Competenze e professionalità aziendali per l'innovazione digitale

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Competenze e professionalità aziendali per l’innovazione digitale www.confindustriaixi.it INNOVAZIONE DIGITALE INNOVAZIONE DIGITALE IMPRESE X INNOVAZIONE Questa guida è stata realizzata grazie al contributo di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico). Le guide di questa collana sono supervisionate da un gruppo di esperti di imprese e associazioni del sistema Confindustria, partner del Progetto IxI: Between SpA, Eds Italia, Gruppo Spee, Hewlett Packard Italiana, Ibm Italia, Idc Italia, Microsoft e Telecom Italia SpA. Suggerimenti per migliorare l’utilità di queste guide e per indicare altri argomenti da approfondire sono più che benvenuti: [email protected] Progetto grafico: PRC Roma

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IMPRESE X INNOVAZIONE

Questa guida è stata realizzata grazie al contributo di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico).

Le guide di questa collana sono supervisionate da un gruppo di esperti di imprese e associazioni del sistema Confindustria, partner del Progetto IxI: Between SpA, Eds Italia, Gruppo Spee, Hewlett Packard Italiana, Ibm Italia, Idc Italia, Microsoft e Telecom Italia SpA.

Suggerimenti per migliorare l’utilità di queste guide e per indicare altri argomenti da approfondire sono più che benvenuti:[email protected]

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Un sistema comune di competenze ICT nel-l’ambito di una struttura di qualificazioneviene vista come un prerequisito per lo svi-luppo di un ambiente di tipo professionalein un contesto così mutevole.A livello europeo, da alcuni anni si stannosviluppando riflessioni e iniziative che pon-gono al centro della professionalità le certi-ficazioni: come dire che, stante il ritmo diinnovazione, nessun professional ICT si puòconsiderare aggiornato per un periodo trop-po lungo, dato che si stima che le compe-tenze necessarie al governo della tecnolo-gia e delle sue applicazioni si rinnovino peralmeno il 50% ogni 5 anni!! Le certificazio-ni possono fornire una risposta a questa esi-genza di continui cambiamenti, se si riescea rendere disponibile un sistema flessibiledi qualificazione, orientato alle competen-ze e basato su infrastrutture centrate sull’ap-prendimento, al quale associare un sistema

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PER MIGLIORARE LE PROFESSIONALITÀ ICT

Il poter qualificare le figure professionalioperanti nel settore ICT dipende molto daivari contesti in cui operano: è dato di fattoche manca una base comune di condivisio-ne su cosa sia la professione ICT e quali leconoscenze necessarie. Le tecnologie ICTsono soggette a continui cambiamenti edevoluzioni, dovute alla rapidità dell’inno-vazione nelle tecnologie digitali e alla ridu-zione del ciclo di vita di queste tecnologie.Anche il professionismo ICT è soggetto acontinui cambiamenti e richiede un siste-matico aggiornamento delle conoscenze giàacquisite e della capacità di utilizzarle incontesti diversi.

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competenze, che costituisce il linguaggiocomune e l’inventario di tutte le competen-ze presenti nell’organizzazione, sia dell’in-sieme di profili che dichiarano il know-howatteso, cioè le competenze necessarie asvolgere il proprio lavoro.

• per le imprese e gli enti della PA: il mi-glioramento delle prestazioni di gestio-ne e dei processi di business.

Per gestire un sistema di profili basati sucompetenze, una organizzazione ha biso-gno sia di un dizionario condiviso delle

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di accertamento periodico del livello dicompetenza acquisito anche sul lavoro. Lacondizione è che le certificazioni offrano laflessibilità richiesta per entrare nella profes-sione attraverso la conferma del sapere(knowledge), del saper fare (skill) e del sa-per applicare in un contesto dato le “com-petenze” acquisite e dimostrate, valorizzan-do al massimo la qualificazione educativadi base, indipendentemente da dove questasia stata ottenuta.Una conferma in questo senso può essereconsiderata la molteplicità di alcune certifi-cazioni di alta specializzazione, chiaramen-te orientate a rispondere ai bisogni attualidell’industria del settore ICT (security spe-cialists, network designers, system integra-tors, data base administrators, etc.).

LE COMPETENZE: DA RISORSA INDIVIDUALE A RICCHEZZA ORGANIZZATIVA

L’importanza delle competenze nelle realtàaziendali è sempre maggiore; il passaggio ri-chiesto dalla necessità di gestione della so-cietà della conoscenza è quello che permet-te di associare ad ogni profilo professionalele competenze che gli sono proprie.Il valore aggiunto di una “gestione dellecompetenze” sta nel considerare le compe-tenze un vero e proprio “aspetto organizza-tivo”, una realtà significativa, non solo peril professionista che lavora, ma anche perl’organizzazione in cui lavora.

Dal punto di vista della gestione delle risor-se umane per competenze ciò comporta che: • i responsabili di un’organizzazione so-

no convinti che anche il “saper fare”posseduto dalle persone sia parte del pa-trimonio organizzativo;

• il patrimonio delle competenze deve es-sere conosciuto, valorizzato, diffuso,sviluppato;

• bisogna agire per proteggere il patrimo-nio delle competenze.

