DICEMBRE 2012

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un’offerta pubblica di acqui- sto obbligatoria sulle rima- nenti azioni. Il valore totale dell’opera- zione, includendo sia l’acqui- sizione del 50,75% che l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria, sarà pari a circa Euro 900 milioni (circa SGD 1.450 milioni) e verrà finan- ziata prevalentemente tra- mite l’utilizzo di risorse interne di Fincantieri e fa- cendo ricorso ad un finanzia- mento bancario concesso da un pool composto da Banca IMI, BNP Paribas (filiale ita- liana), Carige e Unicredit. L’operazione di finanzia- mento vedrà inoltre la parte- cipazione di Cassa Depositi e Prestiti nel ruolo di finanzia- tore garantita da SACE. STX OSV conta circa 9.200 dipendenti e 10 cantieri in tutto il mondo (5 in Norve- gia, 2 in Romania, 1 in Viet- nam e 1 in Brasile e un altro in corso di costruzione nello stesso paese). www.informatorenavale.it G enova – E’ iniziata oggi nello stabilimento Fincantieri di Marghera la costruzione in bacino di Costa Diadema, la futura ammiraglia di Costa Crociere e della flotta passeg- geri battente bandiera italiana. Alla cerimonia di inizio dei lavori erano presenti il CEO di Costa Crociere S.p.A., Michael Thamm, il Direttore Generale di Costa Crociere S.p.A., Gi- anni Onorato, e per Fincantieri l’Amministratore Delegato, Giuseppe Bono. Michael Thamm, CEO di Costa Crociere S.p.A. ha dichiarato: “La costruzione di Costa Diadema è un impegno concreto per la crescita futura della nostra compagnia. Ha un significato positivo non solo per noi, ma anche per l’Italia, e in partico- lare per Venezia. Grazie a Costa Diadema, infatti, si consol- ida la nostra collaborazione con Fincantieri, che dal 2000 ha già portato alla costruzione di 10 nuove navi per un valore totale di quasi 5 miliardi di euro, creando ricchezza e lavoro per il Paese”. Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha dichiarato: “La fine dell’anno si avvicina ed è tempo di bilanci anche per noi. Il 2012 è stato un anno estremamente difficile anche e soprattutto per la cantieristica. Gli investimenti glob- ali complessivi sono stati pari a poco più di un quarto rispetto a quelli del 2007, che si sono tradotti in un sostanziale dimez- zamento degli ordini per navi crociera. GENOVA: COSTA CROCIERA, AL VIA LA COSTRUZIONE A MARGHERA DI ”COSTA DIADEMATrieste, 21 dicembre 2012 – Fincantieri ha firmato un ac- cordo per l’acquisizione da STX Europe del 50,75% di STX OSV, società quotata alla Borsa di Singapore, lea- der mondiale nella costru- zione di mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale (Offshore Support Vessel). Con 21 cantieri in 3 diversi continenti, quasi 20.000 dipendenti e ricavi per Euro 4 miliardi, il Gruppo raddoppia le sue di- mensioni. Fincantieri di- venta uno dei primi cinque costruttori navali di riferi- mento su scala mondiale e G enova – L’Assemblea dei Soci di Fede- ragenti, la Federazione degli Agenti Marittimi, ha eletto oggi all’ unani- mità Michele Pappalardo quale nuovo Presi- dente per il biennio 2013-2014. Pappalardo, 63 anni, dal 2008 ha ricoperto la carica di vicepresidente della Federagenti. La sua candidatura era stata proposta dal presi- dente, Filippo Gallo, e accolta all’unanimita’ dal Consiglio Direttivo. ”Oggi piu’ che mai e’ necessaria unita’ di in- tenti e portare all’ esterno di Federagenti le nostre istanze” ha detto. All’Assemblea di Fe- deragenti hanno partecipato il segretario Ge- nerale di Confcommercio, Francesco Rivolta, il presidente di Assoporti Luigi Merlo, il di- rettore del Ministero delle Infrastrutture, Co- simo Caliendo e il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Pier Luigi Ca- cioppo. ”Il mio auspicio – ha detto Pappalardo – e’ di vedere durante la prossima legislatura un Cluster marittimo sempre più coeso e deter- minato, capace di intervenire con sempre maggiore decisione e frequenza durante la di- scussione politica sui temi relativi a logistica, Fincantieri acquista STX OSV. Bono: ”Da oggi comincia nuova era” MENSILE INDIPENDENTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE SEDE: STAZIONE MARITTIMA - DIREZIONE GENERALE, CORRISPONDENZA E PUBBLICIT¸: CALATA VITTORIO VENETO (Ex Edificio USO) - 80133 PORTO DI NAPOLI SPEDIZIONE DEL PERIODICO IN ABBONAMENTO POSTALE LA PUBBLICIT DEL GIORNALE NON SUPERA IL 45% Abbonamenti ITALIA: Annuo 51,64 - Semestrale 25,82 EDI.MAR. - Tel.: +39 081.203633 - Fax +39 081.289854 GIORNALE MARITTIMO di NAPOLI FONDATO NEL 1962 PERIODICO MARITTIMO INDIPENDENTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE A BILINGUAL SHIPPING NEWSPAPER ’ ( ’ ( Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy Genova: Pappalardo nuovo presidente Federagenti R oma – Il Consiglio della Confitarma riunitosi a Roma il 12 dicembre, presieduto da Paolo d’Amico, ha nominato Nello D’Alesio, Giu- seppe D’Amato e Alcide Ezio Rosina, quali compo- nenti della Commissione di designazione che procederà alle consultazioni in vista del rinnovo della presidenza di Confitarma del prossimo anno. Il Consiglio inoltre ha deliberato la cooptazione a consigliere di Paolo Cagnoni, armatore della so- cietà Mediterranea di Navigazione di Spa di Ra- venna. Infine, il Presidente d’Amico, nel concludere la riu- nione con il tradizionale scambio di auguri natalizi, a nome dell’intero Consiglio, ha rivolto un pensiero particolare a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due fucilieri del Battaglione San Marco ancora trat- tenuti in India, auspicando un loro rapido rientro in Patria. Roma: il Consiglio Confitarma nomina tre saggi e coopta un consigliere &+" ! " !#! #! ) * "#% ! $ " !! !# ! " ! #! "!# ! #!! #! $! unico produttore occidentale, anche per diversificazione, in grado di confrontarsi con i giganti asiatici. Rispetto ai primi 4 produttori, tutti co- reani, il Gruppo Fincantieri si caratterizza per una posi- zione di leadership in tutti i settori navali high tech, ar- ricchendo il proprio portafo- glio prodotti attraverso l’ingresso nel settore dell’off- shore oil&gas. I termini dell’accordo sono stati approvati dai Consigli di Amministrazione di Fin- cantieri e di STX Europe. L’operazione prevede che Fincantieri, attraverso la propria società controllata Fincantieri Oil & Gas S.p.A., acquisisca il 50,75% di STX OSV ad un prezzo di SGD 1,22 per azione, pari ad un controvalore di circa Euro 455 milioni (circa SGD 730 milioni). Il prezzo di offerta corrisponde ad uno sconto del 12,9% e del 17,5% ri- spetto al prezzo di chiusura al 20 dicembre pari a SGD 1,40 per azione e alla media ponderata degli ultimi 3 mesi pari a SGD 1,48 per azione. Il closing dell’acquisizione avverrà entro il primo qua- drimestre 2013 al verificarsi di alcune condizioni sospen- sive. Solo allora, Fincantieri Oil & Gas S.p.A. promuo- verà, in linea con i termini previsti dal regolamento della Borsa di Singapore, Continua a pag. 2 Continua a pag. 2 Napoli – “Il ritorno in Italia di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per le festi- vità natalizie è veramente una bella notizia – afferma Paolo d’Amico, – e insieme a tutto il Consiglio della Con- federazione Italiana Arma- tori mi unisco alla gioia dei loro familiari che a breve po- tranno riabbracciarli”. “Nell’inviare i più calorosi auguri di Buon Natale ai nostri marò – aggiunge il Presidente di Confi- tarma – auspico che l’intera vicenda possa risolversi definitivamente al più presto, nel pieno rispetto del diritto internazionale”. “Ribadisco – conclude Paolo d’Amico – la piena solidarietà di tutto l’arma- mento italiano ai due militari ingiustamente trattenuti in India. Secondo i principi fondamentali di diritto internazionale, infatti, le missioni di con- trasto alla pirateria che si stanno portando avanti con successo grazie ai Nuclei Militari di Protezione imbarcati sulle navi mercantili italiane, come tutte le altre operazioni all’estero danno a questi militari lo status di agenti dello Stato di bandiera la cui sovranità nelle acque internazionali è esclu- siva” Confitarma: ”il rientro dei maro’ per le feste di Natale,ci riempie di gioia”

