Dialoghi con i cittadini · A seguito delle iniziative del presidente francese Emmanuel Macron e di...
Transcript of Dialoghi con i cittadini · A seguito delle iniziative del presidente francese Emmanuel Macron e di...
#EUdialogues
#FutureOfEurope
Dite la vostra sul futuro dell’Europa
Dialoghi con
i cittadini
SOMMARIODialogare con i cittadini ___________________ 4
Occupazione, crescita e investimenti _________ 10
Diritti sociali ____________________________ 12
Mercato unico ___________________________ 14
Commercio _____________________________ 16
Digitale ________________________________ 18
Energia e cambiamenti climatici ____________ 20
Migrazione ______________________________ 22
Sicurezza e difesa ________________________ 24
Altri temi discussi nel 2018 ________________ 26
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Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2018
© Unione europea, 2018Riutilizzo autorizzato con citazione della fonte.La politica della Commissione europea in materia di riutilizzo si basa sulla decisione 2011/833/UE (GU L 330 del 14.12.2011, pag. 39).
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Dialogare con i cittadini
È importante che i politici locali parlino di più degli effetti che le diverse politiche dell’UE hanno sulle regioni.Un partecipante a un dialogo con i cittadini a Linköping, Svezia
I dialoghi e gli scambi di opinioni transfrontalieri sono fondamentali prima delle elezioni del Parlamento europeo affinché le persone comprendano meglio il funzionamento democratico dell’UE.Una partecipante a un dialogo con i cittadini a Pärnu, Estonia
Cosa possiamo fare insieme affinché più persone votino alle elezioni europee?Una partecipante a un dialogo con i cittadini a Francoforte sull’Oder, Germania
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L’UE deve impegnarsi di più a informare le persone e a spiegar loro ciò che fa quotidianamente.Un partecipante a un dialogo con i cittadini a Larnaca, Cipro
Dovremmo incoraggiare il dialogo con la generazione più anziana, che forse pensava che l’UE fosse la soluzione a tutti i problemi.Una partecipante a un dialogo con i cittadini a Dublino, Irlanda
L’UE dovrebbe parlare ai più giovani in modo comprensibile, anche usando strumenti digitali.Un partecipante a un dialogo con i cittadini a Bratislava, Slovacchia
Dialoghi con i cittadini dall’insediamento della Commissione Juncker
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Dall’inizio del suo mandato, nel 2014, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker si è adoperato per rendere l’UE più democratica. L’UE si è posta come obiettivo prioritario il coinvolgimento degli europei e il dialogo sulle questioni che stanno loro a cuore.Il presidente Juncker ha chiesto alla sua squadra di commissari europei di essere politicamente attivi negli Stati membri e nel dialogo con i cittadini. Tale impegno è diventato ora un ampio movimento di ascolto dei cittadini e di condivisione delle loro opinioni con i responsabili politici di tutta Europa. I commissari e altri funzionari dell’UE hanno viaggiato in tutta Europa per parlare con i cittadini, che hanno espresso il loro parere su una serie di temi. Dalla richiesta all’UE di contrastare la disoccupazione alla lotta ai cambiamenti climatici, non ci sono argomenti tabù.
La Commissione non è la sola istituzione dell’Unione europea impegnata nei dialoghi con i cittadini: il Parlamento europeo, il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato europeo delle regioni sono tutti attualmente coinvolti in un dialogo diretto con gli europei.
Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato a quasi 1°000 dialoghi con i cittadini organizzati in municipi, comuni, scuole, università, fiere commerciali e molti altri luoghi nei 27 Stati membri dell’UE.
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DIRE LA PROPRIANel marzo 2017 la Commissione ha avviato un dibattito pubblico sul futuro dell’Europa definendo le principali sfide e opportunità per il prossimo decennio in un documento intitolato “Libro bianco sul futuro dell’Europa”.
