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Centro Studi C.N.I. - 02 agosto 2012

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. - 02 agosto 2012

Pagina I

INGEGNERI IUNIOR

Ingegneri iunior in ottima saluteItalia Oggi 02/08/12 P. 31 1

57° CONGRESSO INGEGNERI

A settembre Rimini ospita il 57° congresso di categoriaItalia Oggi 02/08/12 P. 31 3

PARAMETRI GIUDIZIARI

Le tariffe in soffitta. Arrivano i parametriItalia Oggi 02/08/12 P. 30 Antonio Ciccia 4

RIFORMA ORDINI

La riforma vede il traguardoSole 24 Ore 02/08/12 P. 20 Patrizia Maciocchi,Federica Micardi

6

PROJECT BOND

Project bond, garanzie CdpSole 24 Ore 02/08/12 P. 16 Giorgio Santilli 8

I rilievi del Senato: oneri da chiarireSole 24 Ore 02/08/12 P. 16 Carmine Fotina 10

SINDACATI E PATRONATI

Ricetta soft per i tagli a sindacati e patronatiSole 24 Ore 02/08/12 P. 17 11

RIFORMA DELLE PROFESSIONI

«Sulla pratica necessario ritornare alla delega»Sole 24 Ore 02/08/12 P. 21 Federica Micardi 12

AVVOCATI

Cancellazione dall'Albo per il legale evasore abitualeSole 24 Ore 02/08/12 P. 22 AlessandroGalimberti

13

Domani il via libera a Tirrenica e Pontina versione «low cost»Sole 24 Ore 02/08/12 P. 41 14

SERVIZI PROFESSIONALI

Servizi professionali docItalia Oggi 02/08/12 P. 1-21 Benedetta Pacelli 15

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,Aia Lopez. consi °°lier-e sez. 8 (lei Cni, inler-r'r.ene nel cliballilo surf riordino delle tecniche

iu i in ottima saluteIngegneri n orProfessionisti strate 'ci per lo svtlnppo economico del paese

gni giorno buttano ilcuore oltre l 'ostacolo esi confrontano con unadelle sfide più significa-

tive per la comunità . Garantireai cittadini la piena e totale sicu-rezza . Avere allora punti di rife-rimento su cui poter contare di-venta imprescindibile . In questoscenario, il Consiglio nazionaledegli ingegneri (Cni) è l'unico or-gano che riconoscono come legit-timo rappresentante . Non hannobisogno di altro. Sono un picco-lo grande plotone gli ingegneritriennali , 7.720 iscritti , secondoi dati elaborati dal Centro studia dicembre 2011. Lo stesso Cni,d'altronde , ritiene che la laureain ingegneria , di primo e secondolivello , abbia il naturale sbocconella iscrizione all'Ordine degliingegneri.

«In un contesto di pesantecrisi come quello in atto», so-stiene Ania Lopez , consiglieredel Cni con delega agli ingegne-ri triennali , «diventa , peraltro,particolarmente importanteapprofondire tematiche quantomai attuali come le competen-ze specifiche nei diversi settori.Un modo , anche questo , per sup-portare davvero i tanti giovanilaureati a trovare una adeguatacollocazione professionale».

E i laureati triennali si sen-tono a tutti gli effetti ingegnerie sono pienamente soddisfattidell'iter formativo affrontato. «Achi critica una nostra presuntascarsa competenza tecnica»,continua Ania Lopez , «possiamo

A fa Lopez

rispondere che abbiamo compiu-to un preciso percorso di studiuniversitario , conseguendo oltre200 crediti formativi». Non solo,una percentuale elevata degli in-scritti alla sez. B , quella appuntoafferente gli ingegneri triennali,sceglie anche di proseguire glistudi accademici, arrivando sinoalla specializzazione . «Sono mol-ti coloro che decidono di abbina-re la parte didattica della forma-zione al lavoro professionale»,spiega Lopez, «acquisendo, così,un bagaglio di conoscenze edesperienze di elevato spessore».Conoscenze , peraltro , formal-mente riconosciute anche in unarecente sentenza del Consigliodi stato, la n. 686 del 9 febbraio2012, la quale afferma, senza

ombra di dubbio , che, per quan-to riguarda la progettazione distrutture in zona sismica, van-no riconosciute le idoneità degliingegneri iuniores , ribaltandocompletamente la precedenteversione del Tar della Calabria,la 2795 del 2010.

Un ruolo quindi che ottienericonoscimenti sempre più au-torevoli. E una conferma in que-sta direzione viene da un altrosignificativo dato , questa voltastatistico . Infatti se si prendein esame il numero dei laurea-ti in questi ultimi anni si potràfacilmente verificare che quellidella sezione B sono aumentatidi circa il 10%.

«Siamo in una fase in cui riu-sciamo a guardare al futuro inmodo nuovo , rinnovato», prose-gue Lopez, «un segnale impor-tante lo darà il Congresso nazio-nale di categoria in programmaa Rimini , a settembre, doveverranno approfondite , tra gliinnumerevoli aspetti, anche letematiche di primaria importan-za per gli ingegneri triennali».

La dimostrazione concreta diquanto il Cni voglia valorizzarequesta figura professionale. «Unattestato», conclude Lopez, «checi inorgoglisce e ci permette diaffrontare i prossimi impegnicon maggiore fiducia».

-© Riproduzione ri«eroata

Pagina a cara

DELL'UFFICIO STAMPA

DEL CONSIGLIO

NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

Ingegneri iunior Pagina 1

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Ingegneri iunior Pagina 2

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A settembre Rimini ospitail 57° congresso di categoria«Noi ci siamo . Ingegneria: tutela e sviluppo» i professio-nisti vanno a congresso con un titolo che rappresenta loscenario ideale attraverso cui rendere protagonisti anchegli ingegneri triennali . Se parliamo infatti di futuro - dellaprofessione e, soprattutto , del paese - di chi ha ancoravoglia di rimboccarsi le maniche , nonostante le intempe-rie dei mercati , e di continuare a competere in tempi dicrisi finanziaria allora il 57' Congresso nazionale degliingegneri , in programma a settembre al Palacongressi diRimini , si preannuncia come un simposio di straordinariovalore per il mondo dell'ingegneria. Che vuole riannodareil passato al futuro . Se la professionalità della categoriaè infatti indiscussa è perché il suo concreto contributo alsistema socio-economico dell 'Italia è sotto gli occhi di tutti,e allora occorre confrontarsi sulle evoluzioni che tocche-ranno questo straordinario mestiere nei prossimi anni esulle innovazioni che lo vedranno interprete . Un contestodunque che si preannuncia quanto mai interessante, sindal titolo, soprattutto per gli ingegneri di primo livello. Adimostrazione dei crescenti attestati verso questo settoredelle professioni tecniche , il Congresso, che fa convergereogni anno migliaia di tecnici da tutta la penisola, dediche-rà un intero pomeriggio agli ingegneri della sezione «ß».Al centro del dibattito , l'apporto che possono offrire allacollettività in un contesto assai complesso come quello delnostro paese ancora al lavoro per dare una prospettiva re-ale al tanti giovani che vorrebbero entrare con dignità nelmercato del lavoro . Con un 'aspettativa ben chiara: vederriconosciute le proprie competenze professionali . Proprioquesto aspetto coinvolgerà da vicino i giovani ingegneritriennali chiamati a raccolta , per l'occasione , in centina-ia. Proposte , iniziative e progetti concreti costituirannolinfa vitale di questo confronto che per gli iuniores saràla prima circostanza per mettersi alla prova , perché unitisi può fare la differenza . Da Rimini gli ingegneri triennalilanciano dunque la loro sfida . L'Italia sarà ancora un paeseper vecchi?

