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Cluster Smart health FVG Pag. 1/12 ALLEGATO 3 QUESTIONARIO ONLINE Per favorire, facilitare e garantire il più ampio coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, privati e pubblici, è stato strutturato un QUESTIONARIO online, sul sito di CBM, a cui tutti gli interessati hanno potuto accedere, previa registrazione. Per ottimizzare la consultazione online sono stati predisposti due diversi tipi di QUESTIONARIO uno specifico per le aziende e l’altro rivolto esclusivamente alle Università e agli enti di ricerca e socio sanitari. https://www.cbm.fvg.it/questionario-strategie-s3-area-smart-health-aziende https://www.cbm.fvg.it/it/questionario-traiettorie-s3-enti-ricerca QUESTIONARIO per le AZIENDE Gli obiettivi del Questionario sottoposto alle Imprese sono stati: raccogliere i pareri sui principali fattori di sviluppo del sistema “Smart Health” del FVG; capire quali servizi il cluster dovrebbe potenziare per assicurare una piattaforma che garantisca uno sviluppo maggiore; individuare il grado di partecipazione e l’interesse per i bandi di finanziamento regionale; comprendere se le attuali Traiettorie disegnate siano coerenti con le esigenze del comparto produttivo regionale; raccogliere indicazioni, criticità e suggerimenti sulla strategia specifica S3. Le domande sottoposte sono state le seguenti: DOMANDA 1. Quali sono gli ambiti di sviluppo maggiormente significativi per la crescita dell’AREA SMART HEALTH regionale? (assegna un punteggio da 0 a 9) - Internazionalizzazione ed espansione commerciale - Ricerca e Sviluppo sperimentale - Creazione di reti d’impresa - Digitalizzazione del sistema produttivo (Internet of Things – Industria 4.0) - Maggiore impiego di certificati aziendali - Maggiore possibilità di accesso ad appalti pre-commerciali - ALTRO ………………………………… DOMANDA 2. Quali sono i principali strumenti di facilitazione utili all’accelerazione delle attività di innovazione nell’AREA SMART HEALTH? (assegna un punteggio da 0 a9) - Luoghi di lavoro aperti impresa-ricerca (Open lab) - Collegamento continuo con università e centri di ricerca (es. Dottorato Industriale) - Maggiore formazione tecnico-scientifica su prodotti innovativi e ricerche di frontiera - Organizzazione di fiere periodiche regionali (es. BioHighTech Companies’ Day) - Piattaforme cloud comuni per la gestione e condivisione di big data - Creazione di associazioni tra imprese, centri di ricerca e università in area vasta (es. Alpe-Adria) - Newsletter su progetti e fonti di finanziamento pubbliche e private

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ALLEGATO 3

QUESTIONARIO ONLINE Per favorire, facilitare e garantire il più ampio coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, privati e pubblici, è stato strutturato un QUESTIONARIO online, sul sito di CBM, a cui tutti gli interessati hanno potuto accedere, previa registrazione.

Per ottimizzare la consultazione online sono stati predisposti due diversi tipi di QUESTIONARIO uno specifico per le aziende e l’altro rivolto esclusivamente alle Università e agli enti di ricerca e socio sanitari. https://www.cbm.fvg.it/questionario-strategie-s3-area-smart-health-aziende https://www.cbm.fvg.it/it/questionario-traiettorie-s3-enti-ricerca

QUESTIONARIO per le AZIENDE Gli obiettivi del Questionario sottoposto alle Imprese sono stati:

• raccogliere i pareri sui principali fattori di sviluppo del sistema “Smart Health” del FVG;

• capire quali servizi il cluster dovrebbe potenziare per assicurare una piattaforma che garantisca uno sviluppo maggiore;

• individuare il grado di partecipazione e l’interesse per i bandi di finanziamento regionale;

• comprendere se le attuali Traiettorie disegnate siano coerenti con le esigenze del comparto produttivo regionale;

