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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. - 20 aprile 2013

Pagina I

PAGAMENTI PA

Dall'Ance «lettere-tipo» per chiedere i fondiSole 24 Ore 20/04/13 P. 10 Massimo Frontera 1

SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI

Società tra professionisti, partenza in salitaItalia Oggi 20/04/13 P. 21 Ignazio Marino 2

SISMA AQUILA

Lost in stagnationFinancial Times 19/04/13 P. 7 3

ESERCIZIO ABUSIVO ATTIVITÀ PROFESSIONALE

Vietato «spacciarsi» per commercialistaSole 24 Ore 20/04/13 P. 22 6

SISTRI

Il Sistri prova a ripartire dai rifiuti pericolosiSole 24 Ore 20/04/13 P. 25 Paola Ficco 7

RC PROFESSIONALE

Polizze Rc dei professionisti, inizia il conto alla rovesciaSole 24 Ore - Plus 20/04/13 P. 17 Federica Pezzatti 8

ESERCIZIO ABUSIVO ATTIVITÀ PROFESSIONALE

Professionisti, abusivi koItalia Oggi 20/04/13 P. 28 Debora Alberici 10

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L'associazione dei costruttori predispone i modelli che le imprese potranno inviare alle Pa debitrici con l'indicazione di quanto dovuto

Dall'Ance «lettere-tipo»per chiedere i fondiMassimo Frontera

Saranno gli imprenditoriedili a fare la prima mossacon la pubblica amministra-zione debitrice, per aiutarel'ente debitore a rispettare itempi di attuazione del dlsblocca-pagamenti.

L'Ance, associazione dei co-struttori edili, ha infatti predi-sposto delle lettere-tipo che leimprese potranno compilare,indicando tutti i pagamenti ar-retrati, e poi inviare a Comuni eProvince, i principali commit-tenti delle aziende di media epiccola dimensione.

Si tratta di una iniziativanon prevista dal Dl n. 35/2013.Decreto che lascia ben pochiruoli al creditore. Quest'ulti-mo infatti è condannato all'at-

tesa almeno fino al 30 giugno.Entro questa data, infatti, tuttigli enti debitori devono dire ailoro creditori quando e quantosaranno liquidati. Solo dopo,le imprese potranno eventual-mente contestare la comunica-zione, chiedendo integrazionio correzioni; oppure, nel casopeggiore, denunciare la manca-ta comunicazione.

Questa azione ex post è pre-vista all'articolo 7, comma 7 del

..........................................................................

MAGLIE PI1U LARGHENel modulo della Rgs con cuigli enti locali chiederannol'allentamento del patto sonoinclusi i pagamenti fatti trail 1 ° gennaio e l'8 aprile 2013

La dote di Comuni e ProvinceTanto varrà nel 2013l'allentamento del Patto distabilità a favore di Comuni eProvince. Che entro il 30 apriledovranno quantificare, tramitei moduli diffusi dalla Rgs, gli«spazi finanziari» di cuiavranno bisogno

Il creditoÈ il credito del settore dellecostruzioni stimato dall'Ancementre Bankitalia l'ha stimatoin21miliardi

Dl 35/2013. 1 costruttori edilihanno così pensato di giocared'anticipo, per ricordare all'en-te debitore tutti i dettagli del"conto" che resta ancora da pa-gare, in modo dettagliato.

Oltre all'anagrafica dell'im-presa, lo schema messo apuntodall'Ance prevede l'elenco deilavori eseguiti, con i relativi co-dici di identificazione previstidalle norme sugli appalti (codi-ci Cup e Cig) e con gli importida liquidare. Gli importi vannoindicati per singole fatture eper data, ma senza includere gliinteressi maturati.

Le lettere vogliono anche es-sere un aiuto in vista della vici-na scadenza del 30 aprile, entrola quale gli enti devono chiede-re all'Economia gli "spazi finan-

ziari" necessari ai pagamenti.L'apposito modulo telemati-

co è già stato reso disponibiledalla Ragioneria dello Stato.

