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Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia I anno di corso 1) MATEMATICA, FISICA, STATISTICA ED INFORMATICA 2) FISICA GENERALE 3) ANATOMIA UMANA TOPOGRAFICA SISTEMATICA 4) CHIMICA GENERALE E BIOCHIMICA 5) BIOLOGIA APPLICATA 6) IGIENE, IGIENE AMBIENTALE E MEDICINA DEL LAVORO 7) MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICA 8) ANATOMO - FISIOLOGIA UMANA 9) PATOLOGIA GENERALE 10) APPARECCHIATURE DELL’AREA RADIOLOGICA 11) INFORMATICA ED ARCHIVIAZIONE 12) NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO E METODOLOGIE SANITARIE 13) TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI I II anno di corso 1) RADIOBIOLOGIA E RADIOPROTEZIONE 2) FISICA APPLICATA ALLA STRUMENTAZIONE RADIODIAGNOSTICA E RADIOTERAPIA NUCLEARE E SUBNUCLEARE 3) TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI II 4) PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA 5) TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI III, IV E RADIOFARMACI 6) STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA III anno di corso 1) PRODUZIONE E TRATTAMENTO DELLE IMMAGINI DIAGNOSTICHE 2) TECNICHE IN TERAPIA MEDICO NUCLEARE E TECNICHE RADIOTERAPICHE 3) SCIENZE DEL MANAGEMENT SANITARIO 4) FILOSOFIA DELLA MEDICINA E BIOETICA GENERALE 5) DISCIPLINE CLINICO - ONCOLOGICHE I anno CORSO INTEGRATO DI MATEMATICA, FISICA, STATISTICA ED INFORMATICA Settori: MAT/05 Analisi matematica, MED/01 Statistica medica, INF/01 Informatica Analisi matematica Obiettivi specifici Introduzione elementare al calcolo differenziale ed integrale Contenuti 1. Preliminari di insiemistica e numeri 2. Il concetto di funzione. Continuita' e limiti. 3. Derivazione e calcolo differenziale. 4. Integrazione. 5. Cenni sulle equazioni differenziali. Modalità di svolgimento Lezioni ed esercitazioni Bibliografia

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Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica,

per Immagini e Radioterapia

I anno di corso

1) MATEMATICA, FISICA, STATISTICA ED INFORMATICA 2) FISICA GENERALE 3) ANATOMIA UMANA TOPOGRAFICA SISTEMATICA 4) CHIMICA GENERALE E BIOCHIMICA 5) BIOLOGIA APPLICATA 6) IGIENE, IGIENE AMBIENTALE E MEDICINA DEL LAVORO 7) MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICA 8) ANATOMO - FISIOLOGIA UMANA 9) PATOLOGIA GENERALE 10) APPARECCHIATURE DELL’AREA RADIOLOGICA 11) INFORMATICA ED ARCHIVIAZIONE 12) NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO E METODOLOGIE SANITARIE 13) TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI I

II anno di corso

1) RADIOBIOLOGIA E RADIOPROTEZIONE 2) FISICA APPLICATA ALLA STRUMENTAZIONE RADIODIAGNOSTICA E RADIOTERAPIA NUCLEARE E

SUBNUCLEARE 3) TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI II 4) PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA 5) TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI III, IV E RADIOFARMACI 6) STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA

III anno di corso 1) PRODUZIONE E TRATTAMENTO DELLE IMMAGINI DIAGNOSTICHE 2) TECNICHE IN TERAPIA MEDICO NUCLEARE E TECNICHE RADIOTERAPICHE 3) SCIENZE DEL MANAGEMENT SANITARIO 4) FILOSOFIA DELLA MEDICINA E BIOETICA GENERALE 5) DISCIPLINE CLINICO - ONCOLOGICHE I anno

CORSO INTEGRATO DI MATEMATICA, FISICA, STATISTICA ED INFORMATICA Settori: MAT/05 Analisi matematica, MED/01 Statistica medica, INF/01 Informatica

Analisi matematica Obiettivi specifici

Introduzione elementare al calcolo differenziale ed integrale Contenuti

1. Preliminari di insiemistica e numeri 2. Il concetto di funzione. Continuita' e limiti. 3. Derivazione e calcolo differenziale. 4. Integrazione. 5. Cenni sulle equazioni differenziali. Modalità di svolgimento

Lezioni ed esercitazioni Bibliografia

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P. Baiti- L.Freddi, Note di Matematica e biomatematica. Forum Statistica medica Obiettivi specifici

A conclusione del curriculum di studi presso il Corso Laurea in Tecniche per immagini e radioterapia, lo studente dovrebbe essere in grado di: conoscere, comprendere e utilizzare il linguaggio e la metodologia propria della statistica descrittiva e dell'epidemiologia; leggere la letteratura radiologica, che sempre più utilizza il linguaggio della metodologia statistica; "partecipare" a progetti di ricerca della organizzazione di appartenenza. Background richiesto per affrontare il corso Una "discreta" conoscenza degli algoritmi matematici di base. Contenuti

Premessa: Variabilità, variabiltà casuale, statistica; Terminologia: Variabili e dati. Variabili continue, discrete, ordinali. Campione e universo. Parametri e stime. Serie statistiche e loro rappresentazioni tabulari e grafiche. Seriazioni statistiche e loro rappresentazioni tabulari e grafiche; Centro e dispersione Centro di una distribuzione campionaria (media e mediana e moda). Dispersione di una distribuzione campionaria (range, devianza, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione). Frattili di una distribuzione campionaria (quartili, percentili). Distribuzione campionaria congiunta di due variabili: codevianza, covarianza, e coefficiente di correlazione. Misure analitiche: Misure analitiche: errore totale e attendibilità. Errori sistematici e accuratezza. Errori casuali e precisione. Stime di imprecisione e inaccuratezza. Distribuzione degli errori di misura. Distribuzione Gaussiana standardizzata Probabilità. Probabilità e inferenza statistica. Frequenza relativa, esiti possibili, eventi. Probabilità di un evento. Unione di eventi, eventi incompatibili. Eventi condizionati, intersezione di eventi, eventi indipendenti Concetto di gradi di licertà. Simmetria e asimmetria di una distribuzione statistica: metodi di verifica. Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, verifiche di apprendimento guidate. Bibliografia

Statistica Medica: esercitazioni 2a edizione, A.Bossi & I.Cortinovis, Citta Studi, Milano (1996). Metodi statistici, R.J. Freund & W.J. Wilson, ed. Piccin (2001). Biostatistica, Wayne W. Daniel, ed. EdiSES. (2000). Informatica Obiettivi specifici

Fornire agli studenti alcune conoscenze di base sull'Informatica, in particolare sulla struttura dei calcolatori, sui metodi di codifica ambiente esterno/macchina, e sui rudimenti del metodo algoritmico, specificando anche i limiti teorici e pratici di tale approccio. Contenuti

Codifica dell'informazione, Cenni sulle strutture dei dati e sull'architettura di base di un elaboratore. Modelli di computazione: il modello delle Macchine a registri illimitati (MRI). Algoritmi elementari (di ordinamento). Principi di programmazione in Pascal Modalità di svolgimento

Lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio Bibliografia

Console, Informatica Generale, UTET, Torino, 1997. D. Sciuto, G. Buonanno, W. Fornaciari, L. Mari, Introduzione ai sistemi informatici, Mc graw Hill Italia, Milano, 1997. T. Cormen, C. Leiserson, R. Rivest , Introduzione agli algoritmi, Jackson Libri, Milano, 1990. J. Welsch, J. Elder, Introduction to Pascal, Prentice-Hall International, UK, 1988.

CORSO INTEGRATO DI FISICA GENERALE

Settori: FIS/07Fisica generale, FIS/07 Fisica applicata

Obiettivi generali del corso

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Il corso intende fornire allo studente la conoscenza di base dei fenomeni fisici più rilevanti per la comprensione delle metodologie attualmente in uso in Diagnostica per Immagini e Radioterapia e formare le capacità degli studenti a descrivere i fenomeni fisici attraverso il linguaggio matematico. Gli argomenti trattati riguardano la fisica classica (meccanica ed elettromagnetismo) e la fisica atomica e nucleare con un’attenzione particolare alla fenomenologia dell’interazione radiazione-materia. Fisica generale Contenuti

Numeri, notazione e precisione. Notazione scientifica; cifre significative; unità di misura; come fare i calcoli scientifici. Vettori e scalari: operazioni fondamentali. Meccanica. Cinematica del punto materiale. Spostamento; velocità; accelerazione. Moto rettilineo uniforme, uniformemente accelerato, circolare uniforme. Il moto dei proiettili. I tre principi della dinamica. Massa e peso. Moti armonici; il moto del pendolo; l'attrito. Lavoro ed energia. Energia cinetica e potenziale; forze conservative e conservazione dell’energia meccanica. Potenza. Impulso e quantità di moto. Il teorema dell’impulso. Conservazione della quantità di moto. Centro di massa. Urti elastici ed anelastici. Cinematica rotazionale. Velocità ed accelerazione angolari. Dinamica rotazionale. Momento di una forza e momento d’inerzia. Momento angolare. Legge di conservazione del momento angolare. Gravitazione. La legge di gravitazione universale di Newton. Massa gravitazionale e massa inerziale. Statica dei fluidi. Pressione e densità. Principi di Pascal e Archimede. Fluidodinamica. Definizione di fluido ideale; legge di Stevin; teorema di Bernoulli; la viscosità. Onde meccaniche. Cenni di propagazione delle onde. Principio di sovrapposizione. Cenni di acustica. Effetto Doppler. Ultrasuoni. Cenni alle applicazioni in medicina Le scale della temperatura. L’equazione di stato dei gas perfetti. Origine microscopica della pressione. Significato fisico della temperatura; equipartizione dell'energia; La termodinamica. Il calore. Il primo principio della Termodinamica; lavoro e diagramma pV per un gas. Capacità termica e calore specifico. Il teorema di equipartizione dell’energia. Dilatazione termica. I cambiamenti di fase. L’equazione di van del Waals e le isoterme liquido-vapore. La trasmissione del calore. Processi termici. Trasformazioni reversibili e non; Le macchine termiche ed il secondo principio della termodinamica. Il concetto di entropia. La macchina di Carnot. Elettrostatica. I fenomeni elettrici e le prime esperienze fondamentali. La carica elettrica. La forza di Coulomb. Campo elettrico e linee di campo elettrico. Principio di conservazione della carica. Isolanti e conduttori elettrici. Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Capacità elettrica dei conduttori e dei condensatori. Collegamento in serie e parallelo di condensatori. Polarizzazione dei dielettrici. Energia elettrica immagazzinata in un condensatore. Corrente elettrica. Le leggi di Ohm e resistenza elettrica. Collegamento in serie e in parallelo di resistenze. Generatori di tensione. Effetto Joule. Principi di Kirchoff. Magnetismo. Esperienze fondamentali. La legge di Coulomb per il magnetismo. Campo magnetico. Linee di campo magnetico e flusso magnetico. Materiali ferromagnetici, paramagnetici e diamagnetici. L’esperienza di Oersted. Campo magnetico prodotto da una corrente (legge di Biot-Savart), da una spira circolare e da un solenoide rettilineo. Diagramma di isteresi dei materiali ferromagnetici. Elettrodinamica. Relazione di Ampere. La forza di Lorenz per un conduttore e una carica elettrica. Flusso magnetico. Forze elettromotrici Indotte (f.e.m.). Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Campo elettrico concatenato a un campo magnetico variabile. Correnti di Foucault. Induttanza. Fisica Applicata Contenuti specifici

Cenni di elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Elementi di ottica. ottica geometrica e di ottica fisica. Spettroscopia e spettrometria. Conducibilità elettrica dei gas. Raggi catodici. Esperienza di J. J. Thomson. Basi sperimentali e origine della Fisica Quantistica. Radiazione di corpo nero. Legge di Wien. Legge di Stefan. Legge di Rayleigh-Jeans. Interpretazione di Einstein della formula di Planck. Effetto fotoelettrico: inadeguatezza della descrizione ondulatoria della luce. Altri aspetti corpuscolari della radiazione: Effetto Compton, Raggi X. Struttura atomica della materia. Modello di Thomson. Modello di Rutherford. Spettro di emissione e di assorbimento dell’atomo dell’idrogeno. Modello di Bohr. Esperienze fondamentali. Elementi di Meccanica Quantistica. Comportamento ondulatorio della materia: l’ipotesi di De Broglie. Diffrazione di Bragg e degli elettroni. Principio di indeterminazione di Heisenberg. Esperimento della doppia fenditura con elettroni. Elementi di fisica nucleare Radioattività naturale e leggi del decadimento radioattivo. Equilibrio. Attività. Sorgenti naturali, raggi cosmici. Leggi del decadimento α, β, γ. Struttura del nucleo. Energia di legame. Interazione nucleare. Sistematica dei nuclei stabili. Reazioni nucleari. Sezione d’urto dei processi nucleari. Fissione e reattori nucleari: cenni. Fusione: cenni. Sorgenti di radiazione. Radioattività artificiale. Il tecnezio. Gli acceleratori di particelle. Forze fondamentali in natura: gravitazionale, debole, elettromagnetica, forte. Classificazione delle particelle. Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti. Interazione delle radiazioni con la materia.

CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA UMANA TOPOGRAFICA E SISTEMATICA

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Settori: BIO/16 Anatomia umana, BIO/16 Anatomia umana topografica: correlazioni radiologiche BIO/17. Istologia Anatomia umana Obiettivi specifici

Obiettivi del Corso: lo studente deve dimostrare di conoscere i principali connotati morfologici e l'organizzazione strutturale del corpo umano, di comprendere le correlazioni morfo-funzionali che ne conseguono e deve maturare la conoscenza degli apparati e la localizzazione topografica degli organi per una visione morfologica settoriale. Contenuti

Organizzazione del corpo umano e terminologia anatomica. Apparato locomotore: Caratteristiche generali delle ossa. Classificazione delle articolazioni, piani di posizione e movimento. La colonna vertebrale: costituzione della vertebra "tipo", caratteristiche delle vertebre cervicali, toraciche, lombari, osso sacro e coccige. Articolazioni del rachide. Legamenti della colonna vertebrale. Struttura e caratteristiche dei dischi intervertebrali (migrazione dell'acqua nel nucleo, sforzi di compressione del disco, modificazioni del disco a seconda del livello, comportamento del disco nei movimenti elementari); il rachide in toto: descrizione e significato delle curve del rachide e relativa epoca di comparsa. La gabbia toracica: generalità. Coste, sterno, cartilagini costali. Cenni sulle articolazioni della gabbia toracica. Il cingolo scapolare: clavicola, scapola. Cenni sulle articolazioni sternoclavicolare e acromioclavicolare. Lo scheletro dell'arto superiore: omero, radio, ulna e ossa della mano. Articolazione gleno omerale, il gomito, il polso e articolazioni della mano (cenni). L'osso dell'anca. Articolazione sacroiliaca, sacrococcigea e sinfisi pubica. Lo scheletro dell'arto inferiore: femore, tibia, perone, patella, tarso, metatarso e falangi. Articolazione coxofemorale, il ginocchio, la caviglia, articolazioni del piede (cenni). Neurocranio e splancnocranio: generalità e cenni sulle singole ossa. Il cranio nel suo insieme: costituzione delle cavità nasali, cavità orbitarie; base cranica, fossa temporale, fossa infratemporale, fossa pterigomaxillopalatina. Fossa cranica anteriore, media e posteriore. Generalità sui muscoli. Cenni su: Muscoli mimici. Muscoli del collo. Muscoli del dorso e muscoli estensori della colonna. Muscoli toracoappendicolari. Muscoli intrinseci del torace. Muscoli del cingolo scapolare. Muscoli del braccio. Muscoli dell'avambraccio. Muscoli della mano. Il diaframma. Muscoli dell'addome, canale inguinale. Muscoli della fossa iliaca e della regione glutea. Muscoli del perineo. Muscoli della regione anteriore, mediale e posteriore della coscia. Il triangolo dello Scarpa. Il canale degli adduttori. Muscoli della regione anteriore, laterale e posteriore della gamba. Muscoli del piede. Apparato cardiocircolatorio: Cuore: posizione, rapporti, configurazione esterna ed interna. Generalità sulla circolazione arteriosa. I principali vasi arteriosi. Generalità sulla circolazione venosa e principali vasi venosi. Apparato linfatico: Struttura e l'organizzazione. Vasi linfatici e linfonodi. Milza, timo: configurazione e rapporti, caratteristiche strutturali. Apparato digerente: Generalità Anatomia del cavo orale Ghiandole salivari maggiori Esofago: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura Stomaco: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura Intestino tenue: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura Intestino crasso: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura Fegato: forma, posizione, rapporti, organizzazione segmentaria, vie biliari Pancreas: forma, posizione, rapporti, struttura, dotti escretori Apparato respiratorio: Generalità Il naso esterno, le cavità nasali ed i seni paranasali La faringe: forma, posizione, rapporti, configurazione interna, cenni sulla struttura La laringe: forma, posizione, rapporti, configurazione interna Trachea e bronchi: forma, posizione, rapporti e struttura I polmoni: forma, posizione, rapporti, le zone polmonari, topografia toracopolmonare, conformazione interna, struttura Pleure, seni pleurali, struttura

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Apparato urinario: Generalità Reni: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura Vie urinarie: calici e pelvi renale, ureteri, vescica, uretra maschile e femminile Apparato genitale femminile: Generalità Ovaie, utero, vagina e vulva Apparato genitale maschile: Generalità e organizzazione generale Apparato endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, pancreas endocrino, ghiandole surrenali: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura Apparato tegumentario: Epidermide, derma, ipoderma, annessi della pelle e ghiandole sebacee, sudoripare, mammarie Bibliografia

S. Magnali, L. Travan, Dall’anatomia all’immagine, ed. Poletto F.H. Netter, Atlante di Anatomia Umana, ed. Ciba Geigy AA.VV., Anatomia Umana, ed. Edi Ermes per le Facoltà di Farmacia e di Scienze e per le Scuole Biomediche dirette a fini speciali. Anatomia umana topografica: correlazioni radiologiche Obiettivi specifici: Lo studente deve essere in grado di correlare le informazioni apprese durante le lezioni del modulo “Anatomia Umana” con le immagini ottenibili dalle diverse tecniche di diagnostica per immagini. In particolare lo studente, alla fine del corso, deve essere in grado di “ragionare tridimensionalmente” in modo da poter correlare l'anatomia topografica sistematica con le immagini proiettive radiolografiche e quelle tomografiche prodotte con altre tecniche, quali Tomografia Computerizzata e Risonanza Magnetica. Contenuti della disciplina: - Introduzione alle tecniche di diagnostica per immagini. Correlazione morfologica tra esame macroscopico delle strutture anatomcihe e l’imaging radiologico proiettivo e tomografico. Principi di imaging 3D. - Cenni di anatomia radiologica dello scheletro (scheletro assile, appendicolare, cranio) con correlazione tra anatomia e immagini radiografiche e TC. - Cenni di anatomia dell’apparato cardio-respiratorio e del sistema linfatico con correlazione tra anatomia e immagini angiografiche, TC, RM ed ecografiche. - Cenni di anatomia radiologica dell’addome (apparato gastroenterico, apparato uro-genitale) con correlazione tra anatomia e immagini radiografiche, TC, RM ed ecografiche. Istologia Obiettivi specifici

Al termine del corso lo studente dovrà conoscere la struttura delle cellule e la struttura dei tessuti dell'uomo. Contenuti

La cellula, unità vivente fondamentale. Caratteri strutturali ed ultrastrutturali della cellula e degli organuli cellulari. Livelli gerarchici di aggregazione: cellula, tessuto, organo, apparato e sistema, organismo. Le unità di misura nello studio delle strutture biologiche. Cellule staminali e cellule differenziate. Le giunzioni cellulari. Definizione e classificazione dei tessuti. Tessuti epiteliali: generalità. Epiteli di rivestimento: classificazione ed esempi di distribuzione anatomica. Epiteli ghiandolari: caratteri generali di struttura delle ghiandole esocrine e di quelle endocrine, con riferimenti anatomici. Tessuti connettivi: generalità. Il tessuto connettivo propriamente detto: i tipi cellulari, la matrice extracellulare; classificazione e distribuzione anatomica dei diversi tipi. Il tessuto cartilagineo: i tipi cellulari, la matrice cartilaginea; classificazione e distribuzione anatomica delle cartilagini. Tessuto osseo: caratteristiche e distribuzione dell’osso compatto e spugnoso; i tipi cellulari, la matrice ossea; i tipi di ossificazione; il rimaneggiamento e il rimodellamento osseo. Sangue e linfa: le cellule circolanti, il plasma, il siero. Tessuto nervoso: generalità; caratteristiche morfologiche, strutturali ed ultrastrutturali del neurone; architettura ultrastrutturale dell’assone e della guaina mielinica e cenni istofisiologici; le sinapsi nervose e neuromuscolari e cenni istofisiologici; classificazione istologica e funzionale dei neuroni con riferimenti anatomici. Le cellule della nevroglia. La sostanza bianca e la sostanza grigia del nevrasse. La struttura dei nervi periferici. Tessuti muscolari: generalità. Il tessuto muscolare striato scheletrico: tipi cellulari; caratteri strutturali ed ultrastrutturali della fibra muscolare striata scheletrica. Il tessuto muscolare striato cardiaco: caratteri strutturali ed ultrastrutturali della fibra muscolare striata cardiaca. Il tessuto muscolare liscio: caratteri strutturali ed ultrastrutturali della fibrocellula.

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Bibliografia

Istologia, R.A.Bergman, A.K. Afifi, P.M. Heidger Jr, Ed. EdiSES. Compendio di Istologia, L.C. Junqueira, J. Carneiro, R.O. Kelley, Ed. Piccin.

CORSO INTEGRATO DI CHIMICA GENERALE E BIOCHIMICA Settori: BIO/10 Chimica generale e biochimica

Chimica generale e biochimica Obiettivi specifici

Fornire agli studenti le conoscenze necessarie per la comprensione: delle proprietà strutturali fisiche e chimiche dei principali elementi e composti inorganici; delle proprietà della materia nei suoi stati fondamentali liquido, solido e gassoso; delle leggi che governano le trasformazioni chimiche; della proprietà delle soluzioni; della natura, formazione e reattività di alcuni composti organici che interessano la materia vivente. Contenuti

Come si effettuano le misure. Le grandezze fisiche e la loro misura. Proprietà fisiche e stati della materia. Gli elementi chimici e la tavola periodica. Struttura dell’atomo. Gli orbitali atomici. La quantizzazione dell’energia. Il legame chimico. Orbitali molecolari. Forma e polarità delle molecole. Formule ed equazioni chimiche. Trasformazioni e reazioni. Il comportamento dei gas. Soluzioni, colloidi e sospensioni. Proprietà colligative. Termodinamica delle trasformazioni chimiche. Costanti di equilibrio. Acidi e basi. Chimica nucleare. Gruppi funzionali in Chimica organica. I principali tipi di composti in chimica organica. Aminoacidi e proteine. Zuccheri e polisaccaridi. Lipidi e fosfolipidi. Nucleotidi e acidi nucleici. Modalità di svolgimento

Lezioni con esercitazioni in classe. Bibliografia di riferimento J.R.Amend, B.P.Mundy e M.T.Armold Chimica generale, organica e biologica Piccin editore

CORSO INTEGRATO DI BIOLOGIA APPLICATA Settori: BIO/13 Biologia applicata

Biologia applicata Obiettivi specifici

Obiettivo del Corso di Biologia e' quello di fornire allo studente le conoscenze di base sull'organizzazione della materia vivente, sul suo funzionamento nonché i danni derivanti dalle radiazioni. Al termine del corso lo studente deve dimostrare di conoscere le macromolecole biologiche, la struttura della cellula nonché i meccanismi che controllano l'espressione e la trasmissione del materiale genetico. Elementi conoscitivi per affrontare il Corso Gli elementi conoscitivi che lo studente deve possedere per la comprensione del Corso di Biologia sono le conoscenze di base di chimica e biologia a livello liceale. Contenuti

Le basi chimiche delle macromolecole biologiche, cenni sul legame chimico Gli zuccheri struttura e funzione. Acidi grassi e fosfolipidi. struttura e funzione. Gli aminoacidi caratteristiche generali Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Gli acidi nucleici. Struttura del DNA. Gli RNA : rRNA, tRNA, mRNA, snRNA, scRNA. Differenze tra procarioti ed eucarioti. La cellula eucariotica: organizzazione interna, compartimentalizzazione. Gli organelli: reticolo endoplasmico, mitocondri, Golgi, Nucleo e perossisomi. Il citoscheletro della cellula. Actina tubulina e filament intermedi. La comunicazione tra cellule, le proteine di membrana . Il trasporto La replicazione del DNA . I meccanismi di base. La telomerasi. Replicazione ed errori, il ciclo cellulare I geni: concetto di gene. Organizzazione del genoma negli eucarioti. Introni ed esoni. Lo splicing

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La trascrizione nei procarioti. I promotori. L’espressione di un gene. Regolazione del Lacoperon. Esempi di trascrizione regolata, l’arabinosio ed il glucosio. Cenni sulla regolazione della trascrizione negli eucarioti. Gli RNA: mRNA, rRNA e tRNA. Codice genetico ed il meccanismo di traduzione delle proteine. Meccanismo d’azione e specificità degli antibiotici nella sintesi proteica. Il riparo del DNA. Diversi tipi di meccanismo di riparo. Mutageni ambientali, mutagenesi e carcinogenesi. Le radiazioni ionizzanti: concetti generali, il danno genotossico, la morte della cellula. La crescita tumorale oncogeni ed oncosoppressori. La proteina p53 esempio paradigmatico di proteina coinvolta nel riparo e nel controllo della proliferazione. il ciclo cellulare le varie fasi e gli enzimi regolativi. Geni e tumori ereditarietà del rischio tumorale. Modalità di svolgimento

Lezioni accademiche. Bibliografia

Biologia e Genetica terza edizione 2001 AAVV Antonio Delfino Editore Biologia molecolare della cellula.- Alberts,B. et al.Zanichelli editore La cellula Cooper Zanichelli editore

CORSO INTEGRATO DI IGIENE, IGIENE AMBIENTALE E MEDICINA DEL LAVORO Settori: MED/42 Igiene generale e applicata, MED/43 Medicina legale, MED/44 Medicina del lavoro, MED/36 Radioprotezione

Igiene generale e applicata Obiettivi specifici

Fornire agli studenti le nozioni di base della materia igienistica compresa la metodologia epidemiologica. Contenuti

Definizione di Salute Definizione e contenuti dell’Igiene Fattori causali di malattia e fattori di rischio Nozioni di Epidemiologia Generale definizioni e finalità metodologia epidemiologica fonti dei dati misure in epidemiologia Nozioni generali di Prevenzione prevenzione primaria prevenzione secondaria prevenzione terziaria Fattori in grado di esercitare effetti sulla salute fattori attinenti all’ambiente fisico: acqua fattori attinenti all’ambiente fisico: aria fattori attinenti all’ambiente fisico: suolo fattori attinenti all’ambiente sociale: microclima fattori attinenti all’ambiente biologico fattori attinenti all’ambiente al comportamento Epidemiologia delle malattie infettive aspetti attinenti all’agente eziologico aspetti attinenti all’ospite aspetti attinenti all’ambiente Principi di prevenzione delle malattie infettive Disinfezione e Sterilizzazione Cenni di prevenzione degli infortuni e Igiene del Lavoro. Modalità di svolgimento

Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Bibliografia

L. Checcacci, C. Meloni, G. Pelissero Igiene Casa Editrice Ambrosiana S. Barbuti, E. Bellelli, G.M. Fara, G. Giammanco Igiene e medicina preventiva Monduzzi Editore G. Maciocco Igiene e medicina Preventiva La Nuova Italia Scientifica G. Vannini, F. Calamo Specchia Igiene e Metodologia Epidemiologica UTET - USES Medicina legale Obiettivi specifici

Fornire allo studente gli elementi conoscitivi e metodologici per affrontare le problematiche medico-legali e medico-sociali proprie della professione sanitaria: gli obblighi del sanitario, il rispetto dei diritti del paziente, la responsabilità professionale penalmente e civilmente rilevante, i risvolti nella sicurezza sociale.

