Giornalino - 3 - 2010
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NOTIZIARIO DEL
COMITATO GEMELLAGGIO
Numero III – Anno 2010
Pag 01. Carissimi amici.
Pag 02. Riunione di lavoro.
Pag 05. Parco Valréas.
Pag 06. Beatrice e Michael a Montignoso.
Pag 08. Il Carnevale di Viareggio.
Pag 11. Gara ciclistica.
Pag 12. Cena del Comitato.
Pag 13. La scuola di Cinquale a Valréas.
Pag 15. Vignerons a Montignoso.
Pag 17. Firmato il Patto di Gemellaggio!
Pag 20. Storia di un Gemellaggio.
Pag 22. Virginie a Montignoso.
Pag 23. Mercatino provenzale.
Pag 24. I cittadini di Valréas con le mani in pasta.
Pag 26. Articolo del Comitato di Valréas.
Pag 29. Gita all’Ardeche.
Pag 30. Corso della lavanda.
Pag 32. Là… où soufflé le Mistràl.
Pag 34. La partenza.
Pag 35. La festa in tre tappe.
Pag 40. Il vino di Mireille e Vincent.
Pag 41. La sera dei saluti.
Pag 42. Matteo racconta…
Pag 43. Ricordando.
Pag 44. Premio di Poesia.
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Carissimi amici francesi e italiani di Cristina Ronchieri
Il Comitato di gemellaggio di Montignoso desidera aprire questo nuovo numero del giornalino con un
saluto particolare dedicato prima di tutto alla Presidente uscente del Comitato di Valréas, Josiane
Merlin e a tutto il suo Consiglio direttivo.
E' un ringraziamento dovuto e di cuore quello a Josiane, per tutto l'impegno, le capacità e la passione
che hanno contribuito in maniera determinante alla nascita e al buon funzionamento del gemellaggio.
La dedizione ad una causa comune che arricchisce tutti noi, il lavoro costante e disinteressato,
l'entusiasmo e la vitalità di M.me Merlin ci hanno accompagnato e guidato in questi anni, con profitto.
Speriamo davvero di continuare a vederla tra noi, accanto ai nuovi responsabili del Consiglio direttivo,
ai quali auguriamo con tutto il nostro affetto buon lavoro e rinnoviamo la nostra piena disponibilità a
proseguire insieme il cammino intrapreso.
Très chers amis français et italiens,
le Comité de Jumelage de Montignoso désire
ouvrir ce nouveau numéro du journal avec un
hommage particulier dédié avant tout à la
Présidente sortant du Comité de Valréas, Josiane
Merlin et à tout son conseil directif.
C'est un remerciement du et sincère celui qu'on
fait à Josiane, por tout son engagement, ses
capacités et sa passion qui ont contribué de façon
déterminante à la naissance et au bon
fonctionnement du jumelage.
Josiane Merlin
La dédition à une cause commune qui enrichit nous tous, le travail constant et désintéressé, l'
enthusiasme et la vitalité de M.me Merlin nous ont accompagné et guidé pendant ces années, avec du
profit.
Nous espérons bien continuer la voir parmi nous, à coté des nouveaux responsables du Conseil
d'administration, à qui nous souhaitons de tout
notre coeur un bon travail et nous renouvelons
notre totale disponibilité à continuer ensemble le
chemin entrepris.
Serenella Guenard e Bruno Valle
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A MONTIGNOSO
LA RIUNIONE DI
LAVORO
L‟appuntamento è nella sala consiliare del
Municipio di Montignoso che ha visto riunite le tre
delegazioni di Valréas, Sachsenheim e
Montignoso, insieme ai rappresentanti delle
Associazioni culturali, dei commercianti e delle
scuole della città.
La riunione inizia alle 9,30 con i saluti presentati dalla Vice Presidente del Comitato di
Gemellaggio di Montignoso Cristina Ronchieri e, di seguito, dai Comitati di
Gemellaggio di Valréas e di Sachsenheim.
Terminati i saluti si è passati alla programmazione per l‟anno 2010.
Primo evento presentato è il Carnevale di Viareggio, che vedrà la sua conclusione nei
giorni fra il 13 e il 16 di febbraio, in occasione del quale sarà presente una delegazione
di Valréas.
Federico Pucciarelli, membro del Comitato di Montignoso invita le delegazioni ad una
gara ciclistica internazionale femminile che si terrà il giorno 21 marzo.
La manifestazione si svolgerà con il seguente programma: sabato 20 marzo
presentazione delle squadre partecipanti e delle
atlete con un parallelo di manifestazioni ricreativo-
culturali. Domenica 21 marzo inizio della corsa con
termine intorno alle ore 12, a seguire un “pasta-
party” e la premiazione delle atlete classificate. I
membri dei comitati assicurano il loro
interessamento presso le associazioni ciclistiche
delle loro nazioni.
Viene inoltre presentato sempre da Federico Pucciarelli il progetto per un incontro tra
Viticultori toscani e francesi da tenersi nel mese di aprile,con il seguente programma:
1° giorno – visita ad alcune cantine nel territorio di Massa e Montignoso;
2° giorno – visita ad alcune cantine del territorio toscano.
Corrado Giunti, insegnante delle elementari del Cinquale, presenta la proposta di una
gita dei ragazzi della sua scuola a Valréas per uno scambio culturale tra i ragazzi delle
scuole primarie dei due comuni, nel periodo 20 - 24 aprile.
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Vi è poi la proposta per una
partecipazione ad una mostra
di cinema che si terrà nella
città francese con l'invito alla
presentazione di alcuni titoli di
films italiani.
Per la Fiera delle Arti e
Mestieri di Valréas si propone
di parteciparvi ad anni
alterni.
L‟annuale “Mercatino Provenzale a Montignoso” quest‟anno si svolgerà nei
giorni 3 e 4 luglio, in Piazza Maccari al Cinquale .
In occasione di questo evento avverrà la prima parte della firma dei due Sindaci,
per ufficializzare definitivamente il Gemellaggio fra le due cittadine.
Il Comitato di Valréas propone la possibilità di uno scambio per ospitare un loro
giovane a Montignoso per un mese e viceversa, a lavorare presso il comune o una
ditta locale.
In occasione della Festa della Lavanda, che si terrà dal 6 al 9 Agosto, si assicura
la presenza di qualcuno dell'Amministrazione di Montignoso e delle Delegazione
del Comitato.
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Nel mese di novembre si propone la
partecipazione del Sindaco Federico Binaglia e
della sua Amministrazione, approfittando della
festa del vino novello a Valréas, per la seconda
parte della firma del patto di Gemellaggio con
Valréas.
Nel mese di Dicembre: riunione di
programmazione a Sachsenheim e nell‟occasione di un‟importante ricorrenza locale, la
Corale P. A. Guglielmi di Massa è invitata a Sachsenheim per l‟incontro annuale con la
Corale Diapason di Valréas.
La delegazione italiana Aldo Elasti, Roberto Di Matteo, Paolo Marraccini , Ernesta
Rappelli, Alfio Raffaelli, Cristina Ronchieri, Claudio D‟Antonio, Paola Leonardi,
Giuseppe Berti, Federico Pucciarelli, Dina Ravelli, Cristina Nardi, Claudio Cresti,
Luciano Paolini.
La delegazione tedesca Bernard Wycisk, W. Schreiner.
La delegazione francese Bruno Valle, Serenella Guenard, Vincent Bizard, Annick
Vuillemin, J.F. Carroult.
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Montignoso ora ha un parco intitolato alla cittadina gemellata di Valréas
In occasione dell‟incontro delle delegazioni delle tre cittadine gemellate, per la
programmazione annuale, con decisione presa dal Consiglio Comunale, il Sindaco dott.
