Cs Oggi N.25 - 2011

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fico restituire prestigio e dignità a Cosenza e mettere ai mar- di punta. Se qualcuno pensava che con l'elezione del sinda- A incalzarlo ed a costringerlo a passare dalle chiacchiere ai mi 100 giorni. Poi dovrà navigare a vista e non gli sarà dif- rire se vuole avere una navigazione facile almeno per i pri- Ma sono quelle 9 schede bianche che Occhiuto deve chia- daco. La giunta al femminile è un bluff ma è una mossa in- do il profilo basso che ha favorito non poco l'elezione a sin- Quanto a Mario Occhiuto cercherà di governare mantenen- gica col PD e il centrosinistra, Gentile e Scopelliti si rende- se andare a Palazzo Chigi o al Quirinale ,in alleanza strate- lo è stato fatto a Casini, certamente più abile di Verdini o di menar vanto del risultato ottenuto ben sapendo che il rega- derata nel PDL come un successo ma come una donazione bene a Roma dove l'elezione di Occhiuto non è stata consi- torale che l'alleanza UDC-PDL è un'alleanza anomala e con- restare senza conseguenze. Si è già detto in campagna elet- drà ma aver fatto fuori dalla giunta la componente politica- di resistenza e di ostacolo alla spartizione del governo del- Più difficile è dire se una quota di dissenso nella maggio- Il gioco si è ripetuto nella formazione delle commissioni do- sedici voti su 32 si esce un pò azzoppati e serve poco assi- quando al rampollo dei feudi elettorali "morroniani" "sono to della bilancia il peso del contributo dato per l'elezione del- Pressioni politiche ma non solo e ognuno a mettere sul piat- si scrive che il sindaco Occhiuto ha dovuto affrontare tor- una loro forza e con i numeri si possono fare soltanto i con- Tutte le interpretazioni sono legittime ma i numeri hanno ti, sommando o sottraendo, anche in politica. Si racconta e mentate riunioni per trovare la "quadra" nel comporre la sua giunta. l'architetto tornato da Shangai per fare il sindaco. Alla fine una soluzione si trova sempre ma qualche prezzo bisogna pagarlo. Il Sindaco Occhiuto si è mostrato freddo mancati 6 voti per l'elezione a presidente del consiglio. Con curare che "sarò il presidente di tutti". ve l'accordo Occhiuto-Gentile-Morrone ha dovuto subire al- tri colpi. Con tutto l'ottimismo possibile,ostentato da Occhiuto, l'accaduto non può essere sottovalutato. ranza può essere interpretata come un segnale positivo, cioé la città fra le famiglie Gentile, Morrone e Occhiuto. Si ve- mente vicina a Giacomo Mancini non è decisione che può traddittoria con la posizione nazionale dell'UDC. Lo sanno di sangue. Hanno lasciato che fossero i feudatari calabresi a Cicchitto in queste cose. E quando Pierferdinando sceglierà ranno conto per chi hanno lavorato. telligente. Prima di lui fu Giacomo Mancini a circondarsi di donne che si dimostrarono all'altezza. ficile capire perché. fatti penserà il "polo civico" che ha in Enzo Paolini l'uomo co, del consiglio e della giunta la partita era finita, si sbaglia. In politica ogni battaglia chiusa è l'inizio di una nuova. Da altre postazioni ma con obiettivi immutati. Nel caso speci- gini le bande di potere che incombono sul futuro della città. AREA URBANA NUOVA SERIE N.25 - 25 GIUGNO 2011 SETTIMANALE ON LINE WWW.COSENZAOGGI.IT PAOLINI: LE COSE POSSONO CAMBIARE DI VOTI I MERCANTI QUEI TRENI DI MERDA DIRETTI AL SUD SULLA GIUNTA OCCHIUTO PIETRO MANCINI È PAOLINI IL SUO INCUBO PERUGINI: CHE PORTA RANCORA LA PASIONARIA LA VALLE CONTRO OLIVERIO: ALLA PRIMA DI OCCHIUTO MAGGIORANZA AZZOPPATA QUELLE 9 SCHEDE BIANCHE... Mario Occhiuto

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Cosenza Oggi N.25 del 25 - 06 - 2011

Transcript of Cs Oggi N.25 - 2011

fico restituire prestigio e dignità a Cosenza e mettere ai mar-

di punta. Se qualcuno pensava che con l'elezione del sinda-

A incalzarlo ed a costringerlo a passare dalle chiacchiere ai

mi 100 giorni. Poi dovrà navigare a vista e non gli sarà dif-rire se vuole avere una navigazione facile almeno per i pri-Ma sono quelle 9 schede bianche che Occhiuto deve chia-

daco. La giunta al femminile è un bluff ma è una mossa in-do il profilo basso che ha favorito non poco l'elezione a sin-Quanto a Mario Occhiuto cercherà di governare mantenen-

gica col PD e il centrosinistra, Gentile e Scopelliti si rende-se andare a Palazzo Chigi o al Quirinale ,in alleanza strate-

lo è stato fatto a Casini, certamente più abile di Verdini o dimenar vanto del risultato ottenuto ben sapendo che il rega-

derata nel PDL come un successo ma come una donazionebene a Roma dove l'elezione di Occhiuto non è stata consi-

