CsOggi n6

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nove ma potrebbero essere undici. Andiamo per ordi- didature di pre-tattica eletto- mancano le conferme. Alcune terroga sulle candidature se- nuovo sindaco? La città si in- passa dalla rassegnazione al- campagna elettorale per l'ele- sentini lo percepiscono. E poi- zio generalizzato che i citta- timo episodio di un disservi- si è abbattuta sulla città. E' l'ul- conseguenze del caso. A E' risaputo che in autunno cadono le foglie ed è ugual- mente risaputo che le foglie, portate dall'acqua e dal vento, finiscono per ostruire i tombini. E se i tombini sono ostruiti le strade diventano fiumi o pantani con tutte le Palazzo dei Bruzi più di uno lo sapeva e certamente non doveva saperlo il sindaco che ora si prende gli improperi di chi si è allagato o è rimasto prigioniero della pioggia che dini pagano quotidianamente. La città è in ginocchio e i co- ché siamo alla vigilia della zione del nuovo sindaco si la speranza. Ma chi sarà il gnalate dalla stampa locale ma sono possibili, pochissime quelle certe, le altre sono can- rale. Ne abbiamo selezionato ne e grande sintesi. AREA URBANA SE IL CANDIDATO PDL È MANCINI NUOVA SERIE N.6 - 6 NOVEMBRE 2010 DISPERATAMENTE CERCASI SINDACO PALAZZO DEI BRUZI a pagina 4 UDC-PDL un buon sindaco e la città si risolleverà. Ma se abbia- fino ad oggi saccheggiati impunemente da un'im- spesa ed anche nel Togo sanno quanto sia urgente si- Gli è stato affidato l'assessorato al bilancio e la dele- quotato. Gode di largo consenso, beneficia ancora del- di Forza Italia. Dei candidati possibili del PDL certa- dato del centrodestra è Mancini, con Perugini si di- sto è del tutto cambiato, anzi rovesciato. Se il candi- con Prodi ed a Catanzaro con Loiero. Oggi il conte- Mancini era socialista, Perugini "margheritino" adot- Certo è che con Forza Italia rimasta fuori, i voti in li- Forza Italia che era il maggior partito in città. Su quel- sconfitta. Bisogna ricordare, però, che fu una com- che vince c'è qualcun altro che perde. Così è accadu- In una competizione elettorale bisogna saper coglie- DI TREMATERRA LA DIFFIDA re anche l'aspetto sportivo, nel senso che se c'è uno to nel 2006 quando Perugini ha vinto ed è diventato sindaco e Giacomo Mancini ha dovuto ingoiare la petizione elettorale anomala, perchè venne esclusa la esclusione rimangono molti dubbi e molti misteri. bertà diventarono migliaia. Correva l'anno 2006, tato dall'apparato dei DS che aveva come strategia di nascondersi dietro un ex-democristiano, come a Roma sputa la rinvicita e questa volta senza i voti in libertà mente Giacomo Mancini è il più autorevole e il più la rendita del cognome che porta e durante il manda- to parlamentare si è fatto apprezzare per impegno, competenza e serietà. Ma proprio per queste ragioni, considerata la situazione disastrosa in cui versa la Calabria dopo 5 anni di loierismo, la sua presenza ed il suo impegno servono più a Catanzaro che a Cosenza. ga ai fondi europei. Col bilancio ha il controllo della stemare la contabilità della spesa, sanitaria e non, in una regione copertasi di ridicolo per i suoi bilanci "omerici", cioè trasmessi oralmente.- Poi ci sono i fondi europei destinati allo sviluppo ma prenditoria d'assalto che non ha creato nemmeno un posto di lavoro.- Pippo Callipo li bolla come "prenditori" (di risorse), negandogli la dignità e il ruolo di imprenditori.- Se Mancini, dunque, si candida a Cosenza avremmo mo più a cuore le sorti della Calabria, è meglio che resti dov'è. La scelta, comunque, è sua.- a pagina 4 Salvatore Perugini SANITÀ FALSO PROBLEMA POSTI LETTO PD-MP A AL GUADO LOIERO IN MEZZO DEBITI DELLA SANITÀ ORA LI PAGANO I CITTADINI SERRA D’AIELL O DELL’IPG QUEL PASTICCIACCIO HANNO DETTO... brodo e pollo lesso con patate è stato addebitato alle casse regio- insieme a quell’altra che un pasto “ospedaliero” fatto di pastine in euro per i suoi spostamenti in auto non è notizia di poco conto regionale. Apprendere che Peppe Bova si è fatto liquidare 211mila sua giunta. È una buona notizia perché promette nuove rivelazio- e le responsabilità affidategli da Scopelliti sono prioritari ai fini annunciato che non si candiderà a sindaco di Cosenza. L’incarico ULTIMORA Intervenendo ad una manifestazione al Cinema Italia Mancini ha della politica di cambiamento che vede impegnati Scopelliti e la ni sui disastri che il loierismo ha lasciato nei conti del governo nali per 350 euro. SABATO è in edicola il Nicola Adamo Giacomo Mancini Mario Occhiuto Enzo Paolini Franz Caruso Ennio Morrone Sergio Nucci Vincenzo Adamo