F. Binaglia, l‟Assessore al Turismo e Cultura dott. A. Elasti, il Comitato del
Gemellaggio di Montignoso, il Rappresentante delle associazioni Roberto Di Matteo, il
parroco del Cinquale “Parrocchia San Giuseppe Artigiano”, Don Maurizio Iandolo e
numerosi cittadini di Montignoso hanno partecipato all‟inaugurazione del parco situato
in via delle Cateratte.
Due targhe intitolate alla cittadina francese sono state apposte ed inaugurate dal
Sindaco di Montignoso. Era presente anche il gruppo folcloristico della “Pefana”,
accompagnato dal presidente Alfio Poggi.
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Beatrice e Michel in vacanza a
Montignoso
È con grande piacere
che abbiamo accolto
Beatrice e Michel in
vacanza a Montignoso,
felici che abbiano scelto
il nostro paese come
luogo di villeggiatura.
Beatrice è venuta a
Montignoso diverse volte
e conosce bene il
territorio, Michel invece
era la prima volta che
veniva in terra toscana.
Numerose le visite alle
località vicine, città
d‟arte come Pisa e
Firenze e a mete
naturalistiche.
Beatrice e Michel al Porcellino
Insieme a Renata e
Claudio siamo stati a
Firenze. Indimenticabile
e suggestivo l‟aperitivo
sulla terrazza della
Rinascente con la vista
del centro storico,
a ridosso della cupola
del Duomo di Filippo
Brunelleschi.
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Pranzo all‟osteria “Palle d‟oro” nel
rione San Lorenzo, insieme a Luigi
Germelli, vecchio amico dei coniugi
Pouze.
Cristina Ronchieri ha fatto loro da
cicerone per l‟intera giornata che hanno
dedicato alla bella città di Siena.
Beatrice oltre ad essere sommelier è
anche un‟ottima cuoca e gli scambi
culinari sono stati molto proficui; ho
impastato per lei tagliatelle e
pappardelle all‟uovo, mentre lei mi ha
insegnato a cucinare le “terrine”.
Numerose le foto scattate che hanno
immortalato la vacanza di Beatrice e
Michel.
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Carnevale di Viareggio di Cristina Nardi
Anche quest‟anno abbiamo accolto gli amici di Valréas per le
vacanze di Carnevale. L‟appuntamento è per la sfilata dei carri a
Viareggio che non finisce di affascinare e divertire i nostri amici.
Quest‟anno, per meglio apprezzare e mescolarsi alla folla
multicolori di Viareggio, Josiane e Serenella si sono mascherate, gli altri hanno
subito acquistato maschere e cappelli per partecipare alla festa sul lungomare
viareggino.
Un veloce spuntino sulla spiaggia, poi è iniziato il corso, con le bande, le majorettes
e i carri, grandiosi, satirici, con i mascheroni ammiccanti e le comparse in
movimento. È stato veramente uno scenario spettacolare, che ha ammaliato tutti.
I carri - che sono i più grandi e movimentati del mondo - sfilano lungo la passeggiata
a mare viareggina, un viale di oltre tre chilometri che si snoda tra la spiaggia e gli
edifici di stile liberty che si affacciano sul mar Tirreno.
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La visita guidata alla Cittadella del Carnevale è stata interessante, la storia del
Carnevale di Viareggio e la spiegazione su come nascono i carri dalla progettazione
alla realizzazione ha avuto partecipazione ed attenzione. Una visita che è servita a
fare entrare ancor di più nello spirito del carnevale i nostri amici francesi, che hanno
partecipato con gioia e divertimento a questa grande festa viareggina.
La cartapesta è un preparato essenzialmente composto da acqua, colla, gesso e
carta; il procedimento di lavorazione parte dalla creazione di un modello in argilla.
Con una colata di gesso su questo modello si ottiene il negativo del calco, all‟interno
del quale vengono applicate le strisce di carta che sono state precedentemente
imbevute in un composto di acqua e colla. Grazie a questo materiale i carristi
riescono a plasmare masse e volumi molto grandi e, grazie alla leggerezza delle
forme vuote, il carro è una struttura semovente spettacolare. Le strisce vengono poi
fatte aderire al calco, che ha poi bisogno di molte ore per l‟asciugatura.
In seguito si stacca il lavoro di cartapesta e, dopo averlo levigato con carta vetrata,
si procede alla decorazione con colori acrilici o a tempera, che vengono ricoperti da
un‟ulteriore vernice lucida di protezione. Il primo carro di cartapesta fu realizzato a
Viareggio, nel 1925 : "I cavalieri del Carnevale"
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20-21 Marzo – di Federico Pucciarelli
All‟annuale gara internazionale ciclistica
Woman’s Bike Race giunta alla sua terza
edizione quest‟anno ha partecipato anche una
giovane promettente atleta, Faure Fleur
dell‟Associazione Ciclistica Amical VC
Aixois.
La Woman‟s Bike Race”, è stata la gara
d‟apertura del calendario ciclistico toscano
per donne under21 e junior organizzata
dall‟OCIM Montignoso.
La gara si è disputata sul difficile percorso
che, partendo dal Cinquale, si snoda verso
Strettoia, inerpicandosi sull‟impegnativa
salita che conduce alla Fortezza Aghinolfi
ed ha visto alla partenza un nutrito gruppo
formato da una novantina di atlete italiane e
straniere. Il successo è andato alla
diciannovenne atleta originaria di Vilnius,
Katazina Sosna (Velo Club Vaiano Tepso
Solaristech), che si è avvantaggiata a poco
più di un chilometro dal traguardo sul
drappello
di sei cicliste, andato in fuga sulla salita della
Fortezza.
Buona la prestazione dell‟atleta francese del
gruppo Juniores.
Ottima l‟organizzazione dell‟OCIM di
Montignoso che ha previsto anche un dopo
gara nel parco del Cinquale, dove sono stati
allestiti stand eno-gastronomici per atleti ed
accompagnatori.
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Nelle accoglienti sale del Park Hotel del Cinquale, si è svolta l‟annuale cena dei soci
e simpatizzanti dell‟associazione del Gemellaggio.
Numerose le famiglie intervenute, il Sindaco Federico Binaglia e il Presidente Aldo
Elasti hanno salutato i commensali e Roberto Di Matteo ha parlato delle
associazioni presenti sul territorio e di quanto l‟Associazione del Gemellaggio sia
attiva e dell‟augurio che il numero delle famiglie che partecipano allo scambio
diventi sempre più numeroso.
È stato inoltre illustrato il programma degli scambi e del futuro incontro dei due
Sindaci delle cittadine per effettuare con una bella cerimonia la firma definitiva del
Gemellaggio.
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La scuola di Cinquale a Valréas di Corrado Giunti
Anche quest‟anno agli alunni della scuola primaria di Montignoso è stata offerta
l‟opportunità dello scambio con i nostri gemelli francesi. Protagonisti
dell‟esperienza sono stati gli allievi di classe quinta di Cinquale e Cerreto che, per
l‟occasione, sono diventati un unico gruppo molto affiatato. Gli alunni erano
accompagnati dagli insegnanti Corrado Giunti, Laura Sabato e Antonella Pardini.
