Conoscere il territorio locale per progettare le politiche dell'ambiente: il caso del Piano...
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“Conoscere il territorio locale per progettare
le politiche dell'ambiente: il caso del Piano
Energetico del Comune di Macerata (PEAC)”
Dott. Maurizio Di Marino – Direttore Centro di Ecologia e Climatologia Osservatorio Geofisico Sperimentale
Macerata
Macerata 01 Dicembre 2011
Legge 10/91 art. 5 c. 5 Obbligo per Comuni >50.000 ab.
D.G.R. Marche 863/2007 Esortazione per tutti i comuni marchigiani alla redazione del PEAC
OBIETTIVI
a. Integrazione del fattore “energia” nella pianificazione territoriale, individuando le scelte
strategiche per migliorare lo stato ambientale dell’intero territorio comunale e promuovere l’uso
razionale delle risorse, nella direzione dello Sviluppo Sostenibile;
b. Individuazione e regolamentazione delle azioni da compiere per attivare interventi di risparmio
energetico, di razionalizzazione nell’uso dell’energia e di sfruttamento delle fonti rinnovabili, sia
nel settore pubblico che in quello privato.
PEAC – Piano Energetico Ambientale Comunale
Sviluppo Sostenibile
1987: World Commission on Environment and Development
(Rapporto Bruntland “OUR COMMON FUTURE”)“Sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a
soddisfare i propri”
Integrazione e Interdipendenza dei 3 fattori
1) Sostenibilità Economica
2) Sostenibilità Sociale3) Sostenibilità
Ambientale
Applicazione del modello DPSIR alla struttura del PEAC
Evoluzione del modello OCSE (PSR) da parte di EEA
D – Determinanti
Individuazione delle forze determinanti le pressioni ambientali mediante analisi del tessuto economico-sociale del comune di Macerata
1) Significativa predominanza del settore terziario (61,7% delle attività)
2) Progressiva riduzione della superficie agricola utilizzata e delle aziende
Pressioni e impatti legati principalmente agli spostamenti ed alle attività antropiche sul territorio
3) Presenza di scuole ed uffici pubblici che richiamano studenti, lavoratori ed utenti oltre i confini comunali
P – Pressioni
Individuazione delle pressioni esercitate sul territorio dalla forze determinanti individuate mediante analisi dei consumi
energetici
1) Consumi di energia elettrica e gas metano registrati dalle utenze installate sul territorio comunale
Qualità dei luoghi legata principalmente all’impatto generato dalle emissioni inquinanti
2) Consumi di combustibili per autotrazione presso le stazioni di servizio operative sul territorio comunale
3) Emissioni in atmosfera di inquinanti derivanti dalla produzione di energia elettrica ed utilizzo dei combustibili
4) Produzione di energia da IAFR installati sul territorio comunale
S – Stato
Caratterizzazione dello stato di qualità del territorio comunale mediante analisi di dati ambientali
2) Valutazione dello stato della qualità dell’aria ambiente mediante analisi dei dati prodotti dalla Rete Provinciale di Monitoraggio
1) Caratterizzazione meteo-climatica
Impatti legati principalmente alle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti e gas climalteranti (CO2)
3) Analisi dei consumi dei vettori energetici che esercitano le pressioni sul territorio comunale
4) Analisi del catasto degli impianti termici installati nel territorio comunale per tipologia di potenzialità delle caldaie e del combustibile utilizzato
I – Impatti
Individuazione e valutazione degli impatti mediante strumenti di analisi statistico-matematica
2) Stima delle emissioni inquinanti derivanti dall’utilizzo del gas metano e dei combustibili per l’autotrazione
1) Stima delle emissioni di inquinanti derivanti dalla produzione dell’energia elettrica consumata sul territorio comunale
Azioni ed interventi di miglioramento legati al risparmio energetico e all’incentivazione della produzione di energia da IAFR
3) Stima delle emissioni di CO2 evitate a seguito della produzione di energia da IAFR
R – Risposte
Individuazione di interventi ed azioni volti al miglioramento della qualità della vita in linea con i principi dello sviluppo
sostenibile
1) Predisposizione di un piano di interventi concepito e strutturato sulla base della analisi condotte nelle tappe precedentemente analizzate e delle criticità rilevate
Definizione del set di indicatori ambientali e di sostenibilità per il monitoraggio dell’andamento delle pressioni e degli impatti
Gli indicatori di sostenibilità nel PEAC
Classificazione degli indicatori (EEA)
I. Descrittivi I. di Performances I. di efficienza
“Strumento in grado di fornire informazioni in forma sintetica di un fenomeno più complesso e con significato più ampio, in grado di rendere visibile un andamento o un fenomeno che non è immediatamente
percepibile.
