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DIPARTIMENTO DI SCIENZE PROGRAMMAZIONE a.s. 2015-2016 L’insegnamento delle Scienze ha lo scopo di fornire le conoscenze disciplinari fondamentali e le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia. Queste diverse aree disciplinari pur essendo caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di <osservazione e sperimentazione>. L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/ insegnamento delle scienze. In tale contesto riveste un’importanza fondamentale la dimensione sperimentale, dimensione costitutiva di tali discipline e come tale da tenere sempre presente. Il laboratorio e’uno dei momenti piu’ significativi in cui essa si esprime, in quanto circostanza privilegiata del “fare scienza” attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attivita’ sperimentali, che possono comunque utilmente svolgersi anche in classe . . Tale dimensione rimane una guida per tutto il percorso formativo anche quando non siano possibili attivita’ sperimentali in senso stretto, ad esempio attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali, l’utilizzo di filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali, la presentazione – anche attraverso brani originali di scienziati – di esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico. Le tappe del percorso di apprendimento delle scienze seguono una logica ricorsiva. Cosi’ , accanto a temi e argomenti nuovi si possono approfondire concetti gia’acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. In termini metodologici, da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo si puo’ passare a un approccio che ponga l’attenzione sui principi, sui modelli, sulla formalizzazione, sulle relazioni tra i vari fattori coinvolti uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. Al termine del percorso lo studente avra’ percio’ acquisito le seguenti competenze: sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualita’di carattere scientifico e tecnologico della societa’moderna. Attraverso l’attività sperimentale e teorica si cercherà ,quando possibile, di sviluppare e potenziare inoltre le seguenti capacità: Capacità di lavorare in gruppo Capacità di affrontare tematiche pluridisciplinari Capacità di impiegare metodi di studio appresi per individuare percorsi autonomi di ricerca Capacità di applicarsi nelle situazioni nuove di studio o di lavoro utilizzando gli strumenti, i linguaggi e le strategie di volta in volta più efficaci

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DIPARTIMENTO DI SCIENZE

PROGRAMMAZIONE a.s. 2015-2016

L’insegnamento delle Scienze ha lo scopo di fornire le conoscenze disciplinari fondamentali e le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia. Queste diverse aree disciplinari pur essendo caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di <osservazione e sperimentazione>. L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativodell’apprendimento/ insegnamento delle scienze. In tale contesto riveste un’importanza fondamentale la dimensione sperimentale, dimensione costitutiva di tali discipline e come tale da tenere sempre presente. Il laboratorio e’uno dei momenti piu’ significativi in cui essa si esprime, in quanto circostanza privilegiata del “fare scienza” attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attivita’ sperimentali, che possono comunque utilmente svolgersi anche in classe . . Tale dimensione rimane una guida per tutto il percorso formativo anche quando non siano possibili attivita’ sperimentali in senso stretto, ad esempio attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali, l’utilizzo di filmati,simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali, la presentazione – anche attraverso brani originali di scienziati – di esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico.Le tappe del percorso di apprendimento delle scienze seguono una logica ricorsiva. Cosi’ , accanto a temi e argomenti nuovi si possono approfondire concetti gia’acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. In termini metodologici, da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo si puo’ passare a un approccio che ponga l’attenzione sui principi, sui modelli, sulla formalizzazione, sulle relazioni tra i vari fattori coinvolti uno stesso fenomenoe tra fenomeni differenti. Al termine del percorso lo studente avra’ percio’ acquisito le seguenti competenze:

sapere effettuare connessioni logiche,

riconoscere o stabilire relazioni,

classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti,

trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate,

risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici,

applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi

in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualita’di carattere

scientifico e tecnologico della societa’moderna.

