COMUNE DI FORLI’ Servizio Politiche Educative e della ... · Intercultura “Sportello...
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Comune di Forlì
CDA via Paulucci Ginnasi n° 15/17 – Forlì Tel. 0543/62124 – Fax 0543/409182
e-mail [email protected] - www.comune.forli.fc.it/cda
COMUNE DI FORLI’
Servizio Politiche Educative e della Genitorialità in collaborazione con
Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna
Ufficio XI – Ambito Territoriale di Forlì-Cesena
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INDICE
PRESENTAZIONE
INFORMAZIONI GENERALI
MAPPE TEMATICHE PERCORSI DI APPROFONDIMENTO
Documentazione
“Comunicare e condividere la documentazione: la presentazione
pubblica di una documentazione”
Gruppo di lavoro
“Comunicare e condividere la documentazione”
Presentazione di esperienze del nido e della scuola dell’infanzia
Incontro pubblico
“Comunicare e condividere la documentazione”
Presentazione di esperienze dei Centri educativi di Forlì e circondario
Incontro pubblico
“Gli strumenti del documentare: Photo Story “
Formazione laboratoriale
Apprendimenti
“Apprendere e insegnare con le tecnologie”
Gruppo di lavoro
Apprendimenti/Disagio
“Ma che musica maestro! Corpo, movimento e ascolto nella relazione educativa”
Formazione interistituzionale scuole dell’infanzia
“La Philosophy for children”
Formazione/Consulenza
Disabilità
“I disturbi dello spettro autistico: metodologie e strumenti per la realizzazione di
progetti integrati” .
Formazione/Sperimentazione di Primo livello
“Educare all’autonomia adolescenti con disabilità intellettiva” Incontri di approfondimento
TAV. I-II
p. 9
p. 3
p. 4
p. 7
p. 8
p. 10
p. 11
p. 12
p. 14
p. 16
p. 18
2
ALTRE INIZIATIVE
SPORTELLI DI CONSULENZA
Documentazione
“Progettare e documentare”
Apprendimenti/Documentazione
“Percorsi di Media Education”
Apprendimenti/Disagio
“I Disturbi Specifici di Apprendimento”
Apprendimenti/Disabilità “Tecnologie per la disabilità e l’apprendimento”
Disagio
“La relazione di aiuto: la relazione educativa a supporto
della costruzione dell'identità”
Disabilità
“Autismo 0-30”
“La costruzione di progetti individualizzati e analisi di casi”
“L’integrazione degli alunni disabili nella scuola secondaria di secondo grado”
Intercultura
“Sportello Intercultura”
Credits
SCHEDA DI ISCRIZIONE
p.
p. 20
p. 22
p. 30
p. 29
p. 28
p. 23
p. 24
p. 25
p. 26
p. 27
p. 31
3
PRESENTAZIONE
Il Centro Documentazione Apprendimenti propone per l’a.s. 2012/2013 diverse opportunità
formative che permettono di costruire percorsi personalizzati in base ai bisogni ed interessi
individuali.
Le modalità organizzative e metodologiche seguite sono indirizzate, infatti, verso una
prospettiva di autoformazione e di formazione integrata e prevedono la possibilità di:
frequentare percorsi di approfondimento articolati in LIVELLI diversificati
usufruire di SPORTELLI di CONSULENZA
partecipare a SPERIMENTAZIONI e LABORATORI
accedere alla BIBLIOTECA specializzata per approfondimenti
usufruire di AMBIENTI di formazione e di scambio di esperienze ONLINE
sulla piattaforma Moodle “CDA e-learning”
Per facilitare il lettore, ad inizio dispensa sono state inserite alcune mappe, che presentano le
iniziative suddivise in base agli ambiti tematici su cui il Centro lavora in modo privilegiato:
DOCUMENTAZIONE
APPRENDIMENTI
DISAGIO
DISABILITA’
INTERCULTURA
In questo modo sarà possibile, per esempio, per chi è interessato a temi specifici, quali le
difficoltà di apprendimento, gli stili di studio, ecc., consultare la mappa delle opportunità
legate al tema Apprendimenti e visualizzare tutto quello che il CDA offre ed i possibili
intrecci fra le diverse iniziative. La mappa a sua volta rimanda alle schede dettagliate di
ciascuna attività.
Buon lavoro!
L’équipe del CDA
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INFORMAZIONI GENERALI
Riportiamo alcune indicazioni valide per tutte le proposte descritte nelle pagine seguenti: per la partecipazione alle attività formative è richiesta l’iscrizione, che può essere
effettuata via fax attraverso la scheda allegata o attraverso l’apposito modulo online
(accessibile dal sito www.comune.forli.fc.it/cda) entro i termini indicati per ciascuna
iniziativa; per accedere agli sportelli di consulenza è necessario prenotarsi
telefonicamente
iscrizione e frequenza sono gratuite
i corsi previsti saranno attivati previo raggiungimento di un numero minimo di iscritti
al termine dei corsi e delle consulenze sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di
partecipazione
Per le iscrizioni e per ricevere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a:
CDA - Donatella Flamigni / Manuela Perlini
Via Paulucci Ginnasi n.15/17 Forlì
Tel. 0543/62124 – fax 0543/409182 – e-mail [email protected]
Le Proposte Formative del CDA sono consultabili anche sul sito
www.comune.forli.fc.it/cda
Nota: Le procedure necessarie all’attivazione delle proposte di seguito presentate sono tutt’ora
in corso. Potranno verificarsi, quindi, eventuali modifiche rispetto a quanto descritto nelle
diverse schede di attività.
