Refuso dicembre 2012

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DICEMBRE 2012 N° IV ANNO XXVIII Periodico trimestrale di informazione e dibattito aziendale a diffusione interna Spedizione in abbonamento postale 70% filiale - Bo Forum internationale su alimentazione e nutrizione I più importanti esperti internazionali a confronto sui temi del cibo e dalla sostenibilità ambientale (pag. 18) Il Natale di Camst I nostri progetti di solidarietà (pag. 31) E’ ora di cambiare tono Il nuovo progetto Camst per i diritti delle Donne (pag. 2) Terremoto in Emilia: facciamo un bilancio Il contributo di Camst e dei dipendenti ai terremotati: un aiuto concreto per la ripresa (pag. 8)

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Refuso n° 123 dicembre 2012

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DICEMBRE 2012 N° IV ANNO XXVIIIPeriodico trimestrale di informazione e dibattito aziendale a diffusione interna

Spedizione in abbonamento postale 70% filiale - Bo

Forum internationale su alimentazione e nutrizioneI più importanti esperti internazionali a confronto sui temi del cibo e dalla sostenibilità ambientale (pag. 18)

Il Natale di CamstI nostri progetti di solidarietà (pag. 31)

E’ ora di cambiare tonoIl nuovo progetto Camst per i diritti delle Donne (pag. 2)

Terremoto in Emilia: facciamo un bilancioIl contributo di Camst e dei dipendenti ai terremotati: un aiuto concreto per la ripresa (pag. 8)

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Dicembre 2012 N° IV ANNO XXVIII

Conoscere CamstTerremoto in Emilia: facciamo un bilancio 8Cucinare per i bambini 10La Tavola Buona 13Nuovi appalti in Lazio 15Il gadget di Natale per le scuole 15Un giardino intitolato a Gustavo Trombetti 16

Vivere CamstForum internationale su alimentazione e nutrizione 18Una nuova iniziativa di prevenzione dedicata ai lavoratori Camst 19Inform@Soci 20Enti bilaterali 24Tre borse di studio del Liceo linguistico Internazionale di Bologna 24Camst e Fondazione Virtus Pallacanestro 25Valorizzare e promuovere i principi cooperativi 26La cooperazione dei servizi oggi e domani 28

Gente di CamstLa cena dei Due Castelli 30Il Natale di Camst 31Assemblea della Divisione Centro Sud: i soci per i terremotati 31Hanno vinto le ragazze del Resto del Carlino 32Ricette di Natale 34Ricette dal Mondo 37Un saluto ai neo pensionati 38I refusi del Refuso 39In ricordo di Laura Perini 40Per Elvira Di Vincenzo 40

PRIMO PIANO

E’ ora di cambiare tonoInsieme per i diritti delle Donne 2

Editoriale 1

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Editoriale

Care socie e cari soci, siamo al termine di un altro anno che non è stato semplice. Dal 2007 ad oggi abbiamo vissuto una crisi vera, sperimentando i suoi effetti

invasivi e talora devastanti su molte parti della società. Quasi tutto il mondo ne sta ancora soffrendo, anche le economie più forti, ma soprattutto Paesi come il nostro accusano le varie conseguenze della recessione. In Italia pesano le fragilità interne, dal debito pubblico che sottrae risorse allo sviluppo, all’assenza di crescita per la poca competitività del sistema, ma pesano anche le recenti “terapie” adottate dal Governo per curare i tanti mali del nostro sistema.

Il passare degli anni non ha favorito il miglioramento atteso, né l’avvio del ritorno ad un po’ di normalità, perciò la situazione sembra immutata e immutabile. Così anche il 2012

può essere giudicato severamente, come un anno brutto, partito male e chiuso in modo non migliore: forse il peggiore dalla metà dell’ultimo decennio. Ci auguriamo almeno che questa possa essere la conclusione del ciclo e l’apertura di una nuova fase migliore.

Al pari di altre imprese, Camst si deve confrontare con i problemi dei suoi mercati, quello pubblico, quello delle imprese, quello dei singoli consumatori, investiti da una

debolezza della domanda imputabile alle disponibilità calanti per tutti. Le buone pratiche aziendali ci hanno consentito una difesa efficace e l’andamento finora riscontrato lascia sperare che anche quest’anno possa chiudersi con un segno positivo, ma con quanta fatica! Nei prossimi mesi sapremo se e quanti spiragli potranno aprirsi, intanto però, è bene affidarci agli unici riferimenti certi, tutti interni, che sono il nostro cospicuo patrimonio rimasto intatto e le altre energie, conservate grazie anche al buon clima di fiducia sociale.

Camst, dunque, tiene nonostante uno scenario esterno nel quale mentre l’economia e le finanze pubbliche navigano fra mille difficoltà, le misure anticrisi aggiungono

effetti poco o per nulla incoraggianti per la ripresa dei consumi. Il Presidente del Consiglio ha ammesso con grande onestà che la priorità data al risanamento dei conti piuttosto che alla crescita, fa godere all’economia reale benefici modestissimi, indiretti e in gran parte apprezzabili solo in futuro. Speriamo che questo futuro arrivi presto e comunque che arrivi in tempo, prima che l’Italia resti schiacciata dal peso delle tasse, dalla disoccupazione e dell’inflazione superiore alla media europea. Non sarebbe di grande conforto morire… ma con i conti pubblici in ordine!

Ci aspetta perciò un 2013 decisamente impegnativo, con la previsione di mercati ancora molto deboli, di lunghe attese nei pagamenti, di una dinamica

dei costi particolarmente vivace, visto anche l’ormai prossimo rinnovo del contratto collettivo che incrementerà sensibilmente il nostro costo del lavoro. Le aspettative dei soci per un miglioramento economico sono assolutamente legittime e condivisibili, ma non dovranno vanificare gli sforzi di Camst per assicurare a tutti un lavoro continuativo e regolare, come finora è stato. Anche di questo ci dovremo occupare, ricordando a noi stessi che la difesa dell’occupazione è al primo posto fra le finalità della nostra Cooperativa. Le sfide perciò non sono finite! Per vincerle serve, fra l’altro, una giusta dose di ottimismo, da utilizzare con misura e realismo. Bisogna sempre “tenere i piedi per terra”, senza lasciarci andare a facili illusioni, mantenendo la consapevolezza che se i problemi da affrontare sono molti e impegnativi, a Camst non mancano però le risorse né gli strumenti per risolverli.

A voi tutti e alle vostre famiglie, Auguri sinceri di Buone Feste!

Paolo Genco Presidente Camst

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E’ ora di cambiare tono

Un nuovo progetto Camst per i diritti delle Donne insieme alla rete italiana dei centri antiviolenza D.i.Re e a Cospe

Quest’anno l’impegno di Camst sul terreno dei diritti delle Donne si arricchisce di un

nuovo progetto, ideato e promosso dall’Ufficio Attività istituzionali e dalla Direzione Relazioni Esterne e Immagine.

Il nostro obiettivo sarà quello di portare il nostro impegno anche in Italia, dopo Senegal

e Angola, offrendo un aiuto concreto ai centri antiviolenza nella loro missione di aiutare le donne che fuggono da una situazione di violenza ad intraprendere un percorso di uscita dalla loro condizione.

In quest’ottica, Camst ha sponsorizzato il progetto teatrale di Serena Dandini sul tema

del femminicidio “Ferite a Morte”: Spoon River delle donne uccise dalla violenza maschile.

30 novembre 2012, Teatro Duse: Serena Dandini

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3E’ ora di cambiare tono 3

Da alcuni anni Camst ha scelto di destinare il budget già tradizionalmente dedicato all’acqui-

sto di mimosa in occasione della festa della Donna, a progetti di solidarietà che abbiano la caratteristica di raggiungere risultati concreti nel sostegno dei diritti delle donne. A queste somme i soci Camst affian-cano le loro donazioni raccolte negli incontri sociali di beneficienza organizzati in occasione delle festività natalizie.

Per questo ci siamo avvalsi della collaborazione di Cospe, organismo di cooperazione interna-

zionale che vanta una ventennale esperienza nella gestione di progetti di aiuto in diverse aree del mon-do, con il quale abbiamo individuato due interventi a supporto di comunità di donne: uno in Senegal per l’avviamento di un consultorio permanente su salute e diritti e uno in Angola per lo sviluppo di agricoltura sostenibile.

Quest’anno l’impegno di Camst sul terreno dei diritti delle Donne si arricchisce di un nuovo

progetto, ideato e promosso da Ufficio attività isti-tuzionali e Direzione Relazioni Esterne e Immagine, che si realizzerà, oltre al consolidato supporto offerto dall’esperienza internazionale di Cospe su questo ar-gomento, attraverso la nuova collaborazione con l’As-sociazione D.i.Re che opera in Italia raggruppando a livello nazionale i centri antiviolenza gestiti dalle donne.

Il progetto, che si caratterizza con un’immagine a forti tinte, è il caso di dirlo, e con un titolo ad ef-

fetto quale “è ora di cambiare tono”, ha preso avvio ufficialmente in una data dal forte connotato simbo-lico: il 25 novembre, giornata internazionale intitola-ta dall’ONU contro la violenza sulle donne.

Nel corso del 2013 il nostro obiettivo sarà dupli-ce: da un lato vogliamo portare il nostro impe-

gno anche in Italia, dopo Senegal e Angola, offrendo un aiuto concreto ai centri antiviolenza nella loro missione di aiutare le donne che fuggono da una si-tuazione di violenza ad intraprendere un percorso di uscita dalla loro condizione.

Il nostro aiuto concreto sarà quello di offrire un percorso di inserimento lavorativo a queste don-

ne che cercano, con il supporto dei volontari dei centri antiviolenza, di uscire dalla sudditanza psi-cologica ed economica in cui sono costrette dalla violenza maschile.

Il secondo obiettivo, non meno importante, sarà quello di contribuire a far conoscere l’entità e la

gravità della violenza sulle donne ai nostri interlocu-tori e in primo luogo ai nostri soci e lavoratori. In questo sarà prezioso il contributo di Cospe che rap-presenta un osservatorio autorevole ed aggiornato sui fatti che accadono ogni giorno, non meno che sulla giurisprudenza sempre più spesso chiamata ad espri-mersi sulla violenza di genere.

Inoltre, a sostegno di una più larga conoscenza e sensibilizzazione verso la tutela dei diritti delle

donne, in particolare dalla violenza di genere, la cam-pagna di comunicazione istituzionale di Camst in oc-casione delle prossime festività natalizie sarà centrata su questo tema, con la quale contiamo di raggiungere un pubblico di circa un milione di utenti dei nostri locali di ristorazione, oltre ai circa undicimila soci e dipendenti della cooperativa.

Per quanto riguarda gli inserimenti lavorativi, va ricordato che iniziative simili sono state promos-

se in passato dalla Regione Emilia Romagna sotto forma di accordo quadro con i centri antiviolenza re-

Serena Dandini insieme a Marisa Del Toro e Antonella Pasquariello

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sidenti nella regione, ma in questo caso proponiamo un rapporto diretto tra l’azienda e i centri che, in una dimensione nazionale, risiedono negli stessi territori ove sono presenti le attività produttive di Camst e in questo modo sicuramente possiamo offrire una rispo-sta più mirata e tempestiva.

Inoltre ci preme sottolineare che questo progetto non nasce dall’oggi, bensì si colloca in una linea di

interventi che la cooperativa ha scelto di effettuare a favore dei diritti delle donne da diversi anni, in con-siderazione del fatto che la forza lavoro stabilmente occupata in Camst è composta per l’ottantasei per cento da donne.

A questo proposito giova ricordare che Camst è stata tra le prime aziende che, nell’ottobre 2009,

hanno sottoscritto la Carta Italiana per le Pari Op-portunità, nell’ambito della manifestazione tenutasi a Milano che ha visto la presenza del Ministro del Lavoro e del Ministro per le Pari Oppotunità, insie-me alle associazioni che hanno promosso in Italia la Carta per le Pari Opportunità e la gestione della Di-versità, tra le quali ricordiamo la presenza di Impron-ta Etica, associazione di cui facciamo parte fin dalla sua costituzione.

Quest’anno, operando un salto di qualità nell’im-pegno organizzativo sul terreno dei diritti delle

donne, abbiamo voluto portare in Italia il nostro im-pegno con questo progetto che ha l’intento di fornire risposte concrete a una reale esigenza di tutela dei di-ritti delle donne e per il quale speriamo che possa in-contrare l’apprezzamento e il sostegno dei nostri soci.

(Ivano Minarelli)

La partnership con D.i.Re

La rete nazionale dei Centri Antiviolenza

Nel 2008 si è costituita L’Associazione Nazionale D.i.Re., sigla che sta per “Donne in Rete contro la violenza”, la prima rete italiana a carattere nazionale di centri antiviolenza non istituzionali gestiti da donne. L’Associazione D.i.Re. è nata con lo scopo di costruire un’azione politica nazionale che, partendo dall’esperienza maturata nelle diverse realtà locali, promuova azioni volte ad innescare un cambiamento culturale di trasfor-mazione della società italiana nei riguardi del fenomeno della violenza maschile sulle donne. L’Associazione raccogliere in un unico progetto 60 associazioni di donne che gestiscono i Centri Antiviolenza e le Case delle Donne che in vent’anni di attività hanno dato voce, sul territorio nazionale, a saperi e studi sul tema della violenza alle donne, supportando migliaia di loro ad uscire insieme ai propri figli e figlie dalla violenza e a riconqui-stare la libertà. I centri antiviolenza sono luoghi in cui vengono accolte le donne che hanno subito violenza. Grazie all’accoglienza telefonica, ai colloqui personali, all’ospi-talità in case rifugio e ai numerosi altri servizi offerti, le donne sono coadiuvate nel loro percorso di uscita dalla violenza. I centri antiviolenza svolgono attività di consulenza psicologica, legale, formazione, orientamento ed accompagnamento al lavoro. Le Case rifugio ospitano le donne e i loro figli minorenni per un periodo di emergenza. (www.direcontrolaviolenza.it)

RETE DEI CENTRI ANTIVIOLENZA (Dati 2011)

Nel corso dell’anno 2011 sono state 13.137 le donne insituazione di violenza intra ed extra familiare che si sono rivolte a 56 centri antiviolenza, su 60 facenti parte dell’associazione nazionale D.i.Re. Alto è il numero delle donne che per la prima volta si sono rivolte ad un centro antiviolenza: 9.162 (69,7%) che conferma la diffusione del fenomeno della violenza sulle donne e la necesità della presenza sul territorio di luoghi preposti a sostegno delle donne. Stereotipo ampiamente diffuso nella società e fra le istituzioni è che siano in prevalenza donne straniere a subire violenza, i dati del 2011 ripotano invece che la maggioranza (68%) erano cittadine italiane, dato questo in linea con gli anni precedenti. Le violenze subite dalle donne entrate in contatto con i centri antiviolenza dell’associazione nazionale sono state prevalentemente di carattere domestico, il gruppo costituito dalla cerchia familiare è il più rappresentato (89,8%); i maltrattamenti agiti dal partner costituiscono il 61,5 % di tutti gli aggressori. Gli ex partner risultano essere il 20,8%, dato questo che evidenza come il momento dell’allontanamento e del distacco da parte delle donne necessità di altrettanta attenzione e di strategie di prevenzione.

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5E’ ora di cambiare tono 5

Insieme per i Diritti delle DonneLa Direzione Immagine e Relazioni Esterne dallo

scorso anno ha deciso di utilizzare il progetto attivato dall'Ufficio attività istituzionali della Presidenza Camst come messaggio augurale anche ai nostri clienti.

Tale decisione è sembrata particolarmente appro-priata in quanto tale progetto non solo sviluppa

coinvolgimento interno, ma ribadisce alcuni principi di fondo che fanno parte della nostra identità azien-dale e ne ispirano la comunicazione istituzionale. In particolare la centralità del lavoro e del rispetto delle persone nella nostra cooperativa. Pertanto, nell’ottica di una continua crescita del valore del brand Camst e della sua percezione da parte del cliente, l’obiettivo è quello di rafforzare il Claim della campagna “persone che fanno grande la ristorazione” declinandola alle donne che ne rappresentano ben l’86%.

