Dentro Magazine n. 12 - Aprile 2009

Lippiello rilancia la coalizionedi centrosinistra

DENTROLERIGHE

Stanziati dal Consiglio Pro-vinciale 250.000 euro per laprogettazione di un istitutoscolastico.

MENTANA TIVOLI GUIDONIAPolemiche sul bilancio esul programma dei lavoripubblici. Affondo di IdV eambientalisti

Presentato in Regione undocumento con cui le cavechiedono lo spostamentodell’area sanitaria pag. 4pag. 5pag. 7

ANNO 7 - N. 12 Settimanale del Venerdì - Distribuzione gratuita 3 Aprile 2009

Guidonia: Pd al bivioTivoli - Roma/Viaggio sui binaridel trasporto localeLavoratori e studenti, donne e uomini, ragazzi e ragazze chetutti i giorni da Tivoli, passando per Guidonia, Tivoli Ter-me e per le zone limitrofe, si muovono verso Roma con iltreno. I pendolari, in una parola sola. Quelli che la mattinaaffollano le stazioni, con il free press in unamano e il cornet-to nell’altra, che studiano tattiche...

Taglia il nastro il nuovo“Tiburtino Shopping Center”È stato inaugurato ieri, giovedì 2 aprile, dopo due lunghi an-ni d’intenso lavoro il “Tiburtino Shopping Center”, 125punti vendita realizzati su progetto dellaMinnucci Associa-ti con l’arch. AlessandroMarmaglia, per un investimento di108 milioni di euro.All’appello mancano solo un paio di ne-gozi che apriranno nei prossimi mesi...

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Monterotondo: Antonino Gattosi candida a sindacoLa notizia già circolava da tempo,ma ora è ufficiale.Antoni-no Gatto, il primario dell’ospedale di Monterotondo, ha an-nunciato, attraverso un comunicato stampa, la sua candida-tura a sindaco della città eretina per il centrodestra. Si chiudecosì il cerchio sulla campagna elettorale che ora oltre adAles-sandri vede...

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Venerdì 3 Aprile 20092

3Venerdì 3 Aprile 2009

Attualità

GUIDONIA – “Bisogna seguire la stradaindicata dalla coalizione di centrosinistratradizionale che ha già governato”. A segna-re la via lungo il percorso tormentato delcentrosinistra cittadino, con il Pd che si tro-va di fronte ad un bivio senza riuscire a tro-vare la via d’uscita giusta, è il sindaco uscen-te del comune di Guidonia Montecelio, Fi-lippo Lippiello. Dopo la fumata grigia dellaCommissione di Garanzia Nazionale, chemartedì avrebbe dovuto sciogliere il nodoPrimarie, ma che di fatto si è limitata a ri-mandare la palla al segretario regionale,sembra dunque aprirsi uno scenario nuovo.“Evitare la consultazione popolare ci co-stringe a trovare un’alternativa – continuaLippiello –. Bisogna uscire da questa situa-zione. Per questo ritengo che a GuidoniaMontecelio debba assolutamente esserci uncandidato che rappresenti veramente il cen-trosinistra e non solo candidati di centrode-stra, o un Leonetti che viaggia per conto suo-. E conclude - per questo stiamo lavorandoper costruirla con una o più liste di democra-tici che proporranno a partiti come Rifonda-zione comunista, Verdi e Movimento per laSinistra, un’alleanza sulla scorta del pro-gramma dell’amministrazione uscente. Sonostato socio fondatore del Pd che nasceva su

basi realmente democratiche,di consultazio-ne popolare che sono state tradite di frontead una scelta così importante come quelladel primo cittadino. Si è evitato di chiedereal popolo del centrosinistra se proseguire sulprogramma già avviato preferendo una scel-ta verticistica, e questa è la cosa più grave:non aver dato un’opportunità di scelta aglielettori. Per questo continuo a lavorare conuna coalizione che ci ha già visto vincenti nel2005 con il 52% dei voti”. Una soluzione,questa, dettata da una necessità: quella diuscire fuori dalla paradossale situazione incui oggi si trova il Pd guidoniano, spaccatosulla possibilità, che un po’ dell’assurdo cel’ha, che la scelta del candidato a sindaco delcentrosinistra ricada sull’UdcMichele Paga-no. Lo stesso Pagano che non solo ha auto-grafato lo scioglimento anticipato del consi-glio comunale, ma che è rimasto seduto co-modamente tra i banchi del centrodestra,gomito a gomito con i colleghi del Pdl, inbarba al motto “equilibrio e moderazione”che tanto ha seminato nei comunicati stam-pa diffusi nei mesi a seguire. Eppure il per-corso politico del consigliere dello scudocrociato non lascia adito a dubbi, partendodalla militanza nel Fronte della Gioventù fi-no ad arrivare alla Giunta di centrodestra

guidata da Sassano, dove la sua porta eraproprio accanto a quella del primo cittadino,suo collega di partito. Dati “storici”che sem-brano non essere bastati a quell’ala vertici-stica del partito che colta da amnesia (o dadelirio di onnipotenza?) ha cancellato incolpo solo non solo il ricordo di rivalità sto-riche, ma anche le fondamentali regole neo-democratiche, in barba alle quali oggi quel-lo che si vuole evitare a tutti i costi è di usa-re proprio quello strumento democratico di

cui il Pd è dotato per statuto, la consultazio-ne popolare attraverso le Primarie, le unicheche possono legittimare una scelta impor-tante come quella del candidato alla sedia diprimo cittadino del terzo Comune del La-zio. Logiche da ancien régime lontane dallospirito del “partito nuovo”, che oggi per pri-mo si trova a pagare le scelte in cui latitaquella logica della condivisione che sembrasolo un lontano ricordo.

Anna Laura Consalvi

Lippiello: “Seguiremola strada indicata dallacoalizione di centrosinistra”Dopo la fumata grigia della Commissione di Garanzia Nazionale, il sindaco uscente dichiara:“senza la consultazione popolare sono state tradite le basi democratiche del Pd”

Venerdì 3 Aprile 20094Attualità

LA GUERRA DELL’ACQUA

GUIDONIA – Riperimetra-re l’area sanitaria e tornare al-l’ipotesi che fino a qualchemese fa era quella più accredi-tata nei tavoli regionali: la co-struzione di un pozzo profon-do ad uso esclusivo della risor-sa termale. Su questi due pun-ti si concentra il documentopresentato dal Centro per laValorizzazione del TravertinoRomano (consorzio che riuni-sce le aziende che operano nelsettore estrattivo dell’areaGuidonia-Tivoli) lo scorso 31marzo alla presenza del diret-tore della Protezione Civile,Maurizio Pucci, e del diretto-re del CERI, Alberto Presti-ninzi che hanno dato il via algiro di consultazioni che do-vrebbe riuscire a trovare laquadra in una guerra che datre anni consuma, con pesanticonseguenze, l’hinterland ti-burtino. Pesanti in quanto ilricorso alla cassa integrazioneper le cave di travertino, parti-ta dal mese di gennaio, hacoinvolto già più di 150 operaivisto il grave momento di dif-ficoltà in cui versano le azien-de, strette nella morsa dei li-miti e delle pendenze che gra-vano sul settore dal 2006. Nel

documento si sottolinea che laproposta di area sanitaria, nel-la cui perimetrazione ricado-no molte delle aziende, “non èassolutamente conforme aimodelli idrogeologici”, inquanto risponde a canoni“inadeguati a prevenire feno-meni di possibile inquina-mento della sorgente non te-nendo conto, nella fattispecie,delle reali direzioni dei flussi enel proporre di vincolare areeininfluenti trascurando quelleeffettivamente rilevanti”.Areasanitaria, lo ricordiamo, divisain tre iscocrone (60 giorni,120 giorni, 360 giorni) indivi-duate sulla base del tempo cheimpiega un agente inquinantead arrivare alla falda e all’in-terno della quale si stabilisceun tempo massimo di lavoroper le aziende oltre il quale lestesse vanno chiuse e poi ri-convertite. Osservazioni, que-ste, frutto della ricerca com-missionata dall’Università de-gli Studi di Roma Tre, firmatadal geologoLuigiDeFilippis,che di fatto “contesta il mo-dello idrogeologico del CERIe le soluzioni proposte in baseai risultati da questo ottenuti”e “le forme e lo sviluppo delle

isocrone che individuano learee di protezione igienico-sanitaria” in quanto, citiamotestualmente dalla relazionepresentata da De Filippis,“non tengono conto della rea-le situazione idrogeologicaesistente, in particolare scatu-riscono da una piezometriacompletamente errata comeerrate sono le direzioni diflusso considerate dal CERI,che nella Piana non vannoverso le sorgenti ma semmaiescono da queste, a causa del-la presenza di un alto piezo-metrico, e si dirigono da nordverso sud e da NW verso SE”.Ergo, è fondamentale proce-dere ad un restringimentodelle isocrone più esterne(180 e 360 giorni) visto che lazona a maggior necessità diprotezione idrogeologica èquella posta subito a norddelle sorgenti delle Acque Al-bule. Contestualmente la ri-chiesta è quella di tornare al-l’ipotesi, accantonata all’im-provviso, di costruire un poz-zo profondo, ipotesi su cui leTerme si sono dimostrate inseconda battuta contrarie eche, dopo un lungo silenzio, èstata abbandonata.

Cave: l’area sanitaria va spostataLe aziende estrattive presentano in Regione un documento in cui chiedono che venga rivista l’area firmata Prestinizi e ripresa l’ipotesi pozzo

GUIDONIA – È statoinaugurato ieri, giovedì 2aprile, dopo due lunghi annid’intenso lavoro il “Tiburti-no Shopping Center”, 125punti vendita realizzati suprogetto della Minnucci As-sociati con l’arch. Alessan-droMarmaglia, per un inve-stimento di 108 milioni dieuro. All’appello mancanosolo un paio di negozi che

apriranno nei prossimi mesi.Un’inaugurazione in grandestile quella di giovedì, che havisto don Marco, parrocodell’Albuccione, benedirel’atrio del centro e l’ammini-stratore delegato dell’Igd, ilgruppo di cui è proprietà lanuova struttura, FilippoMaria Carbonari, tagliare ilnastro,Natalie Caldonazzoa fare da madrina insieme a

Max Giusti. Il complessosorge su una superficie di52.500 mq su cui si struttu-rano tre “mondi” pensati persoddisfare tutta la clientela:“fashion”, dove si concentra-no tutte le grandi marcheprotagoniste assolute dellamoda (tra cui H&M,PiazzaItalia e Bata); “bimbi”, doveè possibile trovare tuttoquello che riguarda il mondodei più piccini, con una zonadi 400 metri quadrati pensa-ta e attrezzata esclusivamen-te per loro; “grandi struttu-re”, con Obi, Euronics e laCoop, che si snoda su 4.300metri quadrati di cui la metàdedicati al settore alimenta-re. Ma tutta l’area del “Ti-burtino Shopping center” èstata studiata per far frontead ogni necessità e renderepiù ricco di stimoli il tempolibero. Molti i punti di risto-ro, con eleganti caffé presentiin varie aree del centro com-merciale, che fanno da corni-ce ad una lunga passeggiatad’invitanti vetrine per grandie piccini.Aperto tutti i giornidal lunedì alla domenica dal-le 9 alle 21 il “TiburtinoShopping Center” si trova inVia Fratelli Gualandi.

