Carnevale di Pontecorvo - Percorso Agorà Carnevale 2013

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IL CARNEVALE DI PONTECORVO COM’E’ E COME POTREBBE ESSERE “Diventa più che mai cruciale saper gestire l’eredità del passato, interpretando il presente, per PROGETTARE il futuro”. PREMESSA: La valorizzazione di un evento si consegue mediante: “la costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all'esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità” (art. 11 Cod. Beni Culturali e del paesaggio) Nell’ambito del più generale processo di valorizzazione della cultura, si va progressivamente affermando la necessità di ricorrere ad azioni coordinate e collettive di organizzazione delle attività culturali. In generale, mancano strategie che consentano alle attività culturali di diventare parte integrante di un processo di sviluppo urbano sostenibile e si preferiscono, di norma, approcci che comportano ritorni nel breve periodo, come l’organizzazione di feste fine a se stesse e di eventi una tantum, i cui costi sono comunque così elevati da assorbire la maggior parte delle risorse pubbliche disponibili. COM’E’ OGGI: Una Festa di paese, diversa dalle altre ma pur sempre una festa: improduttiva, approssimativa, senza pianificazione a medio e lungo termine e senza nessun obiettivo. COSA GENERA OGGI: Turismo mordi e fuggi, criticità nella viabilità, introiti irrisori e limitati alle solo attività situate lungo il percorso, main sponsor inesistenti e partner occasionali, attività collaterali assenti. PUNTI DI FORZA OGGI: 1. Carri allegorici 2. ------------------- La costruzione dei manufatti ha raggiunto in questi ultimi anni dei livelli notevoli, grazie alla sapienza, alla passione, alla manualità, all’innovazione e all’abnegazione dei maestri carristi, e questa tradizione si è protratta per oltre un sessantennio. COME POTREBBE ESSERE DOMANI Il Carnevale di Pontecorvo è un evento dotato di un altissimo potenziale qualitativo e quantitativo. Analizziamo i vari aspetti che un radicale rinnovamento della manifestazione potrebbe apportare: o Alto impatto socio-culturale La qualità del valore culturale delle iniziative legate al progetto trarranno nuova linfa dall’aumento del numero di visitatori, le iniziative potranno godere di un nuovo rinascimento ed il nome della città, legandosi indissolubilmente al Carnevale, avrà una connotazione d’obbligo nel panorama degli eventi regionali divenendo un modello da seguire. Puntando sull’attrattiva che il Carnevale di Pontecorvo esercita sui giovani dei paesi limitrofi, utilizzando una capillare divulgazione culturale indirizzata alle scuole, sia esse della città che del comprensorio produrrebbe un duplice beneficio: la divulgazione della tradizione e l’avvicinamento dei ragazzi al mondo della realizzazione dei manufatti. Infatti, con una pianificazione a medio-lungo termine finalizzata ad insegnare, trasmettere e coinvolgere i giovani alle attività legate alla realizzazione dei manufatti, agli eventi culturali e sportivi contribuirebbe alla crescita culturale, all’aggregazione, all’appartenenza e fornendo obiettivi sani ai ragazzi gli aiuteremo a non cadere in facili deviazioni. o Alto impatto economico sul territorio Un’attrazione unica sul territorio che, partendo dal punto di forza, ovvero i carri allegorici con un Progetto a medio-lungo termine porterebbe benefici economici, culturali e di visibilità per l’intera cittadina.

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IL CARNEVALE DI PONTECORVO COM’E’ E COME POTREBBE ESSERE

“Diventa più che mai cruciale saper gestire l’eredità del passato, interpretando il presente, per PROGETTARE il futuro”.

PREMESSA: La valorizzazione di un evento si consegue mediante: “la costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all'esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità” (art. 11 Cod. Beni Culturali e del paesaggio) Nell’ambito del più generale processo di valorizzazione della cultura, si va progressivamente affermando la necessità di ricorrere ad azioni coordinate e collettive di organizzazione delle attività culturali. In generale, mancano strategie che consentano alle attività culturali di diventare parte integrante di un processo di sviluppo urbano sostenibile e si preferiscono, di norma, approcci che comportano ritorni nel breve periodo, come l’organizzazione di feste fine a se stesse e di eventi una tantum, i cui costi sono comunque così elevati da assorbire la maggior parte delle risorse pubbliche disponibili.