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Contenuti

Inquadramento della professione sanitaria nel S.S.N.: competenze e limiti. I principi costituzionali di riferimento. Nozioni essenziali di Diritto penale: i reati, l’elemento psicologico, l’imputabilità, il processo penale. Qualifica penalistica del sanitario. Reati di interesse sanitario: esercizio abusivo di una professione, omicidio, percosse e lesioni personali, infanticidio, aborto, omissione di soccorso e omissione/rifiuto d’atti d’ufficio, delitti sessuali, delitti contro l’assistenza familiare. Nozioni essenziali di Diritto civile: capacità di agire, interdizione e inabilitazione. Risarcimento del danno alla persona. La cartella clinica. Il segreto e la tutela dei dati personali. Referto e denuncia all’autorità giudiziaria. Il consenso informato. La responsabilità professionale penale e civile del sanitario. Aspetti medico-legali della radioprotezione. Previdenza e assistenza sociale (cenni) Modalità di svolgimento

Lezioni, esercitazioni. Bibliografia

F. De Ferrari e al. Appunti di Medicina Legale, Bioetica, Legislazione sanitaria e Sociale per i corsi di diploma universitario, Mediserve, MI-FI-NA, 1999. Medicina del lavoro Obiettivi del corso - Informare lo studente sui principali rischi correlati con le attività sanitarie ed in particolare informare sui rischi connessi con l’impiego delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. - Informare lo studente sui contenuti generali e specifici della normativa in tema di rischi e sicurezza per i lavoratori. -Fornire gli elementi essenziali per le misure preventive da adottare in relazione agli specifici rischi trattati, anche attraverso eventuali esercitazioni con discussioni di casi clinici. Contenuti 1 - Introduzione: definizione di rischio e di pericolo; cenni di normativa in medicina del lavoro. Il D.Lgs 626/94: definizione di lavoratori, datore di lavoro, SPP, RSPP, Medico Competente, IRSL e relativi obblighi; Il Pronto Soccorso in azienda. 2 - Normativa sulla tutela della gravidanza. 3 - Gli infortuni e le malattie professionali: definizione; normativa; cenni di statistica sugli infortuni; l’ Istituto assicuratore; comportamenti da adottare in caso di infortunio e di malattia professionale. Esemplificazione con alcuni casi clinici. 4 - Il Rischio Biologico: definizione, normativa, prevenzione (le precauzioni standard ed aggiuntive). Dispositivi di Prevenzione Individuale ed indumenti di lavoro: caratteristiche e procedure corrette di utilizzo. Il rischio di contrarre alcune malattie infettive in seguito ad infortunio/esposizione a rischio biologico; procedure e protocolli post esposizione ad infortunio a rischio biologico e con contaminazione da HIV. Misure preventive e procedure da adottare in caso di sospetto di Antrace e SARS. 5 - Il Rischio Movimentazione Manuale dei Carichi: normativa; cenni sulla valutazione del rischio ed in particolare come valutare il rischio nelle aziende sanitarie; come movimentare correttamente i pazienti non/parzialmente collaboranti; la prevenzione. 6 - Il Rischio Cancerogeni: definizioni e normativa, classificazione; i tumori di origine professionale, la prevenzione. 7 - Rischio da uso di Videoterminali: normativa, disturbi correlati all’uso di VDT, la prevenzione. 8 - Patologia da guanti: Cenni di epidemiologia, reazioni di I tipo, reazioni di IV tipo, DIC; diagnosi; prevenzione. 9- -Il rischio chimico: Cenni di tossicologia generale; le schede tossicologiche delle sostanze chimiche. Cenni sulla normativa. Esempi di esposizione ad alcune sostanze chimiche presenti in ambiente lavorativo. Come comportarsi in caso di intossicazione in ambiente di lavoro. 10 - I gas anestetici: cenni normativi; effetti sulla salute; monitoraggio ambientale e biologico 11 - Le Radiazioni Ionizzanti: cenni normativi (principali definizioni, la sorveglianza medica. Interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia; effetti deterministici; effetti stocastici. Prevenzione. Interventi in caso di irradiazione accidentale e di contaminazione dei lavoratori. Cenni su alcuni radionuclidi di uso più comune. 12 - Cenni sulle radiazioni non ionizzanti; rischi derivanti dall’esposizione a onde elettromagnetiche. Bibliografia - Dlgs 626/94: salute e sicurezza sul lavoro : “Informazione e Formazione.” ” Dossier Ambiente Novembre 1995; n° 31: 3-29 Associazione Ambiente e Lavoro. Milano - Testo coordinato del Dlgs 626-bis Dossier Ambiente Marzo 96; Supplemento speciale al n° 33: 3-48 Associazione Ambiente e Lavoro. Milano - L’infortunio sul lavoro. Le malattie professionali. Istituzioni di Medicina Legale Clemente Puccini 2a Edizione 1984 casa Editrice Ambrosiana Mi: 704-731 - Infortuni sul lavoro ; cap. 2.1: 23-46 Il medico del lavoro compiti e competenze. F. Gobbato A. S. Macor Editori 1995

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- Linee guida per le misure di isolamento in ospedale. Luglio-settembre 1997; Vol 4 n° 3: 117-161. Giornale Italiano delle Infezioni ospedaliere. Editore Associato A.N.E.S. - Decreto legislativo 19 set. 1994 n. 626: Informazione sui rischi lavorativi in ambiente sanitario. La patologia da guanti in Lattice. ASL di Cesena - L’informazione riduce il rischio: Chimica sicura. Dossier Ambiente Giugno 1998; n° 42: 17-50 Associazione Ambiente e Lavoro. Milano - Donna salute e lavoro. Dossier Ambiente I trimestre 2002; n° 57: 99-182 Associazione Ambiente e Lavoro. Milano - Circolare 14 marzo 1989 n° 5 Ministero della Sanità . Esposizione professionale ad anestetici in sala operatoria. - D.lgs n° 66 del 25/02/00. “Attuazione delle direttive CE…in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro”. G.U. serie generale n° 70 del 24/03/00 - Definizioni e allocazioni di cancerogenesi, mutagenesi e teratogenesi da parte di alcume agenzie ed istituzioni nazionali ed internazionali. N. Muccoi, L. Rossi La medicina del Lavoro 1992; 83, 3: 211-243. - Dlgs 626/94: salute e sicurezza sul lavoro : “La movimentazione manuale dei carichi.” ” Dossier Ambiente. Marzo 1996 ; n° 33: 49-93. Associazione Ambiente e Lavoro. Milano - Lavoro e salute in ospedale: la prevenzione dei disturbi della colonna vertebrale edito da epm 1991 Grafica Comense S.r.l. - Videoterminali salute e lavoro: “VDT e salute. Conoscere e prevenire i disturbi legati all’uso di unità video. Epm” Dossier Ambiente n° 30 agosto 95 Associazione Ambiente e Lavoro. Milano - Testo coordinato del Dlgs. n° 230 del 17/03/95, n° 241 del 26/05/00 e n° 257 del 9/5/01 da AIRM da http;//www.airm.it - Raccomandazioni 1990 della commissione internazionale per la protezione radiologica. Traduzione della ICRP pubblicazione 60 Annales of ICRP vol. 21 n° 1-3 1991 ENEA DISP: 1-203 - Principi e metodi per il trattamento di irradiazioni accidentali e di emergenza dei lavoratori. Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell’energia nucleare e delle energie alternative. Sicurezza nucleare e protezione sanitaria. 1997 Pubblicazione 28 della ICRP: 9-43 - Manuale di intervento su individui sovraesposti alle radiazioni ionizzanti ad uso dei medici generici . Traduzione del manuale “What the General Pratictioner (MD) should know about Medical Handling of Overexposed Individuals IAEA TECDOC – 366 1986: 3-77 IGER Roma. - Le onde elettromagnetiche: rischi e certezze. Atti del seminario su ELF e RF San. Mario 28-30 marzo 2001. Pubblicazione AIRM n°33. Radioprotezione Obiettivi specifici

Comprensione del processo di formazione dell’immagine da raggi X Conoscenza dei parametri dai quali dipende il contrasto ed il legame di quest’ultimo con la dose ceduta al paziente Conoscenza delle principali tecniche di rivelazione dell’immagine da raggi X Conoscenza dei criteri per valutare la qualità di un’immagine Contenuti

Produzione dei raggi X. Descrizione schematica del tubo radiogeno. Interazione radiazione materia Interazione dei photoni (nel range energetico di interesse radiografico) Interazione degli elettroni Passaggio della radiazione attraverso un mezzo: attenuazione/penetrazione Formazione dell’immagine a raggi X Definizione del Contrasto Effetto della radiazione diffusa sul contrasto ‘Dilemma’ Contasto/Dose Rivelazione degli X Sistema pellicola-schermo intensificatore Apparecchi fluoroscopici Systemi digitali CR-emissione fotostimolata Scintillatore/CCD Flat panel Altri systemi di rivelazione diretta Qualità dell’immagine Risoluzione spaziale Rumore Rapporto Segnale/Rumore e DQE (Detective Quantum Efficiency) Semplici esempi di post-proccessing delle immagini digitali (atti a migliorarne la qualità) per mettere in evidenza i vantaggi dei sistemi digitali. Modalità di svolgimento

Lezionei accademiche Bibliografia

P. Sprawls Physical Principles of Medical Imaging Aspen Publishers 1987 S. Webb The Physics of Medical Imaging IOP Publishing Ltd 1988

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CORSO INTEGRATO DI MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICA

Settori: ING-INF/07 Misure elettriche ed elettroniche Misure elettriche ed elettroniche Obiettivi specifici

utilizzare il corretto linguaggio scientifico risolvere esercizi, e situazioni legate alla materia conoscere problematiche legate alla sicurezza ed alla normativa Contenuti

Misure elettriche: misurazioni ed errori di misura; indicatori analogici e digitali; terminologia misurazione della tensione e della corrente misurazioni con strumenti es.: oscilloscopio multimetro… misurazioni della potenza esercitazioni pratiche misure, norme e dispositivi di sicurezza Elettronica e misure: circuiti elettrici ed elettronici componenti e dispositivi circuiti digitali e algebra di boole: elementi collegamenti audio video esercitazioni pratiche. Modalità di svolgimento

Parte teorica: lezioni ex cathedra Parte pratica: esercitazioni in luoghi idonei ed attrezzati Uso di sistemi multimediali Bibliografia

Dispense del docente Per approfondire: L.Olivieri E.Ravelli, Fondamenti di Elettrotecnica ed Elettronca ed. Cedam

CORSO INTEGRATO DI ANATOMO-FISIOLOGIA UMANA Settori: BIO/09 Fisiologia umana, BIO/16 Neuroanatomia

Fisiologia umana Obiettivi specifici

Dare allo studente una visione di insieme, alla luce dei principi fisico - chimici applicati alla materia vivente, del funzionamento dei sistemi integrati dell'organismo e dei principi di neurofisiologia generale. Contenuti

Neurofisiologia generale I processi di trasporto attraverso la membrana cellulare; trasporto passivo e trasporto attivo genesi del potenziale a riposo genesi del potenziale di azione Comunicazione fra cellule nervose: sinapsi chimiche e sinapsi elettriche; neurotrasmettitori Integrazione neuronale: sommazione spaziale e temporale; esempi: fisiologia del midollo spinale Fisiologia della contrazione muscolare Struttura e funzione del muscolo e della placca motrice Potenziale di placca accoppiamento eccitazione e contrazione; ruolo del calcio biomeccanica della contrazione muscolare modulazione centrale della forza muscolare volontaria Sangue volume e composizione caratteristiche fisico – chimiche funzione eritrocitaria indici eritrocitrari Cuore e circolo attività elettrica e meccanica del cuore ECG (cenni) gettata cardiaca

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Pressione arteriosa, venosa, capillare meccanismi di regolazione di gettata e pressione (cenni) produzione e riassorbimento del liquido interstiziale sistema linfatic)o circolazione fetale controllo nervoso del sistema cardiocircolatorio (cenni) Respirazione composizione e pressione dell'atmosfera ventilazione alveolare e ventilazione polmonare volumi polmonari statici e dinamici meccanica respiratoria circolo polmonare ricambio gassoso trasporto dei gas nel sangue principali cause di ipossiemia regolazione respiratoria del pH mMeccanismi centrali e periferici del controllo della respirazione Rene e Liquidi corporei Volume, composizione e determinazione dei distretti liquidi corporei circolo renale bilancio idrico e fisiologia dei liquidi corporei funzione glomerulare funzione tubulare riassorbimento obbligatorio e facoltàtivo dell'acqua ADH regolazione renale del pH Metabolismo muscolare fonti energetiche della contrazione muscolare lavoro ed efficienza muscolare fisiologia dell’esercizio muscolare Termoregolazione temperatura corporea produzione e dispersione del calore centri termoregolatori Sistema garstrointestinale motilità e secrezione gastrica motilità, assorbimento e secrezione dell’intestino tenue e dell’intestino crasso Modalità di svolgimento

Lezioni ex cathedra ed esercitazioni numeriche di calcolo secondo il numero di ore previste. Bibliografia

Rhoades R e Pflanzer R Fisiologia Umana, Piccin Editore. Neuroanatomia Elementi conoscitivi necessari per lo studente Buona conoscenza di statistica medica, fisica e biofisica medica, chimica e propedeutica biochimica, istologia ed anatomia umana, secondo i programmi dei relativi corsi. Contenuti

Sistema nervoso Principi generali, organizzazione. Meningi, liquido cefalo-rachidiano e cavità del S.N.C. Vascolarizzazione del cervello. Midollo spinale: configurazione e rapporti; architettura della sostanza grigia e organizzazione della sostanza bianca. Principali fasci ascendenti e discendenti. Bulbo, ponte e mesencefalo; organizzazione e nuclei principali. Cervelletto. Subtalamo, ipotalamo, ipofisi, epitalamo, talamo. Telencefalo: corteccia cerebrale, sostanza bianca centrale, nuclei della base, formazioni commisurali interemisferiche. Schema delle principali vie sensitive e motorie. Nuclei della base. Generalità e sistematica dei nervi cranici. Nervi spinali: sistematica dei plessi e principali rami. Organi di senso Cavità orbitaria e suo contenuto. Vie ottiche. Equilibrio e udito: orecchio esterno, orecchio medio, orecchio interno. Vie acustiche. Modalità di svolgimento

Lezioni ex cathedra ed esercitazioni numeriche di calcolo secondo il numero di ore previste

CORSO INTEGRATO DI PATOLOGIA GENERALE Settori: MED/04 Patologia generale

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Patologia generale Obiettivi specifici

La comprensione delle cause determinanti e dei meccanismi patogenetici delle malattie dell’uomo. La comprensione dei principali fenomeni patologici, con particolare riguardo all’ infiammazione, alla patologia cellulare, molecolare e genetica, all’oncogenesi e al rapporto tra organismo ed ambiente. La comprensione delle altera-zioni fondamentali delle struttu-re, delle funzioni e dei meccanis-mi di controllo, ai vari livelli di integrazione. La comprensione dei meccanismi fisiopatologici fondamentali alla base delle alterazioni morfologi-che e funzionali organo- e tes-suto-specifiche più rilevanti. Contenuti