Katia Olivieri

Taglia il nastro il nuovo“Tiburtino shopping center”Spettacolo e buona tavola per l’inaugurazione del nuovo centro commerciale da 125 negozi


AttualitàLA STANGATA

TIVOLI – Tre giorni di dibattito (partenzavenerdì 27 marzo, ripresa poi lunedì e martedìscorso) hanno visto l’approvazione da partedel Consiglio comunale del Bilancio annualedi previsione per l’esercizio 2009 e del BilancioPluriennale per il triennio 2009/2011. Il di-battito si è aperto venerdì con la lettura dellaRelazione del’Assessore al Bilancio,AntonioPicarazzi, che ha descritto un documento fi-nanziario di poco più di 91 milioni di euro evi-denziando come “il Comune di Tivoli, nel2008, ha rispettato il Patto di Stabilità Inter-no”, riportando una “consistenza di cassa al31.12.2008 pari ad € 5.600.000,00 circa”ed unavanzo di amministrazione che “oscillerà pre-sumibilmente intorno ad € 1.200.000,00 cir-ca”. Durante la prima seduta sono state appro-vate anche la delibera “I.C.I. - Imposta comu-nale sugli immobili, aliquote, detrazioni, age-volazioni per l’anno di imposta 2009” e quella

del “Piano Finanziario per la Tariffa di Igie-ne Ambientale per l’Esercizio 2009”. A pro-posito della prima, è stato approvato unemendamento della Sinistra Arcobaleno che“ritiene necessario ed utile azzerare l’impo-sta sugli immobili ceduti in locazione a “ca-nale concordato”.

La polemica sull’aumentodella Tia. Capobianchi (SA):“ci sono forti elementi di criticità”

Ultimo punto dell’o.d.g. l’approvazione delPiano Finanziario per la TIA che non mancadi sollevare malumori anche tra le file dellamaggioranza. Marino Capobianchi, capo-gruppo della Sinistra Arcobaleno, in una notacommenta come “in questo periodo di crisieconomica, l’aumento del 4,53% di una tariffapagata da famiglie che vivono qua la difficoltàdi una gestione finanziaria sempre più com-plicata, può essere valutata solo con forti ele-menti di criticità [...] Ed il gruppo della S. A.ha votato la delibera solo per garantire il livel-lo occupazionale di una società come l’Asa cheavrà bisogno, già nel breve periodo, di un pro-getto di sviluppo chiaro”.Nota a cui ribatte uncomunicato del Pd tiburtino che parla di unBilancio il cui impianto “garantisce il mante-nimento di un futuro fatto di Investimenti eServizi senza ricorrere ad aumenti della tassa-zione locale, con l’unica eccezione della TIAche si allinea all’aumento dell’inflazione disettore (4,5%),dopo la diminuzione media del15% deliberata nel 2007 e nel 2008”.

Lavori Pubblici/l’opposizione:sempre le stesse opere che nonsi concretizzano mai.Picarazzi: un progetto imperfettoma sempre un progetto

La seconda giornata di dibattito ha visto la di-scussione di un Programma Triennale dei La-vori Pubblici da poco meno di 131 milioni dieuro, illustrato in apertura di seduta dal Sinda-co, titolare della delega ai Lavori Pubblici,Giuseppe Baisi. Gli interventi dell’opposizio-ne si sono indirizzati sostanzialmente ad evi-denziare il ripetersi,di anno in anno,della pre-visione di opere che poi non vedono mai la lo-ro realizzazione.GiuseppePanei,ha ricordatoche “nel Programma Triennale delle OperePubbliche del 2004/2006 già ci sono gran par-te delle cose previste ora: il capolinea Cotral lotroviamo già nel 2002; nel 2004 la scuola ele-mentare agli Arci e il parcheggio alla stazionea Tivoli Terme. Questo balletto me lo ritrovoda anni; ci sono troppi ritardi”.Mentre l’UDCMassimoMessale, che cita anche il parcheg-gio di Piazza Garibaldi,“un’opera di cui si par-la addirittura dal 2000” e la fognatura di viaPaterno che “schizza addirittura al 2011 se-condo il nuovo programma delle Opere pub-bliche”, sottolinea come spesso, in vista dei va-ri interventi da realizzare, sono stati accesi deimutui presso la Cassa Depositi e Prestiti, co-me quelli sottoscritti nel 2004 per la strada aPaterno e per il Capolinea della Cotral; “mutuiaccesi e dei quali non è stato speso un euro”.Questi mutui però “hanno un costo”, continua

Messale, e “determinano oneri passivi che lacomunità deve sostenere e che sottraggono ri-sorse alla realizzazione di altre opere”.Terza ed ultima puntata,martedì mattina, conl’approvazione finale del Bilancio che non havisto grandi intoppi ed è stato votato all’una-nimità da tutti i membri della maggioranzacome un bilancio,così come ricordato dall’As-sessorePicarazzi,“segnato da alcune scelte cheabbiamo fatto” e “inserito all’interno di unprogetto, imperfetto, ma un progetto. Unaprogettualità più ampia che per crescere ha bi-sogno di un confronto con altre progettualità”.

Rita Lorrai

Passa il Bilancio con la tassa sui rifiuti che lievitaSale del 4,5% la Tia. Ici azzerata per gli immobili a canone concordato. Polemiche sul Programma dei Lavori Pubblici

TIVOLI – Chiarezza sui bilanci di Asa e Terme e sulle sedute diConsiglio comunale e Giunta. È questa la richiesta fatta dagli ex diPalazzo San Bernardino, quelli del “partito di Di Pietro” per inten-derci, che con un comunicato stampa datato 27 marzo, dal titolo “Ilgoverno del Pd affoga nei rifiuti”, firmato daFedericoColia, segreta-rio cittadino del Circolo tiburtino “John Keating”, chiede all’Ammi-nistrazione cittadina di fare chiarezza sul debito del Comune e del-l’Asa. “Mentre l’assessore al Bilancio diserta le audizioni in Commis-sione e spiega in maniera insoddisfacente il bilancio triennale” a par-titi “che se lo trovano già “pre-confezionato”, si fa largo la verità dellasituazione deficitaria del Comune e dell’ASA”, afferma Colia. “I de-biti dell’ASA verso il comune di Tivoli sono più che raddoppiati dal2006 al 2007, passando da 722 mila euro a più di 1 milione e mezzo”,mentre il debito “per lo smaltimento dei Rifiuti resta, anche nel 2008,di oltre 3 milioni di euro”. “Apprendiamo che le aziende che gestisco-no gli impianti di smaltimento”, continua il segretario IdV, “dopo ri-petute minacce e tentativi di mediazione, e dopo aver chiesto almeno

il pagamento del 30% dei debiti, stanno per avviare lo sciopero degliimpianti”. Debiti che, si legge ancora nel comunicato, a fronte di “unmilione e mezzo circa di Patrimonio (completamente sottoscritto dalComune e quindi da noi)”, ammontano a “più di 9 milioni”.Scenden-do più nel dettaglio, “l’Asa nell’ultimo bilancio presentato riportava:indebitamento con le banche per oltre 2,6 milioni di euro” e debitiverso i fornitori che “erano oltre 3,9 milioni di euro”, con oltre 90fornitori che aspettano di essere pagati. Nel frattempo la T.I.A., Ta-riffa di Igiene Ambientale, con l’approvazione in Consiglio comuna-le dell’ultimo bilancio, è stata aumentata del 4,5%, che corrisponde-rebbe però, come si legge in una nota del Partito democratico tibur-tino, “all’aumento dell’Inflazione di settore, dopo la diminuzionemedia del 15% deliberata nel 2007 e nel 2008”. “Ci domandiamo”,continua Colia, “se l’ASA è in grado di continuare a prestare i suoiservizi. Baisi, ex Presidente dell’Asa, ha l’obbligo morale di chiarirequesta situazione”.

R.L.

L’affondo degli ex: “Il governo del Pd affoga nei rifiuti”Comunicato stampa al vetriolo per l’Idv fatta fuori dalla compagine di governo: grave deficit per Asa e Comune tra i primi dieci del Lazio per i debiti

Gli ambientalisticontro Baisi: nessuncoinvolgimento sulBilancioGuerra a colpi di lettere tra le associazioniambientaliste e il primo cittadino

TIVOLI – Botta e risposta, questa settimana,tra alcune importanti associazioni del territo-rio (Circolo Legambiente Tivoli, Comitatoper il recupero di Ponte Lucano, ComitatoPromotore del Parco Archeologico - ambien-tale dell’antica cava del Barco,dell’area dei tra-vertini e delle Acque Albule, sezioni Aniene eMonti Lucretili di Italia Nostra e WWF Ita-lia) e il sindaco di Tivoli Giuseppe Baisi. Leprime, tramite una lettera aperta, in occasionedella presentazione del Bilancio comunalepreventivo 2009, lamentano come l’Ammini-strazione comunale “abbia scartato la via dellaprogrammazione partecipata, nonostante gliimpegni presi”, facendo presente di “non esse-re state informate preventivamente né consul-tate”, nonostante siano esse “da anni attive suiproblemi del territorio della nostra città”, “sul-la formulazione di proposte di interventi sul-l’ambiente, come sarebbe previsto in base allaloro adesione al programma di Agenda 21”.Stupito si dichiara il sindaco Baisi, che in unacontro-lettera oltre a snocciolare le iniziativepreviste e quelle già fatte, risponde alle man-canze segnalate dalle associazioni: “per quel cheriguarda nel dettaglio il contenuto delle vostreosservazioni, gran parte degli interventi citati –al contrario di quanto da voi affermato – sonogià finanziati e/o fanno parte di programmi giàavviati o in fase di avvio”.

R.L.

IL BILANCIO DELLE POLEMICHE/2

IL BILANCIO DELLE POLEMICHE/1


Attualità

Lavoratori e studenti, donne e uomini, ra-gazzi e ragazze che tutti i giorni da Ti-

voli, passando per Guidonia, Tivoli Terme eper le zone limitrofe, si muovono verso Ro-ma con il treno. I pendolari, in una parola so-la. Quelli che la mattina affollano le stazio-ni, con il free press in una mano e il cornettonell’altra, che studiano tattiche per accapar-rarsi i posti “migliori”– il virgolettato è d’ob-bligo, vista la qualità del viaggio – che scel-gono i primi vagoni perché “lì non salgonogli zingari”.Quelli che sul treno, fermata do-po fermata, soffrono il freddo d’inverno e ilcaldo d’estate, che mettono i fazzoletti dicarta sul poggiatesta dei sedili per proteg-gersi – speranza vana – dal sudiciume dei va-goni, quelli che sanno già che a lavoro arri-veranno in ritardo, di sicuro, già stressati,forse. Quelli che, alla fine, hanno smesso dicredere al raddoppio della linea ferroviaria.Siamo saliti sul treno, mercoledì 1 aprile(certi che il viaggio avrebbe comunque riser-vato delle beffe, indipendentemente dalgiorno dei “pesci”), li abbiamo incontrati edomandato loro, nei 45 minuti di viaggio,cosa pensano di quel treno che la mattina liaccoglie e la sera li riaccompagna a casa, mo-

derno Caronte metropolitano. Solo che l’in-ferno non è alla partenza e non all’arrivo.Spesso l’inferno è sul treno. Anzi, è il treno.Saliamo da Guidonia e da Tivoli Terme.