COM’E’ OGGI:

Una Festa di paese, diversa dalle altre ma pur sempre una festa: improduttiva, approssimativa, senza pianificazione a medio e lungo termine e senza nessun obiettivo.

COSA GENERA OGGI: Turismo mordi e fuggi, criticità nella viabilità, introiti irrisori e limitati alle solo attività situate lungo il percorso, main sponsor inesistenti e partner occasionali, attività collaterali assenti.

PUNTI DI FORZA OGGI: 1. Carri allegorici 2. -------------------

La costruzione dei manufatti ha raggiunto in questi ultimi anni dei livelli notevoli, grazie alla sapienza, alla passione, alla manualità, all’innovazione e all’abnegazione dei maestri carristi, e questa tradizione si è protratta per oltre un sessantennio.

COME POTREBBE ESSERE DOMANI Il Carnevale di Pontecorvo è un evento dotato di un altissimo potenziale qualitativo e quantitativo. Analizziamo i vari aspetti che un radicale rinnovamento della manifestazione potrebbe apportare:

o Alto impatto socio-culturale La qualità del valore culturale delle iniziative legate al progetto trarranno nuova linfa dall’aumento del numero di visitatori, le iniziative potranno godere di un nuovo rinascimento ed il nome della città, legandosi indissolubilmente al Carnevale, avrà una connotazione d’obbligo nel panorama degli eventi regionali divenendo un modello da seguire. Puntando sull’attrattiva che il Carnevale di Pontecorvo esercita sui giovani dei paesi limitrofi, utilizzando una capillare divulgazione culturale indirizzata alle scuole, sia esse della città che del comprensorio produrrebbe un duplice beneficio: la divulgazione della tradizione e l’avvicinamento dei ragazzi al mondo della realizzazione dei manufatti. Infatti, con una pianificazione a medio-lungo termine finalizzata ad insegnare, trasmettere e coinvolgere i giovani alle attività legate alla realizzazione dei manufatti, agli eventi culturali e sportivi contribuirebbe alla crescita culturale, all’aggregazione, all’appartenenza e fornendo obiettivi sani ai ragazzi gli aiuteremo a non cadere in facili deviazioni.

o Alto impatto economico sul territorio Un’attrazione unica sul territorio che, partendo dal punto di forza, ovvero i carri allegorici con un Progetto a medio-lungo termine porterebbe benefici economici, culturali e di visibilità per l’intera cittadina.

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Incremento dell’affluenza Con l’incremento dell’affluenza, non mordi e fuggi, gli introiti per il territorio sarebbero quintuplicati

Artigianato Molta attenzione bisogna porre sull’artigianato, al valore commerciale della stima bisogna aggiungere il valore sociale e culturale che l’incremento potrà generare. Antiche manualità che rischiano di perdersi potrebbero trarre nuova linfa dalla richiesta di manufatti che il carnevale potrebbe portare in futuro. Sfruttando la tradizione della “cannateria” abbiamo ipotizzato dei manufatti, quali: cannatelle, maschere, gadget, in gesso e terracotta . Inoltre tale attività e, comunque tutti i settori dell’artigianato potrebbero giovare dell’impulso positivo del carnevale e generare occupazione.

Sartoria Altro capitolo importante lo abbiamo individuato nella Sartoria, attraverso una organizzazione efficiente, potrebbe trarre beneficio dalle manifestazioni che ruotano intorno al carnevale in maniera sistemica. Nel medio periodo sarebbe pensabile la costituzione di una cooperativa e una attività commerciale che realizzi, venda e affitti i vestiti di Carnevale.