• raccogliere indicazioni, criticità e suggerimenti sulla strategia specifica S3. Le domande sottoposte sono state le seguenti: DOMANDA 1. Quali sono gli ambiti di sviluppo maggiormente significativi per la crescita dell’AREA SMART HEALTH regionale? (assegna un punteggio da 0 a 9)

- Internazionalizzazione ed espansione commerciale - Ricerca e Sviluppo sperimentale - Creazione di reti d’impresa - Digitalizzazione del sistema produttivo (Internet of Things – Industria 4.0) - Maggiore impiego di certificati aziendali - Maggiore possibilità di accesso ad appalti pre-commerciali - ALTRO …………………………………

DOMANDA 2. Quali sono i principali strumenti di facilitazione utili all’accelerazione delle attività di innovazione nell’AREA SMART HEALTH? (assegna un punteggio da 0 a9)

- Luoghi di lavoro aperti impresa-ricerca (Open lab) - Collegamento continuo con università e centri di ricerca (es. Dottorato Industriale) - Maggiore formazione tecnico-scientifica su prodotti innovativi e ricerche di frontiera - Organizzazione di fiere periodiche regionali (es. BioHighTech Companies’ Day) - Piattaforme cloud comuni per la gestione e condivisione di big data - Creazione di associazioni tra imprese, centri di ricerca e università in area vasta (es. Alpe-Adria) - Newsletter su progetti e fonti di finanziamento pubbliche e private

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- ALTRO

DOMANDA 3. Partecipazione a bandi per ottenimento di contributi

Nel corso degli ultimi bandi regionali S3 hai partecipato ad uno dei seguenti bandi? 1.1 - Voucher innovazione 1.2a 1 - Industrializzazione dei risultati della ricerca, sviluppo ed innovazione 1.2a - Incentivi per attività di innovazione 1.3a - Incentivi per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale 1.3b - Incentivi per progetti di ricerca e sviluppo attraverso partenariati pubblico-privato 2.3 – Aiuti agli investimenti tecnologici

Se si, quale dei bandi hai trovato più agevole ed adatto alle tue esigenze: 1.1 - Voucher innovazione 1.2a 1 - Industrializzazione dei risultati della ricerca, sviluppo ed innovazione 1.2a - Incentivi per attività di innovazione 1.3a - Incentivi per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale 1.3b - Incentivi per progetti di ricerca e sviluppo attraverso partenariati pubblico-privato 2.3 - Aiuti agli investimenti tecnologici alle PMI

DOMANDA 4. Quali sono state le principali criticità dei finanziamenti POR-FESR e Interreg dell’AREA SMART HEALTH? (assegna un punteggio da 0 a 9)

- Quota di co-finanziamento troppo elevata per le micro e piccole imprese - Elevata complessità della gestione amministrativa dei progetti - Limitazione troppo elevata alla partecipazione delle imprese extraregionali - Assetti di partenariato eccessivamente sbilanciati - Quali altri nuovi strumenti progettuali e/o collaborativi o modifiche degli strumenti esistenti volete

proporre alla Regione FVG per favorire le filiere pubblico-privato? (es. scarsa presenza industriale nel caso della filiera “Terapia Innovativa”) DOMANDA 5. Assegna un punteggio da 0 a 9 alle attuali traiettorie S3 dell’AREA SMART HEALTH in base alle tue esigenze di innovazione.