Attraverso l’attività sperimentale e teorica si cercherà ,quando possibile, di sviluppare e potenziare inoltre le seguenti capacità:

Capacità di lavorare in gruppo

Capacità di affrontare tematiche pluridisciplinari

Capacità di impiegare metodi di studio appresi per individuare percorsi

autonomi di ricerca

Capacità di applicarsi nelle situazioni nuove di studio o di lavoro utilizzando gli

strumenti, i linguaggi e le strategie di volta in volta più efficaci

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Capacità di presentare in pubblico le proprie argomentazioni con motivazioni

adeguate, anche ascoltando le ragioni altrui

Capacità di rispettare le regole negli ambienti scolastici

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

Tipologia delle verifiche tipologie di verifica scelte tra : colloqui/interrogazioni, test di profitto, questionari aperti, risoluzione problemi .Numero di verifiche:almeno due nel trimestre di cui una orale,tre nel pentamestre di cui almeno una orale.

Criteri di misurazione della verifica

livello di partenza, competenze raggiunte, evoluzione del processo di apprendimento in relazione agli obiettivi , metodo di lavoro, impegno e applicazione.

Modalità di notifica alla classe

Consegna diretta agli studenti delle prove valutate e corrette .Prova orale notificata in genere al termine della stessa allo studente.

Modalità di trasmissione della valutazione alle famiglie

colloqui individuali, colloqui generali, comunicazioni scritte per le attività di recupero, pagellini, pagelle

Per le prove scritte i docenti stabiliscono quanto segue in merito alla struttura ed alla valutazione.

1. Verranno strutturate , di solito, con domande a risposta chiusa e aperta ( completamento e/o sintesi brevi ecc.)

2. Per la misurazione delle domande aperte verrà attribuito un punteggio , secondo i seguenti criteri:

1 punto per ogni risposta chiusa corretta 6 punti per ogni risposta aperta corretta così distribuiti:

2 punti attribuiti in considerazione della correttezza, 2 punti per la completezza2 punti per il linguaggio scientifico.

Le risposte sbagliate o non date :0 puntiLe valutazioni delle prove a,prescindere dalle modalita’ con cui le stesse-scritte/orali- vengono effettuate,confluiscono in un unico voto orale, poiche’ esplorano lo stesso tipo di conoscenze/ competenze

ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO (TEMPI E METODI)

Tipologia Corsi di recupero (da definire sulla base di quanto deliberato dal C.D.), recupero in itinere, apprendimento guidato con didattica breve,costruzione di mappe e percorsi individualizzati,lavori di gruppo con tutor, studio individuale

Tempi Come da delibera del C.D.

Modalità di verifica recupero I trimestre

Verifica scritta / orale

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VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

ATTIVITA’ PER IL POTENZIAMENTO E L’APPROFONDIMENTO: per gli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi si prevede come attivita’ la funzione di tutor nei lavori di gruppo del recupero e/o la realizzazione di lavori in forma multimediale con collegamenti a siti di interesse specifico.

DESCRIZIONE DEI LIVELLI (da tener presente nella compilazione del CERTIFICATO DELLE COMPETENZE DI BASE)

L1:lo studente manifesta le competenze in relazione ai principali ambiti disciplinari e nuclei

tematici affrontati utilizzando modelli operativi semplici.

L2: lo studente manifesta le competenze in tutti gli ambiti disciplinari e nuclei tematici affrontati riferendosi a modelli teorico-operativi e metodologici solidamente acquisiti

L3:. lo studente manifesta le competenze in tutti gli ambiti disciplinari e nuclei tematici affrontati rivelando piena autonomia e senso critico.

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In allegato: Griglia di valutazione – griglia di misurazione e valutazione delle prove.GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

PROVE Punt. Unit. Num. Item Punt. Max Punt. Tot. Conseguito- Test a risposta multipla- Completamento- Vero o Falso- Corrispondenza- Esercizi- Domande Aperte

TOT.