E c'è una novità molto positi-va, sia per le imprese che perlaPa. Il modulo (pubblicato an-che sul sito di «Edilizia e Terri-torio») prevede espressamen-te un "campo" per indicare an-che i pagamenti fatti tra il1 gen-naio e l'8 aprile, cioè immedia-tamente prima dell'entrata invigore del Dl 35.

Questo significa che la Ragio-neria ha lasciato aperta la portaanche all'inclusione di questesomme all'interno dei 5 miliar-di di allargamento del patto distabilità concesso a Comuni eProvince. Lo stesso modulo te-lematico spiega tuttavia che,nell'assegnazione degli spazi fi-nanziari, verrà data la prioritàai pagamenti effettuati dopo il9 aprile dal medesimo ente.

Più in generale, entro massi-mo il 15 maggio, ciascun Comu-ne conoscerà la sua "fettina" diallargamento del patto di stabi-lità a valere sui 5 miliardi totali.

Di certo, la coperta è corta.L'Ance ribadisce che le risorsedisponibili sono poche rispettoal progresso da sanare.

L'edilizia, ha stimato il cen-tro studi dell'associazione deicostruttori edili, ha censito uncredito totale di 19 miliardi peril settore, che è anche più conte-nuto rispetto ai circa 21 miliardistimati dalla Banca d'Italia.

Questo sembra solo il primopasso, dunque. E comunque -come dirà l'inchiesta in uscitasul prossimo numero di «Edili-zia e Territorio» - nonostantemolti proclami, di soldi finora icreditori ne hanno visti pochi.

Pagamenti PA Pagina 1

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Societapartenza in salita

Società tra professionisti (anche di capitale ) al via. Lunedì 22 apri-le entra in vigore l'apposito regolamento ministeriale , in attuazionedella delega contenuta nella più articolata riforma degli ordini (legge183111 e poi legge 27112), già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.81 del 61412013. I professionisti potranno avviare tutta la proceduraper costituire una Stp , omologarne lo statuto presso un notaio e farel'apposita comunicazione al registro delle imprese, prima, e all 'ordinedi appartenenza oppure a quello dell 'attività prevalente (nel caso sisocietà interdisciplinari ), dopo . Questa nuova modalità di eserciziodella professione, tuttavia , parte fra mille dubbi per quanto riguarda ilregime fiscale e previdenziale da attuare . Come emerso, ieri , durante ilavori del 51° congresso dell 'Unione nazionale giovani dottori commer-cialisti ed esperti contabili ad Asti. Se da un lato in materia fiscale lacategoria, nonostante il tentativo di chiarire gli aspetti più controversi,continua a non avere rife rimenti certi dall'altro in materia previdenzialequalche chiarimento è arrivato dal presidente della Cassa di previdenza

dei commercialisti Renzo Guffanti . Le futuresocietà costituite da commercialisti , infatti, do-vranno riscuotere il contributo integrativo (il4% in fattura a carico del cliente ) e riversarloall'ente di categoria . In occasione del primo cdautile della Cnpadc , Guffanti porrà la questioneall'ordine del giorno per uscirne con una infor-mativa da inviare a tutti gli iscritti.

I primi chiarimenti. Pareri legali alla mano, ilnumero uno della cassa è certo che un passoavanti sulla previdenza delle future Stp è statofatto. «Analizzando la nostra legge di riferi-mento, la n. 21 del 1986, siamo arrivati allaconclusione», dice, «che il contributo integra-tivo è riscosso dal soggetto iscritto all'albo cheesercita la professione. La società è comunqueun soggetto, ancorché non una persona fisica,che svolge un'attività professionale. Quindisu questo versante non ci sono problemi».Per Guffanti si tratta di un primo chiarimentoimportante perché argina in qualche modo ilrischio di elusione contributiva. Anche se, am-

mette, ogni cassa ha dei riferimenti normativi propri e quindi bisognaanalizzare caso per caso. «Più articolato», continua, «è il problema dellacontribuzione soggettiva». In questo caso è necessario un chiarimentodei ministeri vigilanti per ribadire che quello prodotto dal socio pro-fessionista resta sempre un reddito professionale. E quindi soggettoa contribuzione alla cassa di previdenza di categoria. Per AlessandroLini, presidente della fondazione Studi, ci sono poi da chiarire il temadella fallibilità delle Stp e quello del regime fiscale (principio di cassao di competenza?) da applicare.