Al viaggio hanno partecipato anche numerosi genitori che hanno seguito un
programma collaterale a quello dei ragazzi. Per tre giorni gli alunni italiani hanno
partecipato alle attività didattiche con i loro coetanei scoprendo come si impara e si
insegna a Valréas. Ci sono stati anche momenti di svago come una simpatica e
divertente caccia al tesoro per scoprire i luoghi caratteristici del centro storico della
cittadina nostra gemella. Molto tempo è stato dedicato alla visita dei dintorni come il
castello di Grignan, fastosa dimora rinascimentale nella Drôme Provençale dove
abitò Madame de Sevigné; la Ferme aux Crocodiles, bellissimo parco nella
campagna di Pierrelatte che ospita oltre 350 specie di coccodrilli e piante tropicali.
Un pomeriggio di vero divertimento e di brivido quando si è assistito al pasto dei
rettili e alla schiusa di alcune uova! Non sono mancati momenti all‟aria aperta con
un bel pic nic alla spianata della Rochecourbiére.
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Il viaggio ha avuto anche il momento ufficiale con il ricevimento della delegazione
montignosina nel bel palazzo dell‟ Hôtel de Ville da parte del Sindaco Guy Morin,
dell‟Assessore alla Pubblica Istruzione Carole Ramon, del responsabile dell‟Ufficio
del turismo Alain Tailland e del Presidente del Comitato di gemellaggio Bruno Valle.
In quest‟occasione, dopo lo scambio dei regali, il Sindaco ha auspicato la
continuazione di questi scambi scolastici per permettere ai nostri ragazzi di essere
sempre più aperti al mondo.
Contestualmente il collaboratore vicario Corrado Giunti, ha ricordato ai ragazzi
francesi l‟insegnamento del nostro concittadino Carlo Sforza “cittadino d‟Europa”
che, con Schumann, Monnet e De Gasperi ha gettato le basi del vecchio continente
senza frontiere . Al viaggio ha partecipato Paola Leonardi, componente del Comitato
di gemellaggio montignosino che qui vogliamo ringraziare insieme all‟infaticabile
Serenella Guenard che ci ha accompagnati e seguiti ogni giorno in ogni nostro
spostamento.
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I Vignerons di Valréas a
Montignoso di Federico Pucciarelli
Intenso il programma di soggiorno per
i Vignerons di Valréas in terra toscana.
Dal 23 al 26 aprile si è svolto a
Montignoso l‟incontro fra i viticoltori
delle due cittadine gemelle.
L‟organizzazione è stata curata
dall‟Enoteca Di Vino. All‟arrivo la
delegazione francese ha fatto visita all‟
azienda di Alberto Poggi
“Montepepe”, con visita ai vigneti e
alla cantina e per ultimo una
degustazione dell‟ottimo vino prodotto
e dei prodotti tipici della Bottega di
Adò.
La mattina del 24 aprile c‟è stata la
partenza per Montepulciano, dove
l‟azienda Baroncini ha accolto i
Vignerons con una degustazione del
Nobile di Montepulciano e prodotti
tipici toscani; nel pomeriggio partenza
per Montalcino attraverso il territorio
più bello della Toscana, percorrendo
la strada “Crete senesi”, dove si è
potuto apprezzare dell‟ottimo Brunello
e il Rosso di Montalcino. Il
pernottamento è stato fatto presso
l‟agriturismo Montebelli località
Molinette, in provincia di Grosseto. Il
podere è famoso per la produzione di
olio extravergine e vino “Rosso di
Montereggio”,accompagnati dal
signor Righetti Umberto, agente ed
esperto conoscitore delle aziende
visitate.
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Domenica mattina dopo un‟ultima visita all‟azienda e ad un antico frantoio del 1200
i Vignerons sono tornati a Montignoso per incontrare il Comitato del Gemellaggio
con pranzo a Villa Schiff.
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita della manifestazione Forte DiVino a Villa
Bertelli di Forte dei Marmi, rassegna annuale dei vini più prestigiosi d‟Italia.
Entusiasti i Vignerons che hanno espresso il desiderio di tornare per meglio
approfondire i sistemi di vinificazione e commercializzazione che si effettuano nelle
aziende toscane.
Hanno fatto parte della delegazione francese:
Mr e Mme Robert e Monique Brieu
Mr e Mme Pierre et François Barnier
Mme Barjavel
Mr Vincent Bizard
Mr e Mme Pierre Cornas
Mr e Mme Gérard et Christianne Conil
Mr e Mme Denis et Martine Pouzin
Mr Albert Ranibaud
Mr Abel Rixte
Mr René Sourdon
una veduta di Montalcino
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di Ernesta Rappelli. FIRMA del Gemellaggio a Montignoso
3 LUGLIO 2010
Dopo anni di preparazione siamo giunti alla firma ufficiale del gemellaggio tra il
nostro Comune e la città di Valréas: per nessuna ragione dipendente dalla mia
volontà avrei mancato all‟evento tanto atteso.
La mia forma certo non era delle migliori, infatti il 30 giugno ero stata sottoposta ad
un intervento chirurgico al ginocchio, mi avevano dimesso dall‟ospedale però per
15 giorni non avrei potuto assolutamente camminare, come avrei fatto quindi a
raggiungere la sala della cerimonia? Il problema è stato risolto da Luciano, si è
ricordato che a casa dei miei, da qualche parte doveva esserci una sedia a rotelle e
così anch‟io avrei potuto raggiungere la sala.
Il tre luglio era una giornata caldissima , la sala Carlo Sforza, sede della cerimonia
era gremita di persone, tanti gli amici che si salutavano con affetto, si avvertiva in
tutti emozione e gioia.
All‟arrivo dei Sindaci nella sala è sceso il silenzio e abbiamo iniziato. Io ho avuto
l‟onore di presentare i vari interventi , quindi l‟emozione e l‟agitazione che mi
pervadeva erano evidenti.
I discorsi dei Sindaci sono stati molto applauditi , poi hanno avuto la parola i
Presidenti dei Comitati delle due città. Anche i precedenti Presidenti hanno fatto
pervenire il loro messaggio augurale.
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Lio Casini presidente dell‟AICCRE Regionale ha concluso con un intervento sul
significato e importanza dei gemellaggi.
Il momento più solenne è stata la firma che ha sancito ufficialmente il gemellaggio
tra le nostre città. In molti dei presenti ho potuto vedere commozione , per noi che in
questi anni abbiamo lavorato con impegno e dedizione alla riuscita di questo
progetto vedere raggiunto l‟obbiettivo era veramente appagante .
Posso solo dire quello che provavo io ed era gioia infinita, , ma sono certa che era
un sentire comune, il pensiero è andato al passato del nostro rapporto, agli eventi
organizzati insieme, alle persone conosciute e con le quali sono nate amicizie
indissolubili, a quelle che abbiamo perso ma che ci hanno lasciato comunque
qualcosa parte di sé, all‟arricchimento culturale che ne abbiamo tratto.
Cosa ci porterà il futuro ?
Lo attendiamo con fiducia e trepidazione , le nostre città saranno le protagoniste.
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LUGLIO 2010: FINALMENTE IL “MATRIMONIO”!
Cristina Ronchieri
Lo scambio di sguardi soddisfatti tra di
noi: così, forse, si possono riassumere
al meglio tutto il lavoro, la passione e
la tenacia che hanno portato al 3 luglio
2010!
La firma ufficiale del patto di
gemellaggio a Montignoso è stata una
tappa importante, sentita come un
traguardo ormai maturo nei due
Comitati, voluto con forza da tutto il
gruppo e organizzato con cura.
Otto anni di amicizia e di percorso
comune ci uniscono ed hanno
gradualmente reso più intenso il
rapporto tra le due cittadine: a
cominciare dai viaggi e dagli scambi
annuali fatti tra gli alunni delle nostre
scuole, garanzia più importante per i
rapporti futuri. Tante le iniziative,
collettive o singole, che hanno
arricchito anche culturalmente le due
comunità: dai mercati artigiani, alle
esposizioni artistiche, agli scambi
musicali, ai semplici viaggi di gruppi
di cittadini che hanno permesso di
scoprire le bellezze dei nostri territori.
