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Concetto di responsabilità civile da circolazione stradale Art. 2043 Codice Civile: “Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”

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Concetto di responsabilità civile da circolazione stradale

Art. 2043 Codice Civile:

“Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a

risarcire il danno”

Equivalenza di strade pubbliche o private

• Chiunque crei un danno a cose o persone, deve risarcire il danneggiato, sia che si tratti di circolazione su strada pubblica, sia che si tratti di circolazione in area privata.

• Per evitare un esborso monetario diretto del danneggiante, sovente si accendono apposite assicurazioni di circolazione stradale (auto, moto, autocarro, macchina agricola, ecc.)

Assicurazioni italiane di responsabilità civile da circolazione (RCA)

• In ogni contratto assicurativo italiano viene identificato l’oggetto dell’assicurazione stessa, in base al codice della strada. L’art. 47 Cds classifica al comma 1 tutti i veicoli :

a) Veicoli a braccia;

b) Veicoli a trazione animale;

c) Velocipedi;

d) Slitte;

e) Ciclomotori;

f) Motoveicoli;

g) Autoveicoli;

h) Filoveicoli;

i) Rimorchi;

j) Macchine agricole;

k) Macchine operatrici;

l) Veicoli con caratteristiche atipiche.

Dove collochiamo le nostre macchine agricole storiche?

• Art. 57 CDS Macchine agricole

• “Le macchine agricole sono macchine a ruote o a cingoli destinate ad essere impiegate nelle attività agricole e forestali e possono, in quanto veicoli, circolare su strada per il proprio trasferimento e per il trasporto per conto delle aziende agricole e forestali di prodotti agricoli e sostanze di uso agrario, nonché di addetti alle lavorazioni; possono, altresì, portare attrezzature destinate alla esecuzione di dette attività. E' consentito l'uso delle macchine agricole nelle operazioni di manutenzione e tutela del territorio. “

• Art. 60 CDS Motoveicoli e autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico

• “Sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristiche atipiche i motoveicoli e gli autoveicoli d'epoca, nonché i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico”.

• IN NESSUNO DI QUESTI DUE ARTICOLI

Ci è utile la certificazione A.S.I.?

• Art. 60 CDS:

• Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.

• L’A.s.i. , per le macchine agricole d’epoca, rilascia esclusivamente documenti di pura efficacia privatistica, interna all’A.s.i. stessa.

• Il certificato di identità (Targa ASI) e la carta Asi di storicità testimoniano solamente la corretta conservazione od il corretto restauro della macchina agricola di interesse storico.

• Se assicurassi la mia macchina agricola d’epoca come mezzo storico, la Compagnia Assicuratrice potrebbe esercitare il diritto di rivalsa in caso di sinistro.

• Art. 144 comma 2 Codice delle Assicurazioni:

• “…L'impresa di assicurazione ha tuttavia diritto di rivalsa verso l'assicurato nella misura in cui avrebbe avuto contrattualmente diritto di rifiutare o ridurre la propria prestazione…”

Associazioni e clubs di trattori storici

• Ogni associazione o club di trattori d’epoca può accendere assicurazione di responsabilità civile verso terzi.

• Si tratta di una copertura globale, che abbraccia tutte le attività dell’associazione o club.

• In particolare, per le sfilate di mezzi agricoli storici, occorre inserire adeguata clausola all’interno della polizza assicurativa.

• Infatti è bene precisare che l’associazione o il club effettua sfilate di mezzi su area pubblica o privata, previa autorizzazione di Province, Comuni, Forze dell’Ordine, ecc.

• Viene consigliato un massimale (esposizione massima della Compagnia assicuratrice in caso di danno) non inferiore a 2.000.000 di euro.

Come organizzare una sfilata

• Dopo avere ottenuto l’autorizzazione alla sfilata da parte dell’ente preposto, attendere la presenza delle Forze dell’Ordine, che devono presiedere il corteo di macchine agricole storiche.

• Il percorso è prestabilito e non si può circolare al di fuori di detta area.