QuiGuidonia. La giornata, per un pen-dolare, comincia già male. Il parcheggio del-la stazione è saturo già alle sette e mezza, etrovare posto per la macchina è speranza, senon vana, quantomeno difficile. La stazioneè piena di gente, di tutte le età. C’è chi fuma,chi è in preda al sonno, chi legge e chi ascol-ta la musica. C’è chi guarda l’orologio visibil-mente spazientito. “I treni sono sempre inritardo e arrivano sempre più affollati – spie-ga Roberto, ventenne di Guidonia – e comese non bastasse a questo si aggiungono glizingari, la sporcizia, gli atti vandalici”. Nonun buon inizio, ma è mattina pesta e magarii giudizi sono condizionati al sonno. Conti-nuiamo a girare nei pressi dei binari. “Laqualità dei mezzi – ha spiegato Marco, diVillanova – è peggiorata, a cominciare dallapulizia e dai controlli, molto più frequentiquando era prevista la fermata di Salone”.Alla domanda sugli eventuali lati positivi,Marco, e altri dopo di lui, non sono riusciti a

trovarne alcuno.Qui non c’entra il sonno,mauna reale analisi dei fatti, alla quale è duraopporsi. Il treno arriva, addirittura in orario,quasi a sapere della nostra presenza. Ipotesiche cade quando saliamo sul vagone, tramozziconi e liquidi non identificati per ter-ra. “La pulizia – conferma Katia – è pessima,per non parlare della sicurezza, assente abordo, migliore nelle stazioni, e dei controlli.Non ho mai visto un controllore: sarebbequasi da non comprare l’abbonamento”. Iltreno parte, e riusciamo finalmente a trovare

qualcuno che ha un lato positivo della lineaferroviaria Tivoli – Roma da proporci. No,non è la fine del viaggio, come i più potreb-bero pensare. “La mattina – dice Massimo –non si può non prendere il treno.Troppa è ladifferenza tra i tempi di percorrenza con au-tobus e macchina”. Giusto. Altrettanto giu-sto è il commento che segue. “Sempre se iltreno passa, e sempre se è in orario”. Si ride,cosa rara la mattina presto. Almeno il sensodello humour non è compromesso. Arrivia-mo a Tivoli Terme, puntuali anche qui. Lafolla attende.

Qui Tivoli Terme. L’aria è ancora leg-germente fredda. È mattina presto e nellastazione ferroviaria del quartiere termale,molta è la gente che attende il treno che trapoco arriverà da Guidonia per proseguire fi-no al capolinea della Stazione di Roma Ti-burtina. La porta d’ingresso alla stazione èstata riparata, il monitor alla parete segna gliorari dei treni in arrivo e che ripartiranno,conquegli ormai soliti “dieci minuti di ritardo”,minimo. Questa volta lo sportello è apertoper comprare il biglietto, timbro di rito e si vafuori, ad attendere il treno. Se ti guardi attor-no puoi incontrare gli occhi assonnati di per-sone, ferme alla banchina con i loro pensieri eproblemi, ad aspettare per raggiungere il po-sto di lavoro, la scuola o l’università. Ti sem-bra di conoscerle ormai da sempre e, anche sein realtà sono perfetti sconosciuti, sai benissi-mo cosa la loro mente si sta interrogando: ilviaggio sarà anche oggi un’avventura? “Il ser-vizio è pessimo. Non c’è posto per sedersi equando ne trovi uno libero - ci dice G.R. diTivoli Terme - di sicuro è sudicio, dal primoall’ultimo vagone. I riscaldamenti non fun-zionano, i vagoni sono vecchi, già Lunghez-za si riempiono fino a scop-piare”, in effetti si viaggiastretti come chicchi di risosottovuoto e non sono rarele crisi di ansia. “I treni sonosporchi - racconta Donatel-la - c’è di tutto e di più neivagoni, e arrivano con ritar-di anche di 20 minuti, allevolte, ma i dieci minuti sonouna routine”.Uno sguardo ai servizi igie-nici della stazione: fuori uso.Poco tempo per pensare, ar-riva il treno.

In viaggio fino alla StazioneTiburtina. Dieci minuti fermi prima diripartire. “Il treno è affollato e alla fermatadi Lunghezza come ogni giorno sarà il ca-os, centinaia di persone che rimangono inpiedi - racconta Davide Innocenti di Tivo-li, che prende il treno per raggiungere la so-cietà d’informatica dove lavora - il serviziodovrebbe regolarsi in base all’espandersidella città, del numero di persone che gra-vita nell’area. Poi i disagi sono semprequelli, orami la si prende a ridere, - conti-nua - diventi una macchietta pure in ufficioperché ogni giorno c’hai un’avventura daraccontare”. Sorride e parla dei famosi “fi-nestrini bloccati per far funzionare il siste-ma dell’aria condizionata che d’inverno èfredda o guasta e si rimane in un inferno”,senza ossigeno.Ad ogni sosta sale altra gente, qualcunospesso addirittura resta fuori e bisognaaspettare il convoglio successivo. Che spes-so arriva tardi. Il pendolarismo come vero eproprio girone dantesco, con pene da subiregiornalmente. Il viaggio prosegue dando –audaci – un occhiata ai bagni. Alcuni chiu-si, alcuni aperti ma senza luce, altri apertima praticamente inutilizzabili per la spor-cizia e per un paio di rotoli di carta posizio-nati nel wc e nel lavandino. Nobel per la ci-viltà a chi fa queste cose (si veda la foto).“Sedili sporchi – ci dice Benedetta – puzzae pavimenti immondi. La sicurezza, se c’è,non si vede: anni fa i controllori passavanopiù spesso”. Conferma tutto la donna cheincontriamo di seguito. “Non c’è sicurezza,è rimasto solo il capotreno, - afferma I.W.una signora salita a Tivoli Terme e ricorda -gli atti vandalici sono all’ordine del giorno”.Qualcun altro si sofferma sulla tipologia ditreni, “pochi – ha spiegato Ivan – quelli chevanno diretti da Roma a Guidonia”. Marcoinvece, si chiede come è possibile che la ter-za città del Lazio non abbia il doppio bina-rio verso Roma. Domanda legittima. Traquindici anni ci sarà, come l’ospedale, ilpronto soccorso, spazi per i giovani, forse ladiscarica chiusa e la raccolta differenziata al50%. Un margine di tempo accettabile,considerando che già dieci anni fa si parla-va delle stesse cose. Le porte si aprono,scendiamo tentando di non farci travolgeredalla folla.

L’arrivo alla StazioneTiburtina.Stranamente questa mattina il treno arrivapuntuale. Addirittura funzionano le pedanemobili. Sembra strano, ma non abbiamo as-sistito a nessun litigio, nessun malore, nes-suna esplosione di rabbia. Pensiamo a unacongiura contro la stampa, ma poi ci ricor-diamo che giorno è oggi. Pesce d’aprile?!

Yari RiccardiSilvia Valente

Tivoli – Roma/Viaggio sui binari del trasporto locale:l’odissea dei pendolariVagoni superaffollati e sudici, caldi d’estate e freddi d’inverno, ritardi di decine di minuti, nessun controllo. Sono solo alcuni dei disagi di chi sceglie il treno per spostarsi, ogni giorno

La notizia già circolava da tempo, ma ora èufficiale. Antonino Gatto, il primario

dell’ospedale di Monterotondo, ha annuncia-to, attraverso un comunicato stampa, la suacandidatura a sindaco della città eretina per ilcentrodestra. Si chiude così il cerchio sullacampagna elettorale che ora oltre adAlessan-dri vede in campo anche il nome del candida-to in lizza per la poltrona di primo cittadino.Il professorGatto non ha mai voluto fare po-

litica fino a quando “non hamaturato l’idea di presentarela sua candidatura come ri-sposta ai problemi e ai bisognidella cittadina”. “In un mo-mento difficile per l’intera so-cietà – prosegue la nota - le ri-chieste, le aspettative e le ne-cessità provenienti dalla gentecomune meritano non solo diessere ascoltate, ma anche diricevere appoggio e conside-razione. In questo senso esi-stono valori morali, idee, pro-poste, onestà intellettuale ebuon senso che prescindonoda qualsiasi collocazione poli-tica”. Ed Antonino Gatto “siidentifica pienamente in que-sti valori e in queste caratteri-stiche”. Si tratta di un profes-sionista stimato, molto cono-sciuto e, come lui si definisce,“totalmente estraneo a qual-siasi logica politica”. Insom-ma, un uomo al di fuori delleparti. La sua candidatura rap-presenta di certo una novitànell’attuale panorama politicodi Monterotondo. I principalipunti del suo programma po-

litico riguarderanno “la riqualificazione ur-bana, il potenziamento della sanità pubblicae dei servizi sociali, il miglioramento dellaviabilità per agevolare il commercio e lo svi-luppo economico, il concreto e rapido inter-vento per incoraggiare e sostenere l’occupa-zione, l’impegno deciso nelle politiche gio-vanili, culturali, sportive e nella solidarietàsociale agli anziani”.

StefaniaMarconi


Area eretina

Monterotondo: AntoninoGatto si candida a sindacoIl primario dell’ospedale di Monterotondo candidato per il centrodestra: “Sono totalmenteestraneo a qualsiasi logica politica”

Anche Mentana avràla scuola superioreStanziati dal Consiglio provinciale 250.000 euro per la progettazione dell’istituto scolastico

A nche il Comune di Men-tana avrà la sua scuola su-

periore. Il Consiglio Provin-ciale ha da poco approvato lostanziamento di 250.000 europer la progettazione di indagi-ni archeologiche utili alla rea-lizzazione del nuovo istituto. Arenderlo noto è il vice presi-dente vicario, in quota PdL,Francesco Petrocchi. “Stiamoprocedendo per il verso giusto.Questo è un ulteriore passoche si fa per realizzare final-mente una scuola superiore aMentana. Fatte le indagini ar-cheologiche e terminata laprogettazione, la Provincia do-vrà stanziare i fondi per la rea-lizzazione dell’istituto. Conti-nueremo a batterci affinchél’obiettivo sia raggiunto il pri-ma possibile.”

R iccardo, comenasce il pro-getto dei GiovaniDemo-

cratici diMonterotondo?Le Primarie giovanili del2008 sono state il momentodi svolta. Hanno portato al-l’elezione di tre ragazzi diMonterotondo in organi-smi regionali e nazionali.Con circa 300 votanti dai14 ai 29 anni, la città eretinasi è dimostrata una delle re-altà più attive della provin-cia. È proprio sull’onda diquesto entusiasmo che ilnostro gruppo giovanile hapreso forma: oggi possiamocontare su circa 30 ragazzidai 16 ai 25 anni.

VoiGiovaniDemocratici qua-le ruolo volete avere nel PD?La nostra presenza è stataaccolta con molto entusia-smo da parte dei gruppi diri-genti. Il nostro sarà un con-tributo di idee, progetti, in-novazione, motivato dalgrande entusiasmo che la

candidatura diMauro Ales-sandri ha portato a Monte-rotondo. Un grande partitocome il PD ha bisogno dinuove leve.

