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diritto tributario internazionale

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Le fonti del diritto tributario Le fonti del diritto tributario internazionaleinternazionale

Ai sensi dell’ 38 dello Statuto della Corte Ai sensi dell’ 38 dello Statuto della Corte internazionale di Giustizia:internazionale di Giustizia: consuetudini internazionaliconsuetudini internazionali principi generali del dirittoprincipi generali del diritto convenzioni internazionali convenzioni internazionali

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Le tappe dell’integrazione europeaLe tappe dell’integrazione europea 18 aprile 18 aprile 1951 Trattato di Parigi: istituzione della CECA (obiettivo: creazione di un mercato comune del carbone e dell’acciaio; durata 50 anni) 25 marzo 1957 Trattato di Roma istitutivo della CEE (durata illimitata)Obiettivi della Ce: - instaurazione di un mercato comune generale, fondato sulla creazione di un’unione doganale (abolizione dei dazi fra gli Stati membri e istituzione di una tariffa doganale comune)- liberalizzazione della circolazione delle persone (fisiche e giuridiche) dei servizi e dei capitali- adozione di politiche comuni in alcuni settori (agricoltura, trasporti e concorrenza)

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continuacontinua

Trattato di Roma: istituzione (anche) della CEEA (comunità europea dell’energia atomica) 1986 Atto unico europeo: Cooperazione politica europea, modifiche ai trattati istitutivi delle Comunità europee 1992 Trattato di Maastricht: Unione europea (UE), Comunità europea (CE), Unione economica e monetaria 1997 Trattato di Amsterdam: Modifiche al trattato UE e ai trattati istitutivi delle Comunità europee 2001 Trattato di Nizza: Modifiche al trattato UE e ai trattati istitutivi delle Comunità europee

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LA COSTITUZIONE EUROPEALA COSTITUZIONE EUROPEAProgettoProgetto: :

Il Il 18 giugno 2004 18 giugno 2004 il Consiglio europeo approva il Consiglio europeo approva il progetto di Costituzione europea il progetto di Costituzione europea

Effetto / Qualificazione: Effetto / Qualificazione: atto guiridicamente atto guiridicamente vincolante per tutti gli Stati membri, salva la vincolante per tutti gli Stati membri, salva la necessità di esperire le procedure di necessità di esperire le procedure di recepimento nei vari ordinamenti nazionalirecepimento nei vari ordinamenti nazionali

Novità:Novità:- unicità dell’Unione europea quale unicità dell’Unione europea quale conseguenza della soppressione di altre conseguenza della soppressione di altre istituzioni fra le varie comunità istituzioni fra le varie comunità - ampliamento delle competenze e della sfera di ampliamento delle competenze e della sfera di azione azione - ridefinizione del sistema delle fonti normativeridefinizione del sistema delle fonti normative- inserimento nella Costituzione dei principi sui inserimento nella Costituzione dei principi sui diritti dell’uomo contenuti nella Carta di Nizzadiritti dell’uomo contenuti nella Carta di Nizza

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LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEALE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEAIstituzioni politicheIstituzioni politiche

Consiglio europeo capi di Stato o di governoConsiglio rappresentanti dei governi a livello ministerialeParlamento europeo rappresentanti dei popoli eletti a suffragio universale direttoCommissione membri nominati dai governi

Istituzioni giudiziarieIstituzioni giudiziarieCorte di giustizia e giudici e avvocati generali

Tribunale di primo grado nominati dai governiCorte dei conti membri nominati dal Consiglio

Istituzioni monetarieIstituzioni monetarieBanca centrale europea membri nominati dai governi e governatori centrali

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UNIONE EUROPEA

CONSIGLIO composto dai rappresentanti dei vari Governi organo con natura esecutiva titolare principale del potere normativo di carattere primario delibera all’unanimità

