CENTRO RIFERIMENTO DI (PZ) - crob.it · Dott. Donato GRIECO ai sensi e per gli effetti del Decreto...

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CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Rionero in Vulture (PZ) 85028 Rionero in Vulture (PZ) - Via Padre Pio, 1 P. IVA. 0 13 23 150761 C.F. 93002460769- Tel. 0972-7261 1 1 Fax 0972-723509 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO I . --'413 - ' NO Del 2 #W. 2008 OGGETTO: PRESA D'ATTO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE DEL COMPARTO SOTTOSCRITTO IN DATA 0511 112008. Decreto Ministero della Salute 7 aprile 2008 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Donato GRIECO ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo n. 288 del 16.10.2003 e successive modificazioni e integrazioni, con la partecipazione: del Dott. Giovanni CORRADO Direttore Amministrativo del Dott. Pasquale Francesco AMENDOLA Direttore Sanitario Ha adottato il provvedimento di seguito riportato.

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CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Rionero in Vulture (PZ)

85028 Rionero in Vulture (PZ) - Via Padre Pio, 1 P. IVA. 0 13 23 15076 1 C.F. 93002460769- Tel. 0972-7261 1 1 Fax 0972-723509

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

I .

- - ' 413 - ' NO Del 2 #W. 2008

OGGETTO: PRESA D'ATTO CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE DEL

COMPARTO SOTTOSCRITTO IN DATA 0511 112008.

Decreto Ministero della Salute 7 aprile 2008

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Dott. Donato GRIECO

ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo n. 288 del 16.10.2003 e successive modificazioni e integrazioni, con la partecipazione:

del Dott. Giovanni CORRADO Direttore Amministrativo

del Dott. Pasquale Francesco AMENDOLA Direttore Sanitario

Ha adottato il provvedimento di seguito riportato.

DATO ATTO che le delegazioni trattanti di parte pubblica e privata, dopo numerosi incontri ed attente discussioni, hanno elaborato ed approvato il Contratto Integrativo Aziendale del Comparto, allegato al presente prowedimento per farne parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO che nell'ambito della Contrattazione integrativa aziendale del comparto di cui è parola sono stati regolamentati, tra gli altri, i seguenti istituti:

- orario di lavoro; - permessi retribuiti; - ricorso al lavoro straordinario; - formazione e aggiornamento professionale; - diritto allo studio; - salute e sicurezza nel luogo di lavoro; - diritto alla mensa; - progressioni verticali ed orizzontali; - coordinamenti e posizioni organizzative.

RITENUTO di prendere formalmente atto e fare proprio il predetto Contratto Integrativo Aziendale;

CONSIDERATO che occorre porre in essere tutti gli atti finalizzati all'attuazione di quanto disciplinato dal citato contratto integrativo ed in particolare di procedere all'attribuzione di una progressione economica orizzontale al personale con almeno tre anni di servizio nel CROB, requisito previsto nel citato contratto;

RITENUTO di demandare ad un successivo prowedimento la costituzione del Fondo di cui all'art. 3 1 del CCNL del Comparto vigente, con le implementazioni previste in sede sindacale per il finanziamento della progressione orizzontale da attribuire al personale dipendente come sopra indicato;

VISTO il verbale sindacale del 511 112008, aiiegato al presente atto;

SENTITO il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario,

D E L I B E R A

Giusta la premessa in narratka descritta:

1. di prendere formalmente atto e fare proprio il predetto Contratto Integrativo Aziendale del Comparto, allegato al presente prowedimento per farne parte integrante e sostanziale;

2. di porre in essere tutti gli atti finalizzati all'attuazione di quanto disciplinato dal citato contratto integrativo ed in particolare di procedere all'attribuzione di una progressione economica orizzontale al personale con almeno tre anni di servizio nel CROB, requisito previsto nel citato contratto;

3 . di demandare ad un successivo prowedimento la costituzione del Fondo di cui all'art. 3 1 del CCNL del Comparto vigente, con le implementazioni previste in sede sindacale per il finanziamento della progressione orizzontale da attribuire al personale dipendente come sopra indicato;

4. di trasmettere, per quanto di competenza, la presente deliberazione al Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità della Regione Basilicata;

5. di rendere il presente prowedimento immediatamente esecutivo.

V E R B A L E (05. l l .2008)

L'anno 2005 il giorno 5 del mese di Novembre alle ore 13,OO nei locali dell'Eilte sono presenti i componenti della Commissione trattante: Di parte pubbIica: Dott Donato GRIECO Commissario Straordinario Dott. Pasquale AMENDOLA - Dir'ettoie Sanitario Dott. Gianvito AMEhrDOLA Dirigente Amministrativo Di parte sindacale:

Territoriali Aziendali Sig. Franco NARDIELLO CISL Sig. Gioacchino MARZIANO CISL; Sig. Nicola SAhTI'ARSIERO CISL; Sig. Pietro PRISCO CISL; Sig. Giuseppe SILVANO ( s @ J ; f i $ i ~

Sig.ra Adalgisa DI PAOLO e i ~ Sig. Michele DEIANA FIALS; Sig. Michele PETRELLI

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n l ~ ~ ~ ~ ; , ~ / i ~ i ~ ~ u ~ i - L' ,L Sig.ra Errninia CASOLINO UIL ALOE' PATRTZIA CISL * &q4 r i?,$fZ4~7G dLL LOCANTORE CISL Si@- bi?go e ~ i l ~ ~ , , ~ . ( c ' G ~ ( L

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Si dà atto che le parti, previa formale convocazione, si sono riunite in data odierna per sottoscrivere il Contrattato integrativo.

Preliminarmente si da atto che in data 2.10.2008 è stata sottoscritta l'ipotesi di Contratto Integrativo, trasmessa nei termini previsti al Collegio Sindacale per il controllo sulla compatibilità dei costi.

Si da atto, altresì, che in data 23.10.2008 il Collegio Sindacale ha formalizzato la verifica di cui è parola così come si evince nel verbale no 35 allegato.

Tanto premesso la parte Pubblica, nella persona del Commissario Straordinario, e la parte Sindacale sottoscrivono, in data odierna, il contratto Integrativo Aziendale che sarà trasmesso all' ARAN.

,'-7 Art. l - Campo di applicazione e durata i

L'Ospedale Oncologico regionale - CROB- , le 0O.SS. firmatarie del C.C.N.L. accreditate, le RSU stipulano il presente Contratto Collettivo Integrativo (d'ora in poi C.C.I.) ai sensi del C.C.N.L. del 19.04.2004 e del D. Lgs. 16512001 e successive modifiche ed integrazioni.

I1 presente contratto si applica a tutto il personale non dirigente del Servizio Sanitario Nazionale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato ed ha validità quadriennale e fino all'entrata in vigore del CCNL successivo al presente.

Gli effetti giuridici decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione. La stipulazione, che awiene al momento della sottoscrizione del C.C.I. da

parte dei soggetti negoziali, è comunicata dall'Amministratore Unico de11'Azienda alle rispettive strutture e servizi, in quanto destinatari dell'attuazione degli istituti a contenuto economico e nonnativo, nei termini prescritti dal presente C.C.I.

In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo nazionale e10 integrativo.

L'individuazione e l'utilizzo delle risorse è determinato con cadenza annuale. I1 presente C.C.I. è pubblicato all'Albo Aziendale per pubblicità dichiarativa e

per mera efficacia probatoria. Esso ha valore di legge tra le parti stipulanti.

Art. 2 - Delegazione trattante - Rappresentanze sindacali La delegazione trattante è costituita ai sensi dell'art. 9 del C.C.N.L.. 1998-

2001, cui rinvia l'art. 4 - comma 2 - del C.C.N.L. 2002-2005. Ai fini del presente contratto con la dizione rappresentanze sindacali si

intendono : - la R.S.U.; - i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del

presente Contratto Collettivo Integrativo.

Art. 3 - Le relazioni sindacali d Le parti convengono che il fine strategico dell'ospedale Oncologico Regionale e

si consegue attraverso il miglioramento della qualità dei servizi e della loro \ diffusione. Ritengono altresì che questo obiettivo può essere conseguito soltanto mediante la migliore utilizzazione delle risorse e, in modo particolare, della risorsa lavoro. E' prioritariamente necessario dare al lavoro nell'Azienda il valore della pubblica funzione e c.ostruire uno stretto legame fra il concreto svolgimento di un'attività e l'utilità sociale cui essa concorre. Gli aspetti motivazionali del lavoro, infatti, risultano determinanti ai fini dql raggiungimento degli obiettivi. Le parti ritengono che a tale scopo occorre: - realizzare un modello organizzativo fondato sulla partecipazione dei dipendenti; - gestire la contrattazione integrativa in modo da coniugare la qualità dei servizi

con l'arricchimento pr 3 f ssionale e la valorinazione del lavyo;

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- qualificare le funzioni di programmazione, indirizzo e controllo dell'Azienda e, nello stesso tempo, consolidare quelle direttamente gestionali portando ad un livello più alto il binomio costi-benefici;

- disporre di un modello-sistema di relazioni sindacali che, nel rispetto della distinzione dei ruoli, esalti il metodo del confronto, le capacità propositive ed il principio di responsabilità e sia un veicolo essenziale per la partecipazione dei dipendenti.

Sulla base di questi presupposti le parti definiscono, ad integrazione di quanto previsto dal CCNL, il seguente protocollo di relazioni sindacali: a) l'Amministrazione garantisce la convocazione delle Delegazioni entro 10 giorni,

ogni qualvolta le stesse ne facciano richiesta; tale temine potrà essere più breve per motivi di particolare urgenza.

b) Per ogni incontro va espressamente previsto l'ordine del giorno degli argomenti da trattare ed, inoltre, verranno di norma trasmessi gli atti d'interesse per la

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preventiva valutazione. C) Di ogni seduta verrà steso un verbale che dovrà riportare la sintesi degli

argomenti affrontati e le decisioni assunte in merito; Di tale verbale verrà data

0 lettura alla fine della riunione e lo stesso verrà contestualmente sottoscritto dai componenti della Delegazione trattante; Qualora gli argomenti in discussione non siano completamente trattati o vengano rinviati, verrà di norma alla fine della riunione fissata la data dell'incontro successivo. La posizione delle singole sigle sindacali potrà risultare a verbale solo con apposita dichiarazione resa in sede di verbalizzazione. Del verbale viene rilasciata copia conforme ai soggetti sindacali aventi diritto.

d) Nei Prowedimenti conseguenti ad atti di contrattazione, concertazione e consultazione adottati dall'Amministrazione o dai Dirigenti devono essere indicati le posizioni delle R.S.U. e delle 0O.SS. , come risultanti dai verbali degli incontri.

Inoltre, l'Azienda si impegna a fornire in copia tutti gli Accordi a tutti i soggetti firmatari del CCNL rappresentati, ove possibile, anche su supporto informatico.

L'Azienda si impegna, altresì, ad individuare un Ufficio cui detti Soggetti Sindacali devono far riferimento al fine di assicurare una continuità di dialogo operativo nelle relazioni sindacali e nella gestione della contrattazione ed, inoltre, per garantire la funzionalità delle Commissioni Bilaterali. Gli istituti dell'informazione, consultazione e concertazione, sono regolati secondo la disciplina di cui al CCNL del 7/4/99 art. 6. , / / q & .'.

