DEFINIZIONE,*STORIAE*PROVE* DI* EFFICACIADEL*COUNSELING - Alimentazione e...
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ALIMENTAZIONE E COUNSELING
DEFINIZIONE, STORIA E PROVE DI EFFICACIA DEL COUNSELING
ITALO GUIDO RICAGNI
INTRODUZIONE
• Il sostan3vo COUNSELING (dal La3no consulo-‐ere) significa consolare, confortare, venire in aiuto e si compone delle parole CUM-‐SOLERE "alzarsi insieme".
• Quindi per counseling intendiamo una relazione tra persone, di solito due, di cui uno, il counselor, è il facilitatore, cioè colui che sa portare, o per lo meno tenta di aiutare l’altro, alla conquista dell’autoconsapevolezza e che gli farà percepire l’importanza delle sue scelte future in piena autonomia e come soggePo aQvo.
CENNI STORICI EpiPeto affermava: ”Non siamo preoccupa. delle cose , ma dell’opinione che abbiamo di esse” Il Counselor, Medico di Medicina Generale, non deve esercitare un’ azione di 3po direQvo.
CENNI STORICI
• La storia del counseling iniziò nei primi anni del Novecento ad opera di Frank Parsons che iniziò ad aiutare i ragazzi di Boston con gravi problemi economici, sociali e psicologici.
• Si sviluppò in ambito militare per il reinserimento dei solda3 nella società
• Nel 1917 vennero sviluppa3 test di abilità mentale per la valutazione dell’idoneità a determina3 incarichi e professioni
• Nel 1920 Alfred Binet pubblicò le "Scale dell’intelligenza" • Poi vennero sviluppa3 i test aQtudinali per l’inserimento del
personale militare in ruoli specifici in base alle loro aQtudini
CENNI STORICI • Nel 1930 Carl Rogers pubblicò il libro " Counseling e
Psichoterapy" che fece crescere l’interesse per le tecniche psicoterapeu3che, più che per quelle psicometriche. Il counseling privilegia l’unità della personalità le cui varie problema3che di adaPamento non saranno analizzate separatamente, ma in un’oQca globale di causa-‐effePo degli altri problemi della vita, aPraverso una terapia non direQva che è LA RELAZIONE D’AIUTO
• Nel 1946 nasce la "Divis ion of counsel ing and guidance"dell’American Pysocological Associa3on che tra il 1949 ed il 1987 organizza 4 congressi per definire il Counseling nella sua formazione e nella sua pra3ca.
CENNI STORICI
• Nel 1950 si sviluppa in Europa, prevalentemente in Gran Bretagna, la professione del counselor, che viene u3lizzato in ambulatori, consultori e centri giovanili.
• Nel 1963 si comprese l’importanza dei faPori ambientali nello sviluppo della personalità e quanto si possa rieducare un soggePo in prospeQva sociale, fu definito il moPo "Meglio prevenire che curare" e si riorganizzarono territorialmente i servizi sociali
• Negli anni ‘70 nasce la "psicologia del benessere" che spostò l’aPenzione dalla malaQa alla salute integrale dell’individuo con l’obieQvo di migliorare la qualità della vita.
CENNI STORICI • Nel 1983 William Miller nel suo TraPato sul Colloquio
mo3vazionale affermava: "TuQ i fallimen3 terapeu3ci sono aPribuibili al paziente, alla sua "Negazione" alle sue "resistenze" alla sua mancanza di "mo3vazione"…………. Per contro tuQ i successi sono aPribuibili alle caraPeris3che del programma o alle qualità dell’operatore". Queste affermazioni, che sembrano troppo ardite, in realtà considerano il paziente soggePo aQvo del suo cambiamento.
• Miller res3tuisce all’operatore il ruolo di guida, che assiste e favorisce il cambiamento, definendo un metodo misurabile, pra3co e riproducibile.
DEFINIZIONE DEL COUNSELING Il counseling è RELAZIONE D’AIUTO
Possibili cambiamen3 benessere consapevoli dello s3le di vita incremento abilità del cliente personali adaPamento individuale
DEFINIZIONE DEL COUNSELING Colloquio Mo3vazionale favorisce la comunicazione Sanitario Cliente NON DIRETTIVO capacità d’ascolto Personale qualificato con empa3a conoscenze mediche competenze relazionali
DEFINIZIONE DEL COUNSELING
• Psicoterapia cura psicopatologie mediazione di un confliPo • Counseling affronta processi normali e situazioni in cui tuQ si possono trovare nell’esperienza della vita.
