C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ]...

8
Quando uomini e montagne s’incontrano, grandi cose accadono ( William Blake ) Cellulare Cai Sede 333 - 882 73 94 La Sezione ha un numero telefonico cellulare, per meglio soddisfare le mutate esigenze dei Soci e le necessità del nostro Sodalizio. Non esitate a contatarci, per ogni informazione o esigenza. Il socio è sempre al centro della nostra attenzione Il nostro notiziario è un momento importante con cui il Direttivo si mette in contatto fisicamente con tutti i Soci, informandoli e tenendoli aggiornati, con cadenza semestrale, della attività di sezione in tutte le sue manifestazio- ni, avvisando degli appuntamenti e delle novità editoriali. E’ un contatto e una opportunità che riteniamo essenziale e inderogabile, mentre vorremmo esservi sempre più vicini durante l’intero anno e la soluzione esiste già ! Per i più smaliziati e al passo coi tempi ma anche per tutti gli altri Soci ed Amici consigliamo ed invitiamo a voler consultare il nostro bel sito web “ www.caigozzano.it “ mantenuto vivo dal socio Cesare Zenoni, fonte aggior- nata di quello che accade in Sezione, con i numerosi e necessari link delle esigenze assicurative, meteo, escursioni e dell’album fotografico. Ormai siamo diventati tutti digitalizzati e riteniamo di poter usare queste modalità per essere vicino a Voi. Pensieri e Parole IL 2018 INIZIA SOTTO I MIGLIORI AUSPICI Carissimi, un altro anno è iniziato, giungano gli auguri del presidente e del consiglio diretvo a tut i nostri Soci. Le considerazioni sull’anno appena concluso erano già state fate sul precedente giornalino, e non possono che essere confermate, un anno decisamente positvo. Ora pensiamo al 2018, il programma gite ed escursioni è stato distribuito, ed alcune hanno già riscosso grande successo. Vi aspetamo pertanto sempre numerosi a tut gli appuntament sezio- nali a partre da venerdì 16 Marzo, data in cui si terrà l’ Assemblea an- nuale dei Soci, appuntamento a cui non potete mancare, per essere in- format sull’operato del Diretvo, per esprimere la vostra opinione e per proporre nuove idee, cosa di cui abbiamo sempre bisogno. Grazie ancora a tut e buon cammino insieme. Margherita CLUB ALPINO ITALIANO - Sez. Gozzano MARZO 2018 NOTIZIARIO A CURA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO C.A.I. ANNO 2018 NUMERO 20 R

Transcript of C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ]...

Page 1: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

“ Quando uomini e montagne s’incontrano, grandi cose accadono ” ( William Blake )

Cellulare Cai Sede 333 - 882 73 94 La Sezione ha un numero telefonico cellulare, per meglio soddisfare le mutate esigenze dei Soci e le necessità del nostro Sodalizio. Non esitate a contattarci, per ogni informazione o esigenza.

Il socio è sempre al centro della nostra attenzione

Il nostro notiziario è un momento importante con cui il Direttivo si mette in contatto fisicamente con tutti i Soci, informandoli e tenendoli aggiornati, con cadenza semestrale, della attività di sezione in tutte le sue manifestazio-ni, avvisando degli appuntamenti e delle novità editoriali.

E’ un contatto e una opportunità che riteniamo essenziale e inderogabile, mentre vorremmo esservi sempre più vicini durante l’intero anno e la soluzione esiste già !

Per i più smaliziati e al passo coi tempi ma anche per tutti gli altri Soci ed Amici consigliamo ed invitiamo a voler

consultare il nostro bel sito web “ www.caigozzano.it “ mantenuto vivo dal socio Cesare Zenoni, fonte aggior-

nata di quello che accade in Sezione, con i numerosi e necessari link delle esigenze assicurative, meteo, escursioni

e dell’album fotografico.

