Contatto sev 2015 12

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GAA 6500 Bellinzona 1 Mutazioni: SEV casella postale 3000 Berna 6 N. 12 25 giugno 2015 91.mo anno Tel. 091 825 01 15 - Fax 091 826 19 45 - E-mail: [email protected], Internet: www.sev-online.ch Il bilancio del comitato e tutte le decisioni prese Pagine 2 e 14 Congresso SEV I delegati del cartello sindacale ticinese hanno approfondito la difficile situazione del mercato cantonale del lavoro Pagina 4 Assemblea dei delegati USS-TI «I nostri reclutatori vogliono soprattutto rafforzare il SEV.» Pagina 5 Elena Obreschkow ma In luglio e agosto, contatto.sev ridurrà i ritmi di apparizione: il numero 13 uscirà tra quattro settimane, il 23 luglio (chiusura redazionale il 16) e il numero 14 il 27 agosto. In seguito, contatto.sev riprenderà il ritmo quindicinale, con il numero 15 che uscirà il 10 settembre. Questo provvedimento è stato adottato in considerazione del periodo in genere piuttosto tranquillo dal punto di vista sindacale e permette considerevoli risparmi per la stampa e l’invio. pmo L’estate di contatto.sev I delegati del personale treno, di manovra, di loco- motiva, dei lavori, dei servizi tecnici amministrativi e dei servizi e delle im- prese concessionarie si sono riuniti in sette località diverse per trattare gli stessi temi riguardanti le condizioni di lavoro e di impiego. Dal canto loro, i pensionati hanno discusso la situazio- ne dei pensionati, dando nel contempo un’ulteriore prova di solidarietà con gli attivi. Lunga vita al SEV! Resoconti delle AD da pag. 6 Le assemblee dei delegati danno prova di unità nella diversità Uniti siamo sempre più forti Alexander Egger Nel settore dei trasporti, vi sono solo poche aziende che chiedono sacrifici al personale a causa dell’euro. Ma anche loro hanno difficoltà a provare che sono veramente i problemi valutari a metterli in difficoltà, anche perché in altri setto- ri vi sono diverse ditte che prendono la situazione dell’euro a pretesto per im- porre provvedimenti. Presso FFS Cargo International sono an- cora in corso trattative, mentre BLS ha deciso di rinunciare a misure a breve termine nei confronti del personale. La pressione esercitata dal personale è stata premiata. pmo Focus a pagina 20 Tutta colpa dell’euro? La debolezza dell’euro comprime gli introiti del trasporto merci La banca nazionale non inten- de modificare la propria politi- ca monetaria. La pressione sul trasporto merci internazionale rimane pertanto alta. Hes FFS e BLS soffrono della debolezza dell’euro solo in singoli settori, quali in particolare il trasporto merci internazionale, ma certo non nel trasporto regionale viaggiatori.

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Page 1: Contatto sev 2015 12

GAA6500 Bellinzona 1

Mutazioni:SEV casella postale 3000 Berna 6

N. 12

25 giugno201591.mo anno

Tel. 091 825 01 15 - Fax 091 826 19 45 - E-mail: [email protected], Internet: www.sev-online.ch

Il bilancio del comitatoe tutte le decisioniprese

Pagine 2 e 14

Congresso SEVI delegati del cartello sindacale ticinese hannoapprofondito la difficile situazione delmercato cantonale del lavoro

Pagina 4

Assemblea dei delegati USS-TI «I nostri reclutatori voglionosoprattutto rafforzare ilSEV.»

Pagina 5

Elena Obreschkow ma

In luglio e agosto, contatto.sev ridurrà iritmi di apparizione: il numero 13 usciràtra quattro settimane, il 23 luglio(chiusura redazionale il 16) e il numero14 il 27 agosto. In seguito, contatto.sevriprenderà il ritmo quindicinale, con ilnumero 15 che uscirà il 10 settembre.Questo provvedimento è stato adottatoin considerazione del periodo in generepiuttosto tranquillo dal punto di vistasindacale e permette considerevolirisparmi per la stampa e l’invio. pmo

L’estate di contatto.sev

■ I delegati delpersonale treno, dimanovra, di loco-motiva, dei lavori,dei servizi tecniciamministrativi e deiservizi e delle im-prese concessionarie si sono riuniti insette località diverse per trattare glistessi temi riguardanti le condizioni di

lavoro e di impiego. Dal canto loro, ipensionati hanno discusso la situazio-ne dei pensionati, dando nel contempo

un’ulteriore prova di solidarietà con gliattivi. Lunga vita al SEV!

Resoconti delle AD da pag. 6

Le assemblee dei delegati danno prova di unità nella diversità

Uniti siamo sempre più fortiAlexander Egger

Nel settore dei trasporti, vi sono solopoche aziende che chiedono sacrifici alpersonale a causa dell’euro. Ma ancheloro hanno difficoltà a provare che sonoveramente i problemi valutari a metterliin difficoltà, anche perché in altri setto-ri vi sono diverse ditte che prendono lasituazione dell’euro a pretesto per im-porre provvedimenti.Presso FFS Cargo International sono an-cora in corso trattative, mentre BLS hadeciso di rinunciare a misure a brevetermine nei confronti del personale.La pressione esercitata dal personale èstata premiata.

pmo

Focus a pagina 20

Tutta colpa dell’euro?La debolezza dell’euro comprime gli introiti del trasporto merci

La banca nazionale non inten-de modificare la propria politi-ca monetaria. La pressione sultrasporto merci internazionalerimane pertanto alta.

Hes

FFS e BLS soffrono della debolezza dell’euro solo in singoli settori, quali in particolare il trasporto merci internazionale, ma certonon nel trasporto regionale viaggiatori.

Page 2: Contatto sev 2015 12

ATTUALITÀ ......

2contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Vania Alleva nuovapresidente di Unia■ L’assemblea dei delegatiUnia ha eletto il 20 giugno la45enne Vania Alleva a presiden-te. Alleva ricopriva già la carica

di copresidente, unitamente aRenzo Ambrosetti, che passeràprogressivamente al beneficiodella pensione dopo 40 anni disindacalismo attivo, pressol’allora FLMO e in seguito qualefigura trainante della fusionecon il SEI che ha costituito Unia.A succedergli, i delegati hannoeletto Veronique Polito,proveniente dall’USS. Con lei, ladirezione di Unia sarà compostada cinque uomini e quattrodonne.

Nuova segretariacentrale per Garanto■ Il comitato centrale diGaranto, il sindacato delpersonale delle dogane e delleguardie di confine, ha nominatoHeidi Rebsamen, 53 anni, qualenuova segretaria centrale.

Rebsamen assumerà la propriafunzione il 1° novembre 2015,succedendo a André Eicher, chelascia la carica a fine anno perraggiunti limiti di età. Studi inscienze sociali a Zurigo eBerlino, Rebsamen ha lavoratodiversi anni per l’USS dellaCittà di Zurigo ed è stataresponsabile delle pari opportu-nità presso la Scuola universita-ria professionale di Berna esegretaria dell’Associazionedegli inquilini di Argovia.

IN BREVE

«Quel giorno al Kursaal ho sen-tito una solidarietà molto mar-cata, che non avevo mai avver-tito in precedenza» haaffermato Hans-Ruedi Schürch,presidente centrale LPV, lan-ciando così la discussione incomitato. Il presidente centraleGilbert D’Alessandro ha ag-giunto: «Abbiamo dato unaprofonda dimostrazione di uni-tà, schierati dietro un unicoslogan e agendo tutti compattiall’arrivo del direttore del-l’UFT». Apprezzamenti sono ve-nuti anche dal presidente SEVGiorgio Tuti: «è stata un’ulte-riore dimostrazione della soli-darietà che viviamo al SEV».

Regia ben riuscitaTutti gli interventi hanno con-cordato sul fatto che il congres-so abbia messo in bella eviden-za i propri punti salienti, ai

quali la platea ha reagito moltobene. La regia ha permesso dievadere speditamente le que-stioni formali, lasciando spazioa diversi punti molto più stimo-lanti ed emozionanti, quali peresempio l’omaggio reso alle

colleghe e ai colleghi di Gine-vra, che hanno presentato il lo-ro sciopero.Molti complimenti sono andatianche a tutto il team che ha la-vorato dietro le quinte, curandotutti i dettagli organizzativi e

dello svolgimento, tanto piùche tutti, dalla segretaria orga-nizzativa Christina Jäggi, all’amministratrice del congressoSonja Heinichen sino a AndréHebler, che si è occupato dell’approntamento delle strutture,

Elogi e complimenti sisono succeduti nelle va-lutazioni del congressoe del suo svolgimento.

È bello sentirsi uniti!Il comitato SEV ha riflettuto sul congresso del 28 maggio, traendone un bilancio molto soddisfac

Jörg

Mat

ter

Molto bene, bravi! Applausi al e per il congresso, che i membri del comitato SEV hanno valutato inmodo estremamente positivo.

Come previsto, il Consigliodegli Stati ha respinto la nostrainiziativa AVSplus. In vista dellavotazione popolare, però, lecarte dovranno essere ridistri-buite e chi approfondirà il temapotrà constatare che l’aumentodel 10 % delle rendite è neces-sario per recuperare il ritardoaccumulato sugli stipendi. L’in-dice misto AVS, introdotto nel1980, è di per sé uno strumen-to valido, in quanto permette diadeguare le rendite all’evolu-zione del rincaro e a quelladegli stipendi. Per i futuri bene-

ficiari di rendita, però, questomeccanismo sarà meno favore-vole, in quanto negli ultimi anniè venuta a mancare la compo-nente del rincaro. Rispetto aglistipendi, le rendite AVS hannogià accumulato, dal 1980 aoggi, un ritardo del 10 %, chegiustifica l’aumento richiestodall’iniziativa. Senza di esso, lariduzione della quota rappre-sentata dalle rendite AVS com-prometterà il raggiungimentodell’obiettivo costituzionaledell’adeguata continuazionedel tenore di vita abituale, pre-visto per la previdenza profes-sionale.

Contributo modesto per unsensibile aumento di prestazioniCon l’attuale situazione delmercato dei capitali, solo l’AVSè in grado di far fronte ad un

aumento delle rendite, grazie alsuo sistema di finanziamentobasato sulla ridistribuzione. Perla maggioranza della popola-zione, l’AVS costituisce il pila-stro fondamentale della propriaprevidenza vecchiaia.Negli ultimi 30 anni, i contributidella previdenza professionalesono massicciamente aumenta-ti e hanno ormai raggiunto il18 %. Il progetto del Consigliofederale «previdenza 2020»prevede nuovi aumenti. Quellidell’AVS sono per contro rima-sti stabili dal 1975 all’ 8,4 %. Ilrapporto premi-prestazioni dell’AVS é quindi nettamente mi-gliore, almeno per stipendi sinoai 150 000 franchi.AVSplus porterà alle coppie diconiugi circa 350 e alle personesingole circa 200 franchi in piùal mese, a fronte di un maggior

onere del 4 per mille per dipen-denti e 4 per mille per datori dilavoro.Costi del tutto sopportabili, an-che perché il sistema di finan-ziamento dell’AVS ha sempredato prova di solidità, riuscen-do ad assorbire il raddoppio delnumero dei beneficiari di rendi-ta (da 900 000 a 2 milioni) ne-gli ultimi 40 anni.Una solidità che viene dal fattoche i contributi dell’AVS non so-no limitati verso l’alto e vengo-no così percepiti anche sui me-ga stipendi dei manager e suiloro boni. Caratteristiche chefanno dell’AVS un sistema darafforzare e sostenere.

USS/gi

Il Consiglio degli Statiha respinto senza con-troprogetto l’iniziativaAVSplus, che la destravuole portare il più pre-sto possibile al voto.

Aumentare le rendite è necessario e possibile

L’AVS offre il miglior rapporto premi/prestazioni a salariate e salariati

ATTUALITÀ

...... 3

contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Una volta all’anno contatto.sev é dedicato alle sotto-federazioni che, quasi tutte lo stesso giorno, svol-gono le rispettive assemblee dei delegati. Un gior-no in cui diverse centinaia di membri della base siriuniscono per discutere della situazione del sin-dacato.

In questo numero troverete pertanto le cronachedelle diverse assemblee dei delegati. Alcune sonostate molto tranquille, altre invece cariche di emo-zioni. Tutte hanno però avuto un denominatore co-

mune, nella preoccupazione per il futuro del setto-re. Ed è in fondo logico che sia così, anche perchéquesto è il collante del SEV e di tutti i suoi membri,per i quali il trasporto pubblico è ben più che unmezzo con il quale guadagnarsi il pane: è l’espres-sione di una rivendicazione comune. Lavorare inferrovia, su di un bus o un battello non è un lavorocome un altro, ma un impegno. Hanno scelto con-sapevolmente di lavorare nel trasposto pubblicoperché per loro è importante che la scheda di sala-rio riporti la sigla FFS, BLS, NLM, TL e non UBS, CS,Novartis o di un’altra multinazionale.

I datori di lavoro dichiarano di voler preservarequesta elevata identificazione del loro personale,ma al tempo stesso si adoperano per incrementarela produttività, flessibilizzare il tempo di lavoro, in-corporare le indennità nel salario (senza chequest’ultimo venga aumentato) e perseguire altrenumerose idee per comprimere i costi del perso-nale.

Così però non funziona, poiché chi si impegna inquesto modo per il lavoro non si accontenta delbuon andamento della sua impresa, ma si aspettaanche che quest’ultima gli dimostri concretamenteil suo apprezzamento.

Considerato il comportamento di queste aziende,si possono facilmente capire le preoccupazioni delpersonale del settore, tanto più che ci si è messoanche l’Ufficio federale dei trasporti con il suo net-to cambiamento di posizione.

Seguendo da giornalista le assemblee dei delega-ti, nelle pause per il caffè o il pranzo sento storiesimili, anche se sempre diverse: storie di personeche si danno da fare ma che inspiegabilmentevengono penalizzate e ignorate. Il personale è in-soddisfatto perché gli si segnala che non si è sod-disfatti di lui e che oltretutto costa troppo.

Uniti siamo forti: i delegati sono rientrati con que-sto sentimento, pronti a rinnovare il loro impegnoper l’azienda e il sindacato. L’assemblea dei dele-gati non è quindi solo un’occasione per rifletteresul futuro del sindacato, ma anche per (re)incon-trarsi e per rincuorarsi reciprocamente.

EDITORIALE

«Il personale è insoddisfatto perché gli sisegnala che non si è soddisfatti di lui.»

Peter Moor, caporedattore contatto.sev

svolgevano i rispettivi incarichiper la prima volta. Una consta-tazione che rivaluta ulterior-mente il funzionamento impec-cabile del congresso.

Un giorno è sufficienteQuesto è stato il secondo con-gresso del SEV svoltosi in ungiorno solo. Il primo, quattroanni fa, aveva suscitato reazio-ni contrastanti, mentre per que-sto sono state generalmentepositive, non solo per i risparmiche permette di conseguire, maanche perché impone una certaefficienza nel lavoro.Dai delegati sono tuttavia giun-te anche alcune critiche, per ilcarico di lavoro che ha richiestoe molta concentrazione in sala.Vi è anche il timore che la man-canza della serata comunecomprometta le possibilità dicontatto tra i delegati della va-rie sottofederazioni. Vi si po-trebbe rimediare la sera prece-dente, quando ormai tutti idelegati sono a Berna per le as-semblee dei delegati.

Il prossimo congresso si svol-gerà in ogni modo su due gior-ni, il 23 e 24 maggio 2017.Qualche critica è infine andataalla logistica, che ha compres-so i posti a sedere dei congres-sisti al limite della sopportazio-ne e ai ritardi accumulati nel

servire il pranzo dal team di cu-cina del Kursaal, che puredovrebbe essere in grado di farfronte a questi eventi.

