Cs Oggi N.26 - 2011

7
AREA URBANA NUOVA SERIE N.26 - 2 LUGLIO 2011 SETTIMANALE ON LINE WWW.COSENZAOGGI.IT PD, CAMBIA IL VENTO MA NON IN CALABRIA OCCHIUTO E I ROM L’ERA FERAUDO FINITA SALE TALARICO NELL’IDV DELL’ECONOMIA BANKITALIA AL CAPEZZALE CALABRESE E LUCENTE PORTE GIREVOLI MAZZUCA RIENTRANO NEL PD DI OCCHIUTO DOPO L’ELEZIONE TUTTI ESULI A RENDE? GUARDA ALL’API PERUGINI UNA COLLETTA... FACCIAMO CONSIGLIO REGIONALE SENZA STIPENDIO DALLA MAFIA LOIERO BOMBARDATO

description

Cosenza Oggi N.26 del 02 - 07 - 2011

Transcript of Cs Oggi N.26 - 2011

Page 1: Cs Oggi N.26 - 2011

AREA URBANANUOVA SERIE N.26 - 2 LUGLIO 2011

SETTIMANALE ON LINEWWW.COSENZAOGGI.IT

PD, CAMBIA IL VENTOMA NON IN CALABRIA

OCCHIUTO E I ROM

L’ERA FERAUDOFINITA

SALE TALARICONELL’IDV

DELL’ECONOMIA

BANKITALIAAL CAPEZZALE

CALABRESE

E LUCENTE

PORTE GIREVOLI

MAZZUCA

RIENTRANO NEL PD

DI OCCHIUTODOPO L’ELEZIONE

TUTTI ESULIA RENDE?

GUARDA ALL’APIPERUGINI

UNA COLLETTA...FACCIAMO

CONSIGLIO REGIONALESENZA STIPENDIO

DALLA MAFIALOIERO BOMBARDATO

Page 2: Cs Oggi N.26 - 2011

za dei danni che hanno prodotto.per decisione autonoma o per estromissione in for-menclatura che ha fallito e deve andare a casa: oruoli nelle istituzioni. Troppo poco. C'è una no-chiarare l'incompatibilità fra cariche di partito esta dietro di lui devono finire l'opera. Non basta di-lotte di potere che paralizzano il partito. Musi e chi

una generazione che è pronta a prendersi le sue re-

diato, viaggiato e preso co-

servizio delle carriere dei sin-proliferare delle clientele al

un progetto di società che ri-

ritrovando il gusto di rico-come pretesa di potere. Si va

modo nuovo di intendere la

lizzare nel PD quella svoltapunto di riferimento per rea-

hanno segnato una vera svolta. Scalzo a Catanzaro

a Catanzaro e a Reggio il PD è uscito battuto ma,cupazione in più chi nel PD lo ha combattuto. Anchesensi, lasciando senza parole e con qualche preoc-cemente, che chiudeva con un 47 per cento di con-tenere la disfatta di Enzo Paolini, perseguita tena-

trosinistra alla sconfitta finale, concedendosi accor-datura perdente di Perugini, portando PD e cen-sciti a spaccare il partito attestandosi sulla candi-

"mandarini", grazie agli appoggi romani, sono riu-sario e di quanti l'hanno fatta propria. A Cosenza itrare in stallo la linea di rinnovamento del commis-delle candidature alle amministrative ha fatto en-li del patto sciagurato di Caposuvero. Il pasticciobro di Loiero, Bova e Adamo cioè i tre responsabi-l'allontanamento dal PD di tre personaggi del cali-vo della rappresentanza politica. A suo merito varinunciato alla linea del cambiamento e del rinno-

nuto duro e, salvo l'abbandono del campo nel mo-territori rispetto alle ingerenze romane. Musi ha te-

tere e nelle rendite di posizione gli si sono messi diNaturalmente i "mandarini" minacciati nel loro po-puntando su volti nuovi ed energie fresche.un tessuto lacerato e intriso di potere e di clientele,cato ad Adriano Musi cercare di riannodare i fili ditito , deciso da Bersani ma condiviso da tutti. E' toc-non poteva che seguire il commissariamento del par-

deroga allo statuto del partito. Quello che ne è se-per consentire a Bova e Adamo di ricandidarsi in

minciare da Loiero che, per ottenere via libera alla

zialità dei ruoli ricoperti. Alle elezioni regionali delle posizioni di potere conquistate, nell'autoreferen-soggetti, ci si è chiusi nei propri feudi elettorali, nel-

Si è fatto finta di crederci e, piuttosto che aprirsi al-fra culture e provenienze diverse.