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Art. 4 - Contrattazione collettiva integrativa J Fatte salve le reciproche autonomie e nel rispetto degli accordi sulle scelte strategiche, le parti individuano come oggetto di contrattazione, le seguenti materie previste dai comrni 1, 2 e 3 dell'art.4 del CCNL 1998 - 200 1 :

l'istituto della produttivita'; i criteri per la ripartizione delle risorse da assegnare ai vari fondi derivanti:

dall'art.43 della legge 449/1997 e successive modifiche; dalle economie derivanti dalla attuazione del part- time; da specifiche disposizioni legislative; da somme di salario accessorio di personale trasferito agli enti a seguito dei processi di decentramento e delega delle funzioni; da finanziamenti aggiuntivi o integrativi; da una quota di minori oneri derivanti da riduzione stabile o trasformazione di posti d'organico.

le modalità e le verifiche per l'attuazione della riduzione dell'orario di lavoro; le linee di indirizzo e la programmazione generale per i programmi annuali e pluriennali dell'attivita' di formazione professionale, riqualificazione e aggiornamento del personale; le linee di indirizzo ed i criteri per la garanzia ed il miglioramento dell'ambiente di lavoro, per gli interventi rivolti alla prevenzione e alla , sicurezza sui luoghi di lavoro, nonche' per l'attuazione degli adempimenti rivolti a facilitare l'attivita' dei dipendenti disabili; le conseguenze degli effetti delle innovazioni tecnologiche e organizzative e dei processi di disattivazione o riqualificazione e riconversione dei servizi sulla qualita' e professionalita' del lavoro dei dipendenti in base alle esigenze dell' utenza; i criteri per le politiche dell'orario di lavoro; l'individuazione dei casi in cui e' elevabile il contingente della trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo pieno a part-time; le pari opportunita'; i criteri generali per l'attribuzione dei trattamenti legati a compensi per lavoro straordinario; la contrattazione del sistema classificatorio su:

i criteri generali per la definizione delle procedure per le selezioni per i 'L

passaggi tra le categorie; il completamento e l'integrazione dei criteri per la progressione economica orizzontale di cui all'art.35 del C.C.N.L. 1998 - 2001,

1 dell'art. 8 e 18 e 19 del vigente C.C.N.L. A i

Art. 5 - Commissioni bilaterali e osservatori

II Allo scopo di assicurare una migliore partecipazione del ~ersonale alle attività k o L del17Azienda per l'approfondimento di specifiche proble Yiche, possono essere

costituite più commissioni ali che restano in ?a;ica p r 17 durata d lla vigenza /' , ./ / ! , ' I P

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del presente contratto. I componenti delle Commissioni di parte sindacale sodo designati in prima istanza congiuntamente dalle Rappresentanze S indacali firmatarie del presente C.C.I., ed in caso di rinuncia solo da11'00.SS. di appartenenza del rinunciatario.

Le Commissioni Bilaterali dovranno essere composte da non oltre quattro componenti in rappresentanza delle OO.SS. firmatarie del presente C.C.I..

Le parti ritengono sin d'ora utile l'istituzione delle seguenti Commissioni: 1. Commissione sull'attuazione della nuova classificazione del personale, sul

sistema di valutazione permanente relativo alla produttività e alla progressione orizzontale e sulla revisione della dotazione organica;

2. Commissione per la mobilità, formazione ed il diritto allo studio; 3. Commissione per lo studio della produttività e la distribuzione dei carichi di

lavoro, part-time, lo straordinario e la banca delle ore; 4. Commissione per l'osservazione sulla costituzione e l'utilizzo dei fondi.

Le parti potranno individuare ulteriori Commissioni bilaterali nell'arco di vigenza del presente C.C.I. in relazione a problematiche meritevoli di studio e approfondimento.

Le Commissioni non hanno funzione negoziale, sono convocate dall'Amministratore Unico anche su istanza dei 213 dei componenti, entro e non oltre 15 giorni dalla richiesta e hanno il compito di raccogliere dati relativi alle materie alle stesse assegnate e di formulare proposte in ordine ai temi trattati.

Essef devono prevedere un'adeguata rappresentanza femminile e svolgere l a ' loro attività senza oneri aggiuntivi per l'Azienda. 1 h

Art. 6 - Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing e Comitato per le pari opportunità

Le parti concordano che il Comitato paritetico sul fenomeno del inobbing di cui all'art. 5 del C.C.N.L. 2002-2005 e il Comitato per le pari opportunità di cui all'art. 7 del C.C.N.L. 1998-2001 sono costituiti entro e non oltre 60 giorni dalla

.,

sottoscrizione del presente C.C.I. secondo le modalità previste dai rispettivi CC.CC.NN.LL.

Art. 7 - Diritti Sindacali V

Le parti concordano che alle 0O.SS. ed alle RSU debbano essere garantiti i seguenti diritti sindacali:

- disponibilità di locali, con arredi ed altri supporti per la comunicazione (fax, PC, telefono e fotocopiatore) presso la sede dell'ospedale nonché locali idonei per le riunioni sindacali;

- bacheche per la informazione e comunicazione sindacale nei pressi degli orologi marcatempo. I soggetti sindacali si impegnano, assumendone la responsabilità, a non effettuare o consentire affissioni di stampati fuori da tali spazi e a trasmettere preventivamente, per informazione, alla struttura aziendale incaricata delle Relazioni Sindacali gli scitti che costituiranno

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Per quanto riguarda i permessi sindacali, si concorda quanto segue: 1 a) i permessi sindacali retribuiti dei dirigenti sindacali dipendenti dell'Azienda

sono utilizzati nel rispetto del monte ore spettante alla O.S. di appartenenza e alle RSU, secondo le modalità previste dal C.C.N.L. del 7 agosto 1998 e successive modificazioni ed integrazioni oltre che dalle norme vigenti in materia;

b) in applicazione dell'art. 3 della L. 300/70 sono previsti, oltre al monte ore di cui sopra, permessi per le riunioni di organismi direttivi statutari, nazionali, regionali e provinciali secondo la disciplina di cui all'art. 11 del citato C.C.N.L. L'Azienda comunica con separato conteggio i permessi fmiti a tale titolo.

C) il tempo impiegato per la partecipazione a trattative, confronti, concertazioni e consultazioni con l'Azienda non rientra nel monte ore spettante alla 0O.SS. e deve essere considerato, se ricadente nell'orario di lavoro, come servizio effettivamente prestato; Per quanto concerne le assemblee, si concorda che :

1. nel rispetto del limite massimo consentito, le RSU e le 0O.SS. firmatarie del presente C.C.I. possono indire assemblee del personale comunicando all'Azienda, di norma almeno tre giorni prima, la data, il luogo e l'orario dell'assemblea che potrà interessare la generalità dei dipendenti, singoli servizi o dipendenti appartenenti a singole qualifiche o profili professionali, l'orario I dell'assemblea dovrà interessare l'inizio o la fine del turno;

2. l'Azienda fornirà idonei locali per lo svolgimento della riunione; 3. durante le assemblee devono essere garantiti almeno i contingenti di personale

stabilito per assicurare i servizi minimi essenziali in caso di sciopero secondo il prospetto allegato..

Art. 8 - Clausole di raffreddamento I1 sistema delle relazioni sindacali è improntato ai principi di responsabilità,

correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti ed orientato alla prevenzione dei conflitti.

Nel rispetto dei suddetti principi, nel primo mese del negoziato relativo alla contrattazione collettiva integrativa decentrata, le parti, qualora non vengano interrotte le trattative, non assumono iniziative unilaterali né procedono ad azioni dirette. La contrattazione collettiva integrativa si svolge in conformità alle convenienze e ai distinti ruoli delle parti implicando l'obbligo di addivenire ad un accordo nelle materie previste dall'art. 4, comma 2 del C.C.hT.L. 1998-2001. Le parti, comunque, compiono ogni ragionevole sforzo per raggiungere l'accordo nelle materie demandate.

Analogamente si procede durante il periodo in cui si svolgono la concertazione e la iniziative unilaterali sulle

Art. 9 - Obiettivi generali dell'Azienda ì Fema restando l'autonomia imprenditoriale dell'Amministratore Unico e le prerogative riconosciute all' Ospedale dal D.Leg.vo 229/99, avviato a regime il processo di negoziazione, la contabilità analitica ed il sistema di controllo di gestione, l'Amministrazione si impegna ad esporre i propri obiettivi alle rappresentanze aziendali, almeno in sede di presentazione del budget generale.

L'Azienda assume come principio ispiratore della gestione il metodo della pianificazione delle attività mediante la previa definizione degli obiettivi specifici da parte dei Dirigenti delle strutture dotate di autonomia. I piani di attività di tali strutture sono portati a conoscenza dei soggetti sindacali. Saranno altresì oggetto di informazione i risultati delle verifiche degli obiettivi raggiunti, valutati ai sensi del Decreto Leg.vo n. 286/99.

Art. 10 - Modelli organizzativi L'Azienda si impegna a sviluppare metodologie il cui approccio di fondo miri

al consolidamento di un processo di diffusa responsabilizzazione e partecipazione a tutti i livelli dell'organizzazione sia della dirigenza che dell'altro personale. Ciò I attraverso la distribuzione di deleghe e conseguenti potestà nel rispetto dei ruoli l ricoperti nell'organizzazione ed in relazione agli obiettivi generali e specifici adottati dall' Azienda. 7- I

L'Azienda si impegna altresì a promuovere la partecipazione attraverso un metodo comunicativo ed organizzativo circolare, interattivo, caratterizzato dal processo di scambio, in modo da esaltare il rapporto individuo/organizzazione facendo sì che, attraverso la motivazione e lo sviluppo delle persone, si possa cogliere il contributo di idee, competenze, capacità che sono un bene inalienabile per ogni innovazione.

L'integrazione che si realizza tra individuo ed organizzazione è in funzione sia dell'accordo che i soggetti trovano sul piano delle reciproche aspettative, sia della soddisfazione che ricavano dallo scambio delle prestazioni rese. Ne consegue che bisogna tendere ad un modello multiprofessionale che operi in modo integrato e nel quale devono trovare soddisfazione le esigenze di carattere professionale e sociale.

Art. l 1 - Politiche occupazionali e prestazioni aggiuntive L'Azienda fornisce alle rappresentanze sindacali firmatarie del presente

contratto ogni informazione relativa all'andamento occupazionale. \d. L'Azienda si impegna ad adeguare le procedure informative relative ai s e r v i z i 7

di gestione delle risorse umane e di amministrazione del personale in modo da consentire l'acquisizione tempestiva delle informazioni suddette senza che ciò comporti aggravi0 di lavoro per le Unità Operative interessate.

9 L'Azienda rilascerà documentazione ed informazioni che non violino il rispetto

,/ della legge sulla tutela della riservatezza dei dati personali e sensibili. b12- L'Azienda, per venire incontro alle esigenze delle rappresentanze sindacali,

potenzierà la funzione "Relazioni sindacali" nella struttura in staff della Dir zi p e Generale. e P a ( \A/ / -; li 73W- L i n

obiettivi generali e specifici del17Azienda, le parti si impegnano ad attivare un'ulteriore ed analitica disamina atta ad individuare e condividere criteri coerenti allo spirito del contratto, alla normativa sugli accreditamenti, all'evoluzione normativa in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni, all'evoluzione professionale, alla riorganizzazione dei servizi che consentano una diversa e razionale ridistribuzione dei carichi di lavoro.

L'Azienda si impegna altresì a procedere al conferimento di incarichi di supplenza per il personale assente per gravidanza o in aspettativa per altri motivi, nel rispetto ovviamente di vincoli provenienti da leggi nazionali e regionali e10 vincoli di bilancio, ed in caso di necessità ed urgenza di awalersi di prestazioni aggiuntive.

Art. 12 - Orario di lavoro Fermo restando quanto stabilito dai vigenti CC.CC.NN.LL. del Comparto Sanità e dal D. L.vo n. 66 de1178 aprile 2003 in merito agli aspetti organizzativi dell'orario di lavoro, le parti convengono che le politiche dell'orario di lavoro devono ispirarsi ai seguenti criteri:

1. tendere ad ottimizzare le risorse umane; 2. migliorare la qualità delle prestazioni; 3. ampliare la fmibilità dei servizi; 4. eliminare le liste di attesa; 5. prevenire disagi ed infortuni sui luoghi di lavoro.

