Codice dei contratti -...

98

Transcript of Codice dei contratti -...

COSA CAMBIA

Definizioni

Sono introdotte le definizioni di lavori di categoria prevalente e

lavori di categoria scorporabile.

Viene inoltre definita l’attività di manutenzione, distinguendo tra

manutenzione ordinaria e straordinaria (art. 3);

IMPIANTO DELL’INTERVENTO

minori vincoli ed oneri per gli operatori economici nelle strategie diaggregazione (RTI, consorzi) e misure pro MPMI;

semplificazione delle procedure (infra 40.000 euro, ampliamento criteriodel prezzo più basso per i lavori, alleggerimento del regime per i servizidell’allegato IX, ecc.);

valorizzazione degli appalti sostenibili (obbligatorietà dei criteriambientali per qualunque importo e delle clausole sociali per le proceduresopra-soglia, tutela rafforzata del costo del personale);

innalzamento misure di trasparenza e prevenzione (inasprimentorequisiti generali, commissione giudicatrice solo parzialmente interna anchesotto-soglia, limiti subappalto, ecc.);

favor per i professionisti dei servizi tecnici (vincolatività tariffe per basedi gara, conferma dei limiti all’appalto integrato, compenso svincolato dalfinanziamento dell’opera, divieto di ricorrere alla sponsorizzazione, ecc.).

IL PARERE CONS. ST., COMM. SPEC., 30 MARZO 2017, N. 782

Lo schema di correttivo modifica 119 dei 220 articoli del codice einterviene dopo solo un anno; mentre il codice non è stato ancoracompletato con tutti gli atti attuativi previsti, pari a 53 (ad oggi, nesono stati varati 11 espressamente previsti dal codice, e 4 nonespressamente previsti, e sono in corso di adozione altri 9 attiattuativi).

Il Consiglio di Stato, oltre a rendere il parere sull’originario schemadi codice, ha reso sinora, altri 16 pareri sui vari atti attuativi.

IL PARERE

Il parere individua anzitutto i limiti formali e sostanziali del potere correttivo:

a) il mancato recepimento di una parte della delega entro il termine di scadenza consuma definitivamente il relativo potere, e tale mancato esercizio non può essere recuperato in sede di adozione di decreti correttivi;

b) con il correttivo sono consentite “integrazioni e correzioni” (anche rilevanti), a seguito di un periodo di “sperimentazione applicativa”;

c) lo strumento del correttivo non può costituire una sorta di ‘nuova riforma’, pur rispettosa della delega originaria, che modifichi le scelte di fondo operate in sede di primo esercizio della delega, attuando un’opzione di intervento radicalmente diversa da quella del decreto legislativo oggetto di correzione.

IL PARERE

quattro categorie di intervento correttivo e integrazione.

a) eliminazione di refusi ed errori materiali;

b) coordinamento “esterno” del codice appalti con altri ambiti

normativi, e implementazione delle abrogazioni espresse di fonti

normative non più attuali;

c) eliminazione di errori formali e sostanziali di recepimento delle

direttive europee e di attuazione della legge delega;

d) rimedio a difficoltà insorte nella prima applicazione dei nuovi istituti,

come emerso dalle audizioni, dal dibattito dottrinale e dalla prima

giurisprudenza.

IL PARERE

«L’ultimo obiettivo non può essere pienamente centrato dallo schema dicorrettivo del codice appalti in esame.

Infatti, non essendo stato completato il quadro degli atti attuativi, unabuona parte del codice non ha ancora avuto pratica applicazione, e nonè stato possibile cogliere a pieno le criticità applicative da correggere.

Questo limite si coglie nella scheda VIR (verifica di impatto dellaregolazione) che appare spesso lacunosa perché non analizza lecriticità applicative sulla base di un lasso temporale e dati statisticisufficienti.

L’obiettivo non viene centrato anche perché il correttivo intervienedopo un periodo troppo breve di applicazione delle nuove regole: leleggi possono essere corrette solo dopo un congruo periodo diapplicazione, che deve essere almeno di due anni»

IL PARERE

Il Consiglio di Stato auspica – si legge nel parere – che il

Parlamento possa portare a due anni il termine, ora annuale, per le

correzioni del codice.

Allo stato, essendo previsto un unico decreto correttivo, esso è

anche l’occasione unica per apportare tutte le modifiche necessarie

per la migliore riuscita della riforma.

Il Consiglio di Stato auspica poi che la legislazione sugli appalti

pubblici abbia maggiore stabilità e non venga di continuo

modificata, come la precedente (cambiata oltre 50 volte), perché il

settore ha bisogno di regole chiare e certe.