partecipazione, all'assunzione di responsabilità at-

ex-DC, potessero dare vita ad

menclature con annessi nota-contro interessato di due no-litica. Si è creduto che l'in-gine, un errore di miopia po-mai nato. Per un vizio di ori-

le risse interne al PD sono ec-

Milano, Torino, Bologna è ar-

le gambe di Marylin Monroesconiani alle amministrative ed ai referendum con

visione di quanto per intere generazioni, a tutte letrattenere la gonna che si solleva senza impedire la

ma la grande Marylin Monroe quando, sulla grigliadonna. L'immagine, per opinione comune, richia-

niste d'antan per una scritta politicamente ben au-C'e' un manifesto che fa molto incazzare le femmi-

spicante sotto una gonna trattenuta da due mani di

di uno sfiato d'aria davanti a un negozio, fa finta di

latitudini del mondo, è stato oggetto di onanisticheconcentrazioni. Cosa c'entra la sconfitta dei berlu-

? Nulla, appunto. Il soggettoè il vento che cambia, quel"vento del nord" che da

rivato fino a Napoli, dove DeMagistris " ha scassato tutt'ecose ". Il vento del cambia-mento e della svolta, dunque.Ma dove?In Calabria è calma piatta e

toplasmi che si muovono sul-le ceneri di un partito che, pri-ma di autodistruggersi, non è

bilati territoriali, ex-PCI ed

un partito nuovo e moderno,aperto alla società civile, alla

traverso la dialettica interna e la contaminazione

le contaminazioni ed alla partecipazione di nuovi

2010 il PD ci arriva nelle condizioni peggiori possi-bili, con tutti i notabili del partito candidati, a co-

sua ricandidatura, mette a disposizione i suoi voti

guito è ormai storia acquisita e , dopo la disfatta,

traverso, in nome dell'autonomia del partito e dei

mento più delicato, cioè le amministrative, non ha

di trasversali e bordate di "fuoco amico" senza ot-

come a Cosenza con Paolini, con due candidati che

e Canale a Reggio sono oggi

che "statue di sale" e "capi-bastone" non vogliono. Nonè il vento del nord che spirama si va facendo largo unanuova cultura politica, un

politica come servizio e non

noscersi in valori comuni e in

fiuta il vota di scambio ed il

goli. Roma osserva e aspetta.Non è il vento del nord manon è più calma piatta. C'èuna generazione che ha stu-

scienza dei ritardi che unaclasse dirigente inadeguata,

incapace e subcolta ha cumulato a tutto danno diun legittimo e possibile sviluppo della Calabria. E'

sponsabilità ma è scoraggiata dagli intrighi e dalle

n.26 - 1 luglio 20112

ne di Scopelliti e della sua giunta che,fino ad oggi, hanno goduto di una op-no e la capacità dei tre consiglieri e commissari IDV di imporli all'attenzio-do una rispondenza diretta fra i problemi irrisolti che i calabresi denuncia-re che IDV può estendere in Calabria la sua rappresentanza sociale crean-personali,a Catanzaro. Ora tocca a Talarico,De Masi e Giordano dimostra-lezione a sindaco di Napoli l'ha voluta festeggiare,nei risvolti più privati eche in Calabria ha politicamente seminato molto e non è certo un caso se l'e-si vede ancora il superamento. Adistanza ravvicinata c'è Luigi De Magistristito anche in relazione alla crisi che attraversa il PD calabrese e di cui nonuna svolta che potrebbe determinare concrete condizioni di crescita del par-Tromba,probabile portavoce,il coordinamento regionale del partito segnadeciso da Di Pietro,che affida ai tre consiglieri regionali e ad Enzo

che a Roma erano pervenuti non pochi mugugni dai circoli locali di IDV,scarsamenteche ricoprono e,soprattutto,al di là degli esiti elettorali quali che siano.A questo si aggiunga

to.Talarico in consiglio regionale, ma anche Frammartino a Cosenza, sonodano a chi più si espone ed a chi con maggiore impegno rappresenta il parti-

sità esplosa all'interno di IDV in occasione dei congressi. Vi sono rendite diFeraudo ricade principalmente la responsabilità dei contrasti e della litigio-presentanza sempre più nell'iniziativa dei consiglieri regionali mentre sudello organizzativo riconducibile a Feraudo. Il partito trova espressione e rap-glieri regionali ed una vitalità politica che non trova sponda nel vecchio mo-ve a Di Pietro, non ha i numeri. Il partito è cresciuto,esprime ben tre consi-prendente e duttile politicamente ma, per l'IDV di lotta e di governo che ser-nuare. Feraudo sarà stato anche un dirigente attivo ed oltremodo intra-Alla fine anche Di Pietro si è dovuto convincere che così non poteva conti-

posizione che vanno messe in discussione ed è giusto che le responsabilità va-

l'esempio,al di là del merito,di un impegno politico che va al di là del ruolo istituzionale

motivati e scarsamente coinvolti nelle iniziative politiche del partito. Il commissariamento

posizione che non c'è.