57° Congresso Ingegneri Pagina 3

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Regolamento sugli onorari verso la G.v.

DI ANTONIO CICCIA

enza preventivo l'onora-rio si abbassa. E senza laprova del conteggio previ-sionale dei costi , il giudice

può liquidare compensi più bassi.Questa la scelta del regolamen-to, in fase di pubblicazione sullaGazzetta Ufficiale,äciale, sulla determi-nazione dei parametri per la liqui-dazione da parte di un organo giu-risdizionale dei compensi per leprofessioni regolamentate vigila-te dal ministero della giustizia. Ilregolamento attua l'articolo 9 deldecreto legge 112012 (abolizionedelle tariffe ) e si ispira al criteriogenerale del compenso unico peri professionisti . Per gli avvocatiaddio , dunque, alla distinzione indiritti (fissi) e onorari (compresitra un minimo e un massimo);per i commercialisti eliminata ladistinzione tra rimborsi spese, in-dennità e onorari . Il regolamentodisciplina anche i compensi per inotai , strutturati in quattro aree:beni immobili , mobili (compresiquelli registrati ), atti societari,altri atti. Il provvedimento sioccupa infine delle professionitecniche e delle altre professionivigilate. Vediamo dunque qualisaranno le novità, che tra l'altrosi applicheranno subito alle liqui-dazioni giudiziali successive allapubblicazione del decreto in Gaz-zetta Ufficiale.

Preventivo . Una regola gene-rale, che vale per tutti i profes-sionisti , riguarda il preventivo ene esalta l'importanza . L'assenzadi prova del preventivo di mas-sima (articolo 9, comma 4, terzoperiodo , del decreto legge 1/2012)costituisce elemento di valutazio-ne negativa da parte dell'organogiurisdizionale per la liquidazionedel compenso . Da qui l'opportuni-tà di fare sempre il preventivo e diportarlo al giudice , per evitare chelo stesso , liquidando il compenso,riduca gli importi.

Le tariffe in soffittaArrivano i parametri

Avvocati. Per gli avvocati scom-pare la distinzione tra onorari ediritti. Il tariffario forense distin-gueva l'attività esecutiva, remu-nerata con diritti fissi , e l'attivitàintellettuale remunerata con glionorari (variabili da un minimoa un massimo). L'abbandono delladistinzione è dovuto al fatto che lalegge parla di compenso , che evo-ca un concetto unitario (così la re-lazione al decreto in commento).

Per la determinazione degli im-porti si è tenuto conto del rappor-to tra costi legali concretamentesostenuti e valore del bene ogget-to della lite giudiziaria , rilevatosecondo gli indici doing businessdella Banca mondiale . Nel detta-glio le prestazioni professionaliforensi sono state distinte inattività stragiudiziale e attivitàgiudiziale . Le attività giudizialisono state a loro volta distintein attività penale e attività civi-le, amministrativa, comprensivadel contenzioso contabile, e tri-butaria.

Nel civile si distinguono poi le

singole fasi : studio, fase introdut-tiva, istruttoria , decisoria ed ese-cutiva . Accogliendo un'osservazio-ne del Consiglio di stato , il decretostabilisce una penalizzazione, insede di liquidazione giudiziale delcompenso , in caso di condotte pro-cessuali abusive tali da ostacolarela definizione dei procedimenti intempi ragionevoli.

Ci sono , però, anche ipotesiche fanno lievitare i compen-si. Nel caso di class action, peresempio , il compenso può essereaumentato fino al triplo. Quandoil procedimento si conclude conuna conciliazione il compenso èaumentato fino a un quarto: sicerca di evitare che l'avvocato ab-bia interesse a prolungare le atti-vità e si introduce un criterio cheguarda al risultato . Non a caso,ma in un'ottica opposta , con un'al-tra regola si prevede che, nel casodi responsabilità processuale perlite temeraria e nei casi d'inam-missibilità o improponibilità oimprocedibilità della domanda,il compenso dovuto all'avvoca-to del soccombente è ridotto, diregola, del 50%. Andando a casispecifici , il regolamento prevedeche nelle controversie di lavoro ilcui valore non supera 1.000 euro,il compenso è ridotto di regolafino alla metà . Anche nelle causeper l'indennizzo da irragionevoledurata del processo , il compensopuò essere ridotto fino alla metà.Stessa riduzione per le liquidazio-ni delle prestazioni svolte a favoredi soggetti in gratuito patrocinio( anche in materia penale).

Commercialisti . Per dottoricommercialisti, ragionieri com-mercialisti ed esperti contabili laparola d'ordine è semplificazione.Viene eliminata la distinzione trarimborsi spese, indennità e ono-rari e, all'interno di questa cate-goria, tutte le ulteriori distinzio-ni richiamate: il compenso deveavere una sua struttura unitariae onnicomprensiva. Il decreto ri-duce a 11 i tipi di attività per lequali sono previsti parametri perla determinazione del compenso evengono razionalizzati e ridotti icriteri per la determinazione delvalore delle pratiche. Viene sta-bilita la ripartizione in scaglioniprogressivi del valore della prati-ca e l'applicazione di una forbicepercentuale (da un minimo a unmassimo) da calcolare sul pre-detto valore. Le 11 attività sonole seguenti: amministrazione ecustodia; liquidazioni di azienda;valutazioni, perizie e pareri; revi-sioni contabili; tenuta della con-tabilità; formazione del bilancio;operazioni societarie; consulen-za ed assistenza contrattualeed economico-finanziaria; assi-stenza in procedure concorsua-li; assistenza, rappresentanza econsulenza tributaria; funzionedi sindaco di società.