L'ultima parola all'ordine. Con l'entrata in vigore della nuova disciplina,gli ordini dovranno istituire all'interno dei propri albi una sezione spe-ciale dove iscrivere le Stp dopo il passaggio dal registro delle imprese.La domanda va presentata corredata dalla seguente documentazione:atto costitutivo e statuto della società in copia autentica; certificatodi iscrizione al registro delle imprese; certificato di iscrizione all'albo,elenco o registro dei soci professionisti che non siano iscritti pressol'ordine o il collegio cui è rivolta la domanda. Il diniego di iscrizioneo di annotazione per mancanza di requisiti può essere pronunciatosolo dopo che il legale rappresentante della società sia stato invitato afornire al consiglio competente, anche verbalmente, entro un terminenon inferiore a 15 giorni le proprie osservazioni. Il consiglio dell'or-dine presso cui è iscritta la società procede, nel rispetto del principiodel contraddittorio, alla cancellazione della stessa dall'albo qualora,venuto meno uno dei requisiti previsti dalla legge, la società non abbiaprovveduto alla regolarizzazione nel termine perentorio di tre mesi.

da Asti Ignazio Marino

Società tra professionisti Pagina 2

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ilence hangs over the ruins ofL'Aquila when 83-year-old Aldo

'` .,,Di Bitonto returns to inspectbis shattered home. It is the

fourth anniversary of the earthquakethat devastated the city and he doesnot know when or even if he willcross the threshold of his home again.

Reconstruction has all but groundto a halt, through lack of money andparalysing politics that have mademedieval L'Aquila the ultimate sym-bol of Italy's great stagnation.

"We are in the hands of incompe-tent, arrogant and conceited politi-cians who count for nothing. Theright speaks badly of the left, the leftof the right and we the people arecaught in the middle like pressedfish," laments Mr Di Bitonto, captainof the city's football team half a cen-tury ago, strolling through thedeserted "red zone" of the historiccentre. Steel girders prop up teetering

'This is a crisis ofpolitical, business andacademic leadership,of which the politiciansare an expression'buildings and churches, and somestreets are still entirely closed off.

Candles and fresh flowers mark theplaces where 309 people were killed asthey slept in L'Aquila and nearby vil-lages in the early hours of April 6,2009. Some 22,000 left homeless arestill in "temporary" accommodation.

Massimo Cialente, L'Aquila'sdespairing mayor, is threatening tohaul down the national flag from thecity hall and dismiss the prefect repre-senting the central government. "Youcan let us die in peace," he says. "Thiscity has been condemned to deathwithout resources."

Despite an outpouring of grief andhand-wringing pledges by nationalleaders, L'Aquila has become a monu-ment to Italy's economic and politicalparalysis. Small construction compa-nies won tenders to rebuild, startedwork and then went bankrupt whenthe state failed to pay them - a pat-tern that is repeated across the coun-try where the public administrationowes €l00bn in arrears to the privatesector.

But, like the rest of Italy, L'Aquilais rich in suffocating bureaucraticimpositions. Gian Antonio Stella, areporter known for exposing thewaste and corruption of the eliteknown as the "caste", counts 1,109laws, directives and ordinancespassed to deal with the city's revival.Some aim to prevent the Mafia - onebranch of the Italian economy that isflourishing amid crisis - from takingthe spoils of reconstruction.

Families are still lodged in a policebarracks outside the city that wereused to host the 2009 G8 summit afterSilvio Berlusconi, then prime minis-

ter, shifted the venue to L'Aquila,ostensibly to draw attention to itsplight. The summit budget, Mr Stellanotes, included €26,000 for 60 limitededition pens and €22,500 for 45 silverBulgari ashtrays.

Beyond L'Aquila, Italy's crisis isdeepening as the economy enters itseighth consecutive quarter of contrac-tion, the longest recession sine thewar. In the decade to the end of 2012,the eurozone's third-largest economyrecorded 15 quarters of decline.