Chi di noi ha partecipato in parte o
con continuità a tutto ciò, sa di poter
contare su molti amici d'oltralpe,
sempre disponibili a organizzare nuove
cose e a condividere nuove esperienze
con i gemelli italiani.
Anche la nostra Amministrazione
comunale è stata gradualmente sempre
più coinvolta dalla determinazione dei
suoi concittadini e dalle iniziative
proposte nel tempo, sostenendo ed
aiutando concretamente il loro lavoro.
Abbiamo ancora bisogno di fare molta
strada insieme, soprattutto per riuscire
ad avvicinare e far partecipare alle
nostre attività un numero sempre più
consistente di montignosini, per
aumentare la consapevolezza
dell'importanza di aprirsi di più alla
conoscenza di una cultura diversa, ma
non così lontana dalla nostra . Quale
modo migliore per sentirsi davvero
europei!
Adesso, intanto, ci aspetta la seconda
parte del “matrimonio”: il 20
novembre saremo a Valréas con una
20
nutrita delegazione, e i nostri due
sindaci ripeteranno la firma del patto,
questa volta davanti ai concittadini
francesi. Un'altra grande festa, in
occasione della presentazione del “vin
nouveau” 2010!
Seguirà la programmazione congiunta
delle iniziative da attuare insieme nel
2011, che speriamo ricco di scambi e
di novità interessanti...
Storia di un Gemellaggio Un gemellaggio costituisce l'incontro di due o più Enti che proclamano di associarsi
permanentemente per agire insieme nella prospettiva e a favore di una Federazione
europea costruita dalla base, per confrontare i loro problemi e le loro esperienze e
per sviluppare fra di loro i vincoli di amicizia e di concreta solidarietà, sul piano
economico, sociale e culturale, sempre più stretti.
Dopo un periodo di preparazione , con l'aiuto dell'AICCRE che ci ha supportati
abbiamo formulato delle ipotesi di gemellaggio con altri Comuni d'Europa , tenendo
ben presente i bisogni dei cittadini e i problemi del territorio collocandoli quindi nel
contesto di un'azione di sensibilizzazione e di impegno comune per contribuire alla
costruzione di un'Europa federata al servizio della pace, che valorizzi le identità
civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà ed autonomia.
La nostra scelta è quindi caduta sulla città di Valréas, situata in Provenza nel sud
della Francia nell'Encave des Papes , dove dimorano numerosi italiani emigrati nel
corso del precedente secolo ed il numero di abitanti è corrispondente al nostro.
Valréas ha un'economia ben sviluppata, intensa è la coltivazione della vite e della lavanda. La produzione vinicola è eccellente.
Dopo i primi intensi scambi di informazioni sulle rispettive città abbiamo organizzato le visite reciproche delle delegazioni delle due amministrazioni.
La delegazione francese ha visitato Montignoso e in tale occasione erano presenti anche i rappresentanti di tutte le associazioni attive sul territorio Montignosino, le quali a loro volta hanno iniziato scambi con le associazioni di Valréas.
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Il nostro lavoro poi è stato quello di cercare di promuovere la formazione del
Comitato di gemellaggio, organismo deputato alla realizzazione pratica, presieduto
dal Sindaco o suo delegato, ma la cui animazione sarà assicurata dal protagonismo
dei cittadini singoli o riuniti in associazioni.
A tale scopo abbiamo organizzato un'assemblea pubblica dove si è illustrato il
gemellaggio e si è proceduto all'elezione dei rappresentanti dei cittadini e delle
associazioni.
La parte politica in seno al Comitato è rappresentata da tutti i capi gruppo
Consiliari.
Affinché il Gemellaggio cresca è
necessario che venga alimentato
continuamente di adeguate
iniziative, valorizzando anche il
ruolo delle famiglie tramite
l‟ospitalità ai cittadini del
Comune di Valréas. A questo
scopo presso l‟ufficio
dell‟Assessorato del Turismo è
costituita una banca dati delle
famiglie disposte ad ospitare
nella propria casa i cittadini di
Valréas in visita da noi.
Numerosi gli scambi tra le associazioni, classi scolastiche e cittadini.
Oggi 3 luglio 2010 siamo giunti alla firma delle due Amministrazioni presso la sala Consiliare di Montignoso.
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Virginie a Montignoso
I due Comitati di gemellaggio quest‟anno
hanno raggiunto una tappa importante, che
non erano ancora riusciti ad attuare. A
luglio, in occasione della firma del Patto di
Gemellaggio da parte del Sindaco di Valréas
G. Morin e del Sindaco di Montignoso F.
Binaglia si è potuto concretizzare il primo
scambio di giovani ragazzi. E‟ giunta quindi
a Montignoso Virginie Charransol che ha
trascorso un mese qui da noi, accolta dalla
famiglia di Franco e Cristina Manfredi e dai
loro figli.
Virginie ha lavorato nell‟ufficio
dell‟Assessorato del Turismo e della Cultura
svolgendo mansioni di segreteria. Nel mese di
agosto Matteo Migliorelli di Montignoso ha
effettuato lo scambio ed ha lavorato negli
impianti della piscina di Valréas. A questi due
giovani va il merito di aver aperto una strada
che servirà per confrontare i loro problemi e
le loro esperienze e servirà per sviluppare
vincoli di amicizia e di concreta solidarietà,
sul piano economico, sociale e culturale,
sempre più stretti.
Matteo e la sua famiglia
Virginie con Franco e Francesca Manfredi
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MERCATINO PROVENZALE
Anche quest‟anno Piazza Maccari al Cinquale di Montignoso, ha accolto il
Mercatino Provenzale.
I commercianti di Valréas e Montignoso si sono dati appuntamento il 3 e 4 di luglio,
per una mostra di prodotti tipici.
Numerosi i turisti che hanno affollato gli stands allestiti, apprezzando i vari prodotti:
il miele di lavanda, il pain d‟epice, i vini Côtes du Rhone, i caratteristici tessuti
provenzali, piante e mazzi fioriti di lavanda, essenze. saponette e le api porta fortuna.
Numerosi anche gli espositori locali: Enoteca Di Vino di Federico Pucciarelli,
Podere la Borghesa di Giampiero Alberti, il miele di Piera Sola, i bijoux di Mara,
patchwork di Emilia Bologna, i quadri di Anna Maria Rosi, le foto artistiche di
Joanna Marioni, i quadri di Maria, i cesti e le borse con l‟erba del lago di Porta di
Paola Leonardi, il Gufo e la Luna, il telaio di Maria Grazia Pennoni, la vetrina
creativa di Mary e Luciana.
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La cucina è cultura, rappresenta la storia di un popolo e lo scambio di ricette, il
modo diverso di cucinare è un formidabile veicolo di conoscenza reciproca.
Questo primo incontro di cucina italiana ha entusiasmato e incuriosito gli amici di
Valréas che hanno partecipato, con entusiasmo e gioia.
Spero di aver fatto capire come la cucina italiana sia semplice, ma lunga nella
preparazione ed ha bisogno di accurata manualità.
È l‟energia delle mani che si trasmette nella pasta, negli gnocchi, nella pizza e che si
trasforma in amore per gli amici che mangeranno questo alimento.