Parametri giudiziari Pagina 4

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AVVOCATITribunale ordinario e organo di giustizia tributaria di primo grado

SCAGLIONE FINO A € 25.000Fase ili studio : valore medio di liqu.üdizione. € 550; aijrnerito: fino a +6040_ dir,iinuzic-ne: fino a 50°'.Fase introduttiva: valore medio oli liquidazione € 300: aumento: fino a +60P,6; dinii-nuzioi,e: fino a -50°6Fase struttoria: valore medio di liquidazione € 550: aunrente: fino a +15014%: sdiminu

Zione: fino a -70%

Fase ddecisoria; valore media di liquidazione € 700: aurne,ito: fino a +60%: dimiinu-zioiie: fino a 50%Fase esecutiva:a) mobiliare: valore medio di liquidazione € 400: aumento: fino a +60°ro, diminuzione:

fino a -5Lr°s,

b) immobiliare: valore medio di liquidazione € 900 aumento: fino a +6 0%: dinlinuzio-

ne: fino a -5041

SCAGLIONE Di RIFERIMENTO: VALORE DELLA CAUSA TRA € 25.001 ED € 50.000Fase di studio : valore medio di liquidazione € 1.200 ; aumento : fino a +60%; diminuzione:fino a -50%Fase ntroduttiva : valore medio di liquidazione € 600; aumento : fino a +60% ; diminuzione:fino a -50%Fase istruttoria : valore medio di liquidazione € 1.200 ; aumento : fino a +150% ; diminuzione:fino a -70%Fase decisoria : valore medio di liquidazione € 1.500; aumento : fino a +60%; diminuzione:fino a -50%Fase esecutiva:a) mobiliare : valore medio di liquidazione € 800; aumento : fino a +60%; diminuzione: finoa -50%b) immobiliare : valore medio di liquidazione € 1.800 ; aumento: fino a +60%; diminuzione:fino a -50%

SCAGLIONE DA € 50.001 A € 100.000Fase di studio: valore medio di liquidazione € 190C1: aumento, fino a +Cáû` dìnii suzione:fino a 50°6Fase introduttiva_ valore medio di liquidazione € 1.000: aumento: fino a +60` ; diminuzione:fino a -5£)4óFase istruttoria: valore medio di liguidazivr,e € 2.000: irirnento. fino a +1950%; diminuzione:fino a ;'0%F é -dei ì q i : valore medio di liquidazione C 2.600; .aumento: fino a +4 0`%.;; diminuzione:fino a 50%Fase esecutiva:ai mobiliare: valore medio di liquidazione € 1.300; aurriento. fino a +60'o: diminuzione: fino

a 50°.

hi irnnìobìiiar;': ',alone medio eli iiqu dizione € 2.900; aumento: fino a +60Oé' dimminuzione:

fino a 50°%%,

COMMERCIALISTIREVISiON! CONTAO!L!a) sul totale dei componenti poeit i di reddito lordi: dallo 0,10% allo 0,15°%bì su! totale. delle attività: dallo 0,050°c, alle 0.075%c) suli'amnao,,tare delle passivita dallo 0.050°io elio 0,075°o

CONTABILPTA ORDINARIAa) sui componenti positivi di reddito lordi : dallo 0 ,30% allo 0,50%;b) sul totale delle attività : dallo 0 ,020% allo 0,060%c) sul totale delle passività risultanti dal bilancio di fine esercizio : dallo 0 ,020 allo 0,065%

CONTABILITA SEMPLIFICATA• sulla sorninatoria dei componenti positivi di reddito lordi.fina a € 50.000 dal A 9k- al 3°'r,sul ras, çior vaiore e fino a €= 100.000 dal 29 ai l'ooltre î.. 00.000 dal 1%b allo 0.59,ó

ADEMPIMENTI DICHIARATIVI• Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche €150• Dichiarazione dei redditi con o senza studi di settore delle persone fisiche con partita Iva € 450• Dichiarazione dei redditi con o senza studi di settore delle società di persone € 550• Dichiarazione dei redditi con o senza studi di settore delle società dì capitali € 650• Dichiarazioni IRAP € 200• Dichiarazioni IVA € 250• Dichiarazione dei sostituti di imposta €150• Dichiarazione di successione € 350• Altre dichiarazioni e comunicazioni €100• Invio telematico € 20

SINDACO D6 SOCIETA• sulla sornmator.'a dei componenti positivi di reddito lordi e delie attività:fino a € 5.000.000,00 da € 6.000 a € 8.000per il di più fino a 100.000.000 dallo 0,009'' allo 0.010`it,per il di più fine a f' 300.000.000 dallo 0.0060°c allo 0,000°0Per il eli più fino a €--' 800.000.î'O0 dallo 0,005% :alo 0.íJ06%per ogni € 100.000.000 di valore in più o frazione. rispetto a € 800.000.000 una radagiorazione da € 7.500 ad € 10.000

Parametri giudiziari Pagina 5

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Prfi sta Il Dpr forse già domani al Cd m: possibili correzioni in materia di tirocinio e organi disciplinari

La riforma vede il traguardoMa gli avvocati rompono con il Gurdasigilli che non scioglie il nodo Statuto

Patrizia MaciocchiFederica Micardi

La riforma delle professio-ni sta per raggiungere un impor-tante traguardo. Entro il 13 ago-sto sarà firmato dal presidentedella Repubblica il decreto cheregolamenta formazione, tiroci-nio e sistema disciplinare. È faci-le supporre che il testo sarà pre-sentato al Consiglio dei ministridomani in tempo per rispettato iltermine di 12 mesi- che scade ap-punto il 13 agosto - previsto dalDl138/2ou che ha delegato al Go-verno il compito di scrivere ilnuovo regolamento.

Il processo di riforma è soloall'inizio. Manca il decreto sui pa-rametri, che però è in diritturad'arrivo, e le regole per le societàtra profes sionisti, di cui si rip arle-rà a settembre. In queste ultimesettimane le professioni sono sta-te sentite dal ministero per racco-gliere critiche e suggerimenti sul-labozza del decreto. Abreve si sa-prà se questi incontri daranno i ri-sultati sperati: sembrano possibi-li correzioni su tirocinio e organidisciplinari.

Se le professioni nel comples-so sono in fiduciosa attesa si fer-mano sul nascere le prove tecni-che di dialogo tra il ministro del-la Giustizia, Paola Severino, e

l'avvocatura. L'incontro di ierinon si è concluso con una fumatabianca e nessuno ha portato a ca-sa il risultato sperato. Al tavolodi confronto sull'arretrato civile- istituito dal Guadasigilli conl'idea di ottenere la collaborazio-ne degli avvocati sul progettosmaltimento - si è consumatauna rottura che potrebbe esseredifficile ricomporre.