An array of statistics attest toItaly's slide during that period. In edu-cation, Italy has slipped down the

table so that only Greece spends less.Prisoners do even worse than stu-dents, with 140 crammed into commu-nal cells built for 100, the most over-crowded in Europe. Packed even moresolidly are commuters on trains,among the slowest on the continent.Opening a business? According to theWorld Bank, it costs far more to starta business in Italy than in France,Germany or the UK.

What meagre growth has been ekedout over the past decade - dominatedby Mr Berlusconi's two centre-rightgovernments - has been largelydriven by an influx of immigrantscompensating for Italy's own declin-ing population. But even they arestarting to leave, joining an exodus oftens of thousands of young Italians,many of whom now serve in the bars,banks and businesses of London. TheGoethe Institute is overbooked withwould-be students of German headingfor Berlin.

These days, the front pages of11 Sole 24 Ore, Italy's main businessdaily, are a tombstone to failure. LastWednesday it recorded that 4,218 com-panies had gone bankrupt in the firstthree months of the year, up 13 percent from the first quarter of 2012.Families, too, are being impoverished,their purchasing power falling nearly5 per cent last year, returning to lev-els last seen in the 1990s.

The sense of entrenched stagnationis mirrored in political paralysis.Eight weeks after elections resulted ina divided parliament, Italy is stillwaiting for a new government as poli-ticians bicker over who should run it.

"We cannot waste time any more.Time is over," declared GiorgioSquinzi, head of the Confindustriabusiness lobby, warning that failureto agreé on a government and goingback to the polls within months couldcondemn Italy to missing out on theeconomic recovery projected for therest of Europe.

Gian Maria Fara, sociologist andpresident of the Eurispes think-tank,dates the start of Italy's long stagna-tion to the fall of what is known asthe "first republic" in 1992, when thepostwar establishment collapsedunder the twin pressures of corrup-tion scandals and the end of the coldwar that spelt the demise of westernEurope's largest communist party.

"The political leadership wasexhausted. The country was suffering.We dismantled a system that wethought we could rebuild in a fewyears but it took much longer," saysMr Fara. "This is not a political crisisin essence. It is a crisis of the coun-try's political and business and aca-demic leadership in general, of whichthe politicians are an expression."

Dominated by a handful of big cor-porations with their own "protection-

ist" instincts at heart and by politi-cians who use their parties as vehiclesfor their own careers, Mr Fara saysItaly is left without a project or avision and the "logic of small towns,where everyone just thinks abouttheir own garden". "We are a countrydestined for stalemate. We are a Gul-liver, a big body tied down by thou-sands of ropes held by the Lillipu-tians. A huge bureaucracy is holdingus down," he says.

he stunning success of theanti-establishment Five StarMovement in the Februaryelections, coming from

nowhere to capture a quarter of thevote and become the third-largestforce in parliament, is a reaction towhat Mr Fara calls Italy's "sickness".But under the idiosyncratic leadershipof Beppe Grillo,' a former stand-upcomic and the country's most popularblogger, the movement appears to belosing its way, unable to hew a clearidentity out of its heterogeneous mixof idealists, rightwing extremists andleftwing activists.

Investors hope that the Five StarMovement will inject a sense ofurgency into the mainstream partiesto implement political and economicreforms, as well as jolt Europe into

Sisma Aquila Pagina 3

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loosening the grip of austerity thatMario Monti, the caretaker prime min-ister, admits has plunged Italy deeperinto recession.

But neither Italy's political elite norBrussels' show much sign of respond-ing. However, the fear of markets -that Mr Grillo will win a rerun ofelections and embark on a programmeof reneging on Italy's debt and hold-ing a referendum on leaving the euro- also appears unlikely to materialise.

What the elections did demonstrate,however, is that Italy's move towardsa bipolar party system has failed andthat an anxious and mobile electorateis looking for change. Perhaps MatteoRenzi, the youthful and reformist ris-ing star of the centre left, can harnessthat restless energy, or the 76-year-oldMr Berlusconi, a billionaire mediamogul, will finally find an heir for thecentre-right. But for the moment freshelections - early July or October arethe dates most mentioned - could leadto a similar stalemate.