TECNOLOGIE BIOMEDICALI (sviluppo di dispositivi medici tra cui la diagnostica per immagini, la biosensoristica e la microscopia avanzata, la protesica, sistemi biomedicali per medicina rigenerativa con lo sviluppo di biomateriali e bioreattori) TECNOLOGIE DI DIAGNOSTICA IN VITRO - in campo umano - in campo veterinario - in campo agroalimentare (qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare) - in campo ambientale INFORMATICA MEDICA E BIOINFORMATICA (informatica ospedaliera, sociosanitaria, per le bioimmagini, per i laboratori di analisi, per la banca del sangue) TERAPIA INNOVATIVA (farmaci biotecnologici o biofarmaci, farmaci personalizzati, farmaci per terapie cellulari, geniche, small molecules) AMBIENT ASSISTED LIVING – AAL (Telemedicina, teleassistenza, domotica, nutraceutica, ausili, prodotti e servizi per l’assistenza, la cura e la prevenzione)

DOMANDA 6. Indicare tematiche mancanti da inserire nelle Traiettorie di Sviluppo Tecnologico,

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0 1 2 3 4 5 6 7 8 9Maggiore possibilità di accesso ad appalti pre-commerciali

Implementazione di certificati aziendali

Digitalizzazione del sistema produttivo (Internet of Things -…

Creazione di reti d’impresa

Ricerca e Sviluppo sperimentale

Internazionalizzazione ed espansione commerciale

INDICARE tematiche da spostare in altra traiettoria e/o proporre una NUOVA TRAIETTORIA

TEMATICA da sviluppare (all’interno di Traiettorie già presenti): ………………………………………………………………… TEMATICA da spostare (all’interno di altra Traiettoria già presente): ………………………………………………………….. TRAIETTORIA e tematica da proporre come NUOVA: …………………………………………………………………………………… ENTI e/o gruppi di ricerca regionali attivi in tale settore di vostra conoscenza: .………………………………………….. REALTA’ IMPRENDITORIALI regionali attive in tale settore di vostra conoscenza: ..………………………................

RISULTATI del QUESTIONARIO per le AZIENDE

Sono stati compilati 30 questionario provenienti da: - 27 imprese private operanti rispettivamente nel settore Biomedicale (13), Biotecnologico (12) e

Informatico medico (2); - 1 Parco Scientifico Tecnologico; - 1 Operatore finanziario; - 1 Consulente di project management. Qui di seguito vengono riportati i risultati ottenuti dalla media dei punteggi assegnati alle singole risposte, da parte dei suddetti partecipanti al questionario. DOMANDA 1

Per quanto concerne gli ambiti di sviluppo maggiormente significativi per la crescita dell'AREA SMART HEALTH, il punteggio maggiormente registrato si è rivolto verso la Ricerca e lo Sviluppo Sperimentale e l’internazionalizzazione e l’espansione commerciale. DOMANDA 2

Gli strumenti di facilitazione utili all’accelerazione delle attività di innovazione che hanno fatto registrare un punteggio maggiore sono stati il collegamento continuo con università e i centri di ricerca (attraverso ad esempio il Dottorato Industriale), la creazione di associazioni tra imprese, centri di ricerca e università, in un’area vasta come ad esempio l’area Alpe-Adria, e la possibilità di attingere a newsletter su progetti e fonti di finanziamento pubbliche e private.

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0 1 2 3 4 5 6 7 8 9Newsletter su progetti e fonti di finanziamento pubbliche e private

Creazione di associazioni tra imprese, centri di ricerca e università dell’area Alpe-Adria

Piattaforme cloud comuni per la gestione e condivisione di big data

Organizzazione di fiere periodiche regionali (es. BioHighTech Companies’ Day)

Maggiore formazione tecnico-scientifica su prodotti innovativi ericerche di frontiera

Collegamento continuo con università e centri di ricerca (es.Dottorato Industriale)

Luoghi di lavoro aperti impresa-ricerca (Open lab) DOMANDA 3

Per quanto concerne la partecipazione ai bandi, 19 imprese hanno partecipato al bando POR-FESR e specificatamente 6 aziende all’azione 1.3a e 13 aziende all’azione 1.3b, mentre 7 imprese hanno partecipato a più bandi. I bandi più agevoli e adatti alle esigenze aziendali sono stati i due bandi POR-FESR: 1.3a - Incentivi per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale 1.3b - Incentivi per progetti di ricerca e sviluppo attraverso partenariati pubblico-privato DOMANDA 4

Le principali criticità dei finanziamenti POR-FESR e Interreg sono state l’elevata complessità della gestione amministrativa dei progetti e la quota di co-finanziamento troppo elevata per le micro e piccole imprese.