Motivo della distanza la condi-

IL COMFR93flTOIl ministro non soddisfala richiesta dei legalidi stralciare la posizionedella categoriadal riordino generale...........................................................................

zione posta dall'avvocatura an-che solo per iniziare a discuteredi collaborazione: l'impegno delministro a stralciare la posizionedei legali dal Dpr professioni, perandare verso un'approvazionedel nuovo statuto da parte dellacommissione Giustizia della Ca-mera in sede deliberante, comechiesto dalla presidente GiuliaBongiorno.

Il ministro non si impegna mafauna controposta, che non piace

agli avvocati Paola Severino fa sa-pere di aver manifestato la sua di-sponibilità a partecipare attiva-mente alla stesura della legge diriforma della professione foren-se inmodo davolorizzarnele spe-cificità Questo in tempi strettissi-mi, durante ilperiodo estivo, sen-za ritardare l'itinerario parlamen-tare e consentendo al tempo stes-so al Governo di esprimereunpa-rere più meditato in merito alla ri-chiesta della sede deliberante.«Ho preso atto della chiusurapre-giudiziale - si legge in una notadel Gurdasigilli - sottoporrò laquestione,al prossimo Consigliodei ministri che assumerà le con-seguenti decisioni». Il risultato èun'accusa reciproca. Se il mini-stro parla di chiusura pregiudizia-le, l'avvo catura rimprovera al Go-verno l' atteggiamento di«chiusu-ra irrispettosa».

L'Oua, che aveva indetto giàuno sciopero per 1120 e il 21 set-tembre contro "l'incostituziona-le" riforma della geografia giudia-riae il fallimento dellamedia con-ciliazione obbligatoria si dicepronta a prolungare l'astensione.«Il ministro è stato molto garbato- afferma il presidente dell'Oua,Maurizio de Tilla-mal'avvocatu-ra è scontenta. Non piace l'ipotesidi una legge che superi il Regola-

mento. Siamo pronti a inasprirela nostra protesta in assenza di unsegnale concreto». Al verticedell'Oua fa eco il presidente del-l'Unione camere penali. «Defini-rei curiosa l'ipotesi fatta dalmini-stro - afferma Valerio Spigarelli -che intanto fa passare il Dpr poipensa all'accordo su una legge.Mi sembrerebbe più coerente da-re ora accesso alla deliberante,tecnicamente possibile, visto cheè stato fatto per imedici. Rifiutare- conclude Spigarelli - vuol direchiudere la porta in faccia a tuttal'avvocatura. Una risposta positi-va del Consiglio dei ministri po-trebbe essere condizione suffi-ciente per revocare l'astensione,mentre in caso contario la raffor-zeremo». Aspetta il risultato delConsiglio dei ministri di domanianche il Consiglio nazionale fo-rense che, per bocca del Consi-gliere segretario, Andrea Masche-rin, fa sapere che considera unoschiaffo l'atteggiamento di chiu-sura irrispettosa nei confronti de-gli avvocati e delle prerogativedel Parlamento. «Il Cnf prima diprendere decisioni definitive at-tende il Cdm di domani, ma nonconsidera perseguibili soluzioniche sottraggano al Parlamento laformazione dello Statuto».

(D RIPRODUZIONE RISERVATA

Riforma ordini Pagina 6

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La situazione

LE PROFESSIONI

O

I l

0111 PRINCIPI GENERALIIl Dl 138/2011 ha dettato iprincipi base su formazionecontinua; tirocinio;assicurazione; preventivo;sistema disciplinare, pubblicitàe delegato il Governo a scrivereil regolamento entro 12 mesi

02 I LETARIFFEI[ D[ 1/2012 è ritornato sullacancellazione delle tariffe, hadefinito le modalità dipattuizione del compenso ereso obbligatorio il preventivo.È ora in attesa di pubblicazionein Gazzetta ildecreto suiparametri, necessari al giudicein caso di contenzioso

03 I LESTPLa legge 183/2011 haintrodotto le società traprofessionisti, manca però ilregolamento

L'AWOCATURA

01 I LA RICHIESTA DEI LEGALII legali chiedono un via liberaallo stralcio della loro posizionedal Dpr. L'obiettivo èfarapprovare il nuovo Satuto dallacommissione Giustizia dellaCamera in sede deliberante

02 I LA PROPOSTADELMINISTROIl ministro è disponibile alavorare, anche nel corsodell'estate, alla stesura di unalegge di riforma forense chevalorizzi la specificità deltaprofessione, dando modo alGoverno di esprimersi sullarichiesta della sede deliberante

03 I IL RISULTATO[l risultato è un'accusareciproca di chiusura. Conl'annuncio da parte del ministrodi sottoporre la questione alCdm di domani

Riforma ordini Pagina 7

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Project bond, garanzie CdpNel decreto Ciaccia ok anche a Sace, Bei, banche e assicurazioni

Giorgio SantiniROMA .

L = Èpronta laprimabozzadel«regolamento Ciaccia» sullegaranzie per il project bondall'italiana, tenuto a battesimodal decreto legge sviluppo. Il re-golamento è l'ultimo provvedi-mento necessario per il decollodel nuovo strumento di finan-ziamento delle infrastrutture,utile soprattutto per la fase co-struttiva priva di cash flow. Unsistema di garanzie ben struttu-rato contribuisce infatti a ren-dere più appetibili i titoli obbli-gazionari emessi dalle «societàdi progetto» e destinati per leg-ge ai soli investitori qualificati.

L'obiettivo più volte dichia-rato dal viceministro alle Infra-strutture, Mario Ciaccia, è fir-mare il regolamento appena sa-rà pubblicato in Gazzetta uffi-ciale il decreto legge che do-vrebbe essere convertito doma-ni dal Parlamento. La primabozzaarrivadaungruppo dila-voro dove siedono, oltre ai mi-nisteri delle Infrastrutture edell'Economia, titolari del prov-vedimento, anche i tecnici diCassa Depositi e prestiti e Sace.

Proprio Cassa depositi e pre-stiti e Sace sono inserite dall'ar-ticolo 2 del provvedimentonell'elenco dei «soggettigaran-ti» che potranno rilasciare que-ste garanzie, insieme a Bei, ban-che italiane e comunitarie, in-termediari finanziari e compa-gnie assicurative.

Il regolamento non decide,invece, sullapossibile estensio-ne dell'elenco a fondazioni efondi privati, che rappresenta-vano la novità prevista dal de-creto legge sviluppo rispetto a

uno schema che si era andatoconsolidando nel'tempo. Tuttorinviato, su questo punto, a unsuccessivo, specifico decretointerministeriale. Questo alme-no è scritto nella bozza partori-ta dal gruppo di lavoro che do-vrebbe tenere un'ultima riunio-ne decisivalaprossimasettima-na. Possibile che ci siano anco-ramarginiper introdurre corre-zione al testo.