Indici e indicatori aggregati
I. Descrittivi: descrivono gli andamenti e le variazioni dei parametri individuati all’interno del modello DPSIR
I. di Performances: misurano la distanza tra la situazione attuale ed il target
I. di Efficienza: misurano l’efficienza di un’azione/processo rispetto alle risorse utilizzate a parità di output
Indici e indicatori aggregati: forniscono un’informazione sintetica (rischio di semplificazione)
Indicatore DPSIR Scopo
Struttura socio-economico D Descrizione del tessuto socio-economico presente nel territorio comunale
Dati meteo-climatici S Descrizione delle caratteristiche meteo climatiche dell’area del Comune di Macerata
Struttura delle attività D Individuazione dei settori produttivi predominanti
Consumi di energia elettrica P Determinazione dei consumi di energia elettrica suddivisi per settore di attività
Consumi di energia elettrica delle utenze comunali
P Individuazione delle aree maggiormente energivore all’interno dell’apparato amministrativo comunale
Stima delle emissioni di gas climalteranti (CO2)
P Conoscere l’entità delle emissioni di CO2 derivanti dalla
necessità di produrre energia elettrica e dalla combustione dei combustibili fossili per usi civili e trasporti
Catasto degli impianti termici D Conoscenza della tipologia degli impianti termici installati sul
territorio comunale suddivisi per potenzialità e tipo di combustibile
Parco autoveicolare D
Conoscere la composizione e la vetustà tecnologica del parco veicoli circolante, in funzione della tipologia e della
cilindrata per la valutazione delle stime di inquinanti generati dai processi combustione
Quadro edilizio S Conoscenza della distribuzione degli edifici nelle aree cittadine e loro datazione
Rete Provinciale di Monitoraggio di Qualità dell’Aria
S
Valutazione dello stato di qualità dell’aria attraverso le due centraline di monitoraggio installate a Macerata: - P.zza della Vittoria (Tipo: traffico Area: urbana)
- Collevario (Tipo: fondo Area: urbana)
Superamenti del limite per le PM10 I Valutazione del livello di inquinamento da polveri sottili
Superamenti del limite per le O3 I Valutazione del livello di smog nei periodi dell’anno
Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
P Valutazione del livello di utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica
Stima delle emissioni di CO2 evitate P Valutazione della quantità di gas climalteranti che si evita di immettere nell’atmosfera a seguito dell’installazione IAFR
Bilancio energetico S Differenza tra il fabbisogno energetico comunale e la quantità di energia prodotta da IAFR
Le tappe del PEAC del Comune di Macerata
Iniziativa dell’Aprile 2008
Approvazione del disciplinare tecnico
Affidamento dell’incarico
Inizio dei lavori (Maggio 2008)
Consegna dell’elaborato (Gennaio 2009)
Approvazione del PEAC in Giunta Comunale (D.G.C. n. 6 14/01/2009)
Approvazione del PEAC in Consiglio Comunale (D.C.C. n. 92 del 24/11/2009)
a. Disamina della normativa di settore vigente
Fonti rinnovabili Efficienza energetica in edilizia Trasporti e mobilità
b. Analisi degli strumenti amministrativi di pianificazione e loro integrabilità con il PEAC
Rapporto Stato Ambiente(RSA)
Reg. Edilizio Comunale(REC)
Piano Urbano del Traffico(PUT)
Piano Regolatore Generale(PRG)
c. Analisi dei consumi energetici articolata per vettori energetici e settori economici di attività
Energia Elettrica Gas Metano Combustibili per autotrazione
1. La fase conoscitiva
a. Disamina della normativa di settore
Fonti
- Database normativa OGSM
- Siti web specializzati in aggiornamenti normativi
- Siti web di settore
Obiettivo
- Verificare le prescrizioni per la realizzazione/gestione di impianti IAFR
- Verificare le prescrizioni riguardanti l’efficienza energetica in edilizia
- Verificare la regolamentazione degli incentivi per interventi di efficienza energetica e realizzazione di impianti IAFR
- Verificare le prescrizioni riguardanti l’efficienza energetica in edilizia
- Verificare le prescrizioni riguardanti le figure dell’energy manager del mobility manager
a. Disamina della normativa di settore vigente
Fonti rinnovabili Efficienza energetica in edilizia Trasporti e mobilità
b. Analisi degli strumenti amministrativi di pianificazione e loro integrabilità con il PEAC
Rapporto Stato Ambiente(RSA)
Reg. Edilizio Comunale(REC)
Piano Urbano del Traffico(PUT)
Piano Regolatore Generale(PRG)
c. Analisi dei consumi energetici articolata per vettori energetici e settori economici di attività