Ormai siamo diventati tutti digitalizzati e riteniamo di poter usare queste modalità per essere vicino a Voi.

Pensieri e Parole

IL 2018 INIZIA SOTTO I MIGLIORI AUSPICI Carissimi, un altro anno è iniziato, giungano gli auguri del presidente e del consiglio direttivo a tutti i nostri Soci. Le considerazioni sull’anno appena concluso erano già state fatte sul precedente giornalino, e non possono che essere confermate, un anno decisamente positivo. Ora pensiamo al 2018, il programma gite ed escursioni è stato distribuito, ed alcune hanno già riscosso grande successo.

Vi aspettiamo pertanto sempre numerosi a tutti gli appuntamenti sezio-nali a partire da venerdì 16 Marzo, data in cui si terrà l’ Assemblea an-nuale dei Soci, appuntamento a cui non potete mancare, per essere in-formati sull’operato del Direttivo, per esprimere la vostra opinione e per proporre nuove idee, cosa di cui abbiamo sempre bisogno.

Grazie ancora a tutti e buon cammino insieme. Margherita

CLUB ALPINO ITALIANO - Sez. Gozzano

MARZO 2018 NOTIZIARIO A CURA DEL CONSIGLIO DIRETTIVO C.A.I.

ANNO 2018 NUMERO 20

R

Page 2: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

Mulini di rio Graglia

Coimo bar in veste autunnale

Torchio di Sasseglio

Soci dei due Cai alla Bocchetta

I presidenti durante lo scambio gagliardetti

Per il tema 2017 delle sezioni EMR “ incontro tra le genti “ la nostra sezio-ne ha programmato un’uscita in collaborazione con la sezione del CAI di

Borgomanero. L’otto ottobre in una bellissima giornata di sole con cielo azzurrissimo senza ombra di nuvola, noi della sezione di Gozzano siamo saliti da Campello Monti alla bocchetta di Campello ( o Rimella), e qui ci siamo incontrati con i soci della sezione di Borgomanero che erano partiti dalla frazione San Gottardo di Rimella. Baci, abbracci e un po’ di emozione allo scambio dei gagliardetti, con le fotografie di rito a testimoniare l’incontro. Poi siamo scesi tutti all’Alpe Pianello, di proprietà del Cai Borgomanero, dove era stato allestito un pranzo con i fiocchi, menù da chef stellato dall’ aperitivo al dolce, gustato con davanti agli occhi un Monte Rosa spettacolare, come raramente si riesce a vedere. Nel pomeriggio il ritorno a valle. Un grazie a tutti gli amici del CAI di Borgomanero, e in particolare al Presidente, per la calorosa accoglienza, sperando di ripetere presto questa bella esperienza di amicizia e comunione.

TITOLO BRANO Capita spesso di affrontare semplici escursioni creden-do di fare solo una bella

camminata e non dare la giusta rilevanza al tema che viene segnalato dalla sezione in locandina. La via del mercato, una breve tratta proposta da Luigi e Franca, ma che si inoltra e prosegue percorrendo tutta la val Vigezzo e la Centoval-li , ci ha rivelato tanti spunti e infinite curiosi-tà che mai ci saremmo immaginati. Trontano da cui partiamo ci regala subito una dolce atmosfera autunnale, arricchita dalle numerose edicole e dipinti murali e la pietra a vista di costruzione che arricchisce l’abitato. Verigo con i suoi mulini con le macine situati lungo il rio Graglia, le ordinate vigne da poco vuote dopo la vendemmia del Prunent (vitigno locale), con un susseguirsi di bei bo-schi a castagno e i suoi frutti nei ricci ormai pronti per essere raccolti. Dopo il ponte di Marone ci troviamo ad attra-versare un poco di asfalto in località Cà Tur-bin, oggi un accogliente posto di ristoro e memoria di fermata della diligenza postale svizzera negli anni di fine ‘800 per ristoro di cavalli e passeggeri: che tempi leggendari. Mozzio invece è disteso su un versante prati-