Peter Moor

cente

■ Il coaching delle sezioniverrà esteso anche alla Sviz-zera romanda, grazie all’incari-co impartito a Baptiste Morier,che lavorava già al segretaria-to regionale di Losanna. Dal 1. settembre, inoltre, TonyMainolfi subentrerà a JérômeHayoz come segretario sinda-cale.

■ Diversi membri di comitatohanno espresso la loro preoc-cupazione per l’imposizionefiscale delle FVP. Il tema verràapprofondito in una prossimariunione.

■ I membri di comitato dellaRomandia hanno tenuto a rin-graziare i colleghi della Svizze-ra tedesca per la solidarietàdimostrata partecipando allamanifestazione contro la rifor-ma delle rendite svoltasi aLosanna a fine maggio.

■ Il comitato ha dato manda-to di sottoscrivere il CCL dellanavigazione dei laghi della re-gione di Neuchâtel, giunto fi-nalmente a termine questaprimavera dopo una lungatrattativa.

IL COMITATO IN BREVE

In un comunicato, l’Iniziativadelle Alpi ha criticato la deci-sione del Consiglio nazionaledi stralciare due mozioni chechiedevano misure per favorireil trasferimento del traffico pe-sante attraverso le Alpi, nono-stante questo incarico non sipossa certo ritenere assolto.L’associazione critica in parti-colare la mancanza di volontà

di adeguare la tassa sul trafficopesante alla prestazione al tas-so massimo previsto dagliaccordi sui trasporti terrestri.In questo modo, oltre a benefi-ciare di costi minori per il car-burante, un autocarro in transi-to da Basilea a Chiassocontinua a pagare circa 40franchi in meno di quanto con-cordato con l’Unione europea.

«Il consiglio federale avevapromesso di agire sulla TTPP,ma ora si tira indietro» ha os-servato Regula Rytz, membrodella commissione trasporti edel comitato dell’associazione.Con queste mozioni vienestralciato anche l’incarico alnostro governo di negoziarecon l’UE una borsa dei transitialpini. gi

Promesse non mantenute

Stralciate due mozioni in favore del trasferimento delle merci

ffs

Trasferire le mercisu ferrovia richie-derebbe qualchesforzo in più

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ATTUALITÀ ......

2contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Vania Alleva nuovapresidente di Unia■ L’assemblea dei delegatiUnia ha eletto il 20 giugno la45enne Vania Alleva a presiden-te. Alleva ricopriva già la carica

di copresidente, unitamente aRenzo Ambrosetti, che passeràprogressivamente al beneficiodella pensione dopo 40 anni disindacalismo attivo, pressol’allora FLMO e in seguito qualefigura trainante della fusionecon il SEI che ha costituito Unia.A succedergli, i delegati hannoeletto Veronique Polito,proveniente dall’USS. Con lei, ladirezione di Unia sarà compostada cinque uomini e quattrodonne.

Nuova segretariacentrale per Garanto■ Il comitato centrale diGaranto, il sindacato delpersonale delle dogane e delleguardie di confine, ha nominatoHeidi Rebsamen, 53 anni, qualenuova segretaria centrale.

Rebsamen assumerà la propriafunzione il 1° novembre 2015,succedendo a André Eicher, chelascia la carica a fine anno perraggiunti limiti di età. Studi inscienze sociali a Zurigo eBerlino, Rebsamen ha lavoratodiversi anni per l’USS dellaCittà di Zurigo ed è stataresponsabile delle pari opportu-nità presso la Scuola universita-ria professionale di Berna esegretaria dell’Associazionedegli inquilini di Argovia.

IN BREVE

«Quel giorno al Kursaal ho sen-tito una solidarietà molto mar-cata, che non avevo mai avver-tito in precedenza» haaffermato Hans-Ruedi Schürch,presidente centrale LPV, lan-ciando così la discussione incomitato. Il presidente centraleGilbert D’Alessandro ha ag-giunto: «Abbiamo dato unaprofonda dimostrazione di uni-tà, schierati dietro un unicoslogan e agendo tutti compattiall’arrivo del direttore del-l’UFT». Apprezzamenti sono ve-nuti anche dal presidente SEVGiorgio Tuti: «è stata un’ulte-riore dimostrazione della soli-darietà che viviamo al SEV».

Regia ben riuscitaTutti gli interventi hanno con-cordato sul fatto che il congres-so abbia messo in bella eviden-za i propri punti salienti, ai

quali la platea ha reagito moltobene. La regia ha permesso dievadere speditamente le que-stioni formali, lasciando spazioa diversi punti molto più stimo-lanti ed emozionanti, quali peresempio l’omaggio reso alle

colleghe e ai colleghi di Gine-vra, che hanno presentato il lo-ro sciopero.Molti complimenti sono andatianche a tutto il team che ha la-vorato dietro le quinte, curandotutti i dettagli organizzativi e

dello svolgimento, tanto piùche tutti, dalla segretaria orga-nizzativa Christina Jäggi, all’amministratrice del congressoSonja Heinichen sino a AndréHebler, che si è occupato dell’approntamento delle strutture,

Elogi e complimenti sisono succeduti nelle va-lutazioni del congressoe del suo svolgimento.

È bello sentirsi uniti!Il comitato SEV ha riflettuto sul congresso del 28 maggio, traendone un bilancio molto soddisfac

Jörg

Mat

ter

Molto bene, bravi! Applausi al e per il congresso, che i membri del comitato SEV hanno valutato inmodo estremamente positivo.

Come previsto, il Consigliodegli Stati ha respinto la nostrainiziativa AVSplus. In vista dellavotazione popolare, però, lecarte dovranno essere ridistri-buite e chi approfondirà il temapotrà constatare che l’aumentodel 10 % delle rendite è neces-sario per recuperare il ritardoaccumulato sugli stipendi. L’in-dice misto AVS, introdotto nel1980, è di per sé uno strumen-to valido, in quanto permette diadeguare le rendite all’evolu-zione del rincaro e a quelladegli stipendi. Per i futuri bene-

ficiari di rendita, però, questomeccanismo sarà meno favore-vole, in quanto negli ultimi anniè venuta a mancare la compo-nente del rincaro. Rispetto aglistipendi, le rendite AVS hannogià accumulato, dal 1980 aoggi, un ritardo del 10 %, chegiustifica l’aumento richiestodall’iniziativa. Senza di esso, lariduzione della quota rappre-sentata dalle rendite AVS com-prometterà il raggiungimentodell’obiettivo costituzionaledell’adeguata continuazionedel tenore di vita abituale, pre-visto per la previdenza profes-sionale.

Contributo modesto per unsensibile aumento di prestazioniCon l’attuale situazione delmercato dei capitali, solo l’AVSè in grado di far fronte ad un

aumento delle rendite, grazie alsuo sistema di finanziamentobasato sulla ridistribuzione. Perla maggioranza della popola-zione, l’AVS costituisce il pila-stro fondamentale della propriaprevidenza vecchiaia.Negli ultimi 30 anni, i contributidella previdenza professionalesono massicciamente aumenta-ti e hanno ormai raggiunto il18 %. Il progetto del Consigliofederale «previdenza 2020»prevede nuovi aumenti. Quellidell’AVS sono per contro rima-sti stabili dal 1975 all’ 8,4 %. Ilrapporto premi-prestazioni dell’AVS é quindi nettamente mi-gliore, almeno per stipendi sinoai 150 000 franchi.AVSplus porterà alle coppie diconiugi circa 350 e alle personesingole circa 200 franchi in piùal mese, a fronte di un maggior

onere del 4 per mille per dipen-denti e 4 per mille per datori dilavoro.Costi del tutto sopportabili, an-che perché il sistema di finan-ziamento dell’AVS ha sempredato prova di solidità, riuscen-do ad assorbire il raddoppio delnumero dei beneficiari di rendi-ta (da 900 000 a 2 milioni) ne-gli ultimi 40 anni.Una solidità che viene dal fattoche i contributi dell’AVS non so-no limitati verso l’alto e vengo-no così percepiti anche sui me-ga stipendi dei manager e suiloro boni. Caratteristiche chefanno dell’AVS un sistema darafforzare e sostenere.

USS/gi

Il Consiglio degli Statiha respinto senza con-troprogetto l’iniziativaAVSplus, che la destravuole portare il più pre-sto possibile al voto.

Aumentare le rendite è necessario e possibile

L’AVS offre il miglior rapporto premi/prestazioni a salariate e salariati

ATTUALITÀ

...... 3

contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Una volta all’anno contatto.sev é dedicato alle sotto-federazioni che, quasi tutte lo stesso giorno, svol-gono le rispettive assemblee dei delegati. Un gior-no in cui diverse centinaia di membri della base siriuniscono per discutere della situazione del sin-dacato.

In questo numero troverete pertanto le cronachedelle diverse assemblee dei delegati. Alcune sonostate molto tranquille, altre invece cariche di emo-zioni. Tutte hanno però avuto un denominatore co-

mune, nella preoccupazione per il futuro del setto-re. Ed è in fondo logico che sia così, anche perchéquesto è il collante del SEV e di tutti i suoi membri,per i quali il trasporto pubblico è ben più che unmezzo con il quale guadagnarsi il pane: è l’espres-sione di una rivendicazione comune. Lavorare inferrovia, su di un bus o un battello non è un lavorocome un altro, ma un impegno. Hanno scelto con-sapevolmente di lavorare nel trasposto pubblicoperché per loro è importante che la scheda di sala-rio riporti la sigla FFS, BLS, NLM, TL e non UBS, CS,Novartis o di un’altra multinazionale.

I datori di lavoro dichiarano di voler preservarequesta elevata identificazione del loro personale,ma al tempo stesso si adoperano per incrementarela produttività, flessibilizzare il tempo di lavoro, in-corporare le indennità nel salario (senza chequest’ultimo venga aumentato) e perseguire altrenumerose idee per comprimere i costi del perso-nale.

Così però non funziona, poiché chi si impegna inquesto modo per il lavoro non si accontenta delbuon andamento della sua impresa, ma si aspettaanche che quest’ultima gli dimostri concretamenteil suo apprezzamento.

Considerato il comportamento di queste aziende,si possono facilmente capire le preoccupazioni delpersonale del settore, tanto più che ci si è messoanche l’Ufficio federale dei trasporti con il suo net-to cambiamento di posizione.

Seguendo da giornalista le assemblee dei delega-ti, nelle pause per il caffè o il pranzo sento storiesimili, anche se sempre diverse: storie di personeche si danno da fare ma che inspiegabilmentevengono penalizzate e ignorate. Il personale è in-soddisfatto perché gli si segnala che non si è sod-disfatti di lui e che oltretutto costa troppo.

Uniti siamo forti: i delegati sono rientrati con que-sto sentimento, pronti a rinnovare il loro impegnoper l’azienda e il sindacato. L’assemblea dei dele-gati non è quindi solo un’occasione per rifletteresul futuro del sindacato, ma anche per (re)incon-trarsi e per rincuorarsi reciprocamente.

EDITORIALE

«Il personale è insoddisfatto perché gli sisegnala che non si è soddisfatti di lui.»

Peter Moor, caporedattore contatto.sev

svolgevano i rispettivi incarichiper la prima volta. Una consta-tazione che rivaluta ulterior-mente il funzionamento impec-cabile del congresso.

Un giorno è sufficienteQuesto è stato il secondo con-gresso del SEV svoltosi in ungiorno solo. Il primo, quattroanni fa, aveva suscitato reazio-ni contrastanti, mentre per que-sto sono state generalmentepositive, non solo per i risparmiche permette di conseguire, maanche perché impone una certaefficienza nel lavoro.Dai delegati sono tuttavia giun-te anche alcune critiche, per ilcarico di lavoro che ha richiestoe molta concentrazione in sala.Vi è anche il timore che la man-canza della serata comunecomprometta le possibilità dicontatto tra i delegati della va-rie sottofederazioni. Vi si po-trebbe rimediare la sera prece-dente, quando ormai tutti idelegati sono a Berna per le as-semblee dei delegati.

Il prossimo congresso si svol-gerà in ogni modo su due gior-ni, il 23 e 24 maggio 2017.Qualche critica è infine andataalla logistica, che ha compres-so i posti a sedere dei congres-sisti al limite della sopportazio-ne e ai ritardi accumulati nel

servire il pranzo dal team di cu-cina del Kursaal, che puredovrebbe essere in grado di farfronte a questi eventi.

Peter Moor

cente

■ Il coaching delle sezioniverrà esteso anche alla Sviz-zera romanda, grazie all’incari-co impartito a Baptiste Morier,che lavorava già al segretaria-to regionale di Losanna. Dal 1. settembre, inoltre, TonyMainolfi subentrerà a JérômeHayoz come segretario sinda-cale.

■ Diversi membri di comitatohanno espresso la loro preoc-cupazione per l’imposizionefiscale delle FVP. Il tema verràapprofondito in una prossimariunione.

■ I membri di comitato dellaRomandia hanno tenuto a rin-graziare i colleghi della Svizze-ra tedesca per la solidarietàdimostrata partecipando allamanifestazione contro la rifor-ma delle rendite svoltasi aLosanna a fine maggio.

■ Il comitato ha dato manda-to di sottoscrivere il CCL dellanavigazione dei laghi della re-gione di Neuchâtel, giunto fi-nalmente a termine questaprimavera dopo una lungatrattativa.

IL COMITATO IN BREVE

In un comunicato, l’Iniziativadelle Alpi ha criticato la deci-sione del Consiglio nazionaledi stralciare due mozioni chechiedevano misure per favorireil trasferimento del traffico pe-sante attraverso le Alpi, nono-stante questo incarico non sipossa certo ritenere assolto.L’associazione critica in parti-colare la mancanza di volontà

di adeguare la tassa sul trafficopesante alla prestazione al tas-so massimo previsto dagliaccordi sui trasporti terrestri.In questo modo, oltre a benefi-ciare di costi minori per il car-burante, un autocarro in transi-to da Basilea a Chiassocontinua a pagare circa 40franchi in meno di quanto con-cordato con l’Unione europea.

