Cs Oggi N.16 - 2011

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AREA URBANA NUOVA SERIE N.16 - 23 APRILE 2011 SABATO è in edicola il l'unica possibilità rimasta per potere andare uniti al bal- Al punto cui si è arrivati, l'unica indicazione responsa- fare eleggere nella lista del PD il suo gruppo di com- In campo rimane soltanto Nicola Adamo impegnato a collo. Fuggono anche coloro che a Roma hanno briga- sorta di anticipata fuga dalle responsabilità di un tra- a dopo elezioni la venu- cessi di Vendola e di stano entusiasmo i suc- plausi e se già non de- lettiva di un centrosini- plausi e l'immagine col- da anni, entusiasmo, ap- piazza Kennedy. Piazza affollata come non si vedeva deve essere stato il comizio in ticket Paolini-Vendola a Ma a far capire a Roma come vanno le cose a Cosenza, ro dire, nel PD. Quanto all'esperimento di un centrosi- vittima di una pregiudiziale anticattolica presente, a lo- Parlamento, né alla Regione e che è a rischio di quo- a sostegno del candidato di centrodestra e con un mon- rati di API che avevano già firmato, ma non dal notaio, Regione con Scopelliti, con i mode- sinistra cosiddetto "alternativo" con l'ingaggio dei re- sinistra, avallando un'operazione pasticciata di centro- Migliavacca è quello di avere isolato il PD dal centro- di Perugini. Per verificare se si era nel giusto nel non vo- sorti politiche di Nicola Adamo che sostiene Perugini ed datura di Perugini. E così il PD va disarticolato e diviso lontà di una minoranza faziosa arroccata sulla ricandi- partito e le loro determinazioni, facendo prevalere la vo- dialettica interna, delegittimando gli organismi di mo è stato quello di disarticolare il PD nella sua in un colpo solo due catastrofici risultati. Il pri- cratico". Nonostante fos- Nella città di Telesio, che picentro dello sciame si- quanto è dato sapere la riu- tori delle federazioni. A consiglieri regionali, i pre- terpretata. Alla riunione erano chiamati a parteciparvi i OMAGGIO La notizia che Zoggia e Migliavacca, dirigenti naziona- li del PD responsabili dell'isolamento del partito sulla candidatura di Perugini, non terranno l'annunciata riu- nione a Cosenza per fare il punto della situazione, va in- parlamentari calabresi, i sidenti di provincia, i sin- daci del PD ed i coordina- nione riguardava Cosenza e non gli altri capoluoghi di provincia, segno che l'e- smico che scuote il PD in Calabria è a Cosenza. è sempre stata un labora- torio politico e che vanta nel suo pantheon uomini politici di prima grandez- za, il PD ha combinato un pasticcio che non ha pre- cedenti nemmeno nel PCI del "centralissimo demo- sero disponibili numerosi riscontri, empirici e non, di indicazioni contrarie si è voluto imporre la rican- didatura a sindaco di Salvatore Perugini ottenendo al voto del 15 maggio, con una minoranza legata alle il resto del partito silente ed assente alle manifestazioni ler ricandidare Perugini, l'elettorato del PD deve essere lasciato libero di poter votare per Paolini o per Perugini.- Il secondo disastroso risultato ottenuto da Zoggia e pubblicani che go- vernano alla cone socialista che non ha rappresentanza né in ziente di lista. Questo il capolavoro firmato da Zoggia e Migliavacca per compiacere, a Roma, Giuseppe Fiorani ed Enrico Letta che hanno fatto di Perugini la nistra "alternativo" che dovrebbe compiersi a Cosenza, sondaggi alla mano, il rischio del ridicolo è in agguato. stra compatto e deter- minato nella volontà di vincere anche per con- to del PD. Qualcuno deve aver se- gnalato a Roma il suc- cesso di folla e di ap- SEL, l'onda lunga del centrosinistra che sta portando al ballottaggio Enzo Paolini deve aver suggerito a Zoggia e Migliavacca di rinviare ta a Cosenza, lasciando in mano a un segretario di circolo l'incombenza di gestire la compagnia elettorale del PD a so- stegno di Perugini. Una to senza scrupoli per ottenere la ricandidatura di Perugini. battimento.- bile che il PD può dare, per il contenimento del danno, è quella di lasciare il suo elettorato libero di scegliere fra Paolini e Perugini. Come se fossero "primarie". E' lottaggio. PAOLINI IL PD LASCI LIBERTÀ DI VOTO I SOCIALISTI CON

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Cosenza Oggi N.16 del 23 - 04 - 2011

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AREA URBANANUOVA SERIE N.16 - 23 APRILE 2011