torale che l'alleanza UDC-PDL è un'alleanza anomala e con-restare senza conseguenze. Si è già detto in campagna elet-

drà ma aver fatto fuori dalla giunta la componente politica-

di resistenza e di ostacolo alla spartizione del governo del-

Più difficile è dire se una quota di dissenso nella maggio-

Il gioco si è ripetuto nella formazione delle commissioni do-

sedici voti su 32 si esce un pò azzoppati e serve poco assi-

quando al rampollo dei feudi elettorali "morroniani" "sono

to della bilancia il peso del contributo dato per l'elezione del-Pressioni politiche ma non solo e ognuno a mettere sul piat-

si scrive che il sindaco Occhiuto ha dovuto affrontare tor-

una loro forza e con i numeri si possono fare soltanto i con-Tutte le interpretazioni sono legittime ma i numeri hanno

ti, sommando o sottraendo, anche in politica. Si racconta e

mentate riunioni per trovare la "quadra" nel comporre la suagiunta.

l'architetto tornato da Shangai per fare il sindaco.Alla fine una soluzione si trova sempre ma qualche prezzobisogna pagarlo. Il Sindaco Occhiuto si è mostrato freddo

mancati 6 voti per l'elezione a presidente del consiglio. Con

curare che "sarò il presidente di tutti".

ve l'accordo Occhiuto-Gentile-Morrone ha dovuto subire al-tri colpi. Con tutto l'ottimismo possibile,ostentato da Occhiuto,l'accaduto non può essere sottovalutato.

ranza può essere interpretata come un segnale positivo, cioé

la città fra le famiglie Gentile, Morrone e Occhiuto. Si ve-

mente vicina a Giacomo Mancini non è decisione che può

traddittoria con la posizione nazionale dell'UDC. Lo sanno

di sangue. Hanno lasciato che fossero i feudatari calabresi a

Cicchitto in queste cose. E quando Pierferdinando sceglierà

ranno conto per chi hanno lavorato.

telligente. Prima di lui fu Giacomo Mancini a circondarsi didonne che si dimostrarono all'altezza.

ficile capire perché.

fatti penserà il "polo civico" che ha in Enzo Paolini l'uomo

co, del consiglio e della giunta la partita era finita, si sbaglia.In politica ogni battaglia chiusa è l'inizio di una nuova. Daaltre postazioni ma con obiettivi immutati. Nel caso speci-

gini le bande di potere che incombono sul futuro della città.

AREA URBANANUOVA SERIE N.25 - 25 GIUGNO 2011

SETTIMANALE ON LINEWWW.COSENZAOGGI.IT

PAOLINI:LE COSE

POSSONOCAMBIARE

DI VOTII MERCANTI

QUEI TRENI DI MERDADIRETTI AL SUD

SULLA GIUNTA OCCHIUTOPIETRO MANCINI

È PAOLINI IL SUO INCUBOPERUGINI:

CHE PORTA RANCORALA PASIONARIALA VALLE CONTRO OLIVERIO:

ALLA PRIMA DI OCCHIUTO MAGGIORANZA AZZOPPATA

QUELLE 9 SCHEDE BIANCHE...

Mario Occhiuto

le auto : si', proprio l'autista personale del "peone"comunale, non mancherà l'esperto....alla guida del-

ticato di nominare l' assessore alla "Supercazzola",familiari, che gestiscono il Comune, hanno dimen-Qualcuno, ironicamente, ha osservato che i gruppidi "si'" ai referendum.recenti risultati delle aministrative e dalle valanghenovamento, profondo, della politica, sollecitato daitutt'altro che incoraggiante, bensi' contraria al rin-del clientelismo e della lottizzazione. Una direzione,vento torna a spirare nella direzione del familismo,o fedelissime a loro. No, a Cosenza e in Calabria, ilbarcare figurine sbiadite, ma congiunte dei capataztitocrazia, ma non per le prospettive della città, im-Meglio, molto meglio, pertanto, per i boss della par-

ferimento di improbabili premi Nobel per i padro-limitano a obbedire e ad adulare, proponendo il con-

problemi della comunità, propongono le soluzioni,

via, hanno alcuni "difetti", insopportabili per i bossversato dai notabili del PDL- queste persone, tutta-

Ma, come il giovane assessore regionale, Giacomol'attivo direttore generale di Assindustria.

sente nel CDAdi importanti banche, Sarino Branda,manager nell'editoria, Ermanna Carci Greco, pre-competenti. Io avrei nominato Antonella Dodaro,imprenditoriale, operano uomini e donne stimate,Eppure, a Cosenza, nella società civile e nel mondo

vi assessori la decisione del Sindaco di gestire, per-struzioni. E' solo dovuta alla inadeguatezza dei nuo-conflitti di interessi, in primis nel settore delle co-sparente e con amministratori senza preoccupantibe meritato una guida autorevole, ambiziosa, tra-La Cosenza europea, che sognava Mancini, avreb-

se un simpatico consigliere dc, molti anni fa, quan-

congiuntivi, alla Di Pietro, oppure esclamasse: "Cariprossimi Consigli, qualche nominato litigasse con iria. E non ci sorprenderemmo molto se, in uno dei

amministrative e sconosciute ai più, lottizzate se-di brave signore, ma modeste, prive di esperienze"Quote rosa" ? Suvvia, non scherziamo ! Si trattadente, per usare un eufemismo. giunta tutt'altro che "splendida", ma molto delu-

legiando la spartizione degli assessorati e degli in-nazionale, hanno seguito il percorso opposto, privi-e l' UDC di Pier Furby Casini, antitetica al quadro