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PERIODICO MARITTIMO A DIFFUSIONE INTERNAZIONALE

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un’offerta pubblica di acqui-sto obbligatoria sulle rima-nenti azioni.Il valore totale dell’opera-zione, includendo sia l’acqui-sizione del 50,75% chel’offerta pubblica di acquistoobbligatoria, sarà pari a circaEuro 900 milioni (circa SGD1.450 milioni) e verrà finan-ziata prevalentemente tra-mite l’utilizzo di risorseinterne di Fincantieri e fa-cendo ricorso ad un finanzia-mento bancario concesso daun pool composto da Banca

IMI, BNP Paribas (filiale ita-liana), Carige e Unicredit.L’operazione di finanzia-mento vedrà inoltre la parte-cipazione di Cassa Depositi ePrestiti nel ruolo di finanzia-tore garantita da SACE.STX OSV conta circa 9.200dipendenti e 10 cantieri intutto il mondo (5 in Norve-gia, 2 in Romania, 1 in Viet-nam e 1 in Brasile e un altroin corso di costruzione nellostesso paese).

www.informatorenavale.it

Genova – E’ iniziata oggi nello stabilimento Fincantieridi Marghera la costruzione in bacino di Costa Diadema,

la futura ammiraglia di Costa Crociere e della flotta passeg-geri battente bandiera italiana. Alla cerimonia di inizio deilavori erano presenti il CEO di Costa Crociere S.p.A., MichaelThamm, il Direttore Generale di Costa Crociere S.p.A., Gi-anni Onorato, e per Fincantieri l’Amministratore Delegato,Giuseppe Bono.Michael Thamm, CEO di Costa Crociere S.p.A. ha dichiarato:“La costruzione di Costa Diadema è un impegno concreto perla crescita futura della nostra compagnia. Ha un significatopositivo non solo per noi, ma anche per l’Italia, e in partico-lare per Venezia. Grazie a Costa Diadema, infatti, si consol-ida la nostra collaborazione con Fincantieri, che dal 2000 hagià portato alla costruzione di 10 nuove navi per un valoretotale di quasi 5 miliardi di euro, creando ricchezza e lavoroper il Paese”.Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, hadichiarato: “La fine dell’anno si avvicina ed è tempo di bilancianche per noi. Il 2012 è stato un anno estremamente difficileanche e soprattutto per la cantieristica. Gli investimenti glob-ali complessivi sono stati pari a poco più di un quarto rispettoa quelli del 2007, che si sono tradotti in un sostanziale dimez-zamento degli ordini per navi crociera.

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Trieste, 21 dicembre 2012 –Fincantieri ha firmato un ac-cordo per l’acquisizione daSTX Europe del 50,75% diSTX OSV, società quotataalla Borsa di Singapore, lea-der mondiale nella costru-zione di mezzi di supportoalle attività di estrazione eproduzione di petrolio e gasnaturale (Offshore SupportVessel). Con 21 cantieri in 3diversi continenti, quasi20.000 dipendenti e ricaviper Euro 4 miliardi, ilGruppo raddoppia le sue di-mensioni. Fincantieri di-venta uno dei primi cinquecostruttori navali di riferi-mento su scala mondiale e

Genova – L’Assemblea dei Soci di Fede-ragenti, la Federazione degli AgentiMarittimi, ha eletto oggi all’ unani-

mità Michele Pappalardo quale nuovo Presi-dente per il biennio 2013-2014.Pappalardo, 63 anni, dal 2008 ha ricoperto lacarica di vicepresidente della Federagenti. Lasua candidatura era stata proposta dal presi-dente, Filippo Gallo, e accolta all’unanimita’dal Consiglio Direttivo.”Oggi piu’ che mai e’ necessaria unita’ di in-tenti e portare all’ esterno di Federagenti lenostre istanze” ha detto. All’Assemblea di Fe-

deragenti hanno partecipato il segretario Ge-nerale di Confcommercio, Francesco Rivolta,il presidente di Assoporti Luigi Merlo, il di-rettore del Ministero delle Infrastrutture, Co-simo Caliendo e il Comandante Generaledelle Capitanerie di Porto, Pier Luigi Ca-cioppo.”Il mio auspicio – ha detto Pappalardo – e’ divedere durante la prossima legislatura unCluster marittimo sempre più coeso e deter-minato, capace di intervenire con sempremaggiore decisione e frequenza durante la di-scussione politica sui temi relativi a logistica,