SLITTAMENTO PARZIALELa possibile estensionedell'elenco a fondazionie fondi privati è rinviataa un successivodecreto interministeriale

Anche l'articolo 5 del decre-to attuativo sembra voler dareun ombrello protettivo all'in-tervento in questo campo diCdp e Sace (che deve confluirein Cdp), escludendo che le ga-ranzie fornite da soggetti ester-ni alla pubblica amministrazio-ne possa essere considerataaiuto di Stato.

Qualche perplessità suscital'articolo 2 del regolamentosull'ambito di applicazione cheestende la durata delle garan-zie oltre la fase pre-gestione,contraddicendo anche laprevi-sione delterzo comma dell'arti-colo 157 del codice appalti. Lanorma legislativa afferma, in-fatti, che le obbligazioni posso-no essere garantite «sino all'av-vio della gestione dell'infra-struttura da parte del conces-sionario». Mentre la bozza deldecreto attuativo prevede che

«le garanzie possono essere ri-lasciate per una durata corri-spondente al periodo di costru-zione e di avvio della gestionedell'infrastruttura o del nuovoservizio di pubblica utilità, sinoall'effettiva entrata in vigore de-gli stessi, ovvero per l'intera du-rata dei project bond garanti-ti». Una previsione, quest'ulti-ma, non prevista dalla legge.

L'articolo 2 interpreta inol-tre come ulteriore possibilitàdi sforamento temporale deltermine posto dalla legge an-che l'estensione della finalitàdei project bond al rifinanzia-mento del debito precedente-mente contratto, inseritaall'ultimo momento nel decre-to sviluppo. Viene detto anco-ra più esplicitamente che inquesto caso «le garanzie pos-sono essere rilasciate anchenel periodo successivo all'av-vio della gestione della infra-struttura». Una norma, che,scritta così, non si limita a pre-vedere la compatibilità dellegaranzie previste dall'artico-lo 157 con altre garanzie, maestende la durata delle garan-zie previste dall'articolo 157 ol-tre i paletti legislativi.

Le garanzie dirette e le con-trogaranzie fornite in connes-sione ad una emissione diproject bond- quisiamo all'arti-colo 4 sulle «modalità operati-ve» - «sono esplicite, irrevoca-bili, incondizionate e stipulateinforma scritta». Unablindatu-ra e una limitazione che purenon deve essere data per scon-tata nonnecessariamente le ga-ranzie devono essere irrevoca-bilie incondizionate.

® RI PRODUZIONE RISERVATA

Project Bond Pagina 8

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Le novità per le infrastrutture

Viene eliminata la regola percui, sei[ project bond èdestinato a investitoriqualificati, deve esseregarantito da ipoteca quandosupera ft doppio del capitatesociale. Dall'altro lato, teobbligazioni devono esseregarantite da soggettifinanziari anchein fase dicostruzione dell'opera,secondo le modalità dastabilire con un successivodecreto

Per le nuove concessioni èintrodotta la possibilità diestendere la gestione delconcessionario anche alleopere già realizzate, a pattoche siano «direttamenteconnesse a quelle oggettodella concessione e daricomprendere nella stessa».Si amplia inoltre la possibilitàdi permuta, cioè la cessione alprivato di beni immobili diproprietà della Pa oespropriati da questa

Nasce il contratto didisponibilità: unsoggettoprivato, previa gara della Pa,'costruisce e gestisce un'opera,che resta privata, alfine didestinarla a un servizio pubblico.Si tratta in pratica di un leasingincostruendo facilitato da unasedediìnnovazióni, come ilcanone variabile e il fatto chel'affidatario non debbadimostrare alla Pa di avere imezzi perfinanziarsi

Nell'ultimo anno sono stateapportate decine a 360 gradi dimodifiche al «codice appalti»,da ultimo con i decreti leggesviluppo e spending review. Sipúnta a favorire una stagionenuova, dove sia i [,capitaleprivato a finanziareie opere e leprocedure siano accelerate. Undossièr'on line de'l settimanale«Edilizia e territorio» fa i l puntosul grande cantiere del codiceappalti, con il testo aggiornato.

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ll servizio Bilancio su project bond, bonus per ristrutturazioni ed ecoefficienza41 ireI rilievi del Senato: oneri da chiari

Carmine FotinaROMA

mmi. Il decreto sviluppo, dopo ilvia libera senza modifiche daparte delle commissioni Indu-stria e Lavori pubblici del Sena-to, approda oggi in Aula dove ilGoverno con ogni probabilitàporrà la fiducia. Arrivano peròdiversi rilievi dal Servizio Bilan-cio del Senato. Finiscono sottoosservazione innanzitutto le age-volazioni fiscali triennali per iproject bond: i tecnici dubitanoche la norma non comporti effet-ti finanziari. Per la relazione tec-nica del Governo si tratterebbesolo di rinuncia a maggior getti-to ma-mette in evidenza il Servi-zio Bilancio-va considerato cheper le società di progetto ci sa-

rebbe la possibilità di realizzarecomunque le infrastrutture uti-lizzando strumenti alternativi.Osservazioni analoghe vengonomosse in merito all 'articolo 2 sul-la defiscalizzazione : il capitaledestinato alle nuove infrastruttu-re oggetto di agevolazioni po-trebbe essere impiegato nellostesso settore o in altri settoridell'economia anche in assenzadella defiscalizzazione.

ULTERIORI DUBBIItecnici di Palazzo Madamachiede lumi anchesui fondi peri[ pianonazionale delle cittàe per l'Agenzia digitale