Griglia per l’attribuzione del punteggio a ogni esercizio

- Vero o Falso- Corrispondenza- Scelta multipla- Completamento- Domande aperte- Esercizi

Griglia di valutazione

Livello Punteggio0 Da punti a puntiI Da punti a puntiII Da punti a puntiIII Da punti a puntiIV Da punti a puntiV Da punti a puntiVI Da punti a puntiVII Da punti a punti

Indicatori Descrittori

Conoscenza:- dei contenuti- dei metodi- del linguaggio specifico

pressocchè assente, scarsa, scorretta, confusa frammentaria, lacunosa, carente superficiale, imprecisa, non sempre completa sostanzialmente completa e chiara ma non

approfondita/rielaborata completa e corretta, qualche lieve imprecisione corretta, completa, approfondita corretta, completa, approfondita, ampliata

Competenza:- nell’applicare le conoscenze, i metodi e le regole.- nell’ordinare le informazioni

pressocché nulla, scorretta difficoltosa, disorganica, con errori diffusi parziale, meccanica, imprecisa e/o incompleta sostanzialmente corretta, semplice, essenziale logica, completa, con qualche imprecisione corretta, autonoma corretta, articolata, appropriata

Capacità :- di analisi- di elaborazione personale e critica

pressocché assente, scorrettaparziale, non sempre correttasuperficiale e/o imprecisasostanzialmente corretta, essenzialecompleta e corretta ma con alcune imprecisionicompleta, corretta, coerentecompleta, approfondita, corretta autonoma

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

CONOSCENZE

DESCRITTORI VOTO livellobase non raggiunto

Conoscenze assenti o non pertinenti 1-2Conoscenze lacunose, marginali, confuse, incoerenti, disordinate. Gravi scorrettezze espressive

3-4

Conoscenze superficiali, prevalentemente mnemoniche, incomplete, approssimative. Espressione non corretta, assenza di codice specifico

4-5

CONOSCENZE E COMPETENZEDESCRITTORI VOTO

livellobase

Conoscenze elementari, corrette e lineari. Utilizzo corretto del lessico pur con incertezze dei codici specifici. Riconoscimento delle informazioni necessarie da quelle accessorie

6

Conoscenza dei contenuti essenziali. Utilizzo delle conoscenze in ambiti specifici. Utilizzo corretto del codice specifico. Riconoscimento delle relazioni logiche tra le parti. Esame ed analisi con correlazione lineare delle informazioni acquisite. Utilizzo corretto dei dati acquisiti per individuare semplici procedure di soluzione ai problemi

6-7

CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

DESCRITTORI VOTOlivello

intermedio

Conoscenza completa e ben strutturata dei contenuti specifici. Utilizzo controllato e vario delle conoscenze in più codici specifici. Rielaborazione logica e analisi coerente dei contenuti, sintesi adeguate. Controllo e verifica delle soluzioni ai problemi

7-8

Conoscenza completa, accurata, puntuale e contestualizzata dei contenuti specifici. Utilizzo delle conoscenze su più codici

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specifici e su più modelli interpretativi. Analisi ampia, valutazione coerente ed argomentata, sintesi ben organizzata. Utilizzo di vari metodi di documentazione e comunicazione (libri, video, CD, ecc.). Formulazione di ipotesi, utilizzo personale dei dati e verifica della soluzioni

Livello avanzato

Conoscenza piena, approfondita, contestualizzata e critica dei contenuti specifici. Utilizzo delle conoscenze su più codici specifici, modelli interpretativi e applicativi. Utilizzo controllato, appropriato, personale ed originale del codice specifico. Analisi autonoma, valutazione personale e critica, sintesi originale. Valutazione e autovalutazione di tecniche, strategie e prodotti nella soluzione ai problemi

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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI

CLASSI I LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE

MODULO 0 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: Imparare ad imparare

OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007

CONOSCENZE TEMPI/MATERIALE

Definire il campo di indagine della disciplina

Comprendere il metodo sperimentale nei suoi aspetti essenziali con particolare attenzione all’ uso delle unita’ di misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione dei dati

Potenziare il metodo di studio

Organizzare strategie di apprendimento (costruzione di schemi/mappe)

Raccogliere i dati attraverso l’osservazione diretta o la consultazione di testi e materiali o media

Operare con grandezze fisiche e chimiche utilizzando le relative unita’ di misura.