Questo nuovo approccio organizzativocomporta la necessità di coniugare la ge-stione delle competenze e dei profili.Il Sistema dei Profili basato sul Corpo diConoscenze Essenziali della struttura EU-CIP permette di alimentare il circolo virtuo-so del miglioramento della professionalitàICT e delle relative prestazioni con dueobiettivi differenziati, che si congiungononel momento in cui si persegue la certifi-cazione:• per il professional e manager a livello in-

dividuale: il miglioramento della profes-sionalità e delle prospettive di carriera;

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I principi comuni alle figure professionali operanti nel settore ICT

Base comune a ciascuna figura professionale operante nel settore ICT è un Corpo di Conoscenze Essenziali (Core Body of

Knowledge), basato su tre pilastri:

• Competenza: dimostra il possesso rilevante di conoscenze elementari e di capacità appropriate ad una particolare

attività o a uno specifico ruolo, integrato da una esperienza pratica che completa la conoscenza teorica - il saper fare

in un contesto dato;

• Integrità, responsabilità, affidabilità: si riferisce a persone che si assumono una personale responsabilità e

impegno per le decisioni che hanno preso e che lavorano finché non hanno ottenuto un risultato conforme. Diventare

un professional richiede l’impegno a tenere fede ad un codice di condotta pubblico definito da istituzioni professionali

o dalla comunità professionale;

• Riconoscimento: si riferisce al fatto che l’essere un professionista di settore (ICT nel caso specifico) richiede un

impegno a lavorare nel miglior interesse della società e la consapevolezza di avere assunto un insieme di impegni e

di responsabilità verso la professione.

Lo standard EUCIP fornisce la risposta al primo dei pilastri identificati: il sistema delle competenze fondato su un Corpo

di Conoscenze Essenziali; le definizioni seguenti ci permettono di passare dalle conoscenze al profilo professionale.

• Le Conoscenze (Knowledge): sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di studio o di

lavoro.

• Le Capacità (Skill): esprimono l’abilità di portare a termine compiti puntuali di tipo tecnico, organizzativo,

gestionale, ecc.; le capacità sono anche di tipo cognitivo, comportamentale e relazionale.

• La Competenza (Competence): è l’insieme di conoscenze e capacità individuali in azione, che consente al soggetto

di raggiungere gli obiettivi attesi nell’ambito di un contesto specifico.

• Profilo Professionale (Job profile): un insieme specifico di competenze che mettono in condizione di produrre un

risultato atteso in un contesto organizzativo stabile o di progetto.

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in ambito nazionale Borsa Lavoro adotta giàper il settore ICT i profili ‘elective’, opportu-namente adattati in termini di formato a quel-lo normalmente utilizzato da tale istituzione(www.borsalavoro.it, vedi box pag. 19).Sinteticamente riassumiamo di seguito lecaratteristiche specifiche e gli obiettivi diEUCIP come framework di riferimento per iprofili professionali del settore ICT, applica-bile in una molteplicità di paesi:1. si tratta di uno schema condiviso a livel-

lo europeo, che emerge come punto disintesi dei precedenti sviluppi; in questosenso, anche grazie ad attenti riferimen-ti espliciti agli altri schemi, EUCIP nascecon l’obiettivo di non essere auto-refe-renziale;

tali professioni. L’insieme dei profili è com-pleto in termini di varietà di specializzazio-ni e permette di coprire diversi livelli di re-sponsabilità.Per i professionisti, gli standard europei co-stituiscono un duplice punto di riferimen-to, perché permettono, a chi desidera qua-lificarsi, di orientare i percorsi di formazio-ne verso uno obiettivo che ha una ricono-sciuta visibilità anche fuori dai confini na-zionali e, a chi si certifica, di presentarsisul mercato del lavoro con un riconosci-mento che assicura la profondità e la com-pletezza adeguata per il ruolo per il qualeci si propone. I profili EUCIP non hanno peraltro una va-lenza esclusivamente internazionale, poiché

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LE COMPETENZE DEGLI SPECIALISTIINFORMATICI

EUCIP è il primo programma di certificazio-ne europeo di riferimento delle competen-ze informatiche, presentato in Italia lo scor-so marzo presso Confindustria Servizi Inno-vativi e Tecnologici (CSI). Lo standard EUCIP si articola in 21 profilielettivi (Figura), che hanno come base co-mune EUCIP Core, l’insieme delle compe-tenze che ciascun professional e managerdell’informatica deve possedere. A questi siaggiunge il profilo specialistico dell’IT Ad-ministrator, disegnato in particolare per lemicro unità operative.EUCIP nasce dal lavoro di ingegnerizza-zione delle competenze ICT durato oltre4 anni, con il coinvolgimento di oltre 100fra professori universitari, consulenti especialisti a livello europeo, che hannocontribuito a costruire la struttura detta-gliata di ciascun profilo a partire dallaidentificazione di circa 3.000 unità di co-noscenza elementare (knowledge objects),raggruppate in 155 classi e 18 categoriedi competenza, che danno luogo ai 21+1profili raggruppati in 7 aree, come indica-to nella tabella.Per lo standard EUCIP sono stati definiti duelivelli di certificazione. Il primo, ‘core’, certifica il possesso dellecompetenze fondamentali che servono co-me base e prerequisito per quelle specia-listiche, ma che, in una società sempre piùpervasa dalle tecnologie digitali, sono ri-