DOMANDA 5

Le traiettorie di sviluppo tecnologico maggiormente scelte sono state le TECNOLOGIE BIOMEDICALI (sviluppo di dispositivi medici tra cui la diagnostica per immagini, la biosensoristica e la microscopia avanzata, la protesica, sistemi biomedicali per medicina rigenerativa con lo sviluppo di biomateriali e bioreattori), la DIAGNOSTICA IN VITRO in campo umano e la TERAPIA INNOVATIVA.

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9Assetti di partenariato eccessivamente sbilanciati verso l’impresa

Limitazione troppo elevata alla partecipazione delle impreseextraregionali

Elevata complessità della gestione amministrativa dei progetti

Quota di co-finanziamento troppo elevata per le micro e piccoleimprese

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DOMANDA 6

Per quanto concerne l’indicazione da parte delle aziende di tematiche da sviluppare all’interno di una Traiettoria già presente, si sono registrate le seguenti proposte: - nel BIOMEDICALE, l’utilizzo di tecnologie di produzione additiva (stampa 3d); - nell’INFORMATICA MEDICA, le Telecomunicazioni, lo sviluppo di Cloud, la sicurezza informatica, la

stampa 3D e le tecnologie dell’Internet of Things (IoT) in ambito dell’Industria 4.0; - nella TERAPIA INNOVATIVA, le tecnologie produttive per biomateriali, la medicina di precisione e

l’impiego di strumenti di simulazione per lo sviluppo di metodologie "in silico".

Per quanto concerne l’indicazione di tematiche da spostare all’interno di un’altra Traiettoria già presente, si sono registrate le seguenti proposte: - separare la Diagnostica in vitro dal Biomedicale e diagnostica in vivo; - spostare la Nutraceutica nella Terapia Innovativa.

Per quanto concerne l’indicazione di nuove Traiettorie, di seguito si riportano le proposte registrate: - aprire alle biotecnologie negli altri settori industriali e denominare la traiettoria «Biotecnologie per la

salute» includendo le biotecnologie rosse (salute umana, veterinaria, industria farmaceutica, probiotico), verdi (sicurezza alimentare e ambientale, sviluppo di integratori) e blu (ambiente marino);

- inserire anche una traiettoria dedicata all’attività di marketing e all’attività commerciale. Si riportano, inoltre, alcuni suggerimenti raccolti dalle imprese, in riferimento alla DOMANDA 1 - “quali altri strumenti di facilitazione utili all’accelerazione delle attività di innovazione nell’AREA SMART HEALTH” - e alla DOMANDA 4 - “quali altri nuovi strumenti progettuali e/o collaborativi o modifiche degli strumenti esistenti volete proporre alla Regione FVG per favorire potenziali filiere pubblico-privato”: - eliminare l'incompatibilità fra azione 1.3a e 1.3b e permettere alle aziende di partecipare ad entrambi i

bandi; - predisporre una quota di acquisti della Sanità regionale dedicati ai prodotti innovativi come "test in

house pre-commerciali", ovviamente su basi etico-scientifiche; - facilitare la validazione/certificazione di prodotti innovativi in ambito smart health (es. percorso

accelerato di validazione nei prontuari regionali farmaco-diagnostica); - incentivare la collaborazione tra Aziende, Enti di Ricerca Regionali ed Ospedali con l'obbiettivo di

premiare progetti con alta probabilità di concretizzazione commerciale di prodotti o soluzioni innovative (market driven) che garantiscano ricadute occupazionali sul territorio, benefici per la comunità, miglioramenti terapeutici per i pazienti;