«Il consiglio federale avevapromesso di agire sulla TTPP,ma ora si tira indietro» ha os-servato Regula Rytz, membrodella commissione trasporti edel comitato dell’associazione.Con queste mozioni vienestralciato anche l’incarico alnostro governo di negoziarecon l’UE una borsa dei transitialpini. gi

Promesse non mantenute

Stralciate due mozioni in favore del trasferimento delle merci

ffs

Trasferire le mercisu ferrovia richie-derebbe qualchesforzo in più

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4 SINDACATOcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

«No alla revisione della leggesui negozi per combattere laderegolamentazione del mon-do del lavoro», «Sì a pensionidignitose e al rafforzamentodell’AVS grazie all’iniziativapopolare AVSplus»: questi ititoli delle due risoluzioni ap-provate martedì 9 giugno aCamignolo dall’assemblea deidelegati dell’USS Ticino e Moe-sa.Due risoluzioni che rispecchia-no la società che vogliamo, at-tenta alle condizioni di lavoro

di chi oggi è confrontato conun mercato sempre più senzaregole e alle rendite pensioni-stiche di coloro che hanno la-vorato una vita spesso sudan-do le sette proverbiali camice.L’USS Ticino salirà al fronte perdifendere le lavoratrici e i lavo-ratori attivi nel settore delcommercio con una campagnaa sostegno del referendum diUnia contro la revisione canto-nale delle legge sui negozi. Le10 000 firme raccolte ci diconoche le cittadine e i cittadini nonne vogliono sapere di una so-cietà basata solo sui consumi epoco attenta ai bisogni socialie familiari di chi lavora. Comese negli scaffali dei negozi, ol-tre alla merce, si mettessero invendita porzioni di vita quoti-diana. Frenare i tentativi dideregolamentazione nel com-mercio è fondamentale per ar-

ginare le spinte di liberalizza-zione che si diffonderanno intutto il settore terziario, privatoe pubblico.Le stesse dinamiche liberistesi riflettono anche nella previ-denza vecchiaia, giacché le for-ze borghesi vogliono scardina-re tutele sociali conquistate inanni di lotta. Chi va in pensio-ne, spesso dopo una vita difatiche e sacrifici, deve potervivere in modo decoroso. At-tualmente in Svizzera l’unicopilastro di sicurezza sociale ve-ramente solido, sociale e soli-dale è l’AVS. Per questo l’USSTicino e Moesa sostiene l’ini-ziativa popolare AVSplus chepropone un generale rialzo del-le pensioni del 10 %.Contrasta invece i provvedi-menti contenuti nella riforma«Previdenza vecchiaia 2020»,che penalizzano in modo parti-

colare le donne, attraversol’aumento dell’età di pensiona-mento da 64 a 65 anni e lasoppressione o la riduzionedella vedovanza. Questa rifor-ma prevede inoltre di rafforza-re il secondo pilastro a scapitodell’AVS e di aumentare l’IVA,un’imposta antisociale per ec-cellenza. Anche in questo casoopporsi alla riforma significaguardare avanti, arginandol’aumento generalizzato, perdonne e uomini, dell’età dipensionamento. Il passo dai65 ai 67 anni è molto breve!Nella società che vogliamodonne, uomini, giovani, anzia-ni e anziane devono poter vive-re e non sopravvivere. Devonopoter vivere nel presente condignità e pensare al futuro consperanza. Solo rimettendo alcentro i diritti e combattendoogni forma di esasperata dere-

golamentazione, presente e fu-turo possono essere vissuti atesta alta.Il dibattito sulle due risoluzioniè stato preceduto dalla presen-tazione del rapporto di attivitàda parte del presidente Grazia-no Pestoni, che ha dato unnuovo impulso alle attivitàdell’organizzazione sindacalemantello, puntando in modoparticolare su momenti infor-mativi e formativi. Il grandecantiere riguarderà natural-mente la questione europea ele modalità con cui il movimen-to sindacale si posizionerà ri-nunciando - ed è un dovere -nei toni, nella forma e nella so-stanza alle modalità della de-stra conservatrice.

frg

Assemblea dei delegati dell’USS Ticino e Moesa

I delegati e le delegatedell’USS Ticino e Moesaapprovano due risolu-zioni che rispecchianoun modello di societàattento alle condizionidi chi lavora e di chi vain pensione.

«La società che vogliamo»frg

Assemblea deidelegati, inizio deilavori.

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UNITI SIAMO SEMPRE PIÙ FORTI

Convinci colleghe e colleghi ad aderire al SEV e vinci nuovi premi attraenti!

Page 5: Contatto sev 2015 12

INTERVISTA ......

5contatto.sevN. 12/1525.6.2015

■ contatto.sev: come sta an-dando la campagna in gene-rale?

Elena Obreschkow: Va avanti,sempre. La pubblicazione on-line della dichiarazione di ade-sione e lo sciopero ai TPG han-no dato un ottimo impulso a

inizio anno. Anche il lancio del-la nuova azione ha certamentedato un altro contributo. Siamoquindi sulle cifre dello scorsoanno, ma noi vorremmo dipiù ...

■ Era quello che ti aspettavi osei un po’ delusa?

Assolutamente no. Siamo certoun po’ al di sotto delle mieaspettative, ma sono sicurache le nostre sezioni e i nostrimembri faranno del loromeglio e saranno molto attivinella seconda metà dell’anno.Anch’io sono molto motivata evoglio collaborare con loro perrilanciare il reclutamento.

■ Quest’anno, il primo premiodi reclutamento, una piccolama potente torcia elettrica,viene già rimessa a chirecluta tre membri. Dovreb-be quindi costituire un pic-

colo incentivo anche a reclu-tatori occasionali. Funziona?

Si. Dobbiamo però considerareche ai nostri reclutatori premo-no in primo luogo il rafforza-mento dell’organizzazione e lapossibilità di fornire a colleghee colleghi che aderiscono al

SEV protezione e prestazionisindacali, più del premio chericevono. La torcia vuole quindiessere un ringraziamento, piùche un incentivo.

■ È la prima volta che il SEVformula un obiettivo concre-to. Se arriveremo a 1800nuovi membri, vi sarà unpremio speciale. Ce la fare-mo?

Lo spero proprio. L’obiettivo difondo è però quello di riporta-re l’organizzazione alla cresci-ta e possiamo riuscirci solonella misura in cui ci poniamoobiettivi ambiziosi.

■ Magari sapere qual è il pre-mio potrebbe dare un ulte-riore stimolo a reclutatrici ereclutatori ...

Anche le sorprese possonorendere il tutto molto interes-sante. Per cui per il momento

ci limitiamo a dire: forza chearriviamo a 1800.

■ Sono in corso giornate direclutamento nelle regioni.Che impressioni ne hai rica-vato?

Che la nostra presenza è moltoimportante, perché permette ainostri membri e ad altri inte-ressati di contattarci in tuttasemplicità. In queste giornate,siamo a disposizione dei mem-bri SEV, ma vogliamo nel con-tempo risvegliare l’interesse dialtre colleghe e colleghi nonancora sindacalizzati. Unacosa che alle sezioni riescemolto bene.

■ Dalle statistiche possiamorilevare che il reclutamentonon segue un andamentostagionale. Secondo te, qua-

li sono i fattori che possonoaver un’influenza?

In primo luogo, sicuramente leazioni sindacali possono in-durre un collaboratore ad ade-rire. Trattative per un contratto,oppure per i salari, o ancora at-tività a livello locale, come lamobilitazione della sezioneTPG a fine dello scorso anno.Richiamare l’importanza delreclutamento e risvegliare l’en-tusiasmo dei nostri membriper il contatto con altre colle-

ghe e colleghi è senz’altro unaltro modo per rilanciare l’atti-vità ed avere ottimi riscontri. Inquesto ambito, azioni e giorna-te di reclutamento possonosenz’altro essere di aiuto, manon potranno mai sostituire ilcontatto diretto con personemotivate, che danno la migliorimmagine del SEV.

■ Occorrono quindi nuovi sfor-zi nella seconda metàdell’anno. Cosa prevedi?

Stiamo pianificando nuove at-tività assieme alle sottofedera-zioni e alle sezioni. A fine no-vembre, avremo la terza eultima giornata d’azione, per laquale auspicherei una parteci-pazione e un impegno ancoramaggiori. Reclutare significaperò, in particolare, persevera-re ed è quello che contiamo di

fare, impiegando anche tutti imezzi a nostra disposizione.

■ Per il SEV può senz’altro es-sere utile anche dimostraredi aver ottenuto qualcosaper i propri membri, com’èadesso il caso presso la BLS(vedi a pag. 20). Il recluta-mento ha quindi bisogno diconflitti?

Direi piuttosto che il recluta-mento ha bisogno di successi eche noi dobbiamo imparare a

parlare di più dei successi cheotteniamo, anche durante i col-loqui di reclutamento. Anche iconflitti possono costituire unargomento di reclutamento, acondizione di presentarli neidovuti modi, ossia disottolineare come uniti siamosempre più forti.

■ «Sono i membri a reclutare imembri». Questo è il princi-pio al quale il SEV si è sem-pre rifatto. Il tuo è quindi piùche altro un ruolo di mo-tivatrice. Che appello puoilanciare in vista del secondosemestre?

Un societariato forte è alla ba-se di buone condizioni di lavo-ro e per ottenere successi sin-dacali. Ringrazio quindi tutticoloro che danno un contributoalla crescita e al rinnovamentodel SEV.

Peter Moor

«Uniti siamo sempre più forti» è il motto della campagna di reclutamento di quest’anno del SEV. Siamoormai giunti a metà e possiamo quindi trarre un primo bilancio intermedio con la responsabile ElenaObreschkow che, pur abbastanza soddisfatta, punta ad un miglioramento per la seconda metà dell’anno.

Quest’anno, il SEV vuole reclutare 1800 nuovi membri, per fermare il calo degli effettivi

«Reclutare richiedeperseveranza!»

«Dobbiamo imparare a parlare di piùdei successi che otteniamo, anchedurante i colloqui di reclutamento.»

Elena Obreschkow, responsabile reclutamento SEV

Jörg

Mat

ter

«Ai nostri reclutatori premono inprimo luogo il rafforzamentodell’organizzazione e la possibilità difornire a colleghe e colleghi cheaderiscono al SEV protezione eprestazioni sindacali.»

■ Al centro di questo numero dicontatto.sev troverete unprospetto dell’azione direclutamento di quest’anno.

INFO

Page 6: Contatto sev 2015 12

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6 SOTTOFEDERAZIONIcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

I delegati, le commissioni, il comi-tato e gli ospiti della VPT, per un to-tale di 126 persone, si sono riunitiil 27 maggio al centro di UNIA a Ber-na per l’Assemblea dei delegati2015. Oltre il 72 % delle sezioni erarappresentato, «una grande soddi-sfazione e successo» come ha sot-tolineato nel suo intervento il presi-dente Gilbert D’Alessandro. Unapartecipazione segno di vigore e di-namismo della VPT. Il tono è statochiaro fin dalle prime battute: «Dalmomento che la chiara volontà del-l’UFT è di smantellare le nostre con-dizioni di lavoro, ci sarà da lottare»,ha spiegato il presidente, aggiun-gendo che «la politica preferisce ilcapitale alla solidarietà, pertanto ilcontropotere deve essere rappre-sentato dai sindacati».

La lotta sindacale a GinevraIl presidente ha reso omaggio aicolleghi dei TPG; Martin Ritschardha informato sull’importo delle do-nazioni delle altre sezioni fin quiraccolto: 3174.– franchi.Ueli Müller, responsabile del reclu-tamento, ha lanciato un appello allaricerca di idee per la campagna direclutamento 2016, ricordando cheil 2014 è stato un anno record.René Tschantz ha fatto sapere chenel corso dell’anno verrà svolta un’indagine tra il personale del settoreferroviario della VPT sul tema salutesul posto di lavoro. I risultati saran-no resi noti nel corso della giornatadel settore ferrovia in agenda il3 marzo 2016.

Giornate regionaliIl regolamento di gestione è statorivisto, corretto e approvato dai de-legati senza discussione.Si è trattato anche di aggiornare gliarticoli riguardanti l’organizzazionedelle giornate regionali e di riaffer-mare la natura sindacale della ma-nifestazione.

Quest’anno le giornate VPT avrannoun unico denominatore comune:aggressioni e violenza nei trasportipubblici. Tre date sono già note: lagiornata romanda si terrà il 31 otto-

bre (a Losanna, organizza VPT LacLeman), quella della Svizzera cen-trale si terrà l’8 novembre (a Höl-stein, organizza la VPT Waldenburg)mentre quella della Svizzera orien-

tale il 21 novembre (a Svitto, orga-nizza VPT Svitto). Ancora da defini-re la data in Ticino.

Henriette Schaffter

Liberalizzazione in Ger-mania, sciopero ai TPG,reclutamento, elezioni econgedi. Molta la carneal fuoco, in una sottofe-derazione molto attiva.

«Bisognerà lottare»Assemblea dei delegati VPT a Berna

Poiché la riforma «Previdenzavecchiaia 2020» del consigliofederale presentata da AlainBerset prevede:• la soppressione dell’etàlegale, sostituita da un’«età diriferimento» fissata a 65 anni,aprendo all’attività professio-nale fino a 70 anni• l’aumento dell’età pen-sionabile per le donne dai 64ai 65 anni• la soppressione dellavedovanza dell’ AVS• il furto delle rendite dellenostre casse pensioniattraverso la riduzione deltasso di conversione• la soppressione dell’importodi coordinamento nel secondopilastro, con il conseguenteobbligo di versare i contributia partire dal primo franco distipendio, alimentandoulteriormente il sistema dicapitalizzazione che favoriscele speculazioni e risentefortemente delle fluttuazionidel mercato.

Si ricorda che lo scorso mesedi ottobre il congressodell’USS aveva approvato undocumento di opposizione alprogetto Berset (Previdenzavecchiaia 2020) nel suoinsieme e lanciato nelcontempo un appello a tutto ilmovimento sindacale affinchési mobiliti a livello nazionalecontro questa riforma.

Per queste ragioni il comitatoVPT Bus Gatu ha deciso disostenere la manifestazionedel 30 maggio a Losanna. Hainoltre deciso di comunicarequesta decisione ai variorganismi della nostraorganizzazione in modo che laresistenza contro questoprogetto distruttivo siacondotta in maniera unitaria alivello nazionale.

Olten, 20 maggio 2015comitato settore Bus-Gatu

Berna, 27 maggio 2015assemblea dei delegati

RISOLUZIONE «NO BERSET»

Ospite esterno della giornataRaoul Machalet, in rappresen-tanza dell’associazione tedesca«mobifair» che si batte per unaconcorrenza leale nel campo deitrasporti pubblici. Ha spiegato lasituazione in Germania, dove duecompagnie private si contendonoil 70 % del mercato nel trafficobus a lunga distanza. Ci sono unsacco di violazioni degli standardsalariali e sociali e i controlli sonorari e carenti. «Se un conducenteha troppe ore, prende la carta diun altro e spesso perfino anche

quella del capo.» Inoltre la tabelledi servizio non prevedonosufficienti pause. In termini ditempo di lavoro dilaga la confu-sione più totale; i tempi dipreparazione e la pulizia non sononeppure conteggiati. Lo scopo di«mobifair» è, in particolare,aumentare il tasso di sindacaliz-zazione, ma è un’impresa difficilevista la frammentazione delsistema dei trasporti, con più di260 operatori e subappaltatori.L’associazione vuole anchemettere in servizio un numero di

telefono per denunciare casi didumping e creare accordinazionali sui salari dei conducen-ti. L’associazione si batte pure perun maggiore controllo e unmigliore supporto dei colleghi eper sensibilizzare le aziende suiproblemi salariali e sociali.L’associazione è attiva anche alivello politico per ottenere unamaggiore regolamentazione nelsettore dei trasporti inGermania. Hes

Per il fair-play nella concorrenza nei trasporti pubblici

Due nuovi rappresentanti VPTsono stati eletti nella commissio-ne migrazione del SEV : FredNouchi dei TPG e ArminFronius della BLS.

Elisabeth Küng della STI è stataeletta nella commissione donne eStefan Jutzeler, pure della STI,nella commissione giovani delSEV.

Un nuovo membro della commis-sione di gestione: KillianTrachsel, del RBS. MartinRitschard si è congedato daAndreas Häsler, che hapresieduto l’assemblea e che perl’occasione ha concluso la propriaattività sindacale.

Johan Pain, purtroppo assenteper malattia, è stato ringraziatodai colleghi, che hanno consegna-to un regalo per lui al figliopresente in sala.

L’assemblea si è pure congedatada René Schneider, ormai exmembro della commissione dellagestione VPT

VPT: elezionie congedi

Hes

Armin Fronius (a sinistra) e Fred Nouchi sono i nuovi membri della commis-sione migrazione del SEV. Nella foto posano con Arne Hegland, il segretariosindacale responsabile di questa commissione.

Hes

Il comitato VPT si è congedato da René Schneider (nella foto con in manouna busta) e da Andreas Häsler (proprio dietro Schneider).

Page 7: Contatto sev 2015 12

SOTTOFEDERAZIONI ......