Purtroppo, a Cosenza, i componenti delle due fa-

stioni politiche, trascurando la contesa sulle poltro-compagni, per spronarli a dare la priorità alle que-der socialista e grande giornalista, rivolgeva ai suoidelle esortazioni più frequenti, che Pietro Nenni, lea-"Politique d'abord, l'intendance suivra !": era una

ne.

miglie, che hanno dato vita a un'alleanza tra il PDL

carichi di sottogoverno. E cosi' è stata formata una

condo il "manuale Cencelli", di forlaniana memo-

colleghi, vi parlerò con i denti da fuori!", come dis-

do lo scrivente guidava Palazzo dei Bruzi.

sonalmente, tutte le delicate scelte urbanistiche ?

Mancini-stimato da Scopelliti e Cicchitto, ma av-

dei partiti locali : ragionano, si documentano sui

a volte dissentono dagli scaltri manovratori e non si

ni, declinanti, dei partiti.

di tognazziana memoria.In compenso, nel Consiglio

Udc di Montecitorio...Pietro Mancini

Già Sindaco, non inquisito, di Cosenza

n.25 - 25 giugno 20112

dono asilo a Rende. Nella vita, come sempre, ci vuole più culo che scienza.mi le chiacchiere in fatti, può ben compiacersi se intellettuali militanti chie-tamente Lorenzo dei Medici ma, nel frattempo che Mario Occhiuto trasfor-accoglienza a tutti gli esuli che cercano ospitalità a Rende. Principe non è cer-la città. Ci guadagna Sandro Principe il quale, senza aver alcun merito, offregna al centrodestra berlusconiano, in versione Gentile brothers, la guida del-non ha gradito l'elezione di Mario Occhiuto a sindaco di Cosenza e la conse-Terza ipotesi, il prof. Piperno, guru della sinistra antagonista e non allineata,"principato" va propagandando da anni in cerca di una identità culturale.

sere un contributo disinteressato a valorizzare culturalmente quel poco o quelrazione dell'area urbana in un unicum territoriale. In subordine potrebbe es-bio di castello potrebbe essere un generoso contributo culturale alla configu-l'osservazione degli astri, stimola qualche interrogativo. Nel senso che il cam-ed il casale di Rende. Il cambio di castello, però, pur ininfluente rispetto al-me congruamente la proporzione che corre, da sempre, fra la città di Alaricocapito, la location è il castello di Rende che di castello ha ben poco ma espri-

stello. E già, perché di solito il prof. Piperno affabulava gli astanti guardan-novità, dunque, rispetto all'appuntamento annuale se non il cambio di ca-piccola orsa, la grande orsa e tutto ciò che di presentabile si offre. Nessunarati e inesplorati . Da par suo il prof. Piperno ci accompagna fra Venere, lapevoli che siamo ben poca cosa rispetto all'universo ed ai suoi mondi esplo-Piperno ci porta a spasso fra le stelle rendendoci inoppugnabilmente consa-Ogni, anno, al solstizio d'estate - se non andiamo errati - il prof. Franco

do il cielo dagli spalti del castello di Cosenza. Quest'anno, invece, se abbiamo

tanto che a Rende c'è ma che è qualcosa di diverso e di più serio di quanto il

PIPERNO CAMBIA CASTELLO

Pietro Mancini

anche di Veltroni.

parlamentari. Questo, a grandi linee,le ipoteche sulle candidature

rappresentanza politica aprendosi

di porre fine a feudi e feudatari

ritiene responsabile di tutti i disastri politici verificatisi nel

cifico nella sinistra cosentina e non può essere demonizza-Oggi è un soggetto che si è guadagnato un suo spazio spe-

Alessandra La Valle, candidata a sindaco per la Federazione

SULLA GIUNTA OCCHIUTOPIETRO MANCINI

Franco Piperno

di sinistra,ha svolto una campagna elettorale intelligente eripagatrice. Ha cercato ed ottenuto consensi superiori allesue quotazioni di partenza.E' una tosta che crede in quelloche dice e,il più delle volte,dice quello che pensa.

ta per i giudizi che dà. Ce l'ha con Mario Oliverio perché lo

centrosinistra,dalla disfatta di Loiero alle regionali a quelladelle amministrative a Cosenza.