vo e riceve i raggi solari della mattinata tra le eleganti case di sasso e gli orti ormai stanchi. La piacevole strada sterrata ci porta a mezza-costa verso Coimo senza prima averci regala-to la bellezza di un vecchio lavatoio, con le lunghe pietre per lavare i panni e il ricordo delle donne chine, tra chiacchiere e canti, nella quotidiana fatica. Coimo tutti lo conoscono, almeno per le pa-gnotte di pane di segale, ma per molti di noi è la prima volta a passare per gli attraenti vicoli in pietra e sostare davanti alla imponente parrocchiale dedicata a san Ambrogio; da qui il colpo d’occhio sull’intero paese è veramen-te gradevole e suggestivo. Purtroppo non possiamo indugiare oltre, il trenino della “centovallina” ci attende puntuale a Druogno e ci aspetta ancora un buon tratto di strada ma l’ultimo regalo a questa interessante escursione è il torchio di Sasseglio, alle porte di Druogno, ricordo di altri tempi e che com-prendeva anche il frantoio per macinare frutti oleosi, castagne, ghiande, fagioli e la faggiola (frutto del faggio). Che bei tempi, ormai andati, ma che in parte possiamo ancora rivi-vere.

Franca e Luigi

Gita la via del mercato Trontano – Druogno 1 ottobre

Incontro alla Bocchetta di Campello con CAI Borgo 8 ottobre

Ricordati di rinnovare il bollino 2018

comprensive di assicurazione individuale, con rinnovo entro il 31 marzo 2018 e invio della Rivista Montagne 360

SOCIO ORDINARIO euro 43

SOCIO FAMIGLIARE euro 22

SOCIO JUNIORES 18/25 anni euro 22

SOCIO GIOVANE fino a 17 anni euro 16

2° SOCIO GIOVANE euro 9

RADDOPPIO MASSIMALE INFORTUNI in attività sezionale euro 4 ( da chiedere al momento del rinnovo )

Page 3: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

Ci troviamo per la partenza in una decina di soci, destinazione Piedicavallo nell’alta valle Cervo sopra Biella. Arrivati attraversiamo il centro del paese con visita alla chiesa, fino alla piazza delle capre dove c’è l’indicazione per il rifugio della Vecchia. Con una comoda mulattiera, a tratti lastricata, si attraversano baite e alpeggi abbandonati, superato il bosco ecco aprirsi davanti a noi la valle con il rifugio in lontananza. La pendenza rimane costante e risaliamo tratti erbosi e in breve ci troviamo al rifugio, con-tinuiamo sul sentiero lastricato, subito dopo ecco comparire il meraviglioso laghetto da cui ha origine il torrente Cervo, qui ci concediamo una sosta. Poi decidiamo di salire al colle della Vecchia seguendo il sentiero che costeggia il lago, nel primo tratta si gode l lago dall’alto e poi tutta la valle Cervo con i paesi di Piedicavallo e Rosazza. Dopo un’ora giungiamo al colle della Vecchia a 2185 metri, collegamento con il paese di Gaby in valle d’Aosta, ci accoglie uno splendido panorama. Dopo la sosta pranzo scendiamo al rifugio per un caffè e dopo due chiacchiere imbocchia-mo il sentiero del ritorno a Piedicavallo.