COSA CAMBIA

In house

Precisazione che la presenza di capitali privati nella

società che possono ricevere appalti in house non deve

comportare “controllo o potere di veto”. (art.5)

COSA CAMBIA

Esclusioni

Inserita un’interessante norma in ambito di esclusione a vantaggio

dell’imprenditoria agricola. Sono infatti esclusi dall’applicazione del

Codice gli appalti aventi ad oggetto l’acquisto di prodotti agricoli e

alimentari per un importo non superiore a 10.000 euro annui per

ciascuna impresa, da imprese agricole singole o associate situati in

comuni classificati totalmente montani di cui all’elenco dei comuni

italiani predisposto da ISTAT, ovvero ricompresi nella circolare del

Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993 (art. 17).

COSA CAMBIA

Programmazione.

Ai fini dell’inserimento di un’opera nella

programmazione triennale le stazioni appaltanti redigono

il documento di fattibilità delle alternative progettuali.

Le norme sulla programmazione non si applicano a

pianificazione di soggetti aggregatori e centrali di

committenza

COSA CAMBIA

Progettazione

Diviene obbligatorio l’utilizzo delle tabelle dei corrispettivi approvate con il D.M. Giustizia del 17 giugno 2016.

Vengono tutelati i progettisti (e i loro compensi) nei casi in cui non si addivenga al finanziamento dell’opera progettata e si stabilisce il divieto di sostituire il compenso con forme di sponsorizzazione o rimborso.

COSA CAMBIA

Verifica preventiva dell’interesse archeologico.

• Si prevede un nuovo Dpcm per definire linee guida di

accelerazione delle procedure di verifica dell'interesse

archeologico. In caso di ritardi ritenuti eccessivi, per

opere e insediamenti di grande impatto le stazioni

appaltanti possono attivare le procedure previste dal

decreto sblocca opere per dimezzare i tempi.

COSA CAMBIA

Verifica della progettazione.

In caso di appalto integrato la verifica sul

progetto esecutivo dell'aggiudicatario va

fatta prima dell'approvazione dei progetti e

dell'inizio dei lavori.

COSA CAMBIA

Approvazione progetti.

In casi di riassegnazione di appalti revocati è possibile

recuperare a certe condizioni (e per un periodo non

superiore a 5 anni) i pareri già ottenuti sul progetto.

Gli enti gestori devono elaborare, a spese

dell'aggiudicatario, il progetto di risoluzione delle

interferenze.

COSA CAMBIA

Costo del personale:

Nei contratti di lavori e servizi la stazione appaltante,

al fine di determinare l’importo posto a base d’asta,

individua nel progetto i costi della manodopera sulla

base di quanto previsto nelle tabelle ministeriali. I costi

della sicurezza sono scorporati dal costo dell’importo

assoggettato al ribasso d’asta.

COSA CAMBIA

Ai sensi dell’art. 95, c.10: Nell'offerta economica

l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera

e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle

disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di

lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera,

dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai

sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera a) (infra 40.000

euro).

COSA CAMBIA

Programmazione

Nell’ambito delle attività di programmazione triennale

dei lavori pubblici e dell’espletamento delle procedure di

dibattito pubblico, nonché dei concorsi di progettazione

e di idee, è introdotta la possibilità di redigere il

“documento di fattibilità delle alternative progettuali”,

consistente nella prima fase di elaborazione progettuale

(artt. 21, 23 e 24).

COSA CAMBIA

Dibattito pubblico

Sono previste delle modalità di monitoraggio, per il

tramite di una commissione istituita presso il Ministero

delle infrastrutture e dei trasporti, delle procedure di

dibattito pubblico (art. 22)

COSA CAMBIA

Trasparenza.

Il termine del ricorso super-accelerato ex art. 120, c.2bis,CPA, contro i provvedimenti di ammissione e di esclusionedecorre dal momento in cui gli atti di cui al secondo periodosono resi in concreto disponibili, corredati di motivazione.

Gli atti oggetto di pubblicazione, prima dell’intestazione o incalce, la data di pubblicazione sul profilo del committente.

Viene stabilito il principio di unicità dell'invio delleinformazioni alle varie banche dati. (art.29)

COSA CAMBIA

Principi generali

Viene reintrodotta la trattenuta dello 0,5% sull’importo

netto progressivo delle prestazioni; le ritenute possono

essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale,

dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante

del certificato di collaudo o di verifica di conformità,

previo rilascio del Durc.(art.30)

Determinazione a contrarre semplificata peraffidamenti diretti

Negli affidamenti infra 40mila euro la stazioneappaltante può procedere ad affidamento direttotramite determina a contrarre, o atto equivalente, checontenga, in modo semplificato, l’oggettodell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragionidella scelta del fornitore, il possesso da parte sua deirequisiti di carattere generale, nonché il possesso deirequisiti tecnico-professionali, ove richiesti.(art 32)

COSA CAMBIA

Criteri ambientali minimi.

L'obbligo di rispettare le specifiche tecniche e le clausolecontrattuali contenuti nei decreti relativi ai CAM el’applicazione dei criteri premiali nell’offertaeconomicamente più vantaggiosa si applica per gliaffidamenti di qualunque importo.