Il CDA è un “Centro di servizio e consulenze per le istituzioni scolastiche autonome
dell’Emilia-Romagna riconosciuto per l’anno scolastico 2012/2013 con determinazione
n. 6709 del 07.06.2011 della Responsabile del Servizio Istruzione e Integrazione fra i Sistemi
Formativi della Regione Emilia-Romagna, di cui alla DGR n. 262/2010 come modificata dalla
DGR n. 2185/2010”
Tutte le iniziative sono riconosciute dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna –
Ufficio XI – Ambito Territoriale di Forlì-Cesena come attività di formazione per i docenti
(Prot. N.4516/C12 del 21/06/2012)
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Mappe tematiche
“Comunicare e condividere la
documentazione” Presentazione di esperienze educative
del nido e della scuola dell’infanzia
Incontro pubblico (p. 8)
“Gli strumenti del documentare:
Photo Story”
Formazione laboratoriale (p. 10)
“Progettare e documentare”
Progettazione, documentazione,
multimedia
Sportello di consulenza (p. 22)
“Ma che musica maestro! Corpo,
movimento e ascolto nella relazione
educativa ”
Formazione interistituzionale (p. 12)
“La Philosophy for children”
Formazione/Consulenza (p. 14)
“Tecnologie per la disabilità e
l’apprendimento”
Sportello di consulenza (p. 25)
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“I Disturbi Specifici di
Apprendimento”
Sportello di consulenza (p. 24 )
TAV. I
“Comunicare e condividere la
documentazione” Centro per Centro: l’esperienza dei
centri educativi di Forlì
Incontro pubblico (p. 9 )
“Percorsi di Media Education”
Sportello di consulenza (p. 23)
“Verso gli istituti comprensivi”
Incontri di approfondimento e
gruppo di ricerca (p. 20)
“Apprendere e insegnare con le
tecnologie”
Gruppo di lavoro (p. 11)
“Comunicare e condividere la
documentazione: la presentazione
pubblica di una documentazione”
Gruppo di lavoro (p. 7)
“Percorsi di Media Education”
Sportello di consulenza (p. 23)
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“La relazione di aiuto: la
relazione educativa a
supporto della costruzione
dell’identità”
Sportello di consulenza (p. 26)
“I disturbi dello spettro autistico:
metodologie e strumenti per la
realizzazione di progetti integrati”
Formazione/Sperimentazione di primo
livello (p. 16)
“Adolescenti e giovani con Autismo
verso la vita adulta” Formazione di approfondimento
(p. 20)
“Ma che musica maestro! Corpo,
movimento e ascolto nella relazione
educativa ”
Formazione interistituzionale (p. 12)
Formazione interistituzionale (p. 13)
“La Philosophy for children”
Formazione/Consulenza (p. 14)
“Autismo 0-30”
Sportello di consulenza (p. 27)
“La costruzione di progetti
individualizzati
e analisi di casi”
Sportello di consulenza (p. 28)
“L’integrazione degli alunni
disabili nella scuola secondaria
di secondo grado”
Sportello di consulenza (p.29 )
“Tecnologie per la disabilità e
l’apprendimento”
Sportello di consulenza (p. 25)
“Sportello intercultura”
Sportello di consulenza (p. 30)
TAV. II
“Percorsi didattici e pedagogici
per l'integrazione scolastica di
bambini con disturbi dello spettro
autistico nella fascia 0-6 anni” Formazione/Sperimentazione (p. 20)
“I Disturbi Specifici di
Apprendimento”
Sportello di consulenza (p. 24)
INTERCULTURA
“Educare all’autonomia adolescenti
con disabilità intellettiva”
Incontri di approfondimento (p. 18)
“Dalla lingua per comunicare alla
lingua dello studio: produzione di
sussidi didattici per alunni stranieri”
Formazione laboratoriale (p. 20)
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“Comunicare e condividere la documentazione:
la presentazione pubblica di una documentazione”
Gruppo di lavoro
Area tematica: DOCUMENTAZIONE
Destinatari: rivolto alle insegnanti che hanno documentato, in collaborazione con il CDA,
esperienze relative alla sostenibilità ambientale e l’educazione al riciclo
Obiettivi: accrescere le competenze di tipo metodologico e organizzativo utili per la presentazione
pubblica di una documentazione
preparare la presentazione della propria documentazione per l’incontro pubblico
“Comunicare e condividere la documentazione” (p. 8)
Contenuti: Come comunicare la propria esperienza professionale in pubblico
Come valorizzare i punti pregnanti di una esperienza e quali sono le forme più adeguate
a comunicarli
Conduttori: Debora Gardini, coordinatrice pedagogica, Comune di Forlì, Donatella
Flamigni, operatrice documentalista CDA, Comune di Forlì, e altri esperti in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Durata del corso: 15 ore, articolate in 5 incontri di tre ore
Periodo di svolgimento: novembre 2012 - febbraio 2013
Calendario: sarà concordato con gli iscritti
Iscrizioni: entro il 31 ottobre 2012
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO
DOCUMENTAZIONE
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Area tematica: DOCUMENTAZIONE
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado ed educatori
Obiettivi: promuovere la riflessione su come la documentazione sia strumento professionale e possa
aiutare a mettere in evidenza cosa ci insegna l'esperienza e come apprendere dall'esperienza
favorire lo scambio di esperienze e di pratiche documentative
valorizzare il lavoro di documentazione degli insegnanti
stimolare l'interesse a documentare
Contenuti: Con il contributo delle autrici, in un incontro pubblico, verranno presentate documentazioni
relative ad esperienze condotte con bambini di scuola dell’infanzia, che affrontano e
approfondiscono tematiche quali la sostenibilità ambientale e l’educazione al riciclo.