FINITA L’ERA FERAUDONELL’IDV SALE TALARICO

Enzo PaoliniAmedeo CanaleSalvatore Scalzo

CAMBIA IL VENTO

Mimmo Talarico

PD

MA NON IN CALABRIA

Page 3: Cs Oggi N.26 - 2011

Vincenzo Gallo

anche in altre aree del Paese.una crescita dell'occupazione, come sta avvenendovorire gli investimenti di imprese locali ed esterne espensabile inoltre avviare azioni organiche per fa-hanno rappresentato percentuali modeste. E' indi-no già disponibili, ma finora le erogazioni effettivedo il rapporto evidenzia che in alcuni casi i fondi so-munitari, statali, regionali e di altri enti. A riguar-per aumentare tutti gli investimenti pubblici co-

tendenti a deprimere l'economia e non a rilanciar-In questo contesto ulteriori manovre del governodel 4,4% per le imprese e dell'1,9% per le famiglie.in percentuale rispetto a prestiti, sono aumentatenel 2009. Le nuove sofferenze delle banche nel 2010,subito un decremento del 3,3% nel 2008 e del 2,4%Il PILpro capite, in crescita nel 2006 e nel 2007, ha

commercio al dettaglio si è registrato un calo delle

lizia residenziale si registra una diminuzione dellesultate in continuo calo dal 2008 al 2010. Nell' edi-

Le opere pubbliche per numero ed importi sono ri-nel 2010, - 38,9% nel I trimestre 2011).al 2011 (-26,9% nel 2008, -40,9 % del 2009, -35,7%ni per l'industria manifatturiera è crollato dal 2008registrato un calo del fatturato. Il livello degli ordi-delle imprese industriali con almeno 20 addetti ha

le 78.000 persone in cerca di occupazione (+3,5%comprende quale futuro potranno avere in Calabria

neare che il numero degli occupati nel 2010 è statoal corrispondente periodo del 2010. E' da sottoli-si del 2011 sono poco più che raddoppiate rispettodel 72,7% (contro il 58,7% nel 2009). Nei primi me-ore complessivamente autorizzate sono aumentate

Gli effetti della congiuntura sul mercato del lavoro

stra nel settore agricoltura (+10,4%), per cui gli oc-(commercio -5,6%). L'unico dato positivo si regi-

senso stretto ha subito un decremento dell' 11,3%,Nel 2010 il numero degli occupati nell'industria in

lentato il calo occupazionale in atto da quattro an-glioramento della congiuntura non ha sinora ral-estrema gravità. E' precisato infatti che "il lieve mi-

L'ultimo rapporto della Banca d'Italia evidenziauna situazione economica e sociale in Calabria di

ni, con ritmi più intensi rispetto al mezzogiorno".

nelle costruzioni del 3,3%, nei servizi del 2,6%

cupati complessivamente sono diminuiti del 2,2%.

sono stati parzialmente mitigati anche nel 2010 dalforte ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Le

pari a 573.000 unità, ma in questa situazione non si

rispetto al 2009). Il rapporto evidenzia che il 54%

transazioni del 5,8% nel 2010 (-9,4% nel 2009). Nel

vendite (-1,5%) e una riduzione degli arrivi nel tu-rismo (-2,7% nel 2010).

la non sembrano sopportabili. Mi sembra ci sia ne-cessità di una grande mobilitazione ad ogni livello

n.26 - 1 luglio 2011 3

PERUGINI GUARDA ALL’APILAVORI IN CORSO

ne accorgerà nessuno. E questo è il vero dram-

vere a se stesso e di convincersi che non è stato

elettorale e una torbida sconfitta che nonnon ha nulla da offrire se non una sconfessione

dovrà affrontare. Perugini, oggi,

tavoce dell'API ma sta, realistica-la nomina del fratello Pietro a por-si che non ha nulla a che fare con

sostenere Salvatore nella suare ogni trattativa in corso per

dell'API in Calabria per conto di

darsi intorno e fare affidamento suquilli e, quindi, perché non guar-dunque, per dormire sonni tran-candidature. Troppe incertezze,doppio se si vanno a "pesare" lePD, che di voti ne porterebbe il

ci sarebbe sempre Paolini, sia pure esterno aldaco PD che ha ben operato in provincia. E poi

vicinata. I voti che ha preso non sono rilevanti e

be accampare per una dignitosa collocazioneincerto e non si comprende quali meriti potreb-lui. Per Perugini, dunque, il futuro è moltonistrata la città, chiedere perché non l'ha fattoun Perugini che si alza per dire come va ammi-Del resto sarebbe facile per Mario Occhiuto, alui vedono il vero capogruppo dell'opposizione.

lo fa soffrire meno di quel 47 per

sari scongiuri. Si deve accontentarepoliticamente parlando, per i neces-porta a mettere le mani in tasca,compreso, che inevitabilmenteun PD ridotto a tre elementi, lui

to largamente previsto e che non

sua, della sconfitta. Ha preso lafitta e della responsabilità, non soloporta dietro l'immagine della scon-sua faccia sofferente e l'espressione depressa, sito o fatto sparare contro. Oggi Perugini, con lacentrodestra" al ballottaggio. Anzi gli ha spara-

non risultano atti concreti, da parte sua, di

Anzi, ha spaccato il PD ed il centrosinistra ericompattava e, meno che mai, il centrosinistra.