I politici a livello europeo, nazionale, regionale e locale hanno tutti il compito di incoraggiare un dibattito franco sull’Europa e sul suo futuro. Gli europei devono essere consapevoli degli effetti che le politiche dell’UE hanno sulla loro vita quotidiana e poter dire ai rappresentanti dell’UE cosa ne pensano. Per questo la
Commissione ha invitato i leader europei a dialogare in maniera più costante con il pubblico in ogni Stato membro.
UN QUESTIONARIO ELABORATO DAI CITTADINI PER I CITTADINIA seguito delle iniziative del presidente francese Emmanuel Macron e di altri leader, nell’aprile 2018 gli Stati membri hanno concordato un quadro comune per le consultazioni dei cittadini.
Il 5 e 6 maggio 2018 la Commissione europea, in collaborazione con il Comitato economico e sociale europeo, ha riunito un gruppo di 96 persone che hanno discusso del futuro dell’Europa e preparato un questionario per la consultazione dei cittadini online. Il questionario online, aperto a tutti i cittadini dell’UE, è stato pubblicato il 9 maggio sul sito web Europa in tutte le lingue ufficiali dell’UE e conta già più di 40 000 contributi.
europa
occupazione
commerciodiritti umani
opportunità
digitale
protezione dei dati
cambiamenti climatici
solidarietà
sicurezza
stabilitàrifugiati
migrazione
difesaambiente
prosperità
fiscalità
diritti sociali
lavorosocietà
futuro
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Dite la vostra online:https://ec.europa.eu/commission/future-europe_it
ARGOMENTI SOLLEVATI PIÙ FREQUENTEMENTENegli ultimi 12 mesi il dibattito sul futuro dell’Europa si è intensificato in tutta l’UE. Gli europei si sono mostrati desiderosi di partecipare alle discussioni e non hanno esitato a comunicare ai responsabili politici europei ciò che vorrebbero. Grazie alle dirette streaming e su Facebook i dibattiti sono entrati nelle case dei cittadini, e i social media hanno permesso a un’ampia gamma di persone di partecipare.
Sono stati in particolare i giovani europei a cogliere frequentemente l’opportunità di partecipare più da vicino alla definizione del futuro dell’Europa e ad esprimere le proprie idee e opinioni su vari argomenti.
Le citazioni in questo opuscolo provengono da partecipanti ai dialoghi dei cittadini in tutta l’Unione europea e dimostrano la varietà degli argomenti discussi, che riflettono le priorità della Commissione Juncker.
migrazione e sicurezza
questioni ambientali, in particolare la produzione e il consumo di energia rinnovabile
uguaglianza ed equità sociali
Consultazione sul futuro dell’Europa
Dalle risposte dei primi 40 000 partecipanti risulta che le principali preoccupazioni degli europei sono:
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Occupazione, crescita e investimentiL’occupazione e il reddito restano tra le principali preoccupazioni per molte persone nell’UE, che hanno invitato l’Unione a intensificare la lotta alla disoccupazione giovanile. I cittadini hanno inoltre chiesto all’UE di affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie, aiutare gli imprenditori e le start-up a trovare capitali di rischio e fare di più per assistere le piccole e medie imprese.
500 miliardi di €, obiettivo entro il 2020
315 miliardi di €, obiettivo entro la metà del 2018
Il piano Juncker sta trasformando gli investimenti in crescita e occupazione
sono stati creati nell’UE dall’insediamento della Commissione Juncker
11 milioni di posti di lavoro
700 000 piccole e medie imprese hanno goduto di un migliore accesso ai finanziamenti
750 000 posti di lavoro sostenuti
il PIL dell’UE è aumentato dello 0,6%
1,4 milioni di posti di lavoro entro il 2020
aumento del PIL dell’UE dell’1,3% entro il 2020
335 miliardi di €, al luglio 2018
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L’UE deve affrontare il problema della disoccupazione e in particolare della fuga di cervelli per offrire
ai giovani delle prospettive in Europa.(Atene, Grecia)
Cosa sta facendo l’UE per far fronte alla minaccia che l’intelligenza artificiale rappresenta per l’occupazione?