L'orario di lavoro contrattuale di 36 ore settimanali può essere articolato su 5 o su 6 giorni. I dirigenti delle unità operative, nel rispetto delle prerogative loro attribuite dal D. Lavo 165101, stabiliscono l'articolazione degli orari di servizio sulla base dei criteri contenuti nel- Contratto Collettivo Nazionale e nel presente contratto integrativo, ai fini dell'ottimale utilizzazione dei servizi e degli impianti sulla base degli indirizzi formulati dalla Direzione Aziendale e10 dalle Direzioni dei Dipartimenti di appartenenza, ove attivati. Nel rispetto delle diverse esigenze delle Unità Operative l'articolazione dei turni può essere rigida o flessibile ai sensi dell'art. 26, comma 3, del C.C.N.L. 1998-200 1. Ferma restando la media settimanale di 36 ore, la Direzione Sanitaria e la Direzione Amministrativa, per quanto di rispettiva competenza, sentito il Dirigente di Unità Operativa, ed il relativo coordinatore, laddove ne ravvisino la necessità, possano autorizzare di concerto con le 0O.SS. un regime orario che rispecchi specifiche esigenze stagionali o periodiche. In tal caso viene programmato e comunicato al personale del17Unità Operativa il modello orario, il quale potrà prevedere che le prestazioni siano della durata di 42 ore settimanali, per non più di 13 settimane complessive nell'anno. In tale ipotesi la differenza di ore effettivamente lavorate

nfluirà nella banca delle ore e sarà recuperata con equivalenti minori prestazioni secondo le modalità di cui al successivo art. 15.

La rilevazione cfell'orario di lavoro awiene mediante inezzi automatici. d" ,'

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rispetto dei principi di riservatezza e buona fede, dai rispettivi Coordinatori delle Unità Operative..

I1 dipendente, qualora eccezionalmente ometta o dimentichi di timbrare, dovrà provvedere ad avvertire entro le 24 ore successive il responsabile mediante comunicazione scritta dell'orario effettuato. Per esigenze di coordinamento delle attività delle varie W . 0 0 . amministrative e sanitarie, il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo, nell'ambito delle rispettive competenze, possono assumere determinazioni in ordine all'articolazione dell'orario di lavoro, previa concertazione con le rappresentanze sindacali firmatarie del presente contratto.

Per quanto riguarda il riposo giornaliero e le pause, si fa riferimento al D.L.vo 6612003 e successive modificazioni e integrazioni.11 turno preventivo del mese successivo deve essere esposto nell'U.0. e inviato alla Direzione Sanitaria, entro il giorno 25 di ogni mese ed essere esposto nell'unità operativa 3 giorni prima della fine del mese .

Le ferie sono irrinunciabili e non riducibili in ragione di assenze per malattia. Le ferie devono essere godute entro l'anno solare; in caso di indifferibili esigenze di servizio che non abbiano reso possibile il godimento delle stesse nel corso dell'anno, le ferie dovranno essere fruite entro il primo semestre dell'anno successivo.

I Tale principio non è applicabile nei giorni di congedo ordinario aggiuntivo (15 giorni) per i lavoratori esposti a rischio radiologico ammessi al beneficio, che deve essere fmito nell'anno solare di riferimento, in un'unica soluzione. Le ferie non possono essere monetizzate durante il rapporto d'impiego.

R I1 Responsabile di ogni Unità Operativa deve redigere il proprio piano ferie

estive entro il 30 aprile di ogni anno, nel rispetto delle effettive esigenze di servizio dell'unità stessa e delle parallele esigenze manifestate dai dipendenti, e comunicarlo alla Direzione Sanitaria e. alla Direzione Amministrativa per le rispettive competenze. Detto piano deve prevedere il godimento di almeno 15 giorni lavorativi di ferie nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre. Analogamente entro il 30 ottobre di ciascun anno ogni unità operativa dovrà redigere il piano delle ferie residue limitatamente a periodi superiori a 5 giorni consecutivi. I tre giorni di permesso retribuito per particolari motivi personali o familiari sono

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fmibili anche attraverso il frazionamento in ore; in ogni caso le ore annuali di . c;3, * permesso, indipendentemente dell'articolazione dell'orario di lavoro, ammontano a 18. \

I1 dipendente che, per particolari orari dei servizi erogati, sia costretto ad assentarsi dal lavoro per sottoporsi a visite mediche, terapie o esami clinici, potrà godere, per le ore necessarie, di appositi permessi retribuiti a condizione che produca idonea documentazione e sempre che i servizi erogati dalle strutture sanitarie pubbliche o private a attivati sulle 12 ore.

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v Art. 13 - Indennità per particolari condizioni di disagio e per l'assistenza domiciliare, altre indennità o incrementi

L'indennità giornaliera prevista dall'art.44 c.3 del CCNL 1.9.95 compete a i dipendenti operanti in servizi articolati su tre turni giornalieri, purchè ci sia una presenza equilibrata dei turni, indipendentemente dal ruolo e funzione ricoperti. Per presenza equilibrata nei turni in oggetto si intende che il dipendente svolga mensilmente non meno di tre turni per ciascuna tipologia di orario, (in via sperimentale da rivedere a distanza di tre mesi). E' comunque fatto salvo il medesimo diritto per i turnisti chiamati ad operare, per esigenze di servizio, esclusivamente correlate ad assenze di qualche unità, su uno dei turni giornalieri e sul turno notturno. Nel caso in cui solo una delle tipologie di orario sia inferiore al numero tre, il dipendente beneficierà dell'indennità di cui all'art. 44 c.4 del CCNL 1.9.95, fatto salvo il diritto all'eventuale corresponsione della indennità notturna. Nei casi di malattia o infortunio, limitatamente al mese in cui si colloca l'evento, e nei periodi di congedo ordinario, il numero di turni necessari per acquisire il diritto alla indennità dovrà essere proporzionale al periodo di lavoro prestato. L'indennità giornaliera di cui all'art. 44 C. 4 del CCNL 1.9.95 spetta in tutti i casi in cui il dipendente debba operare su turni antimeridiani e pomeridiani nelle strutture indicate dal comma citato, il cui rapporto deve essere di almeno 113 approssimato per eccesso. I1 calcolo viene effettuato su base mensile, legato all'effettiva presenza ed escludendo i giorni di rientro. C

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Le parti stabiliscono, nel rispetto della normativa vigente, di attribuire l'indennità di i Sub-intensiva alle Unità Operative che per particolari condizioni di lavoro all'interno / ( del proprio reparto assicurano una assistenza tale da essere assimilata aquella dei reparti di semi intensiva;(attraverso apposita istanza alla Regione, di cui l'Amministrazione si fa carico), nonchè di prevedere incentivi per quelle figure professionali esposte a rischi non compresi in apposita normativa: le figure saranno individuate da una commissione paritetica bilaterale all'uopo nominata, con fondi a carico del bilancio aziendale.

Art.14 Permessi retribuiti A domanda del dipendente sono concessi permessi retribuiti per i seguenti casi da documentare debitamente ai sensi della normativa vigente, e con particolare riferimento alla circolare n7/2008 esplicativa del Decreto legge n.11212008 a "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività \ la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" art.- 71- assenze- dal servizio dei pubblici dipendenti e successive modificazioni ed integrazioni:

Partecipazione a concorsi od esami, limitamente ai giorni di svolgimento delle prove, o per aggiornamento professionale facoltativo comunque connesso

'1 all'attività di servizio: giorni otto all'anno;

' i Lutti per coniuge, convivente, parenti entro il secondo grado ed affini entro il

L@'a primo grado: giorni 3 per evento;

h@ A domanda del dipendente possono inoltre essere concessi, nell'anno, sino a tre

\ debitamente documentati, compresa la nascita di figli, i permessi possono essere goduti in misura frazionata non superiore a 18 ore complessive annue per la casistica contemplata nell'elenco esplicativo dell'allegato 1.

Art. 15- Straordinario i? Le parti convengono sulla necessità di ricorrere al lavoro straordinario solo

per far fronte ad esigenze effettivamente indilazionabili, imprevedibili e non programmabili, anche al fine di reperire risorse per il fondo per le fasce retributive e le posizioni organizzative. Le procedure di ricorso al lavoro straordinario, le modalità di utilizzo e l'impiego del fondo saranno oggetto di monitoraggio periodico trimestrale da parte della Commissione bilaterale di cui all'art. 5 al fine di poter proporre eventuali provvedimenti per il corretto governo dell'istituto. Le parti convengono che, nel rispetto dei limiti posti dalla normativa contrattuale vigente in materia di lavoro straordinario (180 ore annue pro capite, elevabili a 250), la Direzione Generale assegni all'inizio di ogni anno alla Direzione Sanitaria e alla Direzione Amministrativa una quota del fondo per lo straordinario oltre la quale non sarà più possibile retribuire il personale di riferimento a tale titolo. In caso di carenza di organico alle unità operative sarà assicurato un progetto incentivante alle persone che assicurano la copertura delle ore o il corrispettivo delle ore del personale mancante con fondi a carico del bilancio aziendale il valore economico dell'ora è dato dal valore dello straordinario maggiorato del 50%.

AI1'U.O. Gestione Affari del Personale viene dato l'incarico di fornire al Direttore Amministrativo il prospetto semestrale del numero di ore di straordinario (precisando se effettuato in turno diurno feriale o diurno festivo) complessivamente effettuate dal personale non dirigente per ciascuna U.O. afferente al Dipartimento Amministrativo, definendone l'ammontare anche dal punto di vista economico.

I1 lavoro effettuato in eccedenza rispetto al normale orario di servizio, derivante da un andamento particolare della turnistica o dalla riduzione dei turni di riposo con aumento delle giornate lavorative del mese, va recuperato, di norma, nel mese successivo e quindi non retribuito. In presenza di carenza di organico queste eccedenze dovranno essere considerate quale lavoro straordinario.

Si dà atto che: .

b...

-3 1. è considerato lavoro straordinario quello prestato oltre l'orario di lavoro \

contrattualmente previsto e specificatamente nonché preventivamente autorizzato dal Dirigente della Unità Operativa di appartenenza;

2. il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e trovare giustificazione obiettiva in necessità imprescindibili, indifferibili, di durata temporanea;

3. il dipendente non può esimersi dall'effettuare il lavoro straordinario, salvo giustificati motivi personali di impedimento.

4. in particolare, il

h@ h\ . ,. A 1n

a) malattia improvvisa di un dipendente durante il disimpiego delle proprie mansioni;

b) mancata sostituzione di un dipendente per le cause di cui ai successivi I

punti d) ed e), ovvero per altre cause accidentali; C) prestazioni in regime di pronta disponibilità per il personale reperibile ; d) mancata presenza del dipendente per cause di forza maggiore; e) cause di forza maggiore.

Con riferimento al punto 3 il Dirigente non richiederà in via prioritaria prestazioni straordinarie al seguente personale:

a) lavoratori studenti che usufmiscano dei permessi per diritto allo studio; b) dipendenti che si trovino nelle situazioni che danno diritto alle agevolazioni

previste dalla Legge 104192 art. 33 - Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e diritti delle personale handicappate;

C) dipendenti che, alle condizioni e con le modalità di cui al DPR 309190, concorrano al programma terapeutico e socio riabilitativo seguito da un familiare tossicodipendente;

d) lavoratrici durante il periodo di gestazione e fino ad un anno dopo il parto; l i

e) dipendenti in regime di part-time; f) dipendenti sottoposti a trattamenti di emodialisi o ad altri trattamenti di ;

analoga rilevanza terapeutica. I1 personale di cui sopra sarà tenuto a prestare comunque lavoro straordinario

laddove non sia possibile far fronte alle esigenze con altro personale. I casi in cui si verifichi, con frequenza, che lo straordinario in pronta

disponibilità superi in media la metà dell'orario di lavoro, dovranno costituire oggetto di specifico monitoraggio da parte della Commissione bilaterale al fine di verificare se sia stata correttamente applicata la disciplina dell'istituto e10 sussista l'esigenza di una diversa organizzazione del servizio.