ricandidatura a sindaco, anche dopo aver regi-cata insistendo oltre il sostenibile per la sua

Parlamento. Al Comune ci è arrivato, al

guida di Franco Santo, ha programmato la suamente, quando il fratello Salvatore, sotto la

Cosenza protagonisti del calibro di Mancini, ha

epoche diverse, gli hanno assicurato. Pietro hagodendo di tutti i privilegi che nonno e padre, inPer il resto ha preferito fare il golden boy,

ria politica più densa e quotata del più illustrePietro Perugini, a volerla dire tutta, ha una sto-affettivo e familiare. nei momenti difficili di far prevalere il vincolo

Francesco Rutelli. Sono storie separate, percor-lo Pietro di essere portavoce dell'API di

relazione fra la sconfitta elettorale di PeruginiQualcuno potrà osservare che non c'è alcuna

DELL’ECONOMIA CALABRESEBANKITALIA AL CAPEZZALE

nel ricandidarsi a sindaco e la scelta del fratel-

si diversi che non hanno impedito, comunque,

fratello, in verità pervenuto ai riti della politicain età avanzata e tardiva, non più di 10 anni fa.

fatto gavetta politica, si è formato sui banchi diPalazzo dei Bruzi quando la politica aveva a

tenuto testa agli avversari della DC che nonerano pochi. E' entrato in ombra, inevitabil-

carriera politica:prima il Comune e poi il

Parlamento non è detto. La possibilità se l'è gio-

strato che il PD sulla sua candidatura non si

sostegno al "candidato contrapposto a quello di

metà dei voti di Paolini, un risulta-

aveva bisogno di verifiche nell'ur-na. Ora Perugini siede mestamentefra i banchi dell'opposizione, con

della vittoria di Mario Occhiuto che

cento di consensi avuti da Paolini alballottaggio. Ma Paolini è lì, aPalazzo dei Bruzi, accanto a lui e in

nella lista PD in caso di elezioni a distanza rav-

sono alla portata di un qualunque giovane sin-

una amicizia solida come quellacon Franco Bruno, feudatario

Rutelli che non ha esitato a molla-

impossibile rimonta? E' una ipote-

mente, nei possibili snodi che il PD

appartiene solo a lui. Ha il diritto di sopravvi-

un bravo sindaco. Se trasmigra all'API non se

ma.

Salvatore Perugini

Page 4: Cs Oggi N.26 - 2011

Buon lavoro.gli interessi di bottega.dimostra che l'interesse della città viene prima de-

troppo tempo richiedeva una iniziativa concreta.punto a suo favore in una questione delicata che dala comunità rom.Occhiuto segna,quindi,un primogio della città e le inaccettabili condizioni di vita del-aveva messo nel suo programma, cogliendo il disa-cile da affrontare e risolvere che anche Enzo Paoliniin condizioni abitative dignitose.Problema non fa-

zione e l'isolamento della comunità rom,sia pure for-denza che la strada da seguire non è la ghettizza-ferenza stampa mettendo opportunamente in evi-dere atto SELche ha tenuto sull'argomento una con-segnale va nella direzione giusta.Ne ha dovuto pren-blema dei rom che richiede ben altre misure ma ilprese d'acqua,i bagni e le docce non risolvono il pro-to realizzare pressocchè a costo zero. Ovviamente lerealizzato quello che anche Perugini avrebbe potu-

rom? Può darsi ma anche questa circostanza nonNunnari,particolarmente impegnato in favore deiuna premurosa sollecitazione dell'arcivescovoal valore umano e sociale dell'iniziativa.C'è dietroPuò darsi e,anche se lo fosse,non toglierebbe nulla

litico-amministrativo studiato da Occhiuto a tavo-za i servizi più elementari . E' un colpo di teatro po-

che i rom non li vuole sotto casa ma non li vuolemaniera diretta la sensibilità collettiva di una città

te preparata,è una mossa riuscita perché impatta inborato a Palazzo dei Bruzi. Anche se accuratamen-be potuto dire il più zelante comunicato stampa ela-Anche qui la foto dice molto di più di quanto avreb-dane per i piatti doccia.rente,3 bagni chimici e la predisposizione delle pe-l'indomani dell'attivazione di 5 prese di acqua cor-sulle rive del Crati, impegnati in un sopralluogo al-accompagnato dall'assessore Vizza, nel campo rom

anchePerugini si è dovuto organizzare in proprio.Bruzi non corrono giudizi lusinghieri edchina comunale. Sulla burocrazia di Palazzo deisere assorbito da una maggiore efficienza della mac-loro affidati,il costo del loro ingaggio potrebbe es-mo profilo.Se si dimostrano all'altezza dei compiti

ed avere le spalle coperte.Se sono "famigli" senzatori più diretti per godere di maggiore tranquillitàdi un'amministrazione si sceglie i propri collabora-

quello che saranno in grado di produrre ma l'ope-data collaborazione.Costano troppo ? Dipende da

poi qualcuno deve decidere.Al riguardo Occhiutoarchitetto dove,si lascia intendere,ci si confronta mama foto è una riunione di lavoro nel suo studio disterno il lavoro di giunta e le iniziative prese.La pri-dere con quali modalità intende comunicare all'e-