chieste anche a tutti gli addetti al settore,la cui attività dipende dai sistemi ICT (In-formation & Telecommunication Techno-logy). Si tratta, infatti, delle competenzedi base che consentono di interloquirecon gli specialisti a partire da adeguataconsapevolezza delle potenzialità delletecnologie e delle problematiche ad esseconnesse. Il secondo, ‘elective’, certifica le competen-ze specialistiche possedute per ciascuno dei21 profili elettivi e per quello specialisticoriservato a chi fa o intende svolgere una di

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LivelloProfessionale

Un esame finaleorientato ad unodei 21 profili

Livello Base

3 moduliobbligatori

Pianificazionedei sistemiinformativi

Realizzazionedei sistemiinformativi

Eserciziodei sistemiinformativi

esperienzalavorativa,certificazioniaccreditate,formazione...

FIGURA - PROFILI ELETTIVI

Profilo specialistico(organizzazioni medio-piccole)

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5 moduliindipendenti

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2. il programma EUCIP è sviluppato in col-laborazione con le principali aziendedel settore ICT, ma il CEPIS (Council ofEuropean Professionals Informatics So-cieties) – che non ha finalità di lucro –ne garantisce la più completa indipen-denza;

3. EUCIP propone un modello aperto dicollaborazione, secondo una logica“inclusiva” che mira a valorizzare i ruo-li dei molti soggetti che operano auto-nomamente nel campo della formazio-ne e nella definizione di certificazioniICT; oltre alla già accennata collabora-zione con le aziende del settore, il mo-dello di gestione di EUCIP tende a co-involgere operativamente editori, uni-versità, scuole e centri di formazionepubblici e privati;

4. i “sillabi” (descrizioni dettagliate) deiprofili professionali EUCIP costituisconoun riferimento per le certificazioni, macostituiscono anche un’utile guida per lastesura di programmi formativi uniformie riconoscibili a livello internazionale;

5. EUCIP è stato concepito come sistemadi riferimento per la certificazione delpossesso di competenze professionaliICT da parte di singoli individui, per cuisi presta molto bene a costituire il trami-te tra i modelli di analisi delle compe-tenze ICT e le azioni pratiche volte allaformazione, sia essa di tipo istituzionale(scuole, università, ecc.), aziendale o diaggiornamento professionale;

6. laddove esista corrispondenza tra obiet-tivi formativi e programmi di certifica-zione, sarà possibile utilizzare le prove

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Tutti i Profili Elettivi EUCIP hanno come base comune le competenze EUCIP CoreL’IT Administrator è il profilo specialistico perseguibile senza le competenze EUCIP Core

Comprende un insieme di conoscenze e competenze dibase, comuni a tutti i profili elettivi, e copre le tre areefondamentali del ciclo di vita del sistema ICT: pianificazione(plan), realizzazione (build) ed esercizio (operate).

Area Pianificazione si riferisce all’analisi dei requisiti e allapianificazione dell’utilizzo delle tecnologiedell’informazione in ambito organizzativo.È quindi strettamente connessa alla definizione delleesigenze inquadrate in una prospettiva strategica e airelativi processi operativi da una parte e alla conoscenzedelle principali funzioni d’uso delle tecnologie dall’altra.

Area Realizzazione comprende i processi di specificazione,costruzione e collaudo di sistemi informatici.Il nodo centrale dell’area è costituito dalle metodologie disviluppo, implementazione ed integrazione di sistemi ICT edalla conoscenza delle caratteristiche tecniche e delleprestazioni delle singole componenti tecnologiche.

Area Esercizio riguarda l’installazione, la supervisione e lamanutenzione di sistemi ICT.Tra i temi più significativi: la gestione delle reti, la gestionedegli aggiornamenti e ampliamenti, il supporto agli utenti,la sicurezza, etc.

IT Business Managers & Professionals1. Information System Manager2. Information System Auditor3. Client ManagerSolution Consultant4. Sales and Application Consultant5. Enterprise Solutions Consultant6. Logistics & Automation Consultante-Business & Innovation Agents7. Business Analyst8. Information System Project Manager9. Information Systems AnalystSoftware Designers10. Software Developer11. Systems Integration & Testing Engineer12. Web & Multimedia MasterTechnical Advisers13. IT Systems Architect14. Telecommunication Architect15. Security AdviserOperational Managers16. Database Manager17. Network Manager18. Data Center & Configuration Manager Service Support Specialists19. Help Desk Supervisor20. X-Systems Engineer21. IT Trainer

Tabella – Profili EUCIP (European Certificate for Informatics Professionals)

EUCIP Livello Base Profili Elettivi EUCIP

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parte; l’impostazione dell’analisi e i ri-sultati sono predisposti per fornire in-dicazioni su problemi e su tipi di inter-vento a livello di organizzazione (im-presa o ente pubblico), e non a livelloindividuale.