SABATOè in edicola il

l'unica possibilità rimasta per potere andare uniti al bal-

Al punto cui si è arrivati, l'unica indicazione responsa-

fare eleggere nella lista del PD il suo gruppo di com-In campo rimane soltanto Nicola Adamo impegnato a

collo. Fuggono anche coloro che a Roma hanno briga-sorta di anticipata fuga dalle responsabilità di un tra-

a dopo elezioni la venu-

cessi di Vendola e distano entusiasmo i suc-plausi e se già non de-

lettiva di un centrosini-plausi e l'immagine col-da anni, entusiasmo, ap-

piazza Kennedy. Piazza affollata come non si vedevadeve essere stato il comizio in ticket Paolini-Vendola aMa a far capire a Roma come vanno le cose a Cosenza,

ro dire, nel PD. Quanto all'esperimento di un centrosi-vittima di una pregiudiziale anticattolica presente, a lo-

Parlamento, né alla Regione e che è a rischio di quo-

a sostegno del candidato di centrodestra e con un mon-rati di API che avevano già firmato, ma non dal notaio,

Regione con Scopelliti, con i mode-

sinistra cosiddetto "alternativo" con l'ingaggio dei re-sinistra, avallando un'operazione pasticciata di centro-Migliavacca è quello di avere isolato il PD dal centro-

di Perugini. Per verificare se si era nel giusto nel non vo-

sorti politiche di Nicola Adamo che sostiene Perugini ed

datura di Perugini. E così il PD va disarticolato e divisolontà di una minoranza faziosa arroccata sulla ricandi-partito e le loro determinazioni, facendo prevalere la vo-dialettica interna, delegittimando gli organismi dimo è stato quello di disarticolare il PD nella suain un colpo solo due catastrofici risultati. Il pri-

cratico". Nonostante fos-

Nella città di Telesio, che

picentro dello sciame si-

quanto è dato sapere la riu-tori delle federazioni. A

consiglieri regionali, i pre-

terpretata. Alla riunione erano chiamati a parteciparvi i

OMAGGIO

La notizia che Zoggia e Migliavacca, dirigenti naziona-li del PD responsabili dell'isolamento del partito sullacandidatura di Perugini, non terranno l'annunciata riu-nione a Cosenza per fare il punto della situazione, va in-

parlamentari calabresi, i

sidenti di provincia, i sin-daci del PD ed i coordina-

nione riguardava Cosenzae non gli altri capoluoghidi provincia, segno che l'e-

smico che scuote il PD inCalabria è a Cosenza.

è sempre stata un labora-torio politico e che vantanel suo pantheon uominipolitici di prima grandez-za, il PD ha combinato unpasticcio che non ha pre-cedenti nemmeno nel PCIdel "centralissimo demo-

sero disponibili numerosiriscontri, empirici e non,di indicazioni contrarie siè voluto imporre la rican-didatura a sindaco di Salvatore Perugini ottenendo

al voto del 15 maggio, con una minoranza legata alle

il resto del partito silente ed assente alle manifestazioni

ler ricandidare Perugini, l'elettorato del PD deve essere

lasciato libero di poter votare per Paolini o per Perugini.-Il secondo disastroso risultato ottenuto da Zoggia e

pubblicani che go-vernano alla

cone socialista che non ha rappresentanza né in

ziente di lista. Questo il capolavoro firmato da Zoggiae Migliavacca per compiacere, a Roma, GiuseppeFiorani ed Enrico Letta che hanno fatto di Perugini la

nistra "alternativo" che dovrebbe compiersi a Cosenza,sondaggi alla mano, il rischio del ridicolo è in agguato.

stra compatto e deter-minato nella volontà divincere anche per con-to del PD.Qualcuno deve aver se-gnalato a Roma il suc-cesso di folla e di ap-

SEL, l'onda lunga delcentrosinistra che staportando al ballottaggioEnzo Paolini deve aversuggerito a Zoggia eMigliavacca di rinviare

ta a Cosenza, lasciandoin mano a un segretariodi circolo l'incombenzadi gestire la compagniaelettorale del PD a so-stegno di Perugini. Una

to senza scrupoli per ottenere la ricandidatura di Perugini.

battimento.-

bile che il PD può dare, per il contenimento del danno,è quella di lasciare il suo elettorato libero di sceglierefra Paolini e Perugini. Come se fossero "primarie". E'

lottaggio.

PAOLINI

IL PD LASCI LIBERTÀ DI VOTO

I SOCIALISTICON

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Socialista, meridionalista, uomo scomodo e libero

21.aprile.2011

berare le energie del Sud e tornare a far politica seria-

rie come il lavoro e la lotta alla precarietà, l'uguaglian-

za in piazza, elaborazione di idee, costruzione di al-

prio lavoro, non di prebende di segreteria e bocconi lan-sti calabresi - persone che stranamente vivono del pro-

seminari in cui si lavora a nuove idee e nuove propo-

difendere sui giornali o nei dibattiti pubblici lo "Statuto

locali nelle manifestazioni di piazza dei lavoratori, sfi-

no il Socialismo, la sua Storia, la sua speranza di futu-più autentici ideali e ben altri comportamenti offendo-