Ci sono due foto, pubblicate sui giornali locali, chemeglio del più sofisticato comunicato fanno inten-

ha pensato bene di portarsi a Palazzo dei Bruzi mez-za squadra di collaboratori di studio,con compiti disupporto,in modo da garantirsi una piena e collau-

razione è tutta americana,nel senso che ogni capo

arte né parte,l'operazione è squallida e di bassissi-

La seconda foto pubblicata mostra Mario Occhiuto,

nemmeno ghettizzati in condizioni sub-umane,sen-

lino?

toglie nulla e non sminuisce il fatto che Occhiuto ha

nita dei servizi essenziali, ma l' integrazione sociale

Dargliene atto da posizioni politiche contrapposte

n.26 - 1 luglio 20114

regionale più modesto che si possa immaginare nell'era berlusconiana ma a Palazzo20-30 per cento in meno di presenze per questa stagione. Allarme rosso per il consigliosoltanto Gioia Tauro.In piena stagione turistica si apprende che le previsioni danno un

po impegnato a collocare propri uomini nelle giunte locali(imitando Loiero). Ma non èritardo.Troppo indaffarato a costruire il suo partito personale (imitando Loiero),trop-Scopelliti ha dimostrato di saperne più degli altri ma arrivando al problema con moltocolpevole di quello che vale e che rappresenta il porto? Non è dato saperlo anche sedacale. Scarsa conoscenza del problema ? Indifferenza alle sorti del porto? Ignoranza

filo della nostra rappresentanza politica regionale.Ci si è scontrati su due ordini del gior-ma si rischia di compromettere una infrastruttura di valore mondiale,ha mostrato il pro-del porto di Gioia Tauro dove non solo rischiano il posto di lavoro 500 unità lavorativetutto per non incidere su nulla.La seduta,per esempio, con all'ordine del giorno la crisisua azione non va al di là di scialbi resoconti sulle sedute del consiglio dove si discute dilode.Conosce i problemi più degli altri,ci mette anche maggiore passione politica ma lamata esperienza politica e svolge burocraticamente il suo ruolo,senza infamia e senzadel PD ma anche assessore con Loiero per un certo periodo, fa ricorso alla sua consu-Scopelliti ed alla sua giunta ma nessuno se ne è accorto. Sandro Principe,capogruppostesso modo.Sono,comunque,tutti lì,Loiero in testa,chiamati a dare filo da torcere a

Su Loiero e la sua giunta si è detto,scritto e raccontato tutto ed il prezzo è stato pagatoall'interesse collettivo,si tratti del territorio,dell'economia ,del lavoro,dei servizi. me consentite quando i provvedimenti sono manifestamente contrari al bene comune edgoverna,controllarne le decisioni ed i risultati conseguiti,opporre resistenza in tutte le for-lo che producono.Metà.più o meno,governa e metà, più o meno ,dovrebbe incalzare chista",non è invidia ma semplicemente la valutazione di quello che costano rispetto a quel-ti nemmeno a custodi di un canile.Non è antipolitica,non è rancore preconcetto per la "ca-li che hanno la faccia come il culo e che in qualsiasi altra regione non sarebbero stati elet-re,ovviamente, ma lombrosianamente non è difficile individuare,fra i 50 consiglieri,quel-tranno riscuotere la sudata indennità di consigliere regionale.Non bisogna generalizza-La notizia è di quelle che fa discutere ma anche divertire.A giugno "lor signori" non po-

con la sconfitta elettorale delle regionali del 2010,anche se non tutti hanno pagato allo

no contrapposti che, messi insieme,valevano meno della più rinunciataria mozione sin-

OCCHIUTO E I ROM

Mario Occhiuto

FACCIAMO UNA COLLETTA...CONSIGLIO REGIONALE SENZA STIPENDIO

Page 5: Cs Oggi N.26 - 2011

n.26 - 1 luglio 2011 5

non hanno più nulla da dire.rebbe tutto nelle mani di teatranti della politica cheavrà vita breve e sarà un peccato. Il gioco torne-co, associazione o movimento non ha importanza,

messa ora è non disperdere quanto politicamentelinfa nuova per la vita politica della città. La scom-candidatura resta fuori dal consiglio comunale ed è

allontanamento dal PD. C'è da menare scandalo?Perugini capogruppo, che è stato la causa del loroDopo di che si troveranno a fare squadra con