COMMISSIONE presidente scelto dai presidente scelto dai Governi degli Stati ed Governi degli Stati ed approvato dal Parl.nto approvato dal Parl.nto europeo europeo 25 membri 25 membri nominati dai Governi nominati dai Governi in consultazione con in consultazione con il presidente il presidente designato della designato della stessa ed accettatistessa ed accettati durata 5 annidurata 5 anni redige proposte di redige proposte di leggi leggi rilevanti poteri di rilevanti poteri di tipo amministrativo, tipo amministrativo, es. vigi-lare sul es. vigi-lare sul rispetto degli rispetto degli obblighi comunitari obblighi comunitari da parte degli Stati e da parte degli Stati e sull’utilizzo dei sull’utilizzo dei finanziamenti erogati finanziamenti erogati dall’UEdall’UE

PARLAMENTO

composto dai …Approva il bilancio Funzione di controllo di natura politica sull’operato della Commissione (sebbene senza strumenti cogenti)

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Commissione

Consiglio

Corte di Giustizia

«Triangolo decisionale» dell’UE

Decisioni

RegolamentiDirettive

PE

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CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA E CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA E TRIBUNALE DI PRIMO GRADOTRIBUNALE DI PRIMO GRADO

Il diritto comunitario è direttamente applicabile nei tribunali di tutti gli Stati membri dell'UE. In questo contesto, il ruolo della Corte di giustizia unitamente al Tribunale di primo grado, è quello di fornire protezione giuridica al sistema giuridico comunitario. Obiettivo principale: garantire che il diritto dell'UE venga rispettato conformemente all'interpretazione ed all'applicazione di entrambi i trattati e di tutte le attività comunitarie.

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Funzioni e responsabilità della CGEFunzioni e responsabilità della CGEObiettivo principale: rafforzare la protezione giuridica degli individui e garantire un'interpretazione uniforme del diritto comunitario. In tal senso esercita un enorme influsso sullo sviluppo della legislazione comunitaria Responsabilità e competenze: • intervenire nei conflitti tra Stati membri; • intervenire nei conflitti tra l'UE e gli Stati membri; • intervenire nei conflitti tra le istituzioni; • intervenire nei conflitti tra i cittadini e l'UE; • emettere pareri su accordi internazionali. I suoi interventi possono avere le seguenti forme: •Ricorsi: per inadempienza; d'annullamento; in carenza; •azioni di risarcimento; •appelli; •procedura pregiudiziale

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RUOLO DELLA CORTE DI GIUSTIZIARUOLO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA

garantire l’osservanza del diritto comunitario garantire l’osservanza del diritto comunitario nell’interpretazione e nell’applicazione dei Trattati nell’interpretazione e nell’applicazione dei Trattati istitutivi e delle fonti derivate: istitutivi e delle fonti derivate:

- si pronunciano, in via pregiudiziale, sulla validità degli si pronunciano, in via pregiudiziale, sulla validità degli atti compiuti dalle Istituzioni comunitarie e dalla BCE atti compiuti dalle Istituzioni comunitarie e dalla BCE

- interpretano il diritto comunitario (primario e derivato) interpretano il diritto comunitario (primario e derivato) le sentenze hanno efficacia le sentenze hanno efficacia inter partesinter partes (vincolano il (vincolano il

giudice nazionale remittente a conformarsi, nella giudice nazionale remittente a conformarsi, nella decisione del caso concreto e quanto alle questioni di decisione del caso concreto e quanto alle questioni di diritto, alla soluzione giuridica prospettata dalla Corte)diritto, alla soluzione giuridica prospettata dalla Corte)

se la statuizione ha ad oggetto una norma comunitaria se la statuizione ha ad oggetto una norma comunitaria direttamente applicabile, anche la sentenza della CGE direttamente applicabile, anche la sentenza della CGE avrà efficacia direttaavrà efficacia diretta

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Fonti del “diritto comunitario”Fonti del “diritto comunitario”

ANTE COSTITUZIONE ATTI DI NORMAZIONE

PRIMARIA disposizioni dei Trattati istitutivi (principi fondamentali e disposizioni che regolano il funzionamento delle istituzioni comunitarieATTI DI (NORMAZIONE)

SECONDARIA Regolamento e Direttiva Parere DecisioneRaccomandazione

POST COSTITUZIONE

LIVELLO PRIMARIOLIVELLO PRIMARIO legge europea (regolamento) legge quadro europea (direttiva)LIVELLO SECONDARIO

regolamento europeo (atto non legislativo di portata generale volto all’attuazione degli atti legislativi e di talune disposizioni della Costituzione)