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9AMBIENT ASSISTED LIVING - AAL

TERAPIA INNOVATIVA

INFORMATICA MEDICA E BIOINFORMATICA

campo ambientale

campo agroalimentare (qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare)

campo veterinario

campo umano

TECNOLOGIE BIOMEDICALI

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- attribuire punteggi più elevati in considerazione della effettiva messa sul mercato di prodotti sviluppati grazie a progetti di ricerca finanziati precedentemente, della valutazione degli incrementi di fatturato effettivamente conseguiti, dai benefici occupazionali riscontrati all'interno dell'azienda e sul territorio e al numero di brevetti conseguiti;

- permettere anche alle piccole imprese (e start-up innovative), con basso capitale e basso potere di investimento, di partecipare con idee innovative e ad alto contenuto tecnico;

- ammettere un partner extra-Regione (magari per max.10-15% del budget totale); - fare attenzione alla gestione della proprietà intellettuale generata dagli enti pubblici di ricerca; - sviluppare nuove forme di collaborazione pubblico-privato per l'esecuzione di trial preclinici e clinici in

fase I e II.

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QUESTIONARIO per le UNIVERSITA’ e gli ENTI di RICERCA e SOCIO SANITARI

Quello sottoposto agli Enti di ricerca e Università ha voluto sondare le seguenti tematiche:

• ambiti di sviluppo più promettenti per la ricerca;

• strumenti utili all’accelerazione dell’attività di ricerca;

• criticità nella partecipazione ai Bandi POR-FESR ed Interreg

• coerenza delle attuali Traiettorie con le attività di ricerca e suggerimenti di tematiche/traiettorie. DOMANDA 1. Assegna un punteggio (da 0 a 9) per ambiti di sviluppo maggiormente significativi per la crescita dell’AREA SMART HEALTH nel settore della ricerca pubblica regionale

- Ricerca di base - Rinnovo delle grandi attrezzature di laboratorio - Dottorati industriali - Formazione tecnico-scientifica aperta al reclutamento internazionale - Miglioramento della legislazione nel settore per favorire la ricerca sperimentale (Appalti precompetitivi) - ALTRO

DOMANDA 2. Assegna un punteggio (da 0 a 9) ai principali strumenti di facilitazione utili all'accelerazione delle attività di Ricerca e Sviluppo nell'AREA SMART HEALTH

- Luoghi di lavoro con infrastrutture dedicate a impresa-ricerca (Open lab) - Ricerca applicata - Piattaforme cloud ad elevata sicurezza per la gestione e condivisione di big data (Internet of Things –

Industria 4.0) - Formazione tecnico-scientifica su prodotti innovativi e ricerche di frontiera - Organizzazione di fiere periodiche regionali (es. BioHighTech Companies Day) - Facilitatore per la costituzione di partenariati pubblico-privato in area vasta (es. Alpe-Adria) - ALTRO

DOMANDA 3. Assegna un punteggio (da 0 a 9) alle principali criticità dei finanziamenti POR-FESR e INTERREG dell'AREA SMART HEALTH

- Elevata complessità della gestione amministrativa dei progetti - Limitazione troppo elevata alla partecipazione delle imprese extraregionali - Assetti di partenariato eccessivamente sbilanciati verso l’impresa

- Quali altri nuovi strumenti progettuali e/o collaborativi o modifiche degli strumenti esistenti volete proporre alla Regione FVG per favorire potenziali filiere pubblico private? (come ad esempio per potenziare la filiera della Terapia Innovativa)

DOMANDA 4. Assegna un punteggio (da 0 a 9) alle attuali traiettorie S3 dell’AREA SMART HEALTH in base alle tue esigenze di innovazione.