Il tema della campagna di quest’anno, infat-ti, riguarda i diritti delle donne in Italia con un

focus diretto sulla violenza di genere. Una pro-blematica, quella dei diritti, minimizzata se non ad-dirittura ignorata, dalle istituzioni e dai mass media ma che è drammaticamente reale nel nostro Paese. Il progetto di comunicazione, condiviso da moltissime funzioni aziendali e realizzato insieme alle associazio-ni Cospe e Di.Re – donne in rete contro la violenza, ha come obiettivo quello di far emergere due messaggi: • Comunicare gli inserimenti lavorativi che Camst offrirà ad alcune donne vittime di vio-lenza per aiutarle ad uscire dalla sudditanza psi-cologica ed economica in cui sono costrette; • Informare sull’entità e la gravità della violenza di genere.

Da qui la campagna: “E' ora di cambiare tono”, Claim forte e diretto che viene accompagnato

da un visual che spiega, attraverso il solo tocco cro-matico, il messaggio simbolico sotteso.

Il lancio della campagna è stato il 25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della

violenza contro le donne – e ha riportato un buon successo per la risonanza avuta sulla carta stampata e

sulla web press. Si concluderà l' 8 marzo 2013, gior-no della festa delle Donne.

La comunicazione sarà scandita in due tempi, con due diverse variazioni di visual/copy:

• Cominciamo a Natale per non smettere più (Cam-pagna Natale); • Insieme per i diritti delle donne(Campagna Donne - 8marzo).

Diversi i supporti ed i luoghi di comunicazione in uso: i pubblici esercizi (tovagliette, locandina

e magliette), la comunicazione aziendale (biglietti e mailing auguri di natale), naturalmente, il web con i siti www.nataledonne.camst.it, www.cospe.org/donna, www.direcontrolaviolenza.it e tutti i social network. Ampie le azioni di ufficio stampa, Pr e sponsorship a sostegno della campagna.

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La partnership con Cospe

Informazione sui Diritti contro la violenza sulle Donne

COSPE è un’associazione privata, laica e senza scopo di lucro. Fin dalla sua nascita, nel 1983, opera nel sud del mondo, in Italia e in Europa

per il dialogo interculturale, lo sviluppo equo e sostenibile, i diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli. Nei suoi 25 anni di attività Cospe ha identificato alcuni temi su cui impe-gnare l’associazione nel prossimo futuro in Italia e nel mondo, tra queste il tema dei Diritti delle Donne e l’equità di genere. In coerenza con la sua mission Cospe ha costituito un Centro d’Informazione su razzismo e discriminazioni in Italia, in sigla CIRDI, che pubblica regolarmente sul sito www.cirdi.org una vasta e aggiornata mole di informazioni e documenti. Nell’ambito di questo progetto Cospe realizzerà una pagina web interamente dedicata ai diritti delle donne e alla violen-za di genere e, tramite una newsletter a cadenza periodica, ci permetterà di far conoscere ai nostri soci la reale entità e gravità del fenomeno della violenza sulle donne. Gravità che richiede la collocazione di questo reato tra i crimini contro l’umanità, a prescindere dal colore e dalla nazionalità dell’uomo che la esercita e della donna che la subisce. (www.cospe.it)

Tra queste, Camst ha sponsorizzato con coerenza il progetto teatrale sul tema del femminicidio

“Ferite a Morte”: Spoon River delle donne uccise dalla violenza maschile. Questo progetto di Serena Dandini ha portato in tre piazze d’Italia (Palermo, Bologna e Genova) un vento di consapevolezza attraverso la rappresentazione teatrale di storie di donne drammaticamente vere. L’iniziativa serve per sostenere e diffondere “No more!” la petizione a sostegno della convenzione contro la violenza maschile sulle donne-femminicidio www.feriteamorte.it, www.nomoreviolenza.it

Vorrei aggiungere una chiosa metodologica e personale su questa campagna che connota Camst come la pri-

ma azienda in Italia che effettuerà inserimenti lavorativi veri e che forma e denuncia in maniera forte, per un tempo sufficiente e non limitato, una violazione dei diritti così pre-potente e così sconosciuta e conosciuta allo stesso tempo.

In questi mesi ho avuto modo di conoscere una rete di persone, fra cui avvocati, giornalisti, colleghi,

volontari e attrici con cui abbiamo condiviso un pro-getto; camminare insieme per me è stato davvero un piacere oltre che un atto dovuto. Inoltre, devo am-metterlo, la collaborazione dell’azienda è stata totale e davvero molto sostenuta, come l’impressione che in un certo qual modo sia naturale per Camst cammina-re sulle orme di alcuni valori atavici.

(Gabriella Bartoccelli)

CONVENZIONE NO MORE!

Negli ultimi anni, in diversi consessi internazionali, lo Stato italiano è stato fortemente redarguito dalle Nazioni Unite per il suo scarso e inefficace impegno nel contrastare la violenza maschile nei confronti delle donne. Nell’agosto del 2011, il Comitato CEDAW e nel Giugno 2012, la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, hanno rivolto allo Stato italiano una serie di

raccomandazioni. Entrambi hanno espresso una forte preoccupazione:per l’elevata prevalenza della violenza nei confronti di donne e bambine, italiane, migranti, Rom e Sinte; per l’allarmante numero di donne uccise dai propri partner o ex-partner; per il persistere di tendenze socio-culturali che minimizzano o giustificano la violenza domestica; per l’assenza di rilevamento dei dati sul fenomeno, per la mancanza di coinvolgimento attivo e sistematico delle realtà della società civile competenti sul fenomeno per contrastare la violenza; per le attitudini a rappresentare donne e uomini in maniera stereotipata e sessista nei media e nell’industria pubblicitaria. Ad oggi l’Italia è ancora del tutto inottemperante rispetto agli standard e agli impegni internazionali.Per questo, come associazioni di donne e realtà nazionali della società civile, abbiamo elaborato una Convenzione condividendo una proposta politica unitaria, aperta all’adesione di altre realtà nazionali, locali e a singole persone, perché consapevoli della diversità delle nostre storie e dei nostri percorsi. Abbiamo scelto di essere insieme per richiamare le Istituzioni alla loro responsabilità e agli atti dovuti, per ricordare che tra le priorità dell’agenda politica, la protezione della vita e della libertà delle donne non può essere dimenticata e disattesa. Per approfondimenti: www.nomoreviolenza.it Per aderire inviare una e-mail a [email protected]

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7E’ ora di cambiare tono 7

Chi siamoNel 2008 si è costituita l’Associazione Nazionale D.i.Re. “Donne in Rete contro la violenza”, la prima rete italiana a carattere nazionale di centri antiviolenza non istituzionali e gestiti da associazioni di donne. L’Associazione affronta il tema della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della differenza di genere, collocando le radici di tale violenza nella storica, ma ancora attuale, disparità di potere tra uomini e donne nei diversi ambiti sociali.

L’associazione D.i.Re è nata allo scopo di costruire una azione politica nazionale che, partendo dall’esperienza maturata nelle diverse realtà locali, promuova azioni volte ad innescare un cambiamento culturale di trasformazione della società italiana nei riguardi del fenomeno della violenza maschile sulle donne.

L’associazione nazionale D.i.Re. raccoglie dentro un unico progetto politico 58 Centri Antiviolenza e le Case delle Donne che in vent’anni di attività hanno dato voce, sul territorio nazionale, a saperi e studi sul tema della violenza alle donne, supportando migliaia di donne ad uscire insieme ai propri figli/e dalla violenza e a conquistare la libertà.

D.i.Re intende dare visibilità alla metodologia e all’attività dei Centri Antiviolenza e delle Case delle Donne presenti sul territorio nazionale, con iniziative volte alla conoscenza del fenomeno della violenza, elaborazione di progetti di ricerca, in un’ottica di formazione continua e diffusa per i Centri e per il territorio.

ANCONA DONNE E GIUSTIZIAt 071 205376 | [email protected]

AREZZO PRONTO DONNAt 0575 355053 | [email protected]

BARLETTA OSSERvATORIO GIULIA E ROSSELLA CENTRO ANTIvIOLENZA ONLUSt 088 3310293 | 3804 [email protected]

BELLUNO BELLUNO DONNAt 0437 981577 | [email protected]

BERGAMOASSOCIAZIONE AIUTO DONNAUSCIRE DALLA vIOLENZAt 035 212933 | [email protected]

BOLOGNACASA DELLE DONNE PER NON SUBIRE vIOLENZAt 051 333173 | [email protected]

BOLZANO GEA vEREINt 0471 513399 n. verde 800 [email protected]

BRESCIA CASA DELLE DONNEt 030 [email protected]

CASERTA SPAZIO DONNAt 0823 [email protected]

CATANIAASSOCIAZIONE THAMAIA t 095 7223990 [email protected]

COCCIANO FRASCATI (ROMA) SOStegno DONNA ONLUSt/f 06 [email protected]

COMO TEL. DONNAt 031 [email protected]

COSENZA CENTRO ROBERTA LANZINO t 0984 36311 [email protected]

CREMA ASSOCIAZIONE DONNE CONTRO LA vIOLENZAt 0373 80999 | [email protected]

CREMONA AIDA ONLUS t 0372 801427 | [email protected]

FAENZA SOS DONNAt 0546 22060 | [email protected]

FERRARA CENTRO DONNA E GIUSTIZIAt 0532 410335 [email protected]

FIRENZE ARTEMISIA t 055 602311 | [email protected]

GENOvA U.D.I. CENTRO DI ACCOGLIENZA PER NON SUBIRE vIOLENZA t 010 2461715 | 010 2461716 [email protected]

GORIZIA SOS ROSA t 0481 32954 | [email protected]

GROSSETO OLYMPIA DE GOUGESt 0564 413884 [email protected]

IMOLA LA CICORIA t 0542 604608 | [email protected]

L’AQUILA LA BIBLIOTECA DELLE DONNE MELUSINEt 0862 65985 [email protected]

LATINA CENTRO DONNA LILITH t 0773 664165 [email protected]

LUCCA LUNA ONLUS t 0583 997928 [email protected]

LUGO DEMETRAt 0545 27168 | [email protected]

MERANO DONNE CONTRO LA vIOLENZAFRAUEN GEGEN GEWALTt 0473 222335 / n. verde 800 014008 [email protected]

MERATE ASSOCIAZIONE L’ALTRA META’ DEL CIELOTELEFONO DONNA DI MERATEt 039 9900678 | [email protected]

MESSINA CEDAv-ONLUS t 096 783035 | 3452 [email protected] [email protected]

MILANO CERCHI D’ACQUA t 02 58430117 | 02-58311549 [email protected]

CASA DI ACCOGLIENZA DELLE DONNE MALTRATTATEt 02 55015519 | 02 55019606 [email protected]

MODENA CASA DELLE DONNE CONTRO LA vIOLENZA ONLUS t 059 [email protected]

MONTEPULCIANO (SI) ASSOCIAZIONE AMICA DONNAt 327 9999228 | 0578 712418 [email protected]

MONZA C.A.DO.M. t 039 2840006 | 039 [email protected]

NAPOLI ARCIDONNA ONLUS NAPOLIt 081 7953191 | [email protected] [email protected]

NUORO RETE ROSA, CENTRO ANTIvIOLENZA ONDA ROSAt 0784 38883 | [email protected]

PALERMO LE ONDE | t 091 327973 | [email protected]

PARMA CENTRO ANTIvIOLENZAt 0521 238885 | [email protected]

PAvIA CENTRO ANTIvIOLENZA LIBERAMENTEt 0382 32136 [email protected]

PESCARA CENTRO ANTIvIOLENZA ANANkE t 085 4315294 | 085 4283851 [email protected]

PIACENZA LA CITTà DELLE DONNE TELEFONO ROSA PIACENZAt/f 0523 334833 [email protected]

PIEvE EMANUELE MI DONNE INSIEME CONTRO LA vIOLENZAt 0854 315294 | [email protected]

POLIGNANO A MARE (BA) ASSOCIAZIONE “SAFIYA” ONLUSt 333 [email protected]

PISA CASA DELLA DONNE 050 550627 | [email protected]

PORDENONE vOCE DONNA t 0434 21179 | [email protected]

PRATO CENTRO ANTIvIOLENZA LA NARAt 0574 34472 | [email protected]

RAvENNA LINEA ROSA t 0544 216316 | [email protected]

REGGIO EMILIA NON DA SOLA t 0522 921380 | [email protected]

ROMA ASSOCIAZIONE DIFFERENZA DONNA ONG. t 06 6780537 [email protected]

CENTRO DONNA L.I.S.A.t 06 87141661 | [email protected]

RONCHI DEI LEGIONARI (GO) DA DONNA A DONNAt 0481 [email protected]

S.MARIA C.vETERE (CE) COOP. SOCIALE EvA t 0823 840600 | [email protected]

TRENTO ASS. COORDINAMENTO DONNECENTRO ANTIvIOLENZAt 0461 [email protected]

TRIESTE GOAP t 040 3478827 | [email protected]

UDINE IOTUNOIvOI DONNE INSIEMEt 0432 235163 | 0432 [email protected]@infinito.it

vARESE EOS t 0332 231271 - f 0332 [email protected]

vIAREGGIO CENTRO ANTIvIOLENZA “L’UNA PER L’ALTRA” CASA DELLE DONNEt 800 614822 | 0584 [email protected].

vITERBO ERINNAt 0761 342056 [email protected]

I centri antiviolenza di D.i.Re

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8Conoscere Camst

Terremoto in Emilia: facciamo un bilancioIl contributo di Camst e dei dipendenti ai terremotati: un aiuto concreto per la ripresa

Dalla prima scossa di terremoto del 20 maggio scorso che ha col-pito l’Emilia Romagna sono sta-te molte le iniziative, alcune non ancora concluse, messe in atto dal Gruppo Camst per portare aiuto alle popolazioni colpite.

Camst adotta una cooperativa agricola a Novi di Modena

Nei giorni scorsi, il Presidente di Camst Paolo Genco, assieme a Festina Piccinini, vice Presidente, e Antonella Pasquariello, Diret-tore Immagine e Relazione Ester-ne, accompagnati dal Presidente di Legacoop Modena Lauro Lu-gli, hanno visitato il Caseificio Razionale Novese a Novi di Mo-dena, dove sono in corso i lavori di ricostruzione, e hanno consegnato a Germano Tosi, Presidente della Cooperativa agricola, un contri-buto di 25.000 euro. “La volontà di Camst – ha dichia-rato il presidente Genco – è quel-la di investire con coscienza in un territorio economicamente sano, ricco di eccellenze, aiutan-do una cooperativa che si trova ad affrontare un momento dav-vero difficile.” Come hanno ricordato Germa-no Tosi e Lauro Lugli, la scossa di terremoto del 29 maggio ha danneggiato irreparabilmente due magazzini di formaggio del casei-ficio, facendo crollare scalere che contenevano 80.000 forme, pro-

vocando ingenti danni tra struttu-re e prodotto che ammontano ad alcune decine di milioni di euro.“Più che le cifre e i numeri, ciò che ci ha dato forza fin dai primi giorni dopo il terremoto, è stata la solida-rietà e la vicinanza umana, testi-moniata anche dalla vostra piacevole visita di oggi ” ha dichiarato il Pre-sidente Tosi; un uomo di grande tempra che, all’indomani del ter-remoto, non ha mollato e per 20 giorni ha dormito in una tenda nel piazzale del caseificio. Fondato nel 1952, il Caseifi-cio Razionale Novese, associato a Legacoop Modena, conta 65 soci conferenti tra le provincie di Modena e Mantova. Il caseificio lavora circa 350.000 quintali di latte che gli consentono una pro-

duzione annuale di 70.000 forme; questo lo rende uno dei maggiori caseifici della provincia di Mode-na. Da subito Camst, in collabo-razione con Parmareggio, ha aiu-tato concretamente il Caseificio Razionale Novese e altri caseifici, mettendo a disposizione dei pro-pri locali il parmigiano reggiano prodotto in queste strutture; nello specifico Camst ha acquistato cir-ca 1.800 kg di parmigiano reggia-no DOP 13 mesi e 850 kg di par-migiano reggiano DOP 18 mesi.