CONTENUTI Metodo

scientifico

Misure e grandezze

Tre settimane

Libro di testo:Scienze Natural 1(Sezione A Unita’ 1- La Chimica)

Materiale predisposto dall’insegnante

VERIFICHE:Test/esercizi.

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MODULO 1: LA MATERIA E LE SUE CARATTERISTICHE

COMPETENZE C1-C2ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007

CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI

Applicare procedure e strumenti idonei ad esplorare fenomeni e descriverli con un linguaggio scientificamente corretto.

Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti

Definire che cosa e’ un sistema individuare i diversi elementi e le relazioni tra di essi.

Organizzare rappresentare e interpretare i dati raccolti anche attraverso l’uso di semplici modelli.

CONTENUTI

Gli stati fisici della materia.I passaggi di stato. Sostanze pure e miscugli .Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia.L’acqua .proprieta’ fisiche e chimiche. Elementi e composti.

LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate

Ottobre

Libro di testo:Scienze Naturali 1: Unita’ 2(Sezione A) Trasformazioni fisiche e chimiche della materia .Materiali predisposti dall’insegnante.

VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato , Relazioni, Colloquio orale.

RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008

IN ITINERE

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MODULO 2 LE TEORIE DELLA MATERIA : ATOMI , LEGAMI, REAZIONI

COMPETENZE C1-C2ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007

CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI

Definire il campo di indagine.

Applicare procedure e strumenti idonei ad esplorare fenomeni e descriverli con un linguaggio scientificamente corretto.

Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti

Interpretare i dati attraverso semplici modelli.

Distinguere l’informazione qualitativa da quella quantitativa e saperla utilizzare opportunamente.

CONTENUTI

L’aspetto quantitativo:le leggi ponderali.La teoria atomica di Dalton .La teoria cinetico-molecolare.Mole,Numero di Avogadro.Cenni sui legami chimici.

LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate

Novembre-dicembre

Libro di testo:Scienze Naturali 1 Unita 3( Sezione A) L’ aspetto quantitativo delle reazioni.

Materiali predisposti dall’insegnante.

VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.

RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008

IN ITINERE

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MODULO 3: LA TERRA, UN PIANETA DEL SISTEMA SOLARE

COMPETENZE C1-C2ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007

CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI

Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti.

Affrontare la comprensione di fenomeni e di processi e prevederne le conseguenze, tenendo in considerazione la complessita’ dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti.

Saper collocare la terra come corpo celeste nel sistema solare e nell’universo.

Interpretare i fenomeni astronomici osservabili nell’ambito del sistema TERRA-LUNA-SOLE.

Inquadrare le leggi di Keplero nella legge di gravitazione universale.

CONTENUTI

L’universo intorno a noi

Il sistema Terra-Luna.

La Terra come sistema

LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate

Pentamestre

Libro di testo : Scienze Naturali1(Sezione T1)Unita 1-2-3

Materiali predisposti dall’insegnante.

VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.

RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008

IN ITINERE

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MODULO 4:L’IDROSFERA

COMPETENZE C1-C2-C3ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010 CAPACITA’/ABILITA’DM139/2007

CONOSCENZE TEMPI/MATERIALI

Distinguere cause e conseguenze che determinano l’evoluzione geomorfologica di un paesaggio individuandone gli aspetti naturali e artificiali

Progettare semplici ricerche sperimentali.

Saper correlare i principali movimenti delle acque oceaniche alle cause che li generano.

Analizzare le caratteristiche delle acque continentali e la loro azione nella geomorfologia del territorio.

Riconoscere l’impatto che le attivita’dell’uomo hanno sull’ ambiente.

CONTENUTI

Le acque oceaniche: caratteristiche generali.

Le acque continentali: caratteristiche generali.

LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate su erosione marina e su dissesto idrologico in Italia.

Pentamestre

Libro di testo : Scienze Naturali1(Sezione T2)Unita 5-6

Materiali predisposti dall’insegnante.

VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.

