Ciccibò 3/2010

17
Ciccibo’ Anno XX n.3 - 2 dicembre 2010 1 Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected] CICCIBO’ Notiziario del A.S.D. Canoa Club Bologna www.canoaclubbologna.it Corsi di canoa Iniziano i corsi di canoa in piscina del trimestre Dicembre - Marzo. Pag. 3 “ a fior d’acqua” I mercoledì al Club e il resoconto della discesa del Nera Pag. 4 e 5 Acqua mossa Prosa e poesia... dell’acqua bianca Pag. 7 e 8 Agonismo La stagione agonistica di slalom e polo, i mondiali di Guido Pag. da 9 a 17 Eletti il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei conti per il quadriennio 2011/2014. Questi sono gli organi dirigenti che guideranno il nostro Club per quattro anni. Il compito sarà arduo ma, con l’esperienza dei vecchi e la freschezza dei nuovi Dirigenti, sono ottimista sul lavoro che verrà svolto. Da dove partire, a parte l’ordinaria amministrazione, ma anch’essa è da sbrigare; sicuramente dagli obiettivi che non sono stati raggiunti o pienamente realizzati dal precedente Direttivo: maggior valorizzazione e frequentazione della sede del Club, aumentare la comunicazione con la base, cercare di integrare le varie componenti del Club, migliorare l’informazione sulle Associazione 2011 E’ possibile, leggi obbligatorio, rinnovare l’associazione al Club per il 2011. La quota è di 35 euro. Ricordiamo che per frequentare la sede e partecipare alle iniziative e alle attività del Club é necessario esserne soci. SEDE: Piazza Galileo 6, 40123 Bologna - Tel. 051.296.3911- Fax 051.237.147 [email protected] - Ufficio tecnico: [email protected] Stabilimento: Via Pila 8, Pontecchio Marconi (BO)Tel. 051.846.127 - 051.575.553 CALCESTRUZZI PRECONFEZIONATI PAVIMENTAZIONI SPECIALI CONGLOMERATI BITUMINOSI MOVIMENTI DI TERRE MATERIALI GHIAIOSI EDILIZIA CIVILE COSTRUZIONI STRADALI EDILIZIA INDUSTRIALE OPERE IN CEMENTO ARMATO RESTAURI MONUMENTALI OPERE IDRAULICHE MANUTENZIONI S.A.P.A.B.A.S.p.A. Società Azionaria Prodotti Asfaltico Bituminosi Affini iniziative tramite un aggiornamento più frequente e tempestivo del sito internet, coinvolgere di più i soci nell’attività su base volontaria, sia in occasione delle manifestazioni che nella manutenzione ordinaria della nostra sede e del nostro materiale. Poi, presumibilmente, ci saranno da gestire i lavori di ristrutturazione della sede fluviale... in poche righe ho già descritto quattro anni di impegni, riunioni e decisioni da assumere... senza tener conto delle nuove idee e proposte che si svilupperanno e dei problemi chi si presenteranno. Invito quindi i soci a partecipare alle riunioni del Direttivo, a proporre, a consigliare, a comunicare agli altri soci il perchè di certe scelte che, a prima vista, potrebbero sembrare impopolari, ma che sono sempre assunte per il bene della nostra società sportiva. Senza il reale contributo e sostegno dei soci, il Direttivo, per quanto propositivo, non realizzerebbe nulla... La sera dell’Assemblea elettiva poi, è stato un vero piacere, soprattutto in tempi come questi, di crisi di valori, vedere tante persone presenti: significa che il Club interessa e interessa il suo futuro, significa che il Club aggrega e non solo per andare in canoa o ad una cena. Concludo ringraziando i Dirigenti uscenti per l’impegno e l’abnegazione che ha contraddistinto il loro mandato e auguro ai nuovi Dirigenti un quadriennio ricco di soddisfazioni! Gianluca

description

Ciccibò n. ° 3 del 2010

Transcript of Ciccibò 3/2010

Page 1: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 1

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CICCIBO’Notiziario del A.S.D. Canoa Club Bologna

www.canoaclubbologna.it

Corsi di canoa

Iniziano i corsi di canoa in

piscina del trimestre

Dicembre - Marzo.

Pag. 3

“ a fior d’acqua”

I mercoledì al Club e il

resoconto della discesa

del Nera

Pag. 4 e 5

Acqua mossa

Prosa e poesia...

dell’acqua bianca

Pag. 7 e 8

Agonismo

La stagione agonistica di

slalom e polo, i mondiali di

Guido

Pag. da 9 a 17

Eletti il Consiglio Direttivo e ilCollegio dei Revisori dei conti

per il quadriennio 2011/2014.

Questi sono gli organi dirigenti che

guideranno il nostro Club per

quattro anni. Il compito sarà arduo ma, con

l’esperienza dei vecchi e la freschezza dei nuovi

Dirigenti, sono ottimista sul lavoro che verrà svolto.

Da dove partire, a parte l’ordinaria amministrazione,

ma anch’essa è da sbrigare; sicuramente dagli obiettivi

che non sono stati raggiunti o pienamente realizzati dal

precedente Direttivo: maggior valorizzazione e

frequentazione della sede del Club, aumentare la

comunicazione con la base, cercare di integrare le varie

componenti del Club, migliorare l’informazione sulle

Associazione 2011

E’ possibile, leggi obbligatorio, rinnovare

l’associazione al Club per il 2011.

La quota è di 35 euro. Ricordiamo che per

frequentare la sede e partecipare alle iniziative e

alle attività del Club é necessario esserne soci.

SEDE: Piazza Galileo 6, 40123 Bologna - Tel. 051.296.3911- Fax [email protected] - Ufficio tecnico: [email protected]

Stabilimento: Via Pila 8, Pontecchio Marconi (BO)Tel. 051.846.127 - 051.575.553C A L C E S T R U Z Z I P R E C O N F E Z I O N A T I P A V I M E N T A Z I O N I S P E C I A L IC O N G L O M E R A T I B I T U M I N O S I M O V I M E N T I D I T E R R EM A T E R I A L I G H I A I O S I E D I L I Z I A C I V I L EC O S T R U Z I O N I S T R A D A L I E D I L I Z I A I N D U S T R I A L EO P E R E I N C E M E N T O A R M A T O R E S T A U R I M O N U M E N T A L IO P E R E I D R A U L I C H E M A N U T E N Z I O N I

S.A.P.A.B.A.S.p.A.Società Azionaria Prodotti Asfaltico Bituminosi Affini

iniziative tramite un aggiornamento più frequente e

tempestivo del sito internet, coinvolgere di più i soci

nell’attività su base volontaria, sia in occasione delle

manifestazioni che nella manutenzione ordinaria della

nostra sede e del nostro materiale.

Poi, presumibilmente, ci saranno da gestire i lavori di

ristrutturazione della sede fluviale... in poche righe ho

già descritto quattro anni di impegni, riunioni e

decisioni da assumere... senza tener conto delle nuove

idee e proposte che si svilupperanno e dei problemi chi

si presenteranno.

Invito quindi i soci a partecipare alle riunioni del

Direttivo, a proporre, a consigliare, a comunicare agli

altri soci il perchè di certe scelte che, a prima vista,

potrebbero sembrare impopolari, ma che sono sempre

assunte per il bene della nostra società sportiva.

Senza il reale contributo e sostegno dei soci, il Direttivo,

per quanto propositivo, non realizzerebbe nulla...

La sera dell’Assemblea elettiva poi, è stato un vero

piacere, soprattutto in tempi come questi, di crisi di

valori, vedere tante persone presenti: significa che il

Club interessa e interessa il suo futuro, significa che il

Club aggrega e non solo per andare in canoa o ad una

cena.