Conduttori: le insegnanti che hanno documentato le esperienze, Debora Gardini, coordinatrice
pedagogica, Comune di Forlì, esperto in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Durata del corso: un incontro di 2.30 ore
Periodo di svolgimento: marzo 2013
Calendario: la data dell’incontro sarà comunicata agli iscritti
Iscrizioni: entro il 28 febbraio 2013
“Comunicare e condividere la documentazione” Presentazione di esperienze educative del nido e della scuola dell’infanzia
Incontro pubblico
Percorsi di approfondimento
DOCUMENTAZIONE
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Area tematica: DOCUMENTAZIONE
Programma
Alla scoperta dei Centri Educativi: percorso interattivo all’interno degli spazi della
Fabbrica delle Candele condotto dagli educatori e dai bambini/ragazzi dei Centri Educativi
Interventi in plenaria
La realtà dei servizi educativi extrascolastici del Comune di Forlì Paolo Zanelli (Dirigente del Servizio Politiche Educative e della Genitorialità – Comune di Forlì)
Elementi che caratterizzano il modello di Centro Educativo forlivese Silvia Evangelisti (Pedagogista del Servizio Politiche Educative e della Genitorialità – Comune di Forlì)
Proiezione del video: Centro per Centro
L’esperienza forlivese nel panorama nazionale Roberto Maurizio (Consulente, formatore, ricercatore sulle politiche dell’infanzia e dell’adolescenza)
Dibattito
Saluti Gabriella Tronconi (Assessora alle Politiche Educative e Formative del Comune di Forlì)
Sede: Fabbrica delle Candele, Piazzetta Corbizzi n. 30 – Forlì
Data: 27 ottobre 2012, dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Durata: 4 ore
Iscrizioni: la partecipazione è libera, ma è gradita l’iscrizione
Percorsi di approfondimento
DOCUMENTAZIONE
“Comunicare e condividere la documentazione” Presentazione di esperienze dei Centri educativi di Forlì e circondario
Incontro pubblico – “Centro per Centro: l’esperienza dei Centri educativi di Forlì”
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“Gli strumenti del documentare: Photo Story”
Formazione laboratoriale
Area tematica: DOCUMENTAZIONE
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado ed educatori
Obiettivi: favorire la pratica di forme di documentazione multimediale
presentare le potenzialità offerte dal software gratuito Photo Story nel campo della
documentazione
Contenuti: - come costruire una documentazione in Photo Story
- riflessioni sullo strumento e sulle informazioni che veicola
Conduttrici: Donatella Flamigni, operatrice documentalista CDA, Comune di Forlì
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti e altra sede da individuare
Durata del corso: 6 ore di formazione, articolate in due incontri di 3 ore ciascuno. Sarà
possibile approfondire i temi affrontati attraverso lo sportello di consulenza “Progettare e
documentare” (p. 22)
Periodo di svolgimento: gennaio/febbraio 2013
Calendario: giovedì 24 gennaio dalle ore 15,30 alle ore 18,30
giovedì 7 febbraio dalle ore 15,30 alle ore 18,30
Iscrizioni: entro il 30 novembre 2012
Percorsi di approfondimento
DOCUMENTAZIONE
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“Apprendere e insegnare con le tecnologie”
Gruppo di lavoro
Area tematica: APPRENDIMENTI
Destinatari: insegnanti di scuola primaria e di scuola secondaria di primo e secondo grado
Obiettivi: Consolidare la conoscenza degli strumenti del web 2.0 per la produzione e la
condivisione dei contenuti
sapere scegliere le tecnologie adeguate alle proprie esigenze, anche attraverso lo scambio
di esperienze ed il confronto con altri
sapere allestire uno spazio online e gestirlo nel tempo
sapere progettare un uso didattico delle tecnologie individuate
Contenuti: - il blog, il wiki e altre applicazioni web per la produzione e la condivisione di contenuti:
servizi disponibili, funzionalità, impostazioni, allestimento, stili di scrittura, utilizzo
personale, utilizzo con la classe
Metodologia: L’attività formativa avrà il carattere del gruppo di lavoro operativo e sarà basato sulla
presentazione delle esperienze dei corsisti e/o sulla proposta di dubbi, richieste di
approfondimento, consigli d’uso di tipo tecnico e metodologico.
Oltre all’attività in gruppo, i partecipanti, in corso d’anno, potranno usufruire dello Sportello
“Tecnologie per la disabilità e l’apprendimento” (p. 25), per un supporto personalizzato a
progetti didattici.
Conduttori: Rita Silimbani, pedagogista, responsabile CDA e altri esperti in fase di
definizione
Sede di svolgimento: Centro Documentazione Apprendimenti e altre sedi da individuare
Periodo di svolgimento: ottobre – novembre 2012
Durata del corso: 9 ore di formazione
Calendario: martedì 23 ottobre ore 15.00-18.00
mercoledì 7 novembre ore 15.00-18.00
giovedì 22 novembre ore 15.00-18.00
Iscrizioni: entro il 19 ottobre
Percorsi di approfondimento
APPRENDIMENTI
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“Ma che musica maestro!” Corpo, movimento e ascolto nella relazione educativa
Formazione promossa dalla Commissione Interistituzionale per la Formazione
delle Scuole dell’Infanzia
Percorsi di approfondimento
Area tematica: APPRENDIMENTI/DISAGIO
Destinatari: rivolto a insegnanti di scuola dell’infanzia statale, comunale e paritaria privata, di
scuola primaria e ad educatori di nido d’infanzia
Obiettivi: favorire la sperimentazione di pratiche mirate a sostenere lo sviluppo motorio, affettivo,
relazionale e cognitivo dei bambini
fornire strumenti che supportino la capacità di leggere l’espressività motoria del bambino
e di proporre esperienze di ascolto e di libera espressione
offrire agli insegnanti occasioni di confronto a carattere interistituzionale fra scuole di
pari grado appartenenti ad identità istituzionali diverse (scuole dell’infanzia statali,
comunali e paritarie private)
favorire la condivisione di pratiche e metodologie fra insegnanti appartenenti a realtà
educative diverse in una logica di continuità verticale (nido, scuola dell’infanzia e scuola
primaria)
offrire materiale di documentazione e approfondimento utile alla riflessione e al lavoro
operativo
Contenuti: Il percorso formativo sarà centrato sulla conoscenza delle potenzialità che movimento e musica
possono avere all’interno della realtà scolastica e sulla sperimentazione e approfondimento di
metodologie di lavoro con i bambini.