Energia Elettrica Gas Metano Combustibili per autotrazione
1. La fase conoscitiva
b. Analisi degli strumenti amministrativi di pianificazione e loro integrabilità con il PEAC
Fonti
- Uffici comunali
Obiettivo
- Rilevare eventuali criticità emerse nel corso di altri studi effettuati sul territorio (RSA)
- Verificare l’ottemperanza degli strumenti di pianificazione alle disposizioni legislative in tema di energia (REC)
- Studiare le modalità di intervento sugli strumenti di pianificazione da prevedere nel piano degli interventi del PEAC
a. Disamina della normativa di settore vigente
Fonti rinnovabili Efficienza energetica in edilizia Trasporti e mobilità
b. Analisi degli strumenti amministrativi di pianificazione e loro integrabilità con il PEAC
Rapporto Stato Ambiente(RSA)
Reg. Edilizio Comunale(REC)
Piano Urbano del Traffico(PUT)
Piano Regolatore Generale(PRG)
c. Analisi dei consumi energetici articolata per vettori energetici e settori economici di attività
Energia Elettrica Gas Metano Combustibili per autotrazione
1. La fase conoscitiva
c. Analisi dei consumi energetici
Fonti
- ENEL, ENI, ITALGAS, Comune di Macerata, compagnie petrolifere
Obiettivo
- Risalire al fabbisogno energetico della città di Macerata
- Risalire ai settori di attività maggiormente energivori
- Realizzare il bilancio energetico ed individuare le criticità sulle quali poter intervenire attraverso intereventi mirati
Elaborazione del bilancio energetico comunale
Individuazione delle criticità
Realizzazione del Piano di Attuazione degli Interventi
2. La fase operativa
kWh/anno consumati da tutte le utenze presenti sul territorio comunale
Fonte:
Settori di attività
- Stima del consumo pro capite;
- Incidenza del settore di attività;
- Stima della produzione di CO2
(Mix elettrico italiano = 0,531 kgCO2/kWh)
Consumi % di Energia Elettrica
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
2005 2006 2007
Anno
%
Agricoltura Domestico Industria Terziario
2005 2006 2007
kWh consumati 134.820.000 139.014.000 138.524.000
Tonn. CO2/anno 71.589 73.816 73.556
Abitanti 42.684 42.568 42.896
Tonn. CO2 pro capite 1,68 1,73 1,71
I vettori energetici – Energia Elettrica
Agricoltura
Domestico
Terziario
Industriale
I vettori energetici – Gas Metano
m3/anno consumati da tutte le utenze presenti sul territorio comunale
Fonte:
Settori di attivitàDomestico
Piccola/grande industria
Terziario
Ospedali
Promiscuo
Riscaldamento
- Stima del consumo per PDR;
- Incidenza del settore di attività;
- Stima della produzione di CO2
(Small Combustione Plant (EEA)
2005 2006 2007
m3 consumati 29.298.967 28.004.618 24.700.224
Tonn. CO2/anno 61.698 59.972 54.119
I vettori energetici – Combustibili per autotrazione
Fonte:
m3/anno acquistati presso le stazioni di servizio operative in città
Caratterizzazione parco auto (autoritratto)
Massa (>3,5 t - <3,5 t)
Combustibile utilizzato
Individuazione dei fattori di emissione in relazione alla massa e tipo di combustibile
“Le emissioni atmosferiche da trasporto stradale in Italia dal 1990 al 2000 (APAT)”
Applicazione dei fattori di emissioni e stima delle emissioni inquinanti
IAFR
kWp di potenza installata sul territorio cittadino
Fonte:
Individuazione del fattore di produzione di energia elettrica mediante tecnologia fotovoltaica alla latitudine del Centro Italia (1.350 kWhe/kWp)
Stima della quantità di energia elettrica prodotta mediante IAFR
Applicazione del mix elettrico italiano per la stima della quantità di CO2 evitata
Bilancio Energetico/Ambientale
B.E. = Fabbisogno energetico – Energia prodotta da IAFR)
Disomogeneità delle unità di misura dei vettori energetici
Conversione, mediante applicazione di appropriati fattori, di tutte le unità di misura al TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio)
Valutazione dell’incidenza dei singoli vettori energetici sul fabbisogno energetico cittadino
Calcolo del Bilancio Energetico
Calcolo del Bilancio Ambientale
B.A. = CO2 emessa – CO2 evitata
Piano di attuazione degli interventi
Rilievo delle criticità alla luce del bilancio energetico/ambientale e delle varie elaborazioni statistiche
Individuazione di una serie di interventi mirati e condivisi con l’amministrazione comunale
Redazione di specifiche schede di intervento (n. 20) costituenti l’omonimo piano
Esempio di scheda d’intervento
Scheda Intervento Azione Indicatore
1 Riduzione dei consumi di energia elettrica delle utenze e degli impianti comunali
- Adozione di accorgimenti tecnologici avanzati (led, - Adozione di regolamenti sull’utilizzo dell’e.e.