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nove ma potrebbero essere undici. Andiamo per ordi- la speranza. Ma chi sarà il rale. Ne abbiamo selezionato fino ad oggi saccheggiati impunemente da un'im- mo più a cuore le sorti della Calabria, è meglio che resti dov'è. La scelta, comunque, è sua.- passa dalla rassegnazione al- ché siamo alla vigilia della sono possibili, pochissime quelle certe, le altre sono can- vento, finiscono per ostruire i tombini. E se i tombini sono ostruiti le strade diventano fiumi o pantani con tutte le

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nove ma potrebbero essere undici. Andiamo per ordi-

didature di pre-tattica eletto-

mancano le conferme. Alcune

terroga sulle candidature se-nuovo sindaco? La città si in-

passa dalla rassegnazione al-

campagna elettorale per l'ele-

sentini lo percepiscono. E poi-

zio generalizzato che i citta-timo episodio di un disservi-si è abbattuta sulla città. E' l'ul-

conseguenze del caso. A

E' risaputo che in autunno cadono le foglie ed è ugual-mente risaputo che le foglie, portate dall'acqua e dal

vento, finiscono per ostruire itombini. E se i tombini sonoostruiti le strade diventanofiumi o pantani con tutte le

Palazzo dei Bruzi più di unolo sapeva e certamente nondoveva saperlo il sindaco cheora si prende gli improperi dichi si è allagato o è rimastoprigioniero della pioggia che

dini pagano quotidianamente.La città è in ginocchio e i co-

ché siamo alla vigilia della

zione del nuovo sindaco si

la speranza. Ma chi sarà il

gnalate dalla stampa locale ma

sono possibili, pochissimequelle certe, le altre sono can-

rale. Ne abbiamo selezionato

ne e grande sintesi.

AREA URBANA

SE IL CANDIDATOPDL

È MANCINI

NUOVA SERIE N.6 - 6 NOVEMBRE 2010

DISPERATAMENTECERCASI SINDACO

PALAZZO DEI BRUZI

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UDC-PDL

un buon sindaco e la città si risolleverà. Ma se abbia-

fino ad oggi saccheggiati impunemente da un'im-

spesa ed anche nel Togo sanno quanto sia urgente si-

Gli è stato affidato l'assessorato al bilancio e la dele-

quotato. Gode di largo consenso, beneficia ancora del-

di Forza Italia. Dei candidati possibili del PDL certa-

dato del centrodestra è Mancini, con Perugini si di-sto è del tutto cambiato, anzi rovesciato. Se il candi-con Prodi ed a Catanzaro con Loiero. Oggi il conte-

Mancini era socialista, Perugini "margheritino" adot-

Certo è che con Forza Italia rimasta fuori, i voti in li-

Forza Italia che era il maggior partito in città. Su quel-

sconfitta. Bisogna ricordare, però, che fu una com-

che vince c'è qualcun altro che perde. Così è accadu-

In una competizione elettorale bisogna saper coglie-

DI TREMATERRALA DIFFIDA

re anche l'aspetto sportivo, nel senso che se c'è uno

to nel 2006 quando Perugini ha vinto ed è diventatosindaco e Giacomo Mancini ha dovuto ingoiare la

petizione elettorale anomala, perchè venne esclusa

la esclusione rimangono molti dubbi e molti misteri.

bertà diventarono migliaia. Correva l'anno 2006,

tato dall'apparato dei DS che aveva come strategia dinascondersi dietro un ex-democristiano, come a Roma

sputa la rinvicita e questa volta senza i voti in libertà

mente Giacomo Mancini è il più autorevole e il più

la rendita del cognome che porta e durante il manda-to parlamentare si è fatto apprezzare per impegno,competenza e serietà. Ma proprio per queste ragioni,considerata la situazione disastrosa in cui versa laCalabria dopo 5 anni di loierismo, la sua presenza edil suo impegno servono più a Catanzaro che a Cosenza.