Fausto

In una bella domenica di sole, venti escursionisti più due cani, hanno raggiunto la località di Campo dei Fiori sopra Varese, per effettuare una interessante escursione. Lasciate le auto alla pensione Irma ci siamo incamminati verso l’ex colonia Siro Magnaghi, un edificio degli anni venti adibito a colonia montana. Giunti al piazzale della Cappella alla nostra destra abbiamo potuto ammirare ciò che rimane del Grande Alberto Campo dei Fiori, immobile in stile Liberty. Da li siamo risaliti verso il monte Tre Croci, raggiungibile da un bel sentiero, costeggiato da cippi commemorativi dei caduti della varie Armi dell’ Esercito Italiano. Le tre croci, presenti sulla sommità del monte, sono la riproduzione simbolica del monte Calvario, la loro prima istallazione risale al 1636. Dalla cima si gode una spettacolare vista verso Velate, dove abitò il grande pittore Guttuso, Santa Maria al Monte e la vicina Svizzera. Prendendo un facile sentiero abbiamo raggiunto diversi punti panoramici, con una spettacolare vista a trecentosessanta gradi. Quel giorno per nostra fortu-na, l’osservatorio astronomico “ Cittadella di Scienze della Natura era visitabi-le con la guida, una occasione da non perdere. Abbiamo così potuto vedere i vari strumenti in dotazione all’osservatorio, i grandi telescopi, gli apparecchi sismologici e per la meteorologia; una guida molto preparata chi ha spiegato tutti gli aspetti scientifici della cittadella, fa-cendoci ammirare perfino le macchie solari. Da qui abbiamo raggiunto tramite comodo sentiero il forte di Orino , dove sorge un piazzale fortificato di origine militare, appartenente alla Linea Ca-dorna con un ottimo punto di osservazione su Prealpi, alpi Piemontesi e Cen-trali nonché del bacino del Verbano, dei laghi varesini e la pianura Padana. Un a gita diversa ricca di contenuti paesaggistici, scientifici e storici.

Cristina e Carmelo

3

Foto del gruppo al lago

Al passo della Vecchia m 2185

Gruppo cai al Cam-po dei Fiori All’Osservatorio Astrogeo

Rifugio della Vecchia Piedicavallo 17 settembre

Campo dei Fiori Varese e Forte di Orino 24 settembre

Page 4: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

Con 61 anni di iscrizione Angela Maria Finetti è in assoluto la decana del Cai di Gozzano, quando la sede di via 1° Maggio era ancora sottosezione di Omegna e poi di Borgomanero.

La sezione si è resa autonoma nel 1961 e la sede ha peregrinato da lì al palazzo D’Albertas, in piazza San Giuliano e, nella seconda metà degli anni ’80, a villa Ranzini. La targa le è stata consegnata dalla presidente sezionale Margherita Cravero in occasione dell’annuale cena di fine anno di sabato 25 novembre al ristorante Tre Stelle di Brga Novarese. Quali soci di diamante sono stati premiati Graziella Fornarelli e Davide Miglierina, quindi, con 50 anni di iscrizione Nino Riu, Marco Visconti e Clara Bellosta. Diciannove i soci con 25 anni di tesseramento e 2 con 20 anni.

Nel corso della serata il presidente Cravero ha fatto il resoconto dell’attività svolta durante l’anno: 19 uscite per un totale di 662 par-tecipanti, di cui gite di più giorni in Aspromonte, Valsugana e Cilento, oltre a 21 uscite infrasettimanali. « Alle nostre escursioni partecipano sempre anche numerosi soci di altre sezioni e di questo siamo molto orgogliosi, vuol dire che con noi si trovano bene », ha commentato Margherita. Molto partecipate anche le diverse serate con proiezioni, alcune delle quali su escursioni e imprese memorabili.

Ha poi ringraziato i collaboratori più impegnati e a tutti ha rivolto un grazie «per il supporto materiale e morale che mi date in questo non facile cammino». Sono 377 i soci iscritti nel 2017, 22 in più dell’anno precedente: «Ci auguriamo che continui la crescita anche il prossimo anno, magari con qualche nuova forza giovane, di cui abbi-amo particolarmente bisogno». . articolo gentilmente concesso dall’amico Rocco Fornara