Hanno partecipato a questo incontro:
Colette e Serge Beatrice e Michael
Bruno
Serenella
Josianne
M. Therèse
Bernard
Vincent
Gérard e Chistiane
Gilbert e Annick
Pancrazio
Marie-Dominique
Marie-Claude
Pancrazio
Gisèle
Silvye e Michael
Daniel
Matteo
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“Articolo del Comitato di Valréas apparso sul quotidiano locale”
Cours de cuisine italienne Mercredi 4 et jeudi 5 août 2010
Chez Colette et Serge Jacquier, avec Cristina et Claudio D’Antonio.
Foire des Métiers 2009 à Valréas : nos amis italiens participent à la fête en exposant leurs
productions artisanales et en proposant, pour le repas de midi, un plat de lasagnes
« al pesto » ! Un délice !
Cristina et Claudio D‟Antonio sont hébergés dans la très accueillante demeure de Colette et Serge
Jacquier. Au cours d‟un repas, ils devisent sur les gastronomies française et italienne et germe
l‟idée d‟organiser un « stage » de confection de spécialités italiennes, principalement, de pâtes.
Aussitôt Cristina propose d‟endosser le costume de maître queux, et Colette, séduite, offre sa
maison pour accueillir ce cours !
Au fil des mois, ont lieu régulièrement des échanges de messages électroniques entre les deux
amies, le projet prend forme et, le 25 novembre 2009, la date du Corso de la lavande 2010 est
retenue pour concrétiser le projet.
C‟est ainsi que mercredi 4 et jeudi 5 août Cristina transmet son savoir-faire à une vingtaine de
personnes très excitées et animées par une grande curiosité !
Au menu de ces deux jours :
Tagliatelle avec ragù ; lasagne al pesto
Gnocchi, pizza et pansanelle , tagliarini con fagioli.
“Farina, acqua, uove, sale, lieveto – non troppo – pomodoro, ragù, pesto, tagliatelle, tortellini,
gnocchi...Cristina, chef coiffée d‟une belle toque, oeuvre de l‟ami Daniel, s‟affaire et guide les
seconds de cuisine, membres du Comité de Jumelage “Valréas-Montignoso”.
Chacun et chacune met la main à la pâte, pétrit, malaxe, roule pour confectionner ces plats
typiques, avec plus ou moins de bonheur, mais toujours avec application, sous l‟œil attentif du
professeur pour laquelle il n‟est pas facile de gérer cette ruche d‟une dizaine de personnes
quelquefois dissipées, autour de la table de travail !
Mais, adepte de yoga, notre amie reste zen et conduit sa « leçon » avec maestria.
Toujours prête à corriger, patiemment, un geste maladroit, elle est assistée, pour l‟usage de
l‟appareil à étirer la pâte, par un Claudio amusé qui, par besoin de repos ou désir de quitter un
instant la « ruche », abandonne l‟atelier pour une courte sieste sous l‟olivier !
Une entente cordiale règne, avec de nombreux échanges de conseils, de recettes partagés.
Nous « papotons » plus que nous « travaillons » autour de Cristina qui, les mains dans la farine,
nous impressionne par son savoir-faire !
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Rires, découvertes, gestes précis, ou maladroits…chacun s‟active pour qu‟enfin, le soir venu, nous
puissions déguster les préparations, réunis autour d‟une table européenne élargie où trouvent
place les marmitons français, les amis italiens, rejoints par Sylvie et Michel Trembley, les parents
de Marie-Eve, porte-drapeau québécois à la Saint Jean 2009 et les sympathiques jeunes gens de
l‟échange intermunicipalités: Raphaëlle de Saint Paul et Matteo de Montignoso.
Tous dégustent les mets concoctés dans la franche bonne humeur, se réjouissent de la réussite de
cette rencontre culinaire et applaudissent Cristina pour l‟initiative, une belle expérience que nous
souhaitons renouveler !
A nous, maintenant, de passer à la pratique afin de mettre en application les leçons reçues au cours
de ces moments de partage mémorables !
Un immense MERCI à Colette et Serge pour le chaleureux accueil de ces deux journées laborieuses
et festives !
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La fraternité, la convivialité, la joie sincère d‟être ensemble ont été au centre de ces deux journées
dédiées à la gastronomie italienne avec nos merveilleux amis Cristina et Claudio.
Le Comité de Jumelage, autour de son président, Bruno Valle, a atteint l‟objectif principal, celui
d‟organiser des rencontres qui permettent la connaissance mutuelle, le renforcement des liens, le
dialogue interculturel entre citoyens européens.
La récente signature du Serment de Jumelage avec la ville toscane de Montignoso montre la
volonté de développer ces échanges riches en enseignements.
Chaque fois qu‟il est possible, les Valréassiens retrouvent avec bonheur leurs jumeaux pour
partager la joie de vivre ensemble un moment privilégié.
Selon l‟engagement pris à Bilbao en 1999, aux Assises européennes du Jumelage :
« Nous devons démontrer que nous appartenons à un mouvement dynamique, inventif, soucieux de
voir les Européens s‟unir, non seulement pour leur propre prospérité mais également pour offrir un
espace de paix, de solidarité et de liberté sur notre continent. »
Conclusions
- de l‟un de nos amis valréassiens, membre actif du Comité de Jumelage :
« Cours de cuisine = excuse pédagogique pour faire un bon repas entre amis, après avoir passé un
bon moment de fraternité culinaire ! »
- de notre CHEF Cristina D’Antonio :
« J‟espère avoir fait comprendre combien la cuisine italienne est simple mais nécessite de la
dextérité. C‟est l‟énergie des mains qui se transmet à la pâte, aux gnocchi, à la pizza et qui se
transforme en amour pour les amis quisavoureront ces mets. »
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Gita all’Ardèche di Cristina Nardi
Giornata indimenticabile quella trascorsa insieme a Josiane: la meta della nostra gita è la
zona dell‟Ardèche.
Molti erano i luoghi da visitare, ma ci siamo limitati ad una visita veloce ed intensa della
parte sud che offre molteplici occasioni per escursioni, visite a grotte, gite a cavallo, discese in
canoa o kayak lungo il fiume, pesca e paesini medievali.
Bellissimo l‟arco naturale di roccia a Vallon-Pont-d‟arc percorrendo le gorges abbiamo
così scoperto tute le bellezze dell‟Ardèche del sud.
Vallon-Pont-d‟arc
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6-9 agosto Valréas
Programma nutrito quest‟anno per il
corso della lavanda a Valréas:
venerdì 6 arrivo e accoglienza in
famiglia, la sera elezione di Miss
Corso con la partecipazione in giuria
di due rappresentanti di Montignoso.
Sabato ricevimento in Comune da
parte del Sindaco G. Morin e dai
Consiglieri comunali per l‟accoglienza
ufficiale, pomeriggio escursione al
Mont Ventoux. La sera il corso della
lavanda.
Domenica mattina Messa in lingua
provenzale; inaugurazione della festa
del vino, pasto offerto dai
“Vignerons”, cena sulla terrazza della
cantina sociale la Gaillard. Gerard e
Christiane Conil hanno salutato gli
amici con una cena conviviale.
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Là.......où souffle le Mistràl...
di Maria Martino
E' il 6 di Agosto 2010 ed arriviamo a Valreas in
una giornata splendida di sole; la luce è
proprio quella decantata dai pittori
impressionisti, ma troppo forte per i miei occhi
chiari, tanto che sono munita di occhiali da sole
e berrettino con visiera.
Questa volta il Mistral ci accoglie con
un'allegria irrefrenabile....è forte ed impetuoso
e ci prende in un turbinio che avvolge i corpi,
gonfia i vestiti e fa volare i cappelli.