Per ora Mazzuca e Lucente sono parcheggiati indare comunque conto ai partiti di appartenenza.

di Loiero. In consiglio comunale potranno fare mas-ta IDV e quella di Savastano "Autonomia e Diritti"targata SEL come quella di Frammartino è targa-

daco. Anche Cipparrone deve la sua elezione ao in apparentamento con la sua candidatura a sin-didati, per convenienza politica, nelle liste di Paolini

nativo, capace di aggregare la società civile su obiet-

cipare ed a impegnarsi. Ma Paolini non è espres-tica è possibile e che i cittadini sono pronti a parte-per cento di consensi dice che in città un'altra poli-

ne, la scelta sarà inevitabile. Le ragioni sono facil-partito del sindaco. Bisognerà attendere ma, alla fi-

Lucente avrebbe portato il PD alla dignità di 5 unità,sfascio. Il rientro nel gruppo PD di Mazzuca eimporre la sua ricandidatura, ha portato il PD allo

sticamente la grande disfatta del PD, ridotto a tregli altri due che, in formazione di tre, esprimono pla-L'urgenza, infatti, non era sua ma di Perugini e de-

vuto dire l' ultima parola, ha voluto prendere tem-quanto pare, il commissario Musi, che avrebbe do-ni e si era arrivati ad un punto di incontro ma, acapogruppo. Si trattava di definire ruoli e posizio-ridotto in consiglio comunale a tre unità con Peruginituale per un loro immediato rientro nelle file del PDC'è stata, infatti, una trattativa per niente conflit-

to non si muovono ma non per resistenza alle pres-eletti nella lista "Cosenza Domani", per il momen-

gliere ha dato vita ad un gruppo proprio anche perIn pratica, guardando alla minoranza, ogni consi-

ria ed il proprio percorso politico e la scadenza del-Ognuno si è trovato a fare i conti con la propria sto-novamento e di larghe aperture alla società civile.tinuare in consiglio comunale una battaglia di rin-po unico intorno a Paolini, poche le sintonie per con-dine sparso. Troppe le differenze per fare un grup-dei Bruzi e in consiglio comunale si è arrivati in or-regalato a Mario Occhiuto e al centrodestra Palazzoamico" dall'interno del PD e del centrosinistra ha

niva lo stesso Bersani a Cosenza a sostenere Paolini.trovava legittimazione quando , al ballottaggio, ve-

si fossero pronunciati a maggioranza contro. UnaPerugini nonostante gli organismi locali del partitodecisione romana di imporre la candidatura diDomani". La loro era una scelta di rottura per la

Neppure durante la campagna elettorale che li ve-

Mazzuca che la Lucente non hanno mai abbando-

merito loro.bito sanitario di cui non sappiamo più nulla,se non che è cresciuto di 170 milioni.Tuttoletta di massa,prima che mettano le mani sulle addizionali che già paghiamo per il de-Come si fa ad essere indifferenti? Mettiamoci una mano sul cuore e avanti con una col-re,loro e le loro famiglie,i 50 consiglieri che non prenderanno lo stipendio di giugno.Insomma ce n'è quanto basta per doversi porre il problema di come faranno a mangia-properi,con deputati e sottosegretari di conio recente che gli trotterellavano dietro.suoi candidati,se ne è potuto andare senza essere coperto di uova marce e coloriti im-mentare che al ministro Matteoli,venuto in Calabria per fare voti al centrodestra ed airismo storico che gli ha sempre tolto dignità e credibilità. Zitta la deputazione parla-dal livello della nostra rappresentanza politica, servile e subalterna, affetta da un asca-avventura a venire in autostrada c'è poco da dire.E' una vergogna giustificata soltantoE "lor signori" zitti e mosca tanto hanno l'aereo e le auto blu a disposizione. Su chi si

non funziona ci vuole l'ambulanza dopo due ore di viaggio. In queste condizioni si ar-

un contenitore che,una volta pieno,la merda la restituisce all'interno del treno.L'ariascendere.Bagni nauseabondi perche i liquami non li elimina sui binari ma li raccoglie instruiti 40 anni fa.Provare per credere.Portiere che non aprono e lo scopri quando devitrovata di Trenitalia è quella di avere spostato al sud gli ETR(cioè in treni rapidi) co-che vengono da Roma e assorbono il maggior flusso di traffico si viaggia da cani. L'ultimasuperstar di ultima generazione che costano il doppio dei treni normali. Sugli intercitypendio a giugno non viaggiano in treno,se non raramente.Se lo fanno,prendono i treniAndiamo alla ferrovia e a Trenitalia. I consiglieri regionali che non prenderanno lo sti-Lamezia,il resto è in mano agli dei.Scalea o Praia a Mare,per non dire Soverato o Tropa.Un'ora e mezza è il volo Milano-ma del tempo che impiega un turista che parte da Milano per raggiungere,per esempio,rimane in balìa dei taxi che applicano tariffe da scannatoio.Nessuno si è posto il proble-luoghi di provincia o,comunque,con le località turistiche più frequentate e celebrate. Sizio da quarto mondo,ai concessionari di autolinee, non ci sono collegamenti con i capo-gere le località di destinazione. Nonostante i miliardi che vengono regalati,per un servi-tutte le famiglie, i problemi cominciano quando si sbarca a Lamezia e bisogna raggiun-viaggiare chi volesse venire in Calabria. Per chi sceglie l'aereo,che non è alla portata di