Il portafoglio dei Servizi EUCIP si articolain due criteri base:• la struttura del servizio, nel senso che

adotta in termini di architettura i model-li di riferimento precedentemente intro-dotti (la profilatura delle professionalità

• nei confronti degli individui, cioè deiprofessional e dei manager che già lavo-rano, ma anche degli studenti e soprat-tutto dei docenti della Scuola e dell’U-niversità che hanno il compito di ali-mentare l’accrescimento e l’aggiorna-mento delle conoscenze lungo la vita dilavoro di ogni singolo lavoratore o aspi-rante tale;

• nei confronti delle imprese, in cui ilsoggetto da analizzare è ancora il la-voratore dipendente, o di una terza

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di certificazione come strumento di mi-surazione della qualità e dell’efficaciadegli interventi formativi;

7. la visibilità e circolarità delle qualificheprofessionali internazionali rende infineparticolarmente vantaggiosa per tutti(enti di formazione, individui, aziende,uffici statistici ecc.) la condivisione di unlinguaggio comune in relazione allecompetenze ICT.

I SERVIZI BASATI SUL FRAMEWORK EUCIP

La condivisione di standards di riferimentoeuropeo sia sul piano dei processi e delleprofessionalità che sul piano di un percorsocondiviso verso le certificazioni è la baseper ottenere che imprese non-ICT, istituzio-ni, associazioni, enti della PA, fornitori diICT, agenzie ed enti di formazione, agenzie

ed enti di reclutamento e selezione e, natu-ralmente professional e manager a titolo in-dividuale, mettano a fattor comune il dizio-nario delle competenze e l’insieme dei pro-fili che altrimenti solo le grandi imprese sa-rebbe in grado di sviluppare, comunque ascapito della possibilità di trasferire le ri-spettive conoscenze, le proprie prassi di va-lutazione dei problemi e di gestione dellesoluzioni. È ragionevole ipotizzare invece che tutti i va-ri tipi di stakeholder citati che sono disponi-bili ad assumere il modello proposto comeriferimento e ad adottarlo in termini opera-tivi, lo facciano se ci sono una serie di ser-vizi a sostegno delle attività di analisi dellostato di fatto, di supporto alla diagnosi ri-spetto agli standard di riferimento, di sup-porto agli interventi pianificati e di verificadei risultati ottenuti.Questa è la strada che AICA ha intrapresomettendo a fuoco i Servizi EUCIP:

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Chi sono i professionisti dell’ICT

Considerando l’insieme delle definizioni proposte possiamo annoverare fra i professional ICT:• nelle imprese fornitrici di hardware, software e servizi (lato offerta), tutti coloro che lavorano ai vari livelli di

competenza e responsabilità e che applicano il comune corpo di conoscenze in particolare; sono coinvolti coloro cheoperano nelle reti distributive e in quelle di sviluppo del valore applicativo delle piattaforme tecnologiche;

• nelle imprese e nelle organizzazioni utenti di tecnologia (lato domanda), tutti coloro che operano nella funzioneaziendale specializzata nella pianificazione, realizzazione e gestione dei sistemi tecnologici digitali;

• nelle scuole e nelle università, i ricercatori e i docenti che rispettivamente sviluppano e insegnano le basi e gliaggiornamenti del corpo di conoscenze comuni;

• i liberi professionisti (consulenti), che operano a favore sia della domanda che della offerta con un rapporto dicommittenza esterna.

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grazione sul piano formativo e, in gene-rale, dell’organizzazione della funzioneICT o dei gruppi di progetto basandosisulle competenze.Di seguito sono indicate, a titolo esempli-ficativo, le principali fasi di progetto dimappatura e potenziamento del patrimo-nio di competenze esistenti, introducendoil riferimento a metodi basati sul frame-work EUCIP; ad esempio:• sottoporre il personale coinvolto ad un

sistema automatico di autovalutazionedelle proprie competenze, con l’assi-stenza di esperti in grado di fornire chia-rimenti sul significato delle domande edelle risposte da scegliere;

• incontri con un esperto, alla presenzadel responsabile interno del progetto,per commentare le risposte fornite econfermare o eventualmente rettificare irisultati ottenuti;

• verifica per ogni persona, con il respon-sabile interno del progetto, della con-gruenza fra le competenze emerse e l’at-tività svolta; eventuale proposta di ride-finizione del profilo di riferimento o del-la attività assegnata;

• analisi, per ciascuna persona, delle ca-renze riscontrate rispetto ai livelli richie-sti per l’ottenimento della certificazioneEUCIP per il proprio profilo. Determina-zione dell’indice di scostamento sullabase delle ore di formazione necessarieper acquisire le competenze mancanti;