Da sinistra: Antonella Pasquariello, Direttore Immagine e Relazione Esterne, Germano Tosi, Presidente della

Cooperativa agricola, il Presidente di Camst Paolo Genco e Festina Piccinini, vice Presidente Camst

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Conoscere Camst9

Una palestra nella scuola primaria “G. Lodi” di Crevalcore

Non passò neppure un mese dal disastro del sisma, che il Consiglio di Amministrazione Camst lanciò una sottoscrizione tra i propri soci e dipendenti. A partire dall’11 giugno, venne aperta una raccolta fondi fra i di-pendenti, integrata poi da Camst, attraverso una sottoscrizione in busta paga, con la quale si poteva donare denaro oppure il corrispet-tivo di giornate di ferie e ore di permesso (RC). I dipendenti che hanno contribuito all’iniziativa sono stati ben 1.112 per un totale di 51.000 euro raccolti. Si tratta di un contributo prezioso, ben al di sopra delle aspettative dell’azien-da; un segnale di grande solidarie-tà da parte dei soci e dei lavorato-ri, soprattutto in un momento così difficile per il perdurare della crisi economica.In questi giorni Camst, nella per-sona del Presidente Paolo Genco, ha provveduto a donare la cifra raccolta al Sindaco di Crevalcore Claudio Broglia, il quale ha scel-to di impiegare questi soldi nella ricostruzione della palestra e di sei aule della scuola primaria “Gae-tano Lodi”, resa completamente inagibile dal terremoto.“La rinascita di una comunità non può prescindere dalla rinascita delle sue scuole” ha affermato il Sindaco. “Non ci basta ristrutturare le scuole secondo le norme vigenti e renderle sicure. Vogliamo realizzare un inter-vento più globale, aggiungendo aule, laboratori ed una nuova palestra, completamente funzionale per tutte le attività sportive”. Attualmente i bambini della scuo-la primaria Lodi seguono le lezio-ni all’interno di container allestiti in un’area acquistata dal Comune; una soluzione assolutamente tem-

•  Sin dalle ore successive alla prima scossa del 20 maggio, Camst ha aiutato tempesti-vamente le popolazioni colpite dal sisma fornendo 1.800 pasti caldi, preparati in meno di 4 ore presso il Magnosfera dell’Autostazione di Bologna, secondo le indicazioni della Protezione Civile.

•  Inoltre, a conclusione del Family 2012 a Milano, grazie alla grande rapidità dell’Uf-ficio Logistica Camst e all’aiuto dell’Associazione Volontari di Modena e della Caritas di Modena, un Camion Camst ha distribuito 5000 take away Family2012 al giorno nei territori emiliani colpiti dal terremoto.

• Anche nei due principali eventi che si sono realizzati a Bologna, “Concerto per l’Emilia” allo Stadio dall’Ara e “Rialziamo da terra il sole” in Piazza Maggiore, Camst ha contribuito devolvendo una parte dei propri incassi e fornendo in modo totalmente gratuito il buffet per gli artisti.

•  Fra le varie iniziative attivate dai dipendenti Camst, in questo numero vi raccontia-mo quelle de “I Due Castelli” e della Divisione Centro Sud (pag. 30-31)

Altre iniziative di Camst

poranea per il Sindaco Claudio Broglia, fermamente deciso ad ul-timare il progetto del nuovo polo scolastico entro un anno e mezzo. Il nostro augurio più sincero è che riesca nel suo intento.

(Sara Mameli)

Da sinistra: Antonella Pasquariello, il Sindaco del Comune di Crevalcore Claudio Broglia, Paolo Genco e Massimo

Maccaferri, consigliere d’Amministrazione. Nella foto in alto, uno scorcio del centro storico di Crevalcore nel

quale è possibile vedere gli edifici danneggiati dagli effetti delle scosse di terremoto.

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10Conoscere Camst

Le testimonianze delle nostre Divisioni ribadiscono l’impegno costante di Camst nel fornire alle refezioni scolastiche un pasto appropriato

Cucinare per i bambiniL’ultimo appuntamento dedicato al cibo nelle Refezioni Scolastiche Camst

Concludiamo in questa edizione il “viaggio virtuale” nelle Divi-sioni, alla scoperta delle soluzioni elaborate dai nostri cuochi per in-vogliare i bambini a mangiare mi-nestre, pesce e verdure, cibi spesso poco graditi dai piccoli utenti del-le mense scolastiche. In questo numero diamo voce alle testimonianze raccolte dalle Divi-sioni Emila Nord e Lombardia.

La Divisione Emilia Nord veri-fica la gradibilità dei menu serviti nelle refezioni scolastiche del Co-mune di Parma attraverso sche-de di gradimento compilate ogni giorno dal personale Camst ad-detto alla distribuzione dei pasti. In ogni singola realtà scolastica, la costante valutazione della gra-dibilità dei piatti e dell’eventua-le esistenza di avanzi alimentari permette di ricercare le cause del rifiuto e perseguire obiettivi di ri-duzione e di riutilizzo. I voti asse-gnati ad ogni preparazione servita (4 - molto sgradito; 5 - non molto gradito; 6 - accettato; 7 - gradi-to; 8 - molto gradito) riflettono l’andamento del piatto nel tempo; periodicamente i risultati vengo-no inviati al Comune di Parma, corredati da una relazione che evidenzia le criticità riscontrate e le possibili soluzioni attivabili da

Camst per ovviare al problema del rifiuto di alcune preparazioni e degli scarti prodotti. In genere, quando una preparazione risulta non gradita, la Divisione Emilia Nord apporta modifiche alla ricet-ta per renderla più appetibile, op-pure procede alla sostituzione con un piatto equivalente. Quest’ulti-ma opzione, che si realizza spesso in corso di anno scolastico, risulta tuttavia impegnativa in quanto la formulazione dei menu implica molte variabili da tenere in con-siderazione e il loro allineamento comporta un lavoro molto inten-so di bilanciamento complessivo dell’offerta. Nel corso dell’anno scolastico 2011-2012 sono state apportate diverse modifiche/sostituzioni al menu: • La torta di patate è stata sosti-tuita con crocchette/hamburger di patate in quanto la prima prepa-razione non era molto apprezzata; • Le seppie in umido sono state so-stituite da seppie con piselli e patate già presenti a menù e servite fredde o calde a seconda della stagionalità; • E’ stata modificata la ricetta delle crocchette di ricotta e spinaci au-mentando la quantità di formag-gio al fine di rendere le crocchette meno verdi e quindi più accettabi-li dal punto di vista cromatico; • E’ stato sostituito filetto di mer-luzzo alla salvia con filetto di merluzzo gratinato. Inoltre per il prossimo menù, verrà inserito un filetto di merluzzo in salsa corallo (pomodoro, olive e capperi tutti tritati), già testato in occasione di un menù tematico; • Sono state eliminate le crocchet-te di legumi, integrando il menu

con minestroni di legumi secchi. Le uniche preparazioni di legumi che i piccoli utenti accettano ab-bastanza bene sono le crocchette di cannellini ed emmenthal o gli hamburger di patate e fagiolini.In generale, si cerca di prestare attenzione alla stagionalità del-le proposte, offrendo ad esempio nei mesi caldi anche sughi freddi come il pesto verde, il pesto verde con zucchine, il pesto rosso. Come riscontrato anche per le altre re-fezioni scolastiche, il pesce non è certo una fra le preparazioni più gradite, ecco perché si cerca di va-riare il più possibile, non solo a li-vello di tipologia di pesce presen-tato, ma anche a livello di ricetta: pesce impanato accompagnato da fetta di limone, gratinato, insala-ta di seppie o totani con patate, filetto in salsa e pesce nei sughi dei primi piatti (penne al salmo-ne, sugo al pomodoro con i totani, spaghetti alle vongole).Un occhio di riguardo viene pre-stato anche agli abbinamenti: per es. il pesce non è mai abbinato a un minestrone o a un primo piatto al sugo di pesce. Stesso discorso per la frittata e i secondi vegetali tipo crocchette di patate e simili.

Disegni di Carlotta e Elena (pagina a lato), che

mangiano nelle nostre refezioni scolastiche

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Conoscere Camst11

La Divisione Lombardia, inve-ce, ci propone una delle ricette a base di filetto di merluzzo, studia-ta nella Cuce di Nova Milanese per sottoporre il pesce ai bambi-ni delle scuole comunali: il filetto di Merluzzo alle verdurine (box a lato). In alternativa il merluzzo viene proposto al forno con po-modoro o panato.Nell’ottica di sensibilizzare alle corrette abitudini alimentari e av-vicinare anche i più giovani a cibi di culture diverse, entrambe le Divisioni sono di supporto ai ri-spettivi Committenti nelle attività educative.In particolare, la Divisione Lom-bardia si impegna attivamente nel sensibilizzare i bambini al consu-mo di frutta e verdura sin dalla tenera età. In aprile, presso una scuola dell’infanzia del Comune di Merate servita dalla cucina di Nova Milanese, è stato infatti implementato un progetto di edu-cazione alimentare finalizzato a incentivare il consumo della frutta sfruttando i meccanismi della fia-ba, del gioco e della drammatiz-zazione. L’iniziativa, intitolata “Festa del-la frutta”, ha visto coinvolti due gruppi di bambini: piccoli (circa 40 bambini dell’età di tre anni) e mezzani e grandi (circa 50 bambi-ni dell’età di 4 e 5 anni).La festa, organizzata all’interno del refettorio scolastico, è iniziata con l’accoglienza dei piccoli ospiti e l’invito a mangiare un pezzetti-no di frutto magico, assaggio che segna l’ingresso nel mondo incan-tato della Principessa Fragolina. Entrambi i gruppi hanno ascol-tato il racconto della Principes-sa Fragolina; a seguire, i piccoli sono stati coinvolti in un’attività di teatrino animato che ha visto per protagoniste Miss Arancia e Miss Albicocca impegnate a spie-gare, in modo semplice e scher-

FILETTO DI MERLUZZO ALLE VERDURINE

INGREDIENTI:

130 gr. di merluzzo50 gr. sedano, carote, cipolle 7 gr. olio extravergine d’oliva bioSale e aromi q.b.Vino bianco q.b.

MODALITA’ DI PREPARAZIONE:

Disporre il pesce nella placca da forno leggermente unta con olio d’oliva, infornarlo a 180°C per 20 minuti. A parte in un tegame far rosolare le verdure tagliate in finissima dadolata con olio d’oliva extravergine biologico, per alcuni minuti e sfumarle con il vino bianco. Insaporire con sale aromatico e cucinare per qualche minuto. Togliere dal forno il filetto di merluzzo, ricoprirlo con le verdurine rosolate e –infornarlo nuovamente per altri 10 minuti. Togliere la teglia dal forno e servire.

zoso, l’importanza della frutta e delle vitamine in essa contenute. Il gruppo di grandi e mezzani si è destreggiato invece nel gioco del Ristorante della Principessa Fragolina, che ha portato alla re-alizzazione di un banchetto con assaggi di frutta (ananas, kiwi, mele, pere, fragole). A conclusio-ne dell’esperienza, è stata offerta a tutti i partecipanti una fresca me-renda a base di macedonia e torta alla marmellata di fragole. La Festa della Frutta è stata poi replicata a maggio in una seconda scuola dell’infanzia del Comune di Merate, con l’organizzazione di un piccolo teatrino e di una merenda per i più piccoli, men-tre i grandi sono stati coinvolti nell’iniziativa dell’Orto magico. Dal punto di vista progettuale, la Divisione Emilia Nord collabo-ra già da sei anni al progetto del Comune di Parma “Crescere in Armonia Educare al BenEsse-re”. Il progetto, rivolto a famiglie, bambini, mondo della scuola e mondo produttivo, è finalizza-to a promuovere il benessere dei

bambini e dei ragazzi favorendo sia una sana alimentazione, che la pratica di un’adeguata attività fisica. Crescere in Armonia, pro-getto che prevede iniziative di tipo formativo, informativo, divulgati-vo ed esperienziale, è monitorato dal MIUR “Programma scuola e cibo”, ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell’Ufficio Scolastico Regionale e si avvale inoltre della preziosa col-laborazione del Comitato Tecnico Medico Scientifico.La Divisione Emilia Nord ha inoltre attivato quest’anno, con il Comune di Montechiarugo-lo (PR), il progetto “Occhio allo scarto” finalizzato a creare nei piccoli utenti sensibilità e consa-

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12Conoscere Camst

pevolezza verso gli scarti in men-sa e, più in generale, a tavola. Per quattro settimane, il personale Camst ha pesato gli scarti della mensa suddivisi tra primo, secon-do e contorno. I bambini sono stati istruiti a versare gli scarti dei propri piatti nei rispettivi conteni-tori e a riportare su un cartellone l’impressione di quanto era stato buttato (niente, poco, tanto o tan-tissimo). I pesi sono stati elaborati sotto forma di percentuali di scar-

to e scritti sul cartellone di fianco a quelli riportati dai bambini. Tra i piatti che hanno superato il limite di criticità fissato al 33% di scarto citiamo pane, mele, insalata verde, frittata alle verdure, filetto di hali-but impanato al forno.Le testimonianze delle nostre Divisioni ribadiscono l’impegno costante di Camst nel fornire alle refezioni scolastiche un pasto ap-propriato, nell’ educare i piccoli utenti al consumo, collaboran-

do inoltre a progetti educativi in tema di alimentazione. La ristora-zione scolastica ricopre infatti un ruolo strategico per promuovere nei giovani un atteggiamento at-tivo e consapevole verso una sana alimentazione e verso il corretto utilizzo delle risorse alimentari.Con il prossimo numero ripartia-mo con un nuovo viaggio per le Divisioni, non perdetelo!

(Vittoria Mazzilli, Paola Bertocchi)

Nell’ambito del progetto “Crescere in Armonia Educare al Benessere”, ecco alcune delle attività di tipo esperienziale più interessanti e coinvolgenti:

• Foodbus: gite in pullman dedicate ai bambini alla scoperta dei luoghi di lavorazione/produzione dei prodotti tipici del territorio (Museo del prosciutto, Museo del salame, Centro ortofrutticolo agroalimentare, Caseifici)

• Viaggiando con gusto: gite in pullman rivolte ai genitori. Le mete raggiunte quest’anno sono state Slow Fish (GE), il salone inter-nazionale sulla pesca sostenibile che si è tenuto a Genova; gli allevamenti di carne bovina in Toscana e a Castrocaro, le aziende di produzione della farina di mais /polenta e l’allevamento di trota Salmerina a Storo (TN), l’impianto Melinda a Trento, il frantoio per la produzione di olio extra vergine di oliva a Manerba del Garda (BS).

• Bambini a tavola!: progetto di autonomia e consapevolezza che mira alla riorganizzazione del pasto a scuola e al recupe-ro del cibo non consumato. I bambini sono invitati a servirsi da soli il pasto a scuola, con la premessa fondamentale che la razione presa deve essere consumata nella sua interezza. Nelle scuole che aderiscono a questo progetto, gli eventuali scarti non consumati e rimasti in cucina vengono donati alla Caritas.

• Fare la spesa è un gioco da ragazzi: progetto organizzato da Coop Nord Est per insegnare ai bambini la corretta lettura delle etichette poste sui prodotti e invitarli a simulare una spesa all’interno del supermercato; incontri per i genitori si sono tenuti in orario pomeridiano

• Dispense aperte: incontri pomeridiani organizzati all’interno delle cucine Camst e destinati a bambini, genitori, insegnanti fina-lizzati alla conoscenza approfondita di alcuni alimenti e piatti inseriti nel menu scolastico, all’educazione al consumo consapevole e all’acquisizione di corrette prassi igienico-sanitarie. Ogni incontro si articola in: intervento diretto dei fornitori Camst , visita guidata alle dispense per mostrare agli ospiti attrezzature, prodotti immagazzinati e offrire cenni su procedure e modalità di lavorazione utilizzate. A conclusione dell’esperienza viene offerto un buffet con i cibi oggetto di discussione dell’incontro.

• Laboratori di cucina per bambini e Lezioni di cucina per i genitori: alcune scuole del Comune di Parma sono state dotate di veri e propri laboratori attrezzati come una cucina ad uso delle classi, nell’idea che giocare con il cibo sia il modo migliore per avvicinarsi ad alimenti a volte poco graditi e ad acquisire un corretto comportamento verso gli alimenti. Camst fornisce alle scuole le materie prime e, in alcune occasioni, organizza incontri pomeridiani nel corso dei quali bambini e insegnanti realizzano una o più ricette (es. tortelli d’erbetta, biscotti, torte, piatti senza glutine etc.) adeguate alle età e alle capacità dei bambini. Gli insegnanti hanno inoltre sviluppato e condotto con i bambini unità didattiche finalizzate a collocare gli alimenti scelti in percorsi di conoscenza linguistica, storica, scientifica, matematica, geografica, nutrizionale e sensoriale. Le attività nel laboratorio di cucina sono riprese e proiettate all’interno del refettorio per il pubblico di genitori e, a conclusione, un buffet finale propone gli stessi piatti elaborati dai bambini.

• Campagna contro gli sprechi “Rispetta il cibo: non sprecare” dedicata alla riduzione dei rifiuti nei servizi di ristorazione scolastica.