Looking at the bald numbers andgrim political outlook, economists areincreasingly doubtful that Italy willsucceed - without a bailout or restruc-turing - in meeting its payment obli-gations on €2tn of public debt, whichMr Monti's exhausted technocrat gov-ernment projects will rise to 130.4 per

cent of gross domestic product thisyear from a record 127 per cent in2012. Mr Monti, whose newly formedcentrist alliance took only 8 per centin the February polls, told parliamenthe could not wait to leave office.

"Can Italy survive? Probably not,"says Pepper,Culpepper, professor ofpolitical science at the European Uni-versity Institute in Florence. "Thestate is paralysed and political partiesare in free fall. No political systemeven under international pressure iscapable of changing things."

"It is hard to think of anywhere asuncompetitive as Italy. No one isallowed to compete here. Berlusconiand his friends as well as the unionsall fight against reforms, defendingentrenched interests," says David Lev-ine, professor of economics at EUI,suggesting that Italy should restruc-ture its debt sooner rather than later.

Mr Fara at Eurispes begs todiffer, arguing that theofficial statistics do nottell the whole story.

Italy, he says, survives because ithas three GDPs: the "official" GDP of€1.54tn but also the "hidden" GDP ofthe black economy that adds another30-35 per cent and then the "criminal"GDP of the various mafia organisa-tions he estimates at more than€200bn.

"There is a lot more wealth thandescribed in statistics. So, despite allthe problems, the country goes on.Why have the people not stormed par-liament with their pitchforks?Because they have the hidden econ-omy," he explains. "These two otherGDPs are our social shock absorbersof the crisis."

But the wealth that Italians haveaccumulated, rather than investing,over generations - which makes themamong the richest in Europe in termsof mostly property-based assets - isdwindling. The country is also in theprocess of what Eurispes calls the big"sell-off", as its most famous brandsand companies, particularly in foodand luxury, fall into the hands of for-eign buyers.

The list is long, including powercompany Edison founded in 1884(French), Roma football club (Ameri-

can), Buitoni pasta (Swiss), Peronibeer (South African), Ducati motor-bikes and Lamborghini cars (Ger-man), Ferretti luxury yachts (Chinese)and Valentino fashion (Qatari).

Rumblings of discontent, amongvoters and business leaders, are notnew. But now even the military isstarting to speak out. Admiral LuigiBinelli Mantellì, chief of the defenceforces, last month took the extraordi-nary step of publicly slamming MrMonti's government for sending twoItalian marines back to India for trialon charges of killing two Indian fish-ermen while protecting an Italiantanker on anti-piracy duty. The case,said the admiral, "is looking alwaysmore like a farce". In private, officerssaid his comments reflected a broaderview that the pillars of the state werecrumbling.

Not that this means Italy risks amilitary coup, even if many Italiansyearn for the emergence of a strong-man to lead the country out of crisis."Italy is caught in a vicious circle.Political dysfunctionality, a grindingrecession, a lack of bank credit anddeep social malaise are all feeding offeach other," comments NicholasSpiro, a sovereign risk analyst whoclosely follows the country. "Italy'spolitical, economic and institutionalcrisis not only endures, but is goingfrom bad to worse."

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Notes of sorrow : residents stuck messages on a shut bar in 2012 to commemorate the earthquake . Work on L'Aquila's ravaged buildings stopped when the state failed to pay construction companies

GDP growthRebased

The ruined andabandoned city ofL'Aquila epitomisesthe despair of anation paralysedby political andeconomic torpor.By Guy Dinmore

Number of Italian residentsmoving abroadTotal ('000)

Cost of starting a business2013 (% of income per capita)

120Eurozone

85

80

V59 i i i i i i i i i i i i i i 50 i i i i i2000 02 04 06 08 10 12 2006 07 08 09 10 11

Sources: Thomson Reuters Datastream; ISTAT World Bank

Greece

Italy f ` 1 `.Germany

Spain

US

Finland

France

Ireland 0

5 10 15 20

AFP

Sisma Aquila Pagina 5

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. Contro l'esercizio abusivo

Vietato «spacciarsi»

per commercialista__ Esercizio abusivo dellaprofessione per chi ottiene unincarico spacciandosi per com-mercialista. Un biglietto davisi-ta con un titolo non possedutoe lo svolgimento di «attività ri-servate» ai dottori commercia-listi hanno indotto la Cassazio-ne (sentenza 18214/2013) a con-fermare la condanna a caricodel ricorrente, titolare di unaSrl. Il finto commercialista con-testa ai giudici di merito un'er-rata applicazione della giuri-

sprudenza della Cassazioneche esclude il reato per il consu-lente del lavoro che si limita atenere la contabilità.