Art. 16 - Norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali Ai sensi degli artt. 1 e 2 della legge 12 legge 1990, n. 146 e successive

modificazioni ed integrazioni e della proposta nazionale formulata dalla Commissione di garanzia per il settore sanitario in data 6.12.1997, si considerano servizi pubblici essenziali le attività che fanno capo ai seguenti settori dell'Azienda: \

a) assistenza sanitaria; b) igiene e sanità pubblica; c) protezione civile; \

d) distribuzione di energia, gestione e manutenzione di impianti tecnologici; e) erogazione di assegni e di indennità con funzioni di sostentamento.

Nell'ambito dei servizi essenziali di cui al comma 1 è garantita, con le modalità successivamente indicate, la continuità delle seguenti prestazioni indispensabili per assicurare il rispetto dei valori e dei diritti costituzionalmente tutelati:

A) Assistenza Sanitaria: . 7 , Al) Assistenza d'urgenza:

&L= - pronto t %!l\, .

1

- rianimazione, terapie intensive; - unità coronarica; - emodialisi; - servizio ambulanze, comprese le eliambulanze; - servizio trasporto infermi.

A2) Assistenza ordinaria: - \ - servizi di area chirurgica per l'emergenza, terapia sub intensiva e attività di

supporto ad esse relative; - prestazioni terapeutiche e riabilitative già in atto o da avviare, ove non

dilazionabili senza danni per le persone interessate; - assistenza a persone portatrici di handicap mentali, trattamenti sanitari

obbligatori; - assistenza ad anziani ed handicappati; - attività farmaceutica concernente le prestazioni indispensabili.

Alle prestazioni indispensabili sub A l e A2 deve essere garantito il supporto attivo delle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, ivi comprese quelle trasfusionali ed anestesiologiche, necessarie al loro espletamento. I / A3) Attività di supporto logistico, organizzativo ed amministrativo: 4. I i

- attività di accettazione dei ricoveri d'urgenza e di dimissione volontaria dei i pazienti;

\

- servizio di portineria sufficiente a garantire l'accesso e servizi telefonici essenziali che, in relazione alle tecnologie utilizzate nell' Azienda, assicurino la comunicazione all'interno e all'esterno dello stesso;

- servizi di cucina: preparazione delle diete speciali; preparazione con menu unificato degli altri pasti; distribuzione del vitto e sua somministrazione alle persone non autosufficienti; banche latte per i neonati;

- raccolta e allontanamento dei rifiuti solidi dai luoghi di produzione; raccolta, allontanamento e smaltimento dei rifiuti speciali, tossici, nocivi e radioattivi, per quanto di competenza e secondo la legislazione vigente;

- servizi della Direzione Sanitaria per gli adempimenti connessi allo sciopero e per quelli correlati alle consultazioni elettorali europee, nazionali e territoriali nonché referendarie, nei cinque giorni che precedono , le consultazioni medesime;

- altre attività sanitarie sottoposte a scadenze di legge. B) ~ ~ i e n e ' e sanità pubblica:

referti, denunce, certificazioni ed attività connesse all'emanazione di provvedimenti contingibili e urgenti; - controllo per la prevenzione dei rischi ambientali e vigilanza, nei casi d'urgenza, sugli alimenti e sulle bevande: dette prestazioni sono garantite ove esse siano già assicurate, in via ordinaria, anche nei giorni festivi .

C) Protezione civile: - attività contemplate nei piani di protezione civile da svolgere con personale in

anche nei giorni festivi.

' ,;i

D) Distribuzione di energia, gestione e manutenzione di impianti tecnologici: - attività connesse alla funzionalità delle centrali termoidrauliche e degli impianti tecnologici (luce, acqua, gas, servizi sanitari informatici ecc.) necessari per l'espletamento dei servizi essenziali da garantire; - interventi urgenti di manutenzione degli impianti.

E)Erogazione di assegni e di indennità con funzioni di sostentamento: - servizio del personale limitatamente all'erogazione degli emolumenti retributivi ed alla compilazione ed al controllo delle distinte per il versamento dei contributi previdenziali durante le scadenze di legge; tale servizio deve essere garantito solo nel caso che lo sciopero sia proclamato per i soli dipendenti dei servizi del personale per l'intera giornata lavorativa e nei giorni compresi tra il 5 e il 15 di ogni mese.

In considerazione dei servizi resi dalle strutture sanitarie , vengono stabiliti i seguenti criteri da rispettare in caso di sciopero:

a) la durata massima del primo sciopero non potrà superare, per qualsiasi tipo di vertenza, una intera giornata (24 ore);

b) l'intervallo minimo fra un'azione di sciopero e la proclamazione del successivo 11.7 da parte di ciascuna organizzazione sindacale dovrà essere almeno di 12 giorni;

C) gli scioperi successivi al primo, per la medesima vertenza, non potranno i , superare le 48 ore consecutive; nel caso in cui dovessero essere previsti a ridosso dei giorni festivi, la loro durata non potrà comunque superare le 24 ore;

d) gli scioperi di durata inferiore alla giornata di lavoro si svolgeranno in un unico e continuativo periodo, all'inizio o alla fine di ciascun turno;

e) eventuali scioperi riguardanti singole professionalità e/o unità organizzative non dovranno compromettere le prestazioni individuate come indispensabili;

f) non vanno effettuate azioni di sciopero: o nel mese di agosto; o nei giorni dal 23 dicembre al 7 gennaio; o nei giorni dal giovedì antecedente alla Pasqua al martedì successivo;

g) gli scioperi dichiarati o in corso di effettuazione si intendono immediatamente 2 sospesi in caso di avvenimenti eccezionali di particolare gravità o di calamita-- naturali. Nell'ambito dei servizi pubblici essenziali di cui sopra, nei casi di esercizio dei

diritti sindacali e del diritto di sciopero, è garantita la continuità delle prestazioni indispensabili con i medesimi contingenti di personale, sia per quanto attiene al numero che alle diverse professionalità, definiti nell'allegato.

Art. 17 - Procedure per l'esercizio del diritto di sciopero Le parti si impegnano al rispetto delle seguenti procedure per garantire

l'esercizio del diritto di sciopero: 1) le strutture e le rappresentanze sindacali che indicono azioni di sciopero che

coinvolgono i servizi pubblici essenziali individuati con il presente accordo, 1 sono tenute a dame all'Azienda e all'apposito

l AQ . ilti l n *. /'

/ ,

presso l'Autorità competente ad adottare l'ordinanza di cui all'art. 8 della legge n. 83/2000, con preavviso non inferiore a 10 giorni, precisando la durata, le modalità di attuazione e le motivazioni dell'astensione dal lavoro. In caso di revoca dello sciopero indetto in precedenza, le rappresentanze sindacali devono darne tempestiva comunicazione ai medesimi soggetti sopra indicati;

2) le direzioni dei servizi predispongono e comunicano, almeno 5 giorni prima dello sciopero, l'elenco nominativo dei dipendenti, di norma individuati con il criterio della rotazione, tenuti alle prestazioni indispensabili ed esonerati dallo sciopero, sulla scorta dei nominativi del personale previsto in turno o in servizio nella giornata in cui cade lo sciopero;

3) la comunicazione agli interessati in servizio dell'esonero dallo sciopero viene effettuata mediante affissione degli elenchi presso gli orologi marcatempo attivati nell'Azienda;

4) il personale che non intenda aderire allo sciopero, su richiesta, può essere inserito nell'elenco del personale contingentato, in sostituzione di dipendente iscritto in detto elenco, che voglia aderire allo sciopero. I1 restante personale è posto a disposizione delle direzioni dei servizi di appartenenza per qualsiasi , necessità, ivi compresa la sostituzione seduta stante del personale esonerato che voglia esercitare il diritto di sciopero; 3

5) l'Azienda non concede ferie, permessi ecc. in coincidenza con la data prevista I dello sciopero;

6) il contratto collettivo nazionale di lavoro prevede organi, tempi e procedure per il raffreddamento e la conciliazione dei conflitti in caso di sciopero;

7) durante l'esperimento dei tentativi di conciliazione, l'Amministrazione si astiene dall'adottare iniziative pregiudizievoli per la posizione dei lavoratori interessati al conflitto;

8) in caso di inosservanza delle disposizioni di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni e di quelle contenute nel presente accordo, si applicano gli artt. 4 e 9 della medesima legge n. 14611990;

9) le norme del presente accordo si applicano alle azioni sindacali relative alle politiche sindacali di riforma, rivendicative e contrattuali, sia a livello nazionale che a livello decentrato. Le disposizioni in tema di preavviso e di A indicazione della durata non si applicano nelle vertenze relative alla difesa dei--C valori e dell'ordine costituzionale o per gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori.

Art. 18 - Formazione ed aggiornamento professionale La formazione e l'aggiornamento professionale costituiscono un elemento

essenziale per supportare il processo di aziendalizzazione, lo sviluppo della professionalità degli operatori e la realizzazione dei programmi annuali e pluriemali dell' Azienda.

L'attività formativa, da realizzare attraverso programmi mirati allo sviluppo 3 delle professionalità, in linea con i modelli organizzativi adottati dall'Azienda, è

L@ t 6' finaliuat ,. ,::/ //' ./" , /'

L'attività formativa si realizza mediante corsi teorici - pratici da svolgersi attraverso i seguenti percorsi:

1. addestramento professionale; 2. aggiornamento e qualificazione professionale; 3. riqualificazione professionale.

La formazione può essere: a) obbligatoria. b) facoltativa.

La formazione obbligatoria riguarda tutto il personale a tempo indeterminato. Essa si conclude con una certificazione finale attestante lo stato di acquisizione

del percorso formativo. I1 personale che partecipa alle attività di formazione obbligatoria organizzate dall'Azienda è considerato in servizio a tutti gli effetti. I relativi oneri sono a carico dell'Azienda. I corsi sono, di norma, tenuti durante l'orario di lavoro. Qualora essi, per esigenze organizzative, siano svolti fuori dell'orario di servizio, ai partecipanti spetta il compenso nella misura prevista, dalla normativa vigente, ove non sia possibile concedere il riposo compensativo. Se i corsi sono svolti fuori dalla sede lavorativa, ai partecipanti è riconosciuto il trattamento di missione ed il rimborso delle spese di viaggio, secondo la normativa vigente.

L'Azienda potrà organizzare corsi di formazione interna, indirizzati in via prioritaria al personale neo assunto, avvalendosi della collaborazione del personale sanitario, tecnico ed amministrativo in servizio, dotato di competenza specifica nelle materie di insegnamento.

L'aggiornamento facoltativo, richiesto a domanda del dipendente interessato, è svolto fuori de1170rario di lavoro. L'Azienda, qualora ritenga la partecipazione del dipendente al corso di aggiornamento facoltativo utile ed in linea con i programmi di formazione del personale e, comunque, strettamente connessa con l'attività di servizio, concorre, nella misura de11'80% alle spese sostenute dal dipendente nei limiti previsti dalla normativa vigente.

I1 dirigente de117Unità Operativa cui il dipendente appartiene esprime parere in ordine alla partecipazione all'aggiornamento facoltativo motivandone l'utilità rispetto agli obiettivi d'aggiornamento della stessa Unità Operativa, salvaguardando il criterio della rotazione.

Le parti concordano sui seguenti criteri di ordine generale: - i dipendenti possono frequentare un solo corso alla volta, al fine di evitare

sovrapposizioni degli orari e lunghi periodi di assenza dal servizio; &

- nell'attivare procedure di mobilità interna, l'Azienda darà priorità al personale che abbia frequentato corsi di formazione riguardanti materie di interesse dell'unità operativa verso la quale la mobilità viene attivata;

- i dipendenti che hanno frequentato corsi di formazione a carattere specialistico o di interesse esclusivo del dipartimento di appartenenza non possono ottenere su domanda trasferimenti se non nell'ambito del dipartimento medesimo per almeno 2 anni;

] ,, - il personale che non termina i corsi di formazione senza

L$[- ten to al pagame di iscrizione al corso. 1 7 .