“Crescere in Armonia Educare al Benessere”

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Conoscere Camst13

La Tavola BuonaLa linea benessere Camst in test presso il ristorante aziendale Glaxo

Nello scorso Refuso vi abbiamo presentato il progetto benessere “La tavola buona”: la proposta Camst studiata ad hoc per la Ri-storazione Aziendale in risposta alle esigenze sempre più sentite, di una soluzione di ristorazione va-riata, equilibrata ed ispirata ai sani principi di una corretta alimenta-zione allo scopo di accompagnare le scelte alimentari dell’utente fru-itore.

Il progetto “La tavola buona” na-sce dall’esigenza di migliorare le performance di servizio offerto compatibilmente ai valori impor-tanti di sane abitudini alimenta-ri attraverso la formazione degli chef, senza rinunciare al gusto del-le preparazioni gastronomiche. Le aree di interesse su cui il pro-getto si è focalizzato, sono:- Formulazione dei principi ispi-ratori e caratteristiche delle ricette della linea;- Formazione in collaborazione con Alma, dedicata al personale

Il 22 ottobre è partita la fase di test del progetto benessere “La tavola buona” nel ristorante aziendale Glaxo Smith Kline

di gestione Camst che eseguirà le ricette;- Formalizzazione delle ricette da proporre agli utenti;- Campagna di informazione e comunicazione rivolte agli utenti dell’azienda cliente.E’ partita lo scorso 22 ottobre la fase di test che ha implementato la linea sul ristorante aziendale Glaxo Smith Kline, nostro cliente aziendale, presso il quale il proget-to è stato avviato in anteprima per l’ottimizzazione finale prima della chiusura e lancio dello stesso ad altri potenziali clienti.L’attivazione della linea prevede l’inserimento a rotazione delle 65 ricette in menù, elaborate, testa-te e finalizzate dagli chef Camst con la collaborazione di ALMA Scuola Internazionale di cucina italiana. Tutto lo staff del locale in gestione presso il cliente è sta-to formato al progetto. Sono stati infatti pianificati due moduli for-mativi dedicati completamente ai principi del progetto e alle moda-lità di esecuzione delle ricette.“Sin dai primi riscontri, le proposte inserite in menù sono state ampia-mente gradite dagli utenti del ri-storante aziendale Glaxo. Molti di loro, infatti, scelgono tutti i giorni i piatti in menù de La Tavola buo-na. I primi a terminare, sono quasi

sempre i dolci e comunque ogni gior-no esaurisco tutti i piatti dedicati alla nuova linea. La fattibilità del-le preparazioni de la tavola buona si bilancia molto bene con l’intero menù, comunque ricco di proposte da scegliere a discrezione dell’utente. Davvero una bella sfida di cui sono molto contento sia per il risultato che per l’esperienza professionale. Non nascondo che sulla base di questa sperimentazione sono diventato an-cora più attento e sensibile in merito all’utilizzo del sale e dei condimenti tanto da trasferirlo anche nelle pre-

Da sinistra: Giovanni Dodi, chef presso il ristorante

azindale Glaxo Smith Kline e il Direttore Paolo

Battagliotti

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14Conoscere Camst

parazioni più tradizionali”. Queste le parole di Giovanni Dodi, chef del ristorante aziendale Glaxo di San Polo di Torrile (PR). An-che il direttore di locale, Paolo Battagliotti si ritiene entusiasta del progetto e dichiara: “Stiamo

avendo i risultati previsti, la Tavo-la buona risponde perfettamente alle esigenze degli utenti del Ristorante Aziendale Glaxo. Da sempre attenti ai sani principi di una corretta alimentazione,i dipen-denti Glaxo approvano la novità e il

CHI E’ GLAXO

GlaxoSmithKline (GSK) è una multinazionale farmaceutica, basata sulla ricerca, nata nel dicem-bre 2000 dalla fusione di Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham. La lunga tradizione in ricerca di GSK è testimoniata dai 5 premi Nobel conquistati dai suoi ricercatori. In Italia GSK è presente dal 1932, occupa circa 2.300 persone e ha sede principale a Verona dove si trova uno dei due stabilimenti produttivi del Gruppo, dedicato alla produzione mondiale di anti-biotici sterili, mentre il sito di San Polo di Torrile (PR), si occupa dello sviluppo di nuovi prodotti in forma sterile e della produzione di vaccini e di liquidi e liofilizzati sterili a livello mondiale. A Baranzate (MI) sono infine concentrate le attività relative ai prodotti da banco e di largo consumo. Dall’inizio del 2010, è attivo presso lo stabilimento di San Polo di Torrile, il ristorante aziendale gestito da Camst.

Perché GLAXO come test de “La tavola buona”

• Importante Cliente per Camst • Predisposizione strutturale per layout e attrezzature del Ristorante Aziendale GLAXO • Forte sensibilità al tema “BENESSERE” sondato anche attraverso rilevazioni di Customer Satisfaction gestite da Camst

Sintesi dei risultati di indagine di Customer Satisfaction

• Riscontro molto positivo alla rilevazione alla quale ha partecipato quasi la totalità degli utenti del ristorante aziendale• Soddisfazione complessiva molto elevata: il 78% degli utenti si dichiara soddisfatto• Pubblico molto esigente, con elevate aspettative soprattutto riguardo alla qualità degli ingredienti e alla pulizia delle stoviglie• Particolarmente elevato si è rilevato l’interesse per l’inserimento in menù di ricette studiate in base all’equilibrio nutrizionali

test dimostra loro come il benessere in cucina, è possibile averlo anche al di fuori della realtà domestica!”.

(Maria Pia Lambro)

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Conoscere Camst15

Il gadget di Nataleper le scuoleCome ogni anno, in occasione delle festività natalizie, Camst sceglie di omaggiare i piccoli utenti della Ristorazione Scola-stica, con un simpatico gadget. La scelta di quest’anno ricade su un pratico quaderno architetto, a quadretti grandi, con soggetto Ivo il gigante Camst in coper-tina. I quaderni possono essere utilizzati per raccogliere i dise-gni realizzati durante il percor-so scolastico a mo’ di album da

disegno da tenere in classe o da portare a casa. Lo scorso anno sono stati distribuiti oltre 25.000 portamemo in legno con magne-te. Anche quest’anno in consi-derazione degli ordini raccolti dai vari locali si stima una distri-buzione di quasi 30.000 gadgets.In occasione della festa di Natale il gadget verrà distribuito a tutti i bambini che parteciperanno.

(Vittoria Mazzilli)

Nuovi appalti in LazioAumenta la presenza di Camst nella Regione Lazio. Grazie alla vincita di diversi appalti, la nostra cooperativa si sta ritagliando una fetta di mercato sempre più im-portante nella regione. Per quanto riguarda la ristorazio-ne scolastica, sono stati vinti gli appalti per il Comune di Priver-no, in provincia di Latina (iniziato il 1° ottobre, durata 2 anni più 3 di proroga, 700 pasti giornalieri) e il Comune di Artena, in provin-cia di Roma (iniziato il 1° ottobre, durata 5 anni, 650 pasti al giorno).Camst si è inoltre aggiudica-ta l’appalto per i seguenti clienti aziendali: • Ford Italia (RM), 200 pasti giornalieri. durata 1 anno con par-tenza dal 1° Aprile; • Terna SpA (RM), 220 pasti giornalieri, durata 3 anni con par-tenza dal 1° dicembre;

• Unipol (RM), 100 pasti giorna-lieri, durata 5 anni con partenza il 5 novembre.Queste nuove gestioni si aggiun-gono alle altre già esistenti nella regione, tra le quali vale la pena ricordare il Comune di Roma, il Comune di Poli (RM), Telecom, BCC Banca di Credito Coopera-

tivo, Luiss e Anfass. Inoltre, dallo scorso 1 gennaio, Camst ha assor-bito al 100% la cooperativa Risto-razione Viterbese, che gestisce diversi appalti nell’ambito della refezione scolastica e ristorazione aziendale.

(Filippo De Luca)

Il gruppo della Refezione scolastica del Comune di Priverno

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16Conoscere Camst

Un giardino intitolato a Gustavo TrombettiBologna rende onore all’uomo che fondò la Camst

Ad un uomo speciale, Gustavo Trombetti, fondatore e primo Presidente della Camst, è stata in-titolato un giardino a Bologna in via Sebastiano Serlio 26-28.E’ stato il Sindaco di Bologna, Virgilio Merola, insieme al Pre-sidente Camst Paolo Genco a ricordarlo nella cerimonia che ha avuto luogo il 25 ottobre scorso.

Camst, molto probabilmente, non esisterebbe se Gustavo Trombet-ti, nativo di Osteria Grande e trasferitosi ancora bambino a Bo-logna, non avesse intuito un di-segno dal quale è nata quella che oggi è la più grande cooperativa di lavoro d’Europa e la maggiore impresa di ristorazione a capitale italiano. “Trombetti – ricorda il Presiden-te Genco - rimane ancora oggi una figura importante perché ha sempre dimostrato di mantenere integri i propri principi democra-tici sia durante il periodo della re-sistenza, pagando anche col carcere la coerenza alle proprie idee, sia quando fondò e diresse la Camst, dimostrando sempre come fosse possibile trasformare le difficoltà e gli svantaggi in opportunità di

Paolo Genco: “Trombetti rimane ancora oggi una figura importante perché ha sempre dimostrato di mantenere integri i propri principi”

crescita e sviluppo. Finalmente – ha proseguito Genco - Bologna gli rende quel merito che spetta all ’uomo che fondò la Camst, che oggi conta quasi 11.000 dipenden-

ti e che rappresenta per il territorio bolognese un’importante realtà so-ciale ed economica”. Camst si ispira ancora oggi a que-sti principi rispettando le persone,

Da sinistra: il Presidente Camst Paolo Genco, il Sindaco del Comune di Bologna Virginio Merola e Silvana

Trombetti, nipote di Gustavo Trombetti (foto di Gino Rosa)

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Conoscere Camst17

GUSTAVO TROMBETTI

“Vorrei avere le capacità di un grande scrittore per poter esprimere in forma incisiva lo stato d’animo, cioè quello che si prova nei primi giorni di libertà dopo anni di galera. La stessa cosa, ma con altri sentimenti, si è sentita dalla lotta partigiana in mezzo all’occupazione nazi-fascista, con tutti i suoi orrori […] e di colpo la liberazione […]: ora che faccio? Il passato sembra irreale. Mi è proprio accaduto?” (Da un manoscritto del 1945 di Gustavo Trombetti, all’indomani della liberazione)Gustavo Trombetti fondò la Camst nel 1945, diventandone il primo Presidente. Trombetti comprese il senso della democrazia già quando, ancora adolescente, faceva il cameriere in un albergo a Bologna. Pochi anni dopo fu condannato al confino nel carcere di Turi, dove ebbe come compagno Antonio Gramsci, da lui assistito per molti mesi. Gramsci affidò i suoi “Quaderni del Carcere” a Trombetti che riuscì a trafugarli, consegnandoli alla storia. Nell’immediato dopoguerra Trombetti partecipò attivamente alla ricostruzione della società bolognese. La sua capacità di raccogliere intorno a sé persone legate da valori comuni di civiltà e progresso ha prodotto la fondazione della Camst, inizialmente costituita in una piccola cooperativa, ma che il carisma del suo ”ideatore” seppe trasformare, attraverso fasi importanti di coesione e sviluppo, in uno dei gruppi italiani di ristorazione di maggiore successo.

il loro lavoro, l’ambiente e la so-cietà che la circonda. Per questo gli è stata intitolata la sede legale di Camst a Villanova di Castenaso e nel 2005, in occasione del cente-nario della sua nascita, la Bibliote-

ca Comunale di Osteria Grande.A Gustavo Trombetti e alla sua storia sono stati dedicati numero-si studi e libri, tra i quali Uomini donne valori alle radici di Camst, pubblicato nel 2005 da Il Muli-

no, in occasione del sessantesimo anniversario dalla findazione di Camst.

(Antonella Pasquariello)

Notizie flashChiusura Casse durante il periodo natalizio

Informiamo i gentili soci che l’Uf-ficio Cassa di Via Malcontenti 15/A di Bologna rimarrà chiuso dal 24 dicembre 2012 al 1° gen-naio 2013 compresi e riaprirà il 2 gennaio 2013. L’Ufficio Cassa della sede di Vil-lanova di Castenaso non effet-tuerà giorni di chiusura.

(La Redazione)

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Vivere Camst18

Forum internationale su alimentazione e nutrizioneI più importanti esperti internazionali a confronto sui temi del cibo e dalla sostenibilità ambientale

Come garantire alimentazione sufficiente agli oltre 860 milioni di persone che oggi soffrono di malnutrizione? Si prevede che il nostro Pianeta nel 2050 raggiungerà i 9 miliardi di abitanti e richiederà un incre-mento del 70% nella produzione

di cibo per soddisfare le necessità della popolazione mondiale, men-tre le risorse naturali sono in con-tinua riduzione. Occorre un profondo ripensa-mento dei modelli di sviluppo guidato da criteri di sostenibili-tà ambientale e maggiore equità.

Sono solo alcuni dei temi affron-tati nel corso del 4° International Forum on Food and Nutrition organizzato dal Barilla Center for Food and Nutrition a Milano presso l’Università Bocconi il 28 e 29 novembre. L’evento ha messo a confronto i

TRE PARADOSSI DEL NOSTRO TEMPO SU CIBO E NUTRIZIONEL’ANALISI DEGLI SCENARI GLOBALI DEL NOSTRO TEMPO E LA LORO CONTINUA E RAPIDISSIMA

EVOLUZIONE METTONO IN EVIDENZA UN MONDO SEGNATO DA INSOSTENIBILI PARADOSSI

PE

RSONE DENUTRITE

PERS

ON

E OBESE O IN SOVRAPPESO

OGGINEL

MONDO868

milioni1,5miliardi

NUTRIRE PERSONE, ANIMALI,O AUTOMOBILI?

2,245 miliardi t

OGGIOGGI

2,633 miliardi t

20202020

LA PRODUZIONE DI CEREALI NEL MONDO E IL LORO UTILIZZO*

7 miliardi

OGGI

7,7 miliardi

2020POPOLAZIONE

1/3 DELLA PRODUZIONEANNUA MONDIALE

DI CIBO

IL SALDO DEL PIANETAÈ IN ROSSO

Oggi quello che vieneconsumato è maggiore

di quanto si riesce a rigenerare.

Per continuare a condurrelo stile di vita attualeavremmo bisogno

di 1,5 pianeti.Tra quarant’anni ne

servirebbero 3

OGGI

2050

1,5pianeti

3pianeti

DECESSINEL MONDOOGNI ANNO

PER

29milioni

ECCESSODI CIBO36

milioni

CARENZADI CIBO

ALIMENTARELO SPRECO O SFAMARE GLI AFFAMATI?

PER OGNI PERSONA DENUTRITACI SONO DUE PERSONE OBESE

O IN SOVRAPPESO

+17,3%

+10%

1,3miliardi t

DI CIBO SPRECATO

LA QUANTITÀ NECESSARIAPER NUTRIRE GLI 868 milioni

DI AFFAMATI

4 VOLTE FINISCENELLA

SPAZZATURA

MANGIMIANIMALI32,9% 33,6%+2,1%

ALIMENTAZIONEUMANA47,4% 45,6%-3,9%

BIOCARBURANTI6,6% 7,6%+15%

123

Ogni anno nel mondo sono sprecate 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, ancora perfettamente commestibile,mentre 868 milioni di personesoffrono la fame.

Un terzo dell'intera produzione alimentare globale è destinato alla nutrizione del bestiame, mentre una quota crescente di terreni agricoli è destinata alla produzionedi biocarburante: stiamo alimentando le nostre automobili invece che le nostre persone.

*Ripartizione dell’utilizzo di cerealiin percentuale tra alimentazioneanimale, alimentazione umana e produzione di biocarburante

MORIRE PER FAMEO PER OBESITÀ?

Oggi nel mondo per ogni persona malnutrita, ce ne sono due che sono obese o in sovrappeso.