I contenuti si articoleranno in unità didattiche:
- i concetti fondamentali: l’ascolto, il movimento, l’espressività, la parola, l’accoglienza
- un approccio musicale globale per bambini da tre a sei anni
- una monografia: l’approfondimento di un tema
Metodologia: Il corso avrà un carattere prevalentemente operativo. L’approccio immediato, la partecipazione
diretta e attiva, il coinvolgimento globale della persona, la rielaborazione creativa degli impulsi
ricevuti, l’apprendimento con e attraverso il gruppo, l’attenzione al clima positivo, motivante e
non giudicante, saranno le caratteristiche di fondo di questo percorso di formazione.
Conduttori: esperti in fase di definizione
Sede: Sala Polivalente Villaggio Mafalda, Via Dragoni 75/m
DISAGIO APPRENDIMENTI
I
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Durata del corso: 18 ore di formazione per gli insegnanti, un incontro di 2 ore rivolto a
insegnanti e genitori. Sono previsti, inoltre, momenti di consulenza personalizzati sui progetti
Periodo di svolgimento: da novembre 2012 a febbraio 2013
Calendario: Incontro iniziale: 17 novembre ore 9.00-13.00
Secondo incontro: 29 novembre ore 16.45 – 19.15
Terzo incontro: 6 dicembre ore 16.45 – 19.15
Quarto incontro: 17 gennaio 2013 ore 16.45 – 19.15
Quinto incontro: 31 gennaio 16.45 – 19.15
Incontro conclusivo: 9 febbraio ore 9.00-13.00
L’orario dei 4 incontri pomeridiani potrà essere modificato in base alle esigenze dei partecipanti.
Incontro per insegnanti e famiglie: febbraio 2012, data da definire
Iscrizioni: entro il 31 ottobre 2012
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Percorsi di approfondimento
“La Philosophy for children”
Formazione/Consulenza
Area tematica: APPRENDIMENTI/DISAGIO
Presentazione La Philosophy for Children (P4C) nasce nei primi anni Settanta grazie al lavoro di Matthew Lipman,
docente di Filosofia e Logica presso la Columbia University di New York. L’attività, ampiamente
affermatasi negli anni in molti paesi del mondo, muove dal presupposto che la filosofia detenga un
valore formativo, giacchè consente di riflettere, olte che sui contenuti, anche sui metodi e sulle
procedure sviluppate. Il programma prevede un curricolo di diversi racconti in forma dialogica,
affiancati da altrettanti manuali per gli insegnanti, strutturati in base all’età di riferimento e destinati
a bambini dai cinque anni in avanti. La Philosophy for Children, pertanto, non si prefigge
l’insegnamento della filosofia e non va quindi intesa come trasmissione di sapere, ma pone come
obiettivo dichiarato lo sviluppo di abilità generali di ragionamento. In questa dimensione la proposta
di Lipman rappresenta un modello didattico di educazione al pensiero, ma nello stesso tempo, per le
sue caratteristiche, si mostra capace di ampliare le abilità sociali e di consolidare la sfera emotiva e
sociale in genere, ponendosi come possibile strumento di educazione civile.
Destinatari: rivolto agli insegnanti di scuola dell’infanzia statale, comunale e paritaria privata
e di scuola primaria che hanno frequentato la formazione triennale sul tema negli a.s. 2009/10,
2010/11, 2011/12
Obiettivi:
approfondire ulteriormente, da un punto di vista operativo, la pratica della P4C e gli
strumenti di cui essa si avvale
sperimentare quanto appreso nel percorso formativo triennale
creare sul territorio forlivese una comunità di ricerca attiva di insegnanti esperti di P4C in
rete con altre realtà italiane
Contenuti:
- la conduzione di sessioni di P4C con bambini
- supervisione dell’attività svolta in sezione/classe dagli insegnanti
Il percorso avrà il carattere della formazione/sperimentazione. Con il supporto del formatore, verrà
impostato il lavoro in modo che gli insegnanti possano sviluppare l’attività di P4C con i bambini
delle loro classi/sezioni. In itinere e alla fine della sperimentazione, sono previsti momenti di
supervisione con il formatore, finalizzati all’analisi degli esiti del percorso. Verrà promossa
un’attività di monitoraggio e documentazione dell’attività svolta. E’ prevista la partecipazione ad un
seminario, promosso dalla sezione milanese del Crif (Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica),
rivolto ai docenti della scuola d’infanzia e primaria.
DISAGIO APPRENDIMENTI
I
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Conduttore: Pierpaolo Casarin, professore di filosofia, Teacher educator in Philosophy for
children per conto del Crif e del Cirep (Centro Interdisciplinare di Ricerca Educativa sul Pensiero)
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Durata del corso: 18 ore, articolate in 6 incontri di 3 ore
Periodo di svolgimento: da novembre 2012 a maggio 2013
Calendario: sarà concordato con gli iscritti
Iscrizioni: entro il 31 ottobre 2012
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“I disturbi dello spettro autistico: metodologie e strumenti per la
realizzazione di progetti integrati”
Formazione/sperimentazione di Primo livello
Area tematica: DISABILITA’
Destinatari: insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, educatori
Obiettivi: promuovere una conoscenza delle caratteristiche e delle problematiche legate ai Disturbi
dello Spettro Autistico
promuovere negli insegnanti e negli educatori che lavorano nel contesto scolastico ed
educativo una conoscenza approfondita delle metodologie di lavoro adottate nei progetti
di vita dei soggetti autistici, in base alle linee guida regionali (progetto PRI-A)
offrire indicazioni operative da sperimentare nella pratica quotidiana attraverso forme di
supporto personalizzate
favorire il confronto ed il monitoraggio delle esperienze in atto
individuare e sperimentare buone prassi condivisibili tra diversi contesti di vita e
trasferibili ad altri
Contenuti:
conoscenza dell’Autismo e manifestazioni comportamentali
conoscenza delle principali metodologie d’intervento (TEACCH, ABA, Denver Model,
PECS, ecc…)
indicazioni operative per l’adattamento delle metodologie alle singole realtà dei soggetti e
dei contesti
strategie e strumenti che favoriscono il coinvolgimento dei compagni di sezione/classe
nella conoscenza dell'alunno autistico e nella realizzazione dei progetti di integrazione
Metodologia: Il percorso di formazione sarà realizzato in modalità Blended, con alternarsi di momenti di
lavoro in presenza ed attività online sulla piattaforma Moodle CDA e-Learning.