Fincantieri acquista STX OSV. Bono:”Da oggi comincia nuova era”

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MENSILE INDIPENDENTE A DIFFUSIONE INTERNAZIONALESEDE: STAZIONE MARITTIMA - DIREZIONE GENERALE,CORRISPONDENZA E PUBBLICITË: CALATA VITTORIOVENETO (Ex Edificio USO) - 80133 PORTO DI NAPOLI

SPEDIZIONE DEL PERIODICO IN ABBONAMENTO POSTALELA PUBBLICITç DEL GIORNALE NON SUPERA IL 45%Abbonamenti ITALIA: Annuo €51,64 - Semestrale €25,82EDI.MAR. - Tel.: +39 081.203633 - Fax +39 081.289854GIORNALE MARITTIMO

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Genova: Pappalardo nuovo presidente FederagentiRoma – Il Consiglio della Confitarma riunitosi

a Roma il 12 dicembre, presieduto da Paolod’Amico, ha nominato Nello D’Alesio, Giu-

seppe D’Amato e Alcide Ezio Rosina, quali compo-nenti della Commissione di designazione cheprocederà alle consultazioni in vista del rinnovodella presidenza di Confitarma del prossimo anno.Il Consiglio inoltre ha deliberato la cooptazione aconsigliere di Paolo Cagnoni, armatore della so-cietà Mediterranea di Navigazione di Spa di Ra-venna.Infine, il Presidente d’Amico, nel concludere la riu-

nione con il tradizionale scambio di auguri natalizi, a nome dell’interoConsiglio, ha rivolto un pensiero particolare a Massimiliano Latorre eSalvatore Girone, i due fucilieri del Battaglione San Marco ancora trat-tenuti in India, auspicando un loro rapido rientro in Patria.

Roma: il Consiglio Confitarma nominatre saggi e coopta un consigliere

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Napoli – “Il ritorno in Italiadi Massimiliano Latorre eSalvatore Girone per le festi-vità natalizie è veramenteuna bella notizia – affermaPaolo d’Amico, – e insieme atutto il Consiglio della Con-federazione Italiana Arma-tori mi unisco alla gioia deiloro familiari che a breve po-tranno riabbracciarli”.“Nell’inviare i più calorosi

auguri di Buon Natale ai nostri marò – aggiunge il Presidente di Confi-tarma – auspico che l’intera vicenda possa risolversi definitivamente al piùpresto, nel pieno rispetto del diritto internazionale”.“Ribadisco – conclude Paolo d’Amico – la piena solidarietà di tutto l’arma-mento italiano ai due militari ingiustamente trattenuti in India. Secondo iprincipi fondamentali di diritto internazionale, infatti, le missioni di con-trasto alla pirateria che si stanno portando avanti con successo grazie aiNuclei Militari di Protezione imbarcati sulle navi mercantili italiane, cometutte le altre operazioni all’estero danno a questi militari lo status di agentidello Stato di bandiera la cui sovranità nelle acque internazionali è esclu-siva”

Confitarma: ”il rientro dei maro’ per le feste di Natale,ci riempie di gioia”

Pag. 2 ANNO 50° - N°12 - DICEMBRE 2012

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DALLA PRIMA PAGINA

Noi abbiamo fatto la nostra parte, assicurandoci la quasi totalità diqueste commesse, a conferma della duplice scommessa che ci prefig-giamo: da un lato puntare sui settori che offrono positive opportunità disviluppo, e dall’altro di conservare la leadership nei settori ditradizionale presenza. Oggi, con l’inizio dei lavori per questa che saràun’altra splendida nave per gli amici di Costa, guardiamo al futuro conqualche conferma in più.”Durante la cerimonia, il primo blocco della nave – del peso di 504 ton-nellate, largo 15,7 metri e lungo 29 metri, che costituirà la parte cen-trale della nave – è stato sollevato da una gru e depositato sul fondo delbacino, dove la nave sarà costruita. I lavori di costruzione e allestimentodureranno sino al 30 ottobre 2014, data prevista di consegna della nave.Il progetto Costa Diadema coinvolgerà complessivamente circa 1.000addetti diretti del cantiere e altri 2.500 dell’indotto. I benefici per l’occu-pazione non riguarderanno solo il cantiere ma, soprattutto per l’allesti-mento degli interni, anche circa 400 imprese esterne, la maggior partedella quali sono italiane. Costa Crociere ha investito complessivamentecirca 550 milioni di euro per la sua nuova ammiraglia. Sarà la piùgrande nave da crociera battente bandiera italiana: 132.500 tonnellatedi stazza, 306 metri di lunghezza, 37,2 di larghezza, 4.947 Ospiti totali,1.253 membri d’equipaggio, 1.854 cabine totali per gli Ospiti. CostaDiadema sarà una nave ancora più fruibile e accogliente per gli Ospiti,sia nelle aree interne che in quelle esterne, e proporrà novità esclusiveper ciò che riguarda l’offerta gastronomica, il divertimento e la tecnolo-gia. La costruzione di navi è solo una delle attività legate a CostaCrociere che producono ricchezza sul territorio italiano. Secondo unostudio del MIP, la Business School del Politecnico di Milano, nel 2010Costa Crociere S.p.A. ha generato un impatto economico totale di oltre2,2 miliardi di euro sull’economia italiana, distribuito in tutte le regionidella penisola. L’impatto economico del Gruppo Costa ha determinatoun impatto occupazionale di grande importanza, stimato dallo studioMIP in 12.300 unità, di cui 3.600 impiegate direttamente dal gruppo e8.700 generate lungo le catene di fornitura e per gli operatori di servizituristici (calcolate in base alle “unità di lavoro FTE” – full time equiva-lent – tempo pieno equivalente), per un totale retributivo superiore ai373 milioni di euro lordi