• individuazione, per coloro che pre-sentano carenze colmabili con il bud-

I CENTRI DI COMPETENZA

I Centri di Competenza Accreditati sono so-cietà o unità operative aziendali specializ-zate nella erogazione dei Servizi EUCIP peraziende e individui.In Italia sono presenti circa cinquantaCentri di Competenza Accreditati, ai qua-li è possibile rivolgersi per la identifica-zione dei servizi da configurare per sod-disfare i bisogni di analisi e valutazionedelle competenze ICT disponibili inazienda e per definire i percorsi di inte-

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EUCIP, l’articolazione dei sottoprocessidel Ciclo di Vita di un Sistema ICT), ilpercorso di formazione e certificazioneriferito al framework precedente;

• la strumentazione del servizio, nel sen-so che per ogni profilo sono disponibili(o lo saranno una volta completato ilprogetto di tutti i servizi pianificati) stru-menti di assessment delle competenze,di analisi del gap fra competenze dispo-nibili e competenze previste dal frame-work di riferimento, di pianificazionedegli interventi formativi e valutazionedei risultati della formazione rispettoagli obiettivi di certificazione.

Nel portafoglio dei servizi sono previstiglossari, dizionari, guide operative, do-cumenti informativi e tutto quanto rite-nuto adeguato per permettere a ciascu-na impresa cliente di utilizzarli acceden-do attraverso i Centri di Competenza Ac-creditati.Il ruolo di Autorità per la Certificazione, perquanto riguarda lo standard EUCIP, è svoltoda AICA, “super partes”. AICA ne cura lapromozione e la diffusione anche a livelloistituzionale: ad esempio, sono attivi accor-di con CRUI e CINI (presso 43 sedi univer-sitarie), con altre associazioni professionalie industriali e con vari Ministeri (AttivitàProduttive con Borsa Lavoro e ISFOL; Mini-stero dell’Istruzione, Ministero della Ricer-ca, ecc.).Sono disponibili servizi per le imprese ba-sati sullo standard EUCIP che comprendo-no, fra gli altri:

• servizi di assessment delle competenze,che supportano la valutazione del gapdelle competenze per i vari profili cheoperano in azienda;

• servizi informativi, con l’accesso ad unabiblioteca on line contenete articoli, do-cumenti di sintesi, bibliografie e linko-grafie per le varie aree di interesse sulmercato del lavoro ICT;

• servizi di analisi del valore di mercatodei vari profili, attraverso i dati retributi-vi che il mercato del lavoro riconosce aciascun profilo professionale.

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imprese utenti si sviluppa relativamente po-co software mentre la focalizzazione è sul-la gestione del sistema ICT; invece, nelleimprese grandi del settore troviamo un to-tale di 9 professionalità ricorrenti, ma an-cora concentrate prevalentemente nellearee preposte alla gestione tecnica, salvole professionalità degli IS Manager e IS Pro-ject Manager presenti sia nelle medie chenelle grandi.È evidente il perché un così ristretto nu-mero di professionalità ICT sia presentenelle imprese manifatturiere: in questo ti-po di imprese l’ICT ha infatti un ruolo pre-valentemente gestionale e solo con l’in-troduzione di sistemi ERP o CRM si arri-vano a toccare i processi operativi di bu-siness.

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get di formazione ICT, delle azioni e/odei corsi a catalogo che consentanoalle persone di acquisire le competen-ze mancanti e conseguire la certifica-zione;

• erogazione a classi omogenee di parte-cipanti dei moduli formativi accreditatiEUCIP, incluso EUCIP Core, ed esamifinali;

• presentazione del portfolio per la certi-ficazione per il personale con creditiadeguati;

• perseguimento della Certificazione;• redazione del Rapporto Finale.

L’elenco completo ed aggiornato dei Centridi Competenza Accreditati è reperibile suwww.eucip.it o su www.aicanet.it.

LA DISTRIBUZIONE DEI PROFILI EUCIP NELLE IMPRESE

La analisi condotte sul campione OD&M(Organization Design & Management) di26.000 registrazioni del 2006 permettonodi arrivare a indicare come i Profili ElettiviEUCIP si distribuiscono nei vari tipi di im-presa, classificate per settore di industria eper dimensione aziendale.Sono interessanti le 3 distribuzioni sotto ri-portate.Nel settore ICT le principali professionalitànelle piccole imprese si articolano in nonpiù di 6 profili elettivi, di cui uno solo nel-l’area Solution Consultant, uno nell’area e-Business & Innovation Agents, 2 nell’areaSoftware Designers e uno ancora nell’areadei Technical Advisers.Se andiamo a vedere all’altro estremo leprofessionalità più frequenti nelle grandiimprese del settore ICT (hardware, soft-ware, servizi e formazione ICT) troviamoinvece un totale di 12 profili su 22 di cuila maggioranza nelle aree dell’e-Busi-ness Innovation Agents, dei TechnicalAdvisers.Viceversa nel settore Manifatturiero, nellepiccole imprese troviamo solo 5 professio-nalità ricorrenti, soprattutto nelle aree piùoperative, a testimoniare che nelle piccole