Fonte: Elaborazione BCFN su dati OECD/FAO 2011; OMS 2010; GLOBAL FOOTPRINT NETWORK 2012

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

Doppia 3 paradossi insostenibili ITA.pdf 1 05/11/2012 19:02:32

Tre paradossi del nostro tempo su cibo e nutrizione

TRE PARADOSSI DEL NOSTRO TEMPO SU CIBO E NUTRIZIONEL’ANALISI DEGLI SCENARI GLOBALI DEL NOSTRO TEMPO E LA LORO CONTINUA E RAPIDISSIMA

EVOLUZIONE METTONO IN EVIDENZA UN MONDO SEGNATO DA INSOSTENIBILI PARADOSSI

PE

RSONE DENUTRITE

PERS

ON

E OBESE O IN SOVRAPPESO

OGGINEL

MONDO868

milioni1,5miliardi

NUTRIRE PERSONE, ANIMALI,O AUTOMOBILI?

2,245 miliardi t

OGGIOGGI

2,633 miliardi t

20202020

LA PRODUZIONE DI CEREALI NEL MONDO E IL LORO UTILIZZO*

7 miliardi

OGGI

7,7 miliardi

2020POPOLAZIONE

1/3 DELLA PRODUZIONEANNUA MONDIALE

DI CIBO

IL SALDO DEL PIANETAÈ IN ROSSO

Oggi quello che vieneconsumato è maggiore

di quanto si riesce a rigenerare.

Per continuare a condurrelo stile di vita attualeavremmo bisogno

di 1,5 pianeti.Tra quarant’anni ne

servirebbero 3

OGGI

2050

1,5pianeti

3pianeti

DECESSINEL MONDOOGNI ANNO

PER

29milioni

ECCESSODI CIBO36

milioni

CARENZADI CIBO

ALIMENTARELO SPRECO O SFAMARE GLI AFFAMATI?

PER OGNI PERSONA DENUTRITACI SONO DUE PERSONE OBESE

O IN SOVRAPPESO

+17,3%

+10%

1,3miliardi t

DI CIBO SPRECATO

LA QUANTITÀ NECESSARIAPER NUTRIRE GLI 868 milioni

DI AFFAMATI

4 VOLTE FINISCENELLA

SPAZZATURA

MANGIMIANIMALI32,9% 33,6%+2,1%

ALIMENTAZIONEUMANA47,4% 45,6%-3,9%

BIOCARBURANTI6,6% 7,6%+15%

123

Ogni anno nel mondo sono sprecate 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, ancora perfettamente commestibile,mentre 868 milioni di personesoffrono la fame.

Un terzo dell'intera produzione alimentare globale è destinato alla nutrizione del bestiame, mentre una quota crescente di terreni agricoli è destinata alla produzionedi biocarburante: stiamo alimentando le nostre automobili invece che le nostre persone.

*Ripartizione dell’utilizzo di cerealiin percentuale tra alimentazioneanimale, alimentazione umana e produzione di biocarburante

MORIRE PER FAMEO PER OBESITÀ?

Oggi nel mondo per ogni persona malnutrita, ce ne sono due che sono obese o in sovrappeso.

Fonte: Elaborazione BCFN su dati OECD/FAO 2011; OMS 2010; GLOBAL FOOTPRINT NETWORK 2012

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Vivere Camst19

più importanti esperti internazio-nali sui temi dell’alimentazione e nutrizione, coinvolgendo nel di-battito anche la società civile at-traverso un approccio multidisci-plinare.Tra i relatori Guido Barilla, Presidente del Barilla Center for Food & Nutrition; Umberto Veronesi, oncologo; Camillo Ricordi, chirurgo e scienziato; Kanayo F. Nwanze, Presidente, Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD); Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente, del Territorio e del Mare; Riccardo Valentini, membro dell’Intergovernamental Panel on Climate Change - IPCC e Premio Nobel per la Pace nel 2007; Giangi Milesi, Presidente Cesvi, Fondazione di Partecipazione ONG e ONLUS e moltissime altre importanti personalità in campo medico-scientifico, universitario e politico. Protagonisti del Forum sono stati anche i giovani studenti e ricercatori, provenienti da tutto il mondo, che hanno partecipato al bando internazionale BCFN YES! Young Earth Solutions, il progetto del Barilla Center creato per dare voce alle migliori idee sul tema dell’alimentazione sostenibile. Nella giornata conclusiva del Forum è stata selezionata l’idea vincitrice, grazie alla quale l’autore avrà la possibilità di partecipare, nel 2013, a un progetto di studio del Barilla Center for Food and Nutrition in una delle quattro aree di attività: Food for sustainable growth, Food for all, Food for health and Food for culture (Cibo per la crescita sostenibile, cibo per tutti, cibo per la salute e per la cultura alimentare).Tra le novità di quest’anno, spa-zio ai libri: alcuni tra i relatori del Forum, autori di recenti pubblica-zioni, hanno preso parte a sessioni

speciali durante le quali hanno potuto dialogare con il pubblico. I lavori del Forum si sono arti-colati su due giornate con l’alter-nanza di due sessioni plenarie con workshop tematici di approfon-dimento. L’evento, come sempre aperto al pubblico, ha ottenuto il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza in Italia, della Presidenza del Con-siglio dei Ministri, della Came-ra dei Deputati, del Ministero dell’Ambiente, della Provincia di

Milano. Per maggiori approfondimenti vi rimandiamo al sito www.barillacfn.com.

(Vittoria Mazzilli)

Notizie flashUna nuova iniziativa di prevenzione dedicata ai lavoratori Camst

Nei giorni scorsi Camst ha dato vita ad una nuova iniziativa volta a tutelare la salute dei propri dipendenti, mettendo a disposizione dei lavoratori Camst l’esperienza in campo medico del Professor Mario Schiavina per quanto concerne le patologie dell’apparato respiratorio.Grazie a questa iniziativa, tutti i la-voratori Camst interessati avranno la possibilità di sottoporsi gratuita-mente a una visita di pneumologia e di medicina generale.Le visite si terranno ogni merco-ledì, a partire dal 20 novembre, presso una saletta dedicata nella sede centrale di Camst in via To-sarelli 318 a Villanova di Caste-naso (BO), dalle ore 17.15 fino alle 19.15. Per poter effettuare la visita è necessario prenotarsi con-tattando Marina Tosi, Respon-sabile Segreteria di Direzione, al numero telefonico 051 2107480 o 051 2107590. La visita avrà una durata di circa 20 minuti. Il Professor Mario Schiavina è specialista in Malattie dell’ap-parato respiratorio, Medicina

interna, Anestesiologia e riani-mazione e Fisiopatologia e Fi-siokinesiterapia respiratoria, ed è stato Direttore della Pneumologia e Terapia intensiva respiratoria del Policlinico Sant’Orsola fino al novembre 2010.L’iniziativa è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa lo scorso 6 no-vembre, in linea con l’impegno costante di Camst sul fronte della salute e sicurezza dei propri lavo-ratori, rispondendo all’impegno di responsabilità sociale assunto.

Page 22: Refuso dicembre 2012

Vivere Camst20

Inform@Soci blogwww.soci.camst.it

Continua la pubblicazione delle convenzioni per i soci Camst, per usufruire di sconti su acquisti in negozi, soggiorni in hotel, biglietti per il teatro, ingressi per palestre o

piscine, abbonamenti a riviste, ecc..Su questo numero troverete la se-conda parte delle convenzioni di Bologna e provincia e le conven-zioni delle Divisioni Emilia Nord

e Friuli V. G. Vi ricordiamo che sul Blog dei soci (www.soci.camst.it) alla voce “Convenzioni” è possibile consultare l’elenco aggiornato.

Bologna

ESTETICA E CURA DEL CORPO

• Estetica Essenze: Via S. Botticelli 8, tel. 051 384692 .Sui trattamenti 10 % di sconto sul prezzo di listino (con spesa minima di €20,00). Su tutti i prodotti in vendita nell’istituto verrà applicato il 15 % di sconto sul prezzo di listino.

• Deb Center: Via Larga 36, tel. 051 533277, [email protected]. A tutti i soci dipendenti Camst e ai loro familiari uno sconto del 15% su tutti i servizi e sull’acquisto di prodotti del centro estetico.

• Divina Club di Imola di Melissa Ronchini: Via Cavour 92, Imola (BO) tel. 0542 26200, divina%[email protected] Per informazioni più dettagliate potete contattare la responsabile commerciale del centro, Sabrina Polita al 347 4659597 oppure allo 0542 26600. Sconto del 10% su trattamenti di estetica tradizionali (cerette, manicure, pulizia viso ecc…);Sconto del 30% su tutti i trattamenti personalizzati viso/corpo.

• Iaçai Bellezza Bio: Via S. Stefano 23D, (angolo Piazza S. Stefano/Via Farini) tel. 051 232422, [email protected] - Via Emilia 247c, San Lazzaro di Savena (BO) tel 051 6271739, [email protected]. Laçai, profumeria specializzata in prodotti biologici certificati propone uno sconto del 10% ai dipendenti Camst che presentano la tessera associativa o il badge aziendale.

• New age e New age Evolution Parrucchieri Via Larga 37/S, tel.. 051 6014608. Ai soci, ai dipendenti Camst e ai loro familiari, uno sconto del 15%. • Plaza del Sol: Piazza Allende 5/6, Ozzano Emilia (BO) tel. 051 796411 cell. 335 491873 www.centroesteticoplazadelsol.comSconto 15% su tutti i trattamenti.

OTTICA

• Mondovisione ottica contattologia: Via Ferrarese 20/C, tel. 051 6313737. Occhiale da vista € 44,00, occhiale progressivo € 150,00, montatura completa lenti monofocali antigraffio antiriflesso € 90,00; sconto 35% su prodotti per lenti a contatto, sconto 20% su occhiali da sole, sconto 30% su occhiali da vista.

• Ottica Style: Via Marconi 116, Casalecchio di Reno (BO) tel. 051 592502. Sconto del 30% sull’occhiale completo (montatura + lenti), sconto del 25% per cambio lenti, sconto del 25% su occhiali da sole, sconto del 15% su sviluppo e stampa foto, su lenti a contatto usa e getta, su tutti i prodotti per le lenti a contatto.

• Centro ottico Villanova: Via Tosarelli 402, Villanova di Castenaso (BO) tel./fax 051 780725, [email protected] del 25% su occhiale completo (montatura + lenti), 25% di sconto su cambio lenti graduate, 20% di sconto su occhiali da sole o cambio montatura vista, 20% su liquidi, lenti a contatto e accessori, 50% su montature fine serie, montature fine serie omaggio per un secondo paio di occhiali.

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Vivere Camst21

SERVIZI SANITARI

• Ambulatorio odontoiatrico Idice: Via del Fiume 58/b, San Lazzaro di Savena - località Idice - tel. 051 6257996. Direzione sanitaria Dott. Davide Montanari (odontoiatra). Per informazioni contattare il seguente numero telefonico: 335 6590463.

• Centri Medici Unisalute è una struttura sanitaria privata non convenzionata al SSN aperta a tutti i cittadi-ni, con ambulatori medici, un punto prelievi, studi di odontoiatria ed un centro di fisioterapia e riabilitazione. Per i dipendenti Camst è attiva la convenzione aziendale con il Fondo Est, questa convenzione è stata integrata per le pre-stazioni non coperte da Fondo Est (ad esempio la fisioterapia) Centri Medici Unisalute offre uno sconto del 10% sul ta-riffario al pubblico. Tale convenzione è valida anche per i soci sovventori e i componenti del nucleo familiare del socio Via Caduti di Via Fani, 5 - Bologna. Per prenotazioni: Tel. 051 4161711 (attivo 24 ore su 24 anche nei giorni festivi) [email protected] (lasciando un reca-pito telefonico riceverete risposta entro 24 ore) www.centrimediciunisalite.it

• Dr. Antonio Pafundi Chiropratico: Piazza dei Martiri 3 (1° piano), tel. e fax 051 240406. Aggiustamenti su colonna vertebrale e manipolazioni. Sconto 10% ai soci.

• Farmacia S. Anna: Via Don Minzoni,1 (ang. P.zza dei Martiri), tel. 051 252452 - 051 252273. Sconto 15% su parafarmaco, sconto 10% - 20% su prodotti da banco.

• Farmacia San Paolo: Via Collegio di Spagna 1, tel 051 235428 - [email protected], www.farmaciasanpaolo.eu. Sconto 10% su tutti i prodotti a prezzo libero dietro presentazione del tesserino Camst

• Farmacia Tavernari snc di Dott.ssa Mirella Guerzoni e Dott. Paolo Ricci: Via D’Azeglio 88, tel e fax 051 683104. Sconto del 15% sui prodotti di parafarmaco, dermocosmesi, omeopatici, fitoterapici nonchè alimenti e prodotti per l’infanzia.

• Ortopedia Bosi: Via Zampieri 10, tel. 051 357225 - www.ortopediabosi.com. Sconto del 10%

SPORT E TEMPO LIBERO

• Circuito della salute più: www.circuitodellasalute.it. Il Circuito della Salute Più riserva ai soci Camst uno sconto del 12% sul li-stino in essere. Fanno unicamente eccezione l’accesso all’Acquapark della Salute (Monterenzio) e alle Terme Petroniane in cui verrà applicata tariffa ridotta e tutti i pacchetti di cure e trattamenti per i quali non è previsto uno sconto aggiuntivo Villaggio della Salute Più - Terme dell’Agriturismo Via Sillaro, 27 - Monterenzio (Bo) tel. 051 929791 – 929972Terme Felsinee Via di Vagno, 7 - Bologna tel. 051 6198484 – 6190317 fax 051 563950Piscine termali di San Petronio - Antalgik Via Irnerio, 12/A Bologna tel. 051.246534Piscine termali di San Luca - Pluricenter Via Agucchi, 4/2 ang. Via Emilia Ponente (Bo) tel. 051 382564 – 382867Cup Interregionale Pronta Salute tel. 051 4210046, e-mail [email protected] • Cusb - Record e Gymcus: www.cusb.unibo.it. Piscina Record Via del Pilastro, 8 tel. 051 4201928 (corsi di nuoto) 051 4201911 (nuoto libero, acqagym, aquabike). Stesse tariffe soci Cusb. Modalità: presentarsi con tessera Camst e documento di riconoscimento. Tessera associativa/assicurativa € 11,00 per tutte le attività di nuoto tranne nuoto libero. Non necessita certificato medico Palestra pesi Record Via del Pilastro 8, tel. 051 4201922 Soppressione quota d’iscrizione annuale (€14). Abbonamenti mensili e bimestrali 10% di sconto. Abbonamenti trimestrali e semestrali 5% di sconto (sauna inclusa in ogni abbonamento). Modalità: presentarsi con tessera Camst e certificato per l’attività non agonistica. Tennis Record Via del Pilastro 8, tel. 051 4201911 Possibilità di prenotazione campi ad € 12,00 all’ora (anziché € 15,00) nella giornata di sabato e di domenica mattina, a € 10,00 all’ora (anziché € 12,00) nella giornata di domenica pomeriggio. Modalità: presentarsi con tessera Camst e documento di riconoscimento. Palestra Gymcus Via della Grada 13, tel. 051 551539. Applicate tariffe tesserati Cusb su tutti i corsi con ingresso fino alle 18. Modalità: presentarsi con tessera Camst e documento di rico-noscimento, certificato per l’attività non agonistica ed € 13,00 per tesserino Cusb.

Page 24: Refuso dicembre 2012

Vivere Camst22

• UISP - Palestre e piscine: www.uispbologna.itPalestra GQ Via Cavalieri Ducati, 12 tel. 051 406202. Abbonamento mensile alla sala cardiofitness € 27,00 (fino alle ore 17.00), € 38,50 (senza limiti di orario). Palestra Orizzonte Benessere Via Sante Vincenzi, 1 Abbonamento mensile pacchetto cardiofitness € 27,00 (fino alle 17.00), € 38,50 (senza limiti di orario). Corsi di ginnastica in acqua e nuoto: sconto 10% ai soci Camst nei corsi a loro riservati. Per usufruire delle agevolazioni, rivolgersi direttamente alle seguenti Segreterie dei Centri nuoto UISP, aperte tutti i giorni feriali dalle 16.00 alle 19.00 sabato escluso. Piscina Stadio tel. 051 6140023Piscina Cavina tel. 051 406662Piscina Arcoveggio tel. 051 377991Piscina Sasso Marconi tel. 051 6750722Piscina Molinella tel. 051 880862

• Villaggio del Fanciullo (piscina e palestra): Via Scipione Dal Ferro, 4,Ai corsi sarà applicato uno sconto del 20% sulla quota di ogni periodo. per informazioni contattare la segreteria allo 051 5877764.