Domenica 22 ottobre si è svolta presso la nostra sede di viale Paro-na la consueta castagnata. I nostri mastri “castagnari” hanno iniziato ad accendere i fuochi nel primissimo pomeriggio

e le prime mondelle erano pronte già alle due e mezzo ed erano buo-nissime. La nostra sede era aperta e chi vo-leva poteva visitarla, compresa la cucina, dove sui fuochi cuoceva il tapulone per la cena, sotto l’occhio attento del nostro chef Tato de Bozen ( che a

Cracco gli fa un baffo!!). Si poteva visitare anche la nostra biblioteca con i libri, le foto e i ri-

cordi della nostra associazione. Paola, responsabile della bibliote-ca, che ha catalogato con il nuovo sistema del CAI centrale, i nostri libri, aveva selezionato alcuni volu-mi di particolare interesse da visio-nare, la cosa è stata molto gradita ed in molti hanno salito le scale per visitarla. Soddisfatto il direttivo per l’anda-mento della giornata che ha riscos-so un notevole successo. Un grazie di cuore a tutti i soci che hanno collaborato per la buona riuscita di questo avvenimento.

(Ma.Cra.)

4

Castagnata in sede e cena 22 ottobre

Cuochi in cucina

Premiazione della socia Angela Maria Finetti

Miglierina e Fornarelli Riu Nino

Le caldarroste sono pronte

Cena Sociale e premiazione soci 25 novembre

Page 5: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

Promemoria dei prossimi appuntamenti di attività sezionale

11 marzo Quadrifoglio di Ameno

18 marzo Giro ad anello nel Fenera con partenza da Isella-Grignasco

25 marzo Passeggiata in Barro

Come ogni anno il 13 dicembre per la Festa di Santa Lucia saliamo al Barro per partecipare alla Messa in onore della Santa. Quest’anno abbiamo deciso di salire da Bolzano, facendo il lungo Agogna e tagliando nel bosco da Ameno.

Aveva nevicato nei giorni precedenti e poi fatto molto freddo per cui il sentiero era coperto di neve scric-chiolante, quindi le possibilità erano due salire direttamente da Pecorino, o andare nel bosco con la neve. Un nutrito gruppo di partecipanti ho scelto senza paura la seconda soluzione, così ci siamo ritrovati tutti al Barro in orario per la Messa, che è stata officiata dal nostro Don Cesare, arrivato da Como per l’occasione. Poi l’allegra compagnia si è trasferita a Tabarino all’ Osteria della Faina, dove

Ivan ha sfoderato tutta la sua arte culi-naria in un ottimo “polenta e spezzati-no e salciccia “

In totale il gruppo contava n. 40 perso-ne, un bel colpo, il massimo della ca-pienza del locale.

Caro Barro, sei ormai nei nostri cuori, risaliremo, come di consueto, per la Festa dell’Annunciazione, e saremo senz’altro numerosi. La Marghe

.

Anche quest'anno, puntualissimo è arrivato Babbo Natale con la sua gerla luccicante. Ad attenderlo tre-pidanti tanti bambini, ma proprio tanti , più di quelli che Babbo Natale si aspettasse. Forse c'è stata qual-che interferenza. Così i pacchi dono sono andati ai più piccoli. I più grandicelli non sono certo rimasti a mani vuote, perché Lui è sempre ben rifornito di dol-ciumi che ha dato loro, alle mamme, alle nonne e a tutte le signore presenti.

Se ne è poi andato alla svelta, perché si sa che in questo periodo è molto indaffarato. Mentre gli adulti mangiavano il panettone, brindava-no e chiacchieravano allegramente i bambini si sono messi a giocare, con niente: a loro basta solo l'occasione per incontrarsi e fare festa!