kWh/anno
2 Pubblica illuminazione
- Riconversione dei sistemi ad alto consumo con quelli a basso consumo ad elevato rapporto Lumen/Watt - Installazione di riduttori di flusso
kWh/anno
3 Illuminazione votiva cimiteriale - Sostituzione delle lampade a filamento con quelle a LED kWh/anno
4 Illuminazione commerciale - Adozioni di accorgimenti illuminotecnici e dotazione dei relativi sistemi in accordo con aziende produttrici locali
kWh/anno
5 Promozione del solare-termico e solare-fotovoltaico
- Installazione di impianti fotovoltaici e solari presso alcuni stabili comunali - Accordi di programma con istituti di credito
kWp/anno
6 Impianti fotovoltaici cimitero - Installazioni di moduli fotovoltaici presso nuovo padiglioni cimitero
kWp – kWh/anno
7 Climatizzazione degli ambienti - Introduzione nel REC di strumenti per incentivare l’installazione di sistemi di co-trigenerazione
kWp inst. – kWh prodotti
8 Microgenerazione - Realizzazione di impianti di minihydro sulla rete dell’aqquedotto
kWp inst. – kWh prodotti
9 Attestato di Qualificazione energetica immobili comunali
- Analisi energetica immobili comunali - Potenziamento figura energy manager
n. immobili esaminati
10 Edilizia sostenibile Promozione del sistema di certificazione energteico-ambientale secondo il protocollo ITACA/Marche
n. certificazioni rilasciate
Piano di attuazione degli interventi
Piano di attuazione degli interventi
Scheda Intervento Azione Indicatore
11 Regolamento Edilizio Comunale (REC) - Elaborazione di Regolamento Edilizio Comunale Sostenibile (RES)
Revisione del REC
12 APEA – Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate
- Individuazione di aree e progetti per realizzare un’APEA n. APEA realizzate
13 Mobility Management - Coordinamento delle esigenze di trasporto secondo criteri di mobilità sostenibile
Nomina mobility management
14 Mobilità e viabilità - Revisione del Piano Urbano del Traffico PUT
15 Trasporto Pubblico Locale - Promozione all’acquisto di veicoli a basso impatto - Riqualificazione del TPL in coordinamento con Mobility Manager
n. mezzi basso impatto – n. passeggeri trasportati
16 Mobilità sostenibile - Attivazione di progetti di car pooling e taxi collettivo n. cittadini che si
avvalgono del servizio
17 Risorsa idrica - Installazione riduttori di flusso e miscelatori - Realizzazione sistemi captazione acqua piovana per uso irriguo
m3H2O cons/ab
18 Rifiuti - Promozione di sistemi “vuoto a rendere” - Potenziamento raccolta differenziata
% RD
19 Attivazione Sportello Energia - Erogazione di servizi di assistenza al pubblico per realizzazione/partecipazione a progetti nel settore dell’energia
n. accessi
20 Abbattimento emissioni climalteranti Promozione dell’uso di energie rinnovabili Progetti di piantumazione mirata
kWp inst. – m2 coltivati
Conclusioni
Applicazione del modello DPSIR al PEAC
Individuazione degli indicatori
Valutazione dello stato e identificazione delle criticità
Elaborazione di un programma di interventi
CONTINUITA’ DELLE AZIONI, MONITORAGGIO E REVISIONE DELLE FASI DEL MODELLO DPSIR E VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEGLI INTERVENTI (RISPOSTE) REALIZZATI
Definizione di obiettivi di qualità
Definizione di opportuni indicatori di performances
Aggiornamento degli indicatori descrittivi DPSIR
Implementazione di software di calcolo con funzioni di aggiornamento automatico di tutti gli indicatori con funzione di simulazione dello scenario al 2020
Anno Rifiuti prodotti (Ton) Frazione % differenziata
2005 21.229.134 37,95
2006 21.456.623 36,90
2007 20.814.239 36,57
2008 21.032.990 36,79
2009 20.104.809 37,05
2010 20.594.531 39,04
2011 16.769.347 (20.283.954) 45,30
I Rifuti Solidi Urbani
Criticità: - Aumento produzione procapite; - Stazionarietà frazione raccolta differenziata.
Interventi programmati: - Promozione attività di sensibilizzazione sul tema; - Potenziamento raccolta differenziata;
Indicatori: - Produzione totale e procapite RSU; - Frazione % Raccolta differenziata
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Dott. Maurizio Di Marino – Direttore Centro di Ecologia e Climatologia
Macerata 01 Dicembre 2011