di certa dirigenza locale alle defezioni, alla critiche dif-

ad essere felici per chi va via. E se tanti, troppi sono an-

cui non si può prescindere e che vanno recuperati al di-

fuori dal partito, altri si dedicano ad un impegno for-

clima di inciviltà e decadimento. Alcuni preferiscono

in riunioni di tre persone, in cui le minoranze e chi po-

ne hanno il coraggio. Peggio, non hanno gli argomen-

ni o altre donne non obbedienti, non uniformati al 'pen-

muti e accondiscendenti, che permettono loro di espri-

Sono le stesse persone che predicano uguaglianza e plu-

schiava di un sistema bancario vessatorio e di una clas-

Mezzogiorno è una polveriera, che i suoi figli sono fug-

negli organismi nazionali e nei tavoli politici per di-

Sono le stesse persone che hanno decapitato le teste mi-

spetto a singoli esponenti, anche di altri partiti: i peg-logiche personalistiche e in una posizione gregaria ri-

mai così basse, che ne hanno inaridito la capacità di ela-

che, in altri tempi e per altre persone, significava e con-

que di idee, invece, ne abbia e non si adegui al genera-

vecchia e polverosa sede di partito, disegnare trame in-

ad allievare o a migliorare la qualità della vita".il dovere di aiutare un cammino difficile che servasi deve approfittare del disagio dei cittadini. Anzi hadignità della persona. Chi ha il potere in mano nonqueste offerte e queste promesse che offendono lasono mantenere. Diffidate e restituite al mittentedettato da illusioni o promesse che poi non si pos-le cose fatte e per le cose da fare. Non deve esseresere libero. Il vostro consenso deve esprimersi peril Comune faccio un appello. Il vostro voto deve es-

ne in difficoltà, a tutti coloro che hanno lavorato contive di tipo A e di tipo B, alla Multiservizi, alle don-ex dipendenti di Valle Crati, a quelli delle coopera-to i mille posti di lavoro che sono stati garantiti. "AgliTracciando poi le cose fatte, il Sindaco ha ricorda-presente, purtroppo, nella nostra Città". za strumentalizzare lo stato di disagio e di bisognoleremo senza strumentalizzazioni e soprattutto sen-munque, e pure sempre, rispettati. Parliamo e par-mezza. Senza trascurare che gli avversari vanno co-

ha spiegato subito il Sindaco - che sia comprensibi-conflitto di interesse. Con un linguaggio, quindi, -scevro da ogni condizionamento, da ogni ipotesi diParlando un linguaggio semplice, chiaro, corretto,

il centrodestra che vogliamo battere sia sul terrenola verità". "Il nostro avversario è il centrodestra. È"E' opportuno - ha esordito il Sindaco - ristabilire

ministrazione e i molti progetti futuri davanti a unale tante cose da lui fatte in questi cinque anni di am-con il programma politico, il Sindaco ha delineatono espresso le loro forti motivazioni e il loro legametici presenti e impegnati al suo fianco, i quali han-ministrative. Dopo aver ringraziato i dirigenti poli-no la sua ricandidatura alle prossime elezioni am-i cittadini per presentare loro le liste che sostengo-Il Sindaco Salvatore Perugini ha voluto incontrare

PERUGINI SI PRESENTA

platea composta anche da esponenti politici.

della politica che su quello dei contenuti. Come?

le ma che, allo stesso tempo, abbia in sé forza e fer-

Alcuni esponenti locali del Partito Socialista pensanoche fare politica significhi scaldare una poltrona in una

vece che proporre soluzioni ai drammatici problemi deicalabresi, cercare di screditare con ogni mezzo chiun-

lizzato sistema di potere personale, o faccia ombra conil suo consenso al monopolio imposto su un simbolo

tinua a significare ben altri valori. Sono le stesse persone che hanno la responsabilità po-litica di aver ridotto il Partito Socialista a percentuali

borazione e proposta politica, che lo hanno asservito a

giori della attuale classe politica calabrese.

gliori del socialismo calabrese e chiunque non fosse al-lineato, le stesse che convocano le riunioni quando ledecisioni sono già state prese - in altre stanze e fra po-chi intimi - le stesse che non esitano ad usare ogni mez-zo, compresa la calunnia e la menzogna, per attaccareogni possibile forma di dissenso interno. Mai così dif-fuso.Sono le stesse persone la cui voce non si è mai sentita

fendere le ragioni del Sud, mai per denunciare che il

giti tutti, in cerca di lavoro e futuro, che l'economia è

se politica che succhia risorse e idee, prima che arrivi-no le mafie e il pizzo.

