle diverse realtà storiche e ambientali

• Interpretare il fenomeno dell’affermazione della soggettività femminile e analizzarne le implicazioni culturali e sociali

• Ricostruire l’evoluzione del pensiero delle donne dall’emancipazionismo alla filosofia della differenza di genere

• Ricostruire i percorsi esistenziali di due filosofe del Novecento e confrontare le motivazioni delle loro scelte di vita

• Stimolare negli alunni riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale

• Comprendere il ruolo di Marie Curie nella storia della scienza nel Novecento

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CONTENUTICONTENUTICONTENUTICONTENUTI

Italiano U.D.1 – Il topos della donna angelo e della donna diavolo

Testi: Verga: “ La lupa" Pascoli:"Digitale purpurea"

G. D’Annunzio: da “Il piacere”: L'attesa. ba: "A mia moglie" Montale: "Ho sceso dandoti il braccio.." Dante: "Paradiso, III.Piccarda Donati"

U.D. 2-Una lucida analisi della condizione femminile nella realtà calabrese

Testi: F.Chirico: " Io parlo."

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se Inglese The English language female voices Contenuti: Jane Austen ( Module A)

Charlotte Bronte – Emily Bronte – George Elliot - The American voice: Emily Dickinson - (Module B)

Virginia Woolf (Module C) A voice against racism : Harper Lee

Voices from Commonwealth: Doris Lessing - Wole Soyinka – ChimamandaNgoziAdichie emancipation Proclamation for women and Islam: AyaanHirsi Ali

The life of women of color in the southern United States: Alice Walker (Module D)

Storia Le donne nel Risorgimento: Cristina di Belgioioso e le altre

Anna Maria Mozzoni e Anna Kuliscioff: diritti politici ed emancipazione sociale

Impegno politico e amore per la natura: Rosa Luxemburg

Le donne nei regimi totalitari

La seconda Guerra mondiale e il protagonismo delle donne nella Resistenza

La nascita della Repubblica italiana: dal diritto di voto all’emancipazionismo

Il neofemminismo: l’affermazione della soggettività femminile e la lotta per la liberazione della donna

L’oppressione della donna nella società globalizzata: il “femminicidio” e la subalternità del genere femminile nel Sud del mondo

Filosofia S. Weil: impegno politico e ascesi

H. Arendt: l’impossibilità della politica

Simone de Beauvoir e il “secondo sesso”

Luce Irigaray e la differenza di genere

Matematica Maria Gaetana Agnesi: “istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana”

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La “versiera dell’Agnesi”

Fisica Marie e Irene Curie: una madre, una figlia, un destino comune

Marie Goeppert Mayer: i “numeri magici” e la stabilità degli atomi

Scienze La geofisica danese Inge Lehmann e la scoperta della discontinuità sismica Maria Skłodowska Curiee gli studi sulla radioattività.

Le donne nell’Astronomia: Ipazia di AlessandriaIV-V sec. Maria Winchelmann Kirch(1670-1720) ela“Cometa del 1702” Nicole-ReineLepaute(1723-1788) Lucrezia Herschel (1750-1848) e la catalogazione delle stelle

WangZhenyi (1768-1797) e le eclissi lunari. Maria Mitchell (1818-1889) e la cometa Mitchell Willelmina Paton Stevens Felming (1857-191) e la scoperta della nebulosa “Testa di Cavallo ”. JumpCannon (1863-194) e la classificazione delle stelle in classi spettrali Henrietta Swan Leavitt (1868-1921) e il metodo delle variabili Cefeidi. Cecilia Payne-Gaposchkin (1900-1979) e la composizione chimica delle stelle Paris Pismis (1911-1999) prima donna universitaria di Turchia Margherita Hack (1922-2013) prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio di Trieste portandolo a rinomanza internazionale.

Storia dell’arte L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”: A. Canova Il Romanticismo e il Realismo: T. Géricault, E. Delacroix, F. Goya, G. Courbet L’Impressionismo: E. Manet, E. Degas Tendenze post-impressioniste: P. Gauguin, H. de Tolouse-Lautrec Il ‘900: G. Klimt, H. Matisse, E. Munch, O. Kokoschka, E. Schiele

Le Avanguardie - Il Cubismo: P. Picasso; Il Surrealismo: R. Magritte, S. Dalì; La Metafisica: G. de Chirico L’architettura dagli anni ’20 al 1945: A. Warhol, P. Manzoni

METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE Lezione frontale, discussioni e dibattiti collettivi, ricerche di gruppo e individuali, mappe concettuali, attività di laboratorio.

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICIMATERIALI E STRUMENTI DIDATTICIMATERIALI E STRUMENTI DIDATTICIMATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI

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Libri di testo, materiale fotocopiato, dispense di approfondimento, biblioteca, materiale audiovisivo. ELENELENELENELENCO CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI ESTERNICO CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI ESTERNICO CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI ESTERNICO CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI ESTERNI

NOME CREDITO SCOLASTICO CREDITO FORMATIVO ESTERNO

ALOI FEDERICA • Corso di ginnastica

• Corso Alpha Test

• Volontariato presso “Fondazione Marino” (Melito Porto Salvo)

BATTAGLIA VINCENZO • Coro del Liceo • Peer Tutoring

BORRUTO MARIA ILARIA • Coro del Liceo • Olimpiadi di matematica • Olimpiadi di fisica • Olimpiadi di chimica

• Olimpiadi nazionali di matematica

• CAE

• Corso Alpha Test

• Peer Tutoring

BUONAFEDE PAOLO • Coro del Liceo • Servizio Stewart e Hostess

• FCE

• Corso Alpha Test

• ASI sez. Nuoto

CALIPARI SARA • Corso preparazione universitaria UM

CARDONE GUIDO • Coro del Liceo • Corso preparazione universitaria UM

GENOVESI GIOVAMBATTISTA

• Teatro del Liceo • Arbitro effettivo AIA FIGC

• Corso Alpha Test

GIOFFRE’ ARIANNA • Corso di ginnastica • Attività gruppo Scout

• Attività di orientamento presso facoltà di Ingegneria

LAGANA’ FRANCESCO • Olimpiadi di fisica • Corso preparazione universitaria UM

• Corso Alpha Test

• Patente europea ECDL

MARTINO GIOVANNI • Olimpiadi di fisica • Corso di preparazione test di

medicina

• Peer Tutoring

• Corso Alpha Test

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MESSINA SIMONA • Partecipazione progetto “Geometria è arte”

• British School

MINUTO FRANCESCO • Teatro del Liceo • CINEMALAB • Progetto Quixo

• Gruppo Scout

• Volontariato

• Attività sportiva ShorinjiKempo

MOLINARI GIOVANNA • Preparazione Olimpiadi di fisica

• Partecipazione progetto “Geometria è arte”

• British School

PIRIA RITA • Corso di ginnastica

• Peer Tutoring • Attività di orientamento

presso facoltà di Ingegneria • Partecipazione Progetto

“Reghion Polis – Tekne” (facoltà di Ingegneria)

PUTORTI’ FRANCESCO • Coro del Liceo • Corso Alpha Test • Corso preparazione

universitaria UM

• TOEFL

ROMEO PAOLO • Coro del Liceo • AzioneCattolica

• Arbitroeffettivo AIA SCOPELLITI ROBERTA • Coro del Liceo • Scuola di inglese

SPINELLI ROBERTA • Coro del Liceo • Corso Alpha Test • FIRST

TRIPODI VINCENZO • Corso ECDL • PartecipazioneGiornata Dante Alighieri

VACALEBRE MARTINA • Coro del Liceo

• Corso ECDL

• FIRST

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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARIATTIVITA’ EXTRACURRICULARIATTIVITA’ EXTRACURRICULARIATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 14-11-201 Visita alla Centrale idroelettrica di Crotone e dei Giardini di Pitagora. Crotone 28-11-2013 Premiazione concorso “Giornata della Dante 2013” Università per stranieri “Dante Alighieri”-Reggio Calabria 19-12-2013 Conferenza sulla Fisica Moderna presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria 01-02-2014 Premiazione concorso “Giovanni Filianoti” Teatro Siracusa- Reggio Calabria 25-02-2013 Incontro con l’autore del libro “Il giudice meschino” D. Gangemi Aula magna Liceo Vinci 07-03-2014 Rappresentazione teatrale in inglese “The picture of Dorian Grey” di Oscar Wilde- Palchetto stage Cineteatro Odeon- Reggio calabria 08-03-2014 Conferenza “La donna e la Costituzione” Aula Magna Liceo Vinci 04-04-2014 Conferenza “Pensare al femminile nel Novecento” Aula magna Liceo scientifico A. Volta 29-05-2014 Orientamento Università Mediterranea-Facoltà di ingegneria- Reggio Calabria

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RELAZIONE

SULL’INSEGNAMENTO

DELLE DISCIPLINE

MATEMATICA E FISICA

NEL P. N. I. (Piano Nazionale Informatica)

PREMESSA

Il Piano Nazionale dell'Informatica è una maxi-sperimentazione del Ministero dell'Istruzione che verte sulle discipline Matematica e Fisica. Il quadro orario delle due materie prevede un numero maggiore di ore settimanali rispetto a quelle che si svolgono nell'indirizzo tradizionale: 5 ore di Matematica e 3 ore di Fisica per tutto il quinquennio.

Entrambe le discipline hanno una valutazione sia scritta che orale e i programmi risultano più articolati rispetto a quelli del Liceo scientifico tradizionale, contenendo anche argomenti quali:

A) MATEMATICA

Fondamenti di algebra lineare e calcolo matriciale (triennio) Affinità (triennio) Elementi di analisi numerica (triennio) Trasformazioni nel piano (triennio)

B) FISICA

Prove di laboratorio consistenti in misure di dinamica, ottica e calorimetria (biennio) Argomenti di Fisica moderna a scelta del docente (triennio)

Lo studente che segue questo indirizzo ha dunque una visione più ampia delle discipline oggetto di sperimentazione

La seconda prova scritta dell'Esame di stato conclusivo del corso di studi è differenziata rispetto a quella dell'indirizzo tradizionale e prevede anche quesiti o problemi riguardanti gli argomenti specifici della sperimentazione.

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PROGRAMMA DI MATEMATICA PER IL TRIENNIODEL LICEO SCIENTIFICO

(secondo le indicazioni della C.M. del 27 settembre 1996, n. 615)

1. FINALITÀ

Nel corso del triennio l'insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale.

In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:

1. l'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (teorico-naturali, formali, artificiali);

3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

4. l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;

5. l'interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.

Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che l'insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.

2. OBIETTIVI

Alla fine del triennio l'alunno dovrà possedere, sotto l'aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma ed essere in grado di:

1. sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti;

2. operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;

3. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;

4. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;

5. impostare semplici programmi in un linguaggio di programmazione a scelta del docente;

6. interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;

7. utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;

8. riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;

9. inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali;

10. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

3. CONTENUTI

Si rimanda al programma riportato sul presente Documento 15 Maggio

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PROGRAMMA DI FISICA PER IL TRIENNIO DEL LICEO SCIENTIFICO (secondo le indicazioni della C.M. del 6 febbraio 1991, n. 24)

1. FINALITÀ

Lo studio della fisica nella scuola secondaria superiore di secondo grado concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile.

2. OBIETTIVI

L'insegnamento della fisica, in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, si propone di perseguire i seguenti obiettivi:

- comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti, e capacità di utilizzarli, conoscendo con concreta consapevolezza la particolare natura dei metodi della fisica;

- acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;

- comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;

- acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e della capacità di fornire e ricevere informazioni;

- capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare;

- abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative;

- acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo;

- acquisizione di strumenti intellettuali che possono essere utilizzati dagli allievi anche per operare scelte successive;

- capacità di "leggere" la realtà tecnologica;

- comprensione del rapporto esistente fra la fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità di espressione e di elaborazione razionale dell'uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale.

3. INDICAZIONI METODOLOGICHE

Sul piano della metodologia dell'insegnamento appaiono fondamentali tre momenti interdipendenti, ma non subordinati gerarchicamente o temporalmente:

- elaborazione teorica che, a partire dalla formulazione di alcune ipotesi o principi deve gradualmente portare l'allievo a comprendere come si possa interpretare e unificare un'ampia classe di fatti empirici e avanzare possibili previsioni;

- realizzazione (ove possibile) di esperimenti da parte del docente e degli allievi singolarmente o in gruppo,;

- applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non devono essere intesi come un'automatica applicazione di formule, ma come un'analisi critica del particolare fenomeno studiato, e come uno strumento idoneo ad educare gli allievi a giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione.

Nello svolgimento e nella graduazione degli interventi l'insegnante cercherà di privilegiare approcci diversificati ai concetti

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fisici e dovrà avere presente l'indirizzo e gli obiettivi dello specifico tipo di scuola, sempre nel contesto delle finalità generali che s'intendono uguali per tutti.

Nel quadro del programma, la scansione concreta degli argomenti secondo una sistemazione razionale della disciplina, i tempi e i modi del ricorso al laboratorio ed all'elaboratore dovranno essere articolati secondo un preciso piano di lavoro. Questo deve essere programmato all'inizio dell'anno scolastico avendo presente lo sviluppo progressivo delle capacità degli allievi. Inoltre la progettazione degli interventi didattici deve tenere conto delle esigenze di coordinamento con quelli delle altre discipline.

Partendo dalle abilità e conoscenze conseguite dagli allievi nel corso del biennio si procederà alla revisione di alcuni concetti che non potevano essere compiutamente acquisiti a causa della giovane età.

Congruo spazio si dedicherà alle equazioni dimensionali ed alle unità di misura.

La prova scritta comprenderà esercizi e problemi non limitati ad una automatica applicazione di formule, ma orientati sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione.