A me piace, è come un gioco infantile lasciarsi
trasportare e sospingere, provare a fare
resistenza e nello stesso tempo cedere,
contrastare i soffioni o agevolare le
spinte.....ma la meglio l'ha sempre lui, il
Mistral, questo indiscusso signore della
Francia meridionale!
Qualche giorno prima del nostro arrivo però,
c'è stato il Corso di Cucina Italiana tenuto da
Cristina : vero trionfo di sfoglia e uova, lasagne
e tagliatelle, gnocchi e ragù che ha messo a
confronto un modo tutto italiano di far da
mangiare ed è stato un ulteriore scambio di
conoscenze, tradizioni, informazioni, sapori,
aneddoti, racconti...
Il tutto si è svolto in un clima di grande
allegria, di facezie, di divertimento generale e si
è concluso con un'abbuffata da record!
Al nostro arrivo, il 6 di Agosto, l'accoglienza
che ci viene riservata davanti l'Ufficio del
turismo è quella di sempre: calorosa, gioviale,
simpatica come naturalmente è il ritrovarsi fra
amici con cui si condividono interessi ed
esperienze.
Ci viene illustrato il programma delle giornate
che prevede già per quella stessa sera
l'elezione di miss Valréas; poi ciascuno va a
casa del proprio ospite.
Io faccio parte della giuria per l'elezione delle
miss e devo dire che è stato un evento
veramente interessante.
Le ragazze sono giovani ,carine, semplici, ma è
proprio per la loro genuinità che fanno
tenerezza e risultano simpatiche e familiari. Le
tre elette sono veramente gradevoli e ben
rappresentano la loro città.
Proseguire attraverso il gemellaggio nella
conoscenza e nella pratica dei nostri amici
francesi è qualcosa che ci arricchisce sempre e
che ci offre di continuo nuovi spunti e stimoli.
La "Festa della Lavanda", alla quale molti di
noi non avevano ancora mai partecipato, è
stata una scoperta piacevole ed entusiasmante.
Tutto è iniziato con l'immersione totale in
quella gradevolissima acqua nebulizzata
all'essenza di lavanda che per qualche secondo
ci ha storditi dandoci quasi la sensazione di
farci perdere il respiro........ poi il carro dei
pirati ci ha catapultati in un'atmosfera d'altri
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tempi, le majorettes hanno richiamato alla
mente sentimenti goliardici, il gruppo caraibico
ci ha piacevolmente storditi con acrobazie di
percussioni, la carica dei bersaglieri ci ha fatto
rivivere velleità patriottiche, le bande davvero
eccezionali ci hanno coinvolti con ritmo e
musica e tutti gli altri carri sono stati una
sfilata di gusto, creatività e fantasia: alla fine
eravamo tutti in strada protagonisti di una
generalizzata partecipazione di vitalità.
La Messa provenzale della domenica mattina in
Cattedrale si è rivelata, poi, un'esperienza
indimenticabile.
La partecipazione è stata corale e sentita, con un folto gruppo di persone in costume e con parti di ritualità in lingua originale.
Tutto ciò mi è sembrato la dimostrazione di
come l'attaccamento ed il riconoscimento della
tradizione possa far riscoprire il sentimento
rassicurante dell'appartenenza ad un gruppo e
dare senso ad un'identità che va conservata e
tramandata come valore.
La Provenza ci accoglie e ci stupisce col suo
vento, i suoi colori, la sua luce.....con la sua
storia e le sue "magie", le sue tradizioni ed i
suoi costumi, il suo vino e le sue salse,le sue
stoffe ed i suoi profumi....
Cos'altro dire di più?........ si parte
sempre con le braccia cariche di
doni,ma con tanta nostalgia nel
cuore ...... quella nostalgia che è poi
la molla che ci spinge e ci fa
desiderare di ritornare!
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Partenza di GianFranco Casaglia
Al mattino di un caldo e chiaro venerdì di agosto lasciamo Montignoso verso Valréas. Subito dopo
pranzo passiamo da Aix-en-Provence. Il cielo e i colori profusi nella pittura di Cezanne, che al Jas de Bouffan
aveva trovato il suo luogo mitico, illuminano la misteriosa Sancte Victoire.
A Valréas troviamo ad accoglierci gli amici del Comitato del gemellaggio ed il mistral: il cielo terso e la
luce abbagliante non finiscono di ammaliarci.
Escursione al Mont Ventoux
Nel pomeriggio di sabato 7 agosto abbiamo affrontato il tortuoso percorso verso il Mont Ventoux, un
cono di quasi 2000 metri, nel mezzo della piana tra la valle del Rodano e le Alpi. Il suo nome deriva da “Vintur”
una divinità che significa “che si vede da lontano” Contrariamente alle nostre attese, il vento non spazza la
cima, ma un cielo azzurrissimo e il sole smagliante si riflettono sulla bianca petraia che si stende sulla cima del
monte. Una vista a 360o senza ostacoli verso le Alpi, il mare della Costa Azzurra, e la valle del Rodano fin verso
Lione. Dal 1990, il Mont Ventoux è una riserva di biosfera, vi si trovano piante artiche della Groenlandia e
della piante tipicamente mediterranee ed africane.
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La festa di mezza estate che ruota intorno alla lavanda, ormai
già ridotta in essenza profumata e pungente, si svolge lungo un
percorso ideale che rappresenta l’ascesa verso uno stato di
completa beatitudine terrena.
La prima tappa di questo nostro percorso ideale si svolge nei viali che circondano la città:
Le Corso de la lavande. Il clou della festa è subito offerto da un mostruoso atomizzatore a molti ugelli che,
impietosamente, irrora di essenza di lavanda gli ignari spettatori nelle tribune e ai bordi dei viali; non si può
iniziare la festa senza questa disinfestazione con l‟essenza di lavanda. In fin dei conti è la stessa cura riservata
agli alberi da frutto, le vigne e gli ulivi, base della ricchezza agricola del territorio. Il nostro battesimo-
disinfestazione é molto più gradevole e profumato. Siamo spiritualmente pronti per Le Corso!
I carri fioriti, che percorrono i viali,
rappresentano i ruoli importanti svolti
dagli abitanti della città: famiglia,
pompieri, paramedici, pittori,
parrucchieri, fabbri ferrai, apicoltori.
L‟allegoria dei carri è animata da
bambini di tutte le età, confermando la
completa partecipazione popolare.
Gruppi folkloristici e musicali
rallegrano l‟atmosfera con un miscuglio
da fiera paesana e
divertimento spensierato; sfilano così
una fanfara di vecchi bersaglieri, le
majorettes slovacche accompagnate
dalla loro banda, un gruppo di
farfalline - giovani danzatrici polacche
- la banda di una città croata, le danzatrici esotiche della Guadalupe, per citarne alcuni.
Il Corso è chiuso dal carro con
le Petit St. Jean e la Reginetta
della festa eletta la sera prima.
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La seconda tappa:
domenica mattina è dedicata alla solenne messa cantata, con sermone in provenzale. La funzione si
svolge nella chiesa Notre-Dame de Nazareth, che risale all‟XI-XII Secolo1. Si erge sul punto più alto della città,
insieme ad un torrione medievale su cui svetta la bandiera francese. Nei banchi della navata centrale in prima
fila è schierato il gruppo delle contadine, con figli e figlie giovinetti.
I costumi tipici delle contadine provenzali
1 L'origine de Valréas remonte au début de l'empire de Charlemagne vers le IXe siècle. Un dénommé Valerius s'installa sur les bords de la Coronne et donna son nom à ce lieu
Valeriacum. C'est la jonction de ce grand domaine, érigé sur la butte sur laquelle est
construite la ville actuelle, avec un prieuré dédié à Saint Vincent, patron des vignerons,
rattaché à l'abbaye de Cruas, qui donna naissance à l'agglomération.