L'Azienda si impegna a ricercare idonei finanziamenti (fondi region li, comunitari ecc.) per la formazione del personale, con l'intento che all'atti k ità formativa possano essere destinate risorse in misura tendenzialmente non inferiore all'l% del monte salari riferito all'anno 1997, in conformità a quanto previsto dal protocollo d'intesa sul lavoro pubblico stipulato il 12.3.1997 tra Governo e 0O.SS..

La partecipazione del personale all'attività didattica si realizza nelle seguenti aree di applicazione:

a) corsi di insegnamento previsti dall'art. 6 D.Leg.vo n. 502/92 e sue modificazioni ed integrazioni;

b) corsi di aggiornamento professionale obbligatorio organizzato dall' Azienda; C) formazione di base e qualificazione; d) corsi di laurea triennali che si dovessero svolgere nell'ambito aziendale.

Le attività di cui al comma precedente sono riservate, di norma, ai dipendenti dell 'Azienda.

Per la individuazione di tali dipendenti l'Azienda emana un bando di selezione interna a cui possono partecipare tutti i dipendenti in possesso dei requisiti culturali e professionali richiesti per le diverse materie di insegnamento.

Per il conferimento dell'incarico di docenza si tiene conto, in ordine di priorità: 1. delle attitudini e delle capacità didattiche, da accertare anche mediante

colloquio; I *

2. del curriculum professionale con particolare riguardo alle esperienze operative cui si riferiscono le discipline oggetto dell'insegnamento;

3. dell' anzianità di servizio; 4. del grado di autonomia e responsabilità delle funzioni che il dipendente svolge

in servizio. L'attività didattica è remunerata con un compenso forfettario che comprende,

oltre la partecipazione alle lezioni, la correzione degli elaborati e la partecipazione ai lavori degli organi collegiali operanti nell'ambito delle medesime attività.

Qualora l' attività didattica venga svolta fuori dall ' orario di lavoro, la remunerazione lorda è pari a € 25,82/ora; laddove venga svolta durante l'orario di lavoro, la remunerazione lorda è pari a € S,l6/ora.

La partecipazione ad attività formative dovrà sempre essere adeguatamente 1-

certificata. Le risorse proprie destinate all'attività formativa e non utilizzate nel c 6 & dell'esercizio finanziario sono trasferite all'esercizio successivo per essere destinate ad implementare i fondi per la formazione.

Art. 19 - Diritto allo studio Al fine di promuovere lo sviluppo culturale e professionale dei dipendenti le

parti, nel richiamare la integrale applicazione dell'art. 20 del D.P.R. n. 384/1990 e dell'art. 3 del DPR 395/1988 e successive modificazioni e integrazioni, concordano sulla opportunità che venga favorita la frequenza ai corsi di laurea triennali istituiti presso l'Azienda da parte degli stessi dipendenti (ad esempio mediante lo svolgimento del ove possibile).

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1 L l; 4 , / 1

Al fine di monitorase l'esercizio del diritto allo studio, viene istituita l'apposita Commissione bilaterale prevista all'art. 5.

Art. 20- Salute e sicurezza nel luogo di lavoro Le parti, di concerto con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezzaJ

(R.L.S.), che i soggetti sindacali si impegnano ad eleggere entro 120 giorni dalla stipula del presente contratto, e il Responsabile aziendale si incontrano almeno una volta all'anno per definire:

- le priorità di intervento in materia di salute e sicurezza nel luogo di lavoro, tradotte in apposito piano;

- la copertura finanziaria del piano concordato; - le modalità di gestione e di verifica del piano stesso.

I Rappresentanti della sicurezza di entrambe le parti dovranno attuare e gestire quanto previsto dal piano redatto dallYAzienda per la puntuale applicazione delle normative vigenti, specificando anche le visite mediche di controllo, gli esami clinici e la cadenza temporale di questi.

Per l'espletamento di tali compiti vengono assegnate ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.) ore di permesso aggiuntive per anno previste dalle , normative vigenti.

Al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza spetta: - partecipare alle riunioni periodiche di prevenzione e protezione dei rischi; - consultare il rapporto di valutazione dei rischi; - essere consultato sulla designazione degli addetti al servizio di protezione,

all'attività di prevenzione incendi, pronto soccorso, evacuazione dei lavoratori, formazione; accedere ai luoghi di lavoro ed avvertire il Responsabile della prevenzione e protezione dei rischi individuati nel corso della sua attività; la possibilità di ricorrere alle Autorità competenti qualora ritenga che le misure di protezione e prevenzione dei rischi adottate e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei e dopo che gli inviti a provvedere non siano andati a buon fine ovvero qualora il Responsabile Aziendale non abbia dato riscontro- motivato, ancorché negativo, alle istanze; essere consultato preventivamente in ordine alla valutazione dei rischi, all'individuazione, realizzazione e verifica della prevenzione e programmazione;

- promuovere l'elaborazione e attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la salute e 1' integrità del lavoratore;

- presentare proposte ai fini dell'informazione, della sensibilizzazione e della formazione dei lavoratori in materia di sicurezza, di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali;

- partecipare agli accertamenti relativi a condizioni di nocività e particolare n

gravosità; ,..,',,.. .?

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B - concordare con l'Amministrazione, ogni qualvolta se ne ravvisi congiuntamente l'esigenza, l'effettuazione di indagini ed accertamenti sull'ambiente di lavoro;

- partecipare al costante aggiornamento dei registri dei dati ambientali e biostatici e del libretto personale di rischio;

- concordare di volta in volta con l'Amministrazione, nel caso in cui, a seguito dell'indagine ambientale, tenuto conto dei riflessi sul gruppo di lavoratori direttamente esposti, vengono individuate situazioni di particolare rischio, l'attuazione di accertamenti medici specialistici per il personale interessato nell'area di rischio;

- verificare l'applicazione di misure di sicurezza e di protezione della salute. Al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza devono essere fornite da parte del Responsabile Aziendale del Servizio di prevenzione e protezione:

- informazione e documentazione in merito alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione nonché informazione - documentazione inerenti alle macchine, agli impianti, all'organizzazione degli ambienti di lavoro, agli infortuni e malattie professionali;

- informazioni provenienti dai servizi di vigilanza, i

- informazioni sulle attività formative nel settore della sicurezza; /'p - informazioni attinenti gli eventuali rischi cui sono esposti i lavoratori; i

- informazioni sui programmi di investimento concernenti il miglioramento dell'ambiente di lavoro e la sicurezza;

- informazione sui piani di emergenza, comprese le attrezzature di sicurezza, i sistemi di allarme e i mezzi di intervento all'interno dei luoghi di lavoro, laddove previsti;

- informazioni sugli adempimenti e sulle iniziative in materia di sicurezza riguardanti le imprese appaltatrici;

- informazioni tempestive sui casi di infortuni sul lavoro, sui casi di malattie professionale e sui loro andamenti complessivi. I1 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha diritto ad una formazione

particolare vertente, oltre che sulla normativa in materia di salute e sicurezza, anche sui rischi esistenti nel proprio ambito di rappresentanza, tale da assicurargli adeguate nozioni sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.

Tale formazione dovrà prevedere un corso iniziale di almeno 32 ore e, successivi aggiornamenti annuali di almeno 32 ore per anno.

3 L'Azienda provvede ad organizzare, di concerto con i rispettivi rappresentanti,

le attività formative in materia di sicurezza e di salute sul posto di lavoro. La formazione avviene in orario di lavoro o con recupero individuale delle ore

di formazione nel caso in cui questa si svolga fuori dell'orario di lavoro. Gli oneri della formazione sono a carico dell'Azienda. La formazione sarà periodicamente ripetuta in relazione all'evoluzione o

all'insorgenza di nuovi rischi. Nella vigenza del presente contratto la formazione sul tema dqlla sicurezza a-- deve coinvolgere, almeno tti i dipendenti. h l n n ,/" J A-3Pfl 1

\ Per tutto quanto non previsto nel presente articolo si fa riferimento al Decreto Legislativo n. 626194 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 21 - Diritto alla partecipazione Le parti si impegnano a definire procedure e metodologie atte a favorire la

partecipazione dei lavoratori alla organizzazione delle attività. Potranno prevedersi riunioni periodiche di èquipe in orario di lavoro,

riguardanti argomenti inerenti aspetti organizzativi, formativi di valutazione ed autovalutazione delle prestazioni erogate, la sicurezza, la prevenzione degli infortuni e gli obiettivi incentivanti.

Del loro svolgimento sarà redatto apposito verbale

Art. 22 - Mobilità I1 personale ammesso a particolari corsi di formazione o di

aggiornamento (quali ad esempio corsi post-universitari, di specializzazione, di management e master ) a seguito dei relativi piani di investimento dell'azienda deve impegnarsi a non accedere alla mobilità volontaria di cui all'art. 19 del CCNL integrativo del 20 settembre 2001 se non siano trascorsi due anni dall'assunzione. I

Il suddetto blocco potrà essere derogato per situazioni di particolare emergenza, previa consultazione con le OO.SS., a condizione che il personale mobilitato rimborsi l'intero costo aziendale della formazione di cui ha usuhi to e non comporti una carenza di organico tale da dover ricorrere allo straordinario.

'h Nell'ambito della disciplina di cui all'art. 19 del CCNL integrativo del 20

settembre 2001, è tuttora consentita la mobilità a compensazione - all'interno del comparto - fra i dipendenti di corrispondente categoria, livello economico e profilo professionale.

Sarà dato, contestualmente alla definizione del piano annuale di assunzione, informazione sulle modalità di reclutamento

In caso di più domande di mobilità rispetto ai posti messi a disposizione, l'Azienda procede ad una valutazione positiva e comparata o in base al curriculum di carriera e professionale del personale interessato, tramite colloquio inteso ad accertare l'acquisizione di competenze idonee in rapporto al posto da ricoprire. \

'-5 v Art. 23 - Diritto alla mensa k.

Hanno diritto alla mensa, al costo previsto dalle vigenti norme contrattuali, tutti i dipendenti nei giorni di effettiva presenza al lavoro.

I1 pasto va consumato al di fuori dell'orario di lavoro. La parti concordano sui seguenti criteri di accesso alla mensa:

l . hanno diritto al pasto coloro i quali si trovino in servizio durante gli orari di apertura della mensa che sono dalle 13,30 alle 1 5,OO;

2. hanno altresì diritto al pasto coloro che siano tenuti al rientro obbligatorio pomeridiano, anche a seguito di modifica delle giornate di rientro da parte del Dirigente dell'unità Operativa di appartenenza. E' assimilata al rientro

! L x e r i d i a n o l'attività f obbligatoria svolta in orario : d~ 4 n ,7 /' ,"/

Il personale impegnato in attività che si protraggono oltre l'orario di apertura della mensa, ha diritto a fruire, alle medesime condizioni del restante personale, di un pasto freddo. Nei giorni in cui non è garantito il servizio mensa, viene riconosciuta una indennità sostitutiva del servizio pari a e 5,OO.

.Ei P Art.24- Tutela legale e copertura assicurativa.

I1 dipendente citato in giudizio o sottoposto a procedimento penale per fatti o cause di servizio è tenuto a darne sollecita comunicazione all' Azienda. \

L'Azienda garantisce, mediante apposita polizza assicurativa, la tutela legale e le spese di giudizio ai propri dipendenti che siano stati citati in giudizio civile o sottoposti a procedimento penale per fatti direttamente connessi all'esercizio delle loro funzioni.

Le spese legali sono rimborsate all'Azienda nel caso in cui il dipendente venga condannato con sentenza passata in giudicato.