Felici tutti i bambini alla presenza di Babbo Natale

Stupendo paesaggio lungo Agogna

Santa Lucia al monte Barro 13 dicembre

Serata degli Auguri 22 dicembre

Page 6: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

Mercatini delle stelle 17 dicembre

Domenica 17 dicembre si è tenuto a Gozzano il consueto “Mercatino delle stelle”, organizzato dal Comune di Gozzano e Pro Loco. Come ogni anno sono state posizionate le bancarelle degli hobbisti e delle associazioni nella centrale piazza Matteotti e in un tratto di via Dante e come ogni anno anche il CAI ha allestito il proprio gazebo-banchetto sotto i portici della Biblioteca. Al mattino è stato offerto il tè con i biscotti, nel pomeriggio il vin brulè, che ha avuto molto più successo!

Le offerte raccolte sono state devolute ad una famiglia gozzanese che ha perso tutto nell’incendio della sua casa.

La Marghe

Le serate organizzate in sede hanno riscosso un notevole successo: Un venerdì la nostra socia Fiorella ci ha raccontato della su esperienza sul sentiero di Santiago, percor-

so lo scorso anno assieme ad un’amica. Belle le immagini, e il racconto del cammino, le sensazioni e il sentimenti provati. Al termine avevamo tutti voglia di prendere lo zaino e partire !!

Venerdì 1 dicembre, il nostro amico Liborio del CAI Verbano, ci ha presentato un film, girato e montato da lui, della sua esperienza di cammino alle Isole Canarie. Molto interessante e ben illustrato, con una magnifica voce narrante, ha lasciato la voglia di conoscere queste isole relativamente vicine a casa nostra. Venerdì 15 dicembre serata in sede di presentazione del nostro programma 2018. Era anche la Festa della Montagna, avevamo ben programmato un filmato sulle “Cime Bianche”, in Val d’Aosta, zona minacciata da un progetto di “funivie-seggiovie” che la stravolgerebbe, collegandoci via internet, ma quella sera la nostra linea non dava segni di vita, per cui abbiamo rinunciato, e proiettato una “misciulanda” di foto delle nostre escursioni 2018, facendo contenti i numerosi presenti.

I Venerdì sera al CAI

Grazie al contributo dei soci, il CAI individua, segna e cura i sentieri. Si tratta di un’importante servizio che viene offerto a tutti gli escursionisti per conoscere, valorizzare e

tutelare l’ambiente, per entrare in sintonia con esso senza stravolgerlo ma al contrario rispettandolo. Il colore bian-co-rosso è il “filo d’Arianna” dell’escursionismo. Tutti possono contribuire a mantenere in efficienza la rete escursio-nistica, partecipando alle uscite organizzate dalle Sezioni e dai gruppi tecnici preposti, ma anche semplicemente se-guendo e rispettando i segnavia, evitando scorciatoie, informando le Sezioni locali del CAI e i gestori dei rifugi, di eventuali danni o problemi lungo i sentieri. Anche la nostra Sezione, su iniziativa di EMR, ha aderito a questa interessante attività partecipando con due consi-glieri, Fausto Pettinaroli e Valerio Venturini, a corsi di aggiornamento a cui è seguito il rilascio di un patentino di Rilevatore sentieri; Al termine del 2017 sono stati rilevati e quindi passati nel database regionale tre percorsi, con il corredo di rilevamento Gps, fotografie e schede dei tracciati con un notevole supporto di informazioni su terreno, utilità e criticità. Premio a tutto il lavoro è stata la riconferma per il 2018 dell’incarico con il rila-scio del relativo bollino, avvenuto sabato 20 gennaio nella sede Cai Uget (foto ) durante l’ultimo corso di approfondimento e di conoscenza personale dei nostri amici rilevatori del Piemonte: siamo ben 95 e pare che il lavoro svol-to è stato molto gradito e pone la nostra Regione tra le prime come quantità di sentieri a catasto,. Non da ultimo va segnalato anche la partecipazione al corso di Operatori di Sentieri di altri due nostri soci volonterosi, Antonio D’Emidio e Salvo Leone, con i quali il nostro sodalizio vuole dare un nuovo impegno a favore delle atti-vità promosse dal raggruppamento EMR.