ga ai fondi europei. Col bilancio ha il controllo della

stemare la contabilità della spesa, sanitaria e non, inuna regione copertasi di ridicolo per i suoi bilanci"omerici", cioè trasmessi oralmente.-Poi ci sono i fondi europei destinati allo sviluppo ma

prenditoria d'assalto che non ha creato nemmeno unposto di lavoro.-Pippo Callipo li bolla come "prenditori" (di risorse),negandogli la dignità e il ruolo di imprenditori.-Se Mancini, dunque, si candida a Cosenza avremmo

mo più a cuore le sorti della Calabria, è meglio cheresti dov'è. La scelta, comunque, è sua.-

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Salvatore Perugini

SANITÀ

FALSO PROBLEMAPOSTI LETTO

PD-MPA

AL GUADOLOIERO IN MEZZO

DEBITI DELLA SANITÀ

ORA LI PAGANO I CITTADINI

SERRA D’AIELLO

DELL’IPGQUEL PASTICCIACCIO

HANNO DETTO...

brodo e pollo lesso con patate è stato addebitato alle casse regio-insieme a quell’altra che un pasto “ospedaliero” fatto di pastine ineuro per i suoi spostamenti in auto non è notizia di poco contoregionale. Apprendere che Peppe Bova si è fatto liquidare 211mila

sua giunta. È una buona notizia perché promette nuove rivelazio-

e le responsabilità affidategli da Scopelliti sono prioritari ai finiannunciato che non si candiderà a sindaco di Cosenza. L’incarico

ULTIMORAIntervenendo ad una manifestazione al Cinema Italia Mancini ha

della politica di cambiamento che vede impegnati Scopelliti e la

ni sui disastri che il loierismo ha lasciato nei conti del governo

nali per 350 euro.

SABATOè in edicola il

Nicola Adamo Giacomo Mancini

Mario Occhiuto Enzo Paolini Franz Caruso

Ennio Morrone Sergio Nucci Vincenzo Adamo

a scegliere in autoreferenziale solitudine, bruciando di

ed il PDL avrebbe difficoltà a inventarsene qualcuno.

sempre delicati e mai da sottovalutare. Altri problemi

che dà alla candidatura ma potrebbe diventare un pro-

litica calabrese, recentemente nominato vice-presiden-Occhiuto, deputato UDC e giovane rampante della po-

sto spiega la diffida di Trematerra.Reggio e Catanzaro, non resterebbe che Cosenza e que-

sa e non di un'offerta a "scatola chiusa". Naturalmentema deve essere il punto di arrivo di una scelta condivi-

daco di Cosenza. Trematerra ci tiene a far capire che non

è stata offerta a Giacomo Mancini la candidatura a sin-l'incauta riunione tenuta dal PDL nel corso della qualeTrematerra, che è una vera e propria diffida politica, con

PDL sono subito arrivati segnali distensivi. Semmai non

nelle varie realtà dobbiamo sceglierlo insieme, diversa-leanza elettorale fra PDL e UDC, il candidato a sindacoFuor di metafora, quanto mai indovinata, se c'è un'al-

gliere, bisogna avere il buon gusto di lasciarmi espri-viene offerto. Se non sono ospite ed ho la facoltà di sce-tore che è anche sindaco di Acri - mangio quello che mi

Il messaggio al PDL e a Scopelliti il senatore Trematerra

lizzata con il PDL alle regionali dovrà essere conferma-cordare le candidature contano molto se l'alleanza rea-di affidamento degli interlocutori con i quali dovrà con-

elettorali del partito. La sua lunga esperienza, la cono-

sen. Gino Trematerra coordinatore dell'UDC in Calabria,Quando Pierferdinando Casini ha deciso di nominare il

sapeva di mettere in mani sicure gli interessi politici ed

scenza diretta delle realtà locali e, soprattutto, il grado

ta alle prossime amministrative.-

l'ha mandato a mezzo stampa, attraverso una metafora,nel corso di una intervista rilasciata a Calabria Ora. "Semi invitano a pranzo e sono ospite - ha spiegato il sena-

mere le mie preferenze".

mente l'alleanza non viene onorata e ne consegue cheognuno sceglie per conto proprio. Più chiaro di così ilcoordinatore dell'UDC non poteva essere e, infatti, dal

si può fare a meno di mettere in relazione l'uscita di

è sul nome che dissente ma sul metodo. Nel senso chepuò andare bene anche per l'UDC Giacomo MANCINI

bisogna andare al di là di queste schermaglie di pura pre-tattica elettorale e cercare di capire gli interessi in gio-co. E' quanto mai evidente che, almeno su 5 capoluoghidi provincia, all'UDC si conceda almeno una designa-zione. Essendo già ipotecate le candidature a sindaco di