Secondo te perché tanti giova-ni hanno perso interesse per lapolitica?Bisogna sfatare questo mito.Per quanto riguarda Monte-rotondo posso testimoniareche non c’è affatto disinte-resse politico da parte deigiovani. Al contrario, è stataproprio la loro voglia di par-tecipazione che ci ha spintoad accelerare i tempi per lacostituzione del movimentogiovanile.

Cosa farete per i ragazzi diMonterotondo?I giovani sono sicuramentela base da cui partire per svi-luppare un grande progettodi rinnovamento della poli-tica locale. Sta a noi riuscirea non deludere chi ha credu-

to nel progetto del PD e allostesso tempo riuscire a inter-pretare le aspettative di queiragazzi che vogliono avvici-narsi alla politica. Per realiz-zare questi obiettivi sarà im-portante il nostro impegnosui temi più vicini alla quoti-dianità di questi giovani. Epoi, bisogna instaurare undialogo stabile con gli stu-denti e i loro rappresentantinelle scuole del territorio percreare insieme incontri di ap-profondimento. Non man-cheranno anche iniziative più"leggere" come mostre e con-certi per promuovere il talen-to dei giovani.

S.M.

Varone: la paroladei giovani del PdRiccardo Varone, 23 anni, è il coordinatore dei GiovaniDemocratici di Monterotondo. Con lui abbiamo parlatodel nuovo momento giovanile del Partito Democratico.

VILLANOVADIGUIDONIA - Puntuale come ogni anno, si rinnova l’appuntamentoper tutti i golosi che aspettano l’arrivo della Pasqua. Una festa religiosa che conservaanche un aspetto un po’profano perché spinge a cedere alle tentazioni culinarie. Anchequest’anno, da oltre un quarto di secolo, la pasticceria “La Fiorentina”propone le sue tra-dizionali leccornie aggiungendo un pizzico di personalità che ne sottolinea la maestria.Titolare e padre fondatore del punto vendita a conduzione familiare, il sig. AlessandroCastellani, mette a disposizione del pubblico la sua arte pasticcera dal 1983.

Cosa propone “La Fiorentina”per la Pasqua 2009?Vasta è la gamma dei prodotti offerta per soddisfare le esigenze gastronomiche di una clien-tela sempre più esigente.Oltre alle tradizionali colombe pasquali, la specialità della casa è sen-za alcun ombra di dubbio la pizza cresciuta che viene fatta lievitare naturalmente per 48 ore.Inoltre,non possono di certo mancare le uova di cioccolato di diverse grandezze realizzate in-teramente dalla sapienti mani dei pasticceri, decorate e confezionate. Ampia libertà di sceltaper ogni tipo di richiesta sottolineata dalla possibilità di inserire all’interno delle uova qualsia-si regalo e di scrivere sul guscio una dedica. Per i più piccoli, le uova sono abbinati a peluchesdi svariati tipi per i bambini e le bambine, chiusi in incarti colorati oppure è possibile acqui-stare le uova di prestigiose e conosciute marche, o ancora regalare dei divertenti contenitori,sempre in peluche, a forma di personaggi dei cartoni animati contenenti gli ovetti. Infine, perchi non riesce a rinunciare al calcio, anche durante le festività, la proposta di uova di cioccola-ta della squadra del cuore.

Eper chi non volesse regalare solo uova di cioccolato?In questo caso, l’opzione è data dall’eventualità di acquistare oggetti in porcellana ovviamen-te confezionati per la ricorrenza e guarniti di uova o ovetti elegantemente confezionati op-pure comprare direttamente uova in porcellana da riempire a proprio piacimento.

“La Fiorentina”è solo pasticceria?Naturalmente no. Oltre a preparare dolci e paste personalizzate e non su ordinazione, “LaFiorentina” ha un’esperienza ventennale nel campo della ristorazione. È possibile farsi“pettinare” il palato per ogni festività, dalla nascita al matrimonio passando anche per l’ad-dio al celibato e al nubilato.

Pasticceria “La Fiorentina” – via Maremmana Inferiore 112/114;Tel. 0774/529655 – Fax 0774/534931www.lafiorentinasas.it

Venerdì 3 Aprile 2009 9

Cultura

GUIDONIA – Aria mite, giornate di sole e le prime rondi-ni annunciano che la primavera è ormai entrata. E come nonchiamare “Primavera nell’Arte” la mostra collettiva che as-socia alla stagione appena cominciata - una stagione di risve-glio e di vigore – un periodo molto florido sia per la produ-zione che per la fruizione delle opere d’arte. L’esposizione èstata curata dalla pittrice Augusta Stazi, allestita presso “LaStanza dell’Arte” (via Roma, 69), e si articola in due tran-ches. La prima parte vede la partecipazione di numerosi ar-tisti del territorio e non solo, noti e meno al pubblico.Ange-lo Bottaro interpreta paesaggi in modo caldo con cadenzecèzanniane, palpiti di vibrazioni d’aria-colore stile ArdengoSoffici e Arturo Tosi.Luca Candidi percepisce la realtà ispi-randosi alla pittura di William Turner, John Constable e de-

gli Impressionisti, e la rappresenta con maestria utilizzandola tecnica ad olio e del pastello. Giovanni Cantoro è unoscultore che lavora il ferro e l’ispirazione per le sue opere de-riva direttamente dalla natura. Silvana Ceccarelli attraversol’olio e l’acquerello disegna scorci naturalistici e realistici inmodo molto accurato come una ricamatrice orna i suoi tes-suti (Doraino Gioia, ndr).Emanuele Gregori fa del paesag-gio il suo soggetto preferito che riesce a cogliere nei suoi mo-menti più carichi di tormenti passionali.Mariella Leone sicimenta nell’arte applicata decorata in oro, argento e platino.Motivo ricorrente dei suo oggetti è la farfalla che la orna suporcellana tramite l’uso del terzo fuoco in modo del tuttooriginale.Marcello Mascetra realizza le sue creazioni se-guendo il movimento surrealista. Semplici oggetti ripresi insemplici posizioni che denotano un’intensa emozione.Giampiero Pierini è un acquerellista autodidatta che ha as-similato questa tecnica studiando maestri come WilliamTurnur, Roesler Franz e gli “Acquerellisti della CampagnaRomana”.Giovanni Porcella è un ritrattista che riunisce insé fantasia e amore per il bello. Animo sensibile e condivisio-ne per la sofferenza altrui contraddistinguono il suo essere.Augusta Stazi fa della luce la protagonista delle sue tele. Edella luce si serve per cogliere ogni dettaglio del soggetto dadipingere. La mostra resterà aperta al pubblico con ingressolibero (rispettando il seguente orario: dalle ore 17 alle ore 20)fino a venerdì 10 aprile.

Isa Pistoia

La primaverasboccia anche neLa Stanza dell’ArteFino a venerdì 10 aprile porte aperte alla “Primavera nell’Arte”

La tanto attesa giornata che il “Rotary club” di Tivoli ha dedi-cato ai “Giochi latini”, si è svolta a Villa Adriana lo scorso 28

marzo. Sei squadre composte da studenti liceali del Lazio e dellaSardegna si sono sfidati sull’antica lingua latina. Seguendo le in-dicazioni, dovevano trovare, nascoste tra i ruderi, tavolette daconsegnare ai rotariani e loro mogli addetti alla raccolta, che a lo-ro volta avrebbero consegnato fogli con frasi latine da tradurre.Piuttosto ardua, perché criptica e a inganno, la prova del Canopo,dove, oltre le statue dei Fiumi, Nilo e Tevere, si doveva trovare“viam manus abderit”(“la mano nasconderà la via”), rimasta inso-luta per molti ragazzi. Il numero e il tempo delle prove superatehanno deciso la classifica: I Premio, licei Righi-De Santis Roma;II Premio liceo di Cagliari; III Premio liceo di Monterotondo.Anche professori e accompagnatori hanno potuto divertirsi congiochi in Latino maccheronico e comico (es.: “Ad reducendamnatalitatem, quid fecit Traianus?”, ossia “che fece Traiano per ri-durre le nascite?”; la risposta era: “la guerra contro i Parti”). Du-rante la conviviale al ristorante Adriano alla presenza del sindacodi Tivoli Giuseppe Baisi, della sovrintendente Sapelli Ragni edella direttrice di Villa Adriana Adembri, è avvenuta la premia-zione (I premio 2.500 euro). Lì si è svolto un ultimo gioco: la ri-composizione di una poesia latina da tavolette in disordine (“eraanimula vagula blandula”): la squadra vincitrice del liceo di Pale-strina ha ricevuto dal governatore del Distretto 2080 AlbertoCecchini il “premio speciale Polioplus” che egli ha voluto inserirenel progetto internazionale che porterà quindi il nome di Tivolinel mondo. Infine il presidente Lolli di Lusignano ha ringraziatogli innumerevoli sponsor organizzatori e intervenuti, con partico-lare riguardo alle prof.sseDi Lorenzo,Chianca,Vernier, Rettig-ghieri e Angrisani la quale ha donato a tutti i ragazzi un oggettoricordo con il logo dell’Università “Sapienza” di Roma, a simbolod’incoraggiamento a proseguire con il loro talento verso i massi-mi traguardi culturali.

Maria Antonietta Coccanari de’Fornari

Giochi Latini di VillaAdriana: vince il liceo“Righi”Sabato 28 si sono conclusi i giochi organizzati dal Rotary Club di Tivoli

“La Fiorentina”: colombe pasquali, pizzecresciute, uova di cioccolato e non solo…Aspettando la Pasqua ecco tutte le proposte della pasticceria guidoniana, aperta dal 1983


TIVOLI TERME - Questo sabatoil Dissesto Musicale ha in pro-gramma un appuntamento

davvero da non perdere, soprattuttoper gli amanti di reggae e dintorni.Sul palcoscenico dell'associazione divia Dorando Petri approderà infattiuno dei più noti protagonisti dellascena reggae capitolina. Sto parlan-do di Brusco, storico componentedei Villa Ada Posse, noto ai più per lasua carriera solista, grazie alla quale

ha sfornato hit di rile-vanza nazionale. Conbrani come “Ancora &Ancora”, dedicato allaAs Roma e “Sotto iraggi del sole”, coverin chiave reggae delcelebre brano diEdoardo Vianello“Abbronzantissima”,Brusco, all'anagrafeGiovanni Miraldi, hainfatti conosciuto lafama a livello naziona-le. Inconfondibile voce

della scena reggae nostrana, Bruscosarà ospite del Dissesto durante unaserata interamente dedicata a reg-gae, rap e hip hop. Un appuntamentoricco e variegato che infatti non siesaurirà con l'esibizione del celebrecantante romano. Sul palcoscenicodel locale saliranno infatti altri abilimusicisti, che tra un concerto e unadance hall, daranno prova degli altilivelli che i giovani talenti sanno rag-giungere. Ad aprire la serata ci

saranno infatti gli Imperia Legion,duo romano appartenente alla scenarap e hip hop che durante il concertopresenterà alcuni dei brani contenutinel loro ultimo lavoro, intitolato“Ottavo Round”. Se poi vi sembrache questo evento non lasci spazioagli artisti emergenti direttamenteprovenienti dalla nostra provincia visbagliate. Sabato 4 aprile, infatti,andranno in scena anche Goz&U-One, altro duo dedito al rap e natoartisticamente proprio a Tivoli Terme.Una bella miscela di suoni, di stili edi esperienze che darà modo allanuova generazione di confrontarsicon un artista che ha saputo trasfor-mare la sua passione in un lavoro.La serata continuerà poi con unadance hall curata da Dj oro. Unappuntamento davvero ricco chemetterà in luce la gioia e l'energiatipiche di questi particolari scenarimusicali. Per infowww.myspace.com/dissestomusicale