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Settore ICT - Piccole Settore ICT - Medie Settore ICT - GrandiEnterprise Solutions Consultant Enterprise Solutions Consultant Business AnalystIS Project Manager IS Analyst Enterprise Solutions ConsultantIT Administrator IS Project Manager IS AnalystIT System Architect IT Administrator IS Project ManagerSoftware Developer IT System Architect IT AdministratorWeb & Multimedia Master Software Developer IT System Architect

System Integration & Testing Engineer Network ManagerSecurity AdviserSoftware DeveloperSystem Integration & Testing EngineerTelecommunication ArchitectX-Systems Engineer

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cizio, che il personale del settore avrebbeavuto bisogno di un adeguato aggiorna-mento professionale nei diversi settori del-l’ICT, e, in particolare: la sicurezza e l’ana-lisi dei rischi; le tecniche di valutazione de-

ESEMPI DI APPLICAZIONE DEI SERVIZI EUCIP

Ente della Pubblica Amministrazione Cen-trale (Ragioneria Generale dello Stato)La Ragioneria Generale dello Stato è unorganismo del Ministero dell’Economia edelle Finanze. Negli ultimi anni, per ri-spondere alle crescenti esigenze di infor-mazioni affidabili e tempestive per il mo-nitoraggio della finanza pubblica, RGS hainvestito su vari fronti, affidando l’evolu-zione di tutto il sistema ICT alla responsa-bilità dell’IGICS (l’Ispettorato Generaleper l’Informatizzazione della Contabilitàdi Stato). Il responsabile dell’IGICS, consapevole del-la valenza strategica del sistema informati-vo, ha deciso, alla fine del precedente eser-

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Completamente diversa la distribuzionedelle professionalità più ricorrenti nelleimprese del Credito e delle Assicurazio-ni: in questo settore, sia nelle piccole chenelle medie e grandi imprese, la numero-sità delle professionalità ricorrenti è mol-to più alta di quella del manifatturiero:abbiamo 9 professionalità nelle piccoleimprese del settore Finanza e ben 11 pro-fessionalità nelle grandi imprese. Nel set-tore dei servizi in generale, e in quello fi-nanziario in particolare, le tecnologie ICTassumono infatti il ruolo di tecnologie diprocesso per la erogazione dei servizivendibili, oltre che quello di tecnologiegestionali.Una conferma a questa interpretazione laricaviamo analizzando la concentrazionedelle professionalità: le professionalitàpiù ricorrenti sono comunque presentinelle aree di gestione tecnica (Operatio-

nal Managers e Technical Advisers e Ser-vice Support Specialists), ma sono presen-ti anche in modo significativo le profes-sionalità più orientate alla pianificazionee realizzazione.

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Settore INDUSTRIA- Piccole Settore INDUSTRIA - Medie Settore INDUSTRIA - GrandiData Ctr & Configuration Manager Help Desk Supervisor Help Desk SupervisorHelp Desk Supervisor IS Manager IS AnalystIT Administrator IS Project Manager IS ManagerIT System Architect IT Administrator IS Project ManagerSoftware Developer IT System Architect IT Administrator

Software Developer IT System ArchitectNetwork ManagerSecurity AdviserSoftware Developer

I profili professionali che operano con maggiore frequenza nelle imprese del settore INDUSTRIA, per dimensione aziendale

Settore FINANZA- Piccole Settore FINANZA - Medie Settore FINANZA - GrandiBusiness Analyst Business Analyst Business AnalystData Ctr & Configuration Manager Data Ctr & Configuration Manager Data Base ManagerData Base Manager IS Analyst Help Desk SupervisorHelp Desk Supervisor IS Manager IS Analyst IS Analyst IS Project Manager IS ManagerIS Manager IT Administrator IS Project ManagerIS Project Manager IT System Architect IT AdministratorIT System Architect Security Adviser IT System ArchitectSoftware Developer Software Developer Network Manager

System Integration & Testing Engineer Security AdviserSoftware Developer

I profili professionali che operano con maggiore frequenza nelle imprese del settore CREDITO E ASSICURAZIONI (Finanza), per dimensione aziendale

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acquisire le competenze richieste dalframework di riferimento.

Gli obiettivi della compagnia sono i se-guenti:• con l’intervento proposto la Compagnia

offre al proprio personale ICT interes-sato la possibilità di una valorizzazio-ne personale, poiché gli consente diconseguire una certificazione di respi-ro internazionale che lo caratterizza elo contraddistingue nel mercato del la-voro ICT;

• l’introduzione in azienda di un sistemadi competenze può migliorare le moti-vazioni delle persone e la qualità dellerelazioni interne e diffondere una cul-tura dell’eccellenza e della responsa-bilità; vengono considerate molto inte-ressanti le competenze ottenute dallaformazione su EUCIP Core;

• l’azienda potrebbe richiedere poi ancheai propri fornitori di adottare un sistemaanalogo di qualificazione delle risorseumane coinvolte in progetti congiunti,assicurandosi così risorse esterne ade-guatamente qualificate.