Se, quindi, toccherà all'UDC designare o proporre il can-didato a sindaco, c'è già un nome che occupa la scenache, a dire il vero, è stato fatto forse con troppo anticipoed è quello di Mario Occhiuto, architetto di successo manell'occasione meglio noto come fratello di Roberto

te di una importante commissione parlamentare.Questa parentela può essere un vantaggio per la spinta

blema per gli equilibri politici all'interno di un partito,

sulla candidatura di Mario Occhiuto non se ne vedono

Soprattutto dopo che, incautamente, si era avventurato

fatto la candidatura di Giacomo MANCINI.

n.6 - 6 novembre 2010 2

LA DIFFIDA DI TREMATERRA

DEL “PAPA GIOVANNI”QUEL PASTICCIACCIO

SERRA D’AIELLO

re altra la soluzione. Basta vedere chi ci ha guada-stata sradicarli da quella loro realtà. Doveva esse-sembrare un paradosso ma l'ultima ingiustizia èsonali e carriere politiche e nessuno ha pagato. Puòquei poveri disgraziati si sono costruite fortune per-

sono morti, che li ha fatti sparire. Ma rimane an-d'Aiello. Rimane il mistero dove siano finiti, comesuno di quei 12 morti è sepolto nel cimitero di Serraparsi. Orbene, a verifiche compiute, risulta che ne-le salme custodite. Si cercavano i resti dei 12 scom-mitero di Serra d'Aiello per accertare l'identità del-la Procura di Paola di verificare tutti i loculi nel ci-non si trovano le salme. Da qui la disposizione del-per la torbita vicenda di 12 pazienti morti di cuihabitat assimilato.- Lo sgombero avveniva anche

tri" da quello che, nel bene e nel male, era il loro

dicamento selvaggio e brutale di una comunità iner-mento dei pazienti in altre strutture. Si parlò di sra-ra, ormai da tutti chiamato "lager", ed il trasferi-controllo, aveva deciso lo sgombero della struttu-

Un'operazione congiunta di magistratura e Azienda

"Papa Giovanni" non potrà dimenticare il voltiChi ricorda lo sgombero mattutino dell'istituto

smarriti e l'andamento dolente di quei poveri cri-sti abbandonati da Dio e dagli uomini.

sanitaria, sotto la spinta di una fuga di gas fuori

me e senza tutela e di deportazione in luoghi "al-

che senza risposta la domanda sulla sorte che è toc-cata ai deportati in luoghi "altri". Brutta storia. Su

gnato.-

UDC-PDL

Loiero

LOIERO IN MEZZO AL GUADOFRA PD E MPA

offrire lo stesso PD. Intanto se ne deve stare colCamera o al Senato. Sottocosto gliela potrebbeOggi Loiero vale, si e no, una candidatura allatro".-gno di Loiero per partecipare al "grande cen-

messo in guardia. Sulla sponda di là l'MPA diragione a Nicola Adamo che su Loiero avevadi Adriano Musi che non avrebbe mai voluto dar

qui la fase di stallo con Loiero in mezzo al guadoche hanno sempre sostenuto Loiero.- Da

cominciare dai sindaci di quei comunia rischio il certo per l'incerto, aequilibri regionali senza metterepolpa è restare nel gioco degli

del loierismo di privilegiare in

potere regionale. Oggi le cose sono

quando era governatore ed aveva in

Loiero, infatti, la sua task-forceAgazio nella nuova avventura.presa, non tutti seguirebbero

Pare che, se la decisione venissenell'ipotesi di alleanza con l'MPA.-

Loiero cambiano, però, se proiettati

cienti per far saltare qualunque accordo cheIn pratica 8 consiglieri regionali più che suffi-Diritti di sua diretta emanazione.-

PD e determinante nel gruppo di Autonomia emare il suo peso ed il suo ruolo che è rilevante nelLoiero deve aver commesso l'errore di sovrasti-

della situazione e saper pesare il potere di cui sinon vanno mai trascurati. Bisogna avere il polsoquesto tipo di operazioni, però, gli imprevistiti e ad offrire a Lombardo truppe e salmerie.- Insto lo scenario che ha spinto Loiero a farsi avan-

centro" che, nei sondaggi, creerebbe seri proble-Casini, Rutelli e Montezemolo per un "grandepalazzi romani con l'ipotesi di alleanza con Fini,sapevole di essere entrato nel grande gioco deiumano. Per altro Lombardo è pienamente con-di, nessuno come lui sa leggere nell'animone di Loiero, in più è medico psichiatra e, quin-

il caso, però, che Raffaele Lombardo provieneAgazio gioca la partita per conto proprio. Si dàzione di Pietro Fuda al Senato. Questa voltacon l'unione consumatori e fruttò a Loiero l'ele-replay del PDM, in fondo, quando l'alleanza fumette la targa e Loiero ci mette i voti. Un