RECUPERO/POTENZIAMENTOOM 92/2008

IN ITINERE

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NOTE AL PIANO DI LAVORO

Gli OSA ( Obiettivi Specifici di Apprendimento ) sono quelli previsti nelle indicazioni nazionali per i nuovi licei, DPR n. 89 del 15 marzo 2010. Le competenze sono quelle previste nel modello di certificazione per l’asse scientifico-tecnologico ( DM n.9 del 27 gennaio 2010 ) con la seguente legenda:

C1 “ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realta’ naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessita’ “

C2 “ Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla esperienza”.

C3 “ Essere consapevoli delle potenzialita’ e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate”.

TESTI ADOTTATI:SCIENZE NATURALI 1 M.Crippa, M. Fiorani ,D. Nepgen ,M. Rusconi seconda edizione A. Mondatori Scuola

OBIETTIVI MINIMI

CLASSI PRIME

-Conoscere le unita’ di misura-Conoscere le caratteristiche della materia-Conoscere i moti terrestri-Conoscere i corpi celesti e le leggi che ne regolano il comportamento.

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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI

CLASSI II LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE

MODULO 1:LE MOLECOLE DELLA VITA

Competenze C1 e C2 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010

Capacità – abilitàDM 139/2007

Conoscenze Tempi /Materiali

Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti.

Affrontare la comprensione di fenomeni e di processi e prevederne le conseguenze, tenendo in considerazione la complessità dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti

Riconoscere le caratteristiche dei viventi.

Confrontare le caratteristiche e le proprietà delle macromolecole

Formulare ipotesi

Progettare procedure sperimentali da eseguire in laboratorio

Progettare ricerche sperimentali

CONTENUTILe caratteristiche dei viventi.Le proprietà specifiche delle biomolecole e le loro funzioni ( primo approccio)

LABORATORIO:

Video ,CD rom,ricerche guidate

Periodo1 mese

Libro di testoScienze Naturali Vol.2 ( unità 1-2)Materiali predisposti dall’insegnante

VerificheTest strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.

Recupero/potenziamento(OM 92/2008)

IN ITINERE

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MODULO 2: LA CELLULA, LE DIVISIONI CELLULARI E LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI.

Competenze C1 C2 C3 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010 Capacità – abilitàDM 139/2007

Conoscenze

Utilizzare modelli per investigare su fenomeni e oggetti.

Applicare procedure e strumenti idonei ad esplorare fenomeni e descriverli con un linguaggio scientificamente corretto

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Individuare e descrivere le caratteristiche strutturali e funzionali fondamentali della cellula

Riconoscere il ruolo della divisione cellulare nei diversi tipi di organismi.

Conoscere e spiegare i principi e i meccanismi alla base della trasmissione dei caratteri ereditari.

CONTENUTI

Le cellule:struttura e funzioni.

La divisione delle cellule:mitosi e meiosi.

La trasmissione dei caratteri ereditari

LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate.

Verifiche Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.

RECUPERO/POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

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MODULO 3: LA STORIA E L’EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI

Competenze C1 e C2 C3 (potenzialità dell’applicazione di tecnologie nello studio delle scienze)ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010 Capacità – abilitàDM 139/2007

Conoscenze

Saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e oggetti.

Porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, alle informazioni e alle loro fonti

Affrontare la comprensione di fenomeni e processi e prevederne le conseguenze, tenendo in considerazione la complessità dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti, anche con lo scopo di adottare comportamenti responsabili nei confronti della persona, dell’ambiente e del territorio

Ricostruire le tappe fondamentali dell’evoluzione degli esseri viventi a partire dalle prime cellule

Collegare le caratteristiche essenziali dei principali gruppi di esseri viventi con i problemi che essi hanno affrontato nel corso dell’evoluzione

Formulare ipotesi

Progettare procedure sperimentali da eseguire in laboratorio

Progettare ricerche sperimentali

CONTENUTI

L’origine della vita e le teorie evolutive.

I viventi e la Biodiversita’

LABORATORIO:Video ,CD rom,ricerche guidate

PeriodoPentamesrte

Libro di testoScienze Naturali vol 2 ( unita 8-9)

Materiali predisposti dall’insegnante

Verifiche Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.