Agenzia di Intermediazione del lavoroL’Agenzia di Intermediazione, fra le decinedi migliaia di lavoratori che colloca in unanno attraverso la propria rete di filiali sulterritorio nazionale, ne ha una percentualesignificativa che appartiene al settore ICT: ilproblema dei selezionatori dell’Agenzia èche sanno relativamente poco del settoreICT e ancora meno dei mestieri del settore.

mento delle competenze tecniche richiestedello standard EUCIP, adottando i seguenticriteri:• l’adesione del personale a tale iniziativa

viene proposta su base volontaria, anchese finanziata dall’azienda; si mettono adisposizione di un certo numero di di-pendenti dei voucher; si richiede al di-pendente solo l’impegno ad arrivare infondo al percorso formativo che è statodefinito e quindi a farsi certificare;

• la finalizzazione della formazione con-siste nell’individuare, per coloro le cuieventuali carenze evidenziate rispetto alframework richiedono un impegno informazione compatibile con il budget dispesa, corsi specifici che consentono di

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gli investimenti IT al project management;la business analysis e l’architettura dei si-stemi e delle reti.Tali competenze – alcune delle quali ap-paiono del tutto nuove – sono oggi fonda-mentali per garantire uno sviluppo del siste-ma informativo che sia coerente con le rea-li necessità che derivano dai compiti istitu-zionali dell’Amministrazione e nello stessotempo compatibile con le esigenze di con-tenimento della spesa pubblica.Si è sentita, quindi, l’esigenza di promuo-vere dei percorsi formativi che, sebbeneprofilati sulle diverse attività professionali,fossero destinati ad una pluralità di risorse,allo scopo di consolidare, seguendo un di-segno organico, le competenze informati-che presenti nell’Ispettorato. La scelta è caduta sul sistema EUCIP princi-palmente per due ordini di motivi:• innanzitutto per la struttura dei percor-

si formativi, articolata su due livelli, dicui uno mirante a rafforzare le compe-tenze di base e l’altro indirizzato a spe-cifiche figure professionali: il livello“Core” è stato considerato idoneo perdiffondere una cultura IT condivisa edomogenea sugli elementi essenziali del-la pianificazione, della realizzazione edella gestione dei sistemi informativi; illivello “Elective”, è stato viceversa rite-nuto adeguato per creare profili specia-listici mirati alle esigenze dell’organiz-zazione;

• in secondo luogo, è stata valutata co-me elemento a favore di EUCIP l’indi-

pendenza da piattaforme e da marchicommerciali. Il che significa che i per-corsi formativi sono indipendenti daparticolari tecnologie e non portanoverso scelte obbligate rispetto alle so-cietà di formazione.

Dopo questa prima fase RGS si propone diproseguire l’iniziativa attraverso un allarga-mento della platea alla quale destinare laformazione relativa al livello Core e la pro-mozione dei percorsi Elective in linea conle esigenze dell’Amministrazione.

Compagnia di AssicurazioniLa Direzione Sistemi Informativi della com-pagnia ha deciso di finalizzare il piano diformazione del personale ICT al raggiungi-

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cellenza e della responsabilità; in parti-colare, possono essere molto interessan-ti i contributi che vengono dalla forma-zione di Base di EUCIP (EUCIP Core);

• sia quindi possibile dare vita ad un nuo-vo tipo di gestione in cui le competenze

Come risultati dell’intervento basato sullostandard EUCIP la società si aspetta che:• l’introduzione di un sistema di compe-

tenze possa migliorare le motivazionidelle persone e la qualità delle relazioniinterne e diffondere una cultura dell’ec-

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AICA-EUCIP ha proposto, come supporto allavoro del selezionatore, due tipi di azioni:• alcuni momenti di aggiornamento sulle

specificità del settore ICT, basati sulloStandard EUCIP;

• l’utilizzo della strumentazione di as-sessment delle competenze ICT, popo-lato con il syllabus dello standard EU-CIP, che permette di identificare i 21Profili Elettivi EUCIP, il Profilo Profes-sionale dell’IT Administrator e il livel-lo di possesso delle competenze EU-CIP Core.

L’Agenzia ha considerato interessante laproposta per tutte e tre le attività di selezio-ne e inserimento di personale specializzatonell’ICT e in particolare:• nella attività come agenzia di sommini-

strazione temporanea, in cui si tratta diselezionare migliaia di candidati di bas-so livello, adottando un “processo indu-striale” che permetta di ottenere il mas-simo dell’efficienza operativa sia dalpunto di vista dell’agenzia che dal pun-to di vista del lavoratore interessato;

• nella attività come agenzia di selezionetradizionale, sempre basata su un inca-rico professionale da parte di una azien-da cliente, per la ricerca e selezione diuno specialista da inserire in una posi-zione stabile;

• nella attività di riqualificazione del per-sonale soggetto ad accordi di out place-ment, ancora commissionata da un’a-zienda cliente, per la qualificazione el’orientamento del lavoratore da reinse-

rire sul mercato del lavoro con nuovecompetenze.