La formazione in presenza sarà finalizzata all'accompagnamento metodologico alla fruizione dei
materiali online, alla riflessione sui contenuti e allo scambio di esperienze. Sarà posta
l’attenzione sulla trasferibilità delle indicazioni date nei diversi contesti, a partire dall’analisi
delle situazioni concrete vissute dai partecipanti, con valutazione delle implicazioni
organizzative e relazionali. Sarà possibile, quindi, sperimentare nel proprio contesto di lavoro i
percorsi proposti, secondo modalità monitorate dal tutor e dal gruppo di formazione.
Percorsi di approfondimento
DISABILITA’
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L'attività online sarà dedicata all'approfondimento teorico, allo studio individuale e all'analisi di
strumenti ed indicazioni operative.
Oltre ai materiali proposti in piattaforma, verranno messe a disposizione del percorso di
formazione/sperimentazione tutte le risorse specializzate presenti al CDA, tra cui, in particolare:
la Banca Dati “BiblitecheAutismo” e le informazioni e i materiali di approfondimento disponibili
sul sito www.specialeautismo.it Il percorso è inserito nelle attività dello Sportello “Autismo 0/30” (p.27).
Conduttori: esperti in fase di definizione
I materiali formativi sono tratti da lezioni di Paola Visconti (neuropsichiatra, Ambulatorio
Autismo Ospedale Maggiore di Bologna), Anna Maria Dalla Vecchia (Neuropsichiatra, già
responsabile della struttura complessa di NPI Ausl di Reggio Emilia e del Centro Autismo Area
Vasta Emilia Nord), Alessandra Cangini (psicologa, Centro Autismo e Disturbi dello Sviluppo,
Ausl Rimini), Scila Toscana (educatrice professionale)
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Durata del corso: 15 ore di formazione in presenza e 17 ore di attività online/credito
formativo (da gestire in orari personalizzati)
Periodo di svolgimento: da novembre 2012
Iscrizioni: entro il 31 ottobre 2012
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“Educare all’autonomia adolescenti con disabilità intellettiva”
Incontri di approfondimento
Area tematica: DISABILITA'
Obiettivi: promuovere la condivisione di metodologie e strumenti di lavoro utili a supportare i
percorsi di sviluppo dell’autonomia dei ragazzi
approfondire alcune tematiche salienti a supporto dell'autonomia in diversi contesti
educativi
offrire indicazioni operative da sperimentare nella pratica di lavoro quotidiana
Programma:
1° incontro: Autonomia non è fare tutto da soli
Destinatari: educatori domiciliari, educatori dell’extrascuola, assistenti sociali, insegnanti,
educatori scolastici, tutor della Formazione Professionale, volontari. Questo incontro è aperto,
inoltre, alle famiglie.
Contenuti: che cosa vuol dire autonomia; come educare all'autonomia in casa e fuori; esiste
un'autonomia possibile per tutti?
2° incontro: Inserimento lavorativo
Destinatari educatori domiciliari, educatori dell’extrascuola, assistenti sociali, insegnanti,
educatori scolastici, tutor della Formazione Professionale, volontari.
Contenuti: dall'autonomia al lavoro; che cosa vuol dire imparare a lavorare; il ruolo e le
relazioni sul posto di lavoro. Gli attori coinvolti: lavoratore, famiglia, azienda.
3° incontro: A proposito di educazione affettiva e sessuale
Destinatari educatori domiciliari, educatori dell’extrascuola, assistenti sociali, insegnanti,
educatori scolastici, tutor della Formazione Professionale, volontari.
Contenuti “normali”- modalità “speciali” nell'educazione di persone con disabilità intellettiva;
informazione/formazione degli adolescenti/giovani; come parlarne e promuovere una maggior
consapevolezza di sé e del proprio corpo.
4° incontro: Alleanza famiglie-operatori
Destinatari educatori domiciliari, educatori dell’extrascuola, assistenti sociali, insegnanti,
educatori scolastici, tutor della Formazione Professionale, volontari.
Contenuti Come curare i rapporti con le famiglie, la comunicazione verbale e scritta.
Conduttice: Anna Contardi, Associazione Italiana Persone Down, e altri esperti in via di
definizione
Percorsi di approfondimento
DISABILITA’
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Metodologia: In ogni incontro verrà proposto un percorso a sé stante, che si articolerà attraverso la proposta di
approfondimenti teorico-metodologici e di indicazioni operative. In particolare, si prevede
l’alternarsi di momenti di lavoro frontale, per approfondimenti relativi a strategie e strumenti, e
momenti di simulazione ed esercitazione, finalizzati a sperimentare in prima persona quanto
proposto dalla formatrice.