ralismo, ma valorizzano i giovani e le donne solo se

mersi solo a comando, o solo per attaccare altri giova-

siero unico'. Loro, uomini e dirigenti di prima fila, non

ti politici per replicare. La democrazia interna è un principio ancora scono-sciuto a troppi partiti. Colpevolmente. Le menzogne ariguardo non sono consentite: facile avere 'l'unanimità'

trebbe pensarla diversamente non viene invitato, in cuile donne vengono aggredite verbalmente, offese, ca-lunniate alle spalle, o invece lodate solo se obbedienti

e disposte a fare da cornice, magari anche a firmare ciòche non scrivono e non pensano. Molti compagni ecompagne nel Partito Socialista non partecipano più aqueste 'riunioni' per rispetto di se stessi e della propriadignità personale. Molti si sono allontanati per questo

fare del loro ideale politico testimonianza personale

zatamente extraregionale, o nei movimenti, perché que-sta, semplicemente, non è politica degna di quel sim-bolo. Eppure anche loro sono e continuano ad esserecompagni e tesserati con gli stessi diritti degli altri. Da

battito interno ed alla politica. Non si può continuare

dati via, o semplicemente sono stati ridotti al silenzio,questo è un fallimento politico di cui si deve chiedereconto. Il perdurare di questi comportamenti e la sordità

fuse, alla richiesta di rifondazione del partito sui suoi

ro e frustrano ogni possibilità di collegamento con ilpartito nazionale che altrove, fuori dalla Calabria, o do-vremmo dire da alcune sue 'aree di influenza politica',continua a lottare per ben altre battaglie ed a ben altrilivelli.

Non abbiamo visto nessuno di questi muti signorotti

lare contro il precariato, protestare insieme alle donne,

dei Lavoratori" ed i diritti di chi non arriva a fine me-se, o di chi non potrà mai avere una casa, o un lavorovero. Non abbiamo visto nessuno di loro partecipare ai

ste per la Sinistra Italiana. Non abbiamo visto nessunodi loro negli incontri del Partito Socialista Europeo -nemmeno in quelli dedicati alle politiche regionali -nessuno di loro nel dibattito politico vero, quello in cuisi sta se si portano idee, in cui non ci sono assessoratisu cui trattare o voti clientelari da far pesare. I calabresi sono stanchi di questi tristi figuri, di questa'zavorra della democrazia', del parassitismo che hannoportato nella politica meridionale, del freno che hannosignificato per il Sud, per la sua economia, per la suacultura, sono stanchi di sentirli parlare solo di strategiedi potere e mai di diritti delle persone. Guai! Se si ga-rantiscono i diritti, se liberano i cittadini dal 'bisogno',chi mai sarà più disposto a votare i professionisti dei'piaceri'? Per fortuna per altri e per moltissimi sociali-

ciati dal padrone - la politica è un'altra cosa: è militan-

leanze su progetti condivisi, non su poltrone e interes-si personali, è impegno civile e sociale su battaglie se-

za fra uomini e donne, la meritocrazia, il reale riscattodel Mezzogiorno. Riscatto che non ci sarà mai se nonci si libera una volta per tutte, democraticamente, conil voto libero e la schiena dritta, della peggiore classepolitica di tutti i tempi. Conditio sine qua non, per li-

mente. L'esperienza di questi ultimi anni mi fa essereottimista. La stima e l'appoggio di tanti compagni so-cialisti in Calabria, in Italia, e in Europa, la sintonia conchi lavora nei partiti e nei movimenti per una nuovaSinistra, la spinta di liberazione che viene dalle nuovegenerazioni e da tanti meridionali mi fanno credere chesia un obiettivo possibile. E, forse, mai così vicino.

In memoria di Giacomo Mancini

Anna FalconeDirezione Nazionale PSI

n.16 - 23 aprile 2011

ORGOGLIO SOCIALISTAMEZZOGIORNO E RINNOVAMENTO SOCIALISTA: UN OBIETTIVO POSSIBILE

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ARENA ELETTORALE

(http://)www.cosenzaoggi.itsu internet digitando

è disponibile gratuitamente

Anna Falcone

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il valore commerciale del costruito, rispondendo al tem-ri di qualità e sostenibilità, consente, inoltre, di elevarede questa nostra visione. Una città costruita sui crite-grande maggioranza dei costruttori cosentini condivi-

spettano standard di qualità e di efficienza elevati. -fruizione delle attrezzature, degli spazi e dei servizi ri-città facile da vivere, perché i livelli di accessibilità e

corsia preferenziale alle giovani famiglie. La città so-sentire l'acquisto di una casa per tutti, assegnando unamenti facilitati di accesso al credito, in modo da con-sere messe sul mercato a prezzi calmierati e con stru-tativa dei residenti, le abitazioni eccedenti possono es-termini di "stanze in più"). Saturata la necessità abi-

ro abitazione con un'altra appena costruita, ottenendose "vecchie" avrebbero la possibilità di cambiare la lo-guendo i moderni principi. I proprietari di queste ca-rottamazione dei vecchi edifici che vanno ricostruiti se-

di ingolfare e far implodere la città. C'è tanto da fare-diffuso. Bisogna tendere all'equilibrio zonale, evitando

di riqualificazione complessiva che si focalizza su treverde. A tal proposito promuoveremo un programmalizia di qualità che rispetti gli spazi pubblici, liberi e ilche passa anche attraverso la costruzione di nuova edi-

po di costruttori. "Vi è la necessità- ha continuatocittà di Cosenza, nel corso di un incontro con un grup-ha detto, Mario Occhiuto, candidato a sindaco per lavisti dalla legge per favorire lo sviluppo edilizio". Lodo criteri di qualità, utilizzando tutti gli strumenti pre-"La riqualificazione della città deve avvenire seguen-