7contact.sevN° 12/1525 juin 2015

«All’interno delle FFS ci sonomolti mutamenti, che per noi sitraducono in nuove sfide. Pos-siamo ben dire che siamo sem-pre in movimento. Se dovessiscegliere ora una costante checi contraddistingue come per-sonale treno, direi: il cambia-mento.» Con queste parole ilpresidente centrale della ZPVha aperto l’assemblea dei de-legati, diretta con la consuetagrinta e correttezza dal vice-presidente Pascal Fiscalini,che ha traghettato i lavori inporto con successo.«Avevo sedici anni quando so-no entrato in ferrovia. Un colle-ga - racconta Andreas Menet -mi aveva mostrato un foglio,dicendomi: firma. Avevo firma-to senza sapere che cosa fosseun sindacato. Perché questoaneddoto? Perché oggi - sotto-linea il presidente centrale -non è più così semplice e scon-tato. Un sindacato vive, esiste,perché ci sono i membri. Ma ilreclutamento di nuove leve di-venta sempre più impegnativo.Quindi noi della ZPV dobbiamocontinuare a costruire. E insi-stere sulla necessità di averedelle visioni a lungo termine».Dopo aver tracciato il bilanciodel 2014, con i suoi successi ele sue criticità, Menet è tornatosu un tema che preoccupa mol-to la categoria, ossia il proget-to «Accompagnamento treni2016» (vedi articolo correlato),come pure l’introduzione delloSwissPass con tutte le incogni-te che comporta. Tutti elementidi quel cambiamento menzio-nato in apertura. «Oggi i pro-blemi sono sempre più com-plessi, la concorrenza piùagguerrita e i fronti si irrigidi-scono. Così anche i rapporti trapartner sociali diventano piùdifficili. Per questo - ha esorta-to Menet - è importante essereuniti». Un appello certamente

ascoltato da una categoria chesa quanto conta la compattez-za. Perché, per esempio, con-tro le aggressioni quotidianesui treni, contro le incertezze,contro le novità poco graditealla clientela, solo restandouniti si possono ottenere rispo-ste collettive. «Venga con noisui treni a vedere quali sono inostri problemi quotidiani» hadetto a Linus Looser un dele-gato attivo sulla S-Bahn di Zu-rigo. Invito apparentementeaccolto. E c’è da scommettereche il personale treno non sta-rà alla finestra ...

Françoise Gehring

Attivi, presenti, combat-tivi e soprattutto fieridella loro professione.Il personale treno lo hadimostrato anche inquesta occasione.

Una costante: il cambiamentoAssemblea dei delegati della ZPV a Berna

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Una sottofederazione molto unita che difende con determinazione la propria professione

Con una stretta di mano tra ilpresidente centrale della ZPVAndreas Menet (a destra) eLinus Looser, responsabile delpersonale treno FFS ad interim,è stata posta l’ufficialità sulledue risoluzioni in merito alprogetto «Accompagnamentotreni 2016». I delegati della ZPVhanno detto chiaramente che«la trasformazione dei treniInterregio in Regio Express nonè affatto un buon segnale per laclientela», tanto cara alle FFS.Proprio per continuare ad offrirealla clientela un servizio diqualità, la ZPV chiede alle FFSdi cessare una politica ritenutasbagliata anche in termini disicurezza. L’accompagnamento

dei treni è sempre stato unvalore apprezzato proprio dallaclientela, che può contare sullarassicurante presenza delpersonale treno. MarcoBelloli, presidente della ZPVTicino, è stato molto chiaro nel

suo intervento. «È ora dismetterla di reinventare il nostrolavoro. Volere imporre semprenovità, può essere controprodu-cente. Lasciateci lavorare.L’accompagnamento treno sullalunga percorrenza e sulla tratta

di montagna del San Gottardo,deve rimanere uno dei pilastridel nostro lavoro. Noi delpersonale treno siamo ancorauna delle poche categorie alfronte e proprio per questoapprezzati dall’utenza». LinusLooser non ha potuto negare cheil personale treno è il volto delleFFS, una sorta di ambasciatoredi cui - dice - l’azienda è fiera evuole valorizzare. «Ma allora -ha replicato Erwin Wessnerdella ZPV Lucerna - mettetecinelle condizioni di fare bene ilnostro lavoro. Se siamo il voltoumano delle FFS, come ha dettolei signor Looser, consideratecicome tali. E non macchine».

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Andreas Menet: «Con queste due risoluzioni chiediamo la massima attenzione»

ACCOMPAGNAMENTO TRENI: C’È POSTA PER LE FFS

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L’assemblea ha approvato il rapporto di attività del presidente centralee il rapporto del coordinatore delle RhB Roger Tschirky. AndreasMenet ha sottolineato il grande e apprezzato lavoro svolto dal collegagrigionese e ha annunciato che dall’anno prossimo la relazione delcoordinatore sarà inserita nel rapporto di attività. «Meritate - ha dettoMenet rivolgendosi ai colleghi e alle colleghe - la giusta attenzione».Accolti dai delegati e dalle delegate anche i conti consuntivi del 2014e i preventivi 2015. Per quanto riguarda le proposte delle sezioni nesono state accettate tre senza discussione, ne sono state respintealtrettante (di cui una a favore di un’altra, denominata B45) e in duecasi sono state accettate con i cambiamenti proposti dall’ufficio ZPV.Per quanto riguarda la lista delle proposte da stralciare, ne sono stateripescate tre dopo dibattiti sempre molto interessanti.

... il resto a passo spedito

L’assemblea dei delegati ZPV haproceduto alle seguenti nomine:nuovo membro della Commissio-ne di gestione: Alan Perli (ZPVTicino); Commissione CCL FFS:Thomas Walther e StefanMoser; membri supplentiConferenza CCL FFS: Marian-ne Lütolf (Regione centro),Olivier Gerber (Regione ovest),Carlo Dürr (Regione est).

NOMINE

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Il presidente centrale PeterKäppler ha incoraggiato le se-zioni a dar fondo all’intero con-tingente a loro disposizioneper l’assemblea dei delegati eil congresso. Il presidente delgiorno Rolf Feier e la vice RuthSchweizer hanno così potutodare il benvenuto a 43 delega-ti, oltre a numerosi ospiti.Il cassiere centrale Alois Bu-cher ha confermato il rispettodel preventivo, chiudendo conun utile di 25 000 franchi lacontabilità, la cui tenuta é sta-ta elogiata dalla CVG, che haespresso valutazioni molto po-sitive anche per l’operato delpresidente centrale PeterKäppler, documentato da unesaustivo e riccamente illustra-to rapporto di attività.

Preparate due risoluzioniIn vista del congresso, i dele-gati hanno messo a punto, ol-tre a otto proposte, anche duerisoluzioni: la prima esprime laprotesta della sottofederazio-ne nei confronti dell’incom-prensibile decisione delle FFSdi chiudere le agenzie di viag-gio. I delegati che lavorano nelsettore hanno espresso argo-menti molto pertinenti, in par-ticolare i timori di un calo dell’attività anche in altri settori,come il cambio valute e il ba-gaglio fly, quando verranno amancare i clienti delle agenzieviaggio.La risoluzione per «un maggiorriconoscimento delle profes-sioni specifiche delle FFS»chiede ai responsabili dell’azienda di tornare in futuro aconsiderare in maggior misurala formazione professionaleduale. Collaboratrici e collabo-ratori che hanno svolto una for-mazione presso l’azienda de-vono essere meglio consideratie godere delle stesse possibili-

tà degli esterni nei casi di con-corso ad un determinato po-sto. La risoluzione é scaturitadalla costatazione che semprepiù spesso chi ha una forma-zione interna si vede superatoda candidati con formazioneaccademica, anche se questiultimi non dispongono diknow-how specifico. Questatendenza si estende anche aposti chiave, per i quali cono-

scenze pratiche dell’esercizioferroviario dovrebbero costitui-re un requisito indispensabile.

Reclutamento attivoRisulta ormai superfluo ribadi-re l’importanza di un elevatogrado di organizzazione per ilSEV in generale e per AS inparticolare. Peter Käppler hacomunque tenuto a ribadire lanecessità di operare sforzi

molto pronunciati in favore nelreclutamento, concentrandosisu contatti personali e colloquiche risultano molto più efficacidi campagne di reclutamentobasati su documenti cartacei.Le due giornate di reclutamen-to organizzate a Berna e a Ol-ten hanno confermato comedebbano essere SEV e AS amuoversi nei confronti delle edei colleghi. Chiaramente l’or-

ganizzazione di queste manife-stazioni potrebbe essere facili-tata da un atteggiamento coo-perativo dei partners sociali,che però non si verifica sem-pre, tanto che spesso i quadridelle FFS negano al SEV la piat-taforma per contattare il perso-nale e quindi nuovi potenzialimembri.Nel suo saluto, il presidenteSEV Giorgio Tuti ha tenuto asottolineare l’importanza dell’avvenuta fusione tra SBV eVPV, complimentandosi ancheper la capacità di integrare lediverse culture delle due sotto-federazioni: «non si riesce or-mai nemmeno più a distingue-re chi in passato era membrodella SBV e chi della VPV.»L’elevato livello delle discus-sioni nelle sezioni e nei settoriconfermano come i membridelle due sottofederazioni nonsolo si completino, ma riesca-no anche a stimolarsi recipro-camente.

Werner Amrein

I delegati hanno potutoconstatare, non senzaun certo orgoglio e mol-ta soddisfazione, cheSBV e VPV sono ormaidi fatto riunite in unanuova organizzazionemolto efficiente.

AS ha trovato la propria identitàSottofederazione amministrazione e servizi

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La presidenza del giorno con Rolf Feier e Ruth Schweizer durante la relazione di Peter Käppler

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8 SOTTOFEDERAZIONIcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

Il gruppo di accompagnamentodella fusione AS ha potutopresentare un bilancio moltopositivo. Ha quindi proposto dilasciare definitivamente questocompito alla CVG. Il gruppo eracomposto da Jean-Bernard Egger,René Wolf, Urs Schopfer e Jean-Pierre Isabella, attentamenteassistiti da Elena Obreschkow.

L’ultimo rapporto è stato presenta-to da Jean-Bernard «Jibi» Egger,che ha così preso commiato dallasottofederazione, dove lascerà unimportante vuoto. Lui stesso si èdichiarato fiducioso in merito allepossibilità di colmarlo, constatan-do come il comitato e le sezioni diAS possano disporre di personalemotivato e capace.

Nonostante l’ottimismo e le note

positive, il gruppo d’accompagna-mento ha presentato anche alcuniaspetti critici, come la necessitàdi preparare tempestivamente irincalzi in seno ai comitatisezionali e di costituire una rete difiduciari in grado di dare maggiorslancio alla loro attività.

Se i settori sapranno trasformarsiin centri di interesse e di discus-sione e costituire una reteefficace di fiduciari, potranno faredi AS un’organizzazione in gradodi rappresentare al meglio i suoimembri. Conoscenze praticheacquisite sul campo sonoelementi preziosi per elaborareproposte convincenti e sostenereun dialogo costruttivo per opporsia riorganizzazioni concepite econdotte in modo a volte scriteria-to da parte dei manager FFS.

A condizione, naturalmente, chequeste proposte vengano poiascoltate, verificate e consideratecon il dovuto rispetto. I settoriconoscono molto bene l’universodelle FFS e hanno dimostrato adiverse riprese di non essere

venditori di fumo, ma sindacalistiimpegnati che credono e tengonoanche al futuro dell’azienda FFS.

Il bilancio del gruppo d’accompagnamento

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Jean-Bernard Egger alla presentazione del rapporto conclusivo

Page 9: Contatto sev 2015 12

SOTTOFEDERAZIONI ......

9contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Tutte le relazioni hanno parlatodi lotta alla liberalizzazione.Giorgio Tuti ha illustrato lestrategie 2030 dell’UFT, Barba-ra Spalinger le possibilità diopporsi al dumping salariale ePhilipp Hadorn ha riferito deglisforzi profusi in Parlamentoper contrastare i tagli al servi-zio pubblico.Anche il presidente centraleHans-Ruedi Schürch vede nellalotta alla liberalizzazione ilcompito principale per il pros-simo futuro. Sarà possibile far-vi fronte solo con un frontecompatto di lavoratrici e lavo-ratori che a sua volta necessitauna dimostrazione di solidarie-tà da parte di tutte le categorieprofessionali del servizio pub-blico.«Serve a poco concentrarsisull’orticello della propria pro-fessione, dobbiamo rafforzarela collaborazione e la solidarie-tà in seno al SEV e smarcarcimaggiormente dal sindacato dicategoria» ha affermatoSchürch. Per farlo occorre an-che una buona attività di reclu-tamento, che purtroppo attual-mente fatica, per cui si staelaborando un nuovo progetto.

ProposteSulle proposte, l’assemblea

dei delegati ha seguito quasitutte le raccomandazioni dellacommissione centrale. Le uni-che discussioni hanno riguar-dato la controproposta alleproposte che riguardavano lecompetenze linguistiche, che èfinalmente stata accettata condue modifiche. Le raccomanda-zioni sono pure state in granparte seguite per quanto ri-guarda le proposte da lasciarein sospeso e da stralciare, con

la sola eccezione di quella chechiedeva di poter suddividerele vacanze in quattro parti, chenon è ancora stata concretizza-ta presso FFS Cargo.

RisoluzioneLa decisione dell’UFT di spa-lancare le porte al dumping sa-lariale ha indotto la LPV a pre-sentare una risoluzione,accolta dai delegati, in cui af-ferma che non accetterà sti-

pendi da dumping e che vi siopporrà con tutti i mezzi.

ElezioniNemmeno l’assemblea ha po-tuto trovare un candidato per ilsettore BLS, la cui rappresen-tanza rimmarrà pertanto va-cante. Karl Ruggli si è invecefatto avanti spontaneamentecome sostituto per la CVG-LPVed è stato eletto per acclama-zione. Janos Jorosch è stato

eletto, come proposto, rappre-sentante dei giovani mentreper le donne è stata eletta An-drea-Ursula Leuzinger e qualerappresentante dei migrantiAmina Iaschi di La Chaux-de-Fonds.

OnoreficenzeHans-Ruedi Schürch ha conge-dato Ronald Sidler, che ha con-cluso il suo mandato in senoalla CVG. Peter Mathis ha percontro lasciato la CoPe, dellaquale ha fatto parte per 13 an-ni. Adrian Hostettler, che avevacollaborato in modo determi-nante al progetto di recluta-mento «LPV U30» ha lasciatoper motivi famigliari la sua ca-rica di responsabile del reclu-tamento della LPV, mentreChristian Meyer lascia quelladi responsabile del settoreBLS, essendo passato alle di-pendenze delle FFS.

Jörg Matter (Testo e foto)

L’assemblea dei dele-gati è stata caratterizza-ta dai documenti sullestrategie e dalla deci-sione dell’UFT sui salaridei macchinisti, oggettodi numerosi interventi edi una risoluzione as-sembleare.

Nel vento gelido della liberalizzazioneSottofederazione LPV

I delegati della LPV hanno accolto una risoluzione contro il dumping salariale autorizzato dall’UFT.

L’assemblea ha seguito anche l’in-teressante relazione del capo in-tervento del Care Team FFSHans-Jörg Surber, che ha presen-tato la propria attività. Negli ulti-mi anni questa è stata viepiù pro-fessionalizzata, in modo da creareuna squadra di pronto interventonei casi in cui si rende necessariaun’assistenza a persone, indipen-dentemente dal fatto che si trattidi personale, passeggeri o terzepersone, per esempio di testimonidi un suicidio. In genere, il CareTeam FFS viene chiamato in casodi incidenti con danni a persone,come suicidi oppure incidenti co-me quello di Rafz dello scorso feb-braio.

Non si tratta però di una strutturariservata alle FFS, ma può interve-nire in ogni incidenze ferroviario,sull’arco delle 24 ore e sette gior-ni su sette, grazie a un servizio dipicchetto.

In un « Care Pool» vi sono cinquepsicologi appositamente formati ecirca 400 collaboratrici e collabo-

ratori che hanno seguito una for-mazione impartita da professioni-sti del settore.