TECNOLOGIE BIOMEDICALI (sviluppo di dispositivi medici tra cui la diagnostica per immagini, la biosensoristica e la microscopia avanzata, la protesica, sistemi biomedicali per medicina rigenerativa con lo sviluppo di biomateriali e bioreattori) TECNOLOGIE DI DIAGNOSTICA IN VITRO - in campo umano - in campo veterinario

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- in campo agroalimentare (qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare) - in campo ambientale INFORMATICA MEDICA E BIOINFORMATICA (informatica ospedaliera, sociosanitaria, per le bioimmagini, per i laboratori di analisi, per la banca del sangue) TERAPIA INNOVATIVA (farmaci biotecnologici o biofarmaci, farmaci personalizzati, farmaci per terapie cellulari, geniche, small molecules) AMBIENT ASSISTED LIVING – AAL (Telemedicina, teleassistenza, domotica, nutraceutica, ausili, prodotti e servizi per l’assistenza, la cura e la prevenzione)

DOMANDA 5. Indicare tematiche mancanti da inserire nelle Traiettorie di Sviluppo Tecnologico, INDICARE tematiche da spostare in altra traiettoria e/o proporre una NUOVA TRAIETTORIA

TEMATICA da sviluppare (all’interno di Traiettorie già presenti): ………………………………………………………………… TEMATICA da spostare (all’interno di altra Traiettoria già presente): ………………………………………………………….. TRAIETTORIA e tematica da proporre come NUOVA: …………………………………………………………………………………… ENTI e/o gruppi di ricerca regionali attivi in tale settore di vostra conoscenza: .………………………………………….. REALTA’ IMPRENDITORIALI regionali attive in tale settore di vostra conoscenza: ..………………………................

RISULTATI del QUESTIONARIO per le UNIVERSITA’ e gli ENTI di RICERCA e SOCIO SANITARI Hanno risposto 42 ricercatori appartenenti ai seguenti Enti pubblici: - Università di Trieste (19), - Università di Udine (8) - Elettra Sincrotrone (4) - ICGEB (1) - Fondazione Italiana Fegato (1) - Fondazione Callerio (1) - CNR – IOM (2) - IRCCS - CRO di Aviano (3) - IRCCS – Burlo Garofolo di Trieste (1) - ASUI TS – Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste (1) - ASUI UD – Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine (1) DOMANDA 1

Per quanto concerne gli ambiti di sviluppo maggiormente significativi per la crescita dell’AREA SMART HEALTH nel settore della ricerca pubblica regionale, quelli maggiormente votati sono stati la ricerca di base, la formazione tecnico-scientifica aperta al reclutamento internazionale e il dottorato industriale. Si è voluto, però, evidenziare come quest’ultimo aspetto contribuisca meno alla crescita della ricerca nell’area rispetto al rinnovo delle grandi attrezzature di laboratorio, alla formazione o alla legislazione precompetitiva.

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Miglioramento della legislazione nel settore per favorire laricerca sperimentale (Appalti precompetitivi)

Formazione tecnico-scientifica aperta al reclutamentointernazionale

Dottorati Industriali

Rinnovo delle grandi attrezzature di laboratorio

Ricerca di base

0 2 4 6 8Facilitatore per la costituzione di partenariati pubblico-privato in area vasta (es. Alpe-Adria)

Organizzazione di fiere periodiche regionali (es. BioHighTech Companies Day)

Formazione tecnico-scientifica su prodotti innovativi e ricerche di frontiera

Piattaforme cloud ad elevata sicurezza per la gestione e condivisione di big data (Internet of Things – Industria 4.0)

Luoghi di lavoro con infrastrutture dedicate a impresa-ricerca (Open lab) - Ricerca applicata

DOMANDA 2

Gli strumenti di facilitazione, utili all'accelerazione delle attività di Ricerca e Sviluppo, più votati sono stati la formazione tecnico-scientifica su prodotti innovativi e ricerche di frontiera, i luoghi di lavoro con infrastrutture dedicate a impresa-ricerca (Open lab) e il facilitatore per la costituzione di partenariati pubblico-privato in area vasta (es. Alpe-Adria).