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hanno cuffia bianca, camicetta bianca, gonna e manto di vari colori e disegni tradizionali, un largo cappello in
paglia dietro la schiena; quelli dei giovani camicia e pantalone bianco, fascia in vita e basco rossi e quelli dei
senior, pantalone grigio scuro, con fascia azzurra in vita, camicia bianca, cappello a larga tesa nero.
Sul lato destro della navata si vedono i membri della Confrérie des Goutevins de
l'Enclave, in cappa rossa con strisce verticali
gialle e berretto rosso.
I prelati sono tutti schierati, con due giovani
seminaristi che fungono da chierici. Il coro dei
fedeli è guidato da un maestro barbuto che si
sincronizza con l‟organo del XVI secolo. La
cerimonia contiene molti momenti di elevazione
spirituale, sempre accompagnati dall‟organo e dai
canti religiosi. I momenti più alti – a parte quelli
della preghiera dei fedeli e dell‟eucarestia - mi
sono sembrati quello della incensazione, da
associare idealmente all‟aspersione con l‟essenza
di lavanda, e quello delle offerte che le contadine e
i loro figli hanno presentato alla Chiesa:
nell‟ordine, spighe di lavanda, bottiglie di vino, prodotti agricoli quali pomodori,
melanzane, zucchine, il pane le ostie e il vino per l‟ostensorio ed infine le offerte in
denaro raccolte tra i fedeli presenti.
L’invito ad andare in pace è rivolto con l’esortazione di affrontare con
moderazione quella che per noi è la terza tappa verso la beatitudine terrena. All’uscita
si è accolti dalle graziosissime giovinette-danzatrici polacche, schierate con la loro
banda. Dopo una breve sosta sul piazzale, il corteo discende lentamente disperdendosi
tra le viuzze medievali della città.
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La terza tappa: in queste viuzze si aprono alcuni fondi, spazi arredati, giardinetti che
accolgono i produttori del vino locale, il Côtes du Rhône Village, AOC Valréas, consacré en 1967 presso i quali
si può dare inizio alla degustazione in omaggio a Dioniso.
Ci siamo procurati bicchieri di degustazione dipinti a
mano, con motivi tradizionali della Provenza: la lavanda,
il grano, i cipressi, una grangette, il mulino a vento. Il
mulino a vento deve al mistral la sua tradizionale forma e
ci ricorda Alfonse Daudet con Les lettres de mon moulin e
Tartarin de Tarascogne.
La prima sosta è nell‟antro di Bernard e Marie Thérèse
Bizard, ambedue in costume provenzale, che ci offrono il Côtes
du Rhône del Domaine dei loro figli Mireille e Vincent.
L‟amicizia dei Bizard ed il vino2 del loro domaine stimolano le
nostre elucubrazioni intellettuali.
(2 Il loro Côtes du Rhône Rouge à l‟agitation offre une entrée en
matière de grande qualité avec un généreux fruité de baies sauvages
(mûre, myrtille) que viennent souligner des notes de violette, de sous-
bois, de grillé et de bois précieux. En bouche il se révèle entièrement
au travers d‟une maîtrise parfaite entre puissance et rondeur associée à des saveurs de sherry, de cacao et de café, de
réglisse forte, d‟épices (poivre, curry) et de vanille.)
Muovendoci tra i banchetti che offrono erbe di Provenza, olive di Nyons, miele di lavanda e altri prodotti tipici,
incontriamo M. Gerard Conil ancien directeur du Caveau Saint Jean-La Gaillarde, e membro della Confrérie des
Goutevins. La Gaillarde offre un ampio spettro di vini locali, la cui degustazione contribuisce alla nostra ascesa
verso Dioniso. Il percorso si completa con la degustazione del Pinot-Charente, un prodotto della regione del
cognac, patrocinato dal nostro amico Bernard Bizard.
Con questi assaggi abbiamo raggiunto lo stato di beatitudine terrena desiderato, e siamo pronti per
nuovi stimoli, che speriamo di ricevere con la degustazione dell’aïoli.
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Il vino di Mireille e Vincent
di GianFranco Casaglia
Il nome dei figli di Bernard Bizard ci ricollega a Fréderic Mistral, uno degli autori provenzali
più famosi. Nel 1859 Mistral diede alle stampe la sua opera più importante, Mirèio, un poema epico in
versi di dodici canti. Contrariamente a come sarebbe dovuta essere intitolata l'opera secondo
l'ortografia abituale (Mirelha), Mistral dovette accettare una grafia semplificata, basata sul francese,
che da quel momento venne chiamata "mistraliana" in opposizione alla grafia "classica" ereditata dai
trobadori.
L'opera narra della bella Mireia, figlia di un
ricco contadino provenzale, e del suo amore verso un
cestaio di nome Vincent, osteggiato dai loro genitori. Il
poema, che fonde elementi del mito di Giovanna d'Arco e
della storia di Romeo e Giulietta, ma anche numerosi
riferimenti alle tradizionali storie rurali provenzali, fu
altamente lodato da Alphonse de Lamartine e premiato
dall'Académie Française, rendendo Mistral un uomo di
fama internazionale.
All‟inizio del „900 l‟opera fu tradotta in italiano e
lanciò la moda dei poemi ambientati nel medioevo-
rinascimento, che in Italia ebbe la sua opera più famosa in
Cena delle Beffe di Sem Benelli, per la trasposizione
cinematografica di Alessandro Blasetti nel 1941,
interpretato da Amedeo Nazzari e Clara Calamai.
Il nome di Vincent è comunque anche più legato alla tradizione locale, nomen omen per un produttore di
vino. Infatti Vincent de Saragosse († 304), diacre et martyr à Valence (Espagne) avec son évêque Valère,
martyrisé par Dacien, saint patron des vignerons, pour la sonorité de son nom et parce que les diacres étaient
préposés au service des tables; il est aussi le saint patron de Valréas, fêté le 22 janvier.
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La serata dei saluti
Serata conviviale sulla terrazza della Gaillarde, sede della Cooperativa dei Vignerons
Côtes du Rhône.
Gerard e Christiane hanno organizzato insieme agli amici francesi una cena di saluto
per la delegazione italiana che terminava il suo soggiorno a Valréas.
Sotto un cielo stellato e di fronte al panorama di Valréas, la grande ed accogliente
terrazza della cooperativa La Gaillarde, ha accolto con due lunghe tavolate l‟allegra
comitiva.
Tanti gli amici intervenuti, tanti i brindisi fatti, l‟ultima sera è sempre la più bella, si
ricordano i giorni trascorsi insieme, si fanno progetti, si organizzano futuri eventi.
Commossi abbiamo salutato Gerard Conil che lascia la direzione della cooperativa
trasferendosi in un‟altra città, ricordando il suo contributo sempre attivo e proficuo alla
nascita e crescita del Gemellaggio.
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Matteo Migliorelliracconta la sua esperienza
lavorativa a Valréas
Il Comitato di Gemellaggio ha dato la possibilità
ad un giovane di Montignoso di vivere questa
esperienza lavorativa della durata di un mese nella
cittadina francese di Valréas.
L‟idea di far parte di uno scambio culturale
mi è sempre piaciuta e quest‟occasione mi ha
reso possibile vivere l‟esperienza…
Vale davvero la pena fare sette ore in auto per
raggiungere questo splendido territorio, rivestito
dalla campagna che racchiude sorprendenti
ricchezze.