Concludo ringraziando i Dirigenti uscenti per l’impegno

e l’abnegazione che ha contraddistinto il loro mandato e

auguro ai nuovi Dirigenti un quadriennio ricco di

soddisfazioni! Gianluca

Page 2: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 2

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

Cena di Natale

Sabato 18 dicembre, alle 20.00, c/o la sede fluviale a Casalecchio!Quota di partecipazione 12 euro

(prenotazione obbligatoria, entro e non oltre martedì 14 - 051/575354 - [email protected])

Page 3: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 3

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-PISCINA 2011

Corsi di tecnica di canoa per Adulti

Durata del corso: 9 Dicembre - 10 Marzo

10 LEZIONI in PISCINA: lezioni settimanali, il GIOVEDI’ dalle 20.20 alle 21.10 o dalle 21.10 alle 22.00.

2 LEZIONI in FIUME: organizzate il sabato o la domenica, per mettere in pratica le manovre apprese in piscina.

1 LEZIONE TEORICA: riguardante la sicurezza, la preparazione fisica, i materiali ecc., con l’ausilio di filmati

DUE LIVELLI di CORSO: - PRINCIPIANTI: per chi non ha mai praticato lo sport della canoa.

- PERFEZIONAMENTO: per chi vuole sviluppare la tecnica di base e apprendere manovre di specializzazione quali appoggi ed eskimo.

Tutto il materiale, canoe ed accessori, é fornito dal Club. Le lezioni sono tenute dai nostri Maestri di canoa ed Istruttori della Federazione Italiana Canoa Kayak

QUOTA: 140 euro per i soci.

Trimestre Dicembre - Marzo, sono aperte le iscrizioniI corsi di tecnica di canoa si terranno nella piscina G. Cavina di Borgo Panigale, in via Biancolelli, nel trimestre Dicembre. - Marzo

IscrizioniSi possono effettuare:- direttamente c/o la segreteria del Club, in Via Venezia 1, all’interno del Parco del

Lido, a Casalecchio di Reno, tel-fax 051/575354, martedì e venerdì 17.30 - 19.30;

- tramite bonifico bancario.

Per tutte le attività in piscina sono obbligatori la cuffia e il certificato medico.

SERATE PISCINASERATE PISCINASERATE PISCINA

Giorno 20.20 - 21.10 21.10 - 22.00

Lunedì Under 14 Eskimo / Disabili

Martedì Polo Polo

Giovedì Tecnica Adulti Tecnica Adulti

Venerdì Polo Polo

Corsi di canoa Under 14

Dal dal 13 Dicembre al 7 Marzo organizziamo un corso agonistico riservato agli Under 14, nella serata di LUNEDI’, dalle 20.20 alle 21.10.

La didattica sarà simile a quella dei corsi per adulti, ma più rivolta al gioco e all’attività motoria.

Con l'inserimento nella squadra agonistica, i ragazzi saranno seguiti dai nostri allenatori e fruiranno di tutte le facilitazioni che offre il club (piscina, c a n o a , f u r g o n e p e r g a r e e allenamenti).

QUOTA: 80 euro per i soci.

Corsi di canoa per Disabili

Dal dal 13 Gennaio al 7 Marzo organizziamo un corso riservato ai disabili, nella serata di LUNEDI’ dalle 21.10 alle 22.00.

Saranno strutturati come gli altri corsi, ma la didattica sarà personalizzata in base ai partecipanti.

QUOTA: 140 euro per i soci.

Eskimo e canoa libera

A partire dal 10 gennaio:Corsi di eskimo su 5 lezioni. QUOTA: 70 euro per i soci. Canoa libera (senza istruttore), per rispolverare la tecnica e rimettersi in forma per le discese primaverili. QUOTA: 80 euro per i soci.Compatibilmente con le iscrizioni dei corsi: il Lunedì, dalle 21.10 alle 22.00 e il Giovedì dalle 21.10 alle 22.00.

Gli interessati possono prenotare in segreteria.

Page 4: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 4

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-A FIOR D’ACQUA.. .

E’ finito un altro anno“a fior d’acqua”, con la suggestiva escursione sul Po, al chiaro di luna...cosa potevate volere di più?!

Tempo di bilanci, quindi. Cosa dire, se non che è stato un anno ricchissimo di iniziative e di soddisfazioni.Tante le uscite, Vara, Po’ di Goro, Raid del Reno, Bosnia e Croazia, Vogalonga, Trebbia, Brenta, Laguna di Marano, Montenegro, Suviana, Nera ecc. ecc.E tante anche le soddisfazioni, non solo canoistiche… trovarsi attorno al fuoco la sera, attorno ad una tavola sempre imbandita, mattina mezzogiorno e sera, con vecchi e nuovi “fiorellini”. Anche quest’anno siamo stati aggreganti, coinvolgendo sempre nuove soci nelle nostre iniziative, nuovi canoisti che daranno nuova linfa vitale e stimoli al gruppo. Ora viene l’inverno e le uscite programmate sono terminate, ma qualche estemporanea, sul Po o nel Delta, vedrete che nascerà spontaneamente. Continuiamo però a ritrovarci il mercoledì sera al Club… non si va in canoa, ma a tavola, il che non guasta mai, a ricordare i tanti episodi di quest’anno e a programmare le escursioni future. E appena il Reno si stabilizza un po’, il sabato, nel primo pomeriggio, saremo di nuovo presenti sul nostro fiume… vi aspettiamo, anche in inverno, perché i nostri “fiorellini” durano tutto l’anno!

FILIALE BOLOGNA SANTA VIOLAVia Battindarno, 51 40133 Bologna

tel. 051/6421311 - e.mail: [email protected]

Page 5: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 5

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-A FIOR D’ACQUA.. .

Via Centese 5/3 - 40016 S. Giorgio di Piano (BO)tel. 051/537111 - www.caip.it

“E penultimo fu il Nera”,come dice Capitan Moreno. In effetti ci avviamo verso la conclusione del programma 2010, ma con grande classe, oserei dire!Chi ha avuto la fortuna di conoscere il gruppo “a fior d'acqua”, ne riconosce immediatamente lo stile fin dalle prime battute: come salmoni attratti dalla forza oscura che li conduce ai luoghi d'origine per depositare le uova, così i fiorellini giungono al punto d'imbarco a Scheggino. Certo, non per deporre (almeno non uova), ma per spalancare, con un sincronismo quasi musicale, tavolini e seggioline e allestire un primo pranzetto d'iniziazione. Il meteo minacciava nuvolette fastidiose e qualche pioggerella birichina che ha provocato la rinuncia di qualcuno, e invece uno splendido sole si è presentato all'imbarco del sabato, per accompagnarci e illuminarci fino al rientro. Carichi della zavorra di cibo necessario ad affrontare la discesa e rallegrati dalla constatazione di Beppe, secondo la quale “Nera” non è solo il nome del fiume, ma anche il colore di quella strana acqua imbottigliata con tappi di sughero, ci vestiamo e ci lanciamo verso l'avventura con un imbarco svizzero. Non posso fare a meno di notare l'acqua di questo fiume, che lascia trasparire tutti i colori vivi del fondale con la sua sabbia, i ciottoli e le alghe aggrappate alle radici degli alberi che addobbano le sponde. La corrente ci accompagna per tutti i 13 km e a tratti si intensifica, a formare delle rapidine per niente difficili, anzi divertenti, che permettono ai novellini come me di impratichirsi sotto l'occhio vigile di Capitan Moreno e dei suoi validi collaboratori. La fauna del fiume è caratterizzata prevalentemente da trote e dai loro predatori: astuti pescatori dotati di lunghe canne e sofisticati marchingegni, coi quali si affacciano minacciosi sulle sponde del fiume per allamare i pescioni. Temendo di essere scambiati per grosse trote, arriviamo al punto di sbarco, prossimo all'agriturismo di Ferentillo. Occultiamo le canoe tra la folta vegetazione e affamati ci avviamo per preparare il campo. Se gli “sboroncini” potrebbero obiettare sulla facilità della discesa, certo non possono obiettare sul grado di difficoltà della cena, caratteristica questa per la quale il gruppo “a fior d'acqua” vanta numerosi primati. Tutti si apprestano, con sprezzo del pericolo, ad affrontare un 5° superiore, che inizia con una pericolosa pasta col pesto, preceduta da un imprevisto quanto difficile carciofino