Recupero/potenziamento(OM 92/2008)

IN ITINERE

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MODULO 4:LA BIODIVERSITA’

Competenze C1 e C2 C3 (potenzialità dell’applicazione di tecnologie nello studio delle scienze)ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

OSA DPR 89/2010 Capacità – abilitàDM 139/2007

Conoscenze

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Comprendere la necessità di classificare gli organismi viventi

Conoscere i criteri sottesi alla moderna classificazione

Conoscere i principi della classificazione evolutiva

Descrivere i cinque regni degli organismi e le caratteristiche distintive di ciascuno di essi Formulare ipotesi

CONTENUTI

Il regno degli animali .

Gli organismi e l’ambiente: cenni.

LABORATORIOIndividuare criteri di classificazione ed applicarliUtilizzare chiavi di classificazione

PeriodoPENTAMESTRELibro di testo

Scienze Naturali Vol 2 ( unità 11-6)

Materiali predisposti dall’insegnante

VERIFICHE Test strutturato e semistrutturato ,Relazioni,Colloquio orale.

RECUPERO/POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

IN ITINERE

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OBIETTIVI MINIMI

CLASSI SECONDE

-Conoscere le biomolecole-Conoscere la morfologia degli organuli citoplasmatici-Conoscere le divisioni cellulari-Conoscere i meccanismi alla base della trasmissione dei caratteri ereditari

NOTE AL PIANO DI LAVORO

Gli OSA ( Obiettivi Specifici di Apprendimento ) sono quelli previsti nelle indicazioni nazionali per i nuovi licei, DPR n. 89 del 15 marzo 2010. Le competenze sono quelle previste nel modello di certificazione per l’asse scientifico-tecnologico ( DM n.9 del 27 gennaio 2010 ) con la seguente legenda:

C1 “ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realta’ naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessita’ “

C2 “ Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla esperienza”.

C3 “ Essere consapevoli delle potenzialita’ e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate”.

TESTI ADOTTATI:

Scienze Naturali Vol.2 M. Crippa-D.Nepgen-M. Rusconi.Ed Mondadori Scuola

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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALICLASSI III LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE

MODULO 1 :LAVORARE CON GLI ATOMI

OSA ( Indicazioni Nazionali)

Risultati di apprendimento comuni e specifici.

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Comparare i diversi modelli atomici ed evidenziare i loro limiti di validitàDefinire le relazioni esistenti tra numero di neutroni, protoni ed elettroni.Rappresentare la configurazione degli elementiSpiegare come e perché variano le proprietà periodiche lungo i periodi e lungo i gruppi.

CONTENUTI

La massa atomica e la massa molecolare. Contare per moli.La struttura dell’ atomo.Il sistema periodico.

LABORATORIO:video, CD

Trimestre

Libro di testo: Capitoli:5-7-8-9

Materiali predisposti dall’insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere

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MODULO 2 : DAGLI ATOMI ALLE MOLECOLEOSA ( Indicazioni Nazionali)

Risultati di apprendimento comuni e specifici.

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Determinare la simbologia di Lewis per la configurazione elettronica di un elemento.Descrivere e comparare i diversi tipi di legami chimici.Saper assegnare il nome ai composti chimici e scriverne la formulaSaper assegnare i numeri di ossidazione

Spiegare come varia l’energia chimica di un sistema durante una trasformazione endo-esotermica

CONTENUTI

I Legami chimiciLa nomenclatura dei composti. L’ energia e la velocita’ di reazione

LABORATORIO:video, CD

TrimestreLibro di testo: Capitoli:10-12(14)-15

Materiali predisposti dall’insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere

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MODULO 3: CARICHE IN MOVIMENTOOSA (Indicazioni Nazionali )

Risultati di apprendimento comuni e specifici.

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti disciplinari, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione piu’ approfondita dei fenomeni.

R.A.C.:A.s.m.t., punti 2-3.;R.A. L.C./S.U., punti 3-4Comprendere l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido-base

CONTENUTI

Gli acidi e le basi.Cenni sulle ossido-riduzioni.