E il progetto politico di Oliverio,a conclusione di una carriera

quanto mai gratificante, è quello

elettorali, rinnovare il PD nella

alla società civile e rimuovendo

il progetto di Oliverio che è quellodi Musi, che è quello di Bersani

e di D'Alema e, nel 2008,

No, a Cosenza e in Calabria,il vento torna a spirare nella direzionedel familismo, del clientelismoe della lottizzazione. Una direzionetutt’altro che incoraggiante...

gare pegno. Prima o poi.

piezze e gli intrighi della politica hanno sempre avu-E' il limite umano dei democristiani che con le dop-il sindaco è lui, non la può nascondere.-

essere tenuto riservato ma la coda di paglia, quan-

Montecitorio o Palazzo Madama ma, improvvisa-suo sonno sia interrotto da improvvisi risvegli. Sognanon ha preso la parola. Pare che durante la notte il

Forse per questo Salvatore Perugini era moscio e

litico da tenere in grande considerazione e che, alalleati di centrosinistra, costituiscono un capitale po-

coltivare le loro ambizioni. Ora ci sono quei 15 mi-mocristiano e metà comunista, avrebbero potutoPrincipe e qualche altro feudatario del PD, metà de-le candidature parlamentari. Perugini, Maiolo,Paolini sarebbe rimasto necessariamente fuori dal-gnato a risolvere i problemi di Palazzo dei Bruzi,Paolini venisse eletto sindaco. Ingabbiato e impe-doveva capire che conveniva soprattutto a lui cheguardare avanti. E Perugini, ma non soltanto lui,Ma non è tutto, perché in politica bisogna saper

che deve soprattutto a lui e a Maiolo l'elezione a sin-dire dai banchi dell'opposizione a Mario Occhiutonome di chi poteva parlare Perugini, cosa aveva da"fuoco amico" sulla soglia del 47% dei consensi. A

so la parola per il suo intervento a nessuno sfuggi-tre volte il gruppo del PD. Quando Paolini ha pre-

mentre Paolini è leader di un "polo civico" che fa

poteva essere evitata.-ta inutilmente preventivata con largo anticipo e chea tre unità, e Perugini è l'immagine di una sconfit-ta regionale. In consiglio comunale il PD è ridottoimposto la sua ricandidatura a presidente della giun-lo stesso errore di Loiero quando a Caposuvero ha

avrebbe maturato il diritto ad un risarcimento po-meno che mai il centrosinistra. Avesse rinunciato,scito a ricompattare il PD sulla sua candidatura e

che ha chiuso con oltre 15 mila voti e il 47% di per-

Da sindaco uscente ha messo insieme circa 8 mila

nioni di partito si materializzerà l'errore commes-

ta e l'accoppiata Gentile-Morrone al governo dellatura al tavolo romano, ha portato il PD alla disfat-In un colpo solo, facendo imporre la sua candida-menticare le sue responsabilità.-sbaglia se pensa che, standosene in silenzio, fa di-zione dopo aver favorito l'elezione di Occhiuto masonale di Perugini a parlare dai banchi dell'opposi-doveva dire. Si può comprendere la difficoltà per-to, essendo per altro capogruppo del PD, qualcosa

i banchi dei consiglieri dopo aver ricoperto la cari-Si può concedere un certo disagio per ritrovarsi fratrito non era nelle previsioni.-comunale ma che se ne stesse in silenzio e un po' con-Salvatore Perugini alla prima seduta del consiglioNon che ci fosse molta attesa per l'intervento di

ca di sindaco ma lui, che si dichiara uomo di parti-

città. Ogni volta che metterà piede a Roma nelle riu-

so con la sua candidatura.-

voti, la metà dei consensi raccolti da Enzo Paolini

centuale. Fosse stato meno impulsivo, Perugini do-veva ritirarsi una volta assodato che non era riu-

litico alla prima occasione e, invece, ha commesso

Perugini oggi è capogruppo dei 3 consiglieri del PD

va che parlava il candidato a sindaco fermato da

daco?

la voti ottenuti da Paolini che, al netto dei voti degli

momento opportuno, andranno pesati.-

contrito alla prima seduta del consiglio comunale e

mente, sbuca Enzo Paolini che, nel sogno, esce dalportone di Montecitorio. Un sogno crudele che può

do Mario Occhiuto ricorda a se stesso e agli altri che

to gioco facile ma solo a pochi è riuscito di non pa-

n.25 - 25 giugno 2011 3

conti si pareggeranno quando ce ne sarà l'occasione.In po-

malista e masochista.Si goda la vittoria di Occhiuto e la scon-La sinistra cui si richiama la La Valle è sempre stata massi-

re in causa ascendenze familiari che meritano grande ri-nenza della La Valle e non c'è alcuna necessità di chiama-Ora nessuno mette in discussione la militanza e l'apparte-

Occhiuto.Anche lei ha portato acqua al mulino del centro-

Quello che manca ad Alessandra La Valle,che ha difeso egre-e di D'Alema e,nel 2008,anche di Veltroni.

le candidature parlamentari.Questo,a grandi linee,il proget-aprendosi alla società civile e rimuovendo le ipoteche sul-

to mai gratificante, è quello di porre fine a feudi e feudata-getto politico di Oliverio,a conclusione di una carriera quan-legittimamente collocato in un progetto politico. E il pro-

Mario Oliverio che della scelta di Paolini si preso la re-Ecco la differenza di qualità e di livello politico fra lei e

trodestra". Un misto di viltà ed irre-didato contrapposto a quello di cen-chiarazione di voto a favore del" can-

Alessandra La Valle, al pari di

Alessandra La Valle,con tutti i distin-

tato a sintesi la coalizione di centrosi-

datura della La Valle.sinistra che,a loro volta,ritenevano non vincente la candi-Non erano,però,dello stesso parere gli altri partiti di centro-mente idonea a subentrargli.

nuta perdente,Alessandra La Valle si è ritenuta legittima-

sa e dai suoi sponsor.tenuta perdente per prima da lei stes-Perugini" ovvero una candidatura ri-