I dipendenti sono coperti da apposita polizza assicurativa per i danni involontariamente arrecati a terzi, per morte, lesioni personali e danneggiamenti materiali a beni tangibili, nello svolgimento delle proprie mansioni e competenze per conto dell' Azienda.

Per i dipendenti che ne fanno richiesta è possibile chiedere la copertura assicurativa per "colpa grave" per Responsabilità Civile verso Terzi da stipyalrsi i

l con apposita convenzione con la medesima Compagnia Assicurativa che possiede la copertura RCT aziendale.

Art. 25 - Supporto allYAttività Libera professionale L'attività in parola è disciplinata dal vigente Regolamento.

Art. 26 - Servizio di pronta disponibilità All'inizio di ogni anno e, comunque, non oltre il 3 1 gennaio, l'Azienda

predispone un piano annuale per affrontare, di norma limitatamente ai turni notturni ed ai giorni festivi, le situazioni di emergenza in relazione alla dotazione organica, ai profili professionali necessari per l'erogazione delle prestazioni nei L servizi e nei presidi individuati dal piano stesso ed agli aspetti organizzativi del** strutture, previa concertazione con le 0O.SS.. Nella predisposizione del piano i annuale del servizio di pronta disponibilità, la Direzione Aziendale deve tener conto dei seguenti principi: - il servizio di pronta disponibilità è organizzato utilizzando, di norma, personale

della stessa U.O. interessata dal piano; - il servizio di pronta disponibilità va limitato di norma ai turni notturni e ai

giorni festivi. l'Ve1 caso in cui esso cada in giorno festivo spetta un riposo compensativo senza riduzione del debito orario settimanale. Due turni di pronta disponibilità sono prevedibili solo nei giorni festivi;

,q

- possono svolgere la pronta disponibilità solo i dipendenti addetti alle attività operatorie e nelle di emergenza, salvo quanto previsto per eccgzionali

,../" ,' nJ' - / '/ i ---.

esigenze di funzionalità della struttura all'art. 7, commi 1 1-13 del Integrativo del 20.9.200 1 . La pronta disponibilità ha durata di dodici ore e dà diritto ad una

20,65 per ogni dodici ore, di regola non potranno essere previste per ciascun dipendente più di sei turni di pronta disponibilità nel mese, si concorda che le indennità successive verranno pagate con la maggiorazione de11'86% con fondi a carico del bilancio aziendale. Qualora il turno sia articolato in orario di minore durata, i quali, comunque, non possono essere inferiore alle 4 ore, l'indennità è corrisposta proporzionalmente alla sua durata maggiorata del 10% così come previsto dall'art. 7 del CCNL Integrativo del 20.9.200 1.

Art. 27- I1 salario accessorio L'Azienda si impegna a riferire annualmente sulla costituzione dei fondi entro il

28 febbraio, definendone l'esatta consistenza, in modo da contrattarne il relativo utilizzo per i compensi per lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno (art. 29 CCNL del 19.04.2004), per la produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali (art 30 CCNL del 19.04.2004) e per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte comune dell'ex indennità di qualificazione professionale e indennità specifica (art.31 CCNL del 1 19.04.2004). i ;", Le parti concordano nel ritenere che il CCNL abbia fornito strumenti

utili per privilegiare la meritocrazia attraverso politiche retributive che esaltano la i funzione del salario accessorio, legando lo stesso al raggiungimento degli obiettivi di qualità e ad incrementi di produttività e stabiliscono di utilizzare i fondi disponibili.

Art. 28 - Produttività collettiva e contrattazione di budget - La produttività collettiva è lo strumento inteso a migliorare i servizi e le

prestazioni sanitarie che l'Azienda è chiamata ad offiire al cittadino utente, nel quadro di un più efficiente utilizzo delle risorse per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Le parti convengono sul fatto che la negoziazione di budget annuale dei centri X di responsabilità del17Azienda costituisce uno strumento di direzione imprescindibile per uniformare gli impegni di tutte le componenti al fine del C raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Per rendere coerente il sistema di obiettivi fissati in contrattazione di budget con il sistema premiale utile a motivare il personale al raggiungimento degli obiettivi contrattati con ciascun dirigente di struttura, le parti concordano che per il personale non dirigente il fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali, costituito

2002-2005, è distribuito a tutto il 7

, = / - . r

I1 fondo per la produttività è distribuito tra tutto il personale dipendente del cornparto, incluso quello a part-time, a quello con contratto di incarico o supplenza, per il periodo di spettanza, con i1 seguente criterio della quota capitaria pesata per categorie.

PARAMETRO

D D con Coordinamento 2,35

I1 personale dipendente afferente ai diversi centri di costo sarà informato a cura del dirigente o di persona dallo stesso delegata sugli obiettivi annuali fissati in contrattazione di budget, la cui scheda riassuntiva potrà essere visionata su richiesta del personale medesimo. Se il raggiungimento degli obiettivi contrattati lo richieda, il Dirigente Responsabile della struttura cui afferisce il contratto di , budget potrà chiedere al personale assegnato di estendere l'orario lavorativo oltre i i termini contrattuali, al fine di non compromettere l'impegno di tutti al ,q raggiungimento degli obiettivi, specificandone la finalità e dandone i comunicazione scritta alla Direzione Generale. Al personale non dirigente viene chiesto di dichiarare per iscritto solo la eventuale volontà di non partecipazione al raggiungimento degli obiettivi, con la rinuncia al premio di risultato.

I1 grado di raggiungimento degli obiettivi fissati in contrattazione di budget sarà verificato semestralmente dal Nucleo di valutazione e controllo strategico, anche sulla base di specifiche relazioni del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo e dei reports forniti dal Servizio di Controllo direzionale

La Direzione Aziendale potrà decidere di liquidare un acconto del premio di produttività in proporzione alla percentuale di raggiungimento degli obiettivi attestata dal Nucleo di valutazione, previa informativa alle OQ%S% sull'andamento complessivo della produttività aziendale.

Per il personale del comparto la riduzione del premio di produttività per il parziale raggiungimento degli obiettivi non potrà essere in ogni caso superiore al 50%

Art. 29 - Sviluppo professionale: criteri e procedure per la progressione economica orizzontale e progressione interna nel sistema classificatorio.

Con riferimento alle progressioni verticali nel sistema classificatorio e i passaggi- orizzontali dei dipendenti all'intemo della medesima categoria tra profili diversi dello stesso livello si applicano la normativa vigente, il C.C.N.L. vigente e il regolamento facente parte della precedente contrattazione integrativa J\I V Per quanto conceme le progressioni orizzontali costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto il verbale della seduta del 3 1.07.2008 allegato al presente, che prevede anche le risorse economiche per l'attribuzione di una progressione orizzontale con decorrenza 0 1 .O 1.2008 I criteri sulla base dei quali sono effettuate le selezioni per la progressione all'interno delle categorie, previo avviso aziendale e su conseguente istanza di parte, sono i seguenti:

- esperienza professionale; - valutazione individuale della prestazione; - titoli posseduti; I

I presupposti per accedere alla fascia superiore sono: 1) 3 anni di anzianità di servizio presso l'Azienda come dipendente a tempo indeterminato, al momento della scadenza della presentazione della domanda; 2) assenza di provvedimenti disciplinari, escluso il rimprovero verbale, a carico del dipendente nell'ultimo biennio, così come specificato nel verbale della seduta del 3 1 Luglio 2008, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto e che si allega.

I punteggi massimi attribuibili ai fini della selezione sono quelli risultanti dalla

L'esperienza professionale viene intesa come anzianità di servizio valutata fino ad un massimo di 25 anni. I1 punteggio è, quindi, attribuito secondo la formula: punteggio massimo: 25 anni punti anno. I punti anno sono ridotti al 75% per l'anzianità maturata nelle qualifichelcategorie immediatamente inferiore, al 50% per l'anzianità maturata nelle qualifiche /categorie ulteriormente inferiori e al 30% per l'anzianità maturata in un profilo professionale diverso da quello di appartenenza. Non saranno valutati gli anni di servizio utilizzati quali

,,*/ ,/* ,,'

,-, /' - --

, / m A

i! CATEGORIA

A 1 >A2

ESPERIENZA PROFESSIONALE

70

VALUTAZIONE INDIVIDUALE DELLA PRESTAZIONE ,

30

TOTALE

p.100

./ '.., I mutamenti di qualifica /categoria per effetto di reinquadramento contratt 'le,

che non hanno portato variazione del livello retributivo, non comportano decurtazioni.

I1 punteggio da attribuire alla valutazione individuale della prestazione viene ricavato dalla scheda di valutazione forriiulata annualmente dal dirigente responsabile della struttura cui è assegnato il dipendente.

I1 punteggio da attribuire alla valutazione individuale della prestazione viene ricavato dalla scheda di valutazione individuale secondo la seguente formula: punteggio individuale: punteggio massimo attribuibile nella scheda sopra riportata.

Per ciascun gradiente è attribuito un peso espresso in punti che non potrà superare il punteggio massimo previsto per la categoria/fascia di riferimento dinanzi riportate, diviso il numero dei gradienti.

Art. 30 - COORDINAMENTI E POSIZIONI ORGANIZZATIVE Le parti prendono atto che la contrattazione collettiva nazionale,

riconoscendo facoltà a ciascuna azienda sanitaria di istituire posizioni organizzative e coordinamenti, anche con l'eventuale attribuzione, per questi ultimi, della parte variabile della relativa indennità, forniscono un prezioso strumento di valorizzazione delle professionalità a vantaggio delle potenzialità che l'Azienda intende sviluppare e rafforzare.

Le parti prendono atto che, in base al C.C.I.A. 2000-2001, 2" biennio economico - sono stati complessivamente conferiti incarichi di coordinamento ai , quali è stata attribuita la relativa indennità parte fissa nazionale (I1 biennio 1 economico 2000-200 1 , art. 10). q"\

L'Azienda si impegna, (nell'ambito degli incarichi conferiti e di quelli '

per i quali è stato assunto l'impegno di procedere alla relativa istituzione), a i corrispondere ai coordinatori un'aggiuntiva indennità di coordinamento parte variabile aziendale previa determinazione della indennità variabile individuale sulla base della complessità dei compiti di coordinamento i cui criteri verranno concertati con i soggetti sindacali, nei limiti della disponibilità del relativo fondo. Resta inteso che il personale a cui verrà attribuita l'indennità prevista dalla 1 posizione organizzativa non potrà cumularla con l'indennità di c o o r d i n a m e n t r e viceversa. L

Le parti prendono atto che, in base al disposto di cui all'art. 20 del CCNL 1998-2001, in applicazione dei criteri di cui al comma 3, l'Azienda ha istituito n. 7 posizioni organizzative di cui 5 afferenti all'area sanitaria e 2 afferenti all'area tecnico-amministrativa, con pesi economici diversi, si precisa che delle 5 posizioni organizzative afferenti all'area sanitaria 2 sono sospese.

L'individuazione di eventuali ulteriori posizioni organizzative e10 coordinamenti e la relativa'graduazione economica potranno essere effettuati dalla Direzione Aziendale nel rispetto del fondo a disposizione ed io coerenza con le disposizioni dei CC.NN.NN.LL vigenti. .,.7 E ;

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pari l'eventuale diminuizione del numero delle esistenti dovrà essere effettuata dalla Direzione Generale nel rispetto degli obiettivi aziendali e previa informazione e concertazione alle 0O.SS. aziendali

Per il conferimento delle posizioni organizzative le parti convengono che sarà bandito avviso pubblico per selezione, contenente l'indicazione delle posizioni organizzative da ricoprire e del temine per la presentazione delle domande.

Gli aspiranti al conferimento dell'incarico di posizione organizzativa vengono sottoposti, da parte di apposita Commissione nominata dall'Amministratore Unico , ad un colloquio inteso ad accertare l'attitudine e la idoneità del dipendente all'espletamento dell'incarico medesimo.