Chiara De Bonis

TIVOLI – Doppio appuntamento con il teatro e la musicalive per questa sera, venerdì 3 aprile, al Teatro dell’Ap-plauso. Alle ore 21 sarà l’assolo teatrale “Dolce di sale” di

Alessandro Galli ad aprire la serata. Il monologo parla di unuomo che si alza la mattina come tutti i giorni e come ogni mat-tina, si reca alla macchina e si accorge che ha uno sportellograffiato. Da qui inizia il suo “viaggio”. Il lavoro, i soldi, le don-ne, la madre, i pensieri. Tutto passa per la sua giornata. Fino anon avere risposte, ma a conservare gelosamente tutte ledomande, in un girovagare a volte paradossale altre volte malin-conico, tra i fatti che lo hanno segnato, le visioni di un mododiverso di essere, le insoddisfazioni e le contentezze. Tuttosempre in viaggio con uno sguardo attento, un pensiero checorre. La serata continuerà alle 22.30 con Randall Burkert e Taeho Paik in “Two Hats” (“Due cappelli”), concertodi musica americana per chitarra e voce. Una passeggiata musicale dai campi di Mississippi di John Hurt - anzia-no contadino di colore riscoperto da migliaia di giovani negli anni sessanta per il suo stile musicale che evocavala tenerezza della vita nella sua nativa Georgia - ai treni impazziti di Buster Keaton - inventore del cinema ameri-cano, con la sua visione ampia del comico decadimento delle cose - . Due figure che non si conoscevano mavivevano nella stessa enorme nazione, ognuno con il suo particolare cappello. I loro cappelli sono appoggiatisul palco a dialogare con il cantante e fra di loro treni, strade, campi, speranze, memo-rie ed altre icone delle canzoni che, si spera, avrebbero gradito sentire. Il con-certo, della durata di novanta minuti, prevede venti canzoni in ingleseintervallate con brevissime introduzioni in italiano. Proiettata sul

fondo un’immagine, a volte ironica e a voltestorica, evocherà l’atmosfera in cuiquelle canzone sono nate, aggiun-gendo ulteriori emozioni. Per

info: www.teatrodellap-plauso.it

Isa Pistoia

“Island”CURRENT 93/HÖH

1991Durtro

a cura di: Mirko Parrello

Prossimamente a...Prossimamente a...

Venerdì 3:“MASS OBLITERATION”+ “GHOULS”+ “HUMAN DIRGE”

Sabato 4:“BRUSCO”+“GOZ&U-ONE”

Venerdì 3:"FIREWAVE"+"TWO2ROCK"Rock Cover Bands da Roma

Sabato 4:"MR. ZELIG"Cover Pearl Jam e Ben Harper

By Force In Your FaceQuesta settimana la nostra rubrica dedicataalle band emergenti vi propone il secondo lavo-ro dei Face Your Enemy, formazione che sin dagliesordi ha sempre prediletto i suoni ruvidi ed aggres-sivi tipici della scena hardcore. Quattro musicisti perun progetto che ha i suoi più apprezzabili pregi nell'im-mediatezza dei brani, sempre violenti ma sempre capaci ditradurre in musica la rabbia che è ormai simbolo di unagenerazione derubata dei propri sogni. Questa seconda fatica

della band, intitolata By Force In Your Face, ripro-pone lo stile ed il furore dell’hardcore vecchiamaniera con una particolare attenzione ai testi neiquali prevalgono tematiche sociali e politiche.Musica impegnata, insomma, ma anche capace disprigionare un po’ di sana energia.

Lunedì 6 aprile:

Vinicio Capossela

TEATRO SISTINAvia Sistina, 129Ore 21

Via del BarcoTivoli Terme, RomaInfo: 0774 357937

a cura di: Chiara de Bonis

Via Sansovino, 17Loc. Favale V. AdrianaInfo: 0774 382689

Venerdì 3 aprile il doppio appuntamento dedicato alla musica e al teatro

Teatro e musica sul palcoscenicoTeatro e musica sul palcoscenicodel “Teatro dell’Applauso”del “Teatro dell’Applauso”

Serata all’insegna del reggae e hip hop con lo storico componente dei Villa Ada Posse

Domenica 5 aprile:

Poison the Well

BLACKOUTVia Casilina, 713Ore 21

Brusco in concerto alBrusco in concerto al DissestoDissesto

Roma

Fuze Pub

Dissesto

Roma


Il grado di civilizzazionedi una società si misuradalle sue prigioni.

Fedor Dostoevskij

a cura di: Barbara RossiPer il quindicesimo anno di seguito il presidente dell’associazione “Arte e Ambiente”, Ugo di Rienzo, organizza lamostra-mercato Tor Lupara in fiore. L’evento che si terrà domenica 5 aprile in piazza Varisco dalle 9 alle 19,patrocinato dal Comune di Fonte Nuova, dalla provincia di Roma e della Regione, ogni anno coincide sem-

pre con la Domenica delle Palme, scelta voluta dall’organizzatore, Rienzo per l’appunto, perché in passatodurante questa domenica le famiglie scendevano in piazza e trovavano piacevole fare

quattro passi tra piante e fiori allo sbocciare della primavera. Ed ora, anche seil popolo della domenica è notevolmente cambiato rispettoal passato, si è mantenuta questa tradizione. Quest’annonon saranno presenti ospiti alla manifesta-zione perché i vivaisti che arrivano dal

Lazio, dalla Sicilia e da altre locali-tà d’Italia non gradiscono inter-venti di ospiti che possonodistrarre i visitatori daglistand floreali.

Valentina AlfonsinaDella Corte

LLaa ccaassaa ddii vveettrroo di Simon MawerViktor e Liesel Landauer sono in viaggio di nozze.

Viktor è un ebreo non praticante. Liesel appartiene auna famiglia dell’alta borghesia tedesca. I Landauer si

dirigono a Venezia, dove in occasione di una festa, incon-trano Rainer Von Abt, famoso architetto. Von Abt è galante

con Liesel. Quando illustra la sua idea di costruzione con mate-riali non convenzionali come il vetro e l’acciaio, Viktor si entusia-

sma a tal punto da proporgli di disegnare una casa per loro a Mesto,in Cecoslovacchia. Von Abt accetta e nel 1929 iniziano i lavori della casa

di vetro, un edificio modernista fondato su una radicale concezione dellospazio aperto, trasparente. È nella casa di vetro che Hana, donna giovane, spre-

giudicata, con molti amanti oltre che un marito, stabilisce subito un morboso, intimorapporto con Liesel. È dalla casa di vetro che Viktor a volte fugge tra le braccia di Kata.

Così, prosegue la vita dorata dei Landauer finché l’avvento del nazionalsocialismo non siabbatte sulla loro esistenza e sulla loro magnifica dimora… (Neri Pozza, 2009)

TIVOLI - Gli Assessorati alla Cultura, al Turismo, alle PoliticheSociali, alla Pubblica Istruzione e Biblioteca e all’Ambiente incollaborazione con l’Associazione Città Italiane Patrimonio

UNESCO organizzeranno a partire da domenica 5 e lunedì 6 aprile aVilla d’Este il 3224 Natale di Tivoli. Le celebrazioni per l’anniversariodella fondazione della città saranno ricche di manifestazioni culturali,artistiche, musicali e sportive. Domenica 5 alle 17 si terrà il concertodell’Orchestra dell’Istituto comprensivo Alfredo Baccelli di Tivoli elunedì 6 aprile seguirà alle ore 10 la cerimonia per la consegna deiriconoscimenti ai dipendenti comunali alla presenza del sindaco,Giuseppe Baisi, e del vescovo di Tivoli, monsignor Mauro Parmeg-giani. E in occasione della manifestazione venerdì 3 aprile alle 17presso il Convitto Nazionale si farà una conversazione sul tema“Ermeneutica e scrittura”, presentazione dell’ultimo libro del filosofoLucio Saviani, titolo omonimo a cura dell’Accademia del Descod’Oro, dal 4 al 17 aprile le Scuderie Estensi ospiteranno la mostra

pittorica di Giovanni Prosperi ed Emanuela Troiani. Durante la setti-mana della Cultura, che si svolgerà dal 18 al 26 aprile, sono previstele visite guidate all’interno della Villa d’Este in lingua italiana, france-se e inglese a cura del Liceo psico-pedagogico “I. D’Este”. Domenica19 aprile sarà la volta del sfileranno per le vie della città ed esposi-zione in Piazza Garibaldi con l’occasione del “Raduno di Primavera”,riservato ad auto e moto di interesse storico a cura del Club motorid’altri Tempi. La festa sarà presente anche nella Biblioteca Comunalee nella Basilica Cattedrale S. Lorenzo Martire. Domenica 10 maggio,l’intera giornata sarà dedicata alla 10ª edizione della manifestazionenazionale “Bimbimbici”, iniziative di educazione alla mobilità soste-nibile, sicurezza nelle strade, moderazione del traffico, qualità del-l’aria, risparmio energetico a cura dell’Associazione Culturale “VillaAdriana nostra”. Il calendario comprende manifestazioni fino alla finedi maggio, poi a giugno partirà il cartellone dell’Estate di Tivoli.

Andreia Rasteanu

Da venerdì parte il ricco calendario di iniziative culturali che avranno come palcoscenico la Città dell’Arte

Natale di Tivoli: una primavera di eventiNatale di Tivoli: una primavera di eventi

Grande festa per il primo anno della Web Tv Grande festa per il primo anno della Web Tv

Primavera a Fonte Nuova:Primavera a Fonte Nuova:arriva la XV Edizione Tor Lupara in fiorearriva la XV Edizione Tor Lupara in fioreDomenica delle Palme in piazza tra ramoscelli d’ulivo e fiori

Premiati i vincitori del concorso “Il video dell’anno”: Paolo e Jacopo del Girocorto di Guidonia

VILLANOVA - Si è tenuta nella serata di sabato 28, presso illocale “ The Moon” di Villanova, la festa per il primo annodi attività de “ La Web Tv”, canale di informazione e televi-

sione digitale per il territorio di Tivoli e Guidonia, diretta daFabrizio Di Stefano. Alla serata, oltre allo staff dell’associazione,hanno partecipato circa 200 persone, tra i quali spiccano i nomidi personalità politiche quali Filippo Lippiello, Aldo Cerroni ePaolo Giammaria. L’intrattenimento è stato affidato al comicoRoberto Ranelli, in arte “Er Modifica”, senza dimenticare la pre-senza delle Tamburellare tiburtine, dei Tarantellari di Montecelio,delle danzatrici del ventre “Le Oriental, perle del Nilo” e, last butnot least, il gruppo storico di Villa Adriana, che ha dato un toccodi folklore alla serata attraverso la fedele ricostruzione di costu-mi d’epoca romana. L’evento ha visto inoltre la premiazione delconcorso “Il video dell’anno”, vinto da Paolo e Jacopo del Giro-corto di Guidonia, risultati i migliori a seguito della visione deglioltre trentotto video inviati all’associazione. Fuori concorso, sisegnalano i lavori: “Gocce” di Umberto Morante e quello dell’as-sociazione umanista “Atlantide” di Setteville. La serata si è poiconclusa in maniera festosa grazie alla selezione di alcuni branimusicali. Non resta che augurare allo staff de “ La Web Tv” di

concludere felicemente un altro anno di attività, continuando nel-la stessa direzione di sempre, ovvero rappresentare il territoriotramite le sue iniziative culturali e non.