(Berlino, Germania)
La cultura svolge un ruolo importante nella società. In che modo l’UE potrebbe contribuire a creare più
occupazione nei settori culturali e creativi?(Bilbao, Spagna)
L’UE dovrebbe garantire che gli imprenditori e le start-up di tutti i paesi e le regioni abbiano
accesso al capitale di rischio di cui hanno bisogno per portare sul mercato le proprie idee.
(Varna, Bulgaria)
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Nel corso di numerosi dialoghi con i cittadini gli europei hanno chiesto all’UE di intensificare gli sforzi volti a colmare il divario retributivo tra uomini e donne, fornire sostegno ai genitori che lavorano e far fronte alle sfide poste dall’invecchiamento della società.
Iniziativa della Commissione sull’equilibrio tra vita
professionale e vita privata
Diritti socialiIn tutta l’UE sono riecheggiati appelli per un rafforzamento dei diritti sociali. I partecipanti ai dialoghi con i cittadini si aspettano che i responsabili politici facciano fronte agli effetti della globalizzazione e della digitalizzazione promuovendo buone condizioni di lavoro in un mercato del lavoro inclusivo, proteggendo nel contempo le persone più vulnerabili della società.
giorni di congedo
di paternità(*)
giorni all’anno
di congedo per i prestatori di assistenza(*)
modalità di lavoro flessibili per
tutti i genitori e i prestatori di assistenza che lavorano
4 mesi di congedo parentale(*)
non trasferibile tra i genitori
(*) retribuiti almeno al livello del congedo per malattia
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L’UE ha bisogno di una forte volontà politica per contrastare le differenze di
retribuzione tra donne e uomini.(Nicosia, Cipro)
Il Fondo sociale europeo fornisce opportunità ai giovani che hanno abbandonato la scuola. L’UE dovrebbe
garantire la disponibilità di fondi anche dopo il 2020.(Firenze, Italia)
Come sarà il nuovo pilastro europeo dei diritti sociali?(St. Vith, Belgio)
Dobbiamo mostrare alle persone i veri vantaggi dell’UE.
(Tallinn, Estonia)
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Mercato unicoNelle discussioni sul mercato unico i partecipanti hanno esortato l’UE a continuare a eliminare gli ostacoli che ne impediscono il pieno funzionamento, come la burocrazia. I cittadini hanno anche chiesto un sistema di tassazione più trasparente a livello dell’UE che agevolerebbe la vendita transfrontaliera di beni e servizi per le imprese di tutte le dimensioni.
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Possiamo contribuire a far restare gli innovatori e le start-up in Europa e a non farli fuggire verso Silicon Valley creando per loro un mercato più ampio e riducendo la burocrazia.(Copenaghen, Danimarca)
Abbiamo bisogno di strumenti finanziari dell’UE che i giovani imprenditori possano utilizzare per far crescere le loro imprese.(Opole, Polonia)
Quali tipi di lavoro saranno necessari in futuro?(Zagabria, Croazia)
Un mercato unico più forte significa un maggior numero di nuovi posti di lavoro e di nuove tecnologie che attraversano le frontiere.(La Valletta, Malta)
Attuazione della strategia per il mercato unico
Nuovo regolamento per porre fine ai blocchi
geografici ingiustificati
Regolamento per aumentare la tutela dei
consumatori online
Misure di semplificazione fiscale, compresi la base imponibile consolidata comune per l’imposta
sulle società e un nuovo sistema IVA dell’UE
Orientamenti sull’applicazione del diritto vigente dell’UE all’economia collaborativa
Regolamento per ridurre i costi di consegna dei
pacchi in Europa
Regolamento per aumentare i controlli volti a impedire la commercializzazione dei prodotti non sicuri
Regolamento per agevolare la vendita dei prodotti in un altro Stato membro
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ogni miliardo di € di esportazioni sostiene 14 000 nuovi posti di lavoro in Europa
865 000 posti di lavoro nell’UE connessi alle esportazioni verso il Canada
590 milioni di € risparmiati ogni anno dalle imprese dell’UE
600 000 posti di lavoro nell’UE connessi alle esportazioni verso il Giappone
1 miliardo di € all’anno risparmiato sui dazi doganali
La nostra economia poggia sul commercio
Accordo UE-Canada
Accordo UE-Giappone
CommercioI cittadini si sono mostrati desiderosi di discutere nuove opportunità commerciali alla luce delle attuali sfide globali e di sapere come il commercio contribuirà alla prosperità e alla creazione di nuovi posti di lavoro nelle loro regioni. Hanno inoltre insistito sul fatto che l’UE dovrebbe mantenere i propri standard elevati in materia di tutela dei consumatori, diritti sociali e norme relative all’ambiente.