Inoltre: Vendita dei manufatti del Carnevale; con una progettazione studiata allo scopo, i carri potrebbero essere venduti l’anno successivo alle sfilate. Vendita di Manufatti/allestimenti; per le festività di Pasqua, Halloween, Carnevale estivo, feste di vario genere, i carristi potrebbero produrre manufatti/allestimenti per attività commerciali, comuni limitrofi, enti, ecc…

Cosa servirebbe subito: Costanza e certezza della manifestazione-evento

Struttura Organizzativa (Comitato Pro2015, ed in futuro Fondazione di Partecipazione);

Raccolta Fondi (studio di forme di finanziamento alternative);

Rilevanza del confronto paritario (partecipazione attiva e democratica);

Porre il Carnevale al centro di una ampia discussione e coinvolgere più persone possibili (promozione e partecipazione della cittadinanza);

Porre il Carnevale al di sopra degli interessi di parte (unire le forze per un fine comune)

Cosa abbiamo ad oggi: Quattro gruppi di lavoro sono la risultante della condivisione dell’idea di cominciare a lavorare (i gruppi sono aperti alle adesioni di chiunque voglia “DARE UNA MANO”)

Carri Allegorici

Eventi

Comunicazione e Promozione

Organizzazione e Raccolta Fondi Hanno dato la loro disponibilità finora all’adesione ai Gruppi di Lavoro -Carri Allegorici Ass.ne FantasticArt, Roberto Lugli, Gianfranco Caporuscio -Eventi Ass.ne Un fiume di...(Andrea De Zorzi), Ass.neLa Taverna del Drago (Giuseppe Santoro), Ass.ne MGB eventi (Ivan Santopietro), CRC (Raffaele Tomei), Emiliano D’Amata, Jacopo Spiridigliozzi, Ass.ne Live Art Eventi (Fabio Carrocci) -Comunicazione e Promozione Gianmarco Cannella, Alessia Ardeni, Bruno D’Amata, Jacopo Spiridigliozzi, Davide Luzzi, Irene Gerardi, Maria Lucia Testa, Agnese Danella, Rocco Di Cesare, Pietro Pulcini, Antonio Maura -Organizzazione e Raccolta Fondi Pro Loco Pontecorvese, Marco Carrocci, Davide Luzzi, Ivan Santopietro, Giancarlo Grossi, Armando Satini

Di cosa si è discusso nei gruppi ad oggi: Carri Allegorici

Necessario, doveroso ed indispensabile un regolamento per la selezione dei carristi, (allegata proposta all1)

carri allegorici di dimensioni più grandi le sfilate dovrebbero essere anche più di due

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vendita spazi commerciali politica del risparmio (acquisti di gruppo) inizio parate la mattina con strade chiuse al traffico

Location il momento storico, con via Lungo Liri chiusa, ci impone di cambiare

le parate in viale D. Alighieri (case Fiat) eventi di compensazione nel centro città info point con ragazze/ragazzi che illustrano il programma e regalano piccoli gadget

Regolamento sfilate assolutamente necessario un decalogo che disciplini le sfilate, nell’ottica di una crescita ed una propensione della manifestazione verso i bambini, ciò si rende assolutamente necessario,( alcuni esempi riportati nell’ allegato all1)

Ridurre le migliaia di watt sonori, musica adatta al tema del carro incentivare i gruppi mascherati con coreografie intorno al carro formazione di volontari per la sicurezza intorno al carro prevedere un addetto alle pubbliche relazioni

Altro carnevale estivo (raccolta fondi per quello invernale) team di supporto formato da maestri carristi per aiutare/indirizzare i giovani carristi Disponibilità economica di un badget per manufatto già dal fine Agosto di ogni anno

Eventi:

Suddividere il budget a disposizione tra gli eventi durante la sfilata e gli eventi nel corso della settimana carnevalesca;

Ideazione di eventi “a costo zero” per favorire la partecipazione dei cittadini (c.d. partecipazione interna);

Coinvolgimento delle Scuole sia cittadine che dei paesi limitrofi per due progetti: a) Avviare un corso di manipolazione della cartapesta (da inserire tra le ore didattiche); b) Ideare un progetto a tema che culmini con un evento destinato ai bambini nella settimana di