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Durata del corso: 14 ore di formazione
Periodo di svolgimento: novembre 2012 – gennaio 2013
Calendario incontri: 1° incontro 15 novembre ore 15.00-18.30
2° incontro 16 novembre ore 15.00-18.30
3° incontro 17 gennaio ore 15.00-18.30
4° incontro 18 gennaio ore 15.00-18.30
Modalità di accesso e iscrizioni: E’ possibile partecipare ad incontri singoli o all’intero percorso. E’ richiesta l’iscrizione, tramite
la scheda allegata, in cui si dovrà specificare il tipo di partecipazione.
Iscrizioni: entro il 31 ottobre 2012
NOTA: è stato richiesto l’accreditamento del corso come attività formativa all’Ordine Regionale
degli AASS della Regione Emilia Romagna
20
L’anno scolastico 2012/13 vedrà anche la realizzazione di alcuni percorsi legati a progetti
specifici:
Progetto Regionale NPIA – SCUOLA per i Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) 0-6
“Percorsi didattici e pedagogici per l'integrazione scolastica di bambini con disturbi dello
spettro autistico nella fascia 0-6 anni”
Formazione/sperimentazione rivolta a insegnanti di sezione e di sostegno dei Nidi d'infanzia
comunali e privati e delle Scuole dell'infanzia comunali, statali e private, coordinatori
pedagogici, operatori AUSL
Formatori: in fase di definizione
Durata: 1° livello – 17 ore in presenza e 13 ore online
2° livello – 17 ore in presenza e 10 ore di credito formativo
“Adolescenti e giovani con Autismo verso la vita adulta”
Gruppo di approfondimento collegato al corso “I di sturbi dello Spettro Autistico: metodologie
e strumenti per la realizzazione di percorsi integrati”
Formazione di approfondimento rivolta ad insegnanti della scuola secondaria, educatori,
operatori dei servizi sociali e sanitari, operatori della Formazione Professionale
Formatori: in fase di definizione
Durata: 15 ore
“Verso gli Istituti Comprensivi”
Incontri di approfondimento e gruppo di ricerca
In collaborazione con la Commissione per la Formazione delle Scuole del 1° Ciclo di Forlì
Destinatari: dirigenti scolastici, insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di
primo grado, pedagogisti
Formatori: in fase di definizione
Durata: 20 ore di formazione e 10 di credito formativo
E’ possibile iscriversi all’intero percorso o solo agli incontri di approfondimento
“Dalla lingua per comunicare alla lingua dello studio: produzione di sussidi didattici per
alunni stranieri”
Formazione laboratoriale e sportello di consulenza
Collegato al progetto di Servizio Civile Regionale “Buone Prassi di integrazione culturale nei
contesti scolastici e formativi”, Progetto regionale ISI L2 (Inclusione Studenti Immigrati),
Sportello Intercultura.
Attività promossa dal CDA, in collaborazione con Servizio Politiche Educative e della
Genitorialità del Comune di Forlì, Scuola Secondaria Via F. Orsini di Forlì, I.C. di S. Pietro In
Vincoli, Fondazione ASPHI di Bologna.
Destinatari: riservata agli insegnanti della scuola secondaria di I° grado Via Felice Orsini
Formatori: Fernanda Minuz, Università di Perugia, Mauro Fini, Fondazione ASPHI,
Gabriella Gagliardi e Rosella Neri, insegnanti e operatrici Sportello Intercultura
Durata: 18 ore di formazione in presenza e 10 ore di credito formativo
ALTRE INIZIATIVE
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In collaborazione con altri servizi saranno realizzate, inoltre, le seguenti iniziative:
Congresso Nazionale
“Autismo e percorsi di vita. Il ruolo della rete dei servizi”
Organizzato da Ausl di Ravenna, in collaborazione con Associazione Nazionale Genitori
Soggetti Autistici di Ravenna, e Fondazione “Augusta Pini” di Bologna
Sono previsti workshop formativi e sessioni plenarie di approfondimento
Ravenna, Palazzo dei Congressi (e altre sedi in via di definizione)
4-5-6 ottobre 2012
Per informazioni: Progetto Autismo Ravenna 0544 287220
“Genitori e figli in rete (istruzioni per l’uso)”
Formazione laboratoriale rivolta a genitori di preadolescenti, adolescenti e giovani
Promossa da Centro Documentazione Apprendimenti e Centri Studi per il benessere e la salute
mentale del bambino e dell’adolescente
Programma in via di definizione
Per informazioni: telefonare al CDA - Dr.ssa Rita Silimbani
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“Progettare e documentare” Progettazione, documentazione, multimedia
Sportello di consulenza
Area tematica: DOCUMENTAZIONE
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado ed educatori
Obiettivi: offrire un supporto metodologico ed operativo all’attività di osservazione, progettazione e
verifica in campo educativo e didattico
fornire informazioni sulle risorse presenti sul territorio e sulle possibilità di sviluppo di
percorsi progettuali
favorire e sostenere l’avvio di processi di documentazione all’interno delle singole realtà
scolastiche ed educative, attraverso la valorizzazione delle risorse individuali e contestuali
avviare un lavoro di analisi e ricerca sui possibili modi del documentare, che tenga conto
degli stili individuali di comunicazione e di organizzazione di ogni operatore/insegnante
stimolare negli insegnanti ed operatori una riflessione sul proprio lavoro, che permetta di
evidenziare i “saperi” legati alla propria esperienza
Contenuti:
Lo sportello offre un servizio personalizzato di consulenza sulla progettazione educativa-
didattica e sulla documentazione, in particolare offre:
- supporti e strumenti per la definizione di progetti
- indicazioni e informazioni sulle risorse del territorio
- supporto per la progettazione e la realizzazione di documentazioni educative, anche di
tipo multimediale
- indicazioni e supporti specialistici per la realizzazione di documentazioni in Power Point e
Photo Story
- indicazioni e supporti specialistici per la progettazione e realizzazione di documentazioni
video
Le consulenze possono limitarsi a consulenze di base o assumere i caratteri di consulenze
specialistiche, nel caso di progetti particolarmente articolati nel tempo.