Devono essere tenuti in considerazione tra i parametridell'offerta più vantaggiosa anche nelle opere diristrutturazione. (art.34)

COSA CAMBIA

Anticipazione prezzo

L'importo dell'anticipo del 20% si calcola

sull'importo di aggiudicazione e non più sul

valore stimato dell'appalto(art.35)

COSA CAMBIA

Contratti sotto-soglia

Gli affidamenti sotto-soglia devono avvenire nelrispetto anche dei principi di cui agli 34 (Criteri disostenibilità energetica e ambientale) e 42 (Conflittodi interessi), nonché nel rispetto del principio dirotazione degli inviti e degli affidamenti. Le stazioniappaltanti possono, altresì, applicare le disposizionidi cui all'articolo 50 (Clausole sociali)(art.36)

COSA CAMBIA

Gli affidamenti diretti di importo inferiore a 40.000 euro possono

avvenire anche senza previa consultazione di due o più operatori

economici.

Per affidamenti di lavori mediante procedura negoziata, di importo

pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro, si procede

mediante consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori

economici; per affidamenti di lavori, di importo pari o superiore a

150.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, si procede mediante

consultazione, ove esistenti, di almeno quindici operatori economici.

COSA CAMBIA

Linee guida Anac: sono anche indicate

specifiche modalità di rotazione degli inviti e

degli affidamenti e di attuazione delle verifiche

sull'affidatario scelto senza svolgimento di

procedura negoziata, nonché di effettuazione

degli inviti quando la stazione appaltante intenda

avvalersi della facoltà di esclusione delle offerte

anomale

Opere di urbanizzazionePer l’affidamento dei lavori pubblici di cui all’articolo 1, comma 2,

lettera e), del presente codice, relativi alle opere di urbanizzazione a scomputo per gli importi inferiori alle soglie comunitarie, si possono applicare le procedure negoziate di cui all’art. 36, comma 2

Nel caso di opere di urbanizzazione primaria di importo inferiore alle soglia comunitaria, funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio, si applica l’articolo 16, comma 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, il valore va calcolato secondo le disposizioni di cui all’articolo 35, comma 9, (opera suddivisa in lotti).

COSA CAMBIA

Verifica requisiti procedure sotto-soglia

Nel caso in cui la stazione appaltante abbia fatto ricorso alle procedure negoziate la verifica dei requisiti avviene sull’aggiudicatario. La stazione appaltante può, comunque, estendere le verifiche agli altri partecipanti.

Le stazioni appaltanti devono verificare il possesso dei requisiti economici e finanziari e tecnico professionali, se richiesti nella lettera di invito.

COSA CAMBIA

Nei mercati elettronici, per gli affidamenti diimporto inferiore a 40.000 euro, la verificasull’assenza dei motivi di esclusione di cuiall’articolo 80 è effettuata su un campionesignificativo in fase di ammissione e di permanenza,dal soggetto responsabile dell’ammissione almercato elettronico.

Resta ferma la verifica sull'aggiudicatario ai sensidel comma 5

Qualificazione stazioni appaltanti

Vien elevato da 3 a 5 anni il periodo di riferimentoper calcolare il numero minimo di gare gestite perottenere la qualificazione.

Tra i requisiti rilevano anche l'assolvimento degliobblighi di comunicazione all'Anac e ilmonitoraggio sullo stato di attuazione delle opere.

COSA CAMBIA

Le amministrazioni la cui organizzazione

prevede articolazioni, anche territoriali,

verificano la sussistenza dei requisiti di

cui al comma 4 in capo alle medesime

strutture e ne danno comunicazione

all'ANAC per la qualificazione.

COSA CAMBIA

Procedure telematiche

E' fatto divieto di porre a carico dei

concorrenti, nonché dell'aggiudicatario,

eventuali costi connessi alla gestione delle

predette piattaforme (art.41).

COSA CAMBIA

Requisiti dei consorzi

Viene inserita una norma dedicata alla qualificazione dei

consorzi e all’utilizzo dei requisiti sia maturati in

proprio, sia posseduti dalle singole imprese consorziate

designate per l’esecuzione delle prestazioni, sia mediante

avvalimento quelli delle singole imprese consorziate non

designate per l’esecuzione del contratto (art. 47)

COSA CAMBIA

Raggruppamenti

È consentito, per le ragioni indicate ai commi 17, 18 e 19 oper fatti o atti sopravvenuti, designare ai fini dell’esecuzionedei lavori o dei servizi, un’impresa consorziata diversa daquella indicata in sede di gara, a condizione che la modificasoggettiva non sia finalizzata ad eludere in tale sede lamancanza di un requisito di partecipazione in capoall’impresa consorziata.