La pasionaria La Valle,che vuole ca-

cendo anche gli alleati del centrosi-della candidatura di Paolini convin-

lunga esperienza,ha fatto una valuta-

to dei meccanismi di democrazia in-

Per Alessandra La Valle Oliverio non

rito centrodestra quanto mai determi-del centrosinistra su cui puntare per contrastare un agguer-

Il refrain è sempre lo stesso. Oliverio avrebbe deciso,insie-

È PAOLINI IL SUO INCUBOIL SILENZIO DI PERUGINI IN CONSIGLIO COMUNALE

Salvatore Perugini

me a pochi altri,di scegliere Enzo Paolini come candidato

nato a conquistare Palazzo dei Bruzi.

avrebbe rispettato la dialettica inter-na al partito e non avrebbe tenuto con-

terna.Di fatto Mario Oliverio,forte della sua

zione tutta politica della praticabilità

nistra.

ricare a Oliverio la sconfitta del PD ela vittoria di Occhiuto,rimuove conautoindulgenza la "questione

Una volta accantonata la candidatura Perugini perché rite-

Oliverio,quindi,ha la colpa di aver por-

nistra sulla candidatura di EnzoPaolini,una candidatura che, a contifatti,se non ci fosse stato il "fuoco ami-co",avrebbe impedito al centrodestrala conquista di Palazzo dei Bruzi.Nel "fuoco amico" c'è anche

guo che vuole ma che non alleggeri-scono le responsabilità politiche.

Perugini e Maiolo, al ballottaggio nonè andata al di là di un'ambigua di-

sponsabilità politica.

sponsabilità,prima e dopo,senza cercare capri espiatori.Un

dirigente politico deve saper guardare al di là del propriotornaconto personale e,se tornaconto c'è,deve e può essere

ri elettorali,rinnovare il PD nella rappresentanza politica

to di Oliverio che è quello di Musi,che è quello di Bersani

giamente una identità ed una faziosità che ha favorito

destra strumentalizzando alcune proposte degli spin-doctordi Paolini,come l'abbassamento delle tasse e i nuovi milleposti di lavoro che andavano meglio contestualizzati.

spetto.

fitta di Paolini cui ha contribuito sia pure indirettamente.I

litica mai dire mai.

LA PASIONARIA CHE PORTA RANCORELA VALLE CONTRO OLIVERIO

Alessandra Lavalle

è il cuore di tutti i problemi della nostra città come

modo con cui ogni forza presente all'interno di que-Cosenza avrà modo di valutare nei prossimi mesi ilnel modo più alto possibile il loro compito. sempre questa, affinché le istituzioni interpretinoPungoleremo e stimoleremo affinché la bussola siasi assedia, perde il senso della propria funzione.

Lavoreremo affinché questo consiglio non diventi

Noi lavoreremo affinché in quest'aula entri sempre

pio, di problemi e di bisogni, di speranze e di op-una città è inserita all'interno di un contesto più am-za lo sguardo. Se non si tiene sempre a mente chePerché non ci può essere buongoverno se non si al-ra e propria emergenza sociale.

forza perché quel tema intreccia e abbraccia la gran-lato sui giornali locali. Dobbiamo intervenire condella nostra campagna elettorale e di cui ieri si è par-che rappresentava anch'esso uno dei temi-chiaveMa penso anche al tema degli spin-off universitari

approntato e che faceva parte del nostro program-

vabili e lo faremo mettendo a disposizione della giun-si impegni in maniera forte sul fronte delle rinno-Su questo fronte noi lavoreremo affinché il comune

ferendum di due domeniche fa e sul quale noi ci sia-no state bocciate in Italia come a Cosenza con il re-

cultura e sul corretto utilizzo delle risorse.-

Solleciteremo queste discussioni e quelle sulla casa,

la modifica delle leggi sul lavoro, sulla flessibilità,Inserendoci a pieno titolo nel dibattito politico sul-tecipate regionali e di quelli delle cliniche private.ve e di quelli della Dussmann, dei precari delle par-mo difendere i diritti dei lavoratori della cooperati-ta a dismisura. E dal Consiglio comunale dobbia-

stra della precarietà nel settore pubblico governatobilizzazione per legge. Ecco, qui a Cosenza la pale-dei rapporti oltre un certo limite conduce alla sta-che, come è noto, nel settore privato la reiterazionestro paese solo nel settore pubblico dal momentodizionamento, di clientela che è consentita nel no-La nuova arcaica forma di pressione sociale, di con-ro precario.-te evocato in questi mesi la stabilizzazione del lavo-

"peggiore" e che per noi è la migliore, quella che

facci il germe della modernizzazione quello per ilno affrontate e risolte e da questa istituzione si af-Ci impegneremo perché le questioni di Cosenza sia-

sud nel momento in cui il paese intero ha bisogno diritti e per fare ciò che deve una classe dirigente del

Da questo luogo faremo la nostra parte per la cre-

mente - le questioni sul tavolo possono non essere diguida di una comunità anche quando - apparente-modo migliore il suo ruolo. Quello di governo e dinon perda il contatto con la realtà, ma interpreti nel

loro aspettative, i loro desideri. Lavoreremo affin-vite delle persone, i loro problemi, i loro bisogni, lecosentini. Vogliamo cioè che in quest'aula entrino leE le nostre ragioni saranno sempre e solo quelle deidi essere discusse le ragioni di tutti".pre ragione, ma quello dove sempre hanno dirittomentare non è quello dove la maggioranza ha sem-Scriveva Piero Calamandrei - "il regime parla-

Per prima cosa auguri di buon lavoro a Sindaco eQuesto è il luogo delle parole.