sott'olio, con salamino locale e cavolo cappuccio di contorno. Certo, la vera difficoltà si manifesta al comparire di un ricco vassoio di aglio marinato e qualcuno ormai stremato, cede sotto i duri colpi di una salsiccia arrostita. Le due torte conclusive, accompagnate da nocino e grappino, sono la vera prova finale il cui superamento incorona e distingue il fiorellino doc.Con le sagome arrotondate dal lauto banchetto, sfidando le leggi della gravità, si decide di salire verso il paese. Con le palpebre un po' appesantite brancoliamo alla ricerca di una fantomatica torre arroccata sulla cima della montagna ma, con fare incerto, da armata Brancaleone, sbagliamo strada e il tentativo fallisce. Si decide di puntare ad una seconda torre, sul versante di fronte, ma provati dalla giornata desistiamo e ci trasciniamo verso le brande.Al risveglio il sole si ripresenta puntuale. Ci prepariamo velocemente e raggiungiamo le canoe che, increduli, ritroviamo ancora occultate tra le frasche. Il secondo tratto del fiume si presenta appena più difficile, ma nessuno è preoccupato, anzi, dopo che tutti abbiamo preso dimestichezza con le allegre

correntine, Capitan Moreno, come fa la chioccia con i suoi pulcini, ci da lezione sulle entrate in morta, sugli agganci e sui riccioli e noi ripetiamo con sempre più sicurezza. La giornata è proprio bella e il sole è caldo. Incrociamo discesisti e gommoni da rafting che, come noi, si godono lo splendido fiume.Giunti infine allo sbarco, spinti da un istinto primordiale, ci affrettiamo a preparare l'ultimo lauto banchetto del week end, che non finisce qui. Qualcuno, colto dal rimorso per l'ennesima abbuffata, propone una passeggiata per “smaltire” nel borgo antico del paese. All'inizio non ero esattamente rapito dall'idea. Colpa della polpettina di marzapane finale, forse? Mah! Alla fine mi sono ricreduto, scoprendo la bellezza di questo piccolo borghetto arroccato sulla montagna, con le stradine in mezzo alle casette tutte in sasso e ricche di splendidi cortili con piante e fiori, tra scorci di paesaggio incantevoli. Non manca la ciliegina sulla torta: una bella signora indigena spalanca appositamente per noi il portone di una chiesetta , che rivela al suo interno degli splendidi affreschi.Che dire: ”No A fior d'acqua? Ahi ahi ahi!”

Tiziano

Page 6: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 6

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-ACQUA BIANCA

Autunno caldo!Nel senso che piove, forse anche troppo, i fiumi sono pieni di acqua e, quindi, anche di canoisti. Panaro, Scoltenna e Santeno, classisiche mete autunnali, sono stati ampiamente frequentati in questi ultimi tempi... solo il Montone ha tirato il pacco. Grazie a queste favorevoli condizioni si sono rivisti canoisti dati per dispersi, come Roby

Nanni, e Luciana, in Topo 2 con il Magrone, scende tutte le domeniche... mi è giunta voce di bagno sullo Scoltenna, forse un po’ altino... occhio ragazzi!Per il resto il Vecchio è sceso per le mitiche gole dello Scoltenna, complimentoni, Franz si è estirpato un’unghia sul Santerno, i Due si sono parlati, pare, Allo ha ripreso gusto ad andare in canoa, ma non affidabile neanche sul breve periodo e Alessia è euforica, sorridente e in sverzura.Come fare per partecipare alle uscite... scrivete al newsgoup, per proporre e per proporvi (se non siete proprio del giro e cercate guide e accompagnatori disponibili). Per iscriversi, inviare una mail a (senza alcun contenuto) [email protected] Attendere qualche secondo e scaricare la posta, arriverà una mail da Yahoo con le istruzioni (basta rispondere alla mail arrivata!!!!), riscaricate la posta e siete iscritti. Per inviare le mail al gruppo basta scrivere, con parsimonia, a: [email protected]: dopo le gazzelle, sono nate le pantere.Sinergie: un cospicuo gruppo di turisti, + o - d’acqua mossa e + o - giovani, ha deciso di dedicarsi anche alla canoa polo e si allena duramente! Il motivo scatenante della decisione pare sia stato il fatto che avrebbero partecipato al campionato di serie B... come bagno?Auguri a Monica e Ivano, che festeggiano 25 anni di matrimonio (e 17 di canoa; eccoli in alcuni rari dagherrotipi del 1993)!

INERTI PREGIATI E CALCESTRUZZI PRECONFEZIONATI DI QUALITA’CONSORZIO CAVE BOLOGNA - Soc. Cooperativa

Via Lame, 108 - 40013 Trebbo di Reno - Castel Maggiore (BO)Tel. 051/7093511 - Fax 051/700768 - www.concave.it - [email protected]

Page 7: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 7

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-ACQUA BIANCA

La magia del primo Santerno invernalePartecipanti: tredici bolognesi ed un ospite inglese in barca (per tacer di Maria, anche se ultimamente non scende più in canoa e ci manca). Di passaggio:un camper di pavesi, LaNico e suo socio di viaggio.Elenco dei scesi in acqua, citati per futura memoria: me, Allo Re, Franz, Giovanni G., Jimmo, Lele, Marco Bulldozer B., Marco T., Massimo F., Mastro

Stick, Roberto Demonella, Roberto “Il Vecchio”, Robin, Simone F., Valeria.Tratto percorso: torrente Santerno da imbarco classico a salto Coniale per dodici, fino allo sbarco classico per due. Livello: medio-alto, colore marrone.Particolari di pregio:

- il vento di Scirocco che col suo tepore ha reso atipica la discesa, famosa per essere una delle mete emiliano romagnole più fredde del periodo invernale;- i colori dell’autunno illuminati dal sole prima che iniziasse a piovere;- l’effetto sferico perlescente delle gocce di pioggia posate sull'acqua torrentizia (dicasi tensione di superficie, Allo Re docet!).Frasi emblematiche della discesa:- primo jettatore: “Se stappa, paga da bere a tutti”- ultimo jettatore: “Sta a vedere che fa il bagno”Risultato: se chiami il bagno per qualcuno… quello arriva!La vittima: un’unghia.Un eskimo nel posto sbagliato ha prodotto il distaccamento quasi completo dell’artiglio (brrr bleah), ergo interruzione della discesa per l’infortunato che haatteso ore al pronto soccorso di Imola.Quel che sta nel mezzo (delle jettature e dintorni):- quando ti arriva vicino “quel” canoista che gioca anche a canoa polo, schivalo in fretta, sennò ti sperona e fai il bagno;- se in retro marcia finisci nell’eddyline dall’imbuto, e decidi che nulla c’è

da fare se non “esplodere”, è meglio, dopo l’abbandono di pagaia e subito prima della chiusura a riccio degli avambracci, procedere a “stappare”. Perché sarebbe imbarazzante ricordare di aver pensato che: “Se le mie mani sono tutte e due qui chiuse a pugno, come faccio a stappare che le ho finite?”Azione celebre: fare la rapida di Coniale di corsa (e pennellarla) perché ti è stato detto che hai da inseguire una barca disarcionata.Lezione del giorno: mai privarsi di un’auto da cinque posti a sedere (andata al pronto soccorso) se prima non si è attentamente valutato come fare senza…Encomio d’onore: a chi, mentre si viaggiava verso Imola, ha ricordato che una delle bellezze di questa nostra passione, che unisce nonostante le differenze, sta nel divertirsi e fare chiacchiere con persone che non ti saresti mai aspettato d’incontrare.