LABORATORIO:video, CD

Pentamestre

Capitoli :17-18

Materiali predisposti dall’insegnante

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In itinere.

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MODULO 4: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICIOSA (Indicazioni Nazionali )

Risultati di apprendimento comuni e specifici

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti disciplinari, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione piu’ approfondita dei fenomeni.

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Definire i termini

cristallo, minerale, roccia

Illustrare le caratteristiche generali e le proprietà dei minerali

Classificare le rocce secondo l’origine e la composizione.

Conoscere il meccanismo che fa innescare i fenomeni vulcanici

CONTENUTIGeneralita’ sui minerali Generalità sulle rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche.I Vulcani

LABORATORIO:video, CD

Pentamestre

Unita’ 1-2-3-4-5

Materiali predisposti dall’insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio oraleRECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere.

MODULO 5: GEOLOGIA STRUTTURALE E FENOMENI SISMICIOSA ( Indicazioni Nazionali)

Risultati di apprendimento comuni e specifici.

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Conoscere la teoria del rimbalzo elasticoDescrivere le caratteristiche delle onde sismiche

CONTENUTICenni su:Fenomeni sismici L’interno della terra

LABORATORIO:video, CD

Pentamestre

Unita’7-8

Materiali predisposti dall’insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio oraleRECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere

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OBIETTIVI MINIMI CLASSI TERZE:

Conoscere la struttura dell’ atomo.Conoscere i legami chimici Conoscere il sistema periodicoConoscere le reazioni chimicheDescrivere i vari tipi di rocceDescrivere l’ attivita’ vulcanica e i fenomeni sismici

TESTI ADOTTATI:

Lineamenti di chimica-Dalla mole alla chimica dei viventiG. Valitutti- A.Tifi- a. Gentili. ED ZANICHELLI

Sistema terra M.Crippa M. Fiorani.ED MONDADORI SCUOLA.

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALI

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CLASSI IV LICEO CLASSICO- SCIENZE UMANE

MODULO 1: LA GENETICA MOLECOLARE(OSA Indicazioni nazionali )

Risultati di apprendimento comuni e specifici

Conoscenze Tempi/Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3;R.A. L.C./S.U. punti3-4Ripercorrere le tappe che hanno portato a individuare Nel DNA la sede dell’informazione ereditaria Descrivere il modello di DNA proposto da Watson e Crick Saper descrivere la struttura degli acidi nucleici. Descrivere le fasi della sintesi proteica. Cenni sul controllo della regolazione genica

CONTENUTI

Il ruolo del DNAL’RNA.La sintesi proteica.Le mutazioni.Ruolo dei virus e dei batteri negli studi e nelle applicazioni genetiche.La regolazione genicaLABORATORIO:video,CD.

Trimestre/pentamestre

Libro di testo:capitoli 2 –3Materiale predisposto dall’ insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio oraleRECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere

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MODULO 2:IL CORPO UMANO(OSA Indicazioni nazionali)

Risultati di apprendimento comuni e specifici

Conoscenze Tempi/Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3;R.A. L.C./S.U. punti3-4Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da tessuti specializzati e sistemi autonomi strettamente correlatiDescrivere le funzioni di apparati e sistemi, evidenziando le relazioni tra essiIllustrare come segnali specifici inducono risposte mirateComprendere i meccanismi che consentono di controllare il metabolismo cellulare, regolare lo sviluppo e la rigenerazione dei tessuti

CONTENUTI

Organizzazione e omeostasi.

Il sistema nervoso.Il controllo ormonale

La circolazione e il sistema cardio-vascolare.

Il sistema digerente e la nutrizione

Il sistema respiratorio e la respirazione.