Giunta.

ché quest'amministrazione non si chiuda a riccio,

sua competenza.

scita della nostra città sul piano dei servizi e dei di-

rinnovamento e di ricambio.-

quale si batte un'Italia che i ministri definiscono

aspetta qui, a Cosenza, ciò che abbiamo lungamen-

da un sottobosco politico di terz'ordine si è allarga-

sulla competitività e sui diritti di chi deve essere af-francato dalla subalternità alla politica.-

sull'urbanistica e sulla gestione del territorio, sulla

Ma penso a grandi scelte strategiche come l'energiae l'acqua adesso che ogni opzione nuclearista e ognitentativo di privatizzazione di un bene primario, so-

mo impegnati in campagna elettorale e nelle due set-timane successive.

ta gli studi di fattibilità e tutto il piano che avevamo

ma elettorale.

de questione generazionale che in Italia, ma so-

prattutto in Calabria e a Cosenza, ormai è una ve-

portunità, di possibili soluzioni.

forte il vento della vita vera.

mai un fortino nel quale un ceto politico si chiude,

st'aula svolgerà il suo compito. E sulla sanità. Che

n.25 - 25 giugno 20114

I MERCANTI DI VOTI

bero voluto umiliato dalla vittoria di Traversa e che,invece,pur non vincendo,ha avutocandidato a sindaco inviso agli apparati,ai feudatari ed agli oligarchi del PD che lo avreb-quanto sta cercando di fare a Catanzaro un circolo del PD collegato a Salvatore Scalzo.ille aree limacciose e corrotte della politica non è obiettivo di secondaria importanza. E'a caccia telefonica di puttane che sollazzano i politici o di festini compromettenti.Bonificarele alla democrazia ed alle sue regole.Non è che bisogna sempre e necessariamente andarere.Eppure qualche intercettazione telefonica nella direzione giusta non avrebbe fatto ma-ta che abbia qualche curiosità connessa all'obbligatorietà dell'azione penale da soddisfa-pra e chi vende voti ma in questa direzione si è indagato poco.La magistratura non risul-con la presenza di determinate candidature,darebbe indicazioni meno vaghe su chi com-esigenze della vita. Certo un'analisi accurata dei flussi elettorali,comparata negli anni echiedono favori e,in subordine, comunque una protezione rispetto alle incognite ed allechi ha potere o soldi non ha alcuna difficoltà ad avvalersene. Se non si chiedono soldi si

spiegarlo docenti dell'UNICAL dicendo che in Calabria l'area del bisogno è così larga chee voto venduto sono un fenomeno che va al di là di ogni immaginazione.Hanno provato aE' un'altra faccia della questione meridionale,forse la più trascurata ma voto di scambiofare,rispetto al reddito di cui si dispone,piazzare 5 voti di famiglia a 50-70 euro cadauno.l'offerta di voti a pagamento viene dalle aree disagiate della città dove può essere un af-prestato ma è rimasto fortemente impressionato dalla disinvoltura dell'offerta. Naturalmentete che due signore sono andate nella sua segreteria a offrirgli voti a pagamento. Non si èmissioni raccolte in campagna elettorale.Enzo Paolini,per esempio ,ha dichiarato più vol-la Grecia. Come si fa a sostenere una tesi del genere che sarebbe un reato? Intanto le am-cato e le quotazioni oscillavano da 50 a 70 euro,colpa della crisi globale e del default del-da e offerta e poi tutto fila liscio. Anche in questa competizione elettorale c'è stato il mer-prio mercato in cui qualcuno compra e qualcuno vende.Bisogna fare incontrare doman-Lo sanno tutti che in ogni campagna elettorale si apre un mercato del voto,un vero e pro-

mesi la stabilizzazione

migliore, quella che aspetta qui,

Italia che i ministri definiscono

questa istituzione si affaccisiano affrontate e risolte e da

momento in cui il paese intero

parte per la crescita della nostra

L’INTERVENTO DI PAOLINI IN CONSIGLIO COMUNALE

Enzo Paolini

LE COSE POSSONO CAMBIAREDa questo luogo faremo la nostra

città sul piano dei servizi e deidiritti e per fare ciò che deve unaclasse dirigente del sud nel

ha bisogno di rinnovamentoe di ricambio. Ci impegneremoperché le questioni di Cosenza

il germe della modernizzazionequello per il quale si batte una

“peggiore” e che per noi è la

a Cosenza, ciò che abbiamolungamente evocato in questi

del lavoro precario.