4. CONTENUTI

Si rimanda al programma riportato sul presente Documento 15 Maggio

Alla fine del presente documento vengono allegate le griglie elaborate dai vari Dipartimenti, relative alla valutazione delle differenti tipologie di verifiche disciplinari. Alle modalità di svolgimento e di valutazione delle simulazioni di terza prova è stata dedicata una

parte apposita del presente documento.

Prof.ssa Marialuisa Fiore

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PROGRAMMI

RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” Anno Scolastico 2013/2014

Classe V A

Programma di Religione

L’insegnamento della Religione Cattolica nella classe V ha perseguito l’obiettivo principale di interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale ed etico, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Gli alunni hanno mostrato un vivo interesse in particolare per i temi della Bioetica, come pure una buona capacità di confronto con alcuni testimoni invitati a lezione. Una abilità acquisita è quella di considerare e cominciare ad elaborare un progetto di vita personale e anche aver colto le opportunità ei rischi delle nuove tecnologie sulla vita umana.

Il modulo La Chiesa e le sfide contemporanee: "dalla Chiesa all'uomo" è stato svolto con buoni approfondimenti su secolarismo, spiritismo e sette sataniche. Si è invece tralasciata la parte relativa a movimenti religiosi alternativi: gli HareKrishna, Scientology, i mormoni, la New Age. Il secondo modulo, La vita umana e il suo rispetto. L’etica della vita: le sfide della bioetica, è stato trattato interamente e si è aggiun to il tema della eutanasia. Il terzo modulo, La ricerca del significato del vivere: le risposte dell'epoca, si è affrontato anche con l’apporto di un ospite, che ha offerto un contributo sul rapporto scienza-fede. Il quarto modulo, La questione ecologica, non è stato trattato. Il quinto modulo, I diritti umani e la dottrina sociale della Chiesa, è stato svolto con una particolare attenzione al Magistero dell’Ordinario del luogo e ai temi inerenti il Sinodo diocesano dei Giovani.

CONTENUTI

MODULO La Chiesa e le sfide contemporanee: "dalla Chiesa all'uomo" PREREQUISITI

1Conoscere i concetti di secolarizzazione e di secolarismo 2 Avere le conoscenze essenziali sulla Chiesa. 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper individuare i principali effetti della secolarizzazione e del secolarismo nella società contemporanea. Distinguere tra religione, sette e movimenti religiosi alternativi.

Unità Didattica 1 La secolarizza- zione e il secolarismo come caratteristica della società moderna, e le sue ripercussioni nell'esperienza religiosa ed etica dei singoli. Il fenomeno

Lezioni frontali conversazioni guidate. Riflessioni personali.

Libro di testo. Dispense. Proiezione di video cassette.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6

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contemporaneo della nuova religiosità e delle sette come rifiuto della tradizione cristiana (movimenti religiosi alternativi: gli HareKrishna, Scientology, i mormoni, la New Age, cenni). Il cristianesimo e la necessità di un sereno dialogo e di una convinta testimonianza del proprio credo. Le sette sataniche e il satanismo.

Totale ore del modulo 6 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica Unità didattica 1 Unità didattica 2 Unità didattica 3 Unità didattica

… Modulo

Lezioni

3

Laboratori

2

Lavoro di gruppo

Studio personale Attività pratiche Prove/ Verifiche

1

MODULO La vita umana e il suo rispetto. L’etica della vita: le sfide della bioetica. PREREQUISITI

1Riconoscere l'importanza della vita umana 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Acquisire le ragioni profondamente teologiche del valore della vita umana e del dovere morale di rispettarla. Apprezzare il dono

Unità Didattica 1 Origine della bioetica. I tre principi della bioetica: autonomia,

Lezioni frontali. Dialogo con gli alunni, analisi e riflessioni

Libro di testo. Dizionario di bioetica. Evangelium Vitae Appunti dell’insegnante Proiezione di

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6

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della vita come un bene inestimabile e unico e da valorizzare a livello personale e comunitario e non solo da fruire.

beneficialità, giustizia. Bioetica della sacralità della vita, bioetica della qualità della vita. Concetto aristotelico ed Hegeliano di qualità. Unità didattica

2 Ingegneria genetica (concetti fondamentali). Schema riassuntivo delle tecniche relative alla fecondazione.

video cassetta 4

Totale ore del modulo 10 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica Unità didattica 1 Unità didattica 2 Unità didattica 3 Unità didattica

… Modulo

Lezioni

6 3

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale Attività pratiche Prove/ Verifiche

1

MODULO La ricerca del significato del vivere: le risposte dell'epoca. PREREQUISITI

1Conoscere il cristianesimo 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Confronto rispettoso e non apologetico con gli altri sistemi. Conoscere e comprendere la posizione cristiana di fronte alle diverse critiche della religione

Unità Didattica 1 Il problema di Dio e la critica della religione. La ricerca negata. Unità Didattica 2 L'ateismo: Marx, Freud, Feuerbach, Camus. Sintesi dei punti

Lezioni frontali. Conversazioni guidate

Libro di testo. Documenti del Magistero.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

3 4

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centrali delle varie critiche al cristianesimo.

Totale ore del modulo 7 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica Unità didattica 1 Unità didattica 2 Unità didattica 3 Unità didattica

… Modulo

Lezioni

2 2

Laboratori

1

Lavoro di gruppo

Studio personale Attività pratiche Prove/ Verifiche

1 1

MODULO La questione ecologica PREREQUISITI

1 Sapere il legame che c'è tra l'uomo e l’ecosistema 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Sensibilizzare al problema della salvaguardia ambientale. Comprendere la profonda solidarietà che lega l'uomo al cosmo.

Unità Didattica 1 Diritto all’ambiente e dovere morale dell’uomo; teoria solistica della natura. Il rapporto uomo-natura nella Bibbia. Prodotto interno lordo (PIL) e sviluppo sostenibile.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia..

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

4

Totale ore del modulo 4 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica Unità didattica 1 Unità didattica 2 Unità didattica 3 Unità didattica

… Modulo

Lezioni

3

Laboratori

Lavoro di

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gruppo Studio personale Attività pratiche Prove/ Verifiche

1

MODULO I diritti umani e la dottrina sociale della Chiesa PREREQUISITI

1 Conoscere i concetti di solidarietà e giustizia. 2 3

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper esporre i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. Saper cogliere l’esistenza di un nesso tra morale naturale, rivelazione e dottrina sociale della Chiesa. Divenire consapevole delle necessità di un impegno anche personale a favore della giustizia.

Unità Didattica 1 Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa. I principi costitutivi della dottrina sociale (sussidiarietà, solidarietà, non violenza). I diritti e i doveri fondamentali.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia. I documenti del Magistero della Chiesa.

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

5

Totale ore del modulo5 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica Unità didattica 1 Unità didattica 2 Unità didattica 3 Unità didattica

… Modulo

Lezioni

3

Laboratori

1

Lavoro di gruppo

Studio personale Attività pratiche Prove/ Verifiche

1

Reggio Cal., 15/05/2014 Gli alunni

L’insegnante

Prof. Don Antonino Sgro

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LICEO SCIENTIFICO L. DA VINCI

ANNO SCOLASTICO 2013/14

CLASSE V SEZ A

RELAZIONE FINALE RELATIVA AL PROGRAMMA DI ITALIANO E LATINO. La V A è composta da 20 allievi, tutti provenienti dalla IV classe, il cui iter didattico è stato caratterizzato da una situazione di continuità. La classe mostra nel complesso di aver realizzato un processo di crescita sul piano culturale e formativo, ma il gruppo, abbastanza affiatato nei rapporti interpersonali e ben inserito nel dialogo educativo, si presenta ancora eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti. Accanto alla presenza di un “nucleo trainante” che ha evidenziato lo sviluppo di apprezzabili capacità logico – espressive, propensione all’apprendimento e alla rielaborazione critica, bisogna segnalare un piccolo gruppo di allievi che ha raggiunto un processo di maturazione più lenta e risultati sufficienti, attraverso uno studio caratterizzato da connotazioni puramente scolastiche. In linea di massima sono stati raggiunti gli obiettivi individuati in sede dipartimentale e che riportiamo di seguito:

1. Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento

2. Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente”

3. Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed

intento degli autori Dal punto di vista metodologico, ritenendo indispensabile fornire ai discenti le coordinate spazio – temporali e l’orizzonte di riferimento in cui inserire in modo logicamente coerente i problemi e gli argomenti proposti, abbiamo strutturato i vari moduli rispettando in genere una presentazione diacronica dei contenuti, anche se selezionati su base tematica. Generalmente possiamo affermare di aver svolto in entrambe le discipline gli argomenti programmati. Per quanto riguarda lo studio della letteratura latina dell’Età Imperiale, abbiamo preferito trascurare l’aspetto linguistico, a favore di quello storico sociale, proponendo agli allievi molti testi in traduzione. Tale scelta oltre che a conformarsi alle nuove finalità che la riforma in atto vuole assegnare allo studio delle lingue classiche, è stata dettata da ragioni di necessità, in quanto l’infelice collocazione dei test di ammissione alle facoltà universitarie ad accesso programmato, ha distratto notevolmente gli allievi dallo studio delle materie curriculari, sottraendo loro tempo, forze ed energie. Al momento della stesura della nostra relazione tutti i discenti appaiono ancora stanchi, anche se siamo certi che con l’approssimarsi degli esami sapranno trovare le giuste motivazioni, per approcciarsi allo studio in maniera efficace e produttiva.

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Per quanto riguarda i metodi da noi usati abbiamo dato la massima importanza alla centralità del testo. La lezione frontale è stata alternata con i lavori di gruppo, le discussioni libere con quelle guidate. Oltre ai libri di testo ci siamo serviti dei libri della biblioteca, di alcuni quotidiani, di riviste specializzate e di materiale multimediale. Le verifiche sono state regolari, alla fine di ogni modulo. Abbiamo somministrato agli allievi oltre alle prove tradizionali, anche delle prove strutturate e delle tipologie funzionali a preparare gli allievi in maniera graduale agli Esami di Stato.

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Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Programma di Italiano per la classe V A

Nell’elaborazione del presente programma sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti

documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei

licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono stati

scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche,hanno rispettato dal punto di

vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato

nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.

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L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo Tempi: ottobre-novembre

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze

Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Delineare la nascita e

l’evoluzione della nuova

sensibilità romantica,

partendo dalle prime

manifestazioni

settecentesche

Riconoscere,

analizzare ed

interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Evidenziare il rapporto

tra la letteratura

verista, le teorie

positivistiche e lo

sviluppo del metodo

sperimentale della

ricerca scientifica

Conoscere il quadro

storico-culturale del

primo Ottocento

Conoscere le idee e

la poetica dei

massimi esponenti

del Romanticismo

italiano

Conoscere lo studio

del ‘vero’ e la scelta

di un metodo di

indagine della realtà

U.D.1 – Inquietudini e

turbamenti tra

Settecento e

Ottocento (raccordo

con i contenuti

dell’anno precedente)

Testi:

ismo italiano e il

Romanticismo

europeo:Madame de

Stael:Sulla maniera e

e traduzioni.G. Berchet:

"Dalla semiseria di

Crisostomo al figlio":

Un nuovo soggetto: il

popolo.

U.D.2– L’immaginario

romantico: rivoluzione

dell’io e coscienza della

modernità

Testi:

: dallo “Zibaldone”:

Indefinito del

materiale, materialità

dell'infinito, Il vago e

l’indefinito. Teoria

della visione. La

rimembranza.

L’infinito; A Silvia; Il canto

notturno di un pastore

errante dell’Asia; La

ginestra (vv.1-50;248-

317). Dalle “Operette

morali”:Il dialogo della

Natura e di un

Islandese; Il Cantico

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del Gallo silvestre .

U.D.3- La conoscenza

della realtà tra

indagine scientifica e

rappresentazione

simbolica: l’ottimismo

positivistico e la

nascita di nuovi modelli

di conoscenza

Testi:

E. Zola: da “

L'Assomoir": Gervaise

nella notte di Parigi.

G. Flaubert: da M.

Bovary:L'incontro con

Rodolphe

G. Verga: da “I Malavog

I vinti e la fiumana del

progresso;La tragedia

da Mastro DonGesualdo:

“La morte di Gesualdo”;

da “Novelle rusticane”:

Libertà. La roba

da Vita dei Campi :

Rosso Malpelo

La Lupa

A ritroso nel tempo:

Dante e la visione della storia La struttura

dell’universo dantesco.