DOMANDA 3

Per quanto concerne la principale criticità dei finanziamenti POR-FESR e INTERREG, il maggior punteggio è stato assegnato all’elevata complessità della gestione amministrativa dei progetti.

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Assetti di partenariato eccessivamente sbilanciati verso l’impresa

Limitazione troppo elevata alla partecipazione delle imprese extraregionali

Elevata complessità della gestione amministrativa dei progetti

0 2 4 6 8Ambient Assisted Living - AAL

Terapia Innovativa

Informatica medica e bioinformatica

In campo veterinario

In campo ambientale

In campo agroalimentare (qualità, tracciabilità e sicurezzaalimentare)

In campo umano

Tecnologie Biomedicali

DOMANDA 4

L’interesse nelle traiettorie di sviluppo da parte degli ENTI pubblici di ricerca sono stati a favore delle TECNOLOGIE BIOMEDICALI, della DIAGNOSTICA IN VITRO in campo umano, della TERAPIA INNOVATIVA e dell’INFORMATICA MEDICA.

DOMANDA 5

Per quanto concerne l’indicazione da parte degli ENTI di tematiche da sviluppare all’interno di una Traiettoria già presente, si sono registrate le seguenti proposte: - nel BIOMEDICALE e DIAGNOSTICA IN VIVO, lo sviluppo di piattaforme cloud-based per trial clinici,

tecniche physics-based per l'estrazione di informazioni dalle immagini diagnostiche, diagnostica per patologie polmonari su base infiammatoria utilizzando la risonanza magnetica nucleare a basso campo, composti antiinfettivi contro la resistenza agli antibiotici e creazione di scaffolds artificiali per medicina rigenerativa (Tissue Engineering)

- nella TERAPIA INNOVATIVA, i “structure-based drug design”, i farmaci biosimilari, altre forme di terapie "smart" non legate alla farmacologia (ad esempio terapie avanzate per combattere disturbi alimentari quali obesità o anoressia attraverso sistemi informatici ed ausili interconnessi anche a livello di domotica), la medicina personalizzata e terapie di precisione grazie a saggi farmacogenomici e farmacocinetici

- nell’INFORMATICA MEDICA, i Big data, gli open data, lo sviluppo di Decision Support Systems per la gestione da parte del paziente della terapia di patologie croniche

Per quanto concerne l’indicazione di tematiche da spostare all’interno di un’altra Traiettoria già presente,

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si riportano le seguenti proposte: - spostare la bioinformatica nel biomedicale; - spostare la nutraceutica nella traiettoria Terapia Innovativa; - riunire le tematiche "protesica" e "produzione di biomateriali" nella stessa traiettoria; - spostare la nutraceutica nella terapia innovativa,

Per quanto concerne l’indicazione di tematiche NUOVE, si propongono: - la medicina di Precisione; - l’identificazione di nuove molecole bioattive - per tale scopo si dovrebbe pensare ad una progettualità

che porti alla fine la creazione di una facility tra più enti e più aziende per l'utilizzo in ambito regionale di tecnologie di screening highthrough-put di small molecules. Questo rappresenta la strategia più largamente utilizzata per identificare nuovi possibili preparati terapeutici e potenziare/sviluppare nuove aziende;

- lo studio di malattie genetiche e sviluppo di terapie geniche; - la ricerca di base tramite cluster di laboratori con la finalità di identificare nuovi target molecolari per

terapie innovative; - la separazione della diagnostica in vivo dalla diagnostica in vitro in due traiettorie distinte. Per quanto concerne le proposte per favorire la crescita dell'AREA SMART HEALTH nel settore della ricerca pubblica regionale, si riportano le seguenti indicazioni: - semplificare gli aspetti amministrativi; favorire un coordinamento per semplificare/razionalizzare gli

acquisti di materiali per la ricerca; organizzare biblioteche condivise fra enti di ricerca e piccole industrie per dare a tutti la possibilità di accedere a riviste scientifiche specializzate;

- finanziare in modo specifico i proof-of-concepts di sistemi SmartHealth innovativi e creare strumenti di valutazione dedicati alle tecnologie SmartHealth;

- investire sulle infrastrutture di ricerca congiunte e condivise a livello regionale; - incentivare l'insediamento in regione di grandi industrie impegnate in R&D attualmente non presenti sul

nostro territorio; - suddividere equamente le risorse da attribuire alla ricerca di base e alla ricerca industriale/applicativa.