Valréas, come altri piccoli paesini limitrofi, è un
puntino di civiltà immersa nel verde dei vitigni: in sè
per sè la “ville” non è grandissima ma è tranquilla,
pulita, molto colorata grazie ai suoi fiori che
decorano ogni sua via…è un luogo suggestivo dove
il legame uomo-natura è evidente e ben rispettato.
Un piccolo paesino come Valréas è normale che non
possa offrire tantissimo per i giovani o per i turisti
ma il territorio le viene in aiuto..
È sorprendente notare, infatti, come questa regione,
la Provence, e quelle limitrofe cambino totalmente
aspetto nell‟arco di pochi chilometri. Dei chiari
esempi possono essere le cave d‟ocra di Russillon,
le grotte sotterranee dell‟Ardèche, i carichi vitigni
della Vauclouse, l‟arido monte Ventoux, le rovine
romane di Orange e Arles e i lussuosi palazzi di
Avignon e sparsi in tutta la “Provence”.
Insomma il territorio è davvero unico e i suoi
abitanti hanno cercato di arricchirlo ancor di più
creando attività uniche e rare come ad esempio “la
ferme aux crocodiles “ (una sorta di zoo ma solo
per coccodrilli e tartarughe giganti), la possibilità
di fare del canottaggio o arrampicarsi, infine, sugli
alberi...non ci si stanca mai di visitare questa
terra!!!!!!!!!
Per quanto riguarda l‟ospitalità dobbiamo sfatare
un pregiudizio quello di pensare che i francesi,
siano nazionalisti e che non vedano di buon occhio
noi italiani: questo è assolutamente falso!
Queste persone anzi sono molto ospitali, gentili,
sempre disponibili per aiutare tutti e per rafforzare
il legame del gemellaggio. Credono molto in questa
idea e le loro porte sono sempre aperte. l‟amicizia
che si instaura con loro dura persino dopo la
scadenza del periodo dello scambio, con e-mail,
regali, foto e tant‟altro. Secondo me è bello poter
scambiar due chiacchiere con persone con lingue e
tradizioni differenti.
Davvero questa è stata una bella occasione di
conoscere le usanze francesi, migliorare la lingua,
esplorare il territorio, lavorare a contatto con
persone straniere, vivere coi ritmi e con tradizioni
francesi, cercando in ogni momento di apprendere e
di rendersi conto che non vi è alcuna differenza
sostanziale tra noi, beh, fatta eccezione per la
lingua!!!!
“
“
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RICORDANDO… Le ciel chez Beatrice et Michel
Ce soir des étoiles filantes
j'ai vu heureuses et charmantes
alors j'ai demandé au ciel
une étoile seulement pour moi
mais cette ètoile s'est évanuie
et mon dèsir s'éteignit
dans le ciel bleu sans étoiles
seulement la lune reluit
meme le sejour est fini
comme l'ètoil il s'est enfui
et dans mon coeur dolent
il y a un refrain seulement
un refrain qui toujours dit
Valreas...Valreas...Valreas....
je suis partie
mais une fois encore je t'èmbrasse!
Maria Martino
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Premio di Poesia
del Club Arts et Rencontres de l'Enclave des Papes
di Ernesta Rappelli
Quest‟anno i nostri “Gemelli” ci hanno inviato un bando di poesia del Club Arts et Rencontres de
l'Enclave des Papes. La presidente sig.ra Melle Françoise Plèche invitava i nostri poeti a mandare
liriche, racconti , opere, per partecipare al premio di poesia organizzato dall‟Associazione.
In una riunione dei primi giorni di marzo del nostro Comitato avevo chiesto ai membri del Direttivo di
diffondere tra i cittadini questa opportunità.
I tempi erano molto brevi perché il 15 marzo scadeva il termine per la presentazione delle opere,
tuttavia, personalmente, avevo già deciso di partecipare, pochi giorni dopo anche l‟ingegner Milani mi
inviò una sua bellissima poesia.
Devo dire che non ci aspettavamo certo di entrare nella rosa dei vincitori e, quind,i con sorpresa e
gioia abbiamo ritirato il nostro premio, durante il pranzo ufficiale, dopo la firma del gemellaggio tra
le nostre città.
Mi è sempre piaciuto scrivere, è un modo per esprimere la mia interiorità, consegnare alla carta le mie
emozioni e il mio sentire profondo è un‟esigenza della mia anima, tuttavia condividere con gli altri le
esternazioni del proprio cuore, permettendone la lettura, è per me sempre problematico.
Le poesie vincitrici del premio:
PAROLE E proverò a parlare e le parole saranno fuoco E bruceranno il cuore Ma amerai ascoltare Perché sarà così che ti dirò.. E toccherò il tuo cuore E le mie mani accarezzeranno Come onde che lambiscono la sabbia E tornando nell’immensità Ne portano con sé: E quando esausto proverai a pensare Sarò nulla, sarò nuvola, sarò tocco leggero sulla tua pelle e poi non sarò più niente, solo un ricordo struggente che dilania, ma illumina i tuoi occhi placa la tua sete e così sarò per sempre. di Ernesta Rappelli
PAROLES Et j’essayerai de parler Et mes paroles seront feu Et bruceront le coeur Mais tu ameras ecouter Car jet e le demanderai Et je toucherai ton coeur Mes mains caresseront comme des vagues Qui lecherent le sable Et,revenant dans l’immensitè, En emporteront un peu Et quand, epuisè, tu essayeras de penser Je serai rien, je serai nuajg Je serai coup lèger sur ta peau Et puis je ne serai jeres rien Seulement un souvenir poignat Qui dechire, Mais qui allume tes yeux Qui apaise ta soif Et ainsi sè serai pour toujours
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La Notte di Carlo Milani Dicono che venga una notte ogni cent’anni In cui l’acqua si fa dolce nelle brocche E ogni fiore appassito rifiorisce. Ma il grande prodigio è quell’istante Che ti sta accanto, e tu non te ne accorgi…
La Nuit On dit que tous les cens ans vient une nuit Où l’eau dans oruches se fait peus douce Et chaque fleur fareè refleerit Mais le plies grand prodige, c’est l’instant Qui te cotoit, et dont tu ne t’eu aperçois pas
REVES Mon ame A son étoile D’or liquide Qui s’ ègare Dans le replis insidieux de la vie Je sorris à l’enchantement Du temps ècoul Aux jours passes À la recherché de veritès qui n’existent pas Le temps à sculptè mon visaje Mais… ma bouche N’as pas les plis amers De la défaitè Je garde dans mon coeurune coffret de reves Personne n’a rèussi à les enlever Le mistére les consumera Volant sur les ailes du temps.
SOGNI L’anima mia ha la sua stella di liquido oro che si smarrisce nelle spire insidiose della vita Sorrido all’incanto del tempo trascorso ai giorni passati a cercare verità che non esistono Il tempo ha scolpito il mio volto ma… la mia bocca non ha le pieghe amare della sconfitta Conservo nel cuore uno scrigno di sogni nessuno è riuscito a rapirli Il mistero li consumerà vondo sulle ali del tempo.
Ernesta Rappelli
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Comitato di Gemellaggio:
Comune di Montignoso, Villa Schiff
em@il Assessorato Cultura e Turismo: [email protected]
em@il redazione: [email protected]
Un ringraziamento particolare a Ernesta Rappelli, Cristina Ronchieri, Federico Pucciarelli, Corrado
Giunti, Maria Martino, Cristina Nardi e a tutti quelli che hanno partecipato all’elaborazione di
questo nostro notiziario.
Per chi desiderasse effettuare degli
scambi e prendere parte attivamente
all‟Unione Europea è invitato ad
aderire al nostro
COMITATO DI GEMELLAGGIO