• Fitness Club Body Line:Viale A. Lincoln 3/a Per informazioni su tariffe e orari: tel. 051 0971511, www.body-line.it, www.body-line.eu [email protected], facebook “bodyline fitnessclub”

• Palestra EV Club (Fitness Club): Via Matteotti 2, Castenaso (BO) - tel. 051 6053032, www.evclub.net. Tutti i soci Camst potranno usufruire di uno sconto del 10% sui prezzi del listino abbonamenti della palestra ed estetica

VARIE

• Big Tours Agenzia Viaggi: Piazza Cavour 2, tel. 051 272549 - [email protected]. Per i dipendenti e soci di Camst verrà applicato uno sconto che può variare dal 3 al 10% a seconda della tipologia del servizio richiesto. • Unindustria Bologna piùShopping card: Con piùShopping i soci possono usufruire di vantaggi presso negozi e outlet aziendali. Presentando la Card personale nei punti vendita sotto elencati si potrà godere di sconti esclusivi fino al 50%. E’ possibile ritirare “Card piùShopping” che da diritto allo sconto presso l’Ufficio Affari sociali. Per indirizzi, elenco dei prodotti e scontistica, puoi consultare il sito: www.unindustria.bo.it

• Tom&Giò Vendita vini biologici: Via del Commercio 1/b, Castel Guelfo (BO). Sconto 10% sui vini del punto vendita.Tomista di Canotti Donatella e C. società Agricola Via Idice 43/a, San Lazzaro di Savena (BO) tel 3332650577 – fax 051 6288436 [email protected] Azienda Agricola Giovannini Giorgio e Jacopo Via Punta 82, Imola (BO) www.vinigiovannini.it

• Modern English Study Center: Il Modern English Study Centre, una delle prime Scuole di lingua inglese di Bologna fondata nel 1973 e riconosciuta dal ministero di Pubblica Istruzione, propone ai soci Camst e loro famigliari una convenzione su tutti i loro corsi, che consiste in uno sconto sui prezzi di listino del 10% per corsi individuali, corsi collettivi, per bambini e adulti, relativi all’anno accademico 2012/2013. Per informazioni dettagliate su corsi e tariffe, rivolgersi a Serafina d’Agostino, tel. 051-227523, [email protected]. Orario di apertura dal lunedì al venerdì ore 9.00-19:30 sabato ore 10.00-12.00. Per vedere la tipologia dei corsi offerti, si prega di visitare il sito www.modern-english.com.

ERRATA CORRIGE

Segnaliamo ai soci che nel Refuso scorso (pag. 28), tra le convenzioni di Bologna era stata erroneamente inserita la libreria IBS Melbookstore. La convenzione non è più in vigore.

Page 25: Refuso dicembre 2012

Vivere Camst23

Emilia Nord

Friuli

AUTO/MOTO

• Autofficina Lori SNC: via 8 Marzo 77, Collecchio (PR) - tel. 0521 805251. Gomme auto Pirelli, Michelin, Good Year, Bridgestone e Firestone a prezzi scontati per i soci Camst. I prezzi comprendono montaggio e bilanciatura.

• Officina Targa Parma: via G. Righi 13, Parma - tel. 0521 270035. Riparazioni su vetture di ogni marca e tipo, compresi veicoli commerciali. Sconto 15% sui ricambi dei veicoli del gruppo Fiat, sconto 10% su quelli delle altre marche. Preparazione veicoli per la revisione periodica e per il Bollino Blu; soccorso stradale con veicoli Autorizzati; preventivi gratuiti per interventi eccezionali. L’officina dispone inoltre di un salone fornito di auto nuove, usate e vetture a Km 0 del Gruppo Fiat, multimarche e anche di auto d’importazione. OTTICA

• Centro Ottica Ducale: Piazza Balestrieri 19/a - Eurotorri, Parma - tel. 0521 270865. Condizioni particolari per i soci Camst.

• Ottica Centro Torri: Via S. Leonardo 69/a - Centro Torri, Parma - tel. 0521 270277. Sconti per i soci. VARIE

• Spazio Donna Abbigliamento: via S. Leonardo 69 - Centro Torri, Parma - tel. 0521 270591. Abbigliamento donna: sconto 10% (escluso promozioni).

• Esposito Srl Arredo casa: Centro Torri, Parma - tel. 0521 273070. Sconto 5% tappeti, articoli di arredamento e mobili di complemento, bigiotteria in argento, oreficeria (escluso orologi Swatch); sconto 10% articoli da regalo e oggettistica (escluse promozioni).

• Associazione per lo sviluppo delle potenzialità umane “VITA” Associazione di promozione sociale: via Cremonese 57/a, Parma tel 051 671627 - www.associazionevita.eu [email protected]. Hata yoga Pilates; ginnastica per la schiena; trattamenti shiatzu, drenanti e rilassanti; attività bimbi (Centro estivo e invernale) + corsi settimanali. Sconto 10% ai soci Camst. Presentare la tessera socio.

VARIE

• Laar: Via Bariglaria 77, Udine - cell. 338 1824832. Restauro mobili antichi e ceramiche, doratura, pulizia dipinti, restauro cornici antiche e oggetti metallici. Per i soci Camst sconto 10%.

• Erbe & Salute Dott.ssa Michela Raffaele: Viale Palmanova 59b, Udine - tel. 0432 521171. Sconto 20% su tutti i prodotti Farmaderbe e Vital Factors. Sconto 10% su tutti gli altri prodotti.

• Copia & incolla FCE Udine Srl: Piazzale Valle del But 8, Udine - località Rizzi c/o Centro Commerciale Valle del But (di fronte al supermercato A&O). - tel 0432 42866, fax 0432 478573, cell 329 3708134 - [email protected] www.fceudine.it. Tra gli articoli che potete trovare ci sono: materiali per la scuola e per l’ufficio, carta bianca e colorata ink- jet, toner, cd, dvd, fax, fotocopie, rilegature, plastificature, timbri e targhe, articoli da regalo, ornamenti in argento, giocattoli. E’ possibile prenotare libri di testo. Presentare la tessera socio

• Sport & Life: via Grado 54/C (Vicino Kinemax), Monfalcone (GO) - tel. 0481 712256. Abbigliamento sportivo, integratori alimentari, attrezzatura home fitness, elettrostimolatori, cardiofrequenziometri. Sconto per i soci dal 5% al 15%..

Page 26: Refuso dicembre 2012

Vivere Camst24

Enti bilateraliAttività e indirizzi degli Enti Bilaterali della Regione Marche

Nel Refuso di ottobre avevamo pubblicato (pag. 24) un articolo dedicato agli Enti Bilaterali, che offrono un’opportunità di interga-zione del reddito per i lavoratori del Turismo Pubblici Esercizi.Per quanto riguarda gli Enti bila-terali della Regione Marche, è ne-cessario fare una rettifica a quanto pubblicato nel numero precedente. Ecco, quindi, la tabella con l’elenco corretto e i riferimenti per ogni pro-vincia.Fra le opportunità offerte dagli Enti Bilaterali delle Marche:- fondo per il rimborso dei costi so-stenuti per l’acquisto di libri di testo per i figli;- Contributo per le spese per l’asilo nido;- Contributo per le spese sanitarie per i figli disabili;- Sostegno per famiglie con almeno tre figli;- Sostegno per famiglie monopa-rentali.Per tutti i dettagli, potrete contatta-re direttamente gli Enti Bilaterali.

• Ente Bilaterale Provinciale del Turismo della Provincia di Macerata Via Colle di Montalto, 8 - 62100 Macerata Telefono 3314044040, Fax 0733/291296 E- mail: [email protected]

• Ente Bilaterale Turismo Ancona (EBT)P.zza della Repubblica, 1 - 60121 Ancona Telefono 071-2076922, Fax 071-54425 E- mail: [email protected]

• Ente Bilaterale Turismo Ascoli Piceno (EBT) Via D. Angelini, 62/A - 63100 Ascoli Piceno Telefono 0736.262469, Fax 0736.262469 Sito web: www.entebilaterale-ap.it E- mail: [email protected]

• Ente Bilaterale Turismo Pesaro (EBT)Strada delle Marche 58 - 61100 Pesaro Telefono 0721-34010 ,Fax 0721-34010 Sito web: www.ebctpesaro.it/link.php E- mail: [email protected]

Enti Bilaterali Marche

Notizie flashTre borse di studio del Liceo linguistico Internazionale di Bologna

il Liceo Linguistico Internaziona-le di Bologna, liceo privato ricono-sciuto e gestito in forma coopera-tiva (è una cooperativa di lavoro fra insegnanti), mette a disposi-zione per l’anno scolastico 2013-14 tre borse di studio di durata quinquennale rivolte agli studen-ti dell’ultimo anno delle scuole

medie che soddisfino i requisiti ri-chiesti dal bando, tra cui in parti-colare quello di merito combinato al reddito. Il Bando e il modulo di domanda sono disponibili presso la Segreteria del Liceo Linguistico Internazionale e sul sito del Liceo: www.linguisticointernazionale.it.Per tutte le informazioni necessa-

rie, potete contattare il Direttore Jakob Meyer all’indirizzo mail [email protected] o presso il Liceo Linguistico inter-nazionele in Via Procaccini 26/2 a Bologna, tel.051379998, mail: [email protected]

Page 27: Refuso dicembre 2012

Vivere Camst25

Camst e Fondazione Virtus PallacanestroCamst entra nella neonata Fondazione

Il Gruppo Camst ha legato il proprio marchio alla Fondazione Virtus Pallacanestro per sostene-re una realtà sportiva che ha sem-pre contribuito a creare sani valori sportivi.

Sono queste le motivazioni che hanno portato a scegliere di entra-re nella neonata Fondazione come socio fondatore e sostenitore, oltre al contributo per i prossimi anni all’attività della squadra con una sponsorizzazione.

Il Gruppo Camst diventa fondatore e sostenitore della Fondazione Virtus Pallacanestro

Il valore di questo gesto, al di là del contributo economico, com-plessivamente di 75.000 euro, è da ricercare nel sostegno a al proget-to promosso dal Gruppo Sabatini col quale Camst ha in essere rap-porti di collaborazione e del quale si è potuto apprezzare la serietà, lo spirito di collaborazione e l’impe-gno a sostenere lo sport come va-lore; un’attività che, in una società civile, rappresenta la possibilità di aggregazione e divertimento, ma anche promozione dei valori civili e di relazione umana.Essere socio fondatore e soste-nitore della Fondazione Virtus rappresenta per Camst un valore aggiunto: coerentemente alla pro-pria mission aziendale, l’azienda ha l’occasione di promuovere i

valori legati allo sport dei giovani, coniugando l’efficienza imprendi-toriale richiesta dal mercato con l’attenzione ai bisogni della so-cietà che la circonda, rafforzando così il legame coi giovani ed il ter-ritorio.Il Segretario Generale Marco Mi-nella ha dichiarato che “nel sostegno allo sport non è più possibile, almeno in una città come Bologna, trovare un unico grande sponsor ma bisogna trovare una squadra di imprese coo-perative e non per sostenere ‘squadre’ importanti come Virtus Pallacane-stro senza la quale Bologna sarebbe una città meno ricca e meno bella.”

(Antonella Pasquariello)

Conferenza Stampa del 3/12/2012 - presentazione sodalizio Camst - Fondazione Virtus Pallacanestro. Da sinistra: Claudio Sabatini, Amministratore delegato

Virtus pallacanestro, Marco Minella, Segretario Generale Camst, Claudio Albertini, vice Presidente Virtus pallacanestro

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Vivere Camst26

Valorizzare e promuovere i principi cooperativiIntervista a Sergio Prati, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola

L'istituzione dell'Alleanza delle Cooperative Italiane è avvenuta anche a Imola - terra di coope-razione e patria di Andrea Costa, territorio con una tradizione co-operativa che affonda le proprie radici nella seconda metà dell’800 - a quasi 170 anni dalla costitu-zione della prima significativa esperienza cooperativa a Rochda-le in Inghilterra quando, nel 1843, un gruppo di persone note come i “probi pionieri della cooperazione”, diede vita ad uno dei primi “ma-gazzini cooperativi di consumo”.

L'istituzione dell'Alleanza del-le Cooperative Italiane Imola si è concretizzata nel 2012, proclamato dalle Nazioni Unite come l’Anno Internazionale delle Cooperative. Sergio Prati, che è stato recen-temente nominato Presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane Imola, delinea quali sono state la fasi salienti dell'istituzione dell'Alleanza, quali sono le op-portunità derivanti dall'unità as-sociativa, quali i punti di forza e le ricadute sulle cooperative aderenti e sulla comunità imolese - che pe-raltro risente fortemente della crisi in atto - e quali possono essere le opportunità per la creazione e svi-

Nel 2012, Anno internazionale delle Cooperative, nasce l’Alleanza delle Cooperative italiane Imola

luppo di nuove cooperative, in par-ticolar modo in ambito giovanile."Sulla base della nascita dell’Allean-za delle Cooperative Italiane ed in coerenza con il percorso individua-to a livello nazionale e regionale, le Associazioni Cooperative Agci Bo-logna, Confcooperative Bologna – Circondario Imolese e Legacoop Imola, hanno avviato un confron-to ed il 19 settembre scorso hanno trovato le condizioni per anticipare i tempi e procedere con l’istituzio-ne dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola.Questo è stato possibile partendo dai positivi e consolidati rapporti in essere da quasi venti anni a livel-lo del nostro territorio fra le varie Associazioni Cooperative, rapporti che si sono intensificati nel corso di quest’anno con la nascita del Coor-dinamento delle Cooperative Imole-si, la promozione degli eventi legati al 2012 Anno Internazionale delle Cooperative, con particolare riferi-mento a Tempo di Cooperazione – 7 settimane per 7 principi e dalla disponibilità a procedere anche di Agci Bologna.Il percorso individuato e condiviso dalle tre Associazioni ha portato:- all’ approvazione, da parte dei rispettivi Organi, di un documento istitutivo dell’Alleanza delle Coope-rative Italiane Imola;- alla nomina dei componenti il Co-mitato Direttivo e l ’Ufficio di Presi-denza (organi dell’Alleanza);- all’ istituzione dell’Alleanza del-le Cooperative Italiane Imola ed

all’avvio della propria attività, at-traverso gli organi previsti dal docu-mento istitutivo; - alla riunione del Comitato Diret-tivo, che lo scorso 5 ottobre ha delibe-rato su quanto di sua competenza e, in particolare, ha nominato il Pre-sidente.Si è trattato di un percorso, in questa ultima fase, abbastanza ravvicinato nei tempi, ma che si é riusciti a con-dividerlo, definirlo e realizzarlo in tutti i suoi aspetti.L’Alleanza delle Cooperative Ita-liane Imola dovrà rappresentare una fase certamente importante, concreta e funzionale alle esigenze delle nostre aderenti, ma ancora in-termedia rispetto all’obiettivo finale da perseguire in tempi ravvicinati, che dovrà essere la nascita dell’uni-ca associazione di rappresentanza di tutta la cooperazione. All’interno di questo percorso continua e si accentua

Sergio Prati, Presidente dell’Alleanza delle

Cooperative Italiane Imola

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Vivere Camst27

il nostro impegno per la valorizza-zione dell’impresa cooperativa, la promozione dei principi cooperati-vi e dell’impresa cooperativa intesa come modello quanto mai moderno, in grado di dare risposte a bisogni dei soci, dei lavoratori e delle Comunità in cui esse sono insediate. Imola ne è sicuramente un esempio positivo, così come potremmo parlare della nostra Regione e di altre ancora. Questi lunghi e profondi anni di crisi, che non ha fatto sconti a nessuno, ci hanno poi evidenziato come l’im-presa cooperativa, proprio per le sue caratteristiche, per i suoi principi e valori, per il ruolo fondamentale che ricoprono al suo interno le persone, è riuscita, pur nelle difficoltà, a contri-buire in modo essenziale alla tenuta delle Comunità e dei territorio dove è insediata. Pertanto la cooperativa può continuare a rappresentare, in questo nuovo perimetro, un oriz-zonte per il futuro anche per tanti giovani che ci guardano con grande attenzione e speranza, per il loro futuro professionale ma anche per-sonale.Si chiude una fase importante, con l’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola se ne apre una nuova. L’obiet-tivo è sempre quello, pur tenendo ben presenti i passi in avanti compiuti: innovare, semplificare e moder-nizzare il modo di fare rappresen-tanza nei confronti delle aderenti, delle istituzioni e delle parti sociali; cercare di attrezzare l’Alleanza per essere sempre più adeguata nel dare risposte ai bisogni vecchi ma, soprat-tutto nuov,i che le cooperative vanno evidenziando.Mi è molto piaciuta un’immagine utilizzata da Luigi Marino (Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Nazionale) un po’ di tempo fa, quando ha parlato del fatto che il disegno nazionale deve procedere con passo montanaro pertanto senza strappi ma anche senza soste eccessive o rallentamenti

non necessari, andando avanti e consolidando giorno dopo giorno la strada percorsa. Rende molto bene l’idea del cammino che abbiamo intrapreso, del percorso e del punto di approdo che abbiamo individuato. Questo è il nostro impegno ed il no-stro lavoro quotidiano, convinti che l’Alleanza delle Cooperative Italia-ne Imola, debba rappresentare una ulteriore tappa, importante, concreta, ma ancora intermedia e che l’obietti-vo finale non possa che essere l ’unica

associazione di rappresentanza del mondo cooperativo. Ne siamo con-vinti, si tratta di un obiettivo condi-viso dalle Cooperative imolesi e per questo continueremo ad operare, nel perimetro definito a livello nazio-nale e regionale, confidando ed im-pegnandoci affinché possa diventare realtà concreta ed operativa, nel più breve tempo possibile”.