I compiti del Care Team dipendo-no dalla portata dell’evento e pos-sono andare dall’assistenza im-mediata in casi acuti ad una a piùlungo termine delle persone inte-ressate (macchinisti, passeggeri,testimoni) sino alla raccolta e allavalutazione di informazioni in caso

di incidenti gravi. In quest’ultimocapitolo, si inserisce anche l’assi-stenza a posteriori (restituzione dioggetti trovati, servizio alla clien-tela, comunicazione). La profes-sionalizzazione dell’organizzazioneviene costantemente perfeziona-ta, proprio per ridurre ulteriormen-te i tempi d’intervento. A questoscopo, nel 2015 le FFS predispor-ranno un processo di annuncio

standardizzato «Care». Al termine,Hans-Jörg Surber ha invitato inte-ressati a collaborare con il CareTeam a rivolgersi a lui. Il team èinfatti interessato a nuove colla-borazioni, in quanto l’efficaciadell’organizzazione presupponeanche la conoscenza dell’esercizioferroviario e le situazioni partico-lari di ogni categoria professio-nale.

SBB Care Team: supporto psicologico nel caso di incidente

Hans-Jörg Surber ha illustrato l’organizzazione di interventi con diversi schizzi.

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10 SOTTOFEDERAZIONIcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

Il presidente centrale RicardoLoretan ha aperto l’assembleacon delle considerazioni sullaprevidenza vecchiaia, sotto-lineando come la soluzione deiproblemi ad essa connessi conpossa provenire dalla riformaBerset, quanto dall’iniziativaAVS Plus, in favore della qualei pensionati del SEV si sonomolto impegnati.Hanno poi fatto una volta anco-ra discutere le conferenze re-gionali introdotte a titolo diprova, sulle quali i rapportiprovenienti dalle regioni han-no dato un quadro dai tonimolto dimessi. Queste confe-renze non hanno sino ad oggiconvinto. Ma se il presidentedella sezione vodese Jean-Pierre Genevay, a nome dellaregione occidentale, ha soste-nuto che due anni non sonosufficienti per consolidare unastruttura, Rolf Deller, presiden-te di Basilea, ha chiesto espli-citamente di abolire questeconferenze, che Kurt Egloff,presidente di Zurigo, ha defini-to «un progetto fallito».Il presidente centrale Loretanha comunque osservato che ladecisione in merito spetterà alcomitato centrale del prossimoautunno. La commissione cen-trale ha tuttavia già analizzatopossibili alternative, che nonsono però ancora pronte peressere presentate.

Mantenere il controllo dei costiTutti gli interventi hanno sotto-lineato la necessità di contene-re i costi della struttura dellaPV. Occorrono quindi misure dirisparmio interne, prima diconsiderare la possibilità diaumenti di quota. Il cassierecentrale Egon Minikus non haperò manifestato eccessivipessimismi, presentando contiche hanno chiuso con un disa-vanzo poco superiore ai 3000franchi, che ha però potuto es-

sere assorbito senza problemidalla cassa centrale della sot-tofederazione. Le previsioni abreve a medio termine riporta-no cifre analoghe.D’altra parte, l’effettivo deimembri è calato sotto la bar-

riera delle 15 000 persone, manei prossimi anni vi potrebbeessere un’evoluzione positivadato che presso le FFS vi sonoannate di dipendenti molto po-polose che giungono al limitedel pensionamento. L’assem-

blea ha quindi ribadito ancorauna volta che occorrono sforzipiù intensi per evitare che imembri voltino le spalle al SEVgiunti alla soglia del pensiona-mento.

Il costante problema delle FVPI pensionati sono sempre an-cora insoddisfatti dalla situa-zione delle facilitazioni di viag-gio. I numerosi incontri con ivertici della direzione del per-sonale FFS non hanno ancorapermesso di definire una rego-lamentazione più generosa.Una volta ancora, sono stateespresse nuove critiche al SEV,che si impegnerebbe in modoinsufficiente per i pensionati.Giorgio Tuti, presidente, le harespinte, osservando come at-tualmente il problema princi-pale sia che gli attivi devonodichiarare fiscalmente le facili-

tazioni di viaggio. Il SEV si se-derà però con la PV, per trovarenuove basi per le facilitazionidi viaggio.Il discorso di Tuti ha soprattut-to esposto i temi che sarebbe-ro tornati d’attualità l’indoma-ni con il congresso. Lo stessoha fatto anche il direttore del-l’UFT Peter Füglistaler, che haillustrato le strategie del suoufficio, lanciando anche alcunefrecce contro l’atteggiamentocritico del SEV.Le questioni statutarie hannoinvece suscitato poche discus-sioni, con una sola elezioneall’ordine del giorno: EugenBammert della PV Lucerna èstato eletto sostituto alla com-missione di verifica della ge-stione della sottofederazione.

Peter Moor

Le aspettative hanno la-sciato posto ad un certodisincanto: le conferen-ze regionali non posso-no servire a sviluppareulteriormente la PV.

La sottofederazione dei pensionati si é occupata in prevalenza di questioni finanziarie

Alla ricerca delle strutture giusteFo

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I delegati hanno seguito con interesse gli interventi sulle conferenze regionali del rappresentante Jean-Pierre Genevay (Romandia) ...

… e ha congedato Heinz Frutig, che dopo 10 anni da presidentedella sezione PV Uri, ha rimesso la sua carica per andare davveroin pensione.

Ricardo Loretan ha ringraziato Josef Elsener per il suo impegnoquale vicepresidente dopo la malattia e il decesso del presidentedella sezione di Olten Walter Burgherr …

…Kurt Egloff (Est) … … e Rolf Deller (centro).

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SOTTOFEDERAZIONI ......

11contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Il futuro della sottofederazioneera già al centro delle discus-sione qualche anno fa. Bisognaprofessionalizzare, come hafatto AS? Per valutare l’opzionel’anno scorso è stato creato ungruppo di lavoro e il coordina-tore Markus Kaufmann ha pre-sentato i risultati all’assembleadei delegati: «Abbiamo scritto atutti i membri della sottofedera-zione per sapere chi fossepronto a dare una mano. Abbia-mo avuto molte risposte positi-ve da tutte le regioni linguisti-che. Abbiamo quindi contattatoogni persona. Alcuni di loro, pe-rò, non avevano la possibilità diimpegnarsi nella commissionecentrale», ha spiegato il vice

presidente della sottofedera-zione.Ma la necessità di nuove forzesi fa urgente perché alla finedel 2016, tre membri del comi-tato centrale lasceranno le lorofunzioni per raggiunti limiti dietà: il presidente centraleChristian Suter, il segretarioErnst Walder e la rappresen-tante della commissione donneLea Boner. Comunque un primoguizzo c’è stato con l’elezionedi Jan Weber (vedi boxino). Ilprossimo anno, salvo imprevi-

sti, sarà il ticinese GiuseppeLanini ad entrare nella commis-sione centrale. «Sono felice. Lacommissione centrale sarà rin-giovanita e la sottofederazionepotrà continuare a vivere. Il la-voro svolto dal gruppo di lavoroha meritato, dunque, l’investi-mento finanziario.»Si è pure discusso dei risparminell’Infrastruttura: «Apriamobene gli occhi e le orecchie. Sesentite voci su razionalizzazio-ni, su progetti di esternalizza-zioni, passateci le informazio-

ni», ha osservato Urs Huber, se-gretario sindacale responsabiledella Divisione Infra. «Alcunicredono che si possa costruiresenza I-H, perché la produzionesarebbe troppo costosa». Il pro-blema è altrove, perché i pro-getti Infra arrivano tutti insie-me, ha fatto notare un delegatodel Ticino: «Con il Gottardo, laquantità di lavoro è enorme». Ese c’è troppo lavoro, ha chiosa-to Urs Huber, vi è il rischio diesternalizzazioni.L’applicazione del CCL sui tem-

poranei è stata al centro degliinterventi di Giorgio Tuti, Ma-nuel Avallone e Christian Suter.Le FFS spesso si disfano dei la-voratori temporanei ben primadei fatidici quattro anni, termi-ne dopo il quale devono essereassunti a tempo indeterminato,come prevedono i nuovi accor-di. Ma...

Vivian Bologna

L’assemblea dei dele-gati della sottofedera-zione Lavori è statacaratterizzata da discus-sioni appassionanti. Ilfuturo della commissio-ne centrale è assicuratograzie all’inaspettatoringiovanimento deiranghi. Accolte due pro-poste sul lavoro nellegallerie e sulla mancan-za di servizi igienici.

Le nuove leve ci sono, eccomeAssemblea dei delegati sottofederazione Lavori

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Due proposte accolte senza colpo ferire.

L’anno prossimo, lacommissione centrale saràcosì composta: ChristianSuter (presidente centrale),Markus Kaufmann (vice-presidente), Hugo Ruoss(cassiere),Ernst Walder(segretario),Hans-UlrichKeller(reclutamen-to), Lea Boner(donne),Harald Hüther(eletto nel 2014) e JanWeber (nuovo, nella foto).

COMMISSIONECENTRALE

La questione della compensa-zione per il lavoro in galleria èdi nuovo tornata alla ribalta.La sezione lavori Ticino haproposto che il personaleimpiegato per lavori dimanutenzione nella galleria dibase del San Gottardo, ricevaun supplemento di tempo perl’impiego all’interno dellagalleria. La sezione ha chiestoil trattamento urgente dellaproposta perché il nuovo tunnelsarà aperto l’anno prossimo.Non c’è dunque tempo daperdere. Uno dei delegati hapotuto constatare, poco tempofa, in occasione di una visitanella galleria, l’importante

carico psicofisico. «I lavori dimanutenzione inizieranno pocodopo l’inaugurazione e sisvolgeranno da sabato amartedì. I turni di serviziosaranno molto lunghi: 9 ore e40 con pause di 30 minuti dasabato a lunedì; e 8 ore 10 con20 minuti di pausa la terzanotte. A tutto ciò si aggiungeuna temperatura di 30 gradi ingalleria e un’umidità moltoalta». L’assemblea dei delegatiha adottato la proposta con unamaggioranza schiacciante; unmembro ha ricordato che nelsettore privato si guadagnamolto di più. La commissionecentrale incontrerà la sezione

ticinese dopo l’estate persviluppare una strategia inquesto importante dossier chepossa includere anche altregallerie, come hanno auspicatoalcuni delegati.L’assemblea dei delegati hainoltre adottato senza opposi-zione la proposta della sezionedi Arc lémanique; chiede che lacommissione centrale interven-ga presso Infrastruttura perun’indennità mensile forfettariaper gli ispettori di linea, chefaticano sempre di più a trovareservizi igienici pubblici gratuiti,dovendo così pagare di tascaloro... vbo

PROPOSTE ACCOLTE

Lavori in galleria e servizi igienici: la base non si lascerà fare Il preventivo 2016 è stato moltodiscusso. Il primo progettoprevedeva un deficit di circa49 800 franchi. Siccome l’annoprossimo è un anno elettorale, cisaranno più costi di traduzionenel caso in cui francofoni oitalofoni dovessero entrare nellacommissione centrale. Ladomanda sorge spontanea:ridurre le spese o aumentare lequote? Il cassiere Hugo Ruoss hadunque proposto un bilanciosenza l’agenda che la sottofede-razione offre ai propri membri; ungesto che costa comunque32 000 franchi ogni anno,soprattutto perché abbinataall’agenda c’è una assicurazionesulla vita di 5000 franchi, versatirapidamente alla famiglia in caso

di incidente mortale sul lavoro.Alcuni hanno detto che questodono è importante simbolica-mente e che la sua scomparsapotrebbe essere mal percepita.Tuttavia la maggioranza - con18 voti a favore, 8 contrari e1 astensione - ha ritenuto chel’agenda non aveva più ragioned’essere. La voce è stata quinditolta dal preventivo 2016, chechiude così con un deficit di19 800 franchi - un importo simileal disavanzo del 2014 (24 915 fr.)- approvato dall’assemblea.Le quote rimangono uguali. Lacommissione centrale cercheràanche di fare ulteriori risparmi,come proposto da GiuseppeLanini. vbo

I CONTI IN TASCA

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12 SOTTOFEDERAZIONIcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

La TS è stata la sottofederazio-ne a riunirsi più vicino alla fer-rovia, accogliendo i suoi 25 de-legati e la sua delegata proprioa lato della stazione di Oster-mundigen.

Presente e futuroUn gruppo di lavoro della sot-tofederazione ne ha analizzatoil posizionamento e le possibi-lità di miglioramento. Bisognamodificare i confini delle sezio-ni, oppure rivedere completa-mente la struttura? Il relatoreBeat Jurt ha confermato che ilgruppo non ha constatato ne-cessità di modifica, dato che lamaggioranza dei circa 2500membri ha manifestato unacerta soddisfazione. Non es-sendoci necessità di interventoimmediato, il gruppo di lavorosi è sciolto. Magari tra qualcheanno i membri di TS dovrannoriaffrontare questi problemi.L’assemblea ha poi accolto ilrapporto e i conti annuali. Ilpresidente Werner Schwarzerha tuttavia ricordato l’impor-tanza del reclutamento, datoche la sottofederazione avreb-be la possibilità e la volontà dicrescere. I membri attivi do-vrebbero pertanto convincerechi non è ancora organizzatoad aderire. La sottofederazioneha una parte importante dimembri con un passato di mi-grazione, mentre nel suo setto-re di attività vi sono pochedonne. Sarebbe però bello po-ter contare su di un paio di col-leghe disposte ad impegnarsi.I conti hanno chiuso con unpiccolo utile, al posto del disa-vanzo preventivato, grazie allarivalutazione degli attivi finan-ziari. TS dispone comunque difinanze solide, ragion per cuila quota della sottofederazioneé stata lasciata a un franco e60 per persona al mese.

Petizione alle FFSL’assemblea ha naturalmente

analizzato anche le questioniall’ordine del giorno del con-gresso dell’indomani. I delega-ti hanno anticipato la discus-sione sulla propria risoluzioneriguardante l’assunzione inpianta stabile di collaboratoritemporanei, in modo da poter-la consegnare direttamente alcapo del personale MarkusJordi, ospite dell’assembleanel pomeriggio.Nella sua «maratona» GiorgioTuti ha fatto capolino anche aOstermundigen, per parlaresoprattutto delle strategie chel’UFT ha pubblicato con un oriz-zonte 2030, che il SEV giudicacompletamente errate. Secon-do Tuti, la concretizzazione diqueste strategie potrebbecompromettere la posizione divertice che il nostro paese oc-cupa nelle graduatoria di qua-lità dei trasporti pubblici. Inol-tre, questi intenti vanno indirezione esattamente oppostaa quella descritta dalla consi-gliera federale Leuthard dueanni fa al nostro congresso.«Si sta facendo largo un certodisincanto» ha constatato Tuti,segnalando comunque in mo-do chiaro come questo senti-mento non abbia intaccato lavolontà di battersi contro similitendenze. Il SEV intende bat-tersi con tutti i mezzi, giuridici,politici e sindacali anche con-tro i salari da dumping diCrossrail: «impediremo allaprima locomotiva guidata daun macchinista con questi sa-lari in partenza da Briga dimuoversi anche solo di un cen-timetro».

SEV e FFS concordisull’atteggiamento dell’UFTPrima di affrontare il tema chegli era stato affidato, la demo-grafia, Markus Jordi ha tenutoa rivolgersi a Tuti, ricordandoin entrata che entrambi sonooriginari di Gerlafingen, nelcanton Soletta. Jordi ha defini-to Tuti un presidente forte esaggio, che mette sotto pres-sione i datori di lavoro. «Ci ri-troviamo spesso allo stesso ta-volo, ma non seduti dallastessa parte» ha indicato. Perquanto riguarda le strategiedell’UFT, che preoccupano an-che i vertici delle FFS, sindacatie aziende ferroviarie hanno pe-rò i medesimi interessi. Jordiha anche messo in dubbio lalegittimità democratica del do-cumento dell’UFT.