Tra i criteri generali che devono essere considerati dalla Comnissione per la valutazione degli aspiranti all'incarico rientrano:

- natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, con particolare riferimento a:

dimensione della posizione, in relazione al numero di dipendenti eventualmente da coordinare; I

! contesto della posizione, in relazione all'ambiente di riferimento ed al i quadro organizzativo; :t

attività fondamentali della posizione. - requisiti culturali posseduti; - attitudini e capacità professionali, con particolare riferimento a:

* anzianità di servizio nel settore specifico attinente l'incarico; * curriculum forrnativo e professionale che dimostri la specifica competenza a

svolgere i compiti connessi all'incarico; * esperienza precedentemente acquisita nello svolgimento delle attività

connesse all'incarico; * attività didattica eventualmente svolta; * produzione scientifica attinente l'area professionale di appartenenza.

I1 dipendente al quale è conferita una posizione organizzativa svolge le relative funzioni con assunzione diretta di responsabilità in ordine alla - realizzazione dei programmi e dei progetti affidatigli. -e ..

Egli è tenuto, ogni due anni, a presentare al Direttore Sanitario o Amministrativo in base alle competenze correlate alla posizione organizzativa una dettagliata relazione sull'attività svolta con la specificazione, in particolare, dei risultati conseguiti, delle risorse utilizzate, dei tempi di definizione dei procedimenti amministrativi, dei rapporti con l'utenza, della collaborazione fornita ad altre Strutture o da queste ultime ricevuta.

Per gli incarichi conferiti in posizione di Staff alla Direzione, la relazione viene inviata direttamente alla Direzione stessa.

Gli incarichi vengono conferiti per una durata massima di 2 anni. Gli incarichi possono essere revocati in caso di accertata inosservanza delle

I

Y direttive &partite per l'attu ziqne dei programmi e la /',A/2L - I C, d / l / ~ - - v /" ,/*

finalizzati al miglioramento organizzativo, al conseguimento di più elevati livelli di efficienza, efficacia ed economicità dei servizi istituzionali, al miglioramento dei livello quali-quantitativi delle prestazioni assistenziali.

La revoca avviene con provvedimento motivato del Direttore Generale su proposta del Direttore Amministrativo o Sanitario, secondo le rispettive competenze, sentito il Dirigente Responsabile della struttura nel cui ambito è collocata la posizione.

La revoca può essere disposta anche nel caso intervengano modificazioni strutturali nell' Azienda conseguenti ad atti di organizzazione formalmente assunti.

La valutazione periodica dell'attività degli incaricati delle posizioni organizzative avverrà con cadenza biennale da parte del Nucleo di Valutazione sulla base di specifica e dettagliata relazione del Responsabile dell'U.0. nell'ambito della quale il dipendente è impiegato.

Nel caso in cui la valutazione risultasse negativa sarà consentito all'interessato di attivare, entro 10 giorni dalla notifica dell'esito, la richiesta di riesame che verrà operato entro 15 giorni dalla data di presentazione dal competente Direttore Sanitario o Amministrativo, che potrà sentire le parti

1 . interessate. /--.

Prestazioili esseilziali da parailtire il1 caso di sciopero e relativi coiltiilnenti di persona!e.

1. Nell'anlbito dei servizi pubblici esseilziali, con i coiltiilgeilti indicati al puilto 2: è garantita la

coiltiizuità delle seguenti prestazioni indispensabili:

A Assistenza sanitaria.

AI Assistenza d'urgenza:

- Terapia Intensiva;

- Emodialisi.

A2 Assistenza ordinaria:

- Prestazioni terapeutiche già in atto o da avviare, ove non dilazionabili senza danno per le

persone interessate;

- Attività farmaceutica concernente le prestazioni indispensabili.

A3 ' Alle prestazioni di assistenza d'urgenza indicate sotto la lettera AI , e a quelle di assistenza

ordinaria di cui alla lettera A2 deve essere assicurato il supporto delle prestazioni specialistiche,

diagnostiche e di laboratorio, oltre a quelle anestesiologiche, necessarie al loro espletamento.

A4 Attività sanitarie di carattere organizzativo:

- Servizi della Direzione Sanitaria per gli adempimenti connessi con lo sciopero e per gli

adempimenti correlati alle consultazioni elettorali europee, politiche, amministrative e

referendarie (nei cinque giorni che precedono le consultazioni);

- Altre attività sanitarie sottoposte a scadenze di legge.

B Igiene e sanitàpubblica:

- Referti, denunce, certificazioni ed attività connesse all'emanazione di provvedimeilti

contingibili ed urgenti.

C Protezione Civile:

- Attività previste nei piani di protezione civile da svolgere con personale in

qualora previste, in via ordinaria anche nei giorni festivi.

2. Per perseguire le finalità indicate al punto 1. sono individuati i seguenti contingenti di personale

che sono esonerati dallo sciopero per garantire la coi~tinuità delle prestazioni indispensabili:

- per le prestazioni indispensabili alla assistenza sanitaria d'urgenza, di cuialla lettera

AI del punto 1.; va mantenuto in servizio il personale ilonnalineilte impie,oato

,l / durante il turno i11 cui viene effettuato lo sciopero; p, L I b , y

;.,,x~.g:!".-, . . I ..

-. - i contiiigeiiti di persoiiale da illipiegare nelle altre prestazioni indispeiisabili solio

pari a quelli festivi, traime che per il Day gospital Oilcologico P'"

./.

per quello einatologico e per la degenza di Medicina Nucleare per i quali va

mantenuto in servizio un contingente pari ai turni programmati e per la Direzione

Sanitaria per la quale deve essere in servizio una unità amministrativa tra le ore

08,OO e le ore 14,OO.

Uxiopcm a l lcp lo coin rciopcro Coinp

:i35cl:3 di figli: TT05Simg :r? gi,;rni al l~.~nr,g 1 3 f;uirs nel 1 " ~ 2 5 3 di 'dita 'del "'

,:iirni F,lrr2sjo ,-on:pb!ati anche i .Iia;r.i fasii.ii 3 lqusili non isiarati'ii ca''dn!i "'l ;,,ri,2Go, La cnr,:2jsicr,a + sbtcr j i r ,~ta 3113 prnd?~ii~;;e di ~lir f i c i t ~ 'di c3icit3t

; Partscipizionq 3 corsl di preparazione JI parto. ; :,,3i rir,7ri,7 di

un gicrcg Far +;-i rnstr:nin;i: -21 ciso :a 30lfb:3*~"'~ '""

,:,, ci.iiii ,i in ,t;.ilrsa ,ql,ei!a ccn :::n i?!i3..:sl1 ::~.i ir~~;r~ del , , i ;l:.?i:a 1.1 , ,~ ; i5 , - , , :~r ,~q i ;-,:~r?si3~.~. LI ccr.(:3ssi~i.a s~k~r '3 in3 '3 3'" a

52fi!25s;.72 ,:;?l ,;?fil;;,;a!~ ,d; m 3 t r i r m ; ~ ~ . . .. .. . . , . 1 ......-. 2 0- ' O ' - ' . . .; .i - < - A,... ,-di - . I ' '.

i .hb,snsa &l dicanijantr doVlit3 all'effattuazioka di ter3piq fisicko su pre.scrizil:ns iji ;!rli?srz ,:si SSi'l : nsssimo 18 ore annue,

, Am-,corp3gr.atori a visite specialis:iche ad esami del cmiuge, ~:anvi*~anie ri ?3ltro- i:orpcriente il r.uclso familiare r,sn autcsiiffil:iente (es. figli ninorl, parsore anzima con aut~sciii'icienti o poriatcri di handicap certificato) nonché a parantl entro il 2" grado r,gn acitcscificisnti anche non conviventi. (3 giornl o 13 ore anno).

, 'V'acclnazioni obbligatorie del barnbino(a. 12). Su presentsrioce di attestjzlone dal SSi41, 1 giornci Far evento, massimo 3.glornl.

> Adozioce s aMdo: per l'espletjmento delle pratlcha dl adozione e affldo familiare o re ad attivo antecedenti all'effettivo Ingresso dal bambino nella famlglla. La concessione à subordinata alla produzione del decreto dl adozione o dl affldo o del provvedimento di affido rilasciato dal semizi soclall.(tre glornl)

2 Far visite INAIL a seguito dl infcrtunl: massimo tre giornl o .l 8 ore all'aino. La concesslane e subordinata alla produzlone dl apposito Invito da parte dallllNAIL,

'r. Per vlsite rnedlco-colleglall peraccertamento ldonelta al lavoro e causa dl servizlo, qualora richieste dalllAzienda.

> Candidato alle elezioni: masslrno tre glornl all'anno. La concessione, nel perlodo d l campagna elettorale, è subordlnata alla produzlone di apposita dichiarazione rilasciata dalle autorità comunali.

'ì Parteciparlone al funerali dl parentl dl 3' grado (xla-nlpote-pronlpote-bisnonno). Un giorno per evento e solo per Il giorno del funerale. La conc~sslone è subordlnata alla prasentazlone dl certificato dl morte e data cerimonia funebre.

: ECertuazione dl testimonianze per iattl non d'uiiicib. Su presentazione 31 Inl/i:o Q .:.=2ifi-~'r; di comparizione. (3 gg. o 13 ore anno)

> Psr gravl calamita naturali chs rondono oggettivamente Imposslblle i l rqgglungimento della sede dl ssrvizlo, fattl salvl, In questl eventi, I prowedlmentl dl .?mergenza dlvarsl 9 plu favorevoli dlspostl dalle competenti autorltA. Produzione dl .ipposita dlchlarazlons delllautoritA competente (masslrno trs glornl anno)

+ l~icarimanto flglio/a all'asilo nldo o scuola materna: tre giorni all '~nno. concessicne 5 su~ordinita alla dichiarazlone dall'istituto presso il q~;31e il bambina viene inserito.

'+ i?i~arxione O cambio protesl presso Istituti protesici: 1 c;iornc, per evento, fino al lnassimo di tr3 giorni anno; la concessicne 5 subordlnata alla ~reser;tazior,e di idonea cartific,azicr,s (la parte rJ~11'1:;titut~.

';* ~ ~ i i ~ o c a ~ i ~ n f ? Frr ~ i s i t a - ~ ~ i l ~ ~ u i ~ (:on psirologoì~ a assistsnte sociale per probl,?rni di [i:jli (~ollo1:3ti FrI2Sso Igti!l~:i o \3i:1~0ie, O situazion~ fqlnlljar+: n,233irnq :j c;y. ~',j,,ng; ~:orìci.scioi?.? l't .subordiii;ita :Ala cr.:s,~n:.gzionz iji il:on!?3 cei.tif/,:'3zioqa ,j?lll, ~;.;i,;,?l,~g,?,,,ii o ,icsi;t*?nta 3ociaia.

.- (.;!;I?~;~;I:-I::~!:C,? !:!:?l ~.~~I.JI . I~~:? I l,tk:i,~r?; l ijil~r;-,s2 p.?r r,,;l~-.;,;,,;~?~;,~l.,r? i,;-,,, l.ì.ji,T,,j ,.t; , ) .;,, lql-,!.; I-., , I , . , .I>/I;I ,;<,T.- ,,,.?1;!2:i,;fl,? : l . ? ì ! . 3 ,-:i;::i.~~.? :a~lj,li~,,; ; I , ; : : : , ? L - - : ~ , l :~,s ,-v. , .J , * q I,!.] ,:,?~~~;~~i;.l:!:.,;ì~~: /

V E R B A L E (3 1 Luglio 2008)

L'anno 2008 il giorno trentuno del mese di Luglio alle ore 1530 nei locali dell'Ente sono

presenti i componenti della Commissione trattante di parte pubblica:

Dott. Donato GRIECO Commissraio Straordinario Dott. Pasquale Francesco AMENDOLA Direttore Sanitario . Dott. Gianvito AMENDOLA Dirigente Amministrativo

Di parte sindacale: Aziendali Sig. Gioacchino MARZIANO Sig. Nicola SANTARSIERO Sig. Pietro PRISCO Sig. Giuseppe SILVANO Sig. Diego CAVALIERE Sig. Adalgisa DI PAOLO Sig. Michele DEIANA Sig.ra Anna TRAFICANTE

Territoriali Sig. COSTANZO Sig. LABELLA Sig. CARRIERO Sig. MECCA Sig. TRAFICANTE Sig. SUMMA Dott.ssa ALOE' P.