Considerazioni finali: quando scopri che per tutti è stata una bella giornata nonostante il fango, la pioggia, la tensione della prima volta, la responsabilità di accompagnare; quando vedi i sorrisi e percepisci animi distesi; quando tutti si è scesi insieme ed insieme si è allegramente pasteggiato alla stessa tavola; quando senti dire “ragazzi, dopo una giornata così mi è tornata una gran voglia di canoa”… bhè, ecco… all’improvviso ti succede di pensare che, se sei ancora qui, se siamo ancora qui, abbiamo fatto la scelta giusta. E il sole può ancora nascerti dentro.Nei nostri pensieri: l’unghia infortunata, che è stata poi rimessa al suo posto. In bocca al lupo!Per alcuni particolari ed episodi sopra citati, sono stati volutamente omessi dall’autore i nomi dei protagonisti: perché ciò che succede in fiume, rimane in fiume.Se siete curiosi di “sapere” chi ha fatto/detto cosa… la prossima voltavenite in canoa insieme a noi.

AlessiaNdR: purtroppo non ci sono foto dell’evento e il redattore unico, in crisi di pubblicazione di immagini personali, causa inattività, ha colto l’occasione per autopromuoversi con veccchissime foto del Santerno.

Page 8: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 8

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-ACQUA BIANCA

Divin Scoltenna (parte V)

<<O voi che siete in picciol barca,dentro al fiume che cantando varca;tendete orecchio ch'io parlero' di quel regno,ove basta pagaiar per esser degno.

Dello scoltenna le gole son conosciute,ma non si puo' tener le lingue mute. Il giorno ci attendea nel seren aspetto,un bel gruppetto pien di ardor e di diletto.

Tosto arrivammo vicin a Riolunato, che dell'imbarco il sentier era segnato.Lieti scendemmo nelle gole, quasi un inferno,Jimmy e Allo ci guidan, se ben discerno.Seguivan in fila io, Robby e la Vale,ombrosi di viso qual funerale.

Sulla riva i savi maestri ci fecer segno,e ci introdusser per il liquido regno.Come Jimmy dallo sguardo fu' partito,tra onde e sassi gia' era sparito.

Dalla mia Diesel guato roccia e inganni,seguo Allo e non mi curo d'affanni.L'acqua spinge, romba e trema,sperando che la corrente un poco si scema.

Allor vidi il Vecchio poco piu' avanterimbombar il suo grido "perche' mi schiante??"Qualcun disse, "Robby, perche' ti adiri?""non sbigottir, basta che lo masso aggiri!""Stai allegro e pagaia senza scorta,evita il buco ed entra tosto in morta!"

Dal cima al monte, onde assai mosse,che giammai dubitai che buco ci fosse.Passaggi arditi e un po' ci si piglia,sorridiam felici, senza batter ciglia.

Gia' l'ardore si placa e la valle e' buia,ma sento il Vecchio cantar  Alleluia!Ordunque dalla canoa lieti si scende,che il borlengo caldo ci attende.

Infin gran discesa, per lo mese di Novembre,ora non riman che riposar le stanche membra.Per il fium s'innamora tanta gente,e lo porteran scritto nel cor e nella mente. MarcoT

Per la serie “L’angolo del Poeta” pubblichiamo la V parte del

poema a puntate Divin Scoltenna, di Marco Toselli, in arte

(più che mai in questo caso) MartcoT o Marcoconchidorme.

Page 9: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 9

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA SLALOM

Un ottimo 2010Come succede da un po’ di anni

a questa parte, anche il 2010 è stato un anno da incorniciare! Abbiamo iniziato

vincendo tutti i Titoli Italiani di

società a Subiaco, ben 8 titoli, abbiamo proseguito, nel Campionato Italiano

Under 23, con la vittoria di Pedro e Nik

nel C2 e di Pedro, Nik e Luca nel K1 a squadre a Ivrea e abbiamo concluso, nel

Campionato Italiano Senior, con il primo posto di Pedro e Nik nel C2 e di

Pedro, Nik e Toga nel C1 a squadre.

Poi, ai Campionati Mondiali, il 12° posto di Pedro e Nik in C2, l’8° posto

nel K1 individuale e il bronzo a squadre di Cippo. Signori, chapeau!

Poi abbiamo vinto la Coppa Slalom e

siamo al 3° posto nella Coppa

Giovan i . . . c la s s ifiche naz iona l i

determinate dalla somma dei punti

ottenuti dagli atleti nelle gare del 2010.Ricordiamo anche la crescita di tutta la

squadra: Marcello, Nicole, Danny, Fede, Sam e Leo (un in bocca al lupo per la

spalla, Leo stringi i denti, non mollare e

guarisci presto, il prossimo anno sarà

ricco di soddisfazioni!) sono pronti per

un ulteriore salto di qualità.

Unico neo, il grave incidente di Davide, che lo ha bloccato praticamente per un anno; altrimenti l’avremmo visto sicuramente tra i protagonisti a livello nazionale e, forse, internazionale. Ci ha provato sino all’ultimo, anche con la

Page 10: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 10

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA SLALOMspalla a pezzi, con il carattere, la grinta e la classe che lo contraddistinguono a qualificarsi, ma non ce l’ha fatta. Onore al merito, in ogni caso. Ora, mentre scrivo, è in palestra ad allenarsi con gli altri… il gruppo c’è e cresce il senso di appartenenza dei ragazzi.

E, nella saletta sotto, una decina abbondante di ragazzotti/e nuovi sta facendo preparazione atletica: sono tutti da forgiare, tutti da costruire, ma ci mettono passione e impegno e tanta voglia di crescere e stare assieme, che è

la prima “molla” per sacrificarsi ed allenarsi per raggiungere degli obiettivi. Non dimentichiamo la piscina, dove Giulia, Matte e Davide stanno crescendo uno splendido gruppetto di bambini tra i nove e i dodici anni. Il vivaio c’è, occorre seguirlo con tanto amore e il resto verrà da sé. Ci saremo, anche nel 2011, ricordatelo bene. We are blu, we are white, we are CCBo dynamite! (...il finale non l’ho scritto sotto l’effetto di sostanze sospette… però ascoltavo “The ecstasy of gold” del vecchio Ennio, suonata dai Metallica dal vivo)

Lu King HotelVia EMILIA 65 - ANZOLA EMILIA (BO)

TEL. 051/734273- fax 051/735098

[email protected] - www.bwlukinghotel-bo.it

Page 11: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 11

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA SLALOM

Ciao Toga! Matteo Tognetti, in arte Toga, l’anno prossimo non sarà dei nostri, o almeno non agli standard a cui ci aveva abituato negli ultimi anni.Dopo anni di attività agonistica ad alto livello cambia città: si è trasferito a La Spezia, per frequentare la facoltà di Ingegneria Nautica.L’ho visto crescere, è stato sempre in classe con mio figlio Michele, e me lo ricordo piccolo e magro, le prime volte che l’ho messo in canoa… i suoi timori iniziali sulla Durance, quando si spaventò e pensò anche di non continuare.Invece ha tenuto duro, è cresciuto tecnicamente e si è specializzato nella canadese, tanto da essere convocato nella Squadra Nazionale Juniores e ha collezionato, in questi anni, tante vittorie e piazzamenti di rilievo.E’ stato uno dei punti fermi della nostra squadra di slalom e i titoli italiani conquistati ne sono la prova:- 2007 Campione Italiano Ragazzi C1 slalom e Campione Italiano Junior C1 slalom a squadre - 2008 Campione Italiano Junior C1 slalom a squadre, Campione Italiano

Under 21 C1 slalom a squadre e Campione Italiano Under 23 C1 slalom a squadre - 2009 Campione Italiano Under 21 C1 slalom, Campione Italiano Under 23 C1 slalom - 2010 Campione Italiano Senior C1 Slalom a squadre.