Lombardo. Più verosimile che l'alleanza

di pura apparenza in un movimento-

dell'MPA. Sarebbe certamente unapolitica, la segreteria nazionaleabbia offerto, per siglare l'alleanza

Probabilmente non ha alcun fonda-no a Roma e non a Catanzaro.-Loiero. Tanto più se le sue mire guarda-navigazione elettorale come Agazioanche per un ex-democristiano esperto diScegliere in queste condizioni è difficile,più devastante di quelle precedenti.-

luci rosse e la Lega di Umberto Bossi sulla

Fini tentato a "staccare la spina", Berlusconiche scuotono il quadro politico nazionale con

Raffaele Lombardo. A convincerlo a maggioreda destinarsi l'eventuale passaggio nell'MPA didemocraticamente, prende tempo e rinvia a dataponte della Fiumarella. Agazio Loiero, piùdado" e decidere se passare il Rubicone o ilSuccede ai grandi condottieri di dover "gettare il

prudenza devono averlo indotto le fibrillazioni

impegnato a difendersi dall'ultimo assalto a

linea del voto anticipato, la difesa delfederalismo fiscale e la solidarietà aBerlusconi in una vicenda politicamente

mento che Raffaele Lombardo gli

carica di rilevanza politica ma, nei fatti,

partito dominato dalla personalità di

implichi una candidatura al parlamentonazionale, Camera o Senato. Lombardo ci

politicamente dalle stesse scuderie democristia-

mi a Berlusconi, certamente al Senato.- E' que-

dispone.-

non sia condiviso.- Il peso e i numeri di

politico-elettorale l'ha messa su

mano tutte le leve del governo e del

cambiate ed è nella stessa logica

politica la polpa e non l'osso. La

della cintola in giù. Sulla sponda di qua c'è il PD

Raffaele Lombardo che non ha certamente biso-

culo nell'acqua in attesa che maturino gli even-ti.-

Agazio

TrematerraGino

contratto che annualmente occorre stipulare con le strut-stazioni - sono contingentate dalla P.A. - mediante ilrettamente "graverebbe" nel SSN) perchè esse - pre-

vata. Nè vale argomentare che ogni posto letto sareb-

del D.lvo 502/92, come anzidetto, esse vengono re-

to, il posto letto delle strutture private non è affatto "apo che, proprio in virtù del regime dell'accreditamen-Purtroppo (per la credibilità della Corte) è noto da tem-

Pubblica Amministrazione a determinare quale sia ilne dell'ineludibile principio di autorganizzazione dellaafferma che essa (normativa) "si limita, in applicazio-

censurata per aver tagliato posti letto nelle strutture pub-

gliato dire che (anche) i costi della sanità privata gra-

sono a carico dello Stato.-dipendenti (perchè largamente eccedenti) dalla tariffa,ditore, dall'altro, quello della sanità pubblica, i costi, in-ra eccedenti la tariffa, rimangono a carico dell'impren-

nale sovrabbondante inclusi). Dunque da un lato, quel-

Ministero). Al contrario la sanità a gestione pubblicastazione erogata secondo una tariffa fissata dalgenza) ma solo per ciò che produce (cioè per ogni pre-

Abruzzo nella parte in cui esso prevede un taglio di po-

il dubbio di costituzionalità sollevato in ordine al pia-

Costituzionale sia fortemente condizionata da un sotti-

Dispiace dover constatare come, nel trattare il delica-

di ENZO PAOLINI

tissimo tema della libertà (intesa come libera scelta delcittadino e/o come libertà d'impresa), la Corte

le ma evidente pregiudizio ideologico.-Nella recente sentenza n. 289 del 2010, nel respingere

no di riordino dei posti letto ospedalieri della Regione

sti letto nelle Case di cura private, la Consulta ha difattisostenuto che sarebbe erroneo "escludere la spesa del-la sanità privata in regime di accreditamento dai limitidi ristrutturazione della rete ospedaliera, posto che an-che i costi di questa, così come di quella pubblica gra-vano sul servizio sanitario".- E' davvero spiacevole dover rimarcare che alla Cortesfugge un principio cardine del SSN in vigore dal 92(d.lvo 502) e cioé che la sanità a gestione privata nonè più remunerata per i suoi costi (cioè a giornate in de-

viene remunerata non per ciò che produce ma per quan-to costa (beni inutili o inutilizzati, consulenze e perso-