Carnevale Progettazione di attività culturali (anche non necessariamente consistenti in eventi); Addobbare TUTTA la città a festa, proponendo un concorso aperto tutti i cittadini per ravvivare con fiori

i balconi/festoni/palloncini/ ecc… Rione in festa, organizzazione di mini eventi rionali durante la settimana, che abbiano come filo

conduttore il carnevale. Tornare ad organizzare veglioni mascherati che un tempo erano il “fiore all’occhiello” del nostro

Carnevale. Si potrebbe riproporre un veglione, per raccolta fondi, nell’aula consigliare in maschera tipo dama e

cavaliere alla presenza della principessa del carnevale. Organizzare e far rinascere manifestazioni collaterali (culturali, sportive, ricreative) Sarebbe opportuno

far nascere, dei tornei giovanili di calcio ed altre discipline sportive: pallavolo, tennis, basket, atletica, utilizzando gli impianti sportivi di tutta la provincia in appoggio ai vari comitati provinciali delle discipline sportive in esame. Sono moltissime le attività sportive che si potrebbero effettuare ma tutto deve essere organizzato tenendo conto delle non illimitate possibilità logistiche.

Comunicazione e Promozione

Guerrilla Marketing (idee: -Flash Mob in luoghi pubblici, Installazioni mascheroni, colorati all’improvviso)

Rivedere il logo del Carnevale attraverso un Restyling Promuovere eventi collaterali durante tutto l’anno Creare una comunicazione coordinata dell’immagine del Carnevale Ristrutturazione Sito Web Campagna Social Web Creazione Pagina Wikipedia Contattare la società Autostrade per due cartelli in prossimità dell’uscita (tipo Mulo di Artena) Promozione esterna con partecipazioni ad altri eventi con lo stand Carnevale di Pontecorvo Pannelli lungo tutto il circuito (posizionati in maniera opportuna), che proponga ognuno la foto di un

grande carro del passato con spiegazione dell’allegoria, delle dimensioni e qualche cenno sul suo

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costruttore. Ogni pannello rappresenta una tappa di un percorso guidato, legato ad uno stesso tema da seguire.

I turisti potranno quindi dare un’occhiata alla grande storia della nostra manifestazione e ai grandi costruttori che tutti noi non dobbiamo mai dimenticare.

Sondaggi tra bambini Organizzazione e Raccolta Fondi Organizzazione struttura;

Percorso virtuoso che riesca ad incentivare la partecipazione dell’amministrazione, delle associazioni e dei cittadini al progetto;

Struttura organizzativa orizzontale che privilegi l’assemblea dei partecipanti quali momento ideale di confronto, proposta e decisionale;

Soluzione organizzativa 2014 –2015: “PRO LOCO”- Affidamento del commissario della gestione del progetto “Carnevale 2014” alla Pro Loco Cittadina;- Adesione di tutti i partecipanti alla Pro Loco cittadina;

Individuazione da parte dell’organo esecutivo della Pro Loco di un gruppo di lavoro, corrispondente alla totalità dei partecipanti al progetto, cui delegare la gestione del progetto nelle forme e nei modi condivisi in questi mesi;

Totale autonomia contabile del progetto, mediante la predisposizione di una contabilità analitica separata, l’apertura di un conto corrente bancario da destinare esclusivamente alla gestione finanziaria del progetto, onde garantire una più semplice rendicontazione di progetto e la massima trasparenza;

L’evolversi e lo sviluppo dell’evento secondo il nostro progetto prevede la costituzione, su iniziativa congiunta del gruppo degli attuali partecipanti e dell’amministrazione comunale, di un ente giuridico autonomo che abbia come scopo esclusivo la gestione, la promozione e lo sviluppo della manifestazione del Carnevale Pontecorvese

Raccolta fondi Studio sull’utilizzo del Crowd Funding (documento allegato all2)- Creazione di un Gruppo di Studio dedicato alla ricerca e alla preparazione dei Progetti per la

partecipazione a Bandi Pubblici (Regionali, Nazionali e Unione Europea)