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La politica commerciale dovrebbe promuovere i valori europei quali i diritti umani e la tutela dell’ambiente.(Helsinki, Finlandia)
Quali sono le principali opportunità e sfide nel quadro del nuovo accordo commerciale UE-Messico?(Valencia, Spagna)
L’UE dovrebbe prevenire l’imposizione di tariffe sui suoi prodotti ed evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti.(Novo Mesto, Slovenia)
È una duplice sfida: l’UE deve contrastare la concorrenza sleale evitando nel contempo il protezionismo.(Sofia, Bulgaria)
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La rivoluzione digitale richiede un rafforzamento dei diritti dei cittadini e la protezione dei loro dati personali online. Per questo motivo l’UE si è dotata del nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati, al fine di dare ai cittadini un maggior controllo sui loro dati personali. Le norme sono concepite per garantire la protezione dei dati personali indipendentemente da dove siano inviati, elaborati o conservati.
Neutralità della rete
Connessione Internet di alta
qualità e a prezzi accessibili
Cibersicurezza
Fine dei blocchi
geografici ingiustificati
Rafforzamento della protezione dei dati
Portabilità degli abbonamenti a musica,
film e sport
Fine delle tariffe di roaming
I diritti digitali nell’UE
DigitaleGli europei hanno invitato i responsabili politici a creare le condizioni che consentiranno loro di beneficiare delle tecnologie digitali, proteggendo nel contempo i cittadini dalle conseguenze potenzialmente negative. Il fenomeno della disinformazione online è stato frequentemente citato come uno dei pericoli. I cittadini hanno chiesto all’UE di opporvisi fermamente, di aiutarli a individuare fonti di informazione affidabili e di assumere una posizione forte nei confronti della manipolazione delle informazioni. In molti si sono anche mostrati preoccupati riguardo alla protezione dei loro dati e della loro privacy online.
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Gli strumenti digitali possono avvicinare le persone alla politica?
(Lisbona, Portogallo)
Il digitale non è solo per i giovani. L’UE deve sviluppare anche le competenze digitali degli anziani.
(Budapest, Ungheria)
Che argomentazioni posso usare online e sui social media per discutere con chi non è favorevole all’UE?
(Ostrava, Repubblica ceca)
La verità sta diventando relativa e nel frattempo le notizie false influenzano la politica. Cosa fa
l’UE per fermare la diffusione delle notizie false?(Amsterdam, Paesi Bassi)
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L’UE è in prima linea negli sforzi internazionali volti a raggiungere un accordo globale sul clima. È stata l’Europa a riunire le ambizioni che hanno reso possibile l’accordo di Parigi, e la Commissione ha già avanzato proposte legislative per adempiere l’impegno dell’UE di ridurre le emissioni di gas a effetto serra nell’Unione di almeno il 40% entro il 2030.
L’energia pulita è già motore di crescita
Fatturato annuo di 144 miliardi di €
nel 2014 nel settore delle energie rinnovabili dell’UE
Le imprese dell’UE detengono
il 30% di tutti i brevetti relativi alle tecnologie rinnovabili
importazioni per 18 miliardi di € di
combustibili fossili evitate nel 2014 grazie al settore delle energie rinnovabili
2 milioni di europei
occupati in settori collegati alle energie rinnovabili o all’efficienza energetica
Energia e cambiamenti climaticiUn crescente numero di europei desidera che l’UE risponda alle loro preoccupazioni in materia di sostenibilità e ambiente, che rappresentano sfide maggiori a livello mondiale. I dialoghi con i cittadini incentrati sull’energia, sul clima e su altre questioni in materia di sostenibilità e ambiente hanno dato luogo a dibattiti appassionati in tutta l’UE, durante i quali i politici europei e nazionali sono stati esortati a proteggere attivamente l’ambiente, lottare contro i cambiamenti climatici e utilizzare le nostre proprie fonti per produrre energia più pulita.