lo della sanità privata, i costi della produzione, qualo-

Ecco perchè è profondamente e grossolanamente sba-

vano sul servizio sanitario.-Ancora più marchiano appare l'errore della Consulta

laddove, per sostenere la inesistenza (nella normativa

bliche) di violazione dell'art. 41 e 42 della Costituzione,

numero di posti letto che, in base al regime dell'accre-ditamento, sono a carico economico del servizio sani-tario pubblico".-

carico del servizio sanitario nazionale" perchè ai sensi

munerate solo per le prestazioni che erogano e non peril numero dei posti letto accreditati, il cui "carico eco-nomico" resta solo ed esclusivamente all'azienda pri-

be produttivo di una o più prestazioni (e quindi indi-

ture private - onde è ben chiaro che se il contratto puòessere definito per una quantità di prestazioni e per un

n.6 - 6 novembre 2010 3

POSTI LETTO FALSO PROBLEMAPIANO SANITARIO DI RIENTRO

ORA LI PAGANO I CITTADINII DEBITI MILIARDARI DELLA SANITÀ

giunta regionale, Francesco Zoccali. Sapremo mai, un giorno, a chi sono anda-l'Asa Calabria e il Direttore generale del dipartimento della presidenza dellali loro". Ora le speranze si concentrano su un vertice a cui prenderanno partelarsi. Perché se non abbiamo noi degli interlocutori, figuriamoci se possono aver-

"Cosa dovremmo fare - si chiede Emanuela De Marco - è una situazione terri-a spiegare, ma inutilmente: paghi o vai a casa.cinquanta euro, "ma io ne prendo trecentocinquanta di pensione" ha provatosignore che doveva fare una risonanza al cranio si è sentito chiedere trecento-gare a queste persone che noi purtroppo non possiamo fare altrimenti". Ieri unMa non basta. "E' doloroso affrontare vicende personali tristissime, dover spie-sentano le loro carte sgualcite che raccontano patologie gravi e redditi da fame. anziani, sono estranei ai meccanismi ingarbugliati della sanità regionale, pre-Sguardi disorientati e incredulità di fronte ai tariffari: gli utenti, soprattutto gli

ci di mantenere tutti i nostri tecnici ora che le prestazioni sono diminuiti così

e purtroppo molti altri posti di lavoro sono a rischio: non possiamo permetter-ni. Abbiamo già firmato alcune lettere di licenziamento - prosegue De Marco -ciamo meno di venti, lo stesso dicasi per i prelievi e per tutte le altre prestazio-mettersi in fila. "Se prima facevamo cento risonanze in un giorno oggi ne fac-

sieme tutti i laboratori della provincia. La batosta è stata fortissima per tutti,"Biocontrol" parla anche a nome del Comitato dei lavoratori che ha messo in-dare a casa i nostri dipendenti". Emanuela De Marco, della direzione delsiamo fare altrimenti. Le nostre strutture sono vuote, rischiamo di dover man-di sborsare queste cifre per potersi curare è veramente avvilente, ma non pos-cento euro. "Avere di fronte una persona malata di cancro e dovergli chiedereO succede che per una risonanza magnetica si debbano spendere anche otto-mente a carico dei pazienti, anche di quelli che avrebbero diritto alle esenzioni.le prestazioni non vengono negate dai laboratori convenzionati ma sono total-prestazioni erogate e, quindi, veniva a mancare la copertura finanziaria . OggiA quanto è dato capire il budget di 72 milioni a giugno era stato già speso per

le a tutte le strutture sanitarie, non confermando la cifra di 80 milioni di euroluglio ha fissato infatti i tetti di spesa per l'assistenza specialistica ambulatoria-è iniziata la guerra con la Regione sul budget per le prestazioni. La giunta il 2

vata? "Se arriva subito in sede, serve giusto il tempo materiale di preparare laposto disponibile è per l'autunno del 2012. E rivolgendosi ad una struttura pri-Per fare una risonanza magnetica in ospedale bisogna mettersi in fila e il primobisognosi di cure sono lasciati senza assistenza.Hanno fatto debiti per milioni di euro ma 18 ospedali vanno chiusi e i cittadini

macchina: diciamo dieci minuti di attesa".Nei laboratori di analisi oggi c'è il deserto, ma è così da giorni, da quando cioè

al netto del ticket pagato dai cittadini e imponendo un tetto pari a 72 milioni.

da quando i ticket sono stati sospesi e alle casse non c'è più neanche bisogno di

tanto".

bile ma la colpa non è certamente nostra. Noi paghiamo le scelte sbagliate del-la politica sanitaria e i nostri pazienti devono subirla senza possibilità di ribel-

ti i miliardi di debiti accumulati?