Nel caso analizzato i confinierano stati superati, visto che lastruttura del ricorrente, curava,senza professionisti abilitati adhoc tutti gli adempimenti fiscalie contabili del cliente. Svolgen-do un ruolo, ottenuto solo gra-zie alle false credenziali.

P.Mac.0 RI PROD OZ IONE RISERVATA

Esercizio abusivo attività Pagina 6

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_. Verifica dei dati a partire dal 30 aprile

Il Sistri prova a ripartiredai rifiuti pericolosi

Paola Ficco

Sulla «Gazzetta ufficiale»di ieri è stato pubblicato il decre-to che stabilisce la ripartenzadel Sistri. O, meglio la partenza,perché il sistema per la traccia-bilità elettronica dei rifiuti nonè ancora mai partito.

Il Dm era stato annunciatoqualche giorno fa dal ministrodell'Ambiente Corrado Clini (eanticipato dal Sole 24 ore del 22marzo) e pone fine alla sospen-sione del sistema dispostadall'articolo 52 del Dl 83/2012.Inoltre, opera una serie di inter-venti tra i quali la sospensionedel contributo Sistri dovuto peril 2013 per gli enti e imprese giàiscritti al 3o aprile 2013.

In base al nuovo Dm una se-rie di imprese che producono e

ITEMPILa prima scadenza per l'usodei dispositivi elettroniciè fissata al l'ottobrementre l'entrata a regimeavverrà dal3 marzo 2014.........................................................................

gestiscono rifiuti pericolosi do-vranno impegnarsi nella primafase di riallineamento; cioè,veri-ficare l'attualità dei dati già tra-smessi al Sistri anche in ordinealle vicende societarie che even-tualmente hanno investito lesingole aziende. Il riallineamen-to riguarda i seguenti soggetti:produttori iniziali di rifiuti spe-cialipericolosi con oltre dieci di-pendenti e (aprescindere dai di-pendenti) purché operino su ri-fiutipericolosi: raccoglitori, tra-sportatori, recuperatori, smalti-tori, commercianti e interme-diari, terminalisti e imprese por-tuali, operatori della logisticaferroviaria? Il tutto a comincia-re dal prossimo 3o aprile fino alsuccessivo 30 settembre in mo-do da essere pronti a partire conl'uso dei dispositivi informatici

(chiavette Usb e black boxes)dalli' ottobre 2013.

La seconda fase riguarderàgli altri soggetti obbligati che ve-rificheranno le singole posizio-ni fra il 30 settembre 2013 e il 28febbraio 2014, per essere opera-tivi dal 3 marzo 2014. Tuttavia, alivello volontario, anche loro po-tranno iniziare a utilizzare i di-spositivi Sistri dal 1' ottobre2013. Per un mese dopo le singo-le scadenze di avvio, il Dm pre-tende il regime del "doppio bina-rio" per tutti gli obbligati al Si-stri imponendo loro la tenuta ela conservazione dei tradiziona-li registri e formulari per i 30giorni successivi alle diverse da-te di operatività del Sistri.

Da quelle date usciranno dallimbo, prendendo vita, una seriedi articoli del Codice ambientaleintrodotti dal Dlgs 205/2010 enon ancora in vigore. L'emana-zione del Dm non sopisce però(anzi, ricorda) tutti i problemiche ancora sono sul tappeto; tut-tavia, il preambolo del provvedi-mento non sottolinea che perren-dere efficace l'operatività del Si-stri, fin dalla prima fase dirialline-amento, occorre approfondire eindividuare necessarie misure disemplificazione, con particolareriguardo all'anagrafica e alle mo-dalità di trasmissione dei dati.

