UNA FORMICA MI HA INSEGNATO A PREGARE Fai click per avanzare.
-
Upload
lauretta-toscano -
Category
Documents
-
view
225 -
download
0
Transcript of UNA FORMICA MI HA INSEGNATO A PREGARE Fai click per avanzare.
UNA FORMICAMI HA
INSEGNATOA PREGARE
Fai click per avanzareFai click per avanzare
L’altro giornoL’altro giornoho visto una formica ho visto una formica
che trasportavache trasportavauna foglia enorme.una foglia enorme.
La formicaLa formicaera piccolaera piccola
e la fogliae la fogliadoveva essere doveva essere
almeno due voltealmeno due volteil suo peso.il suo peso.
La formicaLa formicala portavala portavacon fatica.con fatica.
Ora la trascinava, Ora la trascinava, ora la sollevavaora la sollevavasopra la testa. sopra la testa. Quando soffiava Quando soffiava il vento, il vento, la foglia cadeva, la foglia cadeva, facendo cadere facendo cadere anche la formica.anche la formica.
Fece molti capitomboli,Fece molti capitomboli,ma nemmeno questoma nemmeno questo
fece desisterefece desisterela formicala formica
dalla sua impresa. dalla sua impresa. L’osservai eL’osservai e
la seguii,la seguii,finchè giunsefinchè giunse
vicinovicinoa un buco,a un buco,
che doveva essereche doveva esserela porta dellala porta della
sua casa.sua casa.
Allora pensai:Allora pensai:“Finalmente “Finalmente há conclusohá conclusola sua impresa!”. la sua impresa!”.
Mi illudevo.Mi illudevo.Perchè, anzi,Perchè, anzi,aveva appena aveva appena terminataterminatasolo una tappa.solo una tappa.
La fogliaLa fogliaera moltoera molto
più grande del foro, più grande del foro, per cui laper cui la
formica lasciòformica lasciòla fogliala foglia
di lato all’esternodi lato all’esternoed entrò da sola.ed entrò da sola.
Così mi dissi:Così mi dissi:“Poverina,“Poverina,
tanto sacrificiotanto sacrificioper nulla.”per nulla.”
Mi ricordai del Mi ricordai del detto popolare: detto popolare: “Nuotò, nuotò e “Nuotò, nuotò e morì sulla morì sulla spiaggia.” spiaggia.” Ma la formichina Ma la formichina mi sorprese. mi sorprese. Dal buco uscirono Dal buco uscirono altre formiche, altre formiche, che cominciarono a che cominciarono a tagliare la foglia tagliare la foglia in piccoli pezzi.in piccoli pezzi.
Sembravano allegreSembravano allegrenel lavoro.nel lavoro.
In poco tempo,In poco tempo,la grande fogliala grande foglia
era sparita,era sparita,lasciando spaziolasciando spazio
a pezzettinia pezzettiniche ormai erano tutti che ormai erano tutti
dentro il buco.dentro il buco.
Immediatamente Immediatamente mi ritrovai a pensare mi ritrovai a pensare alle mie esperienze. alle mie esperienze.
Quante volteQuante voltemi sono scoraggiato mi sono scoraggiato davanti all’ingorgo davanti all’ingorgo degli impegni degli impegni o delle difficoltà?o delle difficoltà?
Forse, se la formica Forse, se la formica avesse guardato avesse guardato le dimensioni della foglia,le dimensioni della foglia,non avrebbe nemmeno non avrebbe nemmeno cominciato a trasportarla.cominciato a trasportarla.
Ho invidiato la perseveranza, Ho invidiato la perseveranza, la forza di quella formichina. la forza di quella formichina.
Naturalmente, Naturalmente, trasformai la mia riflessione in trasformai la mia riflessione in
preghiera e chiesi al Signore:preghiera e chiesi al Signore:
che mi desse la che mi desse la tenacia di quella tenacia di quella formica, formica, per “caricare” per “caricare” le difficoltà le difficoltà di tutti i giorni. di tutti i giorni. Che mi desse Che mi desse la perseveranza la perseveranza della formica, della formica, per non perdermi d'animo per non perdermi d'animo davanti alle cadute.davanti alle cadute.
Che io possa avere l'intelligenza,Che io possa avere l'intelligenza, l'abilità di quella formichina, l'abilità di quella formichina,
per dividere in pezzi per dividere in pezzi il fardello che, il fardello che,
a volte,a volte, si presenta si presenta
tanto grande. tanto grande.
Che ioChe ioabbia l'umiltàabbia l'umiltà
per dividereper dividerecon gli altricon gli altri
i fruttii fruttidella faticadella fatica
come se il tragittocome se il tragittonon fosse stato solitario.non fosse stato solitario.
Chiesi al Signore Chiesi al Signore la grazia di riuscire, la grazia di riuscire, come quella come quella formica, a non formica, a non desistere dal desistere dal cammino, cammino, specie quando specie quando i venti contrari i venti contrari mi fanno chinare mi fanno chinare la testa versola testa versoil basso …il basso …specie quando, specie quando, per il peso di ciòper il peso di ciòche mi carica, che mi carica, non riesconon riescoa vedere con nitidezza a vedere con nitidezza il cammino da percorrere.il cammino da percorrere.
La gioiaLa gioiadelle larve che, delle larve che, probabilmente, probabilmente,
aspettavano il cibo aspettavano il cibo all'interno, ha spinto all'interno, ha spinto
quella formica aquella formica asforzarsi e superare sforzarsi e superare
tutte le avversità tutte le avversità della strada.della strada.
Dopo il mio incontro Dopo il mio incontro con quella formica, con quella formica,
sono stato rafforzato sono stato rafforzato nel mio cammino. nel mio cammino.
RingrazioRingrazioil Signore per averla il Signore per averla
messa sulla mia stradamessa sulla mia stradae per avermi fatto e per avermi fatto
passare sul camminopassare sul camminodi quella formichina.di quella formichina.
I sogni I sogni non muoiono, non muoiono,
solosolosi assopiscono si assopiscono
nel cuorenel cuoredella gente ...della gente ...
Créditos:Créditos:Texto: Ninon Rose Hawryliszyn e SilvaTexto: Ninon Rose Hawryliszyn e Silva
Formatação: AMFormatação: AMImagens: Getty Images Imagens: Getty Images
traduzione dal portoghese: sr M. Nerinatraduzione dal portoghese: sr M. Nerina
Basta Basta svegliarli...svegliarli...
per riprendereper riprendere il cammino! il cammino!