Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

22
Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd

Transcript of Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Page 1: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Clicca per avanzare

da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd

Page 2: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Ciò che rende felice un’esistenza è avanzare verso la semplicità: la semplicità del nostro cuore e quella della nostra vita. Perché una vita sia bella, non è indispensabile avere capacità straordinarie o grandi possibilità: l’umile dono della propria persona rende felici…. Dio ci vuole felici! E l’umile dono di sé rende felici (Fr. Roger Schutz)

L’uomo è fatto per la gioia e la gioia è fatta per l’uomo (S. François de Sales)

Il regno di Dio…è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo (Rm 14,17)

1. VIVERE LA GIOIA DELLA GRATUITA’«Nessuno è felice come Dio e nessuno fa felice come Dio»

(sant'Agostino)

Page 3: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

E’ dal sentimento della propria impotenza che il fanciullo trae umilmente il principio della sua stessa gioia. Si rifugia in sua madre, capisci? Presente, passato, avvenire, tutta la sua vita è compresa in un suo sguardo; e questo sguardo è un sorriso (George Bernanos)

Page 4: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Se non potete fare a meno di piangere quando l'anima vi spinge alla preghiera, essa dovrebbe spingervi, comunque, fino al punto che attraverso le lacrime spunti il sorriso. Quando pregate voi vi innalzate a incontrare nell'aria tutti coloro che in quel medesimo istante sono in preghiera, che mai, se non nella preghiera, potreste incontrare…

Prego sempre con gioia in ogni mia preghiera (cf. Fil 1,4)

2. VIVERE DAVANTI A DIO NELLA PREGHIERATanto più si prega, tanto più si è nella gioia

Page 5: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

E se solo state in ascolto nella quiete delle notti udrete mormorare: "Dio nostro, è la tua volontà che vuole in noi, è il tuo desiderio che desidera in noi, è il tuo impulso in noi che può trasformare le nostre notti, che sono anche le tue notti, in giorni che siano anche i tuoi giorni.

Nulla possiamo noi chiederti, poiché tu conosci le nostre necessità prima ancora che nascano in noi. Sei tu la nostra necessità; e nel darci te stesso, tu ci dai tutto"

(Kahlil Gibran)

Page 6: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

3. SUPERARE LE TENTAZIONI CONTRO LA GIOIASolo chi dimentica se stesso può essere felice

Sono pieno di consolazione, pervaso di gioia in ogni nostra tribolazione (2Cor 7,4)

La speranza vede la spiga quando gli occhi non vedono che il seme (don Primo Mazzolari)

Page 7: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Signore, quando ho fame, dammi qualcuno da sfamare; quando ho sete, mandami qualcuno da dissetare; quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare; quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro; quando sono povero, guidami da qualcuno nel bisogno; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare; quando sono umiliato, fa’ che io abbia qualcuno da lodare. Signore, quando sono scoraggiato,mandami qualcuno da incoraggiare;quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che abbia bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi;quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona

(Madre Teresa di Calcutta)

Page 8: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

4. SCOPRIRE LA BELLEZZA DEL QUOTIDIANODio è la fonte della felicità infinita

Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo (Rm 15,13)

Beati coloro che amano e che trasformano lietamente in luce le ombre del mondo (Teilhard de Chardin)

Page 9: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Allarghiamo i cuori alla fede, alla speranza e alla carità, leggendo nel quotidiano il dono infinito di Dio che ci viene incontro (Card. Carlo M. Martini)

Page 10: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

5. VIVERE LA GIOIA DELL’AMICIZIAPer avere la gioia bisogna volerla donare

Rendete piena la mia gioia con l`unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti (Fil 2,2)

Bellezza dell’amicizia: riempie d’infinito la vita per essere più vicini (Emmanuel Mounier)

Page 11: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Ti voglio per amico. Non ti voglio bene per me, ti voglio bene per te! Non sei una persona che voglio possedere, sei una persona che voglio vedere sbocciare ogni giorno di più.Guardami negli occhi e cerca di immaginarmi come un ponte: non devi restare in me, devi passare attraverso di me, perché io sono tuo amico, perché sono tua strada verso l'Infinito, perché sono il ponte che ti porta a Dio (Padre Zezhino)

Page 12: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

6. VIVERE NELLA SAGGEZZA DEL MOMENTO PRESENTESolo un cuore puro può gioire sempre di più

Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete saldi nel Signore così come avete imparato, carissimi! (Fil 4,1)

La gioia e l’amore sono le ali per le più grandi imprese

(Johann Wolfgang Göethe)

Accogli con gioiosa gratitudine il senso di ogni istante che passa, perché ti apre all’eternità (Card. Carlo M. Martini)

Page 13: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Signore, fammi accettare serenamentele cose che non è in mio potere modificare.Dammi il coraggio di modificarequelle che è in mio potere farloe dammi la saggezzaper distinguere le une dalle altre

(Papa Giovanni XXIII)

Page 14: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

7. VIVERE LA CORDIALITA’ NEI RAPPORTILa gioia vera è frutto del vero amore

Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia (2Cor 9,7)

Un giorno, non molto tempo fa, un contadino si presentò alla porta di un convento e bussò energicamente. Quando il frate portinaio aprì la pesante porta di quercia, il contadino gli mostrò, sorridendo, un magnifico grappolo d'uva. "Frate portinaio" disse il contadino "sai a chi voglio regalare questo grappolo d'uva che è il più bello della mia vigna?". "Forse all'Abate o a qualche frate del convento". "No, a te!". "A me?" Il frate portinaio arrossì tutto per la gioia. "Lo vuoi dare proprio a me?" "Certo, perché mi hai sempre trattato con amicizia e mi hai aiutato quando te lo chiedevo. Voglio che questo grappolo d'uva ti dia un po' di gioia!". La gioia semplice e schietta che vedeva sul volto del frate portinaio illuminava anche lui.