La Patologia Generale come disciplina fondamentale. Relazione con le altre discipline in una visione prospettica negli studi di area medica e in particolare nella Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica. Livelli di studio e di approfondimento della Patologia Generale. Sistemi ed organi; tessuti. Cellule. Macromolecole informazionali e strutturali. Ioni e molecole. Sistemi in vivo; sistemi in vitro. Terapie causali, cellulari e molecolari. Ingegneria tissutale. Terapie geniche. Diagnosi molecolari e genetiche. Deontologia, Etica professionale e Bioetica. Concetti ed esempi di Eziologia e Patogenesi; di malattie acute e croniche; di malattie ereditarie, congenite o acquisite; di stati morbosi primitivi o da esiti di malattia. Gli agenti chimici come causa di malattie. Sostanze ad azione flogogena e steatogena; ad azione tossica; ad azione mutagena. Esempi: l’alcool; il fumo. Gli agenti biologici come causa di malattie. Concetti di virulenza e di patogeneticità. Simbiosi e parassitismo. Le infezioni. Cenni di parassitologia. Gli agenti fisici come causa di malattie. Elettricità. Calore e basse temperature. Radiazioni. Radiazioni ionizzanti. Alterazioni e meccanismi di riparo del DNA. Le principali sorgenti di radiazioni in ambito biomedico. Parametri di rischio fisici e biologici. Concetti di normalità e patologia. Parametri di riferimento. I valori normali in Laboratorio ed in Clinica. Valutazione statistica. Correlazioni. Fenomeni Sistemici La Febbre Fisiopatologia della termoregolazione. Intervallo di normalità e tecniche di misurazione della temperatura corporea. Produzione e smaltimento del calore corporeo in condizioni fisiologiche o patologiche. Ipotermie e Ipertermie. Andamento febbrile. Tipi di decorso. Alterazioni metaboliche. Finalità ed efficacia della risposta febbrile. L’Infiammazione Concetti storici e definizione attuale. Descrizione e classificazione degli elementi eziopatogenetici. Infiammazione acuta o Angioflogosi. Sue caratteristiche ed evoluzione. Fisiopatologia del microcircolo. I mediatori chimici. Modalità di azione dei farmaci antinfiammatori. Infiammazione cronica o Istioflogosi, ab inizio o evolutiva. Classificazione. Meccanismi patogenetici. Trasudato ed essudati. I Granulomi. I processi di riparazione e guarigione delle ferite. Patologia Molecolare Concetto ed esempi di lesioni molecolari. Alterazioni del metabolismo dei carboidrati. Esempi: Diabete mellito di Tipo I e II. Alterazioni del metabolismo delle lipoproteine e dei lipidi. Esempi: Iperlipoproteinemie; Aterosclerosi. Alterazione del metabolismo degli aminoacidi. Esempi: Alcaptonuria, Albinismo. Alterazioni del metabolismo delle purine e pirimidine. Esempi: Gotta; sindrome di Lesch-Nyan. Alterazioni del metabolismo dell’Eme. Esempi: Iperbilirubinemie; Itteri. La patologia molecolare del sangue: Emoglobinopatie; Anemie; Coagulazione. Patologia Genetica Le mutazioni come generatori di variabilità e di patologie. Le leggi di Mendel e la patologia umana. Malattie genetiche legate agli eterocromosomi. Esempi: Emofilia; Daltonismo. Caratteri autosomici dominanti: i gruppi sanguigni. Malattie genetiche autosomiche recessive. Genetica delle popolazioni. Polimorfismo e frequenza degli alleli patologici. La legge di Hardy-Weinberg. Patologia Cellulare La morte cellulare: stress; necrosi; apoptosi. Le atrofie. I fenomeni degenerativi. La senescenza cellulare. Ipertrofia. Iperplasia. Metaplasia. Anaplasia. Oncologia Proliferazione cellulare normale e patologica. Sua regolazione. Il concetto di trasformazione cellulare. Classificazione e nomenclatura delle neoplasie: neoplasie benigne e maligne. Le leucemie. La progressione tumorale. Le metastasi. Le anomalie cromosomiche. Cancerogenesi chimica, virale e fisica. Biologia molecolare delle neoplasie, concetti generali: oncogèni; antioncogèni. Fisiopatologia delle Principali Vitamine Ipervitaminosi; ipovitaminosi. La vitamina A. Il complesso B (B1; B2; B6; PP). La vitamina C: Scorbuto. La vitamina D: Rachitismo; Osteomalacia. La vitamina E. La vitamina K. Fisiopatologica Endocrina Organizzazione Generale del sistema endocrino. Ormoni e recettori. Feedback positivo e negativo. Paracrinia; autocrinia. Esempio di coordinamento endocrino: l’asse Ipotalamo-Ipofisi-Tiroide. Tiroide e radiazioni. Fisiopatologia della Funzione Renale Parametri di valutazione della funzione renale. L’insufficienza renale. Patologie del rene e delle vie urinarie.

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Fisiopatologia del Sangue e degli Organi Ematopoietici Fisiopatologia della parte liquida: siero; plasma; ematrocrito. Fisiopatologia delle cellule del sangue. Emocromo; formula leucocitaria; Patologie midollari e maturative. Patologie da raggi. Fisiopatologia dell'Apparato Digerente Fisiopatologia dei vari segmenti. Le malattie del peritoneo. Le malattie delle ghiandole annesse: fegato; pancreas. Modalità di svolgimento

Lezioni, lavoro di gruppo. Bibliografia

Aldo Zangara, Patologia Medica per Infermieri Pro-fessionali e Allievi Infermieri, Volume 1 Patologia Genera-le e Fisiopatologia, Piccin. Qualsiasi testo di Patologia Generale o Fisiopatologia per Studenti del Corso di Laurea Specialis-tica in Medicina e Chirurgia, come eventuale approfondimento di specifici argomenti

CORSO INTEGRATO APPARECCHIATURE DELL'AREA RADIOLOGICA Settore: MED/36 Apparecchiature convenzionali, MED/50 Apparecchiature RM, MED/50 Apparecchiature convenzionali, MED/50

Apparecchiature ecografiche, MED/50 Apparecchiature radioterapiche Apparecchiature convenzionali Obiettivi specifici

Fornire le conoscenze teoriche e pratiche sulle basi fisiche e tecnologiche delle apparecchiature per la diagnostica radiologica Contenuti

Intensificatori di Brillanza Griglie e Filtri antidiffusione: radiazioni primarie e secondarie Schermi di rinforzo e Casetta Pellicole radiografiche e Immagine radiologica Modalità di svolgimento

Lezioni accademiche Bibliografia

R.Passariello Mazzuccato Apparecchiature RM Obiettivi specifici

Al termine del corso lo studente deve: utilizzare il corretto linguaggio scientifico; conoscere l'origine del segnale di risonanza magnetica nucleare e i suoi principali impieghi in diagnostica; risolvere semplici problemi dall’impostazione teorica fino al risultato numerico espresso in unità dimensionali corrette. Elementi conoscitivi per affrontare il corso Nozioni di Fisica classica e quantistica. In particolare, conoscenza approfondita dei fenomeni legati all’elettricità e al magnetismo. Nozioni sulle visioni classica e quantistica della materia e della radiazione elettromagnetica e legame fra queste due visioni. Nozioni di spettroscopia e di codifica delle informazioni da analogiche in digitali. Contenuti

Lo spin di una particella atomica. Lo spin nucleare e proprietà magnetiche ed energetiche di un nucleo in presenza ed in assenza di campo magnetico statico. Eccitazione e diseccitazione di un nucleo atomico in funzione dei livelli energetici associabili allo spin nucleare secondo la visione quantistica. Proprietà magnetiche dei materiali alla presenza di campo magnetico. Condizioni di eccitazione e di diseccitazione di una struttura biologica macroscopica secondo la visione classica dell’interazione radiazione-materia. Fattori che influenzano il segnale di risonanza magnetica nucleare. La spettroscopia RMN e principali caratteristiche degli spettri a H1 e P31. Tempi di rilassamento T1 e T2 e proprietà termodinamiche e magnetiche dei vari tessuti. Tecniche per la produzione di eco: "Spin Eco" e "Gradient Eco". Stima del T1, T2 e della densità protonica dei tessuti con le tecniche Spin Eco o Gradient Eco. Metodo di stima del T1 con tecnica “Inversion Recovery”. Produzione di immagini in RMN: selezione dello strato, codifica di frequenza e codifica di fase. Sequenze d'immagine. Tecnica Multistrato. Parametri d'immagine e come loro sono legati ai parametri di sequenza. Produzione di immagini in RMN con tecniche a 3D. Struttura hardware di un tomografo RMN convenzionale. Modalità di svolgimento

Parte teorica: Lezioni ex cathedra. Parte pratica: Esercitazioni di soluzioni di problemi. Bibliografia

Dispense distribuite durante il corso. La Risonanza Magnetica semplice, H.H. Schild, ed. Schering http://www.cis.rit.edu/research/mri.shtml

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Apparecchiature RM Obiettivi specifici

Al termine del corso lo studente deve: utilizzare il corretto linguaggio scientifico; conoscere l'origine del segnale di risonanza magnetica nucleare e i suoi principali impieghi in diagnostica; risolvere semplici problemi dall’impostazione teorica fino al risultato numerico espresso in unità dimensionali corrette. Elementi conoscitivi per affrontare il corso

Nozioni di Fisica classica e quantistica. In particolare, conoscenza approfondita dei fenomeni legati all’elettricità e al magnetismo. Nozioni sulle visioni classica e quantistica della materia e della radiazione elettromagnetica e legame fra queste due visioni. Nozioni di spettroscopia e di codifica delle informazioni da analogiche in digitali. Contenuti

Lo spin di una particella atomica. Lo spin nucleare e proprietà magnetiche ed energetiche di un nucleo in presenza ed in assenza di campo magnetico statico. Eccitazione e diseccitazione di un nucleo atomico in funzione dei livelli energetici associabili allo spin nucleare secondo la visione quantistica. Proprietà magnetiche dei materiali alla presenza di campo magnetico. Condizioni di eccitazione e di diseccitazione di una struttura biologica macroscopica secondo la visione classica dell’interazione radiazione-materia. Fattori che influenzano il segnale di risonanza magnetica nucleare. La spettroscopia RMN e principali caratteristiche degli spettri a H1 e P31. Tempi di rilassamento T1 e T2 e proprietà termodinamiche e magnetiche dei vari tessuti. Tecniche per la produzione di eco: "Spin Eco" e "Gradient Eco". Stima del T1, T2 e della densità protonica dei tessuti con le tecniche Spin Eco o Gradient Eco. Metodo di stima del T1 con tecnica “Inversion Recovery”. Produzione di immagini in RMN: selezione dello strato, codifica di frequenza e codifica di fase. Sequenze d'immagine. Tecnica Multistrato. Parametri d'immagine e come loro sono legati ai parametri di sequenza. Produzione di immagini in RMN con tecniche a 3D. Struttura hardware di un tomografo RMN convenzionale. Modalità di svolgimento

Parte teorica: Lezioni ex cathedra. Parte pratica: Esercitazioni di soluzioni di problemi. Bibliografia di riferimento

Dispense distribuite durante il corso. La Risonanza Magnetica semplice, H.H. Schild, ed. Schering http://www.cis.rit.edu/research/mri.shtml Apparecchiature convenzionali Obiettivi specifici

Fornire le conoscenze teoriche e pratiche sulle basi fisiche e tecnologiche delle apparecchiature per la diagnostica radiologica e le conoscenze teoriche e pratiche sulle apparecchiature per la diagnostica radiologica il trattamento dell’immagine radiologica e la sua documentazione Contenuti

Tubi Radiogeni Generatori di Alta Tensione Tavoli di Comando e Parametri di Esposizione (mA – KV – Tempo di esposizione) Apparecchiature di Roentgendiagnostica Trattamento Chimico dei prodotti Sensibili Manipolazione e trattamento dei prodotti sensibili, Sviluppatrici e Stampanti Controlli e Sistemi di Qualità in Camera Oscura Archivio Radiologico Modalità di svolgimento

Lezione Esercitazione Bibliografia R.Passariello

F.Mazzuccato P.Marano Apparecchiature ecografiche Contenuti

Principali caratteristiche costruttive delle apparecchiature ecografiche: hardware e software - tipi di sonde e loro caratteristiche. Apparecchiature per ecografia B-mode ed ecografia eco-color-Doppler. Apparecchiature digitali. Harmoning imaging e software per l'utilizzo di mezzi di contrasto. Apparecchiature radioterapiche Obiettivi specifici

Utilizzare il corretto linguaggio scientifico; conoscere e applicare problematiche relative alle tecniche radioterapiche

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Contenuti Terminologia: volume bersaglio volume neoplastico volume a rischio Modalità di Radioterapia (Concetti): Post-operatoria Radicale Pre-operatoria Palliativa Dose – bersaglio: volume irradiato organi critici Concetto di Campi di irradiazione Build-up Curva di Isodose Campi multipli Piani di cura Distanza dalla sorgente radioattiva La Roentgenterapia con ortovoltaggi La Plesioterapia La Telecobalto terapia Il Simulatore Componenti essenziali di Telecobaltoterapia Sala comando I comandi Audiovisivi di comunicazione Lettino di trattamento I dispositivi della testata Modalità di svolgimento

Lezioni ex cathedra Discussione ed esercitazioni Bibliografia

Dispense distribuite durante il Corso. Tripler, Invito alla Fisica, Ed. Zanichelli P. Rotta, Radioterapia Oncologica per T.S.R.M. Ed. Minerva Medica

CORSO INTEGRATO DI INFORMATICA E ARCHIVIAZIONE Settori: INF/01 Informatica

Contenuti del corso In questo corso si introdurranno i principali concetti di Basi di Dati, che costituiscono lo strumento fondamentale per l’archiviazione di dati per tutte le applicazioni moderne, semplici e complesse. Si presterà particolare attenzione ai principi basilari per l’archiviazione e il ritrovamento di immagini, ed alle caratteristiche salienti dei sistemi informativi multimediali. In particolare, si cercherà di offrire allo studente di medicina un quadro il più possibile completo dei concetti necessari a comprendere un sistema informativo per l’archiviazione di dati ed immagini, l’utilizzo di comuni strumenti presenti sul mercato, e, per quanto possibile, per poter essere di aiuto alla progettazione di un sistema ex-novo quando vi si presenti la necessità. Infatti, uno dei principali problemi che sussistono nella progettazione, la realizzazione, l’adattamento ed il mantenimento di sistemi informativi per applicazioni specifiche come quelle di tipo medico, è costituito proprio dalla comunicazione tra l’esperto nel dominio applicativo e l’esperto nel dominio informatico. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito una competenza sufficiente in materia di basi di dati per poter sia utilizzare applicazioni esistenti sia contribuire alla creazione di nuove applicazioni specifiche. Il corso è auto-contenuto. Bibliografia. 1. Appunti del docente; 2. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone, ‘Basi di Dati’, Mc Grow-Hill (per i concetti principali di basi di dati) 3. Altri testi verranno consigliati durante il corso.

CORSO INTEGRATO DI NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO E METODOLOGIE SANITARIE Settori: MED/09 Medicina interna, MED/18 Chirurgia generale, MED/41 Anestesiologia, MED/45 Assistenza al paziente in

radiologia

Medicina interna Obiettivi specifici

Acquisire criteri di valutazione e gestione del paziente in condizioni critiche o potenzialmente tali.

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Contenuti Il paziente e l’ambiente radiologico nelle urgenze Conoscenze di base dei problemi piu’ frequenti che possono presentarsi all’osservazione in ambiente radiologico dispnea dolore agitazione shock Conoscenze di base di valutazione/ monitoraggio del paziente che presenta problemi improvvisi Conoscenze delle principali manovre rianimatorie di base Modalità di svolgimento

Lezioni/simulazione/gestione di casi Bibliografia

Letteratura specifica verra’ fornita dal docente durante il corso. Per approfondimenti Raby N., Berman L., De Lacey G.: La radiologia in Pronto Soccorso. Milano: Edizioni McGraw Hill, 1999 Chirurgia generale Obiettivi specifici

Conoscere le metodiche radiologiche più frequentemente richieste nel paziente chirurgico in regime d’urgenza Conoscere il motivo della richiesta degli esami radiologici Conoscere i principali quadri clinici chirurgici in regime d’urgenza Contenuti

Il paziente chirurgico in regime d’emergenza Trauma del torace e dell’addome Addome acuto Emotorace e pneumotorace Bibliografia

Dispense Articoli Manuale di patologia chirurgica e assistenza infermieristica. V. Bresadola (Edises) Anestesiologia Obiettivi specifici

Lo studente dovrà essere in grado di individuare e valutare i parametri vitali: coscienza, respiro, polso. Riconoscere il loro deterioramento ed intervenire tempestivamente anche con defibrillatore semiautomatico. Conoscere i principi di mobilizzazione in sicurezza dei pazienti traumatizzati sottoposti ad indagini diagnostiche. Dovrà inoltre conoscere i principi di incannulamento venoso, arterioso e la metodica dell’intubazione endotracheale Contenuti

Approccio al paziente con compromissione delle funzioni vitali da patologia traumatica e medica: Basic life support (BLS), Rianimazione cardio-polmonare (RCP). Defibrillazione precoce con AED, principi indicazioni, modalità d’uso, sicurezza. La mobilizzazione del paziente traumatizzato Il paziente con compromissione neurologica Epilessia, valutazione, approccio al paziente. in fase critica e post-critica. Materiali per l’assistenza Gestione delle vie aeree, intubazione tracheale, modalità, indicazioni, rischi. Incannulamento venoso periferico Incannulamento arterioso Bibliografia

Gentili A. et al. Il paziente critico. Casa ed. Ambrosiana 1997 Prehospital Trauma Care. IRC. 1998 Grant H, Murray R, Bergeron J. Interventi di emergenza Mc Graw- Hill (ed. 1999) Standards and guidelines for cardiopulmonary resuscitation (CPR) and emergency cardiac care (ECC), in Journal of the American Medical Association, 1992; First aid manual, Dorling Kindersley Ed. London 1992 Assistenza al paziente in radiologia Obiettivi specifici

Obiettivo generale Competenza comunicativa e di accoglimento in ambito assistenziale. Obiettivi intermedi Identificare gli elementi caratterizzanti l’accoglimento del paziente, l’ambiente terapeutico e la relazione d’aiuto.