In caso perdita dei requisiti del RTI in corso di esecuzione lastazione appaltante ha l'obbligo (non la facoltà) di recederedal contratto.(art.48)

COSA CAMBIA

Clausole sociali

E’ obbligatorio prevedere le clausole di

stabilità occupazionale nei bandi di gara

relativi ad appalti ad alta intensità di

manodopera.(art.50)

COSA CAMBIA

Appalto integrato

È introdotta la possibilità di affidare all’impresa dicostruzioni anche la progettazione, ponendo a base digara il progetto definitivo, nei casi in cui l’elementotecnologico o innovativo delle opere oggetto dell’appaltosia nettamente prevalente rispetto all’importocomplessivo dei lavori ovvero in caso di affidamento deilavori mediante procedura di partenariato perl’innovazione o di dialogo competitivo (art. 59);

COSA CAMBIA

Procedura competitiva e dialogo tecnico

Al fine di evitare pratiche elusive, la procedura

competitiva con negoziazione o il dialogo

competitivo devono riprodurre nella sostanza le

condizioni contrattuali originarie.

Offerte irregolari

Sono considerate irregolari le offerte che:

a) che non rispettano i documenti di gara;

b) b) che sono state ricevute in ritardo;

c) in relazione alle quali vi sono prove di corruzione ocollusione;

d) che l’amministrazione aggiudicatrice ha giudicatoanormalmente basse. (art.62)

COSA CAMBIA

Procedura aperta

Le amministrazioni aggiudicatrici possono

ulteriormente ridurre di cinque giorni il termine

per la ricezione delle offerte, nel caso di

presentazione di offerte per via elettronica.

COSA CAMBIA

Presidente della commissione giudicatrice

Per i lavori di importo inferiore a 1 milione di euro,

nonché per quelli che non presentano particolari

complessità e per i contratti di servizi e forniture di

importo inferiore alle soglie comunitarie, il presidente

della commissione giudicatrice non può essere scelto

all’interno dell’amministrazione ma deve essere

nominato tra gli esperti iscritti all’albo tenuto

dall’ANAC (art. 77)

COSA CAMBIA

Responsabile del procedimento

All’art. 77, comma 4 del Codice, dettato al

fine di evitare eventuali conflitti di interesse

per i commissari, viene aggiunto un secondo

periodo che prevede una valutazione, gara

per gara, rispetto alla nomina del

responsabile del procedimento quale membro

della commissione giudicatrice (art. 77)

COSA CAMBIA

In caso di affidamento di contratti per i servizi e le

forniture di elevato contenuto scientifico tecnologico o

innovativo, effettuati nell'ambito di attività di ricerca e

sviluppo, l'ANAC, previa richiesta e confronto con la

stazione appaltante sulla specificità dei profili, può

selezionare i componenti delle commissioni giudicatrici

anche tra gli esperti interni alla medesima stazione

appaltante.

COSA CAMBIA

Le stazioni appaltanti, prima del conferimento dell’incarico, accertano

l'insussistenza delle cause ostative alla nomina a componente della

commissione giudicatrice di cui ai commi 4 e 5 del presente articolo,

all'articolo 35-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001 e

all'articolo 42 del presente codice. La sussistenza di cause ostative o

la dichiarazione di incompatibilità dei candidati devono essere

tempestivamente comunicate dalla stazione appaltante all’ANAC ai

fini della cancellazione dell’esperto dall’albo e la comunicazione di

un nuovo esperto.

COSA CAMBIA

Albo commissari

Le linee guida Anac disciplinano le modalità di

funzionamento delle commissioni giudicatrici,

prevedendo, di norma, sedute pubbliche, nonché

sedute riservate per la valutazione delle offerte

tecniche e per altri eventuali adempimenti

specifici. (art.78)

COSA CAMBIA

Termini nelle gare con presentazione offerte

elettroniche

Modalità di pubblicità e proroga dei termini nel

caso di malfunzionamento delle piattaforme

telematiche. (art.79)

COSA CAMBIA

Motivi di esclusione

E’ previsto al comma 1 anche il reato di false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del codice civile.

Tra i soggetti da verificare entrano anche institori e i procuratori generali;

Sono previste tra le cause di esclusione del comma 5 anche le false dichiarazioni in gara.

L'esclusione dalle gare per incapacità a contrarre con la Pa dura tre anni dalla data di accertamento definitivo del fatto se non è intervenuta sentenza definitiva di condanna.

COSA CAMBIA

Criteri di selezioneIl nuovo sistema di qualificazione sarà definito con decreto del Mit su proposta Anac, invece che con linee guida Anac.

Il fatturato minimo annuo, che non può comunque superare il doppio del valore stimato dell'appalto, va calcolato in relazione al periodo di riferimento dello stesso.

Per i RTI, sono indicate nel bando le eventuali misure in cui i requisiti devono essere posseduti dai singoli concorrenti partecipanti. Si ritorna al principio per cui la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.