ABILITA’ DEL COUNSELING • Counseling del Medico di Famiglia facilita la comunicazione
della malaQa in ambito familiare in ambito ospedaliero • " L’individuo viene per essere aiutato ed ha bisogno per
crescere di essere accePato". E’ uno dei pun3 più significa3vi della terapia centrata sul cliente
ABILITA’ DEL COUNSELING aiuta il paziente a rendersi consapevole per un cambiamento dello s3le di vita u3lizza tecniche ed abilità comunica3ve Il medico orienta, informa, esplora soluzioni possibili mobilita e valorizza le risorse del paziente amplia le possibilità di scelta del paziente
ABILITA’ DEL COUNSELING
Si inseriscono nel processo e nell’ambito comunica3vo abituale del Professionista Arricchiscono il medico di strumen3 di comunicazione PER • Comprendere la narrazione del paziente • Definire il problema di salute • Prescrivere terapie • Rilevare le difficoltà del paziente ad aderire a TraPamen3 e/o
Modificazioni di s3li di vita
ABILITA’ DEL COUNSELING
orientare il colloquio
tempi L’uso di specifiche tecniche ridurre situazioni confliPuali rendere più interven3 informa3vi efficaci
EFFICACIA DEL COUNSELING
Le tecniche di counseling sono importan3 per
• Comunicare diagnosi prognosi • Prescrivere esami clinici • Indicare interven3 più o meno invasivi • Prescrivere traPamen3 terapeu3ci • Modificare s3li di vita non salutari
COLLOQUI MOTIVAZIONALI In medicina colloqui mo3vazionali ineren3:
• Alcool • Droga • Fumo • Alimentazione • Polipatologie • Esercizio fisico etc.
PROVE D’EFFICACIA DIFFICILI non ci sono studi con colloquio mo3vazionale "PURO” Molteplici, variabili PROVE (Empa3a, capacità d’ascolto, conoscenza, reazioni individuali, rappor3 con il paziente che è soggePo aQvo….) Consapevolezza del paziente in un clima di fiducia e collaborazione
PROVE D’EFFICACIA • Colloqui da 1 a 6 sedute come preparazione ad altri
traPamen3 o come traPamen3 a sé • Più efficaci rispePo ai gruppi di controllo senza traPamento o
traPamen3 alterna3vi non specifici • Sembra che i colloqui mo3vazionali equivalgano a traPamen3
più comple3 • Spesso funzionano meglio di altri traPamen3 di doppia o
tripla durata
PROVE D’EFFICACIA Alcool favorevoli Fumo necessita ulteriori ricerche Colloqui Dipendenze favorevole se associato a programma di traPamento HIV comportamen3 a rischio Senza evidenze Dieta e aQvità fisica Favorevoli associate a terapie e colloqui di gruppo Disturbi dell’alimentazione favorevoli
PROVE D’EFFICACIA Colloqui mo3vazionali su problemi di alcool e tossicodipendenze (1 – 4) sedute hanno portato sia effeQ modera3 che eleva3 ed un buon mantenimento nel tempo (Burke, Arkovitz e Mencola 2001; Dunn et. All, 2001) è ancora da verificare se traPamen3 più lunghi possano dare risulta3 migliori. Gli studi Project MATCH 1997; Saunders et All. 1995 hanno mostrato significa3vità sta3s3ca e clinica.
PROVE D’EFFICACIA • Nei vari studi sono sta3 verifica3 i follow-‐up a tre – sei mesi, 1 – 3 anni e valuta3 alcuni parametri come quan3tà di alcool/die, numero di sigarePe/die, siringhe usate,e s3li di vita etc., dai quali si evince l’opportunità di un u3le counseling somministrato da personale debitamente preparato scien3ficamente oltre che dal punto di vista psicopedagogico.
Contenuto della relazione: "Sed ut perspicia3s unde omnis iste natus error sit voluptatem accusan3um doloremque laudan3um, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore verita3s et quasi architecto beatae vitae dicta sunt explicabo. Nemo enim ipsam voluptatem quia voluptas sit aspernatur aut odit aut fugit, sed quia consequuntur magni dolores eos qui ra3one voluptatem sequi nesciunt. Neque porro quisquam est, qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit, sed quia non numquam eius modi tempora incidunt ut labore et dolore magnam aliquam quaerat voluptatem. Ut enim ad minima veniam, quis nostrum exercita3onem ullam corporis suscipit laboriosam, nisi ut aliquid ex ea commodi consequatur? Quis autem vel eum iure reprehenderit qui in ea voluptate velit esse quam nihil moles3ae consequatur, vel illum qui dolorem eum fugiat quo voluptas nulla pariatur?” "Sed ut perspicia3s unde omnis iste natus error sit voluptatem accusan3um doloremque laudan3um, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore verita3s et quasi architecto beatae vitae dicta sunt explicabo. Nemo enim ipsam voluptatem quia voluptas sit aspernatur aut odit aut fugit, sed quia consequuntur magni dolores eos qui ra3one voluptatem sequi nesciunt (De finibus bonorum et malorum 1.10.32 -‐ CICERONE)
Contenuto della relazione • Ma affinché vediate da dove nasca questo errore di coloro che accusano il
piacere e lodano il dolore , chiarirò tuPa la ques3one e spiegherò quelle cose che sono state dePe da quello scopritore della verità e quasi architePo della vita felice. Nessuno infaQ disprezza, odia o fugge il piacere in sé perché è piacere, ma perché sono colpi3 da grandi dolori quelli che non sanno perseguire con ordine il piacere; e viceversa non c’è nessuno che ama, insegue , vuol raggiungere il dolore in sé perché è dolore, ma perché talvolta capitano circostanze tali con il travaglio ed il dolore si cerca qualche grande piacere. Per venire a casi di minima importanza, chi di noi inizia un esercizio fisico fa3coso se non per oPenere qualche vantaggio? Chi d’altronde avrebbe ragione di biasimare chi vuol essere in quel piacere a cui non segue nessun fas3dio, o chi fugge quel dolore che non produce nessun piacere?
• (De finibus bonorum et malorum 1.10.32 -‐ CICERONE)