L’anno scorso si era anche impegnato con successo anche n e l s e g u i r e i g i o v a n i d e l l a squadra agonistica.E ’ u n a g r a v e perdita per il Club e non solo per le s u a c a p a c i t à tecniche, ma anche per quelle umane.Ci/mi mancherà non vederlo più tra l e o n d e o a d

allenarsi sul Reno, con il suo Brancale b i a n c o e l a t e s t a l i e ve m e n t e abbassata…Ma questa è la vita e una scelta di studio e di successivo impegno professionale non può essere limitata dal nostro, seppur splendido, sport.In ogni caso ha lasciato una traccia nel Club e sarà sempre uno dei nostri!Ciao Toga, grazie di tutto e in bocca al lupo!

cuoco/accompagnatore/autista distrutto

PS: …se poi ti portassi la canoa a La Spezia e ti allenassi un po’ con i marinai, non appena ti sei organizzato

Via Masetti, 14/A - 40069 Zola Predosa - BOTel 051/751007 - Fax 051/758998

www.eurofungo.it - [email protected]

Page 12: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 12

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA SLALOM

Il mio terzo Campionato del MondoNon è che ho partecipato… è il terzo Campionato del Mondo di canoa slalom a cui ho assistito!Il primo nel 1987, a Bourg d. Maurice, in val d’Isere; gareggiavano Ivan Pontarollo, Marco Caldera e Ettore Ivaldi in k1 e Renato De Monti in c1. Non ricordo i risultati, ma non furono eclatanti; in compenso vidi all’opera i mitici John Lugbill e David Hearn, due americani che per anni hanno dominato la canadese monoposto, scambiandosi sempre i gradini più alti del podio iridato. Il secondo sul Noce, nel 1993, per tifare Pierpa Ferrazzi, fresco campione olimpico di Barcellona ’92, ma vinse Richard Fox. In Val di Sole fu primo anche in gara a squadre per un totale di sei mondiali vinti (1981, 1983, 1985, 1989 e i due in Italia).… piccolo e magrolino, ma come faceva correre la barca lui ce n’erano pochi. Barche lunghe allora, ma vinceva chi aveva la tecnica, non solo la forza come adesso, che una 350 cm te la faccio girare anch’io. Ma veniamo ai giorni nostri.Mondiale di canoa slalom a Tacen, in Slovenia, 407 km. da casa, i ragazzi dello slalom parlano tra loro e si organizzano per andare a vederlo, “prendiamo il furgone, dormiamo in tenda”. Calma boys, è un mondiale, si paga il biglietto, siamo alla periferia di Lubiana, in città, mi sa che le tende ve le scordate. Due chiacchiere tra genitori e scopro che i Bedas ci vanno; io ho una settimana di ferie con un programma da luna di miele con Cristina (i figli sono impegnati in una gara di canoa nel week end precedente il mondiale) ma il brutto tempo previsto a metà settimana e le concomitanti prove di accesso all’Alma Mater di Miki fanno ci fanno rientrare a Bologna il mercoledì sera. Due giorni di mare, sole e bagni a Torre Mozza, Toscana, nel Parco del monte Cornia, poi Assisi e Gubbio (passando per S. Antimo, Montalcino e Pienza), con poca gente… miracolo! Fatto il pieno di cantucci e pecorino si torna a casa… quindi si va a Tacen, a vedere Pedro, Nik e Cippo!Tre bolognesi ai mondiali, mica cotica! In Slovenia piove da giorni e saltano le qualifiche, le notizie sono contraddittorie: “mi sa che potete mettere la tenda ma è un mare di fango”, “c’è un parcheggio di là dal ponte e non dovrebbero dire niente ai camper… a Bovec, fuori dal camping, ti arrestano!”. Io sono preoccupato per i biglietti. Se finiscono? Li faccio comprare a Campo che parte prima in delegazione federale. Ma se i nostri non si qualificano per le finali… se salta il mondiale per la piena te li ridanno i soldi? 10 euro al giorno x 2gg x 3 pax (tengo 2 figli) = 60 euro solo di biglietti! Intanto Pedro e Nik si qualificano per le semifinali, 19° posto, buono, buono!Si parte, con le bandiere tricolori e i cuori in alto. Equipaggio: io (the eternal driver), la prole, Miki e Luca, Nicole, Danny the bully e Ilaria, la morosa di

Nik. L’iPod dei ragazzi pompa forte nelle casse… I like it, Come on, Club can’t handle me (letteralmente “il Club non può gestirmi”… chiederò ai Flo Rida e a David Guetta se fanno riferimento a noi), ma spunta anche Vasco e “…esplode il cuore…” di Noemi in Per tutta la vita lo urliamo in onore di Davide Geno Genovesi, slalomista karaokeista.Il ducato 2300 è una scheggia, Ferrara, Venezia, il passante “marziano” senza stazioni di servizio, Gorizia, poco traffico… è un segno del destino?! Sono in corso le qualifiche del k1, oggi pomeriggio corre Cippo. I ragazzi giocano a wist (ultima moda!), io guido e il nostro ragazzo è in acqua ora, adesso e io non so niente… “Luca, chiama Pedro e senti se è finita la prima manche!” Il pargolo obbedisce, afferra il cellulo e sento che chiede… pochi attimi e “Bene, bene!” esclama con enfasi e chiude la chiamata. “Allora?” “Cippo ha preso un 50 e per il momento è fuori” (cioè ha saltato una porta x i non addetti) “ E il bene-bene per cos’era?” “ Molmenti e Paolini sono in semifinale” “ç§%£”&@¶< (risposta censurata… non si risponde così ad un figlio)”. Sms di Zanna che conferma il 50, è li attaccato a pc che guarda la gara. C’è la 2° manche, sì, ma ci sono anche tutti li peggio mostri che vengono fuori quando non puoi sbagliare, quando non hai prove di appello e Cippo li sente i mostri. Azz!, Ti qualifichi finalmente per i mondiali dopo qualche annata opaca, dopo che li hai vinti nel 2006 e rischi di star fuori anche dalla semifinale… in un minuto e mezzo di onde e porte ti giochi tutto! Altro che mostri!Speriamo, guidiamo, preghiamo e imprechiamo.Le 17, le 17,30 oramai dovrebbe essere finita la 2° manche, perché nessuno telefona? Foschi presagi. Messaggino sul telefonino! E’ Campo! “Cosa dice???” “Ho i biglietti” “Mavafffff ”.Un genovese, mannaggia a lui, messaggia Nicole “ Cippo 33°, è fuori”. E mi crolla il mondo; a me, figurati a lui! Intanto siamo al confine, Nova Gorica, ci vuole la vignetta per l’autostrada e ne approfitto per sgranchire le gambe e pensare un po’.Se potessi tornerei indietro, cosa vado fare? A vedere solo la semifinale di Pedro e Nik… loro sono bravissimi, ma per entrare in finale dovrebbero fare un miracolo… gli altri Italiani? Machissenefrega, io sono qui per i miei, il campanile conta sempre! Depressione e rabbia; mi sparo due Bounty gelato e mezzo pacco di popcorn per tirarmi su e ripartiamo. “Ma perchè fai così, può succedere, andiamo a vedere uno spettacolo” mi consola il maggiore. Sì, lo spettacolo degli altri. Io volevo vedere Cippo. Io l’ho visto crescere, ho visto i suoi sacrifici… chissà come è messo adesso; finalmente si era qualificato per una manifestazione importante e ne esce così, come un comprimario. Lui, che è stato sul tetto del mondo. Le verdi montagne slovene che accompagno il nostro viaggio non mi rallegrano, anzi! Poi una telefonata di non ricordo chi che rimette tutto a