COSTA CROCIERE

FINCANTIERINell ’ultimo triennio hagenerato mediamente ricavipari a circa Euro 1,6 miliar-di, EBITDA per circa Euro190 milioni e al terzo trime-stre 2012 vantava un caricodi lavoro pari a Euro 2,1miliardi.Questa operazione segnal’ingresso di Fincantieri inun segmento di mercatocomplementare rispetto aquelli fino a oggi presidiatie, attraverso lo sviluppo disinergie con i business incui già opera, consentirà unincremento dei volumi pro-duttivi i cui benefici avran-no un impatto positivo nonsolo sull ’occupazionedell ’ intero gruppo, maanche sull’intero sistemaproduttivo italiano.“Da oggi comincia unanuova era per Fincantieri”,ha dichiarato GiuseppeBono, AmministratoreDelegato di Fincantieri .“Infatti l ’acquisizione diSTX OSV migliorerà ulte-riormente la nostra posizio-ne di competitor internazio-nale di primo livello erafforzerà l ’ impegno diFincantieri nel perseguireuna strategia di sviluppo ediversificazione per mante-nere la competitività nellungo periodo, permettendodi generare importanti rica-dute positive sui nostriasset italiani”. Bono ha poiconcluso: “Sono certo che

questo sia il percorso giustoper ottimizzare la nostraposizione di leadership glo-bale nella cantieristica adalto valore aggiunto e peraffermarci come campionidel mondo occidentale. Èmotivo di orgoglio per tutti idipendenti e collaboratori

di Fincantieri che una dellepiù antiche e nobili indu-strie nella storia sia un fat-tore strategico di sviluppoper l ’Italia e crediamoanche motivo di f iducianella capacità della nostraeconomia di guardare conpiù ottimismo al futuro”.

Pag. 3ANNO 50° - N°12 - DICEMBRE 2012

Cagliari - Tirrenia-Cintaglia il traguardo deisuoi primi 150 giorni

centrando gli obiettivi delnuovo corso indicati a lugliodal management della com-pagnia di navigazione. Laflotta, attualmente 16 navi, èstata completamente rinno-vata e ora i traghetti hannouna anzianità inferiore ai 10anni. Tre le nuove navi giàoperative – l’ultimo accordo èstato perfezionato stamattina

– che a regime diventerannocinque per sostituire comple-tamente il vecchio parcomezzi con un investimentocomplessivo di 4 milioni dieuro.Il bilancio di cinque mesi diattività della nuova Tirreniaé stato tracciato dal presiden-te e amministratore delegatoEttore Morace a bordo dellanave Amsicora, ormeggiata alporto di Cagliari. Un’occasio-ne per uno scambio di auguri

tra i vertici della società e leistituzioni regionali e locali,più il patron del Cagliari cal-cio, Massimo Cellino, il cuiclub è sponsorizzato daTirrenia.“In questi 150 giorni abbiamofatto molto – ha esorditoMorace – Dal cambio dellasquadra, ora giovane e moti-vata, al rinnovamento totaledella flotta, dall’ingresso didue nuovi operatori nellaristorazione al miglioramento

Pag. 4 ANNO 50° - N°12 - DICEMBRE 2012

Cagliari: positivi i primi cinquemesi di Tirrenia-Cin

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SWL 100 Tons, Post-PanamaxMOBILE CRANE GOTTWALD SWL 100 TonsMOBILE CRANE GOTTWALD SWL 60 TonsREACH STEAKER CVS 42 TonsREACH STEAKER CVS 42 TonsREACH STEAKER FANTUZZI 45 TonsREACH STEAKER FANTUZZI 45 TonsFRONT LIFT TRUCK FANTUZZI SWL 45 TonsFRONT LIFT TRUCK FANTUZZI SWL 45 TonsFRONT LIFT TRUCK CVS SWL 42 TonsFRONT LIFT TRUCK CVS SWL 18 TonsFORK LIFT CATERPILLAR SWL 40 TonsFORK LIFT CATERPILLAR SWL 45 TonsFORK LIFT CATERPILLAR SWL 45 TonsFORK LIFT TCM SWL 08 TonsFORK LIFT TCM SWL 08 TonsFORK LIFT TCM SWL 08 Tons

dei servizi di bordo conl’apertura di aree riservate aibambini e il rinnovo degliallestimenti”.Parlando del mercato sardo,che assorbe buona partedegli impegni di Tirrenia-Cin, Morace ha rilanciato ipiani della compagnia.“Sentiamo la responsabilitàdi garantire pienamente lacontinuità territoriale – hachiarito il numero uno dellasocietà marittima – Abbiamosottoscritto una convenzionecon lo Stato di otto anni checi impone 44 partenze setti-manali verso la Sardegna.Con le nuove navi il servizioè migliorato e i tempi di per-correnza sono stati abbattuti:10 ore da Cagliari aCivitavecchia contro le 16 delrecente passato. E il cambiodi rotta ci ha dato ragione –ha aggiunto Morace –Nonostante il traffico passeg-geri abbia subito in Sardegnaun calo di un milione diunità, Tirrenia-Cin haaumentato il fatturato del10% con un incremento delnumero di viaggiatori pari al60% sulle prime due nuovenavi entrate in servizio inquesti mesi”.Novità in vista anche perfronteggiare il caro-combusti-le con una serie di accordidiretti tra la compagnia, touroperator e agenzie di viaggio.La società sta inoltre perfe-zionando una convenzionecon le banche per dare la pos-sibilità ai clienti di pagare arate biglietti superiori ai 300euro: il servizio sarà operati-vo da febbraio. E da marzodebutta il nuovo Portale conun sistema dinamico di pre-notazioni.