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Analizzare la relazione all’interno dell’équipe sanitaria. Contenuti

L’accoglimento del paziente e della famiglia; L’ambiente terapeutico; La comunicazione con la persona assistita e la sua famiglia ; l’ascolto e la disponibilità nella comunicazione, strategie di comunicazione; La relazione di aiuto con l’utente e la famiglia; Il tocco terapeutico; L’équipe sanitaria: la relazione tra il medico ed altri operatori. L’informazione, in coordinamento con il medico, sulle finalità e modalità di attuazione dei percorsi diagnostici. Modalità di svolgimento

Lezioni frontali Bibliografia

V. Delfino. La comunicazione paziente-infermiere, Ed. Centro scientifico, Torino, 2002. J. Derrida. Le toucher, Jean-Luc Nancy, Galileé, 2000. R.Marchi. La comunicazione terapeutica, Interazione Infermiere-paziente, Edizioni Sorbona, Milano 1993. H. Peplau. Rapporti interpersonali nell’assistenza infermieristica, Ed. Summa, Padova 1994. S.J. Sundeen , Stuart, Rankin, Cohen. L’interazione infermiere-paziente, Casa Ed. Ambrosiana, Milano 1981. S.Kanizsa. L’ascolto del malato, Ed. A. Guerini, Milano, 1988.

CORSO INTEGRATO DI TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI I Settori: MED/36 Anatomia radiologica, MED/36 Tecnica radiologica

Anatomia Radiologica Obiettivi specifici

Lo studente al termine del Corso deve essere in grado di descrivere i principi generali dell’esecuzione tecnica delle indagini radiografiche ed eseguire le principali proiezioni radiografiche ( Rx torace – colonna – cranio – bacino – arti superiori ed inferiori). Deve inoltre riconoscere le principali strutture anatomiche descritte nel programma. Contenuti

Apparati: Apparato scheletrico e articolazioni. Cranio e ossa facciali. Principali piani anatomo – radiografici del cranio. Principali punti di repere del cranio. Proiezioni e riconoscimento di strutture anatomiche. Colonna vertebrale. Proiezioni e riconoscimento di strutture anatomiche. Gabbia toracica Proiezioni e riconoscimento di strutture anatomiche. Cingolo scapolare. Proiezioni e riconoscimento di strutture anatomiche. Arto superiore. Proiezioni e riconoscimento di strutture anatomiche. Cingolo pelvico. Proiezioni e riconoscimento di strutture anatomiche. Arto inferiore. Proiezioni e riconoscimento di strutture anatomiche. Apparato cardio-respiratorio. laringe torace. Nozioni generali di tecnica-anatomia. Sistema nervoso. Nozioni generali di tecnica-anatomia. Tecnica Radiologica Contenuti Radiografia – radioscopia. Proiezione: significati, errori e correzioni, insidie della bi-tridimensionalità, proiezioni radiologiche. Immagine radiologica: dalla geometria ai controlli di qualità – principi e strumenti. Piani anatomici di riferimento spaziale. Posizioni del paziente. Nomenclature e suggerimenti generali di anatomia funzionale per operatività tecnica e descrizione anamnesica. Scheletro. Cranio: punti di repere, piani, proiezioni d‘insieme e delle parti tecniche tradizionali, avanzate ed alternative.

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Rachide: reperi, proiezioni anche funzionali, tradizionali ed alternative. Bacino: reperi, proiezioni anche particolari. Articolazioni: reperi, proiezioni anche funzionali e comparative. S. toracico: reperi, proiezioni. Torace Parenchima: tecniche esecutive e loro controlli, metodi alternativi indagini multiplanari, adattamento delle proiezioni alle diverse patologie. Mediastino: tecniche per spazio retrocardiaco, diametri cardiaci, controlli di qualità. Addome Occlusione: reperi, regioni, proiezioni. Aria libera: proiezioni, particolarità, trattamento dei pazienti. Calcificazioni: reperi, tecniche, proiettive mirate. Corpi estranei: proiezioni per ricerche anche mirate, controlli a distanza. Modalità di svolgimento

Lezioni ex cathedra. Esercitazioni. Seminari Bibliografia

Mazzuccato, Anatomia radiologica. Tecnica e Metodologia Piccin Ed. Passariello, Elementi di tecnologia in Radiologia e diagnostica per immagini Lagalla, Radiologia Vol. 1° - 2° - 3° Ed. Idelson-Ggnocchi II anno di corso

CORSO INTEGRATO DI RADIOBIOLOGIA E RADIOPROTEZIONE

Settori: MED/36 Radioprotezione

Radioprotezione Obiettivi specifici

Alla fine del Corso lo studente deve essere in grado di comprendere quali sono i danni ed i relativi rischi da radiazioni ionizzanti

Contenuti Effetti sulla materia causati dalle radiazioni ionizzanti. Radiolisi dell’acqua. Danno cellulare. Danno tissutale. Danni somatici, graduati e parziali. Danni da panirradiazione. Danni stocastici. Rischio oncogenetico. Giustificazione delle procedure radiologiche. Ottimizzazione delle procedure radiologiche: aspetti metodologici e tecnici.

Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra. Esercitazioni. Seminari

Bibliografia G.U. N° 157, maggio 2000 e d.l. 230. Principi di Radioprotezione, Prof. P.C. Muzio. Dispense del Docente

CORSO INTEGRATO DI FISICA APPLICATA ALLA STRUMENTAZIONE RADIODIAGNOSTICA E RADIOTERAPIA

NUCLEARE E SUBNUCLEARE Settori: FIS/07 radioprotezionistica

Radioprotezionistica

Obiettivi specifici Comprendere l’interazione con la materia delle radiazioni ionizzanti impiegate in medicina . Conoscere le grandezze dosimetriche di tipo fisico e protezionistico. Conoscere i metodi di misura dosimetrica e la strumentazione di base impiegati per la misura delle radiazioni ionizzanti.

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Conoscere i principi di radioprotezione, la loro corretta applicazioni in campo medico, la normativa nazionale e comunitaria. Conoscere i metodi di protezione nelle applicazioni di risonanza magnetica nucleare

Contenuti Introduzione: impiego delle radiazioni in medicina: generatori di radiazioni e sorgenti radioattive Interazioni delle radiazioni ionizzanti con la materia. Campi di radiazione Interazione con la materia di: particelle cariche pesanti e leggere Interazioni di particelle non direttamente ionizzanti; fotoni: effetto fotoelettrico, Compton e produzione di coppie Assorbimento di fotoni Dosimetria delle radiazioni ionizzanti. Equilibrio di radiazione, esposizione, energia impartita, dose assorbita e Kerma; relazione tra dose assorbita ed esposizione; dose assorbita in mezzi diversi dall’aria Dosimetria delle sorgenti radioattive puntiformi Strumentazione nucleare e dosimetrica. Rilevatori e dosimetri a gas: camera di ionizzazione, camera proporzionale, contatore Geiger-Muller. Rilevatori e dosimetri a stato solido: rivelatore a scintillazione e a semiconduttore (rivelatori a termoluminescenza) Altre tipologie di rivelatori: emulsioni fotografiche. Dosimetri personali: caratteristiche; grandezze dosimetriche misurate Radioprotezione Cenni di radiobiologia Grandezze dosimetriche di radioprotezione: dose equivalente, dose efficace; grandezze operative Dosimetria esterna ed interna Principi di radioprotezione: obiettivi, sistema di protezione radiologica: giustificazione dell’esposizione e ottimizzazione dell’esposizione Tipi di esposizione: occupazionale, medica e della popolazione. Limiti di dose (primari e secondari); livelli di riferimento. Raccomandazioni internazionali, direttive europee e normativa italiana di radioprotezione Esposizione occupazionale: compiti del datore di lavoro, del lavoratore, del medico autorizzato, del medico competente ed dell’esperto qualificato; classificazione delle aree e dei lavoratori Metodi di protezione radiologica in radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare: organizzazione di un reparto, barriere fisse (elementi di progettazione), mobili e mezzi individuali di protezione, manipolazione di sostanze radioattive, norme di protezione; dosimetria personale e ambientale in: radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare. Impianti di RM Caratteristiche dell’impianto, aspetti di protezione da campi magnetici statici e campi elettromagnetici Protezione dei lavoratori e dei pazienti Normativa nazionale

Modalità di svolgimento Lezione ed esercitazione Lezione e lavoro di gruppo

Bibliografia M. Pelliccioni, Fondamenti fisici della radioprotezione, Pitagora Ed, Bologna Pubblicazioni della ICRP Normativa: Direttive Europee, Dlgs. 241/2000 e DM 2.8.91

CORSO INTEGRATO DI TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI II Settori: MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia, MED/37 Anatomia radiologica clinica, MED/37 Anatomia radiologica

generale, MED/50 Apparecchiature in radioterapia, MED/50 Apparecchiature in medicina nucleare Diagnostica per immagini e radioterapia

Obiettivi specifici Lo studente al termine del Corso deve essere in grado di descrivere i principi generali dell’esecuzione tecnica delle indagini radiografiche e di conoscere e saper eseguire le principali indagini contrastografiche. Deve inoltre riconoscere le principali strutture anatomiche descritte nel programma di studio

Contenuti Apparato digerente: nozioni generali di tecnica – anatomia. Apparato epatobiliare – pancreas – milza: nozioni generali di tecnica – anatomia. Apprato urinario: nozioni generali di tecnica – anatomia. Apparato genitale – mammella: nozioni di tecnica – anatomia. Esami contrastografici: Esofago, prime vie digerenti – tubo digerente, clisma opaco, col angiografia i.o., urografia, cisto – uretrografia minzionale anche retrograda, istero – salpingografia, tecniche radiologiche contrastografiche obsolete (cenni), competenze, ruolo e funzioni del T.S.R.M.

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Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra. Esercitazioni. Seminari.

Bibliografia Mazzuccato, Anatomia radiologica. Tecnica e Metodologia. Piccin Ed. Passariello, Elementi di tecnologia in Radiologia e diagnostica per immagini Lagalla, Radiologia Vol. 1° - 2° - 3° Ed. idelson-gnocchi Anatomia radiologica clinica

Obiettivi specifici Scopo del corso è fornire allo studente la capacità di riconoscere le caratteristiche neuroradiologiche salienti dei principali tipi di patologia del Sistema Nervoso Centrale, ottenibili con le metodiche attualmente utilizzate, al fine di selezionare ed impostare correttamente le procedure neuroradiologiche necessarie per lo studio ottimale di un determinato distretto anatomico in funzione dell’ipotesi diagnostica, nonche’ ad orientarsi nel riconoscimento dei principali quadri patologici .

Contenuti Patologia vascolare dell’encefalo e del midollo spinale (TC/ RM/ AGF) Patologia traumatica del cranio e del rachide (Rx/ TC/ RM) Patologia neoplastica (Rx/ TC/ RM/ AGF) Patologia infiammatoria (Rx/ TC/ RM/ AGF) Patologia degenerativa dell’encefalo (TC/ RM) Patologia spondilosica del rachide (Rx/ TC/) Patologia malformativa (Rx/ TC/ RM/ AGF)

Modalità di svolgimento Il corso prevede lo svolgimento di lezioni teorico-pratiche con periodiche verifiche tramite lavoro di guppo.

Bibliografia Gli strumenti di studio (testi ed immagini) verranno forniti in corso di svolgimento delle lezioni. Anatomia radiologica generale

Obiettivi specifici Lo scopo del corso è fornire allo studente la capacità di trasportare le nozioni già apprese nel corso di anatomia normale alle immagini radiologiche ottenibili con le metodiche e le tecniche attualmente in uso per lo studio della neuroradiologia. In particolare si pone l’attenzione sulla corretta valutazione e riconoscimento di strutture anatomiche fondamentali per un’adeguata impostazione tecnica delle indagini neuroradiologiche nonché per l’analisi dei criteri di correttezza degli esami effettuati.

Contenuti Esame radiologico standard anatomia radiologica del cranio anatomia radiologica della colonna vertebrale Tomografia assiale computerizzata anatomia TC del cranio e della colonna vertebrale anatomia TC dell’encefalo anatomia TC della regione orbitaria anatomia TC della regione sellare anatomia TC del sistema vascolare Risonanza Magnetica Nucleare anatomia RM dell’encefalo anatomia RM della regione ipotalamo ipofisaria anatomia RM della regione orbitarla anatomia RM del midollo spinale e delle radici spinali anatomia RM della colonna vertebrale anatomia RM del sistema vascolare arterioso e venoso dell’encefalo Indagine angiografica Anatomia dei principali vasi arteriosi e venosi endocranici

Modalità di svolgimento Il corso prevede lo svolgimento di lezioni teorico-pratiche con periodiche verifiche tramite lavoro di guppo.

Bibliografia Gli strumenti di studio (testi ed immagini) verranno forniti in corso di svolgimento delle lezioni. Apparecchiature in radioterapia

Obiettivi specifici Utilizzare il corretto linguaggio scientifico evoluto rispetto al Corso del 1° anno di Apparecchiature dell’area Radiologica.

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Conoscere e applicare problematiche relative alle tecniche radioterapiche più evolute

Contenuti La Telecobalto terapia: principali elementi struttura fissa blocco porta sorgente struttura del Collimatore struttura rotnte pulsanti di comando meccanismi di rotazione tavolo di comando lettino di trattamento L’Acceleratore Lineare: cenni sul funzionamento di un LINAC raggi x di alta energia elettroni accelerati piccoli – medi – grandi Acceleratori controlli fisico – tecnici sul LINAC La gestione del paziente: aspetti terapeutico – psicologici L’Archivio: aspetti legali, assistenziali, statistici, scientifici, nosologici. Il programma gestionale Errori in Radioterapia Controlli di qualità

Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra Dispense del Docente Supporti mediatici

Bibliografia P. Rotta, Radioterapia oncologica, Ed Minerva Medica Apparecchiature in medicina nucleare Obiettivi specifici della disciplina Lo studente alla fine del corso deve essere in grado di conoscere le acquisizioni e le elaborazioni d’immagine di Medicina Nucleare oggetto del corso. Contenuti della disciplina L’atomo e la radioattività Interazioni delle radiazioni ionizzanti con la materia La produzione dei radionuclidi Rivelatori delle radiazioni ionizzanti Elettronica dei sistemi di rivelazione La gammacamera La tomografia ad emissione di fotone singolo (SPECT) La tomografia ad emissione di positroni (PET) Le immagini in medicina nucleare Tecniche di acquisizione ed elaborazione Struttura di un reparto di medicina nucleare Cenni di densitometria ossea Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra Bibliografia Dispense del docente M.Marengo – La Fisica in Medicina Nucleare – Patron Editore

CORSO INTEGRATO DI PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA Settori: MED/05 Patologia clinica, BIO/14 Diagnostica clinica radioisotopica, BIO/14 Farmacologia dei mezzi di contrasto

Patologia clinica

Obiettivi specifici Finalità: fornire allo studente gli elementi principali sull’eziologia e la patogenesi delle malattie dell’uomo. Obiettivi didattici: fornire allo studente elementi conoscitivi di base adeguati.