Struttura d’età difficileIl tema principale della sua re-lazione era però un altro: l’evo-luzione della struttura d’etànella popolazione in genere e

nel personale FFS in particola-re. Un tema che Jordi aveva po-tuto affrontare una prima voltacinque anni fa, proprio con lasottofederazione TS. «Per me,che la sottofederazione si oc-cupasse di questo argomentoè stata una specie di rivela-zione» ha indicato Jordi, di-chiarandosi convinto che lademografia sia destinata a di-ventare uno dei temi più im-portanti, in quanto, come tuttisanno, prossimamente annatemolto popolose giungerannosulla soglia della pensione e viseguiranno anni che non sa-ranno in grado di colmare que-ste lacune, nonostante tutti gliaumenti di produttività e l’im-migrazione.L’età media più elevata delpersonale FFS rispetto al mer-cato del lavoro in generale faràsì che le FFS saranno colpite inmisura maggiore e la soluzionenon può essere semplicementefare ricorso ad ulteriore assun-zione di dipendenti giovani. Le

FFS devono invece consideraremaggiormente le esigenze deicollaboratori più anziani e ten-tare di migliorare la propria at-trattiva nei loro confronti e neiconfronti di quelli più giovani.Jordi ha indicato la volontà diutilizzare meglio il potenziale adisposizione, offrendo ancheformazioni per il personale conqualifiche scolastiche menoprofilate. «Buone note scolasti-che non significa in ogni casoessere migliori anche sul lavo-ro» ha affermato.Jordi ha poi indicato diversiprovvedimenti volti a migliora-re l’immagine delle FFS, come imodelli di pensionamento, maanche un «sistema salarialecorretto e conforme al merca-to» e una miglior considerazio-ne delle esigenze dei giovanidi flessibilità, di lavoro a tem-po parziale e per conciliare vitaprofessionale e privata.I delegati hanno ascoltato conmolto interesse e il comitatocentrale si è ripromesso di ri-prendere prossimamente l’ar-gomento. La discussione chene è seguita, ha comunquemesso in evidenza lo spirito cri-tico dei delegati, che non han-no mancato di sottolineare co-me le conseguenze del sistemasalariale «corretto e conformeal mercato (= Toco)» siano benlungi dal rispecchiare questecaratteristiche.«I vertici sembrano aver com-preso i problemi, ma ciò non èsempre il caso per gli altri» haosservato Beat Jurt. «Abbiamoquasi 3000 superiori ed è inevi-tabile che non tutti abbiano lestesse opinioni», è stata la re-plica, quasi a mo’ di scusa, diJordi, che ha annotato diversedomande assicurando di voler-sene far carico. I temi di discussione in ognicaso non mancano, anche per idelegati che riporteranno tuttigli spunti ricevuto presso leloro sedi.

Peter Anliker

L’assemblea ha evasorapidamente le questio-ni statutarie, ma si è ri-velata comunque moltointensa.

Posti di lavoro attraentiLa sottofederazione del personale tecnico TS ha approfondito il tema della demografia

pan.

Al tavolo del comitato Gjon Kqira, Werner Schwarzer e Claude Meier.

pan.

Markus Jordi ha ricevuto da Beat Jurt e dai delegati un omaggio,una risoluzione e molti spunti di riflessione.

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SOTTOFEDERAZIONI ......

13contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Diversi delegati sono interve-nuti all’assemblea svoltasi alristorante Schmiedstube persegnalare numerosi casi di col-laboratori temporanei che, no-nostante lavorino per le FFS daoltre quattro anni, non hannoancora ricevuto una propostadi un posto fisso, come inveceprevede l’accordo negoziatonell’ambito del CCL 2015. Ilvicepresidente SEV ManuelAvallone ha osservato che leFFS si appellano ad un articolodella convenzione che lascialoro un periodo di due anni perl’applicazione e che stanno svi-luppando un sistema di regi-strazione del personale inte-ressato.

Ritardi incomprensibilie licenziamenti dubbi«Non può essere così difficile!»è sbottato un delegato, che haaggiunto «da noi vi sono pulito-ri che avrebbero diritto diricevere un impiego fisso e cheil nostro capo conosce moltobene! E abbiamo bisogno diloro». Sono seguite altre testi-monianze: «collaboratori tem-poranei da molto tempo vengo-no improvvisamente licenziati,per evitare di sottoporre lorouna proposta di assunzione fis-sa»; anche dal Ticino «Da noi,le FFS hanno comunicato ad uncollaboratore temporaneo daoltre sei anni di non volerlo più,in quanto sarebbe inaffida-bile!»«E cosa può capitare ai colle-ghi che raggiungerebbero iquattro anni tra qualche mese?Le FFS possono sbarazzarsene,in modo da evitare di assumer-li?» ha chiesto un delegato ro-mando. «Le FFS ci hanno sem-pre assicurato di non ricorrerea simili pratiche», ha replicatoAvallone. «Segnalateci però se

constatate casi simili, con tuttii dettagli che potete raccoglie-re, in modo che possiamo af-frontarli, in quanto sono chia-ramente in contrasto conquanto concordato.»

Contratti a termine soloper lavori a termineUn altro delegato ha poi se-gnalato una nuova tendenza,che vede sostituire il lavorotemporaneo con contratti di la-voro a termine. «Contratti a ter-mine dovrebbero essere limita-ti a progetti e incarichi didurata determinata, come pos-sono verificarsi per esempionelle officine, ma non essereadottati laddove il lavoro ècontinuato. I contratti a termi-ne non possono nemmeno es-sere rinnovati a catena» haspiegato Avallone.

«Decisione 25»: responsoin vistaL’assemblea ha discusso anco-ra una volta della «decisione25», ossia dell’atto ripreso nelverbale delle trattative per ilCCL 2011, che stabiliva che sidoveva verificare la possibilitàdi attribuire ulteriori conducen-ti di veicoli ferroviari alla curvasalariale dei macchinisti, comerichiesto dalle sottofederazioniLavori e RPV. Ne è seguita unadiatriba che dovrebbe final-mente essere chiarita da unariunione del tribunale arbitra-le, indetta dal suo presidenteFranz Steinegger il 23 giugno(dopo la chiusura redazionale).

Manuel Avallone ha tuttavia te-nuto a mitigare le aspettative:«Anche se otterremo ragione, ilcammino rimarrà lungo». Gliinteressati sono però moltofrustrati per questa ingiustiziaed alcuni hanno anche voltatole spalle al sindacato. «Non ècerto questo il modo di risolve-re le questioni» ha commen-tato il vicepresidente DaniloTonina, membro anche del tri-bunale arbitrale.Il presidente centrale Hanspe-ter Eggenberger ha ricordato leelezioni delle commissioni delpersonale e riferito di alcunequestioni importanti, come lachiusura della stazione di smi-stamento di Däniken e i nuoviprofili professionali pressoCargo, dove la pressione delcorso dell’euro ha portato adun blocco delle assunzioni.L’amministratore del SEV Arol-do Cambi, in visita con il presi-dente Giorgio Tuti, ha com-mentato positivamente ilmodello di pensionamento Va-lida e le misure di stabilizza-zione. I problemi per le cassepensioni non sono però termi-nati, a causa della pressionegenerata dai bassi tassi di inte-resse e il SEV deve darsi dafare per evitare reazioni esage-rate.Giorgio Tuti ha dal canto suofatto una panoramica dell’at-tualità sindacale e dei puntiall’ordine del giorno del con-gresso.

Markus Fischer

I delegati RPV hannoespresso insofferenzanei confronti delle FFS,che impiegano troppotempo per offrire aitemporanei da più diquattro anni un impiegofisso, come concordatocon il SEV.

FFS: niente trucchi con il personale!Assemblea dei delegati del personale di manovra RPV

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Roman Umbricht ha sostenuto la richiesta di contributo ai pernot-tamenti dei delegati ticinesi, che impiegano oltre quattro ore perraggiungere Berna.

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«Antonio Gisondi (d.) si è sempre impegnato a fondo, portando lesue idee», ha tenuto a ricordare Hanspeter Eggenberger conge-dando Antonio che lascia la carica di rappresentante RPV nellacommissione migrazione.

I 23 delegati hanno approvato iconti 2014, chiusi con un disa-vanzo di circa 600 franchi, infe-riore al preventivo e il preventi-vo 2015, che prevede a suavolta un disavanzo superiore di700 franchi. Vi sono però buonepossibilità che a consuntivo il ri-sultato sia ancora una volta mi-gliore.Nel 2014, l’effettivo RPV è di-minuito di 10 unità a 1286 mem-bri, anche a seguito del passag-gio dell’approntamento treni diCoira alla RhB. Una dozzina dicolleghi sono quindi passati allaVPT. A fine aprile 2015, la RPVaveva registrato 42 nuovi arrivie 45 partenze. «Il contatto per-sonale è sempre ancora il mi-glior metodo per reclutare» haricordato il presidente centraleHanspeter Eggenberger.Fritz Zimmermann è statoeletto sostituto alla CVG RPV,che ha così completato i ranghi.Resta per contro vacante ancoraun seggio in commissione cen-trale. I delegati hanno quindi da-to facoltà alla conferenza deipresidenti di procedere all’ele-zione, se nel frattempo si tro-vasse un candidato.

Antonio Gisondi ha lasciato lacommissione migrazione ed èstato congedato dall’AD.Tutti i delegati hanno approvatola proposta che la sottofedera-zione si assuma la metà dellespese di pernottamento dei de-legati della RPV Ticino (sino adun massimo di 200 franchi), datoche devono sempre viaggiare ilgiorno prima.Il 25 aprile si è svolto il conve-gno di manovra della regionecentro/est, dedicato alla fornitu-ra di smartphones e tablets atutti i dipendenti da parte delleFFS.L’anno prossimo, il convegno èprevisto il 9 aprile a Olten. Ilconvegno ticinese si terrà il 20settembre ed è aperto a tutti. Fi

AFFARI INTERNI

A. E

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Fritz Zimmermann, presidentedella RPV Svizzera centrale enuovo membro sostituto dellaCVG RPV.

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14 CONGRESSOcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

1. PremessaLe decisioni del congresso (eccetto leelezioni e le decisioni urgenti secondoart. 16.6 degli statuti SEV) sottostannoal referendum facoltativo.

2. Decisioni

Il congresso ha preso le decisioni se-guenti:

2.1. Rapporto sociale 2015Il rapporto sociale 2015 è stato appro-vato.

2.2. Documenti programmatici 2015 –2017Il congresso SEV ha approvato docu-menti programmatici sui seguenti sei te-mi:■ Politica contrattuale■ Protezione della salute e sicurezza

al lavoro■ Politica sociale■ Politica dei trasporti■ Europa■ Sindacato

2.3. Revisione statuti e regolamentiSEVIl congresso ha approvato :■ la proposta di modifica degli statuti

SEV (articolo 20.1 – Sottofederazio-ni) con effetto al 1. gennaio 2016

■ la proposta di modifica del regola-mento sulle strutture organizzativee le commissioni SEV (articolo 1.91,– comitato centrale) con effetto al 1. gennaio 2016.

2.4. Nuove proposte al congresso Il congresso ha approvato 16 nuoveproposte:■ K15.001: Trasparenza nell’evoluzio-

ne salariale delle FFS■ K15.003: Offerta di prestazioni per

le/i migranti■ K15.004: Alimentazione e approvvi-

gionamento dei collaboratori e dellecollaboratrici durante i giorni di lavo-ro irregolari

■ K15.005: Zone di riposo e di rilassa-mento nei locali di pausa dei colla-boratori e delle collaboratrici senzafunzione dirigente

■ K15.007: Giorni di riposo e di com-pensazione

■ K15.008: Cassa pensione FFS: intro-duzione di un fattore di rivalutazionesecondo il modello AVS

■ K15.012: Revoca della licenza dicondurre per autisti professionisti

■ K15.013: Valore fiscale dell’abbona-mento generale FVP

■ K15.014: Proposte di indennità incaso di assenza per intervento all’esterno – gestione degli eventi

■ K15.016: Età limite per la guida pro-fessionale degli autobus di linea epullman da turismo

■ K15.018: Programma adattato ai tra-sporti pubblici come base per la va-lutazione delle funzioni

■ K15.019: Adeguamento della regola-mentazione per le dimissioni negli sta-tuti SEV dei membri pensionati VPT

■ K15.021: Più equità fiscale per l’ab-bonamento generale FVP

■ K15.022: Riduzione del contributodei membri in caso di formazione ul-teriore a lato della professione

■ K15.023: Rappresentanza forte di la-voratrici e lavoratori nel consiglio difondazione della Cassa pensioni FFS

■ K15.024: Applicazione conforme allalegge della registrazione del tempodi lavoro

7 nuove proposte sono state respinte:■ K15.006: Quote dei membri del SEV

e delle sottofederazioni in base alreddito

■ K15.009: Tavola delle generazionidella Cassa pensioni FFS

■ K15.010: Introduzione in tempi celeridel modello di pensionamento Priora

■ K15.011: Trattativa sulla situazionefinanziaria della Cassa pensioni FFSe le nuove misure di risanamento

■ K15.015: Modifica del procedimentoper dimissioni dal SEV

■ K15.017: Gratuità della quota dopo i55 anni di adesione al SEV

■ K15.020: Evitare svantaggi fiscaliper l’abbonamento generale FVP do-po un divorzio.

Tutte le nuove proposte al congressosono state pubblicate su contatto.sevn. 09/15 del 15 maggio 2015.

2.5. Decisione urgenteLa proposta K15.025 presentata diret-tamente al congresso dalla sezione PVZurigo «Finanziare l’intero abbona-mento generale FVP con Reka-Check»è stata dichiarata urgente ed approva-ta come da articolo 7.1 del regolamen-to di gestione. La proposta non sotto-stà al referendum facoltativo (statutiSEV, art.16.6).

3. Entrata in vigore delle decisioni

3.1. Entrata in vigore delle decisioniLe decisioni entreranno in vigore allascadenza del termine di referendum,rispettivamente alla pubblicazione delrisultato della votazione.

3.2. Termine di referendumIl termine di referendum scadrà vener-dì 25 settembre 2015.

■ Congresso SEV

Le decisioni del congresso 2015Conformemente agli statuti, pubblichiamo le decisioni del con-gresso 2015 nella dovuta forma.

zVg

L’efficace azione prosegue!!!

1. La sezione riceve la quota fr. 50.- per ogni nuovo membro reclutato, fino ad un massimo

di 20 nuovi membri.

2. Se si supera la quota die 20 nuovi membri, verranno versati 500.- franchi supplementari.

3. Le dieci sezioni, che saranno riuscite a maggiormente aumentare percentualmente

il loro effettivo, riceveranno un premio supplementare.

• I versamenti saranno effettuati a favore della cassa sezionale.

• Il pagamento avverrà al termine dell’azione.

• Domande in merito all’azione die propaganda:

[email protected]

Dopo il brillante 2014, la VPT è attesa alla conferma.

Insieme raggiungeremo il nostro traguardo!

„never change a winning team“

La VPT sostiene le sue sezioni nell’assistenza aimembri!

Le sezioni che fra maggio e ottobre 2015 organizzanouno stand per i membri ricevono da noi coccinelle dicioccolata da distribuire.

Le coccinelle si possono ordinare al più tardi 14 giorniprima a: [email protected]

Azione di reclutamento 2015

Page 15: Contatto sev 2015 12

SERVIZIO ......

15contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Vorrei acquistare una biciclettaelettrica per andare tutti i gior-ni in stazione. Ho bisogno diun’assicurazione particolare?R. M. di C.