Attività dei nostri Rilevatori e Operatori sezionali

Page 7: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

LIBRO DI VETTA CAPEZZONE

1995 – 1996 – 1997 - 1998

Data iniziale: 9 luglio 1995 Data finale: 15 ottobre 1998

E' impossibile scrivere i nomi di tutti i soci che hanno portato in vetta questo libro perché, come ricorda nella dedi-ca il Presidente Luigi Anselmi, erano 72. E' stato recapitato in occasione della sostituzione della croce e questo spiega l'alto numero di partecipanti. Purtroppo scorrendo l'elenco si scoprono le firme di soci che ora non ci sono più. Consola però il fatto che qui abbiano lasciato un loro ricordo. Questo libro, a differenza del precedente è di dimensioni normali, con una copertina azzurra, rigida. E' scritto in ogni spazio libero e non, perfino sopra la pagina finale prestampata con “Le ore nel mondo”. Il quaderno termina con la firma di Gabriele, un socio della sezione di Gozzano, ma non è l'ultima, perché un mese dopo un altro escursionista, non trovando più spazio è andato a scrivere sulla prima pagina. Rispetto al precedente libro vengono segnalati di meno nebbia e brutto tempo, “Finalmente al Capezzone senza nebbia!” oppure gli escursionisti sono diventati più tolleranti “La pioggia ci ha accompagnati, ma noi il sole e il se-reno ce l'abbiamo nel cuore” Anche in questo libro non mancano i lamenti: “Sono a dir poco morto”, “Sono sciolto”, “... è qui giunto stremato”. Non mancano nemmeno i messaggi di esultanza: “Ce l'abbiamo fatta anche noi!”, “Il Rosa è stupendo”, “Prima volta che salgo su una cima, è una sensazione meravigliosa”, “Finalmente dopo tanto sono arrivata fin quassù”, “Chi ha voglia di tornarsene a casa?”, “Il Rosa sembra a portata di mano”, “Favoloso!”, “Ragazzi, che posto!”, “Il panorama è splendido. E' doveroso un ringraziamento all'Autore di tutto ciò”, “Ringrazio chi mi ha donato due oc-chi, per vedere tanta bellezza”, “Qui si sta in Paradiso”, “ Grazie per il grandioso panorama”, “Io solo e il mondo intero ai miei piedi. Tutto l'oro del mondo non basterebbe a pagare questo momento”. C'è chi arrivato qui ricorda i suoi cari: “Dopo 33 anni un pensiero ai nostri figli (ben 6) che Dio vi guardi sempre”, “A mio padre nel 25° dalla sua morte”

Molti sono gli stranieri provenienti da: Spagna, Corea, Texas, Germania, Svizzera, Francia, Olanda, Austria. Sono giunte fin quassù persone di tutte le età, da un bimbo di 18 mesi agli ultrasettantenni. Quasi tutti salgono da Campello, ma alcuni arrivano alla vetta facendo ampi giri: da S. Gottardo per cresta, da Vanzone, Rimella - Bise Rosso - Colle Signara – Capezzone, Campello – Bocchetta di Rimella – Altemberg – Cima Lago – Capezzone, Ronda – Capezzone – Cima Lago – Altemberg – passo di Rimella – Campello, Campello – Col du Rossi – Capio – Bocchetta di Rimella – Altemberg – Cima Lago – Capezzone – Cima Ronda – passo dell'Usciolo – Campello. C'è anche chi sbaglia sentiero: “Per la quinta volta abbiamo sbagliato la strada per la Ronda, ma arriveremo costi quel che costi”, “Abbiamo sempre fatto Cima Lago convinti che fosse il Capezzone”

Il premio al frequentatore più assiduo se lo aggiudica un socio del CAI di Omegna, che in questi quattro anni è sali-to ben 23 volte.

Prosegue la rassegna dei nostri libri di vetta

Tutti vanno a vedere i presepi sull’acqua di Crodo, noi, mercoledì 20 dicembre, siamo saliti da Gozzano ad Auzate per ammirare il bel presepe allestito dal nostro socio Virginio nel giardino di casa sua, dove siamo stati accolti con un rinfresco “dolce-salato” e il fuoco per scaldarci. Molto bello il presepe e tutta la cornice che lo circondava: bab-bo Natale, fiori, rami di abete decorati, gnomi e ghirlande. Merita una menzione anche il Presepe di Bolzano Novarese, dove all’allestimento ha partecipato

anche il nostro Vice, che siamo andati a visitare un mercoledi 17 gennaio. Era un Presepe che cambiava nel tempo, iniziato come Presepe dell’ Avvento con la Madonna incinta sull’asino che arrivava con San Giuseppe alla Capanna, per poi proseguire con il Presepe della Natività con Gesù Bambino e i Re Magi, per concludersi con “ La Fuga in Egitto “ , l’ultimo, con la Madonna e il Bambi-no sull’asino che lasciavano Betlemme, con la neve che cadeva. Il commento unanime non poteva che essere : bellissimo. Il nostro scritto sul libro delle presenze :” il CAI Gozzano ammira estasiato il Presepe “

Il presepe di casa nostra in frazione Auzate

Page 8: C L U B A L P IN O IT A L IA N O - S e z . G o z z a n o n. 19 anno 2018 marzo.pdf · } } vµ }À ] U } ] µ ] ]u} u ] }Pv}X ' Ì] v } µ« µ }v uu]v}]v ] u X D PZ ] C L U B A L

Ultime notizie dalla Sede : i nostri Soci si fanno conoscere

Come previsto dallo Statuto Sezionale viene convocata

Assemblea Ordinaria

dei Soci venerdi 16 marzo 2018

In prima convocazione alle ore 12

e in seconda convocazione

ore 21,30 Viale Parona 53 – Sede Sociale Hanno diritto a intervenire all’Assemblea e di votare tutti i Soci maggiorenni in regola con il pagamento della quota sociale 2018

Newsletter ai soci provvisti di e-mail

Ordine del giorno :

Nomina del presidente assemblea e segretario

Relazione del presidente

Relazione revisori bilancio esercizio 2017

Approvazione e votazione consuntivi

Quote tesseramento 2019 (conferma o variazione)

Conferma o variazione consigliere elettivo

Dibattito e intervento soci

Varie ed eventuali

Il 29 gennaio ed il 6 febbraio presso la nostra di Viale Parona il gruppo degli “ Ski Alper da Guzon ” ha illu-strato con immagini e filmati l’attività svolta in questi anni in inverno e nel periodo estivo facendoci ri-scoprire luoghi e …” Montagne, tutte intorno a noi ”.

Questo il nome delle serate guidate dal nostro socio, Massimo Moro, con il racconto illustrato di alcune delle molte gite svolte nelle nostre valli ossolane e nel vicino Val-lese sempre alla ricerca di qualche angolo meno conosciuto o alla ripetizione di iti-nerari più classici e consueti cogliendo l’attimo migliore per una discesa mozzafiato! Nella serata del 6 febbraio immagini e commenti sono stati dedicati al così detto “programma a secco” svolto dal gruppo nel periodo caldo con percorsi escursionisti-

ci, ferrate e qualche facile salita alpinistica. Il gruppo è attivo da molti anni per merito di Roma-no ed Armando, i veri ed originali “fondatori”, cui nel tempo si sono aggiunti Stefano, Alessio ed Enrica, Massimo e molte altre persone anche esterne al nostro CAI che di volta in volta hanno avuto il piacere di aggregarsi alle varie iniziative grazie al “richiamo virtuale” di WhatsApp. Le serate hanno visto una folta partecipazione di soci e simpatizzanti a cui il gruppo volge l’invito ad aggregarsi nelle prossime occasioni. Gli Ski Alper Guzon