Questo preambolo rassicurasulla necessità di formare gli ad-detti e sulla partecipazione atti-va delle imprese, che sirealizze-rà anche attraverso il rinnova-mento del Comitato di vigilan-za e controllo. Il nuovo calenda-rio dettato dal ministro Clini dail tempo per superare i numero-si problemi che affliggono il Si-stri e dilata i termini più imme-diati; ma, affida tutto al fattoretempo e, per il momento, non ri-solve nulla di quella macchinacosì complicata e costosa che ilSistrinonhamai cessato di esse-re, primo tra tutti il problemadella interoperabilità.

0 RIPRO D OZIO NE RISERVATA

Sistri Pagina 7

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Polizze Rc dei professionisti,do ohinizia il conto alla rovesciaMancano circa tre mesiall'obbligo di coperturaverso i clienti e i terzima pochi si sono mossi

Pagina a cura diFederica Pezzatti

Mancano poco più di tre mesi e,dopo un anno di proroga, scatteràl'obbligo assicurativo per circa 2 mi-lioni di professionisti. Il D-day è il 12agosto. Non mancano però le pole-miche perché, se il professionistaha l'obbligo di assicurarsi, le compa-gnie non hanno l'obbligo a contrar-re e questo, a detta di alcuni, potreb-be determinare un rifiuto ad assu-mere il rischio o un livello di premiomolto elevato. Il mercato potenzialeè ancora vasto: dal rapporto Cresme2010 risultava che, dei 2,1 milioni diprofessionisti iscritti a un albo, soloil 20% era già coperto dal'Rc profes-sionale. Inoltre va considerato checi sono numerose le attività che nonhanno obbligo ma che hanno analo-ghe esigenze assicurative: si conta-no 3,5 milioni di professionisti im-piegati in più di 200 attività. Comegià scritto nel numero di «Plus24»del 23 marzo 2013, dove si è stilatauna prima mappa degli accordi a li-vello nazionale tra ordini e compa-gnie, tramite pool di broker, siva dal-le cosiddette attività "tradizionali"quali amministratori di condomi-

nio, tributaristi, consulenti di inve-stimento, consulenti aziendali.

Attualmente l'offerta assicurativa,anche per i professionisti soggettiall'obbligo, non ha sempre le stesse ca-ratteristiche e non tutte le professionitrovano soluzioni. «Ad esempionell'area economico giuridica, la mag-gior parte degli operatori propone so-luzioni per avvocati e commercialistima non tutti assicurano i periti com-merciali e sono ancora meno quelliche offrono soluzioni assicurative peri consulenti in proprietà industriale(brevetti e marchi)», spiega France-sco Papparella, presidente dell'Aiba,associazione dei broker che ha tratta-to l'argomento lo scorso 18 aprile nelconvegno annuale tenutosi a Roma.

Accanto all'offerta delle compa-gnie generaliste e delle compagniespecializzate, soprattutto di matriceanglosassone, iniziano a essere pre-senti sul mercato anche le offerte del-le banche e delle Poste. PosteAssicu-ra, compagnia che copre tutto il terri-torio nazionale, propone Postaprote-zione Albo, copertura assicurativa de-dicata ai professioniti con un fattura-to fino a 2oomila curo all'anno, sianell'area tecnica sia nell'economicogiuridica (avvocati, commercialisti econsulenti del lavoro). In molti si chie-dono se il canale postale riuscirà a re-plicare, anche con questo prodotto of-ferto con la gestione dei sinistri a cari-

co della compagnia Dual Italia , il suc-cesso realizzato nella previdenzacomplementare con i Pip . Visto che iltarget è simile , anche se decisamentepiù ridotto , potrebbe anche accadereche le Poste battano ancora gli agenti.

In alternativa alla polizzaindividua-le, il professionista può spesso sceglie-re di aderire a una convenzione stipu-lata con gli Ordini delle categorie a li-vello nazionale o a livello locale. Le co-perture assicurative offerte dalle con-venzioni sono molto differenziate fraloro. Oltre agli accordi a livello nazio-nale, o regionale , le nuove opportuni-tà di mercato stanno inducendo lecompagnie , siano esse tradizionaliche specialistiche, ad una rivisitazio-ne complessiva dell'offerta. Rinnova-mento dei prodotti , nuovi approcci aicanali distributivi e nuove politichecommerciali comportano un effetto diselezione molto marcato, come si no-ta anche dalle politiche di pricing adot-tate che sono molto variabili (come sipuò appurare dalla tabella in pagina).