Luca Di Tizio

Spettacolo teatrale “La bocca della verità”04/04/2009

Per info:Contatto: BONI RENZO

Email: [email protected]: 3355619028

Seminario “Reiki e riattivazioni”04/04/200905/04/2009

Per info:Contatto: Laura e PieroEmail: [email protected]

Telefono: 3334689965 -3384079215

Teatro dell’Applauso“Dolce di sale“ di Alessandro Galli

Per info:[email protected]

3392921797

WICASA CUPTrofeo Federale UISP di calcio

5 aprilePer info:

Contatto: ClaudioEmail: [email protected]

Telefono: 338.8467957 -393.6939185

“Alla scoperta della florae della vegetazione nella Riserva

Naturale di Monte Catillo”5 aprile

Per prenotarsi:Ufficio Riserva Naturale Monte Catillo,

tel. e fax 0774453634;[email protected]

339 29.21.79733

Tivoli

Genazzano

Tivoli

Tivoli

Castel Madama

Ogni giorno il nostro cervello viene sottoposto a milionidi prove ed altrettante sono le cose che provano ad

influenzarlo. I messaggi subliminali ne sono un esempio: ini-zialmente non lo percepiamo visivamente, ma secondo studiscientifici, lo stimolo raggiungerebbe comunque il nostrocervello. Molte sono le industrie o le grandi società, ad esem-pio la Disney, che sono indagate ed accusate per l'utilizzo dimessaggi subliminali. Dopo aver visto alcuni cortometraggidella nota casa cinematografica molti genitori si sono accor-ti che i loro figli si comportavano in modo strano. Allora conl'aiuto di specialisti hanno notato quello che realmente il cer-vello dei bambini percepiva, così sono partite le denunce. Adoggi l'ammontare del risarcimento è calcolato in decine dimilioni e le immagini sono state riprodotte nuovamente, eli-minando quelle parti che risultano negative. Ne sono degliesempi, la donna in topless che osserva la caduta di Bianca eBerni e il giovane Simba che sconsolato si accascia a terra,sollevando la polvere che crea la scritta “sex” nel cielo. Que-sto tentativo di condizionare la nostra mente, non avvienesolo attraverso le immagini, ma anche attraverso la musica.Ad esempio, alcune canzoni dei Pink Floyd, dei Queen e deiRolling Stones, se ascoltate al contrario assumono tutto unaltro significato. La spiegazione di questi messaggi sublimi-nali non è ancora certa. Solo una cosa è assodata: che questimessaggi sono veramente indecenti.

Antonello Cianti & Daniel Cruciani

Gli studenti del Nord Est si raccontano


Lunedì 17 marzo, gli alun-ni della classe IV B infor-

matico dell'istituto “ITIS A.Volta” erano nel laboratorio diinglese a svolgere la regolarelezione. Cosa c'è di strano???Di strano c'è che i ragazziavevano un compagno in piùche svicolava libero per laclasse disinteressato allalezione senza che nessuno sene accorgesse chissà da quan-ti minuti!!! Nessuno lo avevanotato semplicemente perchéquesto “compagno” era un

topo. Se si andasse a raccon-tare non ci crederebbe nessu-no, eppure è cosi. Per i ragaz-zi della classe è stato un even-to simpatico, dato che più omeno quasi tutti vengonodalla campagna, per la profes-soressa che invece viene dallacittà non proprio dato che èscappata dalla classe in predaal panico.Per la gioia dei ragazzi lagiornata si è conclusa così, trale risa generali e le urla dellaprof!

What is it?...it’s a mouse!!!

T utto il mondo, almeno i paesi occi-dentali, ma anche gran parte degli

altri paesi sparsi nei cinque continenti,consuma gli stessi prodotti, vede glistessi film, legge i medesimi romanzi,beve CocaCola e mangia da McDonal-d's, si connette alla Grande Rete mon-diale, Internet, che avvolgerà nelle suereti l'universo. Non ci sarà più posto perl'individuo, il particolare e la differenza.Non ci saranno più gli Stati e tutti ame-ranno lo stesso amore. In realta in que-sti ultimi decenni, in Europa e nel mon-do è avvenuto l'effetto contrario: il pia-neta è caduto in preda alla differenzia-zione, alla frantumazione, alla moltipli-cazione. Con il termine Globalizzazio-ne viene indicata una serie di fenomeniche si verificano su scala mondiale, conl'effetto di unificare le condizioni eco-nomiche, i modi di vita, la cultura e, piùin generale, le idee, prendendo comemodello quello occidentale o almenoquesto era il piano iniziale; adesso invece le diversità tra ivari paesi sono aumentate e si è aperta una competizione trai paesi più sviluppati per essere sempre un passo avanti aglialtri, lasciando da parte i più arretrati che sono le nazioni

con un Pil annuo inferiore ai mille dollari. Si tratta per lopiù degli stati africani per esempio l'Eritrea, il Mozambico,il Burundi, il Ciad e l'Etiopia; paesi dove per ogni mille per-sone vi è un solo telefono, una sola auto, nessun computer,per non parlare della situazione delle scuole, degli ospedali ecosi via. Nel gruppo delle nazioni restanti, quelle più ricche,vi sono in media per mille abitanti 550 televisori, 550 tele-foni, 450 automobili, 420 cellulari e 320 personal computer.Tutto questo crea una lotta che divide il Nord dal Sud delpianeta, crea condizioni di emigrazione e disperazione dacui si originano discriminazioni, intolleranze, ingiustizie eviolenze; non si dovrebbero privare i paesi emergenti e quel-li poveri dalla promessa di sviluppo che può provenire dalcommercio con il mondo occidentale.

Alessandro Pastorello

Qualcosa in più sulla globalizzazione

V isto l’aumento nel tempodelle presenze degli

alunni stranieri nelle scuoleitaliane, la nostra scuola,“ITIS A. Volta”, sede di Gui-donia, quest’anno ha decisodi organizzare un progettointitolato ”Le parole di tutti”riguardante l'integrazionedegli alunni stranieri e italia-ni nelle scuole. Lo scopo eradi riuscire ad integrare, attra-verso divertenti ed interes-santi incontri con specialistidi una O.N.G. l’E.I.P. Italia,gli alunni stranieri ed italiani.Gli incontri sono avvenuti siain orario scolastico che nelpomeriggio. Si sono svoltevarie attività riguardanti losport, la musica ed interes-santi giochi di simulazione,giochi di ruolo attraverso iquali migliorare le compe-

tenze nella lingua e creare unlegame tra alunni stranieri editaliani. Un’attività moltocoinvolgente è stata quelladel laboratorio musicale, incui abbiamo ascoltato e ana-lizzato testi di cantautori ita-liani e poi riscritto una can-zone, “Il ragazzo della viaGluck”, attualizzandola ecantandola insieme agli stu-denti che sapevano suonarechitarra e tastiera. Anche igiochi di ruolo sono statimolto interessanti e diver-tenti. Il punto fondamentaleè la formazione degli alunniin ambito linguistico edinterculturale in modo taleche essi possano conoscereed affrontare i problemi del-la società che li accoglie.

Loredana Coti

Parte da questa settimanal’appuntamento con GRAFFITI,

lo spazio dedicato ai giovanidel Nord Est. Protagonisti diquesto numero gli studentide “ITIS Volta”, reporter per

Dentro Magazine, che parlerannodi argomenti come

la globalizzazione e l’integrazioneraccontati con gli occhi e le parole

dei cittadini di domani.

“Le parole di tutti”L’integrazionesi fa a scuola

Noi e i messaggisubliminali

La redazione

Borgorosso - Pro Tivoli: 2-2Tripodi 6.5: rispolverato dopo un anno di stop, risponde con una presenza di esperienza.Bravo nelle uscite, sicuro tra i pali, incolpevole sui due gol. Autoritario.Puccetti 6.5: partita generosa e attenta, puntuali le sue scorribande sulla fascia. Costret-to ad arrendersi per il solito problema muscolare.Di Nicolò 6.5: bada al sodo e non rischia niente. Sicuro.Panatta 6: la prestazione è ottima, peccato per i due piccoli errori sulle due reti avversarie,specialmente la prima, dove potrebbe mettere la palla in fallo laterale. Comunque fonda-mentale per la difesa.Spanu 6.5: concentrato e attento, tiene sempre la posizione e controlla alla grande la pun-ta avversaria. Ripetuti lanci in avanti, sventagliate di 50 metri, anche se a volte regala pal-la al Borgorosso.Brancati 6.5: aggressivo e in costante crescita. Non sbaglia quasi niente, il rigore fischia-to a suo sfavore è assolutamente inventato. Inveisce vigorosamente contro avversari e ar-bitro, ma rimane incredibilmente impunito.Biondi 7: la migliore partita stagionale per il metronomo del centrocampo tiburtino, conPulicani annulla il 10 di colore in maglia bianconera, non facendolo respirare. In aggressio-ne continua, incita costantemente i suoi. Leader.Pulicani 7: gara di peso del capitano, sembra stare davvero bene fisicamente e si vede.Gioca tantissimi palloni, li smista con sapienza. Suoi i due assist tagliati con cross magistra-li a pescare la testa degli attaccanti. Cala inevitabilmente nel finale. Grande prova, anche infase difensiva.Cherubini 6.5:buona gara per Tatuetto, forse sostituito troppo presto. Sciupa però l’incre-dibile occasione nel primo tempo per portare in vantaggio la propria squadra, calciandomalamente fuori. Non è da lui, ma non demorde e lotta su tutti i palloni. Cuor di leone.Galastri: Di Nicolò e Rino: “Grande gara di galattico, ottima intensità”. Timperi: “Sbagliatutti i cross possibili, deve allenarsi sullo specifico”. Annibaldi: “Segna solo gol inutili e da-vanti alla porta per esultare in tribuna”.Annibaldi 7: il bomber graffia ancora. Stavolta di testa, non certo la sua specialità. Dodice-simo centro in campionato per lui che potrebbe portarsi a quota 13 se lo sciagurato arbitronon gli fischiasse contro un fuorigioco inesistente. Cecchino infallibile e opportunista vero.Timperi 7: grande lavoro per il bomber, che abbina quantità a qualità. Sbaglia pochissimo,svaria tantissimo, prende calci e botte ma si rialza sempre indomito e imperterrito. Qualcu-no diceva che era finito, qualcuno che non era mai stato giocatore: sta rispondendo allagrande sul campo a tutte queste critiche. Promette un gol nel derby. Avanti così.D’Antimi 7: quando è chiamato in causa, raramente delude. Forse meriterebbe un mag-gior minutaggio e un impiego più costante, ma paga la sua indisciplina tattica. Segna co-munque il suo secondo gol stagionale. Buona la media tra minuti giocati e reti realizzate.Da rivedere quando tenta colpi che non appartengono al suo repertorio (vedi la trivella chesi è persa sugli spalti).