sibilità per il problema,avrebbero affrontato per tempo le condizioni in cui è costretto agina ma da Palazzo Campanella è silenzio.Del resto se avessero avuto conoscenza o sen-Campanella nessuno batte un colpo. I giornali regionali portano la notizia in prima pa-

condizionata funziona una vettura si e due no.Dove funziona ci vuole il cappotto,dove

riva in Calabria,ritardi a parte.

Non è che c'è da meravigliarsi più di tanto. Sia

nato il PD né hanno mai negato l'appartenenza.

deva candidati in una lista di Enzo Paolini, "Cosenza

scelta coraggiosa e rispettabile, non v'è dubbio, che

Poi le cose sono andate come sono andate, il "fuoco

la formazione dei gruppi ha accelerato le decisioni.

ragioni tecniche di convenienza. Mazzuca e Lucente,

sioni ricevute.

po.

unità, con capogruppo lo stesso Perugini che, per

numericamente alla pari col gruppo dell'UDC, il

mente intuibili. La candidatura di Paolini e quel 47

sione politica dei partiti ne è, anzi, il modello alter-

tivi chiari e definiti. Mazzuca e Lucente non sono i soli che si sono can-

Paolini ma non v'è dubbio che la sua candidatura è

sa critica dai banchi dell'opposizione ma dovranno

"Cosenza Domani", in attesa di chiamata all'ovile.

Assolutamente no ma non è con questi passaggi cheil PD si libera delle sue contraddizioni. Il meglio diquanto Enzo Paolini ha costruito intorno alla sua

accumulato in termini di partecipazione e di valoridemocratici. Se non si trasforma in soggetto politi-

MAZZUCA E LUCENTEPORTE GIREVOLI

Maria Lucente

RIENTRANO NEL PD

Palazzo Campanella

Page 6: Cs Oggi N.26 - 2011

mente non bisogna fare.boratori per istruirli sugli errori che urbanistica-creto, che a Rende dice di andarci con i suoi colla-inauguralo. Lo farà Occhiuto,più furbo e più con-

nale ma Perugini, troppo preso dai tormenti dellare siano già parcheggiate in un magazzino comu-lizzato a Cosenza. Pare ,anzi, che le apparecchiatu-rio",concepito nel decennio manciniano, sarà rea-primo e il principato tutto sanno che il "planeta-

a Rende,come ha fatto Franco Piperno per la sua

nieri ma non sono sufficienti per fare le rivoluzioninomi sono importanti,suggestivi quando sono stra-

rofilia maturata a Shangai o per una sottovaluta-esterni e non si comprende se per una plausibile este-te si sta dimostrando molto proiettato su elementicolano sono di tutto rispetto.Occhiuto nelle sue scel-la direzione artistica del Rendano ed i nomi che cir-che abbia già affrontato il problema muovendo dal-smi per rilanciare il ruolo culturale di Cosenza. Pare

rale che sono risparmiati agli altri comuni dell'areaFederico II, ha doveri verso la propria storia cultu-to il male possibile da noi, la città di Telesio e diprovincia ma anche della regione. Anche a farci tut-si,resta anche il capoluogo culturale non solo dellacontinua come prima. Cosenza,comunque la si pen-smo,finto o reale, maschera questi interessi e tutto

a creare intrecci difficili da sciogliere. Il campanili-rati fruttuosi di ritorni "elettorali" per cui si vannoculturali si muovono interessi economici conside-

è la manifestazione esteriore di un deficit culturaleSembra facile ma non lo è perché il campanilismoin grado i 4 sindaci di trovare un punto di accordo?

non dire della programmazione di Montalto UffugoSerre ed alla rassegna teatrale di Castrolibero.PerCosenza al Settembre Rendese, al Festival dellesenso a settembre sovrapporre le iniziative diporsi e senza perdere pubblico. Così come non haprogrammazioni potevano coesistere senza sovrap-

botteghino,rispetto alla programmazione del

area urbana. C'è il precedente della programma-punta a valorizzare l'offerta culturale dell'intera

Proposta saggia,dunque,e anche politicamente one-trovano a dover scegliere.blici più vasti che l'area urbana esprime ma che siche meriterebbero l'attenzione e il godimento di pub-tilità della frammentazione nel sovrapporre eventi