A chi fosse interessato lo sportello può offrire informazioni sui criteri di documentazione previsti
dal Progetto regionale sulla documentazione educativa (Progetto GreD).
Consulenti: Debora Gardini, coordinatrice pedagogica, Comune di Forlì, Rita Silimbani,
responsabile CDA, Comune di Forlì, Donatella Flamigni, operatrice documentalista, Comune di
Forlì
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
SPORTELLI DI CONSULENZA
DOCUMENTAZIONE
Re
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Sportelli di consulenza
Area tematica: APPRENDIMENTI/DOCUMENTAZIONE
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado ed educatori
Obiettivi: fornire indicazioni metodologiche e tecniche relative alla produzione di materiali didattici
multimediali
Contenuti:
- consulenza sulla realizzazione di progetti basati sull’utilizzo della Media Education
- indicazioni su programmi e strumenti tecnologici
Consulenti: esperto in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
“Percorsi di Media Education”
Sportello di consulenza
DOCUMENTAZIONE
Re APPRENDIMENTI
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Sportelli di consulenza
Area tematica: APPRENDIMENTI/DISAGIO
Destinatari: insegnanti di scuola primaria, di scuola secondaria di primo e secondo grado ed
educatori dei centri extrascolastici
Obiettivi: informare sulle caratteristiche dei Disturbi Specifici di Apprendimento, anche attraverso il
supporto di materiali di approfondimento
offrire informazioni sulla normativa di riferimento e sulle risorse esistenti sul territorio
fornire indicazioni su materiale didattico, strategie, strumenti e tecnologie di supporto agli
apprendimenti
accompagnare nella definizione di progetti didattici
Contenuti:
- i Disturbi Specifici dell’Apprendimento: caratteristiche, problemi di tipo psicologico,
relazionale e di gestione della classe
- normativa di riferimento, procedure per la diagnosi e l'accesso ai servizi
- problemi connessi alla valutazione
- strumenti compensativi e dispensativi
- tecnologie a supporto dell'attività di apprendimento
- il pacchetto PRO – DSA
Consulente: esperto in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: è possibile accedere allo sportello prenotandosi telefonicamente
presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione del lavoro, è
opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza. Si può accedere
individualmente o in gruppo. A seconda delle esigenze, potrà essere attivato un percorso di
informazione/formazione personalizzato con il supporto di materiali strutturati.
Lo sportello svolge la sua attività in rete con l'Ufficio Scolastico Territoriale di Forlì-Cesena, il
CSTP e con la Rete Albert. Sarà realizzato in sinergia con lo Sportello “Tecnologie per la
disabilità e l'apprendimento” (p. 25)
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
“I Disturbi Specifici di Apprendimento”
Sportello di consulenza
DISAGIO APPRENDIMENTI
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Sportelli di consulenza
Area tematica: APPRENDIMENTI/DISABILITA’
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado, operatori delle scuole e dei servizi
socio-educativi del territorio, studenti, genitori
Obiettivi: mostrare agli utenti le possibilità legate all’utilizzo delle tecnologie nel lavoro didattico
con la classe e con i bambini disabili, fornendo indicazioni metodologiche e
tecnologiche (software didattici, ausili e ambienti di apprendimento)
offrire un supporto per la costruzione di progetti didattici in relazione a specifici bisogni
di singoli alunni e della classe.
Contenuti: Lo sportello potrà fornire:
- informazioni bibliografiche
- informazioni su programmi, ausili informatici e tecnologie didattiche del web 2.0
- consulenza sulla costruzione di progetti basati sull’utilizzo delle tecnologie
- consulenza sulla costruzione di materiali per l’apprendimento (oggetti didattici)
- consulenza su come organizzare uno spazio di apprendimento per la classe con il
supporto delle tecnologie, con particolare riferimento agli strumenti del web 2.0
- informazioni su aspetti normativi e legali (accesso a finanziamenti, privacy, diritti di
autore)
Consulente: Gian Marco Malagoli, docente di scuola secondaria di primo grado, Rita
Silimbani, pedagogista, responsabile CDA
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere
preso telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare
l'organizzazione del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la
consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
“Tecnologie per la disabilità e l’apprendimento”
Sportello di consulenza
DISABILITA’ APPRENDIMENTI
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Sportelli di consulenza
Area tematica: DISAGIO
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado ed educatori
Obiettivi e contenuti: lo sportello si costituisce come uno spazio libero da ogni vincolo istituzionale, in cui è
possibile esprimersi in totale libertà, in quanto la privacy è maggiormente garantita
dall’estraneità dell’esperto alle dinamiche istituzionali del territorio
lo sportello si configura come uno spazio di riflessione e confronto in cui poter rileggere i
problemi e trovare sia un sostegno emotivo, sia nuove strategie per affrontarli
nell’ambito della consulenza viene offerta la possibilità di affrontare situazioni di disagio
relazionale differenziate: disagio nei comportamenti dei bambini, difficoltà nei rapporti fra
bambini e nei rapporti fra bambini e insegnanti, problemi fra colleghi, con i superiori, con i
servizi, ecc…
Consulente: esperto in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
“La relazione di aiuto: la relazione educativa a supporto della
costruzione dell’identità”
Sportello di consulenza
DISAGIO
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Sportelli di consulenza
Area tematica: DISABILITA’
Destinatari: insegnanti, educatori, operatori sociali, volontari, che lavorano in contesti
scolastici, extrascolastici o quotidiani, con soggetti con Disturbi dello Spettro Autistico da 0 a 30
anni
Obiettivi: accompagnare la costruzione di percorsi individuali di approfondimento sui temi dei
Disturbi dello Spettro Autistico, attraverso le risorse formative e informative presenti al
CDA
offrire un supporto alla progettazione individualizzata
accompagnare l’attività educativa e didattica quotidiana
offrire informazioni sulle risorse del territorio, utili per la definizione del progetti
Contenuti: - caratteristiche dei soggetti autistici
- modelli di intervento, strumenti e strategie
- linee guida regionali e nazionali
- la rete dei servizi del territorio regionale e locale
- osservazione e costruzione di progetti individualizzati
- la strutturazione dei contesti per le diverse fasce d'età
- materiali, attività e risorse utilizzabili per lo sviluppo di competenze
- risorse bibliografiche, sitografia e strumenti per l'approfondimento e la ricerca personale
Consulenti: esperti in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. Vi si può accedere individualmente o a gruppi.