Livorno – È arrivato il via libera defini-tivo. Il Comitato portuale ha approva-to a larghissima maggioranza il nuovo

Piano Operativo triennale, che orienterà losviluppo del porto per il prossimo triennio.Tra i presenti solo Enzo Raugei, in rappre-sentanza delle imprese art. 16 e 18, ha vota-to contro.«Con oggi – ha detto il presidente dell’AP diLivorno, Giuliano Gallanti – abbiamo fattoun passo in avanti sulla strada della coesio-ne sociale. Il documento che è stato appro-vato è infatti il frutto di un lavoro di squa-dra che ha coinvolto tutti ma proprio tutti icomponenti del Comitato».Nei giorni scorsi, il Pot era stato modificatoe integrato con molte delle osservazionifatte pervenire dai rappresentanti dellacomunità portuale. «Molte di esse – ha dettoil segretario generale Massimo Provinciali –erano ragionevoli e costruttive e le abbiamorecepite».Due sono le novità principali messe nero subianco nell’ultima versione del Pot.La prima: è stata inserita una clausola disalvaguardia che consentirà alle navi dellaCilp che dovessero eccezionalmente attrac-care al lato sud del Molo Italia di essereoperate da Scotto ad una tariffa che copra ilpuro costo. Allo stesso modo, anche le navidella Scotto che dovessero approdare neces-sariamente alla radice dell’Alto fondale,potranno essere operate dalla Cilp. Su que-sta ipotesi, solo parzialmente condivisadagli operatori coinvolti, si è di fatto consu-mato lo strappo con la Compagnia impresaLavoratori Portuali, rappresentata daRaugei.Quel che è certo, però, è che la soluzioneconsentirà di risolvere tutti i casi ecceziona-li di congestione delle aree dedicate allamovimentazione della cellulosa e di altre

merci. «È chiaro – ha spiegato Provinciali –che si tratta di un compromesso transitorio,ma l’inversione dell’ordine di priorità degliaccosti 46 e 47, e la possibilità di far acco-stare le crociere al lato sud del Molo Italia,avrebbe potuto creare una insufficienza diaccosti per il traffico dei forestali».Dal 2013, pertanto, e sino alla completadelocalizzazione della Concessione Cilp allato nord del Molo Italia (che deve esseredragato), le navi da crociera potranno con-tare sull’accosto prioritario agli ormeggi 46e 47 dell’Alto Fondale e potranno anche uti-lizzare, in via eccezionale, il lato sud delMolo Italia.Il settore crocieristico potrà quindi contaresu una rinnovata disponibilità di aree ebanchine e sviluppare le proprie potenzia-lità, con ricadute economiche sulla città diLivorno nell’ordine di 11 milioni di euroannui.E a proposito di crociere, il presidenteGallanti ha tenuto a specificare che è ormaiimprocrastinabile la cessione di una frazio-ne delle quote della Porto di Livorno 2000,controllata al 72% dalla Port Authority e al28% dalla Camera di Commercio. La parte-cipazione dell’Ap dovrà scendere ben al disotto del 50%: «Presenteremo la delibera diautorizzazione alla vendita delle quotedurante il prossimo comitato portuale – haannunciato il numero uno dello scalo labro-nico – Abbiamo già definito un percorsochiaro: presto sceglieremo un advisor pereffettuare una stima sul valore dellasocietà, dopo di che organizzeremo una garainternazionale cui, mi auguro, partecipinosocietà private e pubbliche». Non è ancorastato stabilito quale sarà la quota comples-siva che l ’AP metterà sul mercato:«Valuteremo il da farsi con il presidentedella Camera di Commercio».

Livorno: Piano operativo triennale, c’èil via libera del Comitato Portuale

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La Spezia – Il rilancio delbusiness crocieristico, an -che grazie alla realizzazio-ne di un molo provvisorio ingrado di permettere allenavi di attraccare anziche’ancorarsi in rada, ed ilrilancio della ”Pontre -molese” come snodo ferro-viario fondamentale per lacrescita del porto, passandoper il miglioramento deirapporti ‘citta’-porto’ per lacrescita dello scalo spezzi-no, ora riconosciuto anche alivello internazionale. Nonmancano gli spunti nellaconferenza organizzata dalpresidente dell’Autorita’Portuale della SpeziaLorenzo Forcieri per fare ilpunto di quanto e’ statofatto nell’ultimo anno maanche per tirare le sommedel proprio mandato, in

scadenza a maggio 2013 edin odore di rinnovo.Tra i numeri del porto,Forcieri ha ricordato chenel 2012 i Teus movimenta-ti sono stati 1.250.000, in

linea con l’anno precedente,nonostante la crisi econimi-ca, e che uno degli obiettiviper il 2018 e’ arrivare a1.800.000 teus. ”In quattroanni siamo stati capaci di

investire 160 milioni dieuro per lo sviluppo delporto – sottolinea Forcieri -. Un impegno premiatoanche dal riconoscimentocome Core port della reteTen T. Abbiamo avviato, eper certi versi sistemato, laquestione legata alla partemercantile, ora punteremoal settore crocieristico. Lanostra sfida e’ di far diven-tare la Liguria la principa-le regione crocieristicad’Italia – spiega Forcieri -.Per questo, gia’ ad aprilesara’ pronto un molo prov-visorio in cui attraccheran-no le navi da crociera, inattesa della realizzazionedella stazione crocieristi-ca”. Le offerte? ”Ci sonostati molti contatti interes-santi, soprattutto con laRoyal Caribbean”. Il cruc-cio? ”La mancata realizza-zione della ferroviaPontremolese, ferma daanni. Non credo che questainfrastruttura sia in con-trasto con il terzo valicogenovese, anzi credo che siacomplementare ma pur-troppo mancano i soldi. IlGoverno ha mostrato pocaattenzione al tema, macredo che se davvero cidaranno l’autonomia finan-ziaria saremmo anchepronti a partecipare econo-micamente alla sua realiz-zazione”.