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Contenuti

Strumentazione e applicazioni nel laboratorio di Patologia Clinica Chimica clinica Immunodiagnostica Biosensori elettrochimici Applicazioni in laboratorio d’urgenza Tecniche spettroscopiche di spettroscopia atomica Tecniche separative cromatografiche Gascromatografia Emogasanalisi Microbiologia Sistemi d’identificazione microbica multipla Valutazione della sensibilità agli antibiotici Ematologia Il profilo ematologico di base Indici eritrocitari e piastrinici Il conteggio leucocitario differenziale Il conteggio reticolocitario Coagulazione Test emocoagulativi globali Strumenti semiautomatici Strumenti multicanale Analisi delle urine Riflettometria Metodi manuali Strumentazione automatica

Modalità di svolgimento Mezzi didattici: lezione “ex cathedra” integrata da supporti visivi. Diagnostica clinica radioisotopica

Contenuti Richiami delle basi fisiche dell’imaging nucleare Fisica nucleare e delle radiazioni Rivelazione delle radiazioni gamma camera di Anger Tomografia Pet Apparato locomotore Radiofarmaci Tecniche dell’esame scintigrafico Dosimetria Sistema nervoso centrale Neurotracciati Test di stimolazione Tecniche di esame Sistema cardiocircolatorio Richiami di anatomia e fisiologia Radiofarmaci e tecniche di imaging Test provocativi e applicazioni cliniche Apparato respiratorio Richiami di anatomia e fisiologia Radiofarmaci e tecniche di imaging (perfusione / ventilazione) Applicazioni cliniche Apparato gastroenterico Tecniche di imaging Studio del transito Scintigrafia epatica Emorragie gastrointestinali Ricerca mucosa gastrica ectopica Tracciati epatobiliari Sistema endocrino Tiroide Paratiroidi Surreni Apparato renale Richiami di anatomia/fisiologia

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Tracciati renali Tecniche di imaging Test provocativi Cistoscintigrafia Patologia infiammatoriaRadiofarmaci Tecniche di imaging Applicazioni cliniche Immunoscintigrafia Principi Marcatori tumorali Modalità di indagine Terapia radiometabolica Principi e lagislazione Radiofarmaci Dosimetrie Farmacologia dei mezzi di contrasto

Obiettivi specifici Al termine del corso lo studente sarà in grado di: descrivere e discutere sui concetti generali di farmacologia e sulle relazioni tra farmaci e metabolismo; conoscere i principi fondamentali della farmacologica dei mezzi di contrasto, le indicazioni, gli effetti collaterali e avversi.

Contenuti Farmacologia generale Introduzione e definizioni. Cenni di Farmacodinamica: interazione farmaco-recettore, curva dose-effetto, potenza, efficacia massima, pendenza, indice terapeutico, ipersensibilità, iposensibilità, tolleranza, tachifilassi e idiosincrasia. Variazione individuale: cause. Cenni di Farmacocinetica: barriere biologiche, meccanismi di trasporto, vie di somministrazione, assorbimento, biodisponibilità, distribuzione, metabolismo ed eliminazione . I principali parametri farmacocinetici. Farmacologia Clinica La farmacodinamica dei mezzi di contrasto. La tollerabilità dei mezzi di contrasto. Gli effetti collaterali e tossici. La farmacocinetica dei mezzi di contrasto in pazienti sani e patologici. La farmacocinetica nelle diverse età. Cinetica e tossicità dei m.d.c. del tubo tubo digerente, ad eliminazione renale, ad eliminazione renale, in linfografia, in ecografia, in tomografia computerizzata, in risonanza megnetica. Cenni sui farmaci impiegati nel trattamento delle reazioni avverse da mezzi di contrasto.

Modalità di svolgimento Lezioni frontali

Bibliografia M. Furlanut. Farmacologia Generale e Clinica. Per le lauree triennali. Ed. Piccin

CORSO INTEGRATO DI TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI III, IV E RADIOFARMACI Settori: MED/36 Attività assistenziale nel campo della diagnostica per immagini, MED/36 Angiografia, MED/36 T.C., MED/36

Radiologia digitale, MED/36 R.M., MED36 Avanzamenti tecnologici T.C. - R.M. Attività assistenziale nel campo della diagnostica per immagini

Obiettivi specifici Lo studente al termine del Corso deve essere in grado di poter conoscere le principali problematiche relative alle indagini radiologiche.

Contenuti Preparazione del paziente e rapporti/correlazione fra le diverse indagini radiologiche e problematiche cliniche correlate. Rx diretto(colica), vuotare vescica. Indagini radiologiche contrastografiche. Indagini radiologiche T.C. Indagini radiologiche R.M. Indagini radiologiche ecografiche

Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra. Esercitazioni. Seminari.

Bibliografia Mazzuccato, Anatomia radiologica. Tecnica e Metodologia. Piccin Ed. Dispense del Docente

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Angiografia Obiettivi specifici

Radiologia vascolare ed interventistica

Contenuti Diagnostica vascolare Angio-TC Aorta, vasi viscerali, arterie renali e tronchi epiaortici Vasi periferici e terapia endovacolare estrema Sistema venoso e fistole artero-venose Embolizzazioni Terapia delle lesioni sostitutive epatiche Terapia delle lesioni delle vie biliari TIPSS (Tranjugular Intrahepatic Porto Systemic Shunt) Apparato genito-urinario Tomografia Computerizzata e Radiologia digitale

Obiettivi specifici Lo studente al termine del Corso deve essere in grado di poter conoscere la natura e il ruolo della T.C. nella realtà clinica odierna; l’evoluzione delle apparecchiature con le tappe evolutive della T.C. Modalità di acquisizione. La configurazione e la componentistica

Contenuti La Tomografia Computerizzata: Natura e ruolo della tomografia computerizzata Evoluzione delle apparecchiature: tappe evolutive della T.C. Stato dell’arte: T.C. volumetrica con sistemi a rotazione continua. T.C. multidetettore T.C. ultrarapida con sistemi a fascio di elettroni Acquisizione dell’immagine T.C.: Legge di attenuazione e procedimento di misura. Ricostruzione dell’immagine. Ricostruzione volumetrica. Post elaborazioni delle immagini. Tomografo Computerizzato: configurazioni e componenti. Unità di scansione e suoi componenti. Generatore radiologico. Sistema elaborazione in memoria. Console di comando e valutazione Possibilità oprativa di espletamento dell’esame. Caratteristiche di qualità dell’immagine.

Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra. Esercitazioni. Seminari.

Bibliografia Passariello, Elementi di tecnologia in Radiologia e diagnostica per immagini. Pozzi: Tomografia computerizzata. Lagalla, Radiologia Vol. 1° - 2° - 3° Ed. Idelson-Gnocchi R.M.

Obiettivi specifici Lo studente al termine del Corso deve essere in grado di conoscere la strutturazione delle apparecchiature di R.M. nelle diverse componenti hardware e software in correlazione alla necessità relativa all’utilizzo delle stesse.

Contenuti Apparecchiature R.M. Magneti permanenti, resistivi,superconduttivi. Sistema di rilevazione e ricostruzione immagini.: bobine di radiofrequenza gradienti di campo cenni di fisica R.N.M. contrasto T1 e T2 risoluzione di contrasto e spaziale

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rapporto segnale rumore FOV – matrice .- numero di letture Tempo di acquisizione Bande di saturazione Artefatti Cenni sequenze spin – eco e gradient – eco controindicazioni e rischi associati all’utilizzo dei tomografi a R.M.

Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra. Esercitazioni. Seminari

Bibliografia Mazzuccato, Anatomia radiologica. Tecnica e Metodologia. Piccin Ed. Dispense del Docente. Avanzamenti tecnologici T.C. - R.M.

Contenuti - Tubo RX: principi di funzionamento, tecnologia di fabbricazione, implementazioni tecnologiche per l'utilizzo su apparecchiature Rx di base e su modalità TC. - La tecnologia multistrato TC: principi di funzionamento, applicazioni ed evoluzione.

CORSO INTEGRATO DI STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA Settori: SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica, ING-INF/05 Sistema di elaborazione delle informazioni per

controllo qualità nelle applicazioni biomediche, ING-INF/05 Elaborazione delle informazioni e gestione per l'utente Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

Obiettivi specifici Per la parte di Statistica lo studente dovrà: saper valutare le misure degli esami strumentali alla luce della variabilità legata ai soggetti (entro e tra soggetti), all’osservatore (entro e tra osservatori), allo strumento di misura (accuratezza e precisione); conoscere ed applicare i metodi scientifici per raccogliere, gestire, analizzare ed interpretare i dati, fare inferenze e trarre conclusioni; interpretare e valutare l’utilità e i limiti di uno studio e formulare un giudizio sull’affidabilità delle conclusioni; risolvere un semplice problema sperimentale applicando la metodologia più opportuna.

Contenuti Sensibilità e specificità di un test diagnostico. Valore predittivo di un test diagnostico (teorema di Bayes). Variabile casuale. Definizione, media e varianza di una variabile casuale Campionamento Distribuzione di una proporzione campionaria. Distribuzione della media campionaria. Distribuzione delle varianze campionarie (Chi-quadrato). Distribuzione t di Student. Inferenza statistica Intervallo di confidenza e dimensione del campione. Il concetto di test di ipotesi: formulazione dell’ipotesi, criterio di decisione ed errori di I e di II tipo; calcolo della dimensione del campione. Inferenza su medie Intervallo di confidenza e test di ipotesi per una media e per il confronto tra due medie. Confronto tra più medie: l’interpretazione dei risultati. Il problema dei confronti multipli. Cenni sui principali disegni dell’esperimento. Inferenza su proporzioni Intervallo di confidenza e test di ipotesi per una proporzione e per la differenza tra due proporzioni. Tabelle di contingenza. Test per l’indipendenza tra variabili. Test per la bontà di adattamento. Correlazione e Regressione lineari Valutazione di grandezze legate in modo funzionale. Modello di regressione lineare semplice e multipla. Stima dei parametri. Capacità previsionali del modello.

Modalità di svolgimento Lezioni frontali, verifiche di apprendimento guidate

Bibliografia Statistica Medica: esercitazioni 2° edizione, A.Bossi & I.Cortinovis, Citta Studi, Milano (1996). Metodi statistici, R.J. Freund & W.J. Wilson, ed. Piccin (2001). Biostatistica, Wayne W. Daniel, ed. EdiSES. (2000).

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Sistema di elaborazione delle informazioni per controllo qualità nelle applicazioni biomediche Obiettivi specifici Fornire allo studente gli strumenti informatici per analizzare dati in modo statistico; Presentare i metodi del controllo di qualità nelle applicazioni biomediche. Contenuti Utilizzo di Excel per la statistica di base Programma di statistica R Applicazione statistiche con R Definizione di Qualità Gestione della Qualità Normativa legata ai controlli di Qualità Metodi statistici per il controllo di Qualità Modalita’ di svolgimento Lezioni frontali, laboratorio, lavoro di gruppo Bibliografia di riferimento Appunti del docente A. Lorenzi - M. Govoni, Manuale per la patente europea del computer, Bergamo, Atlas, 2002 (Modulo 4) Elaborazione delle informazioni e gestione per l'utente

Obiettivi specifici Il corso ha la finalità di offrire una base sulle tecnologie più diffuse delle reti di calcolatori, sul loro funzionamento e sulle loro applicazioni, con particolare riferimento ai servizi di più interesse per il settore in cui andrà ad operare lo studente.

Contenuti Servizi offerti dalle reti di calcolatori Classificazione delle reti Struttura generale delle architetture di rete, introduzione ai protocolli I mezzi trasmissivi Le reti locali Livello network: routing e protocollo IP Livello trasporto: TCP e UDP Livello delle applicazioni del TCP/IP Protocolli Microsoft

Modalità di svolgimento lezioni e laboratori.

Bibliografia Andrew S. Tanenbaum, Reti di Computer, terza edizione, Prentice Hall International, 1997 S. Gai, P.L. Montessoro, P. Nicoletti, Reti locali: dal cablaggio all'internetworking, ed. SSGRR, L'Aquila, 1997

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III anno di corso

CORSO INTEGRATO DI PRODUZIONE E TRATTAMENTO DELLE IMMAGINI DIAGNOSTICHE MED/36 Anatomia radiologica clinica, MED/36 Radiologia medica TAC

Anatomia radiologica clinica

Obiettivi specifici Alla fine del Corso lo studente deve essere in grado di conoscere le possibilità offerte dalla farmacologia e dalla tecnologia nella definizione dell’anatomia e fisiologia del corpo umano.

Contenuti Cosa sono i mezzi di contrasto. Definizione Contrastografia naturale. Contrastografia artificiale. Mezzi di contrasto baritati. Mezzi di contrasto iodati. Mezzi di contrasto idrosolubili colecisto-colangiografici. Mezzi di contrasto idrosolubili uro-angiografici. Mezzi di contrasto per Risonanza Magnetica. Vie di somministrazione.

Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra. Esercitazioni. Seminari

Bibliografia Passariello, Elementi di tecnologia in Radiologia e diagnostica per immagini Radiologia medica TAC

Obiettivi specifici Fornire gli elementi essenziali per comprendere il funzionamento delle apparecchiature TC e l’impostazione dei parametri in funzione della qualità d’immagine. Per ogni apparato conoscenza dei protocolli di indagine, delle strutture anatomiche normali e dei principali quadri patologici. Principi di elaborazione digitale delle immagini in TC.

Contenuti Apparecchiature e tecnologie TAC Formazione dell’immagine in TAC Parametri TAC e qualità dell’immagine TAC Spirale TAC Multistrato o multidetettore Metodologia d’esame per singolo apparato Anatomia normale e principali aspetti patologici per singolo apparato Metodica Angio-TAC Principi di elaborazione digitale dell’immagine in TAC

Modalità di svolgimento Lezioni mediante proiezioni da computer, VHS e casi su pellicole TC

Bibliografia R.S. Pozzi Macelli e coll Trattato Italiano di Tomografia Computerizzata Gnocchi ed. cap 1 e 2 R. Passariello e coll Elementi di tecnologia in radiologia diagnostica per immagini cap 27, 30 e 40 J.P. Heiken e coll TAC spirale. Aspetti tecnici e protocolli di indagine nel torace e addome Seeram e coll Computer Tomography physical principles clinical applications and quality control cap 4 – 11, 14 Bibliografia fornita durante le lezioni

CORSO INTEGRATO DI TECNICHE IN TERAPIA MEDICO NUCLEARE E TECNICHE RADIOTERAPICHE Settore: MED/36 Elaborazione piani di cura, MED/36 Protezione dalle radiazioni, MED/36 Tecniche in medicina nucleare, MED/36 Tecniche in radioterapia, MED/36 Oncologia radioterapica, MED/36 Tecniche di laboratorio di radioterapia, MED/36 Brachiterapia

Elaborazione piani di cura

Obiettivi specifici Acquisire il concetto di protezione del paziente, ottimizzazione del trattamento e della conseguente necessità di accuratezza in radioterapia

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conoscere le varie fasi che compongono il trattamento radioterapico identificare le variabili e le procedure che influenzano la somministrazione della dose effettuare il calcolo delle monitor units per trattamenti semplici comprendere il razionale e conoscere le tecniche per la verifica del trattamento

Contenuti Apparecchiature radioterapiche. Monitoraggio dei fasci. Modificatori del fascio Caratteristiche dosimetriche dei fasci di fotoni. Tecniche di trattamento con fotoni. Grandezze dosimetriche per la pianificazione del trattamento con fasci di fotoni (formalismo ESTRO). Caratteristiche dei fasci di elettroni Trattamenti con elettroni. Grandezze dosimetriche per la pianificazione del trattamento con fasci di elettroni. Calcolo della dose in brachiterapia. Misura della dose per fasci di fotoni ed elettroni. Protezione del paziente. Controlli di qualità. Dosimetria in vivo.