numero dei posti letto "figurativi".-le prestazioni effettivamente erogate e non già alalmeno, per le case di cura, i costi sono legati al-

L'equivoco lo chiarisce Enzo Paolini, presidentesanitario calabrese.-ta, dipenderebbero i maggiori costi del serviziocui numero in eccesso, anche nella sanità priva-nell'assegnazione alle strutture dei posti letto, dalsività accumulate non trovano una causa direttavoco che sarebbe utile chiarire e cioè che le pas-All'interno del piano di rientro permane un equi-

ta l'agitazione in quelle realtà dove si preannun-venterà operativo e cioè fine novembre, resta al-tro dalle passività accumulate nella sanità di-Mentre si avvicina la data, in cui il piano di rien-

cia la chiusura dell'ospedale locale.-

nazionale dell'Associazione / Italiana OspedalitàPrivata (AIOP) che, da esperto di diritto sanita-rio, spiega dalle colonne de "Il Riformista" che

Il centro clinico Biocontroldi Cosenza

vadente ed imprenditore sprecone e inef-strozzando la libera impresa, lo Stato in-

una Casa di cura equivale a chiudere d'imperio una par-

Stato, i quali possono stabilire di ridurre

non è soggetto solo ai limiti degli stan-

fare l'imprenditore sanitario (e di conse-

gnare la mappa delle libertà nel Paese. Quella d'im-buire, per via giudiziaria, alla politica volta a ridise-

Difficile pensare che una Corte composta dalla massi-

il carico economico degli altri 900 posti letto grava so-

stazioni contrattualizzate ne utilizza 100. Essa viene re-

ro costo è assolutamente indipendente dal "carico eco-

tetto economico discrezionalmente fissato dalla P.A.,

e degli affari pure.- C'è da sperare che i cosentini in ca-

e nulla-osta da altri. Le manovre sono in corso, i parti-

no nel quale i cosentini ripongono l'orgoglio della lorosimbolo della sua lista sarà Telesio, il filosofo cosenti-

rinascita di Cosenza, che offre la sua candidatura alla

interrogazioni al sindaco, troppo imbarazzanti per tro-

del quinquennio Perugini-Ambrogio. Ben 110 le sue

di Sergio Nucci col movimento "Buongiorno Cosenza".

prende, il buon Franz Caruso, come donatore di san-Se l'accordo con Adamo non si fa perchè il PD se lo ri-

Perugini e i "pupari" della sua amministrazione, sa-

quisti. Se chiude l'accordo con Nicola Adamo candi-senatore Franco Bruno, che sta facendo campagna ac-

Per Italia dei Valori al momento non esistono candida-

dichiarazione di alleanza col PDL e il gradimento da

Adamo attuale capogruppo del PDLa Palazzo dei Bruzi.l’invito a candidarsi, si fa il nome dell’avvocato Vincenzo

sono in molti a sostenere che Mancini non è personal-Per il PDL si fanno i nomi di Mancini e Morrone ma

Cominciamo dal sindaco uscente Perugini. Vuole ri-candidarsi ma, se gli promettono un seggio inParlamento si ritira di corsa.

mente interessato. Nel caso Mancini dovesse declinare

Per l'UDC c'è sul tavolo la candidatura di MarioOcchiuto, fratello di Roberto, ma bisogna aspettare la

parte dei berluscones.

ti propri o sponsorizzati ma c'è una posizione contrariaalla ricandidatura di Perugini. Con lui candidato si te-me un loiero-bis.

Sinistra, Ecologia e Libertà (SEL) non ha ancora uncandidato proprio da proporre ed aspetta di conoscerequello del PD.Poi c'è l'API di Rutelli, in Calabria rappresentata dal

dato a sindaco, avremmo che quelli furono i tutor di

ranno avversari diretti del sindaco uscente.-

gue, sarà il candidato di bandiera. Non è stata ufficia-lizzata ancora ma c'è in cantiere anche la candidatura