La Spezia: il porto con ilvento in poppa

Bruxelles:nuova direttivaeuropea pernavi sempremeno inquinanti�+.0�%%�,�2�����+�.+�'-#���%%��'�/#��"��/#�!!#�'(�'�#�&�+#��.+()�#�,�+�''(�,�&)+��&�'(#'*.#'�'-#����/�'-�!!#(���%%��,�%.-������%%4�&�#�'-����(�)+�/����%��'.(/���#+�--#/������'-+�-��(!!##'�/#!(+����"��+#�.���)+(!+�,,#/�&�'-��#%�-�'(+��&�,,#&(��#�1(% (���#��(&�.,-#�#%#�)�+�.,(�&�+#--#�&(���%%4�--.�%�������%%(�������'-+(�!�''�#(������'��%�.'#���(,#,-�&#�&(%-(� +�!#%#��(&��#%���+��%-#�(���#%���+����%��(+����(&)+�,(�#%���'�%����%%����'#����#%�-�'(+��&�,,#&(��#�1(% (�,�+�4�+#�(-�-(��%%(������!#�4�'�%������3�%�&#!%#(+�&�'-(���%%��*.�%#-�4���%%4�+#��2�,)#�!����'�1��(-(�'#$���(&�&#,,�+#(�����%%4�&�#�'-��2��(,-#-.#,���.'��, #����&�#�'-�%����%.'!(�-�+&#'����4�4�/(%.-(���%-�&)(��&��(+���4��(#'/(%-(��'�"��#%�,�--(+��&�+#--#&(����-+�+'��#%�&�!!#(+�/�'-�!!#(�,�+�''(�#��#-�-��#'#��.+()�#���"��)(-+�''(�+�,)#+�+��.'4�+#��)#.4�).%#-����!(��+���#�.'��/#-��)#.4�,�'����%��#'�.,�-+#���"�� (+'#,�('(�-��'(%(!#�����(&�.,-#�#%#���(%(!#�#3���'��%-�+'�-#/���#��(&�.,-#�#%#�����,,(-�'(+���#�1(% (��%��'�/#�'�%%4���)(,,('(�+#�(++�+����,#,-�&#��#���).+�1#('����#�!�,��#�,��+#�(�(�'�/#��!�,�'�-.+�%��%#*.� �--(���'%����+(!�--#���(%(!#�#�)�+�#%�-+�,)(+-(�&�+#--#&(�)(,,('(��"#���+� #'�'1#�&�'-#��#�)+(!+�&&#��.+()�#�����������+�(��(%(��(%-+���"���%%����'����.+()���)�+�!%##'/�,-#&�'-#��������&�'-+��%���(&&#,,#('�����"��#'�(+�!!#�-(�%4.,(��#��'%���%#�,-�-#�&�&�+#�,('(-�'.-#���&(�# #��+��%��%�!#,%�1#('��#'�/#!(+��,.%%��*.�%#-�4���#���+�.+�'-#�)�+�.,(�&�+#--#&(��'-+(�#%� ��)+#%�������%�)#.4�-�+�#��)�+��%%#'��+%���('�%��'.(/���#+�--#/��

Massa Carrara:Nuovi CantieriApuania passano alla Tecnomar

Carrara (Massa)), 21dicembre 2012 –Invitalia ha ceduto aTecnomar la totalitàdelle azioni dei NuoviCantieri Apuania (Nca)di Marina di Carrara.L’accordo, approvato dalministero dello SviluppoEconomico e che ha giàottenuto il consenso dei

sindacati, è stato firmato oggi, nella sede di Invitalia, alla pre-senza del sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio DeVincenti, dall’amministratore delegato dell’Agenzia, DomenicoArcuri e da Giovanni Costantino, presidente di Tyg, che control-la Tecnomar. La società si è impegnata a un contestuale aumen-to di capitale di 3,75 milioni di euro e a garantire l’occupazionedegli attuali 146 dipendenti per i prossimi 5 anni. Inoltre, conun impegno economico di 8 milioni di euro in due anni perristrutturare e ammodernare il sito industriale, la Tecnomarintende trasformare i Nuovi Cantieri Apuania in un centro dieccellenza della navalmeccanica, specializzato nella costruzionee nel refitting di grandi imbarcazioni a motore, di yacht a vela edi navi mercantili hi-tech. Si conclude così positivamente unavicenda quinquennale di crisi per i cantieri di Marina diCarrara, per i quali era stata anche ipotizzata la liquidazione.“La nostra piena soddisfazione – ha sottolineato DomenicoArcuri, ad di Invitalia – è di aver garantito per intero il man-tenimento dei livelli occupazionali, di aver salvaguardato e assi-curato il rilancio di un’azienda leader nella cantieristica e diaver trovato, come nuovo proprietario, un gruppo italiano, oper-ante nello stesso settore”.

Check-Up Mezzogiorno; Confindustria – Srm: con lacrisi persi 24 miliardi di PilNapoli – L’economia del Mezzogiorno è ancora nelmezzo della “tempesta perfetta” e i principali indi-catori sono ancora ben al di sotto dei livelli pre-crisi. Secondo i dati del Check-up Mezzogiornopubblicato da Confindustria e SRM-Studi eRicerche per il Mezzogiorno, tra il 2007 e il 2011il PIL del Mezzogiorno, in termini reali, ha subitouna riduzione di quasi 24 miliardi di euro (-6,8%);più di 16 mila imprese hanno cessato di esistere(0,9 % del totale imprese del Sud) sebbene sianoaumentate le società di capitali (+7.400 solo nel-l’ultimo anno). l numero di occupati si è ridotto dicirca 330 mila unità (quasi la metà dellariduzione ha interessato la sola Campania) e iltasso medio di disoccupazione dei primi duetrimestri nel 2012 è salito al 17,4% rispetto al13,6% registrato nello stesso periodo del 2011,anche per effetto dell’aumento delle persone incerca di lavoro.Il principale segnale positivo viene dall’export,l’unica variabile che è tornata al di sopra dei val-ori pre-crisi: dal primo semestre 2011 al secondosemestre 2012 le esportazioni nel Mezzogiornosono aumentate del 7%, il doppio del Centro-Nord. Il persistere della crisi è causa e effetto delforte calo degli investimenti pubblici e privati. Laspesa in conto capitale si è ridotta, dal 2007 al2011 di circa 7 miliardi di euro. Nello stesso peri-

odo, gli Investimenti Fissi Lordi nel 2011 sonodiminuiti di 8 miliardi di euro (-11,5%) e partico-larmente rilevante è stata la caduta degli investi-menti nelle costruzioni (- 42,5%) e nell’industriain senso stretto (- 27,8%). La quota di impresemanifatturiere che hanno investito è andata pro-gressivamente calando, dal 37,4% nel 2008 al23,6% nel 2011. Il calo dell’occupazione e le cres-centi difficoltà economiche delle famiglie stannodeterminando una vera “emorragia di capitaleumano”. Sono sempre di più, infatti, quelli chedecidono di lasciare il Mezzogiorno per andare avivere nel Centro-Nord o all’estero (110 mila nelsolo 2010). Peraltro il Mezzogiorno non utilizzagran parte del capitale umano che resta sul terri-torio: i giovani con età compresa tra 15 e 24 anniche non studiano o non lavorano nel Mezzogiornorappresentano il 33% del totale, contro il 25% reg-istrato in Italia.Questi dati indicano che è necessario non dis-perdere risorse e concentrare gli interventi per ilSud su tre direttrici: in primo luogo l’impresa, perfavorire la ripresa degli investimenti, il supera-mento del limite dimensionale, l’export, e l’inno-vazione; in secondo luogo il lavoro, con l’adozionedi misure urgenti per frenare l’emorragia di capi-tale umano; e in terzo luogo, le condizioni di vitadei cittadini del Mezzogiorno.