Senza buona ricerca di base non immediatamente finalizzata a produzione brevettuale/ commercializzazione dei prodotti non si può fare buona ricerca industriale;

- permettere una gestione "centralizzata" (almeno a livello regionale) dei risultati, in modo da evitare dispersioni e duplicazioni, e favorire sinergie;

- favorire una maggiore trasparenza e diffusione accademica; - fare in modo che le grandi attrezzature di laboratorio prevedano anche le risorse umane addette

all'utilizzo delle apparecchiature. Inoltre, la dotazione di attrezzatura+addetti dovrebbe essere accompagnata da un piano di utilizzo per conto terzi e relativo tariffario. Questo piano deve includere anche le misure di promozione e acquisizione di clienti;

- offrire un servizio di consulenza e supporto alla scelta dei dottorati industriali; - aprire i bandi a più soggetti per aumentare la competitività e migliorare il processo di selezione

(apertura alle aziende transfrontaliere e transregionali); - favorire le collaborazioni industria-accademia; - allungare i tempi di progetto ad almeno 3 anni. Infine, si riportano le diverse proposte da parte degli ENTI e le loro richieste per quanto riguarda gli altri nuovi strumenti progettuali e/o collaborativi o modifiche degli strumenti esistenti utili a favorire potenziali filiere pubblico private: - fornire finanziamenti per la ricerca di base con chiare prospettive applicative;

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- permettere il coinvolgimento di aziende extra regionali con progetti che possano avere durate di 3/4 anni in modo da poter includere la validazione dei sistemi;

- sostenere con tutti i mezzi la ricerca di base, vero serbatoio di innovazione e generatrice di ricchezza, viste le diverse tempistiche nell’ottenimento di risultati (brevi impresa-lunghi ricerca), affinché la collaborazione tra Ricerca ed Industria si possa realizzare;

- modificare i vincoli di partenariato nei prossimi bandi; il fattore trainante della regione FVG nel campo Smart Health è la ricerca di eccellenza: sbilanciare il programma a favore delle aziende limita il potenziale innovativo dello strumento POR-FERS;

- sostenere l’iniziativa dei Open Lab; da migliorare: la durata dei periodi di stage e la sostenibilità dei risultati dopo la fine del finanziamento;

- favorire una maggiore coordinazione tranfrontaliera fra le strutture già' esistenti; - conferire all'ente pubblico un ruolo più da protagonista nel condurre il progetto; la presenza di

brevetti, le manifestazioni d’interesse per l’acquisto di brevetti o la co-titolarità di brevetti tra azienda ed ente pubblico dovrebbero rappresentare il parametro valutativo, ma anche gli obiettivi di questa specifica progettualità.

- sostenere in modo specifico le start-up che voglio occuparsi di terapia innovativa; - realizzare anche piccoli progetti pilota, in modo da favorire la nascita di collaborazioni in un quadro

gestionale leggero e allo stesso tempo formativo (la formazione in gestione della ricerca dovrebbe essere tenuta d'occhio e favorita). Il partenariato sbilanciato verso l'impresa pone l'università in posizione di non poter sviluppare tutto il suo potenziale progettuale e gestionale in materia di ricerca applicata e innovazione;

- permettere agli IRCCS come il CRO di Aviano di poter partecipare ai percorsi formativi "Accademia-Industria /Fellowship Industriali";