Modalità di svolgimento Lezioni, esercitazioni

Bibliografia Dutreix A. et al. Monitor Unit Calculation for High Energy PhotonBeams ESTRO, Booklet N. 3, Leuven (Belgio) Khan F.M. The Physics of radiation Therapy, Williams&Wilkins, USA Van Dam J. e Marinello G. Methods for in vivo Dosimetry in External Radiotherapy, ESTRO, Booklet N. 1, Leuven (Belgio) Protezione dalle radiazioni

Obiettivi specifici identificare i principali fattori che determinano la dose al paziente in procedure radiologiche conoscere i valori tipici e accettabili di dose al paziente per i vari tipi di pratiche radiologiche conoscere le principali modalità di riduzione della dose al paziente avere coscienza del ruolo del tecnico sanitario di radiologia medica nel processo di ottimizzazione dell’esposizione medica.

Contenuti Introduzione: richiamo alla dosimetria delle radiazioni ionizzanti Dose assorbita Dose equivalente Dose efficace Principi di radioprotezione nell’esposizione medica Giustificazione dell’esposizione Ottimizzazione dell’esposizione Scelta delle attrezzature Controlli di qualità Verifiche dosimetriche Ottimizzazione delle procedure radiologiche: aspetti metodologici e tecnici Livelli Diagnostici di Riferimento La normativa italiana: D.Lgs. 187/2000 Il ruolo del tecnico sanitario di radiologia medica Ottimizzazione dell’esposizione medica in medicina nucleare L’esposizione del paziente in medicina nucleare: contaminazione interna da radionuclidi Livelli Diagnostici di Riferimento Modelli metabolici per il calcolo della dose efficace Controlli di qualità in medicina nucleare Strumentazione Dimissione del paziente: informazioni al paziente e ai familiari Ottimizzazione dell’esposizione medica in radiodiagnostica Misure di dose in ingresso (Livelli Diagnostici di Riferimento) Controlli di qualità in radiodiagnostica Strumentazione Ottimizzazione delle procedure radiologiche: aspetti metodologici e tecnici Casi particolari Radiologia digitale: il rischio di sovraesposizioni indebite TC Mammografia: radiazione di bassa energia Radiologia pediatrica

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Ottimizzazione dell’esposizione medica in radiologia interventistica Procedure terapeutiche ad alta dose Rischio stocastico e rischio deterministico Misure di dose alla pelle Controlli di qualità sugli angiografi Strumentazione Ottimizzazione delle procedure: aspetti metodologici e tecnici

Modalità di svolgimento Lezione

Bibliografia International Commission in Radiological Protection. 1990 Reccomendations of the ICRP, pubblication 60. New York, NY: Pergamon, 1991 Sprawls p Jr. Physical principles of medical imaging. Gaithersburg, Aspen, 1987 Pelliccioni M. Fondamenti fisici della radioprotezione. Bologna, Pitagora Editrice, 1993 D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 Tecniche in medicina nucleare Obiettivi specifici della disciplina Lo scopo del corso è di fornire allo studente le conoscenze fondamentali sulle tecniche utilizzate in Medicina Nucleare per la diagnostica e per la terapia. In particolare si cercherà di far sì che lo studente, acquisendo familiarità con l’imaging medico-nucleare, sia in grado di gestire in modo corretto e sufficientemente autonomo, l’impostazione tecnica dell’indagine in funzione del quesito clinico e dei riscontri nel corso dell’indagine stessa. Contenuti della disciplina Oncologia - Imaging oncologico con 18F-FDG PET-CT - Imaging con indicatori recettoriali (111I-In-pentatreotide) - Linfoscintigrafia pre-operatoria nel tumore della mammella/melanoma - Il trattamento radiometabolico del carcinoma tiroideo differenziato - Il trattamento radiometabolico delle metastasi ossee dolorose Endocrinologia - Imaging medico nucleare della tiroide - Il trattamento radiometabolico dell’ipertiroidsimo Neurologia - SPET cerebrale di perfusione - SPET cerebrale con traccianti recettoriali presinaptici (123I-FP-CIT) - SPET cerebrale con traccianti recettoriali post-sinaptici (123I-IBZM) Gastroenterologia - Ricerca della mucosa gastrica eterotopica - Studio del fegato e delle vie biliari - Ricerca di emorragie gastro-entriche - Ricerca di angiomi epatici Infezioni e infiammazioni - Leucociti autologhi, anticorpi antigranulociti e frammenti anticorpali - 67Ga citrato - 18F-FDG… Metabolismo fosfo-calcico - Imaging medico nucleare delle paratiroidi - Densitometria ossea Modalità di svolgimento Lezioni mediante proiezioni da computer. Ogni lezione verrà completata con la discussione di casi clinici. Il corso prevede delle verifiche periodiche di apprendimento. Bibliografia Il materiale didattico fornito nel corso delle lezioni seguirà le LINEE GUIDA PROCEDURALI AIMN. Tecniche in radioterapia

Obiettivi specifici Delineazione dei concetti cardine per il “Treatment Planning” Acquisizione delle competenze teoriche indispensabili per l’attuazione delle tecniche di TeleRadioTerapia

Contenuti Basi scientifiche applicative Sorgenti e tecnologie per TeleRadioTerapia Prescrizioni internazionali

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Radioterapia con fasci di fotoni ed elettroni Definizione dei volumi Immobilizzazione Simulazione e schermature Piani di trattamento Tecniche di base Tecniche speciali (irradiazione intraoperatoria, conformazionale, estesa e sistemica) Piani di trattamento distrettuali con “Role of radiotherapy,assessment of primary disease, definition of target volume, localization, field arrangements, dose prescription per i distretti: cervico-cefalico e sistema nervoso centrale torace e mammella addome e pelvi Errori e controlli di qualità

Modalità di svolgimento Lezioni teoriche Riscontri applicativi effettuati in collaborazione con i “tutors” Analisi delle procedure Elaborazioni singole e di gruppo Confronto metodologico Audit interno ed esterno

Bibliografia Manuale di oncologia radioterapica-Biagini-Masson Manuale di oncologia radioterapica- Olmi-Santoni -Monduzzi Radioterapia oncologica-Rotta-Minerva Practical radiotherapy planning- Dobbs-Barrett-Ash -Arnold Radiation therapy planning-Bentel- Mc Graw-Hill Principles and practice of radiation oncology- Perez-Brady- Lippincott Ausili Didattici: Archivio clinico-radiologico della S.O.C. di Radioterapia Oncologica di Udine Oncologia radioterapica

Obiettivi specifici Apprendimento delle conoscenze di base di biologia dei tumori e di radiobiologia clinica in funzione del trattamento curativo, con le radiazioni ionizzanti (Radioterapia Oncologica), delle neoplasie

Contenuti Biologia e clinica delle neoplasie Le radiazioni ionizzanti ed i loro effetti: dalla fisica alla clinica La radiobiologia e la radiopatologia (incidenti) Il concetto di dose biologica e la sua distribuzione nei tessuti Concetti di radioterapia oncologica

Modalità di svolgimento lezione

Bibliografia Elementi di radiobiologia clinica e radioprotezione R. Orecchia, G.Lucignani, G.Tosi (Archimedica Editori TO -2001) Radioterapia Oncologica P.Rotta (Edizioni Minerva Medica -1991) Treatment planning and dose calculation in Radiation Oncology G.C.Bentel, C.E. Nelson, K.T.Noell (McGrow-Hill,Inc. Health Propfession Division 4° edition) Tecniche di laboratorio di radioterapia

Obiettivi specifici Lo studente alla fine del Corso deve essere in grado di gestire il Paziente su diversi aspetti sia di simulazione del Trattamento che di Tecniche applicate in Laboratorio. Importanza delle Relazioni Interpersonali

Contenuti Componenti essenziali delle unità di teleradioterapia: Il bunker La sala di comando Gli spogliatoi I comandi

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Gli audiovisi di comunicazione I Filtri I presidi di posizionamento Il Computer L’ Archivio La gestione del Paziente L’Organizzazione delle prestazioni Gli aspetti psicologici della Radioterapia La prestazione terapeutica La preparazione del Trattamento Il rilevamento della sezione corporea Il Piano di cura Il disegno dei campi di irradiazione La seduta radioterapica

Modalità di svolgimento Lezioni ex cathedra Dispense del Docente Simulazioni di laboratorio Supporti mediatici

Bibliografia P. Rotta, Radioterapia Oncologica per T.S.R.M., Ed Minerva Medica. C. Bigini, Manuale di Oncologia Radioterapia, Ed. Masson. La galla, Radiologia, Ed Idelson - Gnocchi Brachiterapia

Obiettivi specifici Acquisire le nozioni teoriche di base e le applicazioni cliniche della Brachiterapia

Contenuti Introduzione e note storiche Radioisotopi impiegati in Brachiterpia Note di dosimetria clinica Brachiterpia LDR e HDR Organizzazione di un servizio di Brachiterapia Le tecniche di Brachiterapia: interstiziale di contatto endocavitaria endoluminale endovascolare permanente Applicazioni cliniche: cute Labbro VADS Mammella Utero e vagina Prostata Ano-retto Esofago bronchi

Modalità di svolgimento Lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche dello strumentario e delle unità di brachiterapia

Bibliografia Principles and Practice of Radiation Oncology, Perez CA, Brady LW, Lippincott-Raven, Third Edition 1997. Manuale di Oncologia Radioterapica, Olmi P, Santoni R, Monduzzi Editore, 1992. Modern Brachytherapy, Pierquin B, Wilson Jf, Chassagne D, Masson, 1987.

CORSO INTEGRATO DI SCIENZE DEL MANAGEMENT SANITARIO Settori: IUS/07 Diritto del lavoro, IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico, SECS-P/10 Organizzazione aziendale, M-PSI/06 Psicologia

del lavoro e delle organizzazioni, M-PSI/05 Psicologia sociale, SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

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Diritto del lavoro Obiettivi specifici

Lo scopo del corso è quello di fornire allo studente le nozioni essenziali del Diritto del lavoro, finalizzate ad affrontare con consapevolezza il mondo del lavoro. La selezione dei contenuti è stata fatta in modo da coniugare l’esigenza di completezza degli argomenti con quella dell’approfondimento della figura professionale del medico e del suo inserimento nelle strutture sanitarie.

Contenuti • Parte istituzionale: Il rapporto di lavoro Introduzione: i caratteri fondamentali giuridica del rapporto di lavoro. Le fonti del diritto del lavoro: in particolare la legge (nazionale, comunitaria ed internazionale, regionale) e i contratti collettivi (nazionali e decentrati). La c.d. ‘privatizzazione’ del pubblico impiego: linee portanti e residui tratti di specialità (il nuovo testo unico: d.lgs. n. 165/2001). La costituzione del rapporto di lavoro. Il contratto individuale di lavoro subordinato. Il patto di prova. Il contratto di lavoro a termine. Le donne e il lavoro: dalla tutela alle pari opportunità. Dalla tutela della maternità ai congedi parentali per i genitori che lavorano. Poteri e doveri del datore di lavoro: il potere direttivo, il potere di vigilanza, il potere disciplinare, il dovere di sicurezza. Gli obblighi del lavoratore: diligenza, obbedienza, fedeltà. Le mansioni. La retribuzione: fonti, principi, nozione, tipologie. La cessazione del rapporto di lavoro: il licenziamento individuale; il trattamento di fine rapporto. Le garanzie dei diritti dei lavoratori. • Parte monografica: Il contratto collettivo del comparto sanità. La figura degli specializzandi. La figura del medico di fabbrica.

Modalità di svolgimento Lezioni frontali.

Bibliografia CARINCI F., DE LUCA TAMAJO R., TOSI P. e TREU T., Diritto del lavoro, vol. II, Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino, ult. ed. I capitoli da portare all’esame verranno indicati durante le lezioni. Siti di interesse specifico: http: //www.aranagenzia.it http://www.ministerosalute.it http://www.minwelfare.it Istituzioni di diritto pubblico Obiettivi specifici Premessi concetti di orientamento intorno al diritto, il corso si propone di far acquisire allo studente le conoscenze fondamentali sui soggetti e sulle funzioni pubbliche, con particolare attenzione alle autonomie, ai diritti e libertà fondamentali ed alla tutela della salute. Contenuti Concetti generali: diritto, ordinamento, stato, costituzione. I soggetti pubblici: organi costituzionali ed amministrativi. Le funzioni pubbliche ed in particolare la funzione e gli organi amministrativi. Le autonomie politiche e territoriali. I diritti e le libertà fondamentali; in particolare il diritto alla salute. Elementi di legislazione sanitaria. Modalità di svolgimento Lezioni frontali ed interattive con uso di lucidi e materiali per la discussione. Bibliografia Memoria didattica e fonti normative messe a disposizione dal docente FALCON G., Lineamenti di diritto pubblico, Padova, Cedam, 2003 GIORGETTI R., Legislazione e organizzazione del Servizio sanitario, Rimini, Maggioli, 2004 Ulteriori indicazioni bibliografiche sono contenute nella memoria didattica curata dal docente. Organizzazione aziendale

Obiettivi specifici Acquisire una visione d’ insieme della struttura organizzativa delle Aziende Sanitarie e delle dinamiche macroeconomiche ivi implicate Comprendere principi e significato dei processi di programmazione e controllo di gestione Analizzare diversi modelli organizzativi possibili in sanità, identificandone punti di forza e di caduta Identificare ruoli, funzioni e compiti dei diversi professionisti della salute all’ interno dei contesti sopracitati

Contenuti Cenni di legislazione (nazionale e regionale); altri documenti di programmazione

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La struttura organizzativa:organigramma, funzionigramma, atto aziendale; Dipartimenti, SO, UO Il finanziamento delle Aziende Sanitarie Evoluzione della normativa sanitaria e assistenziale di riferimento e le implicazioni organizzative e procedurali sul piano pratico del lavoro Gli obiettivi aziendali, la valutazione dei risultati Coniugare efficacia ed efficienza Meccanismi premio-sanzione Organizzazioni burocratiche, professionali, adhocratiche Un modello di analisi per l’ organizzazione elementi costitutivi e organizzativi del sistema aziendale, le loro relazioni e le dinamiche interne l'azienda come sistema finalizzato di azioni; i soggetti aziendali e l’ambiente in cui opera l'azienda il sistema aziendale: l'organizzazione come processo e come struttura; il concetto di comportamento organizzativo la molteplicità degli aspetti gestionali, le diverse funzioni aziendali e gli organi ad esse preposti (la funzione amministrativa, la funzione marketing, la funzione tecnico-produttiva, la funzione logistica, la funzione gestione del personale, il sistema informativo aziendale, la funzione finanziaria, la funzione ricerca e sviluppo, la direzione strategica) l’organizzazione del lavoro: il sistema delle responsabilità, delle mansioni, delle procedure e delle relazioni umane il sistema informativo aziendale integrato come strumento di gestione e organizzazione. i criteri di programmazione, valutazione, monitoraggio e controllo delle attività assistenziali e sanitarie rapporti professionali verticali e orizzontali Trasversale ai contenuti precedenti

Modalità di svolgimento Lezione frontale Analisi di documenti Visualizzazione siti Internet aziendali Analisi reportistica Presentazione di casi Lavoro di gruppo conclusivo: analisi organizzativa di una struttura (da definire insieme ai tutor)

Bibliografia Zanetti et al. Il medico e il management, Accademia nazionale di medicina, 1996 Giannone, Il management nelle aziende ospedaliere e nelle ASL…, Bari, Cacucci, 1997 Boni, Grandi, La Rosa, La formazione del management sanitario, Milano, Angeli 1999 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Obiettivi specifici Conoscenza dei concetti basilari . Acquisizione di competenze che permettano la consapevolezza del comportamento organizzativo di persone ed aziende.