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DIRITTO PRIMARIODIRITTO PRIMARIO È composto dai trattati e altri accordi con uno status simile. Il diritto primario viene generato dai negoziati diretti tra i governi degli Stati membri, accordi previsti sotto forma di trattati e, quindi, soggetti alla ratifica dei parlamenti nazionali. I trattati istitutive delle Comunità europee sono stati modificati varie volte con i testi seguenti:

• l'Atto unico europeo (1987), • il trattato dell'Unione europea chiamato il trattato di Maastricht (1992), • il trattato di Amsterdam (1997) che è entrato in vigore il 1° maggio 1999.

Nei Trattati si definiscono le funzioni e le responsabilità delle istituzioni e degli organismi dell'UE che partecipano ai processi decisionali, nonché le procedure legislative, esecutive e giuridiche che caratterizzano il diritto comunitario e la sua applicazione.

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ART. 249 (EX 189) DEL TRATTATO CEART. 249 (EX 189) DEL TRATTATO CEparagrafo 1paragrafo 1

Per l’assolvimento dei loro compiti Per l’assolvimento dei loro compiti

il Parlamento europeo congiuntamente con il il Parlamento europeo congiuntamente con il Consiglio, il Consiglio e la Commissione Consiglio, il Consiglio e la Commissione

adottano adottano regolamenti e direttive, regolamenti e direttive,

prendono prendono decisioni, decisioni,

formulano formulano raccomandazioni e pareriraccomandazioni e pareri

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RegolamentoRegolamentoHanno (quasi) sempre carattere normativo Ai sensi dell’art. 249, comma 2, del Trattato UE: hanno portata generale sono obbligatori in tutti i loro elementi sono immediatamente e direttamente applicabili

sia rispetto agli Stati sia rispetto ai singoli cittadini (efficacia verticale e orizzontale)

regolamenti di esecuzione (per la loro attuazione da parte dell’Ue o degli Stati membri)

portata territoriale “in ciascuno degli Stati membri”: è applicabile in tutti gli Stati ma può contenere disposizioni da applicare solo in uno o in alcuni Stati membri

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Portata generalePortata generaleConnotato principale che lo distingue dagli altri atti, Connotato principale che lo distingue dagli altri atti, specie dalle decisioni (anche esse obbligatorie)specie dalle decisioni (anche esse obbligatorie)Secondo la Secondo la giurisprudenza della CGEgiurisprudenza della CGE al fine al fine dell’individuazione del suddetto requisito:dell’individuazione del suddetto requisito:1.1.non riveste importanza nè la forma in cui l’atto è stato non riveste importanza nè la forma in cui l’atto è stato emanato né la sua denominazione ma bisogna usare emanato né la sua denominazione ma bisogna usare criteri oggettivi, ovvero oggetto e contenuto (C - 8/55)criteri oggettivi, ovvero oggetto e contenuto (C - 8/55)2.2. Rileva il suo Rileva il suo contenutocontenuto, dovendosi accertare se le , dovendosi accertare se le disposizioni incidono individualmente e direttamente disposizioni incidono individualmente e direttamente sulla situazione dei destinatari (C – 59/64). sulla situazione dei destinatari (C – 59/64). In conclusione: mentre la decisione è obbligatoria solo In conclusione: mentre la decisione è obbligatoria solo per i destinatari in essa indicati, il regolamento è per i destinatari in essa indicati, il regolamento è applicabile ad una o più categorie di destinatari applicabile ad una o più categorie di destinatari determinate astrattamente e nel loro complessodeterminate astrattamente e nel loro complesso