Dante, Paradiso, Canti

I e III

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Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità” Tempi: dicembre-gennaio

Competenze Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere l’evoluzione

del linguaggio

letterario dal

classicismo

carducciano allo

sperimentalismo dei

nuovi modelli culturali

Riconoscere,

analizzare ed

interpretare i testi

degli autori presi in

esame

Saper cogliere la

complessità e la

complementarietà del

mondo poetico di

Pascoli e di D’Annunzio

Conoscere il quadro

storico-culturale tra

Ottocento e

Novecento

Conoscere i temi

della poesia moderna

alla luce della poetica

delle corrispondenze

Conoscere gli

elementi distintivi

della poetica e dello

stile dei massimi

poeti del

Decadentismo

italiano

U.D.1 – La posizione

dell’intellettuale tra

istanze conservatrici e

progressiste

Testi:

G. Carducci: dalle “Odi

Barbare”: “Dinanzi alle

terme di Caracalla”

U.D.2 – Una nuova

percezione

dell’esistenza: la crisi

del Positivismo

Testi:

C. Baudelaire: da “I

fiori del male”:

Corrispondenze,

L’Albatros

P.Verlaine: L'arte

poetica

U.D.3- La risposta

dell’intellettuale alle

“offese” del mondo tra

regressione e istanze

superomistiche

Testi:

G. Pascoli: da “Il

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fanciullino”: La poetica

pascolianaMyricae: ;

Lavandare; da “I Canti

di Castelvecchio”: Il

gelsomino notturno.

da“I poemetti”:

“Digitale Purpurea”

G. D’Annunzio: da “Il

piacere”: “L'attesa” La

pioggia nel pineto; La

sera fiesolana

Da “Maia”: “Laus vitae”

A ritroso nel tempo: La risposta alle crisi delle istituzioni universali Dante, Paradiso, Canti

VI, XI

La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo Tempi: febbraio-marzo

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Competenze Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

intellettuali in

relazione alle loro

diverse visioni del

mondo

Individuare le scelte

degli ambienti, degli

oggetti, dei

personaggi e della

lingua dei poeti

crepuscolari

Riconoscere gli

elementi relativi alla

scomposizione dei

modelli tradizionali

delle forme del

romanzo

Conoscere il quadro

storico-culturale dei

primi decenni del

Novecento

Conoscere i temi e le

soluzioni espressive

della poesia

crepuscolare

Conoscere le

rappresentazioni

letterarie della

coscienza smarrita

dell’uomo moderno

U.D.1 – Le

avanguardie, specchio

e progetto di una

società in

trasformazione

Testi:

F.Marinetti: Il

manifesto tecnico

della letteratura

futurista. Il primo

manifesto del

futurismo.

U.D.2 – La linea del

crepuscolo: reazione e

rivoluzione

Testi:

G. Gozzano : Totò

Merumeni

La Signorina Felicita

ovvero la Felicità

U.D.3- Il romanzo

dell’esistenza e la

coscienza della crisi

Testi:

L. Pirandello: da

“L’Umorismo”:

Essenza, caratteri e

materia

dell'umorismo. da

“Novelle per un anno”:

Ciaula scopre la luna.

Da“Il fu Mattia

Pascal”:

Prima premessa

Seconda premessa

I.Svevo:

Da “Una vita”:

Il Gabbiano

Da “Senilità”:

Il desiderio e il sogno

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Amalia

Da “La coscienza di

Zeno”:

Lo schiaffo

Il Finale

A ritroso nel tempo:

La celebrazione della "Fiorenza antica":tensione nostalgica e profezia dell'esilio Dante, Paradiso, Canti

XVII

La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio

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Competenze Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali dei poeti

in relazione alle loro

diverse visioni del

mondo

Comprendere,

attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della

ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi poetici

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Conoscere gli elementi

innovativi presenti nel

“Canzoniere” di Saba

Conoscere le

espressioni della crisi

e del disagio

esistenziale all’interno

delle opere di

Ungaretti e Montale

Conoscere le diverse

modalità di

rappresentazione del

tempo e dello spazio

nella poesia del

Novecento

U.D.1 – La totale

accettazione della vita:

Saba

Testi:

Saba: A mia moglie; La

capra; Amai

U.D.2 - L’uomo di pena

ed il male di vivere

Testi:

Ungaretti: da “L’allegria”:

Il Porto sepolto, S.

Martino del Carso,

Veglia, I Fiumi

Da “Sentimento del

tempo”:

Di Luglio

Montale:

da “Ossi di seppia”:

I Limoni;

Spesso il male di

vivere.;

Non chiederci la parola;

Meriggiare pallido e

assorto;

Da “ Le Occasioni”:

Non recidere, forbice,

quel volto

La casa dei doganieri

L’anguilla

La bufera

Satura

U.D.3 – Paesaggi e

luoghi della memoria

Testi:

Ungaretti:I fiumi

Saba: Trieste; Ulisse

Montale:Ilimoni;La

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casa dei doganieri; Ho

sceso dandoti il

braccio, almeno un

milione di scale

Quasimodo:Vento a

Tindari

A ritroso nel tempo:

Dal tempo all’eterno, dall’umano al divino Dante, Paradiso, Canto

XXXIII

La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: Le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere)

Competenze Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Cogliere il valore ed il

significato delle

risposte alle

inquietudini

esistenziali degli

scrittori in relazione

alle loro diverse visioni

del mondo

Comprendere,

attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della

ricerca e della

sperimentazione dei

nuovi linguaggi

espressivi nella prosa

del Novecento

Conoscere gli elementi

innovativi presenti

nella prosa italiana del

dopoguerra

Conoscere le

espressioni della crisi

e del disagio

esistenziale all’interno

delle opere di alcuni

prosatori tra

Ottocento e

Novecento

U.D.1 – Dal

neorealismo alla

narrativa

postmoderna

Testi:

Calvino: Il sentiero

dei nidi di ragno(

Lettura integrale),

U.D.2 - L'eterno

tema dell'amore tra

illusione e

disillusione.

Testi:

A.Moravia: Gli

indifferenti (lettura

integrale)

F.Dostoevskij:

Delitto e Castigo

(lettura integrale)

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Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

Conoscere la modalità

di rappresentazione

del territorio

calabrese attraverso

le parole di autori

contemporanei

U.D.3 – La mala

pianta: una lucida

analisi della realtà

calabrese

Testi:

M. Gangemi, Il

giudice meschino

(lettura integrale)

Reggio Cal., 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof. Carmelo Cutrupi

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Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Programma di Latino Classe VA

Nell’elaborazione del presente programma sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti

documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei

licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono stati

scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista

metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si

rinvia a quanto specificato nel Documento del 15 maggio.

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L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso Tempi: settembre-ottobre- novembre

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere

l’originalità e la

specificità delle

scelte ideologiche

e letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere

politico

Attingere al

patrimonio

culturale del mondo

classico mediante

la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in

lingua e in

traduzione

Consolidare

capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le

abilità di base e le

capacità di

organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità

di inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare la

specificità della nuova

forma mentis, frutto

dell’interpretazione

sincretistica dell’età

argentea

Individuare nei testi

la peculiarità delle

forme espressive,

attraverso un’analisi

tematica e stilistica

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età giulio-

claudia ed i nuovi

modelli culturali

Conoscere la

complementarietà tra

atteggiamenti

interiori, modi di vita

ed espressioni

culturali nell’opera di

Seneca

Conoscere i generi

letterari propri

dell’età neroniana tra

tradizione e

innovazione

U.D.1 - L’età giulio-claudia

La favola e la satira,

espression

e

di protesta e denunzia del

perenne

conflitto tradeboli e

potenti

Testi:

Fedro, dalle Fabulae 1,5

U.D. 2 – Seneca: ambiguità

dell’uomo e fascino del

saggio

Testi:

Seneca,

“La brevità della vita e il

suo

cattivo

uso. Gli

uomini

dissipano

il tempo.

(De brevitate vitae I, da 1 a 4, De brevitate vitae II, da 1 a 5; De brevitate vitae III, 1 )

“Come trattare con gli

schiavi”

(Epistulae ad Lucilium47

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, 1-5,10-17).Approf

ondimento

didattico:

Lettera a

Filomone

di San

Paolo (in

traduzione

)

U.D. 3 – L’opposizione

politica

Tra parodia ed epica

Testi:

Lucano

Dalla Farsalia : "Il

Proemio(I;

1-66)

Petronio

“La matrona di Efeso”:

Satyricon

(111-112)

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Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Comprendere come

l’indagine scientifica

nel mondo classico

non sia mai intesa

come ricerca

autonoma, ma come

aspetto della

riflessione filosofica

Cogliere lo sviluppo

del pensiero

scientifico

attraverso l’opera

di autori

significativi

Conoscere il

rapporto

ambivalente

dell’uomo con

la natura

attraverso la

lettura dei

testi

U.D.1 – La forza della natura e la

debolezza dell’uomo

Testi: Lucrezio: L’idea di progresso presso i

Romani

Plinio il Vecchio:“La natura

benevola e

provvidenziale”(NaturalisHistoria XXII 15,17)

“La natura matrigna”

(NaturalisHistoria

VII, 1-5) in

italiano

Plinio il Giovane, L’eruzione

del Vesuvio, Epistola VI, 16 (In

traduzione)

L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia

Tempi: dicembre-gennaio

Competenze Conoscenze Contenuti

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Capacità/Abilità

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in

lingua e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità

di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità

di inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare gli

elementi di

modernità presenti

nel pensiero

pedagogico di

Quintiliano

Cogliere l’originalità

di Marziale nella

scelta del genere

letterario

dell’epigramma

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età dei

Flavi ed i nuovi

modelli culturali

Conoscere lo stato di

decadenza

dell’eloquenza nell’età

dei Flavi e le teorie

pedagogiche di

Quintiliano

Conoscere le

caratteristiche

strutturali,

contenutistiche e

stilistiche dell’opera

di Marziale

U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il

contesto

storico e

culturale

U.D.2– Un professore tra

tradizion

e

e rinnovamento

Testi:

Quintiliano

Institutio oratoria (II,2;

I,2)

Integrazione:

Il modello educativo a

Roma

U.D. 3 – Uno sguardo

disincant

ato

sulla storia e sugli uomini

Testi:

Marziale

Antologia di

"Epigram

mata"In

traduzion

e

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Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi

Tempi: febbraio-marzo

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità

e la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in

lingua e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità

di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità

di inserirsi nel

mondo antico

cogliendo il nesso

testo-autore-

contesto

Cogliere il profondo

disagio morale di una

società salda nelle

sue basi economiche,

ma sterile nelle sue

componenti ideali

Cogliere il

pessimismo dello

storico, espressione

della degenerazione

morale dell’epoca

Conoscere le

coordinate storico-

sociali dell’età di

Traiano e di Adriano

ed i nuovi modelli

culturali

Conoscere la poetica

di Giovenale e la

natura della sua

indignatio

Conoscere le

caratteristiche

strutturali,

contenutistiche e

stilistiche dell’opera

tacitiana

U.D. 1 – L’età di Traiano e

di Adriano

U.D.2–La moralità risentita

della

satira: Giovenale

Antologia di “Saturae”

Testi:

“Roma, città del

malcostume” (III, 21-108; 232-322);

“Contro le sfacciate

donne romane: l’età

dell’oro”(VI, 1-20);(

In traduzione)

“L’esempio di una

donna qualunque:

Eppia”; “ L’esempio

di Messalina”; “E’

tutta colpa del

lusso”; “Le donne

colte”;(In

traduzione)

U.D. 3 – Tacito, coscienza

critica di

un impero

Testi:

Tacito:

1) “Rigore dei

Germani(Germania XIX 1-4)

2) “Il discorso di

Calgaco"

(AgricolaXXX-XXXI)

3) “Petronio” (Annales LIBRO XVI, cap.

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XVIII-XIX)

4) “La morte di

Seneca” (Annales LIBRO XV, cap. LXIII)

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Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza

Tempi: aprile-maggio

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e

la specificità delle

scelte ideologiche e

letterarie

dell’intellettuale in

relazione alla

tradizione culturale

ed al potere politico

Attingere al

patrimonio culturale

del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di

testi letterari in

lingua e in traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di

astrazione e di

riflessione per

potenziare le abilità

di base e le capacità

di organizzazione del

linguaggio e di

elaborazione stilistica

Acquisire la capacità

di inserirsi nel mondo

antico cogliendo il

nesso testo-autore-

contesto

Individuare il

profondo disagio

morale e l’ansia

spirituale

dell’intellettuale del

“Basso Impero”

Riconoscere il

rapporto tra cultura

pagana e dottrina

cristiana in S.

Agostino

Conoscere le

coordinate storico-

sociali del tardo

impero

Conoscere i modelli

di riferimento delle

Metamorfosi di Apuleio

Conoscere la

produzione

letteraria di

Agostino e le sue

prospettive culturali

U.D. 1 – Il tardo impero.

Coordinat

e

storico-culturali

U.D.2– Un itinerario

conosciti

vo ed

iniziatico

Testi:

Apuleio

Dalle "Metamorfosi": La

favola di

Amore e Psyche. (Lettura

integrale

in

traduzion

e)

U.D. 3 – La letteratura

cristiana

dall’apologetica alla

patristica

.

S. Agostino alla ricerca

di sé e di Dio.

Testi:

S. Agostino: Dalle

Confessio

nes (Il

tempo:

Passi

scelti in

traduzion

e tratti

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dal libro

XI)

Reggio Cal., 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof. Carmelo Cutrupi

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SCHEDA INFORMATIVA

INGLESE

La classe V A ha continuato il percorso didattico iniziato nell’anno precedente incentrato su:

� Generi letterari (poetry – drama – fiction ) � Reinforcement del linguaggio settoriale � Attività di listening mirate all’approfondimento di tematiche fondamentali � Analisi del testo con particolare riferimento a fiction (novel e short story) e non-

fiction Gli allievi hanno risposto bene agli input loro forniti per tutto l’anno scolastico anche se, possiamo distinguere due fasce per quanto riguarda i livelli di performance in lingua inglese

Un primo gruppo che ha raggiunto un livello medio-alto grazie ad un impegno domestico costante, ad una buona motivazione allo studio della lingua ed a un livello di attenzione e di partecipazione adeguato .Un secondo gruppo, linguisticamente più modesto ma che si è comunque impegnato in modo adeguato alle proprie capacità, e si è attestato su un livello medio. Complessivamente tutti hanno raggiunto gli obiettivi formativi e didattici indicati nel documento di programmazione con particolare riguardo alle competenze specifiche: • sapersi esprimere con una certa proprietà utilizzando un linguaggio specifico; • saper analizzare un testo, individuandone i temi, motivi e caratteri stilistico-formali; • Saper operare collegamenti tra le opere degli autori ed il loro contesto storico-culturale. • Saper operare semplici confronti tra autori ed opere diversi, motivandoli in modo

coerente e sintetico. Alcuni allievi, hanno rivelato una notevole crescita dal punto di vista linguistico raggiungendo

standard di fluency orale e scritta notevoli.