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Il concetto di sostenibilità sembra far parte di una discussione “elitaria”. Dovremmo includere
tutti settori della società nella discussione.(Vienna, Austria)
Cosa sta facendo l’UE per promuovere gli investimenti nell’energia solare e in
altre fonti di energia rinnovabili? (Riga, Lettonia)
Quando si deciderà l’UE a vietare i sacchetti di plastica e ad agire per ridurre
l’uso della plastica in generale?(Plungė, Lituania)
Come dovremmo far fronte alle emissioni degli edifici residenziali? Quali sono le esperienze e gli esempi positivi di altri Stati membri?
(Bratislava, Slovacchia)
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Aumento delle guardie di frontieraPer garantire un’efficace protezione delle frontiere esterne dell’UE e la gestione dei rimpatri la Commissione è pronta ad anticipare l’aumento del corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea a 10 000 unità entro il 2020.
Guardia di frontiera e costiera europea
Guardie di frontiera dell’UE attualmente impegnate
2014 < 300
2018 1 300
Riserva: 1 500
Entro il 2020 10 000
MigrazioneCittadini di tutta l’UE hanno colto l’opportunità offerta dai dialoghi per esprimere le proprie opinioni sulla migrazione, chiedendo una maggiore solidarietà tra gli Stati membri e attendendosi dall’UE un aumento degli sforzi volti a rendere sicure le frontiere esterne e ad aiutare i migranti a integrarsi nel mercato del lavoro.
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L’UE deve affrontare le sfide per l’integrazione sociale che possono sorgere dalla migrazione.(Göteborg, Svezia)
La migrazione ha anche effetti molto positivi sulle economie dei paesi e bisognerebbe tenerne conto.(Rennes, Francia)
Quale dovrebbe essere la politica dell’UE sulla migrazione?(Cork, Irlanda)
Sarebbe possibile una riforma del regolamento di Dublino per consentire ai rifugiati di scegliere in che Stato membro vogliono andare?(Città di Lussemburgo, Lussemburgo)
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L’UE è una forza di pace in tutto il mondo
Istituzione del Fondo europeo per la
difesa per finanziare attività congiunte di ricerca e sviluppo
Avvio della cooperazione strutturata permanente per assicurare a 25 Stati membri una maggiore
cooperazione in materia di difesa e sicurezza
Cooperazione UE-NATO senza precedenti, con
l’avvio di 74 azioni concrete
Sicurezza e difesaMolte persone hanno affermato di aspettarsi che l’UE garantisca sicurezza e stabilità e risponda alle sfide globali, in particolare quelle più vicine all’Europa. Secondo i cittadini l’UE dovrebbe inoltre continuare a contribuire alla pace e alla prosperità nel mondo.