OCCHIUTO: EDILIZIA DI QUALITÀ

Lista Telesioonore del suo passato.

ficoltà riflette un cinismo avventuroso quanto irre-corre l'imprenditore. Fare lotta politica sulle loro dif-c'entrano. Loro sono legati, purtroppo, ai rischi chemulato anche con responsabilità di Nicola Adamo, nonl'attività di impresa. Loro col debito sanitario accu-gli ospedali in quanto le loro prestazioni rientrano nel-le garanzie, a fine mese, che valgono per i lavoratori de-boratori. Hanno famiglia anche loro e non godono del-

dei compensi agli avvocati e non a mettere in discus-con gli architetti, poteva limitarsi a chiedere il bloccoSe proprio Nicola Adamo ce l'ha con gli avvocati e non

si può scivolare così in basso fino al punto di negare ipagati. Ci deve essere un limite alla lotta politica e nonprotesta dei lavoratori che da mesi attendono di esserela alcuna legge ma risponde, in termini concreti, allachiedere il blocco di un accordo che non solo non vio-il fatto che Nicola Adamo non ha alcuna esitazione a

tazione che Adamo intende dare dell'accordo, rimaneAnche a non voler tenere conto della astrusa interpre-ti dagli avvocati che ne hanno tutelato gli interessi.-ra, prevede anche il pagamento dei compensi matura-l'accordo sottoscritto, oltre ai compensi alle case di cu-tizzare l'esistenza di un conflitto di interessi in quantonon gli appartiene, Nicola Adamo si avventura a ipo-diritti. Spingendosi più oltre su un terreno di analisi chedi cura e dei laboratori di vedere riconosciuti i propriquale discende la possibilità per i lavoratori delle casenon esita a chiedere il blocco di un provvedimento dalpalesi violazioni di legge in cui si incorrerebbe, AdamoLasciando da parte l'ipotesi puramente strumentale di

regionali e quasi certamente incorrerebbero in palesirebbero manifestamente in contrasto con le direttivelo finalizzato al blocco di tali provvedimenti che sa-sario governativo di esercitare un tempestivo control-qualità di Presidente della giunta regionale e commis-te negli anni pregressi" sollecita a Scopelliti nella suacune strutture sanitarie accreditate prestazioni eroga-menti di lodi arbitrali e transazioni per liquidare ad al-Cosenza in questa fase siano stati adottati provvedi-po aver chiesto di sapere "se è vero che all'ASP dile, con un'interrogazione al governatore Scopelliti, do-Su questo accordo interviene ora Nicola Adamo il qua-dall'AIOPe dall'ASAdopo l'accordo siglato con l'ASP.Questo si poteva leggere in un comunicato emanato

dovrebbe portare a soluzione le problematiche in ter-disponibilità dei rappresentanti dell'ASP di Cosenza

retrato da troppo tempo. Per quanto riguarda i labo-

che in favore delle strutture sanitarie consentendo co-ga trattativa "dovrebbe sbloccare le risorse economi-salgono al 2004. L'accordo, cui si è pervenuto dopo lun-che prevede il pagamento di prestazioni erogate che ri-Accreditate) Francesco Bilotta ha siglato un accordome al presidente dell'ASA (Associazione Strutturesenta gli interessi di tutte le case di cura, il quale insie-Italiana Ospedalità Privata) Enzo Paolini che rappre-fatto carico il presidente dell'AIOP (Associazionenon viene retribuito ormai da mesi. Del problema si ètori chiedono di essere pagati per il lavoro svolto cheprovincia. I lavoratori delle case di cura e dei labora-responsabile della politica sanitaria per la città e per lapropri diritti davanti alla sede dell'ASPdi via Alimenai lavoratori delle case di cura impegnati a difendere iLa città ha avuto modo di vedere, ormai da settimane,

litici consumati che dovrebbero avere senso di respon-Prende una brutta piega la campagna elettorale se po-

SULLA PELLE DEI LAVORATORINON SI FA LOTTA POLITICA

della Lista Cosenza Domani -Con Paolini SindacoIl Coordinamento cittadino

viso, egli sembra imprudentemente prendere le di-ri "selvaggi ed irriconoscenti" di cui oggi, all'improv-più convinti sostenitori anche alcuni di quei costrutto-sindaco del centrodestra di non annoverare tra i suoistato per diversi anni? E' proprio sicuro il candidato aArchitetti della provincia di Cosenza, alla cui guida ènon le ha pronunciate da presidente dell'Ordine degliprovenienza. Perché queste stesse affermazioni Occhiuto