Page 13: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 13

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA SLALOMposto: ne passano 40 in semifinale, non 20 come in Coppa del Mondo, Cippo è dentro… eeeevaiiiiiiiiiiiii!Spingo sul gas e il Tom ci porta senza errori a Tacen, il tempo di parcheggiare e squilla il telefono, è Stefano “Dove siete?” Lo vediamo, sorride, è contento di vederci e noi altrettanto. I ragazzi lo festeggiano e gli racconto in breve i miei incubi telefonici. Lui racconta che anche Kauzer (campione del mondo uscente, sloveno e favorito) ha saltato quella porta; la seconda manche l’ha fatta controllata, bastava entrare e così è stato.Saluti, lui in albergo con la nazionale, noi in camper a mangiare. I ragazzi proseguono nel wist, io mi faccio una passeggiata notturna lungo il campo: bandiere, canoe, stand, striscioni, transenne, è il mondiale e noi siamo qui a viverlo. Durante la notte ci raggiunge Luigi, con l’Anna, March, Leopard, Laura (morosa di Cippo) e la morosa di Benetti. Sabato. Sveglia presto, colazione, trucco (con il burro cacao tricolore), panini e bandiere, si va; oggi semifinali e finali dei c2 e Bologna c’è, sugli spalti e in acqua.Le gradinate dell’artificiale sulla Sava si riempiono; che spettacolo, i francesi hanno tutti un borsalino bianco e delle rumorosissime trombetta blubiancherosse, i tedeschi le maglie con scritto il nome dei loro beniamini, gli slovacchi hanno tutti la maglia con la bandiera sopra e un tamburo con gli amplificatori, gli sloveni indossano tutti la maglietta sponsorizzata con il motto di Kauzer “No pain, no brain, no problem”. Noi italianuzzi le nostre 2 misere bandiere tricolori (portate solo dai Bolognesi!).Si comincia con il k1 donne per scaldarci; Clara Giai Pron, ha solo 18 anni, paga l’inesperienza e la pressione, finisce al 28° posto; potrà solo migliorare, non per niente è Campione d’Europa junior.Poi è il momento di Pedro e Nik. I ragazzoni si lanciano per lo scivolo di Tacen e sono in gara, si urla, si sventolano le bandiere, il cuore batte forte, l’adrenalina scorre… scendono bene, solo un tocco evidente, poi i giudici ne vedono un altro. Chiudono con un tempo di 110,19, più 4 di penalità uguale 114,19; hanno fatto una bella gara, peccato i tocchi. Aspettiamo gli altri. E cominciano a saltare equipaggi da podio, gli slovacchi Skantar/Skantar, chissà. Il miracolo però non si compie. Senza il secondo tocco era finale; Nik è arrabbiato, per lui non c’era; si fa ricorso, sono momenti convulsi, ma i filmati dimostrano che Pedro ha toccato impercettibilmente una palina con la mano… peccato, un gran peccato! Sono

dodicesimi, se ti par poco, ai Campionati del Mondo. Lasciamo le disamine tecniche agli addetti (pare abbiamo perso diversi secondi in un solo tratto del campo), per noi è stata una gran gara; bravissimi i nostri ragazzi, che ci raggiungono sugli spalti e ci ringraziano per il supporto: poche parole, che però sintetizzano l’essenza di essere di essere un vera squadra… la nostra forza! E’

un pomeriggio incasinato, tra il cercar di fare foto sgomitando tra i tifosi sulla riva e le chiamate di Zanna che vuol sapere (il frastuono del tifo era tale che non si capiva niente).Vincono i fratelloni Hochschorner, slovacchi, secondi i francesi e terzi gli inglesi; l’altro c2 italiano, Benetti e Masoero, si classifica ottavo, perdendosi un po’ in finale, ma Erik ha la schiena a pezzi. Poi c2 a squadre. Arrivano ultimi, 10° posto. Ma non credo che l’Italia abbia mai schierato una squadra

c2; si paga l’inesperienza e la giovane età del terzo equipaggio, Fiumara e Negro, de Subbbiaco (con 3 b come dicono loro). Rinfoderiamo mesti le bandiere, oggi gioiscono gli altri; domani è un altro giorno, ci sono i k maschili e noi abbiamo una squadra di tutto rispetto.Cena e a letto presto. Al parcheggio troviamo la famiglia Cipressi al completo, Beppe, Paola e Mirko, arrivati in incognito, per non turbare l’atleta di famiglia, sparito nel pomeriggio per trovare la concentrazione.Domenica. Una nebbiolina copre il fiume e il campo di gara, dobbiamo fare presto, oggi le gare iniziano prima e corre Kauzer… ci saranno pullman di tifosi. Prendiamo posto sulle gradinate e compare qualche altro Italiano, di altri club e città, ma sembrano lì come addetti ai lavori. Noi siamo pochi, ma compatti e massicci, è arrivato il Cippo Fans Club guidato da Lains (birra a fiumi… dietro gli spalti vendono pivo e cucinano, senza soluzione di continuità, radnici, cevabcici e carnazza varia, è come vedere una discesa dentro un ristorante) c’è pure la Zagno. Fuori le bandiere e le trombe, March picchia un cucchiai di legno su un mastello, Anna è armata di coperchi metallici e gli altri di tutto quello che può far rumore.Si comincia al contrario, dal 40° classificato, Cippo è 33° e partirà tra i primi. Dilemma: faccio le foto (che vengono male per via delle transenne) e non mi godo la gara o mi guardo la gara e faccio qualche foto da lontano? La seconda che

Page 14: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 14

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA SLALOM

hai detto, ieri la strategia fotografica ha portato male… sto in tribuna con gli altri (alla faccia della scaramanzia). Si comincia, scende Boukpeti, un negrone del Togo che si allena coi franzosi, con un braccio che pare un baobab, 3° a Pechino, ma non combina nulla. Poi è la volta di un macedone (?!) semisconosciuto, 100° nel ranking mondiale, che spara un 92,25 (in qualifica il tempo migliore era stato di 90,66), ma non ci facciamo caso. Tocca a lui. Lo vedo al cancelletto di partenza, sopra lo scivolo, che attende il via e cerco di immaginare cosa gli passa per la testa, prego che sia tranquillo e concentrato… il cuore batte, il rumore è assordante, scende uno che è stato Campione del Mondo, una possibile sorpresa (mi ha detto che in allenamento i tempi dei tre azzurri erano in linea, ma ora è un’altra cosa, ora è gara). Beppe è sparito subito appena entrato e, secondo Paola, è sdraiato, nascosto da qualche parte, a soffrire. Parte, accelera, lo scivolo, bene sulla prima “risa” in mezzo a quello scompiglio di acqua, leggero come solo lui sa scendere, guardo il tempo ad una “risa” che ho preso come riferimento, sotto il tabellone del cronometro, ed è buono, porca boia è buonooooo! Poi si perde, cosa succede, si vede che è lento… la parte finale del campo si vede solo sullo schermo, i secondi passano, chiude con un netto, ma fa 95,11. Diobonino è già secondo, ha preso quasi 3 secondi dal macedone, ne devono scendere altri 32, e tanti sono da podio, e in finale ne entrano solo 10! L’adrenalina sparisce di colpo, i ragazzi sono ammutoliti. Laura mi guarda con gli occhi lucidi e mormora un lamentoso “Guidoooooooooo”. Anche lei sa quanto è importante questa gara. Ma occorre essere razionali “E’ finita. Non c’è niente da fare, non può farcela.” rispondo. E’ inutile farsi delle illusioni e soffrire ancora. Mi siedo, sono scarico, un sacco vuoto. Scende quello dopo Cippo, un francese emigrato in Australia, 85° nel ranking e fa meglio… Cippo è terzo, se volevamo una conferma. Quelli dopo stanno dietro, ma non è gente da finale, quelli buoni devono arrivare; Cippo è 18° nel ranking e ce ne sono tanti, davanti a lui, che devono scendere. Sfiga, guardiamoci sta gara, ci sono gli altri Italiani, ma non è la stessa cosa. Gli passano davanti anche lo spagnolo Crespo, 67°, e il francese Neveu, 5° nel ranking! Cippo è già quinto, ne devono scendere 21, tra i migliori al mondo, e saltarne 16… auguri.Però Doerfler è fuori anche lui, uno tosto, e il piazzamento nel ranking è indicativo, dipende anche se partecipi alle gare. Chiacchierando con Luigi vedo