Società di servizi aeroportualiLa Direzione Sistemi Informativi (SI) della so-cietà ha definito negli anni passati un accor-do aziendale con le rappresentanze sindaca-li per l’inquadramento e lo sviluppo dei li-velli di carriera e dei livelli retributivi dei pro-pri dipendenti specialisti ICT; tale accordo vaoggi rinnovato e la direzione SI ritiene chesia opportuno tenere conto, per il rinnovodell’accordo sindacale, dello standard di ri-ferimento EUCIP basato sulle competenze.L’intervento proposto fornisce gli elementiper l’inquadramento richiesto esclusiva-mente dal punto di vista delle competenzetecniche del settore ICT, cui andranno as-sociate quelle comportamentali a cura del-la Direzione SI della società.

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Borsa Lavoro

In Italia il Ministero del Lavoro ha messo in opera dall’inizio del 2007 il nuovo sistema telematico di gestione delCollocamento, chiamato Borsa Lavoro.Borsa Lavoro è un sistema nazionale di servizi telematici che opera a due livelli: via web e attraverso sportelli provincialipresso le Agenzie per l’impiego.Ha lo scopo di far incontrare domanda ed offerta di lavoro; trattandosi di un sistema che si rivolge a tutte le categorie esettori di impiego e lavoro, si confronta con una notevole complessità in termini di descrizione dei profili professionalioggetto di domanda/offerta.È per questo che dopo una prima fase già implementata che ha visto adottare forme descrittive delle professionalità –oggetto di “negoziazione” – libere, o, nel migliore dei casi, ricorrenti a declaratorie contrattuali o classificazioniscarsamente significative (codici ISTAT, codici ATECO), vede ora il nostro Ministero interessato a passare ad una fase 2, dimaggior contenuto comunicativo in termini appunto di descrizione delle professionalità ed a questo proposito ha sceltol’ICT, come settore professionale pilota, per adottare modelli descrittivi delle competenze più adeguati ad un efficaceincontro domanda/offerta di lavoro.Per ottenere il risultato sperato e dopo una analisi accurata dello stato dell’arte sui modelli di definizione delle professioniICT, è stato scelto il “framework” EUCIP, predisposto, distribuito ed aggiornato, a livello europeo dal CEPIS e rappresentatoin Italia da AICA.La Borsa Lavoro del settore ICT fornisce un quadro d’insieme con specifiche informazioni, strumenti e servizi utili perconsentire ai circa 1,3 milioni di specialisti informatici del nostro Paese di orientarsi e aggiornarsi nello scenarioparticolarmente mutevole del settore.Il Ministero del Lavoro ha siglato una convenzione con AICA che, a titolo non oneroso, contribuirà con Italia Lavoro allaredazione e all’aggiornamento dei contenuti di Borsa del Lavoro ICT.Il “framework” EUCIP, ormai largamente condiviso a livello Europeo e che si sta significativamente diffondendo in Italia,non solo appare come il miglior e più aggiornato modello per soddisfare l’EQF (European Qualification Framework) nelsettore ICT, ma consente anche di arrivare a certificarne le competenze.

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costituiscono un patrimonio dell’orga-nizzazione, consistente nel “saper fare”posseduto dalle persone;

• l’intervento proposto consenta alla so-cietà di dotarsi di uno strumento orga-nizzativo che può essere applicato an-che in seguito per rispondere alle esi-genze di cambiamento che caratterizza-no il settore ICT.

Società di software (CPI Progetti)La Direzione Tecnica della società assu-me sistematicamente un certo numero dineodiplomati e di neolaureati all’anno percoprire le esigenze di software developer:al loro ingresso in azienda i giovani sele-zionati frequentano un corso di formazio-ne interno; alla conclusione del corso, laDirezione Tecnica della società ritiene in-teressante confrontare le competenze ac-quisite dal nuovo personale da inserirecon quelle previste dallo standard EUCIP

a partire dalle competenze EUCIP Core,al fine di valutare ulteriori interventi for-mativi e ridisegnare eventualmente per ilfuturo i programmi di formazione deineoassunti. Con l’intervento richiesto l’azienda ritienedi poter innalzare il livello di qualità deipropri collaboratori, così da migliorarecomplessivamente la propria offerta di pro-dotti/servizi ed anche di aumentare il fatto-re motivazionale delle proprie risorse uma-ne, che avranno la possibilità di valutare lapropria posizione professionale rispetto aiframework internazionalmente riconosciutie, se desiderato, accedere alla certificazio-ne EUCIP.

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AICA e CEPIS

L’AICA (Associazione italiana per l’Informatica e ilCalcolo Automatico) è una associazione professionalesenza scopo di lucro che rappresenta l’Italia in ambitoCEPIS; è l’istituto che in Italia promuove e rilascia lecertificazioni eCitizen, ECDL ed EUCIP e ad essa ci si puòrivolgere per ogni informazione in merito(www.aicanet.it). Il CEPIS (Council of European Professionals InformaticsSocieties) è la federazione delle associazioniinformatiche europee, con 37 associazioni inrappresentanza di 33 Stati europei, promuove glistandard di riferimento per le certificazioni e i servizi dieCitizen, ECDL ed EUCIP.