Belle parole, ma solo belle e inutili parole messegli inaver nessun rispetto per il commercio e per il turismo". cheggiato Cosenza, di aver preso senza dare, di non

dei costruttori cosentini e li ha accusati di "aver sac-Oggi, per esempio, all'improvviso si è scoperto nemicopare in gaffe ed ingenuità. Forse per questo, se mal consigliato, rischia di incap-avere un fratello parlamentare. esperienza. Vive di luce riflessa e gode dei vantaggi diIl candidato del centrodestra, invece, è alla sua primapo con i problemi e con le domande dei cittadini.cità politiche e amministrative, misurandosi sul cam-senior, ha già dato ampiamente prova delle sue capa-

Paolini, che ha vissuto da protagonista l'esaltante espe-

tità riconoscibile nella gloriosa storia politica della no-il cui impegno, le cui battaglie rappresentano una iden-aumenta il vento a favore di Enzo Paolini, la cui storia,co o fa finta di non capire che più passano i giorni, piùcapito qual è il suo diretto avversario politico. O è cie-Il candidato del centrodestra dice di non avere ancora

OCCHIUTO E I COSTRUTTORI

Attendiamo risposte dirette, concrete e tempestive. Non

registrazione di quella indimenticabile serata è a di-

protestava contro entrambi per l'iniqua politica sani-fetta sintonia mentre il Presidente dell'AIOPavv. Paolinisione di un convegno sulla sanità duettavano in per-visto a Rende a fianco all'on. Adamo quando in occa-anche perché l'ultima volta l'on. Scopelliti l'abbiamodella Giunta. Le facciamo direttamente all'on. AdamoPer fare queste domande non scomodiamo il Presidentefronte agli arretrati dei dipendenti.-mente e risalenti al 2005 e con i quali si potrebbe farfar sbloccare subito i pagamenti dovuti contrattual-Chiediamo all'on. Adamo come mai non si impegni permento di inutili interessi e competenze legali.-Giunta non abbia fatto alcunchè per evitare il paga-della sanità, e come mai come vicepresidente dellaper impedire il costante taglio ai budget ed alle tariffecome assessore al bilancio, non si sia mai impegnatore tempestivamente aziende e lavoratori, o come mai,abbia mai avvertito l'esigenza di battersi per far paga-

no stati pagati dal 2004 o quali sarebbero le normeper chiedergli perché tali debiti, riconosciuti, non sia-Ci si consentirà a questo punto interrogare l'on. Adamo,Sin qui le risposte alle domande dell'on. Adamo.-

la assoluta trasparenza dei suoi comportamenti, per il

mantiene la fiducia di tutti, imprenditori e dipendenti,quindici anni è il presidente dell'AIOPe che da sempreQuanto all'avvocato Paolini è ben noto che da oltre

e Regione al pagamento di interessi e parcelle legali co-enorme contenzioso giudiziario e la condanna di ASP

attendono il pagamento di crediti legittimamente van-

italiano un po' avventuroso: la protesta dei lavoratoriE' altrettanto vero ciò che l'on. Adamo chiede, in un

2011 - per eseguire un lodo arbitrale e pagare credititato delibere - precisamente la 1413-1414 del 12 aprileL'Azienda Sanitaria di Cosenza ha recentemente adot-della Regione per sapere ciò che chiede l'on. Adamo.Non c'era bisogno di una interrogazione al Presidente

RISPOSTA ALL’ON. ADAMO

vantati dalle Case di cura di Cosenza e risalenti al 2004.-

della sanità privata è in atto e ancora le Case di cura

tati da anni.-Ciò ha comportato - e comporta - l'insorgenza di un

spicue.-

anche come avvocato, in virtù della sua bravura e del-

che riceve, naturalmente, i suoi meritati compensi.-

"quasi certamente" violate, o come mai nel corso delsuo mandato ormai ultraventennale alla Regione non

taria che ha messo in ginocchio l'intera Calabria. La

sposizione.-

in politichese, please.Firmato da titolari e lavoratori Case di cura

stra città.

rienza amministrativa al fianco di Giacomo Mancini

bocca, magari, da chi non conosce la sua storia e la sua

stanze?

sabilità trasformano la lotta politica in negazione di di-ritti a danno dei più deboli.

sì il pagamento degli stipendi ai lavoratori ormai in ar-

ratori l'iniziativa di Paolini e Bilotta unitamente alla

mini di ritardo nei pagamenti".-

violazione di legge.

diritti dei più deboli.-

sione, diritti dei lavoratori delle case di cura e dei la-

sponsabile.-Se non se ne vergogna lui, ce ne vergogniamo noi ad

Occhiuto- di una rigenerazione complessiva della città

punti: il mix funzionale; l'edilizia sostenibile; il verde

ha aggiunto il candidato a sindaco- penso anche alla

in cambio del trasferimento l'incentivo volumetrico (in

stenibile che abbiamo in mente- ha detto ancora- è una

Siamo convinti- ha concluso Occhiuto - che la stra-

po stesso ai bisogni della collettività". Mario Occhiuto

n.16 - 23 aprile 2011 3

ARENA ELETTORALE

De Rose, Montalto (Cs)

Registro Stampa Tribunale

Telefono 0984.23253Via De Rada, 68 - Cosenza

direttore responsabileAntonlivio Perfetti

Direzione-Amministrazione

Fax 0984.062646

di Cosenza n.547Fotocomposizione

e-mail: [email protected]