Loizzo che propone un cartellone unico della pro-

identità più rispondente alle esigenze dell'area ur-concretamente darsi,senza montarsi la testa, unaci mette le buone maniere di cui abbonda,Rende puòannessione e di conquista. Se ora Vittorio Cavalcantiriuscire ,però, a mascherare un compiacimento ditendo a disposizione strutture , spazi e mezzi senzadi aperture agli operatori culturali cosentini met-Sandro Principe,bisogna riconoscerlo, ha fatto gran-

più rappresentativa dell'area urbana oggi limitatazialità fuori controllo, ha l' esigenza di una identitàdei trionfalismi pur legittimi e di una autoreferen-mini strettamente politici. Il "principato",al di làdella sua influenza sul capoluogo non solo in ter-

e lo spirito dell'area urbana. Il "principato",è no-Rende e Cosenza a chi interpreta meglio la culturanei prossimi mesi a seguire la competizione fraCi sarà di che divertirsi nelle prossime settimane e

to,già da tempo persegue una politica di estensione

da quei localismi emersi in campagna elettorale.

bana. C'è una iniziativa,non nuova veramente per-ché risale al decennio manciniano, dell'assessore

grammazione degli eventi. Del tutto evidente l'inu-

sta poiché non si ispira a logiche di "conquista" ma

zione del Garden,rivelatasi vincente,in termini di

Rendano ma è del tutto evidente che entrambe le

che merita uguale rispetto e considerazione. Sono

di cui non si ha consapevolezza. Intorno agli eventi

urbana. Si vedrà cosa farà il sindaco Occhiuto,cuicertamente non difetta la conoscenza dei meccani-

zione delle competenze disponibili in house.Certo i

culturali di cui il sud,la Calabria e Cosenza hannobisogno. Intanto si va in esilio o si chiede ospitalità

stagionale passeggiata fra le stelle.Ma Piperno per

sua ricandidatura negata, non ha fatto in tempo a

n.26 - 1 luglio 20116

fare e,soprattutto,gli valgano per aver visto la ndran-gano come attenuanti per quanto non è riuscito atesto entro cui Loiero ha dovuto governare. Gli val-confronti ma non cambia nulla in termini di con-

corrente delle ragioni che hanno portato all'ucci-re.Si potrà osservare che Loiero doveva essere altrare nella routine di chi governa ed esercita pote-

rito di aver lavorato inriconoscere a Loiero il me-

no.E per Loiero,da quelLoiero nello stesso gior-tre diverse abitazioni diproiettili fatte trovare inle quella di tre buste con

zioni da Loiero ricevute in

bardamento si riferisce al-

Agazio Loiero che si tro-

piacciono di aver messo

la stessa riunione i parte-trassero in azione.In quel-ni prima che i killer en-

presidente della Regione,era stato discusso tre gior-emerge che l'assassinio di Francesco Fortugno,vicesoggiorno obbligato al nord.Dalle intercettazionizione allegra con emissari andati a fargli visita in

gheta reggina in conversa-to esponente della ndran-

fuori da alcune intercetta-

di Catanzaro.Non ci fu

zione.Il secondo pronun-spesi con questa destina-

per 10 milioni di euro fi-e deviato di fondi europeiguardava l'uso improprio

due ipotesi di reato emer-

lo giudiziario. Due pro-re in congiunzione favorevole almeno sotto il profi-formazione politica propria,gli astri debbono esse-ed oggi semplice consigliere regionale ma con unaPer Agazio Loiero,già governatore della Calabria

DOPO L’ELEZIONE DI OCCHIUTO

TUTTI ESULI A RENDE?

nunciamenti della magi-stratura mettono fine a

se nel quinquennio del suogoverno. La prima ri-

nalizzati a sostegno del-l'occupazione e che si rite-neva mai effettivamente

ciamento riguarda l'ipote-si di abuso d'ufficio in at-ti riguardanti la nomina diun primario all'ospedale

abuso.Il pezzo forte,però,viene

zioni che riguardano un al-

cipanti ridono e si com-

sotto bombardamento

vava ancora ai primi 100giorni di governo.Il bom-

le minacce e alle intimida-

varie forme,la più teatra-

giorno,fu vita blindata esotto scorta.Oggi bisogna

condizioni veramente dif-ficili e con rischi persona-li che non possono rien-

sione di Fortugno ed al "bombardamento" nei suoi

gheta in lui un suo nemico.

LOIERO “BOMBARDATO” DALLA MAFIARIVELAZIONI

De Rose, Montalto (Cs)

Registro Stampa Tribunale

Telefono 0984.23253Via De Rada, 68 - Cosenza

direttore responsabileAntonlivio Perfetti

Direzione-Amministrazione

Fax 0984.062646

di Cosenza n.547Fotocomposizione

(http://)www.cosenzaoggi.itsu internet digitando

è disponibile gratuitamente

e-mail: [email protected]

Il teatro Rendano

Agazio Loiero

Page 7: Cs Oggi N.26 - 2011

n.26 - 1 luglio 20117