se stesso per il contributo che avrà saputo dare per

d'ora alle energie creative. Noi, il Consiglio

indica. Sono tempi di pericoli ed incertezze ma so-

familiari dell'ambizione personale e del successo fi-giatezza. La tentazione di seguire i sentieri facili ePer i più fortunati c'è un quarto pericolo ed è l'a-

gio di affrontare il conflitto morale troveranno com-in questa generazione coloro che avranno il corag-coloro che entrano in lizza". Ecco sono convinto chedi non vengono premiati i più bravi ed i più forti masocietà. Eppure ci dive Aristotele che "alle olimpia-

pavidità. Pochi sono pronti ad affrontare scelte im-re da obiettivi e valori morali. Un terzo pericolo è laè risolvere i problemi e agire senza lasciarsi guida-tici ed efficienti. Ciò che è nè realistico nè avvedutocompatibili con la realizzazione di programmi pra-ni elevate e le convinzioni profonde non sono in-la quale deve credere un politico è che le aspirazio-sogna far marciare le cose. Ma se c'è una cosa nel-bisogna affrontare il mondo per quello che è. E bi-mediate. Naturalmente per operare efficacementee convinzioni devono cedere il passo a necessità im-l'atteggiamento di coloro che devono che speranzeri. Il secondo pericolo è il realismo di basso profilo,una corrente capace di travolgere i più possenti mu-ti da milioni di centri di energia possono dar vita adti questi impulsi intrecciandosi agli altri provenien-

un ideale o opera per migliorare le condizioni deglino cambiare. Ogni qualvolta qualcuno si batte perdimostrare, da qui, il contrario che le cose si posso-spressione solo di una metà. Ma noi siamo qui per

re l'ingiustizia, l'ignoranza e la miseria.-donna possono fare per cambiare le cose per vince-

Il primo è quello della inerzia che consiste nel con-accingiamo ad intraprendere. Ci sono tre pericoli.che tutti insieme, ciascuno con la sua prospettiva, ciprima riguarda il senso complessivo del percorsoAvrei finito, se non dovessi dire ancora due cose. La

di essere la massima autorità sanitaria in provincia.dei sindaci che è l'organismo che ha la prerogativatomeno - senza indugio - convocare la conferenzafar sentire la proprio voce. E per farlo deve quan-

un colpo basso per una intera comunità perpetrato

ziamento del sistema urgenza-emergenza, senza l'ef-della rete ospedaliera, senza il contestuale poten-no programmatico, senza la revisione complessivaLa chiusura dell'Ospedale S. Barbara, senza un pia-si possono scrivere nelle fredde poste di bilancio.-

del capoluogo sulla base di astratte esigenze di bi-spensabili per le comunità dell'intero comprensoriofundo si pretende di chiudere presidi sanitari indi-non c'è un CUP degno di questo nome e dulcis inrisparmio) da diventare offensivo per i cosentini,paga le prestazioni rese fuori regione, ma anzi unbe alcun peso economico per le casse pubbliche chetalmente ottusa (dal momento che non costituireb-

una struttura cittadina che sarebbe operativa sin dapio per la PET, una macchina salvavita, presente invata, si favorisce l'emigrazione sanitaria, ad esem-integrazione con la rete ospedaliera a gestione pri-

Non c'è il DEA, si è bloccato il turn over, non si con-Lo vede chiunque assiste un parente o un amico.-

noi. Lo dicono tutti coloro i quali si recano ogni gior-

sapendo di poter trovare risposte efficienti, di qua-vono potersi rivolgere all'ospedale della propria cittàritti. E tra questi ci sono quelli dei cosentini che de-questi ultimi mesi. Ora è il tempo dei fatti. E dei di-

La mozione che presentiamo riguarda le emergen-telismo indifferente a qualsiasi richiamo.-

ratori e delle professionalità indispensabili per la ge-affrontare con serietà le connesse esigenze dei lavo-gravato da costi e da sprechi che non consentono distrozzato da gestioni sciatte ed inconcludenti, ag-paradigma di quelli del paese: il servizio pubblico

stione del servizio e mortificate da un grumo di clien-

ze della città. Ne abbiamo parlato lungamente in

lità e tempestive. Così oggi non è. Non lo diciamo

no all'Annunziata, lo dicono i medici, i paramedici.

sente l'aggiornamento tecnologico, non c'è alcuna

domani ma che non viene autorizzata in maniera

lancio. Il fatto è che in sanità ci sono aspetti che non

ficientamento dell'Annunziata è un salto nel buio,

da un governo che in sanità brancola nel buio e sulquale l'Amministrazione della città capoluogo deve

Ed è ciò che chiediamo.-

vincersi che non c'è alcunchè che un uomo o una

L'abbiamo sperimentato in campagna elettorale.La metà dei cosentini non ha votato. Noi siamo l'e-

altri invia un minuscolo impulso di speranza e tut-

popolari, la censura degli amici, la vendetta della

pagni di strada anche qui a cosenza.

nanziario. ma non è questa la strada che la storia ci

no anche tempi che danno spazio - come mai prima

Comunale di Cosenza sarà giudicato e giudicherà

la costruzione di una nuova società.

n.25 - 25 giugno 2011 5

di non sapere.Ecco come si spiega la qualità della clas-mi di chi comprava ma si è sempre preferito far fintapagare le bollette di Enel o Sip.Erano noti anche i no-o dei voti, emissari affidati e specializzati offrivano di

ne certamente nobile politicamente.Possono partire da-cupati e inutili,potrebbero cimentarsi in una operazio-

loga sensibilità sui mercanti di voti?Ecco,Perugini in-Catanzaro.A Cosenza,nel PD, chi potrebbe avere ana-sta mettendo su un dossier sul voto comprato apotere e di partito.Scalzo, con i militanti del circolo PD,

un'affermazione personale ed oggi rappresenta il PDche si rinnova e si riscatta delle sue ultime vergogne di

sieme a Maiolo,essendo entrambi politicamente disoc-

gli episodi, acclarati e noti quando, in cambio del voto

se politica meridionale.