• E’ necessario un elenco dei mezzi, dei proprietari e dei conducenti: essi debbono essere associati all’ente organizzatore o essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata dall’ente stesso.

• Se possibile, transennare il percorso o almeno distribuire un certo numero di addetti alla sicurezza per controllare il pubblico presente alla manifestazione.

• Sono da evitare comportamenti fastidiosi, quali accelerate e manovre “corsaiole”.

• Per evitare problemi di imbrattamento spettatori, montare appositi paraspruzzi sulle marmitte dei trattori testacalda.

• Prevedere la presenza di mezzi di soccorso.

SFILATA IN SICUREZZA

Clausole particolari assicurazioni Club trattori storici

• Rischio statico;

• Danno a cose o persone sotto carico e scarico;

• Danno a mezzi caricati, scaricati, sollevati, movimentati, in custodia, detenuti a qualsiasi titolo

• Organizzazione di eventi dimostrativi/rievocativi agricoli;

• Ricorso terzi incendio;

• Interruzione di attività artigianale, commerciale, industriale;

• Gli associati sono “terzi” fra loro e nei confronti dell’associazione/club;

• Danni da inquinamento accidentale.

Responsabilità penale

• Il club incorre nella responsabilità penale ogniqualvolta crei una lesione grave o gravissima ad una persona.

• Tale responsabilità è disciplinata dall’art. 583 del Codice Penale.

• E’ possibile, per il club, l’accensione di apposita polizza assicurativa chiamata “tutela giudiziaria”.

• Essa riconosce il rimborso delle spese sostenute per l’azione legale di difesa nel processo penale.

Sicurezza nelle mostre statiche

• Vigilare l’area di carico e scarico per mantenere incolumi i passanti;

• Frenare le macchine in sosta, all’occorrenza anche con ceppi;

• Separare dal pubblico le macchine in sosta con transenne;

• Collocare sotto le macchine cartoni o vaschette raccogli-liquidi;

• Se si prevede l’accensione dei trattori:

1. Munire di apposita valvola di sicurezza le bombole gpl di avvio testacalda;

2. Prevedere la presenza di estintori

3. Dotare la mostra di unità di pronto soccorso.

MOSTRA STATICA IN SICUREZZA

Sicurezza nelle trebbiature

• I macchinari atti alla trebbiatura vanno spaziati dal pubblico di almeno 5 metri con transenne;

• Se viene utilizzata una caldaia a vapore, triplicare la distanza dal pubblico sopra indicata;

• Se viene utilizzato un testacalda, montare un paraspruzzi sulla marmitta ed una vasca raccogli liquidi sotto il motore;

• Evidenziare agli addetti ai lavori la pericolosità del cinghione di trasmissione, dell’imboccatore e della pressapaglia;

• Ovviamente la bombola di gpl di avvio trattori testacalda va munita di apposita valvola di sicurezza.

SICUREZZA IN TREBBIATURA

Sicurezza nelle arature

• I campi destinati alle arature vanno delimitati da paletti uniti fra loro da cordelle bianche e rosse per ritagliare uno spazio pedonale riservato agli spettatori;

• Tracciare vialetti pedonali con paletti e cordelle bianche e rosse per tenere distante il pubblico dal terreno arato e dallo spazio previsto per il passaggio dei trattori;

• Prevedere un percorso segnalato e ben visibile che permetta allo spettatore di raggiungere il luogo dell’aratura direttamente dal parcheggio delle vetture.

• Ricordarsi di montare l’apposita valvola di sicurezza sulle bombole di gpl per l’avvio dei testacalda.

• Evitare manovre imprudenti e pericolose durante l’aratura.

SICUREZZA IN ARATURA

Consigli validi per tutte le manifestazioni

• Prevedere toilettes chimiche;

• Disporre posti a sedere al riparo dal sole per il pubblico;

• Disseminare le aree di estintori e di mezzi di pronto soccorso;

• Rendere disponibili bevande non alcoliche al pubblico;

• Prudenza e buon senso degli organizzatori;

• Fare appello alla correttezza dei partecipanti.

VALVOLA DI SICUREZZA