Da un punto di vista metodologico si è molto lavorato sul potenziamento del vocabulary specifico

attraverso attività di reading comprehension e di listening svolte in laboratorio. Si è anche svolto

un lavoro sistematico per l’apprendimento di un adeguato metodo di analisi dei testi letterari

Il comportamento degli allievi è stato sempre estremamente corretto e caratterizzato da una

grande capacità di rapportarsi da parte degli allievi tra di loro, con l’ambiente scolastico nelle sue

varie componenti e con la sottoscritta. L’unica nota dolente è stato l’impegno profuso per i test di

ingresso nelle facoltà universitarie a numero limitato che ha impegnato le energie di un nutrito

gruppo allievi

Il programma è stato completato pur effettuando delle scelte precie in modo da non trascurare gli autori contemporanei ma è stato anche possibile effettuare un lavoro di approfondimento sull’ American Dream con l’analisi di discorsi importanti(“I have a dream”, Obama’s speech, John Kennedy‘s speech,) che ha visto gli allievi molto coinvolti e motivati. Momento particolarmente significativo è stato la partecipazione alla rappresentazione in lingua inglese di “The Picture of Dorian Gray” a conclusione di un percorso di lettura ed analisi in classe.

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”

Anno Scolastico 2013/2014

Classe V A Programma di Inglese

HISTORICAL CONTEXT The Romantic Age

• Historical Background • Socio-Economic Background • Literary Production

From the Victorians to the Moderns • Historical Background • Socio-Economic Background

The Age of Modernism • Historical Background • Socio-Economic Background

From Worls War II to the New Century • Historical Background • Socio-Economic Background • Pop music and The Beatles

Post-Colonial Voices • Africa [Negritude]

The Civil War in America • Historical and Socio-Economic Background

AUTHORS

• William Blake [Songs of Innocence and Songs of Experience] • William Wordsworth [Lyrical Ballads] • Samuel Taylor Coleridge [BiographiaLiteraria; The Rime of the Ancient Mariner] • Percy Bysshe Shelley • John Keats • Mary Shelley [Frankenstein] • Walter Scott [Waverly] • Jane Austen [Pride and Prejudice]

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• Charles Dickens [A Tale of Two Cities; Oliver Twist] • Robert Louis Stevenson [The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde] • Emily Brontё [Wuthering Heights] • Charlotte Brontё [Jane Eyre] • Thomas Hardy [Tess of the d’Ubervilles] • Oscar Wilde [The Picture of Dorian Gray] • E.M. Forster [A Passage to India] • James Joyce [Dubliners; Ulysses] • Aldous Huxley [Brave New World] • George Orwell [Animal Farm; 1984] • Rupert Brooke • Hebert Read • Doris Lessing [The Golden Notebook] • Seamus Heaney [Death of a Naturalist] • Samuel Beckett [Waiting for Godot] • Harold Pinter [The Dumb Waiter] • Wole Soyinka [Death and the King’s Horseman] • Henry David Thoreau [Walden or Life in the Woods] • Walt Whitman [Leaves of Grass] • Emily Dickinson • Rudyard Kipling • Chinua Achebe • ChimamandaNgoziAdichie • AyaanHirsi Ali • John RonladReuel Tolkien • Joanne Kathleen Rowling

TEXT ANALYSIS

• “I Have a Dream” Speech by Martin Luther Jing Jr. • “A Woman’s Life” by Harriet Martineau [Autobiography] • “Hunting for a Husband” by Jane Austen [Pride and Prejudice] • “A Piece of Sky” by Barbra Streisand [Yentl] • “Women Feel Just as Men Feel” by Charlotte Brontё [Jane Eyre] • “Questions and Answers” by Charles Dickens [Hard Times] • “I, Too, Sing America” by Langston Hughes • “House I Live In” by Frank Sinatra • “Tommy” by Rudyard Kipling • “The White Man’s Burden” by Rudyard Kipling • “Aziz and Mrs Moore” by E.M Forster [A Passage to India] • “Why Can’t We Be Friends Now?” by E.M. Forster [A Passage to India] • “Telephone Conversation” by Wole Soyinka

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• “No Witchcraft for Sale” by Doris Lessing • The Picture of Dorian Gray (theatre adaptation) • One poem by Emily Dickinson (personal choice) • “Solitude” by Henry David Thoreau [Walden or Life in the Woods] • “I hear America singing” by Walt Whitman [Leaves of Grass] • “One’s-Self I Sing” by Walt Whitman [Leaves of Grass] • “The danger of a single story” [Ted Talk] • Is everything sad going to come untrue? [The Return of the King] • The Keeper of the keys [Harry Potter and the Philosopher’s Stone]

WITNESS TO THE TIMES Vol.C

• TEXT 5 – “Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings” by William Worsdworth [Lyrical Ballads]

• TEXT 6 – “The Solitary Reaper” by William Wordsworth [Lyrical Ballads] • TEXT 9 – “Imagination and Fancy” [BiographiaLiteraria] • TEXT 10 – “The Rime of the Ancient Mariner” by Samuel Taylor Coleridge • TEXT 16 – “Poetry” by Percy Bysshe Shelley • TEXT 18 – “Ozymandias” by Percy Bysshe Shelley • TEXT 19 – “Ode on a Grecian Urn” by John Keats • TEXT 23 – “This was then the reward…” by Mary Shelley [Frankenstein] • TEXT 25 – “Mr Collin’s proposal” by Jane Austen [Pride and Prejudice] • TEXT 27 – “No more prejudice” by Jane Austen [Pride and Prejudice] • TEXT 34 – “Jekyll and Hyde” by Robert Louis Stevenson [The Strange Case of Dr Jekyll and

Mr Hyde] • TEXT 35 – “Catherine” by Emily Brontё [Wuthering Heights] • TEXT 36 – “Heathcliff” by Emily Brontё [Wuthering Heights] • TEXT 41 – “Justice is done” by Thomas Hardy [Tess of the d’Ubervilles]

WITNESS TO THE TIMES Vol.D • TEXT 8 – “The Mosque” by E.M. Forster [A Passage to India] • TEXT 12 – “I think he died for me” by James Joyce [Dubliners] • TEXT 14 – “ Bloom’s train of thought” by James Joyce [Ulysses] • TEXT 78 Okonkwwo’s Death

Reggio Cal., 15/05/2014 Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Maria Cento

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STORIA E COSTITUZIONE E CITTADINANZA

SCHEDA INFORMATIVA Prof.ssa Giovanna Siclari Classe V Sez. A Anno Scolastico 2013 – 2014 La classe ha rispettato responsabilmente le norme di comportamento e ha interagito costruttivamente nel dialogo educativo. Sul piano culturale gli alunni, seppure in maniera diversificata, hanno conseguito apprezzabili risultati. In particolare alcuni allievi sono pervenuti a una conoscenza ampia dei contenuti, hanno utilizzato correttamente la terminologia e hanno rielaborato con riflessioni personali le tematiche proposte; altri hanno acquisito i contenuti basilari del programma tramite l’adozione di un efficace metodo di studio; un gruppo di discenti si è distinto per l’impegno profuso e la motivazione all’apprendimento, ha approfondito le conoscenze, analizzato criticamente e correlato in senso pluridisciplinare gli argomenti della materia e ha ottenuto un rendimento ottimo. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Conoscenze

• Conoscere l’evoluzione sociale, istituzionale e culturale dell’Italia dal Risorgimento alla Repubblica

• Conoscere gli eventi più significativi della storia europea e mondiale tra la fine dell’Ottocento e il XX secolo

Competenze

• Comprendere il significato di storia come ipotesi e interpretazione storica • Essere consapevoli dell’importanza dello studio del passato per comprendere meglio la storia

del presente • Acquisire la consapevolezza dell’organicità della cultura mediterranea ed europea, al di là delle

differenze etniche

• Conoscere il valore delle fonti e del ruolo dello storico • Saper utilizzare il lessico specifico della storia • Saper sviluppare una sintesi delle problematiche di carattere storico, in forma discorsiva e/o

attraverso l’elaborazione di schemi o mappe concettuali organizzati in senso diacronico e sincronico

• Conoscere le radici della cultura europea, in modo particolare in relazione alla comune matrice latina

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Abilità

• organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale • riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti • riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo • collocare nella corretta prospettiva storica gli eventi rilevanti

• individuale cause e conseguenze di fenomeni storici particolarmente rilevanti

OBIETTIVI FORMATIVI MINIMI

• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Comprendere globalmente un testo, un documento, un fenomeno • Riesporre i contenuti mediante un linguaggio semplice ma appropriato • Riflettere, almeno genericamente, sulle tematiche proposte

STRATEGIE DIDATTICHE

• Lezioni frontali ed interattive. • Lezioni circolari. • Lezioni aperte. • Lavori di gruppo. • Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante. • Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di

ipertesti.

• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, sono state effettuate le seguenti attività di recupero:

• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.

• Studio autonomo.

• Pausa didattica.

• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel POF.

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STRUMENTI

• Libri di testo.

• Lavori di approfondimento.

• Strumenti multimediali.

• Uso di opere di consultazione generale.

CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione sono stati seguiti criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate al presente Documento. La valutazione ha tenuto conto di

• Livello di acquisizione delle conoscenze.

• Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.

• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

• Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.

• Interesse.

• Attenzione.

• Partecipazione.

• Impegno.

• Comportamento.

VERIFICHE Due prove orali per quadrimestre MEZZI • Libri di testo

- Storia – Alberto de Bernardi, Scipione Guarracino – La conoscenza storica ed. rossa Casa editrice : Bruno Mondadori Testi di approfondimento

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PROGRAMMA DI STORIA Prof.ssa Giovanna SICLARI

Classe V Sez. A Anno Scolastico 2013/2014

I QUADRIMESTRE

Modulo n.1

Il Risorgimento e la costruzione dello stato unitario

Contenuti U.D.1- La lotta per l’egemonia: moderati e democratici U.D.2- La nascita dello Stato unitario italiano U.D.3- Economia, società, istituzioni nell’età della Destra storica

Modulo n.2

Imperi, masse, nazioni

Contenuti U.D.1-L’età dell’imperialismo U.D.2-La società di massa U.D.3-L’ascesa degli Stati Uniti e lo sviluppo del Giappone U.D.4-La Germania di Bismarck

Modulo n. 3

L’Italia liberale

Contenuti U. D. 1 – Dalla Destra alla Sinistra storica U. D. 2 – L’Italia crispina U. D. 3 – La crisi di fine secolo U. D. 4 – L’età giolittiana

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Modulo n. 4

L’inizio del “secolo breve” e i dieci giorni che sconvolsero il mondo:

la prima guerra mondiale e la nascita dello Stato sovietico Contenuti U.D. 1 – Lo scoppio della prima guerra mondiale U.D. 2 – Cultura e politica del nazionalismo U.D. 3 – Neutralismo e interventismo in Italia U.D. 4 – Dalla guerra europea alla guerra mondiale U.D. 5 – La rivoluzione russa

Modulo n. 5

La crisi dell’Europa nel dopoguerra e il nuovo assetto politico internazionale

Contenuti U.D. 1 – La conferenza di Versailles e i trattati di pace U.D. 2 – La crisi del dopoguerra U.D. 3 – Il biennio rosso U.D. 4 – La costruzione dell’Unione Sovietica U.D. 5 – Nascita e avvento del fascismo

Modulo n. 6

La crisi delle democrazie e i totalitarismi

Contenuti U.D. 1 – Il crollo di Wall Street e il New Deal U.D. 2 – La crisi della repubblica di Weimar e il nazismo U.D. 3 – Il regime fascista U.D. 4 – L’Italia democratica e l’antifascismo U.D. 5 – Lo stalinismo

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II QUADRIMESTRE

Modulo n. 7

Rottura e ricostruzione dell’ordine mondiale

Contenuti U.D. 1 – La seconda guerra mondiale U.D. 2 – La Resistenza U.D. 3 – La fine del conflitto e il nuovo ordine mondiale U.D. 4 – La decolonizzazione

Modulo n. 8

Il mondo dopo Jalta

Contenuti U.D. 1 – Lo sviluppo economico tra gli anni ’50 e gli anni ‘70 U.D. 2 – Sviluppo e sottosviluppo U.D. 3 – La guerra fredda U.D. 4 – La coesistenza difficile degli anni sessanta* U.D. 5 – Il Concilio vaticano II U.D. 6 – Il Sessantotto U.D. 7 – Il femminismo U.D. 8 – L’Italia repubblicana

(*Argomenti svolti fino al 15 Maggio)

Modulo n. 9

Il mondo tra guerra e globalizzazione Contenuti U. D. 1 – La società postindustriale U. D. 2 – Neoliberismo e tensioni internazionali negli anni ottanta U. D. 3 – Crisi e trasformazione del sistema politico italiano U. D. 4 – La perestrojka U. D. 5 – Il crollo dell’impero sovietico

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U. D. 6 – La globalizzazione U. D. 7 – Il movimento no global U. D. 8 – La guerra in Iraq e il movimento pacifista U. D. 9 – Il fondamentalismo e le società multietniche

Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Giovanna Siclari

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COSTITUZIONE E CITTADINANZA

I QUADRIMESTRE

MODULO N. 1

L’Italia repubblicana e la Costituzione

Contenuti U.D. 1 – La Costituzione e il Parlamento U.D. 2 – Gli enti locali II QUADRIMESTRE

MODULO N. 2

L’Europa unita e la Comunità internazionale

Contenuti U.D. 1 – Gli organi fondamentali della U.E. U.D. 2 – Gli organismi internazionali

Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Giovanna Siclari

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FILOSOFIA SCHEDA INFORMATIVA Prof.ssa Giovanna Siclari Classe V Sez. A Anno Scolastico 2013 - 2014 La classe ha conseguito nel suo complesso gli obiettivi didattici programmati e ha rivelato motivazioni all’apprendimento. In particolare, alcuni alunni si sono impegnati assiduamente nello studio, hanno analizzato coerentemente e rielaborato con riflessioni personali le tematiche proposte acquisendo ampie conoscenze; altri, pur applicandosi discontinuamente, hanno raggiunto gli standard minimi; un gruppo di allievi ha evidenziato il possesso di un metodo di studio incisivo, ha partecipato propositivamente al dialogo educativo, ha ampliato il patrimonio culturale, ha articolato con linearità e correttezza espositiva le appropriate argomentazioni e ha ottenuto un profitto ottimo; qualche discente, pur applicandosi discontinuamente, ha raggiunto gli obiettivi disciplinari minimi. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Conoscenze

• Conoscere correnti della storia della filosofia tra XVIII e XX secolo

• Conoscere le riflessioni sul rapporto tra filosofia e scienza

Competenze

• Pervenire ad una comprensione critica delle dinamiche storico-culturali e delle problematiche filosofiche fondamentali

• Poter rielaborare quanto appreso Abilità

• Padronanza del lessico specialistico della materia • decodificare, comprendere, parafrasare il contenuto dei testi esaminati • esporre in modo chiaro e appropriato facendo attenzione alla coerenza logica del discorso • Comprendere e approfondire l'orizzonte speculativo dei singoli autori trattati • Saper analizzare, sintetizzare e contestualizzare le posizioni teoretiche dei vari autori e delle loro

opere • cogliere continuità e differenze tra i vari ordini di pensiero • Comprendere i rapporti che intercorrono tra la filosofia e gli altri rami del sapere • rielaborare gli argomenti di studio in modo personale e critico • rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare razionalmente con esse

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STRATEGIE DIDATTICHE

• Lezioni frontali ed interattive. • Lezioni circolari. • Lezioni aperte. • Lavori di gruppo. • Relazioni orali alla classa e/o scritte per l’insegnante. • Visione e analisi di materiale multimediale anche nella prospettiva della realizzazione di

ipertesti.

• Partecipazione a proiezioni cinematografiche e conferenze.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, sono state effettuate le seguenti attività di recupero:

• Recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi.

• Studio autonomo.

• Pausa didattica.

• Attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel POF.

STRUMENTI

• Libri di testo.

• Lavori di approfondimento.

• Strumenti multimediali.

• Uso di opere di consultazione generale.

CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione sono stati seguiti criteri stabiliti dal POF e le griglie allegate al presente Documento. La valutazione ha tenuto conto di

• Livello di acquisizione delle conoscenze.

• Livello di acquisizione delle abilità e delle competenze.

• Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza.

• Processo di evoluzione e di maturazione degli alunni.

• Interesse.

• Attenzione.

• Partecipazione.

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• Impegno.

• Comportamento.

VERIFICHE Due prove orali per quadrimestre MEZZI • Libro di testo

Filosofia – AA.VV – Il discorso filosofico - Casa editrice : Bruno Mondadori Testi di approfondimento

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PROGRAMMA DI FILOSOFIA Prof.ssa Giovanna SICLARI

Classe VSez. A Anno Scolastico 2013/2014

I QUADRIMESTRE

Modulo n.1

La finitudine umana e l’autonomia della ragione: il criticismo kantiano

Contenuti U.D.1 – La “Critica della Ragion pura” U.D.2 – La “Critica della Ragion pratica” U.D.3 – La “Critica del Giudizio”

Modulo n. 2

Sentimento nazionale e razionalità del reale: il Romanticismo e l’idealismo tedesco

Contenuti U.D.1 – La cultura romantica tedesca U.D.2 – L’idealismo etico di Fichte e i “Discorsi alla nazione tedesca” U.D.3 – Filosofia della natura ed estetica in Schelling U.D.4 – La filosofia assoluta di Hegel

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Modulo n.3

La critica della razionalità

Contenuti U.D.1 - Schopenhauer e l’essenza del mondo come volontà U.D.2 - La dialettica qualitativa dell’esistenza e la critica alla modernità nel pensiero di Kierkegaard II QUADRIMESTRE

Modulo n. 4

Dall’interpretazione del mondo alla prassi rivoluzionaria: la sinistra hegeliana

e il materialismo storico

Contenuti U.D.1 - L’umanesimo integrale di Feuerbach U.D.2 - Marx e il materialismo storico U.D.3 – Il marxismo nel Novecento

Modulo n.5

Primato della scienza e ideologia del progresso: il positivismo Contenuti U.D.1 – Il positivismo U.D.2 – L’affermazione delle scienze e la riorganizzazione della società nel pensiero di Comte U.D.3 – L’evoluzionismo da Darwin a Spencer

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Modulo n. 6

La crisi del positivismo e il disagio della civiltà

Contenuti U.D.1 – Il rifiuto dell’oggettività scientifica e dello storicismo nel pensiero di Nietzsche U.D.2 – L’intuizionismo di Bergson* U.D.3 – Freud e la scoperta dell’inconscio U.D.4 – Einstein e la teoria della relatività

(*Argomenti svolti fino al 15 Maggio)

Modulo n.7

Lo scacco dell’esistenza e l’etica dell’alterità nella società multiculturale

Contenuti U.D.1 – La fenomenologia esistenziale di Heidegger U.D.2 – Sartre: dalla nausea all’engagement U.D.3 – Il valore dell’alterità: Emmanuel Lévinas U.D.4 – Simone de Beauvoir e il “secondo sesso” U.D.5– Il pensiero della differenza sessuale U.D.6 – I problemi della bioetica contemporanea

Modulo n. 8

Il neopositivismo e il dibattito epistemologico

Contenuti U.D.1 – Il circolo di Vienna U.D.2 – Il principio di falsificazione e la “società aperta”: Popper Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Giovanna Siclari

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SCHEDA INFORMATIVA MATERIA : MATEMATICA Prof.ssa Marialuisa Fiore Classe V Sez. A Anno Scolastico 2013 - 2014 La classe quinta A è inserita nella sperimentazione del Piano Nazionale Informatica (PNI), che prevede un programma di studio che si differenzia da quello del Liceo Scientifico tradizionale sia per l’inserimento dello studio della Fisica nel biennio, sia per l’aumento delle ore di Matematica e Fisica nel triennio. L’ampliamento dei programmi e l’approfondimento dei contenuti viene inoltre affiancato dall’insegnamento dell’Informatica. La storia della crescita umana e culturale della classe si è svolta in modo lineare. Gli allievi si presentano quasi omogeneamente uniti dal punto di vista relazionale e dimostrano, nel complesso, di aver raggiunto un apprezzabile livello di maturità. Sul piano culturale il livello raggiunto dalla classe è valutabile positivamente. Tutti gli allievi hanno mostrato interesse allo svolgimento delle lezioni, sempre con vivace coinvolgimento, fornendo ciascuno di essi il proprio contributo, proporzionato ovviamente alle capacità personali. Solo alcuni elementi hanno evidenziato difficoltà nella applicazione scritta di esercizi e problemi. Vi sono inoltre elementi che, per particolari qualità di apertura, supportate da uno studio costante, hanno raggiunto livelli di eccellenza. In particolare, un’allieva ha ricevuto la menzione d’onore alle Olimpiadi Nazionali della Matematica. Obiettivi didattici generali - Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; - capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); - capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; - attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite; - cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Obiettivi specifici per la classe quinta - Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione

rigorosa; - operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule; - affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro

rappresentazione; - costruire procedure di risoluzione di un problema; - risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; - riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; - inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; - cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

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Metodologie Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si è proceduto ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. Mezzi • Libro di testo: Marzia Re Fraschini, Gabriella Grazzi – “Matematica per i licei scientifici

sperimentali” – Casa editrice ATLAS • Appunti di approfondimento

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Programma modulare di matematica relativo alla classe 5^A PNI

a.s. 2013/2014 Insegnante: Marialuisa Fiore

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo 1 Funzioni e limiti 2 Calcolo differenziale 3 Calcolo integrale e analisi numerica 4 Informatica

Modulo 1: Funzioni e limiti Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Nozioni di

topologia su R Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione

2. Funzioni reali di variabile reale

Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione – funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione

3. Limiti Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti – dimostrazione teoremi fondamentali sui limiti (dell’unicità, della permanenza del segno, del confronto) – operazioni sui limiti – forme indeterminate

4. Funzioni continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – limiti fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti – infinitesimi – confronto fra infinitesimi – principio di sostituzione degli infinitesimi – principio di eliminazione degli infinitesimi di ordine superiore

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Modulo 2: Calcolo differenziale Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Derivate delle funzioni di una variabile

Problemi che conducono al concetto di derivata – derivate – significato geometrico della derivata – derivate delle funzioni elementari – derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente – derivata di una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata logaritmica – derivate di ordine superiore

2. Applicazioni delle derivate

Equazione della tangente a una curva – cenni alle applicazioni di natura fisica

3. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Teorema di Rolle – teorema di Lagrange e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi (senza dimostrazione) – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti (senza dimostrazione) – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate – differenziale e suo significato geometrico

4. Massimi e minimi relativi; studio del grafico di una funzione

Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio di una funzione

Modulo 3: Calcolo integrale e analisi numerica Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Integrali indefiniti

Primitiva; integrale indefinito – integrali indefiniti immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte

2. Integrale definito

Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà dell’integrale definito – teorema della media - funzioni integrali; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz (senza dimostrazione) – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei volumi e delle superfici dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva – integrali impropri

3. Elementi di analisi numerica

Calcolo numerico - problema dell’interpolazione –– risoluzione approssimata di equazioni – integrazione numerica: formula dei rettangoli e formula dei trapezi.

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Modulo 4: Probabilità Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Calcolo combinatorio

Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

2. Concetto di probabilità

Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici - legge empirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità

3. Teoremi fondamentali della teoria della probabilità

Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes

Modulo 5: Informatica

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Elementi di programmazione in Turbo Pascal

Tipi di dati – strutture di selezione (semplice, binaria, multipla, nidificata) – Strutture iterative

Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Marialuisa Fiore

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SCHEDA INFORMATIVA MATERIA : FISICA Prof.ssa Marialuisa Fiore Classe V Sez. A Anno Scolastico 2013 - 2014 La classe quinta A è inserita nella sperimentazione del Piano Nazionale Informatica (PNI), che prevede un programma di studio che si differenzia da quello del Liceo Scientifico tradizionale sia per l’inserimento dello studio della Fisica nel biennio, sia per l’aumento delle ore di Matematica e Fisica nel triennio. L’ampliamento dei programmi e l’approfondimento dei contenuti viene inoltre affiancato dall’insegnamento dell’Informatica. Quasi tutti gli allievi hanno partecipato al dialogo didattico - educativo con interesse, curiosità e passione, raggiungendo un livello culturale nel complesso positivo. Solo pochi elementi hanno presentato qualche difficoltà nell’applicazione scritta, a causa prevalentemente di una certa discontinuità e superficialità nell’impegno domestico. Non sono mancati allievi che, per particolari qualità di apertura, supportate da uno studio costante, critico e arricchito da approfondimenti personali, hanno raggiunto un rendimento eccellente. Obiettivi didattici generali

- sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche

- favorire lo sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione - porre l’attenzione non più sugli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica

bensì su quelli concettuali e sulla formalizzazione teorica - effettuare confronti fra dati sperimentali e modelli, dei quali saper discutere i limiti di validità.

Obiettivi specifici della quinta classe − Formalizzare e completare alcune conoscenze acquisite nel corso del biennio e non

sufficientemente approfondite o per mancanza di supporti matematici o per mancanza di sufficienti capacità di astrazione degli allievi.

− Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate mediante l’acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura.

− Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto.

− Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta agli studenti una visione critica ed organica della realtà sperimentale.

− Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale.

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− Ampliare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.

− Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico. − Potenziare la capacità di fornire e ricevere informazioni. − Consolidare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle

proprie ipotesi interpretative. Metodologie e strumenti Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di problemi. L’azione didattica si è articolata in tre momenti interdipendenti: − elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, deve

gradualmente portare l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La conduzione dell’insegnamento è avvenuta attingendo a fenomeni naturali, o alla vita reale e non è mancato il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche;

− attività di laboratorio − applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non sono certamente intesi

come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno studiato.

Mezzi • Libri di testo: M. Bergamaschini, P. Marazzini, L Mazzoni

“L’indagine del mondo fisico” Vol. E: elettromagnetismo Vol. F: relatività – Quanti e particelle

ed. Carlo Signorelli • Appunti di approfondimento

Verifiche Verifiche formative

• Colloqui informali singoli e collettivi • Discussioni guidate

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Verifiche sommative

• Interrogazioni strutturate su più u

• Verifiche scritte strutturate su più

Valutazione La valutazione delle prove scritte• correttezza nella procedura e n• metodo e consequenzialità log• capacità di analisi, di sintesi e• proprietà di linguaggio tecnic• costanza nello studio e interes

unità didattiche iù unità didattiche

tte e orali si è basata sui seguenti indicatori: e nel calcolo logica i e di collegamento delle conoscenze ico-scientifico

resse.