Contenuti Fondamenti di psicologia del lavoro: Storia, modelli, applicazioni. Lavoro e salute mentale. Psicologia delle organizzazioni: Culture organizzative, storia del pensiero organizzativo. Teorie generali dei sistemi. Empowerment di persone e di azienda: L’approccio dell’empowerment, storia, autori, categorie psicologiche Nuova cultura del lavoro: natura primaria del lavoro come attività generativa; il contratto basato sulla responsabilità; resistenze e innovazione continua; stress e gratificazioni. L’organizzazione tra ragione ed emozione, tra affettività e potere Self empowerment: principi costitutivi e fasi operative del processo del self-empowerment; esercizi di potere; principi operativi orientativi Empowerment organizzativo: management by vision e carte dei valori; la cultura empowerment oriented; skill quali leadership, decision making, problem solving, negoziazione, percorsi di sviluppo individualizzato Empowerment di comunità .

Modalità di svolgimento Relazioni partecipate, lavoro in piccoli gruppi

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Bibliografia Fondamenti di psicologia del lavoro Novara, Sarchielli Il Mulino Psicologia delle organizzazioni, Depolo, Il Mulino Empowerment sociale Arcidiacono et Al. La società liberata Bruscaglioni, Angeli Il gusto del potere Bruscaglioni et Al. Psicologia sociale

Obiettivi specifici Identificare i meccanismi che governano il processo di lettura del comportamento sociale nell’ambito sanitario Descrivere le modalità attraverso le quali si esprime l’azione sociale Spiegare le regole che guidano l’interazione dei gruppi e i meccanismi di controllo del potere Individuare le modalità vantaggiose per la creazione di un ambiente socialmente positivo per l’assistito

Contenuti Le basi della percezione sociale e la teoria dell’attribuzione: contributi al settore sanitario Definizioni ed effetti del pregiudizio e della discriminazione Il cambiamento degli atteggiamenti e le ricadute sul comportamento proattivo Possibili significati dell’aggressività e delle manifestazioni emotive in ambito sanitario L’azione orientata alla cooperazione sociale e le sue regole Cenni sulla gestione del potere e sulla leadership nei gruppi L’influenza sociale e l’interazione nei gruppi L’ambiente fisico e sociale: ricadute sui comportamenti

Modalità di svolgimento Lezioni frontali a carattere interattivo

Bibliografia Testo obbligatorio: (Manuale di psicologia sociale ad uso di corsi universitari) a cura di M. Hewstone Teoria dell’attribuzione. Ed. Il Mulino, Bologna 1989, cap.5,9 e 10 Sociologia dei processi economici e del lavoro

Obiettivi specifici Utilizzare i principali contributi che la sociologia può offrire all’ interno della prassi operativa quotidiana del tecnico di radiologia, all’ interno del contesto socioculturale di riferimento Riconoscere il campo d’ azione della sociologia del lavoro e le aree di interesse comuni con le professioni sanitarie Identificare le tappe principali della storia dell’ umanità, per quanto attiene alle problematiche legate al lavoro in quanto concetto ed in quanto entità reale Identificare gli elementi di analisi sociologica utili per una lettura del lavoro in sanità Riconoscere alcuni strumenti metodologici utilizzabili per migliorare efficacia ed efficienza dei servizi

Contenuti Cos’ è la sociologia ddel lavoro Vari ambiti della sociologia del lavoro Il lavoro: entità reale o costrutto culturale Il lavoro nell’ era preindustriale, durante la rivoluzione industriale, nell’ età moderna Dall’ organizzazione scientifica al MBO Tipologie organizzative Organigrammi e funzionigrammi Potere, carisma e autorità Il conflitto e la negoziazione L’ organizzazione come metafora Le relazioni industriali Comunicazione: valore aggiunto per la qualità Il marketing sanitario Il communication planning La customer satisfaction

Modalità di svolgimento Lezione frontale, dibattito

Bibliografia Kranzberg e Gies, Breve storia del lavoro, Mondadori Milano 1975 Negri, Il lavoro nel novecento, Mondatori Milano 1988 Cella, Treu, Relazioni industriali, Il Mulino 1991 Accornero,Il mondo della produzione, Il Mulino, Bologna 2002 Zanetti et al. Il medico e il management, Accademia nazionale di medicina, 1996; Giannone, Il management nelle aziende ospedaliere e nelle ASL, Bari, Cacucci, 1997;

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Vaccani, Gli strumenti del management sanitario: caposala, personale infermieristico e necessità gestionali, Roma, Carocci, 1998 Boni, Grandi, La Rosa, La formazione del management sanitario, Milano, Angeli 1999; Altri testi di Mintzberg e Morgan

CORSO INTEGRATO DELLA FILOSOFIA DELLA MEDICINA E BIOETICA GENERALE Settori: MED/02 Storia della medicina. MED/02 Etica e organizzazione della professione

Storia della medicina

Obiettivi specifici Sviluppare capacità critiche riguardo all’evoluzione e al suo status attuale Riflettere sui rapporti tra la disciplina e altri campi del pensiero e dell’attività umani

Contenuti Il corso prende in considerazione alcuni momenti e temi fondamentali nell’evoluzione storica della medicina occidentale, attraverso la lettura e la discussione di testi di medici, scienziati, letterati, appartenenti a diverse epoche storiche

Modalità di svolgimento Lezione

Bibliografia Dispense preparate dal docente Etica e organizzazione della professione

Obiettivi specifici Lo studente ormai prossimo al conseguimento della Laurea, quindi all’attività professionale, deve conoscere tanto le norme legali che regolano l’esercizio della professione, quanto le Leggi e i Regolamenti amministrativi che hanno riferimento con l’attività sanitaria Verranno presentati aspetti pratici, applicativi, della deontologia e della Bioetica; inoltre, saranno affrontate problematiche in tema di responsabilità professionale, sia in ambito penale che in ambito civile. Infine saranno introdotte le norme e i principi fondamentali relativi alle assicurazioni e alle previdenze sociali.

Contenuti L'etica - riflessione morale; lavoro e professione - contrapposizione ideologica; incomunicabilità - confronto razionale; etica e diritto; etica e deontologia professionale; obbligo del segreto professionale; formazione etica; le Norme, come individuarle; Emancipazione del paziente; Socializzazione della medicina; nuove Biotecnologie; come accostarsi alla bioetica; il Codice Deontologico; Formazione ed impegno professionale; Rapporto con i cittadini e malati; Legislazione e Organizzazione Sanitaria. Elementi conoscitivi per lo studente: pur non indicando delle precise propedeuticità, per le tematiche trattate durante il Corso, è opportuno che lo studente sia già a conoscenza dei vari aspetti dell’intero corso do Laurea

Modalità di svolgimento Il corso verrà svolto sotto forma di lezioni accademiche ex cathedra con dispense del Docente

Bibliografia M.Martini, Aspetti medico legali nelle scienze sanitarie Ed. Utet. C. Gerin. Medicina legale e delle assicurazioni, ED. SEU Roma La galla, Radiologia per .S.R.M. Ed. Idelson-Gnocchi

CORSO INTEGRATO DI DISCIPLINE CLINICO-ONCOLOGICHE Settori: MED/06 Oncologia medica, MED/10 Malattie dell'apparato respiratorio, MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare,

MED/21 Chirurgia toracica, MED/34 Medicina fisica e riabilitativa, MED/41 Anestesiologia

Oncologia medica Obiettivi specifici

Acquisizione delle conoscenze sui meccanismi biologici alla base delle malattie neoplastiche. Acquisizione delle conoscenze sulla storia naturale dei tumori più frequenti Acquisizione delle conoscenze sulle misure di prevenzione primaria e secondaria (screening) delle neoplasie

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Acquisizione delle conoscenze sull’iter diagnostico-terapeutico delle principali neoplasie

Contenuti Principi di Oncologia generale Biologia della cellula neoplastica (il modello genetico, basi molecolari della cancerogenesi multifasica, modalità di diffusione dei tumori). Epidemiologia dei tumori Screening e concetti di prevenzione Intenti ed obiettivi in oncologia “Management” del paziente oncologico Approccio diagnostico generale al paziente oncologico Classificazione dei tumori e generalità sui fattori prognostici Approccio terapeutico al paziente oncologico: principi generali di chirurgia, chemioterapia, endocrinoterapia e radioterapia oncologica. Finalità e benefici dell’approccio terapeutico multidisciplinare integrato. Valutazione della risposta terapeutica agli agenti anti-tumorali. Principi di sperimentazione clinica Effetti collaterali della chemioterapia e presidi di supporto Aspetti psicologici del paziente neoplastico Assistenza infermieristica in oncologia medica

Modalità di svolgimento Ai diversi obiettivi sono adeguati metodi didattici distinti: lezioni ed autoapprendimento insegnamento tutoriale in aula/ambulatorio/corsia

Bibliografia Casciato-Lowitz. Manuale di oncologia clinica. Masson ed. Gates RA, Fink RM. Oncology nursing secrets. Questions and answers about caring for patients with cancer. Hanley and Belfus, Inc. Assistenza infermieristica al malato neoplastico. Medical Communications. Vol.I-III. Ed. 2000. Malattie dell'apparato respiratorio

Contenuti I segni ed i sintomi delle malattie dell’apparato respiratorio: Tosse. Espettorazione. Dispnea. Cianosi. Dolore toracico. Le tecniche radiologiche per lo studio delle malattie dell’apparato respiratorio: La radiografia diretta del torace. La TC e la RMN (indicazioni). Concetti generali di anatomia radiologica dei polmoni e del mediastino. Le polmoniti: Il quadro clinico. I quadri radiologici. La bronchite cronica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva: Il quadro clinico. La radiologia nella diagnostica differenziale delle pneumopatie croniche. L’asma bronchiale: Il quadro clinico. La diagnostica strumentale. Concetti generali sulle prove di funzionalità respiratoria.

Bibliografia Cecil: Compendio di Medicina Interna. Quinta edizione, Verduci Editore, Roma 2003. Malattie dell'apparato cardiovascolare

Contenuti La cardiopatia ischemica: L’angina pectoris e l’infarto del miocardio. Il quadro clinico. La diagnostica strumentale (ECG e coronarografia). La dissezione aortica: Il quadro clinico. La diagnostica strumentale (Ecocardiografia, TC ed RMN). L’ipertensione arteriosa e gli altri fattori di rischio cardiovascolare: Le modalità di misurazione della pressione arteriosa..

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Ipertensione arteriosa e danno d’organo. Le tecniche radiologiche nella diagnostica dell’iperteso. Concetti generali sui principali fattori di rischio cardiovascolare. Le malattie cerebrovascolari: Gli attacchi ischemici cerebrali transitori. L’ictus aterotrombotico e quello embolico. L’ictus emorragico. L’emorragia subaracnoidea. La diagnostica radiologica nelle malattie cerebrovascolari. La trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare. Il quadro clinico. La diagnostica strumentale della flebotrombosi degli arti inferiori (ecodoppler e flebografia). La diagnostica dell’embolia polmonare (scintigrafia di ventilazione e perfusione ed altre tecniche).

Bibliografia Cecil: Compendio di Medicina Interna. Quinta edizione, Verduci Editore, Roma 2003. Chirurgia toracica

Contenuti Patologia chirurgica della mammella patologia infiammatoria tumori benigni e maligni Patologia chirurgica del torace tumori benigni e maligni del polmone e della pleura diverticoli esofagei, ernia iatale, MRGE tumori benigni e maligni dell’esofago patologia del mediastino/masse mediastiniche Patologia chirurgica della tiroide tiroiditi acute e croniche gozzo tumori benigni e maligni

Bibliografia Manuale di Patologia Chirurgica e Assistenza Infermieristica Edises Medicina fisica e riabilitativa

Contenuti Medicina Fisica e Riabilitazione Generalità ICIDH 1 ( Classificazione internazionale della menomazione, disabilità ed handicap) ICF (Classificazione internazionale del funzionamento) Modello del funzionamento e delle disabilità Metodiche fisioterapiche Chinesiterapia passiva Chinesiterapia attiva Massoterapia Idroterapia Termoterapia Elettroterapia Principi di Riabilitazione neuro-motoria Ruolo dell’Imaging nelle patologie dell’apparato osteo-articolare nelle patologie del sistema nervoso nelle patologie delle basse vie urinarie nelle patologi del pavimento pelvico Correlazioni fra sintomi, patologie e quadri radiologici Ortesi e protesi Anestesiologia

Obiettivi specifici Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i principali segni clinici di reazione a m.d.c. Conoscere i principali medicamenti dell’emergenza medica Tracheotomia d’urgenza Dovrà conoscere i principi fondamentali della ventilazione meccanica, rischi ed implicazioni terapeutiche. Sistemi di monitoraggio in corso di ventilazione meccanica. Posizionamento, significato clinico e terapeutico del drenaggio toracico

Contenuti

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Reazioni avverse da mezzi di contrasto iodati Le reazioni da mezzo di contrasto: trattamento preventivo Le reazioni da mezzo di contrasto: trattamento sintomatico Principi e tecniche di anestesia: ipnosi, paralisi, analgesia Ventilazione meccanica: indicazioni e metodi Ventilazione meccanica: cenni di funzionamento di un ventilatore Pressione positiva di fine espirazione Ossimetria pulsatile Capnografia Ipossiemia Drenaggio toracico

Bibliografia Barlattani M, Barlattani M.P. I medicamenti dell’emergenza medica - Laboratori Guidotti Lemaire F, Braschi A. La ventilazione artificiale. Collana di Anestesiologica e Rianimazione . Ed. Masson Tobin MJ. Principles and Practice of Mechanical ventilation. Chapter 42- Monitoring gas exchange during mechanical ventilation. Page 919-944