Conferenza di formazione Euro-Comp-Aid Il diritto UE antitrust nellottica dellapplicazione...
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Conferenza di formazione Euro-Comp-AidIl diritto UE antitrust nell’ottica dell’applicazione decentrata
Venezia, 5 Febbraio 2012
Fabio FilpoFabio Filpo
Antitrust e mercati regolamentati: Antitrust e mercati regolamentati: poste e telecomunicazioniposte e telecomunicazioni
Sommario
Premessa: diritto antitrust e regolamentazione dei mercatiNozioni generali
Struttura dell’industriaPoste e telecomunicazioni come “industrie di rete”
Quadro regolamentareNorme UE e nazionali e ambito della regolamentazione
Norme di concorrenza Tipologia delle fattispecie antitrust ed aspetti controversi
Case studiesArt. 101: T-Mobile/O2, REIMS II Art. 102: Telefónica (ev.) Artt. 107 e 106(2): Poste Italiane
Diritto antitrust e regolamentazione dei mercati: nozioni generali
Nozioni generali
RegolamentazioneNorme che fissano, in via generale, le regole del gioco e incidono sul
funzionamento del mercato; incluse norme (in via di principio transitorie) sul comportamento degli operatori (e.g. accesso, prezzi, ecc.)
Intervento preventivo (ex ante)Tutela di interessi diversi (e.g. servizio universale)
ConcorrenzaProvvedimenti che incidono su determinati comportamenti degli operatori e
puniscono fattispecie nocive al mercato (cartelli, abusi, ecc.)Intervento successivo (ex post), salvo eccezioni (e.g., controllo delle concentrazioni
o degli aiuti di Stato)Tutela esclusiva della concorrenza (interesse dei consumatori prevalente
sull’interesse dei concorrenti)
Nozioni generali
Regolamentazione vs. concorrenza
Regolamentazione Concorrenza
Ex ante Ex post(salvo controllo concentrazioni o aiuti di Stato)
Generale Interventi specifici (caso per caso)
Tutela di interessi diversi (e.g. servizio universale)
Tutela esclusiva della concorrenza(interesse del consumatore) e non dei concorrenti
Applicazione settoriale Applicazione “orizzontale”
Applicazione (tendenzialmente) transitoria e asimmetrica
Applicazione costante
Nozioni generali
Applicazione complementare ma precedenza al diritto della concorrenza (UE)Obblighi regolamentari rilevanti nella valutazione del comportamento antitrust ma
applicazione parallela norme antitrust a comportamenti consentiti ma non obbligati in via regolamentare (es. “margin squeeze” Deutsche Telekom)
ArmonizzazioneRavvicinamento delle norme esistenti negli Stati membri per eliminare ostacoli al
mercato interno: art. 114 TFUE
Liberalizzazione Apertura di nuovi mercati (ex monopoli pubblici) alla concorrenza
Art. 114 TFUE: procedimento legislativo ordinarioArt. 106(3) TFUE: procedimento legislativo “speciale” di competenza della
Commissione
PrivatizzazioneTrasformazione dello status giuridico di un ente o di una impresa di proprietà pubblica
in una società di diritto privato (p. “formale”) oppure passaggio della titolarità della proprietà dalla mano pubblica a quella privata (p. “sostanziale”)
Art. 345 TFUE: “I trattati lasciano del tutto impregiudicato il regime di proprietà esistente negli Stati membri”
(di fatto): favor per la privatizzazione in determinate fattispecie
Nozioni generali
Struttura industriale
La “rete” locale telecom
La “catena” postale
Fonte: NERA (Report COM 2004)
Caratteristiche industrie di retePresenza di una rete non duplicabile
Monopolio naturale (rete accesso locale tlc o “ultimo miglio – local loop”)Investimenti non recuperabili (rete postale di consegna)
Integrazione verticale di diversi elementi ed attivitàEx monopoli pubblici – presenza di un operatore “incumbent”Barriere all’ingresso
Risorse scarse (e.g. spettro radio)Obbligo di autorizzazioni/licenzeInvestimenti (industrie cc.dd. “capital intensive” – diversamente per il settore
postale, “labor intensive”)
Servizi di interesse (economico) generaleObblighi di servizio pubblico (servizio universale)
Poste e telecomunicazioni
Quadro regolamentare
Quadro regolamentare UELiberalizzazione
Direttive ex art. 106(3) e 114 TFUE: apertura graduale dei prodotti e servizi di telecomunicazione precedentemente in monopolio (dai terminali ai servizi voce)
ArmonizzazioneRegolamento LLU (abrogato)Regolamento su autorità EU (BEREC)Direttive quadro, accesso, autorizzazioni, servizio universale, e-Privacy e
protezione consumatoriRegolamenti roaming I e II (e prossimamente III)
Comunicazioni elettroniche
Quadro regolamentare UE (cont.)
“Soft law”Raccomandazione mercati rilevanti Linee direttrici sul potere significativo di mercato Raccomandazione sull’accesso reti di nuova generazione (NGA) Raccomandazione sulle tariffe di terminazione
Quadro regolamentare nazionaleCodice delle comunicazioni elettroniche
D.lgs. 259/2003
Comunicazioni elettroniche
Ambito della regolamentazioneQuadro istituzionale e procedurale
Autorità indipendenti (regolatori nazionali ed autorità UE)Procedimento speciale (“art. 7”) per imposizione obblighi regolamentari
MercatoAccesso al mercato (autorizzazioni)Accesso alla rete o a singoli elementi (e.g., accesso disaggregato alla rete locale)Gestione dello spettro radio e reti di nuova generazione (banda larga)Tariffe (terminazione)
CittadiniServizio universale, privacy e protezione consumatoriPortabilità del numero, tariffe (roaming), numero europeo di emergenza (112)
Comunicazioni elettroniche
Quadro regolamentare UELiberalizzazione e armonizzazione
Direttiva 97/67/CE, modificata dalle direttive 2002/39/CE e 2008/6/CE: liberalizzazione graduale dei servizi precedentemente in regime di monopolio (in particolare gli invii di corrispondenza)
Quadro regolamentare nazionaleDecreti legislativi di recepimento
261/1999, 384/2003, 58/2011
Servizi postali
Ambito della regolamentazioneQuadro istituzionale
Autorità indipendenti (regolatori nazionali ed autorità UE)
MercatoDisciplina area riservata (abolita) e finanziamento servizio universaleAutorizzazioni e licenze (accesso al mercato)Accesso alla retePrincipi tariffari e contabiliArmonizzazione norme tecniche
CittadiniServizio universale e qualità del servizio
Servizi postali
Norme di concorrenza
Quadro giuridico
AntitrustArt. 101 TFUE: accordi di cooperazione
Art. 102 TFUE: abuso di posizione dominante
Reg. procedura 1/2003
ConcentrazioniReg. concentrazioni 139/2004
Aiuti di StatoArt. 107 TFUE
Art. 108 TFEU e reg. procedura 659/99
Diritti speciali ed esclusiviArt. 106 TFUE
Mercati rilevanti
Mercato del prodotto (servizio)Comunicazioni elettroniche
Segmenti dei mercati della telefonia fissa e mobile ed InternetDistinzione tra mercati a monte (accesso alla rete, transito) ed a valle (servizi
agli utenti)
Servizi postaliRecapito della corrispondenzaAltri servizi: pacchi, corriere espresso, raccomandate, etc.
Mercato geografico(In genere) estensione della rete ed ambito delle licenze (territorio nazionale)
Fattispecie tipicheArt. 101 (intese anticompetitive)Accordi di cooperazione/standardizzazione, di condivisione rete/infrastruttura, di ricerca e sviluppo o scambio di informazioniAccordi per servizi transfrontalieri (roaming, distribuzione corrispondenza)
Art. 102 (abuso di posizione dominante)Mancato accesso alla rete o accesso a condizioni discriminatorieCompressione dei margini (“margin squeeze”) ingrosso/dettaglio; prezzi predatori o eccessiviSussidi incrociati o vendite collegate (tra servizi in monopolio e in concorrenza)
Art. 107 (aiuti di Stato)Compensazioni di oneri del servizio universale (e.g. servizio postale universale)Finanziamento di nuove infrastrutture (e.g. installazione reti in fibra ottica)
Art. 106 (diritti speciali o esclusivi)Monopolio in alcuni settori (in particolare nel mercato postale)
Obiettivo dell’intervento antitrust: aspetti controversiMercato (consumatori) vs. concorrentiIntervento mirante al funzionamento del mercato (consumatori) e non alla tutela dei concorrenti: es. principio dell’operatore “ugualmente efficiente” (nei casi di “margin squeeze”, accesso alle “essential facilities” ecc.): l’operatore alternativo è tutelato solo se ha un livello di efficienza pari all’incumbent
Concorrenza nei servizi vs. concorrenza nelle infrastruttureNecessità, post liberalizzazione, di consentire un accesso ampio ai diversi livelli di rete per dare la possibilità a nuovi entranti di accedere al mercatoAccesso “a valle” (es. bitstream): poco costoso (non richiede investimenti consistenti nell’infrastruttura), consente facilmente l’ingresso di nuovi operatori, ma non consente una differenziazione del servizio e non stimola (non rende conveniente) l’investimento in infrastruttureAccesso “a monte” (es. accesso disaggregato al “local loop”): consente di differenziare i servizi, ma costoso (richiede investimenti consistenti in infrastruttura) Accesso graduale per favorire la “scala di investimenti”Nuove infrastrutture (es. rete a fibra ottica): l’accesso facilitato rende l’investimento meno profittevole – un accesso più difficile può favorire il protrarsi di una posizione dominante dell’incumbent
Case studies
Case studies: riferimentiArt. 101 TFUE
T-Mobile/O2: “network sharing” sul mercato delle comunicazioni mobili 3G: Decisione COM 16/7/2003, caso COMP/38.369 - T-Mobile Deutschland/O2 Germany (hyperlink)
REIMS II: accordo tra operatori postali pubblici europei per le tariffe terminali per la consegna di posta transfrontaliera: decisioni COM 15/9/1999, caso IV/36.748 - REIMS II (hyperlink) e 23/10/2003, caso COMP/C/38.170 — Rinotifica REIMS II (hyperlink)
Art. 102 TFUE
Telefónica: “margin squeeze” sul mercato delle accesso ai servizi broadband: decisione COM 4/7/2007, caso COMP/38.784 - Wanadoo España/Telefónica (hyperlink)
Artt. 107 e 106(2) TFUE
Poste Italiane: Compensazioni onere del servizio postale universale: decisione COM 30/4/2008, caso NN 24/2008 - Poste Italiane S.p.A.: compensazione statale per l’onere del servizio postale universale 2006-2008 (hyperlink)
Art. 101(1) TFUE (intese anticompetitive)1. Sono incompatibili con il mercato interno e vietati tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato interno ed in particolare quelli consistenti nel:
a)fissare direttamente o indirettamente i prezzi d'acquisto o di vendita ovvero altre condizioni di transazione;
b)limitare o controllare la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti;
c)ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento;
d)applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, così da determinare per questi ultimi uno svantaggio nella concorrenza;
e)subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi.
2. Gli accordi o decisioni, vietati in virtù del presente articolo, sono nulli di pieno diritto.
Art. 101(3) TFUE (deroghe)3. Tuttavia, le disposizioni del paragrafo 1 possono essere dichiarate inapplicabili:
-a qualsiasi accordo o categoria di accordi fra imprese,
-a qualsiasi decisione o categoria di decisioni di associazioni di imprese, e
-a qualsiasi pratica concordata o categoria di pratiche concordate,
che contribuiscano a migliorare la produzione o la distribuzione dei prodotti o a promuovere il progresso tecnico o economico, pur riservando agli utilizzatori una congrua parte dell'utile che ne deriva, ed evitando di
a)imporre alle imprese interessate restrizioni che non siano indispensabili per raggiungere tali obiettivi;
b)dare a tali imprese la possibilità di eliminare la concorrenza per una parte sostanziale dei prodotti di cui trattasi.
Case study: art. 101 (telecomunicazioni)
T-Mobile/O2: fattispecieAccordo tra T-Mobile e O2 in Germania
Condivisione di infrastrutture (siti, stazioni, antenne, reti, frequenze) e roaming nazionale per il mercato delle telecomunicazioni mobili 3G (a beneficio di O2)
Qualificazione: “accordo di cooperazione orizzontale tra due concorrenti che interessa anche alcuni aspetti verticali”
Mercati rilevanti:Prodotto: (i) siti e infrastrutture per servizi di comunicazioni mobili digitali e (ii)
accesso all’ingrosso al roaming per I servizi di comunicazioni 3G;
Geografico: Germania (estensione licenze)
T-Mobile/O2: valutazione ex art. 101(1) TFUEAnalisi
Rischi di riduzione concorrenza sulle reti e effetti di ripercussioni (spill-over) sui mercati dei servizi; scambio d’informazioni
Gli elementi di rete condivisi lasciano un margine di indipendenza e la possibilità degli operatori di installare elementi separati (libertà di pianificazione)
Conclusione Condivisione siti: nessuna (potenziale) distorsione concorrenzaRoaming nazionale: possibili effetti sui mercati all’ingrosso ed al dettaglio
Case study: art. 101 (telecomunicazioni)
T-Mobile/O2: valutazione ex art. 101(3) TFUEMiglioramento della produzione o distribuzione dei prodotti e alla promozione del progresso tecnico o economico
Migliore copertura, qualità e velocità di trasmissione per i servizi all’ingrosso ed al dettaglio
Attribuzione agli utilizzatori di una congrua parte dell’utile derivante dall’accordo
Miglioramento della posizione di mercato di O2 e, in virtù della concorrenza al dettaglio, possibilità che le efficienze all’ingrosso abbiano ripercussioni al dettaglio sui consumatori
Carattere indispensabile delle restrizioniIl mercato tedesco (popolazione numerosa e diffusa) richiede investimenti
rilevanti e O2 ha un parco clienti ridottoMancata eliminazione della concorrenza per una parte sostanziale dei prodotti e dei servizi
L’accordo consente un margine di concorrenza tra le parti
Case study: art. 101 (telecomunicazioni)
T-Mobile/O2: decisioneCondivisione infrastruttura: non applicazione art. 101(1) TFEURoaming nazionale: esentato ai sensi dell’art. 101(3) TFEU (fino al 2008)
Case study: art. 101 (telecomunicazioni)
Case study: art. 101 (poste)
REIMS IIFattispecie
Accordo tra gli operatori postali pubblici SEE per le tariffe terminali per la consegna di posta transfrontaliera
Tariffe collegate (in %) alle tariffe della posta domestica del paese di destinazione ed alla qualità del servizio dell’operatore ricevente
Mercati rilevanti:Prodotto: consegna posta transfrontaliera in entrata
Geografico: transnazionale
REIMS IIValutazione ex art. 101(1) TFUE
Accordo sui prezzi (!) ma con “caratteristiche inusuali”
Valutazione ex art. 101(3) TFUEConsegna transfrontaliera storicamente non soggetta a tariffazione sul
presupposto (errato) di una compensazione, di fatto, tra posta ricevuta e consegnata
Il nuovo sistema consente un avvicinamento dei prezzi al costo del servizio
Decisioni (1999 e 2004)Esentato ai sensi dell’art. 101(3) TFEU (da ultimo, fino al 2006)Obbligo di “accesso ai terzi”: i.e., consegna di corrispondenza da operatori terzi
a condizioni equivalenti
Case study: art. 101 (poste)
Art. 102 TFUE (abuso di posizione dominante)È incompatibile con il mercato interno e vietato, nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato interno o su una parte sostanziale di questo.
Tali pratiche abusive possono consistere in particolare:
a)nell'imporre direttamente od indirettamente prezzi d'acquisto, di vendita od altre condizioni di transazione non eque;
b)nel limitare la produzione, gli sbocchi o lo sviluppo tecnico, a danno dei consumatori;
c)nell'applicare nei rapporti commerciali con gli altri contraenti condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, determinando così per questi ultimi uno svantaggio per la concorrenza;
d)nel subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi.
TelefónicaFattispecie
Compressione dei margini (“margin squeeze”) nel mercato all’ingrosso per il servizio internet a banda larga (“broadband”)
Mercati rilevantiMercato a valle per l’accesso ai servizi di banda larga al dettaglioMercati a monte accesso ai servizi di broadband all’ingrosso (i) al livello
regionale e (ii) al livello nazionale
Posizione dominanteRete di accesso locale nazionale di Telefónica – controllo sull’intera filiera dei
servizi ADSLIrrilevanza delle reti alternative (cavo)
Case study: art. 102 (telecomunicazioni)
Telefónica (cont.)
Valutazione Margini a valle e a monte insufficienti a coprire il costo incrementale, a valle, di
un operatore ugualmente efficiente (secondo il modello contabile LRAIC)Attività a valle non redditizia nel lungo termineAssenza di giustificazione oggettiva: (i) le perdite a valle non giustificano
investimenti necessari a profitti futuri nel contesto di un settore non maturo; (ii) condotta non necessaria per evitare perdite al livello all’ingrosso o per assicurare investimenti in infrastrutture e mancata probabilità che eventuali efficienza abbiano ripercussioni positive sui consumatori
DecisioneViolazione art. 102 TFEU (2001-2006) → multa di ca. € 152 milioniRicorso pendente al Tribunale UE
Case study: art. 102 (telecomunicazioni)
Art. 107(1) TFUE (aiuti di Stato)Salvo deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza.
Art. 106(2) TFUE (deroga servizi pubblici)Le imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale o aventi carattere di monopolio fiscale sono sottoposte alle norme dei trattati, e in particolare alle regole di concorrenza, nei limiti in cui l'applicazione di tali norme non osti all'adempimento, in linea di diritto e di fatto, della specifica missione loro affidata. Lo sviluppo degli scambi non deve essere compromesso in misura contraria agli interessi dell'Unione.
Poste ItalianeFattispecie
Compensazione costi dell’onere del servizio postale universale (SU) nel periodo 2006-2008
Valutazione ex art. 107(1) TFUE (qualificazione della misura come aiuto di Stato)
Risorse statali: compensazione a carico del bilancio dello Stato e imputabile allo Stato (Contratto di Programma)
Selettività: concessa esclusivamente a PIIncidenza sugli scambi e distorsione della concorrenza: rafforzamento della
posizione di Poste rispetto ai concorrenti postali o bancari negli scambi intracomunitari
Vantaggio (ai sensi della giurisprudenza Altmark): mancata attribuzione del servizio mediante gara d’appalto; assenza di un benchmark)
Case study: art. 107 (poste)
Poste ItalianeValutazione ex art. 106(2) TFUE (compatibilità dell’aiuto come compensazione di oneri di servizio d’interesse economico generale)
Poste è titolare di una missione di interesse generale attribuita per atto dello Stato (Contratto di Programma)
Le misure statali definiscono parametri obiettivi e trasparenti per il calcolo della compensazione
La compensazione non eccede i costi netti supplementari del servizio più margine di utile ragionevole (la compensazione è parziale e la contabilità separata utilizzata dall’azienda è idonea a quantificare i costi netti supplementari del servizio)
DecisioneLa compensazione costituisce un aiuto compatibile ai sensi dell’art. 106(2) TFUE
Case study: art. 107 (poste)