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Programma modulare di fisica relativo alla classe 5^A PNI

a.s. 2013/2014 Insegnante: Marialuisa Fiore

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo 1 Forze e campi 2 Elettromagnetismo 3 Struttura della materia 4 La relatività einsteiniana

Modulo 1: Forze e campi Obiettivi del modulo

Conoscenze Competenze Abilità • carica, campo e potenziale

elettrico • campo gravitazionale • campo elettrico • teorema di Gauss • potenziale • leggi di Ohm • effetto Joule • magnetismo e sue cause • campi magnetici generati da

corrente elettrica

• conoscere gli effetti elettrici e le ipotesi interpretative

• confrontare il campo gravitazionale con il campo elettrico

• riconoscere le cause del magnetismo

• confrontare i tipi di campo studiati

• Saper contestualizzare e risolvere problemi relativi all’elettricità e al magnetismo

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Forza e

campo elettrico

Effetti elettrici ed ipotesi per interpretarli – formazione di carica elettrica sui corpi macroscopici – la forza fra cariche elettriche – definizione operativa e formale del campo elettrico – rappresentazione del campo elettrico e linee di campo – flusso del vettore campo elettrico – teorema di Gauss e sue applicazioni

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2. Campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico

Lavoro elettrico - campi ed energie potenziali – il concetto di potenziale elettrico – legame fra campo elettrico e differenza di potenziale – circuitazione del campo elettrico – carattere conservativo del campo elettrico – analogia fra campo elettrico e campo gravitazionale – potenziale e campo elettrico creati da un conduttore carico – capacità elettrica e condensatori – energia di un condensatore carico – il modello nucleare dell’atomo

3. Conduzione elettrica

Moto di masse in un campo gravitazionale e moto di cariche in un campo elettrostatico – portatori di carica nei solidi – differenza di potenziale e intensità di corrente – leggi di Ohm – energia associata ad una corrente – forza elettromotrice

4. Campo magnetico

Magnetismo naturale – esperimento di Oersted – ipotesi di Ampere – campo magnetico generato da corrente elettrica – confronto con i campi gravitazionale ed elettrico

Modulo 2: Elettromagnetismo Obiettivi del modulo

Conoscenze Competenze Abilità • effetto Hall • definizione dell’ampere • concetto di momento

magnetico • legge di Faraday • legge di Lenz • induzione e autoinduzione

equazioni di Maxwell • radiazioni elettromagnetiche

• saper applicare la formula di Lorentz alla descrizione del moto di una carica elettrica nel campo magnetico

• saper riconoscere l’interazione fra campo magnetico e corrente elettrica

• applicare il concetto di momento magnetico per la interpretazione della natura fisica dei poli magnetici

• saper interpretare la corrente indotta sulla base della forza di Lorentz

• saper riconoscere nelle equazioni di Maxwell la sintesi formale dell’elettromagnetismo.

• Saper contestualizzare e risolvere problemi relativi all’induzione elettromagnetica e alle equazioni di Maxwell

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Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Azione del

campo magnetico su cariche e su correnti

Dinamica del moto di una carica in campo magnetico – Moto di una carica in campo elettrico e magnetico sovrapposti - effetto Hall – dall’interazione campo B-carica elettrica all’interazione campo B-corrente elettrica – definizione operativa dell’Ampere – azione del campo magnetico su una spira quadrata percorsa da corrente; concetto di momento magnetico – effetti della materia sul campo magnetico – domini di Weiss – ciclo di isteresi

2. Effetti induttivi

La legge di Faraday-Lenz – interpretazione della produzione della corrente indotta mediante la forza di Lorentz – coefficiente di autoinduzione– extracorrenti di apertura e di chiusura di un circuito – energia associata a un campo elettrico e a un campo magnetico –

3. Equazioni di Maxwell

Generalizzazione dell’interdipendenza tra campo elettrico e campo magnetico – equazioni di Maxwell – radiazioni elettromagnetiche – energia e quantità di moto della radiazione elettromagnetica

Modulo 3: Struttura della materia

Obiettivi del modulo

Conoscenze Competenze Abilità • limiti della portata

interpretativa della fisica classica

• effetto fotoelettrico • principio di indeterminazione

di Heisenberg • decadimenti radioattivi

• comprendere l’impossibilità di interpretare il mondo microscopico attraverso i modelli della fisica classica

• applicazione dei concetti studiati alla risoluzione di semplici problemi

• Saper contestualizzare e risolvere problemi relativi all’effetto fotoelettrico e al decadimento radiattivo

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. La struttura del nucleo

La radioattività – trasformazioni radioattive - forze ed energie nucleari – reazioni nucleari artificiali – fissione e fusione nucleare – i reattori nucleari – la bomba atomica - il Manifesto dei fisici contro le armi nucleari

2. I quanti di energia

Interpretazione dell’effetto fotoelettrico secondo Einstein – l’ipotesi dei quanti di luce

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3. Onde di materia

Estensione del dualismo onda-corpuscolo alla materia - principio di indeterminazione di Heisenberg e sue conseguenze

Modulo 4: La relatività einsteiniana

Obiettivi del modulo

Conoscenze Competenze Abilità • acquisizione delle

trasformazioni di Einstein-Lorentz

• implicazioni dei principi relativistici sui concetti di passato, presente, futuro e sul principio di causa-effetto

• invarianti relativistici • implicazioni dei principi

relativistici sul concetto di massa

• saper applicare le trasformazioni di Einstein-Lorentz per dedurre i fenomeni di contrazione delle lunghezze, di dilatazione dei tempi e una nuova legge di composizione delle velocità

• Saper contestualizzare e risolvere problemi relativi alla relatività ristretta

Articolazione in unità didattiche:

U.D. Contenuti 1. Cinematica relativistica

La velocità della luce nell’etere – l’esperimento di Michelson- Morley – le trasformazioni di Einstein-Lorentz – la contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi – l’invariante relativistico spazio-temporale – la composizione delle velocità

2. Massa ed energia nella relatività speciale

Revisione della legge fondamentale della dinamica – il rapporto massa-energia

Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Marialuisa Fiore

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Materia: Geografia Classe VA

Anno scolastico 2013/2014 Docente: prof.ssa Francesca Torretta

COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E LIVELLI MEDI RAGGIUNTI Nel corso dell’intero anno scolastico, la classe VA ha mostrato interesse per le attività proposte ed è stata disponibile al dialogo educativo. Lo studio individuale pomeridiano è stato svolto da buona parte degli allievi con continuità ed è sempre emersa la disponibilità ad accettare correzioni e interventi educativi finalizzati al miglioramento del proprio metodo di lavoro. Dal punto di vista disciplinare la classe è stata nel complesso corretta e partecipe . Per quanto concerne il profitto, si possono individuare tre fasce: la prima comprende un gruppo di ragazzi che si è distinto per l’assiduità dell’interesse e dell’impegno, che ha approfondito le tematiche disciplinari, ravvivando con contributi personali di ricerca e di critica le attività proposte. Tali alunni, sorretti da un efficace metodo di studio hanno strutturato un’ottima preparazione. Nella seconda fascia sono compresi ragazzi che con impegno e motivazione adeguati hanno acquisito conoscenze corrette e complete, che sono in grado di utilizzare in modo autonomo e di esprimere con proprietà linguistica; tali alunni presentano livelli di preparazione buoni o discreti. Infine nella terza fascia si colloca un ristretto numero di studenti meno motivati e un po’ discontinui nello studio che ha manifestato comunque un’evoluzione positiva del livello di partenza, raggiungendo un accettabile livello di profitto. OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Competenze • Usare un linguaggio scientifico rigoroso • Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali • Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di

manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione

• Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse • Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali • Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione

della realtà • Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze Abilità • Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale • Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della

multidisciplinarietà • Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite

per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi

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• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica aggiornata è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere

• Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche

• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici

Conoscenze • Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali , riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze acquisite Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico

CONTENUTI SVOLTI

Il programma è stato svolto secondo le modalità previste in fase di programmazione, nel rispetto delle indicazioni ministeriali e in armonia con le scelte didattiche operate nelle apposite riunioni del Dipartimento di Scienze e del Consiglio di Classe. I tempi di attuazione del programma, preventivati nel contratto formativo, sono stati rispettati, seppur con notevoli difficoltà, a causa delle prolungate vacanze pasquali e delle numerose attività ed iniziative a cui la classe ha partecipato. Il programma di Geografia è stato articolato in dieci nuclei tematici. Nella seconda metà di Maggio,si prevede di concluderei nuclei fondanti relativi all’atmosfera (parzialmente svolto) e all’idrosfera.

NUCLEI FONDANTI ARGOMENTI

Nucleo fondante A: La sfera celeste - La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo

- Coordinate celesti - Unità di misura astronomiche

Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia - Stelle ed evoluzione stellare - Costellazioni, nebulose, galassie - Origine ed evoluzione dell'Universo

Nucleo fondante C: Sistema solare - Il Sole - I pianeti - Asteroidi, meteoroidi, comete - Origine del sistema solare

Nucleo fondante D: La Terra - Forma e dimensioni della Terra - Moti di rotazione e di rivoluzione - I moti millenari

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METODOLOGIE Per quanto concerne l’aspetto metodologico, per il conseguimento degli obiettivi ci si è avvalsi di strategie didattiche miranti ad attivare adeguati livelli di interesse e motivazione. La presentazione dei contenuti è stata condotta su basi rigorosamente scientifiche, mettendo in evidenza il procedimento caratteristico delle Scienze sperimentali, che prevede una continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica. Nell’ambito del corso di Geografia sono state affrontate tematiche di educazione ambientale, ma strettamente connesse all’educazione alla salute e alla legalità. Queste tematiche hanno trovato il loro centro di interesse nei problemi riguardanti la gestione delle risorse e la difesa dai rischi naturali o indotti dall’intervento dell’uomo.

Nucleo fondante E: La Luna - Superficie e moti lunari - Fasi lunari ed eclissi - Ipotesi sull'origine della Luna

Nucleo fondante F: Orientamento e misura

del tempo

- Orientamento diurno e notturno - Il sistema di riferimento terrestre,

determinazione delle coordinate geografiche

- Misura del tempo Nucleo fondante G:Le rocce e i processi

litogenetici

- I minerali - Magmi e rocce magmatiche - Il processo sedimentario e le rocce

sedimentarie - Il processo metamorfico e le rocce

metamorfiche - Il ciclo delle rocce

Nucleo fondante H: Dinamica terrestre - Il vulcanismo - Fenomeni sismici - Struttura interna della Terra - La teoria isostatica - Calore interno della terra - Campo magnetico terrestre - Teoria della deriva dei continenti - Morfologia ed espansione dei fondali

oceanici - Teoria della tettonica a placche

Nucleo fondante I:Atmosfera e fenomeni

meteorologici

- L’atmosfera - La temperatura e il riscaldamento

terrestre - La pressione atmosferica e i venti - L'umidità e le precipitazioni - Le perturbazioni atmosferiche

Nucleo fondante L: Idrosfera marina - Il ciclo idrologico - Caratteristiche chimico-fisiche

dell’acqua marina - Moto ondoso, maree e correnti

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Tale scelta trova la sua motivazione nella necessità di superare una condizione di analfabetismo scientifico molto diffusa, che influisce in termini negativi sugli atteggiamenti del cittadino nei confronti dei problemi di gestione del proprio territorio. Per quanto riguarda la difesa dai rischi naturali sono stati esaminati diversi tipi di rischi per la salute pubblica: sismico, vulcanico, meteorologico e antropico (inquinamento). Ciò al fine di far maturare la consapevolezza della necessità di un nuovo rapporto tra uomo e ambiente, per una migliore qualità della vita e a salvaguardia delle generazioni future. Linee metodologiche seguite nell’impostazione dell’azione educativa e didattica :

• Lezione frontale tradizionale • Lezioni con presentazioni in PowerPoint • Dialogo guidato • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

Libro di testo adottato : Elvidio Lupia Palmieri - Maurizio Parotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE Zanichelli editore Strategie attuate per il conseguimento degli obiettivi

• Creare un’atmosfera serena e collaborativa • Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione • Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono

conseguire • Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica • Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e

potenziando l’autostima di ciascuno. • Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto • Creare rapporti costanti con le famiglie • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con proiezioni e presentazioni

in PowerPoint • Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati

conseguiti. VERIFICHE Nel corso dell’anno, le verifiche formative sono state condotte allo scopo di:

• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze;

• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati;

• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, il possesso delle conoscenze, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio.

Le verifiche orali sono state effettuate al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento Tipologie di verifica

- Osservazione sistematica dei comportamenti individuali e collettivi - Domande in itinere a scopo ricognitivo

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- Prove orali Le verifiche sommative hanno permesso di rilevare il livello finale di preparazione, per le valutazioni quadrimestrali. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si è avvalsa di tutti i dati emersi dalle varie verifiche quadrimestrali (almeno due per quadrimestre) e dalleosservazioni sistematiche sul processo di apprendimento. Tale valutazione del livello di conoscenze, competenze e capacità è stata effettuata sulla base dell’apposita griglia interdipartimentale inserita nel POF d’Istituto. I principali elementi di cui si è tenuto conto sono stati:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, sono stati presi in considerazione anche i seguenti fattori:

• Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti.