Guidonia sempre più inguaiato alla luce dei risultati dell’undicesimagiornata di ritorno del girone G di Serie D. I ragazzi di Ferretti hanno

rimediato solo un pareggio per 2-2 al “Comunale” contro il Ferentino, diret-ta concorrente nella lotta per la salvezza. Le reti dei giallorossi sono statemesse a segno da Muzzachi (terzo gol stagionale, voto 6.5) e da Razziniproprio allo scadere del tempo. Nel girone B d’Eccellenza pareggiano Fondie Formia per 0-0 nel big match del ventinovesimo turno. Ne approfitta ilPisoniano (voto 7 per lo splendido momento di forma), che con un guizzodel capitano Saliou (voto 8, grande giocatore) compie un grande blitz aPalestrina e si impone fuori casa per 1-0. La compagine guidata da misterLucidi si ritrova così in terza posizione in solitaria, a sole tre lunghezze didistanza dalla vetta. Male il Fonte Nuova, sconfitto per 3-2 in casa dal Sora,mentre il Mentana Jenne pareggia a Ciampino con il punteggio di 1-1.La giornata numero 29 del girone B di Promozione fa segnare il triste epi-logo di una società gloriosa come la Tivoli 1919, che retrocede mesta-mente in Prima Categoria. Finisce così l’ingloriosa stagione degli amarantoblu, condizionata pesantemente dalle tante vicissitudini societarie chehanno compromesso l’intero campionato dei tiburtini. I ragazzi mandati incampo dall’allenatore Gandolfo (voto 8 per loro, andati incontro a millefiguracce e pronti a metterci le faccia in ogni occasione) hanno onoratocomunque l’impegno contro la capolista Tor Lupara, ottenendo un pareg-gio per 1-1 che ha del clamoroso. In quello che era da considerarsi un veroe proprio testacoda del raggruppamento, dopo le realizzazioni diD’Alessandro e Licandro, l’ex di turno Pompigna (voto 5.5) ha fallito uncalcio di rigore che poteva consentire a Bambina e company di allungarein classifica. Ora invece il vantaggio sulla seconda, ovvero il Roviano, si èridotto ad un solo punto. La banda Biondi non ha nessuna intenzione dimollare la presa e, nonostante l’eliminazione in semifinale dalla CoppaLazio, batte per 1-0 il Settebagni grazie a un gol di Masi, riserva di lusso(voto 6,5). Villa Adriana corsaro sul campo della Nuova Superiride: ibianco verdi ottengono così la quarta vittoria nelle ultime cinque partitedisputate, confermando il momento strepitoso di forma.

S. Angelo Romano ancora in testa al girone E di Prima Categoria, graziealla vittoria per 1-0 a Montecelio nel decimo turno di ritorno: decide ilmatch Ravaglia. Lucani e i suoi guidano la classifica con 54 punti, inse-guiti a -2 dal Rebibbia, che torna a vincere sul terreno di gioco delSuditalia con il risultato di 2-0. A meno 3 dalla vetta si trova ora ilCerreto, reduce dallo spettacolare 3-3 con l’Albula (voto 9 all’incontro,uno spot per il calcio).Sanpolese in difficoltà, anche per i tanti infortuni (out Montanari eTavani, per quest’ultimo campionato finito). Rossoblu sconfitti in trasfer-ta dalla Vigor Perconti per 3-2: non bastano agli ospiti le reti diAngiuoni e Giuseppe Cecchini (rispettivamente a quota 10 e 5 reti sta-gionali). Pareggio a reti bianche tra Subiaco e Villanova, mentrel’Atletico Tivoli cade a picco ad Affile: ko secco per 3-1 (si salva solo DiVico, voto 6 per il suo quinto sigillo in campionato). Infine, giornata nume-ro 25 nel girone G di Seconda Categoria, con il pareggio a reti inviolate traSporting Tivoli (voto 8 per lo straordinario stato di forma della squadra dimister Cesari) e Futbolclub, risultato che lascia ancora di più l’amaro inbocca ai tiburtini per una stagione che avrebbe potuto essere migliore.Mancano comunque ancora cinque giornate al termine del campionato enon c’è più tempo per i rimpianti: qualcuno ce l’ha inevitabilmente peròanche la Pro Tivoli, protagonista di un ottimo match sul campo delBorgorosso. Il punteggio finale di 2-2 è viziato da un palese errore arbi-trale: sullo zero a zero il direttore di gara concede un rigore inesistente afavore dei padroni di casa. Bravi i ragazzi di Puccetti (voto 7) a non arren-dersi e ad agguantare per ben due volte il pareggio con D’Antimi eAnnibaldi (per il bomber gol numero 11 in campionato, voto 8 per la deci-sività) su doppio assist del capitano Pulicani (voto 7, presenza di peso).Poli ora quinto (vittoria per 4-1 col Vigne Nuove), mentre i Reali aggan-ciano al sesto posto proprio la Pro, in un acceso duello tra cugini destinatoa protrarsi fino al termine del campionato.

Alessandro Galastri


Sport

Calcio a 5

Nella giornata in cui si consuma ilcambio al vertice della classifica

del girone con il Montorio che vince loscontro diretto contro l’Anagni, il Gui-donia, con i tre punti conquistati ai dan-ni del Paglieta, consolida la sua posizio-ne di classifica agganciando il MonteSan Giusto, vittorioso al tie-break con-tro il Genzano a 37 punti. L’insidiaPaglieta per il Guidonia, era dettatasoprattutto dal fatto che la squadraospite, vittoriosa nel turno di andatacontro la formazione tiburtina in versio-ne ampiamente rimaneggiata, sarebbescesa in campo determinata a far puntiper districarsi dalla lotta per non retro-cedere. La squadra tiburtina, ormai fuo-ri dai giochi per la lotta playoff e conuna posizione di classifica ampiamentetranquilla, gioca con scioltezza e riescea vincere con facilità il match. Uomopartita della gara per il Guidonia, Pao-lo Mazza, protagonista dell’incontronel ruolo che da sempre si addice a lui,l’opposto, e capitano in campo dal pri-mo minuto per l’assenza di Zurini eFormenti nel sestetto di partenza e ungiusto premio per la costanza dimostra-ta durante tutto l’anno. Primo set checosì come si prospettava viene combat-tuto punto a punto da entrambe le for-

mazioni, alla fine i tiburtini hanno lameglio sugli ospiti con il punteggio di26-24. Nel secondo set la voglia di riu-scire a tornare a casa con dei punti,sprona il Paglieta a partire determinato,ma l’episodio che forse serve a freddarela verve degli ospiti avviene sul punteg-gio di 17-17, quando la coppia arbitralerichiamata dagli atleti di casa, deveinterrompere momentaneamente ilgioco a causa della pioggia che pene-trando in un piccolo foro del tetto,bagna il terreno di gara. Dopo un picco-lo break si riprende a giocare e il Guido-nia ne approfitta e chiude con Mazzasul punteggio di 25-20. Terzo set con unfinale al cardiopalma, dove il Guidoniariesce a recuperare dal 23-18 per gliospiti sino a giocarsi il parziale ai van-taggi. Il set termina con un ace conte-stato del Paglieta, che grazie ad unaevidente svista arbitrale vince il parzia-le sul 27-25. L’ultimo set non ha storia;il Guidonia mette in campo tutta la suasuperiorità tecnica e grazie a Mariani eMazza, conclude il parziale sul punteg-gio di 25-15. Una bella vittoria per lasquadra di Vergari, che si prepara allatrasferta di sabato prossimo 4 aprile aGrottazzolina con maggiore tranquillitàvista la sua posizione in classifica.

Pareggia in casa anche il Guidonia. Roviano di nuovo in testa, il Villa Adriana non si ferma più

La Tivoli 1919 retrocede:non basta il pareggio col Tor Lupara

Il Guidonia mette al sicuroaltri tre punti

IL PUNTO SUI CAMPIONATI LE NOSTRE PAGELLE

Pallavolo

Vittoria del team tiburtino contro il Paglieta. Sabato tocca al Grottazzolina


Questa settimana Dentro ha visto per voi “Il caso dell’infedele Klara” e “Push”

CIN

EMA

CIN

EMA

Il casodell’infedeleKlara

Che farà davvero nella vita il protagonista Nick, interpretato suquesti schermi da Chris “Torcia Umana” Evans? Barare a dadicontro i poveracci di Hong Kong, per quanti telecinesi un sensi-tivo possa utilizzare è un trucchetto che non garantisce affattosicuri mezzi di sostentamento. Ma a questo e ad altri quesitid’ordine eminentemente pratico, “Push” tende a non rispondere mai. Presupposto, premessa e nucleofondante della pellicola diretta da Paul McGuigan (Wicker park, Slevin), infatti, è il patto strettocon gli spettatori: di superpoteri si tratta, ergo il compromesso su cui si basa l’intera struttura narra-tiva è quello con le leggi paranormali di un mondo solo esteticamente affine al nostro. Gli aspetti piùordinari e materiali del quotidiano sfuggono completamente al novero: ciò che conta è che, nel rac-contare dell’oscura agenzia governativa Division e dei suoi piani per fare esperimenti su medium divaria abilità, l’adrenalina e il fashionism non calino mai sotto una certa soglia. Avete presente il serial“Heroes"? Ecco, siamo da quelle parti là. Ecco allora mostrarcisi un’inedita Dakota Fanning adole-scente, fuxia-crinita e persino ubriaca – Cassie, veggente - accanto ad un altrettanto insolito Dji-mon Honsou (ebbene sì, il due volte candidato all’Oscar) nei panni del perfido kattivone telepateCarver. Fascinosa e sfuggente al tempo stesso è invece Camilla Belle alias Kira, misteriosa ribelle infuga nonché chiave del bandolo che per buona parte del film resterà insoluto dinanzi agli occhi per-plessi degli astanti. Target di riferimento resta senza dubbio una teen-platea: ma, senza svelare trop-po della complessa trama (che rende comunque piacevole l’intreccio al pari di un qualsiasi fanta-thriller più “adulto”), notiamo che qui l’innocuo carrozzone d’intrattenimento non si sfalda per la via,la tenuta della vicenda è dignitosa e il mite humour che affiora qui e là rende le due orette scarse divisione più scorrevoli del previsto. “Non mandiamo alcun messaggio profondo”, ha osservato in me-rito Evans. “Questo è un film di puro entertainment. C’è una grande sceneggiatura, molta azione ebei personaggi, perciò è davvero divertente!”. E che possiamo aggiungere noi? Evviva la modestia.Attenzione, però: minacciasi sequel. Qualcuno ce ne scampi.