COSA CAMBIA

Rating

E' istituito presso l'ANAC, che ne cura la gestione, ilsistema del rating di impresa e delle relative premialità,per il quale l'Autorità rilascia apposita certificazione aglioperatori economici, su richiesta. Il sistema è connesso arequisiti reputazionali valutati sulla base di indiciqualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili, nonchésulla base di accertamenti definitivi che esprimono lacapacità strutturale e di affidabilità l'affidabilitàdell'impresa.

COSA CAMBIA

I requisiti tengono conto dei precedenti comportamenti

dell'impresa, con riferimento al mancato utilizzo del

soccorso istruttorio, all'applicazione delle disposizioni

sulla denuncia obbligatoria di richieste estorsive e

corruttive, nonché al rispetto dei tempi e dei costi

nell'esecuzione dei contratti e dell'incidenza e degli esiti

del contenzioso sia in sede di partecipazione alle

procedure di gara che in fase di esecuzione del contratto.

COSA CAMBIA

Per il calcolo del rating di impresa si tiene conto del

comportamento degli operatori economici tenuto nelle

procedure di affidamento avviate dopo l’entrata in vigore

della presente disposizione.

L’ANAC attribuisce elementi premiali agli operatori

economici per comportamenti anteriori all’entrata in

vigore della presente disposizione conformi a quanto

previsto per il rilascio del rating di impresa.

COSA CAMBIA

Soccorso istruttorio

È eliminato il riferimento al pagamento della

sanzione in caso di presentazione di una offerta

incompleta da parte del concorrente.

Viene infatti prevista esclusivamente l’esclusione

dalla procedura in caso di mancata regolarizzazione

documentale da parte del concorrente (art. 83)

COSA CAMBIA

Qualificazione esecutori di lavori pubbliciIl periodo di attività documentabile per la qualificazione è quello

relativo al decennio (e non più al solo quinquennio) antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA.

Le Soa devono segnalare all'Anac le imprese che producono documenti falsi o dichiarazioni non veritiere ai fini dell'esclusione (fino a due anni) dalle gare.

I soggetti che alla data di entrata in vigore del codice svolgevano la funzione di direttore tecnico presso un esecutore di contratti pubblici e in possesso alla medesima data di una esperienza almeno quinquennale, possono continuare a volgere tali funzioni.(art.84)

COSA CAMBIA

Documento di gara unico europeo

Soppresso l'obbligo di verificare il possesso dei requisiti

anche sulla seconda in graduatoria.(art.85)

COSA CAMBIA

Certificato lavori

Qualora il RUP riporti nel CEL categorie di

qualificazione diverse da quelle previste nel bando di

gara o nell’avviso o nella lettera di invito, si applicano le

sanzioni previste dall’articolo 213, comma 13, nel caso

di comunicazioni non veritiere.( art.86)

COSA CAMBIA

Avvalimento

Il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la

specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a

disposizione dall'impresa ausiliaria.

La mancata trasmissione all'Autorità delle dichiarazioni

di avvalimento (con l’indicazione dell'aggiudicatario),

comporta la risoluzione del contratto d'appalto (art.89)

COSA CAMBIA

Garanzia provvisoriaFacoltà di non chiedere la cauzione provvisoria negli affidamenti infra 40mila euro.La cauzione può essere prestata anche mediante bonifico o assegni circolari.Previste, per Mpmi e i RTI costituiti esclusivamente da Mpmi, la riduzione del 50% della cauzione e la deroga all’obbligo di corredare l’offerta dell’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva.In caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.(art.93)

COSA CAMBIA

Criteri di aggiudicazione

In relazione al criterio dell’offerta economicamente più

vantaggiosa, al fine di assicurare l’effettiva

individuazione del miglior rapporto qualità/prezzo, è

introdotto un tetto massimo del 30 per cento per il

punteggio economico. (art.95)

COSA CAMBIA

E’ altresì modificata la possibilità di utilizzo del

prezzo più basso: per i lavori di importo pari o

inferiore a 2.000.000 di euro, quando

l’affidamento avviene con procedure

ordinarie, sulla base del progetto esecutivo e

con applicazione obbligatoria dell’esclusione

automatica.

COSA CAMBIA

per i servizi e le forniture di importo inferiore a 40.000

euro e per gli stessi affidamenti aventi un valore

massimo inferiore o pari alla soglia comunitaria, soltanto

se caratterizzati da elevata ripetitività e fatta eccezione

per quelli di notevole contenuto tecnologico oppure a

carattere innovativo (art. 95)

COSA CAMBIA

Costo della manodopera e della sicurezza

Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri

costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti

l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e

sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle

forniture senza posa in opera, dei servizi di natura

intellettuale e degli affidamenti ai sensi dell'articolo 36,

comma 2, lettera a).