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Grecia: sono 14 gli armatori ellenici tra la ”TOP 100mondiale 2012” elaborata dai Lloyd’s di Londra

sto numero sia del 26%inferiore a quelli piazzatil’anno scorso.Nei primi 11 mesi del 2012,i greci sono rimasti i primifra tutte le nazioni dotate

di flotta mercantile assor-bendo il 22% delle venditedi navi portarinfuse (rispet-to al 15% dello scorsoanno), il 20% delle navicisterna (dal 15% nel 2011)

e il 23% di porta-container,l’unico settore che ha regi-strato un calo degli investi-menti, sia nel numero dellenavi acquistate sia dell’am-montare dei fondi impiega-

ti. Delle 211 navi acquistatedagli armatori greci neiprimi 11 mesi di quest’an-no, 106 sono portarinfuse,75 petroliere e 30 porta-container.

Londra, 21 dicembre 2012 –L’inclusione di 14 armatorigreci nella lista dei ‘Top100� mondiali compilatadalla compagnia britannicadi assicurazioni Lloyd’s peril 2012 conferma che il set-tore dei trasporti marittimiellenico rimane al timonedel mercato globale. Tra leprime cinque persone piùinfluenti del settore, ilgreco John Angelicoussis èal quarto posto e il conna-zionale George Economoual quinto. Nell’elenco, comescrive il quotidianoKathimerini, seguonoAngeliki Frangou (al 18.moposto), Peter Livanos(26.mo), Giorgos Prokopiou(28.mo), Victor Restis(56.mo), ConstantinosC o n s t a n t a k o p o u l o s(60.mo), Simeone Palii(63.mo), Nikos Tsakos(72.mo), TheodoreVeniamis, il capodell’Associazione ellenicadegli armatori (75.mo), ilprof. Costas Grammenosdella City University diLondra (81.mo), DimitrisMelissanidis (82.mo),Evangelos Marinakis(84.mo) e PeterGeorgiopoulos (90.mo).Secondo i dati forniti dallastampa specializzata, gliarmatori greci hanno spesoquest’anno 3,8 miliardi didollari per l’acquisto dinuove navi: sfruttando legrandi opportunità chestanno emergendo nel set-tore del trasporto mercanti-

le a causa del calo dei prez-zi delle navi, le compagnieelleniche hanno acquisitoinfatti 211 imbarcazioni divario tipo. Stando i dati ela-borati dalla compagnia ate-niese Allied ShipBroking,da gennaio a novembre diquest’anno gli armatorigreci hanno speso 3.7miliardi di dollari per l’ac-quisto di navi rispetto ai4.1 miliardi spesi nel corri-spondente periodo dell’an-no scorso. Tuttavia, i datimostrano che nei primi 11mesi di quest’anno, gliarmatori greci hannoacquistato quasi lo stessonumero di navi (solo 14 inmeno rispetto al 2011) conuna spesa di circa 400milioni di dollari in menorispetto all’anno scorso. Daparte loro, sono stati que-st’anno gli armatori cinesia dimostrare un maggioreinteresse nei progetti dinuove costruzioni rispettoai loro colleghi greci, con untotale di 125 nuovi ordinipiazzati (in netto calorispetto ai 244 dello scorsoanno), pari al 23,5% di tuttigli ordini contro il 13,5%degli ordinativi dei greci.Inoltre, gli investimentigreci in nuove navi hannoregistrato un calo del 32%nel periodo gennaio-settem-bre 2012 rispetto ai priminove mesi dello scorsoanno, con i mercantili por-tarinfuse che hanno fatto laparte del leone con 48 nuoviordinativi nonostante que-

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Triest – Diventerà nel2013 il primo portod’Italia per traffici com-

plessivi e il 10.o in Europa.Con l’incremento del 20% deitraffici petroliferi lo scalo giu-liano farà un ulteriore salto inavanti.Autorità Portuale e Siot, infat-ti, sono unite per far crescere ilterminal petrolifero. In questimesi è stata intensa la collabo-razione che ha portato all’uffi-cializzazione degli incrementidi traffico di grande rilevanzaprevisti per il 2013.Percentuali a due cifre chefanno ben sperare per il futu-ro, ma che soprattutto, sonodelle rarità in questa difficilefase economica.Nel 2013 la SIOT – società delGruppo TAL che gestisce iltratto italiano dell’oleodottotransalpino – ha infatti previ-sto un incremento del traspor-to di greggio dalla SIOT alleraffinerie del centro Europache potrebbe superare i 40milioni di tonnellate, con piùdi 500 petroliere attese nelGolfo di Trieste. Posto che l’a-spettativa di trasportato inchiusura del 2012 è di 35milioni di tonnellate, l’incre-mento stimato per il 2013 è dicirca il 20% in più rispettoall’anno in corso.Complessivamente ogni annol’impatto economico sul terri-torio del Friuli Venezia Giuliaè di ben 70 milioni di euro.La prospettiva di crescita èdovuta principalmente all’au-mento del l’approvvigiona-mento della raffineria diKarlsruhe nel BadenWürttemberg in Germania. Ilporto di Trieste assumerà unruolo essenziale non solo perl’economia cittadina ma ancheper quella europea.Per far fronte alla previsionedi crescita dei traffici la SIOTha deciso di provvedere ad unaumento occupazionale.L’azienda sta assumendonuove risorse da destinareoltre alle attività delTerminale Marino anche alleoperazioni del Parco Serbatoidi San Dorligo della Valle alfine di adeguarsi alle nuoveopportunità. Ricordiamo inol-tre che ogni petroliera sbarca-ta al Terminale Marino gene-ra, fra diritti portuali e diancoraggio, rimorchio, ormeg-gio, pilotaggio ed esborsi tra-mite agenzie marittime, unflusso di circa 75 mila euro.Con l’incremento dei traffici digreggio SIOT garantisce cosìuna netta inversione di rottarispetto al trend negativo cheaveva segnato l’avvio del 2012.Tra gennaio ed agosto, infatti,i traffici di petrolio greggioavevano subito un calo di circail 9% rispetto allo stesso perio-do dell’anno precedente acausa della crisi del GruppoPetroplus, che aveva portato