Dubbi vengono espressi an-che sulle stime relative agli effet-ti della proroga fino al 30 giugno2oi3 delle detrazioni Irpef per leristrutturazione edilizie (porta-te dal 36 al Sodo) e per l'efficienzaenergetica (55%). L'ipotesi è chesia stato sovrastimato il maggiorgettito che deriverebbe, soprat-tutto in termini di Iva: «Non sipuò escludere un ridimensiona-mento della base di riferimen-to», in considerazione della crisieconomica e del fatto che «le age-volazioni fiscali più volte proro-gate tendono a perdere , nel tem-po, l'effetto incentivante» dellafase diprima applicazione. Chia-rimentivengono poi chiesti sullecoperture per il piano nazionaleper le città, per il fondo di finan-

ziamento deiporti, per l'istituzio-ne dell'Agenzia digitale, per l'au-mento del capitale sociale dellesocietà Ferrovie della Calabriasrl e Ferrovie del Sud Est e servi-zi automobilistici srl. Nell'elen-co rientrano anche la coperturadegli interventi per il sisma inEmilia, la chiusura della gestionedell'emergenza per il terremotoinAbruzzo e le modalità applica-tive e le variabili di calcolo utiliz-zate per la copertura della nuovaIvaper cassa (per le imprese confatturato fino a 2 milioni). Sottola lente il riassetto dell'Ice (da30o a 45o dipendenti), ilmini-fon-do per gli incentivi all'acquistodi veicoli a basse emissioni afronte dellarottamazione divec-chie vetture. In quest'ultimo ca-

so la copertura prevista (5o milio-ni per il 2013 e 45 milioni per cia-scuno degli anni 2oi4e 2015) sem-bra garantire un numero di acqui-sti pari a 35mila auto, a fronte diimmatricolazioni nel ton per 1,7milioni di auto. Ma se lo stanzia-mento rappresentasse effettiva-mente un tetto di spesa, rilevanoi tecnici del Senato , «la norma ri-schierebb e di es s ere priva di p or-tata incentivante».

Secondo il Servizio Bilancio,la Relazione tecnica sottostimaanche gli oneri del credito diim-posta per l'assunzione di perso-nale qualificato, in particolareper la detrazione delle spese so-stenute per l'attività di certifica-zione contabile. Venendo allamoratoria delle rate di finanzia-mento dovute dalle impreseconcessionarie di agevolazioni,viene giudicata troppo pruden-ziale la previsione delle rate perle quali potrebbe essere richie-sta la moratoria , valutate nel20-25% del totale.

O RIPRODRIZIONE RISERVATA

Project Bond Pagina 10

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Piano Amato. Il documento del commissario di Governo

Ricetta soft per i taglia sindacati e patronatiROMA

Allineare il pubblico impie-go alle regole valide nel settoreprivato, e cioè porre a caricodei sindacati la retribuzionedei dipendenti chiamati a inca-richi presso le proprie organiz-zazioni. O in alternativa, segui-re la strada aperta con la rifor-ma Brunetta nel 2009 e ridurreulteriormente il contingente didistacchi e permessi autorizza-ti ogni anno.

Sono due delle ipotesi di in-tervento contenute nel docu-mento messo a punto da Giulia-no Amato, nella sua veste dicommissario incaricato di ela-borare una proposta governati-vaper ridurrei costi delle attivi-tà sindacali a carico dello Stato(l'altro incarico riguarda i tra-sferimenti ai partiti).

Il testo, di cui il Sole 240r@ èentrato in possesso, prevede êche una terza opzione sui pgr-messi e i distacchi sindacali- qaá-si unasorta di suggerimento-viile a dire incentivare in sede,contrattazione i sindacati a utili zzare i propri iscritti in pensiorineper gli incarichi direttivi.

Secondo i dati diffusi a fuine2ondalministero per laPubblicçaamministrazione e la Semplifica-zione, nel 2oio, dopo la riduzim-ne del15% decisa dal vecchio Go-verno, le assenze per motivi sin-dacali nella Pa corrispondevanoa 3.655 dipendenti/anno nel2o1o,per un costo complessivo di 113,2milioni di euro. Il documento af-fronta p oi altri due nodi: l'attivitàdei patronati (che hanno già subi-to un taglio di9omilionineltrien-nio 2010-2012) e quella dei centri

di assistenzafiscale (caf).Nelpri-mo caso si esclude la possibilitàdiunulteriore taglio del finanzia-mento, ricordando tra l'altro chel'attività dei patronati è finanzia-ta con i contributi versati dai da-tori di lavoro all'Inps. La propo-sta è invece quella di una raziona-lizzazione dellaloro attività (conforme di finanziamento basatesullavalutazione delleprestazio-ni) per evitare inefficienze e ge-stioni scorrette daparte delle or-ganizzazioni meno efficienti.Peri caf, infine, dopo la riduzio-nerai4 euro del compenso a cari-co dello Stato decisa l'anno scor-so per ogni dichiarazione elabo-rata e trasmessa (26 euro per imodelli 930), si ipotizza di dareuna base normativa alle presta-zioni oggi fornite in convenzionima con l'attenzione di «non dan-neggiarne l'efficienza della ge-stione». Far pagare un contribu-to ai cittadini che si rivolgono aicaf è giudicato invece inopportu-no, si tratterebbe di un insoppor-tabile «ticket sulle tasse».

D. Col.0 RIPRODUZIONE RISERVATA

Sindacati e patronati Pagina 11

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INTERVISTA Marina Calderone Presidente del Cup

«Sulla pratica necessarioritornare alla delega»

rrica Micardi

«Il decreto che riforma leprofessioni su formazione, tiro-cinio, assicurazione obbligato-ria e sistema disciplinare saràpronto e firmato dal presidentedella Repubblica entro i113 ago-sto». Ne è certa Marina Calde-rone, presidente del Comitatounitario delle professioni(Cup), che ha avuto rassicura-zioni in merito dallo stesso mi-nistro della Giustizia.

I tempi previsti dalla dele-ga contenuta nel Dl 138/2011saranno dunque rispettati?

Ho parlato al telefono con ilministro Paola Severino che miha garantito la ferma intenzio-

ne di rispettare i termini delladelega (che scadono il 13 ago-sto). Ritengo che il testo defini-tivo del decreto di regolamen-to andrà al Consiglio dei mini-stri in tempi brevissimi.

Il testo definitivo sarà mo-dificató rispetto alla b ózzá cir-colata in questi giorni e su cuiil Consiglio di Statohasolleva-to una serie di criticità?

Ho ribadito al ministro la ne-cessità di preparare un testoche non rischi di essere impu-gnato per eccesso di delega. Miè stato assicurato che le segna-lazioni fatte dalle professioni edal Consiglio di Stato sono sta-te valutate con la massima at-

tenzione.In merito alla formazione

continua e al tirocinio cosa siaspetta?

La norma originaria (artico-lo 3, comma 5, Dl 138/2on) met-te al centro dell'attività di for-mazione e tirocinio i consiglionazionali, così come peraltroin materia di assicurazioni; miaspetto che il regolamento re-sti entro questi argini. Per il tiro-cinio questo significa non pre-vedere l'obbligatorietà, presen-te nellabozza del decreto, e por-re solo un limite massimo di du-rata, che sarà di i8 mesi. Credoche spetterà poi alle singole ca-tegorie entrare nel merito della

La guida . Marina Calderone

«Per evitare coriffitticon t clientibisogna usare al ffleglio

nfi3VG»

regolamentazione.Cosapensa delle modifiche

al sistema disciplinare?È giusto separare le funzioni

amministrative da quelle disci-plinari. È, però, da rivedere ilcriterio di selezione dei mem-bri della commissione discipli-nare presente nellabozza di de-creto, che affida questo delica-to compito aiprimi non eletti al-la carica di consigliere. Sonoconvinta che il ministero siatornato su questo punto, nonso però quale soluzione sia sta-ta trovata.