6 missioni/operazioni militari in corso
10 missioni civili in corso
Più di 4 000 persone attualmente mobilitate
Obiettivi: mantenere la pace, prevenire i conflitti, rafforzare la
sicurezza internazionale, sostenere lo Stato di diritto, prevenire la tratta di esseri umani e la pirateria
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Cosa sta facendo l’UE in materia di sicurezza e difesa per proteggere i suoi cittadini?(Kaunas, Lituania)
L’UE non dovrebbe competere con la NATO nell’ambito della politica di difesa.(Lublin, Polonia)
L’UE rafforzerà le sue politiche in materia di istruzione, cultura e giovani e userà il suo “soft power” per contrastare l’influenza russa?(Cluj, Romania)
Per risparmiare denaro e usarlo in maniera più efficiente abbiamo bisogno di norme tecniche comuni nel settore della difesa.(Dialogo su Facebook live)
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• Erasmus+ è fantastico. C’è bisogno di un sistema di istruzione molto più flessibile
• La crisi migratoria è una sfida per tutta l’UE
• Sicurezza dei dati personali online
• Porre fine alla fuga dei cervelli degli specialisti del digitale di grande talento verso gli Stati Uniti
• Espandere il turismo ecologico
• Opportunità di creazione di impresa per le donne
• Necessità di evitare il dumping sociale
• Passione dei cittadini per la politica
• Obiettivi di sviluppo sostenibile per l’acqua e l’energia
• Efficienza energetica
Altri temi discussi nel 2018I dialoghi con i cittadini sono organizzati in tutto il territorio dell’UE al fine di raggiungere anche gli angoli più remoti dell’Unione. Sono stati organizzati anche dialoghi con i cittadini transnazionali, che hanno avuto luogo nei pressi delle frontiere tra Stati membri. La gamma di argomenti discussi durante i dialoghi è molto ampia e dà vita a dibattiti animati tanto nei piccoli villaggi quanto nelle capitali. Tolosa, Francia
Guimarães, Portogallo
Città di Lussemburgo, Lussemburgo
Eisenstadt, Austria
Copenaghen, Danimarca
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• Tecnologie ambientali intelligenti
• Prevenzione e gestione dei rifiuti
• Sfide agricole locali e regionali
• Importanza fondamentale degli investimenti nell’economia regionale
• Necessità di un maggior numero di donne in posizioni decisionali
• Necessità di una forte volontà politica per colmare il divario retributivo tra uomini e donne
• Opportunità locali offerte dall’economia verde
• Sostenibilità ambientale e lotta contro l’inquinamento di fiumi, laghi e acque sotterranee
• Contrastare la pratica dei diversi standard qualitativi nell’industria alimentare
• Lottare contro la concorrenza sleale evitando nel contempo il protezionismo
Nicosia, Cipro
Białystok, Polonia
Kaunas, Lituania
Matera, Italia
Sofia, Bulgaria
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La Commissione Juncker
Jean-Claude JunckerPresidente della
Commissione europea
Frans TimmermansPrimo vicepresidente della
Commissione europea
Andrus AnsipVicepresidente della Commissione europea
Federica MogheriniAlta rappresentante/Vicepresidente
della Commissione europea
Maroš ŠefčovičVicepresidente della Commissione europea
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Valdis DombrovskisVicepresidente della Commissione europea
Cecilia MalmströmCommercio
Günther H. OettingerBilancio e risorse umane
Miguel Arias CañeteAzione per il clima e energia
Jyrki KatainenVicepresidente della Commissione europea
Neven MimicaCooperazione internazionale e sviluppo
Johannes HahnPolitica europea di vicinato e negoziati di allargamento
Karmenu VellaAmbiente, affari marittimi e pesca
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Dimitris AvramopoulosMigrazione, affari interni e cittadinanza
Vytenis AndriukaitisSalute e sicurezza alimentare
Christos StylianidesAiuti umanitari e gestione delle crisi
Phil HoganAgricoltura e sviluppo rurale
Violeta BulcTrasporti
Elżbieta BieńkowskaMercato interno, industria, imprenditoria e PMI
Marianne ThyssenOccupazione, affari sociali, competenze
e mobilità dei lavoratori
Pierre MoscoviciAffari economici e finanziari, fiscalità e dogane
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Věra JourováGiustizia, consumatori e parità di genere
Carlos MoedasRicerca, scienza e innovazione
Tibor NavracsicsIstruzione, cultura, giovani e sport
Julian KingUnione della sicurezza
Corina CrețuPolitica regionale
Mariya GabrielEconomia e società digitali
Margrethe VestagerConcorrenza
DITE LA VOSTRAPotete partecipare ai dialoghi con i cittadini o alla consultazione online sul futuro dell’Europa.
https://ec.europa.eu/commission/future-europe_it
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