Il sistema linfatico e l’immunità

Riproduzione e sviluppo

LABORATORIO:video,CD

PentamestreLibro di testo: capitolo 1-2-5-6-7-8 10-11

Materiale predisposto dall’ insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale

RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere

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OBIETTIVI MINIMI CLASSI QUARTE

Conoscere la funzione degli acidi nucleici e delle proteine.Conoscere le basi dell’ereditarieta’Conoscere l’ organizzazione del corpo umano

TESTI ADOTTATIImmagini e concetti della biologia-Biologia molecolare,genetica,evoluzione.Il corpo umanoSylvia S.Mader ED.ZANICHELLI

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PIANO DI LAVORO DI SCIENZE NATURALICLASSI V LICEO CLASSICO-SCIENZE UMANE

MODULO 1 LE BASI DELLA BIOCHIMICA

OSA ( Indicazioni Nazionali)

Risultati di apprendimento comuni e specifici.

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Descrivere le principali classi di molecole biologiche individuarne le funzioni.Conoscere le principali trasformazioni chimiche nella cellula.

CONTENUTI

I composti organici

I Gruppi funzionali.I polimeri.Le biomolecole.IL metabolismo

LABORATORIO:video, CD

Trimestre

Libro di testo: Capitoli:0-1-2

Materiali predisposti dall’insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere

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MODULO 2 :LE BIOTECNOLOGIE E LE LORO APPLICAZIONIOSA ( Indicazioni Nazionali)

Risultati di apprendimento comuni e specifici.

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Descrivere la tecnologia delle colture cellulari.Conoscere le applicazioni mediche,agrarie ed ambientali delle biotecnologie

CONTENUTI

La tecnologia del DNA ricombinante.La clonazione.L’ingegneria genetica e gli OGM.Le applicazioni delle biotecnologie

LABORATORIO:video, CD

Pentamestre

Libro di testo: Capitoli:3-4

Materiali predisposti dall’insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

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MODULO 3:LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALEOSA ( Indicazioni Nazionali)

Risultati di apprendimento comuni e specifici.

Conoscenze Tempi/ Materiali

Ampliare e porre in relazione i contenuti, attraverso concetti e modelli che consentono una spiegazione dei fenomeni.

R.A.C.:A.s.m.t.,punti 2-3.;R.A. L.C./S.U. punti 3-4Conoscere la dinamica interna della terra.

CONTENUTI

Il flusso di calore.Il campo magnetico terrestre.La tettonica delle placche.LABORATORIO:video, CD

Pentamestre

Libro di testo: Capitolo :T3

Materiali predisposti dall’insegnante

VERFICHE:Test strutturato/ semi strutturato, relazioni, colloquio orale.RECUPERO/ POTENZIAMENTO (OM 92/2008)

In itinere

OBIETTIVI MINIMI CLASSI QUINTE

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Conoscere la funzione delle biomolecole.Conoscere le biotecnologieConoscere la dinamica interna della terra

TESTI ADOTTATIDal Carbonio agli OGM Biochimica e Biotecnologie con Tettonica di Valitutti et al-Palmieri, Parotto ED.ZANICHELLI

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NOTE AL PIANO DI LAVORO –CLASSI TERZE- CLASSI QUARTE-CLASSI QUINTE:

Gli OSA (Obiettivi Specifici di Apprendimento) sono quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali

per i nuovi licei,Decreto Interministeriale del 26 maggio 2010, ai sensi del DPR n° 89 del 15 marzo

2010. Essi costituiscono gli obiettivi imprescindibili. Sono lasciati alla libertà del docente

l’arricchimento di quanto previsto nelle Indicazioni, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo

mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali, e la scelta delle strategie

e delle metodologie più appropriate.

I risultati di apprendimento sono quelli previsti nelle Indicazioni nazionali, articolati in risultati comuni a tutti i Licei e risultati specifici per il Liceo classico e per il Liceo delle Scienze Umane.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

Area scientifica, matematica e tecnologica (ASMT)

Punto 2 -Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di

indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Punto 3-Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle

attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica

nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.(R.A.C.:Asmt)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO LICEO CLASSICO E LICEO SCIENZE UMANE

Punto 3- Aver maturato tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e

DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, una buona capacita’ di argomentare , di interpretare testi

complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente

studiate.

Punto 4- Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper

collocare il PENSIERO SCIENTIFICO anche all’ interno di una dimensione umanistica.