Una seduta del Consiglio comunale

vanza penale ci sarebbe:interruzione di servizio pub-dovessero,per protesta,sdraiarsi sui binari,la rile-LIA mentre sappiamo,per certo,che se i calabresivanza penale" del comportamento di TRENITA-contrare un giudice che non si fermi alla "non rile-re. La denuncia si può fare ,nella speranza di in-rie,ambientali,di sicurezza) di cui dover risponde-ra al sud in deliberata violazione di norme(sanita-stratura per verificare se TRENITALIA non ope-Andrebbe forse verificato se si può adire la magi-

gere il ruolo di opposizione e di controllo sull'atti-

Principe si dimostra sempre più inadeguato a svol-pany.L'opposizione non c'è,non esiste e Sandrosporti,non è accaduto nulla.Peggio di Loiero e com-di una anno non ha fatto nulla.Dalla sanità ai tra-e òla sua giunta,al di là delle chiacchiere,a distanzaOra il punto è avere consapevolezza che Scopelliti

circondati dalla merda e dal fetore su un treno chee,quindi, è molto improbabile che possano trovarsiLor signori,è noto,viaggiano in aereo e auto bluNITALIA in assoluta impunità.to se i calabresi meritano di essere umiliati da TRE-queste condizioni,lasciando da parte per il momen-plici nelle inadempienze,se si può fare turismo inSi vorrebbe ora sapere da Scopelliti e dai suoi com-

si potesse viaggiare in queste condizioni, con i bagni

no da museo ferroviario ma non da utilizzare,in-

quami si accumulavano in una sorta di contenitorericavano lungo i binari del treno in corsa ma i li-va dai water era dovuta al fatto che i bagni non sca-controllore ha spiegato che la merda che fuoriusci-a viaggiare ed era il massimo che poteva fare.Undatto verbale delle condizioni in cui si era costrettiIl capotreno,investito da alcuni viaggiatori, ha re-dovuto scendere a Scalea.bloccato per cui chi doveva scendere a Maratea èzionata,lo sportello destro della vettura numero 7vicinabili e mefitici,due vetture senza aria condi-le età,bambini,turisti. Tre bagni su sette erano inav-

tedì 21 giugno.Sul treno ci sono viaggiatori di tutteRoma alle 16 e 39,diretto a Reggio Calabria. E' mar-destinato a fare da intercity,con partenza dale cronache, è un ETR di primissima generazioneno a viaggiare in direzione sud.L'ultimo,censito dal-Intanto i treni dimessi ed obsoleti al nord continua-

sà quando,spazzare via tutti i torti fatti alla Calabrialonne del quotidiano da lui diretto che dovrebbe,chis-problema a quel vento del sud vagheggiato sulle co-to trenta righe e,forse,ha affidato la soluzione delse e dirottate al sud.Sansonetti si è indignato,ha scrit-nord. Erano,cioè,vetture dimesse al nord,malmes-ture portavano l'indicazione di percorsi fra città delgi scoprì di viaggiare su un treno dove alcune vet-lare fra roma e Cosenza,in uno dei suoi primi viag-Piero Sansonetti,direttore di Calabria Ora,pendo-stazione ferroviaria è la vergogna che è.ferrovia, lo scalo merci diCosenza è stato chiuso,laIl porto di Gioia Tauro non è ancora collegato alla

linea adriatica i treni da Milano per la Calabria im-

nord-sud mentre di investimenti nemmeno l'ombra.si contano i treni che ha soppresso lungo la trattazando ilsud intero e la Calabria in particolare.Nontro il sud che usa il potere di cui dispone penaliz-Perché tanto livore?Perchè Moretti è un uomo con-

rispondere din qualcosa nche,se non lo manda inle intercettazioni di Luigi Bisignani,sia chiamato adelegato di TRENITALIA,impigliato nella rete del-C'è da sperare che Mauro Moretti,amministratore

galera,lo mandi almeno a casa.

Non solo l'alta velocità si ferma a Salerno ma sulla

piegano tempi biblici.

dai governi centrali.

che chissà quando e dove veniva svuotato. Un tre-

somma.Due ragazze inglesi non riuscivano a capacitarsi che

luridi e vomitevoli.

da Roma porta a Reggio Calabria.

vità di governo.

blico. Certo pubblico ma di merda.

n.25 - 25 giugno 20116

QUEI TRENI DI MERDAE SCOPELLITI STA ZITTO

DIRETTI AL SUD

De Rose, Montalto (Cs)

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Telefono 0984.23253Via De Rada, 68 - Cosenza

direttore responsabileAntonlivio Perfetti

Direzione-Amministrazione

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di Cosenza n.547Fotocomposizione

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Due ragazze inglesinon riuscivano a capacitarsi

che si potesse viaggiarein queste condizioni, con i bagni

luridi e vomitevoli.Si vorrebbe ora sapere

da Scopelliti...

n.25 - 25 giugno 20117