(Rocco di Pretoro)

Le cooperative imolesi nel 2011

Numero cooperative 121

Fatturato 2.459.878

Utile netto 44.423

Soci 76.575

Le cooperative di servizi della Regione Emilia Romagna nel 2011

Numero cooperative 498

Fatturato 193.685.424

Utile netto 5.605.632.195

Soci 68.800

Dipendenti 44.223

Al 1844 si fa risalire l'inizio dell'esperienza cooperativa: per iniziativa di 28 lavoratori nasceva infatti, in

Inghilterra, la Società dei "Probi Pionieri di Rochdale". Scopo della società era - nelle parole dei Pionieri -

"adottare provvedimenti per assicurare il benessere materiale e migliorare le condizioni familiari e sociali

dei soci...".

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Vivere Camst28

Aprendo i lavori dell’Assem-blea unitaria Agci, Federlavoro e Servizi e Legacoop Servizi dell’Emilia Romagna sul tema “La cooperazione di servizi oggi e domani” promossa a Bologna, Daniele Passini, presidente re-gionale di Federlavoro e Servizi-Confcooperative, ha evidenzia-to come il settore dei servizi ha contribuito in misura significativa alla tenuta economica e sociale del sistema produttivo, soprattutto sul fronte dell’occupazione, regi-strando un importante aumento del fatturato (+38%), arrivato a superare i 5,6 miliardi di euro, mentre gli utili si sono pratica-mente dimezzati facendo segnare una flessione del 48,1%.

La cooperazione dei servizioggi e domaniSacrificare i margini per salvaguardare l’occupazione

A questa diminuzione si è ac-compagnata una forte contrazio-ne dei margini operativi che ha sensibilmente penalizzato la red-ditività delle imprese. Ciò nono-stante gli addetti hanno mostrato un incremento del 18% superan-do le 44.000 unità. Le circa 500 cooperative di servizi presenti sul territorio regionale, con qua-si 69.000 soci di cui oltre 42.000 lavoratori (operanti nei settori del trasporto delle persone e del-

le merci, logistica, ristorazione e nei multiservizi), rappresenta-no complessivamente il 17,4% del Prodotto Interno Lordo del comparto e l’1,3% dell’intero PIL regionale. L’oggettiva difesa occupaziona-le da parte delle cooperative di servizi è stata ribadita anche da Alberto Armuzzi, presidente Legacoop Servizi Emilia Roma-gna, “come dimostra la ridotta ri-chiesta degli ammortizzatori sociali e il forte consolidamento del lavoro rispetto alla redditività. Ora ser-ve innovazione nella forza lavoro – ha aggiunto Armuzzi – per la qualificazione delle imprese soste-nuta da un crescente aumento del capitale sociale e del patrimonio al fine di dare continuità alle aziende anche a favore delle nuove genera-zioni, mantenendo così inalterato il livello di mutualità interna ed esterna”. “Anche in Emilia Romagna – ha aggiunto Armuzzi – resta priori-tario il tema della legalità perché l ’inclusione malavitosa è a livelli allarmanti mettendo a rischio l ’im-prenditoria sana. Per la coopera-zione operante nella logistica e nei trasporti assumerà quindi parti-colare importanza l ’approvazione del progetto di legge regionale per la ‘Promozione della cultura della le-galità e della responsabilità sociale nel settore della logistica, movimen-tazione merci e servizi a commit-tenza pubblica e privata’ che forni-rà per la prima volta elementi utili contro il dumping contrattuale”.

Gian Carlo Muzzarelli, Asses-sore alle Attività Produttive del-la Regione Emilia Romagna, ha presentato una visione strategi-ca e d’insieme del comparto “in quanto i servizi e il loro sviluppo futuro vanno correlati alle varie filiere manifatturiere regiona-li, in base anche a quanto definito nel Piano triennale delle attività produttive della Regione Emilia Romagna. Nel nostro territorio la crescita è legata alla centralità dei settori manifatturieri – ha det-to Muzzarelli – che devono poter contare però su un alto livello di efficienza dei servizi alle imprese, erogati ed organizzati nel rispetto della legalità e da qui il Progetto di legge per la promozione della le-galità che va decisamente in questa direzione”.Ha concluso i lavori dell’Assem-blea Massimo Mota, presidente

La cooperazione dei servizi ha contribuito in misura significativa alla tenuta economica e sociale del sistema produttivo

Alberto Armuzzi, Presidente Legacoop Servizi

Emilia Romagna

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Vivere Camst29

Occupazione record per le cooperative

Dal primo Rapporto Censis sulla cooperazione italiana, presentato il 29 novembre dall’Alleanza delle cooperative, emerge che le imprese cooperative battono la crisi e mettono a segno una crescita occupazionale da record. Tra il 2007 e il 2011, a fronte di un calo dell’1,2% dell’occupazione complessiva e del 2,3% nelle imprese, gli addetti nelle cooperative sono aumentati dell’8%. Nei primi nove mesi 2012 le coop hanno creato 36mila posti in più (+2,8%), portando il numero degli addetti a quota 1.341.000. (Il Sole 24 ore, 30/11/2012)

Andamento degli occupati nelle cooperative, nelle imprese, e in Italia, 2007-2011 (val. ass. e Numeri indice,2007=100)

Fonte: stima Censis su dati Istat, Telemaco - Infocamere e Censis, 2012

AGCI Emilia Romagna, che ha rilevato come la cooperazione di servizi vive ogni giorno i proble-mi derivanti dalla concorrenza sleale di altre imprese che pun-tano al massimo ribasso e quindi può essere competitiva sul mer-cato se ha come alleato il sinda-cato e gli enti pubblici per argi-nare una situazione penalizzante che sta scadendo verso tariffe che a malapena riescono a coprire il costo del lavoro.“Per tutelare la cooperazione di servizi – ha concluso Mota – è necessaria una migliore struttura-zione delle imprese e maggiore qua-lificazione dei rapporti con la com-mittenza. In questo senso la futura auspicata unità delle Associazioni cooperative che si traduce nel pro-getto in itinere dell ’Alleanza delle Cooperative Italiane deve assistere e accompagnare le cooperative nel processo di elevazione della loro di-gnità, promuovere il loro sviluppo imprenditoriale e la loro industria-lizzazione perché non siano perce-pite solo come prestatrici di mano d ’opera”.

23 novembre 2012: Assemblea Cooperative servizi Emilia Romagna

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Gente di Camst30

La cena dei “Due Castelli”La solidarietà all’insegna del gusto

Venerdì 23 novembre è stata orga-nizzata una cena a conclusione di un’attività formativa che ha coin-volto buona parte dei dipendenti di I due Castelli. Tale attività, partita lo scorso marzo, è stata realizzata con un finanziamento della Provincia di Bologna e ge-stita dal Centro di Formazione CIOFS FP di Imola.

Tra i contenuti proposti, oltre alla gestione del gruppo di lavoro e agli aggiornamenti in materia di igiene degli alimenti e sicurezza sull’ambiente di lavoro, particolare interesse ha incontrato il modulo di cucina etnica.L’idea di proporre ai dipenden-ti un’infarinatura sulle cucine del Maghreb e dell’India è nata dalla volontà dell’azienda di stimolare i partecipanti al confronto e allo scambio in termini di gastrono-mia, offrendo una piacevole oc-casione di interculturalità e valo-rizzando i saperi tradizionali dei dipendenti indiani e magrebini.Durante le ore previste dal corso i partecipanti sono stati guidati da Kahmal e Khadija, loro colleghi e in questa occasione docenti, alla scoperta dei sapori e dei profumi della cucina indiana e marocchi-na attraverso la realizzazione dei

piatti più tradizionali. Sono state così presentate alcune ricette, poi riproposte durante la cena del 23 novembre, come la harira, zuppa tradizionale marocchina o le pa-kora, stuzzicanti finger food in-diani, tutto all’insegna delle spezie e delle preparazioni tradizionali.L’animazione è stata curata da un gruppo di ballerine, coordinate da Barbara della Camst di Ravenna, che, in tema con la serata, hanno eseguito delle danze orientali in-dossando costumi tradizionali.

Alla cena organizzata da I Due Castelli hanno partecipato circa 250 persone che hanno raccolto 3.500 euro in favore dei terremotati dell’Emilia Romagna

I partecipanti sono stati circa 250 fra dipendenti di Due Castelli, parenti e amici ed è stata l’occa-sione per fare sentire la propria vicinanza ai terremotati dell’Emi-lia Romagna, grazie infatti ad al-cune iniziative di solidarietà, fra i presenti sono stati raccolti 3.500 euro che andranno a favore della ricostruzione dei centri colpiti dal sisma.

(Oriana Bernardi)

Alcuni piatti etnici preparati durante il corso

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Gente di Camst31

Il Natale di CamstI nostri progetti di solidarietà

21 dicembre 2012. Segnate questa data sul calendario.No... per noi non è la fine del mon-do, come annunciato dai Maya, ma speriamo sia un punto di partenza per le nostre iniziative di solidarie-tà del 2013. Eh si, perchè venerdì 21 dicembre ci sarà, come da tradi-zione, la Festa di Natale di Camst al Ristorante Vertice. Come sem-pre sarà un’occasione per divertirsi e per sostenere le tante associazioni di beneficenza in Italia e nel mon-do che da tempo seguiamo.

Il nostro obiettivo primario è quello di mantenere le adozioni a distanza con Opera Diocesana Pastorale di Trento per i bambini dell’Amaz-zonia e con Vosvim-Italia Soli-dale; a proposito di quest’ultima, con quanto raccolto lo scorso anno, siamo riusciti ad attivare una nuova adozione in Colombia, oltre a quel-le in Africa e in India che sono in corso da qualche anno. Vorremmo inoltre continuare a dare il nostro sostegno all’Associazione Amici del Madagascar Onlus, che si occupa anch’essa di progetti so-lidali legati all’infanzia, per portare avanti l’iniziativa “Costruiamo la gio-ia”. Questa, avviata lo scorso anno, si prefigge di pagare e ristrutturare un edificio per accogliere bambini orfani o abbandonati. Nella grande casa bianca di Fianarantsoa (Mada-gascar) ora vivono 23 bambini, ma il

Venerdì 21 dicembre al Ristorate Vertice ci sarà la tradizionale festa di Natale di Camst

lavoro da fare per portare a termine il progetto e accoglierne altri è an-cora tanto.Naturalmente vi è anche la Cam-pagna Camst “E’ ora di cambiare tono”, di cui vi abbiamo ampiamen-

te parlato nello Speciale di questo numero, e le tante associazioni che cerchiamo di aiutare, seppure con piccoli contributi. Speriamo quindi di vedervi numerosi anche quest’an-no alla Festa. Buon Natale.

Con il vostro aiuto continueremo a sostenere le adozioni a distanza di Opera Diocesana Pastorale onlus e Vosvim Italia Solidale.

Daremo inoltre il nostro prezioso contributo all’associazione Amici del Madagascar e avvieremo un nuovo progetto insieme a Cospe onlus e Di.Re. Sui diritti delle Donne

La Festa di Natale sta arrivando

Venerdì 21 dicembre 2012alle ore 20.00

Ristorante VerticeVia Aldo Moro, 26/a - Bologna

Ci sarà un punto di raccolta dei giocattoli usati. Grazie al vostro contributo porteremo il sorriso ad altri bimbi

Notizie flash

Assemblea della Divisione Centro Sud:i soci per i terremotati dell’Emilia Romagna

Avevamo già pensato di fare una lotteria di beneficenza durante la cena sociale che avrebbe seguito l’assemblea di Bilancio di Firenze del 1° giugno, ma visti gli eventi che avevano appena colpito l’Emi-lia Romagna abbiamo deciso di of-frire la nostra solidarietà a tutte le persone colpite dal terremoto. Così i 420 soci intervenuti all’Assem-blea, che si è tenuta a Villa Castel-letti di Lastra a Signa, hanno rispo-sto con grande generosità a questo appello, permettendo di raccogliere 1.600 euro per il progetto di aiu-

to alla ricostruzione. Un caloroso ringraziamento a tutti i Soci che hanno partecipato all’iniziativa e hanno reso possibile questo pro-getto di sostegno, agli sponsor che hanno contribuito con i premi e ai Soci, cuochi e non solo, che hanno collaborato con passione, profes-sionalità e creatività alla riuscita dell’Assemblea e della splendida cena. Presto saranno disponibili le foto dell’assemblea sul blog dei soci www.soci.camst.it.

(Barbara Sassoli)

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Gente di Camst32

Hanno vinto le ragazze del Resto del CarlinoIn questa edizione del torneo di bowling un riconoscimento tutto al femminile

Lo scorso anno avevamo titola-to “Toh! Ha vinto Matilde”, per l’ennesima volta il gruppo di ra-gazzi di Matilde si era assicurata la prestigiosa Coppa del mondo Camst. Quest’anno il titolo potrebbe es-sere: “Finalmente NON ha vinto Matilde” ma il bon ton vuole che non si infierisca sugli sconfitti, di conseguenza avevamo pensato di scrivere: “Hanno vinto i ragazzi del Centronova!” Dopo anni di trionfi Matilde cede la Coppa del Mon-do Camst.La scelta del titolo della 9° Edizio-ne del Torneo di bowling è caduta sulla grande novità di quest’anno: l’istituzione di una seconda Cop-pa del mondo Camst”

Eh si … perché quest’anno, alla coppa che premia la miglior squa-dra classificata della finalissima, è stata affiancata un’altra coppa per la miglior squadra formata di sole donne.La prima squadra che ha scritto il proprio nome sull’albo d’oro è stata quella delle ragazze del Carlino - Marina Rossi, Danie-la Caselgrandi, Monica Olina e

La sorpresa della finale è indubbiamente la sconfitta dei ragazzi di Matilde che devono avere pensato che alla lunga vincere sempre può essere antipatico

Luciana Marcheselli - che hanno sbaragliato la concorrenza conqui-stando, al termine delle due parti-te di finale, 940 punti.La sorpresa della finale è indub-biamente la sconfitta dei ragazzi di Matilde che devono avere pen-sato che alla lunga vincere sempre può essere antipatico.Come dicevamo all’inizio, la sfi-

da finale ha visto la vittoria del gruppo del Centronova, Cristina Battaglia, Luciano Trotta, Luca Gilioli e Sergio Barbieri, che hanno fatto segnare 1107 punti sul tabellone, precedendo non di tanto Daniele, Roberto, Fulvio e Matteo della Divisione Roma-gna Marche.Alla finale hanno partecipato le

Lo storico passaggio di consegna della Coopa del Mondo Camst da Valerio (della squadra vincitrice

uscente) a Luciano del Centronova.

In basso a sinistra il gruppo di Matilde. In basso a destra, la squadra del Magnosfera Autostazione

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Gente di Camst33

16 migliori squadre piazzate nelle due sfide di qualificazione, le pri-me 4 formate di sole donne e le 2 migliori squadre del torneo che si è svolto in Romagna e infine, come già nelle edizioni preceden-ti, un posto ciascuno è stato riser-vato agli ospiti delle Società del Gruppo: Day Ristoservice, Matil-de Ristorazione, Seribo, King e la Camst di Imola.Arrivederci al prossimo anno quando festeggeremo il decennale del torneo.