COSA CAMBIA

Le stazioni appaltanti, relativamente ai costi dellamanodopera, prima dell'aggiudicazioneprocedono a verificare il rispetto di quantoprevisto all'articolo 97, comma 5, lettera d)(ovvero che il costo del personale non siainferiore ai minimi salariali retributivi indicatinelle apposite tabelle di cui all'articolo 23,comma 16, pena l’esclusione per anomalia aseguito di contraddittorio).

COSA CAMBIA

Varianti all’offerta

Le varianti sono comunque collegate

all'oggetto dell'appalto.

Le stazioni appaltanti non possono attribuire

alcun punteggio per l'offerta di opere

aggiuntive rispetto a quanto previsto nel

progetto esecutivo a base d'asta.

COSA CAMBIA

Offerte anomale

Nel caso in cui il criterio di aggiudicazione sia

quello del prezzo più basso, la valutazione della

soglia di anomalia può essere fatta quando siano

ammesse almeno 5 offerte (art. 97)

COSA CAMBIA

Soggetti nella fase di esecuzione

Per i servizi e le forniture di particolareimportanza, da individuarsi con decreto dei MIT,la stazione appaltante, su indicazione deldirettore dell'esecuzione, può nominare unassistente del direttore dell'esecuzione, con lefunzioni indicate dal medesimo decreto.(art.101)

COSA CAMBIA

Certificato di regolare esecuzione

Fino all’adozione del decreto ministeriale di cui

all’art. 102, comma 8, del Codice, il certificato

di collaudo è sempre sostituito da quello di

regolare esecuzione per i lavori di importo pari o

superiore a 500.000 euro, mentre sussiste la

facoltà di emissione per i lavori fino a 1 milione

di euro (art. 102)

COSA CAMBIA

Garanzia definitiva

Facoltà di non chiedere la cauzione definitiva

negli affidamenti infra 40mila euro.(art.103)

COSA CAMBIA

Subappalto

È eliminata la norma (art. 105 comma 4 del Codice) che prevedeva la possibilità di procedere al subappalto soltanto in caso di indicazione espressa nel bando di gara.

Viene inserita un’ulteriore ipotesi di esclusione dal novero dei contratti di subappalto per le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore all’indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell’appalto.

Infine, è inserito l’obbligo di indicare la terna dei subappaltatori in sede di offerta nel caso di attività esposte a rischio di infiltrazione mafiosa (art. 105)

COSA CAMBIA

Confermato il limite del 30% sul valore complessivo del

contratto.

Costituisce subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto

attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di

manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a

caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento

dell'importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a

100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera

e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del

contratto da affidare. (art.105)

COSA CAMBIA

Negli appalti sottosoglia la Pa deve indicare nel bando lemodalità e le tempistiche per la verifica delle condizionidi esclusione, prima della stipula del contratto stesso, perl’appaltatore e i subappaltatori oltre a indicare i mezzi diprova richiesti, per la dimostrazione delle circostanze diesclusione per gravi illeciti professionali.

COSA CAMBIA

Il subappaltatore non deve aver partecipato alla

procedura per l'affidamento dell'appalto.

E’ consentita la costituzione dell'associazione in

partecipazione quando l'associante non intende

eseguire direttamente le prestazioni assunte in

appalto.

COSA CAMBIA

Modifiche del contratto

E’ introdotta la possibilità di modificare il contrattosenza necessità di una nuova procedura in caso dicontratti entro le soglie di cui all’articolo 35 del Codice equando ci si ritrovi entro il 10 per cento del valoreiniziale del contratto per i contratti di servizi e forniturasia nei settori ordinari che speciali ovvero il 15 per centodel valore iniziale del contratto per i contratti di lavorisia nei settori ordinari che speciali, senza comunquealterare la natura complessiva del contratto (art. 106)

COSA CAMBIA

Incentivi

Il fondo per gli incentivi non è previsto da parte di quelleamministrazioni aggiudicatrici per le quali sono in essere contratti oconvenzioni che prevedono modalità diverse per la retribuzionedelle funzioni tecniche svolte dai propri dipendenti.

Gli enti che costituiscono o si avvalgono di una centrale dicommittenza possono destinare il fondo o parte di esso ai dipendentidi tale centrale.

Gli incentivi si applicano agli appalti relativi a servizi o forniture nelcaso in cui è nominato il direttore dell'esecuzione.(art.113)

COSA CAMBIA

Termini di pagamento

È fissato in quarantacinque giorni il termine per

l’emissione dei certificati di pagamento relativi

agli acconti del corrispettivo di appalto (art. 113-

bis)

COSA CAMBIA

Penali per il ritardo

Le penali dovute per il ritardato adempimento sono

calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per

mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale da

determinare in relazione all'entità delle conseguenze

legate al ritardo e non possono comunque superare,

complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare

netto contrattuale.