Domitilla Pirro

Dai tempi dello spietato divertentissimo pamphlet “ForzaItalia!” (1977) ci ricaschiamo: crediamo nel nome di Roberto Faenza, andiamo a vedere i suoifilm – ormai tutti polpettoni girati con tecnica semplicistica antidiluviana e irritanti pretese cul-turali -, ci deludiamo e poi all’uscita successiva ricominciamo il meccanismo, magari attratti an-che dai bei titoli (ricordate “Prendimi l’anima”?). “L’infedele Klara” appartiene al filone acclama-tissimo dei film tratti da romanzi, nel caso di Michael Viewegh. Lei (Laura Chiatti) è una stu-dentessa ceca di Praga dove emigra il sensibile eccentrico musicista italiano (Claudio Santa-maria) che fidanzandosi con lei sprofonda, alle sue prime (presunte?) bugie, in una folle ingua-ribile gelosia che lo conduce ad asfissiarla e ad ingaggiare un detective ex psicologo (Iain Glen)cui è rimasta giusto l’attitudine a sentenziare. Per esempio “dimmi che scarpe porti e ti dirò chisei”. E, a pallido riflesso dell’acume di Sherlock Holmes, ti dirà che sei esibizionista se indossiscarpe con le fibbie e che sei pronto ad abbassare le difese se le indossi rosa. Ah, dimenticavo: èun detective un po’ perverso, un po’ blasé e molto prevedibile, proprio perché, vista Klara, prou-stianamente decreta: “Non è il mio tipo!”. Banalissime le spiegazioni della gelosia (“la tassa chesi paga per essere amati”, “tutti indossano scarpe e tutti mentono in amore”, “la fedeltà al gior-no d’oggi è l’eccezione non la regola”, “e se fosse vero il contrario? Se le vittime fossero i tradito-ri costretti a farlo per regalarsi un briciolo di felicità in questo triste mondo?”). E sonore pac-chianate le citazioni shakespeariane e dantesche e kafkiane dimenticando proprio quel Proustossessivo che teneva prigioniera la celebre Albertine!

Albino Di Giorgio

PushUn film di: Un film di: Paul McGuiganCon: Con: Chris Evans, Dakota Fanning, Camilla BelleGenere: Genere: fantasy/action Durata: Durata: 116’Nazione: Nazione: USA Anno: Anno: 2009Distribuzione: Distribuzione: Eagles PicturesNelle sale a partire da: Nelle sale a partire da: venerdì 27 marzo

Giudizio: Giudizio: 3 (su 5), gggiovane

Un film di: Un film di: Roberto FaenzaGenere: Genere: Commedia Durata: Durata: 90’Nazione: Nazione: Italia/Repubblica Ceca Anno: Anno: 2008Distribuzione: Distribuzione: MedusaNelle sale a partire da: Nelle sale a partire da: venerdì 27 marzo

Giudizio: Giudizio: 1 (su 5), brutto

Le nostre Rubriche

La baristaSi sposò con Gino, anzi Ginetto e non sapendo come iniziare, aprirono un bar. Sì, proprio così: ilgioco, l'avventura, la necessità, la obbligarono a fare ciò. Tutto cominciò su un lago. Il loro amore, laloro passione bruciò in un momento: lei settentrionale e lui no, anzi meridionale. Le pulsioni dellavita non si possono frenare, fermare, diminuire: se le solleciti ti reagiscono e ti sorprendono per comenon credevi potessero essere forti. Insomma si sposarono. Non so se questa è la storia giusta, so che lalimonata calda la prima volta la fecero con la bottiglietta, che i primi caffé erano acqua scura (macalda) va detto. Chissà: era così gioioso da fare questo lavoro a vederlo da fuori, che da bambinaavrebbe addirittura pagato. Certo: gelati gratis, patatine, lecca lecca, liquirizie, gomme americane etutto appena alla distanza di un braccio. Anche da grande però, anche se si capisce benissimo che nonsi è più bambine, resta quella bellissima sensazione e allora anche le oggettive difficoltà che una crededi incontrare, hanno un sapore diverso e una bellezza che non si possono fermare. In altri casi peròsì: se quello che si spende per mantenere il bar, non viene superato dalle entrate di quello che si vende,allora non può funzionare, non può andare avanti economicamente un lavoro così, una donna così,un uomo così, una famiglia così. Le discussioni aumentarono le difficoltà e viceversa; il dubbio dellascelta di aprire un bar era sempre più forte e la consapevolezza di avere mentalità diverse era sem-pre più evidente. Così si cercò di ragionare, di capire come innovare e portare più entrate nel locale:si comprò una tv che trasmetteva le partite, si organizzarono tornei di carte, riffe durante i periodifestivi. Le misura si rivelarono vincenti, le difficoltà furono sempre minori e anche il loro rapportocominciò a semplificarsi, a rappacificarsi. Così i giorni di chiusura riuscivano a vedere gli amici e adivertirsi anche a ricordare le loro incredibili gaffes iniziali, a prendersi in giro senza odiarsi, arilassarsi per ricominciare il lavoro. Avevano davvero toccato il fondo, la rabbia della difficoltà eco-nomica eppure, in qualche incredibile maniera, erano riusciti a trovare la forza, lo spirito e l'unità.Adesso stavano pensando veramente a dei bambini, alla loro necessità per compiere il percorso di vitainsieme. Potevano pagare la casa e quindi la voglia di avere eredi cresceva nella loro quotidianità,come una giusta ricompensa quasi, alle difficoltà incontrate fino a quel momento. Non fu facile:anche lì alcuni problemi frenarono il loro obiettivo senza peraltro motivazioni particolarmente dif-ficili. Fu così però che ancora una volta qualcosa accadde: restò incinta. E la barista offrì da bere atutti. Ovviamente.

Paolo Paolacci

Già 2000 anni fa, i popoli nordici consideravano la sauna e i bagni di vapore comeil mezzo più valido e naturale per essere costantemente sani ed in perfetta forma fisica.

CHE COS'È LA SAUNA...Il termine SAUNA sta effettivamente ad indicare un bagno di calore effettuato in una co-struzione in legno con precise caratteristiche costruttive, dove si ottengono temperature fi-no a 100 gradi centigradi in un ambiente molto secco.CHE COS'È IL BAGNO TURCO Il bagno di vapore o bagno turco, a differenza della sauna, esplica la sua azione con un ca-lore umido in un locale tipicamente marmoreo saturo di vapore acqueo molto caldo circa35-45°C.LA DIFFERENZA TRA SAUNA E BAGNO TURCOLe differenze principali come abbiamo appena citato, sono : la temperatura e l'ambiente(umido o secco).La sudorazione è meno forte nell'ambiente umido che in quello secco, ma dato che la per-manenza è più prolungata e si continua a sudare anche nell'impacco a riposo, la quantitàdi sudore traspirato, può essere addirittura superiore nel bagno turco. GLI EFFETTI SUL NOSTRO CORPOSia la sauna che il Bagno turco permettono di eliminare dal nostro corpo con il sudore tut-te le impurità e le tossine aiutando l'azione disintossicante del fegato e dei reni. Risultanomolto efficaci anche per combattere lo stress della vita quotidiana.CHI PUÒ FARE SAUNA E BAGNO TURCO? Tutti! Sì proprio tutti possono accedere a questi bagni di calore, senza distinzione di età.Le controindicazioni in realtà, sono davvero poche e ben identificabili.Mentre la sauna è assolutamente controindicata in caso di raffreddore, sinusite o influen-za, il bagno turco vi può essere di grande aiuto.Altre controindicazioni sono relative a gravi disturbi circolatori, infiammazioni ad or-gani interni, infiammazioni dei vasi sanguigni, tumori ed epilessia. MA COME SI FANNO LA SAUNA E IL BAGNO TURCO?Prima di entrare in sauna o bagno turco, è necessario fare una bella doccia calda,il resto voglio spiegartelo personalmente quando verrai a provarli.

Laura Grossi


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Cuocete come d’uso la pasta e scolatelaal dente.Nel frattempo fate soffriggere in unacasseruola o in una padella grande abordi alti, l’aglio con l’olio.Quando l’aglio sarà dorato toglietelo emettete contemporaneamente il basili-co, la menta e il prezzemolo tritati

finissimi, i pomodorini tagliati in quat-tro parti, le olive, il caciocavallo tagliatoa cubetti. Mescolate facendo cuocere afiamma moderata e quando il formag-gio sarà sciolto aggiungete la pasta chefarete saltare per un paio di minuti.Servite caldo o freddo a vostro piaci-mento.

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Grazie al raddoppiamento dei fon-di regionali alla polizia locale, pas-sati dai 4 milioni del biennio2004/05 ai 9 milioni del biennio2008/09, adesso si punta anchesulla formazione.

Bic Lazio (società regionale per l’av-viamento all’impresa) lancia un con-corso per la realizzazione del nuovoportale www.biclazio.it. L’iniziativaraccoglie le migliori ipotesi proget-tuali per una nuova proposta graficae di percorso/menù di navigazione.

dall'Italia

dal Mondo

SanitàFinanziamenti pari a 350milioni per dare il via al siste-ma di assistenza sanitaria 24ore su 24. Ad annunciarlo ilsottosegretario al Welfare,Ferruccio Fazio. L'obiettivo,ha spiegato, è di individuarepercorsi alternativi ai prontosoccorso per decongestionaretali strutture.

AttualitàIl Consiglio dei Ministri ha definitole linee per l'intervento dello Sta-to, delle Regioni e dei Comuni sul“piano-casa”. Sarà possibileampliare del 20% la volumetria diedifici residenziali uni-bi familiari edemolire e ricostruire ex novo,ampliando la volumetria del 35%.

MusicaLa cinese Xian Zhang è ilnuovo direttore musicale del-l'Orchestra Verdi di Milano.Sarà lei a dirigere il concertoofferto dal presidente Napo-litano al Papa. Nella decisio-ne di fare un contratto trien-nale alla Zhang c’è la volontàdi garantire lo sviluppo inter-nazionale della Verdi.

FranciaGli operai della Caterpillar diGrenoble hanno accettato diliberare i manager dell'azien-da sequestrati. La situazionesi è sbloccata quando il pre-sidente Sarkozy ha promes-so un intervento per sblocca-re fondi europei utili a soste-nere l'impresa che ha annun-ciato 733 licenziamenti.

GermaniaDa quanto si apprende da unanota rilasciata dalla CasaBianca Barack Obama haincontrato il Presidente cinese,Hu Jintao, alla vigilia delsummit del G20 di Londra. LaCasa Bianca ha riferito che ileader si sono accordati percreare “un dialogo economicostrategico tra Usa e Cina”.

Stati UnitiIl governo del premier Benja-min Netanyahu ha ottenutola fiducia dalla Knesset, il par-lamento israeliano. Netantya-hu, nel suo discorso d'insedia-mento, non ha fatto minimoaccenno sulla prospettiva di unqualsiasi Stato palestinese.Dure le critiche dell'opposizionee della stampa.

Dal 27 marzo al 21 giugno tornain Provincia la “Festa di Primave-ra”, una serie di eventi che que-st’anno hanno come tema l'osser-vazione delle stelle e la divulga-zione delle scienze.

L’assessore alle Politiche delLavoro e Formazione, Smerigliodurante una conferenza stampa aPalazzo Valentini ha illustrato aigiornalisti lo stanziamento dioltre 16 milioni di euro (di cui 11già impegnati) in favore di tirocinie apprendistato.

P lloledallaRegione dalla Provincia

Dentro Magazine n. 12 - Aprile 2009

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