Gentile signora M., l’esigenzadi un’assicurazione particola-re, come pure di una licenza dicondurre particolare, dipendedal tipo di bicicletta. Se il sup-porto elettrico è limitato a 25km/h, non ha bisogno di nulladi particolare. Queste bici elet-triche sono considerate allastregua di quelle normali, perle quali tre anni fa è stata sop-pressa l’esigenza di un’assicu-razione sottoforma di vignetta.Se lei dovesse causare un inci-dente, i danni a terze personesono coperte dalla sua assicu-razione privata di responsabili-

tà civile. Dovrebbe per controsemplicemente verificare se lasua assicurazione di economiadomestica comprende anche i«furti all’esterno» in modo cheanche la sua nuova bici sia co-perta contro i furti. Varrebbeanche la pena di verificare se èassicurato solo il valore attua-le, ossia il valore l’acquistomeno l’invecchiamento. Inquesto caso, vi è la possibilitàdi assicurare il valore a nuovo,come pure, tramite un’assicu-razione complementare a quel-la di economia domestica, pos-sono essere assicurati i dannialla bicicletta. Quest’ultimapotrebbe risultare opportunaper biciclette di valore, comeappunto quelle elettriche. Sepoi provvede a registrare lasua bici sul sito www.veloregi-

ster.ch, Helvetia le condoneràla franchigia di 200 franchi incaso di furto.Se invece dovesse acquistareuna bicicletta con un supportoelettrico sino a 45 km/h, ha bi-sogno di una targa gialla comequelle dei ciclomotori, di unavignetta valida per l’assicura-zione obbligatoria di responsa-bilità civile e della rispettivalicenza di condurre. Questi vei-coli non rientrano nemmenonell’assicurazione di economiadomestica. Deve quindi verifi-care l’opportunità di sottoscri-vere un’assicurazione cascocome quella per gli altri veicolia motore.

Team di consulenza Helvetia

Circolare senza rischi

Assicurare la propria bicicletta elettrica

www.sev-online.ch

§Tutte le parti coinvoltehanno cercato la migliorsoluzione per la perso-na interessata e hannofinito per trovarla.

Colpi di diritto

Berkan, collega di originiturche (nome fittizio), ha ini-ziato a lavorare a 17 anniper le FFS, seguendo unaformazione di manovra. Ap-prezzato da colleghi e supe-riori, ha fatto una certa car-riera e a 35 anni è diventatomacchinista di manovra.Quattro anni dopo, però,uno schock: dolori al cuorel’hanno portato dal medicoche ha ravvisato la necessi-tà di sottoporlo a due opera-zioni, seguite da un lungoperiodo di convalescenza eda limitazioni sul posto di

Volere è potereCi sono voluti cinque anni, ma il macchinista di manovra ha potuto ritrovare la sua cabina.

lavoro. I medicamenti ne-cessari pregiudicavano in-fatti il lavoro in funzioni disicurezza. Ciononostante,Berkan voleva assolutamen-te ritornare all’attività dimacchinista di manovra.Essendo sempre stato affi-liato al SEV, ha richiestol’assistenza giuridica quan-do ha saputo che, dopo unsecondo anno di incapacitàlavorativa, avrebbe potutoricevere un licenziamentoper inidoneità alla sua fun-zione, nonostante al di fuoridi essa Berkan fosse statoriconosciuto completamenteidoneo al lavoro.Le FFS gli hanno assicuratoil loro sostegno, auspicandoperò nel contempo che cer-casse anche un’occupazioneesterna all’azienda, mentre

l’AI ha prospettato la possi-bilità di una riqualifica. Ilferroviere preferiva però ri-manere tale, manifestandocomunque tutta la disponi-bilità ad un’altra attivitàadeguata. Si è così giunti aduna rioccupazione come pu-litore, con una rendita par-ziale d’invalidità per coprireparte della perdita salariale.Il suo fisico non si è però ri-velato in grado di assorbirele sollecitazioni di questopesante lavoro, ragion percui Berkan si è ammalato dinuovo, questa volta allaschiena e gli accertamentiche ne sono seguiti hannopresto dimostrato che ilnuovo lavoro era troppo pe-sante. È così partito un nuo-vo periodo di due anni digaranzia, in cui FFS e SEV si

sono impegnate ad aiutarequesto collaboratore, nelfrattempo piuttosto sfidu-ciato, nella ricerca di un al-tro lavoro. Berkan non avevainfatti rinunciato alla suaambizione di ridiventaremacchinista di manovra, no-nostante i dubbi che questotraguardo fosse raggiungibi-le entro i due anni previsti.La sua schiena è migliorata,il cuore era guarito, per cui imedici gli hanno finalmentedato la possibilità di tornarealla sua professione, per laquale però, nel frattempo,nella sua regione non vi erapiù alcuna necessità, néquindi posti di lavoro liberi.Berkam ha quindi accettatodi svolgere una nuova for-mazione di specialista dimanovra, superando gli esa-mi e iniziando l’attività inquesto campo.

Alcune settimane fa, l’assi-stenza giuridica del SEV havoluto verificare come pro-cedevano le cose e ha potu-to constatare un’evoluzioneinattesa e, anche per que-sto, particolarmente positi-va: grazie alla sua lungaesperienza in manovra, Ber-kam ha avuto rapidamentela possibilità di assumerenuovi compiti e da qualchemese è impiegato pratica-mente solo come macchini-sta di manovra.La caparbietà del collabora-tore e il sostegno del SEV,unitamente alla disponibili-tà del servizio medico, han-no così portato ad un lietofine che per molto tempoera apparso quasi una chi-mera.

Assistenza giuridica SEV

AvvisoInformiamo che il segretariatoregionale di Bellinzona rimane

chiuso:

■ venerdì 26 giugno

■ dal 31 luglio al 7 agosto

compreso.

Page 16: Contatto sev 2015 12

......

16 SEZIONIcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

Lo scorso 11 giugno ben 82 partecipanti hanno preso parte al-la bella gita sul lago dei 4 cantoni, accompagnati da un tempomagnifico e caldo. Dopo un comodo tragitto in treno dal Ticinoa Lucerna siamo saliti a bordo del battello MS Europa al molo1 di Lucerna dove ci attendeva un cornetto, del succo d’aran-cia e un buon caffè, il tutto rallegrato dalle note musicali diElvezio.Le brevi curiosità sul tragitto, distribuite dagli organizzatori ele informazioni date in italiano da parte dell’equipaggio delbattello sono state molto apprezzate. All’arrivo a Brunnen sinotava nei partecipanti la soddisfazione di vivere in un paeseche ci offre una grande varietà di paesaggi, in parte scono-sciuti, dai diversi colori e formazioni geologiche.Un passeggiatina ci portava all’albergo City di Brunnen dove,dopo un breve aperitivo di benvenuto, ci veniva servito unottimo pranzo seguito dal dolce e ancora dalle note musicalidi Elvezio, oltre al caffè.Visto che eravamo leggermente in anticipo sulla tabella oraria(la partenza da Brunnen era prevista alle ore 16.04), dopo unabreve riflessione e informazioni presso la SGV, abbiamo decisodi continuare il viaggio in battello verso Flüelen e questa volta abordo del battello a vapore Schiller, anno di costruzione 1906.La meraviglia dei partecipanti al vedere questo gioiello della te-cnica di allora in funzione è stata grande e molto apprezzata.Anche il paesaggio lungo il tragitto riportava ai ricordi del tem-po di scuola con il passaggio vicino alla Cappella di GuglielmoTell che tanti di noi hanno visitato proprio in quei periodi. Lenote musicali di Elvezio, cui vanno i nostri migliori ringrazia-menti, ed i canti ci hanno accompagnati fino all’arrivo in perfet-to orario a Flüelen, da dove il treno IR ci ha riportati felici e con-tenti nel nostro bel canton Ticino.Un grazie a tutti i partecipanti con un arrivederci a presto !

Marco Hefti

Gita sul lago dei 4 cantoni■ PV Ticino e Moesano

Come previsto ci siamo ritro-vati tutti alle 10.00 alla stazio-ne di Rhäzüns.L’iscrizione ha avuto un belseguito e il gruppo ha rag-giungo i 32 partecipanti.

Abbiamo poi raggiunto in tretappe, dato che la funivia Rhä-züns-Feldis non dispone dimolti posti, il piccolo ma pitto-resco paese di Feldis posto aquasi 1500 m.l.m.

Divisi in tre gruppi, abbiamopoi potuto visitare l’interes-sante e vecchio museo di Fel-dis e apprendere la sua affa-scinante storia. L’ormainovantenne storico e fondato-re del museo, nonché ex-bura-

lista postale, Plasch Baran-dun, ci ha allietati con i suoisvariati racconti.

Nel frattempo gli altri gruppi,a turno, passeggiavano inpaese e potevano ammirare lebellissime e vecchie case,visto che il paese risale alme-no al 1292 e a suo tempo fa-ceva parte del vescovado diCoira.

La nostra visita culturale è ter-minata alle 12.30, dato che uncerto languorino ci ha portatidritti dritti al ristorante «MiraTödi», dove ci è stato servitoun ottimo pranzo... natural-mente accompagnato da unbuon bicchiere di vino.

Verso le 15.30 tutte e tutti ipensionati hanno fatto ritornocon la funiva a Rhäzüns, dovepurtroppo è terminata questabella e istruttiva giornata, la-sciando il posto al rientro acasa e ai saluti.

La prossima gita avrà luogo il17 settembre all’azienda diprodotti del territorio Jucker-hof a Seegräben.

Il responsabile della sezione RhB SEV

VPT, Felix Murk

Gita a Feldis a 1450 m.l.m■ Pensionati Ferrovia retica RhB

Il gruppo di pensionati alla stazione a monte di Feldis

Campionato USIC Tennis in Germania a Norimberga

Sorteggio proibitivo

Dal 31 maggio al 5 giugno si è svolto a Norimberga il campionato USIC di tennis. Il sorteggiodei gruppi era avvenuto già prima della partenza, per cui alla nostra delegazione, compostada Amos D’Alessandri, Raphael Luginbühl, Massimo Ranzoni, Patrizio Carloni e Athos Keller,era chiaro che sarebbe stata un’impresa molto ardua. E la competizione ha poi confermatoquesta impressione.«Siamo stati sfortunati nel sorteggio dei gruppi», ha affermato il capo delegazione RudiSchöni dopo il primo giorno di incontri. Nel girone della Svizzera vi erano la favorita al titolo,l’India, oltre alla Russia e la Repubblica Slovacca, entrambe molto competitive. La prima par-tita, contro la Russia, è stata persa di misura per 3:2, mentre contro l’India vi è stato poco dafare e la Svizzera è stata sconfitta con un perentorio 4:0. Anche l’ultimo incontro con la Slo-vacchia è andato perso di misura con un altro 3:2, per cui la Svizzera ha concluso al 4° e ulti-mo rango del girone.La nazionale svizzera si è quindi dovuta accontentare di lottare per le posizioni 13-15, conBelgio e Gran Bretagna, riuscendo comunque a dar prova di forza e competitività sconfiggen-do entrambe le nazionali avversarie con 2 significativi 4:0, aggiudicandosi così il 13° postofinale.

Page 17: Contatto sev 2015 12

AGENDA ......

17contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Più volte su queste pagine ci siamo soffermati sul-lo scandaloso sfruttamento dei lavoratori migrantiin Italia addetti alla raccolta di agrumi e pomodori.Paghe da fame e condizioni lavorative spesso piùsimili alla schiavitù che a un rapporto basato sullavendita di forza-lavoro in cambio di denaro.Nel mese di aprile, ad esempio, abbiamo accenna-to al traffico di braccianti agricoli rumeni, ancheminorenni, venuto alla luce a Catania. Uomini eragazzi impiegati negli agrumeti per 12 ore algiorno per un salario lordo di 50 euro, che diven-tavano 25-20 per la detrazione di 25-30 euro pervitto e alloggio. Quando quest’ultimo consisteva inun giaciglio in capannoni senza elettricità, acquacorrente e servizi igienici.Di recente, una squadra di Medici per i Diritti Uma-ni (MEDU) ha denunciato lo sfruttamento di unmigliaio di migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana nei campi di pomodori della Basilicata.Ancora condizioni di salari da fame, di alloggio in-degne e assunzioni filtrate dal caporalato.Si tratta di realtà che non assurgono nemmenoall’onore della cronaca, tanto sono scontate e ripe-titive, a meno che la tensione non raggiunga livelliesplosivi e non si verifichino atti di violenza. Ma,tornata la calma, tutto, o quasi, torna come prima.Recentemente però è giunta al governo italianouna lettera in cui si chiede che lo Stato si attivi pergarantire condizioni di lavoro dignitose ai lavora-tori migranti impiegati nella raccolta dei pomodo-ri. A scriverla sono state associazioni di rivenditoridi prodotti alimentari, imprese e sindacati di Dani-marca e di Norvegia, mobilitati sia dalle proteste edenunce dei sindacati italiani sia dai numerosi re-portages della stampa. Insomma, come è statoscritto, la richiesta non è solo quella della bontàdel prodotto, ma anche della sua eticità.Gli autori della missiva riconoscono allo Stato ita-liano di avere adottato numerosi provvedimentiper sanare la situazione, ma lo esortano ad appli-carli e ad attuare le misure concordate con i sinda-cati per raggiungere almeno tre obiettivi:a) impedire che la manodopera agricola soggiac-cia all’intermediazione illegale (e cioè al ricorso aicaporali, che esercitano un ulteriore sfruttamentodei lavoratori); b) bloccare il lavoro nero; c) rende-re trasparente l’incontro fra domanda e offerta dilavoro agricolo.È difficile pensare, considerato quanto accade, chesi tratti di traguardi realistici, ma pressioni inter-nazionali, specie se accompagnate da minacce diboicottaggio dei prodotti italiani, potrebbero con-tribuire a migliorare le condizioni di questi lavora-tori e a frenare gli abusi nel settoreagro-alimentare.

DI GADDO MELANI

DENTRO LA CRONACA

Boicotto contro abuso

Deine starke Gewerkschaft Ton syndicat fort Il tuo forte sindacato

Giornata di formazione: Venerdì 20 novembre 2015, 09.45–16.30 (Check-in a partire da 08.30)

Life in balanceAlla ricerca dell’equilibrio tra lavoro e famiglia

Relazione introduttiva a cura della Prof. Dr. Elisabeth Zemp Stutzspecialista nelle questioni di genere e vicedirettrice del Tropen- und Public Health-Institut di Basilea.

Nel corso di questa giornata, ci confronteremo con i seguenti problemi:• Come posso conciliare il lavoro in seno alla mia famiglia e nella vita

professionale?• Come posso crearmi degli spazi di riposo?• Qual è l’importanza di una corretta alimentazione e dell’attività

fisica per la mia salute?• Come posso preservare la mia autostima?• Come posso strutturare le diverse fasi della mia vita?

Temi dei gruppi di lavoro1. Gestione del tempo da un punto di vista femminile2. Medicina di genere: mente sana in un corpo sano3. Alimentazione e attività fisica per le donne che lavorano a turni4. Definire i limiti in modo consapevole – Timeout anziché Burnout5. Età di pensionamento: vivere in un continuo cambiamento

Iscrizioni entro il 31 ottobre 2015

Iscrizioni esclusivamente via Internetwww.sev-online.ch (donne > giornata di formazione)

La giornata è organizzata e finanziata da:

!

In montagna a Rodi: ragazzi/e da 6(2009) a 12 anni (2003)1° turno: lunedì 29 giugno - lunedì 13luglio2° turno: giovedì 16 luglio - giovedì 30luglioSindacalizzati fr. 340.–, non sindaca-lizzati 440.–

Mare a Igea Marina: ragazzi/e da 6(2008) a 13 anni (2002)lunedì 6 luglio - lunedì 20 luglioSindacalizzati fr. 590.–, non sindaca-lizzati fr. 690.–.