Page 15: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Il frate portinaio mise il grappolo d'uva bene in vista e lo rimirò per tutta la mattina. Era veramente un grappolo stupendo. Ad un certo punto gli venne un'idea: "Perché non porto questo grappolo all'Abate per dare un po' di gioia anche a lui?". Prese il grappolo e lo portò all'Abate. L'Abate ne fu sinceramente felice. Ma si ricordò che c'era nel convento un vecchio frate ammalato e pensò: "Porterò a lui il grappolo, così si solleverà un poco". Così il grappolo d'uva emigrò di nuovo. Ma non rimase a lungo nella cella del frate ammalato. Costui pensò infatti che il grappolo avrebbe fatto la gioia del frate cuoco, che passava le giornate ai fornelli, e glielo mandò. Ma il frate cuoco lo diede al frate sacrestano (per dare un po' di gioia anche a lui), questi lo portò al frate più giovane del convento, che lo portò ad un altro, che pensò bene di darlo ad un altro. Finché, di frate in frate il grappolo d'uva tornò dal frate portinaio (per portargli un po' di gioia). Così fu chiuso il cerchio. Il cerchio della gioia.

(Bruno Ferrero)

Page 16: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

8. VIVERE LA FELICITA’DI ESSERE IN COMUNIONE CON TUTTI

La gioia cresce donandola

Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal 5,22)

Per sapere quanta felicità una persona può ricevere dalla vita,basta sapere quanta è capace di darne (Arthur Schopenhauer)

Page 17: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Quando si è visto una volta sola lo splendore della felicità sul viso di una persona che si ama, si sa che per un uomo non ci può essere altra vocazione che suscitare questa luce sui volti che lo circondano

(Albert Camus)

La felicità non si ottiene puntando affannosamente alla sua ricerca, ma viene incontro, come una sorpresa, a chi è intento a far felice gli altri

(Fulton Sheen)

Page 18: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

9. TESTIMONIARE LA GIOIA DELLA VITA SPIRITUALELa gioia è un dono e una conquista

Ringraziamo con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce (Col 1,12)

"Essere presenza", Signore, è parlare di Te senza nominarti. Tacere nel momento in cui è necessario che siano i gesti al posto della parola. È dire agli altri che gli stiamo vicini, pur essendo grande la distanza che ci separa. È intuire la speranza degli altri e semplicemente riempirla. È soffrire insieme con quello che soffre al di dentro e mostrargli che Dio guarisce le nostre piaghe. È ridere con quello che ride e gioire del fratello perché ama.

Page 19: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

È gridare con tutta la forza dello Spirito, la verità che è Dio soltanto che ci salva. È vivere esposto e senza armi, affidandosi ciecamente alla tua Parola. È condividere con i fratelli il tuo Mistero annunciando loro che tu li ami. È sapere ascoltare il tuo linguaggio nel silenzio. È "vedere" al loro posto quando la loro fede sembra spegnersi. "Essere presenza", o Signore, è sapere aspettare il tuo tempo senza fretta e nella quiete. È dare tranquillità con una pace profonda. È aprire se stesso ai "segni dei tempi", pur rimanendo fedele alla tua Parola. È alla fine, essere pellegrino in un cammino pieno di fratelli, che gridano nel silenzio che tu sei vivo e ci tieni stretti nelle tue mani (Cardinal Eduardo Pironio)

Page 20: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

10. AVERE UN PIZZICO DI SIMPATIA UMANA E DIVINALa gioia è nutrimento del cuore

Quale ringraziamento possiamo rendere a Dio riguardo a voi, per tutta la gioia che proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio (Ts 3,9)

Risplenda in voi gioia e allegrezza, altrimenti pochi si innamoreranno e seguiranno Cristo! (S. Vincenzo Pallotti)

Page 21: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

Signore, donami una buona digestione e anche qualcosa da digerire. Donami la salute del corpo e il buon umore necessario per mantenerla. Donami, Signore, un'anima semplice che sappia far tesoro di tutto ciò che è buono e non si spaventi alla vista del male ma piuttosto trovi sempre il modo di rimetter le cose a posto. Dammi un'anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri, i lamenti, e non permettere che mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo ingombrante che si chiama "io". Dammi, Signore, il senso dell’umorismo. Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo per scoprire nella vita un po' di gioia e farne parte anche agli altri

(Tommaso Moro)

Page 22: Clicca per avanzare da un testo di P. Jesùs Castellano Cervera, ocd.

www.tremadonne.net

“Il sorriso della ragazza di Nazaret…la gioia di Maria fa essere la fede ciò che è: ospitalità di un Dio innamorato e affidabile… Lei ci ricorda che la fede o è gioiosa o non è. La fede vera è quella del MAGNIFICAT” (Ermes Ronchi)

Maria ha vissuto in pienezza il “decalogo della gioia”.

a cura del Carmelo “Tre Madonne”