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n.16 - 23 aprile 20114

Nichi, amico mio, per essere qui.-votare ma votino per tornare a casa, nella loro città. Grazie

questa campagna elettorale, perché anche io come lui vo-me se fosse una canzone d'amore. Ecco, io canterò cosìfosse bandiera rossa, risponde cantami bandiera rossa co-braio a chi gli chiede cantami una canzone d'amore comecome mi ha fatto ricordare l'altro giorno un mio amico li-no un giocatore di rugby, lui è un poeta. Di quei poeti cheHo finito. Chiudo con una differenza tra me e Nichi. Io so-

privati. Ciascuno dovrà fare la sua parte sotto la gover-

eccellenza per l'intera regione. E su questo impegnerò da

tato di mezzi e risorse per far fronte a qualsiasi problemadiritto di avere un ospedale moderno, all'avanguardia, do-dita, e, in primo luogo, rispettando il lavoro. Cosenza hastazioni senza spreco di denaro pubblico o nicchie di ren-processo che conduce a dare ai cittadini le migliori pre-

volta e lo dirò sempre con tutta la forza necessaria, difen-sionale rappresento la sanità privata dico, per l'ennesimache sono candidato Sindaco e che nella mia vita profes-ri. Anche i sindaci devono far sentire la loro voce. Ed ioservizio sanitario che non è una esclusiva dei governato-raggio può affrontare qualsiasi sfida. Per prima quella delforza, questa passione questa visione solidale e questo co-ste e perché una comunità che genera uomini con questa

Perché dico questo. Per dimostrare che non è la quantitàprodotto con il quale è stata sconfitta la poliomelite.-dei cornetti e dei camillini per dotare ogni ambulatorio delsperduti del paese, lui requisì i frigoriferi dei gelati quelliservazione delle dosi da mandare in tutti gli angoli piùteri forti gli misero di fronte il problema della frigocon-chiarato le grandi industrie farmaceutiche. E quando i po-no antipolio Sabin, vincendo la guerra che gli avevano di-sei mesi ha cambiato la nostra vita introducendo il vacci-Ma lo è stato per pochissimo tempo, solo sei mesi. In quei

qui però non voglio ricordare come tutti fanno, come unche tutti dicono - insieme ad un altro grande cosentino che

se, che sono le mie e che sono anche affinità con Nichi lepace di trasmettere il senso dell'agire politico. Queste co-Tonino Bello. Un uomo fresco e pieno di accoglienza ca-

mento ed in ogni cosa che faccio. L'ha detto un grande sa-te del Municipio ai parroci è sempre presente in ogni mo-del Consiglio Comunale di Cosenza che ha aperto le por-lissima frase che a me, che sono stato il primo presidentebizionismo e sulla "convivialità delle differenze". Una bel-degli interessi economici. Abbiamo ragione sull'antiproi-per far capire che la ragione non sta sempre dalla partediamo con dolore che ci vogliono le tragedie del mondostare a Comiso e contro le Centrali nucleari ed oggi ve-e la violenza. Ed è nata la 172. Avevamo ragione a prote-mare il diritto all'obiezione di coscienza contro le guerresono stato condotto a S. Maria Capua Vetere per affer-

cucchiai d'oro delle cliniche private. Ed è nata la 194.re nei sottoscala con i ferri da calza delle mammane o daipietoso ed irresponsabile costringesse le donne ad aborti-denunciati perché volevano impedire che uno Stato im-ma e fortissima che si chiamava Adele Faccio siamo statinanche arrestato quando insieme ad una donna dolcissi-con l'ordine costituito ma avevamo ragione: sono stato fi-con Nichi; anch'io come lui ho avuto qualche problemaCosa porto con me in quest'avventura: qualche affinitàEinaudi e Terracini.-Calderoli e Scilipoti non cambino ciò che hanno scrittosta città faremo sentire la nostra opposizione affinchérirà in breve e non si arricchirà. L'ho già detto: noi da que-penso che un Paese che cancelli questo concetto impove-Io sono un liberale e sono a favore della libera impresa macare danno alla sicurezza, alla libertà alla dignità umana.

lo che dice che l'iniziativa economica privata è libera pur-le stravolgere la Costituzione, vuole cambiare l'art. 41 quel-sentire forte la sua voce in questo Paese dove c'è chi vuo-sere il Sud che non si lamenta e che non tace, ma vuole fardare tutti dritto negli occhi, e di dire che noi dobbiamo es-vero rischio è voltarsi dall'altra parte. Io ho voglia di guar-

giustizia sociale e protestare è inutile o peggio rischioso. Ilre la testa. Non lasciate dire a nessuno che parlare di in-è impossibile. Troppe volte in questi anni ho visto scuote-dobbiamo permettere a nessuno di dire che il cambiamentocreare, entro il mandato, tanti nuovi posti di lavoro. Non