Campo per adolescenti:ragazzi/e da 13 (2002) a 15 anni(2000)1° turno: lunedì 29 giugno - lunedì 13luglio2° turno: giovedì 16 luglio - giovedì 30luglioSindacalizzati fr. 440.–, non sindaca-lizzati 540.–

Per informazioni e/o modulod’iscrizione:Colonie dei sindacati, casella postale1211, Piazza Collegiata/Salita SanMichele 2, 6500 BellinzonaTelefono 091 826 35 77

COLONIE DEI SINDACATI: turni e iscrizioni

Page 18: Contatto sev 2015 12

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18 SINDACATOcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

Presso FFS Cargo, la sola con-tesa era la CoPe della regionecentro per cui si sono presen-tati nove candidati. Sei eranodel SEV. Sono stati eletti cin-que macchinisti, che vi presen-tiamo qui con il numero di votiricevuti tra parentesi:Beat Geisseler, macchinista aBasilea, SEV-LPV (121)Bruno Ruff, macchinista a Ber-na e formatore HR, SEV-LPV(88)Urs Schweizer, macchinista aBriga, VSLF (85)Martin Geiger, macchinista aMuttenz, VSLF (84)Adrian Arnold, macchinista aErstfeld, SEV-LPV (83).

Alla divisione Infrastruttura si èdovuto ricorrere alla procedurascritta per cinque CoPe. Tutti icandidati del SEV sono riusciti

ad imporsi a quelli di altri sinda-cati o di liste proprie. Sono cosìstati eletti:

Orario e design della rete (FN):Urs Bischoff, pianificatore aZurigo, SEV-AS;Ruedi Suter, supporto delle di-rigenza NRM a Olten, SEV-AS;Stéphane Ruchat, pianificatorea Losanna (lista propria)

Manutenzione Svizzera roman-da:Emmanuel Pierroz, capoteam aSion, SEV-LavoriValentin Schmutz, capoteam aNeuchâtel, SEV-LavoriJean-Luc Hehlen, capoteamdella linea a Bienne, SEV-Lavo-riClaude Frund, responsabile deimandati a Bienne, SEV-Lavori

Manutenzione Svizzera orien-tale: Yves Weitzel, disponente teamlinea di contatto a Zurigo,SEV-LavoriUrs Casanova, CVM a Sargans,SEV-LavoriPeter Müller, maestro artigia-no a Bülach, SEV-Lavori

Roman Graf, scorta macchinedi cantiere a Zurigo, SEV-Lavori

Esercizio Ovest:Jean-Maurice Chesaux, regola-tore CE Losanna, SEV-ASJean-Marc Mollard, capo circo-lazione treni a Losanna, SEV-ASPierre Delaley, capo circolazio-ne treni a Sion, SEV-AS

Acquisti/Supply Chain (ESP):Marco Zumstein, maestro arti-giano a Hägendorf, SEV-LavoriPeter Frei, capomontatore aSpreitenbach, SEV-LavoriHanspeter Roos, assistentetecnico alla tipografia interna aBerna, SEV-ASJosef Roos, addetto alla logisti-ca a Dulliken, SEV-AS

Energia/Telecom (ET):Patrick Convertini, elettricistaa Winterthur, SEV-Lavori Urs Wettstein, specialista a Zu-rigo, SEV-LavoriChantale Gihara, specialista aOstermundigen (lista propria)Harald Hüther, montatore spe-cialista a San Gallo, SEV-Lavo-ri.

Nel settore Immobili e settoricentrale era stata prevista unaprocedura di elezioni per laCoPe Immobili Superficie Rail-clean Est. A seguito del ritiro diuna candidatura, l’elezione hapotuto avvenire in forma tacitae ha designato Markus Stamp-fli, membro SEV presentatosicon una lista propria.

Gli altri membri delle PeCoeletti in forma tacita sono giàstati pubblicati su contatto.sevno. 8/2015 del 30 aprile scor-so.

I risultati delle elezioni dellecommissioni del personaledella divisione viaggiatorisaranno noti a fine giugno epubblicati sul contatto.sevnumero 13 del 23 luglio.. Fi

Le procedure di elezionedelle commissioni Car-go e Infrastruttura han-no dato il loro respon-so. I risultati delladivisione P arriverannosolo a fine giugno.

Successo dei candidati del SEVRisultato delle elezioni scritte delle commissioni del personale FFS Cargo e Infrastruttura

Il presidente uscente dellacommissione del personale delgruppo e della divisione viaggia-tori, Marcel Ruoss, non farà piùparte della nuova commissionedel personale.

La commissione elettorale avevainfatti respinto la sua candidatu-ra, in quanto si era annunciatopresso un circondario con ilquale non aveva alcun rapporto

d’impiego. Mancava quindi unacondizione fondamentale. Lacommissione ha poi respinto ilricorso di Ruoss contro ladecisione.

Vi sarà quindi una procedurad’arbitrato, che si concluderàperò solo in autunno e che nonha effetto sospensivo.

pmo

Elezione contestata al tribunale arbitrale

contatto.sev è il giornale del sindacato del personale dei trasporti SEV. Pubblicazione quindicinale.Editore: SEV, www.sev-online.ch.Redazione: Peter Moor (caporedattore), Peter Anliker, Vivian Bologna, Beatrice Fankhauser, Markus Fischer,Françoise Gehring, Pietro Gianolli, Anita Merz, Patrizia Pellandini Minotti, Henriette Schaffter.Indirizzo della redazione: contatto.sev, CP, 6501 Bellinzona, e-mail: [email protected], telefono 091825 01 15, fax 091 826 19 45.Tiratura: edizione italiana: 3609 copie; totale: 43 612; certificata il 14.11.2014.Abbonamenti e cambiamenti di indirizzo: SEV, divisione amministrativa, casella postale, 3000 Berna 6, e-mail:[email protected], tel. 031 357 57 57, fax 031 357 57 58. Abbonamento annuale per i non affiliati: 40 franchi.

Pubblicità: Zürichsee Werbe AG, Seestrasse 86, 8712 Stäfa, tel. 044 928 56 11, fax 044 928 56 00, e-mail:[email protected], www.zs-werbeag.ch.

Prestampa: AZ Medien, Aarau, www.azmedien.ch.

Stampa: Mittelland Zeitungsdruck AG, Neumattstrasse 1, 5001 Aarau, www.mittellandzeitungsdruck.ch(azienda del gruppo AZ Medien AG).ISSN 1662-8470

Prossima edizione: 23 luglio 2015. Chiusura redazionale: giovedì 16luglio, ore 10.

IMPRESSUM

La nostra sezione presenta sentite condoglianze al collegaGiuseppe Ranza, colpito negli affetti familiari per il decessodel padre Luigi.

LPV Ticino

Porgiamo sincere condoglianze al nostro collega Marco Cana-li, in lutto per la scomparsa della mamma.

ZPV Ticino

CONDOGLIANZE

www.sev-online.ch

Page 19: Contatto sev 2015 12

Da sempre sappiamo che è meglio mangiare laverdura fresca. Questo però è valido solo per laverdura di stagione; altrimenti o è di incerta pro-venienza estera (chi ci può garantire che il terrenosu cui viene coltivata è un terreno sano o che ma-gari là sotto o lì vicino non ci sia una discaricaclandestina di chissà quali veleni? Che acquahanno usato per innaffiarla e quali prodotti chimi-ci, magari vietati da noi?); oppure si tratta di ver-dura proveniente da coltivazioni in serra. Inquesto caso abbiamo a che fare con una verduratendenzialmente meno saporita e più povera di vi-tamine, non avendo ricevuto il necessario apportodi luce solare, e senz’altro trattata con ancora piùfertilizzanti e pesticidi. A quel punto meglio ripie-gare sulla verdura in scatola. Le conserve alimen-tari sono diventate sempre più efficaci nelmantenere intatto anche il contenuto vitaminicodella verdura. I prodotti destinati alla conservazio-ne sono inscatolati subito dopo la raccolta, datoche le fabbriche vengono create preferibilmentein prossimità dei luoghi di coltivazione. La verduraviene quindi raccolta nel momento migliore dell’anno, quando è in piena maturazione e il proces-so di inscatolamento è sempre più rapido, proprioallo scopo di conservare gli alimenti al massimodelle loro proprietà nutrizionali e organolettiche.Le nuove tecnologie di conservazione permettonoanche di rispettare maggiormente le vitamine, li-mitandone la perdita. Quelle del gruppo B sonoconservate fino all’80 %; mentre le vitamine lipo-solubili (A, D, E, K) sensibili alla luce, sono perfet-tamente preservate grazie ai barattoli a chiusuraermetica. Invece le conserve nei vasetti di vetrodovrebbero, proprio per questo, essere tenute alriparo della luce. La data di scadenza della con-serva, più che alla qualità batteriologica (che pra-ticamente sussiste a tempo indeterminato, ameno che la confezione non sia aperta o danneg-giata), indica il periodo oltre il quale il prodotto ri-schia di perdere valore sul piano nutrizionale; manon igienico. Un problema che invece sussiste conla verdura surgelata, che ha senz’altro più vitami-ne di quella in scatola, ma ha un inconveniente:non essendo stata sterilizzata ad alta temperatu-ra, come quella in scatola, conserva anche granparte della sua carica microbica iniziale. Finché ècongelata, va tutto bene, ma una volta che vieneriportata a temperatura ambiente, i germi patoge-ni possono svilupparsi rapidamente e l’alimentorischia di diventare ben presto inadatto al consu-mo!

ROBERTO DE ROBERTIS

A SPROPOSITO DI …

... verdura

E perché non a Grindelwald, Samaden o Bettmeralp?

La FSG vi offre accoglienti appartamenti in magnifiche località alpine del nostro paese, cheoffrono un punto di partenza ideale per tutte le vostre attività, oppure la possibilità ditrascorrere un soggiorno tranquillo e rilassante.

Potete inoltre beneficiare delle seguenti condizioni di favore:

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Vacanze in montagna quest’estate?

Grindelwald.

Samaden.Bettmeralp.

«La cucina è un sapere aperto». Parola di PepeCarvalho, detective nato dalla penna dello scrittorecatalano Manuel Vázquez Montalbán. È con questospirito curioso, aperto e avventuroso che la nuovagestione della Casa del Popolo vi invita a sostarenei suoi locali. Perché ogni viaggio che si rispettiprevede una sosta, un momento dove fermarsi,guardarsi attorno, scoprire, sentire, assaporare,tessere nuove relazioni. Dopo il successo riscontra-to dalle due prime cene a tema, continuiamosabato 27 giugno con il Cile, terra di origine diAngelica Maury Vicari, attuale gerente dellaCasa del Popolo e chef di cucina, che ci incanterà con una cucina ricca e variata.

Viaggiate con noi! Sostate con noi! Potete riservare a: [email protected].

La cucina è un sapere aperto: venite a scoprirloViaggi e incontri culinari alla Casa del Popolo

TEMPO LIBERO ......

19contatto.sevN. 12/1525.6.2015

Page 20: Contatto sev 2015 12

......

20 FOCUS.SEVcontatto.sevN. 12/1525.6.2015

La domanda di questa edizione è:dov’è stata scattata questa foto?

Si può partecipare al concorsoentro mercoledì 15 luglio2015, inviando una cartolinapostale con nome, cognome,indirizzo e soluzione a: SEV,Photomystère, casella postale,3000 Berna 6;per e-mail: inviando le stesseindicazioni della cartolina [email protected]; per internet: sul nostro sitowww.sev-online.ch cliccare sulbox «Photomystere» a destrasotto l’agenda e riempire ilformulario con le indicazionirichieste.

Il nome della vincitrice o delvincitore sarà pubblicato sulnumero successivo. In palio vi è

un coltellino tascabile«Outrider» dal look SEV sorteggiato tra coloro cheavranno dato la risposta esatta.

Non verrà tenuta alcuna corri-spondenza sul concorso. Le vielegali sono escluse.

La foto dell’ultima edizioneriportava l’uscita verso est dellastazione RhB di Scuol-Tarasp. Ilprolungamento previsto versoLandeck (A) è stato interrottodopo la prima guerra mondiale.Troverete una foto esplicativa sulnostro sito www.sev-online.ch.

La fortunata vincitrice dei buoniReka è:Doris Unterberger di Hettlingen,della sezione AS Ost.

Photomystère: «Dove siamo?»

Urs

Fank

haus

er

I toni della BLS sino ad un me-se fa erano molto diversi e af-fermavano la necessità di mi-sure immediate anche da partedel personale per compensarele perdite dovute al calo dell’euro. Le parti avevano quindiconcordato di rinviare di un an-no le trattative per il rinnovodel CCL. La comunità di trattati-ve, diretta dal SEV, ha indettoassemblee del personale chehanno posto chiare condizioni,in particolare per quanto con-cerne la trasparenza dell’espo-sizione della situazione, incambio della disponibilità didiscutere un aumento a termi-ne della durata del lavoro.Un’altra condizione richiestaera la partecipazione in misuraanaloga anche da parte deiquadri aziendali (contatto.sev10 e 11/15).

Indietro tutta!Mercoledì scorso, BLS è quindigiunta alla decisione comuni-cata al personale: «BLS e BLSCargo hanno analizzato ediscusso con i sindacati altremisure a breve termine, comel’aumento della durata del la-voro. La struttura integrata delgruppo BLS e il coinvolgimen-to differenziato delle categorieprofessionali hanno indotto ladirezione BLS a rinunciare allaapplicazione di misure a brevetermine a livello di gruppo. Gliapprofondimenti svolti con isindacati hanno evidenziato ledifficoltà di individuare e rea-lizzare misure veramente effi-caci a breve termine».Si è pertanto preferito concen-trarsi su misure a medio e lun-

go termine, come la flessibiliz-zazione delle condizioni d’im-piego previste dal CCL.La comunicazione congiunta diazienda e comunità sindacaleriporta anche una citazionedella vicepresidente SEV Bar-bara Spalinger: «Le nostre as-semblee avevano evidenziatoun profondo scetticismo delpersonale nei confronti delleproposte della direzione».Ora anche i sindacati puntanoad uno sviluppo del CCL vigen-te.Una comunicazione al perso-nale della comunità sindacaledi trattative pubblicata in se-guito e intitolata «Il vostro im-pegno ha portato i suoi frutti»chiarisce ulteriormente quan-to successo: i tre sindacaticonstatano che il dietro-frontdella direzione è stato unaconseguenza dell’atteggia-mento determinato e unito delpersonale.«Considerati i dubbi sollevatidal personale, la BLS ha deci-so di rinunciare ad adottaredelle misure a corto termine.Una delle rivendicazioni cen-trali della base è stata latrasparenza totale. Sarebbestato verosimilmente difficileper la direzione BLS provareche, escluso il settore del traf-fico merci internazionale, altri

settori sono fortemente tocca-ti dalla debolezza dell’euro.Per questo, sarebbe stato in-appropriato domandare sacri-fici all’insieme del persona-le».

Mantenersi compattiMichael Buletti, segretariosindacale SEV che cura i rap-porti con BLS, ribadisce:«Questo dimostra una volta inpiù l’importanza di una buonaorganizzazione sindacale.Questa funziona però solo se imembri partecipano attiva-mente e sanno porre dellechiare rivendicazioni per delletrattative. In questo caso que-sto è funzionato bene e ilrisultato ne è la prova».In conclusione, i sindacatidella delegazione alle trattati-ve ricordano comunque che lacompattezza sin qui dimostra-ta sarà necessaria quando sitratterà di discutere il rinnovodell’attuale valido CCL.

pmo

Alla fine, anche la BLSha dovuto concludereche non vi sono misurea breve termine sul per-sonale veramente utili,soprattutto consideratele condizioni poste dalpersonale. Una chiarainversione di marcia!

BLS niente tagliper il personale

Nessuna misura a corto termine a causa della debolezza dell’euro

Fi

L’unione fa la forza: la frequentatissima assemblea del personaleBLS a Berna.