FIALS FIALS FIALS UIL UIL C GIL CISL

CISL; CISL; CISL;; CGIL; CGIL; CGIL FIALS;; UIL ;

Preliminarmente si dà atto che le parti sono state formalmente convocate in data odierna per i discutere i seguenti argomenti:

1. Parere sulla proposta di piano annuale della formazione per l'anno 2008;

Il Direttore Sanitario illustra il Piano di Formazione c6e viene condiviso ed approvato dalle parti

sindacali, con la precisazione rappresentata dalla CGIL di assicurare trasparenza e

partecipazione nella realizzazione di programmi formativi; Si passa a discutere delle

progressioni orizzontali che costituiscono argomento prioritario della contrattazione integrativa

e a tale riguardo viene richiamato il verbale del 0 7 . 0 p 0 0 8 che si intende integralmente

trascritto e riportato nel quale sono enunciate le risorse economiche individuate

dall'Amministrazione per le citate progressioni.

Si sviluppa un'arnpia e proficua discussione nella quale le parti sindacali sollecitano

l'attribuzione di una progressione orizzontqle al personale con due anni di anzianità nel :,' , ,/ .-

.. , l a A , . ....:/.. . . .,.- O , ' il ..,4y,- &a . q d g

CROB; viene fatto rilevare dall'Amministrazione che le risorse sono insufficienti per tali

progressioni; le parti concordano di attribuire una attribuzione orizzontale al personale in

servizio con decorrenza 01.01.2008 a tempo indeterminato alla citata data con almeno tre anni

di anzianità nel CROB, computando in detto periodo anche il servizio prestato a tempo

determinato; Si stabilisce, atteso che per l'attribuzione de qua, da una proiezione effettuata

dall'ufficio Personale occorrerebbero ulteriori modeste risorse rispetto all'importo di E.

129.001,95, attualmente quantizzato per le progressioni orizzontali, di far fronte con le ulteriori

risorse reperibili dall' applicazione dell'art. 3 1 CCNL vigente, da ulteriori economie effettuabili

sui Fondi ed in particola-re sul più volte richiamato Fondo dell'art. 3 l ;

Le parti concordano altresì che con decorrenza 01.01.2009 sarà attribuita una progressione

orizzontale al personale escluso dal riconoscimento della fascia al 01.01.2008 con il requisito

dei tre anni di servizio al 3 1.12.2008, facendo fronte a tale onere economico con le risorse del

Fondo dell'art. 3 1, rideteminato anche in correlazione alla nuova dotazione organica da

adottare connessa all'attività di ricerca; Si passa anche a trattare la posizione lavorativa di un

OTA attualmente impiegato con funzioni di centralinista e le parti sindacali , facendo seguito

anche a precedenti incontri sollecitano il cambio di qualifica e l'attribuzione del nuovo profilo

professionale di Operatore Tecnico Centralinista.

Viene sollecitata la istituzione di un nuovo coordinamento in Ematologia e pertanto si

concorda nel procedere a tale previsione ed a porre in essere gli atti finalizzati all'attribuzione

del suddetto istituto. Si sollecita, altresì, la previsione nella dotazione organica dei posti di Ds

per tutti i coordinamenti conferiti ed in corso di conferimento.

Letto confermato e sottoscritto.

V E R B A L E (07 Luglio 2008)

L'anno 2008 il giorno sette del mese di Luglio alle ore 16,30 nei locali dell'Ei~te sono presenti i componenti della Commissione trattante di parte pubblica:

Dott. Giovanni CORRADO Direttore Amministrativo Dott. Pasquale Francesco AMENDOLA Direttore Sanitario . Dott. Gianvito AMENDOLA Dirigente Amministrativo

Di parte sindacale: Aziendali Sig. Gioacchino MARZIANO Sig. Nicola SANTARSIERO Sig. Pietro PRISCO Sig. Giuseppe SILVANO Sig. Diego CAVALIERE Sig.ra Adalgisa DI PAOLO Sig. Michele DEIANA Sig. Michele PETRELLI Sig.ra Anna TRAFICANTE

Territoriali Sig. COSTANZO FIALS Sig. LABELLA FIALS Sig. MECCA UIL Dott.ssa ALOE' P. CISL Sig. LOCANTORE CISL

CIS L CISL CISL CGIL CGIL C GIL FIALS FIALS UIL

Si dà atto che le parti si sono aggiornate in data odierna per continiiare la trattazione in ordine alle progressioni orizzontali e alla stipulazione del contratto integrativo decentrato; Facendo seguito al verbale del 24.06.2008, in merito alla liquidazione dei compensi spettanti Per la valutazione dei candidati per il conferimento di incarichi a tempo dete e er il ,, vjy&, "'T a $ilJhA//I conferimento di Borse di Studio, si stabilisce che l'attività di istruttoria svo'trshdd 1 .O 07, sara remunerata secondo i parametri già individuati nella seduta del 24.06.2008. Per quanto concerne le Progressioni Orizzontali, I' Amministrazione, illustra i prospetti contenenti le modalità di incremento del Fondo di cui all'art. 31 del C.C.N.L. Vigente per finanziare le citate Progressioni, in ossequio a quanto esplicitato nella seduta del 24.06.2008. Tale incremento, complessivamente ammonta ad Euro 129.00 1,95 come risulta dai prospetti allegatiqg4,+J. Le parti si riservano di presentare una proposta entro sette giorni, tenuto conto delle specificate

PROSPETTO RIEPPLOGATIVO DI PREVISIONE DELL'INCREMENTO DEL FONDO destinato al finanziamento delle progressioni orizzontali ( Art. 31 CCNL)

Implementazione fondo correlato alle nuove assunzioni Eilro 32.542,24

Implementazione fondo correlato alla virtuale presenza aggiuntiva nella misura del 25% dell'organico Euro 66.339'90

Spostamento del 15% dal fondo relativo a particolari coildizioni e allo straordinario nel fondo per il finanziamento delle hsce retributive etc. Euro 14.330,45

Spostamento del 15% dal fondo relativo alla produttività collettiva nel fondo per il finanziamento delle fasce retributive etc. Euro 4.695,83

Totale Euro 117.908,45

Residuo speso anno 2007 11.093.50

Totale Euro 129.001.95

IONE FONDO POSIZIONE COMPARTO PER ASSUNZIONI PREVISTE NEI PIANI DI ASSUNZIONE 2007&Y#§DVo 5 ..

RELATIVAMENTE ALLA P.O.

FIGURA PROFESSIONALE

Collaboratori Arnrrunistrativi

1 Infermieri Professionali

O.S.S.

Tecnici della oerfusione cardiovascolare

Commesso

I O . T. cat. "B"

Collaboratori professionali esperti

UNITA' CONTR

2 COMP. 4- 7 COMP. -t-

COMP.

COMP.

NOTE l

P.O.

MESI PER UNITA' DELL'ANNO 2008 (a decorrere dal lo luglio 2008)

TOTALE

TOTALE P.Ob A

CARICO FONDO

POSIZIONE

32.545,24

C

IMPLEILIEIUTAZIONE FONDO POSIZIONE COMPARTO DELLA VIRTUALE PRESENZA AGGIUNTIVA DEL 25

\ C

FIGURA PROFESSIOIVALE

I l

I

I I

I I . I : MESI PER UNITA' i I TOTALE MENSILE PER DELL,ANNO 2008 IMPLEMENTAZIONE

LE UNITA' INDICATE

1 FONDO POSIZIONE I ! Lì -

-.---p--

I I ::\.I . "Di's 3i 0,751 ___ 1 l 71,53 36,15 0,OO 107,68 13,OO' 1.363,69 --- l'-----t-

q

' I Indennità di i UNITA' / 25% 1 ARR. I qualifica i 1

Ind. Prof. Spec.

l I i

- .. - .. . . . -. - ... '

Ind. Rischio Radiologica

prof.le

C. R. O. B. - I.R.C.C.S.

Centro di Riferimento Oncologico Basilicata di

R I O N E R O in VULTURE

(Potenza)

IL COLLEGIO SINDACALE

Verbale n. 35 del 28 Ottobre '08

L'anno duemilaotto, addì il ventotto del mese di ottobre, alle ore 9,30 presso la

sede del CROB di Rionero in Vulture (Pz), si è riunito il Collegio Sindacale per

discutere il seguente ordine del giorno:

1. Esame delibere e determine;

2. Varie ed eventuali.

Sono presenti i Sindaci:

Prof DI SANZO Olevardo.

Rag. LAMORTE Giuseppe

Rag. FRASCOLLA Michele.

Dott. PIERRI Gaetano

Ha giustificato l'assenza il Dott. CLEMENTE Vito.

Nella seduta odierna il Collegio esamina le determine e le delibere del Commissario

Straordinario e precisamente dalla determina n. 222 del 16/10/2008 alla n. 243 del

23/10/2008; delibere dalla n. 334 del 16/10/2008 alla n. 359 del 22/10/2008 .

In riferimento al "Contratto integrativo aziendale del comparto" sottoscritto in data

02/10/2008 il Collegio evidenzia che gli oneri derivanti dalle clausole contrattuale

contenute nell'ipotesi del contratto integrativo, sono compatibili con il bilancio dell'Ente,

per cui si esprime la congniità economica degli accordi raggiunti.

Si precisa che, a parere del Collegio, l'utilizzo dell'importo di € 66.339,90 di

implementazione del fondo correlato alla virtuale presenza aggiuntiva nella misura del

25% dell'organico debba essere recuperato in occasione di future assunzioni finalizzate

alle attività dell'Ente.

La seduta viene sciolta alle ore 13,00

Del che è verbale.

Esso, in copia conforme, è tràsmesso al Ministero della Salute - S.C.P.S.-, al Ministero

dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello Stato, al Sindaco della Città di

Rionero in Vulture, nonché per notifica, alltAmministratore Unico del CROB di Rionero.

I COMPONENTI IL PRESIDENTE

Dott. I !l Gaetano

Dott. CLEMENTE Vito

CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Rionero in Vulture (PZ)

C. R O. B.

85028 Rionero in Vulturc (PZ) - Via Padre Pio, l P. IVA. CI 1323 13076 1 C.F. 93002460769- ?'CI. 0972-7261 11 1 : a ~ 0972-723501,

Prot. no 2 0 0 8 0 0 7 i ; f i j 4 Rionero in Vuìture li, U 6 /\i. ;i ~~~~ Spett.le ARAN Via del Corso, 476 00186 ROMA

OGGETTO: Trasmissione Contratto Integrativo.

Si trasmette, in allegato alla presente, ai sensi della normativa vigente, il CCNL Integrativo del

personale del Comparto sottoscritto in data 05.11.2008 unitamente al verbale del Collegio Sindacale

in ordine al controllo sulla compatibilità dei costi.

Distinti saluti. - L-.

,* p

l, J

SERVIZIO BILANCIO, RAGIONERIA E GESTIONE RISORSE

Documenti integranti DESCRIZIONE

Si registra nel Bilancio dell'esercizio 2008 per l'importo di e. alla voce

del Conto Economico

Stato Patrimoniale

Si liquida per e. con deliberazione n. del

Data

Note

Data, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Alleg. No

CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Rionero in Vulture (Pz)

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che copia della presente deliberazione è stata affissa e pubblicata alllAlbo Pretorio di questo Istituto il giorno L

_ .. - I r

I , ; f e che vi rimarrà per cinque giorni consecutivi ai sensi dell' Art 44 della L.R. n. 39/01. ,

TE

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