In questo contesto poi ci sono i bro-ker che, avendo la possibilità di rivol-gersi ai mercati internazionali (princi-palmente dei Lloyd's di Londra), rie-scono a modulare e a targetizzareun'offerta assicurativa dedicata ai pro-fessionisti le cui quotazioni comporta-no sensibili livelli di risparmio . La scel-ta dunque non manca.

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Quanto costa professionale comprat-a dall'agente

IRProposizione di costo delle reti agenziali tradizionali e della flessibilitàtariffaria sulle principali categorie professionali liberali e tecniche

PROFESSIONI

Avvocato

PREMIO MINIMO PREMIO MASSIMO SCONTO MEDIO(LORDO IN E) (LORDO IN E ) APPLICATO IN %

P ofe sionii erae

Profesetecnochs ioni"

Commercialista700 1.650 10----------------------------950 2.100 15

Ingegnere/architetto So0 2.900 12

Geometra 710 1750 14

(*) profilo base normalizzato: massimale €1.000.000, introiti € 50.000, due annidi retroattività;(-)profilo base normalizzato: massimale €1.000.000, introiti € 50.000, due annidi retroattività e Do

FONTE: Osservatorio Professionisti di Prometeia

I NUMERI E LE CLAUSOLEDA TENERE SOTTOCCHIO

2 milioniIscritti ad albi soggetti all'obbligodi assicurazione. Tra questiingegneri (213 mila), avvocati(144 mila), architetti (138 mila)commercialisti (109 mila) egeometri (95 mila). I medici nonhanno obbligo perché rientranonel decreto Balduzzi.

Garanzie standardOltre a garanzie obbligatorie cisono garanzie opzionaliattivabili.

La retroattivitàQuando si cambia compagniabisogna assicurarsi che la nuovapolizza copra anche fattiaccaduti in passato.

La postumaLa garanzia postuma va attivataquando si cessa l'attivitàprofessionale per coprirsi daeventuali denunce in arrivo.

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La Cassazione sull'uso di titoli falsi

sslonlsftrivi ko

DI DEBORA ALBERICI

Commette esercizioabusivo della pro-fessione chi, pur nonessendo commercia-

lista, procaccia clienti per latenuta della contabilità perpoi conferirli a una società alui riconducile.

È quanto affermato dallaCorte di cassazione che, conla sentenza n. 18214 del 19aprile 2013, ha confermatola condanna a carico di un4lenne di Trento che avevaprocacciato una cliente allasua società sulla base di unbiglietto da visita nel qualeerano presente il titolo distudio e quello professiona-le, inesistenti.

In particolare, ad avvisodella terza sezione pena-le del Palazzaccio, che harespinto tutti i motivi pre-sentati dalla difesa, la cir-costanza che materialmenteil contratto di consulenza siastato conferito alla società alui riconducibile non esclu-de l'esercizio abusivo dellaprofessione, posto che, daun canto proprio, il titoloprofessionale era stato allacliente evocato all'atto delconferimento del mandato,né risulta in alcun modo de-dotto che di fatto la società

si servisse di professionistiabilitati al fine di svolgerele funzioni conferite dalladonna.

Fra l'altro, osserva anco-ra il Collegio di legittimità,il Tribunale in primo gradoha anche analiticamentevalutato la documentazio-ne riguardante gli incarichiattribuiti dalla denuncianteall'imputato, giungendo allaconclusione che riguardasse-ro tutti gli adempimenti, fi-scali e contabili della societàgestita dalla donna, attivitàil cui esercizio è riservato invia esclusiva alla competen-za professionale di un com-mercialista, titolo prospetta-to in sede di conclusione delcontratto di cui l'uomo non èmai stato in possesso.

Quindi Piazza Cavour hareso definitiva la condanna acarico dell'uomo pronunciatain primo grado dal Tribuna-le di Trento e poi dalla Corted'Appello. In secondo grado,infatti, i giudici hanno accol-to il reclamo della difesa solosul fronte della sospensionecondizionale della pena.

Esercizio abusivo attività Pagina 10