La docente

Prof.ssa Francesca Torretta

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”

Reggio Calabria Programma di GEOGRAFIA svolto nella classe V sez. A Anno scolastico 2013/2014 Docente: prof.ssa Francesca Torretta

NUCLEO FONDANTE A: LA SFERA CELESTE Le costellazioni e la sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo. Poli celesti, equatore celeste, paralleli e meridiani celesti, orizzonte celeste, zenit e nadir. Coordinate celesti assolute: declinazione celeste e ascensione retta. Unità di misura delle distanze astronomiche: unità astronomica, anno-luce e parsec. NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA Le stelle: le reazioni di fusione nucleare. Ciclo protone-protone (rami PP I, PP II e PP III). Il ciclo di Bethe. Luminosità e magnitudine, colori, temperatura, spettri stellari e classi spettrali, diagramma H-R ed evoluzione delle stelle. Nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri. Classificazione delle nebulose: oscure, a riflessione, a emissione. Le galassie. La nostra Galassia e gli ammassi stellari aperti e globulari. I diversi tipi di galassie: ellittiche, a spirale, a spirale barrata, globulari e irregolari. Il Gruppo Locale e gli ammassi e superammassi di galassie. Radiogalassie e quasar. Origine ed evoluzione dell'Universo: ipotesi a confronto. La legge di Hubble e le prove dell’espansione dell’universo: redshift, radiazione cosmica di fondo. La teoria dell’Universo stazionario di Hoyle. La teoria del Big Bang di Gamow e il modello dell’Universo inflazionario. L’evoluzione futura dell’universo. NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE La stella Sole e l’attività solare. Interno del Sole: nucleo, zona radiativa e zona convettiva. Superficie solare: fotosfera, cromosfera e corona. L’attività solare: macchie solari, protuberanze, brillamenti, vento solare e aurore polari. I pianeti del sistema solare. Il moto dei pianeti intorno al Sole. Dal geocentrismo all'eliocentrismo. Leggi di Keplero e legge di Newton. Pianeti di tipo terrestre e pianeti di tipo gioviano. I corpi minori del sistema solare: asteroidi, meteore e meteoriti, comete. Origine ed evoluzione del sistema solare. Dalla nebulosa originaria ai planetesimali. L’accensione del Sole e l’evoluzione dei pianeti. NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA Forma e dimensioni della Terra: Le prove della sfericità terrestre. L’ellissoide e il geoide. Il calcolo di Eratostene. L’esperienza di Richer. Il reticolato geografico: meridiani e paralleli. Le coordinate geografiche assolute: latitudine, longitudine, altitudine. Il moto di rotazione: giorno sidereo, velocità angolare e velocità lineare. Prove e conseguenze: esperienze di Guglielmini e di Foucault, variazione della gravità con la latitudine, legge di Ferrel e forza di Coriolis, ciclo quotidiano del dì e della notte. Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze. Apparente spostamento del Sole lungo lo Zodiaco, periodicità degli sciami di meteore, aberrazione della luce stellare, diversa durata del dì e della notte

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durante l’anno, alternanza delle stagioni. Stagioni astronomiche e stagioni meteorologiche. Le zone astronomiche I moti terrestri con periodi millenari: moto doppio-conico dell’asse, nutazioni, precessione degli equinozi e spostamento della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e variazione di inclinazione dell’asse. L’ipotesi di Milankovitch sulle cause astronomiche delle glaciazioni. NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA Caratteristiche fisiche della Luna: forma, dimensioni, densità, gravità, assenza di atmosfera e velocità di fuga, albedo. I moti lunari: rotazione, librazioni, rivoluzione. Mese sidereo e mese sinodico. Traslazione intorno al Sole ed epicicloide. Regressione della linea dei nodi.Le maree. Fasi lunari ed eclissi. Fasi sizigiali e fasi di quadratura. La luce cinerea. Il ciclo aureo di Metone. Eclissi di Luna ed eclissi di Sole. La periodicità delle eclissi : il ciclo Saros. Il paesaggio lunare: i mari, i rilievi lunari, i crateri e i circhi. La composizione delle rocce lunari. Sismi lunari e interno della Luna. Ipotesi sull'origine della Luna: ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento, ipotesi dell’impatto. L’evoluzione della Luna. NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO Orientamento diurno e notturno. Metodi pratici per l’orientamento tramite l’individuazione dei punti cardinali. La bussola e la declinazione magnetica. La rosa dei venti e lecoordinate polari : distanza e azimut. Metodi per la determinazione delle coordinate geografiche assolute di un punto. Misura del tempo ed evoluzione del calendario. Giorno solare e giorno sidereo. Anno sidereo e anno tropico. Tempo vero, tempo civile e fusi orari. I calendari. NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI I minerali: caratteristiche, proprietà fisiche, chimiche e classificazione. Minerali non silicati e silicati. Le rocce magmatiche: modalità di formazione, struttura cristallina, classificazione dei magmi e delle rocce intrusive ed effusive. L’origine dei magmi e la differenziazione. Le rocce sedimentarie. Il processo sedimentario. L’erosione: la degradazione fisica e l’alterazione chimica. La diagenesi. La classificazione delle rocce sedimentarie clastiche, chimiche, organogene. Le rocce metamorfiche. I diversi tipi dimetamorfismo: termico, dinamico e regionale. Le facies metamorfiche. La classificazione delle rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico.

NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE I fenomeni vulcanici. Il vulcanismo e i magmi. Edifici vulcanici e stili eruttivi. I prodotti dell’attività vulcanica: materiali piroclastici, tipi di lave e di materiali aeriformi. Le manifestazioni vulcaniche tardive. La distribuzione geografica dei vulcani. Il rischio vulcanico e la sua prevenzione. I fenomeni sismici e la geofisica. Origine dei terremoti: il modello del rimbalzo elastico di Reid. Il ciclo sismico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Localizzazione dell’epicentro di un terremoto. Le scale sismiche: magnitudo e intensità a confronto. Gli tsunami. I dati sismici e il modello interno della Terra: zona d’ombra e discontinuità sismiche. La distribuzione geografica dei terremoti. Il rischio sismico. Previsione deterministica e previsione statistica. La prevenzione antisismica. La dinamica interna della Terra. Il modello a strati della Terra: crosta, mantello e nucleo. Astenosfera e litosfera. Il flusso di calore e il gradiente geotermico. Il campo geomagnetico. Il paleomagnetismo. La struttura della crosta oceanica e continentale. L’isostasia. L’espansione dei fondi oceanici. La deriva dei continenti di Wegener. Le dorsalioceaniche e le fosse abissali. Le

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anomalie magnetiche sui fondi oceanici. La teoria della Tettonica delle placche. L’orogenesi. Il ciclo di Wilson. Moti convettivi e punti caldi.

Contenuti da completare entro la fine dell’anno scolastico: NUCLEO FONDANTE I: ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI L’atmosfera: composizione, struttura a strati: sfere e pause. Origine ed evoluzione dell’atmosfera terrestre. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra: radiazione globale, radiazione effettiva e albedo. Il riscaldamento dell’atmosfera dal basso e l’effetto serra. La temperatura dell’aria e i fattori geografici. La rappresentazione delle diversità termiche mediante le carte delle isoterme. La pressione atmosferica: fattori geografici e meteorologici che la influenzano. Aree cicloniche e anticicloniche. Le carte delle isobare. Il gradiente barico e i venti. La classificazione dei venti: venti costanti, periodici e variabili. Brezze e monsoni. La circolazione generale dei venti nella bassa e nell’alta troposfera. L'umidità dell’aria e le precipitazioni. Umiditàassoluta e relativa. Le nebbie e nubi. Le precipitazioni: pioggia, neve e grandine. La rugiada e la brina. La misura delle precipitazioni. La carta delle isoiete. Il tempo atmosferico e le perturbazioni cicloniche: cicloni tropicali ed extratropicali. I tornado. NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA Il mare e i suoi movimenti. Caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine: salinità, densità, pressione, temperatura. I tre oceani e la topografia dei fondali oceanici. Il moto ondoso. Le maree. Le correnti marine.

Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Francesca Torretta

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FINALITÀ

Disegno Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.

Storia dell'arte

Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Elementi di storia della città, hanno il fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano.

COMPETENZE Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono:

essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e

saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi

descrittiva appropriata;

acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali

non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura

formale e iconografica;

essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i

materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la

committenza e la destinazione.

PROGRAMMA

Disegno e Storia dell'arte

Classe 5 Sez. ACorso sperimentale PNI

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STORIA DELL'ARTE

La storia dell’arte prenderà l’avvio dallo studio dell'Ottocento, a partire dai movimenti neoclassico e romantico,

per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura contemporanee, sia in Italia

che negli altri paesi.

Particolare attenzione sarà data:

alla scoperta dell'antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico;

all'arte del Romanticismo e ai suoi legami con il contesto storico, la produzione letteraria, il pensiero

filosofico;

ai riflessi del clima politico e sociale di metà Ottocento nella pittura dei realisti;

all'importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita dell'Impressionismo;

alla ricerca artistica dal Postimpressionismo;

ai nuovi materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie costruttive in architettura, dalle Esposizioni

universali alle realizzazioni dell’Art Nouveau;

allo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all’esperienza del Bauhaus;

alle principali avanguardie artistiche del Novecento;

al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e ai suoi sviluppi nella cultura

architettonica e urbanistica contemporanea;

alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra;

infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e materiali finalizzati ad un

uso ecosostenibile.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed

all’eventuale rapporto con la committenza

Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella

struttura con quelli studiati

Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e

all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità

spaziale

Obiettivi minimi

Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi

Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali

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Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.

Conoscere i tratti salienti dello stile e dell'orientamento di un artista o di un movimento e operare alcuni

collegamenti con il contesto storico culturaledi riferimento.

MODULO 0 RIPASSO / APPROFONDIMENTO '600 e '700 Contenuti necessari per la polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e del

Rococò. U.D. 01 IL SEICENTO Contenuti I caratteri del Barocco. Annibale Carracci. Caravaggio. G.L. Bernini, F. Borromini, G. Guarini U.D. 02 IL SETTECENTO Contenuti Caratteri generali. Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli.

Il vedutismo tra arte e tecnica.

MODULO 1 '800 Prerequisiti Conoscenzadel linguaggio classico dell’arte greco-romana.

Conoscenza dei contenuti del seicento e settecento. U.D. 1.1 IL NEOCLASSICISMO Obiettivi - Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo,

rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana.

Contenuti L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova, J.L.David, G.Piermarini.

U.D. 1.2 IL ROMANTICISMO E IL REALISMO Obiettivi - Conoscere le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo e al

Realismo. - Conoscere il fenomeno della Macchia. - Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche impressioniste attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici. - Conoscere l'evoluzione e diffusione dell'architettura del ferro.

Contenuti Lettura analitica dei capolavori di J. Constable, W. Turner, T. Géricault, E. Delacroix, Caspar David Friedrich, Francisco GoyaF. Hayez, C. Corot e la scuola di Barbizon, G. Courbete la rivoluzione del Realismo, H. Daumier, F. Millet, G. Fattori, S. Lega. La nuova architettura del ferro in Europa.

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MODULO 2 LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.

Obiettivi - Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo. - Introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. - Introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche. - Saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista FélixNadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. - Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Manet, Edgar Degas e Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere.

U. D. 2.1 L'IMPRESSIONISMO

Contenuti Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento.

U.D. 2.2 Edouard MANET

Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.3 ClaudeMONET Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.4 Pierre-Auguste RENOIR

Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.5 Edgar DEGAS Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.6 Gli altri Impressionisti

Contenuti Lettura analitica delle principali opere di CamillePissarro, Alfred Sisley, Jean-FrédéricBazille, Gustave Caillebotte.

MODULO 3 TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE

Prerequisiti I contenuti dell'Impressionismo. Obiettivi -Conoscere nelle loro linee generali le principali tematiche artistiche

postimpressioniste. - Cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo. - Porre le basi per il successivo studio dell’Espressionismo e del Cubismo. - Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico riferimento alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec.

U.D. 3.1 ALLA RICERCA DI NUOVE VIE Contenuti Le esperienze figurative postimpressioniste che dall'Impressionismo presero le

mosse, ma che tendevano a rifiutare la sola impressione visiva e perseguivano solide certezze.

Paul CÉZANNE Contenuti É stato colui che ha ricondotto la pittura verso la sicurezza della geometria e del

volume. Lettura analitica delle principali opere.

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U.D. 3.2 Georges SEURAT Contenuti Muove dalla volontà di dare dignità scientifica alle ricerche degli Impressionisti e

dà vita alla pittura divisionista (o Pointillisme). Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.3 Paul GAUGUIN Contenuti Sostituisce alle virgolettate degli Impressionisti un colore deposto sulla tela a

larghe campiture e, in luogo dei complementari, fa più frequentamente ricorso all'accostamento dei colori primari e a una visione antinaturalistica della realtà fenomenica. Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.4 Vincent VAN GOGH Contenuti Contigua alla ricerca di Gauguin è quella drammatica di Vincent van Gogh. Lettura

analitica delle principali opere. U.D. 3.5 Henri de TOULOUSE-LAUTREC Contenuti Con Toulouse-Lautrec l'attenzione si sposta verso nuovi orizzonti, prefigurando

l'avvento della grafica e della cartellonistica pubblicitaria.

MODULO 4 IL '900

Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.

Obiettivi - Fornire le coordinate storiche, politiche e culturali della situazione europea tra belle époque e Prima guerra mondiale. - Introdurre il concetto di creatività del lavoro e di artisticità della produzione industriale. - Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. - Conoscere la personalità artistica dell'arch. Antoni Gaudi e saperne analizzarela produzione artistica. - Conoscere la personalità artistica diGustav Klimt, Henri Matisse, EdvardMunch, Oskar Kokoschka e EgonSchielee saperne analizzare la produzione artistica.

U.D. 4.1 ART NOUVEAU Contenuti Inquadramento di massima relativamente alla situazione politica, economica e

culturale dell'Europa della belle époque. Si inizia con l'Arts and CraftsExhibition Society di William Morris per giungere all'Art Nouveau, concludendo con le arti applicate viennesi.

U.D. 4.2 Antoni GAUDÌ Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

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U.D. 4.3 Gustav KLIMT Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.4 I FAUVES e Henri MATISSE Contenuti La rivoluzione cromatica dei Fauves e il parallelo svilupparsi dell'Espressionismo e

delle sue correnti interne, prima fra tutte quella del gruppo Die Brücke. U.D.4.5 L'ESPRESSIONISMO Contenuti IL GRUPPO Die Brücke. EdvardMUNCH.Lettura analitica delle principali opere. U.D.4.6 Oskar KOKOSCHKA e Egon SCHIELE Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

MODULO 5 LE AVANGUARDIE Prerequisiti I contenuti Obiettivi - Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.