passare i concorrenti e nell’ordine stanno dietro: Paolini, Oblinger (13°), Kralj (22°, sloveno di Tacen) e Grimm, 3° nel ranking. Io e Luigi stiamo gufando a tutt’onda, serenamente, ma almeno ce la ridiamo della delusione dei tedesconi e degli sloveni. E visto che gufare non costa niente… continuiamo; dietro Bourliaud 17°, dietro Polaczyk 8°, dietro Walsh 10°. Mai vista tanta gente da finale e da podio ravanare, in ritardo, sulle risalite, come i comuni mortali!Al mio fianco siede un signore grosso che parla francese con i vicini, suona la molestissima trombetta blubiancorossa quando corrono i francesi e gli spagnoli. Incuriosito gli domando il pourquoi e il repond che è spagnolo, ma tifa anche per i francesi (due opzioni, beato lui); poi mi indica sull’ordine di partenza il 3° classificato in qualifica, Hernanz, e tutto tronfio mi dice che è suo figlio.Ne sono scesi 32, ne mancano 8, e Cippo è ancora quinto… ma ora ci sono i supertosti, occorre aumentare l’intensità della gufata. Passa davanti Hradilek, ma sta dietro Popiela. Cippo è sesto, ne mancano 6, basta che sbaglino in 2 ed è finale. Non lo diciamo forte, porta iazza, ma cominciamo a sperare e ad ogni errore o sbavatura si esulta e si salta (tanto tra una ola e l’altra chi si accorge che tifiamo contro). Tocca a Molmenti, che si fa? Si tifa, non ci scapicolliamo ma si tifa. E super Cali passa davanti, poi passano Meglic e Kauzer, il favorito. Ne mancano 3, tra cui lo spagnolo figlio di quello grosso seduto vicino a me; Cippo è 9°, devono sbagliare in 2; lo guardo e gli sorrido, parte suo figlio, lui ricambia, si alza e attacca con la trombetta.Sussurro a Beda la parentela dell’energumeno col concorrente in acqua e basta un’occhiata per decidere saggiamente di non esagerare se il su figliolo scazza… e l’hombre scazza, orca se scazza, a metà gara è già dietro e la trombetta si ammoscia. Ne mancano 2, ma sono Aigner, 4° nel ranking e quel fenomeno di Lefevre (ieri già 2° in c2 e 1° in c2 squadre).E uno dopo l’altro, magia e imprevedibilità dello slalom, sbagliano, sbagliano e Cippo è in finale! Si salta, ci abbracciamo, si urla, si sbandiera, gli altri ci guardano e non capiscono la nostra gioia: due italiani in finale e uno è il nostro Cippo! Luigi urla “Oh mi corazon, mi corazon!” e ha ragione, una mezz’ora al cardiopalma, la gara più folle che io abbia mai visto. Mi alzo per una birra e rivedo Beppe, che gira in incognito, due parole e risparisce tra la folla.Un po’ di sollievo con la finale del c1 donne e poi di nuovo giù, nel tunnel dell’adrenalina, partono i migliori dieci k1 al mondo e due sono italiani.Cippo, 9° in semifinale, parte per secondo. Tutti in piedi e cuore in gola. Lo scivolo, sparisce nei buchi e tra le onde finali, riemerge per affrontare a destra la risalita 2 tagliando di traverso un buco e… no, no, no, noooooooooooooooo! Forse molla il fianco un attimo in uscita e il buco gli pizzica la coda, quasi lo rovescia e l’acqua lo spinge a valle di qualche metro. Gara compromessa; risale e prosegue, non si molla mai in una gara, meno che mai ad un mondiale. Ma i secondi persi non li recupera nemmeno se avesse un motoscafo. Si tifa fino in fondo, è sempre una finale mondiale, ma siamo increduli, sbigottiti. Avanti. C’è Molmenti, ha vinto la Coppa del Mondo, ma agli Europei ha vinto Kauzer, questa è la resa dei conti per il 2010. E super Cali (da piccolo, Daniele, era appunto piccolo, scuro di pelle e con due occhialetti tondi… i suoi compagni di squadra lo chiamavano Calimero) piazza la zampata e fa una manche super,

Page 15: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 15

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA SLALOM

potente e preciso, come sa fare solo lui, 91,00 e netto. Le gradinate sono una bolgia infernale, Zanna continua a telefonarmi per sapere ma è impossibile comunicare. E’ primo, per il momento, ora deve rispondere Kauzer. I tricolore sventolano, ma la folla slovena ci sovrasta e spinge il suo campione sulle acque di casa. Lo sloveno parte forte e va forte, i tempi sono lì, ma poi tocca una volta e nel finale salta una porta, è fuori dai giochi. Gli indigeni non capiscono subito (la birra… quanta birra!) e continuano a tifare, ma sul tabellone c’è stampato un bel 52 di penalità, dietro, è dietro!Mancano tre concorrenti, ma nessuno impensierisce l’italiano e Daniele Momenti è il nuovo Campione del Mondo 2010. Si inchina al pubblico e le nostre bandiere sono inquadrate sullo schermo, oggi, dopo un sabato passato a rosicare, è l’Italia che festeggia il suo campione, l’8° posto di Cippo e il 13° posto di Paolini.Ancora emozionati (e stanchi, lo stress da tifo ammazza) assistiamo alla gara a squadre. Con tre atleti di questo livello ci aspettiamo il podio, ma nello slalom non si sa mai. La gara a squadre è uno spettacolo, una danza, un aspettare e ripartire senza perdere tempo, un incrociarsi di scafi che si sfiorano. I nostri scendono bene e fanno il miglior tempo, ma un tocco li relega al 3° posto, dietro i crucchi e i cuginastri transalpini. “…tanaeva”, se fossimo nel calcio sarebbe il massimo dell’onta, ma anche qui brucia, orca se brucia! Comunque è medaglia di bronzo (caccia via)! Le premiazioni.Siamo tutti carichi (Anna canta pure la Marsigliese per la vittoria di Estanguet nel c1), il tricolore sale sul pennone più alto e tutti cantiamo l’inno a squarciagola. Sta finendo, lo sappiamo; il sole ci scalda ancora ma i suoi raggi sono quelli del tramonto, le gradinate si stanno svuotando, noi vorremmo non finisse mai questa magica giornata… Il podio della gara a squadre, con un po’ di ritardo, perché Kauzer ha preso un altro 50 e gli sloveni hanno fatto ricorso. Ma la penalità viene confermata e le medaglie restano un sogno. Bella beffa, in casa, due 50 e sei fuori da tutto. Ce lo siamo bevuto Peter “Red Bull” Kauzer, uno dei pochi atleti sponsorizzati dalla nota marca di bevanda stimolante (se guardate il suo sito, ha la lattina in mano anche quando è in bagno!).

Foto a Molmenti, Paolini e Cipressi sul podio e ora è proprio finita, non senza raccogliere una malefica trombetta transalpina blubiancarossa come preda di guerra!Arriva Cippo, con la tuta della nazionale, la medaglia al collo e i fiori in mano, si festeggia, i ragazzi toccano la medaglia, gli fanno sentire il loro affetto. Gli faccio i complimenti e gli chiedo cosa accidenti è successo in quel buco, lui mi confessa che ha sbagliato ed è un vero peccato, perché era in forma; non sa se avrebbe potuto vincere, ma per una medaglia avrebbe lottato. Torna a casa con noi il nostro campione; Danielino gli porta la canoa sino ai camper e noi sfiliamo lungo il campo di gara, con le bandiere sulle spalle mentre le ombre si allungano. Sulla via del parcheggio colloquiamo con uno sloveno “imbariegh dur”, che dice

“Italiani” e intona bandiera rossa. Rispondo “Once upon a time bandiera rossa, now there is Berlusconi…”. Lui premette “I’m drunk” e vuol parlare, ma er spricht nur Deutsch e noi no.Vista l’incomunicabilità conclude con un salomonico e filosofico “Kauzer is Kauzer, Molmenti is Molmenti, sport is sport”. Che vuol dir niente e tutto. Traduco: sono forti entrambi, ma lo sport vuole un vincitore. Mentre discutiamo di questi dilemmi esistenziali, un suo compatriota, in mezzo al prato, scopre le pudenda davanti a tutti e si esibisce in una pipì senza fine (pivo, pivo e ancora pivo!). Riportati sulla terra dall’orinatore locale, abbandono i discorsi

trascendenti e realizzo che domani si lavora, è tardi e devo farmi 407 km. per tornare alla maison. Mentre i ragazzi preparano la partenza, io mi attardo sul ponte sulla Sava. Il sole è tramontato, il fiume scorre morbido e una lieve foschia sta montando… assaporo la giornata, rivivo le emozioni. Arriva Cippo con Laura. Camminano fianco a fianco, portano le valigie e lui ha le pagaie in mano; lei se lo mangia con gli occhi il suo Campione. Stefano sorride, è contento cammina

leggero come quando è sulle rapide, si vede che è sereno. Cippo è tornato a volare e noi con lui! E l’anno prossimo c’è Bratislava, in proiezione Londra 2012… si va? Chissà,ma questa è un’altra storia.