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Obbligatorietà e applicabilità direttaObbligatorietà e applicabilità direttaConnotato “Connotato “è obbligatorio in tutti i suoi elementi” è obbligatorio in tutti i suoi elementi” che distingue che distingue il R. dalla direttiva il R. dalla direttiva Va inteso nel senso della Va inteso nel senso della idoneità a prendere direttamente in idoneità a prendere direttamente in considerazione e a disciplinare i rapporti ai quali si riferisce considerazione e a disciplinare i rapporti ai quali si riferisce ovvero le sue norme devono essere osservate da tutti ovvero le sue norme devono essere osservate da tutti Secondo la Secondo la CGECGE i R. impediscono agli Stati membri di emettere i R. impediscono agli Stati membri di emettere atti legislativi (nazionali) in quelle materie, atti legislativi (nazionali) in quelle materie, nella misura in cui nella misura in cui questi fossero incompatibili con norme comunitariequesti fossero incompatibili con norme comunitarieQuestioneQuestione: gli Stati membri possono adottare una legge : gli Stati membri possono adottare una legge nazionale con lo stesso contenuto del R. ?nazionale con lo stesso contenuto del R. ?L’orientamento prevalente ritiene che si abbia una L’orientamento prevalente ritiene che si abbia una trasformazione automatica del regolamento in diritto interno trasformazione automatica del regolamento in diritto interno senza bisogno di un apposito atto normativo e che non possono senza bisogno di un apposito atto normativo e che non possono essere emanati leggi su quella materia, in quanto si “sminuirebbe essere emanati leggi su quella materia, in quanto si “sminuirebbe la competenza della Corte a pronunciarsi su qualsiasi questione la competenza della Corte a pronunciarsi su qualsiasi questione di interpretazione del diritto comunitario” (Causa Simmenthal)di interpretazione del diritto comunitario” (Causa Simmenthal)

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Attribuzione immediata di diritti e obblighi ai Attribuzione immediata di diritti e obblighi ai privati privati

Questa caratteristica discende dal Questa caratteristica discende dal requisito dell’immediata applicabilità, requisito dell’immediata applicabilità, nel senso che non è necessario un nel senso che non è necessario un apposito atto statale che li renda apposito atto statale che li renda efficacia negli ordinamenti stataliefficacia negli ordinamenti statali

Sorge l’obbligo per i giudici nazionali di Sorge l’obbligo per i giudici nazionali di dare ai diritti stessi la stessa tutela dare ai diritti stessi la stessa tutela giurisdizionale prevista per l’ipotesi di giurisdizionale prevista per l’ipotesi di diritti derivanti dall’oridnamento diritti derivanti dall’oridnamento internointerno

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DirettivaDirettivaAi sensi dell’art. 249, comma 3, del Ai sensi dell’art. 249, comma 3, del

Trattato UE: Trattato UE: vincolano solo gli Stati e solo in vincolano solo gli Stati e solo in

relazione al risultato da conseguire relazione al risultato da conseguire gli Stati devono, entro il termine ivi gli Stati devono, entro il termine ivi

indicato, emanare un provvedimento indicato, emanare un provvedimento ((legge)legge) di attuazione di attuazione

efficacia immediata e diretta solo efficacia immediata e diretta solo verso gli Stati? verso gli Stati?

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Direttiva self-executingDirettiva self-executingLa CGE ha stabilito la possibilità di La CGE ha stabilito la possibilità di applicare applicare direttamente direttamente nell’ordinamento statale nell’ordinamento statale v/o i v/o i cittadini cittadini (efficacia verticale)(efficacia verticale) una direttiva quando una direttiva quando la stessa risulta: la stessa risulta: 1. 1. chiarachiara2. i2. incondizionata ncondizionata (l’obbligo non è (l’obbligo non è soggetto ad alcuna condizione né soggetto ad alcuna condizione né subordinato all’interno di un atto della CE subordinato all’interno di un atto della CE o del singolo Stato) o del singolo Stato) 3. 3. sufficientemente precisasufficientemente precisa (obbligo (obbligo non equivoco)non equivoco)

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continuacontinua

La Cge ha poi specificato che le direttive La Cge ha poi specificato che le direttive esecutive possono essere fatte valere esecutive possono essere fatte valere davanti ai giudici nazionali sia se lo davanti ai giudici nazionali sia se lo Stato non ha dato attuazione alla Stato non ha dato attuazione alla direttiva sia se l’ha eseguita in modo direttiva sia se l’ha eseguita in modo inadeguatoinadeguatoSecondo la Secondo la Corte CostituzionaleCorte Costituzionale le le norme comunitarie direttamente norme comunitarie direttamente applicabili prevalgono su quelle interne applicabili prevalgono su quelle interne anche se non sono state espressamente anche se non sono state espressamente abrogateabrogate