- Introdurre il concetto di Cubismo. - Introdurre le linee generali del dibattito scientifico e filosofico del Novecento relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud. - Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.

U.D. 5.1 CUBISMO. Pablo PICASSO. Georges BRAQUE Contenuti Rapido inquadramento storico e culturale del XX secolo.

La personalità artistica di Pablo Picasso e la produzione nell'arco di quasi un secolo. La vita e le principali opere di Geoges Braque.

Tempi

PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO Gli alunni L’insegnante

L’insegnante ritiene di poter svolgere il resto del programma entro la fine dell’anno scolastico.

U.D. 5.2 FUTURISMO. Umberto BOCCIONI. Giacomo BALLA. Antonio SANT'ELIA Contenuti Linee artistiche e ideologiche del Futurismo, l'unica Avanguardia italiana di rilievo

internazionale. Lettura delle opere più significative.

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U.D. 5.3 SURREALISMO. Joan MIRÒ. René MAGRITTE. Salvador DALÌ. Contenuti Il proficuo e lungo percorso di Joan Mirò.

Il gioco sottile dei nonsensi che approfondiscono il tema dei rapporti tra visione e linguaggio di Magritte. Dalì è esaminato in rapporto con le sue ossessioni generatrici di una bellezza che si fa concreta per il tramite di forme nitide dalla tecnica perfetta, sconvolgentemente reali.

Tempi U.D. 5.4 ASTRATTISMO.Vasilij Kandinskij, PietMondrian

METAFISICA. Giorgio De Chirico U.D. 5.5 L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura

razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti.

Contenuti Gropius; Le Corbusier; Wright; architettura fascista; Pop-Art: arte e civiltà di massa; A.Warhol; R. Licktenstein; R. Hamilton; C. Oldenburg; Piero Manzoni. Approfondimenti di artisti, movimenti, opere, temi etc, a scelta dei docenti e/o degli studenti inprevisione dell’Esame di Stato.

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DISEGNO

Il disegno sarà finalizzato all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un

monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-novo

U.D. 1 Percezione visiva e osservazione OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

Analizzare e interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici ABILITÀ

Conoscere le modalità della visione Discernere i principali fattori della percezione visiva Saper analizzare figure e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni

CONOSCENZE Percezione visiva (come vediamo, organizzazione percettiva, tensione e movimento, luce e colore,

interpretazione dell'immagine) Osservazione (saper vedere, analisi formale, analisi strutturale, analisi dimensionale)

U.D. 2 Rappresentazione tecnica OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

Costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi e strumenti tradizionali o multimediali per rappresentarla

ABILITÀ Impiegare correttamente le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico Usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici Interpretare correttamente le proprietà e i dati di una rappresentazione cartografica

CONOSCENZE Applicazioni e/o approfondimenti di quanto effettuato durante il biennio precedente. (*) Elaborazione di semplici proposte progettuali che consentano ad ogni studente di esprimere, secondo le necessità creative e funzionali, il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del quinquennio di studio. (*)Ogni docente può sceglie tra applicazioni di prospettiva, teoria delle ombre, prova grafico-

progettuale.

Prospettiva di articolate composizioni di solidi e di volumi architettonici. Rilievo architettonico. Quotatura Elaborati grafici Suggerimenti di metodo

Obiettivi minimi Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni ortogonali,

assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo-progettuale

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Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato

ARTE E TERRITORIO Saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza, ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, con visite guidate, conferenze, mostre e attività museali. Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:

Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico

Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque essere rispondenti ad una progettualità comune.

DIDATTICA Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie del corso saranno affrontati: 1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica, espressi e coniugati dal Disegno, siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà opportuno: 1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale, produttivo e interpretativo, proprio del Disegno; 1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle necessarie esigenze di correttezza; 2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno: 2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico; 2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca, approfondimento di aspetti collaterali; 3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici; 4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD); 5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica. Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche, finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali. Nota Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti del

programma di Disegno delle classi precedenti, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione

alla conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento.

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METODI E STRUMENTI

Strategie didattiche

Ogni docente ha la libertà nella sceltadelle strategie e metodologie didattiche più appropriate valide per il successo educativo. Vengono qui sintetizzate:

� Lezione frontale

� Lezione interattiva in PowerPoint

� Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche

� Letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Revisione periodica degli elaborati grafici

� Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti

� Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente

� Lavori di gruppo

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc. � Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale) � Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto � Visite di istruzione (da definirsi)

� Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.; � Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale); � Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto; � Recuperi in itinere dove e quando necessari

Strumenti

Libro di testo

Mappe concettuali

Materiale fornito dal docente

Materiali multimediali ed internet

DVD-ROM: Spiegazioni animate

Modellini in 3D

Oggetti reali

Computer

Macchina fotografica

Strumenti di misura

Criteri e strumenti di VALUTAZIONE

� Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa

� Esercizi e lavori di approfondimento a casa

La valutazione terrà conto: � dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative

� impegno

� partecipazione al dialogo educativo

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� progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza

Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche: � interrogazioni

� sondaggi dal posto

� esercitazioni in classe

� prove strutturate

Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica, applicazioni nel complesso corrette. Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse,diversificate da quelle note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.

Verifiche diquadrimestre: Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze, capacità e

competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la quale si suggerisce il

peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1)

Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove

scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112).

Duesaranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia d’Istituto. (ALLEGATO

n.2)

Nelle classi quinte, il docente potrà effettuare solo verifiche di storia dell’arte, almenotre prove orali e/o scritte compresa una eventuale simulazione di terza prova d’esame.

La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata, dopo l'impostazione delle grandi linee generali, si cercherà di stimolare le facoltà riflessive e creative. La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda.

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Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Concetta Comi

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” Anno Scolastico 2013/2014

Classe V A Programma di Scienze Motorie

PRATICA: 1. Potenziamento fisiologico muscolare: − esercizi di stretching; − esercizi di mobilità articolare; − esercizi a carico naturale; − esercizi di preatletismo (skip, balzi, affondi, ecc.). 2. Rielaborazione degli schemi motori di base: − esercizi di coordinazione neuromuscolare; − esercizi di destrezza e agilità. 3. Pratica delle attività sportive: − Pallavolo: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva ( palleggio, bagher, battuta e schiacciata) e gioco di squadra; − Calcio a 5: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva ( controllo, passaggio e tiro) e gioco di squadra; − Basket: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva (tiro, passaggio,palleggio, movimenti difensivi, terzo tempo)e gioco di squadra; − Tennis tavolo: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva (battuta, palleggio), gioco individuale e a doppio; − Attività alternative: fitness (tabelle e schede di allenamento con le macchine fitness). TEORIA − Conoscenza dei fondamentali di ogni sport praticato e delle relative regole di gioco.

Reggio Calabria, 15/05/2014

Gli alunni

L’insegnante

Prof.ssa Grazia Strano

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SIMULAZIONI

DELLA TERZA PROVA

D’ESAME

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE TERZE PROVE

E’ stata effettuata una simulazione della terza prova d’esame ed una seconda è prevista entro la fine del mese di maggio. Con tali prove il Consiglio di classe si è prefisso di accertate quali conoscenze, competenze e capacità hanno acquisito gli allievi in riferimento agli argomenti trattati e se hanno maturato la capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle materie di studio. Vengono di seguito riportati il modello della griglia di valutazione utilizzata, con esplicitazione dei livelli di valutazione dei singoli indicatori analitici e la traccia della simulazione già effettuata.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INDICATORI V.M. Comprensione dei quesiti proposti

Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buona 3 3

Conoscenza dei contenuti specifici

Scarsa 1 Frammentaria 2

Adeguata ma non approfondita 3 Sufficientemente approfondita 4

Ampia e approfondita 5

5

Competenze linguistiche

Non adeguate 1 Adeguate 2 Ottime 3 3

Capacità elaborative e di sintesi

Scarse 1 Insufficienti 2

Sufficienti 3 Buone 4 4

LIVELLI DI PRESTAZIONE Scarso 4 Insufficiente 5-6 Mediocre 7-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15

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Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” Reggio Calabria

Prima simulazione di terza prova per la classe V sez. A – anno scolastico 2013/2014

Data svolgimento: 20/03/ 2014 Tipologia: trattazione sintetica di argomenti Durata: 2 (due) ore Modalità di svolgimento: le risposte non devono superare il numero massimo di 15 righe Obiettivi: • Contestualizzare culturalmente e storicamente i vari ambiti del sapere • Acquisire contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura • Conoscere e utilizzare i linguaggi dei vari saperi • Acquisire la visione dell’unitarietà della cultura • Analizzare la processualità dialettica dello Spirito nella filosofia hegeliana • Conoscere le principali personalità artistiche del Neoclassicismo attraverso l’esame delle opere

DOMANDE

1- INGLESE The Romanticism exalted the poet role: explain 2- FILOSOFIA

“I tre regni dello spirito assoluto si differenziano solo per le forme in cui essi portano a coscienza il loro oggetto, l’Assoluto”. (dalle ”Lezioni di estetica” di G W F. Hegel) Il movimento dell’Idea si compie soltanto nelle forme dello spirito assoluto. Illustra la concezione hegeliana dell’arte, della religione e della filosofia. 3 -FISICA Dopo aver definito quando un campo di forze è conservativo, dimostrare se il campo elettrico e il campo magnetico sono campi che godono di tale proprietà 4 -STORIA DELL’ARTE Enuncia i principi estetici formulati da Winckelmann portando alcuni esempi della loro applicazione in scultura e in pittura.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVAORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________CLASSE ____________________________ Cognome Nome

E E

Uso della punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Ae(E

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei

vincoli del genere testuale

Comprende e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale (Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Ae

(E

Capacità di sviluppare con

coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente) 0,8

Schematico

(Mediocre) 1

Adeguato

(Sufficiente) 1,2

Chiaro

(Discreto) 1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo) 1,8

(E

E Capacità di elaborare in

modo originale e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9 (E

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

Capacità di analisi e

d’interpretazione

Analizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

E

(E

Capacità di utilizzo dei

documenti con individuazione

dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

E

(E

E

Capacità di utilizzare le

strutture vincolate delle

tipologie testuali

Utilizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

E

(E

DOCENTE

DATA

VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINOTRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________CLASSE ____________________________ Cognome Nome

Totalmente errata o

limitata a pochi elementi isolati

Gravemente

lacunosa

Lacunosa

Piuttosto approssimativa

Essenziale

Discreta, pur con

qualche incertezza

Buona

Completa

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

Brano tradotto interamente / non

interamente / in minima parte

Comprensione

assente o gravemente carente

Brano tradotto interamente /

non interamente /

in minima parte

Comprensione

frammentaria ed errata

Brano tradotto

interamente / non

interamente Comprende alcuni passi ma non il significato globale del

testo Comprensione

parziale e/o discontinua

Brano tradotto interamente /

non interamente

Comprensione

superficiale

Brano tradotto interamente / non

interamente

Comprensione

essenziale

Brano tradotto interamente, o con qualche omissione

Comprensione

discreta, pur con qualche incertezza

Brano tradotto

integralmente

Comprensione

buona

Brano tradotto

integralmente

Comprensione

completa

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

Inesistente Del tutto carente

Quasi del tutto errata

Scorretta e disorganica

Imprecisa e poco chiara

Sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata,

vicina al testo originale

Efficace

0,4

0,6

0,8 1 1,2

1,4

1,6

1,8

ENTE DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria -

Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI

LATINO - ANALISI

ALUNNO_____________________________ CLASSE

__________ DATA _______

Del tutto carente e/o

plagio

Parziale e /o

quasi del tutto errata

Parziale e /o scorretta e disorganica

Traduzione con

omissioni e /o

imprecisa e poco chiara

Traduzione quasi completa

e /o sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata, vicina al

testo originale Efficace

Accuralessi

approprespre

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

to

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8 2

pare

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8 2

ne

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria ed errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appro

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2

VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVASCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 15 mi Conoscenze

Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”

Competenze elaborative

Riguardano: a) La comprensione delle

richieste.

b) L’impostazione della risoluzione del problema.

c) L’efficacia della strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della risoluzione.

e) Il controllo dei risultati. a) La completezza

della soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano: a) L’organizzazione e

l’utilizzazione delle conoscenze

b) La capacità di analisi. c) L’efficacia

argomentativa. d) Numero quesiti risolti

• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

• elaborato logicamente strutturato

• elaborato formalmente rigoroso

• 0.5 • 1 • 1.5

1.5

• 0.75 • 2 • 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE

VOTO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE (MORFOSINTASSI, LESSICO,

SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza dei contenuti *

Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto

Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione molto scorrevole, articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

Griglia di valutazione Lingua Inglese Prova scritta

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI

COMPE T E N Z E

Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei

contenuti. Applicazioni di principi e regole

risolutive

Nulle Molto scarse Inefficaci Incerte e meccaniche Di base Efficaci Organizzate Sicure ed efficaci

0.50 1 2

2.50 3

3.50 4 5

Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di

collegamento e di sperimentazione

Nulle Molto scarse Lacunose Imprecise Adeguate Complete Complete e appropriate Notevoli

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

CONOSCENZE

Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali

Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Di base Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore

di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………...........

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14

PROVA MISTA

N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO

Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

INDICATORI DESCRITTORI

(RELATIVI PUNTEGGI)

PUNTI ASSEGNATI

PER QUESITO

1 2 3 4 5 6

CO

MP

ET

EN

ZE

Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive

Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)

Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)

Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione

Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)

Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)

CO

NO

SCE

NZ

E

Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)

Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e

approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6

(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………classe………..sez…………data………… FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

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Griglia per laVERIFICAdegliELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione

1,50 / 2

30 %

B– RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

50 %

C– RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50

Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO