DIRITTO EUROPEO DELLO SPORT SPORT E ANTITRUST. IL LIBRO … E ANTITRUST... · Nel libro bianco il...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO EUROPEO DELLO SPORT SPORT E ANTITRUST. IL LIBRO BIANCO All rights reserved

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Dipartimento di Giurisprudenza

DIRITTO EUROPEO DELLO SPORT

SPORT E ANTITRUST.

IL LIBRO BIANCO

All rights reserved

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ATTIVITA’ ECONOMICA SPORTIVA E DIRITTO ANTITRUST

- competizioni sportive = monopoli naturali.

- obiettivi perseguiti: profit maximizer vsutility maximizer.

- joint production: necessità di unacooperazione tra squadre concorrenti perorganizzare l’evento sportivo.

- c.d. non programmabilità del risultatosportivo: infortuni degli atleti, decisioniarbitrali, errori dei giocatori.

- incertezza del risultato ed equilibriocompetitivo.

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- Il problema del mercato di riferimento.

Mercato delle prestazioni dei giocatori.

Quale grado di sostituibilità tra le prestazionidi un grande campione e quelle di un onestogiocatore?

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Trib. 26/1/2005, T-193/02, Laurent Piau

- Obbligo di una licenza per svolgere l’attivitàdi agente di calciatore.

- Requisiti per il rilascio della licenza.

- solo persone fisiche

- superamento di un colloquio orale

- garanzia bancaria

- assenza condanne penali

- sanzioni

Modifica di alcuni requisiti: test scritto –assicurazione per RP – tutela giurisdizionale

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(segue): Trib. 26/1/2005, T-193/02, Laurent Piau

- Licenza – limite alla libertà di azione di unaparte.

- Legittimità degli obiettivi perseguiti: tuteladei calciatori – moralizzazione dell’attività degliagenti.

- Carattere proporzionato delle misureadottate. Selezione più qualitativa chequantitativa.

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LA UEFA INTEGRITY RULE E IL DIRITTO UE

- LA REGOLA: 1998: divieto per il medesimosoggetto di controllare due o più squadreimpegnate in competizioni organizzatedall’UEFA.

- LA NATURA DELLA REGOLA: regolasportiva o regola economica?

Applicazione del test Wouters

❑ legittimità degli obiettivi: proteggerel’integrità delle competizioni, eliminandoogni sospetto di possibili match fixing.

❑ carattere proporzionato

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Il libro bianco sullo sport, 2007

Rappresenta il più corposo e completodocumento attraverso cui la Commissione hacercato di:

- dare un orientamento strategico al ruolodello sport in Europa;

- incoraggiare il dibattito sul alcuni temispecifici;

- migliorare la visibilità dello sport nelprocesso decisionale europeo;

- sensibilizzare il pubblico in merito allespecificità del settore sportivo.

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Piano Pierre de Coubertin: piano di azioneche accompagna il libro bianco, nel quale sonoelencare una serie di iniziative e proposteconcrete che la Commissione si è impegnata arealizzare o a sostenere.

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Nel libro bianco il tema dei rapporti tra l’UE elo sport è affrontato da tre angoli di visuale:

Ruolo sociale dello sport

Dimensione economica dello sport

Organizzazione dello sport

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Ruolo sociale dello sport

- Migliorare la salute pubblica attraverso l’attivitàfisica

- Unire le forze per combattere il doping

- Rafforzare il ruolo dello sport nel campodell’istruzione e della formazione

- Utilizzare il potenziale dello sport per l’inclusionesociale, l’integrazione e le pari opportunità

- Rafforzare la prevenzione e la lotta contro ilrazzismo e la violenza

- Promuovere lo sviluppo sostenibile

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Dimensione economica dello sport

-Verso politiche sportive basate su daticoncreti

- Creare una base più sicura per gli aiutipubblici allo sport

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L’organizzazione dello sport- La Commissione riconosce l’autonomia delleorganizzazioni sportive e delle loro strutturerappresentative (come le leghe), e riconosceanche che la gestione dello sport è soprattuttodi competenza degli enti sportivi preposti e, inuna certa misura, degli Stati membri e delleparti sociali.- La Commissione ritiene che la maggior partedelle sfide possa essere affrontata attraversoun’autoregolamentazione rispettosa deiprincipi di buona gestione, purché il dirittodell’UE sia rispettato

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L’organizzazione dello sport

- L’attività sportiva è soggetta all’applicazionedel diritto dell’UE. Le disposizioni relative allaconcorrenza e al mercato interno si applicanoallo sport in quanto quest’ultimo costituisceun’attività economica.

- Allo stesso tempo, lo sport ha alcunecaratteristiche specifiche, spesso definite “laspecificità dello sport”. La specificità dellosport europeo può essere vista sotto dueangolazioni:

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L’organizzazione dello sport

• la specificità delle attività e delle regolesportive, come le gare distinte per uomini edonne, la limitazione del numero di partecipantialle competizioni e la necessità di assicurare unrisultato non prevedibile in anticipo, nonché dimantenere un equilibrio fra le società chepartecipano alle stesse competizioni;• la specificità della struttura sportiva, checomprende in particolare l’autonomia e la diversitàdelle organizzazioni dello sport, una struttura apiramide delle gare dal livello di base a quelloprofessionistico di punta e meccanismi organizzatidi solidarietà tra i diversi livelli e operatori,l’organizzazione dello sport su base nazionale e ilprincipio di una federazione unica per sport.

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L’organizzazione dello sport

In linea con la giurisprudenza della Corte digiustizia, la specificità dello sport continuerà aessere riconosciuta, ma non può essereintesa in modo da giustificareun’esenzione generale dall’applicazionedel diritto dell’UE.

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L’organizzazione dello sportCi sono norme organizzative dello sport che - inragione dei loro obiettivi legittimi - non sembranoviolare le disposizioni antitrust del trattato CE,purché i loro eventuali effetti contrari allaconcorrenza siano pertinenti e proporzionati agliobiettivi perseguiti. Esempi di tali norme sono le“regole del gioco” (ad es. regole che fissanola lunghezza delle partite o il numero digiocatori sul campo), le norme relative aicriteri di selezione per le competizionisportive, sulle gare “in casa” e “fuori casa”,quelle che vietano il cumulo di proprietà disocietà, quelle sulla composizione dellesquadre nazionali, sul doping e sui periodi ditrasferimento.

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L’organizzazione dello sport

Tuttavia, se una certa regola sportiva siacompatibile con le norme UE in materia diconcorrenza può essere valutato soltanto casoper caso, come recentemente confermato dallaCorte di giustizia europea nella sua sentenzasul caso Meca Medina. La Corte ha fornito unchiarimento per quanto riguarda gli effetti deldiritto dell’UE sulle regole sportive,respingendo la nozione di “regolepuramente sportive” in quanto irrilevanteper la questione dell’applicabilità al settoresportivo delle norme UE sulla concorrenza.

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L’organizzazione dello sportLa Corte ha riconosciuto che la specificità dellosport deve essere presa in considerazione nelsenso che gli effetti restrittivi per la concorrenzainerenti all’organizzazione e a uno svolgimentoadeguato delle competizioni sportive noninfrangono le norme UE sulla concorrenza, purchétali norme siano proporzionate all’interessesportivo legittimo perseguito. L’esigenza diaccertarsi che tale proporzionalità sia rispettataimplica la necessità di considerare lecaratteristiche specifiche di ogni caso e nonpermette di formulare orientamenti generalisull’applicazione al settore dello sport delle normerelative alla concorrenza.