Guido

Page 16: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X X n . 3 - 0 2 d i c e m b r e 2 0 1 0 16

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA POLO

Ricomincio... da due!2010, annus horribilis per la canoa polo bolognese.Iniziamo dalla fine, dai risultati.Serie A femminile: le ragazze sono arrivate al 3° posto, come da anni a questa parte, ed è già un buon risultato,

visto che la squadra, a parte 2/3 atlete fisse, si basa su ragazze che non vivono a

Bologna e non hanno molte occasioni di allenarsi insieme.

Poi, Sara ha deciso di laurearsi e di non giocare per quest’anno (e in futuro ?!) a polo... senza la nostra atleta nazionale sarà dura allestire una squadra femminile per il

2011 (ma un impegno minore, senza pensare alla nazionale, due allenamenti settimanali... non era possibile? N.d.R.).Serie A Under 21: giocata la prima giornata e ritirata la squadra per mancanza di organico, cioè non c’erano i

giocatori sufficienti.Campionato Juniores: idem come sopra, anche se poi i 5 atleti contati li avevamo, ma si è saputo tardi e il ritiro era già

stato comunicato alla Federazione.

Sicuramente siamo mancati, come Club, per comunicazione e organizzazione, ma alcuni ragazzi e anche i genitori, non avevano proprio capito, nonostante le raccomandazioni e la conoscenza dei calendari delle partite a inizio anno, che la

canoa polo è un gioco di squadra... e se mancano un paio di elementi la squadra non c’è più!Serie A maschile: dopo la promozione in A del 2008 e il

fantastico 6° posto del 2009, sono retrocessi in serie A1. Cosa è successo non lo so, lascio le disamine

ai tecnici, ma è stato un vero peccato vedere la squadra, costituita sempre dagli stessi giocatori, naufragare così.Peggio di così... ma si tocca il fondo per poi

risalire, dicono, e quindi ricomincio... da due: la Serie A1 maschile e la serie B; le uniche certezze, al momento.

Una delle poche novità positive di quest’anno è che un gruppone di turisti white water, capitanati dal vulcanico Jimmy, dopo varie

prove estive e partitelle per divertirsi, ha deciso di darsi all’agonismo!E così è nata la squadra che si iscriverà alla serie

B: si allenano, sono motivati, faranno gruppo e

miglioreranno anche la tecnica... sono anche una

Page 17: Ciccibò 3/2010

C i c c i b o ’ A n n o X I X n . 4 - 3 m a r z o 2 0 1 0 17

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO -Tel.-Fax 051/575354 - Segreteria: Martedì e Venerdì 17,30-19,30 [email protected]

CCBO-CANOA POLO

Canoa polo... il brutto anatroccoloSono famose le millenarie storie dei kayak da mare Inuit, dei baidarka Aleutini, delle canadesi dei pellerossa, dei proa polinesiani; storie narrate su libri o mostrate in TV che attirano, come api sul miele, sciami di neofiti ad avvicinarsi a questo sport. Poi ci sono gli aspiranti rompicollo che non sanno resistere, dopo la visione di filmati dove lo spericolato di turno salta cascate o scende rapide impraticabili.Pochi si sono avvicinati alla canoa, per la prima volta, passando dalla canoa polo; molti canoisti, anche veterani, nemmeno sanno che esiste, altri lo ritengono uno sport minore o indegno, ecco alcuni commenti più comuni:“Un fiume! Un mare! Un lago! Vuoi mettere rispetto ad una piscina o un putrido stagno?”“Torrenti impetuosi e rapide selvagge sono privilegi concessi a pochi, che riaccendono l’atavico rapporto con la natura! Vuoi mettere rispetto ai battibecchi con i compagni, i litigi con gli avversari, le discussioni con gli arbitri?“La canoa da slalom scende e risale tra una porta e l’altra, leggera come una piuma e danza con la grazia di una farfalla, mentre la canoa da polo scatta nervosa, imprevedibile, sgraziata con fragorosi spruzzi!”Tutti questi pregiudizi, se da una parte allontanano i più dalla canoa polo, dall’altra riservano soddisfazioni imprevedibili ai pochi curiosi che entrano nel

meraviglioso mondo di questo sport (come è successo quest’anno ad un folto gruppo di “turisti”).Prima fra tutte il contatto diretto con l’avversario (ostacolarlo, spingerlo, rovesciarlo), esalta l’esuberanza fisica, quando c’è, viceversa affina la tecnica, la furbizia e la fantasia.L’aspetto agonistico nulla ha da invidiare a sport più diffusi quali il basket e il calcio e, come per quest’ultimo, grande è l’imprevedibilità del risultato, che rende avvincenti anche i confronti fra squadre di diverso livello.Il far parte di una squadra, se può inizialmente provocare i battibecchi accennati sopra, crea col tempo un affiatamento ed una complicità che spesso sfociano in una Amicizia (con la A maiuscola).L’eccellente situazione bolognese merita un accenno particolare all’ambiente ed alle persone della canoa polo; a parte i grandi risultati raggiunti, il campionato di serie A dello scorso anno e la militanza nella nazionale di alcuni ragazzi/e, colpisce la disponibilità e la socievolezza del gruppo, dentro e fuori dall’acqua, che danno l’impressione al neofita di essere sempre stato dell’ambiente, già dopo le prime pagaiate.Per quest’ultimo aspetto, un grazie particolare va agli atleti ed al loro (nostro) Allenatore!

Roberto, uno del gruppo Serie B

boccata di ossigeno organizzativa per Jack!Un grazie a tutti loro, anticipato, indipendentemente dai risultati, per la passione e l’impegno che ci metteranno... li aspettiamo alle

prime partite e, inevitabilmente, alle prime sconfitte, per vedere se il gruppo tiene.Serie A1, la squadra c’è, sì ma i giocatori quali

sono?Alcuni pare vogliano continuare a giocare in serie A, in altre squadre chiaramente, Bologna è n A1.

Non abbiamo mai impedito a nessuno di fare quello che desiderava, ma credo che, una volta tanto, il Club debba esprimersi. Con questi giocatori possiamo avere una squadra competitiva

che, sulla carta, può ambire alla promozione da subito.

Senza questi giocatori, stante i possibili impegni di lavoro di altri atleti, rischiamo di restare a metà classifica, se non peggio. Un anno in A1, per far crescere e inserire i giovani e presentarsi, se tutto

va bene, con una team rinnovato e motivato nella massima serie credo sia nei sogni di molti... dell’allenatore e dei compagni di squadra.

Ed è anche l’auspicio dei dirigenti e del Club . A parer mio, se si sale in A, si sale assieme... giocare in A in un’altra squadra, mentre Bologna,

la tua squadra, arranca, che senso ha?Guido, un socio tifoso

del Canoa Club Bologna