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DecisioniDecisioni È obbligatoria in tutti i suoi elementi per i È obbligatoria in tutti i suoi elementi per i

destinatari da essa designayidestinatari da essa designayi portata individuale (e non generale) cioè è portata individuale (e non generale) cioè è

riferibile ai soli destinatari (sia Stati membri riferibile ai soli destinatari (sia Stati membri o singoli individui)o singoli individui)

Quando sono rivolte ai singoli individui sono Quando sono rivolte ai singoli individui sono atti amministrativiatti amministrativi e quindi e quindi immediatamente applicabiliimmediatamente applicabili

obbligatorietà in tutti gli elementiobbligatorietà in tutti gli elementi In caso di intempestiva o mancata In caso di intempestiva o mancata

applicazione, efficacia diretta (se chiare e applicazione, efficacia diretta (se chiare e precise) precise)

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Raccomandazioni e pareriRaccomandazioni e pareri non sono vincolantinon sono vincolanti La r. ha lo scopo di ottenere che il La r. ha lo scopo di ottenere che il

destinatario tenga un determinato destinatario tenga un determinato comportamento, giudicato più rispondente comportamento, giudicato più rispondente agli interessi comuniagli interessi comuni

Il p. tende a fissare e rendere noto il punto Il p. tende a fissare e rendere noto il punto di vista dell’istituzione che lo emettedi vista dell’istituzione che lo emette

influenzano i giudici nazionali influenzano i giudici nazionali nell’interpretazione sia degli atti comunitari nell’interpretazione sia degli atti comunitari vincolanti sia delle norme nazionalivincolanti sia delle norme nazionali

Effetto della liceità (dei comportamenti Effetto della liceità (dei comportamenti conformi a quelli raccomandati)conformi a quelli raccomandati)

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Rapporti tra ordinamento Rapporti tra ordinamento nazionale e diritto comunitarionazionale e diritto comunitario Tesi monistaTesi monista Tesi dualistaTesi dualista Posizione della CGEPosizione della CGE Posizione della Corte costituzionale Posizione della Corte costituzionale

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Soluzione condivisa dalla maggioranza Soluzione condivisa dalla maggioranza

principio della prevalenza delle principio della prevalenza delle norme comunitarie direttamente norme comunitarie direttamente applicabili sul diritto nazionale applicabili sul diritto nazionale (precedente e successivo) anche di (precedente e successivo) anche di fonte costituzionalefonte costituzionale il principio della prevalenza vale non il principio della prevalenza vale non solo per gli Stati ma anche per tutti i solo per gli Stati ma anche per tutti i loro organi (Enti territoriali e loro organi (Enti territoriali e Amministrazione)Amministrazione) disapplicazione delle norme interne disapplicazione delle norme interne (contrarie) e l’applicazione di quelle (contrarie) e l’applicazione di quelle comunitariecomunitarie

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DIRITTO TRIBUTARIO DIRITTO TRIBUTARIO COMUNITARIOCOMUNITARIO

Esiste a livello europeo un vero e proprio ordinamento fiscale?

NoNo

Esso presupporrebbe l’esercizio di una Esso presupporrebbe l’esercizio di una potestà impositiva da parte dell’Unionepotestà impositiva da parte dell’Unione

EsistEsistono unicamente un insieme di regole europee di carattere fiscale, volte ad indirizzare la fiscalità interna degli Stati

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Politica fiscale Politica fiscale comunitariacomunitaria

come “politica negativa”:come “politica negativa”:

Obiettivo prevenire le misure che Obiettivo prevenire le misure che possano ostacolare le libertà possano ostacolare le libertà fondamentali di circolazione fondamentali di circolazione

all’interno dell’UEall’interno dell’UE

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orientamento in materia fiscale orientamento in materia fiscale

Divieto di discriminazione e Divieto di discriminazione e libertà di stabilimento:libertà di stabilimento:

La sussistenza di disposizioni La sussistenza di disposizioni discriminatorie costituisce un discriminatorie costituisce un

deterrente alla libera circolazione deterrente alla libera circolazione di servizi, persone, capitali e di servizi, persone, capitali e

merci merci