Sarà possibile effettuare un percorso di formazione di base sugli ASD attraverso momenti di
accompagnamento in presenza e attraverso l’accesso ad uno spazio online dedicato al tema, sulla
piattaforma Moodle “CDA E-learning”. Al momento della richiesta verranno fornite le
credenziali di accesso ai materiali e alle attività.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
“Autismo 0-30”
Sportello di consulenza
DISABILITA’
28
Sportelli di consulenza
Area tematica: DISABILITA’
Destinatari: insegnanti, educatori, genitori e, in generale, quanti sono impegnati in attività di
integrazione scolastica e sociale
Obiettivi e contenuti:
offrire un supporto all’analisi di situazioni problematiche o di casi specifici, attraverso la
messa a disposizione di strumenti e materiali e di competenze professionali specializzate
fornire un supporto alla costruzione di progetti individualizzati, con particolare riferimento
alle modalità e alle procedure percorribili per la costruzione di un progetto individualizzato
offrire informazioni sulle risorse disponibili sul territorio e sulle relative modalità di
accesso
offrire informazioni su aspetti normativi riguardante l’integrazione scolastica e sociale
lo sportello usufruirà, inoltre, dei materiali (testi, documentazioni, dossier, banche dati)
presenti al Centro di Documentazione e delle risorse messe a disposizione dalla Rete
Regionale dei Centri di Documentazione per l’Integrazione, con la possibilità di accedervi
direttamente
Consulente: Silvia Evangelisti, coordinatrice pedagogica, Comune di Forlì e Rita Silimbani,
pedagogista, responsabile CDA
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
“La costruzione di progetti individualizzati e analisi di casi”
Sportello di consulenza
DISABILITA’
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Sportelli di consulenza
“L’integrazione degli alunni disabili nella scuola secondaria
di secondo grado”
Sportello di consulenza
Area tematica: DISABILITA’
Destinatari: insegnanti di scuola secondaria di secondo grado ed educatori dei centri
extrascolastici
Obiettivi: offrire un supporto alla costruzione di progetti educativo-didattici personalizzati per alunni
disabili
Contenuti: - informazioni sulle prassi metodologiche/didattiche relative all’integrazione scolastica di
alunni disabili
- indicazioni su risorse materiali e professionali
- informazioni sulle risorse esistenti sul territorio
- informazioni sulla normativa vigente
- indicazioni circa il percorso scuola-lavoro e individuazione delle possibilità dell’alunno
al termine del percorso scolastico
Consulente: Gilberta Gardini, insegnante specializzata di scuola secondaria di 2° grado
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
DISABILITA’
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“Sportello Intercultura”
Sportello di consulenza
Area tematica: INTERCULTURA
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado, educatori della scuola e dell’extrascuola,
facilitatori linguistici, mediatori culturali, studenti
Obiettivi e contenuti: fornire un supporto alla progettazione di percorsi per i bambini stranieri e per le
classi/gruppi educativi
offrire un supporto all’analisi di situazioni specifiche mediante materiali, strumenti e
competenze professionali specializzate
orientare la consultazione di materiali specifici di apprendimento e di documentazione di
esperienze significative
offrire informazioni sulle risorse disponibili sul territorio e sulle relative modalità di
accesso
offrire informazioni sulla normativa di riferimento
Consulenti: Gabriella Gagliardi e Rosella Neri, operatrici Sportello Intercultura del
Comune di Forlì
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti - mercoledì pomeriggio
Centro per la Pace Annalena Tonelli, via Andrelini 59 - venerdì pomeriggio
Modalità di accesso: le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l’organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico
Sportelli di consulenza
INTERCULTURA
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Immagine della copertina tratta da: www.flickr.con
Origami Star - autore: sarako (CC BY-NC-SA 2.0)
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Sede di servizio..............................................................................................................................................
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Chiedo l’iscrizione alle seguenti iniziative:
“Comunicare e condividere la documentazione”
Gruppo di lavoro
“Comunicare e condividere la documentazione”
Incontro pubblico
“Comunicare e condividere la documentazione”
Centro per Centro: l’esperienza dei Centri Educativi di Forlì
Incontro pubblico
“Gli strumenti del documentare: Photo Story” - Formazione laboratoriale
“Verso gli Istituti Comprensivi”
Incontri di approfondimento e gruppo di ricerca Incontri di approfondimento
Incontri di approfondimento e gruppo di ricerca
“Apprendere e insegnare con le tecnologie” – Formazione laboratoriale
“Ma che musica maestro! Corpo, movimento e ascolto nella relazione educativa”
Formazione interistituzionale
La Philosophy for Children” - Formazione/Consulenza
“I disturbi dello spettro autistico: metodologie e strumenti per la realizzazione di progetti
integrati” Formazione sperimentazione di I livello
Adolescenti e giovani con Autismo verso la vita adulta
“Educare all’autonomia adolescenti con disabilità intellettiva”
Incontri di approfondimento
Consenso al trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge 675/96, si comunica che i dati raccolti nella presente scheda saranno utilizzati esclusivamente per l’invio di comunicazioni inerenti le attività del CDA/CR.
Forlì, ……………… Firma…………………………………..
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All’attenzione di Manuela Perlini
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