COSA CAMBIA SETTORI SPECIALI

Procedura negoziata senza previa indizione di gara nei settori speciali

Soppressa la possibilità di ricorrere alla procedura negoziata senza bando per le bonifiche dei siti inquinati e per pericolo di danno a beni culturali.(art.125)

Procedure aperte nei settori specialiNelle procedure aperte l'esame delle offerte può precedere la verifica di

requisiti solo se la facoltà è stata indicata nel bando.(art.133)

Sistemi di qualificazione e procedure di selezione nei settori specialiE’ obbligatoria l’applicazione dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 (art.136)

COSA CAMBIA APPALTI SOCIALI E ALTRI

Appalti di servizi dell’allegato IX

Si prevede una disciplina specifica orientata ad una

maggiore semplificazione per servizi sanitari, servizi

sociali e servizi connessi; servizi di prestazioni

sociali; altri servizi pubblici, sociali e personali,

inclusi servizi forniti da associazioni sindacali, da

organizzazioni politiche, da associazioni giovanili e

altri servizi di organizzazioni associative. (art.142)

COSA CAMBIA BENI CULTURALI

Beni culturali.

Per i lavori di importo pari o inferiore a 500.000

euro, può essere utilizzato il criterio del minor

prezzo.

COSA CAMBIA CONCORSI

Concorsi di progettazione

Nei casi in cui viene previsto il raggiungimento del livello del

progetto di fattibilità tecnica ed economica in fasi successive, il

concorrente sviluppa il documento di fattibilità delle alternative

progettuali; l’amministrazione sceglie la proposta migliore, previo

giudizio della commissione; il vincitore del concorso, entro i

successivi sessanta giorni dalla data di approvazione della

graduatoria, perfeziona la proposta presentata, dotandola di tutti gli

elaborati previsti per la seconda fase del progetto di fattibilità

tecnica ed economica..

COSA CAMBIA CONCORSI

Ove l’amministrazione aggiudicatrice non affidi al

proprio interno i successivi livelli di progettazione,

questi sono affidati con procedura negoziata al vincitore

o ai vincitori del concorso di progettazione, se in

possesso dei requisiti previsti dal bando e qualora

l’amministrazione aggiudicatrice abbia previsto tale

possibilità nel bando stesso

COSA CAMBIA

Si applicano le procedure di aggiudicazione di

cui agli articoli da 54 a 58 e da 60 a 65, e, per

l’aggiudicazione, le disposizioni di cui agli

articoli 68, 69, 75, 79, 80, 83 e 95, adottando il

criterio di aggiudicazione dell’offerta

economicamente più vantaggiosa individuata

sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo

COSA CAMBIA PROTEZIONE CIVILE

Appalti di protezione civile.

I casi di somma urgenza sono applicabili anche all'incolumità privataentro un massimo di 15 giorni dall'evento o secondo quanto stabilitodalla dichiarazione dello stato di emergenza.

Nelle situazioni di attuale ed estrema urgenza, qualora vi sia l'esigenzaimpellente di assicurare la tempestiva esecuzione del contratto, gliappalti possono essere affidati sulla base delle autodichiarazionirilasciate dall'impresa; prima dei pagamenti la Pa verifica il possesso deirequisiti.

Se la verifica dà esito negativo la Pa deve recedere dal contratto fattosalvo il pagamento delle opere eseguite, e procede alle segnalazioni allecompetenti autorità. (art. 163)

COSA CAMBIA PER LE CONCESSIONI

Elevato dal 30% al 49% il tetto al contributo

pubblico.

La sottoscrizione del contratto di concessione

può avvenire solamente a seguito della

approvazione del progetto definitivo e della

presentazione di idonea documentazione sul

finanziamento dell'opera. (art.165)

COSA CAMBIA

L'amministrazione aggiudicatrice prevede nel bando di

gara che il contratto di concessione stabilisca la

risoluzione del rapporto in caso di mancata

sottoscrizione del contratto di finanziamento, nonché di

mancato collocamento delle obbligazioni emesse dalla

società di progetto, entro un congruo termine fissato dal

bando medesimo, comunque non superiore a diciotto

mesi, decorrente dalla data di sottoscrizione del contratto

di concessione.

COSA CAMBIA

Concessioni autostradali

Elevato da 24 a 36 mesi dal codice il termine perassegnare in house le concessioni scadute.

Il requisito del controllo analogo necessario a legittimarel'affidamento in house può essere soddisfatto mediate unapposito comitato di controllo nominato dal Mit in nuovesocietà costituite ad hoc. (art.179)

COSA CAMBIA

Partenariato pubblico privato

Il contratto di partenariato può essere

utilizzato dalle amministrazioni

concedenti per qualsiasi tipologia di opera

pubblica.(art.180)

COSA CAMBIA ALTRI CONTRATTI

Contratto di disponibilità

Il bando di gara può essere pubblicato non necessariamente sulla base

di un progetto di fattibilità, bensì anche di un capitolato

prestazionale.(art.188)

General contracting

L’affidamento a contraente generale è ammesso soltanto per le

opere di importo superiore a 100 milioni di euro.(art.195)

COSA CAMBIA OPERE STRATEGICHE

Infrastrutture prioritarie

Si modificano i contenuti del Documento pluriennale di

pianificazione, nonché l’introduzione di disposizioni

specifiche per il primo Dpp e per l’applicazione, ai soli

Dpp successivi al primo, delle norme relative alla

revisione del Dpp.