Lei sarebbe d'accordo adaf-fidare a soggetti terzi, esternialla categoria, questo ruolo?

È superfluo inserire soggettiterzi alla categoria. Credo siasufficiente che i componentidella commissione disciplina-re siano eletti separatamente eche siano distinti da chi svolgeattività amministrativa. Se do-vessero essere coinvolti sogget-

ti esterni, dovranno essere pre-parati in materia, penso adesempio ai magistrati.

È in dirittura d'arrivo an-che il decreto parametri, cosacambia per le professioni?

A questo punto sarà impor-tante che i professionisti usinoal meglio lo strumento del pre-ventivo. Il parametro entra ingioco solo in caso di conflitto;per evitare il contenzioso saràquindi necessario avere unpre-ventivo che comprenda e valo-rizzi l'attività del professioni-sta. Se c'è unpreventivo il giudi-ce potrebbe non rifarsi ai para-metri, di contro la mancanza diun preventivo sarà considerataun'aggravante.

Novità in arrivo anche perle società tra professionisti?

Non credo. Penso se ne tornia parlare dopo l'estate. Ora laprioritàperil Governo è rispet-tare i tempi della delega.

Riforma delle professioni Pagina 12

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Ca 7i-aZ,s i 6 Linea dura sul «nero» in parcella

Cancellazione dall'Alboper il legale evasore abitualeAlessandro GalimbertiMILANO

Cancellazione dall'alboper l'avvocato che, accettandole condizioni del cliente sul pa-gamento dell'onorario, ponein essere un'evasione fiscalecontinuata.

Le Sezioni Unite della Cortedi Cassazione (sentenza13791/12, depositata il 1° agosto)dettano la linea dura per il "ne-ro" in parcella, confermando ladecisione del Consiglio naziona-le forense contro un'avvocates-saromana, incolpataper aver in-cassato oltre 4 milioni di euroda un istituto religioso senza la-

scia r e tracce utili al] 'era rl o.L'assistenza professionale in

favore del Pontificio SeminarioFrancese era durata per quasiun quindicennio - dal 1994 al2007 - durante i quali le unicheattestazioni dell'attività eranostati fogli firmati in bianco (rila-sciati dall'economo dell'istitutosu richiesta del legale), passaggidi denaro contante e un buon nu-mero di assegni intestati ancheai parenti della professionista.

A fronte delle insistite richie-ste di ottenere le relative fattu-re, l'avvocato si era limitato aprodurre, secondo i dati delpro-cedimento, «diciassetteproget-

ti di parcella» per 319mila curo ecinque fatture per altri 64mila.

Radiata dal Consigliodell'Ordine di Roma, l'avvoca-to aveva impugnato davanti alCnf, ottenendo le "attenuantigeneriche" per la mancanza diprecedenti deontologici e lami-nore sanzione della cancella-zione dall'Albo. '

Secondo la ricorrente, che si

PATTO ILLECITOGrave il comportamentodell'avvocatoche accetta la richiestade) cliente di non fatturarei futuri compensi.........................................................................

è infine rivolta alla Cassazione,il dribbling al fisco era da impu-tare alla lettera di conferimentodell'incarico, in cui veniva espli-citamente richiesto di non fattu-rare i compensi percepiti. Inol-tre, eccepiva l'incolpata, i calco-li degli onorari effettivi sarebbe-ro stati ancorati alla prospetta-zione fornita dal cliente e senzaneppure approfondire la «realeportata delle prestazioniprofes-sionali svolte e la complessitàdelle singole pratiche».

Tutte questioni di fatto, que-ste, sulle quali però le SezioniUnite hanno opposto la natura-le non sindacabilità nel terzogrado di giudizio.

Ed è invece proprio sul puntodei doveri di lealtà fiscale delprofessionista che la Cassazio-ne rimarca la rilevanza dei fatticontestati all'avvocato, come ri-costruiti dal Consiglio naziona-le forense; nonostante l'attenua-zione della sanzione, il Cnf infat-ti «ha tuttavia sottolineato lagravità del comportamento te-nuto dall'incolpata, avuto ri-guardo anche alla intenzione,manifestata dal legale con l'ac-cettazione della lettera di incari-

cco, di porre in essere una conti-1 nuata evasione fiscale, come ri-Fsulta anche dalla richiesta della(cliente, contenuta nella predet-z talettera, di non effettuare lafat-turazione sulle somme spettan-ti al legale: richiesta che, come

correttamente avvertito dalCnf, non poteva costituire unacircostanza attenuante dellare-sponsabilità» dell'avvocato.

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® APPROFONDIMENTO ONLINE

Il testo della sentenzawww.ilsote24ore.com/norme

Avvocati Pagina 13

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tiitrc°.,oAutostrade attese da decenni

Domani il via liberaa Tirrenica e Pontinaversione «low cost»ROMA

Dopo decenni di attese, do-mani potrebbe essere una datastorica per due grandi opere au-tostradali italiane: la Tirrenica ela Pontina-bis. I progetti delledue infrastrutture sono iscritteall'ordine del giorno del pre-Ci-pe di oggi e del Cipe di domani.Non è escluso uno slittamento,che dovrebbe però essere limita-to a una settimana. Da parte delministero delle Infrastrutturec'è l'assoluta volontà di andareavanti, anche se il ministerodell'Economia non ha ancorafat-to pervenire il parere sul pianoeconomico-finanziario dellaGrosseto-Civitavecchia che èun'opera in concessione a totalefinanziamento privato. Ilvicemi-nistro alle Infrastrutture, MarioCiaccia, ha già venduto però lapelle dell'orso, dando per certanei giorni scorsi l'approvazionedelle -due opere. In realtà,nell'elenco delle proposte delministero di Porta Pia c'era an-che la Orte-Mestre, altra operain concessione di cui si parla daun decennio, su cuiperò iproble-mi, non solo di finanziamento,sembrano più robusti: ragioneper cui si è deciso di rinviare.

Ancora una volta, come giàera successo per la Tav Torino-Lione, a sbloccare i progetti del-

ze ipoetsi di mediazioni, tutto dinuovo bloccato, finché non fu laRegione Toscana a riproporreun progetto simile a quello ini-ziale. Un duro lavoro di ulterio-re riduzione dei costi li ha limatidagli oltre 4 miliardi di cui si èparlato negli anni scorsi a duemiliardi. Ed è proprio questo al-leggerimento che oggi rende ef-fettivamente possibile aprire ilcantiere dell'opera.