verso altre parti del mondo, di costruire il villaggio dellel'Università, di mantenere qui a Cosenza i cervelli in fuganetterci all'immenso serbatoio di intelligenze che èla innovazione che ci consentirà di creare ricchezza, di con-tadini, quella evocata da una parola magica cioè la paro-quelle che un Sindaco deve poter trasmettere ai propri cit-

il lavoro. Un lavoro libero, dignitoso, visibile e remunera-

vio della riqualificazione del centro storico, improntato al-cupero della nostra identità anche urbanistica con il riav-

zione, pulizia, acqua, rifiuti, energia, assistenza ai disabi-trato sui servizi indispensabili, decoro urbano, manuten-necessarie. Ispirato a quattro valori che ho detto, concen-

tutti, finalmente un compendio di cose realizzabili, consentato il 18 aprile all'Archivio di Stato ed è, a giudizio dito il programma dei prossimi cinque anni. L'abbiamo pre-Tutto sta cambiando. Uno straordinario gruppo ha scrit-Istituzioni al solo fine di gestire il potere.-giudicare l'operato del governo. Non di occupare lezarli, di approvare gli stanziamenti finanziari necessari diborare progetti, di spingere l'amministrazione a realiz-si il ruolo che assegna loro la Costituzione, quello di ela-I partiti hanno ricominciato a fare i partiti. Si sono ripre-ma da interpretare poi insieme in Consiglio Comunale.-no, mi è stato solo chiesto di scrivere insieme il program-sessori, non mi è stato chiesto alcun posto di sottogover-non mi è stata posta alcuna condizione, alcuna rosa di as-

E qui ho colto subito la brezza nuova, il vento fresco del-no venuti i partiti della coalizione di centrosinistra.-di Giovine Cosenza, i cattolici di Movimento Per. Poi so-Cosenza Domani e di Lista Telesio, i liberali, i riformisti

biando. A cominciare dall'approccio dei partiti. Io mi so-con l'avvio di questa campagna elettorale tutto sta cam-la cultura, la difesa dell'ambiente. Anzi, possiamo dire chespetto delle istituzioni, la solidarietà sociale, il sostegno al-sando che forse non è poi tanto difficile far ritornare il ri-blica durata dieci anni che ciascuno di noi custodisce pen-pubblico lettere private. La mia è una lunga lettera pub-

cosentini. Ecco perché io stasera non farò la mozione de-

nale di Cosenza in un decennio che ha lasciato una trac-interpretava il socialismo riformista nel Consiglio comu-componente della commissione antimafia, dal canto suoquella di un giovane parlamentare del sud, ingombranteanni successivi in cui Nichi interpretava la meglio gioventù,

logica e per la valorizzazione del merito.disuguaglianze, con l'entusiasmo per l'innovazione tecno-

ni pugliesi ritornano. E' il presidente che ha coniugato laquale i giovani non vanno più via ma nella quale i giova-questo palco. Lui è il governatore di una Regione dallaavuto percorsi diversi che ci hanno condotto sin qui su

bo ma che per noi sono stati anche gli anni della nostragli anni '70, quelli passati alla storia come gli anni di piom-intrecciato insieme passioni e sentimenti nella Roma de-Sono amico di Nichi Vendola da oltre 30 anni. Abbiamo

formazione della consapevolezza politica. Poi abbiamo

cura dei valori della tradizione e dell'eliminazione delle

Io sono il candidato sindaco di questa città, uno che negli

cia indelebile nella storia, nell'animo e nel cuore di tutti i

gli affetti, non aprirò l'album dei ricordi, non leggerò in

no candidato sostenuto da liste civiche, i socialisti di

la bella politica, quella sera del tardo inverno cosentino

l'indicazione del cosa, del come, del quando, delle risorse

li, condotto dalla cultura, dalla solidarietà sociale e dal re-

l'ascolto ed alla condivisione e finalizzato ad un obiettivo:

to non solo il giusto ma nel tempo giusto. E poi le visioni,

conoscenze e del nuovo nella parte antica della città e di

ché non in contrasto con l'utilità sociale o in modo da re-

Abbiamo avuto ragione quando giovane antimilitarista

cerdote, amico di Nichi che ho conosciuto anche io. Don

porto con me, in questa immersione nella mia città. Unacittà che conosco e che ho governato - bene, secondo ciò

grande sindaco. E' stato un grande ministro della sanità.

di tempo a disposizione che impedisce di fare le cose giu-

diamo il servizio pubblico che è fatto di straordinarie pro-fessionalità che lavorano - e bene - nelle strutture pubbli-che e private. Le Istituzioni hanno il compito di guidare il

ed a qualsiasi emergenza, e lo avrà. L'Annunziata torneràciò che è stata fino agli anni 90. Punto di riferimento ed

subito, istituzioni, partiti, sindacati, operatori, volontari e

nance pubblica.-

glio che i nostri giovani cosentini non tornino a casa per

Enzo Paolini

BAGNO DI FOLLA CON PAOLINI E VENDOLA

CAMBIARE È POSSIBILE

Il comizio di Enzo Paolini