COSA CAMBIA

Rimedi alternativi alla giurisdizione

Viene meno la possibilità di utilizzo, tra i rimedi

alternativi a quelli giurisdizionali, del collegio

consultivo tecnico (art. 207)

COSA CAMBIA PER ANAC

I poteri dell’ANAC

L’art. 211, comma 2, del Codice, come detto, prevedeva chel’ANAC potesse “raccomandare” alla stazione appaltante dicorreggere eventuali atti illegittimi, sanzionando l’eventualeinadempimento con una sanzione (da un minimo di euro250,00 ad un massimo di euro 25.000,00).

Il correttivo elimina questa norma e con essa qualsiasiconnessa responsabilità del dirigente responsabile (art. 211).

COSA CAMBIA

Costi standard.

ANAC, al fine di favorire l’economicità dei contratti pubblici e latrasparenza delle condizioni di acquisto, provvede con apposite lineeguida, fatte salve le normative di settore, all'elaborazione dei costistandard dei lavori e dei prezzi di riferimento di beni e servizi,avvalendosi a tal fine, sulla base di apposite convenzioni, delsupporto dell'ISTAT e degli altri enti del Sistema statisticonazionale, alle condizioni di maggiore efficienza, tra quelli dimaggiore impatto in termini di costo a carico della pubblicaamministrazione, avvalendosi eventualmente anche delleinformazioni contenute nelle banche dati esistenti presso altreAmministrazioni pubbliche e altri soggetti operanti nel settore deicontratti pubblici.

COSA CAMBIA

Efficacia linee guida.

I provvedimenti entrano in vigore 15 giorni

dopo la pubblicazione e si applicano solo a

procedure e contratti pubblicati dopo l'entrata in

vigore.

COSA CAMBIA CSLLPP

Consiglio superiore lavori pubblici.

Raddoppia da 45 a 90 giorni il tempo per il

rilascio del parere sui progetti delle opere di

importo superiore a 50 milioni finanziate per

almeno il 50% dallo Stato.(art.215)

TRANSITORIO

Manutenzione (comma 4)

Fino all'approvazione del decreto sui livelli di progettazione le

opere di manutenzione possono essere messe in gara anche

sulla base di un progetto definitivo.

Appalto integrato (comma 5)

Il divieto di appalto integrato non si applica alle opere con

progetto definitivo approvato prima del 19 aprile 2016, a

condizione che il bando venga pubblicato entro 12 mesi

dall'entrata in vigore del correttivo.

Commissioni giudicatrici (comma 12)

Fino alla piena interazione dell’Albo dei commissari con

le banche dati istituite presso le amministrazioni

detentrici delle informazioni inerenti ai requisiti dei

commissari, le stazioni appaltanti verificano, anche a

campione, le autodichiarazioni presentate dai commissari

estratti in ordine alla sussistenza dei requisiti dei

medesimi commissari.

TRANSITORIO

Arbitrati (comma 22)

Le procedure di arbitrato di cui all'articolo 209 siapplicano anche alle controversie su diritti soggettivi,derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici, per iquali i bandi o avvisi siano stati pubblicati prima delladata di entrata in vigore del presente codice (le normepiù restrittive su nomina e compensi degli arbitri siapplicano anche agli arbitrati chiesti dopo l'entrata invigore anche se relativi a opere promosse prima).

TRANSITORIO

Opere di urbanizzazione a scomputo (comma 27-quater)

Per le opere di urbanizzazione a scomputo del contributo

di costruzione, oggetto di convenzioni urbanistiche o atti

assimilati, comunque denominati, le disposizioni del

presente codice si applicano con riferimento alle opere

oggetto delle citate convenzioni ed atti stipulati

successivamente all'entrata in vigore del codice.

TRANSITORIO

Firma dei progetti (comma 27-septies)

I tecnici diplomati che siano stati in servizio presso

l'amministrazione aggiudicatrice alla data di entrata in vigore della

legge 18 novembre 1998, n. 415, in assenza dell'abilitazione,

possono firmare i progetti, nei limiti previsti dagli ordinamenti

professionali, qualora siano in servizio presso l'amministrazione

aggiudicatrice ovvero abbiano ricoperto analogo incarico presso

un'altra amministrazione aggiudicatrice, da almeno cinque anni e

risultino inquadrati in un profilo professionale tecnico e abbiano

svolto o collaborato ad attività di progettazione.