Non meno travagliata, anchese meno lunga nel tempo, soloundici anni, lavicenda della Pon-tina-bis, con un lunghissimocontenzioso dovuto all'affida-mento senza gara da parte dellaRegione Lazio (gestione Stora-ce) aunasocietà di costruttori la-ziali, Arcea-Lazio. La concessio-ne fu poi revocata e lo stesso Ci-pe decise nel 2010 di rimettere igaral'opera, ma dopo aver risol-to il contenzioso. Nel frattempoè stata costituita una società mi-

La riunione del comitatointerministerialeè convocata per domani,ma potrebbe slittaredi sette giorni........................................................................

la Tirrenica e della Pontina-bis sta Anas-Regione Lazio, Auto-che dovrebbe collegare Roma a strade del Lazio, che ha assunto iLatina è stata una drastica cura proteri concedenti. Si aggiunga«low cost». Per la Tirrenica, in che ad aggravare l'iter c'è stataparticolare, si sono decisamen- lapresentazionediun'infmitàdite ridotte tutte le varianti fuori progetti e varianti da parte dellasede e si è deciso invece per un Regionenelletre gestioni, Stora-tracciato di raddoppio in sede, ce, Marrazzo e Polverini, che sicon poche eccezioni, che ricor- sono succedute.da molto il progetto originario Più chiaro invece il quadrodell'Anas del 2ooi. In realtà la dell'opera che viene portato oraconcessione dell'opera risale alCipe.Il comitatointerministe-agli anni '7o, ma il primo vero riale si pronuncerà sul progettoprogetto coincise con l'approva- definitivo, con un'approvazio-zione della legge obiettivo, per ne conclusiva, mentre i fonditornare a iscrivere l'opera, con- vengono concentrati sulla Ro-testata da ambientalisti einteres- ma-Latina senza la Cisterna-si territoriali , fra le infrastruttu- Valmontone, cosa che produceze s t r " à t e g i d h e nazionali. "So ó un risparíiuo da 2 7 a riïilia"rdP>zche Pietro Lunardi, allora mini- Il Cip'e darà infine all'Anasl'au-stro delle Infrastrutture e padredella legge obiettivo, non presemai in considerazione quel pro-getto, rilanciando invece con lavariante collinare nei pressi diC apalbio. Nuove p olemiche, ter-

torizzazione a proseguirela ga-ra già indetta, mandando le lette-re di invito. Presupposto di tut-to questo la soluzione definitivaal contenzioso.

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Avvocati Pagina 14

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Servizi professionali docD 'ora in poi il rapporto con il cliente sarà. più t1 a pClrentc. Prontoil, contratto tipo del* co171,rne,r°cialisti per il conferimento dell'Incarico

La lettera per il conferimento dell'in-carico conviene al professionista e alcliente. Non solo perché in assenza ditariffe questa rimane l'unica tracciascritta a garanzia dei compensi pattu-iti, ma anche perché senza preventivogli onorari rischiano di sgonfiarsi aprestazione ultimata. Per compilare ilcontratto al meglio, quindi, il Consiglionazionale dei dottori commercialisti edegli esperti contabili ha predispostoun fac-simile invitando tutti gli iscrittia utilizzarlo in nome della trasparenzatra le parti.

Pacelli a pagina 21

Servizi professionali Pagina 15

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Il Consiglio nazionale dei commercialista consiglia l uso della lettera per- il cori fer-iinento del!incarico

Il preventivo tutela il professionistaNero su bianco l accordo tra le parti su prestazione e compenso

DI BENEDETTA PAGELLI

a lettera per il conferimentodell'incarico conviene. Non soloperché in assenza di tariffe que-sta rimane l'unica traccia scritta

per il professionista (e per il cliente) agaranzia dei compensi pattuiti, ma an-che perché senza preventivo gli onoraririschiano di sgonfiarsi a prestazione ese-guita. Per compilarla al meglio, quindi,il Consiglio nazionale dei dottori com-mercialisti e degli esperti contabili hapredisposto una sorta di istruzioni perl'uso in materia. Si tratta di un facsimi-le di lettera di incarico professionale (siveda box in pagina) inviato a tutti gliordini territoriali nella quale di sugge-risce cosa non deve mai mancare in unpreventivo, quelle cosiddette «clausoleindispensabili», riferibili all'oggetto eal grado di complessità dell'incarico, alcompenso e agli oneri ipotizzabili, al re-cesso e agli estremi della polizza profes-sionale, anch'essa obbligatoria secondoil decreto legge n. 138/2011. Il punto dipartenza è, comunque, il decreto libera-lizzazioni (dl 1 del 24 gennaio 2012) cheprevede di pattuire il compenso per leprestazioni professionali al momento delconferimento dell'incarico professionale,fornendo tutte le informazioni utili circagli oneri ipotizzabili e indicando anche idati della polizza assicurativa per i dan-ni provocati nell'esercizio dell'attivitàprofessionale. La formulazione letteraledella norma, si legge nelle indicazionidel Cndcec, «induce a ritenere che taliinformazioni debbano essere rese allastipula del contratto». Il primo passaggioche dovrà essere riportato nella letteradi incarico riguarda l'oggetto e la com-plessità della prestazione: in sostanza ilprofessionista dovrà elencare dettaglia-tamente le attività in modo da fornireal cliente tutte le informazioni neces-sarie a comprendere la difficoltà dellaprestazione, i relativi oneri così come la

decorrenza e la durata della stessa. Ilpreventivo , poi, dovrà indicare la misuradel compenso adeguata all'importanzadell'opera e pattui-ta indicando per lesingole prestazionitutte le spese e i con-tributi integrativi inmateria di previden-za. Questa voce do-vrà essere riempitaconsiderando anchele spese generali distudio necessariealla copertura deicosti sostenuti perl'esecuzione dell'ope-ra. C'è poi l'annosocapitolo relativoall'assicurazioneper i rischi derivantidall'attività profes-sionale per il qualeil Cndcec ricordal'obbligo di indicarnegli estremi della po-lizza . Si tratta di unnervo scoperto vistoche a pochi giornidalla pubblicazio-ne in G. U. del testodi riforma come haspiegato ad Italia-Oggi Giorgio MoroniAon spa InsuranceBroker, «mancano leindicazioni sul massimale idoneo,sulle condizioni di copertura, sucosa deve essere assicurato e qualisanzioni devono essere irrogate».Ad aggravare l'incertezza, bisognaricordare che le stesse compagnieassicurative possono rifiutarsi diassicurare un professionista, so-prattutto quando i rischi sianotroppo alti e i vantaggi economicitroppo bassi.

0 Riproduzione risen2ata-

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