(Filippo Pattarozzi)Sopra, le squadre finaliste del 1° torneo di bowling Camst femminile. In basso da sinistra le ragazze

dell’amministrazione clienti, le due squadre di Ravenna e la Grande Squadra Inossidabile (G.S.I.). Nella

foto grande in piedi da sinistra le vincitrici del torneo femminile e i vincitori del nona edizione della Coppa

del Mondo Camst, “accosciati” Chiara, Marzio, Gabriella e Daniela della squadra simpatia...in borghese.

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Ricette di Natale: dalla Divisione Piemonte- Liguria

600 gr di pasta di grano tenero lievitata, cioè pasta per fare il pane400 gr di polpa magra di maiale per fare il ragù400 gr di pomodori1 cipolla1/2 bicchiere di vino rosso corposo400 gr di maccheroncini300 gr di cime di broccoli1 limone250 gr di ricotta100 gr di formaggio grattugiato

Ingredienti (per 10 persone)

Questa ricetta ci è stata proposta da Rita Misetti che lavora presso il ristorante aziendale Alstom di Savigliano, in provincia di Cuneo.Il Pasticcio di Natale è un piatto tipicamente natalizio però, sebbe-ne ci venga suggerito da una col-lega della Divisione Piemonte Li-guria, ha origini siciliane, si tratta infatti di una ricetta della zona di Noto (SR). Buone feste a tutti!

I consigli di RitaPer la pasta: lavorare la pasta di pane con olio e succo di limone e stenderla in due dischi sottili. Riporne uno in una teglia roton-da unta d’olio, avendo cura che i bordi della pasta siano rialzatiPer il ripieno: soffriggere in un tegame l’olio, la cipolla tritata, il prezzemolo e pezzi di polpa ma-gra del maiale. Aggiungere i po-modori nettati e spezzettati per fare il ragù, mezzo bicchiere di vino sale e pepe. Una volta cotto, tritare la polpa di maiale. A parte, lessare e poi saltare in padella le cime dei broccoli. Nel frattempo lessare e scolare i maccheroni, che vanno successivamente conditi con il sugo. Adagiare i macche-roncini ed il resto dell’impasto nel disco di pasta posto come base nella teglia; sopra ai maccheroni versare le cime dei broccoli saltate in padella, la ricotta e il formaggio grattugiato. Al ripieno così otte-nuto va aggiunto sale, pepe e olio, poi va ricoperto con il secondo disco di pasta. Si devono far com-

Preparazione

Ricette di Natale Un menù dalle Divisioni Camst

Pasticcio di Natale

Difficoltà: Media

Tempo di preparazione: 1 ora

Cottura: cuocere fino a quando il pasticcio assume la giusta doratura

olio d’olivaprezzemolosale e pepe

baciare i bordi delle due sfoglie e bucherellare quella superiore dopo averla umettata con olio o sugna. Il tutto va infornato a 180 gradi fino ad ottenere la giusta doratura.

Il Natale si avvicina e noi abbiamo pensato di chiedere ai nostri col-leghi nelle varie Divisioni, cuochi

e non, qualche ricetta da portare sulle nostre tavole durante le pros-sime festività. Abbiamo così com-

posto un menù che vi raccontiamo attraverso le loro voci. Buon appe-tito e buone feste a tutti.

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Questo piatto ci è stato indica-to da Roberta Moretti che è in Camst dai primi anni ‘90 e at-tualmente lavora presso la Tavo-lamica di Firenze.

Preparazione

Ricette di Natale: dalla Divisione Centro Sud

Kg 1 Polpa di cinghiale 2 Cipolle rosse1 Costa di sedano1 Carota8 Bacche di gineproPolpa di PomodoroRosmarinoFoglia di alloroSpicchio di limoneOlio di olivaSale e PepeVino Rosso (Chianti)

Ingredienti (per 6 persone)

I consigli di Roberta

Cinghiale alla casentinese

Difficoltà: media

Tempo di preparazione: 2 ore e mezzo più la marinatura

Cottura: 2 ore e mezzo

Tagliare a bocconcini la polpa di cinghiale, farlo marinare per almeno 6 ore nel vino allungato con acqua, rosmarino, 1 cipolla, 4 bacche di ginepro schiacciate.Fare un soffritto di cipolla, se-dano, carota, un po’ di rosmari-no.Aggiungere le restanti bacche di ginepro, la foglia di alloro, i boc-concini di cinghiale, far rosolare e far ritirare l’acqua che farà la carne; aggiungere mezzo bic-chiere abbondante di vino ros-so e farlo ritirare; aggiungere la polpa di pomodoro e lo spicchio di limone, sale e pepe, e far cuo-cere coperto e a fuoco lento per circa 2 ore.Aggiungere eventualmente bro-do vegetale se il sugo dovesse asciugarsi troppo.

La famiglia di Roberta è origina-ria del Casentino e precisamente di Cetica, frazione del Comune di Castel San Niccolò, conosciu-ta per le famose terme di Bagno di Cetica con le sue gelide acque salutifere e curative, per le ottime patate rosse e le castagne. Il cinghiale in umido è il piat-to più richiesto a Roberta per i pranzi e le cene di famiglia o con gli amici. Questa ricetta si può accompagnare con polenta di fa-rina gialla o con pappardelle di sfoglia spenta a uova fatta in casa.

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Giovanni Basti è il nuovo chef del Ristorante Europa. E’ entrato in Camst nel 2009 e ha iniziato il suo percorso lavorativo nella Cucina di Fiesso Umbertia-no.Giovanni consiglia di consumare questo dolce, tipicamente inver-nale, insieme a un bicchiere di vino passito.

Preparazione

Ricette di Natale: dalla Divisione Emilia Centro

Per la pasta frolla:150 gr burro 150 gr zucchero 65 gr uova 300 gr farina un pizzico di sale buccia d’arancia grattugiata

Per la farcia di zucca:400 gr zucca polpa cotta 200 gr zucchero 100 gr uova 100 gr panna

Ingredienti

I consigli di Giovanni

Torta alla zucca

Difficoltà: Media

Tempo di preparazione: 1 ora e mezzo circa

Cottura: 40/45 minuti

Lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero poi aggiungere le uova, il sale sciolto in un po’ d’ac-qua, la buccia d’arancia grattugia-ta, infine la farina. Impastare il tutto lasciare riposare l’impasto in frigo una mezz’ora. Frullare la zucca con lo zucchero le uova, la panna, gli amaretti, i semi della bacca di vaniglia.Foderare una tortiera con la pasta frolla, versare il composto di zucca e cuocere in forno a 165°per 40/45 minuti. Sciogliere tutti gli ingredianeti per la glassa a bagnomaria . Una volta cotta la torta lasciarla raffreddare e versare sopra la glas-sa di cioccolato. Lasciare riposare in frigo una 15 di minuti.

1 bacca di vaniglia 100 gr amaretti

Per la glassa al cioccolato:200 cl panna 300 gr cioccolato fondente 50 gr miele 200 gr burro

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Ricette dal Mondo Un tocco di internazionalità al menù di Natale

Questi biscotti sono un dolce finlandese tipicamente invernale. Quando viene il Natale in Fin-landia non c’è casa che non abbia i suoi piparit sfornati freschi, così ci assicura Eija Hillevi Kuiri, che lavora al Magnosfera Autostazio-ne di Bologna.

Preparazione

Ricette dal Mondo: Finlandia

Ingredienti (150 biscotti circa)

I consigli di Eija

Piparit (biscotti alle spezie)

Difficoltà: Media

Tempo di preparazione: la preparazione deve essere fatta il giorno precedente alla cottura dei biscotti, per-ché l’impasto deve riposare almeno 12-13 ore in frigo a 0-4 gradi

Cottura: 7/8 minuti

200 gr di zucchero200 gr di burro500 gr di farina1 dl panna da montare1 cucchiaino di cannella macinata1,5 cucchiaini chiodi di garofano macinatimezzo cucchiaino zenzero macinato2 cucchiai di bicarbonatoMezzo uovo (si sbatte poi si divide a metà)Caramello pronto per dolci per dare il colore bruno all’impasto

Per l’impasto: in una pentola abba-stanza capiente che dovrà contenere tutta la preparazione, si versa dap-prima lo zucchero, le spezie, il bur-ro e il caramello. Mettere sul fuoco moderato per far sciogliere lo zuc-chero e amalgamare tutti gli ingre-dienti, mescolando per evitare che bruci e facendo attenzione a non far bollire lo zucchero. Ottenuto un impasto omogeneo, lasciare raffred-dare nella pentola fino a raggiunge-re la temperatura ambiente.In un recipiente a parte mescolare la farina e il bicarbonato e versarlo in un setaccio. In un altro contenitore versare la panna e mescolare con il mezzo uovo.Utilizzando il setaccio, far cadere la farina a neve sulla pasta di zucchero e spezie, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno. Quando l’impa-sto risulterà più consistente si dovrà continuare amalgamando a mano fino a ottenere un impasto omo-geneo. Quando si sarà inglobata tutta la farina, aggiungere la panna e l’uovo. Se l’impasto così ottenuto dovesse essere troppo tenero si può aggiungere un po’ di farina perché alla fine deve risultare piuttosto sodo. Infine riporre in frigo per al-meno 12 ore.Per fare i biscotti: togliere l’impa-sto dal frigo che risulterà piuttosto

sodo. Per ottenere la sfoglia da cui ritagliare i biscotti si consiglia di suddividere la pasta in parti più pic-cole, riponendo in frigo la quantità che non viene lavorata subito perché se si riscalda troppo diventa appicci-cosa e si lavora male. Cospargere un po’ di farina sul tagliere e sul matta-rello. Tirare la pasta ad uno spessore a piacere, comunque di almeno 3-4 millimetri. Utilizzare degli stampini per ritagliare la forma dei biscotti, quindi disporli in una teglia con carta da forno e infornare a 180 gra-di per 7-8 minuti.

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Gente di Camst38

Un saluto ai neo pensionatiMaria Grazia Tomasini

Ultimo giorno di ottobre e ultimo giorno di lavoro per Maria Grazia Tomasini, che lo trascorre in ser-vizio fino all’ultimo minuto senza rendersi ben conto che il prossimo lunedì non dovrà tornare al lavo-ro. I colleghi festeggiano con lei l’ambito traguardo e le fanno sen-tire l’affetto di un gruppo di lavo-ro ben affiatato. Maria Grazia ha lavorato in Camst, alla mensa del Resto del Carlino, oltre vent’an-ni e da circa tre nella mensa del Comune di Castenaso. Le chiedo quali siano i suggerimenti da la-sciare a chi resta dopo tanti anni di esperienza assieme e Maria Grazia pronta risponde “dialogo e collaborazione per superare gli ine-

vitabili momenti difficili”. Ancora non crede che oggi lascia le sue colleghe e promette che tornerà a

trovarle. Chissà se quando si ve-drà sul Refuso si sarà già abituata all’idea. Auguri Maria Grazia.

Maria Grazia con i colleghi e la Direttrice del locale Maurizia Maselli

Maria Graziella Zorzi

Al centro della foto Maria Grazia Zorzi con i colleghi e il Direttore del Locale Michele Stevanato

Cara Graziella, sei entrata a fare parte del nostro gruppo di lavoro con l’acquisizione del servizio presso la Casa di Riposo Domenico Sartor di Castelfranco Veneto da febbraio di quest’anno; abbiamo così potuto lavo-rare assieme qualche mese ed in modo proficuo, per questo ti ringrazio per la collaborazione data al gruppo della cucina con cui hai lavorato. Inoltre, con questa lettera voglio farti, da parte mia e di tutti i tuoi Colleghi ,i più sinceri auguri di una rerena e lunga vita da “pensionata”, che tu possa sfruttare al massimo i contributi versati nel tempo e goditi pienamente questi anni con la tua famiglia, in salute e serenità.Ancora un GRAZIE sincero.

(Michele Stevanato)

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Gente di Camst39

Rita Aizza

Alla fine di agosto Rita Aizza è an-data in pensione.Rita lavorava apresso la Scuola del Comune di Fiumicello in provincia di Udine.E’ stata feteggiata, oltre dalle col-leghe e dalla direttrice Loredana Oviszach, anche dalle bidelle della scuola.Tanti auguri a Rita

Rita Aizza festeggiata dai colleghi e dal personale

della Scuola di Fiumicello

Rosa Salvini

Rosa Salvini ha festeggiato il suo pensionamento nel piccolo retro del bar dell’ospedale Malpighi insieme ai colleghi con cui ha condiviso i vent’anni di lavoro trascorsi in Camst. Mentre qual-cuno taglia le torte preparate per l’occasione la sera prima da Rosa e qualcun altro stappa la bottiglia di spumante, ci si scambiano ri-cordi ed aneddoti degli anni di lavoro trascorsi assieme.

E a quanto si capisce Rosa è stata una di quelle colleghe che sanno stare alla battuta e allo scherzo. Perché, dice, per stare bene al la-voro bisogna anche saper trovare il momento per scherzare con i colleghi. E come dargli torto? Un brindisi, gli auguri e poi tutti via ciascuno per i propri compiti a terminare l’ultimo giorno di la-voro. Auguri Rosa.

Rosa (a destra) con una collega

I “refusi del Refuso”

FRANCO MONGIOVI’

Nello scorso Refuso abbiamo pubblicato il pensionamento di Franco Mongiovì. Contrariamente a quanto aveva-mo indicato nella didascalia della foto, Franco lavorava presso il Bar Unipol dove i clienti, unendo-

si ai colleghi di Franco, il giorno del suo pensionamento lo hanno festeggiato regalandogli una ma-glietta.Ne approfittiamo per rinnovargli i nostri auguri.

Page 42: Refuso dicembre 2012

Gente di Camst40

In ricordo di Laura PeriniLaura lavorava con noi da circa 11 anni. Conosciuta per il suo carat-tere propositivo e allegro, sempre disponibile nel lavoro, era anche una mamma molto affettuosa e tutti nel locale ricordano con qua-le orgoglio comunicava i buoni risultati che il figlio, giocatore di bocce, otteneva nei tornei che di-sputava.La notizia del suo incidente ha chiaramente scosso tutti i colleghi che in sua memoria hanno voluto

mettere un'immagine di Laura vi-cino agli spogliatoi, per ricordare che era "una di noi", del gruppo di lavoro di Castel Mella. Al marito e al figlio, ai quali Laura era tanto legata, vogliamo ricorda-re che questo locale per loro deve rimanere un ricordo positivo e un ambiente "familiare".

(Lino Caffarra e i Colleghi di Castel Mella)

Per Elvira Di VincenzoElvira, sei stata la “luce” della no-stra scuola. Tu, la più giovane tra noi, ci hai fatto vedere come è possibile la-vorare con umiltà, correttezza e rispetto. Sei volata via! Ora guardaci e illu-minaci con quel tuo sorriso sem-pre pieno di gioia e d’amore. Ar-rivavi tu e brillava il sole: dal tuo volto i suoi raggi si estendevano su tutti e su tutto. Sarai il faro nei momenti più bui delle nostre vite. Ognuna di noi porterà sempre la tua persona e il tuo esempio nel proprio cuore… Ti vogliamo bene: grande collega e grande amica,Ciao Elvira

(Le Colleghe della Scuole del 18° Municipio di Roma)

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è o r a d i c a m b i a r e t o n o .

Quanta voce hanno le donne sul lavoro come a casa?è ora di cambiare, è ora di restituire alle donne la centralità del loro ruolo.Camst, insieme all'associazione Di.Re e a Cospe, sostiene le donne nella loro lotta per i diritti e assiste concretamente quelle che hanno subito violenza accogliendole nell’ambito lavorativo.è ora di cambiare: è una questione di diritti, di cultura, di civiltà.

insieme per i diritti delle donne.

www.nataledonne.camst.it www.cospe.org/donna www.direcontrolaviolenza.it

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stampato su carta proveniente da fonti gestite in modo responsabile. FSC misto” + vostro codice logo

DIRETTORE RESPONSABILE: Paola BertocchiREDAZIONE: Gabriella Bartoccelli, Rocco Di Pretoro, Paolo Genco, Mattia Grillini, Stefano Innocenti, Maria Pia Lambro, Ivano Minarelli, Antonella Pasquariello.A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO: Oriana Bernardi, Filippo De Luca, Sara Mameli, Vittoria Mazzilli, Filippo Pattarozzi, Barbara Sassoli (testi), Gino Rosa (foto).

Progetto grafico: d-signStampa: Compositori Industrie GraficheReg. c/o Trib. di Bologna il 07/06/96 con n° 5371Redazione e amministrazione Camst via Tosarelli 318 - Villanova di Castenaso BolognaChiuso in tipografia il 05/12/2012 tiratura n° 11.500 copie

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