Nucci è stato il consigliere più presente e combattivo

vare risposta.In ultimo la candidatura di Enzo Paolini, già bracciodestro di Giacomo Mancini senior nel decennio della

città ed ai cosentini fuori dagli schieramenti politici. Il

storia.In fondo, ad oggi, la candidatura di Paolini è l'unicacandidatura certa perchè non deve aspettare conferme

ti sono al lavoro, le lobby del cemento, del commercio

bina elettorale abbiano giudizio e capacità di discerni-mento. Se sbagliano questa volta, la città è perduta.-

il numero dei posti letto delle strutture private ed il lo-

nomico" del servizio sanitario (in altre parole una Casadi cura può avere 1.000 posti mentre per rendere le pre-

munerata solo per quanto stabilito in contratto mentre

lo sull'imprenditore).-

ma sapienza giuridica possa incorrere in una proposi-zione così maldestra e stravolgente di principi chiari elogici se non con la consapevole intenzione di contri-

presa, per prima, ed in sanità in particolare va - ad av-viso della Corte - condizionata da un nuovo statalismosemi (o neo) monopolista.-Secondo tale impostazione ciò che può

guenza ciò che può scegliere il cittadino)

dard di sicurezza e qualità posti dalle nor-me a garanzia del paziente, (ciò che si facon i controlli) od alle compatibilità eco-nomiche con i fondi assegnati al serviziosanitario (che vengono rispettate con icontratti), ma brutalmente a ciò che de-cidono i burocrati ed i dirigenti dello

ad libitum gli ambiti d'impresa (tagliare i posti letto ad

te di una fabbrica) anche se l'impresa chesi riduce non grava sui conti pubblici ma,anzi, produce servizio di qualità e dà la-voro.-Il motivo di tutto ciò è chiaro: per na-scondere gli sprechi del monopolio oc-corre non subire paragoni o confronticon competitori virtuosi. Solo così, cioè

ficiente nasconde la sua polvere sotto iltappeto nel tentativo (sempre vano) dievitare il giudizio dei cittadini.-

CERCASI SINDACO DISPERATAMENTEPALAZZO DEI BRUZI

n.6 - 6 novembre 2010 4

dallapprriimmaa

POSTI LETTO FALSO PROBLEMAPIANO SANITARIO DI RIENTRO

dapagina33

provinciale, Gianfranco Leone,su proposta del coordinatore

presenza del coordinatore re-siglieri regionali del PDL, allasera tutti i parlamentari e con-

SU MANCINI

ANTONIO GENTILE

invece, scegliere le pietanze, sobuone maniere. Se tocca a me,perché non dimentico mai le

giare, quando sono ospite, quel-"Atavola sono abituato a man-

A TAVOLA

GINO TREMATERRA

do inizio a fare il sindaco di Reggio".dietro. Ha una grande energia, la stessa di quan-

mente libera lavori meglio e produci di più. E

conto perché quando lavori si-

intanto questa è una giunta ca-la soddisfazione è tanta perché"Sembra un fatto retorico ma

PIERO AIELLO

ti, hanno fatto circolare le voci più assurde".cosa contro di me. E, visto che non ci sono riusci-"Hanno cercato in tutti i modi di farle dire qual-

SU RUBYBERLUSCONI

Silvio, devi sbrigarti a fare chiarezza"."Non possiamo restare appesi per troppo tempo.

SU BERLUSCONIUMBERTO BOSSI

seguirebbero".

per buttare giù il governo.

IGNAZIO LA RUSSA

esterno, io andrei da Napolitano a dimettermi"."A quel punto, se Fini annunciasse l'appoggio

BERLUSCONI

deremo una decisione sull'appoggio esterno".governi. Sabato e domenica discuteremo e pren-battere l'omofobia. Noi chiediamo che il governo

mentre tutto il mondo occi-

a parlare di Ruby o a pren-

al palo, non si occupa dei pro-

"Oggi purtroppo c'è una sta-SU GOVERNO

ITALO BOCCHINO

fliggendo…..Esca con decoro,tuita sofferenza gli staresti in-fosse gay, pensa a quanta gra-tuo amico, un tuo ministro

"Caro Berlusconi, le tue bat-SU GAY

NIKI VENDOLA

tute feriscono tutti, sono unaminuscola enciclopedia di im-becillità. Se un tuo figlio, un

si dimetta, il tempo delle barzellette è scaduto".

gnazione, l'esecutivo è fermo

blemi degli italiani, stanno qui

dersela con gli omosessuali

dentale pensa a come com-

SU FINI

SU FINI"Fini sa meglio di me che allaCamera non ci sono i numeri

Molti dei suoi su questo non lo

ASSESSORE REGIONALE PDLSU MENTE LIBERA

ratterizzata da un aspetto ami-cale. E non è un segno di poco

nergicamente e anche con la

Scopelliti lavora come un matto, è difficile stargli

UDC

lo che mi portano. Se non gra-disco, mi accontento lo stesso

bene quello che voglio e rara-mente mi pento".

PDL

"Nella riunione svoltasi venerdì

gionale Giuseppe Scopellitihanno indicato all'unanimità,

Giacomo Mancini quale can-didato a sindaco di Cosenza".

HANNO DETTO

De Rose, Montalto (Cs)

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