Trieste: il porto è primo scalo per il trasporto delgreggio dal Mediterraneo al centro Europa

al fermo dell’attività della raf-fineria di Ingolstadt inBaviera. Questa situazioneera stata superata a fine ago-sto grazie all’accordo tra ilgruppo TAL e la Gunvor, unodei maggiori trader mondialidi prodotti petroliferi, salvan-do così oltre i 400 posti di lavo-ro.Inoltre, grazie a questo accor-do le attese di chiusura del2012 sono in linea con le previ-sioni di inizio anno (35 milionidi tonnellate di greggio tra-sportato). A consolidare questorisultato anche la firma del-l’acquisizione da parte delGruppo Gunvor del 10% delleazioni in ciascuna delle tresocietà del Gruppo TAL, avve-nuta il 4 dicembre scorso aseguito del rilevamento delpacchetto azionario primadetenuto dal GruppoPetroplus. L’ingresso dellaGunvor tra gli azionisti garan-tisce la solidità della strutturaazionaria del Gruppo TALoltre che una prospettiva dimaggior stabilità per i trafficipetroliferi del porto di Trieste.“Sappiamo bene – ha afferma-to Marina Monassi, Presidentedell’Autorità Portuale – che lamovimentazione delle rinfuseliquide rappresenta il 70% deitraffici del nostro scalo. LaSIOT è la linfa vitale per ilnostro porto. L’AutoritàPortuale di Trieste e la SocietàItaliana per l’OleodottoTransalpino collaborano perrafforzare il ruolo strategicodel porto di Trieste quale scalopetrolifero più importante delMediterraneo. I numeri e leprevisioni di sviluppo presen-tati oggi dal gruppo TAL sonoincoraggianti, specie se tenia-mo conto della crisi economicamondiale che sta mettendo adura prova tutti i porti euro-pei. Siamo un Porto che ha laforza di crescere anche in unafase economica di granderecessione e anche la chiusurastimata per il traffico conteni-tori 2012 sarà del +3% su un2011 che è stato un anno ecce-zionale”“Si parla molto di Punti fran-chi in questi mesi e a voltesenza cognizione di causa.Infatti, in questo caso risulta

fondamentale – ha aggiuntoMarina Monassi – la particola-re rilevanza che per la SIOTriveste il regime dei puntifranchi. E’ infatti la loro esi-stenza che consente agli opera-tori del porto di Trieste digodere di importanti benefici,quali ad esempio il pagamentodei diritti doganali dilazionatofino a 6 mesi ad un tasso d’in-teresse ridotto.Vantaggi competitivi che dob-biamo prendere in grande con-siderazione e che, come in que-sto caso, sono la ragione degliincrementi dei traffici ”.“A 45 anni dall’entrata in fun-zione dell’oleodotto (era il1967, ndr) – ha concluso UlrikeAndres, presidente del GruppoTAL – la Siot sta consolidandola sua posizione di primato sulmercato quale il più importan-te oleodotto d’Europa e siappresta a raggiungere il pros-simo anno il record storico dipetrolio trasportato. Siamomolto soddisfatti di questanuova prospettiva sia per lericadute economiche sulla cittàche per il ruolo strategico chela SIOT rivestirà sul pianoportuale e nel contesto energe-tico europeo, operando semprenel rispetto dell’ambiente egarantendo i massimi livelli disicurezza. Tutto ciò è possibilegrazie alla lunga esperienza estretta collaborazione con tuttigli operatori ed in particolarecon l’Autorità Portuale.”La Società Italiana perl’Oleodotto Transalpino S.p.a.(S.I.O.T.) viene costituita nel1964 allo scopo di gestire iltratto italiano dell’oleodottotransalpino che collega il Portodi Trieste con il centro Europa,trasportando il petrolio greggioalle raffinerie di Austria,Germania e Repubblica Cecaal fine di provvedere al fabbi-sogno energetico di questipaesi. S.I.O.T. è parte delGruppo TAL, un consorziotransfrontaliero i cui azionistisono alcune delle majors delsettore petrolifero a livellomondiale: OMV, Shell, RuhrOel, ENI, BP, Exxon Mobil, C-BLUE LIMITED/GunvorGroup, Phillips 66/JetTankstellen e Total. Il ruoloche da quarantacinque anni il

Gruppo TAL svolge nell’ap-provvigionamento energetico èdi primaria importanza per l’e-conomia europea: il petrolioche viaggia nell’oleodotto,decongestionando in tal modoil traffico stradale, ricopreinfatti il 100% del fabbisognoenergetico della Baviera, oltreil 50% del Baden-Württemberg, il 90%dell’Austria e oltre il 30% dellaRepubblica Ceca.Per trasportare su strada lastessa quantità di prodotto cheil Gruppo TAL movimenta tra-mite l’oleodotto, sarebberonecessari più di 8.000 camioncisterna al giorno.L’oleodotto transalpino, par-tendo dal golfo di Trieste attra-versa il territorio regionale e,dopo aver valicato le Alpi, pro-segue il suo percorso in Austriaper raggiungere Ingolstadt inGermania da dove si snoda indue direzioni terminando adovest nei pressi di Karlsruhe ead est con l’impianto diNeustadt, per una lunghezzacomplessiva di 753 chilometri.L’oleodotto è collegato ad altriimpianti analoghi: attraversouna sua diramazione inAustria rifornisce l’oleodottoAWP (Adria Wien Pipeline) chealimenta la raffineria diSchwechat nei pressi di Viennamentre una seconda dirama-zione in Germania permette diraggiungere le raffinerie cechedi Kralupy e Litvinov a nord diPraga.Operare nel rispetto dell’am-biente, con responsabilità econ attenzione per la sicurezzarappresenta da sempre unapriorità assoluta per la societàche investe continuamentenell’innovazione e nell’ammo-dernamento dei propri impian-ti al fine di garantirne massimilivelli tecnologici.Dal 1967, anno in cui la primapetroliera attraccò a Trieste,ad oggi al terminale marinosono state scaricate complessi-vamente 16.880 navi per untotale di 1.241.630.000 tonnel-late.Nel 2011 SIOT ha chiuso conun fatturato di 53,4 milioni dieuro a fronte di un fatturatodell’intero Gruppo TAL di 94,2milioni.

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